Impero spagnolo e Real Madrid Club de Fútbol: differenze tra le pagine

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{{nota disambigua|l'omonima squadra di pallacanestro|Real Madrid Baloncesto|Real Madrid}}
{{F|stati scomparsi|luglio 2011}}
{{F|società calcistiche spagnole|maggio 2017}}
{{Stato storico
{{Squadra di calcio
|nomeCorrente=Impero spagnolo
|nome squadra = Real Madrid C.F.
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|nomeUfficiale=Monarquía universal española
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|soprannomi = ''Blancos, ''Merengues''<br/>(«Bianchi», «[[Meringa|Meringhe]]»)
|motto=''[[Plus Ultra]]''
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|lingua ufficiale=[[Lingua spagnola|Spagnolo]]
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|lingua=[[Lingua spagnola|Spagnolo]], [[Lingua catalana|Catalano]], [[Lingua portoghese|Portoghese]], [[Lingua italiana|Italiano]], [[Lingua francese|Francese]], [[Lingua olandese|Olandese]] (principali)
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|capitale principale=[[Madrid]]
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|altre capitali=[[Toledo]], [[Valladolid]]
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|forma di stato=[[Monarchia]], [[repubblica]] ([[1873]]-[[1874]])
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|titolo capi di stato=[[Re di Spagna]]
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|elenco capi di stato=[[Re di Spagna#Monarchi di Spagna|Elenco]]
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|titolo capi di governo=[[Segretario di Stato (Spagna)|Segretario di Stato]] ([[1700]]-[[1833]]) e<br />[[Presidenti del Governo spagnolo|Presidente del Consiglio dei ministri di Spagna]] (dal [[1834]])
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|organi deliberativi=[[Cortes Generales|Cortes]], [[Consiglio di Stato (Spagna)|Consiglio di Stato]] (principali)
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|inizio=[[1492]]
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|primo capo di stato=[[Ferdinando II d'Aragona|Ferdinando]] e [[Isabella I di Castiglia|Isabella]]
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|evento iniziale=unione di Castiglia e Aragona
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|fine=[[1976]]
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|ultimo capo di stato=[[Juan Carlos I di Spagna|Juan Carlos]]
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|evento finale=indipendenza del [[Sahara Spagnolo]]
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|area geografica=[[Penisola iberica]], [[Americhe]], [[Asia]] e [[Africa]]
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|territorio originale=[[Castiglia]]
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|superficie massima=14.750.000 [[Chilometro|km²]] (16.850.000 comprendendo la [[Louisiana francese]] annessa dal 1763 al 1800 e la rivendicazione sull'intera [[Patagonia]]; comprendendo anche la rivendicazione dell'antico [[territorio dell'Oregon]] 18.400.000)
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|periodo massima espansione=[[1790]]
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|popolazione=60.000.000
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|religioni preminenti=[[Religione cattolica|Cattolica]]
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|religione di stato=[[Religione cattolica|Cattolica]]
|colori = {{Tutto attaccato|{{Simbolo|600px White background HEX-FEFB58 border HEX-3F479E diagonal stripe.svg}} [[Bianco]]}}
|altre religioni=[[Religione musulmana|Islam]], [[Religione ebraica|Ebraismo]]
|inno = Hala Madrid y nada más
|classi sociali=[[Nobiltà]], [[Clero]], [[Terzo stato]]
|autore = Manuel Jabois
|stato precedente={{simbolo|Banner of arms crown of Castille Habsbourg style.svg}} [[Regno di Castiglia y León]]<br />{{simbolo|Siñal d'Aragón.svg}} [[Regno d'Aragona]]<br />{{simbolo|Royal Standard of Nasrid Dynasty Kingdom of Grenade.svg}} [[Sultanato di Granada]]
|città = [[Madrid]]
|stato successivo={{ESP 1977-1981}}
|nazione = {{ESP}}
|portale=Spagna
|confederazione = [[Union of European Football Associations|UEFA]]
|bandiera = Flag of Spain.svg
|federazione = [[Federazione calcistica della Spagna|RFEF]]
|campionato = [[Primera División (Spagna)|La Liga]]
|annofondazione = 1902
|presidente = {{Bandiera|ESP}} [[Florentino Pérez]]
|allenatore = {{Bandiera|FRA}} [[Zinédine Zidane]]
|stadio = [[Stadio Santiago Bernabéu|Santiago Bernabéu]]
|capienza = 81&nbsp;044
|sito = www.realmadrid.com
|liga spagnola = 33
|coppe del Re = 19
|coppe della liga = 1
|Supercoppe Spagnole = 10
|coppe nazionali = 1 [[Coppa Eva Duarte]]
|coppe Campioni = 13
|coppe UEFA = 2
|Supercoppe Europee = 4
|coppe Intercontinentali = 3
|coppe del mondo per club = 4
|titoli internazionali = 2 [[Coppa Latina|Coppe Latine]]<br />1 [[Coppa Iberoamericana]]
|stagione attuale = Real Madrid Club de Fútbol 2018-2019
}}
Il '''Real Madrid Club de Fútbol''', più semplicemente noto come '''Real Madrid''', è una [[società polisportiva]] [[Spagna|spagnola]] la cui fama mondiale è determinata soprattutto dalla sua [[Squadra di calcio|sezione calcistica]], che milita nella [[Primera División (Spagna)|Primera División]] del [[campionato spagnolo di calcio]].
{{Citazione|Sul mio impero non tramonta mai il sole|[[Carlo V d'Asburgo]]|En mi imperio nunca se pone el sol.|lingua=ES|lingua2=IT}}{{Storia Spagna}}
L<nowiki>'</nowiki>'''Impero spagnolo''' fu uno dei primi [[imperi coloniali]] [[Europa|europei]]. Durante il [[XVI secolo]], la [[Spagna]] e il [[Regno del Portogallo|Portogallo]] erano all'avanguardia nell'esplorazione e nell'apertura di nuove rotte commerciali sugli Oceani. Le reti del commercio si estendevano sull'[[Oceano Atlantico|Atlantico]], tra la [[penisola iberica]] e le Americhe, e sul [[Oceano Pacifico|Pacifico]], tra l'[[Asia orientale]] e il [[Messico]], passando per le [[Filippine]].
 
Fondato a [[Madrid]] il 6 marzo 1902 con la denominazione ufficiale di ''Madrid Club de Fútbol'', si vide assegnare il titolo di ''Real'' nel 1920, dal [[Alfonso XIII di Spagna|re Alfonso XIII di Spagna]], insieme alla nota corona a decorarne lo stemma.
I ''[[conquistadores]]'' fecero crollare le civiltà [[Aztechi|azteca]] e [[inca]] conquistando vaste distese di terra nell'America del Nord e del Sud. Per un certo periodo l'Impero Spagnolo dominò gli oceani con la sua esperta marina e dettò legge sui campi di battaglia europei con la sua impavida e ben addestrata fanteria (''[[tercio]]''). La Spagna visse a cavallo fra il [[XVI secolo|XVI]] e il [[XVII secolo]] il suo ''[[Siglo de Oro]]''.
 
La squadra di calcio milita in Primera División fin dalla prima edizione del torneo nella stagione [[Primera División 1928-1929 (Spagna)|1928-29]] e può vantare uno dei palmarès più prestigiosi al mondo. A livello nazionale ha vinto 33 [[Primera División (Spagna)|campionati]], 19 [[Coppa di Spagna|Coppe di Spagna]], una [[Coppa della Liga]], 10 [[Supercoppa di Spagna|Supercoppe di Spagna]] e una [[Coppa Eva Duarte]], mentre a livello internazionale ha conquistato 13 [[UEFA Champions League|Coppe dei Campioni/Champions League]], 2 [[Coppa UEFA|Coppe UEFA]], 4 [[Supercoppa UEFA|Supercoppe UEFA]], 3 [[Coppa Intercontinentale|Coppe Intercontinentali]] e 4 [[Coppa del mondo per club FIFA|Coppe del mondo per club]], oltre ad una [[Coppa Iberoamericana]], per un totale di 27 trofei che ne fanno il [[Società calcistiche vincitrici delle competizioni confederali e interconfederali|club più titolato al mondo]]. Tra i tanti primati, detiene quello di affermazioni consecutive in Coppa dei Campioni, cinque (dall'edizione inaugurale [[Coppa dei Campioni 1955-1956|1955-56]] a quella [[Coppa dei Campioni 1959-1960|1959-60]]), mentre nella stagione [[UEFA Champions League 2017-2018|2017-18]] è diventata la prima ed unica squadra capace di vincere l’ambita coppa per tre stagioni di fila da quando la competizione ha assunto la denominazione di UEFA Champions League ([[UEFA Champions League 1992-1993|1992-93]]). Nel 2000 il Real Madrid fu eletto dalla [[Fédération Internationale de Football Association|FIFA]] il [[Migliori club del XX secolo FIFA|miglior club del XX secolo]],<ref>{{cita web|url=http://www.realmadrid.com/cs/Satellite/es/Efemerides/1330027409762/noticia/NoticiaComentario/Tal_dia_como_hoy%E2%80%A6_en_2000_2010-12-11.htm|titolo=Tal día como hoy… en 2000|editore=realmadrid.com|accesso=4 maggio 2012|urlmorto=sì}}</ref> mentre nel 2004 ha ricevuto dalla stessa federazione internazionale il ''[[FIFA Order of Merit|FIFA Centennial Order of Merit]]''.
[[Oro]] e [[argento]] provenienti dalle colonie finanziarono le ambizioni militari degli [[Asburgo di Spagna]] in una lunga serie di guerre [[africa]]ne ed europee. Tra l'annessione dell'[[Impero portoghese]] nel [[1580]] (durata fino al [[1640]]) e la perdita delle sue colonie americane nel [[XIX secolo]], la Spagna mantenne uno dei più vasti imperi della storia, anche se subì alterne fortune economiche e militari a partire dagli [[Anni 1640|anni quaranta]] del [[XVII secolo]].
 
Il club è membro fondatore dell'[[European Club Association|ECA]], associazione nata dallo scioglimento del [[G-14]] allo scopo di tutelare gli interessi dei club e dei calciatori. Dall'estate 2009 il presidente è [[Florentino Pérez]], che aveva già ricoperto la carica dal 2000 al 2006.
Le continue contese con le potenze rivali provocarono conflitti territoriali, commerciali e religiosi che contribuirono al lento declino della potenza spagnola a partire dalla metà del XVII secolo. Nel [[mar Mediterraneo|Mediterraneo]] la Spagna guerreggiò costantemente con l'[[Impero ottomano]]; sul continente europeo, la [[Francia]] divenne forte quanto la [[Spagna]]. Nell'Atlantico, la Spagna rivaleggiò inizialmente con il [[Portogallo]], e successivamente con inglesi e olandesi. La pirateria finanziata da inglesi, francesi e olandesi, l'eccessiva estensione dei suoi territori, la crescente corruzione del governo, la stagnazione dell'economia causata dalle spese militari e dall'afflusso di metalli preziosi, tutto ciò in definitiva contribuì a questo declino. L'impero europeo spagnolo venne infine disfatto dalla [[Pace di Utrecht]] ([[1713]]), che tolse alla Spagna i suoi territori restanti in [[Italia]] e nei [[Paesi Bassi]]. Le fortune spagnole migliorarono in seguito e la Spagna continuò ad essere, fino ad epoca [[Napoleone I|napoleonica]], una potenza non di secondo piano nella politica continentale europea.
 
== Storia ==
La Spagna mantenne ed espanse il suo vasto impero d'oltremare fino al [[XIX secolo]], quando lo shock della [[guerra Peninsulare]] innescò dichiarazioni d'indipendenza in [[Venezuela]] e [[Paraguay]] ([[1811]]) e rivoluzioni successive che divisero i suoi territori nell'America continentale. La Spagna mantenne frammenti significativi del suo impero nei [[Caraibi]] ([[Cuba]] e [[Porto Rico]]); in [[Asia]] ([[Filippine]]), e in [[Oceania]] ([[Guam]], [[Micronesia]], [[Palau (stato)|Palau]], e [[Marianne Settentrionali]]) fino alla [[guerra ispano-americana]] del [[1898]]. La partecipazione spagnola alla ''[[Spartizione dell'Africa|corsa all'Africa]]'' non rivestì un'importanza particolare: il [[Marocco spagnolo]] venne mantenuto fino al [[1956]], mentre la [[Guinea Equatoriale|Guinea spagnola]] e il [[Sahara spagnolo]] rispettivamente fino al [[1968]] e al [[1975]]. Le [[isole Canarie]], [[Ceuta]], [[Melilla]] e le altre ''[[plazas de soberanía]]'' sono tuttora parte della Spagna.
{{vedi anche|Storia del Real Madrid Club de Fútbol}}
[[File:Madrid C.F. 1905-06.jpg|thumb|left|Una formazione del Madrid nel 1906.]]
 
Il club viene fondato il 6 marzo [[1902]] come ''Madrid Football Club''; figure importanti in questo senso sono [[Julián Palacios]] e [[Juan Padrós]]<ref>{{cita web|url=https://www.realmadrid.com/en/about-real-madrid/history/football/1900-1910-juan-padros-and-julian-palacios-found-madrid|titolo=1902-1910|pubblicazione=realmadrid.com|accesso=24 agosto 2018|lingua=en}}</ref>, che sono anche i primi due presidenti del sodalizio. Il primo trofeo viene già conquistato nel [[1905]], la [[Coppa del Re 1905|Coppa del Re]], ma in questa competizione arrivano subito altre tre vittorie consecutive.
== La Spagna agli inizi dell'espansione (1402-1492) ==
[[File:Spanish kingdoms 1360.jpg|thumb|I regni spagnoli nel XIV e XV secolo|sinistra]]
Nel XV secolo la monarchia spagnola non si poteva ancora annoverare tra le potenze d'[[Europa]]: divisa fra [[Castiglia]] ed [[Aragona]], assorbita dallo sforzo di eliminare gli ultimi avamposti islamici nella penisola, non era sullo stesso piano di [[Francia]], [[Austria]] o [[Impero ottomano]], impegnati già in conflitti multinazionali per estendere all'estero il loro potere.
 
In [[Spagna]], però, non esiste ancora un campionato nazionale: il ''Madrid'' partecipa quindi al torneo regionale, dove otterrà nel tempo diciotto vittorie in totale<ref>{{cita web|url=https://www.realmadrid.com/en/about-real-madrid/honours/football|titolo=Football honours|pubblicazione=realmadrid.com|accesso=24 agosto 2018|lingua=en}}</ref>. La squadra ottiene nel [[1917]] il [[Coppa del Re 1917|quinto successo in Coppa del Re]], ma già dal [[1912]] aveva iniziato a giocare nel [[Campo de O'Donnell]]; nel [[1920]] il Re [[Alfonso XIII di Spagna]] gli conferisce perciò il titolo di "Real"<ref>{{cita web|url=https://www.realmadrid.com/en/about-real-madrid/history/football/1911-1920-madrid-comes-together-and-receives-the-title-of-real|titolo=1911-1920|pubblicazione=realmadrid.com|accesso=24 agosto 2018|lingua=en}}</ref>.
Sul finire del Quattrocento però, il regno dei [[Moriscos (Iberia)|Moriscos]] in [[Andalusia]] era divenuto uno Stato-cliente della [[Castiglia]], tollerato solo perché arricchiva le casse di quest'ultima inviando tributi in oro, i cosiddetti ''[[parias]]'', provenienti dalla regione del [[Niger]].
 
Il club si trasferisce nel [[1924]] nel più ampio [[Stadio di Chamartín]], e finalmente nel [[1928]] inizia il [[Primera División (Spagna)|campionato nazionale]]. Il primo titolo arriva al termine dell'[[Primera División 1931-1932 (Spagna)|edizione 1931-1932]] sotto la guida di [[Lippo Hertzka]], ed è seguito dal secondo l'[[Primera División 1932-1933 (Spagna)|anno successivo]]. In questo periodo ci sono in rosa tra gli altri il portiere [[Ricardo Zamora]], [[Jacinto Quincoces]] e [[Ciriaco Errasti]]<ref>{{cita web|url=https://www.realmadrid.com/en/about-real-madrid/history/football/1931-1940-first-league-titles-and-breakout-of-the-civil-war|titolo=1931-1940|pubblicazione=realmadrid.com|accesso=24 agosto 2018|lingua=en}}</ref>.
I Castigliani inoltre avevano iniziato ad intervenire militarmente al di fuori dei confini nazionali già dal [[1402]], quando re [[Enrico III di Castiglia|Enrico III]], in competizione con i [[Portogallo|portoghesi]] per i porti africani, ordinò all'esploratore normanno [[Jean de Béthencourt]] di colonizzare le [[isole Canarie]], il cui il diritto di possesso era stato ottenuto nel [[1344]] da [[papa Clemente VI]], ma venne riconosciuto solo col [[Trattato di Alçovas]].
[[File:Aragonese Empire.PNG|thumb|upright=0.7|left|L'impero aragonese alla sua massima estensione]]
La situazione politica svoltò decisamente con il matrimonio dei due ''[[Maestà Cattolica|Reyes Católicos]]'', [[Ferdinando II d'Aragona]] e [[Isabella I di Castiglia]], anche se non crearono un vero e proprio Stato unitario, bensì una confederazione di regni con proprie amministrazioni, che a partire dall'ascesa al trono del nipote [[Carlo V d'Asburgo|Carlo V]] (Carlo I come re di Spagna) furono retti da un unico monarca in regime di [[unione dinastica]].
La formale fusione delle due casate portò prepotentemente la [[Spagna]] alla ribalta dello scenario internazionale: all'improvviso, non solo la penisola iberica (ad eccezione del [[Portogallo]]) era riunita sotto un'unica autorità, ma l'annessione dei possedimenti aragonesi nel [[Mezzogiorno (Italia)|Mezzogiorno]], fece sì che da [[Brindisi]] a [[Cadice]] lo spazio marittimo passò sotto completo controllo delle flotte spagnole, e di conseguenza anche i traffici commerciali che vi transitavano.
 
Nuovo successo, il settimo, in Coppa [[Copa de la República 1936|nel 1936]] (diventata "''de la República''" a causa alla proclamazione della [[Seconda Repubblica Spagnola]] nel [[1931]]), ma subito dopo in [[Spagna]] scoppia la [[Guerra civile spagnola|guerra civile]]. Il Real Madrid non si trova in buone condizioni, come del resto tutto il Paese, tuttavia in questo periodo militano nel club buoni giocatori come [[José Bañón]], [[José Llopis Corona]] e [[Pruden Sánchez]]<ref>{{cita web|url=https://www.realmadrid.com/en/about-real-madrid/history/football/1941-1950-beginning-of-president-santiago-bernabeu|titolo=1941-1950|pubblicazione=realmadrid.com|accesso=24 agosto 2018|lingua=en}}</ref>. Nel [[1943]] viene eletto a presidente l'ex giocatore [[Santiago Bernabéu]] che decide, tra le altre cose, la costruzione di un nuovo stadio. L'impianto, situato sempre a [[Chamartín (Madrid)|Chamartín]], viene inaugurato 14 dicembre [[1947]] e sarà ribattezzato [[stadio Santiago Bernabéu]] il 4 gennaio [[1955]]. I ''Blancos'' vincono altre due coppe (ora chiamate "''del Generalísimo''" in onore del ''[[Caudillo]]'' [[Francisco Franco]]) [[Coppa del Generalissimo 1946|nel 1946]] e [[Coppa del Generalissimo 1947|nel 1947]], ma ottengono poco dopo il peggior piazzamento di sempre in campionato, [[Primera División 1947-1948 (Spagna)|l'undicesimo posto del 1947-1948]], due soli punti sopra la zona retrocessione.
Una Spagna riunificata non poteva accettare sul proprio territorio la presenza, seppur fortemente limitata da un legame clientelare, di uno Stato straniero, per giunta musulmano; così le forze di [[Castiglia]] ed [[Aragona]] terminarono la ''[[Reconquista]]'' cacciando definitivamente i [[Mori (storia)|Mori]] dalla penisola iberica ([[1492]]).
Raggiunto l'obiettivo che aveva guidato generazioni di cavalieri e spadaccini, la nobiltà spagnola assetata di terre e potere era ansiosa di abbracciare una nuova causa per la quale scendere sul campo di battaglia, e le prime occasioni furono le scoperte di [[Cristoforo Colombo]] in [[Americhe|America]] e la rinnovata rivalità con la [[Francia]].
 
Il Real torna a vincere il titolo [[Primera División 1953-1954 (Spagna)|nell'edizione 1953-1954]], quando è già in rosa [[Alfredo Di Stéfano]] ([[Pallone d'oro 1957]] e [[Pallone d'oro 1959|1959]]), e ottiene [[Primera División 1954-1955 (Spagna)|il quarto successo]] l'anno successivo quando c'è anche [[Héctor Rial]]. A questo punto gli spagnoli, guidati da [[José Villalonga]], partecipano alla [[Coppa dei Campioni 1955-1956|prima edizione della Coppa dei Campioni]] ed arrivano a disputare [[Finale della Coppa dei Campioni 1955-1956|la finale di Parigi]]. Qui sconfiggono per 4-3 lo {{Calcio Stade Reims|NB}} di [[Raymond Kopa]], che viene ingaggiato e che vincerà il [[Pallone d'oro 1958]]. Da qui alla fine del decennio arrivano anche [[Ferenc Puskás]] e [[José Santamaría]] e i ''Blancos'' vincono altre quattro volte il trofeo continentale, battendo in finale rispettivamente la {{Calcio Fiorentina|NB}} (2-0), il {{Calcio Milan|NB}} (3-2 [[Tempi supplementari|d.t.s.]]), ancora lo Stade Reims (2-0) ed infine l'{{Calcio Eintracht Francoforte|NB}} (7-3); seduti in panchina ci sono [[Luis Carniglia]] e [[Miguel Muñoz]], con quest'ultimo che resterà in carica per quattordici anni di fila. Il decennio successivo si apre con la nascita della [[Coppa Intercontinentale]] e il club vince subito la [[Coppa Intercontinentale 1960|prima edizione del 1960]] battendo nel doppio confronto col {{Calcio Penarol|NB}}. Trova però poco dopo una squadra capace di eliminarlo dalla massima manifestazione continentale, il {{Calcio Barcellona|NB}}, che ha la meglio negli ottavi [[Coppa dei Campioni 1960-1961]].
Iniziava a delinearsi il profilo del nuovo Impero.
[[File:Real Madrid (1966).jpg|thumb|right|Il Real Madrid che conquista la [[Coppa dei Campioni 1965-1966]].]]
 
