Paternò Calcio e Krškany: differenze tra le pagine

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{{Divisione amministrativa
{{Squadra di calcio
|Nome = Krškany
<!-- Introduzione -->
|Nome ufficiale =
|nome squadra = ASD Paternò calcio
|Panorama =
|nomestemma =
|Didascalia =
|soprannomi = ''Etnei'', ''rossazzurri''
|Bandiera =
[[File:Scudetto paternò calcio.jpg|miniatura|centro]]
|Stemma =
<!-- Livrea delle divise -->
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|Grado amministrativo = 3
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|Divisione amm grado 1 = Nitra
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|Divisione amm grado 2 = Levice
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<!-- Divisa casalinga -->
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|Data elezione =
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<!-- Divisa da trasferta -->
|Longitudine EW = E
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|Altitudine = 164<ref name=stat>{{cita web|url=http://app.statistics.sk/mosmis/eng/zaklad.jsp?txtUroven=420402&lstObec=502430|lingua=en|titolo=Dati forniti dall'Istituto statistico slovacco|accesso=24 giugno 2011|urlmorto=sì}}</ref>
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|Abitanti = 754
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|Note abitanti = {{statistics.sk|420402|502430}}
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|Aggiornamento abitanti = 31 dicembre 2009
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<!-- Terza divisa -->
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|terza divisa = Terza divisa
<!-- Segni distintivi -->
|colori = {{simbolo|600px Azzurro e Rosso (Strisce).png}} [[rosso]]-[[azzurro]]
|simboli = [[Castello normanno (Paternò)|Torre normanna]]
|inno =
|autore =
<!-- Dati societari -->
|città = [[Paternò]]
|nazione = {{ITA}}
|confederazione = [[UEFA]]
|bandiera = Flag of Italy.svg
|federazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
|campionato = [[Promozione]]
|annofondazione = 1908
|annoscioglimento = <!--
|rifondazione = 1953
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|presidente = Ivan Mazzamuto
|allenatore = Marco Coppa
|stadio = [[Stadio Falcone-Borsellino]]
|capienza = 4.000
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|coppe intertoto = }}
 
La '''Associazione Sportiva Dilettantistica Paternò calcio'''<ref>/ La gazzetta Rossazzurra n.16 del 19 luglio 2014</ref>, più semplicemente '''Paternò calcio''', è la [[Squadra di calcio|società]] [[Calcio (sport)|calcistica]] di [[Paternò]].
 
La ''Associazione Sportiva Paternò Calcio'', antesignana dell'attuale società, è stata protagonista tra il [[1999]] e il [[2002]] di una cavalcata che l'ha portata dall'[[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]] alla [[Serie C1]].
 
Il campo di gioco è lo [[stadio Falcone-Borsellino]], i colori sociali sono il rosso e l'azzurro.
 
== Storia ==
=== Le origini ===
Non è stata verificata la data del [[1908]], ma generalmente s'intende questo l'anno in cui si mossero i primi calci nella cittadina etnea.
 
Una delle prime rappresentative calcistiche di Paternò fu probabilmente la ''Pro Patria'', presieduta dal sig. Eugenio Rapisarda.
 
Nel [[primo dopoguerra]], una società di nome ''Ibla Paternòpol'' iniziò un'intensa attività di amichevoli con le squadre limitrofe, tra cui la [[Calcio Catania|Catanese]]. C'è qualche documento della stagione [[1938]]-[[1939]], quando con l'Ibla partecipava al campionato di [[Prima Divisione]] regionale. La squadra, che ebbe come giocatore simbolo il centravanti Tano Messina, disputava le partite interne in dei terreni improvvisati.
 
Rinominata ''Società Sportiva Ibla Paternò'', i cui colori sociali erano il [[verde]] e il [[nero]], sotto la presidenza di Gaetano Marino, al termine della [[seconda guerra mondiale]], militò tra la Prima e la [[Seconda Divisione]].
 
=== Gli anni cinquanta ===
Nel [[1950]] fu inaugurato lo [[Velodromo Salinelle|stadio Salinelle]] in contrada Fonte Maimonide, all'estrema periferia della città, che sostituì il terreno adibito per gli incontri della squadra che si trovava all'interno della ''villa Moncada''.
 
Nella stagione [[Promozione 1952-1953|1952-53]] la Ibla allestì un organico importante. Fu ingaggiata la quasi totalità della rosa dei giocatori della Polisportiva Riposto, tra cui [[Dandolo Flumini]]. Il campionato della squadra fu rovinato da un grave episodio avvenuto nella partita contro la [[Leonzio]], una rissa che vide coinvolti i giocatori delle due squadre<ref name ="rissa">[http://www.giarrestory.altervista.org/flumini.htm Dal sito Giarrestory.org]</ref>.
 
Questo incidente determinò l'esclusione dal campionato dell'Ibla, e il successivo scioglimento della società<ref name ="rissa"/>.
 
Solo nel secondo dopoguerra si organizzò il movimento calcistico paternese con la nascita di diverse associazioni, che nella prima metà degli [[Anni 1950|anni cinquanta]] disputarono i campionati dilettanti, ed esse erano la ''Libertas Paternò'', la ''Pro Paternò'', la ''Sabaudia Paternò'' (poi divenuta ''Fiamma Paternò'') e la ''Polisportiva Paternò''. Queste ultime due società erano legate a partiti politici: la Sabaudia fondata nel [[1953]], che rappresentava i [[Partito Nazionale Monarchico|monarchici]], divenne subito ''Fiamma Paternò'', con presidente Luigi Arena e principale sponsor il politico [[Antonino La Russa]] del [[Movimento Sociale Italiano]], partì dalla Prima Divisione; la Polisportiva Paternò, fondata nel [[1957]] come erede dell'Ibla, ebbe il sostegno economico del politico [[Barbaro Lo Giudice]] della [[Democrazia Cristiana]], e partì dalla Seconda Divisione<ref>{{cita|Cfr. E. Costanzo, 1997|p. 17}}</ref>.
 
La Fiamma, costretta a sciogliersi per difficoltà economiche, causate dall'amministrazione comunale democristiana che non volle accordarsi sulla gestione del campo<ref>{{cita|Cfr. E. Costanzo, 1997|p. 18}}</ref>, cedette il titolo alla nuova società, la Polisportiva, che grazie ad una dirigenza guidata da Giuseppe Gennaro, ebbe una rapida ascesa, che culminò nella prima promozione in [[Serie D]] nel campionato [[Serie D 1961-1962|1961-1962]].
 
Alla Polisportiva [[Giovanni Prevosti]] terminò la sua carriera di calciatore ed iniziò quella di allenatore nella stagione 1959-60.<ref>{{cita news | autore = Salvatore Baglio | titolo = Sei nuovi giocatori nelle file del Paternò | pubblicazione = [[La Sicilia]] | giorno = 17 | mese=agosto| anno = 1959 | pagina = 4 }}</ref>
 
La Polisportiva Paternò ricevette per molti anni il sostegno finanziario da parte del famoso uomo d'affari paternese [[Michelangelo Virgillito]], che del club etneo ne fu anche [[presidente onorario]].
 
=== Gli anni sessanta ===
Vinto il Campionato di [[Promozione (calcio)|Promozione]], i rossazzurri affrontarono la IV Serie, e per tre volte si fecero soffiare la vittoria del campionato giungendo secondi. La società allestì una buona formazione nel campionato [[Serie D 1963-1964|1963-1964]], portando alle falde dell'[[Etna]] il giovane palermitano [[Gaetano Troja]], futuro [[centravanti]] del [[Brescia Calcio|Brescia]] e del [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]] in [[Serie A]]. Nonostante Troja avesse messo a segno molte reti, non si andò oltre un quarto posto.
 
Nella [[Serie D 1964-1965|stagione 1964-1965]] la squadra riprovò la scalata alla [[Serie C]]. Nelle file rossazzurre militavano giocatori come [[Mario Corti (calciatore)|Mario Corti]], ex [[mezzala]] del Catania in Serie A, ma nonostante i 7 punti di vantaggio sul [[Football Club Savoia 1908|Savoia]] di [[Torre Annunziata]] dopo 14 giornate, all'interno dello spogliatoio subentrò un dualismo<ref name="storia">[http://digilander.libero.it/ultraspaternesi/storia.html Da un sito degli Ultras Paternò]</ref> che destinò il Paternò ad un secondo posto: i giocatori, infatti, si schierarono da una parte con l'[[allenatore]] [[Aldo Riva]] e dall'altra con il giocatore Corti, il quale non fu sostenuto dalla società, venne ceduto ed emigrò in [[Australia]].
 
