Lussemburgo e Rietheim-Weilheim: differenze tra le pagine

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{{Divisione amministrativa
{{Nota disambigua}}
|Nome=Rietheim-Weilheim
{{F|Lussemburgo|gennaio 2014|Manca la bibliografia}}
|Nome ufficiale=
{{Stato
|Panorama=
|nomeCorrente = Lussemburgo
|Didascalia=
|nomeCompleto = Granducato di Lussemburgo
|Bandiera=
|nomeUfficiale = {{lb}}Grousherzogdem Lëtzebuerg<br />{{fr}}Grand-Duché de Luxembourg<br />{{de}}Großherzogtum Luxemburg
|Voce bandiera=
|linkBandiera = Flag of Luxembourg.svg
|Stemma=Wappen Rietheim-Weilheim.svg
|paginaBandiera = Bandiera lussemburghese
|Voce stemma=
|linkStemma = Great coat of arms of Luxembourg.svg
|Stato=DEU
|paginaStemma = Stemma del Lussemburgo
|Grado amministrativo=4
|linkLocalizzazione = EU-Luxembourg.svg
|Tipo=
|linkMappa = Luxembourg-CIA WFB Map.png
|Divisione amm grado 1=Baden-Württemberg
|motto = Mir wëlle bleiwe wat mir sinn<br />(Vogliamo rimanere ciò che siamo)
|Divisione amm grado 2=Friburgo in Brisgovia
|lingua = [[lingua francese|francese]], [[Lingua lussemburghese|lussemburghese]] (nazionale), [[Lingua tedesca|tedesco]] (coufficiale)
|Divisione amm grado 3=Tuttlingen
|capitale = [[Lussemburgo (città)|Lussemburgo]]
|Amministratore locale=
|capitaleAbitanti = {{formatnum:107247}} <!-- abitanti della capitale -->
|Partito=
|capitaleAbitantiAnno = 2014
|Data elezione=
|governo = [[Monarchia parlamentare]] ([[Granducato]])
|Data istituzione=
|presidente = [[Enrico di Lussemburgo]]
|Abitanti=2680
|primoMinistro = [[Xavier Bettel]]
|Note abitanti=
|elenco capi di stato = [[Granduchi del Lussemburgo|Granduca]]
|Aggiornamento abitanti=2005-12-31
|elenco capi di governo = [[Primi ministri del Lussemburgo|Primo ministro]]
|Sottodivisioni=
|indipendenza = 19 aprile [[1839]] <small> dai [[Paesi Bassi]]</small><br />11 maggio [[1867]] <small>dalla [[Confederazione germanica]]</small>
|Divisioni confinanti=
|ingressoONU = 24 ottobre [[1945]]<ref group="n">È uno dei 51 Stati che hanno dato vita all'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]] nel [[1945]].</ref>
|Mappa=
|ingressoUE = 25 marzo [[1957]]<br /><small>(membro fondatore)</small>
|Didascalia mappa=
|superficieTotale = {{formatnum:2586}}
|superficieOrdine = 165
|superficieAcqua = trascurabile
|popolazioneTotale = {{formatnum:549680}}
|popolazioneAnno = 2014
|popolazioneOrdine = 164
|popolazioneDensita = 212
|popolazioneCrescita = 1,135% (2012)<ref>{{cita web|url=https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/fields/2002.html|titolo=Population growth rate|accesso=28 febbraio 2013|sito=CIA World Factbook|lingua=en}}</ref>
|nomeAbitanti = Lussemburghesi
|confini = [[Germania]], [[Francia]] e [[Belgio]]
|continente = [[Europa]]
|orario = [[UTC+1]]<br /><small> [[UTC+2]] in [[ora legale]]</small>
|valuta = [[Euro]]
|PIL = 57140<ref name=IMF>[http://www.imf.org/external/pubs/ft/weo/2013/02/weodata/index.aspx Dati dal Fondo Monetario Internazionale, ottobre 2013]</ref>
|PILValuta = $
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|PILprocapite = 106406
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|PILPPAprocapiteOrdine = 2
|HDI= 0,867 (molto alto)
|HDIAnno= 2011
|HDIOrdine= 25
|TFT= 1,6 (2010)<ref>{{cita web|url=http://data.worldbank.org/indicator/SP.DYN.TFRT.IN/countries|titolo=Tasso di fertilità nel 2010|accesso=12 febbraio 2013}}</ref>
|energia = 15883
|tld = [[.lu]], [[.eu]]
|telefono = +352
|targa = L
|inno = [[Ons Heemecht]]
|festa = 23 giugno
|note = <references group="n"/>
|stato precedente = {{Bandiera|NLD}} [[Regno Unito dei Paesi Bassi]]
}}
Il '''Granducato di Lussemburgo''' è uno [[Stati membri dell'Unione europea|Stato membro]] dell'[[Unione europea]] situato tra [[Germania]], [[Francia]] e [[Belgio]]. È uno [[Stato senza sbocco al mare|Stato senza sbocco sul mare]].
 
