Campionato mondiale maschile under 17 di calcio e Gambolò: differenze tra le pagine

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{{C|La voce è piena di informazioni non enciclopediche che hanno una rilevanza perlopiù locale. Da rivedere nel complesso.|Lombardia|ottobre 2015}}
{{Competizione sportiva
{{F|centri abitati della Lombardia|gennaio 2014}}
|nome= Coppa del Mondo FIFA U-17<br /><small>FIFA U-17 World Cup
{{Divisione amministrativa
|logo =
|sportNome = CalcioGambolò
|Panorama = Gambolo_mura.jpg
|fondazione = [[1985]]
|Didascalia = Un tratto di mura del castello
|partecipanti = 24
|Bandiera =
|titolo= Campione del mondo [[Under-17]]
|Voce bandiera =
|confederazione = [[FIFA]]
|Stemma = Gambolò-Stemma.png
|formato=
|Voce stemma =
|detentore = {{Naz|CA|NGA||Under-17|h}}
|cadenzaStato = BiennaleITA
|Grado amministrativo = 3
|apertura =
|Tipo = [[Città d'Italia|città]]
|tipologia = A squadre nazionali
|Divisione amm grado 1 = Lombardia
|trofeo = [[File:FIFA U-17 World Cup.svg|50px]]
|Divisione amm grado 2 = Pavia
|nome trofeo =
|Amministratore locale = Antonio Costantino
|sito = [http://www.fifa.com/u17worldcup/index.html FIFA U-17 World Cup]
|Partito = Lega Nord/Fi/Civiche
|Data elezione = 11-6-2017
|Data istituzione =
|Altitudine =
|Abitanti = 9907
|Note abitanti = [http://demo.istat.it/bilmens2018gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 30 settembre 2018.
|Aggiornamento abitanti = 30-9-2018
|Sottodivisioni = Belcreda, Garbana, Giarretto, Molino d'Isella, Remondò, Stradella
|Divisioni confinanti = [[Borgo San Siro]], [[Mortara]], [[Tromello]], [[Vigevano]]
|Zona sismica =
|Gradi giorno =
|Nome abitanti = gambolesi o gambolini
|Patrono = [[san Getulio]]
|Festivo = quarta domenica di ottobre
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Gambolò (province of Pavia, region Lombardy, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Gambolò nella provincia di Pavia
|Diffusività =
}}
 
'''Gambolò''' (''Gambulò''o ‘’gambolow’’ in [[dialetto lomellino]]<ref name=dizionario>{{cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani | 2006 | UTET | Torino |p= 349 }}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:9907}} abitanti della [[provincia di Pavia]], in [[Lombardia]]. Si trova nella [[Lomellina]] orientale, sul [[Terdoppio]], non lontano dalla riva destra del [[Ticino (fiume)|Ticino]]. Posto alle porte meridionali di [[Vigevano]], Gambolò può ormai definirsi saldato al capoluogo lomellino, della cui [[area urbana]] fa parte.<ref>https://www.oecd.org/cfe/regional-policy/functional-urban-areas-all-italy.pdf</ref>
Il '''Campionato mondiale di calcio Under-17''' ([[Lingua inglese|ing.]] ''FIFA U-17 World Cup'') è la massima competizione [[Calcio (sport)|calcistica]] riservata ai [[Calciatore|calciatori]] di [[Under-|età inferiore a 17 anni]] ed è organizzato dalla [[FIFA]], il più importante organismo calcistico del mondo.
 
== Storia ==
Nato come ''FIFA U-16 World Championship'', la prima edizione si tenne in [[Cina]] nel [[Campionato mondiale di calcio Under-16 1985|1985]] e fu vinta dalla [[Nazionale di calcio della Nigeria|Nazionale nigeriana]]. Da allora si svolse ogni due anni. Le prime tre edizioni furono riservate alle rappresentative Under-16 e solo dall'edizione del [[Campionato mondiale di calcio Under-17 1991|1991]], l'età limite fu alzata a 17. Con cinque successi, la {{NazNB|CA|NGA}} è la nazionale più vincente di questa competizione. Il {{NazNB|CA|BRA}} ha vinto il torneo tre volte.
Le prime testimonianze della presenza umana nel territorio di Gambolò risalgono al Mesolitico recente (5500-4500 a.C.) e sono state individuate lungo la sponda destra del Terdoppio, dove alcuni gruppi di cacciatori si fermano periodicamente durante le loro escursioni di caccia. In seguito, nell'età del Bronzo medio e tardo (2000-1900 a.C.), un significativo villaggio si sviluppa sempre sui dossi del Terdoppio.
 