Lentamente alcuni degli artefici dei recenti successi lasciano. Vengono però sostituiti da una nuova generazione di campioni, passata alla storia come [[Yé-yé]]: il più rappresentativo di tutti è [[Francisco Gento]], mentre altri sono [[José Araquistáin]], [[Enrique Pérez Díaz|Pachín]], [[Pedro de Felipe]], [[Manuel Sanchís Martínez]], [[José Martínez Sánchez|Pirri]], [[Ignacio Zoco]], [[Francisco Serena]], [[Amancio Amaro Varela|Amancio Amaro]], [[Ramón Grosso]] e [[Manuel Velázquez]]<ref>{{cita web|url=https://www.realmadrid.com/en/about-real-madrid/history/football/1961-1970-the-yeyes-and-the-kidnapping-of-di-stefano|titolo=1961-1970|pubblicazione=realmadrid.com|accesso=25 agosto 2018|lingua=en}}</ref>. Il Real gioca tre finali di [[Coppa dei Campioni]]: perde le prime due, contro il {{Calcio Benfica|NB}} [[Finale della Coppa dei Campioni 1961-1962|nel 1962]] e contro l'{{Calcio Inter|NB}} [[Finale della Coppa dei Campioni 1963-1964|nel 1964]], ma conquista il sesto trofeo [[Finale della Coppa dei Campioni 1965-1966|nel 1966]] grazie ad una vittoria per 2-1 sul {{Calcio Partizan|NB}}. Nella [[Coppa Intercontinentale 1966|successiva Coppa Intercontinentale]] c'è ancora il Peñarol, ma stavolta gli [[Uruguay|uruguaiani]] si prendono la rivincita. In questo decennio si contano otto titoli spagnoli e sei nel successivo, quando militano nel club giocatori come [[Juan Gómez González|Juanito]] e [[Uli Stielike]]<ref>{{cita web|url=https://www.realmadrid.com/en/about-real-madrid/history/football/1971-1980-santiago-bernabeu-dies-and-all-real-madrid-final|titolo=1971-1980|pubblicazione=realmadrid.com|accesso=26 agosto 2018|lingua=en}}</ref>. Si registra [[Finale della Coppa delle Coppe 1970-1971|una nuova finale europea]], nella [[Coppa delle Coppe 1970-1971]], che viene però conquistata dal {{Calcio Chelsea|NB}}. Gli anni Ottanta si aprono col [[Primera División 1979-1980 (Spagna)|ventesimo titolo del 1980]] e con [[Coppa del Re 1979-1980|la quattordicesima Coppa]] (ritornata da poco a chiamarsi "''del Re''" dopo la fine del [[Franchismo]]), inoltre i ''Blancos'' raggiungono nuovamente l'ultimo atto nelle [[competizioni europee]], nella [[Coppa dei Campioni 1980-1981]] e nella [[Coppa delle Coppe 1982-1983]]; sono però sconfitti da {{Calcio Liverpool|NB}} e {{Calcio Aberdeen|NB}}.
== Gli albori dell'Impero (1492-1513) ==
Gli [[Aragona|aragonesi]] avevano costituito un piccolo impero marittimo intorno al [[mar Mediterraneo|Mediterraneo]] occidentale, riuscendo a conquistare le isole principali ed a porre sul trono di [[Regno di Napoli|Napoli]] un membro della famiglia, ma nel [[1494]] [[Carlo VIII di Francia|Carlo VIII]], [[re di Francia]], scese con l'esercito nell'[[Italia meridionale]] tentando l'impresa di soggiogare tutta la penisola.
 
Un altro cambio generazionale è però alle porte: si parla ora della ''[[Quinta del Buitre]]''. L'epiteto, traducibile in italiano come ''Leva dell'[[Avvoltoio]]''<ref>Il termine spagnolo ''quinta'' è paragonabile alla nostra "leva", nel senso di generazione, gruppo della stessa annata e quindi chiamato assieme alla leva militare.</ref>, deriva dal soprannome dato al membro più carismatico della squadra, [[Emilio Butragueño]]; gli altri quattro componenti sono [[Miguel Pardeza]], [[Manuel Sanchís]], [[Míchel]] e [[Martín Vázquez|Martín Vazquéz]], e a questi va aggiunto il [[Messico|messicano]] [[Hugo Sánchez]]<ref>{{cita web|url=https://www.realmadrid.com/en/about-real-madrid/history/football/1981-1990-la-quinta-del-buitre|titolo=1981-1990|pubblicazione=realmadrid.com|accesso=26 agosto 2018|lingua=en}}</ref>. I risultati non tardano ad arrivare: il Real Madrid si aggiudica due edizioni della [[Coppa UEFA]], [[Coppa UEFA 1984-1985|quella del 1985]] e [[Coppa UEFA 1985-1986|la successiva]], battendo prima il {{Calcio Colonia|NB}}, poi il {{Calcio Videoton|NB|1985}}. Questo decennio si chiude con cinque titoli nazionali di fila, tra [[Primera División 1985-1986 (Spagna)|il 1986]] e [[Primera División 1989-1990 (Spagna)|il 1990]], mentre nel successivo, quando tra i protagonisti ci sono [[Roberto Carlos da Silva|Roberto Carlos]], [[Raúl González Blanco|Raúl]], [[Davor Šuker]] e [[Predrag Mijatović]]<ref>{{cita web|url=https://www.realmadrid.com/en/about-real-madrid/history/football/1991-2000-the-seventh-and-eighth-european-cups|titolo=1991-2000|pubblicazione=realmadrid.com|accesso=26 agosto 2018|lingua=en}}</ref>, ne vengono vinti altri due.
Gli scontri che ne seguirono videro la fanteria spagnola, comandata dal ''Gran Capitán'' [[Gonzalo Fernández de Córdoba]], prevalere sui cavalieri francesi, creando il nerbo dell'invincibili armate spagnole del [[XVI secolo|XVI]] e [[XVII secolo]]. Dopo l'invasione del meridione, la politica estera durante il regno di [[Ferdinando II d'Aragona|Ferdinando II]] mirò all'affermazione della supremazia spagnola sull'[[Italia]], volta a contenere le ambizioni dei francesi.
 
Con questi giocatori gli spagnoli tornano però presto al successo nella [[Champions League]]; ciò avviene, con [[Jupp Heynckes]] al comando, [[UEFA Champions League 1997-1998|nel 1998]] (vittoria sulla {{Calcio Juventus|NB}}), e pure [[UEFA Champions League 1999-2000|nel 2000]], quando c'è invece [[Vicente del Bosque]] (ad essere battuto è ora il {{Calcio Valencia|NB}}). Viene messa in bacheca un'altra [[Coppa Intercontinentale]]: ad essere battuto [[Coppa Intercontinentale 1998|nell'edizione del 1998]] è il {{Calcio Vasco da Gama|NB}}, mentre va male [[Coppa Intercontinentale 2000|due anni dopo]] contro il {{Calcio Boca Junior|NB}}.
Mentre gli aragonesi si muovevano sul fronte italiano, i castigliani, compresa l'importanza delle posizioni nel Nordafrica, strategici baluardi contro i musulmani, nel [[1497]] presero [[Melilla]] e, nel [[1509]], [[Orano]].
 
Nel [[2000]] viene eletto [[Florentino Pérez]] come presidente dei ''Blancos'', ed inizia la politica de ''Los Galácticos'' (''I Galattici''): arrivano [[Zinédine Zidane]] ([[Pallone d'oro 2003]]), [[Ronaldo]] ([[Pallone d'oro 2002]]), [[David Beckham]] e [[Luís Figo]] ([[Pallone d'oro 2000]])<ref name="2001-2010">{{cita web|url=https://www.realmadrid.com/en/about-real-madrid/history/football/2001-2010-the-ninth-with-zidane-beckham-ronaldo-and-figo|titolo=2001-2010|pubblicazione=realmadrid.com|accesso=27 agosto 2018|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=2253252.html|titolo=Le migliori squadre di sempre: il Real 1998-2002|pubblicazione=it.uefa.com|accesso=27 agosto 2018}}</ref> e la squadra, sempre guidata da del Bosque, vince la [[UEFA Champions League 2001-2002]] dopo aver battuto il {{Calcio Bayer Leverkusen|NB}}, oltre alla [[Coppa Intercontinentale 2002]], alla [[Supercoppa UEFA 2002|prima Supercoppa UEFA della storia]] e a due campionati spagnoli, l'ultimo dei quali nel 2002-2003.
Nel frattempo, per tutelare il proprio dominio sulle nuove terre scoperte nel [[Nuovo Mondo]] da ogni possibile rivendicazione portoghese, nel [[1493]] fu emanata la [[Bolla pontificia|bolla papale]] ''[[Inter Caetera]]'' ([[papa Alessandro VI]] era di origini spagnole), la cui diretta conseguenza fu il [[trattato di Tordesillas]] stipulato l'anno successivo, che divideva il mondo in due emisferi su cui le potenze potevano esercitare diritto di sovranità in caso di colonizzazione di territori.
[[File:Real Madrid C.F. the Winner Of The Champions League in 2018 (1).jpg|thumb|left|I festeggiamenti per la ''[[UEFA Champions League 2017-2018|Decimotercera]]'' nel 2018.]]
Il trattato, poi rivisitato per via dell'impossibilità di determinare esattamente la linea di demarcazione, di fatto fu molto vantaggioso per la [[Spagna]], poiché escludeva il [[Portogallo]] e gli altri concorrenti dalle [[Americhe]], aprendo la via ad un'incontrastata conquista, anche se non riuscirono a limitare l'espansione verso ovest del [[Brasile]] portoghese.
 
Malgrado la politica dei ''Galácticos'' improntata all'acquisto dei migliori calciatori in circolazione, la squadra, dopo il controverso esonero di del Bosque nel 2003, sollevato dall'incarico meno di ventiquattr'ore dopo la vittoria della Liga nel 2003, vive poi alcuni anni di insuccessi. Si avvicendano sulla panchina dei ''merengues'' vari tecnici, che non riescono a ottenere i risultati sperati. Il ritmo dei successi rallenta e nel 2006 Pérez lascia la presidenza a [[Ramón Calderón]], sotto la cui gestione il Real Madrid si aggiudica nuovamente il campionato nel 2006-2007 con la guida tecnica di [[Fabio Capello]], e nel 2007-2008 con quella di [[Bernd Schuster]]. Nel 2009 Pérez torna in sella e porta con sé un copioso investimento, strappando il fuoriclasse [[Cristiano Ronaldo]] al {{Calcio Manchester United|N}}. È l'alba di una nuova era di successi, che inizia sotto la gestione di [[José Mourinho]] nel 2010-2011, con la vittoria della [[Coppa del Re 2010-2011|Coppa del Re]]; il tecnico portoghese si aggiudica poi a Liga nel 2011-2012 alla quota ''record'' di 100 punti.
Alla morte della regina [[Isabella di Castiglia|Isabella]], [[Ferdinando II d'Aragona|Ferdinando]] rimase solo al potere, ed adottò una strategia politica molto più spregiudicata che in precedenza, agendo in modo da contrastare ogni rivale che cercasse di esercitare un ruolo egemone in [[Italia]].
Incoraggiò una coalizione contro [[Repubblica di Venezia|Venezia]], la [[Lega di Cambrai]], che aveva il fine di spartire tra i vari partecipanti ([[Spagna]], [[Francia]] e [[Stato pontificio]]), i territori che la "[[Serenissima]]" aveva acquisito sulla terraferma, rendendola inoffensiva.
 
Una nuova stagione di vittorie europee è alle porte. Sospinto da Cristiano Ronaldo ([[Pallone d'oro FIFA 2013|Pallone d'oro 2013]], [[Pallone d'oro FIFA 2014|2014]], [[Pallone d'oro 2016|2016]], [[Pallone d'oro 2017|2017]]), [[Luka Modrić]] ([[Pallone d'oro 2018]]) e [[Karim Benzema]],<ref name="2001-2010"/> nel 2014 il Real Madrid di [[Carlo Ancelotti]] conquista la ''[[UEFA Champions League 2013-2014|Décima]]'' battendo in [[Finale della UEFA Champions League 2013-2014|finale]] i concittadini dell'{{Calcio Atletico Madrid|NB}}, e la [[Coppa del mondo per club FIFA 2014|prima Coppa del mondo per club FIFA]]. Nel 2016 è l'ex stella [[Zinédine Zidane]] a sedersi in panchina: sotto la guida del francese la squadra si aggiudica tre [[UEFA Champions League|Champions League]] consecutive ([[UEFA Champions League 2015-2016|2016]], [[UEFA Champions League 2016-2017|2017]] e [[UEFA Champions League 2017-2018|2018]] (rispettivamente contro l'Atlético Madrid, la {{Calcio Juventus|N}} e il {{Calcio Liverpool|N}}), evento senza precedenti nel nuovo torneo continentale, due [[Supercoppa UEFA|Supercoppe UEFA]] e tre [[Coppa del mondo per club FIFA|Coppe del mondo per club FIFA]], oltre al campionato del 2016-2017. Le sopraggiunte partenze di Zidane e Cristiano Ronaldo chiudono nell'estate 2018 questo ciclo madridista, tra i più vittoriosi nella storia del calcio europeo d'inizio XXI secolo, sebbene Zidane riassuma la guida tecnica del club agli inizi del 2019.
Nel [[1509]], la [[battaglia di Agnadello]] risolse il conflitto a favore della Lega ma, timorosi di un eccessivo rafforzamento della presenza francese, l'anno successivo, prima il [[Papa]] e poi Ferdinando, che intravedeva la possibilità di assicurarsi [[Milano]] e la [[Navarra]] mediante rivendicazioni dinastiche, si ritirarono dall'alleanza e ne crearono una nuova con gli stessi Veneziani, il [[Sacro Romano Impero]] e l'[[Inghilterra]]: la [[Lega Santa (1511)|Lega Santa]]. Le divisioni interne a quest'ultima però non la resero efficace, e, due anni dopo la sua costituzione, i veneziani cambiarono ancora campo stringendo un patto con [[Luigi XII di Francia|Luigi XII]]; con la sconfitta della Lega nella [[battaglia di Marignano]] Ferdinando, nel [[1516]], dovette rassegnarsi ad accettare un accordo con il nuovo re di Francia, [[Francesco I di Francia|Francesco I]], che prevedeva l'assegnazione di tutta la [[Navarra]] agli spagnoli ed il controllo francese sull'Italia settentrionale.
[[File:The Death of Gaston de Foix in the Battle of Ravenna.jpg|thumb|La morte di [[Gaston de Foix-Nemours|Gastone de Foix]] nella [[battaglia di Ravenna (1512)|battaglia di Ravenna]]|sinistra]]
Intanto già nei primi anni del Cinquecento era stata completata la colonizzazione del primo insediamento spagnolo in America, la ricca [[Hispaniola]]. Incoraggiati dal successo gli esploratori cercarono ogni possibile zona adatta alla colonizzazione, e presto dalla base caraibica partirono avventurieri per nuove conquiste; da lì [[Juan Ponce de León]] prese [[Porto Rico]] e [[Diego Velázquez de Cuéllar|Diego Velázquez]], [[Cuba]]. Sul continente il primo insediamento fu [[Darién]] nel [[Panama]], costituito nel [[1512]] da [[Vasco Núñez de Balboa]].
 
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Fu ancora Balboa che nel [[1513]] attraversò l'[[istmo di Panama]] e divenne il primo europeo a vedere l'[[oceano Pacifico]] da oriente. Quando la sua spedizione giunse sull'oceano, Balboa proclamò che tutte le terre bagnate da quel mare fossero assegnate alla Corona spagnola.
 