L'anno successivo, nel [[Serie D 1965-1966|1965-1966]], il Paternò ebbe una delle più forti formazioni della sua storia<ref name="storia"/>, con [[Marcello Trevisan]] in porta (andrà in Serie A col [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]]), difesa con Codraro a destra e Ferrante a sinistra, centrali Palazzo e Ortolani. Il centrocampo vedeva due [[attaccante|ali]] veloci come Schettino a destra e Tedesco a sinistra, con Alberti e Sartori mediani, mentre in avanti De Pierro e [[Angelo Busetta]] erano gli attaccanti. Il Paternò condusse un campionato di testa con la [[Associazione Calcio Massiminiana|Massiminiana]] al secondo posto ad un punto. A due giornate dalla fine i rossazzurri persero a [[Scafati]], mentre la Massiminiana vinse contro il [[Sport Club Marsala 1912|Marsala]]: la squadra catanese conseguì così il definitivo sorpasso che si confermò anche nell'ultima giornata.
 
Due campionati di transizione e poi nella stagione [[Serie D 1968-1969|1968-1969]] con il nuovo presidente Buscemi, i rossazzurri disputarono un altro torneo di vertice. Questa volta il testa a testa fu contro i rivali dell'[[Associazione Sportiva Acireale|Acqua Pozzillo Acireale]]. Durante la penultima giornata, il Paternò doveva affrontare fuori casa il [[Siracusa Calcio 1924|Siracusa]], che vinse condannando i paternesi alla ''débacle''. Così l'Acireale s'involò solitario al comando battendo in casa il [[Gela Juveterranova|Terranova]], vincendo poi l'ultima gara in trasferta a [[Gruppo Sportivo Mazara 1946|Mazara]].
 
=== Gli anni settanta ===
Negli [[anni 1970|anni settanta]] il Paternò, carente a livello economico, puntava su formazioni ricche di giovani, arrivando al massimo a piazzamenti di metà classifica.
 
Nella stagione [[Serie D 1972-1973|1972-1973]], dopo la defezione di molti giocatori, fu allestita una squadra abbastanza giovane che si classificò al terzo posto a pari punti del Milazzo e della Massiminiana. L'allenatore era Dante Pagni ed il campionato lo vinse il [[Marsala Calcio|Marsala]]. Nella stagione [[Serie D 1973-1974|1973-1974]], con l'arrivo di Mimmo Pulvirenti, la squadra disputò un buon campionato, vincendo contro il Messina (che vinse il campionato) e valorizzando alcuni giovani facendoli esordire in prima squadra (Salvatore Fazio, Agostino Mobilia).
 
Nell'anno seguente sulla panchina siede [[Giorgio Michelotti]]<ref>Almanacco illustrato del calcio 1975, edizioni Panini, pag. 327</ref>, e alla fine arriva il 14º posto nel girone.
 
Nella stagione [[Serie D 1976-1977|1976-1977]] arrivò la retrocessione, ma il riscatto fu immediato ed i rossazzurri si trovarono nuovamente in Serie D anche grazie alle prodezze di Giovanni Cardella, dei fratelli Salvatore e Luigi Fazio e di Orazio Laudani. Vennero poi altri campionati in chiaroscuro, questa volta con atleti locali.
 
=== Gli anni ottanta e novanta ===
Negli [[anni 1980|anni ottanta]], il Paternò disputò l'[[Interregionale]] con alterne fortune. Nel torneo 1985-1986 arrivò la retrocessione in Promozione. Nel 1988-1989 i rossazzurri, sotto la presidenza Mirenna, allestirono una formazione che non seppe competere con [[Gela Juveterranova|Juventina Gela]] e [[Associazione Sportiva Acireale|Acireale]].
 
L'anno successivo la società non stava bene economicamente e mandò così in campo la formazione juniores: arrivò la retrocessione in Promozione e il fallimento della Polisportiva Paternò.
 
Il calcio rinasce l'anno dopo in Promozione grazie al contributo di un giovane imprenditore locale, Enrico Caponnetto ed il suocero Agostino Garraffo. I rossazzurri approdano nella stagione [[Eccellenza 1993-1994|1993-1994]] in [[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]] ed è subito derby con il [[Calcio Catania|Catania '46]], appena radiato. I risultati sono 0-0 al [[Stadio Angelo Massimino|Cibali]] e 2-1 per il Paternò tra le mura amiche. Dopo un buon girone d'andata, avviene l'ennesima spaccatura nello spogliatoio e le ambizioni di vittoria vengono immediatamente frenate<ref name="storia"/>.
 
Qualche anno dopo Caponnetto lascia la mano alla cordata di imprenditori capeggiata da Consolato Papino e Salvatore Puglisi. Per il Paternò c'è comunque ancora solo l'Eccellenza.
 
Nel [[Eccellenza 1997-1998|1997-1998]] la squadra è sull'orlo del baratro. Il Paternò è in vendita, e i fratelli Marcello, Franco e Maurizio Lo Bue, imprenditori catanesi nel settore degli [[autotrasportatore|autotrasporti]] nel novembre [[1997]]<ref>''Il "patron" Marcello Lo Bue'' - Giornale di Sicilia, 12 gennaio 2002</ref> rilevano la squadra, conducendola alla salvezza. L'annata seguente i Lo Bue programmano una stagione di vertice: nel [[Eccellenza 1998-1999|1998-1999]] la squadra arriva al secondo posto con i relativi spareggi, poi persi con due pareggi a favore dell'Orlandina.
 
Il presidente Marcello Lo Bue ingaggia quindi un tecnico di categoria come Giovanni Campanella, il quale centra al primo colpo la promozione in Serie D, realizzando 76 punti e 80 gol (un record<ref name="storia"/>).
 
=== Gli anni duemila ===
Per il torneo di [[Serie D 2000-2001]], i Lo Bue allestiscono un organico di prim'ordine. Come direttore sportivo viene ingaggiato Francesco Sotera, che a Paternò porta numerosi giocatori di esperienza. Viene ingaggiato il bomber Francesco Pannitteri, il quale nonostante i 35 anni mette a segno 28 gol. Al centravanti si aggiungono Pagana, Marchese, Di Dio, Del Giudice e Del Vecchio, e a dicembre con gli acquisti di Italiano, [[Giovanni Sorce|Sorce]] e [[Patrizio Fimiani|Fimiani]] si raggiunge la definitiva formazione. La squadra è allenata da [[Pasquale Marino]].
 
L'inizio del torneo vede uno sprint della [[Società Sportiva Nuova Vibonese|Vibonese]], alla fine del girone di andata i punti di svantaggio sono 3. A questo punto c'è la rimonta del Paternò: si centrano otto vittorie consecutive e il sorpasso giunge quando i rossazzurri espugnano [[Sciacca]] battendo la [[Associazione Sportiva Dilettantistica Sciacca|squadra di casa]]. La vittoria finale si concretizza con le vittorie di [[Società Sportiva Milazzo|Milazzo]] e soprattutto nello scontro diretto con la Vibonese, finito 1-0 rete di Saro Italiano. La squadra chiude il campionato con 80 punti e 79 reti fatte, e l'ultima partita di campionato è stata giocata il 6 maggio in occasione di Paternò-[[Associazione Calcistica Locri 1909|Locri]] (4-1). Il Paternò primo classificato del girone I viene inserito nel terzo triangolare per la poule scudetto, ma viene eliminato insieme al [[Associazione Calcio Martina|Martina]] e sconfitto dalla [[Unione Sportiva Dilettantistica Palmese|Palmense]] (futuro Campione d'Italia Dilettanti). Ma l'attenzione dei tifosi è tutta verso la promozione in [[Serie C2]] per la prima volta nella storia del calcio paternese.
 
Nel suo primo campionato di [[Serie C2 2001-2002|quarto livello]] il Paternò s'insedia nel nuovo impianto: abbandonato il vecchio ''Salinelle'' viene inaugurato il nuovo [[stadio Falcone-Borsellino]]. A fine torneo la squadra si classifica terza dietro il [[Associazione Calcio Martina|Martina]] e l'[[Football Club Igea Virtus Barcellona|Igea Virus]], giocando i [[play-off]] contro il [[Società Sportiva Calcio Giugliano|Giugliano]]. All'andata il Paternò uscì sconfitto per 2-0, ma grazie alla gara di ritorno tra le ''mura amiche'' i rossazzurri di Pasquale Marino riuscirono a ribaltare il risultato vincendo per 2-0 (reti di Del Vecchio e Napoli) e qualificandosi per la finale grazie ad una migliore posizione in classifica.
 
La finale [[Unione Sportiva Foggia|Foggia]]-Paternò si chiuse sullo 0-0. Il ritorno al "Falcone-Borsellino" si concluse con lo stesso risultato, per cui ci vollero i tempi supplementari per decidere chi avrebbe dovuto accedere in Serie C1, e qui la migliore posizione in classifica dei rossazzurri permise loro l'approdo in [[Serie C1]]<ref>[http://qn.quotidiano.net/2002/06/09/3431516-Finali-Play-Off-C1-e-C2-.shtml "Finali Play Off C/1 e C/2." - Quotidiano.net, 9 giugno 2002]</ref>.
 
