Juventus Football Club e Organicismo: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
fix
 
Nessun oggetto della modifica
 
Riga 1:
{{Nota disambigua|il significato di Organicismo in psicologia|Organicismo (psicologia)}}
{{Protetta}}
Si definisce '''organicismo''' ogni dottrina filosofica, politica o sociologica che interpreti il mondo, la natura o la società in analogia ad un organismo vivente<ref>Nicola Abbagnano, ''Dizionario di Filosofia'', UTET 1971, pp 640 e 641</ref>.<ref>L'organicismo non è da confondere col [[organicismo (psicologia)|termine omonimo]] usato in ambito [[medicina|medico]] che identifica la [[malattia]] con l'[[organo (anatomia)|organo]] malato, e presume di curare esclusivamente quest'ultimo a prescindere dalla complessità [[psicosomatica|psicologica]] del paziente nella sua interezza (cfr. Marco L. Bellani, ''Psicologia medica'', pag. 195, Armando Editore, 1991).
{{Avvisounicode}}
</ref>
{{nota disambigua|altri significati|[[Juventus (disambigua)]]|redirect=Juventus}}
Nell'ambito della [[filosofia politica]] e della [[sociologia]] l'organicismo teorizza che la società sia basata, oppure suggerisce debba basarsi, sul modello di un organismo vivente, ove i singoli rappresentano le cellule e gli ordini gerarchici di società, aziende, imprese e governi, siano tessuti, organi e apparati<ref>N. Bobbio, ''Liberalismo e democrazia'', Simonelli Editore, 2006,Cap 9 "Individualismo e organicismo"</ref> in relazione di interdipendenza fra di loro e quindi senza singole autonomie.
{{nota disambigua|il calciatore norvegese|[[Jørgen Juve]]|redirect=Juve}}
{{Squadra di calcio
|nome squadra = Juventus Football Club
|nomestemma = juventusstemma.png
|detentore_scudetto = X
|detentore_coppa_italia =
|detentore_supercoppa_italiana =X
|soprannomi = ''La vecchia Signora''; ''Madama''<br/>''La fidanzata d'Italia''; ''Le Zebre''<br/>''I bianconeri''; ''La Goeba''<br/>''[La] Signora Omicidi''
|pattern_la1 =_juve1314h
|pattern_b1 = _juve1314h
|pattern_ra1 =_juve1314h
|pattern_sh1 =
|pattern_s1 =
|leftarm1 = FFFFFF
|body1 = FFFFFF
|rightarm1 = FFFFFF
|shorts1 = FFFFFF
|socks1 = FFFFFF
|pattern_la2 = _juventus1314a
|pattern_b2 = _juventus1314a
|pattern_ra2 = _juventus1314a
|pattern_s2 =
|leftarm2 = e8bb06
|body2 = e8bb06
|rightarm2 = e8bb06
|shorts2 =275ec2
|socks2 = e8bb06
|pattern_la3 = _juve1213a
|pattern_b3 = _juve1213a
|pattern_ra3 = _juve1213a
|pattern_so3 = _2_stripes_white
|leftarm3 = FFFFFF
|body3 = FFFFFF
|rightarm3 = FFFFFF
|shorts3 = 000000
|socks3 = 000000
|colori = [[File:Nero e Bianco (Strisce).svg|20px]]&nbsp;Strisce [[Bianco|bianche]] e [[nero|nere]]
|simboli = [[Zebra]]
|inno = [[Colori e simboli della Juventus Football Club#Inni e canzoni|Juve (storia di un grande amore)]]
|autore = [[Paolo Belli]]
|città = [[Torino]]
|nazione = {{ITA}}
|confederazione = [[Union of European Football Associations|UEFA]]
|bandiera = Flag of Italy.svg
|federazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
|campionato = [[Serie A]]
|annofondazione = 1897
|proprietario = {{Bandiera|Italia}} [[Agnelli (famiglia)|Famiglia Agnelli]]<br/><small>(attraverso [[Exor|Exor S.p.A.]], {{BorsaItaliana|IT0000336518|JUVE}})</small>
|presidente = {{Bandiera|Italia}} [[Andrea Agnelli]]
|allenatore = {{Bandiera|Italia}} [[Antonio Conte]]
|stadio = [[Juventus Stadium]]
|capienza = {{formatnum:41000}}
|scudetti = 30 <!-- GLI TITOLI VINTI NEL CAMPIONATO NAZIONALE SONO *30*, COME DA CONTEGGIO *UFFICIALE* DELLA LEGA SERIE A, L'UNICA FONTE A CUI WIKIPEDIA DEVE FARE AFFIDAMENTO. OGNI INSERIMENTO VOLTO A IGNORARE CIÒ, VERRÀ ANNULLATO. -->
|coppe Ali della Vittoria = 1
|titoli nazionali = 1 [[Serie B|Campionato di Serie B]]
|coppe Italia = 9
|Supercoppe Italiane = 6
|coppe nazionali =
|coppe Campioni = 2
|coppe delle Coppe = 1
|coppe UEFA = 3
|coppe Intertoto = 1
|Supercoppe Europee = 2
|coppe Intercontinentali = 2
|coppa delle Alpi = 1
|sito = www.juventus.com
|stagione attuale= Juventus Football Club 2013-2014
}}
 
La visione organicistica si contrappone alla visione individualistica che considera la società come il risultato combinato, ma non coordinato e diretto, delle azioni dell'insieme di individui indipendenti.
{{Citazione|[…] Perché la Juventus, dopo già un secolo di storia, è diventata una leggenda. Una leggenda che è sorta in un liceo di Torino e che ha finito per conquistare nove, dieci milioni di tifosi in Italia e, certo, altrettanti all'estero con un nome, una maglia e dei colori conosciuti in tutto il mondo.|[[Gianni Agnelli|Giovanni Agnelli]], ''La grande storia della Juventus'', [[2005]]<ref>{{Cita|La grande storia della Juventus|vol. 1 «Il segreto della Juventus»}}</ref>}}
 
