Roma e Terpezița: differenze tra le pagine

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{{S|centri abitati della Romania}}
{{Avvisounicode}}
{{nota disambigua}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = CacatuaTerpezița
|Nome ufficiale = Roma Capitale
|Panorama = Roma dall'aereo.JPG
|Didascalia = Panorama aereo del centro di Roma
|Bandiera = Flag of Rome.svg
|Voce bandieraStemma =
|Stato = ROU
|Stemma = Roma-Stemma.png
|Voce stemma = Stemma di Roma
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Oltenia
|Tipo = [[Roma Capitale|comune speciale]]
|Divisione amm grado 12 = LazioDolj
|Amministratore locale =
|Divisione amm grado 2 = Roma
|Partito =
|Amministratore locale = [[Virginia Raggi]]
|Data elezione =
|Partito = [[Movimento 5 Stelle|M5S]]
|Data elezioneistituzione = 22-06-2016
|Latitudine gradi = 44
|Altitudine = 20
|Latitudine minuti = 17
|Superficie = 1287.36
|Latitudine secondi =
|Note superficie = {{cita web|url=http://www.istat.it/it/archivio/82599|titolo=Dati Istat 2011|accesso=24 luglio 2017}}
|Latitudine NS = N
|Abitanti = 2872800
|Longitudine gradi = 23
|Note abitanti = {{cita web|url=http://www.demo.istat.it/bilmens2017gen/query.php?lingua=ita&Rip=S3&Reg=R12&Pro=P058&Com=91&submit=Tavola|titolo=Dato ISTAT al 31 dicembre 2017|accesso=14 giugno 2018}}
|Longitudine minuti = 31
|Aggiornamento abitanti = 31-12-2017
|Longitudine secondi =
|Sottodivisioni = Vedi [[:Categoria:Frazioni di Roma|categoria]]
|Longitudine EW = E
|Divisioni confinanti = [[Albano Laziale]], [[Anguillara Sabazia]], [[Ardea]], [[Campagnano di Roma]], [[Castel Gandolfo]], [[Castel San Pietro Romano]], [[Ciampino]], [[Città del Vaticano]] (SCV)<ref>[[Città-stato]] [[enclave]] di Roma.</ref>, [[Colonna (Italia)|Colonna]], [[Fiumicino]], [[Fonte Nuova]], [[Formello]], [[Frascati]], [[Gallicano nel Lazio]], [[Grottaferrata]], [[Guidonia Montecelio]], [[Marino (Italia)|Marino]], [[Mentana]], [[Monte Porzio Catone]], [[Monte Compatri]], [[Monterotondo]], [[Palestrina]], [[Poli (Italia)|Poli]], [[Pomezia]], [[Riano (Italia)|Riano]], [[Sacrofano]], [[San Gregorio da Sassola]], [[Tivoli]], [[Trevignano Romano]], [[Zagarolo]]
|Altitudine =
|Targa = R{{maiuscoletto|oma}}/RM
|Abitanti = 1781
|Zona sismica = 3
|GradiNote giornoabitanti = 1415
|NomeAggiornamento abitanti = romani2007
|Sottodivisioni =
|Patrono = santi [[Pietro apostolo|Pietro]] e [[Paolo di Tarso|Paolo]]
|Divisioni confinanti =
|Festivo = 29 giugno
|Prefisso =
|Soprannome = La città eterna, l'Urbe, Caput Mundi
|Codice statistico =
|Motto = [[SPQR|Senatus PopulusQue Romanus]]
|Targa =
|Mappa = Map of comune of Rome (metropolitan city of Capital Rome, region Lazio, Italy).svg
|Nome abitanti =
|Didascalia mappa = Il territorio di Roma all'interno dell'omonima città metropolitana
|Mappa =
|Sito = 
|Didascalia mappa =
|Incipit = 
|Sito =
|Categoria = 
}}
'''Terpezița''' è un comune della [[Romania]] di 1.781 abitanti, ubicato nel [[distretto di Dolj]], nella regione storica dell'[[Oltenia]].
 
Il comune è formato dall'unione di 5 villaggi: Căruia, Căciulatu, Floran, Lazu, Terpezița.
'''Roma''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/ˈroma/}}<ref>{{Dipi|Roma}}</ref>, {{link audio|It-Roma.ogg|pronuncia}}) è la [[Capitale (città)|capitale]] della [[Italia|Repubblica Italiana]], nonché [[capoluogo]] dell'[[città metropolitana di Roma Capitale|omonima città metropolitana]] e della [[Regioni d'Italia|regione]] [[Lazio]]. La città è dotata di un ordinamento amministrativo speciale, denominato [[Roma Capitale]], disciplinato da una legge dello Stato.<ref>{{cita web|url=http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?contentId=NEW151061&jp_pagecode=newsview.wp&ahew=contentId:jp_pagecode|titolo=Roma diventa Capitale|accesso=14 luglio 2011}}</ref>
 
Con {{formatnum:2872800}} abitanti è il [[Comuni italiani per popolazione|comune più popoloso d'Italia]] e il [[Comuni dell'Unione europea per popolazione|quarto dell'Unione europea]],<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> mentre con {{M|1287.36|k|m2}} è il [[Primi 100 comuni italiani per superficie|comune più esteso d'Italia]] e la quarta città più estesa d'[[Europa]] dopo [[Mosca (Russia)|Mosca]], [[Istanbul]] e [[Londra]]. È inoltre la città europea con la maggior superficie di aree verdi<ref>{{cita web|http://www.ansa.it/sito/notizie/magazine/numeri/2017/03/02/roma-la-citta-piu-verde-deuropa_80a6cd96-5ae7-4b3f-9742-c039cb38dfc6.html|Roma, la città più verde d'Europa|8 luglio 2018}}</ref>.
 
Fondata secondo la tradizione il 21 aprile del [[753 a.C.]] (sebbene scavi recenti nel [[Lapis niger|Lapis Niger]] farebbero risalire la fondazione a 2 secoli prima<ref>{{cita web|url=http://www.focus.it/cultura/storia/scoperte-archeologiche-rivelano-che-roma-ha-200-anni-di-piu|titolo=Scoperte archeologiche rivelano che Roma ha 200 anni di più|accesso=21 aprile 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Roma-piu-vecchia-di-due-secoli-ritrovamenti-al-foro-consentono-di-retrodatare-la-fondazione-della-capitale-766fa70f-5c0b-4dd6-8fae-f41dd4cf5703.html|titolo="Roma più vecchia di due secoli"|accesso=13 aprile 2014}}</ref>), nel corso dei suoi [[Storia di Roma|tre millenni di storia]] è stata la prima [[metropoli]] dell'umanità,<ref>Il numero di abitanti della Roma augustea fu raggiunto solamente agli inizi del XIX secolo da [[Londra]].</ref> cuore pulsante di una delle più importanti [[Civiltà romana|civiltà antiche]], che influenzò la [[Società umana|società]], la [[cultura]], la [[Lingua (linguistica)|lingua]], la [[letteratura]], l'[[arte]], l'[[architettura]], la [[filosofia]], la [[religione]], il [[diritto]] e i [[Morale|costumi]] dei secoli successivi. Luogo di origine della [[lingua latina]], fu capitale dell'[[Impero romano]] che [[Limes romano|estendeva il suo dominio]] su tutto il [[bacino del Mediterraneo]] e gran parte dell'Europa, dello [[Stato Pontificio]], sottoposto al [[potere temporale]] dei [[Papa|papi]] e del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] (dal [[Presa di Roma|1871]] al [[1946]]). Per [[antonomasia]], è definita l<nowiki>'</nowiki>''[[Urbs|Urbe]]'', ''Caput Mundi'' e ''[[Città eterna]]''.
 
Il suo [[Centro storico di Roma|centro storico]], delimitato dal perimetro delle [[mura aureliane]], sovrapposizione di testimonianze di quasi tre millenni è espressione del patrimonio storico, artistico e culturale del mondo occidentale europeo<ref>{{cita web|url=http://www.sitiunesco.it/roma-la-citta-storica.html|titolo=Centro Storico di Roma|accesso=17 settembre 2014}}</ref> e, nel [[1980]], insieme alle [[Zone extraterritoriali della Santa Sede in Italia|proprietà extraterritoriali]] della [[Santa Sede]] nella città, è stato inserito nella lista dei [[Patrimoni dell'umanità]] dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura|UNESCO]], provvedimento esteso nel [[1990]] ai territori compresi all'interno delle [[mura gianicolensi]], edificate per volere di [[papa Urbano VIII]].<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://whc.unesco.org/en/list/91|titolo=UNESCO - Centro storico di Roma|accesso=23 agosto 2010}}</ref><ref>Nel 1990 è stata pubblicata dall'UNESCO un'estensione e sono stati inclusi i beni compresi entro le mura di [[Papa Urbano VIII|Urbano VIII]]</ref>
 
Roma, cuore della [[cristianesimo|cristianità]] [[Chiesa cattolica|cattolica]], è l'unica città al mondo ad ospitare al proprio interno un intero Stato, l'[[enclave]] della [[Città del Vaticano]]:<ref>{{cita web|url=http://www.vaticanstate.va/content/vaticanstate/it/stato-e-governo/storia/la-citta-del-vaticano-oggi.html|titolo=Città del Vaticano|accesso=5 agosto 2015}}</ref> per tale motivo è spesso definita capitale di due Stati.<ref>{{cita web|url=http://presidenti.quirinale.it/Ciampi/dinamico/ElenchiCiampi.aspx?tipo=discorso|titolo=Discorsi del Presidente Ciampi|accesso=4 agosto 2015}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/2005/d/sezioni/esteri/nuovopapa/reazitalia/reazitalia.html|titolo=Le istituzioni salutano Benedetto XVI|accesso=29 gennaio 2010}}</ref>
 
== Geografia fisica ==
Roma sorge sulle rive del fiume [[Tevere]]; l'abitato originario si sviluppò sulle colline che fronteggiano l'ansa nella quale sorge l'[[isola Tiberina]], il solo guado naturale del fiume.
 
{{Immagine grande|View from Stpeters bottomcropped.jpg|1115px|Veduta panoramica di Roma dalla [[cupola di San Pietro]]}}
 
=== Territorio ===
{{vedi anche|Agro romano|Campagna romana}}
[[File:Roma Septimontium PNG.png|thumb|left|I [[Sette colli di Roma|sette colli]] e il ''[[Septimontium]]'']]
Il territorio comunale è ampio, avendo inglobato aree abbandonate da secoli, per la maggior parte paludose e inadatte all'agricoltura e non appartenenti ad alcun municipio: con una superficie di {{M|1 287,36|k|m2}} è il più vasto d'Italia ed è uno dei più estesi tra le capitali europee.<ref name="superficie">{{cita web|url=http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?contentId=NEW151060&jp_pagecode=newsview.wp&ahew=contentId:jp_pagecode|titolo=Numeri e primati della 'Quarta Roma'|accesso=5 agosto 2015}}</ref>
 
La densità abitativa non è elevatissima, per la presenza di aree verdi sparse nel territorio comunale:<ref>{{cita web|http://romanatura.roma.it/|Aree verdi del comune di Roma|8 agosto 2015}}</ref> Roma rappresenta un ''unicum'' nel mondo occidentale per la vastità della campagna che fa da corona alla città e la compenetrazione fra città e campagna.<ref name="primato">{{cita web|url=http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?contentId=NEW107992&jp_pagecode=newsview.wp&ahew=contentId:jp_pagecode|titolo=Roma, un caso unico: nella storia, nel presente|accesso=14 luglio 2011}}</ref>
 
Roma, inoltre, è il comune italiano con il più alto numero di territori comunali confinanti, 29 (escludendo l'enclave della Città del Vaticano).
 
Il territorio su cui la città è sorta e si è sviluppata ha una storia [[geologia|geologicamente]] complessa: il substrato recente è costituito dal materiale [[piroclasti]]co prodotto dai [[Vulcano|vulcani]], ormai spenti, che cingono l'area della città a sud-est, il [[Vulcano Laziale]] negli attuali [[Colli Albani]], e a nord-ovest, i [[Monti Sabatini]], tra {{formatnum:600000}} e {{formatnum:300000}} anni fa. Da questi depositi si formano gran parte dei rilievi collinari dell'area. Successivamente l'attività fluviale del Tevere e dell'Aniene contribuì all'erosione dei rilievi e alla [[sedimento|sedimentazione]], caratterizzando il territorio attuale.
[[File:Doria Pamphili 6376.jpg|thumb|I [[Pinus pinea|pini domestici]], alberi dominanti in città, a [[Villa Doria Pamphili]]]]
Il territorio di Roma, pertanto, presenta diversi paesaggi naturali e caratteristiche ambientali: alcuni rilievi montuosi e colline (compresi gli storici [[sette colli]]), le zone pianeggianti, il fiume Tevere e i suoi affluenti, le [[Marrana|marrane]], i laghi di [[Lago di Bracciano|Bracciano]] e di [[Lago di Martignano|Martignano]] e quelli artificiali, un'isola fluviale (l'isola Tiberina), la costa sabbiosa del lido di [[Ostia (Roma)|Ostia]], il [[mar Tirreno]].
 
* Classificazione sismica: zona 3 (sismicità bassa), Ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003<ref>{{cita web|url=http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/classificazione.wp|titolo=Classificazione sismica 2015 per comune aggiornata a marzo 2015|tipo=[[.xls|xls]]|accesso=8 agosto 2015}}</ref>
 
==== Orografia ====
 
Il nucleo antico della città è costituito dagli storici [[Sette colli di Roma|sette colli]]: [[Palatino]], [[Aventino]], [[Campidoglio]], [[Quirinale (colle)|Quirinale]], [[Viminale (colle)|Viminale]], [[Esquilino]] e [[Celio]]. Il centro storico comprende anche i colli [[Gianicolo]], [[Pincio]] e [[Colle Vaticano|Vaticano]], oltre ai rilievi artificiali di [[Monte Testaccio]] e [[Monte Giordano]]. Fuori dalle mura si estendono colline più alte, fra cui [[Monte Mario]] (che con i suoi 139 metri d'altezza è il rilievo più imponente di Roma, da cui si può godere uno dei più bei panorami della città), [[Monte Antenne (colle di Roma)|Monte Antenne]], i [[Monti Parioli]], [[monte Sacro|Montesacro]] e [[Monteverde (colle di Roma)|Monteverde]].
 
==== Idrografia ====
 
La città, oltre che dal Tevere, è attraversata anche dall'[[Aniene]], suo affluente a nord dell'odierno territorio urbano, e da piccoli corsi d'acqua come l'[[Almone]] e i numerosi fossi o ''[[Marrana|marrane]]'' dell'Agro romano.
 
Il [[Municipio Roma X]] si affaccia sul mar Tirreno (Roma è il comune costiero più grande in Europa, con circa 20&nbsp;km di costa<ref>{{cita web|url=http://www.romanotizie.it/porto-di-fiumicino-cutrufo-nuovo-tassello-del-secondo-polo-turistico-della-capitale.html|titolo=Porto di Fiumicino. Cutrufo: "nuovo tassello del secondo polo turistico della capitale"|accesso=6 agosto 2015}}</ref>), il [[Municipio Roma XV]] sui laghi di [[Lago di Bracciano|Bracciano]] e di [[Lago di Martignano|Martignano]] (con la sua [[enclave|exclave]] di [[Polline Martignano]], nel [[parco di Bracciano-Martignano]]<ref>{{cita web|url=http://www.parcobracciano.it/|titolo=Parco naturale regionale del complesso lacuale di Bracciano-Martignano|wkautore=augusto|accesso=23 agosto 2010}}</ref>).
 
=== Clima ===
{{vedi categoria|Clima di Roma{{!}}Clima di Roma}}
[[File:Monte Mario - Osservatorio.JPG|thumb|left|[[Monte Mario]], sede di una delle [[stazione meteorologica|stazioni meteorologiche]] di Roma]]
Secondo la [[classificazione dei climi di Köppen]], Roma appartiene alla fascia ''[[Clima mediterraneo#Csa|Csa]]'', ossia al [[clima temperato]] delle medie latitudini, con estate calda.<ref>{{cita web|url=http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=13273&action=pdf|titolo=Classificazione dei climi della terra secondo il climatologo Koppen |autore =Andre Eid |sito =meteogiornale.it |data =7 maggio 2006|accesso=16 agosto 2015}}</ref>
 
Il clima della città mantiene un regime piuttosto clemente per tutto l'anno, con rari eccessi, caratteristica che la rende visitabile in ogni stagione. Le stagioni intermedie, benché siano moderatamente piovose, sono le più gradevoli. L'autunno è nettamente più caldo della primavera che, al contrario, soffre di scampoli d'inverno. La primavera è fortemente variabile: giornate soleggiate e miti si alternano continuamente a giornate piovose e fredde anche ad aprile inoltrato.
 
L'[[inverno]] è mediterraneo e ma con picchi continentali specialmente durante le ore notturne in cui la temperatura può scendere anche fino a -5°. Aria più fredda può talvolta irrompere dai quadranti settentrionali ([[maestrale]], [[tramontana]] e [[grecale]]) accompagnata da raffiche di vento senza che si raggiungano, tuttavia, temperature eccessivamente basse.
 
Con una temperatura media massima superiore ai 30&nbsp;°C, l'estate romana è per natura già molto calda. Nell'ultimo decennio, a causa dei cambiamenti climatici, ha subito trasformazioni ulteriori, con un aumento dell'intensità delle ondate di calore con temperature disagevoli e condizioni di malessere, giorno e notte soprattutto per gli anziani. Il centro di Roma dista grossomodo 25&nbsp;km dal litorale tirrenico. In estate l'influenza mitigatrice del Mar Tirreno è più avvertibile sui versanti occidentali della città grazie al caratteristico “[[Ponentino]]”, un delicato [[zefiro (vento)|zefiro]] che spira da ovest verso est inibendo l'eccessivo riscaldamento dei pomeriggi estivi e alleviando la sensazione di disagio. Diversa la situazione al centro raggiunto solo parzialmente dal Ponentino a causa della forte urbanizzazione, la cui temperatura può registrare fino a 3°/4&nbsp;°C in più rispetto al versante ovest.
 
D'estate il connubio tra tasso di umidità e temperature elevate, unito a infiltrazioni di aria fresca da nord può dare vita a fenomeni temporaleschi intensi; questa situazione si protrae fino al mese di ottobre, le cui infiltrazioni di aria via via più fredda incontrano un mare ancora molto caldo. Durante il resto dell'anno si alternano periodi più asciutti a periodi moderatamente piovosi, con picchi massimi nei mesi di novembre, dicembre e aprile. La media annua precipitativa si aggirava intorno ai 692&nbsp;mm fino alla fine degli anni '80.
 
In caso di irruzione di aria molto fredda dalla [[Valle del Rodano]] (Nord-Ovest) può apparire la neve. Tuttavia, i fenomeni nevosi non sono frequenti ma si verificano spesso nevischi di bassa rilevanza durante i mesi di gennaio e febbraio. La nevosità media di Roma, quindi, segue il classico andamento delle pianure litoranee dei versanti tirrenici italiani con accumuli molto modesti.
{{ClimaAnnuale
|nome=[[Aeroporto di Roma Fiumicino]]<br />(1991-2018)<ref>{{cita
web|url=https://www.ilmeteo.it/portale/medie-climatiche/Roma+Fiumicino|titolo=Medie climatiche. Roma Aereoporto|editore=Servizio Climatorologico Nazionale (ilmeteo)}}</ref>
|tempmax= 13.7,15.6,19.0,21.7,26.1,29.5,33.5,33.3,27.9,23.5,18.8,15.9
|tempmedia= 8.5,10.1,13.2,16.2,21.2,23.7,28.2,28.7,21.5,18.2,13.4,8.7
|tempmin= 3.2,6.2,9.5,11.7,15.3,19.9,21.8,22.4,17.1,13.0,8.1,5.8
|tempassmax= 24.1,25.6,29.4,32.1,37.4,42.8,45.7,46.2,41.6,35.5,28.7,26.0
|tempassmin= -7.4,-7.4,-3.6,1.2,3.5,7.0,13.0,14.2,7.0,2.2,-3.4,-5.5
|pioggia= 43.7,38.9,31.5,67.7,16.9,7.7,0.3,0.4,24.1,41.3,71.3,87.3
|giornipioggia= 6,5,4,9,4,2,0,0,3,6,8,8
|oresoleggiamento= 144,168,224,226,258,310,354,329,258,199,151,128
}}
 
 
Altre importanti stazioni meteorologiche ufficiali di Roma sono:
* [[Stazione meteorologica di Roma Urbe]]
* [[Stazione meteorologica di Roma Monte Mario]]
* [[Stazione meteorologica di Roma Ciampino]]
* [[Stazione meteorologica di Roma Fiumicino]]
* [[Classificazione climatica dei comuni italiani|Classificazione climatica]]: zona D, 1415 GG
 
== Toponomastica ==
 
=== Origine del nome Roma ===
Sull'origine del nome Roma sono state formulate diverse ipotesi;<ref>{{cita|Rendina, 2007|17}}.</ref> il nome potrebbe derivare:
 
* da ''Roma'', figlia di Italo (o di Telefo figlio di Ercole), sposa di [[Enea]] o di suo figlio [[Ascanio]];<ref name=plut>L'ipotesi venne formulata da alcuni antichi cronisti di lingua greca e riportata dallo storico [[Plutarco]].</ref>;
* da ''Romano'', figlio di [[Ulisse|Odisseo]] e [[Circe]];<ref name=plut/>
* da ''Romo'', figlio di Ematione, che [[Diomede]] fece giungere da [[Troia]];<ref name=plut/>
* da ''Romide'', tiranno dei [[latini]], che espulse gli [[Etruschi]] dalla regione;<ref name=plut/>
* da ''Rommylos'' e ''Romos'' (Romolo e Remo), figli gemelli di Ascanio che fondarono la città;<ref>L'ipotesi è una variante della leggenda troiana. Il nome avrebbe preso nome dai fondatori della città, anche se il vero fondatore fu solo uno dei due gemelli; cfr. {{cita|Rendina, 2007|17}}.</ref>
* da ''Rumon'' o ''Rumen'', nome arcaico del Tevere, avente radice analoga a quella del [[verbo]] [[Lingua greca|greco]] ῥέω (rhèo) e del verbo latino ''ruo'', che significano "scorrere";<ref>Ipotesi formulata da [[Servio Mario Onorato]]: Roma avrebbe significato "città del fiume".</ref><ref>Plutarco scrisse: "sulle rive dell'insenatura sorgeva un fico selvatico, che i Romani chiamavano ''ruminalis'' perché i gemelli vi furono allattati; i Romani chiamano ''Rumilia'' una dea che viene invocata durante l'allattamento dei bambini".</ref>
* da ''Ruma'' che in etrusco significa mammella, e potrebbe quindi riferirsi al [[mito]] di [[Romolo e Remo]], oppure anche alla conformazione della zona collinare del [[Palatino]] e dell'[[Aventino]];<ref>I due colli sono paragonabili, nella forma, a due mammelle.</ref>
* da ῤώμη (rhṓmē) che in greco significa forza;<ref>In questo caso Roma avrebbe significato "città forte"; Plutarco scrisse: "[…] i Pelasgi, che, dopo aver visitato quasi tutte le terre abitabili e soggiogati quasi tutti i viventi, si fissarono dove sorge Roma, e per la propria forza in guerra diedero il nome alla città".</ref>
* da ''Roma'', una ragazza troiana che conosceva l'arte della magia, di cui troviamo accenni negli scritti del poeta [[Stesicoro]];<ref>{{cita|Liverotti|}}.</ref>
* da ''Amor'', cioè la parola ''Roma'' se letta da destra verso sinistra: l'interpretazione è dello scrittore bizantino [[Giovanni Lido]], vissuto tra il [[V secolo|V]] e il [[VI secolo]].<ref>L'ipotesi venne ritenuta possibile durante il Medioevo, ma, tranne un graffito pompeiano, non è documentata in nessun luogo.</ref>
 
=== Origine dei vari appellativi attribuiti a Roma ===
Roma possiede anche diversi appellativi. È definita per antonomasia difatti:
 
