Reichsluftfahrtministerium e V3 (cannone): differenze tra le pagine

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{{F|armi d'artiglieria|febbraio 2009}}
[[File:Bundesarchiv Bild 146-1979-074-36A, Berlin, Reichsluftfahrtministerium.jpg|thumb|L'edificio del Reichsluftfahrtministerium nel [[1938]].]]
{{Infobox arma
Il '''Ministero dell'Aria del [[Terzo Reich|''Reich'']]''', o '''RLM''' (in tedesco '''''Reichsluftfahrtministerium'''''), fu un dipartimento del governo durante il periodo della [[Germania Nazista]] ([[1933]]-[[1945|45]]). È inoltre il nome originario di un edificio che sorge in [[Wilhelmstraße]] nel [[quartieri di Berlino|quartiere]] [[Mitte]] di [[Berlino]], la capitale della [[Germania]], che oggi ospita il [[Ministero delle finanze]] tedesco.
|Arma = Artiglieria
|Nome=V-3
|Altra denominazione=''Hochdruckpumpe''<br />(pompa ad alta pressione)<ref name=Thompson>{{en}} {{Cita libro|cognome=Thompson |nome=Peter |anno=1999 |titolo=The V-3 Pump Gun |città=London |editore=ISO Publications }}</ref>
|Immagine=Bundesarchiv Bild 146-1981-147-30A, Hochdruckpumpe V-3.jpg
|Didascalia=Una parte del cannone.
|Tipo=cannone
|Impiego=[[seconda guerra mondiale]]
|Costruttore=[[Krupp]]<ref name=Henshall>{{Cita|Henshall|1985|p. 61}}.</ref>
|Anno progettazione=1943-1944
|Entrata in servizio= 1944
|Ritiro dal servizio= 1945
|Costo unitario=
|Peso=
|Lunghezza = 130 m<ref name=theotherside>{{cita web|lingua=en|cognome=|nome=|url=http://www.theotherside.co.uk/tm-heritage/visit/visit-2caps-mimoyec-v3.htm|titolo=Fortress de Mimoyecques|accesso=24 dicembre 2007|editore=theotherside.co.uk}} (a fine pagina)</ref>
|Lunghezza canna=
|Calibro=150 mm
|Peso proiettile=140 kg
|Angolo di tiro=
|Elevazione=fissa
|Gittata massima=165 km
|Velocità alla volata=1500 m/s
|Carica=
|Utilizzatori=[[Germania nazista]]
|Rigatura =
|Parte lunghezza =
|Lunghezza parte =
|Ampiezza =
|Altezza =
|Diametro =
|Munizioni =
|Tipo di munizioni =
|Numero canne = 1
|Azionamento =
|Cadenza di tiro =
|Tiro utile =
|Alimentazione =
|Organi di mira =
|Velocità elevazione =
|Velocità di rotazione =
|Raffreddamento =
|Note=
}}
[[File:Mimoyecques portion canon V3.jpg|thumb|Una porzione del cannone.]]
Il '''V3''' '''Hochdruckpumpe - HDP''' (ovvero la ''pompa ad alta pressione'') fu un prototipo di super-[[cannone]] realizzato dalla [[Germania]] durante le ultime fasi della [[seconda guerra mondiale]]. La sigla V3 sta per ''[[Vergeltungswaffen|Vergeltungswaffe]] 3'' ("arma di rappresaglia 3" dal [[lingua tedesca|tedesco]]), data l'idea di [[Joseph Goebbels]] di cambiare nome ad alcune armi per fini [[propaganda|propagandistici]].<ref>{{Google books
|id=H57gDQAAQBAJ
|titolo=Wunderwaffen - Le armi segrete della Seconda Guerra Mondiale
|copertina =
|pagina =7
|romano =
|evidenzia =
}}
</ref>
L'arma era stata progettata per poter sparare granate da 60 chilogrammi, dalla [[fortezza di Mimoyecques]] nei pressi di [[Calais]], dove si stava progettando il V3, sulle coste [[Francia|francesi]], fino a [[Londra]].
 
