Tatari e V3 (cannone): differenze tra le pagine

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{{F|armi d'artiglieria|febbraio 2009}}
{{Avvisounicode}}
{{Infobox arma
{{Gruppo etnico
|Arma = Artiglieria
|nome = Tatari<br />Tatarlar (Татарлар)
|Nome=V-3
|regione = [[File:Flag of Tatarstan.svg|20px|]] [[Tatarstan]]<br />({{RUS}})
|Altra denominazione=''Hochdruckpumpe''<br />(pompa ad alta pressione)<ref name=Thompson>{{en}} {{Cita libro|cognome=Thompson |nome=Peter |anno=1999 |titolo=The V-3 Pump Gun |città=London |editore=ISO Publications }}</ref>
|immagine = Tatar people.png
|Immagine=Bundesarchiv Bild 146-1981-147-30A, Hochdruckpumpe V-3.jpg
|didascalia = Alcuni tatari famosi (dall'alto, da sinistra a destra): [[Dinara Safina]], [[Şihabetdin Märcani]], [[Marat Safin]]; [[Mintimer Shaimiev]], [[Ğabdulla Tuqay]], [[Charles Bronson]].
|Didascalia=Una parte del cannone.
|popolazione = 10 milioni<ref name=Joshuaproject>[http://www.joshuaproject.net/peoples.php?rop3=109874 Joshua Project - Tatar Ethnic People in all Countries<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><br />15 milioni (stima)
|Tipo=cannone
|lingua = [[Lingua tatara|tataro]], [[Lingua russa|russo]]
|Impiego=[[seconda guerra mondiale]]
|religione = [[Islam]] [[Sunnismo|sunnita]], [[Chiesa cristiana ortodossa|Cristianesimo ortodosso]], [[ateismo]], [[agnosticismo]]
|Costruttore=[[Krupp]]<ref name=Henshall>{{Cita|Henshall|1985|p. 61}}.</ref>
|correlati = altre [[Turchi|popolazioni turche]]
|Anno progettazione=1943-1944
|distribuzione1 = {{RUS}}<ref>[http://demoscope.ru/weekly/ssp/rus_nac_02.php Демоскоп Weekly - Приложение. Справочник статистических показателей<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
|Entrata in servizio= 1944
|popolazione1 = 5 554 601
|Ritiro dal servizio= 1945
|distribuzione2 = {{UZB}}<ref>[http://countrystudies.us/uzbekistan/19.htm Uzbekistan - Ethnic Composition<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
|Costo unitario=
|popolazione2 = 1 250 000
|Peso=
|distribuzione3 = {{UKR}}
|Lunghezza = 130 m<ref name=theotherside>{{cita web|lingua=en|cognome=|nome=|url=http://www.theotherside.co.uk/tm-heritage/visit/visit-2caps-mimoyec-v3.htm|titolo=Fortress de Mimoyecques|accesso=24 dicembre 2007|editore=theotherside.co.uk}} (a fine pagina)</ref>
|popolazione3 = 1 000 000
|Lunghezza canna=
|distribuzione4 = {{KAZ}}<ref name=Indexmundi>[http://www.indexmundi.com/Russia/ethnic_groups.html Russia Ethnic groups - Demographics<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
|Calibro=150 mm
|popolazione4 = 500 000
|Peso proiettile=140 kg
|distribuzione5 = {{TJK}}<ref name=Joshuaproject />
|Angolo di tiro=
|popolazione5 = 200 000
|Elevazione=fissa
|distribuzione6 = {{KGZ}}<ref name=Indexmundi />
|Gittata massima=165 km
|popolazione6 = 140 000
|Velocità alla volata=1500 m/s
|distribuzione7 = {{TKM}}<ref name=Joshuaproject />
|Carica=
|popolazione7 = 60 000
|Utilizzatori=[[Germania nazista]]
|distribuzione8 = {{AZE}}<ref name=Joshuaproject />
|Rigatura =
|popolazione8 = 30 000
|Parte lunghezza =
|distribuzione9 = {{ROU}}<ref> {{cita web|url=http://www.geocities.com/Athens/9724/Tatar_FAQ-shs007.html|titolo=What is the Tatar population throughout the FSU? <!-- Bot generated title -->|deadurl=yes|urlarchivio=http://www.reocities.com/Athens/9724/Tatar_FAQ-shs007.html|urlarchivio2=http://www.webcitation.org/query.php?url=http://www.geocities.com/Athens/9724/Tatar_FAQ-shs007.html}}</ref>
|Lunghezza parte =
|popolazione9 = 23 000
|Ampiezza =
|distribuzione10 = {{BLR}}<ref name=Joshuaproject />
|Altezza =
|popolazione10 = 15 000
|Diametro =
|distribuzione11 = {{USA}}<ref name=Joshuaproject />
|Munizioni =
|popolazione11 = 10 000
|Tipo di munizioni =
|distribuzione12 = {{CHN}}<ref name=Joshuaproject />
|Numero canne = 1
|popolazione12 = 8 000
|Azionamento =
|distribuzione13 = {{POL}}
|Cadenza di tiro =
|popolazione13 = 5 000
|Tiro utile =
|distribuzione14 = {{GEO}}<ref name=Joshuaproject />
|Alimentazione =
|popolazione14 = 4 000
|Organi di mira =
|distribuzione15 = {{MDA}}<ref name=Joshuaproject />
|Velocità elevazione =
|popolazione15 = 3 500
|Velocità di rotazione =
|distribuzione16 = {{LVA}}<ref name=Joshuaproject />
|Raffreddamento =
|popolazione16 = 3 000
|Note=
|distribuzione17 = {{LTU}}<ref name=Joshuaproject />
|popolazione17 = 3 000
|distribuzione18 = {{EST}}<ref name=Joshuaproject />
|popolazione18 = 2 500
|distribuzione19 = {{FIN}}<ref name=Joshuaproject />
|popolazione19 = 800
}}
[[File:Mimoyecques portion canon V3.jpg|thumb|Una porzione del cannone.]]
Il '''V3''' '''Hochdruckpumpe - HDP''' (ovvero la ''pompa ad alta pressione'') fu un prototipo di super-[[cannone]] realizzato dalla [[Germania]] durante le ultime fasi della [[seconda guerra mondiale]]. La sigla V3 sta per ''[[Vergeltungswaffen|Vergeltungswaffe]] 3'' ("arma di rappresaglia 3" dal [[lingua tedesca|tedesco]]), data l'idea di [[Joseph Goebbels]] di cambiare nome ad alcune armi per fini [[propaganda|propagandistici]].<ref>{{Google books
|id=H57gDQAAQBAJ
|titolo=Wunderwaffen - Le armi segrete della Seconda Guerra Mondiale
|copertina =
|pagina =7
|romano =
|evidenzia =
}}
</ref>
L'arma era stata progettata per poter sparare granate da 60 chilogrammi, dalla [[fortezza di Mimoyecques]] nei pressi di [[Calais]], dove si stava progettando il V3, sulle coste [[Francia|francesi]], fino a [[Londra]].
 
