Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2018 ottobre 11 e Classe Oslo: differenze tra le pagine

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{{Infobox nave
{{Conteggio cancellazioni}}
|Nome=Classe Oslo
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Start|18:48, 14 ott 2018 (CEST)}}
|Immagine=KNM Narvik (F 304) in Trondheim.jpg
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 1 |voce = Gino Bianchi |turno = |tipo = votazione |data = 2018 ottobre 11 |multipla = |argomenti = biografie, cinema |temperatura = 21 }}
|Dimensioni_immagine=
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 2 |voce = Cesare Berlingeri |turno = |tipo = consensuale prorogata |data = 2018 ottobre 11 |multipla = |argomenti = biografie, arte |temperatura = 27 }}
|Didascalia=La F-304 ''Narvik'' ormeggiata a [[Trondheim]]
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 3 |voce = Pierluca Costa |turno = |tipo = consensuale |data = 2018 ottobre 11 |multipla = |argomenti = biografie, biologia |temperatura = 44 }}
|Bandiera=Flag of Norway.svg
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 4 |voce = La fine della notte (film 1982) |turno = |tipo = consensuale |data = 2018 ottobre 11 |multipla = |argomenti = cinema |temperatura = 45 }}
|Tipo=[[Fregata (nave)|Fregata lanciamissili]]
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 5 |voce = Félix del Blanco Prieto |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 ottobre 11 |multipla = |argomenti = religione, cattolicesimo |temperatura = 4 }}
|Classe=
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 6 |voce = Made in Spain |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 ottobre 11 |multipla = |argomenti = economia |temperatura = 23 }}
|Numero_unità=5
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 7 |voce = Massimo Tortorella |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 ottobre 11 |multipla = |argomenti = cinema |temperatura = 35 }}
|Cantiere=
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 8 |voce = Maurizio Pugno |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 ottobre 11 |multipla = |argomenti = musica |temperatura = 28 }}
|Identificazione=F 300
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 9 |voce = Made in Romania |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 ottobre 11 |multipla = |argomenti = geografia, economia |temperatura = 0 }}
|Ordine=[[1960]]
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 10 |voce = I diavoli (serie televisiva) |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 ottobre 11 |multipla = |argomenti = televisione |temperatura = 32 }}
|Impostazione=
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 11 |voce = Giovedì santo (disambigua) |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 ottobre 11 |multipla = |argomenti = pagine di servizio |temperatura = 72 }}
|Varo=
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Stop}}
|Completamento=
|Entrata_in_servizio=[[1966]]
|Proprietario=
|Radiazione=[[2007]]
|Destino_finale=
|Dislocamento= 1 450 [[tonnellata|t]]
|Stazza_lorda=1 850 (2 134 t dopo lavori di ammodernamento)
|Lunghezza=96,6
|Larghezza=11,2
|Altezza=
|Pescaggio=4,4
|Profondità_operativa=
|Ponte_di_volo=no
|Propulsione=[[turbina a vapore|turbine a vapore]] da 20.000 hp
|Velocità= 25
|Autonomia=
|Capacità_di_carico=
|Equipaggio=150
|Passeggeri=
|Sensori=
* 1 [[radar]] bidimensionale di scoperta aeronavale Siemens-Plessey ASW-9
* 2 radar di navigazione/scoperta di superficie Racal Decca TM 1226
* 1 sistema di tiro NobelTech 9LV 21 per cannoni da 76 mm
* 1 radar di tiro Raytheon Mk.95 in banda I, per missili superfici-aria
* 1 sistema di tiro Kongsberg MSI-90(U) per missili superficie-superficie
|Sistemi_difensivi=
* 1 sistema [[sonar]] combinato a media frequenza [[Thomson-CSF]] Sintra/Simrad TSM 2633
* 1 sonar attivo ad [[alta frequenza]] Simrad Terne III
* 1 sistema ESM Argo AR 700
* 1 sistema di guerra elettronica NFT MSI-3100
* 1 sistema di guerra elettronica Siemens ODIN
* 4 lanciarazzi a sei canne per chaff/flares [[Mark 36 SRBOC]]
* sistemi di telecomunicazione [[Satcom (telecomunicazioni)|SATCOM]], [[Link 11]] e [[Link 14]]
|Armamento=[[Artiglieria navale|artiglierie]]:
*2 complessi binati per cannoni a d.s. Mk 33 cal. 76/33 mm
armamento antisommergibile:
* 1 lanciarazzi a 6 canne Kongsberg Terne III
* 2 tubi [[lanciasiluri]] antisommergibili tripli [[Mk 32]] da 324 [[millimetro|mm]]
missili:
* 1 lanciatore a 8 celle per missili superficie-aria [[RIM-7 Sea Sparrow]]
* 6 contenitori lanciatori singoli per missili superficie-superficie [[Kongsberg Penguin]] Mk.2
|Corazzatura=
|Motto=
|Soprannome=
|Note=
|Ref = dati tratti da ''War Machine. Tecnica e impiego delle armi moderne''<ref name=D2p5>{{Cita|Drago, Boroli 1992-94|p.5}}.</ref>
}}
Le [[Fregata (nave)|fregate]] [[Norvegia|norvegesi]] '''classe Oslo''' sono in realtà dei [[cacciatorpediniere di scorta]] (DE), derivati dalla [[classe Dealey]] statunitense, inizialmente destinate alla scorta convogli e lotta antisommergibile, e poi trasformate in fregate polivalenti.
 