Durante la stagione il quotidiano ''[[l'Unità]]'' pubblicò un'indagine computerizzata per capire quale squadra, a livello europeo, esprimesse il miglior calcio: fu proprio il Paternò allenato da Pasquale Marino la prima compagine in questa speciale classifica<ref>{{cita web|url=http://www.tvoggisalerno.it/mostra.php?cod_news=1575|editore=tvoggisalerno.it|titolo=Il salernitano Provenza sul tetto d'Europa|data=4 gennaio 2007|accesso=1º aprile 2011}}</ref>.
 
Nell'estate [[2002]] avviene il cambio della guida tecnica. Marino infatti viene ingaggiato dal Foggia: e al suo posto viene chiamato Ezio Castellucci. Al [[Serie C1 2002-2003|primo anno di Serie C1]] la squadra ottiene risultati poco brillanti, e alla sedicesima la sconfitta interna contro la [[Fermana Calcio|Fermana]] costa la panchina a Castellucci, che qualche settimana dopo viene sostituito da [[Gian Cesare Discepoli]]. Classificatasi al 14º posto, la squadra disputa i [[play-out]] contro [[Associazione Sportiva Dilettantistica Aquila|L'Aquila]], perdendoli. Il Paternò però, seguendo una procedura regolamentare nuova, ottiene dalla Camera di Conciliazione del [[CONI]] ed Arbitrato sportivo la riammissione in Serie C1<ref>[http://calcioeccellenza.altervista.org/storia6.htm Dal sito calcioeccellenza.altervista.org]</ref>.
 
Nel [[Serie C1 2003-2004|successivo anno di terzo livello]] incombe sulla squadra, allenata da [[Maurizio Pellegrino]], una pesante situazione societaria. La squadra rossazzurra è destinata quindi a retrocedere in Serie C2 dopo aver perso i play-out contro la [[Vis Pesaro 1898|Vis Pesaro]]. Alla fine del [[2003]] la famiglia Lo Bue mette in vendita la società<ref>[http://www.torrescalcio.it/notizia.asp?id=1528 ''Paternò: crisi Lo Bue: «Via a giugno». Coppa: stasera contro la Torres'' - La Sicilia, 19 novembre 2003]</ref>.
 
Nell'estate [[2004]] i rossazzurri non si iscrivono al campionato di [[Serie C2]]. La situazione viene risolta dall'intervento degli stessi tifosi, che in collaborazione con un nuovo imprenditore Pietro Orlando e l'amministrazione comunale, fanno ripartire la società dalla Promozione, rilevando il titolo dello Sporting Tremestieri. Vinto il campionato di Promozione, si arriva in Eccellenza ed anche qui è promozione, con il Paternò che ritorna in Serie D.
 
Dopo la cessione della società, Orlando si mette da parte e subentra un nuovo gruppo imprenditoriale; questo è formato da alcuni imprenditori paternesi. Ma questo passaggio di proprietà dura soltanto un mese, e presto alla società si avvicina l'ingegnere Nello Galati, un dirigente [[Telecom]] con la passione per il calcio. Alla guida tecnica della compagine rossoazzurra viene chiamato il paternese Pannitteri. Nel primo campionato di Serie D Pannitteri viene avvicendato da Busetta e la squadra si salva alla penultima giornata.
 
La [[serie D 2007-2008|stagione successiva]] parte tra i migliori auspici, la società ingaggia nuovi giocatori tra cui Giuseppe Pagana, Sebastiano Sapienza e [[Angelo Tasca (calciatore)|Angelo Tasca]], mentre la guida tecnica viene affidata a Davide Argenio. L'inizio è negativo, con otto sconfitte di fila, e Argenio viene sostituito da Loreno Cassia.
 
La squadra si riprende, vince le partite finali del campionato, lasciando i gradini più bassi della classifica e giocandosi le ultime possibilità ai play-out. L'avversario è il [[Football Club Sant'Antonio Abate|Sant'Antonio abate]], sconfitto in casa per 1-0; nel ritorno arriva il 90' con il risultato di 0-0, ma proprio nei minuti di recupero gli avversari hanno la meglio condannando il Paternò alla retrocessione in Eccellenza.
 
Dall'estate del [[2008]] la società subisce vari cambi di proprietà, che passa da Mario Ciaramella, ad Alfredo Titola ed infine a Maurizio Licciardello. Nella stagione [[Eccellenza Sicilia 2009-2010|2009-2010]], i rossazzurri partono con buoni auspici guidati nuovamente da Francesco Pannitteri e cominciano discretamente il campionato. Ma la sconfitta allo [[stadio Tupparello]] dell'8 novembre contro l'[[Società Sportiva Dilettantistica Acireale Calcio|Acireale]] (futuri vincitori del girone) segna l'inizio di una lunga serie di risultati negativi. È un periodo nero per la squadra etnea che viene stravolta più volte sia in ambito tecnico che societario. A fine stagione si ritrova in 14ª posizione. Mantiene la categoria dopo aver vinto lo spareggio-salvezza contro il Capo d'Orlando.
 
=== Gli anni duemiladieci ===
Nella stagione [[Eccellenza Sicilia 2010-2011|2010-2011]] il cammino del Paternò è disastroso. Nonostante la panchina sia stata occupata per un certo periodo da [[Pedro Pablo Pasculli]], campione del mondo con l'[[Nazionale di calcio dell'Argentina|Argentina]] nei [[mondiali di calcio 1986]], la società viene estromessa dal campionato di [[Eccellenza Sicilia]] alla 28ª giornata dopo quattro rinunce e successivamente radiata a causa della gravosa situazione finanziaria della società, che nel dicembre del [[2010]] era passata al giovane imprenditore Alessio Virgillito.
 
Nella stagione 2011-2012 il Paternò riparte dal girone D del campionato di Promozione sotto il nome di '''Associazione Sportiva Dilettantistica Paternò 2011''', nata nell'[[estate]] del [[2011]] dal trasferimento del titolo sportivo dello Sporting Misterbianco di Maurizio Spampinato nella città etnea<ref>''Paternò 2011 «Obiettivo Eccellenza»'' - La Sicilia, 28 luglio 2011</ref>, avvenuto assieme allo staff dirigenziale e tecnico e di alcuni giocatori della squadra di [[Misterbianco]]. L'allenatore è Giuseppe "Pino" Zingherino. Da notare l'attaccante Alfio Scalia che nonostante i quarant'anni suonati diventa, mettendo a segno diverse reti, il giocatore-simbolo dei rossazzurri nella prima parte di campionato.
 
Il 15 gennaio [[2012]], alla diciassettesima giornata si conclude anzitempo il campionato del Paternò, peraltro disastroso. I giocatori non si presentano in campo nell'incontro interno con l'Atletico Gela, fatto che si ripete per la quarta volta, e di conseguenza, in base alle norme federali viene radiato ed escluso dal campionato di Promozione<ref>[http://www.sportdelgolfo.com/ultime-notizie/4555-promozione-il-paterno-2011-ufficialmente-escluso-dal-campionato.html ''Promozione: Il Paternò 2011 ufficialmente escluso dal campionato'' - Sportdelgolfo.com, 20 gennaio 2012]</ref>.
 
Nell'estate dello stesso anno, un gruppo di imprenditori locali rileva il titolo dell'Adrano Calcio, che viene trasferito a Paternò, dando vita ad una nuova società, la '''Polisportiva Dilettantistica Comprensorio Normanno'''<ref>[http://obbiettivo-adranocalcio.blogspot.it/2012/07/addio-adrano-calcio-nasce-comprensorio.html ADDIO ADRANO CALCIO... NASCE "COMPRENSORIO NORMANNO". - Obbiettivo-adranocalcio.blogspot.it, 2 luglio 2012]</ref>.
 
La squadra, che nella stagione 2012-2013 riparte dal girone I della Serie D, per ragioni federali ha dovuto assumere temporaneamente questo nome, in quanto i comuni di [[Adrano]] e Paternò non sono limitrofi, ma è prevista per l'anno successivo, la sua ridenominazione in '''Sport Club Paternò'''<ref>''Presentata ai tifosi la nuova dirigenza del Paternò'' - La Gazzetta Rossazzurra, 7 luglio 2012</ref>.
 
