Bitti e V3 (cannone): differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
FrescoBot (discussione | contributi)
 
Riga 1:
{{F|armi d'artiglieria|febbraio 2009}}
<!-- Il testo commentato è SOLO UN ESEMPIO -->
{{Infobox arma
{{Comune
|Arma = Artiglieria
|nomeComune = Bitti
|Nome=V-3
|linkStemma = Bitti-Stemma.png
|Altra denominazione=''Hochdruckpumpe''<br />(pompa ad alta pressione)<ref name=Thompson>{{en}} {{Cita libro|cognome=Thompson |nome=Peter |anno=1999 |titolo=The V-3 Pump Gun |città=London |editore=ISO Publications }}</ref>
|siglaRegione = SAR
|Immagine=Bundesarchiv Bild 146-1981-147-30A, Hochdruckpumpe V-3.jpg
|siglaProvincia = NU
|Didascalia=Una parte del cannone.
|latitudineGradi = 40
|Tipo=cannone
|latitudineMinuti = 28
|Impiego=[[seconda guerra mondiale]]
|latitudineSecondi = 30
|Costruttore=[[Krupp]]<ref name=Henshall>{{Cita|Henshall|1985|p. 61}}.</ref>
|longitudineGradi = 9
|Anno progettazione=1943-1944
|longitudineMinuti = 22
|Entrata in servizio= 1944
|longitudineSecondi = 54
|Ritiro dal servizio= 1945
|mappaX = 71
|Costo unitario=
|mappaY = 218
|Peso=
|altitudine = 550
|Lunghezza = 130 m<ref name=theotherside>{{cita web|lingua=en|cognome=|nome=|url=http://www.theotherside.co.uk/tm-heritage/visit/visit-2caps-mimoyec-v3.htm|titolo=Fortress de Mimoyecques|accesso=24 dicembre 2007|editore=theotherside.co.uk}} (a fine pagina)</ref>
|superficie = 215,88
|Lunghezza canna=
|abitanti = 3.481
|Calibro=150 mm
|anno = <!-- solo valore numerico dell'anno di riferimento -->
|Peso proiettile=140 kg
|densita = 16,12
|Angolo di tiro=
|frazioni = <!-- elenco delle frazioni, separate da virgola e spazio - senza ritorni a capo -->
|Elevazione=fissa
|comuniLimitrofi = [[Alà dei Sardi]] (OT), [[Buddusò]] (OT), [[Lodè]], [[Lula (NU)|Lula]], [[Nule]] (SS), [[Onani]], [[Orune]], [[Osidda]], [[Padru]] (OT)
|Gittata massima=165 km
|cap = 08021
|Velocità alla volata=1500 m/s
|prefisso = 0784
|Carica=
|istat = 091009
|Utilizzatori=[[Germania nazista]]
|fiscale = A895
|Rigatura =
|nomeAbitanti = bittesi
|Parte lunghezza =
|patrono = [[San Giorgio]]
|Lunghezza parte =
|festivo = 23 aprile
|Ampiezza =
|sito = http://www.comunedibitti.it/
|Altezza =
}} <!-- fine della tabella - per la compilazione vedi -> Aiuto:Comune -->
|Diametro =
'''Bitti''' è un comune di 3.481 abitanti della [[provincia di Nuoro]].
|Munizioni =
[[Immagine:Bitti.jpg|thumb|center|200px|Vista del paese]]
|Tipo di munizioni =
|Numero canne = 1
|Azionamento =
|Cadenza di tiro =
|Tiro utile =
|Alimentazione =
|Organi di mira =
|Velocità elevazione =
|Velocità di rotazione =
|Raffreddamento =
|Note=
}}
[[File:Mimoyecques portion canon V3.jpg|thumb|Una porzione del cannone.]]
Il '''V3''' '''Hochdruckpumpe - HDP''' (ovvero la ''pompa ad alta pressione'') fu un prototipo di super-[[cannone]] realizzato dalla [[Germania]] durante le ultime fasi della [[seconda guerra mondiale]]. La sigla V3 sta per ''[[Vergeltungswaffen|Vergeltungswaffe]] 3'' ("arma di rappresaglia 3" dal [[lingua tedesca|tedesco]]), data l'idea di [[Joseph Goebbels]] di cambiare nome ad alcune armi per fini [[propaganda|propagandistici]].<ref>{{Google books
|id=H57gDQAAQBAJ
|titolo=Wunderwaffen - Le armi segrete della Seconda Guerra Mondiale
|copertina =
|pagina =7
|romano =
|evidenzia =
}}
</ref>
L'arma era stata progettata per poter sparare granate da 60 chilogrammi, dalla [[fortezza di Mimoyecques]] nei pressi di [[Calais]], dove si stava progettando il V3, sulle coste [[Francia|francesi]], fino a [[Londra]].
 
