La vita (Picasso) e Lorenzo Marronaro: differenze tra le pagine

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{{S|dipinticalciatori italiani}}
{{Sportivo
{{Opera d'arte
|Nome = Lorenzo Marronaro
|immagine =
|Immagine = Lorenzo Marronaro.jpg
|grandezza immagine = 350px
|Didascalia = Marronaro alla Lazio
|titolo = La Vita
|Sesso = M
|artista = [[Pablo Picasso]]
|CodiceNazione = {{ITA}}
|artista2 =
|Disciplina = Calcio
|data = [[1903]]
|operaSquadra = dipinto
|Ruolo = [[Procuratore sportivo]] <small>(ex [[attaccante]])</small>
|tecnica = [[Pittura a olio|olio]] su [[Pittura su tela|tela]]
|TermineCarriera= 1994
|altezza = 197
|SquadreGiovanili=
|larghezza = 127,5
{{Carriera sportivo
|città = [[Cleveland]]
|19??-19?? |{{Calcio Lazio|G}} |
|ubicazione = [[Cleveland Museum of Art|Museo dell'arte]]
}}
|Squadre=
'''La Vita''' (titolo originale: ''La Vie'') è un dipinto del pittore spagnolo Pablo Picasso, realizzato a [[Barcellona]] nel maggio del [[1903]] e conservato al [[Cleveland Museum of Art|Museum of Art]] di [[Cleveland]].
{{Carriera sportivo
|1980-1981 |{{Calcio Lazio|G}} |12 (0)
|1981-1982 |→ {{Calcio Forlì|G}} |25 (7)
|1982-1984 |{{Calcio Monza|G}} |66 (18)
|1984-1990 |{{Calcio Bologna|G}} |191 (46)
|1990-1993 |{{Calcio Udinese|G}} |71 (9)
|1993-1994 |{{Calcio Empoli|G}} |8 (1)
}}
|Aggiornato=
}}
{{Bio
|Nome = Lorenzo
|Cognome = Marronaro
|Sesso = M
|LuogoNascita = Roma
|GiornoMeseNascita = 16 gennaio
|AnnoNascita = 1961
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = procuratore sportivo
|Attività2 = ex calciatore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , di ruolo [[attaccante]]
}}
Era soprannominato ''Il Puffo'' e la ''Freccia di Prima Porta''.<ref>{{cita libro| a cura di Gianni | Marchesini | Col Bologna, in paradiso| 1988| La Casa dello Sport | Firenze}}</ref>
 
==StoriaCarriera==
Cresciuto nelle giovanili della [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] con cui arriva a debuttare in prima squadra in [[Serie B]], passa poi al {{Calcio Forlì|N}} in Serie C1 per una stagione e poi al {{Calcio Monza|N}} in [[Serie B]], dove segna 18 reti in due stagioni.
Nel [[1901]], in seguito al trasferimento con [[Carlos Casagemas]] a [[Parigi]], sede dell’esordio artistico del pittore spagnolo, [[Pablo Picasso|Picasso]] è costretto a rientrare a Barcellona a causa di una crisi depressiva dell’amico, dovuta ad un amore non corrisposto per [[Germaine Pichot]], che trova un tragico epilogo con il suicidio dello stesso [[Carlos Casagemas|Casagemas]].<ref name=lib1>{{cita libro|titolo=Le storie dell'arte 3|autore=Nicoletta Frapiccini, Nunzio Giustozzi|editore=Hoepli|anno=2012|p=305-307}}</ref>
[[File:Serie A 1988-89 - Bologna vs Milan - Franco Baresi e Lorenzo Marronaro.jpg|thumb|left|Marronaro (a destra) al Bologna nel 1989, alle prese con il capitano milanista [[Franco Baresi]].]]
 