In alcuni casi si sono ispirate a principi organicistici forme di governo [[autocrazia|autocratiche]], in cui una "testa" comanda, esercitando un potere assoluto, le membra dell'organismo rappresentate dalle varie classi sociali.
La '''Juventus Football Club S.p.A.''' (dal [[Lingua latina|lat.]] ''iuventus'', ''gioventù''),<ref>Il nome “Juventus” è una licenza letterale in [[lingua piemontese|piemontese]] del sostantivo [[Lingua latina|lat.]] ''iuventus'', ''[[cfr.]]'', Casimiro Zalli, ''Dizionario piemontese-italiano, latino e francese (vol. 1), edizione seconda e di nuovi vocaboli arricchita'', Carmagnola, Tipografia di Pietro Barbiè 1830, p. 403</ref> nota anche come '''Juventus''' o, più semplicemente, '''Juve''', è una [[Squadra di calcio|società]] [[Calcio (sport)|calcistica]] italiana [[Società per azioni|per azioni]] con sede a [[Torino]].
 
L'organicismo è normalmente una visione ''metaforica'' della [[sociologia]] e della [[filosofia politica]], tuttavia alcuni autori si sono spinti fino a considerare la forma organica della [[società (sociologia)|società]] come una realtà materiale e non meramente speculativa.
Fondata nel 1897 come ''Sport-Club Juventus'' da un gruppo di studenti liceali torinesi,<ref name="Storia JFC">{{Cita|Juventus – Storia}}</ref> si tratta del terzo club italiano per anzianità tra quelli tuttora attivi<ref>Sono attualmente attive in [[Italia]] sei società sportive fondate prima del 1897, ma le cui sezioni calcistiche sono nate dopo la fondazione della Juventus oppure, anche qualora nate prima, ormai non sono più esistenti. Esse sono la [[Reale Società Ginnastica Torino (calcio)|Ginnastica Torino]] (fondata nel 1844, sezione calcio esistita dal 1897 al 1902); l'[[Internazionale Torino]] (1891-1899), la [[Ginnastica Sampierdarenese]] di [[Genova]] (fondata nel 1891, sezione calcio nata nel 1911, nel 1946 confluita nella [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]]), la [[Unione Sportiva Pro Vercelli Calcio|Pro Vercelli]] (nata come società di ginnastica nel 1892 e calcistica nel 1903), il [[Football Club Torinese]] (nato nel 1894 e confluito nel 1906 nel [[Torino Football Club 1906|Torino]]) e infine l'[[Società Ginnastica Andrea Doria|Andrea Doria]], genovese (fondato come club di ginnastica nel 1895, e la cui sezione calcistica, nata nel 1900, fu un'altra delle squadre che diede origine alla citata Sampdoria).</ref> e, insieme al Torino, uno dei due che rappresentano nel calcio professionistico il capoluogo piemontese. Legata fin dagli anni venti alla [[Agnelli (famiglia)|famiglia Agnelli]], il club ha militato stabilmente nella [[Evoluzione del campionato italiano di calcio#I livello - Serie A|massima categoria]] del [[campionato italiano di calcio]] (dal 1929 denominata [[Serie A]]) sin dalla sua fondazione, eccezion fatta per la stagione [[Serie B 2006-2007|2006-07]].
 
==Cenni storici==
La Juventus è la società calcistica più titolata del Paese, nonché una delle più vittoriose e importanti del mondo,<ref name=UEFA>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=77633.html|titolo=Old Lady sits pretty|pubblicazione=Union des Associations Européennes de Football|data=26 giugno 2003|accesso=11 agosto 2009}}</ref><ref name=FIFA>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.fifa.com/worldfootball/clubfootball/news/newsid=107733.html#juventus+building+bridges+serie+b|titolo=Juventus building bridges in Serie B|pubblicazione=Fédération Internationale de Football Association|data=20 novembre 2006|accesso=26 settembre 2008}}</ref> essendo stata nominata come [[Migliori club del XX secolo per ogni continente IFFHS#In Europa (top 10)|miglior club italiano]] e secondo a livello europeo del XX secolo dall'[[IFFHS|Istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio]], organizzazione riconosciuta dalla [[FIFA]].<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.iffhs.de/?a413f0e03790c443e0f40390b41be8b01905fdcdc3bfcdc0aec70aeedb883ccb05ff1d|titolo=Europe's Club of the Century|editore=International Federation of Football History & Statistics|data=10 settembre 2009|accesso=14 settembre 2009}}</ref> Nel 1988 la Juventus fu insignita di uno [[Palmarès della Juventus Football Club#Onorificenze|speciale riconoscimento]] come [[Statistiche delle competizioni UEFA per club#Squadre vincitrici di tutte le competizioni UEFA per club|prima squadra nella storia del calcio continentale]] ad avere vinto [[Competizioni UEFA per club|tutte e tre le maggiori competizioni]] gestite dall'[[Union of European Football Associations|Unione delle Federazioni Calcistiche Europee]], ovvero la [[UEFA Champions League|Coppa dei Campioni]], la [[Coppa delle Coppe UEFA|Coppa delle Coppe]] e la [[UEFA Europa League|Coppa UEFA]].<ref name="The UEFA Plaque 2">{{pdf}}&nbsp;{{cita news|lingua=es|url=http://hemeroteca.lavanguardia.com/preview/1988/07/13/pagina-53/33040569/pdf.html|titolo=Sorteo de las competiciones europeas de fútbol: el Fram de Reykjavic, primer adversario del F.C. Barcelona en la Recopa|pubblicazione=[[La Vanguardia]]|pagina=53|data=13 luglio 1988|accesso=15 novembre 2009}}</ref> Infine, con la conquista della [[Supercoppa UEFA 1984]], della [[Coppa Intercontinentale 1985]] e della [[Coppa Intertoto 1999]], la Juventus divenne il primo – e rimane tuttora l'unico – club al mondo ad avere conquistato almeno una volta tutti i [[Union of European Football Associations#Competizioni UEFA|trofei ufficiali]] messi in palio dalla confederazione di appartenenza.<ref>{{pdf}}&nbsp;{{cita news|lingua=es|url=http://hemeroteca.lavanguardia.com/preview/2003/05/15/pagina-55/34004153/pdf.html|titolo=La primera final italiana|pubblicazione=[[La Vanguardia]]|pagina=55|data=15 maggio 2003|accesso=15 novembre 2009}}</ref>
===Età antica===
Una visione politica organicistica la si ritrova in Oriente, nell'antica [[India]] con la suddivisione in [[casta|caste]] della società basata su una spiegazione mitologica di tipo organicista: nel ''[[Rig Veda]]'' ([[VII secolo a.C.]])<ref>X, 90</ref>, è infatti scritto che le caste derivano dal [[Puruṣa]], l'Uomo cosmico: i [[brāhmaṇa]] (sacerdoti) dalla bocca, gli [[kshatrya]] (re-guerrieri) dalle braccia, i [[vaishya]] (agricoltori) dalle cosce e gli [[shudra]] (servitori) dai piedi.
 