L'intero territorio conosce una notevole fase insediativa in epoca celtica, dalla seconda metà del secolo III a.C.; in questo periodo sorgono numerosi villaggi, come testimoniano le relative necropoli. Proprio da frazione Belcreda proviene un vaso funebre che reca il nome del defunto di cui contiene i resti: Vindonidius, il primo abitante di Gambolò di cui conosciamo il nome.
Dall'edizione [[Campionato mondiale di calcio Under-17 2007|2007]], la competizione ha assunto il nome di ''FIFA U-17 World Cup''. Un torneo corrispondente per calciatrici, il [[Campionato mondiale di calcio femminile Under-17]], si disputa dal [[2008]].
 
Arriviamo quindi all'origine del centro storico di Gambolò, vocabolo composto di due tipiche parole romane, ''campus'' e ''latus''. Siamo nel 218 a.C. nel corso della Seconda Guerra Punica. Annibale e il suo esercito, valicate le Alpi, fronteggiano le legioni romane del console Publio Cornelio Scipione nella ''Battaglia del Ticino''.
== Qualificazioni ==
{| class=wikitable
!Confederazione
!Campionato
|-
|[[Asian Football Confederation|AFC (Asia)]]
|[[Campionato asiatico di calcio Under-16]]
|-
|[[Confederation of African Football|CAF (Africa)]]
|[[Campionato africano di calcio Under-17]]
|-
|[[CONCACAF|CONCACAF (America del Nord e Centrale e Caraibi)]]
|[[Campionato nordamericano di calcio Under-17]]
|-
|[[CONMEBOL|CONMEBOL (Sud America)]]
|[[Campionato sudamericano di calcio Under-17]]
|-
|[[Oceania Football Confederation|OFC (Oceania)]]
|[[Campionato oceaniano di calcio Under-17]]
|-
|[[UEFA|UEFA (Europa)]]
|[[Campionato europeo di calcio Under-17]]
|}
 
[Fonte: Prof. Alessandro Colombo "''Gambolò e le sue Pievi''", Tip. Nazionale Emilio Natale - Vigevano 1925]
== Albo d'oro ==
{| class="wikitable" style="font-size:90%; width: 100%; text-align: center;"
|- bgcolor=#C1D8FF
!rowspan=2 width=5%|Anno
!rowspan=2 width=10%|Paese ospitante
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!colspan=3|Finale
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!colspan=3|Finale terzo posto
|- bgcolor=#EFEFEF
!width=15%|Campione
!width=10%|Ris.
!width=15%|Secondo Posto
!width=15%|Terzo Posto
!width=10%|Ris.
!width=15%|Quarto Posto
 
Il campo romano, orientato di regola da levante a ponente, forma un quadrilatero diviso per metà da una strada detta ''decumanus maximus.'' A due terzi circa del campo un'altra strada, il ''cardo maximus'' o ''via principalis,'' taglia ad angolo retto il decumano. All'interno corrono poi altre strade minori, sempre tagliantisi ad angolo retto. L'incrocio di queste strade finisce per dare al campo la figura di una vera e propria scacchiera.
|- bgcolor=#F5FAFF
|1985<br />''[[Campionato mondiale di calcio Under-16 1985|Dettagli]]''
|{{CHN}}
|'''{{NazBA|CA|NGA}}'''
|'''2–0'''
|{{NazBA|CA|FRG}}
|{{NazBA|CA|BRA}}
|'''4–1'''
|{{NazBA|CA|GIN}}
 
Se si esamina la pianta attuale del paese, non è difficile riconoscere il ''decumanus'' (via S. Gaudenzio e via Mazzini) e il ''cardo maximus'' (corso Umberto I e corso Vittorio Emanuele II) nelle due principali arterie che si intersecano ad angolo retto nell'odierna piazza Cavour, sede di quello che era il ''praetorio'' o residenza del comandante.
|- bgcolor=#D0E7FF
|1987<br />''[[Campionato mondiale di calcio Under-16 1987|Dettagli]]''
|{{CAN}}
|'''{{NazBA|CA|URS 1980-1991}}'''
|'''1–1'''<br />'''(4–2)'''<br />[[calcio di rigore|dcr.]]
|{{NazBA|CA|NGA}}
|{{NazBA|CA|CIV}}
|'''2–1'''<br />[[Tempi supplementari|dts.]]
|{{NazBA|CA|ITA}}
 
Ancora oggi queste ultime due sono delimitate da porte, le quali occupano il posto tenuto in origine dalla ''principalis sinistra'' (Porta Milano da corso Umberto) e ''principalis dextera'' (Porta Genova da corso V. Emanuele). Una terza porta chiude a ovest la via Mazzini, ricordo senza dubbio della originaria ''porta decumana.'' Più non esiste la quarta porta o ''praetoria,'' giacché la via S. Gaudenzio è interrotta all'incontro delle vie Magenta e Cairoli.
|- bgcolor=#F5FAFF
|1989<br />''[[Campionato mondiale di calcio Under-16 1989|Dettagli]]''
|{{SCO}}
|'''{{NazBA|CA|SAU}}'''
|'''2–2'''<br />'''(5–4)'''<br />[[calcio di rigore|dcr.]]
|{{NazBA|CA|SCO}}
|{{NazBA|CA|PRT}}
|'''3–0'''
|{{NazBA|CA|BHR}}
 