==Progetto==
Il Ministero dell'aria era incaricato dello sviluppo e della produzione dei velivoli, soprattutto per la ''[[Luftwaffe (Wehrmacht)|Luftwaffe]]'', l'[[aeronautica militare]] tedesca. Come era caratteristico dei dipartimenti di governo nell'era nazista, la procedura formale degli incarichi del ministero veniva spesso ignorata a favore dei capricci del ministro, il ''Reichsmarschall'' [[Hermann Göring]]. Lo sviluppo delle sue funzioni e dei velivoli che, di conseguenza, dovevano equipaggiare la ''Luftwaffe'', progredirono lentamente ed in modo irregolare durante tutta la [[seconda guerra mondiale]].
L'idea era di utilizzare la [[polvere da sparo]] per fornire la spinta necessaria affinché il proiettile riuscisse ad uscire dalla canna del cannone con la velocità necessaria per raggiungere l'obiettivo. La spinta avveniva gradualmente, facendo esplodere le granate al fianco della canna. Si trattava quindi di una soluzione abbastanza economica.
[[File:Bundesarchiv Bild 146-1981-147-31A, Hochdruckpumpe V-3.jpg|thumb|left|Uno dei primi esperimenti, notare le camere di scoppio laterali ancora poste a 90°.]]
[[File:V-3.cannon-installations.Miedzyzdroje.1.JPG|thumb|Alcune installazioni del cannone V3 a [[Wolin]], in [[Polonia]].]]
Il programma originale prevedeva venticinque di queste armi, a [[Marquise (Passo di Calais)|Marquise]]-Mimoyecques tra [[Calais]] e [[Boulogne-sur-Mer|Boulogne]], che, una volta ultimata la fase di progettazione, dovevano lanciare 200 granate all'ora (ma dopo aver effettuato dei test a [[Hillersleben]] nell'autunno [[1943]] e a Miedzyzdroje nel gennaio [[1944]], si decise che si poteva aumentare la cadenza di fuoco del 50%).
 
Fu quindi scavata nel terreno calcareo di tipo [[chalk]] (tipico della zona) una serie di tunnel inclinati a circa 45° collegati da una scacchiera di tunnel orizzontali, quelli superiori sfocianti nel tunnel ferroviario di quasi 2&nbsp;km e quelli inferiore alla base dei tunnel inclinati, ad una profondità di circa 60 metri, posizionati sotto la falda acquifera con i relativi problemi di impermeabilizzazione. Fin dall'inizio i tedeschi si accorsero che il meccanismo aveva degli svantaggi, come il cedimento in alcuni punti della canna, e l'instabilità del proiettile quando superava la velocità di 1100&nbsp;m/s. Il ministro degli armamenti [[Albert Speer]] si era tuttavia convinto che una migliore sagoma del proiettile potesse ovviare a ciò. In realtà secondo il museo di Lussemburgo, andando a modificare l'angolo tra i giunti, il volume delle camere secondarie, la distanza che intercorreva tra esse, la quantità di polvere da sparo e la velocità iniziale del proiettile, si poteva arrivare a cedimenti molto più dilatati nel tempo, ovvero da un valore di dopo 10 lanci a 10&nbsp;000 circa.
==Le origini==
Il ministero fu costituito nell'aprile del [[1933]] dal "Commissariato del Reich per l'aeronautica" (''Reichskommissariat für die Luftfahrt''), fondato solo due mesi prima ed affidato allo stesso Göring. In questa fase iniziale il ministero era formato da poco più del personale militare ai diretti ordini di Göring. Una delle sue prime azioni fu requisire il controllo di tutti i brevetti e le aziende di [[Hugo Junkers]], l'ingegnere aeronautico tedesco titolare dell'[[Junkers|omonima industria]]. Tra questi figurano tutti i diritti relativi al velivolo [[Junkers Ju 52]].
 