* ''Urbs/Urbe'' (dal latino: "Città"), perché già anticamente la parola ''[[Urbs]]'' indicava Roma, che era considerata la città per antonomasia;
* ''Caput fidei'' (dal latino: "Capitale della fede") e ''Città Santa'', perché Roma da secoli è la sede principale del potere della [[Chiesa cattolica|Chiesa Cattolica]] (che perciò è denominata molto spesso anche come Chiesa Cattolica Romana);
* ''Città dell'acqua o anche " regina aquarum"'', per i suoi acquedotti e le sue fontane, per il simbiotico rapporto con il Tevere e per la grande disponibilità di acqua in generale;
* ''Caput mundi'' (dal latino: "Capitale del mondo"), spiegato dalla crescente vastità dell'Impero Romano che fece di Roma una delle città più influenti nella storia, trae origine da una frase del [[Pharsalia]] di [[Marco Anneo Lucano]] che recita: "Ipsa, Caput Mundi, bellorum maxima merces, Roma capi facilis" ( tradotto: "La stessa Roma, capitale del mondo, la più importante preda di guerra, agevole a soggiogarsi");
* ''Urbs Aeterna'' (dal latino: "Città Eterna"), che deriva invece da una frase nel Libro delle elegie di [[Albio Tibullo]]: "Romulus aeternae nondum formaverat urbis / moenia." ("Nè ancora aveva Romolo innalzato le mura dell'Eterna Urbe")<ref>{{Cita web|url=http://www.rerumromanarum.com/2017/01/perche-roma-e-detta-la-citta-eterna.html|titolo=Perché Roma è detta la Città Eterna ?}}</ref>.
== Storia ==
{{Vedi anche|Storia di Roma}}
 
=== Età antica ===
{{vedi anche|Roma antica|Storia romana|Fondazione di Roma|Età regia di Roma|Repubblica romana|Impero romano}}
[[File:Jacques-Louis David, Le Serment des Horaces.jpg|thumb|left|[[Jacques-Louis David|David]], ''[[Il giuramento degli Orazi]]'']]
Fondata secondo la tradizione da [[Romolo]] il 21 aprile [[753 a.C.]],<ref>Secondo [[Marco Terenzio Varrone]].</ref> Roma fu retta per un periodo di 244 anni da un sistema [[monarchia|monarchico]], con sovrani inizialmente di origine [[Latini|latina]] e [[Sabini|sabina]], e successivamente [[Etruschi|etrusca]]. La tradizione tramanda [[Età regia di Roma|sette re]]: lo stesso Romolo, [[Numa Pompilio]], [[Tullo Ostilio]], [[Anco Marzio]], [[Tarquinio Prisco]], [[Servio Tullio]] e [[Tarquinio il Superbo]].<ref>{{cita|Gabba|pp. 27-43}}.</ref>
 
Espulso dalla città l'ultimo re etrusco e instaurata una [[Repubblica romana|repubblica oligarchica]] nel [[509 a.C.]], per Roma ebbe inizio un periodo contraddistinto dalle lotte interne tra patrizi e plebei e da continue guerre contro le [[Popoli dell'Italia antica|popolazioni italiche]]: [[Civiltà etrusca|Etruschi]], [[Capenati]], Falisci, [[Latini]], [[Volsci]], [[Equi]]. Divenuta padrona del Lazio, Roma condusse diverse guerre (contro [[Galli]], [[Osci|Osco]]-[[Sanniti]] e la colonia greca di [[Taranto]], alleatasi con [[Pirro]], re dell'[[Epiro]]) che le permisero la conquista della [[Penisola italiana|penisola italica]], dalla zona centrale fino alla [[Magna Grecia]].<ref>{{cita|Gabba|pp. 43-81}}.</ref>
 
Il [[III secolo a.C.|III]] ed il [[II secolo a.C.]] furono caratterizzati dalla conquista romana del Mediterraneo e dell'Oriente, dovuta alle tre [[guerre puniche]] ([[264 a.C.|264]]-[[146 a.C.]]) combattute contro la città di [[Cartagine]] e alle tre [[guerre macedoniche]] ([[212 a.C.|212]]-[[168 a.C.]]) contro la [[Regno di Macedonia|Macedonia]]. Vennero istituite le prime [[Provincia romana|province romane]]: la [[Sicilia (provincia romana)|Sicilia]], la [[Sardegna e Corsica]], la [[Spagna romana|Spagna]], la [[Macedonia (provincia romana)|Macedonia]], la [[Grecia romana|Grecia]] ([[Acaia (provincia romana)|Acaia]]), l'[[Africa (provincia romana)|Africa]].<ref>{{cita|Gabba|pp. 87-106}}.</ref>
 
[[File:Plastico E.U.R. rom marts 2003.jpg|thumb|Ricostruzione di [[Roma imperiale]]]]
Nella seconda metà del II secolo e nel [[I secolo a.C.]] si registrarono numerose rivolte, congiure, [[Guerre civili (storia romana)|guerre civili]] e dittature: sono i secoli di [[Tiberio Sempronio Gracco (tribuno della plebe 133 a.C.)|Tiberio]] e [[Gaio Sempronio Gracco|Gaio Gracco]], di [[Giugurta]], di [[Quinto Lutazio Catulo (console 102 a.C.)|Quinto Lutazio Catulo]], di [[Gaio Mario]], di [[Lucio Cornelio Silla]], di [[Marco Emilio Lepido (console 78 a.C.)|Marco Emilio Lepido]], di [[Spartaco]], di [[Gneo Pompeo]], di [[Marco Licinio Crasso]], di [[Lucio Sergio Catilina]], di [[Marco Tullio Cicerone]], di [[Gaio Giulio Cesare]] e di [[Augusto|Ottaviano]],<ref>{{cita|Gabba|pp. 107-147}}.</ref> che, dopo essere stato membro del [[secondo triumvirato]] insieme con [[Marco Antonio]] e [[Marco Emilio Lepido (triumviro)|Lepido]], nel [[27 a.C.]] divenne ''[[Principato (storia romana)|princeps civitatis]]'' e gli fu conferito il titolo di [[Augusto (titolo)|Augusto]].<ref>{{cita|Gabba|pp. 277-279}}.</ref>
Istituito ''de facto'' l'[[Impero romano|Impero]], che conobbe la sua massima espansione nel [[II secolo]], sotto l'imperatore [[Traiano]], Roma si confermò ''[[caput mundi]]'', cioè capitale del mondo, espressione che le era stata attribuita già nel periodo repubblicano. Il territorio dell'impero, infatti, spaziava dall'[[Oceano Atlantico]] al [[Golfo Persico]],<ref>Roma raggiunse formalmente il Golfo Persico solo dal [[115]] al [[117]]. Altrimenti, il confine orientale era rappresentato dall'Eufrate e dal deserto siriano.</ref> dalla parte centro-meridionale della [[Britannia]] all'[[Egitto]].
 
I primi secoli dell'impero, in cui governarono, oltre ad Ottaviano Augusto, gli imperatori delle dinastie [[Dinastia giulio-claudia|Giulio-Claudia]],<ref>{{cita|Gabba|pp. 303-314}}.</ref> [[Dinastia flavia|Flavia]] (a cui si deve la costruzione dell'[[Colosseo|omonimo anfiteatro]], noto come ''Colosseo'')<ref>{{cita|Gabba|pp. 315-326}}.</ref> e gli [[Imperatori adottivi|Antonini]],<ref>{{cita|Gabba|pp. 326-395}}.</ref> furono caratterizzati anche dalla diffusione della religione cristiana, predicata in [[Giudea]] da [[Gesù|Gesù Cristo]] nella prima metà del [[I secolo]] (sotto [[Tiberio]]) e divulgata dai suoi [[Apostoli di Gesù|apostoli]] in gran parte dell'impero.<ref>{{cita|Gabba|pp. 413-416}}.</ref>
 
Nel [[III secolo]], al termine della [[dinastia dei Severi]],<ref>{{cita|Gabba|396-404}}.</ref> iniziò la crisi del [[Principato (storia romana)|principato]], cui seguì un periodo di [[anarchia militare]].
 
Quando salì al potere [[Diocleziano]] ([[284]]), la situazione di Roma era grave: i [[Barbaro|barbari]] premevano dai confini già da decenni, le province erano governate da uomini corrotti. Per gestire meglio l'impero, Diocleziano lo divise in due parti: egli divenne ''Augusto'' della parte orientale (con residenza a [[Nicomedia]]) e nominò [[Marco Valerio Massimiano|Valerio Massimiano]] ''Augusto'' della parte occidentale, spostando la residenza imperiale a Mediolanum. L'impero venne suddiviso ulteriormente con la creazione della [[tetrarchia]]: i due ''Augusti'', infatti, dovevano nominare due ''Cesari'', a cui affidavano parte del territorio e che sarebbero diventati, successivamente, i nuovi imperatori.<ref>{{cita|Gabba|pp. 419-422}}.</ref>
 
[[File:Cesar-sa mort.jpg|upright=1.6|left|thumb|La ''Morte di Cesare'' di [[Vincenzo Camuccini]]]]
Una svolta decisiva si ebbe con [[Costantino I|Costantino]], che, in seguito a numerose lotte interne, centralizzò nuovamente il potere e, con l'[[editto di Milano]] del [[313]], dette libertà di culto ai cristiani, impegnandosi egli stesso per dare stabilità alla nuova religione. Fece costruire diverse basiliche, consegnò il potere civile su Roma a [[papa Silvestro I]] e fondò nella parte orientale dell'impero la nuova capitale, [[Costantinopoli]].<ref>{{cita|Gabba|pp. 428-435}}.</ref>
 
Il cristianesimo divenne [[Religione di Stato|religione ufficiale]] dell'impero grazie ad un [[Editto di Tessalonica|editto]] emanato nel [[380]] da [[Teodosio I|Teodosio]], che fu l'ultimo imperatore di un impero unificato: alla sua morte, infatti, i suoi figli, [[Arcadio]] ed [[Onorio (imperatore romano)|Onorio]], si divisero l'impero. La capitale dell'[[Impero romano d'Occidente]] divenne [[Ravenna]].<ref>{{cita|Gabba|pp. 447-449}}.</ref>
 
Roma, che non ricopriva più un ruolo centrale nell'amministrazione dell'impero, venne [[Sacco di Roma (410)|saccheggiata]] dai [[Visigoti]] comandati da [[Alarico I|Alarico]] ([[410]]); impreziosita nuovamente dalla costruzione di edifici sacri da parte dei papi (con la collaborazione degli imperatori), la città subì un [[Sacco di Roma (455)|nuovo saccheggio]] nel [[455]], da parte di [[Genserico]], re dei [[Vandali]]. La ricostruzione di Roma venne curata dai papi [[papa Leone I|Leone I]] (''defensor Urbis'' per avere convinto [[Attila]], nel [[452]], a non attaccare Roma) e dal suo successore [[Papa Ilario|Ilario]], ma nel [[472]] la città fu saccheggiata per la terza volta in pochi decenni (ad opera di [[Ricimero]] e [[Anicio Olibrio]]).
 
La deposizione di [[Romolo Augusto]] del 22 agosto [[476]] decretò la fine dell'Impero romano d'Occidente e, per gli storici, l'inizio del [[Medioevo]].<ref>{{cita|Gabba|pp. 450-458}}.</ref>
 
=== Età medievale ===
 
[[File:Sacre de Charlemagne.jpg|thumb|L'incoronazione di [[Carlo Magno]]]]
{{vedi anche|Roma medievale|Ducato romano|Stato pontificio}}
Con la fine dell'impero romano d'Occidente, per Roma ebbe inizio un periodo segnato dalla presenza barbarica in Italia e, soprattutto, dall'affermazione della [[Chiesa (istituzione)|Chiesa]] (con a capo il Papa), che si sostituì all'impero e gettò ''il ponte che avrebbe unito l'antichità al mondo nuovo''.<ref>[[Ferdinand Gregorovius]], citato da {{cita|Rendina, 2007|257}}.</ref>
 
Numerose lotte in ambito cittadino ed europeo non permisero l'instaurarsi di una struttura politica costante a Roma, che passò, così, attraverso varie forme di governo: venne dominata prima dai Goti, successivamente dai Bizantini.<ref>{{cita|Rendina, 2007|257-304}}.</ref> In questo periodo è attestata l'esistenza di un [[ducato romano]], che corrispondeva, ''grosso modo'', alla città e al territorio ad essa circostante.<ref>{{cita|Rendina, 2007|p. 297}}.</ref>
 
Nel [[756]], sconfitto definitivamente il re [[Longobardi|longobardo]] [[Astolfo (re)|Astolfo]], [[Pipino il Breve]], [[Sovrani franchi|re dei Franchi]], donò le terre conquistate a [[papa Stefano II]], sancendo la nascita del ''Patrimonium Sancti Petri'', lo [[Stato Pontificio]], di cui Roma divenne capitale.<ref>{{cita|Rendina, 2007|pp. 304-325}}.</ref>
 
La notte di [[Natale]] dell'[[800]] [[papa Leone III]] incoronò imperatore [[Carlo Magno]] nell'[[antica basilica di San Pietro in Vaticano]], istituendo così l'[[Impero carolingio]]/[[Sacro Romano Impero]]: Roma non ne fu la capitale (posta ad [[Aquisgrana]]), ma funse da centro religioso del nuovo [[Teocrazia|stato teocratico.]]<ref>{{cita|Rendina, 2007|p. 326}}.</ref>
 
[[File:Giulio Romano 001.jpg|thumb|left|L'[[incendio di Borgo]] placato da Leone IV (affresco di Raffaello)]]
Intorno alla metà del [[IX secolo]], [[papa Leone IV]], dopo l'incursione saracena dell'[[846]], fece fortificare la ''[[Civitas Leonina]]'' (corrispondente all'incirca alla [[Città del Vaticano]]), confermando il potere politico assunto dai pontefici, che venivano protetti dalle famiglie nobili.<ref>{{cita|Rendina, 2007|p. 335}}.</ref> Anche queste ultime fortificarono le proprie residenze, fino a renderle veri e propri castelli: è il periodo compreso tra il [[1100]] ed il [[1200]], periodo in cui Roma allacciò rapporti con i comuni posti nelle sue vicinanze.<ref>{{cita|Rendina, 2007|pp. 404-418}}.</ref>
 
Intorno alla metà del [[XII secolo]] i cittadini romani instaurarono il Comune Consolare (che si insediò sul Campidoglio), rivale dell'autorità papale e dell'autonomia dei nobili; in questo periodo Roma si munì di nuovi ed efficienti sistemi di difesa.<ref>{{cita|Rendina, 2007|pp. 419-449}}.</ref>
 
L'era medievale, inoltre, fu caratterizzata dalle lotte tra le famiglie nobili filopapali e quelle filoimperiali, che frenarono lo sviluppo dell'area centrale della città fino al [[XVI secolo]]. Roma, centro politico del mondo grazie all'avvento dei Papi, si confermò città pontificia quando [[Papa Bonifacio VIII|Bonifacio VIII]], nel [[1300]], proclamò il primo [[Giubileo]] (evento che fece accorrere in città circa due milioni di pellegrini); lo stesso Pontefice, tre anni dopo, fondò lo ''[[Università degli Studi di Roma "La Sapienza"|Studium Urbis]]''.<ref>{{cita|Rendina, 2007|pp. 449-450}}.</ref>
 
Ma quando nel [[1309]] [[papa Clemente V]] si ritirò ad [[Avignone]], Roma fu governata dalle famiglie nobili in continua lotta reciproca: la città subì un'involuzione, e nel Quattrocento registrò appena {{TA|20 000}} abitanti.<ref>{{cita|Rendina, 2007|pp. 453-465}}.</ref>
 
Il radicale mutamento della Roma medievale fu iniziato da [[papa Niccolò V]], che decise di realizzare ''ex novo'' il nuovo centro di Roma, il centro della fede cristiana, diverso da quello pagano dell'antica Roma. Si spostò dal Laterano e concepì l'idea della costruzione della nuova basilica di San Pietro:<ref>{{cita|Rendina, 2007|pp. 491-493}}.</ref> da quel momento, per circa quattro secoli, Roma fu sotto il completo dominio dei pontefici.<ref>{{cita|Rendina, 2007|p. 486}}.</ref>
 
=== Età moderna ===
 
[[File:Rome, a view of the river Tiber looking south with the Castel Sant'Angelo and Saint Peter's Basilica beyond by Rudolf Wiegmann 1834.jpg|thumb|Rudolf Wiegmann, ''San Pietro e [[Castel Sant'Angelo]]'', 1834]]
In seguito alla [[Protestantesimo|riforma luterana]] ([[1517]]) e al [[Sacco di Roma (1527)|sacco di Roma]] da parte dei [[lanzichenecchi]] di [[Carlo V]] ([[1527]]), la città divenne il fulcro della [[Controriforma]] avviata dal [[Concilio di Trento]] centrata sull'assolutismo papale, anche se da quel periodo la figura del Papa smise di influire in maniera sostanziale sulla politica europea.<ref>{{cita|Rendina, 2007|pp. 527-536}}.</ref>
 
L'[[Barocco|età barocca]] fu caratterizzata da un grande rinnovamento urbanistico della città, sia da parte dei nobili e delle potenti famiglie cardinalizie, che costruirono nuove dimore in centro e sulle colline, sia da parte dei pontefici. Il vero artefice della grande opera di modernizzazione architettonica, culturale ed economica della città fu [[papa Sisto V]], pontefice per soli cinque anni ([[1585]]-[[1590]]).<ref>{{cita|Rendina, 2007|pp. 537-568}}.</ref> Nel [[1626]] fu inaugurata la nuova [[basilica di San Pietro in Vaticano]], emblema del dominio papale.
 
L'assolutismo papale fu interrotto solo quando gli sconvolgimenti creati dalla [[Rivoluzione francese]] portarono il 15 febbraio [[1798]] alla proclamazione della [[Repubblica Romana (1798-1799)|Repubblica Romana]] e alla deposizione di [[papa Pio VI]].<ref>{{cita|Rendina, 2007|p. 651}}.</ref> La nuova forma di governo durò appena un anno, ma con l'avvento di [[Napoleone Bonaparte]], Roma entrò a far parte del [[Primo Impero francese]] ([[1808]]), con un ruolo simbolico importante, tanto da istituire il titolo di ''re di Roma'' per il proprio erede. Lo stesso Napoleone incaricò l'artista [[Antonio Canova]] di rinnovare la città; su suo ordine, inoltre, iniziarono gli scavi archeologici (in particolar modo al [[Foro Romano]]) guidati dal [[Francia|francese]] [[Antoine Chrysostome Quatremère de Quincy]].<ref>{{cita|Rendina, 2007|pp. 654-677}}.</ref>
 
Alla conclusione dell'era napoleonica, nonostante una fugace occupazione da parte di [[Gioacchino Murat]] nel novembre [[1813]], [[papa Pio VII]] fu liberato nell'aprile [[1814]] e fece ritorno a Roma, ripristinando il potere temporale come sancito dal [[Congresso di Vienna]].<ref>{{cita|Rendina, 2007|pp. 677-678}}.</ref>
 
=== Età contemporanea ===
 
[[File:Piazza Venezia - Il Vittoriano.jpg|upright=1.4|left|thumb|Il [[Vittoriano]] visto da [[Piazza Venezia]]]]
{{citazione|Roma è la sola città d'Italia che non abbia memorie esclusivamente municipali; tutta la storia di Roma, dal tempo de' Cesari al giorno d'oggi, è la storia di una città la cui importanza si estende infinitamente al di là del suo territorio; di una città cioè destinata ad essere la capitale di un grande Stato.|[[Cavour]], Discorso al Parlamento di Torino, 25 marzo [[1861]]}}
La [[Restaurazione]] del potere temporale dei papi durò pochi decenni, subendo gli effetti del [[Risorgimento]] italiano. A seguito dei [[Primavera dei popoli|moti del 1848]], dopo la fuga di [[papa Pio IX]] nel [[Regno delle Due Sicilie]], nel [[1849]] fu istituita la [[Repubblica Romana (1849)|Seconda Repubblica Romana]], governata dal triumvirato di [[Carlo Armellini]], [[Giuseppe Mazzini]] e [[Aurelio Saffi]]. Durò solo pochi mesi, nonostante la difesa guidata da [[Giuseppe Garibaldi]] sul [[Gianicolo]], a causa dell'intervento dell'[[esercito francese]] di [[Napoleone III di Francia|Luigi Napoleone Bonaparte]] comandato dal generale [[Nicolas Charles Victor Oudinot|Oudinot]].<ref>{{cita|Rendina, 2007|pp. 679-742}}.</ref>
 
Nel 1861, in seguito all'[[Risorgimento|unità d'Italia]] suggellata da [[Cavour]], ebbero inizio le pressioni del primo [[re d'Italia]], [[Vittorio Emanuele II d'Italia|Vittorio Emanuele II]] nei confronti di Pio IX, invitato ripetutamente a lasciare il proprio dominio temporale.<ref>{{cita|Rendina, 2007|pp. 743-756}}.</ref> Furono vani anche i diversi tentativi (tra cui lo stesso Garibaldi, fermato a [[Battaglia di Mentana|Mentana]]) di annettere con la forza Roma al [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]], e la situazione rimase invariata fino alla caduta di Napoleone III nel [[1870]].
 
Il [[20 settembre]] i [[bersaglieri]] comandati dal generale [[Raffaele Cadorna (1815-1897)|Raffaele Cadorna]] aprirono una breccia nella cerchia delle mura, nei pressi di [[Porta Pia]], ed [[Presa di Roma|entrarono a Roma]]. Pio IX si chiuse nei [[Palazzo Apostolico|palazzi vaticani]] dichiarandosi prigioniero politico, sebbene con la [[Legge delle Guarentigie]] gli fossero state garantite prerogative sovrane. Roma, tramite il [[plebiscito]] del 2 ottobre, fu annessa al [[Regno d'Italia]], di cui divenne [[Capitale (città)|capitale]] il 3 febbraio [[1871]].<ref>{{cita|Rendina, 2007|pp. 756-766}}.</ref>
[[File:Anita Ekberg.jpg|thumb|[[Anita Ekberg]] nella ''[[La dolce vita|Dolce vita]]'' di [[Federico Fellini|Fellini]]]]I primi decenni della nuova capitale videro un grande fermento edilizio, con l'edificazione di gran parte dell'area racchiusa entro le mura a danno delle grandi ville preesistenti, come [[Villa Ludovisi]], sia per edifici pubblici e ministeri, sia per nuovi quartieri residenziali. L'espansione urbana avvenne in parallelo con l'afflusso di molti nuovi abitanti, che superarono il mezzo milione all'inizio del [[XX secolo]], ma fu anche la causa dello [[Scandalo della Banca Romana|scandalo finanziario]] della [[Banca Romana]].[[File:Fellini plaque, Via Veneto.jpg|thumb|Targa dedicata a [[Federico Fellini|Fellini]] su [[Via Veneto]], ricordo del [[Dolce vita (periodo)|periodo della ''dolce vita'']]]]
Dopo la [[prima guerra mondiale]] la città si venne a trovare in un clima di disordini e incertezza politica che, nel [[1922]], favorì l'ascesa al potere di [[Benito Mussolini]] (28 ottobre, la [[marcia su Roma]]).<ref>{{cita|Rendina, 2007|pp. 854}}.</ref> Durante il [[Storia dell'Italia fascista|ventennio fascista]], Roma fu al centro di una drastica rivoluzione urbanistica voluta e attuata dallo stesso Mussolini: il ''duce'' fece abbattere diversi edifici medievali e rinascimentali per permettere l'apertura di alcune grandi strade ([[via dei Fori Imperiali]], [[via del Teatro Marcello]] e [[via della Conciliazione]]) e l'isolamento di monumenti antichi ([[Mausoleo di Augusto]], [[Campidoglio]], [[Colosseo]]). Nacquero, inoltre, nuovi quartieri (tra cui le [[Borgate ufficiali di Roma|borgate]]) e nuove strutture, come l'[[Europa (Roma)|EUR]] (costruito in occasione dell'Esposizione Universale di Roma del [[1942]], ma mai inaugurato a causa dello scoppio della [[Seconda guerra mondiale|guerra]]), la ''[[Monte Sacro (Roma)|città-giardino Aniene]]'', la ''[[Città universitaria (Roma)|città universitaria]]'', il ''[[Foro Italico (Roma)|foro Mussolini]]'' e [[Cinecittà]].<ref name="muss">{{cita|Rendina, 2007|pp. 854-888}}.</ref> Con la firma dei [[Patti Lateranensi]], l'11 febbraio [[1929]], fu istituito il nuovo stato indipendente della [[Città del Vaticano]], con giurisdizione sull'[[Colle Vaticano|omonimo colle]] e su altre proprietà extraterritoriali.<ref name="muss" />
 
Nel [[1940]] l'Italia entrò nella [[seconda guerra mondiale]], che non coinvolse direttamente Roma finché, a seguito dell'andamento sfavorevole all'[[Potenze dell'Asse|Asse]], il 19 luglio [[1943]] fu oggetto di un duro [[Bombardamento di Roma|bombardamento]] ad opera di forze aeree [[Alleati della seconda guerra mondiale|alleate]] che causò la morte di oltre 3000 persone nei quartieri San Lorenzo, Tiburtino, Prenestino, Casilino, Labicano, Tuscolano e Nomentano. Dopo l'[[Caduta del fascismo|arresto di Mussolini]] il 25 luglio e l'[[Armistizio di Cassibile|armistizio]] dell'8 settembre, Roma venne occupata dai [[Germania nazista|nazisti]], nonostante il tentativo di [[Mancata difesa di Roma|difesa presso Porta San Paolo e alla Montagnola]] e sebbene fosse stata dichiarata ''[[città aperta]]''. Nei nove mesi di occupazione la città fu teatro della [[Rastrellamento del ghetto di Roma|deportazione degli ebrei romani del 16 ottobre 1943]], di attacchi alla [[Wehrmacht]] da parte della [[resistenza romana]] come quello avvenuto in [[Attentato di via Rasella|via Rasella]], e di eccidi da parte dei nazisti come alle [[Eccidio delle Fosse Ardeatine|Fosse Ardeatine]], per poi essere infine [[Liberazione di Roma|liberata dagli Alleati]] il 4 giugno [[1944]].<ref>{{cita|Rendina, 2007|pp. 890-910}}.</ref>
 
Cessata la guerra, Roma, in seguito al referendum del 2 e 3 giugno [[1946]], divenne capitale della Repubblica italiana. Negli anni cinquanta e sessanta la città si sviluppò urbanisticamente e demograficamente e, a partire dal [[Giubileo]] del [[1950]], divenne una delle più ambite mete turistiche trasformandosi, in poco tempo, in una delle capitali mondiali del divertimento e del [[cinema]], grazie alle numerose pellicole di affermati autori cinematografici.<ref name="boom">{{cita|Rendina, 2007|pp. 911-938}}.</ref>
 
Gli [[anni 1950|anni cinquanta]] e [[Anni 1960|sessanta]] sono ricordati come il [[Dolce vita (periodo)|periodo della ''dolce vita'']], raccontata da [[Federico Fellini]] nell'[[La dolce vita|omonimo film]]. Roma, divenuta una delle capitali internazionali del cinema, è frequentata dai più importanti personaggi del ''[[jet set]]'' internazionale, che si ritrovano nei locali di [[Via Veneto (Roma)|via Veneto]]. Nello stesso periodo diventa uno dei centri dell'[[alta moda]] italiana, con l'apertura delle [[boutique]] delle grandi firme su [[Via Condotti]], [[via Borgognona]] e [[via Frattina]].
 