Il primo in Occidente a concepire l'universo come un grande organismo fu il filosofo greco [[Anassagora]] che in opposizione al meccanicismo atomistico pensava all'esistenza di un ''Nous'' (mente) che organizzasse il cosmo risollevandolo dal caos originario<ref>Discussa tra gli studiosi la questione se la visione di Anassagora implichi un finalismo nell'azione del Nous. Si trovano infatti sia sostenitori dell'azione dell'Intelligenza ordinatrice in senso finalistico, cioè diretta alla realizzazione del meglio:«Finalismo: teoria secondo la quale il mondo e i singoli eventi sono organizzati in vista di un fine. Il filosofo greco Anassagora (sec. V a.C.) ritenne ogni cosa diretta nel modo migliore da un'intelligenza ordinatrice (nous). ([http://www.simone.it/newdiz/newdiz.php?action=view&dizionario=10&id=68 Cfr.])» sia coloro che negano possa attribuirsi una finalità all'azione naturalisticamente ordinatrice del Nous in quanto «Ciò non comporta che per Anassagora il Nous sia una sostanza spirituale né che esso si identifichi con la divinità. Pur chiamando questo motore originario "intelletto", Anassagora non gli attribuì la funzione di progettare secondo un fine e precisamente in vista del meglio»</ref>.
In base a quanto emerge da un sondaggio della società Demos & Pi (settembre 2012), la Juventus risulta essere la squadra con il più alto numero di sostenitori in Italia, avendo riscosso la preferenza del 28,5% del campione.<ref name="ricerca2012">{{pdf}}&nbsp;{{cita news|url=http://www.demos.it/2012/pdf/2397capsoc35_tifocalcio.pdf|titolo=XXXV Osservatorio sul Capitale Sociale degli italiani – Il tifo calcistico in Italia|pubblicazione=Demos & Pi|pagine=4, 7|data=18 settembre 2012|accesso=18 settembre 2012}}</ref> Inoltre, risulta essere la decima squadra per numero di sostenitori a livello continentale contandone circa 13,1 milioni, in base a un rapporto della società tedesca di indagini sul mercato sportivo Sport+Markt AG del settembre 2010.<ref name="tifosi juventini">{{en}}&nbsp;{{cita news|url=http://es.scribd.com/doc/40164831/20100909-SPORT-MARKT-Football-Top-20-2010-Abstract-Press|titolo=Europe's Top 20 – the most popular football clubs|pubblicazione=Sport+Markt AG|pagina=2|data=9 settembre 2010|accesso=20 luglio 2011}}</ref>
 
Una teoria organicista presentata come una reale organizzazione politica è presumibilmente quella presentata da [[Agrippa Menenio Lanato]] ai [[plebei]] secessionisti contro i [[patrizio (storia romana)|patrizi]] romani nel [[493 a.C.]]
== Storia ==
 
Secondo il magistrato romano, il corpo sociale e quello umano sarebbero equivalenti, e così come uno sciopero degli arti contro lo stomaco porterebbe alla morte per inedia di tutto l'organismo, alla stessa maniera la separazione fra patrizi e plebei porterebbe entrambe le classi sociali all'estinzione. Questo discorso, espresso sotto forma di [[apologo]] alla plebe sul [[Monte Sacro]] risultò talmente convincente da far mutare parere ai secessionisti, e ricompattò il popolo di [[Roma]].
{{vedi anche|Storia della Juventus Football Club}}
 
[[Platone]]<ref>Laura Tundo, ''L'utopia di Fourier'', pag. 270: «L'idea dell'universo come organismo vivente è ampiamente formulata in Platone, poi negli stoici, in Plotino e nel neoplatonismo (Cfr. ''Enneadi'', II, 7, 9; III, 2, 16; IV, 4, 32, 35, 36; tr. it., Bari 1947-49)».</ref> (427 a.C. – 347 a.C.) nei dialoghi del ''[[Timeo (dialogo)|Timeo]]'' e della ''[[Repubblica (dialogo)|Repubblica]]'' suggerisce una forma di società perfetta che si strutturi in tre classi che ripropongono le tre parti dell'anima che convivono in armonia nell'uomo giusto e saggio:
[[File:Pionieri Juve 1898.gif|thumb|left|I fondatori-giocatori dello Sport-Club Juventus, con la prima maglia societaria, nel 1898.]]
*classe dei lavoratori (popolo, caratteristica la temperanza (''sophrosúnê''); parte dell'anima: concupiscibile)
*classe dei guardiani (''phylakes'' o guerrieri, caratteristica il coraggio (''andreia''); parte dell'anima: irascibile)
*classe governativa (filosofi-reggitori, caratteristica saggezza (''sophía''); parte dell'anima: razionale)
 