L'arma fu progettata dalla ditta ''Röchling Eisen - und Stahlwerke'' di [[Lipsia]], che presentarono l'idea a Speer che, incuriosito, ne ordinò uno studio di fattibilità alla ditta [[Saar Roechling]].<ref>[http://www.buderus-strip.com/23_DEU_HTML.htm Buderus Historie].</ref> Il cannone aveva una lunghezza della canna di 130 metri, e una capacità di sparare granate di 140&nbsp;kg anche a 165&nbsp;km di distanza (in realtà nei test non si raggiunse mai una tale distanza). L'idea del tipo di cannone può essere fatta risalire al barone [[Guido Von Pirquet]]<ref>Secondo [[David Irving]] il sistema dei V3 deriva dagli studi di Lyman e Haskell sull'incremento di gittata per i cannoni di difesa costieri tramite "una seconda camera di scoppio con innesco a pressione". A confermare questa tesi il fatto che i primi esperimenti sul V3 a Hillersleben si basavano su camere di scoppio laterali a ''T'' (90°) e non a ''Y'' (45°) come invece vennero montate a Marquise-Mimoyecques.</ref>, che studiò il sistema di alloggiamenti laterali che se attivati in giusta sequenza riescono a dare al proiettile la giusta velocità, oltre i 1500&nbsp;m/s. La velocità massima di uscita teorica doveva raggiungere i 1.700&nbsp;m/s con angolazione del cannone a 39°, durante i test però non superò mai i 1.170&nbsp;m/s (con la bocca da fuoco del 15&nbsp;cm F.H.18 non si andò oltre i 935&nbsp;m/s). Inizialmente i proietti dovevano essere dotati di tre pinne direzionali le quali si dovevano aprire non appena il colpo fosse fuoriuscito dalla canna; poi si pensò invece di costruirli privi di questa alette. A queste velocità i proietti erano poco stabili, per cui si decise di dotarli di piccole alette di 2,5&nbsp;cm a raggiera sull'affusto per la stabilità (solo vent'anni dopo i canadesi ripresero l'idea nella serie di Martlet). Si progettò di dare ai questi proietti un peso di 120&nbsp;kg; poi si passò a 85&nbsp;kg ed infine a 130&nbsp;kg. Quindi un'infinità di lavori per modificare la canna. Questi erano però "disobbedienti": o esplodevano prima, frantumando le canne del cannone, o subito dopo, oppure non esplodevano affatto.<ref name=nava/>
Il ministro della difesa, generale [[Werner von Blomberg]], decise che l'importanza dell'aeronautica era tale che non doveva più essere subordinata alle forze armate ma avere una propria autonomia organizzativa. Nel mese di maggio [[1933]] trasferì il ''Luftschutzamt'', reparto dell'aviazione dell'esercito, al ministero dell'aria, e questo è spesso considerato il momento della nascita ufficiale della ''Luftwaffe''. Il ministero ora era molto più grande, e consisteva di due grandi dipartimenti; quello militare, il ''Luftschutzamt'', o ''LA'', e quello civile ''Allgemeines Luftamt'', o ''LB''. [[Erhard Milch]] (1892-1972), l'ex dirigente della [[Lufthansa|Deutsche LuftHansa]], fu messo al controllo diretto della ''LA'', nella sua funzione di segretario di stato per l'aviazione.
 
Fu inizialmente sviluppato un piccolo prototipo nell'isola polacca [[Wolin (isola)|Wolin]] nei pressi di [[Międzyzdroje|Miedzyzdroje]], dimostrandone le capacità nell'aprile-maggio [[1943]]. Subito si iniziarono quindi gli scavi delle gallerie, necessarie per la costruzione dell'imponente cannone nel litorale nord della Francia, andando a costituire quindi la terza arma di terrore dopo la [[V1 (Fieseler Fi 103)|V-1]] e la [[V2 (Aggregat 4)|V-2]].
==Prima riorganizzazione==
Nel settembre del [[1933]] fu decisa una ulteriore riorganizzazione interna per ridurre la dispersione delle risorse tra i dipartimenti. Le modifiche principali erano state approntate per spostare il personale tecnico e di sviluppo dal dipartimento civile (LB) a quello militare. Il risultato fu quello di frammentare ulteriormente il ministero in sei nuovi dipartimenti: ''Luftkommandoamt'' (LA), ''Allgemeines Luftamt'' (LB), ''Technisches Amt'' (LC, ma più spesso denominato T-amt) incaricato di tutte le attività di ricerca e sviluppo, ''Luftwaffenverwaltungsamt'' (LD) per la costruzione, ''Luftwaffenpersonalamt'' (LP) per l’assunzione e la formazione del personale, e lo ''Zentralabteilung'' (ZA), il comando centrale. Nel [[1934]] venne aggiunto un nuovo dipartimento, il ''Luftzeugmeister'' (LZM) responsabile della [[logistica]].
 