== Cronistoria ==
==== Effetti economici sulla Spagna ====
{| class="toccolours" style="background:white"
I proventi dell'oro e dell'argento americano, che affluivano regolarmente alla piazza commerciale governativa di [[Siviglia]], divennero ben presto la principale risorsa per la madrepatria. Inizialmente la [[Spagna]] trasse benefici da questa situazione: le città (soprattutto i porti del sud) crebbero velocemente, il volume di commerci ricevette un notevole impulso e fiorirono le industrie; ma il continuo afflusso di metalli preziosi provocò, negli ultimi decenni del XVI secolo, l'aumento del tasso di [[inflazione]], a dispetto di un basso sviluppo dell'impianto manifatturiero.
!colspan="5" style="text-align:center; border:2px solid darkblue; background:white" | <span style="color:darkblue"> Cronistoria del Real Madrid Club de Fútbol</span>
|- style="font-size:93%"
|valign="top"|
|width="100%"|
{{Colonne}}
* 1902{{,}}6 marzo: data di fondazione del '''Madrid Foot-Ball Club'''.
: 3º posto in [[Coppa dell'Incoronazione]].<ref>Tradizionalmente considerata la prima edizione della [[Coppa del Re]], ma non riconosciuta dalla [[Federazione calcistica della Spagna|RFEF]].</ref>
* 1902-03{{,}}2º nel Campeonato de Madrid.
: 2º posto in [[Coppa del Re 1903|Coppa del Re]].
* 1903-04{{,}}2º nel Campeonato de Madrid.
* 1904-05{{,}}'''Vince il Campeonato de Madrid (1º titolo)'''.
: {{simbolo|Coppadelre.svg|15}} '''Vince la [[Coppa del Re 1905|Coppa del Re]] (1º titolo)'''.
* 1905-06{{,}}'''Vince il Campeonato de Madrid (2º titolo)'''.
: {{simbolo|Coppadelre.svg|15}} '''Vince la [[Coppa del Re 1906|Coppa del Re]] (2º titolo)'''.
* 1906-07{{,}}1° nel Campeonato Regional de Madrid.<ref>Torneo annullato per l'inosservanza delle norme relative ai campi di gioco.</ref>
: {{simbolo|Coppadelre.svg|15}} '''Vince la [[Coppa del Re 1907|Coppa del Re]] (3º titolo)'''.
* 1907-08{{,}}'''Vince il Campeonato Regional de Madrid (3º titolo)'''.
: {{simbolo|Coppadelre.svg|15}} '''Vince la [[Coppa del Re 1908|Coppa del Re]] (4º titolo)'''.
* 1908-09{{,}}3º nel Campeonato Regional de Madrid.
* 1909-10{{,}}3º nel Campeonato Regional de Madrid.
: 3º posto nel Torneo UEFC della [[Coppa del Re 1910#Coppa UEFC di San Sebastian|Coppa del Re]].
----
* 1910-11{{,}}2º nel Campeonato Regional de Madrid.
* 1911-12{{,}}Non partecipa al Campeonato Regional de Madrid.
* 1912-13{{,}}'''Vince il Campeonato Regional de Madrid (4º titolo)'''.
: Semifinale del Torneo FEF della [[Coppa del Re 1913#Coppa FEF|Coppa del Re]].
* 1913-14{{,}}3º nel Campeonato Regional Centro.
* 1914-15{{,}}3º nel Campeonato Regional Centro.
* 1915-16{{,}}'''Vince il Campeonato Regional Centro (5º titolo)'''.
: Finale di [[Coppa del Re 1916|Coppa del Re]].
* 1916-17{{,}}'''Vince il Campeonato Regional Centro (6º titolo)'''.
: {{simbolo|Coppadelre.svg|15}} '''Vince la [[Coppa del Re 1917|Coppa del Re]] (5º titolo)'''.
* 1917-18{{,}}'''Vince il Campeonato Regional Centro (7º titolo)'''.
: Finale di [[Coppa del Re 1918|Coppa del Re]].
* 1918-19{{,}}2º nel Campeonato Regional Centro.
* 1919-20{{,}}'''Vince il Campeonato Regional Centro (8º titolo)'''.
: Quarti di finale di [[Coppa del Re 1920|Coppa del Re]].
----
* 1920{{,}}[[Alfonso XIII di Spagna|Alfonso XIII]] conferisce il titolo di ''Real'' al club, che cambia denominazione in '''Real Madrid Foot-Ball Club'''.
* 1920-21{{,}}3º nel Campeonato Regional Centro.
* 1921-22{{,}}'''Vince il Campeonato Regional Centro (9º titolo)'''.
: Semifinale di [[Coppa del Re 1922|Coppa del Re]].
* 1922-23{{,}}'''Vince il Campeonato Regional Centro (10º titolo)'''.
: Quarti di finale di [[Coppa del Re 1923|Coppa del Re]].
: '''Vince la [[Copa Federación Centro]] (1º titolo)'''.
* 1923-24{{,}}'''Vince il Campeonato Regional Centro (11º titolo)'''.
: Finale di [[Coppa del Re 1924|Coppa del Re]].
* 1924-25{{,}}2º nel Campeonato Regional Centro.
* 1925-26{{,}}'''Vince il Campeonato Regional Centro (12º titolo)'''.
: Quarti di finale di [[Coppa del Re 1926|Coppa del Re]].
* 1926-27{{,}}'''Vince il Campeonato Regional Centro (13º titolo)'''.
: Semifinale di [[Coppa del Re 1927|Coppa del Re]].
* 1927-28{{,}}2º nel Campeonato Regional Centro.
: Quarti di finale di [[Coppa del Re 1928|Coppa del Re]].
: '''Vince la [[Copa Federación Centro]] (2º titolo)'''.
* 1928-29{{,}}2º in [[Primera División 1928-1929 (Spagna)|Primera División]].
: '''Vince il Campeonato Regional Centro (14º titolo)'''.
: Finale di [[Coppa del Re 1928-1929|Coppa del Re]].
* 1929-30{{,}}5º in [[Primera División 1929-1930 (Spagna)|Primera División]].
: '''Vince il Campeonato Regional Centro (15º titolo)'''.
: Finale di [[Coppa del Re 1930|Coppa del Re]].
----
* 1930-31{{,}}6º in [[Primera División 1930-1931 (Spagna)|Primera División]].
: '''Vince il Campeonato Regional Centro (16º titolo)'''.
: Quarti di finale di [[Copa de la República 1931|Copa de la República]].
* 1931{{,}}Perde il titolo di ''Real'' e cambia denominazione in '''Madrid Club de Fútbol'''.
* 1931-32{{,}}{{simbolo|Coppa Liga.svg|15}} '''[[Primera División 1931-1932 (Spagna)|Campione di Spagna]] (1º titolo)'''.
: ''' Vince il Campeonato Mancomunado Castilla-Aragón (17º titolo)'''.
: Ottavi di finale di [[Copa de la República 1932|Copa de la República]].
* 1932-33{{,}}{{simbolo|Coppa Liga.svg|15}} '''[[Primera División 1932-1933 (Spagna)|Campione di Spagna]] (2º titolo)'''.
: '''Vince il Campeonato Mancomunado Centro-Sur (18º titolo)'''.
: Finale di [[Copa de la República 1933|Copa de la República]].
* 1933-34{{,}}2º in [[Primera División 1933-1934 (Spagna)|Primera División]].
: '''Vince il Campeonato Mancomunado Centro-Sur (19º titolo)'''.
: {{simbolo|Coppadelre.svg|15}} '''Vince la [[Copa de la República 1934|Copa de la República]] (6º titolo)'''.
* 1934-35{{,}}2º in [[Primera División 1934-1935 (Spagna)|Primera División]].
: '''Vince il Campeonato Mancomunado Castilla-Aragón (20º titolo)'''.
: Ottavi di finale di [[Copa de la República 1935|Copa de la República]].
* 1935-36{{,}}2º in [[Primera División 1935-1936 (Spagna)|Primera División]].
: '''Vince il Campeonato Mancomunado Castilla-Aragón (21º titolo)'''.
: {{simbolo|Coppadelre.svg|15}} '''Vince la [[Copa de la República 1936|Copa de la República]] (7º titolo)'''.
* 1936-1939{{,}}Sospensione delle attività sportive per [[Guerra civile spagnola|cause belliche]].
* 1939-40{{,}}4º in [[Primera División 1939-1940 (Spagna)|Primera División]].
: 2º nel Campeonato Mancomunado Centro.
: Finale di [[Coppa del Generalissimo 1940|Copa del Generalísimo]].
----
* 1940-41{{,}}6º in [[Primera División 1940-1941 (Spagna)|Primera División]].
: Ottavi di finale di [[Coppa del Generalissimo 1941|Copa del Generalísimo]].
: Finale di [[Copa Federación Centro|Copa Presidente Federación Castellana]].
* 1941{{,}}Cambia denominazione in '''Real Madrid Club de Fútbol'''.
* 1941-42{{,}}2º in [[Primera División 1941-1942 (Spagna)|Primera División]].
: Quarti di finale di [[Coppa del Generalissimo 1942|Copa del Generalísimo]].
* 1942-43{{,}}10º in [[Primera División 1942-1943 (Spagna)|Primera División]].
: Finale di [[Coppa del Generalissimo 1943|Copa del Generalísimo]].
* 1943-44{{,}}7º in [[Primera División 1943-1944 (Spagna)|Primera División]].
: Ottavi di finale di [[Coppa del Generalissimo 1944|Copa del Generalísimo]].
: '''Vince la [[Copa Federación Centro|Copa Presidente Federación Castellana]] (3º titolo)'''.
* 1944-45{{,}}2º in [[Primera División 1944-1945 (Spagna)|Primera División]].
: Ottavi di finale di [[Coppa del Generalissimo 1944-1945|Copa del Generalísimo]].
* 1945-46{{,}}4º in [[Primera División 1945-1946 (Spagna)|Primera División]].
: {{simbolo|Coppadelre.svg|15}} '''Vince la [[Coppa del Generalissimo 1946|Copa del Generalísimo]] (8º titolo)'''.
* 1946-47{{,}}7º in [[Primera División 1946-1947 (Spagna)|Primera División]].
: {{simbolo|Coppadelre.svg|15}} '''Vince la [[Coppa del Generalissimo 1947|Copa del Generalísimo]] (9º titolo)'''.
* 1947-48{{,}}11º in [[Primera División 1947-1948 (Spagna)|Primera División]].
: Ottavi di finale di [[Coppa del Generalissimo 1947-1948|Copa del Generalísimo]].
: '''Vince la [[Coppa Eva Duarte]] (1º titolo)'''.
* 1948-49{{,}}3º in [[Primera División 1948-1949 (Spagna)|Primera División]].
: Quarti di finale di [[Coppa del Generalissimo 1948-1949|Copa del Generalísimo]].
* 1949-50{{,}}4º in [[Primera División 1949-1950 (Spagna)|Primera División]].
: Semifinale di [[Coppa del Generalissimo 1949-1950|Copa del Generalísimo]].
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* 1950-51{{,}}9º in [[Primera División 1950-1951 (Spagna)|Primera División]].
: Semifinale di [[Coppa del Generalissimo 1951|Copa del Generalísimo]].
* 1951-52{{,}}3º in [[Primera División 1951-1952 (Spagna)|Primera División]].
: Semifinale di [[Coppa del Generalissimo 1952|Copa del Generalísimo]].
* 1952-53{{,}}3º in [[Primera División 1952-1953 (Spagna)|Primera División]].
: Semifinale di [[Coppa del Generalissimo 1952-1953|Copa del Generalísimo]].
{{Colonne spezza}}
* 1953-54{{,}}{{simbolo|Coppa Liga.svg|15}} '''[[Primera División 1953-1954 (Spagna)|Campione di Spagna]] (3º titolo)'''.
: Semifinale di [[Coppa del Generalissimo 1954|Copa del Generalísimo]].
* 1954-55{{,}}{{simbolo|Coppa Liga.svg|15}} '''[[Primera División 1954-1955 (Spagna)|Campione di Spagna]] (4º titolo)'''.
: Semifinale di [[Coppa del Generalissimo 1955|Copa del Generalísimo]].
: {{simbolo|COPPA_LATINA.svg|15}} '''Vince la [[Coppa Latina 1955|Coppa Latina]] (1º titolo)'''.
* [[Real Madrid Club de Fútbol 1955-1956|1955-56]]{{,}}3º in [[Primera División 1955-1956 (Spagna)|Primera División]].
: Semifinale di [[Coppa del Generalissimo 1956|Copa del Generalísimo]].
: {{simbolo|Coppa Campioni.svg|15}} '''Vince la [[Coppa dei Campioni 1955-1956|Coppa dei Campioni]] (1º titolo)'''.
* [[Real Madrid Club de Fútbol 1956-1957|1956-57]]{{,}}{{simbolo|Coppa Liga.svg|15}} '''[[Primera División 1956-1957 (Spagna)|Campione di Spagna]] (5º titolo)'''.
: Quarti di finale di [[Coppa del Generalissimo 1957|Copa del Generalísimo]].
: {{simbolo|Coppa Campioni.svg|15}} '''Vince la [[Coppa dei Campioni 1956-1957|Coppa dei Campioni]] (2º titolo)'''.
: {{simbolo|COPPA_LATINA.svg|15}} '''Vince la [[Coppa Latina 1957|Coppa Latina]] (2º titolo)'''.
* [[Real Madrid Club de Fútbol 1957-1958|1957-58]]{{,}}{{simbolo|Coppa Liga.svg|15}} '''[[Primera División 1957-1958 (Spagna)|Campione di Spagna]] (6º titolo)'''.
: Finale di [[Coppa del Generalissimo 1958|Copa del Generalísimo]].
: {{simbolo|Coppa Campioni.svg|15}} '''Vince la [[Coppa dei Campioni 1957-1958|Coppa dei Campioni]] (3º titolo)'''.
* [[Real Madrid Club de Fútbol 1958-1959|1958-59]]{{,}}2º in [[Primera División 1958-1959 (Spagna)|Primera División]].
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: {{simbolo|Coppa Campioni.svg|15}} '''Vince la [[Coppa dei Campioni 1958-1959|Coppa dei Campioni]] (4º titolo)'''.
* [[Real Madrid Club de Fútbol 1959-1960|1959-60]]{{,}}2º in [[Primera División 1959-1960 (Spagna)|Primera División]].
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* [[Real Madrid Club de Fútbol 1960-1961|1960-61]]{{,}}{{simbolo|Coppa Liga.svg|15}} '''[[Primera División 1960-1961 (Spagna)|Campione di Spagna]] (7º titolo)'''.
: Finale di [[Coppa del Generalissimo 1960-1961|Copa del Generalísimo]].
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: {{simbolo|Coppa Intercontinentale.svg|12}} '''Vince la [[Coppa Intercontinentale 1960|Coppa Intercontinentale]] (1º titolo)'''.
* 1961-62{{,}}{{simbolo|Coppa Liga.svg|15}} '''[[Primera División 1961-1962 (Spagna)|Campione di Spagna]] (8º titolo)'''.
: {{simbolo|Coppadelre10.svg|15}} '''Vince la [[Coppa del Generalissimo 1961-1962|Copa del Generalísimo]] (10º titolo)'''.
: Finale di [[Coppa dei Campioni 1961-1962|Coppa dei Campioni]].
* 1962-63{{,}}{{simbolo|Coppa Liga.svg|15}} '''[[Primera División 1962-1963 (Spagna)|Campione di Spagna]] (9º titolo)'''.
: Semifinale di [[Coppa del Generalissimo 1962-1963|Copa del Generalísimo]].
: Primo turno di [[Coppa dei Campioni 1962-1963|Coppa dei Campioni]].
* 1963-64{{,}}{{simbolo|Coppa Liga10.svg|15}} '''[[Primera División 1963-1964 (Spagna)|Campione di Spagna]] (10º titolo)'''.
: Quarti di finale di [[Coppa del Generalissimo 1963-1964|Copa del Generalísimo]].
: Finale di [[Coppa dei Campioni 1963-1964|Coppa dei Campioni]].
* 1964-65{{,}}{{simbolo|Coppa Liga.svg|15}} '''[[Primera División 1964-1965 (Spagna)|Campione di Spagna]] (11º titolo)'''.
: Ottavi di finale di [[Coppa del Generalissimo 1964-1965|Copa del Generalísimo]].
: Quarti di finale di [[Coppa dei Campioni 1964-1965|Coppa dei Campioni]].
* [[Real Madrid Club de Fútbol 1965-1966|1965-66]]{{,}}2º in [[Primera División 1965-1966 (Spagna)|Primera División]].
: Quarti di finale di [[Coppa del Generalissimo 1965-1966|Copa del Generalísimo]].
: {{simbolo|Coppa Campioni.svg|15}} '''Vince la [[Coppa dei Campioni 1965-1966|Coppa dei Campioni]] (6º titolo)'''.
* [[Real Madrid Club de Fútbol 1966-1967|1966-67]]{{,}}{{simbolo|Coppa Liga.svg|15}} '''[[Primera División 1966-1967 (Spagna)|Campione di Spagna]] (12º titolo)'''.
: Quarti di finale di [[Coppa del Generalissimo 1966-1967|Copa del Generalísimo]].
: Quarti di finale di [[Coppa dei Campioni 1966-1967|Coppa dei Campioni]].
: Finale di [[Coppa Intercontinentale 1966|Coppa Intercontinentale]].
* 1967-68{{,}}{{simbolo|Coppa Liga.svg|15}} '''[[Primera División 1967-1968 (Spagna)|Campione di Spagna]] (13º titolo)'''.
: Finale di [[Coppa del Generalissimo 1967-1968|Copa del Generalísimo]].
: Semifinale di [[Coppa dei Campioni 1967-1968|Coppa dei Campioni]].
* 1968-69{{,}}{{simbolo|Coppa Liga.svg|15}} '''[[Primera División 1968-1969 (Spagna)|Campione di Spagna]] (14º titolo)'''.
: Ottavi di finale di [[Coppa del Generalissimo 1969|Copa del Generalísimo]].
: Ottavi di finale di [[Coppa dei Campioni 1968-1969|Coppa dei Campioni]].
* 1969-70{{,}}6º in [[Primera División 1969-1970 (Spagna)|Primera División]].
: {{simbolo|Coppadelre.svg|15}} '''Vince la [[Coppa del Generalissimo 1969-1970|Copa del Generalísimo]] (11º titolo)'''.
: Ottavi di finale di [[Coppa dei Campioni 1969-1970|Coppa dei Campioni]].
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* 1970-71{{,}}4º in [[Primera División 1970-1971 (Spagna)|Primera División]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa del Generalissimo 1970-1971|Copa del Generalísimo]].
: Finale di [[Coppa delle Coppe 1970-1971|Coppa delle Coppe]].
* 1971-72{{,}}{{simbolo|Coppa Liga.svg|15}} '''[[Primera División 1971-1972 (Spagna)|Campione di Spagna]] (15º titolo)'''.
: Semifinale di [[Coppa del Generalissimo 1971-1972|Copa del Generalísimo]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa UEFA 1971-1972|Coppa UEFA]].
* 1972-73{{,}}4º in [[Primera División 1972-1973 (Spagna)|Primera División]].
: Ottavi di finale di [[Coppa del Generalissimo 1972-1973|Copa del Generalísimo]].
: Semifinale di [[Coppa dei Campioni 1972-1973|Coppa dei Campioni]].
* 1973-74{{,}}8º in [[Primera División 1973-1974 (Spagna)|Primera División]].
: {{simbolo|Coppadelre.svg|15}} '''Vince la [[Coppa del Generalissimo 1973-1974|Copa del Generalísimo]] (12º titolo)'''.
: Trentaduesimi di finale di [[Coppa UEFA 1973-1974|Coppa UEFA]].
* [[Real Madrid Club de Fútbol 1974-1975|1974-75]]{{,}}{{simbolo|Coppa Liga.svg|15}} '''[[Primera División 1974-1975 (Spagna)|Campione di Spagna]] (16º titolo)'''.
: {{simbolo|Coppadelre.svg|15}} '''Vince la [[Coppa del Generalissimo 1974-1975|Copa del Generalísimo]] (13º titolo)'''.
: Quarti di finale di [[Coppa delle Coppe 1974-1975|Coppa delle Coppe]].
* 1975-76{{,}}{{simbolo|Coppa Liga.svg|15}} '''[[Primera División 1975-1976 (Spagna)|Campione di Spagna]] (17º titolo)'''.
: Ottavi di finale di [[Coppa del Generalissimo 1975-1976|Copa del Generalísimo]].
: Semifinale di [[Coppa dei Campioni 1975-1976|Coppa dei Campioni]].
* 1976-77{{,}}9º in [[Primera División 1976-1977 (Spagna)|Primera División]].
: Terzo turno di [[Coppa del Re 1976-1977|Coppa del Re]].
: Ottavi di finale di [[Coppa dei Campioni 1976-1977|Coppa dei Campioni]].
* 1977-78{{,}}{{simbolo|Coppa Liga.svg|15}} '''[[Primera División 1977-1978 (Spagna)|Campione di Spagna]] (18º titolo)'''.
: Ottavi di finale di [[Coppa del Re 1977-1978|Coppa del Re]].
* 1978-79{{,}}{{simbolo|Coppa Liga.svg|15}} '''[[Primera División 1978-1979 (Spagna)|Campione di Spagna]] (19º titolo)'''.
: Finale di [[Coppa del Re 1978-1979|Coppa del Re]].
: Ottavi di finale di [[Coppa dei Campioni 1978-1979|Coppa dei Campioni]].
* [[Real Madrid Club de Fútbol 1979-1980|1979-80]]{{,}}{{simbolo|Coppa Liga10.svg|15}} {{simbolo|Coppa Liga10.svg|15}} '''[[Primera División 1979-1980 (Spagna)|Campione di Spagna]] (20º titolo)'''.
: {{simbolo|Coppadelre.svg|15}} '''Vince la [[Coppa del Re 1979-1980|Coppa del Re]] (14º titolo)'''.
: Semifinale di [[Coppa dei Campioni 1979-1980|Coppa dei Campioni]].
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* [[Real Madrid Club de Fútbol 1980-1981|1980-81]]{{,}}2º in [[Primera División 1980-1981 (Spagna)|Primera División]].
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* [[Real Madrid Club de Fútbol 1981-1982|1981-82]]{{,}}3º in [[Primera División 1981-1982 (Spagna)|Primera División]].
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: Quarti di finale di [[Coppa UEFA 1981-1982|Coppa UEFA]].
* [[Real Madrid Club de Fútbol 1982-1983|1982-83]]{{,}}2º in [[Primera División 1982-1983 (Spagna)|Primera División]].
: Finale di [[Coppa del Re 1982-1983|Coppa del Re]].
: Finale di [[Supercopa de España 1982|Supercoppa di Spagna]].
: Finale di [[Copa de la Liga 1983|Coppa della Liga]].
: Finale di [[Coppa delle Coppe 1982-1983|Coppa delle Coppe]].
* [[Real Madrid Club de Fútbol 1983-1984|1983-84]]{{,}}2º in [[Primera División 1983-1984 (Spagna)|Primera División]].
: Semifinale di [[Coppa del Re 1983-1984|Coppa del Re]].
: Primo turno di [[Copa de la Liga 1984|Coppa della Liga]].
: Trentaduesimi di finale di [[Coppa UEFA 1983-1984|Coppa UEFA]].
* [[Real Madrid Club de Fútbol 1984-1985|1984-85]]{{,}}5º in [[Primera División 1984-1985 (Spagna)|Primera División]].
: Ottavi di finale di [[Coppa del Re 1984-1985|Coppa del Re]].
: {{simbolo|Coppa di Lega spagnola.svg|15}} '''Vince la [[Copa de la Liga 1985|Coppa della Liga]] (1º titolo)'''.
: {{simbolo|UEFA CUP.svg|12}} '''Vince la [[Coppa UEFA 1984-1985|Coppa UEFA]] (1º titolo)'''.
* [[Real Madrid Club de Fútbol 1985-1986|1985-86]]{{,}}{{simbolo|Coppa Liga.svg|15}} '''[[Primera División 1985-1986 (Spagna)|Campione di Spagna]] (21º titolo)'''.
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* [[Real Madrid Club de Fútbol 1986-1987|1986-87]]{{,}}{{simbolo|Coppa Liga.svg|15}} '''[[Primera División 1986-1987 (Spagna)|Campione di Spagna]] (22º titolo)'''.
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: Semifinale di [[Coppa dei Campioni 1986-1987|Coppa dei Campioni]].
* [[Real Madrid Club de Fútbol 1987-1988|1987-88]]{{,}}{{simbolo|Coppa Liga.svg|15}} '''[[Primera División 1987-1988 (Spagna)|Campione di Spagna]] (23º titolo)'''.
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: Semifinale di [[Coppa dei Campioni 1987-1988|Coppa dei Campioni]].
* [[Real Madrid Club de Fútbol 1988-1989|1988-89]]{{,}}{{simbolo|Coppa Liga.svg|15}} '''[[Primera División 1988-1989 (Spagna)|Campione di Spagna]] (24º titolo)'''.
: {{simbolo|Coppadelre.svg|15}} '''Vince la [[Coppa del Re 1988-1989|Coppa del Re]] (16º titolo)'''.
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: Semifinale di [[Coppa dei Campioni 1988-1989|Coppa dei Campioni]].
* [[Real Madrid Club de Fútbol 1989-1990|1989-90]]{{,}}{{simbolo|Coppa Liga.svg|15}} '''[[Primera División 1989-1990 (Spagna)|Campione di Spagna]] (25º titolo)'''.
: Finale di [[Coppa del Re 1989-1990|Coppa del Re]].
: {{simbolo|Supercoppa spagnola.svg|15}} '''Vince la [[Supercopa de España|Supercoppa di Spagna]] (2º titolo)'''.<ref name=Supercopa1989>Vittoria automatica del trofeo avendo vinto sia la [[Primera División 1988-1989 (Spagna)|Liga]] che la [[Coppa del Re 1988-1989|Coppa del Re]].</ref>
: Ottavi di finale di [[Coppa dei Campioni 1989-1990|Coppa dei Campioni]].
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* [[Real Madrid Club de Fútbol 1990-1991|1990-91]]{{,}}3º in [[Primera División 1990-1991 (Spagna)|Primera División]].
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: Quarti di finale di [[Coppa dei Campioni 1990-1991|Coppa dei Campioni]].
* [[Real Madrid Club de Fútbol 1991-1992|1991-92]]{{,}}2º in [[Primera División 1991-1992 (Spagna)|Primera División]].
: Finale di [[Coppa del Re 1991-1992|Coppa del Re]].
: Semifinale di [[Coppa UEFA 1991-1992|Coppa UEFA]].
{{Colonne spezza}}
* [[Real Madrid Club de Fútbol 1992-1993|1992-93]]{{,}}2º in [[Primera División 1992-1993 (Spagna)|Primera División]].
: {{simbolo|Coppadelre.svg|15}} '''Vince la [[Coppa del Re 1992-1993|Coppa del Re]] (17º titolo)'''.
: Quarti di finale di [[Coppa UEFA 1992-1993|Coppa UEFA]].
* [[Real Madrid Club de Fútbol 1993-1994|1993-94]]{{,}}4º in [[Primera División 1993-1994 (Spagna)|Primera División]].
: Quarti di finale di [[Coppa del Re 1993-1994|Coppa del Re]].
: {{simbolo|Supercoppa spagnola.svg|15}} '''Vince la [[Supercopa de España 1993|Supercoppa di Spagna]] (4º titolo)'''.
: Quarti di finale di [[Coppa delle Coppe 1993-1994|Coppa delle Coppe]].
: '''Vince la [[Coppa Iberoamericana]] (1º titolo)'''.
* [[Real Madrid Club de Fútbol 1994-1995|1994-95]]{{,}}{{simbolo|Coppa Liga.svg|15}} '''[[Primera División 1994-1995 (Spagna)|Campione di Spagna]] (26º titolo)'''.
: Ottavi di finale di [[Coppa del Re 1994-1995|Coppa del Re]].
: Ottavi di finale di [[Coppa UEFA 1994-1995|Coppa UEFA]].
* [[Real Madrid Club de Fútbol 1995-1996|1995-96]]{{,}}6º in [[Primera División 1995-1996 (Spagna)|Primera División]].
: Ottavi di finale di [[Coppa del Re 1995-1996|Coppa del Re]].
: Finale di [[Supercopa de España 1995|Supercoppa di Spagna]].
: Quarti di finale di [[UEFA Champions League 1995-1996|Champions League]].
* [[Real Madrid Club de Fútbol 1996-1997|1996-97]]{{,}}{{simbolo|Coppa Liga.svg|15}} '''[[Primera División 1996-1997 (Spagna)|Campione di Spagna]] (27º titolo)'''.
: Ottavi di finale di [[Coppa del Re 1996-1997|Coppa del Re]].
* [[Real Madrid Club de Fútbol 1997-1998|1997-98]]{{,}}4º in [[Primera División 1997-1998 (Spagna)|Primera División]].
: Ottavi di finale di [[Coppa del Re 1997-1998|Coppa del Re]].
: {{simbolo|Supercoppa spagnola.svg|15}} '''Vince la [[Supercopa de España 1997|Supercoppa di Spagna]] (5º titolo)'''.
: {{simbolo|Coppa Campioni.svg|15}} '''Vince la [[UEFA Champions League 1997-1998|Champions League]] (7º titolo)'''.
* [[Real Madrid Club de Fútbol 1998-1999|1998-99]]{{,}}2º in [[Primera División 1998-1999 (Spagna)|Primera División]].
: Semifinale di [[Coppa del Re 1998-1999|Coppa del Re]].
: Quarti di finale di [[UEFA Champions League 1998-1999|Champions League]].
: Finale di [[Supercoppa UEFA 1998|Supercoppa Europea]].
: {{simbolo|Coppa Intercontinentale.svg|12}} '''Vince la [[Coppa Intercontinentale 1998|Coppa Intercontinentale]] (2º titolo)'''.
* [[Real Madrid Club de Fútbol 1999-2000|1999-2000]]{{,}}5º in [[Primera División 1999-2000 (Spagna)|Primera División]].
: Quarti di finale di [[Coppa del Re 1999-2000|Coppa del Re]].
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: Semifinale di [[Campionato mondiale per club FIFA 2000|Campionato Mondiale per Club]].
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* [[Real Madrid Club de Fútbol 2000-2001|2000-01]]{{,}}{{simbolo|Coppa Liga.svg|15}} '''[[Primera División 2000-2001 (Spagna)|Campione di Spagna]] (28º titolo)'''.
: Trentaduesimi di finale di [[Coppa del Re 2000-2001|Coppa del Re]].
: Semifinale di [[UEFA Champions League 2000-2001|Champions League]].
: Finale di [[Supercoppa UEFA 2000|Supercoppa Europea]].
: Finale di [[Coppa Intercontinentale 2000|Coppa Intercontinentale]].
* [[Real Madrid Club de Fútbol 2001-2002|2001-02]]{{,}}3º in [[Primera División 2001-2002 (Spagna)|Primera División]].
: Finale di [[Coppa del Re 2001-2002|Coppa del Re]].
: {{simbolo|Supercoppa spagnola.svg|15}} '''Vince la [[Supercopa de España 2001|Supercoppa di Spagna]] (6º titolo)'''.
: {{simbolo|Coppa Campioni.svg|15}} '''Vince la [[UEFA Champions League 2001-2002|Champions League]] (9º titolo)'''.
* [[Real Madrid Club de Fútbol 2002-2003|2002-03]]{{,}}{{simbolo|Coppa Liga.svg|15}} '''[[Primera División 2002-2003 (Spagna)|Campione di Spagna]] (29º titolo)'''.
: Quarti di finale di [[Coppa del Re 2002-2003|Coppa del Re]].
: Semifinale di [[UEFA Champions League 2002-2003|Champions League]].
: {{simbolo|Supercoppa UEFA.svg|12}} '''Vince la [[Supercoppa UEFA 2002|Supercoppa Europea]] (1º titolo)'''.
: {{simbolo|Coppa Intercontinentale.svg|12}} '''Vince la [[Coppa Intercontinentale 2002|Coppa Intercontinentale]] (3º titolo)'''.
* [[Real Madrid Club de Fútbol 2003-2004|2003-04]]{{,}}4º in [[Primera División 2003-2004 (Spagna)|Primera División]].
: Finale di [[Coppa del Re 2003-2004|Coppa del Re]].
: {{simbolo|Supercoppa spagnola.svg|15}} '''Vince la [[Supercopa de España 2003|Supercoppa di Spagna]] (7º titolo)'''.
: Quarti di finale di [[UEFA Champions League 2003-2004|Champions League]].
* [[Real Madrid Club de Fútbol 2004-2005|2004-05]]{{,}}2º in [[Primera División 2004-2005 (Spagna)|Primera División]].
: Ottavi di finale di [[Coppa del Re 2004-2005|Coppa del Re]].
: Ottavi di finale di [[UEFA Champions League 2004-2005|Champions League]].
* [[Real Madrid Club de Fútbol 2005-2006|2005-06]]{{,}}2º in [[Primera División 2005-2006 (Spagna)|Primera División]].
: Semifinale di [[Coppa del Re 2005-2006|Coppa del Re]].
: Ottavi di finale di [[UEFA Champions League 2005-2006|Champions League]].
* [[Real Madrid Club de Fútbol 2006-2007|2006-07]]{{,}}{{simbolo|Coppa Liga10.svg|15}} {{simbolo|Coppa Liga10.svg|15}} {{simbolo|Coppa Liga10.svg|15}} '''[[Primera División 2006-2007 (Spagna)|Campione di Spagna]] (30º titolo)'''.
: Ottavi di finale di [[Coppa del Re 2006-2007|Coppa del Re]].
: Ottavi di finale di [[UEFA Champions League 2006-2007|Champions League]].
* [[Real Madrid Club de Fútbol 2007-2008|2007-08]]{{,}}{{simbolo|Coppa Liga.svg|15}} '''[[Primera División 2007-2008 (Spagna)|Campione di Spagna]] (31º titolo)'''.
: Ottavi di finale di [[Coppa del Re 2007-2008|Coppa del Re]].
: Finale di [[Supercopa de España 2007|Supercoppa di Spagna]].
: Ottavi di finale di [[UEFA Champions League 2007-2008|Champions League]].
* [[Real Madrid Club de Fútbol 2008-2009|2008-09]]{{,}}2º in [[Primera División 2008-2009 (Spagna)|Primera División]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa del Re 2008-2009|Coppa del Re]].
: {{simbolo|Supercoppa spagnola.svg|15}} '''Vince la [[Supercopa de España 2008|Supercoppa di Spagna]] (8º titolo)'''.
: Ottavi di finale di [[UEFA Champions League 2008-2009|Champions League]].
* [[Real Madrid Club de Fútbol 2009-2010|2009-10]]{{,}}2º in [[Primera División 2009-2010 (Spagna)|Primera División]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa del Re 2009-2010|Coppa del Re]].
: Ottavi di finale di [[UEFA Champions League 2009-2010|Champions League]].
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* [[Real Madrid Club de Fútbol 2010-2011|2010-11]]{{,}}2º in [[Primera División 2010-2011 (Spagna)|Primera División]].
: {{simbolo|Coppadelre.svg|15}} '''Vince la [[Coppa del Re 2010-2011|Coppa del Re]] (18º titolo)'''.
: Semifinale di [[UEFA Champions League 2010-2011|Champions League]].
* [[Real Madrid Club de Fútbol 2011-2012|2011-12]]{{,}}{{simbolo|Coppa Liga.svg|15}} '''[[Primera División 2011-2012 (Spagna)|Campione di Spagna]] (32º titolo)'''.
: Quarti di finale di [[Coppa del Re 2011-2012|Coppa del Re]].
: Finale di [[Supercopa de España 2011|Supercoppa di Spagna]].
: Semifinale di [[UEFA Champions League 2011-2012|Champions League]].
* [[Real Madrid Club de Fútbol 2012-2013|2012-13]]{{,}}2º in [[Primera División 2012-2013 (Spagna)|Primera División]].
: Finale di [[Coppa del Re 2012-2013|Coppa del Re]].
: {{simbolo|Supercoppa spagnola.svg|15}} '''Vince la [[Supercopa de España 2012|Supercoppa di Spagna]] (9º titolo)'''.
: Semifinale di [[UEFA Champions League 2012-2013|Champions League]].
* [[Real Madrid Club de Fútbol 2013-2014|2013-14]]{{,}}3º in [[Primera División 2013-2014 (Spagna)|Primera División]].
: {{simbolo|Coppadelre.svg|15}} '''Vince la [[Coppa del Re 2013-2014|Coppa del Re]] (19º titolo)'''.
: {{simbolo|Coppacampioni 10.svg|15}} '''Vince la [[UEFA Champions League 2013-2014|Champions League]] (10º titolo)'''.
* [[Real Madrid Club de Fútbol 2014-2015|2014-15]]{{,}}2º in [[Primera División 2014-2015 (Spagna)|Primera División]].
: Ottavi di finale di [[Coppa del Re 2014-2015|Coppa del Re]].
: Finale di [[Supercopa de España 2014|Supercoppa di Spagna]].
: Semifinale di [[UEFA Champions League 2014-2015|Champions League]].
: {{simbolo|Supercoppa UEFA.svg|12}} '''Vince la [[Supercoppa UEFA 2014|Supercoppa Europea]] (2º titolo)'''.
: {{simbolo|Fifa Club Coppa del Mondo.svg|10}} '''Vince la [[Coppa del mondo per club FIFA 2014|Coppa del Mondo per Club]] (1º titolo)'''.
* [[Real Madrid Club de Fútbol 2015-2016|2015-16]]{{,}}2º in [[Primera División 2015-2016 (Spagna)|Primera División]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa del Re 2015-2016|Coppa del Re]].
: {{simbolo|Coppa Campioni.svg|15}} '''Vince la [[UEFA Champions League 2015-2016|Champions League]] (11º titolo)'''.
* [[Real Madrid Club de Fútbol 2016-2017|2016-17]]{{,}}{{simbolo|Coppa Liga.svg|15}}''' [[Primera División 2016-2017 (Spagna)|Campione di Spagna]] (33º titolo)'''.
: Quarti di finale di [[Coppa del Re 2016-2017|Coppa del Re]].
: {{simbolo|Coppa Campioni.svg|15}} '''Vince la [[UEFA Champions League 2016-2017|Champions League]] (12º titolo)'''.
: {{simbolo|Supercoppa UEFA.svg|12}} '''Vince la [[Supercoppa UEFA 2016|Supercoppa Europea]] (3º titolo)'''.
: {{simbolo|Fifa Club Coppa del Mondo.svg|10}} '''Vince la [[Coppa del mondo per club FIFA 2016|Coppa del Mondo per Club]] (2º titolo)'''.
* [[Real Madrid Club de Fútbol 2017-2018|2017-18]]{{,}}3º in [[Primera División 2017-2018 (Spagna)|Primera División]].
: Quarti di finale di [[Coppa del Re 2017-2018|Coppa del Re]].
: {{simbolo|Supercoppa spagnola10.svg|15}} '''Vince la [[Supercopa de España 2017|Supercoppa di Spagna]] (10º titolo)'''.
: {{simbolo|Coppa Campioni.svg|15}} '''Vince la [[UEFA Champions League 2017-2018|Champions League]] (13º titolo)'''.
: {{simbolo|Supercoppa UEFA.svg|12}} '''Vince la [[Supercoppa UEFA 2017|Supercoppa Europea]] (4º titolo)'''.
: {{simbolo|Fifa Club Coppa del Mondo.svg|10}} '''Vince la [[Coppa del mondo per club FIFA 2017|Coppa del Mondo per Club]] (3º titolo)'''.
* [[Real Madrid Club de Fútbol 2018-2019|2018-19]]{{,}}3º in [[Primera División 2018-2019 (Spagna)|Primera División]].
: Semifinale di [[Coppa del Re 2018-2019|Coppa del Re]].
: Ottavi di finale di [[UEFA Champions League 2018-2019|Champions League]].
: Finale di [[Supercoppa UEFA 2018|Supercoppa Europea]].
: {{simbolo|Fifa Club Coppa del Mondo.svg|10}} '''Vince la [[Coppa del mondo per club FIFA 2018|Coppa del Mondo per Club]] (4º titolo)'''.
{{Colonne fine}}
|}
 