[[Aristotele]] (384 a.C. - 322 a.C.), partendo dal presupposto che l'uomo sia «un animale politico», sottintende la necessità dell'organizzazione sociale e teorizza che le società naturali (come la [[famiglia]]) siano organi intermedi dell'organismo più grande che è la ''[[polis]]''. Nelle pagine iniziali della sua opera ''[[Politica]]'' scrive: «il tutto precede necessariamente la parte, perché tolto il tutto, non ci sarà più ne il piede ne la mano» conseguentemente «la città è per natura anteriore all'individuo.»<ref>Autore citato in nota nº61 in ''Liberalismo e democrazia'' di [[Norberto Bobbio]], Simonelli Editore, 2006 pag.62</ref>
Nell'autunno del [[1897]] vide la luce a Torino lo ''Sport-Club Juventus'' per iniziativa di un gruppo di studenti del [[liceo classico]] “[[Liceo classico Massimo d'Azeglio|Massimo d'Azeglio]]”, che usava ritrovarsi in corso Re Umberto su una [[panchina]], custodita dal [[2012]] nel [[Juventus Museum|museo del club]];<ref>{{Cita|Juventus – Sede}}</ref> la [[Colori e simboli della Juventus Football Club#L'origine|prima maglia]] della squadra fu rosa, con cravatta o papillon nero.
Nel [[1903]] divenne bianconera.<ref name="Juve-FIFA">{{cita news|lingua=en|url=http://www.fifa.com/classicfootball/clubs/club=31085/index.html|titolo=The Old Lady Climbs to the Top of the World|pubblicazione=Fédération Internationale de Football Association|data=15 dicembre 2006|accesso=26 settembre 2008}}</ref>
 
===Cristianesimo===
Nel [[1900]], con il nome di ''Foot-Ball Club Juventus'',<ref name="storia">{{cita|Calcio|p. 92}}</ref> la società si iscrisse al suo [[Campionato italiano di calcio 1900|primo campionato nazionale]], ma fu eliminata dal [[Football Club Torinese|Foot-Ball Club Torinese]].<ref>{{cita web|url=http://www.archiviotoro.it/a/archivio/archivio/FCTorinese/04.asp|titolo=F.C. Torinese v F.C. Juventus (11 marzo 1900)|accesso=26 settembre 2008}}</ref> Il [[Prima Categoria 1905|primo titolo nazionale]] arrivò nel [[1905]], all'epoca in cui la squadra giocava allo Stadio [[Stadio Motovelodromo Umberto I|Velodromo Umberto I]].<ref name="Storia JFC"/> Nel [[1906]] il presidente della società, lo [[svizzera|svizzero]] [[Alfred Dick]], a seguito di accese discussioni di spogliatoio, lasciò la Juventus e si unì, assieme a un gruppo di soci dissidenti, al [[Football Club Torinese]] dando vita al [[Foot-Ball Club Torino]],<ref name="FC Torino">{{cita web|url=http://www.torinofc.it/it/storia|titolo=3 dicembre 1906: la Fondazione|editore=Torinofc.it|accesso=31 luglio 2013}}</ref> segnando così l'origine dell'attuale [[Derby di Torino|derby della Mole]] e l'inizio di una serie di problemi finanziari e sportivi che condussero la squadra bianconera alle soglie della retrocessione in [[Promozione 1912-1913|Promozione]] nel [[Prima Categoria 1912-1913|1913]].<ref name="Promozione1913">Nel campionato italiano 1912-13, il primo a prevedere la [[Promozione 1912-1913#Problemi del calcio minore e la nuova Promozione|retrocessione]], la Juventus si classificò all'ultimo posto del girone piemontese con 3 punti in 10 giornate. Le altre squadre del cosiddetto ''Torneo Maggiore'' piazzatesi ultime e destinate alla retrocessione furono l'[[Unione Sportiva Internazionale Napoli|Internazionale Napoli]], zero punti nel girone meridionale; l'[[Società Sportiva Alba Roma|Alba Roma]], anch'essa a zero punti, nel girone [[Lazio|laziale]]; il [[Pisa Calcio|Pisa]], 4 punti nel girone [[toscana|toscano]]; il [[Racing Libertas Club|Racing Libertas]], 1 punto nel girone [[Lombardia|lombardo]]-[[Liguria|ligure]]; il [[Modena Football Club|Modena]], 1 punto nel girone [[veneto]]-[[Emilia-Romagna|emiliano]]. A seguito delle proteste di tutti i club citati, Juventus compresa, la [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]], nel corso dell'assemblea di preparazione del campionato successivo, decise la riforma dei tornei, allargando il numero delle partecipanti e, quindi, ripescando tutte le retrocesse. Fu stabilito di scorporare la Liguria dal girone lombardo-ligure per accorparla a quello piemontese; a seguito della saturazione del nuovo girone così sorto, il [[Novara Calcio|Novara]], penultimo nel campionato precedente, fu trasferito al girone lombardo; la Juventus seguì le vicende della sua corregionale, ma in sostituzione di una neo-promossa lombarda, il [[Brescia Calcio|Brescia]], a sua volta spostato nel girone veneto. Per ulteriori informazioni sull'origine del sistema di retrocessione e promozione nel calcio italiano, ''[[cfr.]]'', anche Davide Rota e Silvio Brognara, ''Football dal 1902 – la storia della Biellese'', ed. Il Biellese, Biella [[1996]].</ref>
In [[Cristianesimo|epoca cristiana]] la chiesa (ovvero la società dei fedeli) viene considerata il ''corpo mistico del [[Cristo]]'', e lo stesso [[Paolo di Tarso]] sostiene che i cristiani sono le membra d'un corpo la cui testa è il Nazareno:
{{quote biblico|Poiché, come in un solo corpo abbiamo molte membra e queste membra non hanno tutte la medesima funzione, così anche noi, pur essendo molti, siamo un solo corpo in Cristo e ciascuno per la sua parte siamo membra gli uni degli altri.|1Cor|12,4-5}}
 
La concezione organicistica religiosa si ritrova nella metafora evangelica dell'unica vite di cui Gesù Cristo è la pianta viva e tutti gli altri sono i tralci alimentati da Lui (cfr. [[Vangelo di Giovanni|Gv]] {{passo biblico|Gv|15,5}}).
Dopo la [[Prima guerra mondiale|Grande Guerra]] la Juventus, risollevatasi con la presidenza di [[Giuseppe Hess]] e [[Corrado Corradini]], riuscì a migliorare il suo piazzamento in campionato e a fornire alcuni giocatori, tra cui il [[portiere (calcio)|portiere]] [[Giovanni Giacone]],<ref name="Italia 1920-1929">{{Cita news|autore=Maurizio Mariani|data=18 dicembre 2001|lingua=en|url=http://rsssf.com/tablesi/ital-intres1920.html|titolo=Italy – International Matches 1920-1929|pubblicazione=The Record Sport Soccer Statistics Foundation|accesso=26 settembre 2008}}</ref> alla [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]].
 