La presidentessa Stefania Amato, il direttore sportivo Alfredo Finocchiaro, l'allenatore Giuseppe Strano e giocatori come Mastrolilli, Savanarola, Mandarano, Di Mauro e Scalia (nuovo capitano) sono solo alcuni dei nuovi personaggi della neonata società.<ref>[http://www.tuttocalciatori.net/rosa/comprensorio-normanno COMPRENSORIO NORMANNO - TuttoCalciatori.Net - Schede Club, squadre del calcio italiano di serie A, serie B,serie C, serie C1, serie C2 (lega pro) e serie D<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
La nuova avventura della compagine paternese inizia, dopo l'eliminazione fulminea dalla [[Coppa Italia Serie D 2012-2013|Coppa Italia Serie D]], il 2 settembre [[2012]] a [[Palazzolo Acreide]]: 2-3 dei rossazzurri ai padroni di casa; in evidenza la tripletta dell'attaccante sardo Mastrolilli.<ref>[http://www.golsicilia.it/articoli/5928/Palazzolo-Patern-2-3-succede-tutto-tra-il-2-e-il-92/ Palazzolo-Paternò 2-3: succede tutto tra il 2' e il 92'… | GolSicilia.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Il 3 dicembre Giuseppe Savanarola saluta i tifosi in vista del suo trasferimento al [[Associazione Calcio Rinascita Messina|Messina]]<ref>[http://www.golsicilia.it/news/45421/Acr-Messina-ufficiale-arriva-Savanarola-dal-Patern/ Acr Messina: ufficiale, arriva Savanarola dal Paternò | GolSicilia.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> con una doppietta al Ribera, nove gol in campionato ed un solare posto per i [[play-off]]. Finisce 2-1 tra le "mura amiche" dello [[stadio Falcone-Borsellino]].<ref>[http://www.golsicilia.it/articoli/6797/Messina-sempre-pi-su-show-Ragusa-sulla-Cavese-Savanarola-fa-sognare-il-Patern/ Messina sempre più su, show Ragusa sulla Cavese, Savanarola fa sognare il Paternò | GolSicilia.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
La sua cessione però, grava pesantemente sulla squadra che conclude l'anno solare con tre sconfitte consecutive; rispettivamente con: Città di Messina, Comprensorio Montalto e [[Associazione Calcio Savoia 1908|Savoia]]. Sconfitte che diventano ben quattro dopo il k.o. interno del 6 gennaio [[2013]] contro il Palazzolo<ref>[http://www.golsicilia.it/articoli/7125/Serie--D-vincono-le-messinesi-Palazzolo-espugna-Patern-crolla-il-Ragusa/ Serie D: vincono le messinesi, Palazzolo espugna Paternò, crolla il Ragusa | GolSicilia.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>; e dal sogno delle [[play-off|eliminatorie]] il ''Comprensorio'' si avvicina nella zona [[play-out]]. Il nuovo anno vede però il ritorno di Mastrolilli dopo il lungo infortunio.
 
La striscia negativa viene interrotta il 13 gennaio col pareggio esterno con la [[Vibonese]] (0-0)<ref>[http://www.golsicilia.it/articoli/7217/Serie-D-vincono-le-messinesi-ed-il-Licata-ancora-sconfitte-per-Acireale-e-Noto/ Serie D: vincono le messinesi ed il Licata, ancora sconfitte per Acireale e Noto | GolSicilia.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e soprattutto con la vittoria di misura del 20 gennaio in casa contro la Gelbison Cilento Vallo grazie alla rete di Mastrolilli.<ref>[http://www.golsicilia.it/articoli/7321/Serie-D-non-si-fermano-le--messinesi-ritornano-al-successo-Ribera-Patern-e-Noto/ Serie D: non si fermano le messinesi, ritornano al successo Ribera, Paternò e Noto | GolSicilia.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Il 24 marzo si gioca il derby etneo-acese nonostante le difficoltà di entrambe le società. I ragazzi di Pippo Strano si aggiudicano la vittoria per 3-1, affondando nuovamente un Acireale ad un passo dalla retrocessione.<ref>[http://www.golsicilia.it/articoli/8067/Serie-D-non-si-fermano-le-messinesi-Ok-anche-Palazzolo-Patern-e-Noto/ Serie D: non si fermano le messinesi. Ok anche Palazzolo, Paternò e Noto | GolSicilia.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
I grossi problemi societari mettono in serio pericolo la permanenza nella [[Serie D|massima serie dilettantistica]]. Il 28 marzo la trasferta di [[Noto (Italia)|Noto]] è a rischio e la società manda la formazione giovanile al "Palatucci" che viene sconfitta 5-0 dai padroni di casa.<ref>[http://golsicilia.it/articoli/8105/Serie-D-Noto-forza-5----le-messinesi-non-perdono-un-colpo/ Serie D: Noto forza 5, le messinesi non perdono un colpo | GolSicilia.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Ciononostante, la reazione dei calciatori porta la squadra a diversi risultati utili che portano con una giornata d'anticipo il ''Comprensorio'' ad una salvezza quasi insperata e ad un possibile quinto posto che significherebbe play-off.
 
La matematica certezza della permanenza in Serie D arriva il 28 aprile a [[Paola (Italia)|Paola]] nel successo esterno 1-2 al "Tarsitano" contro l'altro Comprensorio, il Montalto Uffugo.<ref>[http://www.golsicilia.it/articoli/8407/Il-Messina-rimanda-la-promozione-festeggiano-la-salvezza-Patern-e-Ribera/ Il Messina rimanda la promozione, festeggiano la salvezza Paternò e Ribera | GolSicilia.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.golsicilia.it/articoli/8426/Serie-D-TopFlop--della-33-giornata/ Serie D: Top&Flop della 33ª giornata | GolSicilia.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
La domenica seguente si conclude il campionato con l'abbraccio dei tifosi con la vittoria sul Savoia che però non basta per sperare nel salto di categoria: il pareggio tra Vibonese e Città di Messina chiude definitivamente la questione con i vibonesi avanti di un solo punto sui rossazzurri che terminano la stagione al sesto posto.<ref>[http://www.golsicilia.it/articoli/8479/Serie-D-per-il-Messina---Lega-Pro-Noto-e-Licata-salvi-Palazzolo-ai-play-out/ Serie D: per il Messina è Lega Pro, Noto e Licata salvi, Palazzolo ai play out | GolSicilia.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Nel luglio [[2013]] però, la società decide di non iscriversi in [[Serie D]], ripartendo così dalla [[Promozione (calcio)|Promozione]]. Sulla panchina ritorna il paternese Antonino Franco Pannitteri, il quale compie un vero e proprio capolavoro. Chiude la regular season al secondo posto, quindi affronta in finale playoff la Leoncio, vincendo per 2-0, accedendo così agli spareggi per l'accesso all'Eccellenza, contra la vincente dei playoff del girone D.
 
L'11 maggio [[2014]] dopo un'ottima stagione, ottiene il salto di categoria negli spareggi-promozione battendo nella gara disputata a Gela il Mussomeli per 3-1, approdando così nel massimo torneo dilettantistico regionale d'eccellenza.
 
Nel luglio 2014 la società ottiene il definitivo cambio di denominazione, ottenendo la fusione con l'Athena Club di Paternò per presentarsi così con il nome di ''Associazione Sportiva Dilettantistica Paternò 1908''. Il campionato di Eccellenza svolto non parte nel migliore dei modi, per una serie di cambiamenti nella rosa che destabilizzano l'organico, ma la sagacia del mister Antonino Franco Pannitteri, e la creazione di un gruppo di giocatori molto volenterosi, fa sì che arrivi una salvezza tanto meritata, quanto frutto di una cavalcata non priva di insidie. Nel corso della stagione infatti, oltre ad un'aggressione subita a Vittoria sul punteggio di 0-1 per il Paternò, il giudice sportivo sanziona i rossazzurri e i padroni di casa con la sconfitta a tavolino, oltre a comminare una lunga serie di squalifiche per 6 giocatori. L'episodio che ha dato risalto alla società è quando dopo la sconfitta di Scordia<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/20-01-2015/paterno-ultras-violenti-presidente-applica-sorta-daspo-minacce-100553880649.shtml|titolo=Paternò, ultras violenti: presidente applica una sorta di Daspo|accesso=5 settembre 2016}}</ref>, i tifosi chiesero ai giocatori di togliersi le maglie perché ritenuti indegni, da qui, caso unico in Italia, la decisione della presidente avv. Stefania Amato di chiudere la "Curva" ai propri tifosi<ref>{{Cita web|url=http://www.tuttosport.com/calcio/2015/01/20-318750/Patern%2526%2523242%253B,+basta+minacce.+Presidente+d%2526%2523224%253B+Daspo+a+ultr%2526%2523224%253B|titolo=Paternò, basta minacce. Presidente dà Daspo a ultrà|accesso=5 settembre 2016}}</ref>.
 
Il 2 agosto 2015 la presidente Avv. Stefania Amato ha deciso di rinunciare volontariamente all'iscrizione della squadra in Eccellenza, decretando così la momentanea scomparsa della squadra.
 