In questo periodo la città si espanse in modo rapido: furono realizzati nuovi quartieri e le aree periferiche, fino ad allora in aperta campagna, furono urbanizzate. Venne realizzata la [[Stazione di Roma Termini|nuova stazione Termini]] e furono costruite nuove infrastrutture (tra cui il primo tratto della [[Linea B (metropolitana di Roma)|rete metropolitana]] e il [[Autostrada A90|Grande Raccordo Anulare]]) e gli impianti sportivi per i [[Giochi della XVII Olimpiade|giochi olimpici]] che Roma ospitò nel [[1960]]. Il 25 marzo [[1957]], inoltre, furono firmati a Roma i [[Trattati di Roma|due trattati]] che istituirono la [[comunità economica europea]] e la [[comunità europea dell'energia atomica]]; dal [[1962]] al [[1965]] nella [[Basilica di San Pietro in Vaticano|basilica di San Pietro]] si svolse il [[Concilio Vaticano II]].<ref name="boom" />
 
Oggi Roma, città più popolosa e più vasta d'Italia, funge da centro della [[Sistema politico della Repubblica Italiana|vita politica nazionale]] e centro della religione cattolica; in qualità di [[Roma Capitale|città capitale]], trasformata da comune in [[Area metropolitana di Roma|città metropolitana]],<ref>Statuto comunale, capo I art. 3.</ref> gode di speciali poteri amministrativi.
 
=== Simboli ===
{{Vedi anche|Stemma di Roma}}
[[File:Roma-Stemma.png|thumb|left|upright=0.6|Stemma del Comune]]
La descrizione dello [[Stemma di Roma|stemma del Comune di Roma]] è contenuta nel primo articolo dello statuto comunale:<ref>{{cita web|url=http://www.comune.roma.it/PCR/resources/cms/documents/statuto.pdf|titolo=Statuto del Comune di Roma, Capo I, art. I comma 3|tipo=[[PDF]]|accesso=14 luglio 2011}}</ref>
 
{{citazione|L'emblema del Comune è costituito da uno scudo di forma appuntata, di colore porpora, con croce greca d'oro, collocata in capo a destra, seguita dalle lettere maiuscole d'oro S. P. Q. R. poste in banda e scalinate, cimato di corona di otto fioroni d'oro, cinque dei quali visibili}}
[[File:Capitoline she-wolf Musei Capitolini MC1181.jpg|177x177px|thumb|La [[Lupa capitolina]], simbolo della città]]
 
Altri simboli di Roma, oltre allo stemma comunale, sono la ''[[lupa capitolina]]'', statua bronzea raffigurante la leggendaria lupa che allattò i due gemelli Romolo e Remo; il ''[[Colosseo]]'', il più grande [[anfiteatro]] del mondo romano, riconosciuto, nel [[2007]], come una delle [[sette meraviglie del mondo moderno]] (unica in Europa);<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/07_Luglio/08/mottola_sette_meraviglie.shtml|titolo=Le sette nuove meraviglie|accesso=19 settembre 2009}}</ref> il ''[[Cupola di San Pietro|Cupolone]]'', la cupola della basilica di San Pietro in Vaticano, che domina tutta la città e simboleggia il mondo cristiano.<ref>{{cita|Touring Editore|p. 60}}.</ref> Simbolo della città durante l'[[Storia antica|antichità]] era l'aquila imperiale, effigie militare;<ref>{{cita web|url=http://www.romainfoline.it/Arte/Simboli_di_Roma_A299.asp|titolo=Simboli di Roma|accesso=20 settembre 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091009104145/http://www.romainfoline.it/Arte/Simboli_di_Roma_A299.asp|dataarchivio=9 ottobre 2009}}</ref> durante il Medioevo era il [[Panthera leo|leone]], animale emblema di supremazia.<ref>{{cita web|url=http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?jppagecode=pal_senatorio_torre_campanaria.wp|titolo=Il Palazzo Senatorio e la Torre Campanaria del Campidoglio|accesso=14 luglio 2011}}</ref>
 
Il motto della città è [[SPQR]], in latino ''Senatus PopulusQue Romanus'' (il Senato e il Popolo romano), che nell'antichità indicava le due [[Classe sociale|classi]] che erano a fondamento della società romana, quelle dei [[Patrizio (storia romana)|patrizi]] e dei [[plebei]].<ref>{{cita|Rendina, 2007|p. 23}}.</ref>
 
=== Onorificenze ===
 
La città di Roma è<ref>{{cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=18414|titolo=Quirinale.it|23-08-2010}}</ref>:
 
* la quarta tra le 27 città decorate con medaglia d'oro come "benemerite del Risorgimento nazionale", per azioni altamente patriottiche compiute dalla città nel periodo [[Risorgimento|risorgimentale]].
 
{{Onorificenze
| immagine = Benemerito del Risorgimento BAR.svg
| nome_onorificenza = Medaglia alle Città Benemerite del Risorgimento Nazionale
| collegamento_onorificenza = Città decorate con medaglia d'oro come "benemerite del Risorgimento nazionale"
| motivazione = A ricordare le azioni eroiche compiute dalla cittadinanza romana e dalle truppe romane nella campagna del 1848 e nella difesa di Roma del 1849. Preparata alla vigilia della ripresa della guerra contro l'Austria, la rivolta scoppiò il giorno della battaglia di Novara (23 marzo 1849). Guidati da Tito Speri – che sarebbe stato impiccato a Belfiore nel 1853 – gli insorti s'impadronirono della città, ma, al termine di un'accanita resistenza che valse a Brescia l'appellativo di "Leonessa d'Italia", dovettero cedere alle truppe austriache il 2 aprile.
| luogo = Roma, 21 aprile [[1898]]
}}
[[File:063ViaForiImperiali.jpg|thumb|[[Via dei Fori Imperiali]], scenario della parata militare del 2 giugno]]
 
* tra le [[città decorate al valor militare per la guerra di liberazione]]; insignita della [[medaglia d'oro al valor militare]] per i sacrifici subiti della sua popolazione, tra cui i bombardamenti e l'eccidio delle fosse Ardeatine e per la sua attività nella [[Resistenza italiana|Resistenza partigiana]] durante la [[seconda guerra mondiale]].
 
{{Onorificenze
| immagine=Valor militare gold medal BAR.svg
| nome_onorificenza=Medaglia d'oro al Valor Militare
| collegamento_onorificenza=Medaglia d'oro al valor militare
| motivazione=Nel glorioso meriggio del Risorgimento nazionale 9 febbraio 1849 la migliore gioventù italiana correva a morire sugli spalti di Roma repubblicana, ispirata dall'infaticabile apostolo dell'Unità Giuseppe Mazzini e guidata dall'eroe nazionale Giuseppe Garibaldi. Roma combatté romanamente contro truppe agguerrite di quattro eserciti, mentre un'Assemblea Costituente legiferava sotto il tiro dei fucili rinnovando in un breve ma fulgido periodo le glorie militari e le virtù civili di cui è costellata la storia millenaria della Città Eterna. Per la meravigliosa epopea del 1849 Roma ridivenne il centro e la fiamma delle italiane speranze indicando la via del nazionale riscatto. Nel centenario degli eroici avvenimenti, sul colle capitolino ove sventola il gonfalone della Repubblica, il popolo di Roma, che nella recente tragedia della Patria, ha vissuto le memorabili ore del martirio e della riscossa, riassume i voti, gli eroismi, i sacrifici di tutte le Città che provate ma non scosse dalla sventura, cooperarono alla redenzione d'Italia.
| luogo=Roma, [[1849]] - [[1949]]}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
{{vedi anche|Monumenti di Roma antica}}
{{citazione|Roma è la capitale del mondo! In questo luogo si riallaccia l'intera storia del mondo, e io conto di essere nato una seconda volta, d'essere davvero risorto, il giorno in cui ho messo piede a Roma. Le sue bellezze mi hanno sollevato poco a poco fino alla loro altezza|[[Johann Wolfgang von Goethe]], ''[[Italienische Reise]]'', [[1813]]-[[1817]]}}
 
Roma si presenta come il risultato del continuo sovrapporsi di testimonianze architettoniche ed urbanistiche di secoli diversi, in una compenetrazione unica e suggestiva che mostra il complesso rapporto che la città ha sempre instaurato con il proprio passato, in un alternarsi di sviluppi caotici, periodi di decadenza, rinascite e tentativi, in età contemporanea, di ammodernamento del tessuto urbano.
 
Roma è la città con più monumenti al mondo sia in senso assoluto<ref>{{cita|Cutrufo|48}}</ref> sia come densità ovvero in rapporto alla superficie (monumenti per metro quadrato).<ref>{{cita web|lingua=es|url=http://www.rtve.es/television/espanoles-en-el-mundo/roma/|titolo=Españoles en el mundo: Roma|accesso=24 ottobre 2015}}</ref>
 
=== Architetture religiose ===
{{vedi anche|Architetture religiose di Roma|Chiese di Roma}}
[[File:Rome Pantheon front.jpg|thumb|left|Il [[Pantheon (Roma)|Pantheon]], ''Santa Maria ad Martyres'']]
[[File:RomaForoRomanoCasaVestali.jpg|thumb|[[Casa delle Vestali]]]]
[[File:San Giovanni Laterano Rom.jpg|sinistra|miniatura|[[Basilica di San Giovanni in Laterano|San Giovanni in Laterano]]]]
[[File:Basilica di San Pietro in Vaticano September 2015-1a.jpg|miniatura|250x250px|[[Basilica di San Pietro in Vaticano|San Pietro in Vaticano]]]]
Le architetture religiose di Roma costituiscono una parte fondamentale del patrimonio monumentale della città capitolina: esse sono il simbolo dell'importanza culturale, sociale ed artistica della componente religiosa nell'intero arco della storia di Roma.
 
I più importanti edifici sacri dell'antichità furono i [[Tempio romano|templi]]: non erano luoghi di raduno per i fedeli, ma ospitavano unicamente l'immagine cultuale della divinità cui erano dedicati. Si ritiene che in tarda età repubblicana Roma avesse circa un centinaio di templi.<ref>{{cita|Giardina|p. 49}}.</ref>
 
Le chiese cristiane sono diverse centinaia e la loro storia si intreccia con la storia religiosa, sociale ed artistica della città. La cattedrale è la [[Basilica di San Giovanni in Laterano]], una delle quattro basiliche patriarcali o papali insieme con la [[Basilica di San Pietro in Vaticano]], la [[Basilica di San Paolo fuori le mura]] e la [[Basilica di Santa Maria Maggiore]].
 
Le quattro basiliche facevano parte del cosiddetto "[[Chiese di Roma#Le sette chiese|giro delle sette chiese]]" che i [[Pellegrinaggio cristiano|pellegrini]] dovevano compiere a piedi ed in un unico giorno. Le altre tre chiese facenti parte di tale itinerario sono la [[basilica di San Lorenzo fuori le mura]], la [[basilica di Santa Croce in Gerusalemme]] e la [[basilica di San Sebastiano fuori le mura]].
 
Roma è la città con il maggior numero di chiese al mondo,<ref>{{cita web|url=http://www.palombieditori.it/collana.php?collana=17|titolo=Le chiese di Roma illustrate|editore=Palombi Editori|serie=collana a cura dell'[[Istituto Nazionale di Studi Romani]]|accesso=24 febbraio 2010}}</ref><ref>{{cita|Sgarbi|177}}.</ref> considerando anche il consistente numero di luoghi di culto protestanti, ortodossi e di altre confessioni cristiane.
[[File:Basilica Santa Maria Maggiore din Roma4.jpg|miniatura|[[Basilica di Santa Maria Maggiore]]]]
[[File:Roma San Paolo fuori le mura BW 1.JPG|sinistra|miniatura|[[Basilica di San Paolo fuori le mura]]]]
Tra il 1984 e il 1992, nel quartiere Parioli, è stata costruita la [[Moschea di Roma|più grande moschea d'Europa]], che occupa una superficie di {{M|34 000 || m2}}; nel ghetto ebraico si trova il [[Tempio Maggiore di Roma]], completato nei primi anni del Novecento.
 
Numerose sono anche le architetture religiose funerarie: a Roma sono presenti circa una sessantina di catacombe, i cimiteri sotterranei cristiani dei primi secoli dopo Cristo; i mausolei, tombe di eccezionale monumentalità, adornavano le vie consolari (in particolar modo la via Appia). Non mancavano sepolcri, ipogei, necropoli e tombe a forma di piramide, sul modello di quelle egiziane.
 
=== Architetture civili ===
[[File:Colosseum in Rome, Italy - April 2007.jpg|thumb|Il [[Colosseo]]]]
[[File:Piazza del Campidoglio Roma.jpg|thumb|left|[[Piazza del Campidoglio]]]]
[[File:RomaPalazzoQuirinale.JPG|thumb|Il [[Palazzo del Quirinale]]]]
[[File:Panorama of Trevi fountain 2015.jpg|thumb|left|La [[fontana di Trevi]]]]
[[File:Roma1 wiki.jpg|thumb|Palazzo della Civiltà Italiana]]
[[File:Arch of Constantine (Rome) 3.jpg|thumb|left|[[Arco di Costantino]]]][[File:MAXXI.jpg|thumb|left|Il [[MAXXI]], Museo delle arti del XXI secolo; opera di [[Zaha Hadid]]]]
[[File:Roma 2011 08 07 Museo Ara Pacis lungotevere.jpg|thumb|Il [[Museo dell'Ara Pacis]] di [[Richard Meier]]]]
 
{{vedi anche|Architetture civili di Roma|Ville di Roma|Fontane di Roma|Ponti di Roma}}
[[File:Palazzo di Giustizia a Roma 102 2049.jpg|miniatura|[[Palazzo di Giustizia (Roma)|Palazzo di giustizia]], [[Corte di cassazione (Città del Vaticano)|Corte di Cassazione]]]]
Le architetture civili di Roma consistono in diverse centinaia di edifici e altri monumenti che accompagnano la storia della città da circa 28 secoli: dall<nowiki>'</nowiki>''[[Campidoglio|arx Capitolina]]'' e le ''[[domus]]'' dell'antica Roma ai palazzi signorili dell'età medievale, dalle lussuose ville della Roma pontificia alle costruzioni moderne che caratterizzano l'[[EUR]], come il [[Palazzo della Civiltà Italiana]] e i quartieri più recenti, fino alle opere dei più importanti architetti contemporanei realizzate negli ultimi due decenni.
 
[[Piazza del Campidoglio]] ospita il [[palazzo Senatorio]], sede di rappresentanza di [[Roma Capitale]], e [[Palazzo dei Conservatori]] e [[Palazzo Nuovo (Roma)|palazzo Nuovo]], sedi dei [[Musei Capitolini]]. Molteplici i palazzi storici della città, sede delle famiglie nobiliari, cardinalizie e papali che esercitarono il proprio potere in Roma: tra questi, [[Palazzo Venezia]], [[palazzo Farnese (Roma)|Palazzo Farnese]], [[Palazzo Colonna]] e [[Palazzo Barberini]].
 
Dopo l'annessione di Roma al Regno d'Italia, molti palazzi furono adibiti a sede dei vari organi del governo provinciale, regionale e nazionale, come il [[Palazzo del Quirinale]], sede della [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidenza della Repubblica]]; [[Palazzo Madama (Roma)|Palazzo Madama]], sede del [[Senato della Repubblica]]; [[Palazzo Montecitorio]], sede della [[Camera dei deputati]]; [[Palazzo Chigi]], sede del [[Governo della Repubblica Italiana|Governo italiano]]; [[palazzo Valentini]], sede della [[provincia di Roma]]; [[Palazzo Koch]], sede della [[Banca d'Italia]]; [[Palazzo della Consulta]], sede della [[Corte costituzionale della Repubblica Italiana|Corte Costituzionale]]; [[palazzo Spada]], sede del [[Consiglio di Stato della Repubblica Italiana|Consiglio di Stato]]; il [[Palazzo di Giustizia (Roma)|Palazzo di Giustizia]] (''Palazzaccio''), sede della [[Corte suprema di cassazione|Corte Suprema di Cassazione]], e i vari palazzi [[Ministero della Repubblica Italiana|ministeriali]].
 
Numerose anche le [[Ville di Roma|ville e giardini]] facenti parte in passato di dimore nobiliari, a partire dai giardini urbani di proprietà dei personaggi di spicco della Roma antica (gli ''horti''). Le più grandi ville urbane sono [[Villa Doria Pamphilj]], [[Villa Borghese]], [[Villa Ada (Roma)|Villa Ada]], [[Villa Giulia]], [[Villa Chigi (Roma)|Villa Chigi]], [[Villa Albani]] e [[Villa Torlonia (Roma)|Villa Torlonia]].
 
Nel corso della sua plurisecolare storia, Roma è stata sede di centinaia di [[Teatri di Roma|teatri]] (il più antico in muratura era il [[teatro di Pompeo]], seguito poi dal [[teatro di Marcello]]) ed altri edifici ad uso spettacolo, come i [[Circo (antica Roma)|circhi]] (il più celebre il [[Circo Massimo]], capace di ospitare circa {{TA|250 000}} spettatori, record tuttora imbattuto) e gli [[Anfiteatro|anfiteatri]] (il maggiore dei quali, il [[Colosseo]], è divenuto simbolo della città ed emblema della cultura mondiale).
 
Roma, inoltre, è ricca di [[Fontane di Roma|fontane]] e di [[Acquedotti di Roma|acquedotti]]: tra le fontane monumentali, la maggior parte delle quali sono state fatte costruire dai papi all'inizio dell'età moderna, vi sono la [[fontana di Trevi]], la [[fontana dell'Acqua Felice]] (o del Mosè), le [[Quattro Fontane]], la [[fontana della Barcaccia]], le tre fontane di [[piazza Navona]] ([[Fontana dei Quattro Fiumi|Quattro Fiumi]], [[Fontana del Moro|Moro]] e [[Fontana del Nettuno (Roma)|Nettuno]]), la [[fontana delle Tartarughe]], la [[fontana del Tritone]], la [[fontana dell'Acqua Paola]] e la [[fontana delle Naiadi]].<ref>{{cita web|http://www.ezrome.it/roma-da-vedere/fontane/|Fontane}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.geometriefluide.com/pagina.asp?cat=bernini-gianlorenzo&prod=fontane-bernini|titolo=Fontane del Bernini}}</ref>
 
Gli acquedotti furono costruiti in età antica: la loro lunghezza complessiva arrivò a misurare circa 350&nbsp;km; in età moderna i papi li fecero restaurare e ne fecero costruire altri; gli ultimi furono costruiti nel corso del Novecento per le accresciute esigenze idriche della città.
I principali acquedotti di Roma sono: l'[[acquedotto Felice]], l'[[acquedotto dell'Acqua Paola]], l'[[Acqua Pia Antica Marcia]], l'[[acquedotto del Peschiera-Capore]] e l'[[acquedotto Appio-Alessandrino]].
 
Caratterizzano il centro cittadino anche alcuni [[Archi antichi di Roma|archi trionfali antichi]] ([[arco di Tito]], [[arco di Settimio Severo]], [[arco di Costantino]]) e i resti di diverse [[Terme di Roma antica|terme]], uno dei principali luoghi di ritrovo durante l'antichità (tra cui le [[terme di Caracalla]], le [[terme di Diocleziano]] e le [[terme di Tito]]).
 
Il Tevere e l'Aniene, i fiumi che attraversano la città, sono scavalcati da più di una trentina di [[Ponti di Roma|ponti]]: nell'area urbana, 28 attraversano il Tevere (tra cui gli antichi [[ponte Milvio]], [[ponte Sant'Angelo]], [[ponte Sisto]] e [[ponte Fabricio]]), mentre 5 sono stati costruiti per l'attraversamento dell'Aniene, tra cui il [[ponte Nomentano]].
 
Tra le architetture contemporanee si possono annoverare l'[[Auditorium Parco della Musica]] di [[Renzo Piano]], il [[MAXXI]] di [[Zaha Hadid]], il [[MACRO]] di [[Odile Decq]], il [[Museo dell'Ara Pacis]] e la [[Chiesa del Giubileo]] di [[Richard Meier]], il [[Nuovo Centro Congressi]] (la "Nuvola") di [[Massimiliano Fuksas]].
 
Tra i numerosi [[Cimitero|cimiteri monumentali]] presenti in città, si annoverano tra i più rilevanti: il [[Cimitero del Verano|Cimitero monumentale del Verano]], il [[Cimitero di Prima Porta]] e il [[cimitero acattolico di Roma]].
 
=== Architetture militari ===
[[File:Engelsburg und Engelsbrücke abends.jpg|thumb|Il [[ponte Sant'Angelo]], che conduce all'omonimo castello]]
[[File:Porta San Paolo - Piramid Cestius.JPG|thumb|left|La [[Piramide Cestia]] e [[Porta San Paolo]]]]
{{vedi anche|Architetture militari di Roma}}
Le architetture militari di Roma risalgono alle origini mitiche della città, quando [[Romolo]] avrebbe innalzato le mura della [[Roma quadrata]], per segnare il confine sacro dell'''[[urbs]]'' (il ''[[pomerium]]''), e ricoprirono un ruolo rilevante nell'intero arco della storia dell'Urbe, determinandone lo sviluppo e la difesa.
[[File:Porta Maggiore Roma.JPG|miniatura|[[Porta Maggiore]]]]
Nel corso della sua storia furono eretti cinque distinti sistemi difensivi: dopo le mura romulee, quelle [[mura serviane|serviane]] (poi ricostruite in [[Repubblica romana|epoca repubblicana]]), [[mura aureliane|aureliane]], [[mura leonine|leonine]] ([[Medioevo|medievali]], intorno al [[Colle Vaticano|Vaticano]] e a [[Borgo (rione di Roma)|Borgo]]) e [[mura gianicolensi|gianicolensi]] ([[XVII secolo|seicentesche]], intorno a [[Trastevere]] e al [[Gianicolo]]). La principale cerchia muraria della città, fatta costruire dall'[[Aureliano|imperatore Aureliano]], è ancora in gran parte esistente e delimita il suo [[Centro storico di Roma|centro storico]]; in origine lunga circa 19&nbsp;km con 18 [[Porte di Roma|porte]], la maggior parte delle quali si apriva su una [[Strade romane|via consolare]]: tra le più imponenti ancora oggi, le attuali [[porta Maggiore]], [[porta San Sebastiano]] e [[porta San Paolo]]. Roma è l'unica capitale europea ad avere conservato quasi interamente il circuito delle sue mura.
 