===Medioevo===
[[File:Edoardo Agnelli.jpg|thumb|upright=0.7|[[Edoardo Agnelli (1892-1935)|Edoardo Agnelli]], presidente del club dal 1923 al 1935.]]
Nel [[Medioevo]] la visione organicista - di derivazione cristiana - è diffusa e considerata alla base dell'ordine feudale.
Il vicepresidente della [[FIAT]], [[Edoardo Agnelli (1892-1935)|Edoardo Agnelli]], assunse il controllo della società il 24 luglio [[1923]];<ref>{{cita news|url=http://www.juventus.com/juve/it/news/gli+agnelli+e+la+juve+novant+anni+insieme|titolo=Gli Agnelli e la Juve, novant’anni insieme|pubblicazione=juventus.com|data=24 luglio 2013}}</ref> nello stesso anno fece costruire un nuovo [[Stadio di Corso Marsiglia|stadio]], in Corso Marsiglia, primo impianto sportivo italiano realizzato interamente in [[Calcestruzzo armato|cemento armato]].<ref name="Storia JFC"/> Con l'arrivo del primo [[allenatore]] professionista, l'[[Ungheria|ungherese]] [[Jenő Károly]], giunse anche la vittoria del secondo tricolore nella stagione [[Prima Divisione 1925-1926|1925-26]].<ref name="Storia JFC"/> Il primo grande ciclo vincente della Juventus, grazie all'apporto di elementi come [[Giovanni Ferrari]], [[Raimundo Orsi]], [[Luis Monti]] e il celebre trio difensivo [[Gianpiero Combi|Combi]]-[[Virginio Rosetta|Rosetta]]-[[Umberto Caligaris|Caligaris]],<ref>{{Cita|Cascioli|p. 324}}</ref> giunse tra il [[Serie A 1930-1931|1930-31]] e il [[Serie A 1934-1935|1934-35]], epoca dei [[Quinquennio d'oro|cinque scudetti consecutivi]] (primato nazionale), uniti al raggiungimento delle semifinali di [[Coppa dell'Europa Centrale]] per quattro anni consecutivi. Allenatore della squadra in quattro delle cinque vittoriose stagioni fu [[Carlo Carcano]],<ref name="Carcano">{{Cita news|lingua=en|url=http://www.rsssf.com/players/ital-coach-champs.html|autore=Roberto Di Maggio|titolo=Italy – Coaches of Championship Teams|pubblicazione=The Record Sport Soccer Statistics Foundation|data=6 giugno 2008|accesso=26 settembre 2008}}</ref> uno dei precursori del ''[[Metodo (calcio)|Metodo]]'';<ref name="Storia JFC"/> molti giocatori di quella Juventus formarono il nucleo della Nazionale italiana che si aggiudicò le vittorie nella [[Coppa Internazionale]], progenitrice dell'attuale [[campionato europeo di calcio|campionato d'Europa]]<ref name="Coppa Internazionale">Torneo per squadre nazionali conosciuto anche come ''Coppa Antonin Švehla'', dopo la [[seconda guerra mondiale]] fu ribattezzato ''Coppa Dr. Gerö''.</ref> e, soprattutto, nel [[Campionato mondiale di calcio 1934|campionato del mondo 1934]] (cui la Juventus contribuì con [[Convocazioni per il campionato mondiale di calcio 1934#Italia|9 giocatori]]).<ref name="Italia 1930-1939">{{Cita news|autore=Maurizio Mariani|data=18 dicembre 2001|lingua=en|url=http://rsssf.com/tablesi/ital-intres1930.html|titolo=Italy – International Matches 1930-1939|pubblicazione=The Record Sport Soccer Statistics Foundation|accesso=26 settembre 2008}}</ref>
I teorici medievali paragonano le varie classi e funzioni sociali della società fortemente gerarchizzata del mondo [[feudalesimo|feudale]] ai singoli [[Organo (anatomia)|organi]] ed apparati di un corpo umano: [[Giovanni di Salisbury]], che nella sua opera ''Policraticus'' del [[1159]] non a caso riprende l'apologo di Menenio Agrippa<ref>G. di Salisbury, ''Policraticus'', VI 24</ref> vedendo nel principe il capo, nel [[senato]] il [[cuore]], nei giudici e negli altri funzionari gli [[occhio|occhi]], le [[orecchio|orecchie]] e la [[Lingua (anatomia)|lingua]], nei soldati le mani, nei consulenti i fianchi, negli ispettori l'[[intestino]], nei contadini i piedi<ref>Adriana Cavarero, ''Corpo in figure: filosofia e politica della corporeità'',Feltrinelli Editore, 1995</ref>.
 
===Età moderna===
La prematura morte di [[Edoardo Agnelli (1892-1935)|Edoardo Agnelli]], avvenuta nel [[1935]], coincise con la fine del cosiddetto ''[[Quinquennio d'oro]]''. Per il resto degli [[anni 1930|anni trenta]] e quasi tutti i [[anni 1940|quaranta]] la squadra bianconera non riuscì più a riconquistare lo [[scudetto]], che giunse solo in fine di decennio, nel [[Serie A 1949-1950|1949-50]].
[[File:Leviathan by Thomas Hobbes.jpg|thumb|Frontespizio del "Leviatano"]]
Il [[Rinascimento]] - attraverso la riscoperta del [[Platonismo]] e sotto la suggestione dell'umanesimo (che concepiva l'uomo come metro d'ogni cosa) riprende la dottrina organicista sia dal punto di vista funzionale che da quello metaforico. L'idea della società ordinata armonicamente attraverso le diverse funzioni dei suoi organi in vista di un governo sano si ritrova nelle concezioni politiche di [[Giordano Bruno]], [[Marsilio Ficino]] e [[Tommaso Campanella]].
 
