Manduria e Csákberény: differenze tra le pagine

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{{Divisione amministrativa
|Nome =Manduria Csákberény
|Nome ufficiale =
|Panorama=Manduria_Piazza_Garibaldi.jpg
|Panorama =
|Didascalia=Città del vino [[Primitivo di Manduria|Primitivo]]
|Didascalia =
|Bandiera=Manduria-Gonfalone.png
|Bandiera =
|Voce bandiera=
|Stemma =Manduria-Stemma HUN Csákberény COA.pngjpg
|Stato = HUN
|Voce stemma=
|Grado amministrativo = 3
|Stato=ITA
|Divisione amm grado 1 = Transdanubio Centrale
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 12 =Puglia Fejér
|Amministratore locale =
|Divisione amm grado 2=Taranto
|Partito =
|Amministratore locale=''Paolo Tommasino''
|Data elezione =
|Partito=
|Data elezione=30istituzione marzo= 2011
|Altitudine =
|Data istituzione=
|Abitanti = 1242
|Latitudine gradi=40
|Note abitanti =
|Latitudine minuti=24
|Aggiornamento abitanti = 2001
|Latitudine secondi=10
|Divisioni confinanti =
|Latitudine NS=N
|Lingue =
|Longitudine gradi=17
|Codice postale = 8072
|Longitudine minuti=38
|Codice statistico =
|Longitudine secondi=3
|Targa =
|Longitudine EW=E
|Nome abitanti =
|Altitudine=79
|Patrono =
|Superficie=197
|Festivo =
|Note superficie=
|Mappa =
|Abitanti=31854
|Didascalia mappa =
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2011gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 30 settembre 2011.
|Aggiornamento abitanti=30-09-2011
|Sottodivisioni=[[San Pietro (Manduria)|San Pietro in Bevagna]], [[Torre Colimena]], [[Uggiano Montefusco]]
|Divisioni confinanti=[[Avetrana]], [[Maruggio]], [[Erchie]] (BR), [[Francavilla Fontana]] (BR), [[Oria]] (BR), [[Porto Cesareo]] (LE), [[Sava (Italia)|Sava]].
|Codice postale=74024
|Prefisso=[[099 (prefisso)|099]]
|Fuso orario=+1
|Codice statistico=073012
|Codice catastale=E882
|Targa=TA
|Zona sismica=4
|Gradi giorno=1174
|Diffusività=
|Nome abitanti=manduriani
|Patrono=[[Papa Gregorio I|san Gregorio Magno]]
|Festivo=[[3 settembre]]
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Manduria (province of Taranto, region Apulia, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Manduria all'interno della provincia di Taranto
|Sito=http://www.comunedimanduria.com/
}}
'''Csákberény''' è un comune dell'[[Ungheria]] di 1.242 abitanti (dati [[2001]]). È situato nella [[provincia di Fejér]].
 
'''Manduria''' (''Mandyrion'' in [[lingua messapica|messapico]]) è un [[comune italiano]] di 31.854 abitanti<ref>[http://demo.istat.it/bilmens2011gen/index.html Dato Istat al 30/09/2011]</ref> della [[provincia di Taranto]] in [[Puglia]].
 
La cittadina, situata nel [[Salento]] settentrionale, è equidistante da [[Taranto]], [[Lecce]] e [[Brindisi]]. Da questo scaturisce il motto cittadino ''"Il Salento ha un Cuore"''. Manduria è nota anche come "''Città dei [[Messapi]]''" e del "''[[Primitivo (vitigno)|Primitivo]]''".
Il nome Manduria potrebbe derivare dall'indoeuropeo ''mandus'' che significa "cavalli" (i messapi erano abili allevatori di cavalli) o molto più probabilmente l'[[etimologia]] della parola ricorda mand-Uria cioè avanti a [[Oria]], città confinante con Manduria e capitale politica della [[Dodecapoli messapica]], secondo questo filone di pensiero Manduria rappresentava un avamposto tra il centro messapico e la nemica [[Taranto]].
 