Altra immagine caratteristica della Roma medievale e dell'[[Agro Romano|agro romano]], erano le [[Torri di Roma|torri]] e i castelli, spesso costruiti su rovine antiche, dimore delle potenti famiglie [[Nobiltà|baronali]] che spadroneggiavano in città tra il X e il XIV secolo. [[Ferdinand Gregorovius|Gregorovius]] affermò che nel medioevo Roma contasse circa 900 torri, la maggior parte di esse abbattuta nella seconda metà del Duecento per volere del [[Senatore di Roma|senatore]] [[Guelfi e ghibellini|ghibellino]] [[Brancaleone degli Andalò]]; ne rimangono ancora oggi circa 50, tra cui nel centro storico [[torre delle Milizie]], [[Palazzetto del Burcardo|torre Argentina]], [[torre Caetani]], [[torre dei Capocci]], [[torre dei Conti]], [[tor Sanguigna]] e [[torre della Moletta]], e fuori dal centro [[Villa Gordiani|tor de' Schiavi]], [[torre di Centocelle]], [[Torpignattara|tor Pignattara]] e [[tor Tre Teste]].
 
Tra i castelli rimangono invece [[Castel Sant'Angelo]], costruito dai papi a controllo della città sulla riva destra del Tevere, il [[Mausoleo di Cecilia Metella|castrum Caetani]] sull'[[Via Appia|Appia antica]], la [[Rocca di Ostia]] a [[Ostia Antica]], il [[castello della Cecchignola]], il [[castello della Magliana]], il [[Castello di Isola Farnese]], il [[Castello di Corcolle]], il [[Casal de' Pazzi]], il [[Castello di Lunghezza]], il [[Castello di Porcareccia]], il [[Castello di Torrenova]].<ref>{{cita web|url=http://www.mondimedievali.net/castelli/Lazio/roma/provincia000.htm|titolo=Tutte le fortificazioni della provincia di Roma|accesso=24 febbraio 2014}}</ref>
 
Dopo l'unità d'Italia, la città venne protetta con un campo trincerato composto da [[Forti di Roma|quindici forti]] e quattro [[Artiglieria|batterie]] che formavano un anello di circa 40&nbsp;km intorno all'abitato.
 
=== Vie e Piazze ===
[[File:Spanish.steps.arp.jpg|thumb|left|[[Piazza di Spagna]]]]
[[File:Piazza Navona 1.jpg|thumb|[[Piazza Navona]]]]
[[File:Последний выход папы Иоанна Павла II к скаутам Италии.JPG|thumb|[[Piazza San Pietro]] e il colonnato del [[Gian Lorenzo Bernini|Bernini]]]]
[[File:Colonnaaureliana.jpg|thumb|left|[[Colonna di Marco Aurelio]], [[Piazza Colonna]]]]
Le principali [[piazze di Roma]], nate durante il Rinascimento o il periodo barocco, tendono a testimoniare la capacità creativa di un ideale di vita armonioso tra esaltazione umanistica e concezione soprannaturale.<ref>{{cita|Ravaglioli|7}}.</ref> Tra le più celebri piazze romane, vi sono [[piazza di Spagna]], [[piazza Navona]], [[Piazza del Popolo (Roma)|Piazza del Popolo]], [[Piazza della Repubblica (Roma)|piazza della Repubblica]], [[piazza Venezia]], [[piazza Colonna]], [[piazza Farnese]], [[largo di Torre Argentina]], [[Campo de' Fiori]] e [[piazza San Pietro]].<ref>{{cita|Rendina|pp. 901-912}}.</ref>
 
Tra le principali vie del centro cittadino, [[Via del Corso (Roma)|via del Corso]], [[via del Babuino]] e [[via di Ripetta]], che formano il ''[[Tridente (Roma)|Tridente]]''; [[via dei Fori Imperiali]], già ''via dell'Impero''; [[Via Veneto (Roma)|via Veneto]], resa celebre negli anni sessanta; [[via dei Condotti]], la principale via dello ''[[shopping]]''; [[via Margutta]], la via degli artisti; [[Via Nazionale (Roma)|via Nazionale]], realizzata dopo l'unità; [[via della Conciliazione]], che collega lo Stato italiano con la Città del Vaticano.<ref>{{cita|Rendina|pp. 1301-1306; passim}}.</ref>
 
Roma è la città che conserva il maggior numero di [[Obelischi di Roma|obelischi]]: molti risalgono all'età imperiale, quando gli obelischi venivano trasportati direttamente dall'Egitto; altri furono realizzati dai romani, che usarono lo stesso granito degli egizi.
La maggior parte di essi è stata fatta restaurare da papa Sisto V.<ref>{{cita|Rendina|p. 802}}.</ref>
[[File:Roma Piazza del Popolo BW 1.JPG|miniatura|[[Piazza del Popolo (Roma)|Piazza del Popolo]]]]
[[File:Piazza della repubblica hdr.jpg|sinistra|miniatura|[[Piazza della Repubblica (Roma)|Piazza della Repubblica]] di sera]]
Fin dall'antichità, strade, piazze ed edifici di Roma sono ornati da statue di vario genere (equestri, statue in piedi, statue sedute, busti). Anticamente ad esse era attribuito quasi un potere mistico, in grado di proteggere il popolo romano e rappresentare il consesso degli dei. Particolari e caratteristiche sono le sei [[statue parlanti]] (tra cui [[Pasquino]] e la statua del [[Babuino]]), attraverso le quali il popolo, in modo satirico e pungente, esprimeva il proprio malumore nei confronti di chi deteneva il potere in città.<ref>{{cita|Rendina|p. 1188}}.</ref>
 
A Roma, nel corso dei secoli, sono state erette numerose colonne, a scopo commemorativo; tra le 14 ancora esistenti vi sono la [[colonna di Marco Aurelio]] e la [[colonna di Traiano]].<ref>{{cita|Rendina|p. 323}}.</ref> Tra i principali colonnati della città, il più noto è probabilmente quello realizzato da Bernini nel Seicento.
 
=== Siti archeologici ===
{{Doppia immagine verticale|right|Fori imperiali.jpg|Thermae of Caracalla Panorama.jpg|500|Il Foro Romano|Le terme di Caracalla}}
Per la sua vastità di siti e reperti archeologici, Roma è un vero ''museo a cielo aperto''.
 
La culla della storia di Roma è il [[Palatino]], sotto il quale si trovano il [[Foro Romano]], i [[Fori Imperiali]] e i [[Mercati di Traiano]], i centri della vita politica, economica, religiosa e sociale del mondo antico.<ref>{{cita|Lozzi Bonaventura|pp. 27-60}}.</ref>
 
A non molta distanza si trova il [[Colosseo]], il monumento simbolo dell'antica Roma; sul vicino colle Oppio si trovano i resti della [[Domus Aurea]], la ''casa d'oro'' di Nerone.<ref>{{cita|Lozzi Bonaventura|pp. 61-69}}.</ref>
 
Procedendo da piazza Venezia verso il Tevere si trovano la [[Crypta Balbi]] (parte dell'antico [[teatro di Balbo]]), il [[Foro Boario]], il [[teatro di Marcello]] con i templi dell'[[area di Sant'Omobono]] e del [[Foro Olitorio]] e l'area sacra di [[largo di Torre Argentina]] (dove fu ucciso Cesare).<ref>{{cita|Lozzi Bonaventura|71-83}}.</ref>
 
Altri siti archeologici presenti in città sono la [[basilica sotterranea di Porta Maggiore]], le [[terme di Caracalla]],<ref>{{cita|Lozzi Bonaventura|p. 125}}.</ref> le [[terme di Diocleziano]], le [[terme di Tito]], il [[mitreo di San Clemente]], l'[[Auditorium di Mecenate]], lo [[stadio di Domiziano]], i resti del [[Ludus Magnus]], gli Auditoria di Adriano e le case romane del [[Celio]], sottostanti la [[Basilica dei Santi Giovanni e Paolo]].<ref>{{cita|Lozzi Bonaventura|p. 122}}.</ref>
 
Fuori dal centro abitato, si trovano gli [[Ostia (città antica)|scavi di Ostia]];<ref>{{cita|Lozzi Bonaventura|153-171}}.</ref> il [[mausoleo di Cecilia Metella]], l'adiacente [[Villa di Massenzio]], il ''Castrum Caetani'', il [[sepolcro degli Scipioni]] e la [[villa dei Quintili]] sull'Appia Antica;<ref>{{cita|Lozzi Bonaventura|pp. 133-151}}.</ref> la [[villa di Livia]] a [[Prima Porta]];<ref>{{cita|Rendina|p. 987}}.</ref> l'area archeologica di [[Veio]], con il santuario etrusco dell'[[Apollo di Veio|Apollo]]<ref>{{cita|Rendina|pp. 1292}}.</ref> e il [[parco delle Tombe della via Latina]].
 
=== Aree naturali ===
{{vedi categoria|Aree naturali protette della città metropolitana di Roma Capitale}}
[[File:Roma - 2016-05-21 - Villa Borghese - 0697.jpg|sinistra|miniatura|Lago e tempietto di Esculapio nei giardini di [[Villa Borghese]]]]
L'insieme delle aree verdi libere copre una superficie complessiva di {{TA|86 000}} ettari, il 67% dei {{TA|128 500}} ettari di Roma Capitale. Tra questi si segnalano le [[aree naturali protette]], il cui habitat è particolarmente ricco di specie vegetali e animali, comprendenti 19 parchi terrestri e uno marino, le [[secche di Tor Paterno]].<ref>{{cita web|url=http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?contentId=NEW360254&jp_pagecode=newsview.wp&ahew=contentId:jp_pagecode|titolo=Le aree naturali protette|accesso=7 agosto 2015}}</ref>
Le aree protette sono una realtà recente, cominciata con l'istituzione del [[Parco regionale urbano del Pineto]] nel [[1987]] e di quello del [[Parco naturale regionale Appia antica]] l'anno successivo; nel [[1997]] nacque l'ente regionale [[Romanatura]], che ampliò notevolmente il numero di zone protette, aggiungendone ben 14.
 
Tra i parchi regionali e le riserve naturali ricadenti all'interno del territorio comunale di Roma da ricordare, oltre al parco dell'Appia Antica, la [[riserva naturale della Marcigliana]], la [[riserva naturale di Decima-Malafede]], la [[riserva naturale Litorale romano]], la [[riserva naturale Valle dell'Aniene]], la [[riserva naturale dell'Insugherata]] e la [[riserva naturale di Monte Mario]], ai quali si aggiungono i parchi all'interno delle [[ville di Roma]] e i vari parchi urbani (es. [[Parco degli Acquedotti]]). Specifiche aree verdi sono destinate all'[[Orto botanico di Roma|orto botanico]] ed al [[Roseto comunale di Roma|roseto comunale]] mentre, nelle zone più periferiche, sono pure presenti aree agricole.
 
La vasta area rurale, in parte pianeggiante ed in parte collinare, che si estende attorno alla città di Roma viene definita [[agro romano]], che si differenzia dalla [[campagna romana]] in quanto contenuto nel territorio comunale.<ref>{{cita|Rendina|p. 40}}.</ref>
 
Lungo il Tevere è presente l'[[Oasi urbana del Tevere|oasi urbana]] gestita dal WWF.
 
==== Fauna urbana ====
Nella città eterna vivono migliaia di specie di animali, vertebrati ed invertebrati.
Tipici della zona del [[Colosseo]], per esempio, sono i [[Felis silvestris catus|gatti]], dichiarati dal [[2001]] «patrimonio bioculturale di Roma»<ref>{{Cita pubblicazione |autore = Giovanna Cavalli |url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/dicembre/11/gatti_romani_diventano_patrimonio_bioculturale_co_10_0112119659.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2001/dicembre/11/gatti_romani_diventano_patrimonio_bioculturale_co_10_0112119659.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016 |titolo = I gatti romani diventano "patrimonio bioculturale" |giornale = [[Corriere della Sera]] |data = 11 dicembre 2001 |pagina = 49 |accesso = 18 agosto 2015}}</ref> (unico esempio in Italia di un provvedimento del genere). I gatti romani sono circa {{formatnum:300000}}. Approssimativamente {{formatnum:120000}} vivono nelle case ed i restanti sono randagi, raggruppati in almeno 400 colonie feline definite [[habitat]] libero (previsto dalla Legge numero 281 del 1991 e dalla Legge Regionale numero 34 del 1997),<ref>{{Cita pubblicazione |url = http://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2003/02/20/Cronaca/ROMA-GIUNTA-COMUNALE-GATTI-PATRIMONIO-BIOCULTURALE_122400.php/ |titolo = Roma: giunta comunale, gatti 'patrimonio bioculturale' |giornale = [[Adnkronos]] |data = 20 febbraio 2003 |accesso = 18 agosto 2015}}</ref> e moltissimi romani, principalmente le donne, se ne prendono cura. Da qui il termine di "gattare" per indicarle.<ref>{{Cita web|url =http://www.udacomuneroma.it/colonie_feline/ |titolo = Gattare |accesso =9 agosto 2015 }}</ref>
 
Tra gli uccelli si ricordano gli [[Sturnus vulgaris|storni]], stimati in addirittura 5 milioni di esemplari.<ref>{{cita web|http://www.enalcaccia-roma.it/roma-emergenza-storno/|Roma: Emergenza Storno}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione |autore = Giovanna Cavalli e [[Fulco Pratesi]] |url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/novembre/19/Storni_ritornano_sempre_co_10_9811196434.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1998/novembre/19/Storni_ritornano_sempre_co_10_9811196434.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016 |titolo = Storni, ritornano sempre |giornale = [[Corriere della Sera]] |data = 19 novembre 1998 |pagina = 49 |accesso = 18 agosto 2015}}</ref> Roma è, da anni, la città italiana con il maggior numero di questi volatili, che hanno colonizzato l'ambiente urbano a partire dal primo dopoguerra, in seguito alla distruzione di molte zone umide periferiche, trovando pochi predatori e facile riparo. Le prime aree invase da questi uccelli sono state le zone verdi di [[Palazzo Venezia]], di [[Villa Torlonia (Roma)|Villa Torlonia]] e piazza Cavour, seguite nel [[1970]] da [[Villa Ada (Roma)|Villa Ada]], [[Villa Pamphilj]], [[via XX Settembre (Roma)|via XX Settembre]], viale Trastevere e via Appia Nuova. In seguito hanno colonizzato i [[platani]] della riva destra del [[Tevere]], tra [[ponte Matteotti]] e [[ponte Sant'Angelo]],<ref name="Focus78">''[[Focus (periodico 1992)|Focus]] Extra'' n° 35, autunno 2008, "Roma", p. 78.</ref> per arrivare infine ad entrambe le rive. Nelle stagioni di migrazione causano, con le loro deiezioni, notevoli fastidi.<ref>Sugli storni e i crescenti problemi di ecologia urbana che creano, si veda la scheda di [http://www.ecologia-urbana.com/layout/storno.pdf Ecologia urbana].</ref>
 
== Società ==
 
=== Evoluzione demografica ===
{{vedi anche|Demografia di Roma}}
Con i suoi oltre {{TA|2 865 000}} abitanti, Roma è il comune più popoloso d'Italia. Nel contesto dell'[[Unione europea]], il comune di Roma si colloca al [[Aree urbane più popolose dell'Unione europea|quarto posto in termini di popolazione]], dopo [[Londra]], [[Berlino]] e [[Madrid]]. Annoverando anche pendolari, militari, studenti, residenti vaticani, politici e diplomatici, il totale degli abitanti di Roma in un normale giorno lavorativo raggiunge la cifra di circa {{TA|4 000 000}} di persone.<ref name="primato" /><ref>Al giugno 2010 l'anagrafe registrava {{TA|2 864 519}} abitanti, a cui bisogna aggiungere circa {{TA|118 000}} residenti ''di comodo'' (cioè che vivono stabilmente a Roma ma risultano residenti altrove), circa {{TA|100 000}} studenti fuori sede, circa {{TA|23 000}} persone senza fissa dimora e 799 residenti nella Città del Vaticano, per un totale di {{TA|3 106 318}} abitanti. Insieme con circa {{TA|868 000}} persone, che per motivi di lavoro, studio o turismo, quotidianamente si trovano a Roma, la città raggiunge la cifra di circa {{TA|3 974 318}} abitanti; cfr. {{cita news|url=http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=117489&sez=HOME_ROMA|titolo=Roma oltre i tre milioni di abitanti|accesso=5 settembre 2010}}</ref>
 
{{demografia/Roma(storica)}}
 
{{Demografia/Roma}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
 
Roma è il comune italiano con il maggior numero di residenti stranieri:<ref>{{cita|Cutrufo|p. 35}}.</ref> al 31 dicembre [[2017]] sono in totale 385.559,<ref>[http://demo.istat.it/str2017/index.html Statistiche demografiche ISTAT<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> provenienti da 187 [[Stati del mondo|stati]] diversi (compresi 4 cittadini vaticani), il 13,42 % del totale della popolazione. Le comunità più numerose sono quelle provenienti da:
 
{{div col}}
 
# [[Romania]] {{formatnum:93060}}
# [[Filippine]] {{formatnum:42153}}
# [[Bangladesh]] {{formatnum:31743}}
# [[Cina]] {{formatnum:19429}}
# [[Ucraina]] {{formatnum:15397}}
# [[Perù]] {{formatnum:13243}}
# [[Polonia]] {{formatnum:12262}}
# [[Egitto]] {{formatnum:11557}}
# [[India]] {{formatnum:10756}}
# [[Sri Lanka]] {{formatnum:9908}}
 
{{div col end}}
 
[[File:TitusTexte.jpg|thumb|SENATVS·POPVLVSQUE·ROMANVS, dall'[[arco di Tito]]]]
 
=== Lingue e dialetti ===
{{vedi anche|Lingua latina|Dialetto romanesco}}
Il [[Lingua latina|latino]] fu la prima lingua di Roma; subì la stessa evoluzione e trasformazione della città: dapprima parlato solamente nell'Urbe e nel [[latium vetus]] (con poche varianti dialettali, ad esempio a [[Falerii]] e [[Palestrina|Preneste]]), subì l'influsso dell'[[Lingua etrusca|etrusco]] e soprattutto del [[Lingua greca antica|greco]]. Successivamente la lingua latina seguì l'espansione di Roma nella [[Penisola italiana|penisola italica]] e in tutto l'impero, fino a subire, insieme all'istituzione politica, una fase di declino. In epoca medievale si confermò come lingua ufficiale della Chiesa di Roma e come ''la lingua colta e internazionale dell'Europa occidentale''.<ref>{{cita|Traina-Bernardi Perini|pp. 22-27}}.</ref>
[[File:Un americano a Roma - maccheroni.jpg|thumb|left|[[Alberto Sordi]], uno dei maggiori rappresentanti della ''romanità'']]
 
L'idioma utilizzato comunemente dalla popolazione, oltre alla [[Lingua italiana|lingua ufficiale italiana]], è il [[Dialetto romanesco|romanesco]], che, come la maggior parte dei [[Lingue parlate in Italia|dialetti italiani]], non ha alcuna ufficialità. Formatosi in età medievale, originariamente era affine ai dialetti meridionali, per poi subire l'influenza culturale del fiorentino durante il Rinascimento, che lo rese più simile alla parlata toscana.
 
Il romanesco, come tutte le lingue, si è poi evoluto negli anni ([[Giuseppe Gioachino Belli]], nella prima metà dell'Ottocento, usa forme linguistiche che non vengono utilizzate da [[Trilussa]] all'inizio del Novecento), e dall'inizio del XX secolo si è diffuso anche in altre zone del Lazio, in conseguenza della crescita demografica.
 
Tra le maggiori creazioni letterarie in dialetto romanesco sono da ricordare, oltre i poeti già citati Gioachino Belli e Trilussa, [[Cesare Pascarella]], [[Giuseppe Berneri]], [[Filippo Chiappini]], [[Crescenzo Del Monte]]. Numerosi attori hanno contribuito e contribuiscono all'espressione teatrale e cinematografica del romanesco nel Novecento: tra questi, [[Aldo Fabrizi]], [[Elena Fabrizi]], [[Alberto Sordi]], [[Nino Manfredi]], [[Gina Lollobrigida]], [[Anna Magnani]], [[Gigi Proietti]], [[Gabriella Ferri]], [[Enrico Montesano]] e [[Carlo Verdone]].
[[File:Papa Francisco recién elegido.jpg|thumb|L'elezione di [[papa Francesco]]]]
 
=== Religione ===
==== Storia ====
{{vedi anche|Religione romana}}
{{citazione|Virgilio lascia [qui] intravedere una concezione di Roma come spazio ''eternamente'' sacro, scelto già dagli dei in quell'era mitica quasi impensabile, ''prima che Roma fosse Roma''.|Mary Beard, ''Gli spazi degli dei, le feste'' in ''Roma antica''<ref>{{cita|Giardina|p. 40}}.</ref>}}
Nonostante le [[Indoeuropei|origini indoeuropee]], la [[religione romana]], legata alla storia e alle tradizioni della città sin dalle sue origini, presenta caratteristiche proprie, dovute alla mentalità storica, giuridica e politica tipica della società romana.
 
Le divinità, a differenza di quelle greche, non avevano un'esistenza autonoma; la ''religio'' non dava adito a [[Mito|racconti mitici]] o [[Teologia|riflessioni teologiche]], ma era ''[[instrumentum regni]]'': già dalla fase arcaica della storia romana, infatti, le [[Sacerdozio (religione romana)|istituzioni religiose]] non erano distinte da quelle [[:Categoria:Istituzioni e cariche romane|politiche]].
[[File:StPaul statue with StPeter Basilica.jpg|left|thumb|La statua di San Paolo, compatrono di Roma, di fronte alla basilica di San Pietro in Vaticano]]
 
Accanto alle divinità maggiori ([[Giove (divinità)|Giove]], [[Giunone]], [[Minerva]], [[Vesta]], [[Giano]], [[Marte (divinità)|Marte]]), [[Antropomorfismo|antropomorfizzate]], vi erano alcuni spiriti protettori, come i [[Lari (divinità)|Lari]] e i [[Penati]]. La religione romana era caratterizzata anche da un [[Festività romane|ciclo principale di feste annuali]], legato esclusivamente alla città di Roma; tuttavia, con l'espansione dell'impero, si diffusero in Roma numerose nuove religioni e [[Religioni misteriche|culti misterici]], provenienti soprattutto dall'Oriente.
 
Nel I secolo, come avvenne nei centri più importanti dell'impero, si diffuse rapidamente anche il cristianesimo: inizialmente ritenuti una setta giudaica, i cristiani, appartenenti a tutti i ceti della società, avevano una propria organizzazione (la ''[[chiesa (Bibbia)|chiesa]]'', assemblea di Dio<ref>Dal [[Lingua greca antica|greco]] ἑκκλησία, ''assemblea''.</ref>), con a capo un vescovo (successivamente chiamato ''[[Papa]]''), primo dei quali è considerato l'[[Pietro apostolo|apostolo Pietro]]; egli morì a Roma come [[Paolo di Tarso]], l'''apostolo dei Gentili'' giunto nell'Urbe per la predicazione intorno al [[60]]: entrambi sono i [[Patroni|santi patroni]] di Roma.
 
In seguito alla [[Editto di Milano|svolta costantiniana]] del [[313]] e all'[[editto di Tessalonica]] del [[380]], il cristianesimo si affermò come religione di Stato e la Chiesa di Roma, che detiene il primato della sede di Pietro, accrebbe il proprio [[potere spirituale]] e [[Rito romano|liturgico]] e instaurò un rapporto con le istituzioni politiche che caratterizzò i secoli successivi.
 
==== Cattolicesimo ====
{{vedi anche|Città del Vaticano|Diocesi di Roma|Rito romano}}
Roma, da secoli meta di pellegrinaggio di milioni di fedeli, è il centro principale del [[cattolicesimo]] ospitando al proprio interno lo [[Stato della Città del Vaticano]], governato dal vescovo di Roma, che per uso della Chiesa stessa è sempre il [[papa]] regnante. La religione [[Chiesa cattolica|cattolica]] di [[rito romano]] è anche quella attualmente più diffusa tra la popolazione, risultando battezzato con tale confessione circa l'82,0% della popolazione.<ref>[Dati dell'Annuario Pontificio del 2014, riferiti alla diocesi di Roma.]</ref>
 
Il territorio comunale di Roma Capitale risulta principalmente appartenere alla [[diocesi di Roma]], anche se una parte consistente della zona nordoccidentale ricade nella [[diocesi di Porto-Santa Rufina]] (con la sede vescovile in località [[La Storta]]), la zona di [[Ostia Antica]] (sede vescovile) e parte di [[Casal Palocco]] nella [[diocesi di Ostia]], una parte di [[Torre Gaia]] e [[Borghesiana]] nella [[diocesi di Frascati]] e la zona di [[San Vittorino (zona di Roma)|San Vittorino]] nella [[diocesi di Tivoli]].
 