Tuttavia proprio durante il XVI secolo, l'affermarsi del concetto di [[individuo]] inizia a corrodere la concezione organicista, tanto che il massimo pensatore politico di quegli anni, [[Niccolò Machiavelli|Machiavelli]], esprime teorie politiche del tutto incentrate sulle singole personalità eccezionali, come quella del ''[[Principe]]'', e su una concezione atomistica della società.
Tra il [[1943]] e il [[1945]] la società, che già aveva dovuto rinunciare alla ragione sociale ''Foot-Ball Club'' a seguito dell'[[Italianizzazione (fascismo)|italianizzazione]] imposta dal [[fascismo]], assunse il nome di ''Juventus Cisitalia'', in [[Sponsorizzazioni nel calcio italiano|abbinamento]] con l'[[Cisitalia|omonima casa automobilistica]] il cui proprietario era [[Piero Dusio]], all'epoca presidente del club bianconero<ref name="Juve_Cisitalia">{{Cita|Durante}}</ref> (laddove, singolarmente, il marchio [[FIAT]], di proprietà della [[Agnelli (famiglia)|famiglia Agnelli]], fu abbinato ai rivali cittadini del [[Torino FIAT 1944|Torino]]).<ref name="Juve_Cisitalia"/>
La concezione atomistica sarà alla base anche della visione empiristica di [[Locke]] e di [[Hume]] e del liberalismo classico. In questo senso sono legati a questa tradizione [[Montesquieu]] e [[Kant]] e pur nel superamento [[Rousseau]].
L'organicismo è comunque molto bene rappresentato, nell'epoca moderna dalla visione di [[Thomas Hobbes]], che lo propone come rimedio per una umanità che per istinto naturale e primigenio tende a soddisfare i propri egoismi sopraffacendo gli altri. Lo stesso [[contratto sociale]], chiamato ''Patto di Unione'' (''Pactum Unionis''), che è composto dal ''Patto di Società'' (''Pactum Societatis'') è il risultato di un ''Patto di Soggezione'' (''Pactum Subiectionis''), che, per non incorrere nella inevitabile autodistruzione della società, consiste nella rinuncia di ciascuno al proprio diritto originale (su tutto e su tutti) ceduto a un terzo (il Sovrano) verso il quale è suddito assolutamente obbediente e a cui potrà ribellarsi solo se questi attenta al diritto inalienabile alla vita.
Nella concezione hobbesiana lo Stato assoluto è un grande corpo le cui membra sono i singoli cittadini: tale è il senso della copertina del trattato di Hobbes del [[1651]] che raffigurava il ''[[Leviatano]]'' un gigante costituito da tanti singoli individui; il gigante regge in una mano una [[spada]], simbolo del potere temporale, e nell'altra il [[pastorale (liturgia)|pastorale]], simbolo del potere religioso.
Successivamente, nella filosofia della natura di Schelling e in generale delle dottrine degli idealisti la codificazione di teorie come quella di [[Fichte]] si sposta sul [[nazionalismo]], e sullo [[statalismo]], arrivando a considerare le intere nazioni come organismi. All'interno dell'Idealismo però è [[Hegel]] il pensatore politico più importante: la sua concezione dello Stato come [[stato etico]] costituisce la vetta dell'organicismo moderno, che segna anche in maniera indelebile il pensiero politico tedesco dell'800. Con il suo statalismo, Hegel influenzerà direttamente ed indirettamente anche la filosofia politica del '900. In questo senso va considerato il pensiero politico di [[Gentile]].
Anche [[Marx]] e il [[Marxismo]], seppur criticando e rileggendo in senso economicistico la filosofia hegeliana del diritto e dello Stato, hanno una visione organicista della società, in contrapposizione al liberalismo atomistico e individualistico.
In opposizione al [[positivismo]] l'organicismo diviene la teoria prevalente in biologia, che vede l'essere vivente non come l'effetto meccanico della somma delle sue parti costituenti ma come una totalità strutturata finalisticamente.
 
===Età contemporanea===
[[File:Sivori-Charles-Boniperti.jpg|thumb|left|[[Omar Sívori|Sívori]], [[John Charles|Charles]] e [[Giampiero Boniperti|Boniperti]], il ''[[Trio Magico]]'' della Juve a fine anni cinquanta.]]
Nell'[[età contemporanea]], [[Alfred North Whitehead]] schierandosi con le critiche antipositivistiche designò la sua filosofia come organicismo di un universo concepito come un divenire di eventi uniti da «prensioni» sensoriali. Egli tentò una mediazione tra l'istanza filosofica e la visione scientifica del mondo e formulò una metafisica organicistica, basata sulle idee di [[Gottfried Wilhelm von Leibniz|Leibniz]] e di [[Henri Bergson|Bergson]]. In particolare egli sostituiva alle monadi di Leibniz, intese come sostanze, il concetto di [[relazione (filosofia)|relazione]] esaminato anche dal punto di vista della fisica relativistica e della logica matematica nelle opere ''Il concetto di natura'' ([[1920]]) e ''Principi della conoscenza naturale'' ([[1921]])
Alla fine della [[seconda guerra mondiale|guerra]] la società torinese mutò la denominazione in ''Juventus Football Club''. Sotto la presidenza di [[Gianni Agnelli]] e, in seguito, di suo fratello [[Umberto Agnelli|Umberto]], la Juventus conobbe un secondo ciclo di vittorie, grazie anche all'arrivo di elementi come l'[[argentina|argentino]] [[Omar Sívori]] e il [[galles]]e [[John Charles]] che, insieme al talento casalingo, e capitano della squadra, [[Giampiero Boniperti]], formarono quello che la stampa non tardò a denominare ''[[Trio Magico]]'':<ref name="Trio Magico">{{cita news|url=http://www.bianconerionline.com/web/index.php?option=com_content&task=view&id=38&Itemid=32|titolo=Campioni del passato: gli attaccanti|accesso=26 settembre 2008|urlarchivio=http://wayback.archive.org/web/20120214130842/http://www.bianconerionline.com/web/index.php?option=com_content&task=view&id=38&Itemid=32|dataarchivio=14 febbraio 2012}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=es|url=http://www.as.com/futbol/articulo/futbol-vi-piero-anos-contrate/20081105dasdaiftb_25/Tes|titolo=Vi a Del Piero con 18 años y lo contraté en 24 horas|pubblicazione=[[AS (quotidiano)|AS]]|data=5 novembre 2008|accesso=6 novembre 2008|autore=Marco Ruiz}}</ref> tre scudetti tra il [[1958]] e il [[1961]], il primo dei quali, il 10º, quello che le valse il diritto a poter esporre sulle maglie la [[Stella (calcio)|stella]].<ref>{{cita news|url=http://www.juventus.com/juve/it/news/4maggio2011_primastella|titolo=4 maggio 1958, la Juve si cuce la stella|pubblicazione=juventus.com|data=4 maggio 2011|accesso=8 maggio 2011}}</ref> Omar Sívori divenne nel [[1961]] il primo calciatore proveniente dalla [[Serie A]] a vincere il [[Pallone d'oro]]. A tale ciclo fece seguito un decennio scarso di vittorie, con la sola eccezione del titolo [[Serie A 1966-1967|1966-67]], vinto superando all'ultima giornata l'[[Football Club Internazionale Milano|Internazionale]] sconfitta sul campo del [[Associazione Calcio Mantova|Mantova]].
 