==Geografia fisica==
===Territorio===
{{Vedi anche|Geografia della Puglia}}
La città è situata sulle [[murge]] tarantine a 79&nbsp;m [[s.l.m.]], ma nel territorio è situato anche il [[Monte Bagnolo]], al confine col comune di [[Sava (Italia)|Sava]]. Il territorio si estende inoltre su una fascia costiera lunga 18&nbsp;km, tramite alcune [[Frazione comunale|frazioni]]. In esso scorre il fiume [[Chidro]], il più importante fiume del [[Salento]] che oltre ad essere un Sito di Importanza Comunitaria è compreso nella "Riserva Naturale Orientata del Litorale Tarantino Orientale".
 
===Clima===
La città di Manduria sorge in una fertile piana che si estende ad est sino alla cittadina di [[Oria]] e ad ovest verso le basse colline del "Diavolo" che fungono da spartiacque tra il microclima costiero e quello più continentale dell'entroterra.
 
La temperatura media annua si attesta sui 16.5°-16.7°. D'[[inverno]] non sono rari episodi di gelo notturno specie durante periodi anticiclonici, d'[[estate]] sovente la colonnina di mercurio può superare i 40° con picchi eccezionali di 43°-44° quando si attivano caldi e secchi venti settentrionali.
 
La [[piovosità]] media nel periodo [[1961]]-[[1990]] è stimata in 610mm, la nevosità tra 3 e 4&nbsp;cm annui.
 
== Storia ==
{{Vedi anche|Storia del Salento|Storia della Puglia}}
Fondata dai [[Messapi]], porta ancora numerose testimonianze del suo antico passato, tra le quali le mura megalitiche, circondate dai resti del [[fossato (architettura)|fossato]] che circondava la città, e la [[necropoli]]. Affrontò varie guerre con la vicina [[Taranto]], durante una delle quali trovò la morte [[Archidamo III]], re di [[Sparta]], venuto a sostenere i Tarantini e che invece cadde sotto le mura della città nel [[338 a.C.]]<ref>Diodoro, XVI, 63.</ref>
 
Manduria intorno al [[260 a.C.]] entrò a far parte dei domini di [[Roma antica|Roma]] assieme agli altri centri del Salento. Durante la discesa di [[Annibale]] in [[Italia]], Manduria si schierò tra le città ribelli a [[Roma]] e per questo la repressione fu molto dura: le fonti storiche riferiscono della deportazione di migliaia di uomini (''Q. Fabius consul oppidum in Sallentinis Manduriam vi cepit. Ibi ad tria milia hominum capta et ceterae praedae aliquantum'')<ref>Tito Livio "Dalla fondazione di Roma", libro XXVII, cap. 15</ref>.
 
Distrutta nei secoli successivi dai [[Saraceni]], venne rifondata nell'[[XI secolo]] con il nome di ''Casalnuovo'', occupando solo parzialmente la vecchia città di Manduria ed espandendosi verso occidente, lasciando inedificata la zona orientale già destinata all'antica necropoli.
 
La cittadina di Casalnuovo in Terra d'Otranto fu infeudata alla famiglia Hugot (dal 1339), alla quale successero i De Tremblay
([[XV secolo]]) e quindi i De Raho, i Montefuscoli, i Dentice, i Castromediano, i Bonifacio, i Borromeo, i Chyurlia ed infine gli Imperiali di Francavilla, che la tennero sino alla fine del secolo XVIII.
 
Con decreto reale del [[17 novembre]] [[1789]] [[Ferdinando I di Borbone]], re delle Due Sicilie, le restituì il suo antico nome di Manduria. Il [[4 febbraio]] [[1895]] [[Umberto I]] re d'Italia, concesse al comune di Manduria il titolo di città. Lo stesso anno il comune deliberava che una lapide murata sotto l'arco di Porta Napoli ricordasse le date memorabili della città.
 
== Monumenti e luoghi di interesse ==
 
====Centro storico====
[[File:Manduria - scorcio dello splendido centro storico.jpg|thumb|Scorcio del centro storico.]]
Il [[centro storico]] di Manduria si sviluppa in una serie di stradine strette e contorte, in cui è molto facile perdersi se non si conosce bene il luogo.
 
Tra i monumenti principali che si trovano in questa area vi sono la chiesa collegiata [[Architettura romanica|romanica]] (meglio conosciuta come chiesa Madre), il [[ghetto ebraico]] di [[Medioevo|epoca medievale]], la torre dell'orologio, palazzi dall'aspetto gentilizio costruiti in varie epoche e tratti dell'antica cerchia muraria [[messapi]]ca.
 