Nel periodo di assenza di una società che raccogliesse in eredità il blasone del Paternò calcio, due società hanno proseguito con grande impegno e determinazione la tradizione calcistica a Paternò. Il Real Città di Paternò del presidente Ivan Mazzamuto, che dopo aver vinto il campionato di 1° categoria ha disputato due campionati di Promozione, classificandosi 10° nella stagione [[Promozione Sicilia 2015-2016|2015-2016]] e 3° nella stagione [[Promozione Sicilia 2016-2017|2016-2017]] dopo un intenso e avvincente testa a testa con [[Atletico Catania]] e [[Ragusa Calcio|Città di Ragusa]], perso per soli 2 punti (peraltro il Real Città di Paternò è stata l'unica squadra a battere sia in campionato che in coppa la vincitrice del campionato nelle uniche sconfitte stagionali subite) . Ai playoff contro il Città di Ragusa, giocato in trasferta per aver un passivo negli scontri diretti, accade l'incredibile con i paternesi in vantaggio per 2-0 ai tempi supplementari, raggiunti dai ragusani a tempo abbondantemente scaduto (128'), che così si guadagnano l'accesso alla finale. Per il Real Città di Paternò c'è la possibilità di raggiungere l'Eccellenza anche tramite la Coppa Italia, finale raggiunta grazie alle vittorie contro Adrano, Città di Catania, [[Atletico Catania]], Calatabiano e [[Città di Messina]], ma nel campo neutro di Mascalucia contro il [[CUS Palermo|Cus Palermo,]] nonostante la netta superiorità ed una gara giocata a senso unico, arriva la beffa e la sconfitta per 2-0. Anche la paternese gioca degli ottimi campionati, nel 2015-2016 disputa e vince la 3° categoria nel comitato di Catania, giocando con la denominazione di FCD Paternò, quindi rileva il titolo del Riposto con cui si iscrive in 1° categoria. Con la denominazione di Paternese disputa e vince il Girone D, raggiungendo così la Promozione.
A giugno 2017 si decide di fare la cosa più sensata in ambito sportivo, rinasce la nuova società con Ivan Mazzamuto come presidente, sorta dalla fusione tra il Real Città di Paternò e la Paternese, per creare un sodalizio unico e in grado di competere per nuovi e più importanti obiettivi. L'8 agosto 2017 la LND Sicilia annuncia il ripescaggio di 11 formazioni in Eccellenza, il Paternò occupando la seconda posizione in graduatoria è tra le prime ad essere ammesso nel campionato di [[Eccellenza Sicilia 2017-2018|Eccellenza 2017-2018]].
 
== Cronistoria ==
{| class="toccolours" style="background:white"
!colspan="2" align=center style="border:2px solid royalblue; background:red" | <span style="color:white">Cronistoria dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Paternò 1908</span>
|- style="font-size:93%"
|valign="top"|
{{Colonne}}
* 1908 - Viene fondata la Ibla Paternòpol, poi divenuta Società Sportiva Ibla Paternò.
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* 1945-46 - Milita in Seconda Divisione siciliana.
* 1946-47 - Milita in Seconda Divisione siciliana.
* [[Prima Divisione 1947-1948#Sicilia|1947-48]] - 3º posto nel girone B della Prima Divisione sicula.
* 1948-49 - Milita in Seconda Divisione siciliana.
* 1949-50 - Milita in Seconda Divisione siciliana.
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* [[Prima Divisione Sicilia 1950-1951|1950-51]] - 6º posto nella Prima Divisione sicula.
* [[Prima Divisione Sicilia 1951-1952|1951-52]] - 11º posto nella Prima Divisione sicula.
* 1952-53 - Partecipa al campionato di Prima Divisione sicula, ma viene esclusa e radiata a seguito di incidenti avvenuti nella gara contro la Leonzio.
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* 1953 - Nasce la '''Fiamma Paternò'''.
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* [[Promozione 1953-1954|1953-54]]: 15ª nella Promozione sicula. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} '''Retrocessa in [[Prima Divisione]] Sicilia.'''
* 1954-55 - Milita in Prima Divisione siciliana.
* 1955-56 - Milita in Prima Divisione siciliana.
* 1956-57 - Milita in Prima Divisione siciliana.
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* 1957 - Nasce la '''Polisportiva Paternò'''
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* 1957-58 - 2ª nel girone B in Prima Divisione siciliana.
* 1958-59 - 1ª nel girone B in Prima Divisione siciliana.
* [[Prima Categoria Sicilia 1959-1960|1959-60]] - 3ª nel girone B della Prima Categoria siciliana.
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* [[Prima Categoria Sicilia 1960-1961|1960-61]] - 4ª nel girone B della Prima Categoria siciliana.
* [[Prima Categoria Sicilia 1961-1962|1961-62]] - 1ª nel gir B della Prima Categoria siciliana. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promossa in [[Serie D]]'''.
* [[Serie D 1962-1963|1962-63]] - 6ª nel girone F di Serie D.
* [[Serie D 1963-1964|1963-64]] - 7ª nel girone F di Serie D.
* [[Serie D 1964-1965|1964-65]] - 2ª nel girone F di Serie D.
* [[Serie D 1965-1966|1965-66]] - 2ª nel girone F di Serie D.
* [[Serie D 1966-1967|1966-67]] - 4ª nel girone F di Serie D.
* [[Serie D 1967-1968|1967-68]] - 11ª nel girone I di Serie D.
* [[Serie D 1968-1969|1968-69]] - 2ª nel girone I di Serie D.
* [[Serie D 1969-1970|1969-70]] - 6ª nel girone I di Serie D.
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* [[Serie D 1970-1971|1970-71]] - 10ª nel girone I di Serie D.
* [[Serie D 1971-1972|1971-72]] - 12ª nel girone I di Serie D.
* [[Serie D 1972-1973|1972-73]] - 3ª nel girone I di Serie D.
* [[Serie D 1973-1974|1973-74]] - 9ª nel girone I di Serie D.
* [[Serie D 1974-1975|1974-75]] - 14ª nel girone I di Serie D.
* [[Serie D 1975-1976|1975-76]] - 15ª nel girone I di Serie D.
* [[Serie D 1976-1977|1976-77]] - 18ª nel girone I di Serie D. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} '''Retrocede in [[Promozione (calcio)|Promozione]] Sicilia'''.
* [[Promozione Sicilia 1977-1978|1977-78]] - 1ª nel girone B di Promozione siciliana. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promossa in [[Serie D]]'''.
* [[Serie D 1978-1979|1978-79]] - 5ª nel girone F di Serie D.
* [[Serie D 1979-1980|1979-80]] - 11ª nel girone F di Serie D.
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* [[Serie D 1980-1981|1980-81]] - 10ª nel girone F di Serie D.
* [[Campionato Interregionale 1981-1982|1981-82]] - 13ª nel girone M del Campionato Interregionale.
{{Colonne spezza}}
* [[Campionato Interregionale 1982-1983|1982-83]] - 7ª nel girone M del Campionato Interregionale.
* [[Campionato Interregionale 1983-1984|1983-84]] - 13ª nel girone M del Campionato Interregionale.
* [[Campionato Interregionale 1984-1985|1984-85]] - 14ª nel girone M del Campionato Interregionale. Retrocede in [[Promozione (calcio)|Promozione]] Sicilia per la peggior classifica avulsa. Ripescata
* [[Campionato Interregionale 1985-1986|1985-86]] - 14ª nel girone M del Campionato Interregionale. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} '''Retrocede in [[Promozione (calcio)|Promozione]]''' Sicilia per i peggiori scontri diretti con Ragusa, Mazara e Niscemi.
* [[Promozione Sicilia 1986-1987|1986-87]] - 4ª nel girone B di Promozione siciliana.
* [[Promozione Sicilia 1987-1988|1987-88]] - 2ª nel girone B di Promozione siciliana. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promossa nel [[Campionato Interregionale]]'''.
* [[Campionato Interregionale 1988-1989|1988-89]] - 7ª nel girone N del Campionato Interregionale.
* [[Campionato Interregionale 1989-1990|1989-90]] - 18ª nel girone N del Campionato Interregionale. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} '''Retrocede in [[Promozione (calcio)|Promozione]]''' Sicilia.
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* [[Promozione Sicilia 1990-1991|1990-91]] - Esclusa dopo la 4ª Rinuncia.
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* 1991 - Viene rifondata sotto la denominazione di '''A.S. Paternò Calcio'''.
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* [[Promozione Sicilia 1991-1992|1991-92]] - 3ª nel girone A di Promozione siciliana.
* [[Promozione Sicilia 1992-1993|1992-93]] - 1ª nel girone A di Promozione siciliana. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promossa in [[Eccellenza Sicilia]]'''.
* [[Eccellenza Sicilia 1993-1994#Girone A|1993-94]] - 5ª nel girone A di Eccellenza siciliana.
* [[Eccellenza Sicilia 1994-1995#Girone B|1994-95]] - 10ª nel girone B di Eccellenza siciliana.
* [[Eccellenza Sicilia 1995-1996#Girone B|1995-96]] - 10ª nel girone B di Eccellenza siciliana.
* [[Eccellenza Sicilia 1996-1997#Girone B|1996-97]] - 5ª nel girone B di Eccellenza siciliana.
* [[Eccellenza Sicilia 1997-1998#Girone B|1997-98]] - 11ª nel girone B di Eccellenza siciliana.
* [[Eccellenza Sicilia 1998-1999#Girone B|1998-99]] - 2ª nel girone B di Eccellenza siciliana. Eliminata dopo i play-off nazionali.
* [[Eccellenza Sicilia 1999-2000#Girone B|1999-00]] - 1ª nel girone B di Eccellenza siciliana. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promossa in [[Serie D]]'''. Finalista Coppa Italia Dilettanti, persa ai rigori contro l'Orlandina sul neutro di Cefalù.
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* [[Serie D 2000-2001|2000-01]] - 1ª nel girone I della Serie D. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promossa in [[Serie C2]]'''.
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie D 2000-2001|Coppa Italia Serie D]].
* [[Associazione Sportiva Paternò Calcio 2001-2002|2001-02]] - 3ª nel girone C di [[Serie C2 2001-2002|Serie C2]]. Vince i play-off contro il Foggia e viene {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''promossa in [[Serie C1]]'''.
: Fase a gironi di [[Coppa Italia Serie C 2001-2002|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Paternò Calcio 2002-2003|2002-03]] - 14ª nel girone B di [[Serie C1 2002-2003|Serie C1]]. Ai play-out, retrocede dopo gli spareggi persi contro L'Aquila. Ripescata.
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2002-2003|Coppa Italia Serie C]].
 