Al tutto conservata è invece la circonvallazione esterna, la quale racchiude un quadrilatero di circa 320 m per 400 m, e il fossato che scorre sul lato ovest, oggi roggia Corbetta.
|- bgcolor=#D0E7FF
|1991<br />''[[Campionato mondiale di calcio Under-17 1991|Dettagli]]''
|{{ITA}}
|'''{{NazBA|CA|GHA}}'''
|'''1–0'''
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|'''1–1'''<br />'''(4–1)'''<br />[[calcio di rigore|dcr.]]
|{{NazBA|CA|QAT}}
 
L'epoca romana, dalla fine del I secolo a.C., porta un influsso benefico: i coloni, i commercianti e gli artigiani romani recano un significativo apporto in termini di conoscenze tecniche e culturali. Alcune are votive ritrovate nella chiesa di Sant'Eusebio, testimoniano la presenza di un luogo di culto.
|- bgcolor=#F5FAFF
|1993<br />''[[Campionato mondiale di calcio Under-17 1993|Dettagli]]''
|{{JPN}}
|'''{{NazBA|CA|NGA}}'''
|'''2–1'''
|{{NazBA|CA|GHA}}
|{{NazBA|CA|CHL}}
|'''1–1'''<br />'''(4–2)'''<br />[[calcio di rigore|dcr.]]
|{{NazBA|CA|POL}}
 
Poi, progressivamente, i dati archeologici si rarefanno: è un segno dei tempi dovuto ai cambiamenti e alla crisi dell'Impero. I barbari, varcati armi alla mano i confini, devastano il nord Italia saccheggiando e derubando.
|- bgcolor=#D0E7FF
|1995<br />''[[Campionato mondiale di calcio Under-17 1995|Dettagli]]''
|{{ECU}}
|'''{{NazBA|CA|GHA}}'''
|'''3–2'''
|{{NazBA|CA|BRA}}
|{{NazBA|CA|ARG}}
|'''2–0'''
|{{NazBA|CA|OMN}}
 
La prima volta che il nome del paese compare nella storia è nel 999, in un documento in cui si dice che un certo Ademarus de Gambolate deve risarcire il vescovo di Vercelli Leone dei danni arrecatigli. Il castello viene citato per la prima volta cento anni dopo, nel 1099: la fortezza accoglie al sicuro gli abitanti del villaggio e della campagna circostante.
|- bgcolor=#F5FAFF
|1997<br />''[[Campionato mondiale di calcio Under-17 1997|Dettagli]]''
|{{EGY}}
|'''{{NazBA|CA|BRA}}'''
|'''2–1'''
|{{NazBA|CA|GHA}}
|{{NazBA|CA|ESP}}
|'''2–1'''
|{{NazBA|CA|DEU}}
 
Ma il documento più importante è una bolla del papa Innocenzo II del 1133 che conferma all'allora vescovo di Novara l'appartenenza di questo territorio alla sua diocesi: il paese viene chiamato Campus Latus.
|- bgcolor=#D0E7FF
|1999<br />''[[Campionato mondiale di calcio Under-17 1999|Dettagli]]''
|{{NZL}}
|'''{{NazBA|CA|BRA}}'''
|'''0–0'''<br />'''(8–7)'''<br />[[calcio di rigore|dcr.]]
|{{NazBA|CA|AUS}}
|{{NazBA|CA|GHA}}
|'''2–0'''
|{{NazBA|CA|USA}}
 
Nel Medioevo è testimoniata la compresenza di due diverse diocesi, quella di Novara e quella di Pavia: ci troviamo in un territorio di confine fra le due giurisdizioni, cui si legano anche mosse politiche e strategiche dei due vescovadi e dei poteri laici a essi collegati.
|- bgcolor=#F5FAFF
Dalla diocesi di Novara dipende la pieve di S. Pietro di Masovico, collocata all'incirca due km fuori dell'abitato attuale, oltre il Terdoppio. Da San Pietro dipende la chiesa di S. Gaudenzio; questa, situata nel villaggio, destituirà nei secoli successivi la pieve rurale e diverrà la parrocchia del paese.
|2001<br />''[[Campionato mondiale di calcio Under-17 2001|Dettagli]]''
|{{TTO}}
|'''{{NazBA|CA|FRA}}'''
|'''3–0'''
|{{NazBA|CA|NGA}}
|{{NazBA|CA|BFA}}
|'''2–0'''
|{{NazBA|CA|ARG}}
 