==Progetto==
I '''Tatari''' (o anche '''Tartari'''; in lingua tatara: '''Tatarlar''/''Татарлар''') sono un [[etnia|gruppo etnico]] di origine [[lingue turche|turcica]] dell'[[Europa]] orientale e dell'[[Asia]] Centrale. Il nome deriva da ''Ta-ta'' o ''Dada'', una [[tribù]] [[mongolia|mongola]] che abitò l'odierna [[Mongolia]] del nord nel [[V secolo]]. Il termine fu in un primo momento usato per indicare quelle popolazioni che sopraggiungevano dall'Asia e dall'Europa verso l'[[impero mongolo]] nel XIII secolo. In seguito esso fu esteso a tutti gli invasori [[Popoli nomadi|nomadi]] dell'Asia, fossero essi delle regioni a nord della Mongolia o delle regioni dell'Asia orientale. Nel [[XX secolo]], prima degli anni '20, i [[Russi (popolo)|russi]] usarono il nome tataro per designare le numerose tribù degli [[Azeri]] e della [[Siberia]].
L'idea era di utilizzare la [[polvere da sparo]] per fornire la spinta necessaria affinché il proiettile riuscisse ad uscire dalla canna del cannone con la velocità necessaria per raggiungere l'obiettivo. La spinta avveniva gradualmente, facendo esplodere le granate al fianco della canna. Si trattava quindi di una soluzione abbastanza economica.
 
[[File:Bundesarchiv Bild 146-1981-147-31A, Hochdruckpumpe V-3.jpg|thumb|left|Uno dei primi esperimenti, notare le camere di scoppio laterali ancora poste a 90°.]]
I Tatari fanno parte dei [[etnie cinesi|56 gruppi etnici]] riconosciuti ufficialmente dalla [[Repubblica popolare cinese]].
[[File:V-3.cannon-installations.Miedzyzdroje.1.JPG|thumb|Alcune installazioni del cannone V3 a [[Wolin]], in [[Polonia]].]]
 
Il programma originale prevedeva venticinque di queste armi, a [[Marquise (Passo di Calais)|Marquise]]-Mimoyecques tra [[Calais]] e [[Boulogne-sur-Mer|Boulogne]], che, una volta ultimata la fase di progettazione, dovevano lanciare 200 granate all'ora (ma dopo aver effettuato dei test a [[Hillersleben]] nell'autunno [[1943]] e a Miedzyzdroje nel gennaio [[1944]], si decise che si poteva aumentare la cadenza di fuoco del 50%).
Oggi la maggior parte dei Tatari vive nelle regioni a sud della [[Russia]] e in [[Tatarstan]], [[Ucraina]], [[Polonia]], [[Bulgaria]], [[Cina]], [[Kazakistan]], [[Romania]], [[Turchia]] e [[Uzbekistan]]. Superano i dieci milioni (alla fine del XX secolo). Molti Tatari sono [[Musulmano|musulmani]] [[sunniti]].
 
La maggioranza di coloro che vivono nella Russia europea sono discendenti di [[Bulgari del Volga]], che furono sottomessi durante l'invasione mongola della Russia nel XIII secolo e presero il nome dei loro conquistatori. I Tatari di Siberia sono i sopravvissuti della popolazione turco-mongola della regione degli [[Urali]], mescolatisi poi con i popoli mongoli e con i popoli di origine uralica.
 
Gli originari Ta-ta Mongoli abitarono le regioni a nord-est del [[Gobi]], nel V secolo, e, dopo le invasioni nel IX secolo della [[dinastia Liao]] (Khitani), migrarono a [[sud]], dove fondarono l'impero mongolo sotto [[Genghis Khan]]. Sotto il regno del nipote, [[Batu Khan]], si mossero poi ad ovest, verso le sterminate pianure russe, portando con loro molti esponenti dei Turchi uralo-altaici.
 
Nei pressi del Volga si mescolarono poi con i rimanenti del vecchio impero bulgaro (Bulgari del [[Volga]]), con popolazioni di lingua [[lingue ugrofinniche|ugrofinnica]] con i rimanenti degli antichi [[colonialismo|coloni]] [[grecia|greci]] della [[Crimea]] e con le popolazioni del [[Caucaso]].
 
Gli odierni Tatari che popolano l'[[Eurasia]] formano tre grandi gruppi:
* i Tatari europei (di [[Crimea]], [[Bulgaria]], [[Russia|Russia Europea]], [[Lituania]], [[Polonia]], [[Romania]] e [[Turchia]])
* i Tatari del [[Caucaso]]
* i Tatari di [[Siberia]]
 
A causa delle numerose migrazioni e mescolanze inter-razziali, oggi si è quasi perso il nome di Tatari, e si indica con questo termine uno spettro etnico che ha gli opposti nelle popolazioni di origine mongola e in quelle di origine caucasica.
 
== Origini del nome ==
Tatari (''Tatarlar'', in alfabeto cirillico ''Татарлар'') è il termine solitamente utilizzato per riferirsi alle popolazione tatare euroasiatiche. ''Tartaro'' in passato ebbe una connotazione negativa nel linguaggio comune poiché associato con il termine "''[[Tartaro (mitologia)|Tartarus]]''" della mitologia greca. In Europa la parola ''Tartaro'' è oggi generalmente utilizzata unicamente per indicare, nel contesto storico del [[XIII secolo]], le popolazioni [[Mongoli|mongoliche]] apparse in tale periodo durante l'invasione mongola e più tardi assimilatesi con le popolazioni locali.
 
== Tatari europei ==
La classificazione dei vari gruppi inclusi nell'accezione generale del termine "tatari" è molto lontana dall'essere completa. Sono state stabilite, comunque, le seguenti suddivisioni
 
=== Tatari del Volga ===
I Tatari del Volga vivono nella parte centrale ed est-europea della Russia. Nella Russia odierna il termine '''Tataro''' è solitamente utilizzato per indicare unicamente tale popolazione. Durante il censimento del 2002 furono ufficialmente suddivisi in Tatari comuni, Tatari di Astrachan' e Tatari di Keräşen. I Tatari siberiani furono incorporati dal censimento tra i Tatari mentre gli altri gruppi etnici, quali i Tatari di Crimea e i [[Čulyčy]], non furono ufficialmente riconosciuti come parte di tale gruppo etnico e per questo motivo vennero contati separatamente.
 
==== Tatari di Kazan' ====
[[File:Tatars in Kazan 1885 2.jpg|thumb|250px|Tatari di Kazan' in una foto del 1885]]
La maggioranza dei Tatari del Volga sono Tatari di Kazan', che rappresentano oggi il gruppo etnico maggiormente diffuso (circa 2 milioni) nel [[Tatarstan]], una delle [[repubbliche della Russia]].
 
Nei secoli tra l'[[XI secolo|XI]] e il [[XVI secolo]] molte tribù turche vivevano nei territori oggi compresi tra Russia e Kazakistan. I Tatari di Kazan' sono i diretti discendenti dei [[Bulgari del Volga]], che si stabilirono nei pressi di questo fiume nell'[[VIII secolo]]. Qui la loro etnia si mescolò con quella degli [[Sciti]], con quelle delle popolazioni di lingua ugro-finnica e in parte con i discendenti dei [[Kipchaki]], che si stanziarono lungo il Vlga durante il [[XIII secolo]]. Dopo le invasioni mongoliche la [[Bulgaria del Volga]] fu sconfitta e scomparve come entità politica. La maggior parte della sua popolazione tuttavia sopravvisse: la loro cultura e religione rimasero infatti immutate (erano stati convertiti all'Islam nel 922 dal missionario [[Ahmad ibn Fadlan]]), mentre il loro linguaggio andò amalgamandosi con quello dei conquistatori fino a scomparire del tutto. Soprattutto nelle regioni settentrionali (l'odierno Tatarstan) non avvenne quasi nessun mescolamento tra sangue turco e sangue mongolico.
 