'''Rietheim-Weilheim''' è un comune [[Germania|tedesco]] di 2.680 abitanti, situato nel [[Stati federati della Germania|land]] del [[Baden-Württemberg]].
Membro fondatore dell'Unione europea, della [[Organizzazione del Trattato Nord Atlantico|NATO]], del [[Benelux]] e delle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]], la sua capitale, l'omonima città di [[Lussemburgo (città)|Lussemburgo]], è sede di numerose istituzioni e agenzie europee oltre ad essere uno snodo finanziario di primaria importanza.
 
È l'unico [[Granducato]] rimasto al mondo.
 
== Geografia ==
{{vedi anche|Geografia del Lussemburgo}}
Il nord del paese presenta colline e montagne basse, è solcato da numerose valli ed è compreso nel massiccio delle [[Ardenne]], con la collina [[Kneiff]] come punto più alto a 560 metri. Anche la zona meridionale del territorio è collinare. I confini meridionali e orientali del Lussemburgo sono formati da fiumi, il più grande dei quali è la [[Mosella]]; da ricordare poi il [[Sûre|Sauer]], l'[[Alzette]], l'[[Our (Sûre)|Our]].
 
Il clima temperato, con inverni miti, favorisce lo sviluppo di boschi di caducifoglie.
 
La capitale, [[Lussemburgo (città)|Lussemburgo]], è la città più grande dello Stato. Altre città importanti sono [[Esch-sur-Alzette]] (denominata più comunemente Esch), a sud-ovest della capitale, insieme a [[Differdange]] e [[Dudelange]].
 
== Società ==
Racchiuso tra [[Francia]], [[Germania]] e [[Belgio]], il Lussemburgo è da sempre punto d'incontro tra le culture di questi tre paesi e oggi sono considerate ufficiali ben tre lingue: il [[Lingua lussemburghese|lussemburghese]], il [[Lingua francese|francese]], e il [[Lingua tedesca|tedesco]].
 
=== Religione ===
Dal 1980 il governo non può, per legge, raccogliere statistiche sulla fede e pratica religiosa.<ref>{{Cita web|url=http://www.legilux.public.lu/leg/a/archives/1979/0291104/0291104.pdf#page=2 |titolo=Mémorial A, 1979, No. 29 |accesso=1º agosto 2006 |formato=PDF |editore=Service central de législation|lingua=fr}}</ref> Una stima del [[CIA World Factbook]] dell'anno 2000 stabiliva che l'87% dei Lussemburghesi fosse [[Chiesa Cattolica|cattolico]], inclusa la famiglia granducale, il rimanente 13% fosse costituito da [[Islam|musulmani]], [[Protestantesimo|protestanti]], [[Chiesa ortodossa|cristiani ortodossi]], [[ebrei]], di altra religione o nessuna religione.<ref name="CIA World Factbook">{{Cita web|url=https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/lu.html |titolo=World Factbook – Luxembourg |accesso=13 gennaio 2007 |data=19 dicembre 2006 |editore=Central Intelligence Agency}}</ref>
 
Un'indagine del 2010 stima che i cristiani siano il 70,4%, i musulmani il 2,3%, i non affiliati il 26,8% e di altra religione lo 0,5% della popolazione.<ref>[http://features.pewforum.org/grl/population-percentage.php Global Religious Landscape] Pew Research Center 2010.</ref>
 
=== Lingue e dialetti ===
L'articolo 29 della Costituzione del Lussemburgo stabilisce che l'uso delle lingue in ambito amministrativo e giudiziario sia regolato dalla legge. La legge sull'uso delle lingue ha disposto che il [[Lingua lussemburghese|lussemburghese]] sia la lingua nazionale. Il lussemburghese è anche lingua ufficiale insieme al [[Lingua francese|francese]] e al [[Lingua tedesca|tedesco]]. Le tre lingue possono essere usate nelle amministrazioni e nei tribunali, mentre la lingua della legislazione rimane il francese.
 