== Colori e simboli ==
La nobiltà spagnola, che si accaparrava la maggior parte dei guadagni, per via di un pregiudizio aristocratico che voleva disonorevole il lavoro manuale, preferiva investirli in beni immobili od in obbligazioni statali (''juros''), piuttosto che nell'avvio di attività economiche produttive.
=== Colori ===
 
Tradizionalmente, la divisa casalinga del Real Madrid è completamente bianca. Il completo bianco fu rimpiazzato nel 1925 da una divisa spezzata, con i calzoni neri, sul modello della compagine londinese del {{Calcio Corinthian|N}}.<ref name=UNIF>{{cita web|url=http://www.realmadrid.com/cs/Satellite/es/1202774248466/noticia/Noticia/1202774248466.htm?idEsp=1202774161489|titolo=Real Madrid, mejor club del siglo XX|accesso=14 settembre 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110219054752/http://www.realmadrid.com/cs/Satellite/es/1202774248466/noticia/Noticia/1202774248466.htm?idEsp=1202774161489|dataarchivio=19 febbraio 2011}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.realmadridnews.com/corinthian-reason-why-real-madrid-wear-white-shirt-1718|titolo= Corinthian, the reason why Real Madrid dress in white|autore= Alvaro Heralta|data=29 maggio 2013|accesso=5 febbraio 2019|lingua=en}}</ref> Nei primi anni 1940, alla maglia furono aggiunti dei bottoni e lo stemma fu spostato sul lato sinistro del petto, all’altezza del cuore, posizione dove si trova tuttora.
In questo modo la [[Spagna]] si trovò impreparata alla crescente domanda di beni e materiali lavorati proveniente dalle colonie, e divenne dipendente dall'estero per le loro forniture. Il denaro e le materie prime che transitavano per i forzieri dei possidenti spagnoli si dirigevano verso i commercianti di tutta [[Europa]] in cambio di prodotti finiti, arricchendo anche i banchieri che li finanziavano, primi fra tutti i [[Repubblica di Genova|genovesi]]. Il Cinquecento è infatti anche noto in Spagna come ''el siglo de los Genoveses'' ("il secolo dei genovesi").
 
Il 23 novembre [[1947]], in un derby con l'{{Calcio Atletico Madrid|N}}, il Real Madrid divenne la prima squadra spagnola a indossare maglie numerate.<ref name="Real Madrid turns 106 (V)">{{cita web|url=http://www.realmadrid.com/cs/Satellite/en/1202730681924/noticia/Noticia/Real_Madrid_turns_106_%28V%29.htm|titolo=Real Madrid turns 106 (V)|accesso=21 giugno 2010|lingua=en}}</ref> Nel [[1965]] la squadra giocò un'amichevole contro il {{Calcio River Plate|N}} indossando una maglia verde.<ref>{{cita web|http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcioestero/articoli/84355/real-madrid-una-maglietta-verde.shtml|Real Madrid, una maglietta verde}}</ref>
Ebbe inizio un lento processo di impoverimento dell'economia spagnola, che invece alimentava le fortune di quelle europee (tra tutte, soprattutto quelle dell'[[Inghilterra]], della [[Francia]] e dei [[Paesi Bassi]]), denotando una pessima capacità della classe dirigente di [[Madrid]] di gestire la ricchezza ed il vantaggio sugli altri paesi concorrenti generato dalla colonizzazione delle [[Americhe]].
 
{| style="width:50%;text-align:center;"
== L'età d'oro: l'Impero su cui il sole non tramonta mai (1521-1643) ==
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Il XVI e XVII secolo sono identificati con la cosiddetta "età d'oro" (in spagnolo ''[[siglo de Oro]]''), periodo durante il quale tocca l'apice assoluto della sua potenza, regnando quasi egemone su due continenti. Durante il flusso di oro ed argento nel solo XVI secolo affluirono dalla [[Nuova Spagna]] l'equivalente di 1,5 trillioni di [[Dollaro|dollari]]<ref>{{Cita pubblicazione|data=2018-05-30|titolo=Spanish Empire|rivista=Wikipedia|lingua=en|accesso=2018-05-30|url=https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Spanish_Empire&oldid=843659356}}</ref> (valutazioni del [[1990]], oltre 115 volte il [[PIL]] degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]). Il centro dei traffici non fu però [[Madrid]] ma [[Siviglia]], che nel XVI secolo divenne anche il principale centro di potere.
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=== Simboli ufficiali ===
[[Napoli]], tra il [[1504]] e il [[1713]], fu la seconda città di rango dell'impero: essa fu riconosciuta tale anche dagli stessi re spagnoli <ref name="eleaml.org">[http://www.eleaml.org/sud/storia/storia_del_sud_vista_dal_sud.html Giuseppe Planelli giornalista e saggista storico]</ref>. Nel [[1571]] possedeva la flotta più grande d'Europa <ref name="eleaml.org" />.
==== Stemma ====
La città partenopea costituiva la prima città dell'impero per quanto concerne il numero di abitanti <ref>nel XVI secolo Tenochtitlán, capitale azteca, contendeva a Napoli lo status di città più popolosa dell'Impero (lo stesso Hernán Cortés nei suoi diari, raccontò di non aver mai visto città più grande ed efficiente al mondo. In Europa, solo Napoli, Parigi e Costantinopoli erano talmente estese). Nel 1521 la città venne rasa al suolo dai conquistadores</ref>; nel XVI secolo, probabilmente costituì anche la città più popolosa d'Occidente <ref name="Enciclopedia tematica aperta">[http://books.google.it/books?id=fR8sEqPDmucC&pg=PA157&lpg=PA157&dq=napoli+popolosa+d%27occidente+spagnolo&source=bl&ots=2HBQAQvZU2&sig=HJDUhjna7szC1_Ghsfy6S958swU&hl=it&ei=KD7uTdObE9Ci-gbX4ZXxBw&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=6&ved=0CDwQ6AEwBQ#v=onepage&q&f=false Enciclopedia tematica aperta]</ref>: una condizione che contribuì a farla affermare anche come maggior centro culturale dell'impero, oltre che come notevole centro di potere sia di natura politica che economica <ref name="Enciclopedia tematica aperta" /><ref>{{cita web|url=http://www.reichenberger.de/Pages/l57_58.html|titolo=reichenberger}}</ref>.
Il primo simbolo del Real Madrid aveva un design semplice, che consisteva in un intreccio decorativo delle lettere "MCF", acronimo di ''Madrid Club de Fútbol'', in tonalità blu scuro.
 
La prima modifica dello stemma fu apportata nel 1908, quando le lettere adottarono una forma più stilizzata e furono inserite in un cerchio<ref name="Escudo Real Madrid">{{cita web|titolo=Escudo Real Madrid|url=http://www.santiagobernabeu.com/contentid-14.html|editore=santiagobernabeu.com|accesso=29 novembre 2008|lingua=es|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081019060146/http://www.santiagobernabeu.com/contentid-14.html|dataarchivio=19 ottobre 2008}}</ref>. Un ulteriore cambiamento fu apportato nel 1920, sotto la presidenza di [[Pedro Parages]]<ref name="Pedro Parages">{{cita web | titolo = Presidents&nbsp;— Pedro Parages | url = http://www.realmadrid.com/cs/Satellite/en/1193041516821/1193042223056/contenido/Presidente/Pedro_Parages.htm | editore = Realmadrid.com | accesso = 18 luglio 2008 | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090212130127/http://www.realmadrid.com/cs/Satellite/en/1193041516821/1193042223056/contenido/Presidente/Pedro_Parages.htm | dataarchivio = 12 febbraio 2009 }}</ref>. Quell'anno, il 29 giugno Re Alfonso XIII di Spagna concesse al club il titolo di "Real"; ciò consentì alla società di aggiungere al disegno originale la corona reale<ref name="Escudo Real Madrid" />.
L'estensione dei suoi possessi fu tale che passò alla storia come ''l'Impero su cui non tramonta mai il sole'' (in spagnolo: ''el imperio en el que nunca se pone el sol''), espressione derivata da una nota di [[Carlo V d'Asburgo|Carlo V]].
 
Con la dissoluzione della monarchia nel 1931, ogni simbolo reale fu eliminato. Dal nome fu tolta la denominazione "Real"; nello stemma la corona fu eliminata mentre nel cerchio contenente le lettere fu aggiunta una banda trasversale violetta, a rappresentare la Castiglia. Nel 1941, due anni dopo la conclusione della [[Guerra civile spagnola]], fu ripristinata la corona reale, mantenendo anche la banda trasversale. Inoltre, tutto lo stemma divenne completamente colorato. Il club tornò a chiamarsi "Real Madrid Club de Fútbol"<ref name="Escudo Real Madrid"/>.
La prosperità delle finanze non durò a lungo: gli interessi degli [[Asburgo]] portarono a lunghe e dispendiose guerre in tutta Europa, scialacquando gli introiti delle ricchezze americane e causando debiti enormi, fino alla bancarotta di Stato. Questa sfociò in numerosi contrasti tra la popolazione e le autorità, esplose nella [[Comuneros|rivolta dei ''Comuneros'']] del (1520–22) (in spagnolo: ''la guerra de las Comunidades de Castilla'').
 