In alcuni luoghi delle regioni da loro abitate i Tatari di Kazan' chiamano sé stessi Bulgari del Volga ed alcuni di loro si rifiutano di riconoscere il suffisso Tatar nel nome della loro nazione.
 
Negli anni dieci del XX secolo il loro numero ammontava a circa mezzo milione nel governatorato di [[Kazan']] (oggi interamente compreso nella nazione russa del [[Tatarstan]]), 400.000 in quello di [[Ufa]], 100.000 a [[Samara (città)|Samara]] e [[Simbirsk]], e all'incirca 30.000 a [[Vjatka]], [[Saratov]], [[Tambov]], [[Penza]], [[Novgorod]], [[Perm']] e [[Orenburg]]. 15.000 appartenenti alla stessa etnia erano migrati nei decenni precedenti a [[Rjazan']], o erano stati fatti prigionieri nel [[XVI secolo|XVI]] e nel [[XVII secolo]] e trasportati forzatamente come forza lavoro in [[Lituania]] a [[Vilnius]], [[Hrodna|Grodno]] e [[Podolia]]. All'incirca 2.000 risiedevano a San Pietroburgo dove la maggior parte svolgeva le mansioni di cocchiere o cameriere nei ristoranti. In Polonia costituivano l'1% della popolazione nel distretto di [[Plock]].
 
I Tatari di Kazan' parlano un dialetto di origine turca (con forti influssi russi e arabi). Sono generalmente descritti come di media statura, con spalle possenti, la maggior parte con occhi castani o verdi, naso dritto e ossa sporgenti sulle guance.<ref name=autogenerato1>[http://www.xacitarxan.narod.ru/antropos.htm Антропологический Облик Татар<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Poiché tra il novero dei loro ascendenti non ci sono solo Turchi ma anche Slavi e Ugro-Finni, molti Tatari di Kazan' tendono ad avere delle sembianze europee. La popolazione non è omogenea: il 33.5% appartiene al sottotipo dell'Europa meridionale, il 27.5% a quello nord-europeo, il 24.5% all'ugro-finnico e il 14.5% al sud-siberiano (un misto tra l'aspetto mongoloide e quello caucasoide).<ref name=autogenerato1 /> La maggior parte dei Tatari di Kazan' è di religione musulmana sunnita e fino al 1917 la [[poligamia]] era diffusa tra le classi abbienti.
 
Poiché facilmente comprensibile da tutti i gruppi di Tatari Russi, come anche da [[Ciuvasci]] e [[Baschiri]], nel XV secolo il linguaggio dei Tatari di Kazan' divenne una lingua letteraria. Tale linguaggio includeva ai tempi molte parole arabe e persiane, oggi sostituite da termini russi ed europei.
 
I tatari di Kazan' ammontano oggi a più di 7 milioni, la maggior parte dei quali dislocati in Russia e nelle regioni ex-sovietiche. La loro maggiore densità si trova nel Tatarstan e nelle regioni adiacenti ma un numero significativo risiede anche nell'Asia centrale, in Siberia e nel Caucaso. I Tatari di Kazan' che vivono fuori dal Tatarstan parlano principalmente il russo.
 
Un numero significativo di uomini appartenenti a questa etnia emigrò in Turchia e Cina durante la Guerra Civile russa, ma la maggior parte fece ritorno in Russia al termine della stessa. Secondo il Governo cinese,<ref>[http://www.fmprc.gov.cn/eng/premade/9052/autonomy.htm Regional Autonomy for Minority Peoples<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> ancora oggi vivrebbero nella provincia di Xinjiang 51.000 Tatari.
 
===== Tatari di Noqrat =====
Tatari di Kazan' che vivono nell'[[Oblast' di Kirov]].
 
===== Tatari di Perm =====
Tatari di Kazan' che vivono nel [[Kraj di Perm']]. Alcuni di loro hanno sangue misto con quello [[Komi]].
 
===== Tatari Keräşen =====
I Tatari Keräşen discendono da quei Tatari di Kazan' che furono convertiti con la forza al cristianesimo da [[Ivan IV di Russia|Ivan il Terribile]] durante il XVI secolo e, più tardi, nel XVIII secolo.
 
Alcuni antropologi suppongono invece che i Tatari di Keräşen discendano direttamente dalla popolazione dei [[Suari]], convertiti al cristianesimo dagli armeni durante il VI secolo, quando ancora vivevano nel Caucaso. I Suari, con altre tribù (che più tardi furono convertite all'islam), diventarono prima "Bulgari del Volga" ed infine i moderni Ciuvasci (per la maggior parte cristiani) e Tatari di Kazan' (per la maggior parte musulmani).
 
I Tatari Keräşen vivono in tutto il [[Tatarstan]]. Al giorno d'oggi tendono ad essere assimilati da Russi, Ciuvasci e Tatari mussulmani. Ottant'anni di leggi ateiste hanno trasformato i Tatari di entrambe le confessioni facendoli diventare meno religiosi che in passato; in tal modo la differenza significativa tra i Tatari Keräşen e quelli musulmani è oggi data unicamente dal fatto che i Keräşen hanno nomi russi.
 
Alcune tribù turche ([[Cumani]]) dell'[[Orda d'Oro]] furono convertite al cristianesimo tra il XIII e il XIV secolo ([[Cattolicesimo]] e [[Nestorianesimo]]). Alcune preghiere, scritte in quel tempo nel ''[[Codex Cumanicus]]'', hanno forti affinità con le preghiere dei Keräşen, ma non vi è alcuna altra informazione di una possibile connessione tra Cumani cristiani e Keräşen.
 
===== Nagajbaki =====
I [[Nagajbaki]] sono un gruppo di Tatari che diventarono cosacchi. Di religione russo-ortodossa vissero nella regione degli Urali, al confine russo con la regione del Kazakistan durante il XVII-XVIII secolo.
 
Il più grande villaggio dei Nagajbaki è Pariž, nome che discende dalla capitale francese Parigi e così intitolato a causa della partecipazione di soldati Nagajbaki alle guerre napoleoniche.
 
===== Tatari Tiptär =====
Simili ai Noğaybaqs, anche se [[musulmani]] [[Sunnismo|sunniti]]. Alcuni Tatari parlano russo o [[Lingua baschira|baschiro]]. Secondo alcuni antropologi i Tiptär farebbero parte dell'etnia dei Mişärs.
 
===== Dialetti dei Tatari di Kazan' =====
Vi sono tre differenti dialetti tra questa etnia di Tatari: orientale, centrale, occidentale.
 
Il dialetto occidentale (Misher) è parlato principalmente dai Mişär, quello centrale è utilizzato sia in tutto il Tatarstan che dai Tatari di Astrachan' mentre il dialetto orientale (anche detto siberiano) è parlato da alcuni gruppi di Tatari nell'[[Oblast' di Tjumen]]. Questa forma particolare, che è isolata dagli altri dialetti, ha molti punti in comune con il linguaggio dei Čulyčy, tanto che alcuni linguisti ritengono che sia un linguaggio indipendente.
 