Il sito francese in costruzione prevedeva delle camere di combustione laterali inclinate di un certo angolo e poste ad una distanza di 3,65 metri l'una dall'altra. Alla sua costruzione si dedicarono molti operai slavi,<ref>secondo altre fonti erano degli operai francesi del servizio obbligatorio raggruppati per dieci sotto la guida di minatori di Colonia e Dusserldorf</ref> ma la resistenza francese, visti gli iniziali sforzi della costruzione, avvisò subito gli alleati, che puntualmente (solo due mesi dopo) iniziarono i bombardamenti; Il 6 luglio [[1944]], tre bombe [[Tallboy]] penetrarono il poco cemento superficiale e la marna fino ad entrare nei tunnel inclinati, percorrendoli fino in fondo. Il disastro fu totale: la parte inferiore della base, dove erano tenuti prigionieri i circa 800 lavoratori forzati durante il bombardamento, si riempì d'acqua uccidendoli tutti.
==Le attività durante la seconda guerra mondiale==
Con il rapido sviluppo della Luftwaffe in seguito, nel [[1939]], allo scoppio della seconda guerra mondiale, il ministero si era sviluppato così tanto che Göring non era più in grado di mantenerne il controllo. Questo periodo fu caratterizzato da una crescente incapacità di valutare nuovi progetti di aereo dei quali la Luftwaffe aveva un disperato bisogno, così come da una continua penuria di velivoli e di motori. Nel [[1943]] [[Albert Speer]] sostituì Erhard Milch nella direzione del ministero ed i miglioramenti furono subito palesi. Egli era stato in grado di aggirare la burocrazia dovuta alla rigida gerarchia e rendere le necessarie modifiche lavorando fin quasi a notte inoltrata. La produzione dei velivoli aumentò vertiginosamente e progetti che erano stati ostacolati per i motivi politici, come l’[[Heinkel He 219]] Uhu, potevano finalmente continuare ad essere sviluppati.
 
Nonostante il successo alleato, gli americani con il [[progetto Aphrodite]] continuarono fino al mese di agosto '44 a bombardare i bunker costieri utilizzando dei [[Boeing B-17 Flying Fortress|B-17]] radioguidati, ma poi sospesero l'operazione per i pochi risultati ottenuti e per i molti incidenti avvenuti, oltre che al dover mobilitare il principale sforzo dei bombardieri sulle regioni della Germania. In uno di questi incidenti, il 12 agosto 1944, in Inghilterra mentre stava volando verso Mimoyecques, morì Joseph Kennedy Jr., fratello maggiore del futuro presidente.<ref>{{cita web|lingua=en|cognome=Reynolds |nome=George A. |titolo=Azon Project |url=http://www.458bg.com/azonproject.htm |editore=458bg.com |accesso=18 marzo 2009}}</ref>
==La sede del ''Reichsluftfahrtministerium''==
[[Immagine:PICT4255.JPG|thumb|300px|Il palazzo del Reichsluftfahrtministerium, sede del ministero delle finanze tedesco, sito in Wilhelmstraße a Berlino.]]
Il ''Reichsluftfahrtministerium'', al momento della sua costruzione il più grande edificio adibito ad uffici di tutta l'[[Europa]] , fu eretto su ordine di Göring tra il febbraio [[1935]] e l'agosto [[1936]], e progettato da [[Ernst Sagebiel]] (1892-1970), che poco dopo cominciò la ristrutturazione dell'[[Aeroporto di Berlino-Tempelhof|aeroporto di Tempelhof]], l'aeroporto "cittadino" di Berlino, con le stesse gigantesche proporzioni volute dal regime.
 
Davanti all'avanzata alleata la base fu abbandonata. Nel 1945 fu fatta esplodere dal genio inglese per evitare un possibile uso anti-inglese (la demolizione riguardò tutte le basi tedesche situate nel nord della Francia). La base è attualmente visitabile nella parte superiore. Non ci sono fondi per recuperare i corpi dei prigionieri sepolti nella parte inferiore del complesso.
Uno scrittore lo ha descritto come "architettura dal tipico stile intimidatorio [[nazionalsocialismo|nazionalsocialista]]"<ref>{{cite book |last = Rürup |first = Reinhard |coauthors = et al |title = Berlin 1945: Eine Dokumentation |publisher = Willmuth Arenhövel |date = 1995 |___location = Berlin |pages = 91 |isbn = 392291232X}}</ref> . Il palazzo si affaccia per più di 250 metri lungo [[Wilhelmstraße]], occupando parzialmente il luogo dove sorgeva, nel [[1819]], il precedente ministero della guerra [[prussia|prussiano]], e che copriva l'intero blocco che andava da Prinz Albrecht Straße a [[Leipziger Straße]], affacciandosi anche su Leipziger Straße per ricongiungersi alla ''Preußischen Herrenhaus'', precedente sede del parlamento alto [[prussia|prussiano]]. Esso comprende uno scheletro in cemento armato con rivestimenti esterni di [[calcare]] e [[travertino]]. Con i suoi sette piani e la superficie totale di 112&nbsp;000 [[metro quadro|m²]], di 2&nbsp;800 stanze, di 7 [[chilometro|km]] di corridoi, oltre 4&nbsp;000 finestre, 17 scale e con la pietra che provengono da non meno di 50 cave, il vasto edificio servì più alla crescente burocrazia della Luftwaffe, più delle autorità dell'aeronautica civile che ne condividevano le stesse infrastrutture. Nonostante l'imponenza della costruzione sono occorsi solamente 18 mesi per la sua completa realizzazione, grazie ad un esercito di operai che lavorarono con doppi turni, domeniche comprese. La prime 1&nbsp;000 stanze furono consegnate nell'ottobre [[1935]] dopo appena otto mesi ed una volta completa l'intera struttura accolse 4&nbsp;000 burocrati e le loro segreterie.
 
