Passaggio al limite sotto segno di integrale: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
(12 versioni intermedie di 10 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
In [[analisi matematica]], per '''passaggio al limite sotto segno di integrale''' si intende la possibilità di
:<math>\lim_{n\to\infty}\int_E f_n(x)\mathrm{d}x=\int_E\lim_{n\to\infty} f_n(x)\mathrm{d}x</math>
Nel contesto dell'[[analisi funzionale]], i teoremi di passaggio al limite sotto il segno di integrale sono lo strumento principale per stabilire se, per una data successione di funzioni, la [[convergenza puntuale]] ([[quasi ovunque]]) implica la convergenza in [[spazio Lp|norma L<sup>1</sup>]].
Riga 10 ⟶ 11:
:<math>0\leq \left|\int_E [f_k(x)-f(x)] \mathrm{d}x \right|\leq \int_E |f_k (x)-f(x)| \mathrm{d}x \leq |E| \sup{\{f_k (x)-f(x)\}}</math>
che tende a 0 per la convergenza uniforme. Né un'ipotesi né l'altra sono sufficienti a garantire lo scambio: per un insieme non limitato si può prendere ad esempio la successione
:<math>f_n(x)=\frac{1}{n}\
(dove
:<math>f_n(x)=n\
In entrambi i casi, le funzioni tendono [[convergenza puntuale|puntualmente]] alla funzione identicamente nulla (la prima in <math>(0,+\infty)</math>, la seconda in [0,1]), che ha ovviamente integrale 0, ma ogni membro della successione ha integrale 1.
Riga 19 ⟶ 20:
per ogni ''x'' e per ogni ''n'', allora lo scambio è possibile.
Un ulteriore problema è la possibilità che, pur esistendo il limite puntuale di una successione di funzioni integrabili secondo Riemann, questo non sia a sua volta integrabile: ad esempio, fissando una [[insieme numerabile|numerazione]] <math>\{q_0,q_1,\ldots,q_n,\ldots\}
:<math>f_n(x)=\
si ha una successione di funzioni integrabili (con integrale nullo) che converge puntualmente alla [[funzione di Dirichlet]], che non è integrabile secondo Riemann. Anche in questo caso l'eventuale presenza della convergenza uniforme permette di affermare l'integrabilità della funzione limite.
== Integrale di Lebesgue ==
Nell'[[integrale di Lebesgue]]
:<math>
per ogni ''x'' e per ogni ''n''
per ogni ''x'' e per ogni ''n''. Le funzioni utilizzate devono essere [[funzione misurabile|misurabili]] per dare un senso alla successione di integrali, e non è necessario richiedere come ipotesi che la funzione limite sia misurabile poiché il limite di una successione di funzioni misurabili è misurabile.
I teoremi possono essere leggermente ampliati richiedendo che le ipotesi (la convergenza e, rispettivamente, la monotonia e l'essere dominate) siano verificate in tutto l'insieme d'integrazione ad eccezione di un [[insieme di misura nulla]]. Un ulteriore indebolimento del teorema della convergenza monotona si ha rilassando l'ipotesi di non negatività, in quanto è sufficiente che una di esse abbia integrale maggiore di <math>-\infty</math> affinché, per la monotonia, condivida questa proprietà con tutte quelle seguenti. Il teorema si può applicare anche a successioni decrescenti di funzioni, ma in tal caso si deve chiedere che uno degli integrali sia minore di <math>+\infty</math>.
Un terzo importante risultato, dimostrato a partire dal teorema della convergenza monotona e usato nella dimostrazione della convergenza dominata, è il [[lemma di Fatou]], che afferma che:
:<math>\int_E
In una forma equivalente, ma più inconsueta, si ha:
:<math>\int_E \limsup_n f_n(x)\mathrm{d}x\geq\limsup_n\int_E f_n(x)\mathrm{d}x</math>
Un corollario immediato del teorema della convergenza dominata, usato talvolta in [[teoria della probabilità]], afferma che lo scambio è possibile se l'insieme d'integrazione è limitato e le funzioni sono uniformemente limitate (cioè esiste una costante ''M'' tale che |''f<sub>n</sub>''| < ''M'' per ogni ''n'' e per quasi ogni ''x''). Il risultato ha tuttavia un suo valore autonomo, in quanto le sue ipotesi possono essere raffinate sostituendo la convergenza quasi ovunque con la [[convergenza in misura]].
▲:<math>\int_E f\,d\mu \le \liminf_{n\to\infty} \int_E f_n\,d\mu</math>
▲:<math>|f_n(x)| \leq g(x)</math>
== Applicazioni ==
Riga 84 ⟶ 66:
:<math>\lim_{n\to\infty}\int_{E_n}f(x)\mathrm{d}x=\int_{\lim_{n\to\infty} E_n}f(x)\mathrm{d}x</math>
In tal caso, ci si può ricondurre al caso moltiplicando per la [[funzione indicatrice]] di ''E<sub>n</sub>'', ovvero ponendo
:<math>f_n(x)=f(x)\
Si ottiene così una successione di funzioni ai quali possono essere applicati i teoremi precedenti.
=== Scambio di integrali ===
{{vedi anche
Il calcolo effettivo della quasi totalità degli [[integrale multiplo|integrali multipli]] dipende in maniera cruciale dalla possibilità di ridurre l'integrale in più dimensioni a più integrali in una dimensione, ovvero di poter avere:<ref>{{Cita|W. Rudin|Pag. 140|rudin}}.</ref>
:<math>\int_{\mathbb{R}^2} f(x,y)\mathrm{d}x\mathbb{d}y=\int_{\mathbb{R}}\mathrm{d}x\int_\mathbb{R} f(x,y)\mathrm{d}y=\int_{\mathbb{R}}\mathrm{d}y\int_\mathbb{R} f(x,y)\mathrm{d}x</math>
dove per semplicità si è scritto un integrale sui reali in due dimensioni. La possibilità di effettuare questo scambio dipende in maniera critica dai teoremi di passaggio al limite: nella dimostrazione del teorema di Tonelli, che afferma la possibilità dello scambio per funzioni positive,
=== Teoria della probabilità ===
Riga 101 ⟶ 85:
:<math>E(X_\tau)\leq E(X_0)</math>
e in particolare, per martingale,
:<math>E(X_\tau)=E(X_0)
risultato che è spesso utile nel calcolo di <math>E(\tau)</math>.
Riga 108 ⟶ 92:
== Bibliografia ==
*{{cita libro|autore=[[Enrico Giusti]]|titolo=Analisi matematica 2|edizione=terza edizione|editore=Bollati Boringhieri|anno=2003|città=Torino|
* {{cita libro |
*{{cita libro|autore=[[David Williams (matematico)|David Williams]]|titolo=Probability with Martingales|editore=Cambridge Mathematical Textbooks|anno=1991|
==Voci correlate==
* [[Convergenza uniforme]]
* [[Integrale di Lebesgue]]
* [[Integrale di Riemann]]
* [[Lemma di Fatou]]
* [[Teorema della convergenza dominata]]
* [[Teorema della convergenza monotona]]
* [[Teorema di Fubini]]
{{portale|matematica}}
|