Recentemente alcuni scavi hanno portato alla luce [[tombe]], [[vasi]] e [[monete]] del periodo romano; ciò è accaduto anche altre volte vista la storia millenaria della città.
 
===Architetture religiose===
====Chiesa Madre (XV sec.)====
Detta anche Collegiata, è un importante esempio di architettura rinascimentale pugliese. Dedicata alla SS. Trinità, la chiesa risale nella sua impostazione alla prima metà del [[XVI secolo]]. Alla stessa epoca risale la facciata, che presenta un grande rosone romanico, scolpito in pietra dura nel [[1532]] dal maestro Raimondo da Francavilla. Notevole anche la scultura rappresentante la SS. Trinità nella lunetta presente nel fastigio del portale. L'interno, realizzato in epoche diverse, è a cinque navate e presenta diverse cappelle laterali. L'abside è a pianta ottagonale. Il campanile, a pianta quadrangolare e in stile gotico, risale al [[XIV secolo]], ma ha subito diversi rifacimenti e addizioni nel corso dei secoli.
[[Immagine: Campanilemanduria.jpg | thumb | Il campanile della Chiesa Madre]]
 
====Chiesa di Santa Lucia (XIX sec.)====
La chiesa di Santa Lucia è una chiesa in stile neoclassica datata al [[1894]]. Tuttavia già prima di essere edificata, sullo stesso luogo esisteva un'altra chiesa dedicata alla Natività di Maria, di epoca cinquecentesca. La facciata presenta un portale riccamente decorato con un fastigio curvilineo. L'edificio è inoltre sormontato da una grande cupola con lanterna, fiancheggiata da due piccoli campanili.
L'interno è a pianta centrale e presenta cinque altari: quello maggiore dedicato al Patrocinio di Maria Vergine, il secondo a Santa Lucia, il terzo a San Trifone, il quarto a San Francesco di Paola mentre il quinto alle Anime Purganti.
 
====Chiesa di San Benedetto (XVI sec.)====
La chiesa di San Benedetto risale al [[XVI secolo]] ed è costituita da una facciata divisa in due piani: nel piano inferiore abbiamo un portale con fastigio curvilineo, nella parte superiore invece troviamo un finestrone con due nicchie ai suoi lati, nelle quali vi sono le statue di [[San Giovanni]] e [[San Benedetto]]. Il timpano culmina con una statua dell'[[Immacolata]] e ai lati con le statue di [[Santa Fara]] e [[Santa Scolastica]].
Nella chiesa è custodito il corpo di [[San Florenzo Martire]], portato a Manduria nell'Ottocento.
 
====Chiesa dell'Immacolata (XVII sec.)====
La chiesa dell'Immacolata fu edificata presumibilmente nel Seicento a sostituzione della cappella della Madonna delle Grazie preesistente. La chiesa è in stile barocco e all'esterno presenta un portale con un fastigio con la statua dell'Immacolata. Interessante è poi l'interno con un altare barocco riccamente decorato, abbellito da altri tre altari laterali.
 
====Altre chiese====
* Chiesa di Sant'Angelo (XVI sec.)
* Chiesa di Sant'Antonio (XX sec.)
* Chiesa della Purificazione
* Chiesa dello Spirito Santo
* Chiesa della Madonna del Rosario (XVIII sec.)
* Chiesa di San Giuseppe
* Chiesa di San Cosimo (XVIII sec.)
* Chiesa di San Leonardo
* Chiesa di Santa Maria
* Chiesa del Sacro Cuore (XIX sec.)
* Chiesa della Madonna del Carmine
* Chiesa di Santa Maria del Bagnolo (XIV sec.)
* Chiesa di San Pietro Mandurino (VIII sec.)
* Chiesa di San Pietro in Bevagna (XV sec.)
* Chiesa e convento di San Francesco (XVII sec.)
* Monastero di Santa Chiara (XIX sec.)
 
====Il Calvario====
{{chiarire|Unico nel suo genere|perché?}}, è un monumento realizzato nella seconda metà del [[XIX secolo]] dal laico professor Giuseppe Renato Greco. Si tratta della rappresentazione di alcune scene della Passione di Cristo, realizzata con un gran numero di conchiglie e cocci di ceramica di vario tipo e colore.
 