==== Altre religioni ====
[[File:Roma-sinagoga.jpg|miniatura|267x267px|La Sinagoga]]
Oltre al [[cattolicesimo]], a Roma sono diffusi l'[[islam]] ed [[Protestantesimo|altri culti cristiani]]; in città, inoltre, dalla tarda età repubblicana è presente una folta [[Ghetto di Roma|comunità ebraica]]<ref>{{cita|Gabba|p. 359}}.</ref>. In particolare è presente la [[Chiesa Evangelica Valdese]] con una nota chiesa in [[Piazza Cavour (Roma)|Piazza Cavour]] e l'[[Chiesa ortodossa|ortodossia]] con, specialmente, la chiesa dei russi vicino alla [[stazione di Roma San Pietro]]. L'Islam ha, come principale sede cittadina, la [[Moschea di Roma]] (la più grande [[moschea]] dell'[[Civiltà occidentale|Occidente]])<ref>{{cita|Stefan Grundmann|p.}}.</ref> in zona [[Fontana dell'Acqua Acetosa|Acqua Acetosa]]. L'ebraismo ha una delle più grandi sinagoghe d'Europa, il [[Tempio Maggiore di Roma]], nella zona del ghetto.
[[File:Trastevere - salita sant'Onofrio 00650.JPG|thumb|[[Trastevere]], [[salita Sant'Onofrio]]]]
 
=== Tradizioni e folclore ===
 
Uno dei principali festeggiamenti della tradizione popolare romanesca fu, dal XV al XIX secolo, il [[Carnevale romano]], ripristinato dal comune di Roma, seppur in forma del tutto diversa, nel 2010. Le sue origini si fanno risalire ai ''[[Saturnali]]a'' dell'antica Roma, caratterizzati da divertimenti pubblici, balli e mascherate.<ref>{{cita|Rendina|p. 247}}.</ref> I giochi carnascialeschi si svolsero dal [[X secolo]] sul monte Testaccio; qualche secolo dopo, [[papa Paolo III]] decise che il carnevale si svolgesse in via Lata, attuale [[Via del Corso (Roma)|via del Corso]]. Tra le maschere tipiche del carnevale romano vi sono [[Rugantino (maschera)|Rugantino]], [[Meo Patacca]] e il [[Generale Mannaggia La Rocca]].<ref>{{cita|Rendina|pp. 247-248}}.</ref>
 
Roma è una città ricca di tradizioni, miti, leggende, costumi e folclore, già a partire dall'antichità e per tutto il Medioevo, età in cui fiorirono molteplici racconti popolari, in cui la sfera religiosa si univa al mondo magico, il sacro si combinava col profano.
 
Per le sue peculiari caratteristiche, una delle zone di Roma in cui è ancora possibile rintracciare frammenti e stimoli della cultura popolare è il pittoresco rione di [[Trastevere]], con i suoi stretti vicoli, le trattorie, le chiese medievali e il colle Gianicolo;<ref>{{cita|Rendina|p. 1254}}.</ref> è proprio a Trastevere che sorge il [[Museo di Roma in Trastevere|museo del folklore e dei poeti romaneschi]], che ospita documenti della vita quotidiana e delle tradizioni romane, tra cui gli acquerelli di [[Ettore Roesler Franz]] sulla ''[[Roma sparita]]''.<ref>{{cita web|url=http://www.museodiromaintrastevere.it/servizi/sala_stampa/la_roma_di_ettore_roesler_franz|titolo=La Roma di Ettore Roesler Franz|accesso=8 agosto 2015}}</ref>
 
Nel quartiere Europa, si trova il [[museo nazionale delle arti e tradizioni popolari]], che raccoglie materiale tradizionale e folkloristico-popolare proveniente da tutta Italia.
[[File:FAO sede.jpg|thumb|La sede della [[Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura|FAO]] in viale delle Terme di Caracalla]]
 
Da ricordare inoltre:
 
* [[Natale di Roma]], il 21 aprile; è la data in cui, secondo la tradizione, [[Romolo]] avrebbe fondato la città ([[753 a.C.]]).<ref>Nell'antichità la fondazione di Roma veniva ricordata nell'enunciazione delle date in latino, ''[[Ab Urbe condita]]'', "dalla fondazione di Roma", come data di riferimento.</ref> Il 21 aprile viene festeggiato con rappresentazioni in costume, eventi culturali e manifestazioni ludiche;
* 1º maggio, la festa dei lavoratori: i sindacati unitari organizzano un [[Concerto del Primo Maggio|concerto gratuito]] in piazza di Porta San Giovanni in Laterano, a cui assistono centinaia di migliaia di spettatori;
* [[Festa della Repubblica]], il 2 giugno; si svolge la tradizionale parata militare lungo via dei Fori Imperiali che termina a [[piazza Venezia]], presso l'[[Vittoriano|Altare della Patria]];
* SS. [[San Pietro apostolo|Pietro]] e [[Paolo di Tarso|Paolo]], [[patrono|patroni]] della città, il 29 giugno. La festa di San Pietro e Paolo è stata istituita con decreto dello [[Stato Pontificio]] il 29 aprile 1818;<ref>[http://books.google.it/books?id=Es0OAAAAQAAJ&printsec=frontcover&dq=luigi+giampallari+ecclesiastico&hl=it&ei=uuG_TdOqKY_qOY_XnIsF&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=1&ved=0CCsQ6AEwAA#v=onepage&q&f=false Luigi Giampallari, Diritto Ecclesiastico Volume III, ed. Lorenzo Dato, Palermo, 1828 - pagina 190]</ref>
* [[Festa de Noantri]], si svolge a [[Trastevere]]. Si festeggia il primo sabato dopo il 16 luglio in occasione della ricorrenza della [[Madonna del Carmelo]].
 
=== Istituzioni, enti e associazioni ===
La città è il centro di molte [[istituzione|istituzioni]] finanziarie ([[banche]] ed assicurazioni), di centri di produzione televisiva, di aziende operanti nella [[moda]] e nella [[pubblicità]] e soprattutto dell'industria cinematografica, grazie alle numerose case di produzione e agli [[Cinecittà|studi di Cinecittà]].
 
Roma è anche sede di alcune agenzie internazionali delle Nazioni Unite, come:
 
* il [[Programma Alimentare Mondiale]] (PAM)
* l'[[Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura]] (FAO)
* il [[Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo]] (IFAD)
 
In città ha sede il collegio di difesa della [[NATO]]. La capitale italiana, oltre ai trattati che nel 1957 hanno istituito la CEE e l'Euratom, ha ospitato anche la firma ufficiale del trattato per la [[costituzione europea]] (29 ottobre [[2004]]) e la stipulazione dello statuto della [[Corte Penale Internazionale]].
 
Essendo capoluogo della provincia di Roma, della regione Lazio e capitale della Repubblica italiana, Roma ospita, oltre alle sedi comunali, le varie sedi del governo provinciale, regionale e nazionale, nonché:
 
* lo [[Stato Maggiore dell'Esercito|Stato Maggiore dell'Esercito Italiano]]
* lo [[Stato Maggiore della Marina]]
* lo [[Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare]]
* lo [[Stato Maggiore della Difesa]]
* il [[Comando generale dell'Arma dei Carabinieri|Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri]]
* l'[[Agenzia Spaziale Italiana]].
 
=== Ospedali ===
La città è servita da numerosi [[Ospedale|ospedali]] e centri di cura pubblici e privati, nelle varie [[Azienda sanitaria locale|ASL]] in cui è suddivisa la città. Nel quartiere Tiburtino ha sede l'[[Istituto Superiore di Sanità]], che opera al servizio del [[ministero della Salute]]; tra i principali ospedali romani, vi sono l'[[arcispedale di Santo Spirito in Saxia]], l'[[ospedale pediatrico Bambino Gesù]] (appartenente al Vaticano), l'[[ospedale San Filippo Neri]], l'[[ospedale San Gallicano]], il [[policlinico Agostino Gemelli]] (dell'università Cattolica) e il [[policlinico Umberto I]], l'ospedale pubblico più grande in Italia.<ref>{{cita news|url=http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/10_agosto_6/umbertoI-mancano-400-infermieri-1703534218834.shtml|titolo=Umberto I|accesso=16 agosto 2010}}</ref>
 
{{div col|cols=2}}
* [[Policlinico Umberto I]]
* [[Policlinico Agostino Gemelli]]
* [[Università degli Studi di Roma Tor Vergata#Il Policlinico Tor Vergata|Policlinico Tor Vergata]]
* [[Policlinico Casilino]]
* [[Azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini]]
* [[Azienda ospedaliera Sant'Andrea]]
* [[Azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata]]
* [[Istituto nazionale per le malattie infettive|Azienda ospedaliera Lazzaro Spallanzani]]
* [[Arcispedale di Santo Spirito in Saxia]]
* [[Istituto Dermopatico dell'Immacolata]]
* [[Ospedale Carlo Forlanini]]
* [[Ospedale San Filippo Neri]]
* [[Ospedale San Gallicano]]
* [[Ospedale Sant'Eugenio]]
* [[Ospedale di San Giacomo degli Incurabili]]
* [[Ospedale Ifo Regina Elena e San Gallicano - Medicina Roma]]
* [[Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenefratelli|Ospedale Fatebenefratelli]]
* [[Ospedale Sandro Pertini]]
* [[Ospedale Madre Giuseppina Vannini - Istituto Figlie Di S.Camillo]] ([[Torpignattara]])
* [[Ospedale pediatrico Bambino Gesù]]
* [[Ospedale delle Donne]]
* [[Ospedale Israelitico]]
* [[IRCCS San Raffaele Pisana]]
* [[Centro Traumatologico Ospedaliero "Andrea Alesini"]]
* [[Lazzaretto di Roma]]
* [[Ex Manicomio Santa Maria della Pietà]]
* [[Presidio Ospedaliero Giovan Battista Grassi]] ([[Ostia (Roma)|Ostia]])
* [[Policlinico Portuense S.P.A]] ([[Acilia]])
* [[ICC - Istituto Clinico Cardiologico]] ([[Infernetto]])
* [[Policlinico Luigi di Liegro]] ([[Corviale (zona di Roma)|Corviale]])
{{div col end}}
 
=== Criminalità ===
{{vedi anche|Banda della Magliana|Mafia Capitale|Clan dei Casamonica}}
 
=== Qualità della vita ===
[[File:Casa Roma - Villa DeSanctis 046.jpg|thumb|[[Villa De Sanctis]] al [[Casilino]]]]
Secondo un'indagine realizzata dall'ufficio Statistica del comune di Roma nel 2007, la [[qualità della vita]] dei cittadini romani nel complesso è buona:<ref name="qualit">{{cita web|url=http://www.comune.roma.it/PCR/resources/cms/documents/VivereRoma.pdf|titolo=Qualità della vita|accesso=12 gennaio 2012}}</ref> ciononostante, la capitale mostra vari punti di debolezza.
 
Tra questi, emergono i problemi di [[traffico]], di [[inquinamento ambientale]] e [[Inquinamento acustico|acustico]], causati dal crescente utilizzo dei mezzi privati; il decoro urbano soffre per la presenza massiccia di affissioni e cartellonistica pubblicitaria abusiva<ref>{{cita news|url=http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=112213&sez=HOME_ROMA|titolo=Cartelloni abusivi, lotta a colpi di firme|accesso=13 agosto 2010}}</ref> oltre per la presenza di graffiti vandalici.<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/3536308.stm|titolo=Rome suffers attacks by new vandals|accesso=13 agosto 2010}}</ref><ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.wsj.com/articles/SB10001424052748704682604575368783057822038|titolo=Urban Scrawl: Rome's Graffiti Pits Artists Against Clean-Up Crews|accesso=7 agosto 2015}}</ref> Un altro problema riguarda i servizi municipali, talvolta difficilmente raggiungibili, soprattutto dagli anziani.<ref name="qualit" />
 
Tra gli aspetti positivi, emergono la soddisfazione dei cittadini di vivere a Roma, godendo quotidianamente del patrimonio storico e archeologico cittadino, delle sue bellezze monumentali, artistiche e culturali, del clima mite, della vicinanza con il mare e con il centro della cristianità, delle varie opportunità di studio e formazione, dei diversi impianti sportivi e dei grandi spazi verdi.<ref name="qualit" />
 
Secondo un'indagine sulla qualità della vita realizzata nel [[2015]] dalla società di consulenza Mercer, nonostante gli aspetti positivi Roma occupa il 52º posto, penalizzata dal suo sistema di trasporti e da un contesto di business non ottimale, restando distante dal 41º posto di [[Milano]].<ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-03-03/qualita-vita-vienna-scettro-mondiale-e-italia-milano-batte-roma-175759.shtml?uuid=ABMwgY3C|titolo=Qualità della vita, a Vienna lo scettro mondiale. E in Italia Milano batte Roma|accesso=8 agosto 2015}}</ref>
 
A causa della criminalità organizzata crescente, nella città c'è uno dei tassi di reati più alti d'Italia (nel 2010, secondo l'Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, Roma si è piazzata al secondo posto dietro Milano per numero di reati ogni centomila abitanti, con particolare criticità per furti d'appartamento, furti d'auto, scippi e rapine, mentre nel 2011 è schizzata in testa per numero di omicidi).<ref>{{cita news|url=http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/11_ottobre_31/reati-milano-e-roma-maglia-nera-polemiche-1902001216802.shtml|titolo=Roma e Milano maglie nere dei reati|accesso=31 ottobre 2011}}</ref>
Secondo l'indagine ''Insicurezza e degrado nelle periferie urbane'' realizzata nel 2009 dal dipartimento innovazione e società della ''Sapienza'' per conto dell'Osservatorio regionale per la sicurezza e la legalità, un romano su due considera pericolose le periferie, preoccupati soprattutto dalla [[criminalità]] e gli incidenti stradali. La maggioranza dei romani intervistati, inoltre, nota che in città ci sono zone insicure, ''dove sarebbe meglio non andare''.<ref>{{cita news|url=http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/09_dicembre_11/sicurezza_ronde_si_periferie-1602138741344.shtml|titolo=Indagine della Sapienza|accesso=5 luglio 2010}}</ref>
 
== Cultura ==
 
[[File:Sistinehall.jpg|thumb|left|Sala Sistina, antica sede della [[Biblioteca apostolica vaticana|Biblioteca Vaticana]]]]
 
=== Istruzione ===
 
==== Archivi e biblioteche ====
{{vedi categoria|Biblioteche di Roma}}
Nella sua veste di capitale d'Italia, la città possiede due [[Archivio di Stato (Italia)|Archivi di Stato]]: l'[[Archivio Centrale dello Stato]], che conserva (con alcune eccezioni) la documentazione prodotta dagli organi e dagli uffici dello Stato italiano sin dalla sua unità e l'[[Archivio di Stato di Roma]], che fino al 1953 ha svolto anche le funzioni del primo.
Inoltre in Vaticano ha sede l'[[Archivio segreto vaticano]].
 
La città dispone di numerose biblioteche, di varie tipologie e dimensioni.
 
Tra le più rilevanti si possono ricordare: la [[Biblioteca Angelica]]; la [[Biblioteca Apostolica Vaticana]], in Vaticano; la [[Biblioteca Casanatense]]; la [[Biblioteca dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana]], la [[Biblioteca Hertziana]]; la [[Biblioteca Nazionale Centrale di Roma|Biblioteca Nazionale Centrale Vittorio Emanuele II]], la biblioteca più grande d'Italia; la [[Biblioteca Universitaria Alessandrina]]; la [[Biblioteca Vallicelliana]]. Con il nome di [[Biblioteche di Roma]] viene invece indicata la rete delle 37 biblioteche di pubblica lettura di [[Roma Capitale]].
 
Numerose sono le biblioteche romane che partecipano al [[Servizio bibliotecario nazionale]] (SBN). Grazie all'[http://opac.sbn.it/ OPAC SBN] è possibile effettuare via web ricerche nei cataloghi correnti di oltre 100 istituzioni bibliotecarie della città, aggregate nei diversi poli regionali.<ref>{{cita web|url=http://www.iccu.sbn.it/opencms/opencms/it/main/sbn/poli_biblioteche|titolo=I Poli e le Biblioteche SBN|accesso=25 settembre 2013}}</ref>
 
==== Ricerca ====
 
A Roma sono presenti sedi di enti dediti alla ricerca scientifica, tecnologica, medica o umanistica: tra gli altri, l'[[ISTAT]], un ente di ricerca pubblico dedito ai censimenti sulla popolazione, sull'industria, sui servizi, sull'agricoltura e a varie indagini in campo economico; l'[[IsIAO]], un ente pubblico che opera attivamente nel campo della promozione culturale fra l'Italia e i paesi dell'Africa e dell'Asia; l'[[IPOCAN]], un'istituzione dedicata allo studio e alla ricerca delle problematiche connesse al Vicino Oriente islamico in età moderna e contemporanea; il [[Consiglio Nazionale delle Ricerche]], ente pubblico nazionale con il compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni per lo sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale dell'Italia, con diverse sedi sparse sul territorio comunale e una forte concentrazione di Istituti in un'[[Area della Ricerca di Roma (Tor Vergata)|Area di Ricerca]]; l'[[Accademia Nazionale dei Lincei]], una delle più antiche in Italia, fondata nel [[1603]]; l'[[Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL]]; la [[Pontificia accademia delle scienze]].
[[File:Pigna - Collegio romano 1080166.JPG|thumb|Il [[Collegio Romano]], sede del "Visconti", il più antico liceo romano statale<ref>{{cita|Rendina|317}}.</ref>]]
 
==== Scuole ====
{{vedi categoria|Scuole a Roma}}
[[File:Cittauniversitaria35.jpg|thumb|La Città Universitaria di Roma, sede della ''[[Sapienza - Università di Roma|Sapienza]]'', realizzata su progetto urbanistico di [[Marcello Piacentini]] ed inaugurata nel [[1935]], in una foto del 1938]]
Roma è la città italiana con il maggior numero di [[Scuola dell'infanzia|scuole dell'infanzia]], [[Scuola primaria|primarie]] e [[Scuola secondaria di primo grado|secondarie di I]] e [[Scuola secondaria di secondo grado|II grado]], pubbliche e private.<ref>{{cita web|url=http://www.tuttitalia.it/scuole/|titolo=Scuole in Italia|accesso=7 luglio 2010}}</ref> La scuola a Roma ha origini remote: [[Plutarco]] affermò che la prima scuola pubblica romana fu aperta verso la metà del III secolo a.C., anche se verosimilmente si tratta di un'istituzione molto più antica; durante tutto l'evo antico, Roma fu uno dei principali centri di istruzione del mondo occidentale. Nel Medioevo, l'istruzione scolastica fu completamente affidata alla Chiesa; dall'epoca rinascimentale fino alla presa di Roma, fu in vigore l'[[Istruzione nello Stato Pontificio|ordinamento scolastico pontificio]].
<!-- solo istituti che siano stati considerati enciclopedici e già abbiano quindi una voce -->
 
Tra i principali istituti scolastici romani si ricordano il [[Liceo ginnasio statale Augusto]], il [[Liceo ginnasio Torquato Tasso (Roma)|liceo Torquato Tasso]], il [[liceo ginnasio statale Giulio Cesare]], il [[liceo artistico Ripetta]], il [[Liceo classico Ennio Quirino Visconti]], il [[Liceo classico statale Dante Alighieri|Liceo classico Dante Alighieri]], il [[Liceo scientifico statale Camillo Cavour]], il [[liceo ginnasio statale Terenzio Mamiani]], ancora il [[liceo ginnasio statale Pilo Albertelli]], il [[Liceo scientifico statale Augusto Righi (Roma)|liceo scientifico statale Augusto Righi]], il [[liceo scientifico statale Plinio Seniore]], il [[Collegio San Giuseppe - Istituto De Merode|collegio San Giuseppe (istituto De Merode)]], il [[Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II (Roma)|Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II]], l'[[Istituto Massimiliano Massimo]].
 
==== Università ====
{{vedi categoria|Università a Roma}}
Roma ha il maggior numero di atenei e di iscritti universitari in Italia; sul suo territorio sono presenti 22 atenei statali e privati e 24 atenei pontifici, per un totale di 46 atenei.<ref>{{cita|Cutrufo|p. 52}}.</ref>
 
La più importante è la ''[[Sapienza - Università di Roma|Sapienza]]'', che nel [[2013]] è stata anche l'unica università italiana a comparire tra le prime cento del mondo secondo la classifica internazionale elaborata dal ''Center for World University Rankings'', collocandosi al 63º posto.<ref>[http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/07/12/news/la_sapienza_scala_le_classifiche_unico_ateneo_italiano_nella_top_100-62855878/ La Sapienza scala le classifiche Unico ateneo italiano nella top 100 - Roma - Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
{{MultiCol}}
* Università statali:
** [[Sapienza - Università di Roma]];
** [[Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"]];
** [[Università degli Studi Roma Tre]];
** [[Università degli Studi di Roma "Foro Italico"]].
* Università private:
** [[Libera Università Internazionale degli Studi Sociali "Guido Carli"]];
** [[Istituto Europeo di Design]];
** [[Università Cattolica del Sacro Cuore]];
** [[Università Campus Bio-Medico]];
** [[Università Europea di Roma]];
** [[Università degli Studi "Niccolò Cusano"]]
** [[John Cabot University]];
** [[Libera Università Maria Santissima Assunta]] - LUMSA;
** [[Facoltà valdese di teologia]];
** [[Link Campus University]];
** [[Libera Università Leonardo da Vinci]] - LULV;
** [[Upter - Università Popolare di Roma]];
** [[Istituto superiore di studi e ricerca per l'assistenza sociale e sanitaria]] - I.S.S.A.S.;{{ColBreak}}
** [[Istituto Lorenzo de' Medici]];
** [[John Felice Rome Center]];
** [[American University of Rome]];
** [[Quasar Design University]];
** [[Università degli Studi Internazionali di Roma]].
* Università private telematiche:
** [[Università telematica "Guglielmo Marconi"]];
** [[Università telematica UNITELMA Sapienza]]
** [[Università telematica internazionale "UniNettuno"]].
* [[Università pontificie|Università e istituti pontifici]]:
** [[Pontificia università Antonianum]];
** [[Pontificia università gregoriana]];
** [[Pontificia università lateranense]];
** [[Università pontificia salesiana]];
** [[Pontificia università della Santa Croce]];
** [[Pontificia università San Tommaso d'Aquino]] (''Angelicum'');{{ColBreak}}
** [[Pontificia università urbaniana]];
** [[Pontificio ateneo Sant'Anselmo]];
** [[Pontificio ateneo Regina Apostolorum]];
** [[Pontificia facoltà di scienze dell'educazione Auxilium]];
** [[Pontificia facoltà teologica "Marianum"]];
** [[Pontificia facoltà teologica San Bonaventura]];
** [[Pontificia facoltà teologica Teresianum]];
** [[Accademia alfonsiana]];
** [[Istituto patristico augustinianum]];
** [[Pontificio istituto biblico]];
** [[Pontificio istituto Giovanni Paolo II]];
** [[Pontificio istituto orientale]];
** [[Pontificio istituto di studi arabi e d'islamistica]].
* Accademie:
** [[Accademia di belle arti di Roma]];
** [[Istituto superiore per le industrie artistiche]] - ISIA;
** [[Rome University of Fine Arts]] - RUFA.
{{EndMultiCol}}
 
==== Musei ====
{{Vedi anche|Musei di Roma}}
[[File:IMG 0386 - Galleria nazionale d'arte moderna, front.jpg|thumb|[[Galleria nazionale d'arte moderna]]]]
[[File:2013-04-11 Roma Palazzo delle Esposizioni.jpg|sinistra|miniatura|Il [[Palazzo delle Esposizioni]]]]
A Roma l'offerta museale è molto vasta per quantità e qualità: i musei contengono cultura, arte e scultura, tesori accumulati in città nel corso dei secoli.<ref name="tur" />
 
Dai [[musei Vaticani]] (circa sei milioni di visitatori nel 2015), ai [[musei Capitolini]] (il più antico museo pubblico al mondo), dalla [[galleria Borghese]] ai numerosi musei archeologici, e ancora: [[Palazzo Colonna|Galleria Colonna]], [[Galleria Doria Pamphilj]], il [[Museo Nazionale Romano]], il [[Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia]], il [[Palazzo delle Esposizioni]], il [[Museo di Roma a Palazzo Braschi|Museo di Roma]], il [[Museo di Roma in Trastevere]], il [[Museo storico della Liberazione]], il [[Museo centrale del Risorgimento]], la [[Galleria nazionale d'arte antica]], il [[Museo dei Fori Imperiali]] (che assieme ad altri fa parte del sistema dei [[Musei in Comune]]), il [[Museo Barracco]], il [[Museo nazionale d'arte orientale Giuseppe Tucci]], il [[Museo napoleonico di Roma]], il [[Museo nazionale preistorico etnografico Luigi Pigorini]], la [[Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea]] nonché i moderni [[MACRO]] e [[MAXXI]]<ref name="tur">{{cita web|http://www.turismoroma.it/cosa-fare-categorie/musei|Musei di Roma|4 agosto 2015}}</ref> e i musei scientifici ([[Museo civico di zoologia di Roma]], [[Planetario e Museo Astronomico]]).
 