==Progetto==
==Origine del nome==
L'idea era di utilizzare la [[polvere da sparo]] per fornire la spinta necessaria affinché il proiettile riuscisse ad uscire dalla canna del cannone con la velocità necessaria per raggiungere l'obiettivo. La spinta avveniva gradualmente, facendo esplodere le granate al fianco della canna. Si trattava quindi di una soluzione abbastanza economica.
[[File:Bundesarchiv Bild 146-1981-147-31A, Hochdruckpumpe V-3.jpg|thumb|left|Uno dei primi esperimenti, notare le camere di scoppio laterali ancora poste a 90°.]]
[[File:V-3.cannon-installations.Miedzyzdroje.1.JPG|thumb|Alcune installazioni del cannone V3 a [[Wolin]], in [[Polonia]].]]
Il programma originale prevedeva venticinque di queste armi, a [[Marquise (Passo di Calais)|Marquise]]-Mimoyecques tra [[Calais]] e [[Boulogne-sur-Mer|Boulogne]], che, una volta ultimata la fase di progettazione, dovevano lanciare 200 granate all'ora (ma dopo aver effettuato dei test a [[Hillersleben]] nell'autunno [[1943]] e a Miedzyzdroje nel gennaio [[1944]], si decise che si poteva aumentare la cadenza di fuoco del 50%).
 
Fu quindi scavata nel terreno calcareo di tipo [[chalk]] (tipico della zona) una serie di tunnel inclinati a circa 45° collegati da una scacchiera di tunnel orizzontali, quelli superiori sfocianti nel tunnel ferroviario di quasi 2&nbsp;km e quelli inferiore alla base dei tunnel inclinati, ad una profondità di circa 60 metri, posizionati sotto la falda acquifera con i relativi problemi di impermeabilizzazione. Fin dall'inizio i tedeschi si accorsero che il meccanismo aveva degli svantaggi, come il cedimento in alcuni punti della canna, e l'instabilità del proiettile quando superava la velocità di 1100&nbsp;m/s. Il ministro degli armamenti [[Albert Speer]] si era tuttavia convinto che una migliore sagoma del proiettile potesse ovviare a ciò. In realtà secondo il museo di Lussemburgo, andando a modificare l'angolo tra i giunti, il volume delle camere secondarie, la distanza che intercorreva tra esse, la quantità di polvere da sparo e la velocità iniziale del proiettile, si poteva arrivare a cedimenti molto più dilatati nel tempo, ovvero da un valore di dopo 10 lanci a 10&nbsp;000 circa.
Il paese prende il nome dal sardo ''sa bitta'' (cerbiatta).<br/>
Secondo una leggenda, infatti, una [[Cervus elaphus corsicanus|cerbiatta]] venne uccisa da un cacciatore mentre si abbeverava in una fonte, l'attuale fontana de "''Su Cantaru''" all'interno del paese.<br/>
Il fatto viene richiamato anche da una poesia popolare di autore ignoto:<br/>
 