Nel 1984 approda al [[Bologna Football Club 1909|Bologna]] in Serie B dove gioca tre campionati mettendo a segno rispettivamente 3, 6 e 9 reti. Nella stagione [[Serie B 1987-1988|1987-1988]] viene promosso in Serie A con il Bologna vincendo la classifica cannonieri di [[Serie B]] con 21 realizzazioni complessive, eguagliando il record di gol detenuto da [[Paolo Rossi (calciatore 1956)|Paolo Rossi]], Chinaglia e Rebonato. A oggi è l'ultimo giocatore del Bologna ad avere vinto la classifica cannonieri.
Sconvolto dal tragico evento, l’artista tenta di elaborare la perdita dell’amico attraverso l’arte, dedicandogli alcuni ritratti e un’altra importante opera dal titolo [[Evocazione (Picasso)|Evocazione]] (Il seppellimento di Casagemas), in cui prevale di gran lunga il colore blu. È l’inizio del cosiddetto “Periodo Blu” (1901-1904), una fase artistica in cui Picasso sceglie di limitare la sua tavolozza cromatica alle sole gradazioni del blu, colore che, secondo l’artista, era adeguato ad esprimere la malinconia e la mestizia che lo tormentavano in seguito al lutto subìto<ref name=lib1>{{cita libro|titolo=Le storie dell'arte 3|autore=Nicoletta Frapiccini, Nunzio Giustozzi|editore=Hoepli|anno=2012|p=305-307}}</ref>:
{{citazione|Cominciai a dipingere in blu quando riconobbi che Casagemas era morto.|Pablo Picasso<ref name=lib1>{{cita libro|titolo=Le storie dell'arte 3|autore=Nicoletta Frapiccini, Nunzio Giustozzi|editore=Hoepli|anno=2012|p=305-307}}</ref>}}
 
Debutta in Serie A il 9 ottobre 1988 nella partita [[Associazione Calcio Pisa 1909|Pisa]]-Bologna (0-2), nella quale segna la seconda rete. Nella massima serie col Bologna segna 7 reti in due stagioni, venendo infine ceduto nell'estate del 1990 all'[[Udinese Calcio|Udinese]]. Con i friulani conquista una seconda promozione in Serie A e colleziona le ultime presenze nel massimo campionato prima di chiudere la carriera in terza serie con la maglia dell'[[Empoli Football Club|Empoli]].
Realizzato nel maggio del [[1903]], momento culminante del Periodo blu, '''La Vita''' costituisce uno dei lavori più ambiziosi di [[Pablo Picasso|Picasso]], sia per le grandi dimensioni che per la pregnanza simbolica.<ref name=lib3>{{cita libro|titolo=Picasso (1881-1914)|editore=Rizzoli (Corriere della sera)|città=Milano}}</ref>.
 
==Dopo il ritiro==
L’opera è frutto di alcuni ripensamenti e modifiche da parte dell’artista, come rivela la presenza di due disegni preparatori (penna e matita), datati [[1903]] e conservati al [[Museu Picasso]] di [[Barcellona]], in uno dei quali la coppia di figure, che ingombra il lato sinistro del quadro, era completamente nuda e il personaggio maschile abbracciato alla donna aveva le sembianze dello stesso [[Pablo Picasso|Picasso]], che nella versione finale viene, invece, trasfigurato nel defunto [[Carlos Casagemas]], mentre la figura femminile col bambino era in origine l’immagine di un pittore curvo e dall’aspetto più anziano. Sostituendo all’autoritratto l’immagine del suicida, il pittore spagnolo tenta di esorcizzare, attraverso l’arte, la morte dell’amico.<ref name=lib1>{{cita libro|titolo=Le storie dell'arte 3|autore=Nicoletta Frapiccini, Nunzio Giustozzi|editore=Hoepli|anno=2012|p=305-307}}</ref><ref name=lib2>{{cita libro|titolo=Pablo Picasso|autore=Roland Penrose|editore=Einaudi|città=Torino|p=122-123}}</ref>
Ritiratosi diventa di procuratore di giocatori di calcio, tra i quali [[Nicola Amoruso]], [[Angelo Palombo]], [[Marco Pisano]], [[Massimo Mutarelli]], [[Michele Ferri]], [[Alberto Gilardino]], [[Massimo Gobbi]], [[Panagiōtīs Kone|Panagiotis Kone]] e [[Alessandro Diamanti]].<ref>[http://www.rosanerogirls.it/news.asp?i=473CDE9753 Marronaro a RR24: "Qualsiasi cifra per Pastore"] Rosanerogirls.it</ref>
 