=== Media ===
 
==== Stampa ====
{{vedi anche|Opere letterarie ambientate a Roma}}
A Roma hanno sede alcuni tra i più diffusi quotidiani nazionali:
 
* ''[[Il Messaggero]]'' (con sede in via del Tritone, fondato nel [[1878]])
* ''[[Il Tempo]]'' (fondato nel [[1944]], ha sede a [[Palazzo Wedekind]])
* [[La Repubblica (quotidiano)|''La Repubblica'']] (il secondo quotidiano più diffuso in Italia<ref name="ads201405">[http://www.primaonline.it/2014/07/07/187827/ Dati maggio 2014] di [[Accertamenti Diffusione Stampa]]</ref>)
* ''[[Secolo d'Italia]]'' (fondato nel [[1952]])
* ''[[il manifesto]]'' (di stampo comunista)
* ''[[Corriere dello Sport - Stadio]]'' (uno dei tre principali quotidiani sportivi nazionali)
* ''[[Il Fatto Quotidiano]]'' (fondato nel [[2009]])
* ''[[L'Unità]]'' (fondata da [[Antonio Gramsci]] nel [[1924]])
 
In passato fu anche sede di [[Liberazione (quotidiano)|''Liberazione'']], ''[[Il Popolo]]'', e ''[[Il Riformista]]''.
 
Tra i gruppi editoriali e le case editrici romane, vi sono il [[Gruppo Editoriale L'Espresso]], il [[Gruppo Editoriale Italiano]], l'[[Istituto dell'Enciclopedia Italiana]], la [[Carocci Editore|Carocci]], la [[Città Nuova Editrice]], [[Caltagirone Editore]], la [[Lateran University Press]], la [[Newton Compton Editori]], la [[Gremese]], la [[Fanucci Editore|Fanucci]], la [[Nutrimenti]] la [[Editori Riuniti]] e [[CIC Edizioni Internazionali]].
 
==== Radio ====
{{citazione|Uri, Unione Radiofonica Italiana. 1-RO: stazione di Roma. Lunghezza d'onda metri 425. A tutti coloro che sono in ascolto il nostro saluto e il nostro buonasera.|Annuncio della prima trasmissione radiofonica italiana, 6 ottobre [[1924]]}}
Tra le [[:Categoria:Emittenti radiofoniche italiane a diffusione nazionale|emittenti radiofoniche italiane a diffusione nazionale]], hanno sede a Roma [[Radio Capital]], [[M2o]], [[Radio Dimensione Suono]] Roma, [[Radio Radicale]] e il settore radiofonico della Rai ([[Radio Rai]]) con 10 reti radiofoniche. Vi si trovano, inoltre, la sede operativa di [[Radio 24]], alcuni studi di [[Radio Kiss Kiss]], una redazione di [[Radio Maria]] e una sede di [[RTL 102.5]].
 
Il 6 ottobre 1924 [[Ines Viviani Donarelli]] lesse l'annuncio iniziale della prima trasmissione radiofonica italiana della [[Unione Radiofonica Italiana|URI]] dallo studio romano di palazzo Corradi (quartiere [[Parioli]]).<ref>{{cita web|url=http://www.radiomarconi.com/marconi/filogamo.html|titolo=Storia della radio|accesso=16 agosto 2010}}</ref> Nel [[1927]] la URI divenne [[EIAR]], con sede legale a Roma; a Torino vi era la direzione generale. Quest'ultima venne spostata a Roma nel [[1952]], otto anni dopo che l'EIAR assunse la denominazione di [[Radio Audizioni Italiane]].
[[File:Palazzowedekind.jpg|left|thumb|[[Palazzo Wedekind]], sede de ''Il Tempo'']]
 
==== Televisione ====
{{vedi anche|RAI - Radiotelevisione Italiana}}
Nel [[1952]] la direzione generale della [[Radio Audizioni Italiane|Rai]] si trasferì da Torino (città in cui nel [[1924]] nacque la [[Unione Radiofonica Italiana|URI]]) a Roma: qui la società, il 10 aprile [[1954]], divenne operatore televisivo e assunse la denominazione [[RAI - Radiotelevisione Italiana|Rai - Radiotelevisione Italiana]]. La sede legale, la presidenza e la direzione generale si trovano in viale Giuseppe Mazzini 14, nel quartiere [[Della Vittoria]]. Il [[Saxa Rubra (Rai)|principale centro di produzione]] si trova a [[Saxa Rubra]]; altri sono siti in via Teulada ([[Della Vittoria]]), via Ettore Romagnoli ([[Monte Sacro Alto]]) e al [[teatro delle Vittorie]] in via Col di Lana ([[Della Vittoria]]); l'auditorium Rai si trova al [[Foro Italico]]. A Roma vengono prodotte Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rai News 24, Rai Italia e Rai Radio 1, Rai Radio 2, Rai Radio 3, Rai IsoRadio, Rai Gr Parlamento, Rai Radio Tutta Italiana.
 
A Roma si trovano anche due centri di produzione [[Mediaset]] (il ''[[Centro Safa Palatino]]'' e l'''[[Centro Titanus Elios|Elios]]''), una sede di [[Sky Italia]] (sulla Salaria) e la sede de [[La 7|La7]] e La7d (via Pineta Sacchetti); hanno sede, inoltre, varie aziende televisive (come [[LT Multimedia]], [[Fox Italia]], [[Telecom Italia Media]], [[NBC Universal Global Networks Italia]] e sedi di rappresentanza di tv estere), [[TV2000]] (la tv della [[Conferenza Episcopale Italiana]], sulla via Aurelia) e [[Telepace|TELEPACE]] (via del Mascherino) che ambedue collaborano con il [[Centro Televisivo Vaticano]], nonché le [[Televisioni locali italiane (Lazio)|reti televisive locali del Lazio]].
 
Numerosi sono i programmi andati in onda da Roma e le fiction televisive girate nella città capitolina: da ''[[Canzonissima]]'' a ''[[Rischiatutto]]'', da ''[[Non è la RAI]]'' al ''[[Maurizio Costanzo Show]]'', da ''[[Ballando con le stelle]]'' a [[Carràmba! Che sorpresa|''Carramba che sorpresa'']], da [[Domenica in|''Domenica In'']] a ''[[Chi l'ha visto?]]'', da ''[[Un medico in famiglia]]'' a ''[[I Cesaroni]]''.
[[File:Statue-Augustus.jpg|170px|right|Augusto di Prima Porta]]
[[File:Retiarius vs secutor from Borghese mosaic.jpg|thumb|left|Il [[Mosaico del gladiatore]]]]
 
=== Arte ===
{{vedi anche|Arte romana|Rinascimento romano|Scuola romana (pittura XX secolo)}}
Roma è oggi considerata una fra le più importanti città d'arte del mondo; nel suo territorio vi sono opere testimonianza di tutte le civiltà che l'hanno abitata nelle varie epoche, dalle opere romane a quelle [[arte medievale|medievali]], [[arte rinascimentale|rinascimentali]], [[arte barocca|barocche]], [[arte romantica|romantiche]] e [[arte contemporanea|contemporanee]]: per questo essa risulta essere la città che possiede più [[monumento|monumenti]] al mondo.<ref>{{cita|Lozzi Bonaventura|pp. 27-60}}</ref>
L'[[arte romana]] fu fortemente influenzata da due correnti culturali differenti: la [[Popoli dell'Italia antica|cultura italica]] (in particolar modo [[civiltà etrusca|etrusca]]) e la [[Ellenismo|cultura greca ellenistica]]; i Romani, tuttavia, non davano molta importanza al mondo dell'arte, considerata causa di corruzione del ''[[mos maiorum]]''.
 
A Roma, fin dai primi secoli, si affermò la [[Ritratto romano|ritrattistica]], legata al culto degli antenati. La conquista dei popoli stranieri fece confluire nella città capitolina immense ricchezze derivanti dalla spoliazione dei templi e delle città nemiche: la definitiva conquista dei territori ellenici, inoltre, la mise a diretto contatto con i tesori dell'[[arte greca]].
 
L'[[architettura romana]] basava i propri schemi costruttivi sul principio dell'[[Arco (architettura)|arco]] e della [[Volta (architettura)|volta]]; la [[cupola]] fu la vera e propria invenzione romana, insieme con la [[Strade romane|fitta rete stradale]] che collegava Roma con le altre città dell'impero. La [[pittura romana]], probabilmente simile a quella ellenistica, viene convenzionalmente suddivisa in quattro [[Pittura pompeiana|stili]], detti ''pompeiani''; a Roma si sono conservati alcuni esempi in varie dimore patrizie, ad esempio nella [[villa di Livia]] e presso la ''[[Casa della Farnesina]]''.
 
L'arte romana può essere divisa in due filoni: ''arte aulica'' (o patrizia) e ''[[arte plebea]]'', da cui derivò l'[[arte paleocristiana]] e gran parte dell'[[arte medievale]]. Proprio il cristianesimo modificò l'aspetto della città, che si arricchì di [[Catacombe di Roma|catacombe]], di [[basiliche]] (costruite sull'esempio di [[Basilica civile|quelle civili]]), di chiese con [[Mosaico|decorazioni musive]].
Dopo secoli di decadenza, dovuta alle invasioni barbariche, a Roma l'arte conobbe una nuova fase in seguito alla discesa dei Franchi in Italia e, soprattutto, all'incoronazione di Carlo Magno, che volle ricostituire un impero paragonabile a quello romano, per estensione e potenza, ma anche per arte e cultura.
[[File:Interiorvaticano8.jpg|thumb|left|Il [[baldacchino di San Pietro]], Bernini]]
[[File:Tempietto mit Glockenturm.jpg|thumb|Il [[tempietto del Bramante]]]]
Dopo il [[Basso Medioevo]], caratterizzato dal dominio di nobili famiglie che arricchirono il volto della città con [[Torri di Roma|centinaia di torri]], simbolo del loro potere, e la definitiva affermazione del papato dopo lo scisma d'Occidente, Roma cambiò la propria immagine, divenendo il più importante luogo di produzione artistica dell'intero continente; in [[Rinascimento romano|questo periodo]], in città lavorarono, al servizio dei Papi, i maggiori architetti e pittori del tempo: [[Masaccio]] e [[Masolino]], [[Leon Battista Alberti]], il [[Beato Angelico]], [[Piero della Francesca]], [[Pinturicchio]], [[Botticelli]], [[Bramante]], [[Raffaello]] e [[Michelangelo]].
 
Dopo il quinquennio di papa Sisto V, che mutò l'impianto urbanistico della città, nel XVII secolo a Roma nacque l'[[arte barocca]], che ebbe in [[Carlo Maderno]], [[Pietro da Cortona]], [[Gian Lorenzo Bernini]] e [[Francesco Borromini]] i suoi massimi esponenti.
 
Nel Settecento, Roma perse il ruolo politico di principale capitale europea, e, nonostante la realizzazione di alcune grandi opere d'arte (tra cui quelle di [[Antonio Canova]]), la produzione artistica subì un lento declino, dovuto anche alle vicende politiche della città.
 
La svolta decisiva avvenne con la breccia di Porta Pia, che consegnò Roma al Regno d'Italia: la città dovette adeguarsi nuovamente al ruolo di capitale e conobbe una rapida espansione, urbanistica e demografica. Dopo la Roma umbertina di fine Ottocento e la Roma giolittiana di inizio XX secolo, si affermò il fascismo, che rinnovò il volto della città. La seconda metà del secolo è stata caratterizzata dalla creazione di nuovi quartieri, come l'EUR, in cui dominano l'[[Arte moderna|arte]] e l'[[architettura moderna]] e [[Architettura contemporanea|contemporanea]].
[[File:Ostia antica-04.jpg|left|thumb|Il [[Teatro romano (Ostia)|teatro romano di Ostia antica]]]]
 
=== Teatro ===
{{vedi anche|Teatro latino|Teatri di Roma}}
Le prime forme teatrali presenti a Roma furono le espressioni popolari preletterarie: il [[fescennino]], penetrato a Roma nel [[IV secolo a.C.]]; la ''[[Satura (teatro)|satura]]'', rappresentata durante i ''[[Ludi|ludi scaenici]]'' istituiti nel [[364 a.C.]];<ref>Secondo [[Tito Livio]] e [[Quintiliano]], la ''satura'' nacque proprio a Roma.</ref> l'[[atellana]], una farsa di tipo comico; il [[mimo]], uno spettacolo di origine greca.
 
È proprio con la rappresentazione di un'opera teatrale che, tradizionalmente, ha inizio la [[storia della letteratura latina]]: nel [[240 a.C.]], infatti, gli [[Edile (storia romana)|edili]] affidarono a [[Livio Andronico]] la composizione di una ''fabula'', in occasione dell'anniversario della vittoria di Roma su [[Cartagine]] ([[prima guerra punica]]).
[[File:Teatro dell'Opera a Roma.JPG|thumb|[[Teatro dell'Opera di Roma]]]]
 
Fortemente influenzato da [[Teatro greco|quello greco]], il teatro latino annovera tra i principali autori [[Gneo Nevio]], [[Marco Pacuvio]], [[Quinto Ennio]], [[Lucio Accio]], [[Tito Maccio Plauto]], [[Publio Terenzio Afro]] e [[Lucio Anneo Seneca]]; dal I secolo d.C. in poi, per il teatro latino iniziò una lunga fase di decadenza.
 
Dopo una fase buia durante tutto il Medioevo (caratterizzato dal cosiddetto ''[[teatro religioso]]''), il teatro svolse un ruolo di primo piano dagli inizi dell'età moderna, nonostante la rigida censura dei pontefici: gli spazi pubblici dedicati alle rappresentazioni teatrali, tuttavia, iniziarono a comparire solo nel [[XVII secolo|Seicento]] (secolo influenzato dalla presenza in Roma della mecenatica [[Cristina di Svezia]]), anche se il primo fu eretto [[Teatro sul Campidoglio|sul Campidoglio]] per volere di [[papa Leone X]] nel [[1513]].
 
Il secolo d'oro per il teatro romano moderno fu il [[XVIII secolo|Settecento]], quando furono costruiti i grandi teatri (l'[[Teatro Alibert|Alibert]], l'[[Teatro Argentina|Argentina]]) e si diffuse il [[melodramma]] del romano [[Pietro Metastasio]]. Il teatro, dopo un declino nella prima metà dell'[[XIX secolo|Ottocento]], si rivitalizzò dopo l'[[Unità d'Italia|unità nazionale]] (soprattutto il [[teatro dialettale]] e la prosa); negli [[anni 1880]] fu costruito il ''Costanzi'' (il [[Teatro dell'Opera di Roma|Teatro dell'Opera]]).
 
Nel Novecento furono realizzati numerosi teatri, nonostante la crisi del mondo teatrale dovuta alla nascita del cinema e della televisione; negli ultimi decenni è stato attuato un decentramento teatrale a favore delle zone periferiche della città capitolina.
 
Oggi Roma vanta una grande varietà di offerta teatrale, potendo annoverare. oltre ai sopracitati, il [[Teatro Eliseo]], il [[Teatro Brancaccio]], il [[Teatro Jovinelli]], il [[Teatro Sistina]], il [[Teatro Quirino]], il [[Teatro Valle]], il [[Teatro India]], il [[Salone Margherita (Roma)|Salone Margherita]], il [[Gran Teatro]], il [[Teatro delle Vittorie]], il [[Teatro Tor Bella Monaca]], il [[Teatro del Lido]] e il [[Teatro Arcobaleno]].
[[File:Chapelle sixtine2.jpg|thumb|left|La [[Cappella Sistina]]]]
 
=== Cinema ===
 
[[File:Audrey Hepburn and Gregory Peck in Roman Holiday trailer 2.jpg|thumb|[[Audrey Hepburn]] e [[Gregory Peck]] in ''Vacanze romane'']]
{{vedi anche|Film girati a Roma}}
Roma è considerata una delle capitali mondiali del cinema: dalla costruzione di [[Cinecittà]] in poi, vi si è concentrata molta parte dell'industria cinematografica italiana. Cinecittà, inaugurata nel [[1937]], negli [[Anni 1950|anni cinquanta]] e [[Anni 1960|sessanta]] divenne, per i produttori americani, la nuova [[Hollywood]]: qui furono girati ''[[kolossal]]'' come ''[[Quo vadis? (film 1951)|Quo vadis?]]'', ''[[Cleopatra (film 1963)|Cleopatra]]'' e ''[[Ben-Hur (film 1959)|Ben-Hur]]''.
 
Diversi luoghi della città sono legati a film, attori, registi: ad esempio, [[Piazza del Popolo (Roma)|piazza del Popolo]] (''[[Nell'anno del Signore]]'' di [[Luigi Magni]]), [[via Veneto]] e [[fontana di Trevi]] (''[[La dolce vita]]'' di [[Fellini]]), [[Trinità dei Monti]] e [[via Margutta]] (''[[Vacanze romane]]'' di [[William Wyler]]), [[Testaccio]] (''[[Accattone]]'' di [[Pier Paolo Pasolini]]), la [[fontana di Trevi]] (''[[Totòtruffa 62]]'', con [[Totò]] e [[Nino Taranto]]). Vi sono, inoltre, film di grande successo legati alla città e alla sua storia, seppur girati altrove: sono numerosi, in particolar modo, i film sull'antica Roma, facenti parte del cosiddetto genere ''[[peplum]]'' (da ''[[Spartacus]]'' a ''[[Il gladiatore]]'') e specialmente quelli filo religioso-esorcistico (''[[Il rito (film 2011)|Il rito]]'', ''[[L'altra faccia del diavolo]]'' e ''[[Angeli e demoni (film)|Angeli e demoni]]'').
 
Roma è legata a tanti altri [[cineasta|cineasti]], tra cui registi come [[Vittorio De Sica]], [[Roberto Rossellini]], [[Giorgio Bianchi]], [[Luigi Comencini]], [[Luigi Zampa]], [[Dino Risi]], [[Steno]], [[Pietro Germi]], [[Ettore Scola]], [[Sergio Leone]], [[Lucio Fulci]], [[Dario Argento]], [[Nanni Moretti]], [[Matteo Garrone]], sceneggiatori come [[Suso Cecchi d'Amico]], [[Ennio Flaiano]], [[Leonardo Benvenuti]], [[Age e Scarpelli]], [[Flavio Mogherini]] e anche ad attori come [[Anna Magnani]], [[Aldo Fabrizi]], [[Silvana Mangano]], [[Alberto Sordi]], [[Nino Manfredi]], [[Vittorio Gassman]], [[Ugo Tognazzi]], [[Gian Maria Volonté]], [[Enrico Montesano]], [[Gigi Proietti]], [[Christian De Sica]], [[Carlo Verdone]], [[Sergio Castellitto]], [[Massimo Ghini]].
 
Prima di Cinecittà, tuttavia, vi furono altre case di produzione: la [[Cines]], sorta nel [[1906]] dalla trasformazione in società anonima della [[Alberini & Santoni]], la [[Scalera Film]], alla circonvallazione Appia, e la [[De Paolis (azienda)|De Paolis]]; contribuirono allo sviluppo dell'industria cinematografica anche la [[Settimana Incom]] e l'[[Istituto Luce]].<ref>{{cita|Rendina|294-295}}.</ref>
 
=== Musica ===
{{vedi anche|Scuola romana (musica)|Canzone romana}}
La musica è presente nella storia di Roma fin dalle prime espressioni orali dei ceti dominanti della [[Età preletteraria latina|fase preletteraria]] (dai ''[[carmina convivalia]]'' alle ''[[neniae]]'') e quelle popolari (canti, formule magiche, filastrocche, ''[[carmina triumphalia]]''). Di origini etrusche o italiche, la musica romana ricopriva un ruolo fondamentale nella vita sociale, culturale e militare: i principali strumenti, infatti, venivano utilizzati durante le battaglie.
 
Con l'avvento del cristianesimo, si diffuse in Roma il [[canto cristiano]], in cui è possibile riscontrare gli archetipi della cultura musicale occidentale. In seguito alla [[Editto di Milano|svolta costantiniana]], a Roma fu fondata la prima ''schola lectorum'', poi divenuta ''[[schola cantorum]]''. Nella chiesa di Roma si sviluppò il canto romano antico, successivamente chiamato ''[[canto gregoriano]]'' perché attribuito a [[papa Gregorio Magno]]: tale canto è riconosciuto come ''canto proprio della liturgia romana''.<ref>[[Sacrosanctum Concilium]], art. 116.</ref> Nel [[1028]] [[Guido d'Arezzo]] fu invitato da [[papa Giovanni XIX]] a Roma, dove soggiornò al Laterano, per illustrare alla curia papale le novità che aveva introdotto in campo musicale.
 
Fra il XVI e il XVII secolo, nel contesto della [[Controriforma]], si affermò la [[Cappella Musicale Pontificia Sistina]] e fu attivo in Roma un [[Scuola romana (musica)|gruppo di compositori]] alla ricerca di uno stile sacro rinnovato sulla base del canto gregoriano e della polifonia del XV secolo: il principale interprete di questo rinnovamento, da cui fiorì la nuova musica polifonica e barocca, fu [[Giovanni Pierluigi da Palestrina]].<ref>{{cita|Rendina|1143-1144}}.</ref> Nel [[1584]] è stata fondata l'[[accademia nazionale di Santa Cecilia]], la più antica accademia di musica al mondo. Fu a Roma che, con [[Giulio Caccini|Caccini]] prima e con [[Pietro Metastasio|Metastasio]] poi, si avviò la riforma del [[Melodramma|melodramma italiano]].
 
Nei secoli successivi, Roma fu meta di compositori come [[Vivaldi]], [[Mozart]], [[Rossini]], [[Franz Liszt]], [[Charles Gounod]] e [[Debussy]].
 
Nel XX secolo la città ha dato i natali ai compositori [[Ennio Morricone]], [[Armando Trovajoli]], [[Nicola Piovani]], alla [[clavicembalista]] [[Chiara Massini]], alla pianista [[Alessandra Celletti (pianista)|Alessandra Celletti]] nonché ad alcuni tra i principali cantautori italiani, tra cui [[Claudio Villa]], [[Lando Fiorini]], [[Claudio Baglioni]], [[Antonello Venditti]], [[Renato Zero]], [[Francesco De Gregori]], [[Fiorella Mannoia]], [[Michele Zarrillo]], [[Luca Barbarossa]], [[Marina Rei]], [[Jovanotti]], [[Eros Ramazzotti]], [[Max Gazzè]], [[Alex Britti]], [[Daniele Silvestri]], [[Niccolò Fabi]], [[Simone Cristicchi]], [[Giorgia (cantante 1971)|Giorgia]] e [[Fabrizio Moro]].
 
Nel 1908 è stata fondata l'[[Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia]], la più antica delle attuali orchestre sinfoniche italiane, che dal 2002 ha sede nel moderno [[Auditorium Parco della Musica]]. Le altre orchestre sinfoniche della città sono l'[[Orchestra sinfonica di Roma]], che si esibisce all'[[Auditorium Conciliazione|Auditorium di via della Conciliazione]], e l'[[Orchestra Roma Sinfonietta]], che ha sede all'[[Auditorium Ennio Morricone]].
 
Roma è stata anche la sede dell'[[Eurovision Song Contest 1991]], dopo la [[Eurovision Song Contest 1990|vittoria nell'anno precedente]] di [[Toto Cutugno]].
[[File:Still life Tor Marancia Vatican.jpg|thumb|left|Prodotti tipici della cucina antica]]
 
=== Cucina ===
{{vedi anche|Cucina romana|Cucina dell'antica Roma}}
Alle origini della [[cucina romana]] vi è la [[cucina dell'antica Roma]], descritta nel ''[[Satyricon]]'' di [[Petronio]] e nelle ricette di [[Marco Gavio Apicio|Apicio]] e basata su carni battute, legumi, ortaggi, pesci e vino.
 
