Clan La Torre e Krškany: differenze tra le pagine

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{{Divisione amministrativa

{{Organizzazione criminale

|nomeNome = La TorreKrškany

|immagineNome ufficiale =

|didascaliaPanorama =

|Didascalia =

|nomi alternativi =

|Bandiera =

|area di origine = [[provincia di Caserta]]

|Stemma =

|aree di influenza = [[Mondragone]], litorale domitio-casertano

|Stato = SVK

|inizio = anni 1980?

|Grado amministrativo = 3

|fine = 2003

|Divisione amm grado 1 = Nitra

|boss = [[Augusto La Torre]]

|Divisione amm grado 2 = Levice

|sottogruppo1 =

|Amministratore locale =

|sottogruppo2 =

|sottogruppo3Partito =

|Data elezione =

|alleato1 =

|Data istituzione =

|alleato2 =

|Data soppressione =

|alleato3 =

|Latitudine gradi = 48

|rivale1 =

|Latitudine minuti = 12

|rivale2 =

|Latitudine secondi = 54

|rivale3 =

|Latitudine NS = N

|attività1 = [[Estorsione]], [[Usura]], [[Droga]] [[Prostituzione]]

|Longitudine gradi = 18

|attività2 =

|Longitudine minuti = 40

|attività3 =

|Longitudine secondi = 32

|collaboratore1 =

|collaboratore2Longitudine EW = E

|Altitudine = 164<ref name=stat>{{cita web|url=http://app.statistics.sk/mosmis/eng/zaklad.jsp?txtUroven=420402&lstObec=502430|lingua=en|titolo=Dati forniti dall'Istituto statistico slovacco|accesso=24 giugno 2011|urlmorto=sì}}</ref>

|collaboratore3 =

|Abitanti = 754

|Note abitanti = {{statistics.sk|420402|502430}}

|Aggiornamento abitanti = 31 dicembre 2009

|Sottodivisioni =

|Divisioni confinanti =

|Lingue =

|Codice statistico =

|Codice catastale =

|Nome abitanti =

|Festivo =

|Mappa =

|Didascalia mappa =

|Sito =

}}

'''Krškany''' (in [[lingua ungherese|ungherese]] ''Kereskény'') è un [[Comuni della Slovacchia|comune]] della [[Slovacchia]] facente parte del [[distretto di Levice]], nella [[regione di Nitra]].

Il '''clan La Torre''' è un sodalizio criminale di stampo [[camorra|camorrisitico]], ora estinto, che era stato attivo nella [[provincia di Caserta]], gravitante nell'area dominata dal [[clan dei Casalesi]], nel quale gravitavano i La Torre<ref name="50.000">{{cita pubblicazione| url = http://cinquantamila.corriere.it/storyTellerThread.php?threadId=LA%20TORRE%20Augusto | titolo = Biografia di Augusto La Torre | nome = Giorgio | cognome = Dell'Arti | wkautore = Giorgio Dell'Arti | opera = La storia raccontata da Giorgio dell'Arti | editore = Cinquantamila.i | accesso = 25 marzo 2017 }}</ref>.

== Storia ==

L'organizzazione fu attiva soprattutto nella città di [[Mondragone]] ma ha stabilito interessi economici ramificati all'estero: ad esempio, gestisce attività commerciali anche in [[Scozia]] e nella città di [[Aberdeen]];<ref>{{cita news | url = http://www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/affari-ad-aberdeen-la-scozia-diventa-l-amp-39-eldorado-della-camorra/notizie/861279.shtml | titolo = Affari ad Aberdeen: la Scozia diventa l'Eldorado della camorra | | giornale = [[Il Mattino]] | giorno = 24 | mese = agosto | anno = 2014}}</ref>. Nel [[Regno Unito]], la cosca aveva affiliato anche Brandon Queen, "il primo camorrista di nazionalità scozzese della storia"<ref name="50.000"/>.

=== Augusto La Torre ===

L'articolazione criminale è stata guidata a lungo da [[Augusto La Torre]], figura di spicco del clan, nato a Mondragone il 1º dicembre 1962, che aveva iniziato una precoce carriera criminale in qualità di "[[figlio d'arte]]", avviato al crimine dal padre Tiberio, al quale è succeduto nella leadership (i nomi riflettono la scelta non casuale di riferirsi alla [[imperatori romani|linea di successione]] inversa degli [[impero romano|imperatori romani]], nello specifico alle figure storiche di [[Adriano]] e [[Tiberio]]<ref name="50.000"/>).

Arrestato in [[Paesi Bassi|Olanda]] l’8 giugno 1996 è stato subito sottoposto al regime carcerario del [[41 bis]] ed è stato oggetto di vari processi nei quali ha dovuto difendersi da una serie di gravissimi capi d'imputazione (compreso l'[[omicidio]]), per i quali ha collezionato anche condanne definitive, come quella a 22 anni per [[associazione camorristica]] ed [[estorsione]], e quella a nove anni per estorsione aggravata, pronunciata nei suoi confronti il 15 marzo 2007<ref name="50.000"/>.

Divenuto [[collaboratore di giustizia]] a partire dal [[2003]] (anno in cui fu arrestata sua moglie, da cui poi si è separato), ha consentito l'arresto di gran parte dei suoi ex affiliati, ha confessato estorsioni e decine di omicidi, dando anche indicazioni per il ritrovamento dei cadaveri dell vittime<ref name="50.000"/>. Il suo pentimento, tuttavia, è stato giudicato "riduttivo" da inquirenti e giudici di sorveglianza (in particolare, non ha consentito di ritrovare la cassaforte del clan, forse ancora depositata nei [[Paesi Bassi]]). Per questo motivo non ha potuto beneficiare di [[Riduzione di pena|riduzioni di pena]], ma solo di una mitigazione del duro regime carcerario del [[41 bis]], sospesogli a partire dal giugno [[2011]], una condizione detentiva che gli ha permesso di laurearsi in [[psicologia]], con studi che hanno riguardato [[Jacques Lacan]] e la scuola della [[psicologia della Gestalt]], e hanno comportato la lettura dell'[[opera omnia]] di [[Sigmund Freud]] e [[Carl Gustav Jung]]<ref name="50.000"/>.

=== Carlo Di Meo ===

Da indagini compiute nel 2013, che hanno portato all'arresto di 35 presunti affilia, è risultato che gli eredi del clan hanno nominato reggente delle attività criminale il boss Carlo Di Meo, che avrebbe siglato un'alleanza con [[Cosa Nostra]], in particolare col boss Vincenzo La Placa di [[Palermo]], leader di una famiglia mafiosa in rapporti con il [[clan dei corleonesi]] di [[Totò Riina]] e con il [[clan dei catanesi]] di [[Nitto Santapaola]]<ref name="50.000"/>.

==Note==

<references/>

== Collegamenti esterni ==

==Voci correlate==

* {{Collegamenti esterni}}

* [[Augusto La Torre]]

* [[Clan dei Casalesi]]

* [[Mondragone]]

{{Comuni del distretto di Levice}}

{{Camorra}}

{{portale|CasertaSlovacchia}}

[[Categoria:ClanComuni delladel Camorra|Ladistretto Torredi Levice|Krskany]]