==Storia==
[[File:Oslo.jpg|thumb|left|La fregata ''Oslo'' in navigazione nell'[[Oceano Atlantico|Atlantico del nord]], ottobre 1971.]]
In base a un piano quinquennale di potenziamento della marina, approvato dal governo norvegese all'inizio degli [[Anni 1960|anni sessanta]] del [[XX secolo]], le cinque unità classe Oslo vennero costruite presso i [[Karljohansvern|cantieri navali militari]] di [[Horten]], tra il 1964 e il 1966 con l'assistenza americana in base al programma [[Mutual Defense Assistance Program|Mutual Defense Assistance Program (MDAP)]]. Il progetto di tali navi, designate inizialmente [[cacciatorpediniere di scorta]] (DE), e solo successivamente fregate, derivavano dalla [[classe Dealey]] statunitense, ma avevano a prora un bordo libero più alto al fine di migliorare le prestazioni nautiche con il mare grosso tipico delle acque al largo della [[Norvegia]].<ref name=C4p112>{{Cita|Chant 2004|p.112}}.</ref> Le cinque unità entrarono tutte in servizio entro il [[1966]], e durante gli [[Anni 1970|anni settanta]] vennero sottoposte ad un programma di ammodernamento, con l'installazione di moderni sistemi d'arma.
 
== Tecnica ==
Le unità tipo classe Oslo erano delle fregate leggere a prevalente vocazione antisommergibile, dotate di ponte continuo, con poppa a specchio. L'apparato motore era costituito da 2 caldaie a vapore Babcock & Wilcox azionanti una [[turbina a vapore]] De Laval Ljungstrøm PN20 dotata di singolo asse. La [[Potenza (fisica)|potenza]] motrice è pari a 20&nbsp;000 [[Cavallo vapore britannico|CV]] (14&nbsp;194 [[Kilowatt|kW]]), e le unità raggiungevano una velocità massima pari a 25 [[nodo (unità di misura)|nodi]].<ref name=C4p112/>
[[File:Fort George viser muskler.jpg|thumb|left|Una fregata classe Oslo si rifornisce dal rifornitore di squadra britannico A 388 ''Fort George'' contemporaneamente alla portaerei R 05 ''[[HMS Invincible (R05)|Invincible]]''.]]
L'armamento iniziale si basava su due impianti binati per [[cannone]] a d.s Mk.33 cal.76/33&nbsp;mm, uno a prua e uno a poppa, e 1 lanciarazzi a sei canne Kongsberg Terne III<ref name=D2p5/> che poteva lanciare una razzo da 120&nbsp;kg, con carica ad alto esplosivo (HE) di 48&nbsp;kg, a 370–825&nbsp;m di distanza.<ref name=D2p5/> Il raggio d’azione efficace era di 6,1&nbsp;m, e la spoletta combinata a pressione e di prossimità a [[effetto Doppler]] consentiva di operare efficacemente contro bersagli che si trovavano tra i -15 e i -275 m di profondità. La dotazione elettronica comprendeva un radar di scoperta aeronavale [[Thomson-CSF]] DRBV 22, 1 radar di controllo del tiro Signaal WM-22, 1 ecogoniometro attivo ad alta frequenza Terne 3, e un sonar di scafo AN/SQS-36.
 
Più volte modificato nel corso degli anni, l’armamento finale si componeva di un impianto binato per [[cannone|cannoni]] a d.s Mk.33 cal.76/33&nbsp;mm, un cannone antiaereo [[Bofors 40 mm|Bofors]] cal.40/70&nbsp;mm, 2 cannoni aa Rheinmetall cal.20/70&nbsp;mm, 2 [[Mitragliatrice|mitragliatrici]] da 12,7&nbsp;mm, 6 contenitori lanciatori per [[Missile superficie-superficie|missili superficie-superficie]] [[AGM-119 Penguin|Kongsberg Penguin Mk.2]],<ref name=D2p5/> 1 lanciatore a 8 celle Mk.29 per [[Missile superficie-aria|missili superficie-aria a guida radar]] [[RIM-7 Sea Sparrow|Raytheon RIM-7F Sea Sparrow]]<ref name=D2p5/> con 24 missili di scorta, 1 lanciarazzi a sei canne Kongsberg Terne III, 2 tubi lanciasiluri tripli [[Mk 32]] per [[Siluro|siluri]] antisommergibili Marconi [[Stingray (siluro)|Stingray]],<ref name=D2p5/> e 4 4 lanciarazzi a sei canne per chaff/flares [[Mark 36 SRBOC]].
 