Non si conoscono, quindi, le effettive potenzialità di quest'arma, considerando anche che furono sparati ben pochi colpi.
Il ''Reichsluftfahrtministerium'' è stato uno dei pochi grandi edifici pubblici nel centro di Berlino ad essere risparmiato dai bombardamenti alleati durante le fasi finali della seconda guerra mondiale. Alla fine del conflitto venne rapidamente restaurato; solo la Ehrensaal (sala d'onore) risultava particolarmente danneggiata e venne ristrutturata nello stile neoclassico stalinista denominandola ''Festsaal'', rimuovendo dalla sue pareti tutti i riferimenti architettonici inneggianti al precedente regime nazista, ovvero le [[svastica|svastiche]] e le enormi aquile prussiane. Altrove, tuttavia, pur dichiarando di voler rimuovere qualsiasi traccia di simbolismo nazista, potrebbero non essere stati accurati nella loro eliminazione. Difatti le svastiche erano scolpite nella pietra e nel marmo di diversi pannelli applicati alle pareti esterne in particolare in due file di pilastri lungo la Wilhelmstraße. Voci persistenti riferiscono che questi pannelli siano stati semplicemente girati, riapponendoli in modo da mostrare la loro parte levigata, quella attualmente visibile.
 
==Bombardamento del Lussemburgo==
Una volta completate le modifiche l'edificio è diventato sede prima dall'amministrazione militare [[Unione Sovietica|sovietica]] e successivamente, dal [[1947]] al [[1949]], dalla commissione economica tedesca (Deutsche Wirtschaftskommission). Il [[7 ottobre]] [[1949]], durante una cerimonia nella ''Festsaal'', fu fondata la [[Repubblica Democratica Tedesca]] (RDT), (''Deutsche Demokratische Republik'' o ''DDR''), nota anche come "Germania Est", con [[Wilhelm Pieck]] come presidente e [[Otto Grotewohl]] come primo ministro (''Ministerpräsident'').
Una versione ridotta del cannone fu utilizzata contro la città di [[Lussemburgo (città)|Lussemburgo]] (che era stata liberata nel settembre del '44). I primi colpi furono sparati il 30 dicembre 1944 per un totale di 183 colpi, fino al 22 febbraio 1945, con 44 centri confermati nell'area urbana. L'arma non si dimostrò molto efficace: i colpi giunti a segno causarono 10 morti e 35 feriti.<ref name=luxem>{{cita web|lingua=en|cognome=|nome=|titolo=The V3 weapon system (HDP), " High pressure pump " or " Centipede "|editore=National Museum of Military History|url=http://www.nat-military-museum.lu/pageshtml/museumspecial.php|accesso=1º giugno 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060822160622/http://www.nat-military-museum.lu/pageshtml/museumspecial.php|dataarchivio=22 agosto 2006|urlmorto=sì}}</ref>
 
==Lamentele==
Tra coloro che non apprezzavano il super-cannone vi era [[Martin Bormann]] e il professor Osenberg, capo dell'ufficio programmazione del consiglio delle ricerche del Reich. Entrambi pensavano che tale arma fosse un fallimento: la costruzione della canna, il tipo di proiettili e il consumo di carburante era troppo alto. Inoltre il numero di operai che lavoravano per questo progetto era pari a circa 5000 persone che dovevano scavare il complesso di tunnel anche fino a 30 metri di profondità. Inoltre servivano 1000 "serventi" per i 25 pezzi che si stavano costruendo.<ref name=nava>{{Cita libro|cognome = Nava| nome = Nino | titolo = Le armi sergete | editore = Fermi | città = Ginevra | anno = 1973| cid=Nava}}</ref>
 