==== Tatari Mişär ====
I Tatari Mişär sono un gruppo di Tatari che parla un dialetto della lingua dei Tatari di Kazan'. Sono discendenti dei Kipchaki, una tribù turca che si era stabilita nei pressi del fiume Oka, mescolandosi nel tempo con tribù ugro-finniche e russe. Oggi vivono negli [[Oblast']] di [[Oblast' di Tambov|Tambov]], [[Oblast' di Penza|Penza]], [[Oblast' di Rjazan|Rjazan]] e in [[Mordovia]]. Vivevano un tempo nei pressi e lungo il fiume [[Volga]], in Tatarstan.
 
==== Tatari Qasím ====
Gruppo etnico facente parte dei Tatari del Volga, vivono quasi unicamente nel paese di Qasím ([[Kasimov]] nella trascrizione russa) nell'Oblast' di Rjazan, con una popolazione tatara di 500 unità. Dal [[1452]] al [[1681]] tale paese era capitale del [[Khanato di Qasim]], stato vassallo di [[Mosca (Russia)|Mosca]].
 
==== Tatari di Astrachan' ====
I Tatari di Astrachan' (all'incirca 70.000) sono discendenti della popolazione rurale del [[Khanato di Astrachan']] e vivono per la maggior parte nell'[[Oblast' di Astrachan']]. Durante il censimento del 2000 molti di loro si descrissero come Tatari comuni e questo poiché, data la presenza in loco di numerosi Tatari di Kazan', la differenza tra i due gruppi etnici sta tendendo a scomparire.
 
Testo tradotto dall'Enciclopedia Britannica del 1911:
:I Tatari di [[Astrachan']] constano di all'incirca 10.000 unità e sono, con i [[Calmucchi]] mongoli, tutto quello che oggi rimane dell'Impero di Astrachan'. Essi sono anche agricoltori e giardinieri.
 
Mentre il Tataro di Astrachan' (Ästerxan) è un dialetto misto, all'incirca 43.000 hanno assimilato il dialetto centrale dei Tatari di Kazan'. I loro antenati erano [[Cazari]], Kipchak e alcuni Bulgari del Volga (questi ultimi avevano infatti stanziato colonie nei moderni Oblast' di Astrachan' e [[Oblast' di Volgograd]]).
 
==== Tatari del Volga nel mondo ====
I luoghi dove i Tatari del Volga vivono includono:
* [[Ural]] e la parte superiore del fiume [[Kama]] (dal XV secolo) XV secolo - colonizzatori, XVI-XVII secolo - ristanziamento da parte dei russi, XVII-XIX secolo - esploratori dell'Ural, lavoratori agricoli;
* Siberia occidentale (dal XVI secolo): XVI secolo - stanziamento dopo la repressione russa seguita alla conquista del [[Khanato di Kazan']], XVII-XIX secolo esploratori della Siberia Occidentale, fine del XIX - prima metà del XX secolo industrializzazione della zona, costruttori di linee ferroviarie, Anni trenta del '900 repressione di [[Stalin]], 1970 - 2000 lavoratori nelle industrie petrolifere;
* Mosca (dal XVII secolo): signori feudali Tatari al servizio dei russi, commercianti dal XVIII secolo anche a San Pietroburgo;
* Kazakistan (dal XVIII secolo): XVIII-XIX secolo ufficiali e soldati dell'esercito russo, 1930 industrializzazione, dal 1950 colonizzatori di terre vergini - re-emigrazione negli anni novanta;
* Finlandia (dal 1804): (soprattutto Mişärs) - XIX secolo - ufficiali e soldati dell'esercito russo.
* Asia Centrale (dal XIX secolo) ([[Uzbekistan]], [[Turkmenistan]], [[Tagikistan]], [[Kirghizistan]], [[Xinjiang]]) XIX secolo ufficiali e soldati dell'esercito russo, mercanti, migrazioni religiose, 1920-1930 - industrializzazione, programmatori educativi sovietici per le popolazioni dell'Asia centrale, 1948, 1960 in aiuto alle città di Ashgabat e Tashkent distrutte da terremoti. - re-emigrazione negli anni ottanta;
* Caucaso, specialmente [[Azerbaigian]] (dal XIX secolo) lavoratori nel settore petrolifero, commercianti
* Cina settentrionale (dal 1910) - costruzione di ferrovie - re-emigrazione negli anni cinquanta;
* Siberia orientale (dal XIX secolo) - ricolonizzatori di fattorie, 1910 -1980 costruttori di linee ferroviarie, esiliati dal governo sovietico negli anni trenta;
* Germania e Austria - 1914, 1941 - prigionieri di guerra, emigrazione negli anni novanta;
* Turchia, Giappone, Iran, Cina, Egitto (dal 1918) - emigrazione
* Inghilterra, USA, Australia, Canada, Argentina, Messico - (1920) re-emigrazione da Germania, Turchia, Giappone, Cina e altri, 1950 - prigionieri di guerra tedeschi che decisero di non tornare in URSS, 1990 - emigrazione dopo lo scioglimento dell'URSS;
* Sachalin, Kaliningrad, Bielorussia, Ucraina, Lettonia, Estonia, Lituania, Carelia - dopo il 1944-45 costruttori, personale militare sovietico;
* Oblast' di Murmansk, Kraj di Chabarovsk, Polonia settentrionale e Germania settentrionale (1945 - 1990) - personale militare sovietico
* Israele - mogli o mariti di ebrei negli anni novanta del '900
 
=== Tatari di Crimea, Ucraina e Polonia ===
==== Tatari di Crimea ====
{{vedi anche|Tatari di Crimea}}
I Tatari della Crimea costituirono il Khanato di Crimea che fu annesso dalla Russia nel [[1783]]. La guerra del [[1853]] e le leggi degli anni [[1860]]-[[1863|63]] e [[1874]] causarono un esodo di questa popolazione; un gran numero di Tatari di Crimea abbandonarono i loro campi irrigati e si spostarono in [[Turchia]].
 
Coloro che rimasero potevano essere suddivisi in tre gruppi distinti.
Quelli stanziati sulle coste meridionale, che nel corso del tempo si erano amalgamati con [[Sciti]], [[Greci]] e [[Italiani]], erano molto conosciuti per la loro bravura nell'arte del giardinaggio e della coltivazione così come per i loro preziosi manufatti, i Tatari che vivevano sulle montagne erano affini ai Tatari caucasici mentre quelli che abitavano le steppe - i Nogay - erano di origine essenzialmente turco-mongola.
 