Nella scuola primaria è utilizzato il lussemburghese, sostituito nella scuola secondaria da tedesco e francese. Il lussemburghese rimane materia di corsi nelle scuole secondarie e all'università ed è la lingua usata dal Parlamento. I documenti e le comunicazioni pubbliche sono invece generalmente redatti in francese o lussemburghese e talvolta il tedesco è usato come terza lingua.
 
Uno studio sociolinguistico, intitolato ''Baleine bis'', effettuato tra novembre e dicembre del 2004 su un campione di 1708 individui residenti in Lussemburgo, ha fatto luce sulle competenze linguistiche medie della popolazione del Granducato, stabilendo che il francese è la lingua più parlata (dal 99% degli intervistati) seguita, nell'ordine, da lussemburghese (82%), tedesco (81%), inglese (72%), italiano (34%), portoghese (28%), spagnolo (22%) e fiammingo (13%).<ref>{{cita libro|Fernand|Fehlen|BaleineBis: une enquête sur un marché linguistique multilingue en profonde mutation. Luxemburgs Sprachenmarkt im Wandel|2009|SESOPI|Lussemburgo}}</ref>
 
=== Letteratura ===
Nel XIX secolo si distinse il poema epico con [[Michel Rodange]] e il poema Renert, basato sulla figura epica medievale del [[Roman de Renart]], ma caratterizzata in chiave culturale nazionale sul carattere e i valori del Lussemburgo.
 
== Storia ==
{{vedi anche|Storia del Lussemburgo}}
L'anno 963 segna l'inizio della storia del Lussemburgo con uno scambio tra il conte [[Sigfrido di Lussemburgo]] e l'[[Abbazia di San Massimino]] a [[Treviri]]. Sui resti di un ''castellum'' romano sul Bock chiamato Lucilinburhuc (che significa "piccolo castello"), Siegfried fa costruire un castello, attorno al quale, nel corso dei secoli, si sviluppa una città fortezza.
 
Nel 1354 la contea del Lussemburgo viene elevata al rango di un ducato del Sacro Romano Impero. Con l'estinzione della dinastia dei [[Conti di Lussemburgo]] (1443) viene prima integrato nello Stato borgognone di [[Filippo il Buono]] e quindi passa agli [[Asburgo di Spagna]], all'interno dei [[Paesi Bassi spagnoli]], pur annessa temporaneamente da Luigi XIV nel 1684 al Regno di Francia.
 
Nel 1815, dopo il [[Congresso di Vienna]], viene ricreato lo Stato del Lussemburgo, sebbene controllato dal [[regno dei Paesi Bassi]], da cui si rende indipendente nel 1839, pur perdendo tuttavia parte del suo territorio in favore del [[Belgio]] (l'attuale [[Provincia del Lussemburgo]]); il Belgio era divenuto indipendente dai Paesi Bassi nel [[1830]], così rompendo la continuità territoriale, il che faceva del Lussemburgo un'[[exclave]]. Una grave situazione economica porta alla unione doganale con la Prussia con cui il Lussemburgo è indirettamente un membro della Zollverein nel 1842, da cui uscirà solo nel 1918. Nel 1890, il Granducato passa alla Casa di [[Nassau-Weilburg]]: Lussemburgo e Paesi Bassi avranno d'ora in poi sovrani diversi.
 
Dopo l'[[Occupazione del Lussemburgo nella prima guerra mondiale|occupazione tedesca]] nel periodo della [[prima guerra mondiale]], i negoziati del [[Trattato di Versailles (1919)|Trattato di Versailles]] nel 1918 confermano l'indipendenza del paese. Nel maggio del 1940, la Germania nazista viola la neutralità del Lussemburgo e [[Occupazione del Lussemburgo nella seconda guerra mondiale|occupa il Granducato]]. Il regime nazista considerava il Lussemburgo come area tedesca (anche se i lussemburghesi erano contro il regime nazista). Il Paese, liberato dagli Alleati già nel settembre del 1944 dalle truppe statunitensi, fu rioccupato dalle armate naziste nel corso della [[controffensiva delle Ardenne]].
 