===Architetture civili===
====Palazzo Imperiali-Filotico====
[[Immagine:facciatamanduria.jpg|thumb|right|350px|Palazzo Imperiali a Manduria]]
Sui ruderi del castello medievale<ref>Per quanto riguarda il castello normanno di Casalnuovo le fonti sono molto avare di notizie, a tal punto da non poter stabilire con certezza dimensioni e importanza del [[maniero]]. Si suppone fosse sin dall'inizio di proprietà [[feudale]], dal momento che non è citato nello ''[[Statutum de reparatione castrorum]]'' un elenco di fortezze demaniali redatto in [[età federiciana]] ([[1241]]-[[1246]]).</ref> fu concepita una nuova residenza principesca da don Michele III Imperiali, feudatario di Casalnuovo nel [[1717]], così come riportato dall'[[iscrizione]] sul [[portale]] di accesso all'appartamento al piano nobile («Michael lmperialis A.D. MDCCXVII») e costruito a partire dal [[1719]], come elemento fondamentale di un importante piano di rinnovamento urbanistico della città, perseguito mediante la creazione di nuovi assi prospettici rivolti verso l'esterno della cinta muraria antica. Il palazzo è concepito secondo lo schema classico della dimora urbana, a pianta quadrata e isolato sui quattro lati: per lo stile severo ed austero risultano evidenti le caratteristiche di unicità nel panorama del tardo [[barocco salentino]], dal quale esso si discosta decisamente. Interessanti appaiono, invece, le analogie con esempi [[manierismo|tardomanieristici]] romani a cavallo tra [[XVII secolo|XVII]] e [[XVIII secolo]]. L'unica concessione al gusto [[rococò]] del tempo è costituita dalla lunga balconata in ferro lavorato "a petto d'oca".
 
Dal maestoso portale fiancheggiato da due colonne di ordine toscano, si accede all'androne coperto e, proseguendo, all'atrio interno. Di rilievo è la monumentale scalinata a doppia rampa aperta sull'atrio, secondo una tipologia che all'epoca ebbe grande diffusione soprattutto a [[Napoli]]. L'autore del progetto è tuttora ignoto, e va ricercato con ogni probabilità nella cerchia degli architetti romani che lavorarono per il cardinale [[Giuseppe Renato Imperiali]]. È accertato, invece, il ruolo di direttore dei lavori di [[Mauro Manieri]], architetto [[lecce]]se, all'epoca impegnato in uno dei suoi primi incarichi di rilievo.
 
Dopo la morte di Michele III il suo erede omonimo, Michele IV, rimase per lo più a [[Napoli]] dove morì nel [[1782]] senza lasciare discendenza. L'edificio, non ultimato nell'ala sud-est e probabilmente mai utilizzato dalla famiglia dei feudatari, passò per alcuni anni al Regio Fisco, fu poi riacquistato da Don Vincenzo Imperiali del ramo dei marchesi di [[Latiano]] e nuovo principe di Francavilla ''in burgensatico'', da questi passò al figlio Federico che nel [[1827]] lo cedette a Don Vincenzo Filotico, possidente manduriano. Ai Filotico si devono alcuni interventi, come la costruzione di un ampio loggiato su una delle facciate dell'atrio interno, oltre all'arredo e le decorazioni interne. L'edificio è tuttora residenza della famiglia Filotico, ad eccezione di alcuni dei locali al piano terra che, passati di proprietà in seguito ad una divisione tra eredi nel dopoguerra, risultano destinati ad attività commerciali.
 
====Altre architetture civili====
* Palazzo Giannuzzi
* Masseria Scorcola
* Masseria Abate
* Masseria Bagnolo
* Masseria Campo dei Fiori
* Masseria Filicchie
* Masseria Marchese
* Masseria Marina
* Masseria Ponsignore
* Masseria Scalella
* Masseria Specchiarica
* Masseria Surii
 