Durante la [[Seconda guerra mondiale]], l'intera popolazione tatara della Crimea fu vittima della politica di oppressione staliniana. Nel [[1944]] furono infatti accusati di collaborazionismo coi nazisti e furono deportati in massa nelle regioni dell'Asia centrale e in altre parti dell'Unione Sovietica. Un gran numero morì per malattia e malnutrizione, solo in pochi riuscirono ad adattarsi alle nuove condizioni di vita. Anche se un decreto sovietico del [[1967]] si premurò di far cessare l'esilio forzato dei Tatari il governo non fece nulla per facilitare il loro ristanziamento in Crimea e per risarcirli delle proprietà perse. Il numero esatto dei Tatari di Crimea (alcuni dei quali sono stanziati in Turchia) non è oggi noto con esattezza ma varie stime lo indicano tra i 5 e i 6 milioni di individui. Va sottolineato che queste stime sono state compilate da ricercatori "attivisti" e di parte i quali hanno calcolato come 1 milione il numero esatto dei migranti e l'hanno quindi moltiplicato con il loro tasso di nascita. Altri analisti ritengono queste cifre eccessive.<ref>[http://www.iccrimea.org/scholarly/jankowski.html Crimean Tatars and Noghais in Turkey<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
==== Tatari lituani ====
[[File:Taniec tatarski.jpg|thumb|right|300px|"Danza tatarà" - Un soldato tataro (della Crimea) (sinistra) combatte con un soldato della [[Confederazione Polacco-Lituana]] (destra).]]
 
Dopo che [[Tokhtamysh]] fu sconfitto da [[Tamerlano]], alcuni membri del suo clan chiesero rifugio nel [[Granducato di Lituania]]. A loro fu data terra e titoli nobiliari in cambio del loro servizio militare e furono da allora conosciuti come Lipka Tatari. I loro soldati presero parte alla [[Battaglia di Grunwald]].
 
Un altro gruppo apparve nel [[Ducato di Jagoldai]] (vassallo della Lituania) vicino alla moderna [[Kursk]] nel [[1437]] per scomparirne poco più tardi.
 
==== Tatari polacchi ====
Dal XIII al XVII secolo vari gruppi di Tatari si stanziarono e/o trovarono rifugio all'interno della Confederazione polacco-lituana.
Questo avvenimento fu promosso specialmente dal Granducato di Lituania, a causa della loro reputazione di esperti combattenti. I capi Tatari che si stanziavano erano insigniti dello status [[szlachta]] (~ nobiltà), una tradizione che si è preservata fino alla fine dell'Unione nel XVIII secolo.
 
Alcuni stimano la presenza di Tatari nel territorio dell'Unione nel XVII secolo attorno alle 15.000 unità, stanziati in 60 villaggi con [[moschea|moschee]]. Numerosi privilegi reali, compresa l'autonomia interna dalla monarchia, permisero ai Tatari di preservare la loro religione e la loro cultura per secoli. Ai Tatari era inoltre consentito il matrimonio misto coi cristiani, cosa poco comune per l'Europa del tempo. La [[Costituzione Polacca di Maggio]] del [[1791]] consentì ai Tatari una rappresentanza nel [[sejm]].
 
Anche se nel XVIII secolo adottarono la lingua locale, la loro religione e molte delle loro tradizioni (come il sacrificio di tori nella moschea durante alcune loro feste religiose) rimasero immutate. Questo portò alla formazione di una cultura musulmana peculiare, nella quale gli elementi dell'ortodossia musulmana si frammischiavano alla tolleranza religiosa e a una società liberale. Ad esempio le donne nelle società dei Tatari Lipka avevano gli stessi diritti e lo stesso status degli uomini e potevano frequentare liberamente le scuole.
 
All'incirca 5.500 Tatari vissero nei confini polacchi tra le due guerre mondiali (1920-1939), e un'unità di cavalleria tatara aveva combattuto per l'indipendenza del paese. I Tatari avevano inoltre preservato la loro identità culturale e le loro organizzazioni, incluso un museo a Wilno ([[Vilnius]]) sulla loro storia.
 
I Tatari subirono grandi perdite durante la Seconda guerra mondiale e successivamente, dopo il cambiamento dei confini del 1945, gran parte di loro si trovò nel territorio sovietico. È stato stimato che sono 3.000 i Tatari che vivono oggi in Polonia, di cui 500 hanno dichiarato la propria nazionalità come tatara piuttosto che polacca nel censimento del 2002. Vi sono due villaggi tatari (Bohoniki e Kruszyniany) nel nord-est della Polonia così come ci sono comunità tatare nelle città di [[Varsavia]], [[Danzica]], [[Białystok]] e [[Gorzów Wielkopolski]]. Il più delle volte hanno un cognome musulmano che finisce come un cognome polacco: ''Ryzwanowicz'', ''Jakubowicz''.
 
I Tatari furono importanti nell'esercito dell'Unione così come nella vita politica e intellettuale di Polonia e Lituania. Alcuni intellettuali polacchi hanno discendenza tatara come, ad esempio, lo storico Jerzy Łojek.
 
Una piccola comunità polacco-tatara si insediò a [[Brooklyn]] all'inizio del XX secolo. Lì costruirono una moschea che è ancora oggi in uso. <ref>[http://www.tatarzy.tkb.pl/ Sito ufficiale dei Tatari polacchi]</ref>
 
== Tatari caucasici ==
I Tatari caucasici abitano i territori circostanti l'alto corso del [[Kuban]], le [[steppa|steppe]] del basso [[Kuma]] il [[Kura (fiume)|Kura]], e l'[[Araks]]. Nel XIX secolo erano stimati in 1.350.000 ma tale cifra includeva anche un numero di Tatari di Kazan' impiegati nel settore petrolifero che si trasferirono nel Caucaso dalle loro terre d'origine alla fine di quel secolo.
 
Oggi il termine è utilizzato esclusivamente per descrive i Tatari del Volga stabilitisi in Caucaso. Ogni altro suo utilizzo, come quelli che seguono, possono essere rinvenuti solo e unicamente in un contesto storico.
 
=== Nogai del Kuma ===
I [[Nogai]] del fiume Kuma mostrano tracce di un'antica amalgama con i [[Calmucchi]]. Sono nomadi e le loro attività principali sono l'allevamento di bestiame e la pesca. Pochi praticano l'agricoltura stanziale.
 
Oggi i Nogai sono considerati un'etnia indipendente da quella dei Tatari, vivono nel nord del [[Dagestan]], dove sono stati costretti a stanziarsi dopo che l'[[Orda Nogai]] fu sconfitta nel XVI secolo dai Russi.
 
In quello stesso secolo infatti i Nogai si erano alleati con il [[Khanato di Crimea]] e con l'Impero Ottomano contro la [[Moscovia]]. Nonostante questa alleanza tuttavia non era infrequente che razziatori Nogai si spingessero nei territori circostanti per compiere ruberie. Tra il XVI e il XVII secolo a causa delle loro incursioni furono furono costruite diverse muraglie difensive in [[Tatarstan]].
 
Una delle eroine nazionali dei Tatari di Kazan', [[Söyembikä]], apparteneva in realtà all'etnia Nogai.
 
==== Tatari Qundra ====
Il termine Tatari Qundra sta ad indicare alcune tribù di Nogai emigrate in passato nei territori circostanti al medio corso del Volga, dove si sono assimilati , almeno a livello linguistico, ai Tatari del Volga.
 
=== Carachi ===
I [[Carachi]], all'incirca 18.500, vivono nelle alte vallate nei pressi di [[Elburz]], vivendo di agricoltura.
 
Oggi i Carachi sono un'etnia indipendente, una delle più popolose della [[Karačaj-Circassia]].
 