L'arma fu progettata dalla ditta ''Röchling Eisen - und Stahlwerke'' di [[Lipsia]], che presentarono l'idea a Speer che, incuriosito, ne ordinò uno studio di fattibilità alla ditta [[Saar Roechling]].<ref>[http://www.buderus-strip.com/23_DEU_HTML.htm Buderus Historie].</ref> Il cannone aveva una lunghezza della canna di 130 metri, e una capacità di sparare granate di 140&nbsp;kg anche a 165&nbsp;km di distanza (in realtà nei test non si raggiunse mai una tale distanza). L'idea del tipo di cannone può essere fatta risalire al barone [[Guido Von Pirquet]]<ref>Secondo [[David Irving]] il sistema dei V3 deriva dagli studi di Lyman e Haskell sull'incremento di gittata per i cannoni di difesa costieri tramite "una seconda camera di scoppio con innesco a pressione". A confermare questa tesi il fatto che i primi esperimenti sul V3 a Hillersleben si basavano su camere di scoppio laterali a ''T'' (90°) e non a ''Y'' (45°) come invece vennero montate a Marquise-Mimoyecques.</ref>, che studiò il sistema di alloggiamenti laterali che se attivati in giusta sequenza riescono a dare al proiettile la giusta velocità, oltre i 1500&nbsp;m/s. La velocità massima di uscita teorica doveva raggiungere i 1.700&nbsp;m/s con angolazione del cannone a 39°, durante i test però non superò mai i 1.170&nbsp;m/s (con la bocca da fuoco del 15&nbsp;cm F.H.18 non si andò oltre i 935&nbsp;m/s). Inizialmente i proietti dovevano essere dotati di tre pinne direzionali le quali si dovevano aprire non appena il colpo fosse fuoriuscito dalla canna; poi si pensò invece di costruirli privi di questa alette. A queste velocità i proietti erano poco stabili, per cui si decise di dotarli di piccole alette di 2,5&nbsp;cm a raggiera sull'affusto per la stabilità (solo vent'anni dopo i canadesi ripresero l'idea nella serie di Martlet). Si progettò di dare ai questi proietti un peso di 120&nbsp;kg; poi si passò a 85&nbsp;kg ed infine a 130&nbsp;kg. Quindi un'infinità di lavori per modificare la canna. Questi erano però "disobbedienti": o esplodevano prima, frantumando le canne del cannone, o subito dopo, oppure non esplodevano affatto.<ref name=nava/>
<table align="center" border="0">
<tr>
<td align="center"><i>
In sa untana nostra<br/>
b 'ana mortu una kerva<br/>
pro cussu bi nan Bithi</i>
</td>
<td>
</td>
<td>
</td>
<td align="center"><i>
Nella nostra fontana<br/>
hanno ucciso una cerva<br/>
per questo lo chiamano Bitti</i>
</td>
</tr>
</table>
 
Fu inizialmente sviluppato un piccolo prototipo nell'isola polacca [[Wolin (isola)|Wolin]] nei pressi di [[Międzyzdroje|Miedzyzdroje]], dimostrandone le capacità nell'aprile-maggio [[1943]]. Subito si iniziarono quindi gli scavi delle gallerie, necessarie per la costruzione dell'imponente cannone nel litorale nord della Francia, andando a costituire quindi la terza arma di terrore dopo la [[V1 (Fieseler Fi 103)|V-1]] e la [[V2 (Aggregat 4)|V-2]].
==Storia==
 
Il sito francese in costruzione prevedeva delle camere di combustione laterali inclinate di un certo angolo e poste ad una distanza di 3,65 metri l'una dall'altra. Alla sua costruzione si dedicarono molti operai slavi,<ref>secondo altre fonti erano degli operai francesi del servizio obbligatorio raggruppati per dieci sotto la guida di minatori di Colonia e Dusserldorf</ref> ma la resistenza francese, visti gli iniziali sforzi della costruzione, avvisò subito gli alleati, che puntualmente (solo due mesi dopo) iniziarono i bombardamenti; Il 6 luglio [[1944]], tre bombe [[Tallboy]] penetrarono il poco cemento superficiale e la marna fino ad entrare nei tunnel inclinati, percorrendoli fino in fondo. Il disastro fu totale: la parte inferiore della base, dove erano tenuti prigionieri i circa 800 lavoratori forzati durante il bombardamento, si riempì d'acqua uccidendoli tutti.
Le origini del paese risalgono alla [[preistoria]]. Il primo nucleo urbano si costituisce però solo in epoca [[Romani|romana]].<br/>
Viene citato nel [[1170]] circa con il nome di ''"Bitthe"''.<br/>
Durante il [[Medioevo]] Bitti diviene capoluogo di curatoria del [[Giudicato di Gallura]] e poi, nel [[XIV secolo]], entra a far parte del [[Giudicato di Torres]].<br/>
Entra quindi a far parte del marchesato di [[Orani]].<br/>
Segue poi le vicende sarde.
 
