Pasquale Fornara e Velia (colle): differenze tra le pagine

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[[File:Roma Romolo 753aC.png|thumb|La Velia a [[Roma]] nell'anno della sua [[fondazione di Roma|fondazione]], nel [[753 a.C.]]]]
{{Sportivo
[[File:Templo de venus e roma2.jpg|thumb|upright=1.7|Tempio di Venere visto dal [[Colosseo]]]]
|nome= Pasquale Fornara
|nome completo= Pasquale Fornara
|data nascita= [[29 marzo]] [[1925]]
|luogo nascita= Borgomanero
|paese nascita= [[Italia]]
|data morte= [[24 luglio]] [[1990]]
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}}
{{Bio
|Nome = Pasquale
|Cognome = Fornara
|Sesso = M
|LuogoNascita = Borgomanero
|LuogoNascitaLink = Novara
|GiornoMeseNascita = 29 marzo
|AnnoNascita = 1925
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte = 24 luglio
|AnnoMorte = 1990
|Attività = ciclista
|Nazionalità = italiano
}}
 
La '''Velia''' era un'[[Colli di Roma|altura]] di [[Roma]] alta circa 40 metri, <ref name="Terrenato">Velia and Carinae. Some observation on an area of archaic Rome, Nicola Terrenato</ref> posta tra il [[colle Oppio]], una delle propaggini del colle [[Esquilino]], e il [[Palatino]].
Fu uno dei corridori più rappresentativi del ciclismo italiano degli [[anni cinquanta]]. Professionista dal [[1949]] al [[1961]], vinse 4 edizioni del [[Giro di Svizzera]] ([[1952]], [[1954]], [[1957]] e [[1958]]) e un [[Giro di Romandia]] ([[1956]]). Si classificò secondo alla [[Vuelta]] (1958), terzo al Giro d'Italia ([[1953]]) e quarto al [[Tour de France]] ([[1955]]). In 13 anni di professionismo vinse 27 corse. Buon passista, forte nelle cronometro e anche in salita (vinse il Gran Premio della Montagna in un Giro di Svizzera e in un Giro d'Italia), nel [[1956]] arrivò molto vicino a vincere il Giro d'Italia, ma durante la terz'ultima tappa, la [[Merano]] - [[Monte Bondone]], mentre indossava la maglia rosa di primo della classifica, si ritirò semiassedirato durante una terribile tormenta di neve, che costrinse al ritiro altri 43 corridori. Fu il giorno della leggendaria impresa del lussemburghese [[Charly Gaul]], che prima della partenza di quella tappa era undicesimo in classifica generale con un distacco di quasi 17 minuti da Fornara.
 
== Localizzazione==
La Velia, con il Palatino e il Campidoglio, era una delle cime che naturalmente sovrastavano l'area dove sarebbe sorto il [[Foro Romano]], e confinava con il quartiere delle [[Carinae]], da cui era separato dal ''Cyprium vicum'', dove secondo la tradizione romana, [[Tullia Minore|Tullia]] avrebbe ucciso il padre [[Servio Tullio]], travolgendolo con il suo carro trainato dai cavalli.<ref>[[Tito Livio]], ''[[Ab Urbe condita libri]]'', I, 48.</ref>
 
La Velia (talvolta indicata anche al plurale, come ''Veliae'') era compresa nell'antichissima lista del ''[[Septimontium]]'' <ref>[[Theodor Mommsen]], Storia di Roma, Vol. I, Cap. IV, par. ''La città Palatina ed i Sette colli''.</ref> e insieme al Palatino costituì una delle quattro regioni in cui il re [[Servio Tullio]] aveva diviso la città.
==Palmarès==
== Storia ==
*[[1949]]
Tra i [[popoli albensi]], che a seguito della distruzione di [[Alba Longa]], furono costretti a trasferirisi a Roma, anche se equiparati nei diritti agli stessi romani, sono citati i ''Velienses'', dal nome del colle che andarono a popolare.
** [[Giro dei Tre Mari]]
*[[1950]]
** [[Milano-Modena]]
** [[Criterium di Bressana]]
*[[1952]]
** 2 tappe del Giro di Svizzera
** Classifica finale del Giro di Svizzera
** 1 tappa ([[Saint-Vincent]]) al Giro d'Italia
** Costa della Sierra Montana
*[[1953]]
** 1 tappa ([[Rimini]] al Giro d'Italia (3° posto finale a 6'55" da [[Fausto Coppi]])
** Gran Premio della Montagna al Giro d'Italia
** Gran Premio di Svizzera
** [[Criterium di Salò]]
*[[1954]]
** Classifica finale del Giro di Svizzera
*[[1955]]
** 1 tappa ([[Ravenna - cro]]) al Giro d'Italia (7° posto finale a 9'16" da [[Fiorenzo Magni]])
** [[Criterium di Maggiora]]
*[[1956]]
** 1 tappa ([[Lucca - cro]]) al Giro d'Italia
** 1 tappa del Giro di Romandia
** Classifica finale del Giro di Romandia
** [[Criterium di Omegna]]
** [[Criterium di Saint-Denis-L'Hotel]]
*[[1957]]
** 1 tappa del Giro di Svizzera
** Classifica finale del Giro di Svizzera
** Gran Premio della Montagna al Giro di Svizzera
*[[1958]]
** 2 tappe del Giro di Svizzera
** Classifica finale del Giro di Svizzera
*[[1959]]
** 1 tappa del GP Ciclomotoristico
 