===Architetture militari===
* La [[Torre Borraco]] o Burraco è una torre di avvistamento contro le eventuali incursioni provenienti dal mare (tra cui quelle saracene), situata lungo la costa, ad est del [[torrente Borraco]] e ad ovest della frazione [[San Pietro in Bevagna]]. Venne costruita nell'allora territorio del [[feudo]] di [[Maruggio]] nel [[1473]]. Su tutto il litorale comunque ci sono numerosissime altre torri di avvistamento della stessa epoca.
* La [[Torre delle Saline]]
* La [[Torre di San Pietro in Bevagna]]
* La [[Torre Colimena]]
Inoltre, sono presenti anche [[bunker]] costruiti durante la [[seconda guerra mondiale]] dai soldati italiani e tedeschi per avvistare eventuali sbarchi nemici
 
===Siti archeologici===
 
Nell'area a nord-est della città (a ridosso della chiesa di [[Sant'Antonio da Padova|Sant'Antonio]]) si trova il [[Parco archeologico delle Mura messapiche]],<ref>{{Cita web|url=http://www.parcoarcheologico-manduria.it/index.html|accesso=9-6-2010|titolo=Sito del Parco archeologico di Manduria}}</ref> frutto di scavi che hanno portato alla luce la più grande necropoli [[messapi]]ca mai scoperta (circa 2.500 tombe),<ref>{{Cita news|url=http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/arte_e_cultura/2010/7-giugno-2010/parco-messapi-infestato-erbacce-esenza-indicazioni-ora-rischia-chiusura-1703153967009.shtml|accesso=9-6-2010|titolo=Parco dei Messapi: infestato da erbacce e senza indicazioni. Ora rischia la chiusura|pubblicazione=Corriere della Sera}}</ref> assieme ad ampi tratti delle tre cerchie murarie (costruite con grandi blocchi di pietra incastrati tra di loro) che fortificavano la città in periodo messapico, il Fonte Pliniano e la chiesa di san Pietro Mandurino.
 
====Fonte Pliniano====
Nell'area archeologica, immediatamente a sud del convento di [[Sant'Antonio]], sorge il Fonte Pliniano. Risale quasi certamente all'epoca [[messapi]]ca ed è situato nei pressi dell'antico abitato (messapico anch'esso), a poca distanza dalle mura; prende il nome da [[Plinio il Vecchio]], che descrisse il fonte nella sua ''Historia Naturalis''. È una grande caverna naturale di 18 metri di diamentro e 8 metri d'altezza, accessibile da una scala a due rampe, con 20 gradini, scavata anticamente nella roccia. Nella volta si apre un lucernario quadrato, parzialmente costituito da grandi blocchi usati in periodo messapico; il punto da cui filtra la luce presenta un muro circolare di accurata fattura (rifacimento successivo di epoca imprecisata). Il fatto più sorprendente, però, è che proprio in quel punto vi mette le radici un mandorlo.<ref>L'albero si trova sul fonte da molti secoli, e la sua sopravvivenza sulle rocce, così come anche il costante livello delle acque del fonte, sono un mistero.</ref> All'interno della grotta c'è una vasca, cinta anch'essa da un muro rotondo, dove tuttora scorre l'acqua proveniente del fonte, dalla stessa sorgente sotterranea che Plinio descrisse con molto stupore: l'acqua, infatti, mantiene sempre costante il suo livello, anche quando veniva anticamente usata per ogni uso dai manduriani. Ciò avviene perché il pavimento della caverna è posto al livello della falda, e quindi l'acqua filtra attraverso la roccia e mantiene il livello inalterato. Il fonte pliniano fu usato dai Messapi come un luogo di culto, dedicato probabilmente ad una divinità delle acque.<ref>{{Cita web|http://www.tarantoturismo.it/index.html|titolo= Taranto turismo}}
</ref>
 
===Aree naturali===
====Boschi Cuturi e Rosamarina====
[[Area Naturale Protetta]] (individuata il [[1997]]), comprende [[macchia mediterranea]]. I boschi Cuturi e Rosamarina sono distese di [[quercia|querce]] miste a [[pino|pini]] e a macchia mediterranea di [[myrtus communis|mirto]], [[mortella]], [[lanterno]], [[pero mandorlino]] (calaprico, pirascinu), [[corbezzolo]]. Tra le piante e i frutti eduli di prato e di macchia abbiamo: i corbezzoli, i mirti, i [[prugnolo|prugnoli]], i sorbi, il [[ginepro]] ecc.
Tra le erbe aromatiche: il [[finocchio selvatico]], la [[Mentha|menta]], il [[Thymus|timo]], il [[rosmarinus officinalis|rosmarino]], la [[salvia]], l'[[origano]].
Gli animali esistenti - nonostante le gravi alterazioni ambientali provocate dall'uomo - sono: il [[Erinaceus europaeus|riccio]], il [[rospo]], la [[lepre]], la [[volpe]], la [[rana (genere)|rana]], la [[lucertola]], il [[Lacerta viridis|ramarro]], l'[[orbettino]], la [[donnola]], il [[topo campagnolo]], la [[mosca olearia]].
Tra gli uccelli troviamo: l'[[allodola]], il [[tordo]], il [[falco]], il [[barbagianni]], la [[Athene noctua|civetta]], l'[[anatra]].
Gli animali domestici sono ovini, caprini, bovini, suini, equini.
 