Il professor Osenberg disse: "gli inventori del cannone hanno trascurato le più elementari norme e leggi della fisica!"<ref name=nava/>
 
==Musei==
Esistono due musei sul V3: uno sull'isola polacca [[Usedom]] dove fu costruito il prototipo e l'altro presso la [[fortezza di Mimoyecques]] in Francia.<ref name=basev3>{{cita web|lingua=en|cognome=|nome=|url=https://translate.google.com/translate?hl=en&sl=fr&u=http://www.basev3-mimoyecques.com/&sa=X&oi=translate&resnum=1&ct=result&prev=/search%3Fq%3Dbasev3-mimoyecques%26hl%3Den|titolo=Forteresse de Mimoyecques|accesso=24 dicembre 2007|editore=basev3-mimoyecques.com}}</ref><ref name=bunkierv3>{{cita web|lingua=en|cognome=|nome=|url=https://translate.google.com/translate?hl=en&sl=pl&u=http://www.infoturystyka.net.pl/bunkierv3/&sa=X&oi=translate&resnum=1&ct=result&prev=/search%3Fq%3Dbunkierv3%26hl%3Den |titolo=bunkierv3|accesso=9 giugno 2008|editore=infoturystyka.net.pl}}</ref>
 
==Note==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|cognome=Henshall|nome=Philip|titolo=Hitler's Rocket Sites|editore=Philip Hale|anno=1985|isbn=0-7090-2021-X|cid=harv|lingua=en}}
* Rürup, Reinhard; et al (1995). Berlin 1945: Eine Dokumentation. Berlin: Willmuth Arenhövel, 91. [ISBN 3-922912-32-X].
* {{Cita libro|cognome=Irving|nome=David|wkautore=David Irving|titolo=The Mare's Nest|anno=1964|editore=William Kimber and Co|città=London|url=http://www.fpp.co.uk/books/MaresNest/MaresNest_2010.pdf|isbn=978-1-872197-22-7|cid=harv|lingua=en}}
*[http://www.bundesfinanzministerium.de/cln_03/nn_2986/DE/Service/Downloads/IP/012,templateId=raw,property=publicationFile.pdf Opuscolo del Ministero delle finanze tedesco sulla storia del "Detlev-Rohwedder-Haus" (in tedesco)]
* {{Cita libro|cognome1= Wood |nome1= Paul |nome2= Roger |cognome2=Ford |titolo= Germany's Secret Weapons in World War II |editore= Zenith Imprint |anno= 2000 |città= |pp= 117–19 | isbn = 0-7603-0847-0|cid=harv|lingua= en}}
* {{Cita libro|cognome=Zaloga|nome=Steven J.|cognome2= Johnson |nome2= Hugh |cognome3= Taylor |nome3= Chris |titolo=German V-Weapon Sites 1943-45|editore=Osprey Publishing|città=Oxford|anno=2008|isbn=978-1-84603-247-9|cid=harv|lingua=en}}
* {{Cita pubblicazione|cognome=Ginisty|nome=Paul|titolo=Un nouveau cannon|rivista=L'Actualité militaire illustrée|data=2 marzo 1884|numero=6|url=http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k5743604f/f2|accesso=29 giugno 2011|titolotradotto=A new cannon|cid=harv|lingua=fr}}
* {{Cita libro|titolo=L'artillerie à l'exposition de 1878|anno=1879|url=http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k75102k/f13|accesso=29 giugno 2011|editore=Berger-Levrault|città=Paris|cid={{harvid|L'artillerie à l'exposition de 1878|1879}}|lingua=fr}}
* {{Cita libro|cognome=Birnie|nome=Rogers|titolo=Gun making in the United States|anno=1907|editore=Government printing office|città=Washington|url=https://www.archive.org/stream/gunmakinginunit00deptgoog#page/n45/mode/2up|accesso=28 giugno 2011|capitolo=The multicharge gun|cid=harv|lingua=en}}
* {{Cita libro|curatore-cognome=Birnie|titolo=Gun making in the United States|anno=1907|editore=Government printing office|città=Washington|url=https://www.archive.org/stream/gunmakinginunit00deptgoog#page/n129/mode/2up|accesso=28 giugno 2011|pp=121–124|capitolo=Discussion|nome=James Richard |cognome=Haskell|lingua=en}}