=== Tatari delle montagne ===
I Tatari delle montagne ammontavano nel 1911 a circa 850.000 unità ed erano divisi in varie tribù di origine indeterminata sparse tra [[Azerbaigian]], [[Armenia]], [[Georgia]] e [[Daghestan]].
 
Queste tribù hanno certamente origini diverse e presentano diverse tipologie etniche. Tutti coloro che non sono né Armeni né Russi e non appartengono a nessuna distinta tribù caucasica sono spesso chiamati Tatari (per esempio, nel XIX secolo i Ceceni sono stati chiamati spesso Tatari dai Russi). Il fatto inoltre che svariate volte tali tribù non avessero neppure origini turche fa comprendere che ''Tatari delle montagne'' non è nient'altro che un [[termine ombrello]] utilizzato in passato per indicare l'origine di quelle tribù di cui non si era in grado di dare una definizione precisa. In passato queste popolazioni erano note per le loro particolari capacità agricole, di allevamento e artigianali.
 
Oggi il termine ''tatari delle montagne'' è obsoleto e ogni tribù è chiamata con il proprio corretto nominativo.
 
Vedi anche
# [[Balcari]]
# [[Kumyk]]
# [[Osseti]]
# [[Circassi]]
 
Fu quindi scavata nel terreno calcareo di tipo [[chalk]] (tipico della zona) una serie di tunnel inclinati a circa 45° collegati da una scacchiera di tunnel orizzontali, quelli superiori sfocianti nel tunnel ferroviario di quasi 2&nbsp;km e quelli inferiore alla base dei tunnel inclinati, ad una profondità di circa 60 metri, posizionati sotto la falda acquifera con i relativi problemi di impermeabilizzazione. Fin dall'inizio i tedeschi si accorsero che il meccanismo aveva degli svantaggi, come il cedimento in alcuni punti della canna, e l'instabilità del proiettile quando superava la velocità di 1100&nbsp;m/s. Il ministro degli armamenti [[Albert Speer]] si era tuttavia convinto che una migliore sagoma del proiettile potesse ovviare a ciò. In realtà secondo il museo di Lussemburgo, andando a modificare l'angolo tra i giunti, il volume delle camere secondarie, la distanza che intercorreva tra esse, la quantità di polvere da sparo e la velocità iniziale del proiettile, si poteva arrivare a cedimenti molto più dilatati nel tempo, ovvero da un valore di dopo 10 lanci a 10&nbsp;000 circa.
== Tatari siberiani ==
I Tatari [[siberia]]ni furono stimati nel [[1895]] nel numero di 80.000 unità di etnia turca, e di circa 40.000 di discendenza uralica o ugrica. Essi occupano tre distinte regioni - la lunga striscia di terra che va da [[Tobol'sk]] a [[Tomsk]], [[Kuzbass]] - l'[[Monti Altaj|Altaj]] e i territori circostanti - e il Sud Jenisejsk. Ebbero origine dalle agglomerazioni di tribù turche che, nella regione a nord dell'Altai, raggiunsero una discreta evoluzione culturale tra il IV e il V secolo, ma che vennero bene presto sottomessi e schiavizzati dai mongoli. Una loro classificazione risulta estremamente difficile perché gli odierni Tatari siberiani sono il risultato di un continuo rimescolamento di razze e costumi e sono tutti, chi più e chi in misura minore, in procinto di essere assimilati dai russi: si possono tuttavia ancora elaborare le seguenti distinzioni:
 
L'arma fu progettata dalla ditta ''Röchling Eisen - und Stahlwerke'' di [[Lipsia]], che presentarono l'idea a Speer che, incuriosito, ne ordinò uno studio di fattibilità alla ditta [[Saar Roechling]].<ref>[http://www.buderus-strip.com/23_DEU_HTML.htm Buderus Historie].</ref> Il cannone aveva una lunghezza della canna di 130 metri, e una capacità di sparare granate di 140&nbsp;kg anche a 165&nbsp;km di distanza (in realtà nei test non si raggiunse mai una tale distanza). L'idea del tipo di cannone può essere fatta risalire al barone [[Guido Von Pirquet]]<ref>Secondo [[David Irving]] il sistema dei V3 deriva dagli studi di Lyman e Haskell sull'incremento di gittata per i cannoni di difesa costieri tramite "una seconda camera di scoppio con innesco a pressione". A confermare questa tesi il fatto che i primi esperimenti sul V3 a Hillersleben si basavano su camere di scoppio laterali a ''T'' (90°) e non a ''Y'' (45°) come invece vennero montate a Marquise-Mimoyecques.</ref>, che studiò il sistema di alloggiamenti laterali che se attivati in giusta sequenza riescono a dare al proiettile la giusta velocità, oltre i 1500&nbsp;m/s. La velocità massima di uscita teorica doveva raggiungere i 1.700&nbsp;m/s con angolazione del cannone a 39°, durante i test però non superò mai i 1.170&nbsp;m/s (con la bocca da fuoco del 15&nbsp;cm F.H.18 non si andò oltre i 935&nbsp;m/s). Inizialmente i proietti dovevano essere dotati di tre pinne direzionali le quali si dovevano aprire non appena il colpo fosse fuoriuscito dalla canna; poi si pensò invece di costruirli privi di questa alette. A queste velocità i proietti erano poco stabili, per cui si decise di dotarli di piccole alette di 2,5&nbsp;cm a raggiera sull'affusto per la stabilità (solo vent'anni dopo i canadesi ripresero l'idea nella serie di Martlet). Si progettò di dare ai questi proietti un peso di 120&nbsp;kg; poi si passò a 85&nbsp;kg ed infine a 130&nbsp;kg. Quindi un'infinità di lavori per modificare la canna. Questi erano però "disobbedienti": o esplodevano prima, frantumando le canne del cannone, o subito dopo, oppure non esplodevano affatto.<ref name=nava/>
=== Tatari Baraba ===
I Tatari Baraba prendono nome da uno dei loro stemmi (Barama) e ammontano a circa 50.000 nella regione di [[Tobolsk]] e a circa 5000 in quella di [[Tomsk]]. Dopo aver posto in essere una strenua resistenza alla conquista russa ed aver sofferto in un passato più recente a causa dei raid [[Chirgisi]] e Calmucchi, oggi sopravvivono grazie all'agricoltura - sia in villaggi separati che insieme ai Russi.
 
Fu inizialmente sviluppato un piccolo prototipo nell'isola polacca [[Wolin (isola)|Wolin]] nei pressi di [[Międzyzdroje|Miedzyzdroje]], dimostrandone le capacità nell'aprile-maggio [[1943]]. Subito si iniziarono quindi gli scavi delle gallerie, necessarie per la costruzione dell'imponente cannone nel litorale nord della Francia, andando a costituire quindi la terza arma di terrore dopo la [[V1 (Fieseler Fi 103)|V-1]] e la [[V2 (Aggregat 4)|V-2]].
Dopo la colonizzazione della Siberia da parte dei Russi e dei Tatari di Kazan', i Tatari Baraba erano soliti chiamarsi la ''gente di Tomsk'', poi ''Moslem'', accettando di essere indicati come Tatari solo nel [[XX secolo]].
 