La dotazione elettronica fu modificata nel corso degli anni, arrivando a contare su un [[radar]] bidimensionale di scoperta aeronavale Siemens-Plessey ASW-9,<ref group=N>Versione semplificata del radar Type 996/1 installato sulle [[portaerei]] [[Classe Invincible (portaerei)|classe Invincible]] della [[Royal Navy]].</ref> due radar di navigazione/scoperta di superficie Racal Decca TM 1226, un sistema di tiro NobelTech 9LV 21 per cannoni da 76&nbsp;mm, un radar di tiro Raytheon Mk.95 in banda I, per missili superfici-aria, un sistema di tiro Kongsberg MSI-90(U) per missili superficie-superficie, un sistema ESM Argo AR 700, un sistema di guerra elettronica NFT MSI-3100, un sistema di guerra elettronica Siemens ODIN, un sistema [[sonar]] combinato a media frequenza [[Thomson-CSF]] Sintra/Simrad TSM 2633, un sonar attivo ad [[alta frequenza]] Simrad Terne III, sistema di comunicazione satellitare [[Satcom (telecomunicazioni)|SATCOM]], sistemi di comunicazione [[Link 11]] e [[Link 14]].
 
==Impiego operativo==
[[File:2x75mm.JPG|thumb|left|La torre prodiera Mk.33 da 76/33 mm della fregata F-301 ''Bergen'' fotografata mentre apre il fuoco.]]
Verso la fine degli [[Anni 1970|anni settanta]] la unità sulle unità della classe vennero installati numerosi tipi di nuovi sistemi d’arma, comprendenti i missili superficie-superficie Kongsberg Penguin, i missili superficie-aria RIM-7 Sea Sparrow e i tubi lanciasiluri antisommergibili Mk 32.<ref name=D2p5/> Un'ulteriore programma di modernizzazione venne effettuato nel corso degli [[Anni 1980|anni ottanta]].
La ''Oslo'' ebbe un guasto all’apparato motore e si incagliò presso il Faro di Marstein, a sud di [[Bergen]], il 24 gennaio [[1994]]. Disincagliata il giorno successivo, dopo aver navigato in condizioni meteorologiche avverse, alle 11:27 affondò in basso fondale nel Korsfjorden, fuori da Steinneset nel comune di [[Austevoll]]. Il 24 aprile fu sollevata e deposta su una chiatta, ritornando ad [[Haakonsvern]], ma in considerazione dei gravi danni riportati dallo scafo fu radiata e demolita durante lo stesso anno. Le rimanenti unità furono sottoposte a lavori di rinforzo dello scafo che ne aumentarono<ref name=C4p112/> il dislocamento di 200 tonnellate, toccando le 2.134 t a p.c. La F-303 ''Stavanger'' fu radiata nel [[1998]], e successivamente affondata come nave bersaglio dal sommergibile S-302 ''Utstein'' (Classe Ula) nel [[2001]], mediante uso di un siluro pesante DM2A3.
Con l’entrata in servizio delle prime unità della [[classe Fridtjof Nansen]] iniziò la radiazione delle rimanenti tre unità, che fu completata l’11 giugno [[2007]].
 
Ultima unità a lasciare il servizio attivo la F-304 ''Narvik'' è stata preservata ed assegnata al [[Royal Norwegian Navy Museum]] di [[Horten]].<ref name="Narvikmuseum">Forsvarsnett, [http://www.mil.no/sjo/start/article.jhtml?articleID=120406 Narvik to be museum ship] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070930183559/http://www.mil.no/sjo/start/article.jhtml?articleID=120406 |data=30 settembre 2007 }}</ref>
 