La diocesi di Pavia trova invece la propria dipendenza nella pieve di Sant'Eusebio, documentata fra XIII e XIV secolo.
|- bgcolor=#D0E7FF
In questi secoli il paese gravita politicamente nell'orbita di Pavia, che è continuamente in guerra con Milano; nel corso degli anni Gambolò viene ripetutamente assediata e danneggiata. Alla fine Milano prevale definitivamente e si sancisce il predominio della signoria dei Visconti. Il castello perviene ai Beccaria e viene poi dato da Galeazzo Maria Visconti a Francesco Pietrasanta.
|2003<br />''[[Campionato mondiale di calcio Under-17 2003|Dettagli]]''
|{{FIN}}
|'''{{NazBA|CA|BRA}}'''
|'''1–0'''
|{{NazBA|CA|ESP}}
|{{NazBA|CA|ARG}}
|'''1–1'''<br />'''(5–4)'''<br />[[calcio di rigore|dcr.]]
|{{NazBA|CA|COL}}
 
Fra basso Medioevo e Rinascimento la zona rifiorisce, grazie a bonifiche e canalizzazioni che valorizzano la campagna. Con l'avvento degli Sforza e la successiva perdita del ducato a favore dei francesi passa, nel 1499, nelle mani di [[Gian Giacomo Trivulzio]], maresciallo di [[Luigi XII di Francia|Luigi XII]], marchese di Vigevano. Dopo alterne vicende militari e politiche il territorio, con il Ducato di Milano, finisce definitivamente nelle mani della corona spagnola. Nel 1573 i nobili Litta Visconti Arese acquistano dagli spagnoli il feudo di Gambolò.
|- bgcolor=#F5FAFF
|2005<br />''[[Campionato mondiale di calcio Under-17 2005|Dettagli]]''
|{{PER}}
|'''{{NazBA|CA|MEX}}'''
|'''3–0'''
|{{NazBA|CA|BRA}}
|{{NazBA|CA|NLD}}
|'''2–1'''
|{{NazBA|CA|TUR}}
 
È del 10 ottobre 1639 il documento nel quale si avvisa che le terre di Gambolò, Gravellona, Cilavegna, Cassolnovo, Villanova, Nicorvo, Robbio, Confienza e Palestro cessano di far parte del territorio Novarese o Pavese ed entrano in quello Vigevanasco, diventando terre appartenenti al contado di Vigevano.
|- bgcolor=#D0E7FF
|2007<br />''[[Campionato mondiale di calcio Under-17 2007|Dettagli]]''
|{{KOR}}
|'''{{NazBA|CA|NGA}}'''
|'''0–0'''<br />'''(3–0)'''<br />[[calcio di rigore|dcr.]]
|{{NazBA|CA|ESP}}
|{{NazBA|CA|DEU}}
|'''2–1'''
|{{NazBA|CA|GHA}}
 
Nel 1672 ecco un avvenimento importante per la storia religiosa di Gambolò: arrivano le spoglie di [[San Getulio]], riesumate l'anno precedente dalle catacombe di [[Roma]]. Il Santo, originario di Gabi nel Lazio, martirizzato dall'imperatore Adriano nel 124 d.C., diviene il Patrono del paese.
|- bgcolor=#F5FAFF
Nel 1743 il Vigevanasco passa dallo Stato di Milano (allora austriaco) ai Savoia, e nel 1818 è unito alla Lomellina.
|2009<br />''[[Campionato mondiale di calcio Under-17 2009|Dettagli]]''
Il 21 marzo 1849 il territorio di Gambolò è teatro, come fu alle sue origini, della storica Battaglia della Sforzesca, nel corso della Prima Guerra d'Indipendenza. Le truppe guidate dal re Carlo Alberto si scontrano vittoriosamente con l'esercito del maresciallo [[Josef Radetzky]]. Nel 1859 Gambolò entra a far parte della [[Provincia di Pavia]].
|{{NGA}}
|{{NazBA|CA|CHE}}
|'''1-0'''
|{{NazBA|CA|NGA}}
|{{NazBA|CA|ESP}}
|'''1-0'''
|{{NazBA|CA|COL}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
|- bgcolor=#D0E7FF
{{W|architettura|gennaio 2010}}
|2011<br />''[[Campionato mondiale di calcio Under-17 2011|Dettagli]]''
|{{MEX}}
|{{NazBA|CA|MEX}}
|'''2-0'''
|{{NazBA|CA|URY}}
|{{NazBA|CA|DEU}}
|'''4-3'''
|{{NazBA|CA|BRA}}
 
=== Architetture civili ===
|- bgcolor=#F5FAFF
;Casa de "Il ragazzo di campagna"
|2013<br />''[[Campionato mondiale di calcio Under-17 2013|Dettagli]]''
|{{ARE}}
|{{NazBA|CA|NGA}}
|'''3-0'''
|{{NazBA|CA|MEX}}
|{{NazBA|CA|SWE}}
|'''4-1'''
|{{NazBA|CA|ARG}}
 