Nonostante il successo alleato, gli americani con il [[progetto Aphrodite]] continuarono fino al mese di agosto '44 a bombardare i bunker costieri utilizzando dei [[Boeing B-17 Flying Fortress|B-17]] radioguidati, ma poi sospesero l'operazione per i pochi risultati ottenuti e per i molti incidenti avvenuti, oltre che al dover mobilitare il principale sforzo dei bombardieri sulle regioni della Germania. In uno di questi incidenti, il 12 agosto 1944, in Inghilterra mentre stava volando verso Mimoyecques, morì Joseph Kennedy Jr., fratello maggiore del futuro presidente.<ref>{{cita web|lingua=en|cognome=Reynolds |nome=George A. |titolo=Azon Project |url=http://www.458bg.com/azonproject.htm |editore=458bg.com |accesso=18 marzo 2009}}</ref>
==Territorio==
[[Immagine:Bitti panorama da gurumuru.JPG|thumb|center|600px|Panoramica di Bitti dal rione Gurumuru]]</br>
Bitti dista 38 km. da [[Nuoro]], in una valle circondata dai colli di Sant'Elia, di Monte Bannitu e di Buon Cammino.
 
Davanti all'avanzata alleata la base fu abbandonata. Nel 1945 fu fatta esplodere dal genio inglese per evitare un possibile uso anti-inglese (la demolizione riguardò tutte le basi tedesche situate nel nord della Francia). La base è attualmente visitabile nella parte superiore. Non ci sono fondi per recuperare i corpi dei prigionieri sepolti nella parte inferiore del complesso.
Il suo territorio comunale confina con le province di [[Sassari]] e [[provincia di Olbia-Tempio|Olbia-Tempio]].
 
Non si conoscono, quindi, le effettive potenzialità di quest'arma, considerando anche che furono sparati ben pochi colpi.
L'abitato, disposto ad anfiteatro, si è sviluppato intorno a un nucleo storico al cui centro è la chiesa di San Giorgio, e conserva le tipiche costruzioni in pietra.
 
==Bombardamento del Lussemburgo==
Il comune è stato ampliato nel [[1905]] quando gli è stato accorpato il vicino comune di [[Gorofai]].
Una versione ridotta del cannone fu utilizzata contro la città di [[Lussemburgo (città)|Lussemburgo]] (che era stata liberata nel settembre del '44). I primi colpi furono sparati il 30 dicembre 1944 per un totale di 183 colpi, fino al 22 febbraio 1945, con 44 centri confermati nell'area urbana. L'arma non si dimostrò molto efficace: i colpi giunti a segno causarono 10 morti e 35 feriti.<ref name=luxem>{{cita web|lingua=en|cognome=|nome=|titolo=The V3 weapon system (HDP), " High pressure pump " or " Centipede "|editore=National Museum of Military History|url=http://www.nat-military-museum.lu/pageshtml/museumspecial.php|accesso=1º giugno 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060822160622/http://www.nat-military-museum.lu/pageshtml/museumspecial.php|dataarchivio=22 agosto 2006|urlmorto=sì}}</ref>
 