La modifica più recente allo stemma del club fu apportata nel 2001, per renderlo più attuale e moderno.
==== I punti chiave della politica asburgica ====
* Accesso ai prodotti [[Americhe|americani]] ([[oro]], [[argento]], [[zucchero]]) e [[asia]]tici ([[porcellana]], [[spezie]], [[seta]])
* Diminuire il potere della [[Francia]], contenendola nei suoi confini orientali.
* Mantenere l'[[egemonia]] degli [[Asburgo]] cattolici in [[Germania]], difendendo il [[Cattolicesimo]] contro la [[Riforma protestante]]
* Difendere l'[[Europa]] contro l'[[Islam]], soprattutto dall'[[Impero ottomano]].
 
=== Inno ===
== L'imperialismo in Europa ==
Hala Madrid y nada más<ref>{{cita web|url=https://www.realmadrid.com/landings/hala-madrid-y-nada-mas/videos/VideoOficial.html|titolo=Hala Madrid y nada más|pubblicazione=realmadrid.com|accesso=3 settembre 2018|lingua=en}}</ref>.
[[File:Habsburg Map 1547.jpg|thumb|upright=2|Mappa dei domini asburgici in Europa dopo la [[battaglia di Mühlberg]]]]
Gli anni successivi al 1492 furono cruciali sotto questo punto di vista.
Le acquisizioni territoriali in Europa e la [[scoperta del Nuovo Mondo]] aprirono due fronti per la potenza nascente.
Sul volgere del Cinquecento si stava aprendo una massiccia campagna di conquista che raggiunse il culmine con il regno di [[Filippo II di Spagna|Filippo II]], il primo [[Imperatore di Spagna]].
 
== Strutture ==
Alla metà del XVI secolo, l'intera parte occidentale del continente era soggiogata all'egemonia di Madrid, che lo controllava con la forza del suo esercito (nel [[1530]] contava oltre 150.000 uomini, di gran lunga il più numeroso d'[[Europa]]), finanziato dall'argento americano, ed una stretta rete di alleanze dinastiche con i vari rami della famiglia asburgica.
=== Stadio ===
{{Vedi anche|Stadio Santiago Bernabéu}}
[[File:Santiagobernabeupanoramav2.jpg|thumb|Panoramica dello stadio Santiago Bernabéu.]]
Il Real Madrid disputa le partite interne nello [[stadio Santiago Bernabéu]], che ha una capacità di 81.044 spettatori (il 16º al mondo per capienza) e un campo da gioco di 105 per 68 metri<ref>{{cita web|url=https://www.realmadrid.com/estadio-santiago-bernabeu|titolo=Estadio|pubblicazione=realmadrid.com|accesso=23 agosto 2018|lingua=es}}</ref>. All'interno sono oggi presenti il museo ufficiale del Real Madrid, oltre a numerosi ristoranti. Lo stadio è raggiungibile anche con la [[linea 10 (metropolitana di Madrid)|linea 10]] della [[Metropolitana di Madrid]], scendendo nell'[[Santiago Bernabéu (metropolitana di Madrid)|omonima fermata]].
 
Nella storia, però, ha avuto vari terreni di gioco: dal [[1902]] al [[1912]] ha giocato nella [[plaza de toros]] Goya di [[Madrid]]<ref name="Viejos Campos">{{cita web|url=https://web.archive.org/web/20120405144002/http://www.realmadridcf-online.com/Viejos-Campos-del-Real-Madrid.html|titolo=Viejos Campos del Real Madrid|pubblicazione=realmadridcf-online.com|accesso=23 agosto 2018|lingua=es}}</ref>, per passare poi, fino al [[1923]], nel [[Campo de O'Donnell]]<ref name="Viejos Campos"/>. Nel solo anno successivo il club gioca nel [[Campo de Ciudad Lineal]]<ref name="Viejos Campos"/>, prima di trasferirsi nello [[Stadio di Chamartín]], utilizzato fino al [[1945]]<ref name="Viejos Campos"/>.
Alla morte di Carlo V, l'Impero sul continente aveva raggiunto la massima estensione, lasciava ai figli domini da [[Algeri]] ai [[Paesi Bassi]], che comprendevano numerose fortezze in Nordafrica, il [[meridione d'Italia]] con [[Sicilia]] e [[Sardegna]], il Milanese, l'Austria con vastissime estensioni nell'[[Europa centrale]], la [[Franca Contea]], i [[Paesi Bassi]] ed il [[Belgio]].
 
È a questo punto che il neo eletto presidente [[Santiago Bernabéu]] decide di costruire [[stadio Santiago Bernabéu|un nuovo impianto]], sempre a [[Chamartín (Madrid)|Chamartín]], i cui lavori iniziano il 27 ottobre [[1944]] su progetto dell'architetto José María Castell. Originariamente chiamato "Nuovo Stadio Chamartin" e capace inizialmente di 75.000 posti<ref name="stadiumguide">{{cita web|url=http://www.stadiumguide.com/bernabeu/|titolo=Estadio Santiago Bernabeu|pubblicazione=stadiumguide.com|accesso=23 agosto 2018|lingua=en}}</ref>, è stato inaugurato 14 dicembre [[1947]]. In seguito la sua capienza è stata incrementata fino a 125.000 nel [[1954]]<ref name="stadiumguide "/>, successivamente ridotti, mentre il 4 gennaio [[1955]] viene ribattezzato con l'attuale nome.
La suddivisione dell'Impero europeo agli eredi Filippo e Massimiliano, che ressero rispettivamente [[Spagna]] e [[Nuovo Mondo]] il primo, e [[Sacro Romano Impero]] il secondo, disgregò il solido blocco territoriale ma favorì la suddivisione del conflitto con l'altra superpotenza internazionale: l'[[Impero ottomano]].
 
=== Centro di allenamento ===
I turchi solitamente si alleavano con i francesi, l'unica entità politica in grado di contrastare con efficacia gli spagnoli e questo segreto sodalizio frenò le mire espansionistiche sul Mediterraneo di Sua Cattolicissima Maestà, i cui eserciti, nonostante alcuni successi nelle spedizioni contro [[Tunisi]] nel [[1535]] e [[1573]], subirono molti rovesci, sia nel tentativo di difendere le postazioni in [[Algeria]] e [[Tunisia]] sia quando fecero una spedizione contro la roccaforte islamica di [[Gerba]].
{{Vedi anche|Ciudad Real Madrid}}
 
Il centro sportivo del club è la [[Ciudad Real Madrid]]. Costruita durante la prima presidenza di [[Florentino Pérez]] e inaugurata il 30 settembre [[2005]]<ref name="ciuidad">{{cita web|url=https://www.realmadrid.com/en/about-real-madrid/club/ciudad-real-madrid/training-facilities|titolo=Training Facilities|accesso=23 agosto 2018|lingua=en}}</ref>, sorge nella parte nord-est di [[Madrid]], nei pressi del parco Valdebebas e dell'[[Aeroporto di Madrid-Barajas]]. Occupa un'area di {{M|1200000||m2}} e contiene dieci campi da gioco in erba<ref name="ciuidad"/>, oltre a [[Stadio Alfredo Di Stéfano|uno stadio]] intitolato ad [[Alfredo Di Stéfano]] che è il terreno di gioco della seconda squadra del club, il [[Real Madrid Castilla]]<ref>{{cita web|url=https://www.realmadrid.com/en/about-real-madrid/club/ciudad-real-madrid/alfredo-di-stefano-stadium|titolo=Alfredo di Stefano Stadium|accesso=23 agosto 2018|lingua=en}}</ref>. In questo centro si allena anche la [[Real Madrid Baloncesto|squadra di pallacanestro]] e sono ospitate pure le residenze per i giovani appartenenti alla ''cantera'' del club<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/calcio/champions-league/2017/05/30/media-day-finale-champions-ciudad-real-madrid-juve-tour-racconto.html|titolo=Nella Casa del Real: tra i segreti dei Blancos|accesso=23 agosto 2018}}</ref>, oltre alla sede di [[Real Madrid TV]].
Il Mediterraneo occidentale rimase però sempre un lago spagnolo grazie alla schiacciante vittoria delle flotte cristiane coalizzate di Spagna, Genova, Venezia e del Papato contro le navi del Sultano, a [[Battaglia di Lepanto|Lepanto nel 1571]]. Si era raggiunto l'apice della parabola dell'imperialismo spagnolo nel Vecchio continente.
[[File:Unione Iberica 1640.png|thumb|left|upright=2|Mappa dell'Impero Ispano-Portoghese all'epoca dell'[[Unione Iberica]] delle due corone (1581–1640). In rosso scuro i territori spagnoli, in rosso-arancio quelli portoghesi]]
 
In precedenza il club si allenava nella [[Ciudad Deportiva del Real Madrid]]. Costruita su iniziativa del presidente [[Santiago Bernabéu]], era invece situata nella zona nord di Madrid; l'inaugurazione era avvenuta il 18 maggio [[1963]]<ref>{{cita web|url=https://www.realmadrid.com/en/about-real-madrid/club/ciudad-real-madrid/previous-ciudad-deportiva|titolo=Previous Ciudad Deportiva|accesso=23 agosto 2018|lingua=en}}</ref>.
=== La decadenza ===
L'ostilità di [[Francia]] e [[Impero britannico|Inghilterra]], gli interessi economici ormai sull'altra sponda dell'Atlantico e la fragilità della nuova via di comunicazione dell'Impero tra la Francia e la Germania sostituitasi all'insicura rotta Spagna-Paesi Bassi, portarono già al termine del XVI secolo all'indebolimento della supremazia in Europa, che rimaneva forte solo in Italia, concretizzatosi con l'indipendenza olandese del [[1604]].
 
== Società ==
[[File:Bandera de España 1760-1785.svg|upright=0.7|thumb| [[Bandiera della Spagna]] 1760 - 1785.]]
=== Organigramma societario ===
Durante i tentativi di soffocamento della rivolta nei Paesi Bassi, giunti all'acme con l'esecuzione dei capi ribelli Egemont e Hornes, si rivelò il volto più cruento dell'imperialismo ispanico europeo quando le truppe del re scatenarono violentissime campagne di repressione uccidendo sommariamente migliaia di persone e imprigionandone altrettante.
<div style="float:left; valign:top; font-size:90%; width:40%; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=80%|logo=Real Madrid CF logo.svg |border=1px|col1=darkblue|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Staff dirigenziale<ref>{{cita web | url=http://www.realmadrid.com/cs/Satellite/es/1330063114363/noticia/ComunicadoOficial/Comunicado_oficial_2011-07-22.htm | titolo=Comunicado oficial | editore=Real Madrid C.F. | lingua=es | data=22 luglio 2011 | accesso=2 agosto 2011 | urlmorto=sì | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110915104841/http://www.realmadrid.com/cs/Satellite/es/1330063114363/noticia/ComunicadoOficial/Comunicado_oficial_2011-07-22.htm | dataarchivio=15 settembre 2011 }}</ref>|contenuto=
* Presidente: {{Bandiera|ESP}} [[Florentino Pérez]]
* Vicepresidente: {{Bandiera|ESP}} Fernando Fernández Tapia
* Vicepresidente: {{Bandiera|ESP}} Eduardo Fernández de Blas
* Segretario: {{Bandiera|ESP}} Enrique Sánchez González
* Direttore generale: {{Bandiera|ESP}} José Angel Sanchez
* Direttore di controllo e auditing interno: {{Bandiera|ESP}} Carlos Martínez de Albornoz
* Capo di Gabinetto della presidenza: {{Bandiera|ESP}} Manuel Redondo
* Direttore economico: {{Bandiera|ESP}} Julio Esquerdeiro
* Direttore commerciale: {{Bandiera|ESP}} Begoña Sanz
* Direttore risorse: {{Bandiera|ESP}} Enrique Balboa
* Direttore operazioni e servizi: {{Bandiera|ESP}} Fernando Tormo
* Direttore dell'area comunicazione: {{Bandiera|ESP}} Antonio Galeano
* Direttore delle relazioni istituzionali: {{Bandiera|ESP}} [[Emilio Butragueño]]
* Direttore sportivo della sezione cestistica: {{Bandiera|ESP}} Juan Carlos Sánchez-Lázaro
* Direttore della commissione di consulenza legale: {{Bandiera|ESP}} Javier López Farre
* Risorse umane: {{Bandiera|ESP}} José María García
* Direttore Fondazione "Real Madrid": {{Bandiera|ESP}} Julio González
* Direttore dell'area sociale: {{Bandiera|ESP}} José Luis Sánchez
* Capo del protocollo: {{Bandiera|ESP}} Raúl Serrano
}}
</div>
{{clear}}
 
=== Sponsor ===
Da quel momento l'influenza andò sempre lentamente calando, in corrispondenza all'ascesa degli inglesi, dei francesi e degli stessi olandesi che crearono anch'essi imperi intercontinentali.
<div style="float:left; font-size:90%; width:300px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=80%|logo=Real Madrid CF logo.svg |border=1px|col1=darkblue|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Abbigliamento tecnico|contenuto=
* 1980-1986: [[Adidas]]
* 1986-1994: [[Hummel International|Hummel]]
* 1994-1998: [[Kelme]]
* 1998-: [[Adidas]]
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:90%; width:300px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=80%|logo=Real Madrid CF logo.svg|border=1px|col1=darkblue|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Sponsor ufficiale|contenuto=
* 1982-1985: [[Zanussi]]
* 1985-1989: [[Parmalat]]
* 1989-1990: Reny Picot
* 1990-1992: Otaysa
* 1992-2001: Teka
* 2001-2002: Realmadrid.com
* 2002-2005: [[Siemens Mobile]]
* 2005-2006: [[Siemens AG|Siemens]]
* 2006-2007: BenQ-Siemens
* 2007-2013: [[bwin]]
* 2013-: [[Emirates|Fly Emirates]]
}}
</div>
{{clear}}
 
=== Impegno nel sociale ===
Gli ultimi possedimenti europei al di fuori della penisola iberica furono persi con la [[Trattato di Utrecht|pace di Utrecht]] del [[1713]], durante la [[guerra di successione spagnola]], spartiti tra gli austriaci ed i Savoia, ma l'Impero continuava ad esistere già da tempo solo oltremare.
Il club ha attiva una fondazione, il cui obiettivo è quello di mettere a servizio della società i valori sociali e culturali dello sport, sia in [[Spagna]] che nel mondo<ref>{{cita web|url=https://www.realmadrid.com/en/about-real-madrid/foundation/about-the-foundation/annual-memories|titolo=Nature and Objetives|pubblicazione=realmadrid.com|accesso=3 settembre 2018|lingua=en}}</ref>.
[[File:Utrecht Treaty.png|upright=2|thumb|Cessioni in conseguenza della [[Trattato di Utrecht|Pace di Utrecht]]|sinistra]]
 
=== Settore giovanile ===
== L'imperialismo nel Nuovo Mondo ==
{{vedi anche|Real Madrid Castilla}}
[[File:Spanish Galleon.jpg|thumb|upright|[[Galeone|Galeone spagnolo]]|sinistra]]
Il club possiede una florida [[cantera]]<ref>{{cita web|url=https://www.realmadrid.com/futbol/cantera|titolo=Cantera|pubblicazione=realmadrid.com|accesso=3 settembre 2018|lingua=es}}</ref> che nel tempo ha prodotto calciatori che hanno fatto spesso la fortuna del club. Sono passati da qui tra gli altri i componenti della ''[[Quinta del Buitre]]'' ([[Emilio Butragueño]], [[Miguel Pardeza]], [[Manuel Sanchís Hontiyuelo]], [[Míchel]] e [[Martín Vázquez]]), ma anche [[Gregorio Benito]], [[Chendo]], [[Iker Casillas]], [[Álvaro Arbeloa]], [[Raúl González Blanco|Raúl]], [[Guti (calciatore)|Guti]], [[Juan Manuel Mata]], [[Kiko Casilla]], [[Borja Valero]], [[Rubén de la Red]], [[Daniel Carvajal]], [[Rodrigo Moreno Machado]], [[José María Callejón]], [[Juan Francisco Torres]], [[Álvaro Morata]], [[Jesé]] e [[Lucas Vázquez]].
[[File:SpanishEmpire.png|thumb|Spanish Empire (including claimed territories), and Spanish Habsburg territories (including the Portuguese Empire)|350x350px]]
 
Alla stagione 2018-2019 la seconda squadra del club è il [[Real Madrid Castilla]], che milita in [[Segunda División B]], la terza divisione del [[campionato spagnolo di calcio|calcio spagnolo]]; fino al [[2015]] era attivo anche il [[Real Madrid Club de Fútbol C]], in pratica la terza squadra. Il ''Castilla'' ha probabilmente toccato il punto di maggior notorietà internazionale partecipando alla [[Coppa delle Coppe 1980-1981]], venendo però subito eliminato dal {{Calcio West Ham|NB}}. Tra i suoi allori c'è anche il raggiungimento della finale della [[Coppa del Re 1979-1980]], persa 6-1 contro la prima squadra, e la vittoria della [[Segunda División 1983-1984 (Spagna)|Segunda División 1983-1984]].
Le testimonianze dei primi esploratori sul Nuovo Mondo suscitarono in patria grande entusiasmo tra gli avventurieri in cerca di fortuna all'estero, i primi che diedero l'impulso alla spinta colonizzatrice che ha animato le spedizioni verso le ignote terre oltreoceano.
Nel 1493 fu fondata una base ad Hispaniola nella speranza di trovarvi oro e con l'intenzione di creare una base commerciale per i traffici con la [[Cina]], che si riteneva vicina.
La successiva scoperta della costa continentale, occupata dal [[1510]], fornì nuove opportunità di guadagno mediante la possibilità di procurarsi oro, schiavi e monili attraverso il saccheggio dei villaggi indii.
 
== Allenatori e presidenti ==
L'espansione degli insediamenti sulla costa pacifica portò al contatto con le [[civiltà precolombiane]], i [[Maya]], gli [[Aztechi]] e gli [[Inca]].
{{vedi anche|Allenatori del Real Madrid Club de Fútbol}}
Esse avevano acquisito uno sviluppo tecnologico paragonabile all'[[antico Egitto]], avevano creato potenti imperi in [[Messico]] ed in [[Perù]] ma la superiorità militare e la feroce astuzia degli europei permise ad esigui drappelli di soldati guidati da [[Hernán Cortés]] e [[Francisco Pizarro]] nel 1520 e 1530, di conquistare [[Tenochtitlán]] e [[Cuzco]], imponendo definitivamente l'autorità spagnola su tutta la fascia centro-meridionale delle Americhe escluso il [[Brasile]] che era portoghese per via della linea di demarcazione tra le due potenze del trattato di Tordesillas.
Per quanto riguarda gli allenatori, quello con il periodo consecutivo più lungo è [[Miguel Muñoz]], restato in carica dal 17 aprile [[1960]] al 13 gennaio [[1974]], per un totale di 5019 giorni, mentre tra i presidenti è certamente da ricordare l'ex giocatore [[Santiago Bernabéu]], rimasto in carica dal [[1943]] alla sua morte, avvenuta nel [[1978]].
 
Di seguito è riportata la lista degli allenatori<ref>{{cita web|url=https://www.transfermarkt.it/real-madrid-cf/mitarbeiterhistorie/verein/418/personalie_id/0/plus/|titolo=CRONACA STAFF & DIRIGENTI REAL MADRID CF|pubblicazione=transfermarkt.it|accesso=22 agosto 2018}}</ref> e dei presidenti che si sono succeduti alla guida del Real Madrid in oltre un secolo di storia.
L'ampliamento dei confini in Sudamerica non si arrestò fino al 1558, ottenuti il [[Guatemala]], la [[Colombia]] ed il [[Cile]] centrale. [[File:Fundacion de Santiago.jpg|thumb|upright|Pedro de Valdivia fonda Santiago in Cile]]
"La via per l'Oriente da Occidente" attraverso lo [[Stretto di Magellano]] fu scoperta trent'anni più tardi del viaggio di [[Cristoforo Colombo|Colombo]] ma ancora prima di allora la rotta pacifica da [[Manila]], nelle [[Filippine]], prese nel 1564, ad [[Acapulco]] scambiando seta ed argento era frequentata dai galeoni spagnoli.
 