Precisamente nella frazione di Molino d'Isella si trova l'abitazione divenuta famosa con il film [[Il ragazzo di campagna]] del [[1984]], interpretato da [[Renato Pozzetto]]. L'abitazione era la residenza di Artemio, protagonista della pellicola interpretato dallo stesso Pozzetto.
|- bgcolor=#D0E7FF
|2015<br />''[[Campionato mondiale di calcio Under-17 2015|Dettagli]]''
|{{CHL}}
|{{NazBA|CA|NGA}}
|'''2-0'''
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|'''3-2'''
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=== Architetture militari ===
|- bgcolor=#F5FAFF
;Castello Litta
|2017<br />''[[Campionato mondiale di calcio Under-17 2017|Dettagli]]''
{{vedi anche|Castello di Gambolò}}
|{{IND}}
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|}
 
[[File:Gambolo castello.jpg|thumb|L'accesso al Castello]]
=== Vittorie per squadra ===
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!Squadra
!Titoli
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!3° posti
!4° posti
|-
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|
|
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|
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|2 (2003, 2009)
|-
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|
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|1 (1985)
|-
|{{Bandiera|ITA}} [[Nazionale di calcio dell'Italia Under-17|Italia]]
|
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|1 (1987)
|-
|{{Naz|CA|BHR}}
|
|
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|1 (1989)
|-
|{{Naz|CA|QAT}}
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|-
|{{Naz|CA|POL}}
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|1 (1993)
|-
|{{Naz|CA|OMN}}
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|1 (1995)
|-
|{{Naz|CA|USA}}
|
|
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|1 (1999)
|-
|{{Naz|CA|TUR}}
|
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|1 (2005)
|}
 
Tra il 1412 e il 1475 il feudo di Gambolò venne concesso ad Antonio Beccaria. Il castello presenta i caratteri essenziali delle rocche visconteo-sforzesche con pianta quadrilatero/trapezoidale e torri sia nei “cantoni“ sia al centro. Da ogni lato i muri di cinta, lungo cui si snodavano i [[cammino di ronda|cammini di ronda]], erano completati da merli ghibellini.
:<nowiki>*</nowiki> = ''paese ospitante''
:<nowiki>#</nowiki> = ''include la Germania Ovest''
 
=== VittorieArchitetture per continentireligiose ===
{{...}}
{| class=wikitable
!Confederazione (continente)
!Performance
|-
|[[Confederation of African Football|CAF (Africa)]]
|7 titoli, vinti da [[Nigeria]] (5) e [[Ghana]] (2)
|-
|[[CONMEBOL|CONMEBOL (Sud America)]]
|3 titoli, vinti da [[Brasile]]
|-
|[[UEFA|UEFA (Europa)]]
|3 titoli, vinti da [[Francia]] (1), [[URSS]] (1) e [[Svizzera]] (1)
|-
|[[CONCACAF|CONCACAF (America del Nord e Centrale e Caraibi)]]
|2 titoli, vinti da [[Messico]]
|-
|[[Asian Football Confederation|AFC (Asia)]]
|1 titolo, vinto dall'[[Arabia Saudita]]
|-
|[[Oceania Football Confederation|OFC (Oceania)]]
|Secondo posto ([[Australia]], [[1999]])
|}
 
=== Chiesa parrocchiale di Sant'Eusebio e San Gaudenzio ===
== Premi ==
[[File:Gambolo parrocchiale.jpg|thumb|La parrocchiale]]
Ad ogni torneo vengono assegnati tre premi:
La chiesa parrocchiale dedicata San Gaudenzio e a Sant'Eusebio, già citata nel 1132, fu completamente rifatta nel 1899 conservando il campanile romanico, recentemente restaurato dall'ex parroco don Angelo Croera, con l'aiuto dell'amministrazione comunale, guidata allora da Giuseppe Eusebio Magnani (n.1944). All'interno sono conservati un affresco della Madonna con Bambino e una Madonna tra [[San Rocco]] e [[San Sebastiano]], entrambi risalenti al [[XV secolo]].
* La ''Scarpa d'oro'' al capocannoniere del torneo.
* Il ''Pallone d'oro'' al miglior giocatore del torneo.
* Il ''Premio Fair Play'' alla squadra più disciplinata del torneo.
 
Dal 2011 al 2015 è stata sottoposta a un restauro completo. Questo evento è ricordato attraverso una lapide, posta a lato dell'altare maggiore, in cui viene menzionato il benefattore locale Antonio Casinghino (1946-2014), assieme ai genitori Carlo (1913-1998) e Luigia Fusani (1916-2004), grazie al quale è stata conclusa l'opera, in seguito a un cospicuo lascito testamentario a favore della parrocchia locale (cit. "La Provincia Pavese", 6 gennaio 2015, articolo pagine Lomellina, firmato da Andrea Sartori).
Dal 2009 al miglior portiere del torneo viene assegnato il ''Guanto d'Oro''.
 