==EconomiaLamentele==
Tra coloro che non apprezzavano il super-cannone vi era [[Martin Bormann]] e il professor Osenberg, capo dell'ufficio programmazione del consiglio delle ricerche del Reich. Entrambi pensavano che tale arma fosse un fallimento: la costruzione della canna, il tipo di proiettili e il consumo di carburante era troppo alto. Inoltre il numero di operai che lavoravano per questo progetto era pari a circa 5000 persone che dovevano scavare il complesso di tunnel anche fino a 30 metri di profondità. Inoltre servivano 1000 "serventi" per i 25 pezzi che si stavano costruendo.<ref name=nava>{{Cita libro|cognome = Nava| nome = Nino | titolo = Le armi sergete | editore = Fermi | città = Ginevra | anno = 1973| cid=Nava}}</ref>
 
Il professor Osenberg disse: "gli inventori del cannone hanno trascurato le più elementari norme e leggi della fisica!"<ref name=nava/>
L'attività prevalente è l'allevamento [[Ovis aries|ovino]]: nel paese operano infatti circa 150 aziende zootecniche.
 
==Musei==
Abbondante è anche la produzione [[latte|lattiero]]-[[formaggio|casearia]], in particolare del formaggio pecorino, e del ''"pane carasatu"'', che viene venduto non solo in [[Sardegna]], ma anche nella [[Italia|Penisola]] e all'estero.
Esistono due musei sul V3: uno sull'isola polacca [[Usedom]] dove fu costruito il prototipo e l'altro presso la [[fortezza di Mimoyecques]] in Francia.<ref name=basev3>{{cita web|lingua=en|cognome=|nome=|url=https://translate.google.com/translate?hl=en&sl=fr&u=http://www.basev3-mimoyecques.com/&sa=X&oi=translate&resnum=1&ct=result&prev=/search%3Fq%3Dbasev3-mimoyecques%26hl%3Den|titolo=Forteresse de Mimoyecques|accesso=24 dicembre 2007|editore=basev3-mimoyecques.com}}</ref><ref name=bunkierv3>{{cita web|lingua=en|cognome=|nome=|url=https://translate.google.com/translate?hl=en&sl=pl&u=http://www.infoturystyka.net.pl/bunkierv3/&sa=X&oi=translate&resnum=1&ct=result&prev=/search%3Fq%3Dbunkierv3%26hl%3Den |titolo=bunkierv3|accesso=9 giugno 2008|editore=infoturystyka.net.pl}}</ref>
 
==Note==
Importante è anche la produzione artigianale di tappeti tessuti con il caratteristico [[telaio (tessitura)|telaio]] verticale, di ceramiche artistiche e la lavorazione del [[ferro]] e del [[legno]].
<references/>
 