<div style="float*:left; font-size*:100%; width*:97%; valign*:top; border*:0px; padding*:0px; margin-left*:1em; margin-bottom*:0px; text-align*:left">
=== Lo sterminio degli amerindi ===
{{finestra|align=left|width=80%|logo=Real Madrid CF logo.svg|border=1px|col1=darkblue|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Allenatori|contenuto=
La situazione delle genti native, riluttanti a sottomettersi soprattutto nelle [[Antille]], non ebbe sensibili miglioramenti, anzi dal [[1511]] quando la prima nave negriera africana approdò ad [[Hispaniola]], e soprattutto a causa delle nuove malattie portate dagli europei, infatti i popoli americani, isolati dal resto del mondo per millenni, non avevano ancora avuto il tempo di sviluppare gli anticorpi necessari a resistere a questi morbi che ormai in Eurasia si erano sviluppati nel frattempo.
{{Div col|2}}
Ebbero la medesima sorte anche gli abitanti della [[Nuova Spagna]] (Messico), stimati in 25 milioni nel [[1520]], scesi in 75 anni a un milione e mezzo (riduzione circa del 90%). In Perù la riduzione fu meno drastica ma comunque significativa, quasi il 30%.<ref>{{cita libro|titolo=Estudios sobre la historia colonial de hispanoamérica|autore=Mario Góngora|editore=Editorial Universitaria, 1998|id=ISDN 9789561113817|url=http://books.google.it/books?id=1dPIXTZ3xJkC&dq=abolicion+encomienda&hl=it&source=gbs_navlinks_s}}</ref>
* 1929-1930 {{Bandiera|ESP}} [[José Quirante]]
* 1930-1932 {{Bandiera|HUN}} [[Lippo Hertzka]]
* 1932-1934 {{Bandiera|ENG}} [[Robert Firth]]
* 1934-1936 {{Bandiera|ESP}} [[Francisco Bru]]
* 1939-1941 {{Bandiera|ESP}} [[Francisco Bru]]
* 1942-1945 {{Bandiera|ESP}} [[Ramón Encinas]]
* 1945-1946 {{Bandiera|ESP}} [[Jacinto Quincoces]]
* 1946-1947 {{Bandiera|ESP}} [[Baltasar Albéniz]]
* 1947-1948 {{Bandiera|ESP}} [[Jacinto Quincoces]] <small>(1 lug.-25 gen.)</small>
*: {{Bandiera|ENG}} [[Michael Keeping]] <small>(27 gen.- 30 giu.)</small>
* 1948-1950 {{Bandiera|ENG}} Michael Keeping
* 1950-1951 {{Bandiera|ENG}} Michael Keeping <small>(1 lug.-01 nov.)</small>
*: {{Bandiera|ESP}} [[Baltasar Albéniz]] <small>(4 nov.-12 mar.)</small>
*: {{Bandiera|URY}} [[Héctor Scarone]] <small>(18 mar.-30 giu.)</small>
* 1951-1952 {{Bandiera|URY}} Héctor Scarone
* 1952-1953 {{Bandiera|ESP}} [[Juan Antonio Ipiña]]
* 1953-1954 {{Bandiera|URY}} [[Enrique Fernández]] <small>(1 lug.-5 dic.)</small>
*: {{Bandiera|ESP}} [[José Villalonga]] <small>(10 dic.-30 giu.)</small>
* 1954-1957 {{Bandiera|ESP}} José Villalonga
* 1957-1958 {{Bandiera|ARG}} [[Luis Carniglia]]
* 1958-1959 {{Bandiera|ARG}} Luis Carniglia <small>(1 lug.-19 feb.)</small>
*: {{Bandiera|ESP}} [[Miguel Muñoz]] <small>(21 feb.-13 apr.)</small>
*: {{Bandiera|ARG}} [[Luis Carniglia]] <small>(14 apr.-30 giu.)</small>
* 1959-1960 {{Bandiera|PRY}} [[Manuel Fleitas Solich]] <small>(1 lug.-10 apr.)</small>
*: {{Bandiera|ESP}} [[Miguel Muñoz]] <small>(17 apr.-30 giu.)</small>
* 1960-1973 {{Bandiera|ESP}} Miguel Muñoz
* 1973-1974 {{Bandiera|ESP}} Miguel Muñoz <small>(1 lug.-13 gen.)</small>
*: {{Bandiera|ESP}} [[Luis Molowny]] <small>(15 gen.-1 mar.)</small>
* 1974-1977 {{Bandiera|YUG}} [[Miljan Miljanić]]
* 1977-1978 {{Bandiera|YUG}} Miljan Miljanić <small>(1 lug.-5 set.)</small>
*: {{Bandiera|ESP}} [[Luis Molowny]] <small>(7 set.-30 giu.)</small>
* 1978-1979 {{Bandiera|ESP}} Luis Molowny
* 1979-1981 {{Bandiera|YUG}} [[Vujadin Boškov]]
* 1981-1982 {{Bandiera|YUG}} Vujadin Boškov <small>(1 lug.-28 mar.)</small>
*: {{Bandiera|ESP}} [[Luis Molowny]] <small>(29 mar.-30 giu.)</small>
* 1982-1984 {{Bandiera|ARG}} [[Alfredo Di Stéfano]]
* 1984-1985 {{Bandiera|ESP}} [[Amancio Amaro]] <small>(1 nov.-11 apr.)</small>
*: {{Bandiera|ESP}} [[Luis Molowny]] <small>(16 apr.-30 giu.)</small>
* 1985-1986 {{Bandiera|ESP}} Luis Molowny
* 1986-1989 {{Bandiera|NLD}} [[Leo Beenhakker]]
* 1989-1990 {{Bandiera|WAL}} [[John Toshack]]
* 1990-1991 {{Bandiera|WAL}} John Toshack <small>(1 lug.-23 nov.)</small>
*: {{Bandiera|ARG}} [[Alfredo Di Stéfano]] <small>(24 nov.-11 mar.)</small>
*: {{Bandiera|YUG}} [[Radomir Antić]] <small>(21 mar.-30 giu.)</small>
* 1991-1992 {{Bandiera|YUG}} Radomir Antić <small>(21 mar.-27 gen.)</small>
*: {{Bandiera|NLD}} [[Leo Beenhakker]] <small>(1 feb.-30 giu.)</small>
* 1992-1993 {{Bandiera|ESP}} [[Benito Floro]]
* 1993-1994 {{Bandiera|ESP}} Benito Floro <small>(1 lug.-07 mar.)</small>
*: {{Bandiera|ESP}} [[Vicente del Bosque]] <small>(8 mar.-)</small>
* 1994-1995 {{Bandiera|ARG}} [[Jorge Valdano]]
* 1995-1996 {{Bandiera|ARG}} Jorge Valdano <small>(1 lug.-22 gen.)</small>
*: {{Bandiera|ESP}} [[Vicente del Bosque]] <small>(23 gen.-24 gen.)</small>
*: {{Bandiera|ESP}} [[Arsenio Iglesias]] <small>(25 gen.-30 giu.)</small>
* 1996-1997 {{Bandiera|ITA}} [[Fabio Capello]]
* 1997-1998 {{Bandiera|DEU}} [[Jupp Heynckes]]
* 1998-1999 {{Bandiera|ESP}} [[José Antonio Camacho]] <small>(1 lug.-22 lug.)</small>
*: {{Bandiera|NLD}} [[Guus Hiddink]] <small>(1 lug.-24 feb.)</small>
*: {{Bandiera|WAL}} [[John Toshack]] <small>(24 feb.-30 giu.)</small>
* 1999-2000 {{Bandiera|WAL}} [[John Toshack]] <small>(1 lug.- 17 nov.)</small>
*: {{Bandiera|ESP}} [[Vicente del Bosque]] <small>(17 nov.-30 giu.)</small>
* 2000-2003 {{Bandiera|ESP}} [[Vicente del Bosque]]
* 2003-2004 {{Bandiera|PRT}} [[Carlos Queiroz]] <small>(1 lug.-24 mag.)</small>
* 2004-2005 {{Bandiera|ESP}} [[José Antonio Camacho]] <small>(1 lug.-19 set.)</small>
*: {{Bandiera|ESP}} [[Mariano García Remón]] <small>(20 set.-30 dic.)</small>
*: {{Bandiera|BRA}} [[Vanderlei Luxemburgo]] <small>(30 dic.-30 giu.)</small>
* 2005-2006 {{Bandiera|BRA}} Vanderlei Luxemburgo <small>(1 lug.-4 dic.)</small>
*: {{Bandiera|ESP}} [[Juan Ramón López Caro]] <small>(4 dic.-30 giu.)</small>
* 2006-2007 {{Bandiera|ITA}} [[Fabio Capello]]
* 2007-2008 {{Bandiera|DEU}} [[Bernd Schuster]]
* 2008-2009 {{Bandiera|DEU}} Bernd Schuster <small>(1 lug.-9 dic.)</small>
*: {{Bandiera|ESP}} [[Juande Ramos]] <small>(10 dic.-30 giu.)</small>
* 2009-2010 {{Bandiera|CHL}} [[Manuel Pellegrini]]
* 2010-2013 {{Bandiera|PRT}} [[José Mourinho]]
* 2013-2015 {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Ancelotti]]
* 2015-2016 {{Bandiera|ESP}} [[Rafael Benítez]] <small>(3 giu.-4 gen.)</small>
*: {{Bandiera|FRA}} [[Zinédine Zidane]] <small>(4 gen.-30 giu.)</small>
* 2016-2018 {{Bandiera|FRA}} [[Zinédine Zidane]]
* 2018-2019 {{Bandiera|ESP}} [[Julen Lopetegui]] <small>(12 giu.-29 ott.)</small>
*: {{Bandiera|ARG}} [[Santiago Solari]] <small>(29 ott.-11 mar.)</small>
*: {{Bandiera|FRA}} [[Zinédine Zidane]] <small>(11 mar.-)</small>
{{Div col end}}
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:97%; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=80%|logo=Real Madrid CF logo.svg|border=1px|col1=darkblue|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Presidenti|contenuto=
{{Div col|2}}
* 1900-1902 {{Bandiera|ESP}} [[Julián Palacios]]
* 1902-1904 {{Bandiera|ESP}} [[Juan Padrós]]
* 1904-1908 {{Bandiera|ESP}} [[Carlos Padrós]]
* 1908-1916 {{Bandiera|ESP}} [[Adolfo Meléndez]]
* 1916-1926 {{Bandiera|ESP}} [[Pedro Parages]]
* 1926-1930 {{Bandiera|ESP}} [[Luis de Urquijo]]
* 1930-1935 {{Bandiera|ESP}} [[Luis Usera]]
* 1935-1936 {{Bandiera|ESP}} [[Rafael Sánchez Guerra]]
* 1936-1940 {{Bandiera|ESP}} [[Adolfo Meléndez]]
* 1940-1943 {{Bandiera|ESP}} [[Antonio Santos Peralba]]
* 1943-1978 {{Bandiera|ESP}} [[Santiago Bernabéu]]
* 1978-1985 {{Bandiera|ESP}} [[Luis de Carlos]]
* 1985-1995 {{Bandiera|ESP}} [[Ramón Mendoza]]
* 1995-2000 {{Bandiera|ESP}} [[Lorenzo Sanz]]
* 2000-2006 {{Bandiera|ESP}} [[Florentino Pérez]]
* 2006 {{Bandiera|ESP}} [[Fernando Martín Álvarez]]
* 2006 {{Bandiera|ESP}} [[Luis Gómez-Montejano]]
* 2006-2009 {{Bandiera|ESP}} [[Ramón Calderón]]
* 2009 {{Bandiera|ESP}} [[Vicente Boluda]]
* 2009- {{Bandiera|ESP}} [[Florentino Pérez]]
{{Div col end}}
}}
</div>
{{clear}}
 
== Calciatori ==
== Le ripercussioni in Europa ==
{{Vedi categoria|Calciatori del Real Madrid C.F.}}
La scoperta del Nuovo Mondo, divenuta tale solo quando gli spagnoli capirono che non avevano raggiunto l'[[Estremo Oriente]], bensì un continente ancora ignoto, in Europa ebbe notevoli ripercussioni soprattutto dal punto di vista economico e scientifico.
In oltre 115 anni di storia il Real Madrid ha potuto contare su giocatori di assoluto valore, plurititolati non solo a livello di club ma anche di selezioni nazionali.
 
L'ex capitano di lungo corso dei merengues, [[Raúl González Blanco]], è il secondo miglior marcatore della [[Nazionale di calcio della Spagna|nazionale spagnola]] con 44 gol, alle spalle di [[David Villa]] (59)<ref name="recordSpagna">{{cita web |url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/span-recintlp.html |titolo=Spain - Record International Players |editore=rsssf.com |lingua=en |accesso=30 novembre 2008}}</ref><ref name="recordFelR">{{cita web |url=http://futbol.sportec.es/seleccion/max_goleadores.asp |titolo=Máximos goleadores de la selección española |editore=Fútbol en la Red |lingua=es |accesso=30 novembre 2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090310152245/http://futbol.sportec.es/seleccion/max_goleadores.asp |dataarchivio=10 marzo 2009 }}</ref>. Il portiere [[Iker Casillas]], che ha vestito la maglia del Real tra il 1999 e il 2015, con 165 apparizioni, è primo nella classifica dei giocatori con più presenze nella storia della ''Roja''.
Infatti se politicamente le altre potenziali concorrenti alla corsa per la conquista dei territori oltreoceano, già gravate da problemi interni, per due secoli non ebbero la forza di competere con le flotte iberiche, l'impatto sull'economia fu devastante: ingenti quantità di metalli preziosi convertiti in danaro furono immessi sullo stagnante mercato europeo, gonfiando le casse di commercianti e banchieri arricchiti dalle spese sempre maggiori che il mantenimento di un impero di tali dimensioni comportava.
[[File:Tomato.jpg|upright|thumb|I pomodori: uno dei prodotti alimentari importati dall'America]]
Prodotti sconosciuti come il [[mais]], il [[cacao]], i [[Peperone|peperoni]], le [[Zucca|zucche]], le [[Solanum tuberosum|patate]], i [[Fagiolo|fagioli]] e i [[Pomodoro|pomodori]], in uso dalle popolazioni native americane migliorarono la dieta alimentare degli europei, rendendoli più resistenti alle malattie, ma il processo di scambio avvenne anche in senso inverso ed a lungo termine portò effetti benefici nonostante gli spagnoli imponessero la monocoltura per trarre profitto dalle esportazioni a scapito di una sensibile diminuzione della quantità e della qualità di cibo a disposizione dei locali.
 
=== Vincitori di titoli ===
In campo scientifico e filosofico presero piede nuove idee, stimolate dalla miniera di informazioni che offriva il continente appena scoperto, meta di viaggi a scopo conoscitivo di numerosi cartografi, naturalisti e studiosi che spesso erano al seguito degli esploratori.
;Campioni del mondo
Di seguito l'elenco dei giocatori che hanno vinto il [[campionato mondiale di calcio]] durante il periodo di militanza nel Real Madrid:
* {{Bandiera|DEU}} {{simbolo|Coppa mondiale.svg|10}} [[Günter Netzer]] ([[Campionato mondiale di calcio 1974|Germania Ovest 1974]])
* {{Bandiera|ARG}} {{simbolo|Coppa mondiale.svg|10}} [[Jorge Valdano]] ([[Campionato mondiale di calcio 1986|Messico 1986]])
* {{Bandiera|FRA}} {{simbolo|Coppa mondiale.svg|10}} [[Christian Karembeu]] ([[Campionato mondiale di calcio 1998|Francia 1998]])
* {{Bandiera|BRA}} {{simbolo|Coppa mondiale.svg|10}} [[Roberto Carlos da Silva|Roberto Carlos]] ([[Campionato mondiale di calcio 2002|Corea del Sud-Giappone 2002]])
* {{Bandiera|ESP}} {{simbolo|Coppa mondiale.svg|10}} [[Raúl Albiol]] ([[Campionato mondiale di calcio 2010|Sudafrica 2010]])
* {{Bandiera|ESP}} {{simbolo|Coppa mondiale.svg|10}} [[Xabi Alonso]] ([[Campionato mondiale di calcio 2010|Sudafrica 2010]])
* {{Bandiera|ESP}} {{simbolo|Coppa mondiale.svg|10}} [[Álvaro Arbeloa]] ([[Campionato mondiale di calcio 2010|Sudafrica 2010]])
* {{Bandiera|ESP}} {{simbolo|Coppa mondiale.svg|10}} [[Iker Casillas]] ([[Campionato mondiale di calcio 2010|Sudafrica 2010]])
* {{Bandiera|ESP}} {{simbolo|Coppa mondiale.svg|10}} [[Sergio Ramos]] ([[Campionato mondiale di calcio 2010|Sudafrica 2010]])
* {{Bandiera|DEU}} {{simbolo|Coppa mondiale.svg|10}} [[Sami Khedira]] ([[Campionato mondiale di calcio 2014|Brasile 2014]])
* {{Bandiera|FRA}} {{simbolo|Coppa mondiale.svg|10}} [[Raphaël Varane]] ([[Campionato mondiale di calcio 2018|Russia 2018]])
 
[[File:Casillas, Arbeloa and Alonso Euro 2012 trophy.jpg|thumb|[[Iker Casillas|Casillas]], [[Álvaro Arbeloa|Arbeloa]] e [[Xabi Alonso|Alonso]] festeggiano la vittoria di [[Campionato europeo di calcio 2012|Euro 2012]] con la [[Nazionale di calcio della Spagna|nazionale spagnola]].]]
I pensatori spagnoli formularono alcune delle prime teorie moderne su [[legge naturale]], [[sovranità]], [[diritto internazionale]], [[guerra]] ed [[economia]] — e giunsero perfino a metter in discussione la legittimità dell'[[imperialismo]] — in una serie di relative scuole di pensiero che vengono collettivamente indicate come [[Scuola di Salamanca]], ma che interessarono tutto il sistema universitario dell'epoca di cui [[Salamanca]] costituiva la sede più antica e rinomata.
;Campioni d'Europa
Di seguito l'elenco dei giocatori che hanno vinto il [[campionato europeo di calcio]] durante il periodo di militanza nel Real Madrid:
* {{Bandiera|ESP}} {{simbolo|UEFA European Cup.svg|10}} [[Amancio Amaro]] ({{EC2|1964}})
* {{Bandiera|ESP}} {{simbolo|UEFA European Cup.svg|10}} [[Félix Ruiz]] ({{EC2|1964}})
* {{Bandiera|ESP}} {{simbolo|UEFA European Cup.svg|10}} [[José Vicente Train]] ({{EC2|1964}})
* {{Bandiera|ESP}} {{simbolo|UEFA European Cup.svg|10}} [[Ignacio Zoco]] ({{EC2|1964}})
* {{Bandiera|DEU}} {{simbolo|UEFA European Cup.svg|10}} [[Uli Stielike]] ({{EC2|1980}})
* {{Bandiera|FRA}} {{simbolo|UEFA European Cup.svg|10}} [[Nicolas Anelka]] ({{EC2|2000}})
* {{Bandiera|FRA}} {{simbolo|UEFA European Cup.svg|10}} [[Christian Karembeu]] ({{EC2|2000}})
* {{Bandiera|ESP}} {{simbolo|UEFA European Cup.svg|10}} [[Iker Casillas]] ({{EC2|2008}} e {{EC2|2012}})
* {{Bandiera|ESP}} {{simbolo|UEFA European Cup.svg|10}} [[Sergio Ramos]] ({{EC2|2008}} e {{EC2|2012}})
* {{Bandiera|ESP}} {{simbolo|UEFA European Cup.svg|10}} [[Raúl Albiol]] ({{EC2|2012}})
* {{Bandiera|ESP}} {{simbolo|UEFA European Cup.svg|10}} [[Xabi Alonso]] ({{EC2|2012}})
* {{Bandiera|ESP}} {{simbolo|UEFA European Cup.svg|10}} [[Álvaro Arbeloa]] ({{EC2|2012}})
* {{Bandiera|PRT}} {{simbolo|UEFA European Cup.svg|10}} [[Képler Laveran Lima Ferreira|Pepe]] ({{EC2|2016}})
* {{Bandiera|PRT}} {{simbolo|UEFA European Cup.svg|10}} [[Cristiano Ronaldo]] ({{EC2|2016}})
 
;Campioni del Sud America
== La decolonizzazione ==
Di seguito l'elenco dei giocatori che hanno vinto la [[Copa América]] durante il periodo di militanza nel Real Madrid:
Nonostante le perdite territoriali in Europa, la Spagna mantenne sempre uno stretto controllo sulle regioni d'oltremare. Il [[trattato di Utrecht]] lasciò sostanzialmente intatto l'impero (tranne qualche acquisizione inglese e francese nei [[Caraibi]]) ed i suoi monopoli commerciali. Il tentativo alla base del trattato era quello di creare un equilibrio di forze tra le superpotenze dell'epoca, ma per tutto il XVIII secolo vi furono gravi attriti con il [[Portogallo]] in [[Uruguay]] e con la [[Gran Bretagna]] in [[Georgia (Stati Uniti d'America)|Georgia]].
* {{Bandiera|BRA}} {{simbolo|Coppa America calcio.svg|12}} [[Roberto Carlos da Silva|Roberto Carlos]] ({{AmC|1997}} e {{AmC|1999}})
Le successive guerre coloniali portarono alla perdita della [[Florida]] per mano inglese, e di altre zone caraibiche.
* {{Bandiera|BRA}} {{simbolo|Coppa America calcio.svg|12}} [[Zé Roberto]] ({{AmC|1997}})
* {{Bandiera|BRA}} {{simbolo|Coppa America calcio.svg|12}} [[Júlio Baptista]] ({{AmC|2007}})
* {{Bandiera|BRA}} {{simbolo|Coppa America calcio.svg|12}} [[Robinho]] ({{AmC|2007}})
 
;Riconoscimenti individuali
Oramai la supremazia nei mari era persa per sempre, e l'ascesa della Gran Bretagna divenne inesorabile, e nel [[1815]] la flotta militare spagnola era pressoché ridotta a nulla.
* '''{{Calciopalm|Pallone d'oro|11}}'''
: {{Bandiera|ESP}} [[Alfredo Di Stéfano]] ([[Pallone d'oro 1957|1957]] e [[Pallone d'oro 1959|1959]])
: {{Bandiera|FRA}} [[Raymond Kopa]] ([[Pallone d'oro 1958|1958]])
: {{Bandiera|PRT}} [[Luís Figo]] ([[Pallone d'oro 2000|2000]])
: {{Bandiera|BRA}} [[Ronaldo]] ([[Pallone d'oro 2002|2002]])
: {{Bandiera|ITA}} [[Fabio Cannavaro]] ([[Pallone d'oro 2006|2006]])
: {{Bandiera|PRT}} [[Cristiano Ronaldo]] ([[Pallone d'oro FIFA 2013|2013]], [[Pallone d'oro FIFA 2014|2014]], [[Pallone d'oro 2016|2016]] e [[Pallone d'oro 2017|2017]])
: {{Bandiera|HRV}} [[Luka Modrić]] ([[Pallone d'oro 2018|2018]])
 
* '''{{Calciopalm|FIFA World Player|4}}'''
=== I tipi della decolonizzazione ===
: {{Bandiera|PRT}} [[Luís Figo]] ([[FIFA World Player of the Year 2001|2001]])
Le due classi sociali che spinsero fortemente per l'indipendenza in [[America latina]] furono i ''creoli'' e gli ''indios''.
: {{Bandiera|BRA}} [[Ronaldo]] ([[FIFA World Player of the Year 2002|2002]])
: {{Bandiera|FRA}} [[Zinédine Zidane]] ([[FIFA World Player of the Year 2003|2003]])
: {{Bandiera|ITA}} [[Fabio Cannavaro]] ([[FIFA World Player of the Year 2006|2006]])
 
* '''[[The Best FIFA Men's Player]]: 3'''
I [[creoli]] erano i discendenti dei colonizzatori europei.
: {{Bandiera|PRT}} [[Cristiano Ronaldo]] ([[The Best FIFA Football Awards 2016|2016]] e [[The Best FIFA Football Awards 2017|2017]])
: {{Bandiera|HRV}} [[Luka Modrić]] ([[The Best FIFA Football Awards 2018|2018]])
 
* '''{{Calciopalm|UEFA Best Player in Europe|4}}'''
Gli [[indios]] erano gli eredi dei popoli autoctoni,; costituirono il motore e la principale risorsa per l'emancipazione del Sudamerica.
: {{Bandiera|PRT}} [[Cristiano Ronaldo]] (2013-2014, 2015-2016 e 2016-2017)
: {{Bandiera|HRV}} [[Luka Modrić]] (2017-2018)
 
=== LaPalmarès prima fase ===
{{vedi anche|Palmarès del Real Madrid Club de Fútbol}}
L'occasione per liberarsi dalla dominazione europea sì presentò quando le truppe napoleoniche s'impossessarono nel [[1808]] della Spagna, cacciando il re [[Ferdinando VII di Spagna|Ferdinando VII]], al suo posto si insediò [[Giuseppe Bonaparte]], che non esercitò più alcun'autorità sulle colonie, divenute di fatto autonome.
Si crearono quindi i primi governi locali, ma esclusivamente per ovviare ad un vuoto di potere lasciato dall'amministrazione spagnola.
Nel [[1811]] [[Venezuela]] e [[Paraguay]] furono proclamati indipendenti, mentre le giunte comunali di [[Santiago del Cile]] e di [[Buenos Aires]] si comportarono di fatto come istituzioni staccate della Spagna.
 