===F-302 ''Trondheim''===
Alle 20:10 del 17 marzo 2006 la ''Trondheim'' si arenò al largo dell’isola di Lines, contea di [[Sør-Trøndelag]], senza che vi fossero danni tra i 121 membri dell’equipaggio. La nave riuscì a liberarsi alle 20:30 e si registrò l’allagamento di due compartimenti prodieri<ref group=N>Si trattava della sala pompe di prue e di un deposito vernici.</ref> che vennero successivamente sigillati. Con l’assistenza di tre navi la Trondheim<ref name="Trondheim">{{cita pubblicazione|pubblicazione=[[Adresseavisen]], |url=http://www.adressa.no/nyheter/sortrondelag/article634838.ece |titolo=KNM ''Trondheim'' tar inn vann |cognome=Johnsen |nome=Christer S. |coautore=Simenstad R.H. |lingua=no |data=17 marzo 2006 |accesso=5 gennaio 2015}}</ref> riuscì a ripartire, ed arrivò nel porto di Bergen scortata dal guardiacoste [[KV Tromsø|KV ''Tromsø'']].<ref name="Trondheim2">Forsvarsnett, [http://www.mil.no/sjo/start/article.jhtml?articleID=119040 Godt redningsarbeid] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070930181600/http://www.mil.no/sjo/start/article.jhtml?articleID=119040 |data=30 settembre 2007 }}</ref> A causa degli alti costi di riparazione la nave fu destinata a fungere da bersaglio, e il 5 giugno 2013 rimase seriamente danneggiata dal lancio di un missile superficie-superficie Kongsberg [[Naval Strike Missile]] al largo delle coste dell’isola di [[Andøya]].<ref>{{cita pubblicazione |titolo=Caught on camera: The explosive moment Norwegian navy blew up its OWN ship to test new long-range missile |nome=Steve |cognome=Robson |url=https://www.dailymail.co.uk/news/article-2336822/Caught-camera-The-explosive-moment-Norwegian-navy-blows-OWN-ship-test-latest-long-range-missile.html |giornale=[[Daily Mail]] |data=6 giugno 2013 |accesso=5 gennaio 2015}}</ref>
 
==Navi della classe==
{| class="wikitable sortable"
!Nome!!Arsenale!!Varo!!Servizio!!class="unsortable"|Storia!!class="unsortable"|Fine
|-
|F-300 ''Oslo''||Karljohansvern||17 gennaio<!-- febbraio? --> [[1964]]||29 gennaio [[1966]]||radiata nel 1994||e demolita nel corso dello stesso anno.
|-
|F-301 ''Bergen''||Karljohansvern||23 agosto [[1965]]||22 giugno [[1967]]||radiata il 3 agosto 2005.
|-
|F-302 ''Trondheim''||Karljohansvern||4 settembre 1964||2 giugno 1966|| radiata giugno 2006.
|-
|F-303 ''Stavanger''||Karljohansvern||4 febbraio 1966||8 dicembre 1967||giugno 1998||Affondata come nave bersaglio nel 2001.
|-
|F-304 ''Narvik''||Karljohansvern||8 gennaio 1965||30 novembre 1966||radiata 1 agosto 2007||Conservata come nave museo a Horten.<ref name="Narvik">[http://www.mil.no/start/article.jhtml?articleID=141874 Article on the decommissioning of HNoMS ''Narvik''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070930221003/http://www.mil.no/start/article.jhtml?articleID=141874 |data=30 settembre 2007 }}</ref>
|}
 
==Note==
=== Annotazioni ===
<references group=N/>
=== Fonti ===
<references/>
 
==Bibliografia==
*{{cita libro|autore=Marco Drago|autore2=Pietro Boroli |titolo=War Machine. Tecnica e impiego delle armi moderne |editore=Istituto Geografico De Agostini |città=Novara |anno=1992-1994|fascicolo=28|capitolo=Classe Oslo|ISSN=1121-4406 |cid=Drago, Boroli 1992-94}}
*{{cita libro|autore=Christopher Chant|titolo= Warships Today: Over 200 of the World's Deadliest Fighting Ships|editore= Barnes & Noble |città=New York |lingua=en|anno=2004|isbn=1-84509-007-1|cid=Chant 2004}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|autore= |url=https://www.globalsecurity.org/military/world/europe/oslo.htm|titolo=Oslo|lingua=en |editore=http://www.globalsecurity.org/index.html |opera=Global Security|data=15 gennaio 2018 |cid=mt}}
 
=== Video ===
* {{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=etqqrDUAAm0 |titolo=Norwegian Navy live fire exercise on Oslo class frigate with new Naval Strike Missile (NSM)}}
* {{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=Z60542-r6wc |titolo=KNM Stavanger}}
* {{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=-2htBaMfG4o|titolo=Fregatten "Narvik"}}
* {{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=sXXhVrowgyQ |titolo=STANAVFORLANT 1999 MED KNM NARVIK}}
 
{{Classi di navi da guerra norvegesi post-1945}}
{{Portale|guerra|guerra fredda|marina}}
 
[[Categoria:Classi di fregate|Oslo]]
[[Categoria:Unità militari norvegesi]]
[[Categoria:Marina militare norvegese|Oslo]]