Nel 1944 il paese aderisce al [[Benelux]] e nel 1948, il Lussemburgo è uno dei membri fondatori del Trattato di Bruxelles. Nel 1952 la città di Lussemburgo è diventata la sede della Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio (CECA). L'appartenenza alla Comunità economica europea è stata il punto di partenza di un'espansione economica caratterizzata da una forte immigrazione.
 
Nel 1995 la cittadina di [[Schengen]] ha acquisito fama internazionale in virtù del [[Trattato di Schengen|trattato]] che vi ebbe luogo, e che è alla base della libera circolazione all'interno dell'[[Unione europea]].
 
== Ordinamento politico ==
{{vedi anche|Politica del Lussemburgo}}
Il Lussemburgo è una [[monarchia parlamentare|monarchia]] costituzionale ereditaria di tipo monista. Il potere legislativo è affidato ad un parlamento unicamerale costituito da 60 deputati, accanto al quale è previsto un "Conseil d'État" con poteri consultivi. Al Governo spetta il potere esecutivo.
=== Suddivisioni amministrative ===
{{Vedi anche|Comuni del Lussemburgo}}
Date le sue esigue dimensioni, paragonabili sia dal punto di vista territoriale che demografico a una provincia degli Stati confinanti, il Lussemburgo è amministrativamente diviso unicamente in 105 [[Comuni del Lussemburgo|comuni]], dei quali 12 hanno lo ''status'' di [[Città del Lussemburgo|città]].
Ai puri fini del controllo legale, i comuni sono sottoposti a tre aree prefettizie, o [[Distretti del Lussemburgo|distretti]]:
* [[Distretto di Diekirch|Diekirch]]
* [[Distretto di Grevenmacher|Grevenmacher]]
* [[Distretto di Lussemburgo|Lussemburgo]]
Questi distretti sono ulteriormente divisi in 12 [[Cantoni del Lussemburgo|cantoni]] con finalità unicamente statistiche ed elettorali.
 
=== Esercito del Lussemburgo ===
{{vedi anche|Lëtzebuerger Arméi}}
L'[[Lëtzebuerger Arméi|esercito del Lussemburgo]] è un esercito regolare di stampo europeo. Capo dell'esercito è il Granduca in persona che ricopre quindi anche il titolo di comandante delle forze armate lussemburghesi. Attualmente l'esercito del Lussemburgo conta circa {{formatnum:3000}} soldati che possono giungere fino a più di {{formatnum:50000}} in caso di necessità. Il suo esercito è impegnato in molte missioni di pace soprattutto in [[Bosnia]] ed [[Afghanistan]] nell'ambito delle missioni internazionali dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]] e della [[North Atlantic Treaty Organization|NATO]].
 
Il 30 settembre 2015 la Camera dei deputati ha evocato l'idea di costruire il primo ospedale militare<ref>{{Cita web|url = http://www.jeudi.lu/un-hopital-militaire-au-luxembourg-on-y-pense/|titolo = Un hôpital militaire au Luxembourg? On y pense...|accesso=05 dicembre 2015|sito = Le Jeudi}}</ref> a [[Diekirch]], progetto che sarebbe collegato all'inaugurazione di una stazione militare di comunicazione satellitare. In seguito alle richieste della [[Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord|NATO]] di aumentare il PIB<ref>{{Cita web|url = http://www.lessentiel.lu/fr/economie/story/19196563|titolo = L'essentiel Online - L OTAN demande au Luxembourg de payer - Economie|accesso=05 dicembre 2015|sito = L'essentiel}}</ref> in spese militare a livello di 2%, il ministro della Difesa lussemburghese ha reso noto che a partire del 2020 il Paese si è impegnato a passare a un PIB di 0,6%, contro gli 0,4% attuali.
 