* [[Associazione Sportiva Paternò Calcio 2003-2004|2003-04]] - 16ª nel girone B di [[Serie C1 2003-2004|Serie C1]]. Ai play-out, {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} '''retrocede''' dopo gli spareggi persi contro la Vis Pesaro. Estromessa per irregolarità finanziarie e cancellata dai campionati professionistici.
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2003-2004|Coppa Italia Serie C]].
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{{Colonne spezza}}
* 2004 - Fondazione dell<nowiki>'</nowiki>'''A.C.D. Paternò 2004''' che riparte dal campionato di Promozione Sicilia dopo aver rilevato il titolo sportivo dell'U.S. Sporting Tremestieri.
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* [[Promozione Sicilia 2004-2005|2004-2005]] - 1ª nel girone B di Promozione Sicilia. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promossa nell'[[Eccellenza Sicilia|Eccellenza siciliana]]'''.
* [[Eccellenza Sicilia 2005-2006|2005-2006]] - 1ª nel girone A di Eccellenza Sicilia. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promossa in [[Serie D]]'''.
* [[Serie D 2006-2007#Girone I|2006-2007]] - 11ª nel girone I della Serie D.
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie D 2006-2007|Coppa Italia Serie D]].
* [[Serie D 2007-2008 (gironi G-H-I)#Girone I|2007-2008]] - 16ª nel girone I della [[Serie D 2007-2008|Serie D]]. Ai play-out, {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} '''retrocede''' dopo gli spareggi persi contro il Sant'Antonio abate.
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie D 2007-2008|Coppa Italia Serie D]].
* [[Eccellenza Sicilia 2008-2009|2008-2009]] - 7ª nel girone B dell'Eccellenza siciliana.
* [[Eccellenza Sicilia 2009-2010|2009-2010]] - 14ª nel girone B dell'Eccellenza siciliana. Ai play-out, salva dopo aver vinto contro il Capo d'Orlando.
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* [[Eccellenza Sicilia 2010-2011|2010-2011]] - Esclusa dopo la 4ª rinuncia alla 28ª giornata di campionato.
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* [[2011]] - Fondazione dell<nowiki>'</nowiki>'''A.S.D. Paternò 2011''' che riparte dal campionato di [[Promozione (calcio)|Promozione]] Sicilia dopo aver rilevato il titolo sportivo dello Sporting Misterbianco.
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* [[Promozione Sicilia 2011-2012|2011-2012]] - Viene esclusa dal campionato alla 17ª giornata dopo quattro rinunce consecutive.
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* 2012 - Fondazione della '''Pol. D. Comprensorio Normanno''' che riparte dal campionato di [[Serie D]] dopo aver rilevato il titolo sportivo dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Adrano.
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* [[Serie D 2012-2013|2012-2013]] - 6ª nel girone I di [[Serie D 2012-2013 (gironi G-H-I)|Serie D]].
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie D 2012-2013|Coppa Italia Serie D]].
* [[Promozione Sicilia 2013-2014|2013-2014]] - 2ª nel girone C di Promozione Sicilia. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promossa nell'[[Eccellenza Sicilia]]''' dopo gli spareggi.
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* 2014 - In seguito alla fusione con l'A.S. Athena Club cambia denominazione in '''A.S.D. Paternò 1908'''.<ref>{{Cita web|url=http://www.asdtorregrotta.it/file/cu27.pdf|titolo=COMUNICATO UFFICIALE N°27|editore=figc.it|data=8 agosto 2014|accesso=7 dicembre 2016}}</ref>
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* [[Eccellenza Sicilia 2014-2015|2014-2015]] - 10ª nel girone B di Eccellenza Sicilia.
: Quarti di finale di [[Coppa Italia Dilettanti Sicilia 2014-2015|Coppa Italia Dilettanti Sicilia]] a fine stagione la squadra si scioglie
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* [[Promozione Sicilia 2015-2016|2015-2016]] - 10ª nel girone C di Promozione Sicilia. Iscritta come '''Real Città di Paternò'''
* [[Promozione Sicilia 2016-2017|2016-2017]] - 3ª nel girone C di Promozione Sicilia come '''Real Città di Paternò''' {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}}
: Finalista di [[Promozione Sicilia 2016-2017|Coppa Italia Promozione - Sicilia]] - '''Ripescato''' in [[Eccellenza Sicilia 2017-2018|Eccellenza]].
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*[[Eccellenza Sicilia 2017-2018|2017-2018]] - Iscritto come '''ASD Paternò calcio''' disputa il campionato di [[Eccellenza Sicilia 2017-2018|Eccellenza]] girone B.
{{Colonne fine}}
|}
 
== Colori e simboli ==
=== Colori ===
I colori sociali del Paternò sono il [[rosso]] e l'[[azzurro]], come quelli della bandiera cittadina.
 
Ai tempi dell'''Ibla'' i colori erano il [[verde]] e il [[nero]].
 
=== Simboli ufficiali ===
Il simbolo principale del Paternò Calcio è il [[Castello Normanno (Paternò)|Castello Normanno]], il più importante monumento storico della città. [[File:Castello Normanno - Paternò (1072).JPG|thumb|Castello Normanno]]
 
==== Stemma ====
Lo stemma della società è un simbolo che raffigura uno [[scudo (difesa)|scudo]] con colori a strisce verticali rossazzurre con all'interno il [[gonfalone]] cittadino simbolo del comune di [[Paternò]] ed un pallone da calcio.
[[File:Scudetto paternò calcio.jpg|miniatura]]
 
== Strutture ==
=== Stadio ===
{{vedi anche|Velodromo Salinelle|Stadio Falcone-Borsellino}}
È datata [[1950]] l'apertura dello storico [[Velodromo Salinelle|stadio Salinelle]] che sostituì il campo di gioco adibito nel [[giardino Moncada]], la villa comunale.
 
Successivamente l'impianto del quartiere Acquagrassa fu convertito in [[velodromo]] e la formazione etnea si stabilì nel nuovo [[stadio]] ubicato nella medesima zona.
 
Attualmente le partite interne del Paternò vengono disputate allo [[stadio Falcone-Borsellino]], inaugurato in occasione della prima storica promozione in [[Serie C2]] della squadra ed intitolato alla illustre memoria dei magistrati siciliani [[Giovanni Falcone]] e [[Paolo Borsellino]] nel decennale della loro tragica scomparsa.
 