====Duna costiera e Palude del Conte====
Area Naturale Protetta (individuata nel 1997), comprende una zona umida retrodunale nella fascia costiera compresa nei comuni di Manduria, [[Avetrana]] e [[Porto Cesareo]] (Le).
 
====Saline e dune di Torre Colimena====
[[File:Manduria - salina dei monaci.JPG|thumb|salina dei monaci - area protetta]]
Area Naturale Protetta (individuata nel 1997), comprende la zona costiera con [[salina]] artificiale.
 
====Torre Colimena====
Località marina sorta attorno all'omonima torre di avvistamento. La zona costiera con dune e salina artificiale è stata individuata dal [[1997]] come Area naturale protetta.<ref>[http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/Gdm_landscape_puglia_naturale_interni.php?IDNotizia=193500&IDCategoria=2241 Aree naturali della provincia di Taranto]</ref>
 
==Società==
===Evoluzione demografica===
{{Demografia/Manduria}}
 
===Istituzioni, Enti ed Associazioni===
[[AGESCI]] Gruppo Manduria 1° "don Luigi Neglia" - Sita in Via XX Settembre, 111
 
ANSI Sezione Comunale "Mar.Ord.cc. Antonio DIMITRI" M.O.V.M. alla memoria - Sita in Vico II Ferdinando Donno,3
 
LIONS Club -
 
[[MASCI]] Comunità "Messapia" Manduria - Sita in Via XX Settembre, 111
 
PRO LOCO - Sita in Via Via P. Maggi, 7
 
ROTARACT Club -
 
=== Lingue e dialetti ===
{{Vedi anche|Dialetto manduriano}}
Il [[dialetto manduriano]] è una variante del [[dialetto salentino|salentino]] parlata esclusivamente nel territorio del comune di Manduria. È molto influenzato dal [[dialetto brindisino]], ma ha anche alcune affinità con il [[dialetto leccese]].
 
==== Tipico scioglilingua manduriano ====
Lu sinnucu ti Caracacciu scìu a Lecci cu catta l'acciu e lu sinnucu ti Lecci tissi a lu sinnucu ti Caracacciu:"No 'nci nn'eti acciu a Caracacciu cu bieni a Lecci cu ccatti l'acciu?".
Trad.: Il sindaco di Caracaccio (paese fittizio) andò a Lecce a comprare il sedano ed il sindaco di Lecce disse al sindaco di Caracaccio:"Non c'è sedano a Caracaccio dato che tu sei venuto qui a Lecce a comprarlo?".
 
==Cultura==
===Eventi===
===== "Fiera Pessima" Campionaria Regionale =====
 
La [[Fiera Pessima]] (edizione corrente n° {{#expr: {{CURRENTYEAR}} - 1740}}) è una [[fiera campionaria]] di carattere regionale che si svolge in città nel mese di [[marzo]]. Dal [[1742]], anno della sua regia istituzione, ha acquisito con il passare degli anni sempre maggiore importanza, tanto da esser diventato un evento che coinvolge l'intera [[Italia]] centro-meridionale, e da farla considerare la seconda fiera di maggior importanza dopo la [[Fiera del Levante]]. Tratta della produzione agroalimentare, di [[artigianato]], di [[commercio]], di [[tempo libero]] e di [[servizi]], e nel corso degli anni ha assunto il carattere di fiera campionaria generale regionale, potendo contare sulla presenza di oltre 300 espositori provenienti da tutte le regioni dell'Italia centro-meridionale.
 