In seguito agli attentati del 13 novembre 2015 che hanno colpito Parigi il ministro della Difesa, [[Etienne Schneider]] ha riferito che il paese manderà delle truppe<ref>{{Cita web|url = http://www.wort.lu/fr/politique/soutien-unanime-de-l-ue-le-luxembourg-va-prendre-ses-responsabilites-564c40320da165c55dc4d86d|titolo = Soutien unanime de l'UE: «Le Luxembourg va prendre ses responsabilités»|accesso=05 dicembre 2015|sito = Wort.lu}}</ref> in [[Mali]] in rinforzo all'armata francese, schierata dal 2012 contro il terrorismo islamico nella regione.
 
=== Festività e ricorrenze nazionali ===
[[23 giugno]]: la [[Festa nazionale del Lussemburgo]] celebra il compleanno della Granduchessa [[Carlotta di Lussemburgo]] (23 gennaio, ma per ragioni climatiche celebrato il 23 giugno).
 
Seconda Domenica dopo Pasqua: Muttergottesoktav : è una delle maggiori celebrazioni religiose annuali in Lussemburgo. Si inizia la 3a domenica dopo Pasqua e si chiude con la Processione dell'Ottava la 5a domenica dopo Pasqua. Onora la Madonna del Lussemburgo, Maria Mutter Jesu, Consolatrix Afflictorum, Patrona Civitatis et Patriae Luxemburgensis.
 
== Economia ==
{{vedi anche|Economia del Lussemburgo}}
L'economia del Lussemburgo è largamente basata sul settore bancario, sulla produzione dell'acciaio e sull'industria. Il Lussemburgo, infatti, pur essendo soprannominato "Cuore verde d'Europa" ha un'economia altamente industrializzata e ad alta intensità di esportazioni, che gode di un grado di prosperità senza pari tra le democrazie industrializzate.
Il reddito pro capite dei lussemburghesi si attesta a {{formatnum:106406}} [[dollaro statunitense|dollari]] (nominali), il più alto al mondo, mentre a parità di potere d'acquisto si aggira sui {{formatnum:77958}} $, che colloca i lussemburghesi al secondo posto dietro agli abitanti del [[Qatar]].
 
L'economia lussemburghese è basata prevalentemente sui servizi, che creano l'86% del PIL, mentre i contributi dell'industria e dell'agricoltura sono rispettivamente pari al 13,6% e 0,4%.
 
Il settore agricolo, piccolo ma molto produttivo, è altamente sovvenzionato, soprattutto da parte dell'[[Unione europea]] con la [[Politica agricola comune]] (PAC), cui si aggiungono alcuni contributi statali. Tale settore oggi impiega circa {{TA|l'1% - 3%}} della forza lavoro. I prodotti di maggiore importanza sono il [[latte]] e la [[carne]]. Inoltre, i vigneti della Valle della [[Mosella]] producono ogni anno circa 15 milioni di litri di [[vino]] bianco secco, per la maggior parte consumato in Lussemburgo, ma in parte esportato in [[Germania]], [[Francia]] e [[Belgio]].
 
Lo sviluppo industriale in Lussemburgo ebbe una svolta storica nel 1876 con l'introduzione delle tecniche della [[metallurgia]] inglese. Da quel momento si è sviluppato un ampio settore siderurgico che è oggi il più importante dell'industria lussemburghese.
 
L'industria del [[ferro]] e dell'[[acciaio]] si trova prevalentemente lungo il confine francese. Tale industria occupa il 3,9% della forza lavoro, ovvero il 22% degli occupati nell'industria, e produce l'1,8% del PIL. Inoltre, le esportazioni di acciaio costituiscono il 29% delle esportazioni di merci.
 
Tuttavia, negli ultimi decenni vi è stato un relativo declino del settore siderurgico, compensato però dal forte sviluppo del Lussemburgo come piazza finanziaria.
 
Il [[Banca|settore bancario]] è il più grande settore dell'economia lussemburghese. In particolare, il Paese si è specializzato nei [[fondi di investimento]] transfrontalieri. Alla fine di marzo 2009, in Lussemburgo erano presenti 152 banche, con oltre {{formatnum:27000}} dipendenti.
 
La stabilità politica, le buone infrastrutture, la vicinanza con i grandi Paesi europei, la presenza di personale qualificato e multilingue e la lunga tradizione di segreto bancario hanno contribuito alla crescita del settore finanziario.
 