Le teorie di Whitehead sono state riprese e sviluppate in Italia da Enzo Paci nella sua opera di ispirazione [[husserl]]iana ''Tempo e relazione'' ([[1954]])
Il 13 luglio [[1971]] Giampiero Boniperti diventò presidente del club e il suo primo scudetto in tale nuova veste giunse subito alla sua prima stagione, nel [[Serie A 1971-1972|1971-72]], bissato da quello successivo del [[Serie A 1972-1973|1972-73]]: furono i primi di un nuovo ciclo, che in quindici anni, sotto la conduzione tecnica dapprima di [[Carlo Parola]] e poi di [[Giovanni Trapattoni]], portarono a [[Torino]] nove scudetti (l'ultimo nel [[1986]]), due Coppe Italia e vittorie internazionali che fecero diventare la Juventus il club primo d'Europa a vincere tutte le competizioni dell'[[Union of European Football Associations|UEFA]] e, a seguire, il primo del mondo a vincere tutte le competizioni ufficiali per club.
 
Nell'ambito [[sociologia|sociologico]] si interessarono all'organicismo anche [[Auguste Comte]] e [[Herbert Spencer]] (''Principi di sociologia'' del [[1876]]) che tuttavia considerava questa teoria politica più come una metafora esplicativa che una realtà che, per le complicate connessioni di tipo [[psicologia|psicologico]], non trovava corrispondenze nell'organismo animale.
In tale quindicennio fu stabilito anche il record di punti per campionati a 16 squadre (51, contro il [[Football Club Torino|Torino]] fermo a 50, nel [[Serie A 1976-1977|1976-77]]) alla fine di una stagione definita allora da ''[[La Stampa]]'' «un'annata entusiasmante, indimenticabile»<ref>{{Cita news|autore=Ferruccio Cavallero|titolo=Juve e Toro, due squadroni|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0011/articleid,1093_02_1977_0109_0013_24173802/|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=23 maggio 1977|pagina=11|accesso=13 dicembre 2011}}</ref> e, contemporaneamente ad esso, anche la vittoria in [[Coppa UEFA 1976-1977|Coppa UEFA]], al termine di una durissima doppia finale disputata contro gli spagnoli dell'[[Athletic Club|Athletic]] di [[Bilbao]], con un organico composto esclusivamente da giocatori italiani:<ref>{{Cita news|autore=Sergio Di Cesare|lingua=en|titolo=Hard work pays off for Zoff|pubblicazione=Union des Associations Européennes de Football|url=http://www.uefa.com/uefaeuro/news/newsid=639009.html|data=1º aprile 2008|accesso=8 febbraio 2010}}</ref> di essi, quelli schierati in campo nella circostanza furono [[Dino Zoff|Zoff]], [[Antonello Cuccureddu|Cuccureddu]], [[Claudio Gentile|Gentile]]; [[Giuseppe Furino|Furino]], [[Francesco Morini|F. Morini]], [[Gaetano Scirea|Scirea]]; [[Franco Causio|Causio]], [[Marco Tardelli|Tardelli]], [[Roberto Boninsegna|Boninsegna]] (sostituito al 59' dell'incontro da [[Luciano Spinosi|Spinosi]]), [[Romeo Benetti|Benetti]] e [[Roberto Bettega|Bettega]].
 