===Personalità legate a Manduria===
*[[Fernando Filoni]], cardinale
 
==Geografia antropica==
===Suddivisioni storiche===
====Quartieri====
*Centro
*Barci (4.346.ab)
*S.Gemma ex Napoli piccolo (3.795.ab)
*Giannuzzi (2.446.ab)
*S.Antonio (4.564.ab)
*Sice (2.867 ab. )
*Barco (3.892.ab)
*Campo Dei Fiori (1.893.ab)
*La Creta (2.376.ab)
*Zona Industriale
*Zona Matera
 
===Frazioni===
 
Le frazioni principali del comune di Manduria sono [[Uggiano Montefusco]], [[Campo dei Messapi]], [[San Pietro (Manduria)|San Pietro in Bevagna]], [[Specchiarica]] e [[Torre Colimena]].
 
Queste sono molto differenti tra di loro poiché mentre Uggiano Montefusco è una località di residenza, San Pietro in Bevagna e Torre Colimena sono delle località balneari, importanti per l'economia del comune.
 
== Economia ==
{{Vedi anche|Economia della Puglia}}
L'economia di Manduria è basata per la maggior parte sull'[[agricoltura]] ed in particolare sulla produzione del [[vino]] [[Denominazione di Origine Controllata|DOC]] [[Primitivo di Manduria|Primitivo]] e dell'[[Olio di oliva|olio]] [[Denominazione di Origine Protetta|DOP]]. Il Primitivo, prodotto solo in questa zona, famosissimo in tutta [[Italia]], viene anche esportato in [[California]], che, per il clima simile, produce del vino con caratteristiche molto vicine.
 
==Infrastrutture e trasporti==
===Strade===
 
I collegamenti stradali principali sono rappresentati da:
[[Immagine:Taranto mappa.png|thumb|right|225px|Collegamenti della Provincia di Taranto]]
*[[Autostrada A14 (Italia)|Autostrada A14]] [[Bologna]]-[[Taranto]] (uscita di [[Massafra]]) da e per l'[[Italia settentrionale]]
*[[Strada statale 7 Via Appia|Strada statale Appia]] da e per [[Brindisi]].
*[[Strada statale 7 ter Salentina|Strada statale Salentina]] tra Taranto e l'[[Strada statale 16 Adriatica|Adriatica]], che corre lungo la costa.
 
===Ferrovie===
 
La città ha una [[stazione ferroviaria]] posta sulla [[Ferrovia Martina Franca-Lecce|linea Martina Franca - Lecce]] delle [[Ferrovie del Sud Est]] con collegamenti verso tutte le località servite dalla linea jonica e salentina.
 
===Aeroporti===
La città fino pochi anni dopo la [[seconda guerra mondiale]] disponeva di un vero e proprio [[Aeroporto di Manduria|aeroporto militare]], utilizzato negli anni a seguire solo ed esclusivamente dai militari per esercitazioni di vario genere. Nel 2011 lo Stato Italiano seleziona questa area come principale per allestire una tendopoli da destinare a Centro di Prima Accoglienza e Smistamento per i profughi Libici e Tunisini, sbarcati in gran numero a Lampedusa, poi trasferiti appunto dapprima a Manduria.
 
Adiacente la zona demaniale è presente dal 1984 l'aviosuperficie di Manduria denominata "Aerotre", scalo avioturistico, Aero Club federato e scuola di volo.
 
Gli aeroporti civili più vicini sono:
*[[Aeroporto di Taranto-Grottaglie|Aeroporto di Taranto-Grottaglie "Marcello Arlotta"]];
*[[Aeroporto di Bari-Palese|Aeroporto internazionale di Bari "Karol Wojtyla"]];
*[[Aeroporto di Brindisi-Casale]].
 