Il Lussemburgo sta investendo nel settore cinematografico<ref>{{Cita web|url = http://www.lessentiel.lu/fr/news/luxembourg/story/17875227|titolo = L'essentiel Online - Le Luxembourg a son «mini Hollywood» - Luxembourg|accesso=05 dicembre 2015|sito = L'essentiel}}</ref>, più precisamente nel settore dei cortometraggi e coproduzioni. La '''Film Industry in Luxembourg''', ha ottenuto un primo Oscar per il cortometraggio franco-lussemburghese [[Mr.Hublot]]<ref>{{Cita web|url = http://www.luxembourg.public.lu/en/actualites/2014/01/29-hublot/index.html|titolo = Encore un prix pour Mr. Hublot!|accesso=05 dicembre 2015|sito = www.luxembourg.public.lu}}</ref> a gennaio del 2014.
 
=== Turismo ===
{{P|stile da dépliant|Europa|novembre 2015}}
[[File:Echternach Cathedral.jpg|thumb|L'[[Abbazia di Echternach]].]]
[[File:Veianen Buerg 05.jpg|thumb|Il [[Castello di Vianden]].]]
[[File:0 Clervaux 101021 V1.JPG|thumb|Veduta di [[Clervaux]].]]
[[File:Buerschent Schlass.jpg|thumb|Il Castello di [[Bourscheid (Lussemburgo)|Bourscheid]].]]
Nonostante le dimensioni ridotte, il Lussemburgo nasconde diverse attrazioni turistiche: dai vigneti della Mosella, alle case feudali del Medioevo attraverso i siti di controllo dell'acciaio.
 
Tra queste vi sono le casematte del Bock e della Petrusse; si tratta di una straordinaria rete di 17&nbsp;km di tunnel sotterranei e più di {{M|40 000||m2}} di rifugi anti bombardamenti in piena città. Durante le due guerre mondiali, sono serviti come rifugio per proteggere fino a {{formatnum:35000}} persone in caso di raid aerei o bombardamenti.
Nel 1994 sono state iscritte dall'[[Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura|UNESCO]] nella lista del Patrimonio mondiale, tra l'altro insieme alla città vecchia del [[Grund (Lussemburgo)|Grund]].
Le gallerie che attirano ogni anno migliaia di turisti{{citazione necessaria}}, sono una delle principali attrazioni della capitale.
 
Da ricordare [[Mullerthal]] caratterizzata da numerose colline formate da rocce di arenaria dalle forme sorprendenti con delle foreste incontaminate.
 
La città di Lussemburgo è l'unica città ad essere stata designata per ben due volte capitale europea della cultura, nel 1995 e nel 2007. Tra i numerosi musei d'arte va ricordato il [[Mudam]], inaugurato il 1º luglio [[2006]], progettato dal cinese [[Ieoh Ming Pei]], famoso per aver creato il Louvre di Parigi. Ma anche la [[Villa Vauban]] rinnovata nel 2011 e circondata da un parco fiorito.
 
Sul territorio lussemburghese sono presenti 109 castelli medievali. Molti dei castelli del Granducato sono di proprietà dello Stato e sono gestiti da associazioni private costituite da volontari. Il servizio dei siti nazionali e monumenti è responsabile per il restauro e manutenzione dei castelli. I più famosi sono certamente il [[castello di Vianden]] (situato in un piccolo affascinante villaggio nelle [[Ardenne lussemburghesi]], dove si può inoltre prendere una seggiovia per ammirare il paesaggio), il castello di Beaufort, il castello di [[Clervaux]] e il castello di [[Bourscheid (Lussemburgo)|Bourscheid]].
 
A [[Bettembourg]] (Sud del paese) è situato il ''Parc Merveilleux'',<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.parc-merveilleux.lu/index.php/en/|titolo = parc merveilleux|accesso = |data = }}</ref> uno zoo creato più che altro per i bambini, dove possono ammirare degli animali dai 5 continenti del pianeta.
 
Verso metà agosto, nel cuore della capitale lussemburghese, prende forma uno dei più grandi Luna Park d'Europa, la [[Schueberfouer]], per una durata di 3 settimane.
 