=== Competizioni nazionali ===
Questo processo si interruppe violentemente per effetto della restaurazione della monarchia, voluta nel [[1815]] al [[Congresso di Vienna]] dalle potenze assolutistiche, e che in breve tempo liquidò tutti i nuovi regimi dell'America Latina, tranne la dittatura di [[José Francia]] nel [[Paraguay]] e la giunta della futura capitale argentina, che proclamò l'indipendenza delle Province Unite del Rio de la Plata nel [[1816]].
'''64 trofei'''
* '''{{Calciopalm|Campionato spagnolo|33}}''' (record)
: [[Primera División 1931-1932 (Spagna)|1931-1932]]; [[Primera División 1932-1933 (Spagna)|1932-1933]]; [[Primera División 1953-1954 (Spagna)|1953-1954]]; [[Primera División 1954-1955 (Spagna)|1954-1955]]; [[Primera División 1956-1957 (Spagna)|1956-1957]]; [[Primera División 1957-1958 (Spagna)|1957-1958]]; [[Primera División 1960-1961 (Spagna)|1960-1961]]; [[Primera División 1961-1962 (Spagna)|1961-1962]]; [[Primera División 1962-1963 (Spagna)|1962-1963]]; [[Primera División 1963-1964 (Spagna)|1963-1964]] {{simbolo|Coppa Liga10.svg|15}}<br />[[Primera División 1964-1965 (Spagna)|1964-1965]]; [[Primera División 1966-1967 (Spagna)|1966-1967]]; [[Primera División 1967-1968 (Spagna)|1967-1968]]; [[Primera División 1968-1969 (Spagna)|1968-1969]]; [[Primera División 1971-1972 (Spagna)|1971-1972]]; [[Primera División 1974-1975 (Spagna)|1974-1975]]; [[Primera División 1975-1976 (Spagna)|1975-1976]]; [[Primera División 1977-1978 (Spagna)|1977-1978]]; [[Primera División 1978-1979 (Spagna)|1978-1979]]; [[Primera División 1979-1980 (Spagna)|1979-1980]] {{simbolo|Coppa Liga10.svg|15}}<br />[[Primera División 1985-1986 (Spagna)|1985-1986]]; [[Primera División 1986-1987 (Spagna)|1986-1987]]; [[Primera División 1987-1988 (Spagna)|1987-1988]]; [[Primera División 1988-1989 (Spagna)|1988-1989]]; [[Primera División 1989-1990 (Spagna)|1989-1990]]; [[Primera División 1994-1995 (Spagna)|1994-1995]]; [[Primera División 1996-1997 (Spagna)|1996-1997]]; [[Primera División 2000-2001 (Spagna)|2000-2001]]; [[Primera División 2002-2003 (Spagna)|2002-2003]]; [[Primera División 2006-2007 (Spagna)|2006-2007]] {{simbolo|Coppa Liga10.svg|15}}<br />[[Primera División 2007-2008 (Spagna)|2007-2008]]; [[Primera División 2011-2012 (Spagna)|2011-2012]]; [[Primera División 2016-2017 (Spagna)|2016-2017]]
 
* '''{{Calciopalm|Coppa di Spagna|19}}'''
=== L'indipendenza dell'America meridionale ===
: [[Coppa del Re 1905|1905]]; [[Coppa del Re 1906|1906]]; [[Coppa del Re 1907|1907]]; [[Coppa del Re 1908|1908]]; [[Coppa del Re 1917|1917]]; [[Copa de la República 1934|1934]]; [[Copa de la República 1936|1936]]; [[Coppa del Generalissimo 1946|1946]]; [[Coppa del Generalissimo 1947|1947]]; [[Coppa del Generalissimo 1961-1962|1961-1962]] {{simbolo|Coppadelre10.svg|15}}<br />[[Coppa del Generalissimo 1969-1970|1969-1970]]; [[Coppa del Generalissimo 1973-1974|1973-1974]]; [[Coppa del Generalissimo 1974-1975|1974-1975]]; [[Coppa del Re 1979-1980|1979-1980]]; [[Coppa del Re 1981-1982|1981-1982]]; [[Coppa del Re 1988-1989|1988-1989]]; [[Coppa del Re 1992-1993|1992-1993]]; [[Coppa del Re 2010-2011|2010-2011]]; [[Coppa del Re 2013-2014|2013-2014]]
L'ondata rivoluzionaria riprese vigore nel [[1817]] grazie al fondamentale apporto di eccellenti personalità, e dilagò in due ondate: dal nord, vigorosamente contrastata dai presidi dell'esercito nei monti colombiani, guidata da [[Simón Bolívar]] che partì dal [[Venezuela]]; e dal sud, condotta dall'"Esercito delle Ande" di [[José de San Martín]], fino al [[Cile]].
 
* '''{{Calciopalm|Coppa della Liga|1}}'''
In [[Messico]] inizialmente si verificò una rivoluzione sociale capeggiata da [[Miguel Hidalgo]], un curato di campagna sostenitore della libertà per indigeni e meticci, ma, nonostante la costituzione di un breve governo, Hidalgo venne scomunicato, sconfitto, fatto prigioniero e giustiziato.
: [[Copa de la Liga 1985|1985]]
Seguì una controrivoluzione che terminò con la presa del potere da parte del conservatore [[Agustín Iturbide]], autoproclamatosi imperatore con il nome di Agustín I.
 
* '''{{Calciopalm|Supercoppa di Spagna|10}}'''
Ufficialmente l'[[Argentina]], la prima provincia spagnola resasi indipendente, divenne uno Stato a sé nel [[1810]]; [[Panama]], l'ultima, nel [[1903]].
: [[Supercopa de España 1988|1988]]; 1989<ref name=Supercopa1989/>; [[Supercopa de España 1990|1990]]; [[Supercopa de España 1993|1993]]; [[Supercopa de España 1997|1997]]; [[Supercopa de España 2001|2001]]; [[Supercopa de España 2003|2003]]; [[Supercopa de España 2008|2008]]; [[Supercopa de España 2012|2012]]; [[Supercopa de España 2017|2017]] {{simbolo |Supercoppa spagnola10.svg|15}}<br />
 
* '''{{Calciopalm|Coppa Eva Duarte|1}}'''
== Eredità dall'Impero spagnolo ==
:1947
=== Ispanità ===
La conseguenza storica maggiormente tangibile della presenza spagnola in [[Americhe|America]], [[Asia]] ed [[Africa]], è stata la formazione di un blocco culturale a matrice ispanica, che si sovrappose alle precedenti tradizioni indigene.
 
=== Competizioni internazionali ===
Attualmente lo spagnolo è la terza lingua più parlata nel mondo in termini assoluti, mentre è la seconda per numero di madrelingua, dopo il cinese, da gruppi concentrati nell'area oggi definita [[America latina]] ed in [[Europa]]. Diverse organizzazioni sovranazionali tra cui [[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]], [[Unione europea]] ed [[Unione Africana]] enumerano lo spagnolo tra le lingue ufficiali.
'''27 trofei''' (record)
* '''{{Calciopalm|Coppa dei Campioni/UEFA Champions League|13}}''' (record)
: [[Coppa dei Campioni 1955-1956|1955-1956]]; [[Coppa dei Campioni 1956-1957|1956-1957]]; [[Coppa dei Campioni 1957-1958|1957-1958]]; [[Coppa dei Campioni 1958-1959|1958-1959]]; [[Coppa dei Campioni 1959-1960|1959-1960]]; [[Coppa dei Campioni 1965-1966|1965-1966]]; [[UEFA Champions League 1997-1998|1997-1998]]; [[UEFA Champions League 1999-2000|1999-2000]]; [[UEFA Champions League 2001-2002|2001-2002]]; [[UEFA Champions League 2013-2014|2013-2014]] {{simbolo |Coppacampioni 10.svg|15}}<br />[[UEFA Champions League 2015-2016|2015-2016]]; [[UEFA Champions League 2016-2017|2016-2017]]; [[UEFA Champions League 2017-2018|2017-2018]]
 
* '''{{Calciopalm|Coppa UEFA|2}}'''
In oltre 20 nazioni (tra cui lo Stato americano del [[Nuovo Messico]] ed il semi-riconosciuto [[Sahara Occidentale]]), concentrate principalmente in [[Sudamerica]] e [[Mesoamerica]], è stata adottata come idioma ufficiale o è la lingua parlata dalla maggior parte della popolazione.
: [[Coppa UEFA 1984-1985|1984-1985]]; [[Coppa UEFA 1985-1986|1985-1986]]
 
* '''{{Calciopalm|Supercoppa UEFA|4}}'''
== Territori dell'Impero spagnolo ==
: [[Supercoppa UEFA 2002|2002]]; [[Supercoppa UEFA 2014|2014]]; [[Supercoppa UEFA 2016|2016]]; [[Supercoppa UEFA 2017|2017]]
[[File:Philip II's realms in 1598.png|thumb|Impero Spagnolo-Portoghese nel [[1598]].
{{legend|#008000|Territori di competenza del [[Consiglio di Castiglia]]}}
{{legend|#f5ab12|Territori di competenza del [[Consiglio Supremo della Corona d'Aragona|Consiglio d'Aragona]]}}
{{legend|#0000ff|Territori di competenza del [[Consiglio del Portogallo]]}}
{{legend|#800000|Territori di competenza del [[Supremo Consiglio d'Italia|Consiglio d'Italia]]}}
{{legend|#ff0000|Territori di competenza del [[Consiglio delle Indie]]}}
{{legend|#d87ada|Territori di competenza del [[Consiglio delle Fiandre]] <small>(comprende i territori contesi con le [[Repubblica delle Sette Province Unite|Province Unite]])</small>}}|centro|750x750px]]
 
* '''{{Calciopalm|Coppa Intercontinentale|3}}''' (record condiviso con [[Associazione Calcio Milan|Milan]], [[Club Atlético Peñarol|Peñarol]], [[Club Nacional de Football|Club Nacional]] e [[Club Atlético Boca Juniors|Boca Juniors]])
I territori del cosiddetto "Impero Spagnolo" erano suddivisi amministrativamente fra sei Consigli: quello di Castiglia, quello di Aragona, quello di Portogallo, quello [[Consiglio delle Indie|delle Indie]], quello [[Supremo Consiglio d'Italia|d'Italia]] e quello delle Fiandre.
:[[Coppa Intercontinentale 1960|1960]]; [[Coppa Intercontinentale 1998|1998]]; [[Coppa Intercontinentale 2002|2002]]
=== America ===
* [[Vicereame della Nuova Spagna]]: l'attuale paese del [[Messico]], e gli Stati di [[California]], [[Nuovo Messico]], [[Arizona]], [[Texas]], [[Nevada]], [[Florida]], [[Utah]] e parte del [[Colorado]], [[Wyoming]], [[Kansas]] e [[Oklahoma]] negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. La [[Spagna]] mantenne il controllo di questi territori dal [[1519]] al [[1821]]. È necessario ricordare che l'indipendenza della Nuova Spagna iniziò nel [[1810]], e dichiarata formalmente e legalmente per il [[Congresso di Chilpancingo]] nel [[1813]]. Il periodo tra questi anni e l'effettiva [[Guerra d'indipendenza del Messico|indipendenza del Messico]] ([[1821]]) erano concepiti per il Congresso come una lotta contro la madrepatria e per il riconoscimento internazionale della nuova nazione. Il vicereame era suddiviso in:
** [[Capitaneria generale del Messico]]: con sede del viceré di [[Città del Messico]], vi dipendevano i governi di
*** Regno del Messico: Città del Messico
*** Tlaxcala con sede a La Puebla de los Angeles
*** Mechoacàn con sede a Valladolid
*** Oaxaca con sede ad Antequera
*** Regno della Nuova Galizia (1531) con sede a Guadalajara
*** [[Nuova Biscaglia]] (1562) con sede a [[Durango (Messico)|Durango]]
*** Regno della Nuova Leòn (1582) con sede a Monterrey
*** Nuova Estremadura
*** Jalisco
*** Sinaloa e Sonora (1732) con sede a Culiacàn
*** Nueva Navarra con sede a Villa de el Fuerte
*** Nuovo Messico, Texas (1691)
*** Coahuila (1716)
*** Nuovo Santander (1748)
*** La Florida con sede a [[San Augustìn]] (1575-1763)
*** Le Californie (1770) con sede a La Paz
*** i territori (Comandancias) del [[Santa Fe de Nuevo México|Nuovo Messico]] (1598; Santa Fè), [[Comanderia Generale delle Province Interne|Province interne]] (1777)
** [[Regno e Capitaneria Generale dello Yucatán]] (1617) con sede a Mèrida da cui dipendevano i governi di
*** Vitora de Tabasco
*** Chiapas el Real
** [[Capitaneria Generale del Guatemala]] e Chiapas: comprendente 5 province con i territori del [[Guatemala]], [[El Salvador]], [[Nicaragua]], [[Honduras]], [[Costa Rica]], e la regione messicana del [[Chiapas]]. Dichiararono l'indipendenza nel [[1821]], per sottomettersi al [[Primo Impero messicano]], dal quale si separarono (tranne il Chiapas) nel [[1824]]. Comprendeva i governi di Santiago di Guatemala (sede del capitano generale), Ciudad real de Chiapa, Soconusco, Vera Paz, Valladolid dell'Honduras, Veragua e Santiago, Carthago della Costa Rica, Nuova Segovia con Comayagua, Leòn del Nicaragua
** [[Capitaneria Generale di Porto Rico]] (1580) con i governi di San Juan, [[Isole Vergini]] nelle Antille, l'isola di [[Cuba]] con i governi dell'Avana, Santiago e Trinidad, poi costituitasi dal 1764 in Capitaneria Generale
** Capitaneria generale di [[Santo Domingo]] (1540) o Hispaniola
** Capitaneria generale delle [[Filippine]] e delle Indie orientali (1565) con i governi di Manila, Macabebe e Nuova Segovia, Nuova Caceres de Cameriña, Cebù, isola Santa Isabella delle [[isole Salomone]], isola di [[Guam]] con le [[Isole Marianne|Marianne]], [[Palau (stato)|Palau]] e [[Isole Caroline|Caroline]]
* [[Vicereame della Nuova Granada]]: gli attuali paesi di: [[Panama]], [[Colombia]], [[Ecuador]] e [[Venezuela]]. Comprendeva:
** [[Capitaneria generale della Castiglia de Oro]] con Santa Fè de [[Bogotà]] come sede vicereale con i governi di [[Panama]] e [[Darién|Darien]], Nuova Andalusia e Cartagena, Santa Marta, San Juan de Pasto, Tunja, Maracaibo, Rio della Hacha con Nostra Signora dei Rimedi, Popayàn, Antiochia, Quibdò o Chocò,
** [[Capitaneria Generale del Venezuela]]: l'attuale [[Venezuela]] con i governi di Caracas, Angostura, San Thomas della Guayana
** [[Capitaneria generale dell'Ecuador]] con i governi di Quito e Guayaquil
* [[Vicereame del Perù]]: l'attuale [[Perù]], costituito dalla
** [[Capitaneria generale del Perù e la Nuova Castiglia]] con la sede vicereale a Lime ed i governi di Cuzco, Trujillo, Arequipa, Guamarca e Ayacucho, Chuquisaca e Charcas della Plata, La Paz, Puno e Potosí, Santa Cruz della Serra, Cochabamba, Moxos, Chiquitos
** [[Capitaneria generale del Cile]] e Nuova Estremadura: approssimativamente l'attuale [[Cile]] con i governi di Santiago e Cuyo, Mendoza, Concezione, Copiapo, Valdivia, isola di Chiloè e Castro, isola di Juan Fernandez (1749)
* [[Vicereame del Río de la Plata]]: gli attuali paesi di [[Argentina]], [[Bolivia]] (più l'[[Acre]] adesso brasiliano ed [[Regione di Atacama|Atacama]] adesso nel Cile), [[Paraguay]] e [[Uruguay]] (con la parte occidentale del [[Rio Grande do Sul]]). Già Capitaneria generale comprendente i governi di Asuncion e Paraguay, Cordoba, Salta del Tucuman, Uruguay e Montevideo, isola di Santa Caterina (Florianopolis).
* Territori Insulari: gli attuali paesi di [[Cuba]], [[Porto Rico]], [[Repubblica Dominicana]], [[Bahamas]] (dal [[1670]]), [[Antigua e Barbuda]] (dal [[1493]] al [[1632]]), [[Trinidad e Tobago]], [[Grenada]] (dal [[1498]] al [[1674]]), [[Giamaica]] (al [[1655]]), San Cristóbal e Nevis ([[Saint Kitts e Nevis]]), [[Dominica]] (dal [[1493]] al [[1783]]), [[Barbados]] (dal [[1518]] al [[1624]]), [[Santa Lucia (stato)|Santa Lucia]] (dal [[1504]] al [[1654]]).
* [[Louisiana francese]]: ceduta dalla [[Francia]] alla [[Spagna]] al termine della [[guerra dei Sette Anni]], fu mantenuta sotto l'autorità spagnola per quasi quaranta anni dal [[1762]] al [[1800]]. Incorporava territori degli attuali stati della [[Louisiana]], [[Arkansas]], [[Oklahoma]], [[Kansas]], [[Nebraska]], [[Dakota del Sud]], [[Dakota del Nord]], [[Wyoming]], [[Montana]], [[Idaho]], [[Minnesota]] e [[Iowa]].
* [[Paese dell'Oregon]]: questi territori furono esplorati ed in parte presidiati dagli Spagnoli ([[Forte San Miguel]]), soprattutto lungo la costa, in contrasto con i [[Impero russo|Russi]], provenienti dall'[[Alaska russa]] e i Britannici provenienti dal Canada; essi però non vennero mai del tutto veramente occupati; la Spagna rinunciò nel 1790 alle sue rivendicazioni su questi territori con la [[Convenzione di Nootka]]; quest'area forma l'attuale provincia della [[Columbia britannica]] in Canada e gli [[stati USA]] dell'[[Oregon]], di [[Washington]] e dell'[[Idaho]], nonché parti del [[Montana]] e del [[Wyoming]].
 
* '''{{Calciopalm|Coppa del mondo per club|4}}''' (record)
=== Asia e Oceania ===
:[[Coppa del mondo per club FIFA 2014|2014]]; [[Coppa del mondo per club FIFA 2016|2016]]; [[Coppa del mondo per club FIFA 2017|2017]]; [[Coppa del mondo per club FIFA 2018|2018]]
* [[Indie orientali spagnole]] dal [[XVI secolo]] al [[1898]].
** [[Filippine]]: dal [[1521]] al [[1898]].
** [[Guam]], dal [[1898]], persa nella [[guerra ispano-americana]].
** [[Isole Caroline]], [[Isole Marianne]] e [[Palau (stato)|Palau]]: dal [[1899]], vendute alla [[Germania]].
** [[Isole Salomone]].
 
* '''{{Calciopalm|Coppa Iberoamericana|1}}''' (record)
=== Africa ===
: [[Coppa Iberoamericana|1994]]
* [[Sahara spagnolo]]: dal [[1885]] al [[1975]].
* [[Marocco spagnolo|Protettorato spagnolo del Marocco]]: dal [[1912]] al [[1956]]. Già costituito come [[Rio de Oro]] con il governo di S. Cruz de Mar Pequeña (Quart Quessem)
* [[Ifni]]: dal [[1860]] al [[1969]].
* [[Guinea spagnola]]: dal [[1843]] al [[1968]]. Aveva già una base sull'isole di [[Elobey]] dal 1621.
[[File:Marrocoprotectorate.png|thumb|Il Marocco spagnolo]]
 
=== EuropaAltre competizioni ===
* [[File:COPPA_LATINA.svg|15px]] '''[[Coppa Latina]]: 2''' (record a pari merito con Milan e [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]])
* [[Portogallo]]: dal [[1580]] al [[1640]]. Inclusi tutti i territori dell'[[Impero portoghese]].
:[[Coppa Latina 1955|1955]]; [[Coppa Latina 1957|1957]]
* [[Regno di Napoli]]: l'attuale [[Italia Meridionale]] (1504-1713)
* [[Regno di Sardegna (1324-1720)|Regno di Sardegna]] (1479-1713) inizialmente comprendente anche la [[Corsica]] (mai conquistata).
* [[Regno di Sicilia]]: (1479-1713) con l'isola di [[Malta]].
* [[Stato dei Presidi]]: sulla costa toscana e dipendente da Napoli
* [[Ducato di Milano]] nel nord Italia (1535-1706)
* [[Franca Contea]]: nella zona centro-orientale della [[Francia]].
* [[Paesi Bassi spagnoli]]: gli attuali paesi di [[Belgio]], [[Lussemburgo]] e [[Paesi Bassi]].
 