==DescrizionePalmarès==
===Club===
La coppia abbracciata, che occupa la sinistra del quadro, rappresenta uno dei temi ricorrenti della pittura picassiana, soggetto ripreso in diverse opere in cui gli amanti si stringono in una profonda intimità. A questo gruppo, che sembrerebbe simbolizzare l’amore carnale, è contrapposta la donna, coperta da un mantello e con in braccio un bambino, ispirata a immagini sacre e dipinta a grandi linee rispetto agli altri elementi del quadro<ref name=lib4>{{cita libro|titolo=Picasso (1881-1906)|autore=John Richardson|editore=Leonardo|p=284-285}}</ref>, che, invece, personifica la maternità.<ref name=lib1>{{cita libro|titolo=Le storie dell'arte 3|autore=Nicoletta Frapiccini, Nunzio Giustozzi|editore=Hoepli|anno=2012|p=305-307}}</ref>
*{{Calciopalm|Campionato italiano Serie B|1}}
Per il simbolismo che contiene l’opera è avvicinabile a [[Evocazione (Picasso)|Evocazione]]<ref name=lib2>{{cita libro|titolo=Pablo Picasso|autore=Roland Penrose|editore=Einaudi|città=Torino|p=122-123}}</ref> e ogni singolo elemento riflette una tonalità di blu.
:Bologna: [[Serie B 1987-1988|1987-1988]]
Al centro del dipinto sono raffigurati due quadri, che fanno pensare a un’ambientazione nell’[[atelier]] dell’artista e che richiamano anche il tema dell’ "art dans la vie", l’arte come presenza necessaria all’interno della vita. Nel quadro che occupa la parte inferiore dell’opera è rappresentata una donna ripiegata su se stessa, in atteggiamento di sconforto, mentre il quadro che si trova più in alto è occupato da una coppia di amanti che si consolano a vicenda.
I due quadri alludono, infatti, al tema della disperazione e del tormento della vita, che può essere affrontato da soli, oppure in coppia e rappresentano una prima sperimentazione da parte di [[Pablo Picasso|Picasso]] della tecnica del [[collage]]<ref name=lib2>{{cita libro|titolo=Pablo Picasso|autore=Roland Penrose|editore=Einaudi|città=Torino|p=122-123}}</ref>, che, in seguito, affinerà, introducendo oggetti veri all’interno di un dipinto, al fine di raffigurarvi diversi tipi di realtà. Il movimento circolare dei nudi che occupano i quadri al centro della tela si contrappone alla rigidezza statuaria e alla ieraticità delle figure stanti, i cui sguardi sono orientati verso direzioni opposte, come a sottolineare il tema dell’incompatibilità del linguaggio.
 
===Individuale===
I personaggi appaiono mortificati e isolati e conducono a{{citazione|un solo effetto: la mancanza di vitalità, la devitalizzazione, il venir meno, insomma, dell’elan vital.|A.Moravia}}
*[[Cannonieri del campionato italiano di calcio|Capocannoniere]] della [[Serie B]]: 1
Inoltre, la mano di [[Carlos Casagemas|Casagemas]] sembra ricordare il gesto dell’angelo annunciante.
:[[Serie B 1987-1988|1987-1988]] <small>(21 gol)</small>
 
==Interpretazione==
La vita costituisce una delle opere più difficili da interpretare, sono, infatti, molteplici i tentativi di individuarne un valore univoco.
 
Alcuni critici sostengono che, come suggerisce il titolo, l’opera di Picasso voglia rappresentare le fasi salienti della vita, tematica ripresa, in seguito, anche da [[Gustav Klimt]] in ''[[Le tre età della donna]]'' (1905).<ref>{{cita libro|titolo=Picasso blu e rosa|autore=Presentazione di Alberto Moravia, apparati critici e filologici di Paolo Lecaldano|editore=Rizzoli|città=Milano}}</ref>
 