La cucina romanesca, a partire dal Medioevo, si divise in ''cucina pontificia'', consumata alla corte dei Papi, e ''cucina popolare'', maturata sino ai nostri giorni.<ref name="cucina">{{cita|Rendina|p. 366}}.</ref>
 
Quest'ultima si basa su ingredienti semplici ma saporiti, sull'uso di [[erbe aromatiche]], di avanzi e frattaglie, di [[strutto]], [[olio di oliva|olio]] e battuto a base di [[lardo]], [[Guanciale di maiale|guanciale]], ventresca e grasso di [[prosciutto]].<ref name="cucina" />
 
Tra i piatti tipici, vi sono l'[[abbacchio]] al forno, la [[coda alla vaccinara]], la [[coratella]], i [[rigatoni]] con la ''[[pajata]]'', i [[saltimbocca]], la [[trippa]] di [[bue]], i [[carciofi]] alla romana, l'[[amatriciana]], la [[Pasta alla carbonara|carbonara]], la cacio e pepe, il [[pangiallo]] e piatti della cucina ebraico-romanesca (tra cui i [[carciofi alla giudia]] e i calzonicchi).<ref>{{cita|Rendina|pp. 365-368}}.</ref>
[[File:Julius Caesar Coustou Louvre.png|thumb|upright=0.5|[[Giulio Cesare]]]]
 
=== Eventi ===
 
Ogni anno la Capitale è protagonista di eventi capaci di attirare diverse centinaia di migliaia di persone, come il [[Festival Internazionale del Film di Roma]], in autunno, con palcoscenico principale presso l'[[Auditorium Parco della Musica]];<ref>{{cita web|url=http://www.romacinemafest.it/ecm/web/fcr/online/home|titolo=Roma Cinema Fest|accesso=23 agosto 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100815211008/http://www.romacinemafest.it/ecm/web/fcr/online/home|dataarchivio=15 agosto 2010}}</ref> la cerimonia di premiazione dei [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]], presso l'[[Auditorium Conciliazione]]; l'[[Estate Romana]], che prevede numerose iniziative (eventi artistici, performance teatrali, spettacoli di musica, rassegne di cinema, rassegne a base di reading, letture e concerti, manifestazioni dedicate ai libri e altri eventi);<ref>{{cita web|url=http://www.estateromana.comune.roma.it/l_estate_romana|titolo=Estate Romana|accesso=7 agosto 2015}}</ref> di rilevanza nazionale anche il [[Romaeuropa Festival]], la [[Biennale d'arte internazionale di Roma]]<ref>{{cita web|url=http://www.labiennalediroma.com/index.htm|titolo=La Biennale di Roma|accesso=4 luglio 2010}}</ref> e il [[Quadriennale di Roma]].<ref>{{cita web|url=http://www.quadriennalediroma.org/|titolo=Quadriennale di Roma|accesso=4 luglio 2010}}</ref> Presso la Nuova Fiera di Roma, si svolge il [[Romics]],<ref>{{cita web|http://www.romics.it|Romics}}</ref> evento legato al fumetto e all'animazione, annuale fino al 2012 e semestrale a partire dal 2013; nella capitale si svolgono anche eventi legati alla moda: la [[Eur Fashion]], all'[[EUR]], presso il [[Museo della Civiltà Romana]],<ref>{{cita web|url=http://www.accademiamodamaiani.it/eventi/sfilate/sfilate-2011/sfilata-eur-fashion-2011.html|titolo=Sfilata di moda all'Eur nel 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161018202802/http://www.accademiamodamaiani.it/eventi/sfilate/sfilate-2011/sfilata-eur-fashion-2011.html|dataarchivio=18 ottobre 2016}}</ref> e nell'area dell'Ex Dogana allo Scalo San Lorenzo, nel quartiere [[Tiburtino]] si tiene l'[[Altaroma Fashion Week]].<ref>{{cita web|url=http://www.altaroma.it/altaromaltamoda/Luglio2015/|titolo=AltaRomAltaModa: luglio 2015}}</ref>
 
== Geografia antropica ==
 
=== Urbanistica ===
{{vedi anche|Roma antica|Urbanistica a Roma tra il 1870 e il 2000}}
<!-- {{citazione|Fra tutte le grandi città del mondo antico [...] Roma è la sola che abbia continuato ininterrottamente a esistere, mai ridotta a villaggio semiabbandonato, anzi, trovandosi spesso al centro di avvenimenti di portata mondiale e pagandone altrettanto spesso il prezzo. Da più di duemilasettecento anni l'Urbe continua ad affacciarsi sulle acque limacciose del suo fiume [...]|[[Corrado Augias]], ''[[I segreti di Roma]]'', [[2005]]<ref>{{cita|Augias|13}}.</ref>}}
[[File:Coppede quartiere Trieste a Roma.JPG|thumb|[[Quartiere Coppedè]]]] -->
 
=== Suddivisioni storiche ===
{{vedi anche|Suddivisioni di Roma|Rioni di Roma|Quartieri di Roma|Suburbi di Roma|Zone di Roma}}
La&nbsp;suddivisione storica&nbsp;è composta di 116 comprensori toponomastici organizzati in quattro gruppi:
 
* 22 [[Rioni di Roma|rioni]] che compongono il [[Centro storico di Roma|centro storico]], istituiti nel [[Medioevo]] sulla base delle [[14 regioni di Roma augustea|14 regioni augustee]] e ampliati alla fine del [[XIX secolo]], tutti compresi entro le&nbsp;[[Mura aureliane]] tranne [[Borgo (rione di Roma)|Borgo]] e [[Prati (rione di Roma)|Prati]]
* 35 [[Quartieri di Roma|quartieri]] che circondano il centro storico fuori dalle Mura aureliane, compresi i tre "quartieri marini" [[Ostia (Roma)|Ostia]]
* 6 [[Suburbi di Roma|suburbi]], territori&nbsp;''oltre quartiere''
* 53 [[Zone di Roma|zone]]&nbsp;scarsamente popolate a cavallo del [[Grande Raccordo Anulare di Roma|GRA]] e fino ai confini comunali, che compongono l'[[Agro Romano]]
 
Esistono ulteriori [[Suddivisioni di Roma|suddivisioni]] e toponimi di uso corrente.
 
=== Suddivisioni amministrative ===
 
[[File:Roma - Municipi numerata.png|thumb|upright=1.4|I Municipi di Roma]]
{{vedi anche|Municipi di Roma}}
[[File:Palazzo dei Senatori in the Piazza del Campidoglio.jpg|sinistra|miniatura|[[Palazzo Senatorio]], municipio di Roma]]
Il territorio di Roma Capitale è suddiviso in 15 [[Municipi di Roma|Municipi]]<ref>{{cita web|url=http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?jppagecode=municipi.wp|titolo=Municipi - Strutture territoriali|accesso=14 luglio 2011}}</ref> (ex Circoscrizioni) con autonomia gestionale, finanziaria e contabile, ed organi politici eletti direttamente.
 
Nel [[1972]] furono istituite le 20 Circoscrizioni, ridotte a 19 nel [[1992]] quando la XIV è diventata il Comune di [[Fiumicino]], e denominate Municipi dal [[2001]], quando acquisirono maggiori competenze in base al processo di decentramento amministrativo. Lo Statuto di Roma Capitale articola il territorio in 15 Municipi a partire dal [[2013]], accorpando alcuni dei territori preesistenti.
 
A fini statistici, i Municipi sono ulteriormente suddivisi in 155 [[Zone urbanistiche di Roma|zone urbanistiche]] omogenee.
 
=== Frazioni ===
{{vedi anche|Frazioni di Roma}}
 
== Economia ==
 
[[File:Panoramic view of EUR business district, Rome.jpg|thumb|upright=2.7|[[Parco Centrale del Lago]] all'[[EUR]], sede del più importante polo finanziario e terziario della capitale]]
[[File:Monti - via Nazionale Palazzo Koch 1000117.JPG|thumb|La [[Banca d'Italia]] in [[Via Nazionale (Roma)|via Nazionale]]]]
Roma è il primo comune in Italia per [[prodotto interno lordo]] complessivo, e una tra le prime grandi città per reddito pro-capite, e qui si concentra gran parte delle attività economiche e dell'occupazione del Lazio. In assoluto, Roma è il 95º comune per [[Reddito pro capite|reddito imponibile medio pro-capite]] dichiarato nel 2014, con {{TA|24 555}}euro.<ref>{{Cita web|url = http://www.infodata.ilsole24ore.com/2015/04/16/dove-vivono-i-piu-ricchi-ditalia-la-classifica-dei-comuni-con-i-redditi-piu-alti/|titolo = Dove vivono i più ricchi d’Italia? La classifica dei Comuni con i redditi più alti|editore=il Sole 24 ORE|accesso=25 gennaio 2016}}</ref>
 
Il [[valore aggiunto]] delle imprese nell'[[industria]] e nei [[Settore terziario|servizi non finanziari]] è stato nel 2015 pari a 51,8 miliardi (poco meno di [[Milano]] con 52,5), mentre la [[produttività]] è stata di 57mila euro per addetto (inferiore rispetto ai 70.500 di Milano); i settori più rilevanti in termini di valore aggiunto sono informazione e comunicazione (10,4 miliardi), [[commercio]] (7,4) e attività professionali e tecniche (5,6).<ref>{{Cita web|url=https://www.istat.it/it/archivio/217036|titolo=Risultati economici delle imprese a livello territoriale: ampliamento del dettaglio di analisi|sito=www.istat.it|data=2018-06-13|lingua=it|accesso=2018-06-14}}</ref>
[[File:2012-08-16 Torri Eurosky ed Europarco agosto 2012 1.jpg|thumb|[[Torre Eurosky|Torri Eurosky]] ed [[Torre Europarco|Europarco]]]]
La città metropolitana di Roma ha il maggiore ammontare in Italia di [[popolazione attiva]] (1,98 milioni) e di [[Lavoro|occupati]] (1,77 milioni), ma un [[tasso di attività]] inferiore a quello delle città metropolitane del centro-nord (su 100 persone in età attiva, infatti, a Roma solo 67 lavorano o cercano un'occupazione), e un [[tasso di disoccupazione]] che nel [[2016]] si è attestato intorno al 9,8%, in calo rispetto al 2015 (10,7%).<ref name=":0">[http://dati.istat.it/?queryid=298]</ref>
 
La caratteristica settoriale principale dell'area romana è rappresentata dall'elevata quota di [[Settore terziario|terziario]] [[Impiegato statale|pubblico]], dovuta ai [[Ministero statale|ministeri]] e agli altri [[Ente pubblico|enti pubblici]] statali e [[Ente territoriale|locali]]. L'87% degli occupati è addetto al settore dei servizi (di cui il 19% in [[commercio]], [[Albergo|alberghi]] e [[Ristorante|ristoranti]]), e solo il 7% nell'[[industria]] in senso stretto, oltre al 5,4% nelle [[Edilizia|costruzioni]]; il 78% degli occupati era [[Lavoro subordinato|dipendente]], anche questo a causa dell'elevata concentrazione di lavoro pubblico.<ref name=":0" />
 
Sebbene l'economia romana sia in larga parte costituita da [[piccole e medie imprese]], nella Capitale hanno la sede anche grandi aziende, tra cui le ex [[Partecipazioni statali (Italia)|partecipazioni statali]] privatizzate o trasformate in [[Società per azioni|SpA]]: [[Enel]], [[Eni]], [[TotalErg]], [[Anonima petroli italiana|Api]] e [[Gestore dei Servizi Energetici|GSE]] nel settore energetico, [[TIM]], Open Fiber, [[Groupama]], [[Poste italiane]], [[Leonardo (azienda)|Leonardo]], [[Ferrovie dello Stato Italiane]], [[Atlantia]] e [[Rai]].
 
=== Agricoltura ===
 
Roma è il più grande comune agricolo d'Europa, con una superficie agricola di 517&nbsp;km², circa il 40% della superficie comunale totale.<ref>{{cita|Cutrufo|p. 87}}.</ref>
 
=== Industria ===
 
A Roma è presente una forte realtà [[industria]]le costituita di aziende medie e medio-piccole, che si è sviluppata intorno ad alcuni poli di sviluppo, come la cosiddetta ''Tiburtina Valley'' (Tecnopolo Tiburtino) ovvero la zona poco oltre il Grande Raccordo Anulare lungo la [[via Tiburtina]], dove sono presenti imprese del settore [[Industria metalmeccanica|meccanico]] e [[Ingegneria aerospaziale|aerospaziale]] come [[Vitrociset]], [[ASTER]], [[Thales Alenia Space]], [[Selex]] e del settore alimentare come [[Gentilini (azienda)|Gentilini]] nonché i mercati generali. Altri importanti poli industriali sono quelli di [[Parco de' Medici]], [[Santa Palomba]] e altre zone sparse intorno al [[Autostrada A90|GRA]] e lungo la [[Roma-Fiumicino]].
 
=== Servizi ===
 
[[File:Internal Pantheon Light.JPG|thumb|left|L'interno del Pantheon, uno dei monumenti più visitati dai turisti]]
Con l'apertura del mercato delle [[telecomunicazioni]], c'è stato un notevole sviluppo delle aziende legate direttamente o indirettamente a questo settore che hanno spesso scelto Roma per l'insediamento delle loro sedi. La presenza di tre poli universitari pubblici, insieme a decine a carattere privato, ha favorito negli ultimi anni lo sviluppo di attività legate alla ricerca e ai servizi tecnologici avanzati. Il più importante polo finanziario e terziario della Capitale è rappresentato dall'[[EUR]]. Il terziario è completato dalla presenza delle sedi centrali e secondarie dei vari [[Ministero|Ministeri]], che assieme ai vari enti locali ([[Lazio|Regione]], [[Città metropolitana di Roma Capitale|Città metropolitana]], [[Roma Capitale|Comune]], [[Municipi di Roma|Municipi]]) costituiscono la [[pubblica amministrazione]] capitolina.
 
=== Turismo ===
 
L'importanza storica, monumentale, artistica e religiosa della città la rende una delle principali [[Turismo in Italia|mete turistiche]] nel mondo e la più visitata d'Italia:<ref>{{Cita web|url = http://www.travelquotidiano.com/mercato_e_tecnologie/hotels-com/tqid-203840|titolo = Hotels.com: in Italia è Roma la città più visitata nel 2014|accesso =2 febbraio 2016}}</ref> ogni giorno è visitata mediamente da circa {{TA|90 000}} [[Turismo|turisti]], per un totale annuo nel [[2014]] di 13,4 milioni di arrivi e 32,8 milioni di presenze, di cui due terzi stranieri<ref>{{cita web |url = http://www.comune.roma.it/pcr/it/rag_gen_turismo_approf.page|titolo = Il turismo a Roma. Offerta, domanda e occupazione nelle strutture ricettive di Roma|accesso = 27 gennaio 2016|editore= Roma Capitale - Ufficio Statistico}}</ref>. Contando i soli turisti stranieri, Roma è la città più visitata in [[Italia]], la 6ª in [[Europa]] e la 14ª nel mondo, con 7,4 milioni di arrivi.<ref>{{Cita web|url = http://newsroom.mastercard.com/eu/it/news-briefs/global-destination-cities-index-2015-di-mastercard-roma-e-milano-nelle-top-20/|titolo = Global Destination Cities Index 2015 di MasterCard: Roma e Milano nelle top 20|accesso = 18 gennaio 2016|sito = MasterCard Social Newsroom}}</ref> Il contributo del turismo costituisce circa il 12% del PIL cittadino.<ref>{{cita|Cutrufo|p. 55}}.</ref>[[File:Palatine Hill.Pavement.jpg|thumb|upright=0.7|Strada romana sul Palatino]]
 
== Infrastrutture e trasporti ==
{{vedi anche|Trasporti a Roma}}
[[File:Estradas consulares.svg|left|thumb|Le [[Strade consolari|vie consolari]]]]
 
=== Strade ===
{{vedi anche|Strade consolari}}
 
{{citazione|[[Tutte le strade portano a Roma|Tutte 'e strade pórteno a Roma]]|Proverbio romanesco<ref>{{cita|Zanazzo|165}}.</ref>}}
 
Roma ha la rete stradale più ampia d'Europa con circa {{M|6 000|k|m}} di strade.<ref>{{cita|Cutrufo|p. 42}}.</ref> La città è al centro di una struttura radiale di vie di comunicazione che ricalcano le antiche [[strade romane]] che, partendo dal ''[[Miliario aureo|miliarium aureum]]'', il chilometro zero ''fisico'',<ref>La colonna un tempo dorata e posta nel Foro fu in seguito sostituita con una marmorea posta in cima alla [[Cordonata (Roma)|Cordonata]], in piazza del Campidoglio.</ref> congiungevano Roma a tutti gli angoli dell'Impero: le principali [[strade consolari|consolari]] che portavano nel resto d'Italia ([[Via Aurelia|Aurelia]], [[Via Cassia|Cassia]], [[Via Flaminia|Flaminia]], [[Via Salaria|Salaria]], [[Via Tiburtina|Tiburtina]], [[Via Appia|Appia]], [[Via Casilina|Casilina]]) e gli altri tracciati di importanza locale ([[Via Nomentana|Nomentana]], [[Via Prenestina|Prenestina]], [[Via Anagnina|Anagnina]], [[Via Ardeatina|Ardeatina]], [[Via Laurentina|Laurentina]], [[Via Ostiense|Ostiense]], cui nel [[medioevo]] si aggiunse la [[Via Tuscolana|Tuscolana]]).
 
Lo spazio urbano, un tempo delimitato dalle mura, a partire dalla seconda metà del [[XX secolo]] è definito dall'anello esterno di raccordo tra le vie di penetrazione, il [[Grande Raccordo Anulare]], che rappresenta la congiunzione principale del trasporto su strada tra Roma e il resto d'Italia. Sul Raccordo convergono le quattro [[Autostrade in Italia|autostrade]] per [[Firenze]] ([[Autostrada A1 (Italia)#A1 Diramazione Nord|A1 diramazione Roma nord]]), [[Teramo]] e [[Pescara]] ([[Autostrada A24 (Italia)|A24]]/[[Autostrada A25 (Italia)|A25]]), [[Napoli]] ([[autostrada A1 (Italia)#A1 Diramazione Sud|A1 diramazione Roma sud]]) e l'[[Aeroporto di Roma-Fiumicino|aeroporto di Fiumicino]] ([[Autostrada A91|A91]], da cui si dirama la [[Autostrada A12 (Italia)|A12]] per [[Civitavecchia]]), oltre alle due superstrade [[Strada statale 2 bis Via Cassia Veientana|Cassia Veientana]] (SR 2 bis) e [[Strada statale 148 Pontina|Pontina]] (SR 148). Altra importante arteria della viabilità romana è la [[Tangenziale Est di Roma]] che scorre a metà strada circa tra centro e Raccordo attraversando i quartieri est, nord e nord-ovest della Capitale.
 
=== Ferrovie ===
[[File:Roma Termini (24871256946).jpg|miniatura|Notturna della [[Stazione di Roma Termini]]]]
Posta al centro della penisola, Roma è anche il principale [[ferrovia|nodo ferroviario]] dell'[[Italia centrale]], collegata mediante le linee ad [[Alta velocità ferroviaria|alta velocità]] con [[Ferrovia Firenze-Roma (direttissima)|Firenze]] e [[Ferrovia Roma-Napoli (alta velocità)|Napoli]]. Le altre principali direttrici di traffico ricalcano - almeno nella parte iniziale del percorso - il tracciato delle strade consolari: la linea tirrenica ([[Ferrovia Tirrenica|Roma-Genova]], lungo la [[Strada statale 1 Via Aurelia|via Aurelia]]); la linea verso nord inizialmente lungo la valle del Tevere ([[Ferrovia Firenze-Roma|Roma-Firenze-Bologna]]); le linee verso l'[[Mare Adriatico|Adriatico]] ([[Ferrovia Roma-Sulmona-Pescara|Roma-Pescara]], lungo la [[Via Tiburtina Valeria|via Tiburtina]], e [[Ferrovia Roma-Ancona|Roma-Ancona]], lungo la [[Strada statale 3 Via Flaminia|via Flaminia]]); le linee verso il meridione ([[Ferrovia Roma-Formia-Napoli|Roma-Formia-Napoli]], lungo la [[Strada statale 7 Via Appia|via Appia]], e [[Ferrovia Roma-Cassino-Napoli|Roma-Cassino-Napoli]], lungo la [[Strada statale 6 Via Casilina|via Casilina]])<ref>{{Cita web|url=http://www.rfi.it/rfi/LINEE-STAZIONI-TERRITORIO/Nelle-regioni/Lazio/La-rete-oggi-in:-Lazio|titolo=La rete oggi in: Lazio|autore=RFI|data=|accesso=7 aprile 2016}}</ref>.
 
La stazione principale, e l'unica nel centro storico, è [[Stazione di Roma Termini|Roma Termini]] (la più trafficata stazione d'Italia), ma i treni ad [[Treno ad alta velocità|alta velocità]] di [[Trenitalia]] e [[Nuovo Trasporto Viaggiatori|NTV]] e i treni nazionali fermano anche a [[Roma Tiburtina]] (destinata a gestire livelli di servizio pari a Termini) e [[Roma Ostiense]]. Le altre stazioni svolgono un ruolo importante per i servizi metropolitani-regionali; fra di esse le stazioni di [[Roma San Pietro]], [[Roma Trastevere]], [[Roma Tuscolana]] e [[Roma Prenestina]], mentre [[Roma Casilina]], chiusa al pubblico dal 2003, viene usata come fermata straordinaria in condizioni di difficoltà.
 
=== Porti ===
{{vedi anche|Trasporti a Roma#Porti}}
Il primo porto romano si deve, secondo la tradizione, ad [[Anco Marzio]] che fece costruire alla foce del [[Tevere]] l'insediamento di [[Ostia (città antica)|Ostia]], cui si aggiunsero in [[Impero romano|età imperiale]] sulla sponda opposta del fiume i due nuovi porti di [[Porto di Claudio|Claudio]] e [[Porto di Traiano|Traiano]]. Altri scali romani furono quelli fluviali, costruiti per l'approdo delle imbarcazioni che anticamente risalivano il Tevere per giungere in città: il ''porto dell'Emporio'', abbandonato già in [[Medioevo|epoca medievale]]; il ''porto di Ripa'', ricostruito nel [[1642]] con il nome di ''[[Porto di Ripa Grande e arsenale pontificio|Ripa Grande]]''; il ''[[porto di Ripetta]]'', costruito nel [[1704]] a monte di [[Castel Sant'Angelo]] ma distrutto nel [[1893]]; il ''porto Leonino'', costruito nel [[1827]] per volere di [[Leone XII]] e distrutto nel [[1863]].
 