==Gastronomia Bibliografia ==
* {{Cita libro|cognome=Henshall|nome=Philip|titolo=Hitler's Rocket Sites|editore=Philip Hale|anno=1985|isbn=0-7090-2021-X|cid=harv|lingua=en}}
* {{Cita libro|cognome=Irving|nome=David|wkautore=David Irving|titolo=The Mare's Nest|anno=1964|editore=William Kimber and Co|città=London|url=http://www.fpp.co.uk/books/MaresNest/MaresNest_2010.pdf|isbn=978-1-872197-22-7|cid=harv|lingua=en}}
* {{Cita libro|cognome1= Wood |nome1= Paul |nome2= Roger |cognome2=Ford |titolo= Germany's Secret Weapons in World War II |editore= Zenith Imprint |anno= 2000 |città= |pp= 117–19 | isbn = 0-7603-0847-0|cid=harv|lingua= en}}
* {{Cita libro|cognome=Zaloga|nome=Steven J.|cognome2= Johnson |nome2= Hugh |cognome3= Taylor |nome3= Chris |titolo=German V-Weapon Sites 1943-45|editore=Osprey Publishing|città=Oxford|anno=2008|isbn=978-1-84603-247-9|cid=harv|lingua=en}}
* {{Cita pubblicazione|cognome=Ginisty|nome=Paul|titolo=Un nouveau cannon|rivista=L'Actualité militaire illustrée|data=2 marzo 1884|numero=6|url=http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k5743604f/f2|accesso=29 giugno 2011|titolotradotto=A new cannon|cid=harv|lingua=fr}}
* {{Cita libro|titolo=L'artillerie à l'exposition de 1878|anno=1879|url=http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k75102k/f13|accesso=29 giugno 2011|editore=Berger-Levrault|città=Paris|cid={{harvid|L'artillerie à l'exposition de 1878|1879}}|lingua=fr}}
* {{Cita libro|cognome=Birnie|nome=Rogers|titolo=Gun making in the United States|anno=1907|editore=Government printing office|città=Washington|url=https://www.archive.org/stream/gunmakinginunit00deptgoog#page/n45/mode/2up|accesso=28 giugno 2011|capitolo=The multicharge gun|cid=harv|lingua=en}}
* {{Cita libro|curatore-cognome=Birnie|titolo=Gun making in the United States|anno=1907|editore=Government printing office|città=Washington|url=https://www.archive.org/stream/gunmakinginunit00deptgoog#page/n129/mode/2up|accesso=28 giugno 2011|pp=121–124|capitolo=Discussion|nome=James Richard |cognome=Haskell|lingua=en}}
* {{Cita libro|capitolo=The Lyman Accelerator Gun|titolo=Van Nostrand's eclectic engineering magazine|volume=3|editore=D. Van Nostrand|anno=1870|cid=harv|pp=658–659|url=https://www.google.com/books?id=4ctMAAAAYAAJ&pg=PA658#v=onepage&q&f=false|lingua=en}}
*{{Cita libro|cognome= Bull |nome= Stephen |titolo= Encyclopedia of military technology and innovation |editore= Greenwood Press |città= Westport, Conn |anno= 2004 | isbn = 978-1-57356-557-8 |capitolo=V3|p=282|url=http://books.google.be/books?id=HN3AUx_3Mn4C&pg=PA282#v=onepage&q&f=false|cid=harv|lingua=en}}
* {{Cita pubblicazione|titolo= Warfare's new weapon; casting the first of Lyman-Haskell cannon|data= 25 ottobre 1881|rivista= [[The New York Times]]|url=http://query.nytimes.com/mem/archive-free/pdf?res=F20C1FFE3A581B7A93C7AB178BD95F458884F9|lingua= en}}
* {{Cita libro|nome=Alexander |cognome=Lyman Holley |titolo=A treatise on ordnance and armor |anno=1865|editore=D. Van Mostrand|pp=885–886|url=https://www.archive.org/stream/treatiseonordnan00hollrich#page/884/mode/2up|cid=harv|lingua=en}}
* {{Cita libro|cognome= Porezag |nome= Karsten |titolo= Geheime Kommandosache: Geschichte Der "V-Waffen" Und Geheimen Militaraktionen Des Zweiten Weltkrieges an Lahn, Dill Und Im Westerwald |editore= Verlag Wetzlardruck |anno= 1997 | isbn = 3-926617-20-9|cid=harv|lingua= de}}
* {{Cita libro|autore=United States Army&nbsp;— Ordnance Dept|titolo= Report of the Chief of Ordnance to the Secretary of War |editore=Government Press Office |anno= 1884 |città= |url= http://books.google.com/books?id=J5ktAAAAIAAJ|cid=harv|lingua=en}}
* {{Cita pubblicazione|cognome=Pallud|nome=Jean-Paul|titolo=Le Bunker de Mimoyecques&nbsp;— Hochdrukpumpe|rivista=39/45 Magazine|anno=2003|volume=197|pp=44–57|issn=0761-7348|cid=harv|lingua=fr}}
* {{Cita libro|cognome=Hogg|nome=Ian V.|titolo=German artillery of World War II|anno=2002|editore=Greenhill|città=London|isbn=1-85367-480-X|cid=harv|lingua=en}}
 
==Voci correlate==
Oltre al formaggio pecorino, a Bitti si produce la salsiccia, il "pane Carasatu" e alcuni dolci tipici.
*[[V1 (Fieseler Fi 103)|V-1]]
*[[V2 (Aggregat 4)|V-2]]
*[[Progetto Babilonia]]
*[[Parisgeschütz]]
 