===Mobilità urbana===
 
La [[Sogin (SITA)]] garantisce un servizio di trasporto pubblico urbano all'interno della città stessa per tutti i quartieri. Inoltre garantisce il collegamento della città con altre città di notevole importanza, quali la capitale [[Roma]], ma anche [[Torino]] e [[Firenze]].
==Amministrazione==
{{ComuniAmministrazione
|NomeSindaco= Paolo Tommasino
|DataElezione= 29 marzo 2010
|partito=PDL Popolo della libertà
}}
 
Il sindaco Paolo Tommasino, eletto il [[29 marzo]] [[2010]], ha rassegnato le proprie dimissioni in data [[30 marzo]] [[2011]], perché contrario alla gestione statale degli immigrati tunisini inviati nel comune di Manduria.<ref>Dopo nemmeno 18 giorni il sindaco ha ritirato le sue dimissioni ritornando ad amministrare la città. [http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2011/31-marzo-2011/tommasinosituazione-impotenzalo-sconcerto-sindaco-manduria-190350095033.shtml Corriere della Sera - Tommasino:«Situazione di impotenza» Lo sconcerto del sindaco di Manduria]</ref>
 
== Sport ==
=== Calcio ===
 
La locale squadra di [[Calcio (sport)|calcio]] è la A.S.D. Manduria Sport, retrocessa dal campionato di [[serie D]] del [[2006]]-[[2007]] per motivi extra-sportivi al campionato regionale di I categoria, venendo promossa l'anno successivo in promozione. L'U.G Manduria Sport ha anzianità di affiliazione risalente al [[1º luglio]] [[1963]] con numero di matricola 100. Nella stagione 2010/2011 milita in Eccellenza, ma si classifica ultima e retrocede con quattro giornate d'anticipo. Nella stagione 2011/2012 dovrebbe partecipare al campionato di Promozione, ma il presidente molla a causa dei numerosi debiti e lascia le sorti dei biancoverdi in alto mare. Sembrano non esserci possibilità, ma ecco che qualcosa si muove: Gaetano Maldarella, imprenditore della vicina San Pancrazio Salentino, è vicinissimo a firmare con la società messapica. A metà agosto Maldarella è ufficialmente il presidente del Manduria e così i tifosi tirano l'ennesimo sospiro di sollievo. I primi acquisti sono per lo più degli ex: Coccioli, Cocciolo, Marchi, Negro, Fiorentino, Ancora, Serìo e Andrisano
 
===Basket===
 
Sono presenti anche tre società di [[basket]], la "Società Vis Nova Messapica Basket Manduria", che milita con la sua prima squadra nel campionato regionale di serie D maschile e l'"ASD Real Basket Manduria", una società di recente costituzione che milita nel campionato regionale di Prima Divisione ed infine "L'ASD Atletico Manduria"
 
===Impianti sportivi===
====Stadio "Nino Dimitri"====
 
Lo stadio "Nino Dimitri" è stato inaugurato il [[10 giugno]] [[2001]] ed intitolato alla memoria dell'omonimo presidente. Lo stadio può ospitare 1000 spettatorie ed è strutturato in: Tribuna centrale ovest, Tribuna laterale, Gradinata scoperta, Parterre, Gradinata est, Tribuna stampa. L'impianto è utilizzato dalla società ''U.G Manduria Sport''.
 
==Curiosità==
{{curiosità}}
Gli abitanti di Manduria, vengono da tempo denominati ''Manciacani'' (mangia cani), tale denominazione si fa risalire ai tempi della grande guerra, in cui, si narra, che gli abitanti colpiti dalla miseria fossero costretti a mangiare i cani. Tuttavia nessuna fonte ufficiale ha dimostrato ciò. Pertanto tale nomina è tramandata come "leggenda metropolitana". Altro soprannome dato ai manduriani è ''Sona Campani'' e ''Senza Filaru''.
 
== Note ==
<references />
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Manduria}}
 
==Voci correlate==
*[[Sava (Italia)|Sava]]
*[[Dodecapoli messapica]]
*[[Imperiale (famiglia)]]
*[[Dialetto manduriano]]
*[[Aeroporto di Manduria|Aeroporto Militare]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{Dmoz|}}
* [http://maps.google.com/maps?q=manduria,+italy&ll=40.400098,17.634687&spn=0.032165,0.057404&t=k&hl=en Foto satellitare da Google Maps]
* [http://www.mapquest.com/maps/map.adp?searchtype=address&formtype=address&latlongtype=degrees&latdeg=40&latmin=24&latsec=0&longdeg=17&longmin=34&longsec=0&zoom=5 Principali collegamenti stradali]
 
{{Provincia di Taranto}}
{{Salento}}
 
{{Comuni della provincia di Fejér}}
[[Categoria:Manduria]]
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Comuni salentini della provincia di Taranto]]
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[[Categoria:Comuni della provincia di Fejér]]
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