== Sponsor, allenatori e presidenti ==
{{vedi categoria|Allenatori dell'A.S.D. Paternò 1908}}
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|border=1px|col1=0066FF|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Sponsor|contenuto=
* 1984-1985 Sicilmetano
* 1985-1986 Electrolux
* 1992-1993 Caffè Moak/Paternò Città delle Arance
* 1993-1994 Pollo Rezzesi/ Arancia Rossa di Paternò
* 1998-1999 Arancia rossa di Paternò
* 1999-2000 Agenzia recapiti Ventura
* 2000-2001 Agenzia recapiti Ventura
* 2001-2002 Space store
* 2002-2003 Sai/Arancia rossa di Paternò
* 2003-2004 Sp Energia siciliana
* 2005-2006 Arancia Rossa di Paternò
* 2006-2007 Fondiaria-Sai/Seltatel
* 2007-2008 Seltatel
* 2009-2010 Agenzia Zappala
* 2010-2011 NP serramenti
* 2014-2015 Papino Arredi
}}
'''Krškany''' (in [[lingua ungherese|ungherese]] ''Kereskény'') è un [[Comuni della Slovacchia|comune]] della [[Slovacchia]] facente parte del [[distretto di Levice]], nella [[regione di Nitra]].
</div>
{{clear}}
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|border=1px|col1=red|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Allenatori|contenuto=
* 1959-1960 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Prevosti]]
* 1961-1965 {{Bandiera|ITA}} [[Aldo Riva|Arnaldo Riva]]
* 1965-1966 {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Maluta]]
* 1966-1967 {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Maluta]]
* 1967-1968 {{Bandiera|ITA}} [[Aldo Riva|Arnaldo Riva]]
* 1968-1969 {{Bandiera|ITA}} [[Aldo Riva|Arnaldo Riva]]
* 1969-1970 {{Bandiera|ITA}} [[Aldo Riva|Arnaldo Riva]] poi [[Cherici]]
* 1970-1971 {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Cesarato]]
* 1971-1972 {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Cesarato]]
* 1970-1971 {{Bandiera|ITA}} [[Dante Pagni]]
* 1973-1974 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Pulvirenti (allenatore)|Giovanni Pulvirenti]]
* 1974-1975 {{Bandiera|ITA}} [[Giorgio Michelotti]] poi [[Luigi Valsecchi]]
* 1975-1976 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Pulvirenti (allenatore)|Giovanni Pulvirenti]]
* 1976-1977 {{Bandiera|ITA}} [[Melo Russo]] poi [[Nicolò Nicolosi (calciatore)|Cocò Nicolosi]]
* 1977-1978 {{Bandiera|ITA}} [[Adelmo Prenna]]
* 1978-1979 {{Bandiera|ITA}} [[Angelo Busetta]]
* 1979-1980 {{Bandiera|ITA}} [[Aurelio Bongiovanni]]
* 1980-1981 {{Bandiera|ITA}} [[Adelmo Prenna]]
* 1981-1982 {{Bandiera|ITA}} [[Agatino Comis]] poi [[Giovanni Zappalà]] poi [[Adelmo Prenna]]
* 1982-1983 {{Bandiera|ITA}} [[Adelmo Prenna]]
* 1983-1984 {{Bandiera|ITA}} [[Antonino Aglieri]] poi [[Carmelo Alecci]]
* 1984-1985 {{Bandiera|ITA}} [[Amedeo Crippa]]
* 1985-1986 {{Bandiera|ITA}} [[Carmelo Alecci]]
* 1986-1987 {{Bandiera|ITA}} [[Nuccio Anzalone]] poi [[Alfonso Ammirata]]
* 1987-1998 {{Bandiera|ITA}} [[Silvio Iozzia]] poi [[Antonino Morana]]
* 1989-1990 {{Bandiera|ITA}} [[Silvio Iozzia]]
* 1990-1991 {{Bandiera|ITA}} [[Renato Rambaldelli]] poi [[Orazio Laudani]] poi [[Antonino Naso]]
* 1991-1992 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Fazio]]
* 1992-1993 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Fazio]]
* 1993-1994 {{Bandiera|ITA}} [[Pippo Strano]] poi [[Luigi Fazio]]
* 1994-1995 {{Bandiera|ITA}} [[Antonino Marletta]] poi [[Bruno Caligiuri]] poi [[Antonio Logozzo]]
* 1995-1996 {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Simpfl]] poi [[Antonio Logozzo]]
* 1996-1997 {{Bandiera|ITA}} [[Antonino Naso]]
* 1997-1998 {{Bandiera|ITA}} [[Antonino Naso]]
* 1998-1999 {{Bandiera|ITA}} [[Saro De Cento]] poi [[Orazio Pidatella]]
* 1999-2000 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Campanella]]
* 2000-2002 {{Bandiera|ITA}} [[Pasquale Marino]]
* 2002 {{Bandiera|ITA}} [[Ezio Castellucci]]
* 2002-2003 {{Bandiera|ITA}} [[Gian Cesare Discepoli]]
* 2003-2004 {{Bandiera|ITA}} [[Maurizio Pellegrino]]
* 2004-2005 {{Bandiera|ITA}} [[Angelo Busetta]]
* 2005-2006 {{Bandiera|ITA}} [[Angelo Busetta]] poi [[Antonino Franco Pannitteri]]
* 2006-2007 {{Bandiera|ITA}} [[Antonino Franco Pannitteri]] poi [[Angelo Busetta]]
* 2007 {{Bandiera|ITA}} Davide Argenio
* 2007 {{Bandiera|ITA}} Loreno Cassia
* 2007-2008 {{Bandiera|ITA}} Pippo Strano
* 2007-2008 {{Bandiera|ITA}} Angelo Busetta
* 2009-2010 {{Bandiera|ITA}} Angelo Busetta
* 2009 {{Bandiera|ITA}} Orazio Pidatella
* 2010 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Petralia
* 2010 {{Bandiera|ITA}} Antonino Franco Pannitteri
* 2010-2011 {{Bandiera|ARG}} [[Pedro Pasculli|Pedro Pablo Pasculli]]
* 2011 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Zingherino]]
* 2012-2013 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Strano]]
* 2013-2015 {{Bandiera|ITA}} Antonino Franco Pannitteri
* 2017-2018 {{Bandiera|ITA}} Marco Coppa
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|border=1px|col1=0066FF|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Presidenti|contenuto=
* 1960-1965 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Gennaro]]
* 1965-1967 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Buscemi]]
* 1970-1971 {{Bandiera|ITA}} [[Lo Giudice]]
....
* 1975-1976 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Fallica]] (commissario straordinario)
* 1977-1978 {{Bandiera|ITA}} [[Gioacchino Milazzo]] (commissario straordinario)
* 1979-1980 {{Bandiera|ITA}} [[Pippo Galati]] (commissario straordinario)
* 1980-1986 {{Bandiera|ITA}} [[Sebastiano Cunsolo]] (commissario straordinario)
* 1986-1991 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Mirenna]]
* 1991-1995 {{Bandiera|ITA}} [[Agostino Garraffo]]
* 1995-1998 {{Bandiera|ITA}} [[Consolato Papino]]
* 1998-2004 {{Bandiera|ITA}} [[Marcello Lo Bue]]
* 2004-2006 {{Bandiera|ITA}} [[Pietro Orlando]]
* 2006-2008 {{Bandiera|ITA}} [[Nello Galati]]
* 2008-2009 {{Bandiera|ITA}} [[Alfredo Titola]]
* 2009 {{Bandiera|ITA}} [[Maurizio Licciardello]]
* 2009-2011 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Ciaramella]]
* 2011 {{Bandiera|ITA}} [[Alessio Virgillito]]
* 2011-2012 {{Bandiera|ITA}} Maurizio Spampinato
* 2012-2015 {{Bandiera|ITA}} [[Stefania Amato]]
* 2017-tuttoggi {{Bandiera|ITA}} [[Ivan Mazzamuto]]
}}
</div>
{{clear}}
 
==OrganicoNote==
 
===Rosa===
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=blue|col2=red}}
{{Calciatore in rosa|n°=1|nazione=ITA|nome=Umberto Cirnigliaro|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=2|nazione=ITA|nome=Fabio Laudani|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=3|nazione=ITA|nome=Orazio Urso|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=4|nazione=ITA|nome=Giuseppe Viglianisi|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=5|nazione=ITA|nome=Marco Trovato|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=6|nazione=ITA|nome=Alfio Chiavaro|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=7|nazione=ITA|nome=Alessio Emanuele|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=8|nazione=ITA|nome=Fabio Marletta|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=9|nazione=ITA|nome=Alessandro Randis|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=10|nazione=ITA|nome=Stefano Frittitta|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=11|nazione=ITA|nome=Filippo Crinò|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa/medio|col1=blue|col2=red}}
{{Calciatore in rosa|n°=12|nazione=ITA|nome=Alessio Gulisano|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=13|nazione=ITA|nome=Roberto Balsamo|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=16|nazione=ITA|nome=Gaetano Chiglien|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=17|nazione=ITA|nome=Davide Nicotra|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=19|nazione=ITA|nome=Luca Barberi|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=20|nazione=ITA|nome=Carmelo Guarnera|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=21|nazione=ITA|nome=Angelo Mascali|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=23|nazione=ITA|nome=Emanuele Longhitano|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa/fine}}
 
 
== Calciatori ==
{{vedi categoria|Calciatori dell'A.S.D. Paternò 1908}}
 
== Palmarès ==
=== Competizioni nazionali ===
* '''{{Calciopalm|Serie D|1}}'''
:[[Serie D 2000-2001|2000-2001]] <small>(Gir. I)</small>
 
=== Competizioni regionali ===
* '''[[Prima Categoria|Prima Categoria Sicilia]]: 1'''
: [[Prima Categoria Sicilia 1961-1962|1961-1962]] <small>(Gir. B)</small>
 
* '''[[promozione (calcio)|Promozione Sicilia]]: 5'''
:[[Promozione Sicilia 1977-1978|1977-1978]] <small>(Gir. B)</small>, [[Promozione Sicilia 1992-1993|1992-1993]] <small>(Gir. A)</small>, [[Promozione Sicilia 2004-2005|2004-2005]] <small>(Gir. B)</small>, [[Promozione Sicilia 2013-2014|2013-2014]] <small>(Gir. C)</small>, [[Promozione Sicilia 2016-2017|2016-2017]] <small>(Gir. D)</small>
 
* '''{{Calciopalm|Eccellenza Sicilia|2}}'''
:[[Eccellenza Sicilia 1999-2000|1999-2000]] <small>(Gir. B)</small>, [[Eccellenza Sicilia 2005-2006|2005-2006]] <small>(Gir. A)</small>
:
 