==SagreAltri e Festeprogetti==
{{interprogetto}}
 
* Falò di Sant'Antonio ([[16 gennaio]])
* Festa patronale di San Giorgio ([[23 aprile]])
* "S'iscravamentu" ([[Venerdì Santo]])
* "S'incontru" ([[Pasqua]])
* Festa della Madonna dell'Annunziata (terza domenica di maggio)
* Sagra della Madonna del Miracolo ([[30 settembre]])
* "Su Nenneddu" ([[Natale]])
* "Sas bullustrinas" ([[31 dicembre]])
 
==Cultura==
In campo musicale, Bitti è celebre per i sui gruppi a tenore: Tenores di Bitti "Remunnu 'e Locu" e "Mialinu Pira".<br>
Recentemente hanno visto la luce altri gruppi in rapida ascesa: "Abba Luchente", "Santu Jorgeddu 'e Dure" e "Monte Bannittu".
 
==Luoghi Etnografici==
 
* Museo della civiltà pastorale e contadina
* Museo multimediale del canto a tenores
===Complesso nuragico Romanzesu===
{{Vedi anche|Complesso nuragico Romanzesu}}
Il complesso di '''Romanzesu''' si trova in località "Poddi Arvu" (''il pioppo bianco'') immerso in una foresta di sughere a 13 chilometri da Bitti.
 
Le prime notizie risalgono al 1919, quando l'archeologo Antonio Taramelli, durante dei lavori di ricerca dell'acqua, scoprì il [[pozzo sacro]].
 
Si tratta di un villaggio nuragico esteso per oltre sette ettari risalente all'età del bronzo, vicino alla sorgente del fiume Tirso, e che comprende il pozzo sacro, un centinaio di capanne, due templi a [[megaron]], un tempio rettangolare, un anfiteatro ellittico a gradoni, e una grande struttura [[Labirinto|labirintica]].
 
Il toponimo ''Romanzesu'' deriva dalla presenza di testimonianze di epoca romana risalenti al II - III sec. d.C.
 
===Chiese===
* Santu Jorgi - San Giorgio Martire '''Chiesa Parrocchiale Bitti'''
* Sa Pietate - Madonna della Pietà
* Sas Grassas - Madonna delle Grazie
* Santu Michelli - San Michele Arcangelo
* Cumbentu (Santa Ruche) - Chiesa di Santa Croce
* Sant'Elia (profeta)
* Bonaera (e Santa Tzigliana) - Chiesa della Madonna di Bonaria e Santa Giuliana (vergine e martire)
* Bonu Caminu - Madonna del Buon Cammino
* Santu Juanne 'e S'Ena - San Giovanni Battista
* Santu Matzeu - San Matteo (apostolo)
* S'Annossata - Santuario della SS. Madonna dell'Annunziata
* Santa Maria 'e Dure - Santa Maria
* Babbu Mannu - SS. Trinità
* Sant'Istevene 'e Dure - Santo Stefano (martire)
* Santa Luchia 'e Dure - Santa Lucia (vergine e martire)
* Santu Jorgeddu 'e Dure - San Giorgio di Suelli (vescovo)
* Sant'Antoni - Sant'Antonio da Padova
* Sa Defessa - Madonna della Difesa
* Su Meraculu - Santuario di Nostra Signora del Miracolo
* Su Sarvatore - SS.mo Salvatore '''Chiesa Parrocchiale Gorofai'''
* Sa 'e Velitza - SS.mo Salvatore '''Chiesa del cimitero'''
 