Il sito francese in costruzione prevedeva delle camere di combustione laterali inclinate di un certo angolo e poste ad una distanza di 3,65 metri l'una dall'altra. Alla sua costruzione si dedicarono molti operai slavi,<ref>secondo altre fonti erano degli operai francesi del servizio obbligatorio raggruppati per dieci sotto la guida di minatori di Colonia e Dusserldorf</ref> ma la resistenza francese, visti gli iniziali sforzi della costruzione, avvisò subito gli alleati, che puntualmente (solo due mesi dopo) iniziarono i bombardamenti; Il 6 luglio [[1944]], tre bombe [[Tallboy]] penetrarono il poco cemento superficiale e la marna fino ad entrare nei tunnel inclinati, percorrendoli fino in fondo. Il disastro fu totale: la parte inferiore della base, dove erano tenuti prigionieri i circa 800 lavoratori forzati durante il bombardamento, si riempì d'acqua uccidendoli tutti.
=== Tatari Čulyčy ===
I Tatari Čulyčy vivono sul [[Ob' (fiume)|fiume Ob]] e sullo Yus. Parlano una lingua di ceppo turco con molti termini derivati dal mongolico e dal Yakut e sono d'aspetto più affini ai Mongoli che ai Turchi. Come altre popolazioni tatare si stanno amalgamando con i Russi.
 
Nonostante il successo alleato, gli americani con il [[progetto Aphrodite]] continuarono fino al mese di agosto '44 a bombardare i bunker costieri utilizzando dei [[Boeing B-17 Flying Fortress|B-17]] radioguidati, ma poi sospesero l'operazione per i pochi risultati ottenuti e per i molti incidenti avvenuti, oltre che al dover mobilitare il principale sforzo dei bombardieri sulle regioni della Germania. In uno di questi incidenti, il 12 agosto 1944, in Inghilterra mentre stava volando verso Mimoyecques, morì Joseph Kennedy Jr., fratello maggiore del futuro presidente.<ref>{{cita web|lingua=en|cognome=Reynolds |nome=George A. |titolo=Azon Project |url=http://www.458bg.com/azonproject.htm |editore=458bg.com |accesso=18 marzo 2009}}</ref>
=== Tatari Abakan ===
I Tatari Abakan (o ''Minusinsk'') occuparono le steppe circostanti i fiumi [[Abakan (fiume)|Abakan]] e Yus nel XVII secolo, dopo gli spostamenti dei Chirgichi, e rappresentano una mistura tra l'etnia dei [[Kaibal]] (che [[Matthias Castrén|Castrén]] considerava in parte di origine [[Ostiachi|ostiaca]] e in parte [[Samoiedi|samoieda]]) e quella dei [[Beltiri]] - di origine finnica. Anche il loro linguaggio è una mescolanza tra dialetti diversi. Erano conosciuti con il nome di [[Sagai]], che enumeravano 11.720 unità nel [[1864]]. In origine di religione sciamanica, sono oggi, almeno nominalmente, aderenti alla [[Chiesa greco-ortodossa]] e lavorano principalmente come pastori di mandrie. L'agricoltura è scarsamente praticata, coltivano tuttavia bulbi di fiori quali il ''Lilium martagon, Paeonia'', e l'''[[Erythronium dens-canis]]'' che crescono nelle steppe. Tribù affini alla loro sono i [[Soyot]], dei [[Monti Saiani]] (stimati in 8000), che è una popolazione turco-finnica; gli [[Uryankhi]] della [[Mongolia]] nord-occidentale, di origine turca ma di religione [[Buddismo|buddista]]; e i [[Karagasse]], anch'essi di origine turca e affini ai [[Chirgisi]], ma ridotti ad oggi a poche unità.
 
Davanti all'avanzata alleata la base fu abbandonata. Nel 1945 fu fatta esplodere dal genio inglese per evitare un possibile uso anti-inglese (la demolizione riguardò tutte le basi tedesche situate nel nord della Francia). La base è attualmente visitabile nella parte superiore. Non ci sono fondi per recuperare i corpi dei prigionieri sepolti nella parte inferiore del complesso.
=== Tatari dell'Altaj settentrionale ===
I Tatari che vivono sul versante settentrionale delle montagne dell'Altaj (circa 20.000 unità) sono di origine finnica. Essi comprendono alcune centinaia di Kumandintsi, Tatari Lebed, Tatari della foresta nera e Shori (11.000), discendenti dei [[Novokuzneck|Kuzneck]] o Tatari lavoratori del ferro. Essi sono cacciatori esperti e hanno mantenuto la loro religione sciamanica e la loro organizzazione tribale. Vivono anche della raccolta di [[pinolo|pinoli]] e di [[miele]] che trovano nelle loro foreste. Vestono alla maniera dei loro antichi signori, i [[Calmucchi]], e il loro linguaggio contiene parecchie parole di origine mongolica.
 
Non si conoscono, quindi, le effettive potenzialità di quest'arma, considerando anche che furono sparati ben pochi colpi.
=== Tatari dell'Altaj ===
I Tatari dell'Altaj comprendono:
* i ''Calmucchi della montagna'' (12.000), ai quali tale nome è stato dato per errore, non avendo essi nulla in comune con i Calmucchi ad eccezione del vestiario e del modo di vita. Parlano un dialetto turco.
* i ''[[Teleuti]]'', o ''Telengiti'' (5.800), discendenti di un'antica popolazione guerriera, migrata dalle montagne verso le valli, dove ora vivono insieme ai contadini russi.
 
==Bombardamento del Lussemburgo==
Anche se il [[Turkestan]] e l'Asia centrale erano una volta conosciuti come Tataria indipendente non è usuale oggi chiamare i Sarti i chirgisi e gli altri abitanti di questi paesi con l'appellativo di Tatari e neppure tale nome è utilizzato per gli [[Jakuti]] della Siberia orientale.
Una versione ridotta del cannone fu utilizzata contro la città di [[Lussemburgo (città)|Lussemburgo]] (che era stata liberata nel settembre del '44). I primi colpi furono sparati il 30 dicembre 1944 per un totale di 183 colpi, fino al 22 febbraio 1945, con 44 centri confermati nell'area urbana. L'arma non si dimostrò molto efficace: i colpi giunti a segno causarono 10 morti e 35 feriti.<ref name=luxem>{{cita web|lingua=en|cognome=|nome=|titolo=The V3 weapon system (HDP), " High pressure pump " or " Centipede "|editore=National Museum of Military History|url=http://www.nat-military-museum.lu/pageshtml/museumspecial.php|accesso=1º giugno 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060822160622/http://www.nat-military-museum.lu/pageshtml/museumspecial.php|dataarchivio=22 agosto 2006|urlmorto=sì}}</ref>
 