== Statistiche e record ==
=== Partecipazione ai campionati ===
{| class="wikitable center" width=100%
! width="10%"| Livello
! width="25%"| Categoria
! width="15%"| Partecipazioni
! width="20%"| Debutto
! width="20%"| Ultima stagione
! width="10%"| Totale
|-
| <big><big>'''1º'''</big></big> || '''Serie A''' || - || colspan=2| - || -
|- bgcolor="#E9E9E9"
| <big><big>'''2º'''</big></big> || '''Serie B''' || - || colspan=2| - || -
|-
| rowspan=2| <big><big>'''3º'''</big></big> || '''Serie C1''' || align="center" | '''2''' || align="center" | [[Serie C1 2002-2003|2002-2003]] || align="center" | [[Serie C1 2003-2004|2003-2004]] || rowspan=2|'''2'''
|-
| '''Lega Pro''' || - || colspan=2| -
|- bgcolor="#E9E9E9"
| rowspan=2| <big><big>'''4º'''</big></big> || '''Serie D''' || align="center" | '''15''' || align="center"| [[Serie D 1962-1963|1962-1963]] || align="center" | [[serie D 1976-1977|1976-1977]] || rowspan=2|'''16'''
|-bgcolor="#E9E9E9"
| '''Serie C2''' || '''1''' ||colspan=2| [[Serie C2 2001-2002|2001-2002]]
|-
| rowspan=2| <big><big>'''5º'''</big></big> || '''Serie D''' || align="center" | '''7''' || align="center" | [[Serie D 1978-1979|1978-1979]] || align="center" | [[Serie D 2012-2013|2012-2013]] || rowspan=2|'''14'''
|-
| '''Campionato Interregionale''' || '''7''' || [[Campionato Interregionale 1981-1982|1981-1982]] || [[Campionato Interregionale 1989-1990|1989-1990]]
|}
 
;Campionati regionali
{| class="wikitable" width=100% style="text-align: center;"
| width="5%" bgcolor="0066FF"| <span style="color:white">'''Livello'''</span>
| width="20%" bgcolor="FF0000"| <span style="color:white">'''Categoria'''</span>
| width="15%" bgcolor="0066FF"| <span style="color:white">'''Partecipazioni'''</span>
| width="30%" bgcolor="FF0000"| <span style="color:white">'''Debutto'''</span>
| width="30%" bgcolor="0066FF"| <span style="color:white">'''Ultima stagione'''</span>
|- bgcolor="#E9E9E9"
| align="center" | <big>'''IV'''</big><br />|| align="center" | '''[[Prima Divisione|Prima Divisione sicula]]''' || align="center" | <big>'''1'''</big> || colspan=2| [[Prima Divisione 1947-1948|1947-1948]]
|- bgcolor="#E9E9E9"
| align="center" | <big>'''V'''</big><br />|| align="center" | '''[[Prima Divisione|Prima Divisione siciliana]]''' || align="center" | <big>'''2'''</big> || align="center" | [[Prima Divisione Sicilia 1950-1951|1950-1951]] || align="center" | [[Prima Divisione Sicilia 1951-1952|1951-1952]]
|- bgcolor="#E9E9E9"
| align="center" | <big>'''V'''</big><br />|| align="center" | '''[[Seconda Divisione|Seconda Divisione sicula]]''' || align="center" | <big>'''2'''</big> || align="center" | 1945-1946 || align="center" | 1946-1947
|- bgcolor="#E9E9E9"
| align="center" | <big>'''V'''</big><br />|| align="center" | '''[[Prima Categoria|Prima Categoria Sicilia]]''' || align="center" | <big>'''3'''</big> || align="center" | [[Prima Categoria Sicilia 1959-1960|1959-1960]] || align="center" | [[Prima Categoria Sicilia 1961-1962|1961-1962]]
|- bgcolor="#E9E9E9"
| align="center" | <big>'''V'''</big><br />|| align="center" | '''[[Promozione (calcio)|Promozione siciliana]]''' || align="center" | <big>'''2'''</big> || align="center" | [[Promozione Sicilia 1953-1954|1953-1954]]|| align="center" | [[Promozione Sicilia 1977-1978|1977-1978]]
|- bgcolor="#E9E9E9"
| align="center" | <big>'''V'''</big><br />|| align="center" | '''[[Eccellenza Sicilia]]''' || align="center" | <big>'''2'''</big> ||2014-[[Eccellenza Sicilia 2014-2015|2015]]
| align="center" | [[Eccellenza Sicilia 2017-2018|2017-2018]]
|- bgcolor="#E9E9E9"
| align="center" | <big>'''VI'''</big><br />|| align="center" | '''[[Eccellenza Sicilia]]''' || align="center" | <big>'''11'''</big> || align="center" | [[Eccellenza Sicilia 1993-1994|1993-1994]] || align="center" | [[Eccellenza Sicilia 2010-2011|2010-2011]]
|- bgcolor="#E9E9E9"
| align="center" | <big>'''VI'''</big><br />|| align="center" | '''[[Prima Divisione|Prima Divisione siciliana]]''' || align="center" | <big>'''5'''</big> || align="center" | 1954-1955 || align="center" | 1958-1959
|- bgcolor="#E9E9E9"
| align="center" | <big>'''VI'''</big><br />|| align="center" | '''[[Seconda Divisione|Seconda Divisione siciliana]]''' || align="center" | <big>'''2'''</big> || align="center" | 1948-1949 || align="center" | 1949-1950
|- bgcolor="#E9E9E9"
| align="center" | <big>'''VI'''</big><br />|| align="center" | '''[[Promozione (calcio)|Promozione Sicilia]]''' || align="center" | <big>'''7'''</big> || align="center" | [[Promozione Sicilia 1986-1987|1986-1987]] || align="center" | [[Promozione Sicilia 2016-2017|2016-2017]]
|- bgcolor="#E9E9E9"
| align="center" | <big>'''VII'''</big><br />|| align="center" | '''[[Promozione (calcio)|Promozione Sicilia]]''' || align="center" | <big>'''5'''</big> || align="center" |[[Promozione Sicilia 1991-1992|1991-1992]] || align="center" |[[Promozione Sicilia 2013-2014|2013-2014]]
|}
<!-- AGGIORNAMENTO COMPRENSIVO DELLA STAGIONE 2017-2018 -->
 
== Tifoseria ==
=== Storia ===
I primi gruppi paternesi di tifoseria cominciarono a formarsi negli [[anni 1950|anni cinquanta]], quando la loro squadra cominciò ad affermarsi e a disputare i primi tornei nazionali<ref name ="ultras">[http://www.ultraspaternesi.altervista.org/Storia%20del%20tifo.htm Dal sito ultraspaternesi.altervista.org]</ref>.
 
Il primo gruppo ultras paternese sorse negli [[anni 1970|anni settanta]], chiamato il ''Clan San Giovanni''. Fece seguito nel [[1978]] il ''Boys Villetta''. Dieci anni più tardi, con lo scioglimento dei due storici gruppi, si formò la ''Dinastia Normanna'', a tutt'oggi esistente e primo gruppo ultras, che siede in curva Sud<ref name ="ultras"/>.
 
Da una costola della Dinastia Normanna, nel [[2000]] nasce il gruppo denominato ''Ultras Decisi'', nel [[2001]] il gruppo ''Rione Quattro Canti'' e nel [[2005]] nasce il gruppo ''Nuove Leve''<ref name ="ultras"/><ref>[http://digilander.libero.it/ultraspaternesi/tifosi.html Dalla sezione "Tifosi" del sito degli Ultrà del Paternò]</ref>.
 
=== Gemellaggi e rivalità ===
==== Gemellaggi ====
* {{Calcio Ragusa}}<ref name="tifoseria">[http://www.tifonet.it/guerraepace/scheda.php Dal sito Tifonet.it]</ref>
==== Amicizie ====
* {{Calcio Giarre}}
* {{Calcio Catania}}
==== Rivalità ====
* {{Calcio Acireale}}
* {{Calcio Vittoria}}
* {{Calcio Licata}}
* {{Calcio Siracusa}}
* {{Calcio Igea Virtus}}
* {{Calcio Gela}}
* {{Calcio Sicula Leonzio}}
 
== Note ==
<references/>
 
== BibliografiaCollegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [[Ezio Costanzo|E. Costanzo]] - ''Anni di gloria. Immagini del calcio a Paternò 1938/1969.'' - Catania, Le Nove Muse, 1997.
 
== Voci correlate ==
* [[Paternò]]
* [[Sport in Sicilia]]
 
{{Comuni del distretto di Levice}}
==Collegamenti esterni==
{{portale|Slovacchia}}
{{Calcio Paternò storico}}
{{Paternò}}
{{Portale|calcio|Sicilia}}
 
[[Categoria:A.S.D.Comuni Paternòdel 1908distretto di Levice|Krskany]]