=== Pieve di Sant'Eusebio ===
{| class="wikitable"
<blockquote>La basilica romanica di Sant'Eusebio si dice sia sorta sui ruderi di un tempio dedicato a Minerva che franò nel X secolo e la prepositurale di S. Gaudenzio, con facciata tipicamente lombardesca. La sua architettura ripropone il modello della basilica di Santa Maria Maggiore di Lomello con gli archetti binati, le lesene, la strombatura e la collocazione delle finestre. All'interno si trova la cappella gentilizia delle famiglie Litta - Visconti - Arese, con sculture canoveggianti, tele dell'Appiani e del Canevari e affreschi del Sottocornola e del Gambini. Si racconta che fino al XV secolo sulla facciata della Chiesa si potessero leggere due lapidi romane evocanti la battaglia “ad ticinum“ di Publio Cornelio del 218. Le altre due torri e il campanile della basilica furono distrutte nel 1213 e quest'ultimo fu rifatto nel 1512. La chiesa si presenta come un collage di stili architettonici. La parte originale è in stile romanico con pianta asimmetrica e navata laterale di ampiezza diversa. Analisi del manufatto hanno permesso di portare in luce la forma originale dei pilastri con semicolonne addossate, di fattezza tipicamente romanica, così come l'abside di forma poligonale con contrafforti esterni, la copertura a spicchi e gli archetti binati interrati in corrispondenza della prima campata. Nel 1500, in seguito alla diffusione della peste, la chiesa, divenuta un lazzaretto, fu disinfettata tinteggiando e ricoprendo tutti gli affreschi della parte originale. Nel corso degli anni la chiesa era stata praticamente abbandonata e conseguentemente chiusa al pubblico. Nel 1994 il primo sindaco leghista, Giuseppe Pastormerlo (n. 1943), in coordinazione con il parroco don Angelo Croera (n. 1949), aveva sottoposto l'idea del recupero della chiesa al Vescovo di Vigevano, monsignor [[Giovanni Locatelli]](1924-2004) di concerto con l'esecutore del restauro del viale di accesso al castello, prof. Formica e l'architetto Francesco Zorzoli (n. 1955) del comune di Gambolò. La prematura caduta dell'Amministrazione rese vana l'idea. Francesco Marinone (n. 1942), ex sindaco, e don Angelo Croera, ex parroco, vollero il recupero della struttura vista la grande importanza a livello locale, e così verso la fine dell'anno 2006 sono stati ultimati i restauri della chiesa che è stata restituita al suo antico splendore. </blockquote>
!Torneo
 
!Scarpa d'oro
=== Chiesa Madonna del Terdoppio ===
!Pallone d'oro
La chiesa della Madonna del Terdoppio si trova ai margini del centro abitato sulla strada che dal capoluogo collega le frazioni Remondò e Garbana. Notizie di una cappella dedicata alla Vergine Addolorata, detta anche “Madonna del Terdoppio“, particolarmente cara ai gambolesi, risalgono alla metà del Cinquecento. Successivamente, nei primi anni del Seicento, per volontà degli Amministratori della chiesa di sant'Eusebio, l'antico tabernacolo venne sostituito da una Chiesa, alla cui costruzione contribuì anche il Comune con la somma di Lire 200 imperiali, dove si celebrava la messa domenicale e la prima domenica dopo Pasqua veniva solennizzata con una festa solenne. La chiesetta si presenta a pianta quadrata con copertura a volta riccamente decorata, un locale posteriore di servizio ed è preceduta da un porticato a tre fornici. All'interno, sull'unico altare, vi è un dipinto di Biagio Canevari in sostituzione dell'antico affresco della Madonna, attualmente affiancato da due tele offerte dalla poetessa Gemma Biroli (1901-1983) intorno agli anni settanta. Ricche e abbondanti decorazioni di gusto tipicamente seicentesco sono tuttora ben conservate e visibili sulla volta della navata. Verso la fine del Settecento, dalla muratura angolare della chiesa si sopraelevò il campanile ancora oggi funzionante. Il fabbricato venne restaurato intorno agli anni settanta per volontà della poetessa Biroli e offerto alla comunità gambolese per farne un tempio civico. Attualmente nella chiesetta si celebrano le feste del 25 aprile e del 4 novembre, e la Madonna del Terdoppio il 14 settembre (fonte sito Comune di Gambolò).
!Premio Fair Play
 
!Guanto d'oro
== Infrastrutture e trasporti ==
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Fra il [[1884]] e il [[1934]] la località era servita da una fermata della [[tranvia Novara-Vigevano-Ottobiano]]. Attualmente nel territorio comunale, nella frazione di Remondò, è presente la [[stazione di Gambolò-Remondò]], servita dai treni della [[Ferrovia Vercelli-Pavia|linea Pavia-Vercelli]].
|Cina 1985
 
|{{Bandiera|FRG}} [[Marcel Witeczek]]
[[File:Gambolò, steam tramway and church.JPG|thumb|left|Tram in transito davanti alla parrocchiale]]
|{{Bandiera|BRA}} [[William César de Oliveira|William]]
 