==Personaggi bittesi noti==
 
* '''[[Giovanni Proto Arca]]''' (Bitti, [[1562]] - ? [[24 agosto]] [[1599]]): gesuita, scrittore e studioso di storia.
* '''Raimondo Delogu - ''Remunnu 'e Locu'' ''' (Bitti, 17?? - Bitti 18??): poeta-improvvisatore, satiro.
* '''Melchiorre Dore''' (Bitti, [[1770]] - [[Nuoro]], [[1851]]): prete, letterato e poeta scrisse ''Sa Jerusalem victoriosa''.
* '''Diego Mele''' (Bitti, [[22 gennaio]] [[1797]] - [[Olzai]], [[16 ottobbre 10]] [[1861]]): prete e poeta satirico che con le sue poesie scese in campo contro l'''Editto delle Chiudende''.
* '''[[Giuseppe Musio]]''' (Bitti, [[15 maggio]] [[1797]] - [[Roma]], [[23 gennaio]] [[1876]]): magistrato e politico, senatore del Regno d'Italia.
* '''[[Giorgio Asproni]]''' (Bitti, [[1808]] - [[Roma]], [[1876]]): politico, deputato del parlamento subalpino prima e della camera del Regno d'Italia in seguito.
* '''[[Michelangelo Pira|Michelangelo Pira - ''Mialinu'']]''' (Bitti, 1928 - Capitana di Quartu Sant'Elena, 1980): antropologo, scrittore e politico, studioso della lingua sarda e dei suoi problemi.
* [[Raimondo Turtas]]: maggiore studioso - tra l'altro - della Chiesa sarda.
 
==Amministrazione comunale==
<!-- per inserire i dati amministrativi del Comune bisogna modificare i parametri di questa tabella -->
<!--questa tabella memorizza solo i parametri - la struttura/layout è nel template ComuniAmministrazione-->
<!--se non si sa cosa scrivere in una riga, mettere lo spazio vuoto ( )-->
<!--NON inserire ritorni a capo e NON modificare il numero delle righe-->
{{ComuniAmministrazione|NomeSindaco= Ciccolini Giuseppe <!--scrivere qui il NOME DEL SINDACO, inserire prima il nome e poi il cognome SENZA titoli-->
|DataElezione= 28/05/2007 <!--DATA DI ELEZIONE, usare il formato GG/MM/AAAA-->
|TelefonoComune= 0784 418024 <!--TELEFONO DEL CENTRALINO, usare il formato 02 12345678 cioè prefisso spazio numero telefonico-->
|EmailComune= infotiscali@comunedibitti.it <!--E-MAIL del comune-->
}}
 
==Evoluzione demografica==
{{Demografia/Bitti}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|http://www.netwargamingitalia.net/storia-militare/articoli/gli-equipaggiamenti/il-super-cannone-v-3/il-super-cannone-v-3-pag-2.html|Il super cannone V3}}
*[http://www.comunedibitti.it Sito ufficiale del comune di Bitti]<br/>
*{{cita web|http://www.bunkierv3.pl/de_index.html|Bunker V3 a Usedom (PL)|lingua=de, pl}}
*[http://www.tenoresdibitti.net Sito ufficiale dei Tenores di Bitti "Remunnu 'e Locu"]<br/>
*[http://www.tenoresdibitti.com Sito ufficiale dei Tenores di Bitti "Mialinu Pira"]<br/>
*[http://maps.google.com/maps?f=q&hl=it&q=bitti&sll=41.733333,13.35&sspn=0.484735,1.384277&layer=&ie=UTF8&z=14&ll=40.479663,9.390221&spn=0.03088,0.086517&t=h&om=1 Bitti vista dal satellite con GoogleMaps]<br/>
 
== Voci correlate ==
 
* [[Complesso nuragico Romanzesu]]
* [[Tenores de Bitti]]
* [[Michelangelo Pira|Michelangelo "Mialinu" Pira]]
* [[Giorgio Asproni|Deputato Giorgio Asproni]]
* [[Giuseppe Musio|Senatore Giuseppe Musio]]
* [[Nuoro]]
* [[Sardegna]]
 
{{Provincia di Nuoro}}
 
 
 
{{Wunderwaffen}}
{{Portale|Sardegna}}
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Comuni della provincia di Nuoro]]
{{Portale|guerra}}
[[Categoria:Comuni della Sardegna]]
[[Categoria:Comuni italiani]]
 
[[Categoria:Armi e armamenti della seconda guerra mondiale]]
[[de:Bitti]]
[[en:Bitti]]
[[eo:Bitti]]
[[eu:Bitti]]
[[fr:Bitti]]
[[ja:ビッティ]]
[[nap:Bitti]]
[[nl:Bitti]]
[[pl:Bitti]]
[[pt:Bitti]]
[[vo:Bitti]]