== Statistiche e record ==
La maggior parte dei territori europei spagnoli si persero nel [[1713]] con la [[pace di Utrecht]].
=== Partecipazione ai campionati e ai tornei internazionali ===
==== Campionati nazionali ====
Dalla stagione 1928-1929 alla stagione 2018-2019 compresa, la squadra ha partecipato a:
{| class="wikitable center" width=100%
! style="background:darkblue; color:white; width:10%;"| Livello
! style="background:darkblue; color:white; width:25%;"| Categoria
! style="background:darkblue; color:white; width:15%;"| Partecipazioni
! style="background:darkblue; color:white; width:20%;"| Debutto
! style="background:darkblue; color:white; width:20%;"| Ultima stagione
! style="background:darkblue; color:white; width:10%;"| Totale
|-
|'''1º''' || '''[[Primera División (Spagna)|Primera División]]''' || align="center" | '''88''' || align="center" | [[Primera División 1928-1929 (Spagna)|1928-1929]] || align="center" | [[Primera División 2018-2019 (Spagna)|2018-2019]] || align="center" | '''88'''
|-
|}
 
==== Partecipazione alle coppe europee ====
Alla stagione 2018-2019 il club ha ottenuto le seguenti partecipazioni ai tornei internazionali<ref name="uefa">{{cita web|url=https://it.uefa.com/teamsandplayers/teams/club=50051/profile/history/index.html|titolo=Real Madrid CF|pubblicazione=www.uefa.com|accesso=21 agosto 2018}}</ref>:
{| class="wikitable center" style="width:100%;"
|-
! style="background:darkblue; color:white; width:30%;"| Categoria
! style="background:darkblue; color:white; width:20%;"| Partecipazioni
! style="background:darkblue; color:white; width:25%;"| Debutto
! style="background:darkblue; color:white; width:25%;"| Ultima stagione
|-
| '''[[UEFA Champions League|Coppa dei Campioni/UEFA Champions League]]''' || '''49''' || [[Coppa dei Campioni 1955-1956|1955-1956]] || [[UEFA Champions League 2018-2019|2018-2019]]
|- style="background:#e9e9e9;"
| '''[[Coppa delle Coppe]]''' || '''4''' || [[Coppa delle Coppe 1970-1971|1970-1971]] || [[Coppa delle Coppe 1993-1994|1993-1994]]
|-
|'''[[Coppa Intercontinentale]]''' || '''5''' || [[Coppa Intercontinentale 1960|1960]] || [[Coppa Intercontinentale 2002|2002]]
|- style="background:#e9e9e9;"
| '''[[Supercoppa UEFA]]''' || '''7''' || [[Supercoppa UEFA 1998|1998]] || [[Supercoppa UEFA 2018|2018]]
|-
|'''[[UEFA Europa League|Coppa UEFA/UEFA Europa League]]''' || '''9''' || [[Coppa UEFA 1971-1972|1971-1972]] || [[Coppa UEFA 1994-1995|1994-1995]]
|- style="background:#e9e9e9;"
| '''[[Coppa del mondo per club FIFA]]''' || '''5''' || [[Campionato mondiale per club FIFA 2000|2000]] || [[Coppa del mondo per club FIFA 2018|2018]]
|-
|}
 
=== Statistiche di squadra ===
* ''Stagioni nella Liga spagnola:'' '''88''' ''(campione)''
* ''Miglior posizione in campionato:'' '''1º''' (33 volte)
* ''Secondo posto in campionato:'' '''23'''
* ''Terzo posto in campionato:'' '''7'''
* ''Peggior posizione in campionato:'' '''11º''' ([[Primera División 1947-1948 (Spagna)|1947-48]])
* ''Partecipazioni alla Coppa del Re:'' '''105''' ''(campione)''
* ''Partecipazioni alla Coppa della Liga:'' '''4''' ''(campione)''
* ''Partecipazioni alla Supercoppa di Spagna:'' '''15''' ''(campione)''
* ''Maggior numero di punti in una stagione:'' '''100''' ([[Primera División 2011-2012 (Spagna)|2011-2012]])
* ''Maggior numero di goal segnati in una stagione:'' '''121''' ([[Primera División 2011-2012 (Spagna)|2011-2012]])
* ''Maggior numero di goal segnati in una partita di campionato:'' Real Madrid - {{Calcio Elche|N}} '''11 - 2''' ([[Primera División 1959-1960 (Spagna)|1959-1960]])<ref name="transfermarkt1">{{cita web|url=https://www.transfermarkt.it/jumplist/rekordspiele/verein/418|titolo=PARTITE RECORD|pubblicazione=transfermarkt.it|accesso=29 agosto 2018}}</ref>
* ''Maggior numero di goal segnati in una partita di coppa europea:'' Real Madrid - [[Boldklubben 1913]] '''9 - 0''' ([[Coppa dei Campioni 1961-1962|1961-1962]])<ref name="uefa"/>
* ''Maggior numero di gol subiti in una partita di campionato:'' {{Calcio Espanyol|N}} - Real Madrid '''8 - 1''' ([[Primera División 1929-1930 (Spagna)|1929-1930]])<ref name="transfermarkt1"/>
* ''Maggior numero di goal subiti in una partita di coppa europea:'' {{Calcio Milan|N}} - Real Madrid '''5 - 0''' ([[Coppa dei Campioni 1988-1989|1988-1989]]), {{Calcio Kaiserslautern|N}} - Real Madrid '''5 - 0''' ([[Coppa UEFA 1981-1982|1981-1982]])<ref name="uefa"/>
* ''Acquisto più costoso'': [[Gareth Bale]] - 100 milioni di [[euro]] (dal {{Calcio Tottenham|N}})
* ''Cessione più remunerativa'': [[Cristiano Ronaldo]] - 100 milioni di euro (alla {{Calcio Juventus|N}})
* Calciatore nella storia del Club con il miglior rendimento: [[Cristiano Ronaldo]] - Presenze in competizioni ufficiali = 438; Reti in competizioni ufficiali = 450
 
=== Statistiche individuali ===
[[File:Cristiano Ajax.jpg|thumb|upright|[[Cristiano Ronaldo]], miglior marcatore nella storia della società.]]
;Primatisti di presenze e gol in tutte le competizioni ufficiali
 
Nelle [[competizioni europee]] il giocatore con più presenze è [[Iker Casillas]] con 157 apparizioni, mentre il massimo numero complessivo di gol è stato realizzato da [[Cristiano Ronaldo]] (107)<ref name="uefa"/>.
 
''Aggiornamento al 20 giugno 2019.''
<div style="float:left; font-size:90%; width:300px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=50%|logo=Real Madrid CF logo.svg|border=1px|col1=darkblue|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Presenze|contenuto=
* 741 - {{Bandiera|ESP}} [[Raúl González Blanco|Raúl]] (1994-2010)
* 725 - {{Bandiera|ESP}} [[Iker Casillas]] (1999-2015)
* 710 - {{Bandiera|ESP}} [[Manuel Sanchís Hontiyuelo|Manuel Sanchís]] (1983-2001)
* 645 - {{Bandiera|ESP}} [[Carlos Alonso González|Santillana]] (1971-1988)
* 607 - {{Bandiera|ESP}} '''[[Sergio Ramos]]''' (2005-oggi)
* 601 - {{Bandiera|ESP}} [[Francisco Gento]] (1953-1971)
* 601 - {{Bandiera|ESP}} [[Fernando Hierro|Hierro]] (1989-2003)
* 577 - {{Bandiera|ESP}} [[José Antonio Camacho]] (1973-1989)
* 561 - {{Bandiera|ESP}} [[José Martínez Sánchez|Pirri]] (1964-1980)
* 559 - {{Bandiera|ESP}} [[Míchel]] (1981-1996)
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:90%; width:300px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=50%|logo=Real Madrid CF logo.svg|border=1px|col1=darkblue|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Reti|contenuto=
* 450 - {{Bandiera|PRT}} [[Cristiano Ronaldo]] (2009-2018)
* 323 - {{Bandiera|ESP}} [[Raúl González Blanco|Raúl]] (1994-2010)
* 308 - {{Bandiera|ARG}} [[Alfredo Di Stéfano]] (1953-1964)
* 290 - {{Bandiera|ESP}} [[Carlos Alonso González|Santillana]] (1971-1988)
* 242 - {{Bandiera|HUN}} [[Ferenc Puskás]] (1958-1966)
* 222 - {{Bandiera|FRA}} '''[[Karim Benzema]]''' (2009-oggi)
* 208 - {{Bandiera|MEX}} [[Hugo Sánchez|Hugo Sànchez]] (1985-1992)
* 182 - {{Bandiera|ESP}} [[Francisco Gento]] (1953-1971)
* 172 - {{Bandiera|ESP}} [[José Martínez Sánchez|Pirri]] (1964-1980)
* 171 - {{Bandiera|ESP}} [[Emilio Butragueño]] (1984-1995)
}}
</div>
{{clear}}
 
== Tifoseria ==
=== Storia ===
Durante molte delle partite casalinghe la maggior parte dei posti dello stadio Bernabéu sono occupati dagli abbonati, che sono approssimativamente 65.000. Per diventare abbonato occorre essere un socio o un membro del club. Non tutti i membri possono ottenere un abbonamento. In aggiunta ai membri, il club ha oltre 1.800 ''peñas'' - i fan club affiliati ufficiali - in Spagna e nel mondo.
 
=== Gemellaggi e rivalità ===
{{vedi anche|El Clásico|Derbi madrileño}}
[[File:Forcejeo Real Madrid - FC Barcelona.jpg|thumb|Una fase di un ''Clásico'' della stagione 2008-2009.]]
La rivalità tra [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]] e Real Madrid è leggendaria, non solo perché si tratta dei due club più titolati del campionato spagnolo. Sin dall'inizio le società furono considerate rappresentanti delle due regioni rivali della [[Spagna]], la Catalogna e la [[Castiglia]], così come delle due stesse città. La contrapposizione raggiunse un livello maggiore durante la dittatura di [[Francisco Franco]], il quale fu accusato di proteggere il Real Madrid.
 
I tifosi del Real Madrid sostengono che in realtà Franco proteggeva l'Atlético, squadra dei militari e del governo, che prima dell'insediamento al potere da parte del ''Caudillo'' militava in Segunda División, mentre dopo il suo arrivo (come dimostrano alcuni scritti) Franco obbligò molti giocatori importanti del campionato spagnolo nell'età del servizio militare a trasferirsi all'Atlético che nel primo anno del franchismo conquistò il titolo nazionale. Un'altra argomentazione sostenuta dai madridisti è il fatto che nel periodo del franchismo, dal 1939 al 1975, il Barcellona conquistò un maggior numero di titoli nazionali rispetto al Madrid (64 a 62).
 
Inoltre, nel [[1940]] Enric Pineyro, un collaboratore di Franco, divenne presidente del Barcellona. I fatti indicano che durante la [[guerra civile spagnola]] a soffrire il regime di Franco furono membri di entrambi i club. Il presidente del Real Madrid [[Rafael Sánchez Guerra]], un eminente repubblicano, fu imprigionato e torturato. I sicari del dittatore arrestarono e assassinarono anche un vicepresidente e tesoriere del Real e un presidente ad interim scomparve. Inoltre, Santiago Bernabéu, nel periodo in cui era presidente, ebbe un conflitto con due franchisti dopo una partita del Real Madrid, fatto che lo pose in inimicizia con il governo di Franco.
 
La rivalità con il Barça si intensificò dopo la semifinale della ''[[Coppa del Re|Copa del Generalísimo]]'' del [[1943]] tra le due squadre. La partita di andata al ''Les Corts'' terminò con una vittoria del Barça per 3-0, ma il ritorno si concluse con un passivo di 11-1. Si è insinuato che sui giocatori blaugrana furono fatte pressioni affinché perdessero la partita e persino Pineyro si dimise per protesta.
 
La rivalità riaffiorò negli anni 1950 con la questione riguardante l'acquisto di Alfredo Di Stéfano; i diritti sul giocatore erano divisi tra due squadre, il River Plate e i Millionarios. Il Barcellona raggiunse un accordo con i Millionarios ma non con il River Plate, mentre al Real Madrid avvenne l'esatto contrario. Nella controversia intervenne Franco, il quale, tramite un "decreto reale" appositamente emesso, stabilì che Di Stéfano avrebbe dovuto dividere la sua carriera tra le due squadre, giocando una stagione a Barcellona e una a Madrid. Il Barcellona rifiutò tale soluzione in segno di protesta e il giocatore si accasò al Real Madrid, in cui sarebbe diventato uno dei calciatori più forti di ogni epoca.<ref>{{cita web|url=http://www.calciopro.com/calcio-estero/alfredo-di-stefano-la-saeta-rubia-che-fece-grande-il-real/|titolo=Alfredo Di Stefano: la Saeta Rubia che fece grande il Real|accesso=4 luglio 2012|data=4 luglio 2012|editore=calciopro.com}}</ref><ref>{{cita web|url=https://hala-madrid.livejournal.com/301276.html|titolo=Real Madrid: taking down myths|accesso=4 luglio 2012|data=4 luglio 2012|editore=hala-madrid.livejournal.com}}</ref>
 
In aggiunta alla rivalità con il [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]], il Real mantiene anche una storica rivalità locale con l'Atlético Madrid. Sebbene l'Atlético fosse stato originalmente fondato da tre studenti [[Euskal Herria|baschi]], a questi si unirono nel 1904 alcuni dissidenti del ''Madrid FC''. Ulteriori tensioni furono create dal fatto che inizialmente i tifosi dell'Atlético provenivano dalla [[Proletariato|classe lavoratrice]], mentre i sostenitori del Real appartenevano alla [[Ceto medio|classe media]].
 
La rivalità tra i due club madrileni conquistò per la prima volta l'attenzione internazionale durante la [[Coppa dei Campioni 1958-1959|Coppa dei Campioni del 1959]], quando le due formazioni si incontrarono in semifinale. Il Real vinse 2-1 la gara d'andata al Bernabéu, mentre l'Atlético vinse 1-0 il ritorno al ''Metropolitano''. Il pareggio portò ad un rematch che il Real vinse 2-1. L'Atlético conquistò comunque alcune rivincite quando, dopo le dimissioni dell'allenatore del Real [[José Villalonga Llorente|José Villalonga]], lo sconfisse nelle due successive finali di Coppa del Re del 1960 e del 1961.
 
Tra il [[1961]] e il [[1980]], quando il Real dominò la Liga solo l'Atlético offrì ai blancos una seria sfida vincendo il titolo nel 1966, 1970, 1973 e 1977. Nel 1965, quando finì vicecampione della Liga dopo un'intensa battaglia con i rivali cittadini, l'Atlético divenne la prima formazione dopo otto anni a battere il Real al Bernabéu.
 
Il bilancio delle ultime sfide con l'Atlético è molto favorevole al Real. L'apice del dominio dei merengues si è avuto nella stagione [[Primera División 2002-2003 (Spagna)|2002-03]], quando il Real ha conquistato il titolo della Liga dopo aver battuto l'Atlético 4-0 allo [[stadio Vicente Calderón]], oltre che nella finale di [[UEFA Champions League 2013-2014|Champions League 2013-2014]], dove sono state ancora i merengues ad aggiudicarsi il titolo, sempre con 4 gol a favore, nel 4-1 di Lisbona dopo i tempi supplementari, e nella finale di [[UEFA Champions League 2015-2016|Champions League 2015-2016]] a Milano, dove i blancos hanno prevalso ai calci di rigore.
 
Uno dei gemellaggi internazionali più importanti è quello con la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] nato durante una partita di Champions League nel 2001.
 
== Organico ==
{{vedi anche|Real Madrid Club de Fútbol 2018-2019}}
=== Rosa ===
''Rosa aggiornata al 31 gennaio 2019.''
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=darkblue|col2=white}}
{{Calciatore in rosa|n°=1|nazione=CRI|bordo|nome=[[Keylor Navas]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=2|nazione=ESP|ruolo=D|nome=[[Daniel Carvajal]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=3|nazione=ESP|nome=[[Jesús Vallejo]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=4|nazione=ESP|nome=[[Sergio Ramos]]|ruolo=D|altro=[[Capitano (calcio)|capitano]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=5|nazione=FRA|nome=[[Raphaël Varane]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=6|nazione=ESP|bordo|nome=[[Nacho (calciatore 1990)|Nacho]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=7|nazione=DOM|nome=[[Mariano Diaz Mejia|Mariano]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=8|nazione=DEU|nome=[[Toni Kroos]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=9|nazione=FRA|nome=[[Karim Benzema]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=10|nazione=HRV|nome=[[Luka Modrić]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=11|nazione=WAL|nome=[[Gareth Bale]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=12|nazione=BRA|nome=[[Marcelo Vieira da Silva Júnior|Marcelo]]|ruolo=D|altro=[[Capitano (calcio)|vice-capitano]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=14|nazione=BRA|nome=[[Casemiro]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa/medio|col1=darkblue|col2=white}}
{{Calciatore in rosa|n°=15|nazione=URY|nome=[[Federico Valverde]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=17|nazione=ESP|nome=[[Lucas Vázquez]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=19|nazione=ESP|nome=[[Álvaro Odriozola]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=20|nazione=ESP|nome=[[Marco Asensio]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=21|nazione=ESP|ruolo=C|nome=[[Brahim Díaz]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=22|nazione=ESP|nome=[[Isco]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=23|nazione=ESP|nome=[[Sergio Reguilón]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=24|nazione=ESP|nome=[[Dani Ceballos]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=25|nazione=BEL|nome=[[Thibaut Courtois]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=28|nazione=BRA|nome=[[Vinícius Júnior]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=30|nazione=FRA|nome=Luca Zidane|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa/fine}}
 
=== Staff tecnico ===
<div style="float:left; font-size:90%; width:400px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=50%|logo=Real Madrid CF logo.svg|border=1px|col1=darkblue|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Staff tecnico|contenuto=
* Allenatore: {{Bandiera|FRA}} [[Zinédine Zidane]]
* Assistente allenatore: {{Bandiera|FRA}} [[David Bettoni]]
* Allenatore dei portieri: {{Bandiera|ESP}} Roberto Vázquez
* Preparatore atletico: {{Bandiera|ESP}} Javier Mallo
* Preparatore atletico: {{Bandiera|ITA}} Antonio Pintus
* Terapista della riabilitazione: {{Bandiera|ESP}} José Carlos García Parrales
* Terapista della riabilitazione: {{Bandiera|FRA}} {{Bandiera|COM}} Hamidou Msaidie
}}
</div>
{{clear}}
 
== Altre sezioni sportive ==
=== Calcio ===
{{vedi anche|Real Madrid Castilla|Real Madrid Club de Fútbol C}}
 
Nel 2019 sarà costituita una sezione di calcio femminile della Real Madrid.
 
=== Pallacanestro ===
{{vedi anche|Real Madrid Baloncesto}}
 
=== Rugby a 15 ===
{{vedi anche|Real Madrid Club de Fútbol (rugby a 15)}}
 
=== Calcio a 5 ===
Nel 2008 il club unitamente ad altre otto squadre vincitrici di almeno un campionato nazionale, diede vita alla Liga Española de Fútbol Indoor, campionato giocato da veterani dei rispettivi club. Il Real Madrid ha schierato giocatori come Paco Buyo, Emilio Amavisca ed Alfonso Pérez.
 
=== Sezioni storiche ===
Oltre alle sezioni attualmente esistenti il Real Madrid ha avuto diverse altre sezioni sportive, attualmente scomparse.
 
* La sezione di [[pallavolo]] maschile, vincitrice di 9 campionati tra il 1972 ed il 1983 e di 12 Coppe del Re.
* La sezione di [[pallamano]], vincitore di un campionato nazionale nel 1951.
* La sezione di [[baseball]], fondata nel 1944 e vincitrice di 10 titoli nazionali.
* La sezione di [[atletica leggera]], attiva tra il 1930 ed il 1980, salvo una fase di inattività nel 1938 ed il 1939.
* La sezione di [[rugby]], presente all'interno della polisportiva tra il [[1925]] ed il [[1948]], vincitrice di un campionato nazionale e diversi titoli regionali.
* La sezione di [[tennis]] aveva tra i suoi tesserati [[Manuel Santana]], vincitore del [[Torneo di Wimbledon]] nel 1966.
* La sezione di [[nuoto]].
 
== Note ==
<references />
 
== Voci correlate ==
* [[CaliforniaCiudad spagnolaReal Madrid]]
* [[Imperialismo]]
* [[Storia della Spagna]]
* [[Unione Iberica]]
* [[Vicereame della Nuova Spagna]]
* [[Vicereame del Perù]]
* [[Vicereame della Nuova Granada]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commonspreposizione=Category:Spanish Empiresul}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Calcio Real Madrid storico}}
{{Imperi coloniali}}
{{Real Madrid Club de Fútbol}}
{{America Spagnola}}
{{Primera División}}
{{portale|spagna|storia}}
{{Club campioni spagnoli di calcio}}
{{Squadre di calcio vincitrici della Coppa Intercontinentale}}
{{Squadre di calcio vincitrici della Coppa del mondo per club FIFA}}
{{Club campioni europei di calcio}}
{{Vincitori Coppa UEFA}}
{{Vincitori Supercoppa UEFA}}
{{Migliori club del XX secolo per ogni continente IFFHS}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|calcio}}
 
[[Categoria:ImperoReal spagnoloMadrid C.F.|* ]]