Il periodo migliore per visitare il Granducato è d'estate: il 23 giugno si celebra la festa nazionale. Nelle strade della capitale e delle altre città trovano spazio concerti e feste all'aria aperta. Tuttavia, anche la primavera è un periodo ideale; il 9 aprile si tiene a Lussemburgo città e a [[Nospelt]] la tradizionale [[Emaischen]], un mercato all'aperto dove ogni commerciante vende uccelli in ceramica in cui tramite dei buchi si può soffiare, creando dei versi simili a quelli degli uccelli.
 
Per gli amanti della musica, a inizio luglio, viene organizzato a Roeser, l'open air Festival Rock-a-field<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.rockafield.lu/bandspage01.php|titolo = rock-a-field|accesso = |data = }}</ref>, dove vanno a esibirsi band musicali di importanza internazionale. Il Festival si estende su un periodo di 3 giorni.
 
Città interessanti da visitare:
 
*[[Echternach]]: piccola città medievale, situata a est della capitale lussemburghese. Si possono ammirare: l'[[Abbazia di Echternach]], il museo della preistoria, la casa gotica (una delle più grandi ville al nord delle Alpi). A partire da maggio, la città offre una larga scelta culturale e musicale- concerti come il Festival Internazionale di Echternach, che invitano ad ascoltare musica classica. Ogni anno, nel mezzo del mese di luglio, viene organizzato ai margini del grande lago di Echernach, il World Balloon Trophy; una competizione di mongolfiere, con tanto di animazioni luminose e acustiche.
*[[Vianden]]: senza dubbio uno dei polmoni turistici più importanti del Granducato, e non per niente; la piccola cittadina di Vianden è un vero e proprio gioiello medievale, situato nel bel mezzo di boschi e riviere. Non a caso, [[Victor Hugo]] si fermo' a diverse occasioni, descrivendo la sua bellezza in prosa, in poesia e in alcuni disegni. Il [[castello di Vianden]], il più grande castello fortificato del paese, merita assolutamente una visita. Essendo posizionato su un altopiano, è possibile visitarlo con una seggiovia, che lo collega al centro della città. Il secondo sabato del mese di ottobre di ogni anno, si celebra la festa della noce<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.vianden-info.lu/francais/visites-et-decouvertes/arts-et-traditions/marche-aux-noix|titolo = festa delle noci|accesso = |data = }}</ref>, che offre un mercato culinario dove tutte le prelibatezze sono fatte a base di noci, raccolte nella regione.
*[[Clervaux]]: Piccola città situata nel cuore delle Ardenne lussemburghesi. Il castello di Clervaux è un vero è proprio testimone di un passato prestigioso durante la [[Seconda guerra mondiale]]. Accoglie al suo interno, una serie di esposizioni fotografiche. Vicino a Clervaux, è situato il Parco naturale dell'Our<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.naturpark-our.lu|titolo = Parco naturale dell'Our|accesso = |data = }}</ref>.
*[[Grevenmacher]]: ai bordi della Mosella, dove vengono prodotti vini bianchi e crémant di alta qualità (Riesling, Chardonnay,Pinot gris, Pinot blanc giusto per citarne alcuni). Interessante dunque andare a visitare le numerose cave locali per una degustazione, e dopodiché, passeggiare per i numerosi sentieri tra le vigne. Nel periodo estivo, è possibile svolgere attivate acquatiche come il jet ski. A Grevenmacher è presente il Giardino delle farfalle<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.papillons.lu|titolo = giardino delle farfalle|accesso = |data = }}</ref>, recentemente rinnovato, dove è possibile ammirare farfalle di tutti i colori, originarie dai tropici.
*[[Wiltz]]: denominata la capitale delle Ardenne lussemburghesi, Wiltz è situata in vicinanza a un lago e al Parco naturale della Haute-Sûre. La città organizza ogni anno diverse manifestazioni interessanti, come il Festival europeo del teatro e della musica<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.efa-aef.eu/en/festivals/members/profile/942/Festival%20de%20Wiltz/|titolo = Festival europeo del teatro e della musica|accesso = |data = }}</ref> in estate, le settimane gastronomiche « cinghiale » e la Nuits des lampions<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.wiltz.lu/la-nuit-des-lampions/|titolo = Nuit des lampions|accesso = |data = }}</ref>, in a
 
Attrattive turistiche interessanti sono inoltre il [[Castello di Berg]], sede ufficiale dei Granduchi del Lussemburgo e il celebre [[Ponte della Granduchessa Carlotta]], terminato nel 1966 e costruito in onore della Granduchessa [[Carlotta di Lussemburgo]]; si tratta del principale ponte lussemburghese e fondamentale crocevia cittadino.
 