Secondo altre interpretazioni, la coppia rappresenterebbe, invece, l’incompatibilità tra l’amore e la vita sessuale, oppure, in una lettura in chiave biologica, gli amanti, che simboleggiano l’amore carnale, esprimerebbero la vita e il frutto della loro unione fisica, nonché dono della vita, verrebbe personificato dal bambino, tenuto in braccio dalla donna con il mantello.<ref name=lib3>{{cita libro|titolo=Picasso (1881-1914)|editore=Rizzoli (Corriere della sera)|città=Milano}}</ref>
 
Altre ipotesi alludono, inoltre, ad un’allegoria dell’impotenza, a cui sembrerebbe accennare la posizione delle due figure centrali e l’inutilità con cui la figura femminile nuda preme il proprio ventre, ancora infruttuoso, contro il perizoma di [[Carlos Casagemas|Casagemas]]<ref>{{cita libro|titolo=Picasso (1881-1906)|autore=John Richardson|editore=Leonardo|p=283}}</ref>, oppure al tema della cacciata di [[Adamo ed Eva]], sofferenti di fronte alla perdita dell’eternità, personificata da un bambino che sembra quasi morto e da una donna ormai non più giovane.<ref name=lib3>{{cita libro|titolo=Picasso (1881-1914)|editore=Rizzoli (Corriere della sera)|città=Milano}}</ref>
 
Tuttavia, questo capolavoro, dal significato oscuro e misterioso, rimane ambiguo e il suo senso volutamente enigmatico, come afferma lo stesso Picasso: {{citazione|Certamente non intendevo dipingere dei simboli: mi limitai a dipingere le immagini che mi si formavano davanti agli occhi; e se altri vogliono cercarvi dei significati nascosti, facciano pure. Un quadro, per me, parla da solo, e in fin dei conti a che serve fornire delle spiegazioni? Il pittore ha un solo linguaggio […]|Pablo Picasso<ref name=lib4>{{cita libro|titolo=Picasso (1881-1906)|autore=John Richardson|editore=Leonardo|p=284-285}}</ref>}}
 
Inoltre, fu lo stesso Picasso, anni dopo, a ripudiare le opere del Periodo Blu, definendole "nient'altro che sentimento" e condannando, in particolare, l'opera '''La Vita''', riguardo alla quale affermò:{{citazione|Quel quadro è orrendo. Gli altri si può dire non siano male!|Pablo Picasso<ref>{{cita libro|titolo=Picasso (1881-1906)|autore=John Richardson|editore=Leonardo|p=287}}</ref>}}
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia==
* {{cita libro|cid=Frapiccini-Giustozzi|autore=Nicoletta Frapiccini, Nunzio Giustozzi|titolo=Le storie dell'arte 3|anno=2012|editore=Hoepli|città=Milano|isbn=978-88-203-5020-8}}
* {{cita libro|autore=Presentazione di Alberto Moravia, apparati critici e filologici di Paolo Lecaldano|titolo=Picasso blu e rosa|editore=Rizzoli|città=Milano}}
* {{cita libro|titolo=Picasso (1881-1914)|editore=Rizzoli (Corriere della sera)|città=Milano}}
* {{cita libro|autore=Roland Penrose|titolo=Pablo Picasso|editore=Einaudi|città=Torino}}
* {{cita libro|autore=John Richardson|titolo=Picasso (1881-1906)|editore=Leonardo|isbn=88-355-0164-4}}
 
==Voci correlate==
* [[Pablo Picasso]]
* [[Cubismo]]
 
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Cita web|url=http://www.clevelandart.org/art/1945.24|titolo=Cleveland Museum of Art}}
*{{Tuttocalciatori|Marronaro_Lorenzo}}
* {{Cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/pablo-picasso/|titolo=Enciclopedia Treccani}}
*{{cita web|http://www.federossoblu.com/it/almanacco/monografie/296-monografia-di-lorenzo-marronaro.html|Monografia su federossoblu.com}}
 
{{Capocannonieri della Serie B}}
{{Portale|pittura}}
{{Portale|biografie|calcio}}
[[Categoria:Dipinti di Pablo Picasso|Vita]]
[[Categoria:Dipinti nel Cleveland Museum of Art|vita]]
[[Categoria:Dipinti a soggetto simbolico|vita]]