|{{Naz|CA|FRG}}
== Sport ==
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=== Calcio ===
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La squadra calcistica cittadina è l'A.C.D. Gambolò Gifra, società nata dalla storica A.C. Gambolò (anno di fondazione 1929) e dalla vigevanese Gifra Vigor. Il settore giovanile copre tutte le categorie, dalla scuola calcio alla rappresentativa Under 21, mentre la prima squadra milita nel campionato di seconda categoria.<ref>[http://www.gambologifra.it GambolòGifra]</ref>
|Canada 1987
 
|{{Bandiera|CIV}} Moussa Traoré
=== Basket ===
|{{Bandiera|NGA}} [[Philip Osundu]]<br />{{Bandiera|CIV}} Moussa Traoré
Gambolò è rappresentata nel basket dalla Olimpia Gambolò, società che milita nel Campionato Regionale Lombardo di promozione e dalla Eagles Gambolò nel settore giovanile.
|{{Naz|CA|URS}}
 
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Giocano le loro partite casalinghe al Pala Olimpia di Gambolò. I colori sociali sono giallo e blu per l'Olimpia e nero o arancione per la Eagles.
|-
 
|Scozia 1989
== Evoluzione demografica ==
|{{Bandiera|GIN}} [[Fode Camara]]
{{Demografia/Gambolò}}
|{{Bandiera|SCO}} [[James Will]]
 
|{{Naz|CA|BHR}}
== Geografia antropica ==
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=== Frazioni ===
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* Nella frazione maggiore ''Remondò'' (il cui toponimo deriva da un aggettivo "remondatum", da "remondare", che significa sarchiare, spianare, pulire un terreno) si trova la [[stazione di Gambolò-Remondò]], sulla linea ferroviaria [[Ferrovia Vercelli-Mortara-Pavia|Mortara - Pavia]], il dispensario farmaceutico e una base dell'Aeronautica Militare. La chiesa parrocchiale è dedicata a Santa Margherita e risale al 1776.
|Italia 1991
* A ''Garbana'' ha sede il secondo ufficio postale della città. Il toponimo deriva da "Garbus", macchia di cespugli. La chiesa, dedicata alla Natività di Maria, risale al 1833.
|{{Bandiera|BRA}} [[Adriano Gerlim Da Silva|Adriano]]
* Nella frazione di ''Cason Peri'' sorge la chiesetta dedicata a San Pietro risalente al 1738 e dipendente dalla parrocchia della Garbana. La frazione è situata sul confine con Mortara, tanto che il nucleo abitato si sviluppa sui territori dei due comuni: la zona a est, attorno alla chiesa, dipende da Gambolò mentre la zona a ovest, lungo la strada provinciale, fa parte della frazione Cattanea-Casoni dei Peri di Mortara.
|{{Bandiera|GHA}} [[Nii Lamptey]]
* A ''Belcreda'' si trova il centro sociale per la terza età oltre a un piccolo centro sportivo e una discarica, ormai chiusa. Il nucleo attuale è sorto negli ultimi decenni lungo la strada provinciale per Pavia. Il nucleo antico, ormai scomparso, è ricordato fin dall'antichità: nel 969 fu dato dall'imperatore Ottone I al suo vassallo Ingone, dal quale discese la famiglia dei Belcredi, feudatari del luogo. L'antico castello, costruito sul finire del XIII secolo, fu distrutto nei secoli successivi, l'abitato fu abbandonato e il territorio inglobato nel comune di Gambolò.
|{{Naz|CA|ARG}}
* ''Stradella'' e ''Molino d'Isella'' sono le frazioni più piccole, nella prima, di stampo prettamente agricolo, si trova una chiesa del 1590 dedicata alla Beata Vergine Assunta, mentre nella seconda si trovano Villa Necchi alla Portalupa, Villa Acqua, la chiesetta dedicata a Sant'Ambrogio che Vittorio Necchi fece costruire in ricordo di padre Ambrogio Necchi e il mulino, risalente al 1498 quando [[Parona|Ludovico Maria Sforza]] donò al monastero delle Grazie di Milano tutti i possedimenti esistenti nel territorio di Vigevano e Gambolò compresi nel fondo della [[Sforzesca]]; Molino d'Isella fu inoltre protagonista, a inizio anni '80, di alcune riprese cinematografiche per la realizzazione del lungometraggio [[Il ragazzo di campagna]], con [[Renato Pozzetto]] e [[Clara Colosimo]].
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== Amministrazione ==
|Giappone 1993
=== Sindaci di Gambolò dal 1958 a oggi ===
|{{Bandiera|NGA}} [[Wilson Oruma]]
* 1958-1960 Leopoldo Zanetti (1909-1969)
|{{Bandiera|GHA}} [[Daniel Addo]]
* 1960-1963 Pietro Bellazzi (1900-1963)
|{{Naz|CA|NGA}}
* 1963-1989 Silvio Mario Rozza (1922-2010)
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* 1989-1991 Giovanni Viola (1933-2016)
|-
* 1991-1993 Luigi Baldi (1936-2005)
|Ecuador 1995
* 1993 Gianpiero Zucchetti
|{{Bandiera|AUS}} [[Daniel Allsopp]]
* 1993-1994 Giuseppe Pastormerlo
|{{Bandiera|OMN}} [[Mohamed Amor Al Kathri|Mohamed Kathiri]]
* 1994 luglio-Novembre: Giuseppe Perotti (Commissario Prefettizio)
|{{Naz|CA|BRA}}
* 1994-1998 Giuseppe Eusebio Magnani
|
* 1998-2001 Giuseppe Eusebio Magnani
|-
* 2001-2003 Clementino Nai (1940-2003) (vice-Sindaco funzione facente)
|Egitto 1997
* 2003 gennaio-Maggio: Maria Laura Bianchi (Commissario Prefettizio)
|{{Bandiera|ESP}} [[David Rodriguez-Fraile|David]]
* 2003-2008 Francesco Marinone
|{{Bandiera|ESP}} [[Sergio Santamaría González|Santamaría]]
* 2008-2013 Elena Nai
|{{Naz|CA|ARG}}
* 2013-2016 Claudio Galimberti
|
* 2016-2017 Raffaella Corsaro (Commissario Prefettizio)
|-
* 2017-oggi Antonio Costantino
|Nuova Zelanda 1999
[[File:Gambolò-Stemma2.png|thumb|upright=0.7|Stemma nella versione aulica]]
|{{Bandiera|GHA}} [[Ishmael Addo]]
 