Sulla Velia si trovava la [[domus]] di [[Publio Valerio Publicola]], che lo stesso fece demolire in una sola notte, non appena seppe che tra il popolo girava la voce che avesse intenzione di farsi re. Ricostruita la sua Domus alle pendici dello stesso colle, alla sua morte, al posto domus casa fu eretto il tempio dedicato alla dea [[Vica Pota]].<ref>[[Tito Livio]], [[Ab Urbe Condita]], II, 7.6</ref> Accanto alla casa si trovava anche la tomba, che gli fu concesso di costruire in via eccezionale dentro il ''[[pomerium]]''. Il Colle rimase comunque appannaggio della [[Gens Valeria|famiglia dei Valeri]], una delle famiglie romane più illustri ed influenti, che qui ebbero la loro residenza principale.
==Fonti==
* [http://www.france-cyclisme.com/fornara.htm Sito] ''France-cyclisme''
 
Sin dai tempi antichi, il colle fu oggetto di opere edili, che ne modificarono profondamente la forma originale. Sul lato orientale sono state ritrovate pavimentazioni di abitazioni risalenti all'epoca repubblicana. Sotto la [[Basilica di Massenzio]], è stata ritrovata la pavimentazione di [[horrea|magazzini]] della prima epoca imperiale (horre piperitaria, perché vi si conservava il pepe).<ref>[https://www.romanoimpero.com/2019/05/horrea-romane-magazzini-romani.html Horrea su Romano Impero]</ref> Dopo il [[Grande incendio di Roma]] [[Nerone]] sul suo lato orientale vi fece costruire l'atrio della sua [[Domus Aurea]], dove poi fu costruito il [[Tempio di Venere]], mentre la sua parte occidentale fu sbancata per la costruzione del [[Tempio della Pace]].<ref name="Terrenato" />
{{Portale|sport|biografie}}
[[Categoria:Ciclisti italiani|Fornara, Pasquale]]
[[Categoria:Personalità legate a Novara|Fornara, Pasquale]]
 
Infine, la collina venne in gran parte sbancata negli [[anni 1930|anni trenta]] per l'apertura di [[Fori Imperiali|via dei Fori Imperiali]], puntellando ciò che ne rimaneva con l'alto muro di sostegno che ora delimita la strada verso nordest. I lavori portarno al rinvenimento, poco distante dal Tempio di Venere, di un piccolo altare, il [[Compitum Acili]] descritto da [[Guglielmo Gatti]], costruito per i [[Lares Compitales]], le divinità preposte a sorvegliare gl incroci.
[[ca:Pasquale Fornara]]
 
[[en:Pasquale Fornara]]
==Edifici antichi ==
[[fr:Pasquale Fornara]]
Sull'area della collina risparmiata dagli sterri (compresa grosso modo nel triangolo tra le attuali [[Via Cavour (Roma)|via Cavour]], [[Via dei Fori Imperiali|Fori imperiali]] e via degli Annibaldi) sorgono tuttora, a destra guardando il [[Colosseo]], i resti del [[tempio di Venere e Roma]] e della [[Basilica di Massenzio]], e a sinistra quanto rimane del [[Palazzo Silvestri-Rivaldi]] e del suo giardino.
[[nl:Pasquale Fornara]]
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
*[[Andrea Carandini]], ''Palatino, Velia e Sacra via. Paesaggi urbani attraverso il tempo'', Ghezzano (PI) 2005. ISBN 88-8476-014-3
 
==Collegamenti esterni==
*[http://www.archaeogate.org/classica/pubblicazione.php?id=118 Recensione al volume di Carandini] sul sito Archeogate.
*{{cita web|http://www.the-colosseum.net/ita/architecture/velia-it.htm|Lo sterro degli anni Trenta}}
 
{{Foro Romano}}
{{Regio IV Templum Pacis}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Antica Roma|Roma}}
 
[[Categoria:Colli di Roma]]
[[Categoria:Roma R. X Campitelli]]
[[Categoria:Foro Romano]]