Quattro scali servono la città:
 
* il [[porto turistico di Roma Lido di Ostia|porto turistico di Roma]] sito a [[Ostia (Roma)|Ostia Lido]], inaugurato nel [[2001]] per le [[Imbarcazione#Unità da diporto|imbarcazioni da diporto]].<ref>{{cita web|url=http://www.portoturisticodiroma.it|titolo=Porto turistico di Roma|accesso=7 agosto 2015}}</ref>
* il [[porto di Fiumicino|porto canale di Fiumicino]], principalmente per [[peschereccio|pescherecci]].
* il [[porto di Civitavecchia]], con funzioni commerciali, che collega Roma con le principali destinazioni del [[Mediterraneo]], ed è il principale terminal nazionale per le [[Nave da crociera|navi da crociera]].
*il [[porto Marina di Nettuno]], con funzioni prevalentemente turistiche.<ref>{{cita web|url=http://www.nettunomarina.com/}}</ref>
 
[[File:Airbus A320 (Air One) FCO 08.jpg|thumb|upright=1.4|Aeroporto intercontinentale "Leonardo da Vinci"]]
 
=== Aeroporti ===
Il sistema aeroportuale romano è il più grande d'Italia con oltre 41.7 milioni di passeggeri (2016) ed uno dei più grandi d'Europa. La città in particolare è servita da due aeroporti principali più altri tre ad uso minore:
 
* Il principale è l'''[[Aeroporto di Roma-Fiumicino|Aeroporto Intercontinentale Leonardo da Vinci]]'' (FCO), più noto semplicemente come ''Aeroporto di Fiumicino'' dal nome del [[Fiumicino|comune]] che lo ospita: è il principale aeroporto italiano per i voli passeggeri, con un volume di passeggeri di 41.744.769 nel 2016 (crescita sul 2015 di +3.20%) e il secondo per merci, con 160.903,9 tonnellate di merci (variazione sul 2015 del +11%) ed è uno dei più importanti ''[[Hub and spoke|hub]]'' sia a livello europeo, sia nell'area mediterranea (ottavo aeroporto europeo per volume di passeggeri). Distante circa 30&nbsp;km da Roma è collegato alla città dal servizio ferroviario no-stop ''[[Leonardo Express]]'', con 110 collegamenti da e verso la [[Stazione di Roma Termini|Roma Termini]], dalla linea ferroviaria suburbana [[Servizi ferroviari suburbani di Roma#Linea FL1|FL1]] e varie linee bus pubbliche e private.
* L'''[[Aeroporto di Roma-Ciampino|Aeroporto Internazionale Giovan Battista Pastine]]'' (CIA), noto col nome di ''Aeroporto di Roma-Ciampino'', situato ancora nel territorio di Roma ai confini con il [[Ciampino|comune]] da cui prende il nome; è un aeroporto sia civile sia militare, situato lungo la [[Strada statale 7 Via Appia|via Appia]]; riceve un grande numero di voli di [[Compagnia aerea a basso costo|compagnie a basso costo]]. Collegato alla città con collegamenti ferroviari ([[Servizi ferroviari suburbani di Roma#Linea FL4|FL4]] e [[Servizi ferroviari suburbani di Roma#Linea FL6|FL6]]) e collegamenti bus, è il nono aeroporto italiano per traffico passeggeri, con 5.432.591 passeggeri trasportati nel 2017 (gennaio-novembre) ed una crescita sul 2016 del +10.1%.
* L'''[[Aeroporto di Roma-Urbe|Aeroporto dell'Urbe]]'', situato sulla [[via Salaria]] a circa 6&nbsp;km dal centro; è utilizzato come scalo turistico ed è stato ristrutturato e destinato ad [[eliporto]].
* L'''[[Aeroporto militare Mario de Bernardi]]'', conosciuto meglio come ''Pratica di Mare'' per via della vicinanza all'omonima [[Pratica di Mare|frazione]] del comune di [[Pomezia]]. Confinante col territorio comunale di Roma a sud della capitale, è solo ad uso militare.
* L'''[[Aeroporto di Guidonia]]'', aeroporto militare intitolato al colonnello [[Alfredo Barbieri]], sede della scuola di aercoperazione e del [[Centro di selezione Aeronautica Militare]].<ref>{{cita web|url=http://www.arcaguidoniamontecelio.it/territorio/aeroporto.html}}</ref>
 
Non è più funzionante l'''[[Aeroporto di Roma-Centocelle|Aeroporto Francesco Baracca]]'' o ''Aeroporto di Roma-Centocelle'' situato dentro la città nel quadrante est, che fu il primo aeroporto d'Italia inaugurato nel [[1909]] e di cui è ancora visibile una pista all'interno del [[Parco archeologico di Centocelle]].
 
=== Mobilità urbana ===
{{Vedi anche|Trasporti a Roma|Metropolitana di Roma|Rete tranviaria di Roma|Rete filoviaria di Roma|Servizi ferroviari suburbani di Roma|ATAC}}
[[File:Roma - mappa metropolitana (schematica).png|thumb|Mappa d'insieme della [[Metropolitana di Roma|rete metropolitana]] di Roma]]
[[File:Řím, autobus 810.jpg|thumb|Autobus a metano dell'[[ATAC]]]]
[[File:Inaugurazione metro B1.jpg|miniatura|MA 300 fermo alla stazione [[Conca d'Oro (metropolitana di Roma)|Conca d'Oro]]]]
Il [[trasporto pubblico locale]] si compone di:
 
* una rete [[Metropolitana di Roma|metropolitana]] di 60&nbsp;km e [[Stazioni della metropolitana di Roma|73 stazioni]] composta di tre linee ([[Linea A (metropolitana di Roma)|linea A]], [[Linea B (metropolitana di Roma)|linea B]] e [[Linea C (metropolitana di Roma)|linea C]], mentre è in progetto la [[Linea D (metropolitana di Roma)|linea D]]<ref>{{cita web|url=http://www.romametropolitane.it/|titolo=Roma metropolitane|accesso=17 settembre 2012}}</ref>), gestite dall'[[ATAC]], [[Azienda pubblica#Società in house|società in house]] di proprietà comunale;
* otto [[Ferrovie regionali del Lazio|relazioni regionali]], operate da [[Trenitalia]] sul [[Cintura Nord|nodo ferroviario di Roma]] e numerate da ''FL1'' a ''FL8'', oltre al collegamento rapido [[Leonardo Express]] fra la stazione Termini e l'aeroporto di Fiumicino;
* le tre ferrovie regionali [[Ferrovia Roma-Lido|Roma-Lido]], [[Ferrovia Roma-Giardinetti|Roma-Giardinetti]] e [[Ferrovia Roma-Civitacastellana-Viterbo|Roma-Civitacastellana-Viterbo]] (o Roma Nord) gestite dall'ATAC;
* le linee di superficie su [[Trasporti a Roma#Rete automobilistica|autobus]], [[Rete tranviaria di Roma|tram]] e [[Rete filoviaria di Roma|filobus]], gestite per l'80% dall'ATAC e per il restante dal consorzio privato [[Roma TPL]], per un totale di {{M|2 305|k|m}}, con {{TA|2 750}} vetture e 401 linee.<ref>{{cita web|url=http://www.agenzia.roma.it/home.cfm?nomepagina=settore&id_settore=8&tiposett=servizio|titolo=Agenzia SPL Roma|accesso=21 maggio 2013}}</ref>
 
Dell'estesa rete di tranvie extraurbane che un tempo caratterizzava l'area di Roma, fra cui la [[tranvia Roma-Tivoli]] e le [[tranvie dei Castelli Romani]], dopo i tagli operati nel corso del Novecento non è sopravvissuto alcun impianto.
 
== Amministrazione ==
{{vedi anche|Roma Capitale|Sindaci di Roma|Elezioni comunali a Roma}}
Il territorio comunale di Roma è amministrato da un ente territoriale speciale, denominato [[Roma Capitale]], entrato in vigore il 3 ottobre [[2010]] a seguito della riforma del titolo V parte II della [[Costituzione italiana]] nel [[2001]] per garantire alla città maggiore autonomia, sostituendosi al previgente [[Comune (Italia)|Comune]] di Roma, mantenendone invariati i confini e il livello di governo.
 
== Relazioni internazionali ==
=== Gemellaggi ===
{{citazione|Solo Parigi è degna di Roma; solo Roma è degna di Parigi|Gemellaggio tra le città di Roma e Parigi<ref>{{cita web|url=https://books.google.it/books?id=xb9Bv8p8VrUC&pg=RA1-PA58&lpg=RA1-PA58&dq=roma+gemellaggio+parigi+%22Seule+Paris+est+digne+de+Rome%22&source=bl&ots=0FI1sNOGxz&sig=strBxCNl0qM18FXo3yFMfav2EUo&hl=it&sa=X&ved=0CCoQ6AEwAWoVChMIrJjEqaCVxwIVYyxyCh0LWw3a#v=onepage&q=roma%20gemellaggio%20parigi%20%22Seule%20Paris%20est%20digne%20de%20Rome%22&f=false|titolo=Legio Praetoria Anno II|accesso=6 agosto 2015}}</ref>|Seule Paris est digne de Rome; seule Rome est digne de Paris|lingua=fr}}
 
Dal [[1956]] Roma è gemellata in modo esclusivo e reciproco con<ref>{{cita web|url=http://www.panorama.it/scienza/green/rinnovato-sodalizio-roma-parigi-particolare-attenzione-per-clima-e-innovazione/|titolo=Rinnovato sodalizio Roma-Parigi, particolare attenzione per clima e innovazione|accesso=6 agosto 2015}}</ref>:
 
* {{Gemellaggio|Francia|Parigi}}.
 
=== Ambasciate e consolati ===
Roma ospita le ambasciate straniere presso la Repubblica italiana (138 ambasciate)<ref>{{cita web|url=http://www.esteri.it/mae/doc/lda.pdf|titolo=Ambasciate estere in Italia|accesso=8 agosto 2015}} {{pdf}}</ref> e la Santa Sede (72), compresa, pertanto, anche l'ambasciata italiana presso la Santa Sede, che ha sede a [[Palazzo Borromeo (Roma)|palazzo Borromeo]].<ref>{{cita web|url=http://www.mondomostre.it/public/mostre/101/09-ambasciata-italia-presso-santa-sede.pdf|titolo=Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede|accesso=5 agosto 2015}} {{pdf}}</ref>
 
La città capitolina, inoltre, è sede di 25 consolati generali o onorari.<ref>Escluse le sezioni consolari delle varie ambasciate (dati aggiornati al 4 agosto 2015); cfr. {{cita web|url=http://www.esteri.it/mae/doc/ldc.pdf|titolo=Consolati di carriera ed onorari esteri in Italia|accesso=8 agosto 2015}} {{pdf}}</ref>
[[File:Castro Pretorio - Colonna di Parigi alle Terme di Diocleziano 1010023.JPG|thumb|upright=0.7|Colonna dedicata a Parigi, alle [[Terme di Diocleziano]]]]
 
A Roma ha sede il [[Sovrano Militare Ordine di Malta]], un ordine religioso dipendente dalla Santa Sede riconosciuto da gran parte della comunità internazionale come [[soggetto di diritto internazionale]]: [[villa del Priorato di Malta]], sull'Aventino, sede storica dell'ordine, ospita le ambasciate presso la Santa Sede e presso la Repubblica italiana dell'Ordine, e gode del diritto di extraterritorialità.
 
Nella capitale, infine, si trovano le missioni diplomatiche permanenti presso la [[Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura|FAO]] degli stati membri dell'agenzia delle [[Nazioni Unite]].
 
== Sport ==
{{vedi anche|Sport a Roma}}
Roma ha ospitato le [[Giochi della XVII Olimpiade|Olimpiadi]] del 1960 e anche la
[[I Giochi paralimpici estivi|prima edizione]] dei [[Giochi paralimpici]]. Nella Capitale si sono disputate le finali dei due [[Campionato mondiale di calcio|campionati del mondo di calcio]] organizzati in Italia ([[Campionato mondiale di calcio 1934|1934]] e [[Campionato mondiale di calcio 1990|1990]]). La città ha ospitato la [[Campionati del mondo di atletica leggera 1987|II edizione dei campionati del mondo di atletica leggera]] nel 1987 e per due volte i [[campionati mondiali di nuoto]] ([[Campionati mondiali di nuoto 1994|VII edizione]] nel 1994 e [[Campionati mondiali di nuoto 2009|XIII]] nel 2009). È stata per tre volte tappa finale del [[Giro d'Italia]] ([[Giro d'Italia 1950|1950]], [[Giro d'Italia 1989|1989]] e [[Giro d'Italia 2009|2009]]), oltre che una delle sedi delle partite dell'[[NBA Europe Live Tour]] (nel 2006 e nel 2007). Inoltre, Roma è la sede delle partite casalinghe della [[Nazionale Italiana Rugby]] durante il [[Torneo delle Sei Nazioni]].
 
Ogni anno, in primavera, ospita la [[maratona di Roma]], con partenza e arrivo in via dei [[Fori Imperiali]].<ref>{{cita web|url=http://www.maratonadiroma.it|titolo=Maratona di Roma|accesso=5 agosto 2015}}</ref>
 
=== Principali società sportive ===
 
[[File:2008 09 Lazio Roma 108.JPG|thumb|Derby Lazio-Roma, i giocatori manifestano solidarietà alle vittime del [[Terremoto dell'Aquila del 2009|terremoto in Abruzzo]] nel derby di ritorno dell'11 aprile [[2009]]]]
A Roma vi sono diverse società sportive che gareggiano nel massimo campionato della loro disciplina:
 
* l'[[Associazione Sportiva Roma|A.S. Roma]] e la [[Società Sportiva Lazio|S.S. Lazio]], che si affrontano nel ''[[derby di Roma]]'' ([[Calcio (sport)|calcio]]);
* l'[[Atletico Roma Football Club]] (ex [[ASD Lodigiani]] e [[Associazione Sportiva Cisco Roma]]), sciolta nel 2011.
* la [[S.S. Lazio Calcio a 5]] ([[calcio a 5]]);
* la [[Pallacanestro Virtus Roma]], la [[Stella Azzurra Roma]] e l'Eurobasket Roma ([[pallacanestro]]);
* la [[Unione Sportiva Primavera Rugby]], la [[Polisportiva S.S. Lazio Rugby 1927|S.S. Lazio Rugby]], la [[Rugby Roma Olimpic 1930|Rugby Roma Olimpic]], la [[Fiamme Oro Rugby]], la [[Unione Rugby Capitolina]] e il [[Cus Roma Rugby]] ([[rugby]]);
* la [[Società Sportiva Lazio Nuoto|S.S. Lazio Pallanuoto]] e l'[[Associazione Sportiva Roma Pallanuoto|A.S.D. Roma]] ([[pallanuoto]]);
* i [[Gladiatori Roma]], i [[Grizzlies Roma]] e i [[Società Sportiva Lazio Marines AFT|Marines Lazio]] ([[football americano]]);
* l'[[Ginnastica Romana|A.S.D. Ginnastica Romana]] e la [[Olos Gym 2000]] ([[ginnastica artistica]]);
* il [[Club Italia (pallavolo maschile)|Club Italia]] e la [[M. Roma Volley]] ([[pallavolo]]).
 
=== Impianti sportivi ===
 
[[File:Stadio Olimpico 2008.JPG|thumb|Lo [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico]]]]
Secondo la mappatura degli impianti sportivi siti nel territorio comunale romano realizzata dal Prisp (''Piano Regolatore Impianti Sportivi''),<ref>{{cita web|url=http://impiantisportivi.sportincomune.it|titolo=Sito del PRISP|accesso=1º febbraio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150518044144/http://impiantisportivi.sportincomune.it/|dataarchivio=18 maggio 2015}}</ref> a Roma sono presenti circa {{TA|2 500}} strutture per lo sport, tra cui {{TA|1 700}} palestre per giochi di squadra, {{TA|1 100}} spazi per il wellness, 231 campi scoperti e numerosi spazi all'aperto e piccoli impianti.<ref>{{cita web|url=http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?contentId=NEW298374&jp_pagecode=newsview.wp&ahew=contentId:jp_pagecode |titolo=Impianti sportivi di Roma|accesso=15 marzo 2012}}</ref> Di seguito ne sono elencati i principali, alcuni dei quali caratterizzano l'area sportiva del [[Foro Italico]]:
 
* [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico]], inaugurato nel [[1953]] come ''Stadio dei Centomila,'' ha ospitato la [[Campionati del mondo di atletica leggera 1987|seconda edizione]] dei [[campionati del mondo di atletica leggera]] ([[1987]]), due finali di Coppa dei Campioni ([[Coppa dei Campioni 1976-1977|1976-1977]] e [[Coppa dei Campioni 1983-1984|1983-1984]]) e due finali di [[UEFA Champions League]] ([[UEFA Champions League 1995-1996|1995-1996]] e [[UEFA Champions League 2008-2009|2008-2009]]), la finale dei [[Campionato mondiale di calcio 1990|campionati del mondo di calcio nel 1990]];
* [[Stadio Flaminio]], inaugurato nel [[1959]], dal 2000 al 2011 ha ospitato le partite casalinghe della [[Nazionale di rugby a 15 dell'Italia|Nazionale Italiana]] durante il torneo di rugby [[Sei Nazioni]];
* [[Centro sportivo Giulio Onesti]] dell'[[Fontana dell'Acqua Acetosa|Acqua Acetosa]];
* [[Centro sportivo Terme di Caracalla]];<ref>https://aziende.virgilio.it/associazioni-sportive/roma-rm/centro-sportivo-terme-caracalla_2</ref>
* [[Stadio dei Marmi]];
* [[Stadio Giannattasio]] (ex Stella Polare - [[Ostia (Roma)|Ostia]]<ref>{{cita web|http://www.coni.it/it/news/primo-piano/12088-inaugurato-lo-stadio-giannattasio-di-ostia-malag%C3%B2-struttura-decadente,-doveroso-intervenire-qui-c-%C3%A8-fame-di-sport.html|Inaugurato lo Stadio "Giannattasio" di Ostia. Malagò: "era doveroso intervenire. Qui c'è fame di sport"|8 luglio 2018}}</ref>);
* [[Palazzetto dello Sport (Roma)|PalaTiziano]], realizzato tra il 1958 e il 1960 quale impianto destinato ad accogliere alcuni eventi delle [[Giochi della XVII Olimpiade|Olimpiadi]] del 1960, è tuttora in funzione e ospita manifestazioni sportive;
* [[PalaLottomatica]] (già PalaEUR), il più grande palazzo dello sport di Roma, inaugurato nel 1960, superbo esempio del [[razionalismo italiano]];
* [[Stadio del tennis di Roma|Stadio Centrale del Tennis]], dove si giocano ogni anno gli [[Internazionali d'Italia|Internazionali BNL d'Italia]], torneo di tennis facente parte del circuito [[ATP World Tour Masters 1000]];
* [[Complesso natatorio del Foro Italico|Stadio del Nuoto]];
* [[Ippodromo delle Capannelle]] (galoppo);
* [[Ippodromo Tor di Valle|Ippodromo di Tor di Valle]]<ref>Impianto chiuso il 30 gennaio 2013.</ref> (trotto);
* [[Ippodromo di Tor di Quinto]] (militare);<ref>http://equiresults.com/stable/51</ref>
* complesso delle [[piscina|piscine]] comunali;<ref>http://www.vitalowcost.it/nuotare-a-roma-tutti-gli-orari-e-i-costi-delle-piscine-comunalimappa/</ref>
* nei comuni limitrofi di [[Palaghiaccio di Marino|Marino]] e [[Mezzaluna (Mentana)|Mentana]] sono presenti due palaghiacci che servono buona parte della città di Roma.
 
<!--== Curiosità ==
 
; Proverbi e modi di dire
 
Esiste un buon numero di proverbi e modi di dire che riguardano o nominano Roma:
 
* A Roma, comportati come un romano;
* Roma non fu costruita in un giorno; Un po' ppe' vorta fu ffatta Roma;<ref>{{cita|Zanazzo|145}}.</ref>
* Per conoscere Roma non basta una vita;
* È come andare a Roma e non vedere il Papa;
* Chi va a Roma perde la poltrona;
* Tutte le strade portano a Roma (in dialetto romanesco ''Tutte 'e strade pórteno a Roma'');
* Sono Pazzi Questi Romani (Asterix ed Obelix);
* Capire Roma per toma;
* A Milano si lavora, a Roma si ride.
; Primati
* Secondo Sightmaps, Roma è la seconda città più fotografata al mondo dopo [[New York]], prima in Europa.<ref>[http://www.huffingtonpost.it/2013/12/28/google-maps-citta-piu-fotografate-del-mondo_n_4511368.html?utm_hp_ref=italy Google Maps rivela le città più fotografate del mondo. Prima New York, poi Roma, Barcellona, Parigi (FOTO)<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> -->
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
{{vedi anche|Bibliografia su Roma}}
 
* {{Cita libro |autore = [[Giggi Zanazzo]] |titolo = Proverbi romaneschi |città = Roma |editore = Perino |anno = 1886 |sbn = IT\ICCU\RML\0054457 |cid = Zanazzo}}
* {{Cita libro |autore = [[Armando Ravaglioli]] |titolo = Le grandi piazze di Roma. I luoghi dell'accoglienza: piazza del Popolo, di Spagna, Colonna, Navona, S. Pietro, S. Giovanni in Laterano, del Campidoglio |edizione = 3 |città = Roma |editore = Tascabili Economici Newton |anno = 1996 |isbn = 88-7983-777-X |cid = Ravaglioli}}
* {{Cita libro |autore = [[Alfonso Traina]] |coautori = [[Giorgio Bernardi Perini]] |titolo = Propedeutica al latino universitario |edizione = 6 |città = Bologna |editore = Pàtron Editore |anno = 1998 |isbn = 978-88-555-2454-4 |cid = Traina-Bernardi Perini}}
* {{Cita libro |autore = [[Emilio Gabba]] |etal = s |titolo = Introduzione alla storia di Roma |città = Milano |editore = LED |anno = 1999 |isbn = 88-7916-113-X |cid = Gabba}}
* {{Cita libro |autore = AA.VV. |titolo = Il patrimonio dell'umanità |città = Milano |editore = Touring Editore |anno = 2004 |isbn=978-88-365-2948-3 |cid = Touring Editore}}
* {{Cita libro |autore = [[Corrado Augias]] |titolo = [[I segreti di Roma]] |città = Milano |editore = Arnoldo Mondadori Editore |anno = 2005 |isbn = 88-04-54399-X |cid = Augias}}
* {{Cita libro |autore = [[Claudio Rendina]] |titolo = Enciclopedia di Roma |città = Roma |editore = Newton Compton Editori |anno = 2005 |cid = Rendina |isbn = 88-541-0304-7}}
* {{Cita libro |autore = Massimiliano Liverotti |titolo = Il grande libro dei misteri di Roma risolti e irrisolti |città = Roma |editore = Newton Compton Editori |anno = 2007 |isbn = 978-88-541-0894-3 |cid = Liverotti}}
* {{Cita libro |autore = Claudio Rendina |titolo = Roma ieri, oggi e domani |città = Roma |editore = Newton Compton Editori |anno = 2007 |isbn = 978-88-541-1025-0 |cid = Rendina, 2007}}
* {{Cita libro |autore = [[Andrea Giardina]] |titolo = Roma Antica |città = Bari-Roma |editore = Editori Laterza |anno = 2008 |isbn = 978-88-420-7658-2 |cid = Giardina}}
* {{Cita libro |autore = Maria Antonietta |autore2 = Lozzi Bonaventura |titolo = Roma antica. Viaggio nel tempo alla scoperta della città eterna |serie = Guide ITER |città = Subiaco |editore = |anno = 2009 |isbn = 978-88-8177-143-1 |cid = Lozzi Bonaventura}}
* {{Cita libro |autore = [[Vittorio Sgarbi]] |titolo = L'Italia delle meraviglie. Una cartografia del cuore |città = Milano |editore = Bompiani |anno = 2009 |isbn = 978-88-452-6381-1 |cid = Sgarbi}}
* {{cita libro |autore = [[Mauro Cutrufo]] |titolo = La Quarta Capitale |città = Roma |editore = Gangemi Editore |anno = 2010 |isbn=978-88-492-1950-0 |cid = Cutrufo}}
* {{cita libro |autore = [[Provincia di Roma]] |titolo = Rapporto Annuale 2013-2014 |città = Roma |editore = |anno = 2015 |cid = Rapporto Annuale |url = http://www.provincia.roma.it/percorsitematici/statistica-e-studi/approfondimento/42222 |urlmorto = sì |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160131091842/http://www.provincia.roma.it/percorsitematici/statistica-e-studi/approfondimento/42222 |dataarchivio = 31 gennaio 2016 }}
* {{Cita libro |lingua = en |autore = Stefan Grundmann |altri = con la collaborazione di Ulrich Furst |titolo = The Architecture of Rome: An Architectural History in 400 Individual Presentations |città = Londra |editore = Axel Menges |anno = 1998 |isbn = 3-930698-60-9 |cid = Stefan Grundmann}}
 
== Voci correlate ==
* [[Area metropolitana di Roma]]
* [[Città metropolitana di Roma Capitale]]
* [[Dialetto romanesco]]
* [[Diocesi di Roma]]
* [[Provincia di Roma]]
* [[Roma Capitale]]
* [[Sindaci di Roma]]
* [[Storia di Roma]]
* [[Suddivisioni di Roma]]
* [[Via francigena]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q=Roma|wikt=Roma}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.treccani.it/enciclopedia/roma/ {{Maiuscoletto|Roma}}] nell'[[Enciclopedia Treccani]]
* {{cita web|http://www.sovraintendenzaroma.it/|Sovrintendenza capitolina ai beni culturali}}
* {{cita web|http://www.museiincomuneroma.it/|Musei in Comune}}
* {{cita web|http://www.info.roma.it|L'atlante completo dei monumenti di Roma: 15.000 punti di interesse nell'area metropolitana}}
* {{cita web|http://www.portalidiroma.it/zone/index.htm|Roma attraverso le sue suddivisioni}}
* {{cita web|http://host.uniroma3.it/progetti/bibliografiaromana/Pag1.htm|Bibliografia romana}}
 
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{{Municipi di Roma}}
{{Capitali d'Europa}}
{{Capoluoghi di provincia italiani}}
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{{Parco del complesso lacuale di Bracciano-Martignano}}
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{{Portale|Antica Roma|Lazio|Roma}}
{{voce di qualità|18|08|2015|Wikipedia:Riconoscimenti di qualità/Segnalazioni/Roma|arg=Italia}}
 
[[Categoria:Roma|Comuni del distretto di Dolj]]