|{{Bandiera|USA}} [[Landon Donovan]]
=== Gemellaggi ===
|{{Naz|CA|MEX}}
* {{Gemellaggio|Grecia|Kyrros}}{{citazione necessaria}}
|
* {{Gemellaggio|Lettonia|Mālpils}}{{citazione necessaria}}
|-
 
|Trinidad & Tobago 2001
== Note ==
|{{Bandiera|FRA}} [[Florent Sinama-Pongolle]]
<references/>
|{{Bandiera|FRA}} [[Florent Sinama-Pongolle]]
 
|{{Naz|CA|NGA}}
== Bibliografia ==
|
* Gambolò e le sue Pievi, Prof. A.Colombo, Tipografia Nazionale Emilio Natale Vigevano 1925.
|-
 
|Finlandia 2003
== Altri progetti ==
|{{Bandiera|ESP}} [[Cesc Fàbregas]]
{{interprogetto}}
|{{Bandiera|ESP}} [[Cesc Fàbregas]]
|{{Naz|CA|CRI}}
|
|-
|Perù 2005
|{{Bandiera|MEX}} [[Carlos Vela]]
|{{Bandiera|BRA}} [[Anderson Luís de Abreu Oliveira|Anderson]]
|{{Naz|CA|PRK}}
|
|-
|Corea del Sud 2007
|{{Bandiera|NGA}} [[Macauley Chrisantus]]
|{{Bandiera|DEU}} [[Toni Kroos]]
|{{Naz|CA|CRI}}
|
|-
|Nigeria 2009
|{{Bandiera|ESP}} [[Borja González|Borja]]
|{{Bandiera|NGA}} [[Sani Emmanuel]]
|{{Naz|CA|NGA}}
|{{Bandiera|CHE}} [[Benjamin Siegrist]]
|-
|Messico 2011
|{{Bandiera|CIV}} [[Souleymane Coulibaly]]
|{{Bandiera|MEX}} [[Julio Gomez]]
|{{Naz|CA|JPN}}
|{{Bandiera|URY}} [[Jonathan Cubero]]
|-
|Emirati Arabi 2013
|{{Bandiera|SWE}} [[Valmir Berisha]]
|{{Bandiera|NGA}} [[Kelechi Iheanacho]]
|{{Naz|CA|MEX}}
|{{Bandiera|NGA}} [[Dele Alampasu]]
|-
|Cile 2015
|{{Bandiera|NGA}} [[Victor Osimhen]]
|{{Bandiera|NGA}} [[Kelechi Nwakali]]
|{{Naz|CA|ECU}}
|{{Bandiera|MLI}} [[Samuel Diarra]]
|}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=https://maps.google.it/maps?ie=UTF8&ll=45.259664,8.858671&spn=0.015557,0.039911&t=k&z=15&om=0|titolo=Gambolò dal satellite}}
* {{cita web|http://www.fifa.com/u17worldcup/index.html|Pagina dell'edizione 2007 su FIFA.com}}
* {{cita web | 1 = http://www.rsssfpaesionline.comit/tableswcartografie_comuni/wyc16histpavia/gambolo_mappa.htmlgif |Archivio RSSSF2 = Territorio comunale di Gambolò | urlmorto = sì }}
 
{{Comuni della provincia di Pavia}}
{{Calcio internazionale}}
{{Parco naturale lombardo della Valle del Ticino}}
{{Campionato mondiale di calcio Under-17}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|calcio}}
{{portale|lombardia}}
 
[[Categoria:CampionatoGambolò| mondiale di calcio Under-17]]