* {{Cita libro|capitolo=The Lyman Accelerator Gun|titolo=Van Nostrand's eclectic engineering magazine|volume=3|editore=D. Van Nostrand|anno=1870|cid=harv|pp=658–659|url=https://www.google.com/books?id=4ctMAAAAYAAJ&pg=PA658#v=onepage&q&f=false|lingua=en}}
*{{Cita libro|cognome= Bull |nome= Stephen |titolo= Encyclopedia of military technology and innovation |editore= Greenwood Press |città= Westport, Conn |anno= 2004 | isbn = 978-1-57356-557-8 |capitolo=V3|p=282|url=http://books.google.be/books?id=HN3AUx_3Mn4C&pg=PA282#v=onepage&q&f=false|cid=harv|lingua=en}}
* {{Cita pubblicazione|titolo= Warfare's new weapon; casting the first of Lyman-Haskell cannon|data= 25 ottobre 1881|rivista= [[The New York Times]]|url=http://query.nytimes.com/mem/archive-free/pdf?res=F20C1FFE3A581B7A93C7AB178BD95F458884F9|lingua= en}}
* {{Cita libro|nome=Alexander |cognome=Lyman Holley |titolo=A treatise on ordnance and armor |anno=1865|editore=D. Van Mostrand|pp=885–886|url=https://www.archive.org/stream/treatiseonordnan00hollrich#page/884/mode/2up|cid=harv|lingua=en}}
* {{Cita libro|cognome= Porezag |nome= Karsten |titolo= Geheime Kommandosache: Geschichte Der "V-Waffen" Und Geheimen Militaraktionen Des Zweiten Weltkrieges an Lahn, Dill Und Im Westerwald |editore= Verlag Wetzlardruck |anno= 1997 | isbn = 3-926617-20-9|cid=harv|lingua= de}}
* {{Cita libro|autore=United States Army&nbsp;— Ordnance Dept|titolo= Report of the Chief of Ordnance to the Secretary of War |editore=Government Press Office |anno= 1884 |città= |url= http://books.google.com/books?id=J5ktAAAAIAAJ|cid=harv|lingua=en}}
* {{Cita pubblicazione|cognome=Pallud|nome=Jean-Paul|titolo=Le Bunker de Mimoyecques&nbsp;— Hochdrukpumpe|rivista=39/45 Magazine|anno=2003|volume=197|pp=44–57|issn=0761-7348|cid=harv|lingua=fr}}
* {{Cita libro|cognome=Hogg|nome=Ian V.|titolo=German artillery of World War II|anno=2002|editore=Greenhill|città=London|isbn=1-85367-480-X|cid=harv|lingua=en}}
 
==Voci correlate==
*[[V1 (Fieseler Fi 103)|V-1]]
*[[V2 (Aggregat 4)|V-2]]
*[[Progetto Babilonia]]
*[[Parisgeschütz]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Reichsluftfahrtministerium}}
 
==Collegamenti esterni==
{{Portale|aeronautica|germania|nazismo}}
*{{cita web|http://www.netwargamingitalia.net/storia-militare/articoli/gli-equipaggiamenti/il-super-cannone-v-3/il-super-cannone-v-3-pag-2.html|Il super cannone V3}}
*{{cita web|http://www.bunkierv3.pl/de_index.html|Bunker V3 a Usedom (PL)|lingua=de, pl}}
 
{{Wunderwaffen}}
[[Categoria:Ministeri tedeschi soppressi]]
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Storia di Berlino]]
{{Portale|guerra}}
[[Categoria:Palazzi di Berlino]]
[[Categoria:Nazismo]]
[[Categoria:Aviazione tedesca]]
 
[[Categoria:Armi e armamenti della seconda guerra mondiale]]
[[de:Reichsluftfahrtministerium]]
[[en:Ministry of Aviation (Germany)]]
[[fr:Ministère de l'Air du Reich]]
[[ja:ドイツ航空省]]
[[no:Reichsluftfahrtministerium]]
[[ru:Рейхсминистерство авиации]]
[[sv:Reichsluftfahrtministerium]]
[[tr:Reichsluftfahrtministerium]]
[[zh:帝國航空部]]