==Lamentele==
== Significato generale del termine ==
Tra coloro che non apprezzavano il super-cannone vi era [[Martin Bormann]] e il professor Osenberg, capo dell'ufficio programmazione del consiglio delle ricerche del Reich. Entrambi pensavano che tale arma fosse un fallimento: la costruzione della canna, il tipo di proiettili e il consumo di carburante era troppo alto. Inoltre il numero di operai che lavoravano per questo progetto era pari a circa 5000 persone che dovevano scavare il complesso di tunnel anche fino a 30 metri di profondità. Inoltre servivano 1000 "serventi" per i 25 pezzi che si stavano costruendo.<ref name=nava>{{Cita libro|cognome = Nava| nome = Nino | titolo = Le armi sergete | editore = Fermi | città = Ginevra | anno = 1973| cid=Nava}}</ref>
Risulta evidente da quanto sopra che il termine Tartaro/Tataro era originariamente applicato sia alle tribù mongoliche che alle tribù turche che invasero l'Europa sei secoli fa ed è stato gradualmente esteso alle popolazioni turche che si mescolarono con quelle mongoliche e quelle di lingua uralica in Siberia. Oggi è usato principalmente in quattro accezioni:
* per designare ogni tribù musulmana i cui antenati abbiano parlato in linguaggio uralico o dell'Altaj;
* per indicare tribù musulmane di lingua turca, specialmente in Russia, che non hanno mai fatto parte dell'[[Impero ottomano]], ma che hanno creato unità politiche indipendenti avulse dal resto del mondo islamico.
* per indicare i Tatari di Kazan', i quali hanno più in comune con i [[Ciuvasci]], i [[Mari (popolo)|Mari]] e i Russi piuttosto che con le altre popolazioni turche. Essi sono, come gli stessi Ciuvasci, discendenti dei Bulgari del Volga, popolazione mista i cui ascendenti comprendevano Sciti, Turchi e popolazioni finniche (in turco ''bolğar'' significa ''misto''). Nel periodo dell'Orda d'Oro i Bulgari si mescolarono anche con Slavi, Greci e, in parte, Mongoli. In conclusione non ci sono altri "Tatari" che hanno una origine etnica così articolata come i Tatari di Kazan';
* per indicare i Baschiri, i quali, pur non essendo Tatari, parlano una lingua molto simile a quella dei Tatari di Kazan' e ciò è dovuto alla progressiva tatarificazione delle tribù ugre, finniche e turche stanziate sugli Urali.
 
Il professor Osenberg disse: "gli inventori del cannone hanno trascurato le più elementari norme e leggi della fisica!"<ref name=nava/>
== Tatari cinesi ==
I Tatari (塔塔尔族) formano inoltre uno dei 56 gruppi etnici ufficialmente riconosciuti in Cina.
 
==Musei==
Gli antenati di queste popolazioni erano commercianti Tatari del Volga stabilitisi nello [[Xinjiang]].
Esistono due musei sul V3: uno sull'isola polacca [[Usedom]] dove fu costruito il prototipo e l'altro presso la [[fortezza di Mimoyecques]] in Francia.<ref name=basev3>{{cita web|lingua=en|cognome=|nome=|url=https://translate.google.com/translate?hl=en&sl=fr&u=http://www.basev3-mimoyecques.com/&sa=X&oi=translate&resnum=1&ct=result&prev=/search%3Fq%3Dbasev3-mimoyecques%26hl%3Den|titolo=Forteresse de Mimoyecques|accesso=24 dicembre 2007|editore=basev3-mimoyecques.com}}</ref><ref name=bunkierv3>{{cita web|lingua=en|cognome=|nome=|url=https://translate.google.com/translate?hl=en&sl=pl&u=http://www.infoturystyka.net.pl/bunkierv3/&sa=X&oi=translate&resnum=1&ct=result&prev=/search%3Fq%3Dbunkierv3%26hl%3Den |titolo=bunkierv3|accesso=9 giugno 2008|editore=infoturystyka.net.pl}}</ref>
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progettiBibliografia ==
* {{Cita libro|cognome=Henshall|nome=Philip|titolo=Hitler's Rocket Sites|editore=Philip Hale|anno=1985|isbn=0-7090-2021-X|cid=harv|lingua=en}}
{{interprogetto|commons=Tatar xalıq kiemnäre}}
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* {{Cita libro|cognome1= Wood |nome1= Paul |nome2= Roger |cognome2=Ford |titolo= Germany's Secret Weapons in World War II |editore= Zenith Imprint |anno= 2000 |città= |pp= 117–19 | isbn = 0-7603-0847-0|cid=harv|lingua= en}}
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* {{Cita libro|cognome=Birnie|nome=Rogers|titolo=Gun making in the United States|anno=1907|editore=Government printing office|città=Washington|url=https://www.archive.org/stream/gunmakinginunit00deptgoog#page/n45/mode/2up|accesso=28 giugno 2011|capitolo=The multicharge gun|cid=harv|lingua=en}}
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* {{Cita pubblicazione|titolo= Warfare's new weapon; casting the first of Lyman-Haskell cannon|data= 25 ottobre 1881|rivista= [[The New York Times]]|url=http://query.nytimes.com/mem/archive-free/pdf?res=F20C1FFE3A581B7A93C7AB178BD95F458884F9|lingua= en}}
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* {{Cita libro|cognome=Hogg|nome=Ian V.|titolo=German artillery of World War II|anno=2002|editore=Greenhill|città=London|isbn=1-85367-480-X|cid=harv|lingua=en}}
 
==Voci correlate==
== Collegamenti esterni ==
*[[V1 (Fieseler Fi 103)|V-1]]
* {{en}} [http://lcweb2.loc.gov/cgi-bin/query/r?frd/cstdy:@field(DOCID+su0112) I Tatari al Congress Library (1989)]
*[[V2 (Aggregat 4)|V-2]]
* {{en}}[http://members.tripod.com/~Groznijat/fadlan/rorlich1.html Le origini dei Tatari del Volga]
*[[Progetto Babilonia]]
* {{en}} [http://www.angelfire.com/on/paksoy/crimean.html Tatari di Crimea. Di H. B. Paksoy]
*[[Parisgeschütz]]
* {{en}} [http://www.tatar.net/ Tatar.Net]
* {{ru}} [http://www.tatarlar.ru/ Tatar world-wide server]
* {{ru}} [http://www.xacitarxan.narod.ru/antropos.htm Antropologia dei Tatari. Di R.K. Urazmanova and S.V. Cheshko]
* [http://www.romacivica.net/amis/schede.asp?id=10&idsch=265 I tatari di Crimea]
* [http://www.mondimedievali.net/Medioevorusso/tatari.htm Tatari e Russi]
* [http://www.islamistica.com/giuseppe_cossuto/tatari.html I tatari. Di Giuseppe Cossuto.]
 
==Altri progetti==
== Voci correlate ==
{{interprogetto}}
* [[Tatari di Crimea]]
* [[Diaspora dei Tatari di Crimea]]
* [[Tatarstan]]
* [[Lingua tatara]]
* [[Lingua tatara di Crimea]]
* [[Nağaybäk]]
* [[Sabantuy]]
 
==Collegamenti esterni==
{{Gruppi etnici della Russia}}
*{{cita web|http://www.netwargamingitalia.net/storia-militare/articoli/gli-equipaggiamenti/il-super-cannone-v-3/il-super-cannone-v-3-pag-2.html|Il super cannone V3}}
{{Gruppi etnici della Cina}}
*{{cita web|http://www.bunkierv3.pl/de_index.html|Bunker V3 a Usedom (PL)|lingua=de, pl}}
 
{{Wunderwaffen}}
[[Categoria:Etnie]]
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Gruppi etnici in Cina]]
{{Portale|guerra}}
[[Categoria:Gruppi etnici in Europa]]
[[Categoria:Gruppi etnici in Russia]]
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[[Categoria:Armi e armamenti della seconda guerra mondiale]]
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