== Collegamenti e viabilità ==
Il Lussemburgo, trovandosi al centro dell'Europa tra Francia, Belgio e Germania, ha sviluppato un'ottima rete ferroviaria e stradale. Molte sono le autostrade e ottimi sono i collegamenti ferroviari.
Si veda il [[TGV]] francese che collega Lussemburgo con [[Parigi]] in sole 2h05. Nel Granducato è presente anche un [[Aeroporto di Lussemburgo-Findel|aeroporto internazionale]], ubicato nel comune di Findel, a 6&nbsp;km dal centro della capitale.
 
== Sport ==
 
Lo sport più praticato è il [[ciclismo]]. Il Lussemburgo ha dato i natali a molti grandi campioni di questo sport, a cominciare da [[François Faber|François Faber (vincitore del Tour de France, 1909)]], [[Nicolas Frantz]] (doppio vincitore del Tour de France 1927 e 1928), [[Charly Gaul]] (Vincitore del Tour de France 1958, del Giro d'Italia 1956 e 1959), [[Kim Kirchen]], i fratelli [[Fränk Schleck|Fränk]] (vincitore del Giro di Svizzera 2010), e [[Andy Schleck]] (vincitore del Tour de France 2010) fino a [[Bob Jungels]] vincitore della [[Classifica giovani (Giro d'Italia)|classifica giovani]] al [[Giro d'Italia 2016]] e al [[Giro d'Italia 2017]].
Fra le donne, la ciclista più famosa è stata [[Elsy Jacobs]], prima campionessa del mondo della storia della manifestazione femminile a [[Reims]] nel [[1958]].
 
Nell'[[atletica leggera|atletica]] eccelse [[Josy Barthel]], vincitore della medaglia d'oro alle [[Olimpiadi di Helsinki]] del 1952, dove trionfò nei [[1500 metri piani]].
 
Nello [[sci alpino]] va ricordato [[Marc Girardelli]], austriaco, ma naturalizzato lussemburghese, sciatore polivalente vincitore di cinque [[Coppa del Mondo di sci alpino|Coppe del Mondo generali di sci alpino]].
 
Nel tennis si è messo in luce [[Gilles Müller]], della cittadina di [[Schifflange]], capace di raggiungere i quarti di finale agli [[US Open 2008]].
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Economia del Lussemburgo]]
* [[Linea di successione al trono del Lussemburgo]]
* [[Granduchi del Lussemburgo]]
* [[Passaporto lussemburghese]]
* [[Lëtzebuerger Arméi]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{interprogetto|commons=Category:Luxembourg|q|q_preposizione=sul|wikt=Lussemburgo|voy}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.viaggiaresicuri.mae.aci.it/?lussemburgo Scheda del Lussemburgo dal sito Viaggiare Sicuri] - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI
* {{cita web|http://www.gouvernement.lu/|Sito ufficiale del Granducato|lingua=fr}}
* {{cita web|http://www.luxembourg.public.lu/fr/tourisme/index.html/|Sito ufficiale del Turismo in Lussemburgo}}
* {{cita web|http://whc.unesco.org/en/list/699|Scheda UNESCO|lingua=en}}
* [http://www.italiani.lu/ Italiani.lu], Il portale degli italiani in Lussemburgo
* {{cita web|http://www.amblussemburgo.esteri.it/|Ambasciata d'Italia in Lussemburgo}}
* {{cita web|http://www.associationchateaux.lu/francais/index.html/|Associazione castelli medievali}}
* {{cita web|http://www.tourist-info-vianden.lu/|Turismo Vianden}}
* {{cita web|http://www.emaischen.lu/|Il sito ufficiale della tradizionale Emaischen}}
* {{cita web|http://www.parc-merveilleux.lu/|Sito web del Parc merveilleux de Bettembourg}}
 
{{Europa}}
{{Stati membri dell'Unione europea}}
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{{circondario di Tuttlingen}}
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[[Categoria:Lussemburgo|Comuni del circondario di Tuttlingen]]