Infine, dottrine organicistiche quali il nazismo e il comunismo - appoggiandosi alle più diverse correnti di pensiero come il [[razzismo]] o il [[classismo]] - entrano in polemica con il liberalismo di stampo giusnaturalista<ref>Paolo Bellinazzi, ''L'utopia reazionaria, lineamenti per una storia comparata delle filosofie comunista e nazionalsocialista'', Neme editore; [[Piero Ostellino]], ''Due culture contro l'individuo'' in ''[[Corriere della Sera]]'' del 22/08/2004</ref>. La polemica, peraltro, era condivisa anche da teorici di parte opposta, che contrapposero un'«organica» e integratrice concezione della [[comunità internazionale]] alle regole, giudicate meramente «meccanicistiche», dell’allora [[Società delle Nazioni]]: "l’immagine idealizzata del [[Sacro Romano Impero#Nella filosofia della comunità sovranazionale|Reich]] fa già da sfondo all’utopia «paneuropea» che, negli anni fra le due guerre mondiali, ebbe quale assertore il conte [[Richard Nikolaus di Coudenhove-Kalergi|Richard von Coudenhove Kalergi]]"<ref>C. Tommasi, ''La ragione prudente. Pace e riordino dell'Europa moderna nel pensiero di [[Leibniz]]'', Bologna, Il Mulino, 2008, pp. 9-11 (ed. digit.: 2009, doi: 10.978.8815/141170, ''Introduzione'', doi capitolo: 10.1401/9788815141170/p1). Vi si sostiene anche che "all’alba del Duemila, la stessa immagine vale, per gli epigoni più o meno diretti dello statista austriaco, come modello di un’Europa unita (o di una [[Mitteleuropa]] allargata) che, oltre a facilitare il dialogo fra Ovest ed Est, sia in grado «di impedire la globalizzazione» e la conquista del mondo da parte di […] un nuovo “disumanesimo” materialistico, relativistico e anticristiano. Venuto a termine «il regno sventurato dei vincitori della seconda guerra mondiale», pare così rianimarsi, con altri sogni, anche quello della comunità dei popoli, non più composta di Stati sovrani né divisa in due blocchi egemonici, ma restituita, almeno idealmente, al governo congiunto del trono e dell’altare".</ref>.
A macchiare la conquista del titolo di [[Coppa dei Campioni 1984-1985|campione d'Europa]], conseguito a [[Bruxelles]] il 29 maggio [[1985]] sul [[Liverpool Football Club|Liverpool]], vi furono [[Strage dell'Heysel|gravissimi incidenti pre-gara]] tra la tifoseria italiana e quella inglese, che portarono alla morte di 39 spettatori.
 
==I presupposti teorici e le conseguenze==
[[File:Juventus Football Club '83-84.jpg|thumb|La Juventus del 1983-1984 che centrò il ''[[Double (calcio)|double]]'' composto da [[Serie A 1983-1984|scudetto]] e [[Coppa delle Coppe 1983-1984|Coppa delle Coppe]]]]
Presupposto fondamentale dell'organicismo è l'impossibilità dell'individuo isolato. Già [[Aristotele]] aveva postulato, infatti, che solo un Dio od una bestia potevano vivere separati dai propri simili, l'uomo giammai. L'individuo, infatti, quando nasce è inerme, e può sopravvivere solo grazie alle cure parentali. Si sviluppa all'interno di una società e cresce grazie ai rapporti coi propri simili. Con essi collabora e realizza le proprie imprese. Quando è vecchio o malato, dai propri simili ottiene aiuto e protezione. Per il pensiero organicista, dunque, l'individuo è in tutto o in parte dipendente dai propri rapporti sociali.
Lo scudetto vinto nel [[Serie A 1985-1986|1986]] chiuse il decennio di Trapattoni: durante la sua gestione, complessivamente 9 elementi della Juventus giocarono nella [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale italiana]] al [[Campionato mondiale di calcio 1978|Campionato del mondo 1978]] in [[Argentina]] (dove gli Azzurri giunsero quarti) e 6 in quella che si laureò [[Campionato mondiale di calcio 1982|campione del mondo 1982]] in [[Spagna]]. Inoltre [[Antonio Cabrini]], [[Gaetano Scirea]] e [[Marco Tardelli]] divennero i primi giocatori al mondo ad avere vinto sia tutte le competizioni per club cui presero parte sia la [[Campionato mondiale di calcio 1982|Coppa FIFA]].
Conseguenza di ciò è che gli individui non sono detentori di diritti di per sé stessi, ma per grazia della società in cui vivono.
 
Il paragone fra corpo sociale e corpo organico, inoltre, porta talvolta a individuare negli individui dai comportamenti antisociali una forma di "malattia sociale": i criminali sono così considerati come ''il cancro della società'', una visione che - soprattutto nel XIX secolo - si è andata sommando a considerazioni analoghe nei confronti dei malati di mente, dei vagabondi e in generale degli individui non produttivi.
Tramontata la generazione di calciatori che avevano costituito l'asse portante della squadra la Juventus affrontò un periodo di nove anni privo di risultati in campo nazionale, anche se giunsero una [[Coppa Italia 1989-1990|Coppa Italia]] ([[1990]]) e due [[UEFA Europa League|Coppe UEFA]] ([[Coppa UEFA 1989-1990|1990]] e [[Coppa UEFA 1992-1993|1993]]).<ref>{{Cita news|url=http://it.uefa.com/uefaeuropaleague/season=1992/overview/index.html#la+juve+mette+mani+sulla+coppa|titolo=La Juve mette le mani sulla Coppa|pubblicazione=Union des Associations Européennes de Football|data=1º giugno 1993|accesso=2 dicembre 2012}}</ref>
La concezione razzista della società nazionale ha poi spinto all'estremo questa ipotesi, suggerendo che le minoranze allogene interne ad un corpo nazionale possano essere considerate a loro volta come "tumori" da estirpare nelle più disparate maniere. Il colmo di questa concezione si è raggiunta con la [[Germania]] nazista, mentre - ''mutatis mutandis'' - gli stessi concetti, applicati però su base classista anziché razziale, hanno mosso le azioni delle dittature comuniste in [[Unione Sovietica]], [[Cina]] e in molti altri paesi marxisti.
 
==Organicismo "debole" ed organicismo "forte"==
[[File:Marcello Lippi by Martina De Siervo - International Journalism Festival 2010.jpg|thumb|left|upright=0.7|[[Marcello Lippi]] ha guidato la Juventus dal 1994 al 1999 e dal 2001 al 2004, vincendo 5 scudetti oltre ai maggiori titoli nazionali e internazionali.]]
È possibile individuare due forme sostanzialmente differenti di organicismo: una prima, "debole", basata su una visione metaforica della società come organismo, che mutua dalla biologia modelli ed espressioni per comodità di teorizzazione, ed una, "forte", invece, che sostiene l'effettiva "biologicità" della società e dello stato concepito come un vero e proprio organismo vivente ed agente secondo le medesime leggi che regolano i corpi degli individui:
{{Citazione|[[File:Otto von Gierke 02.jpg|upright=0.7|thumb|Otto von Gierke]] L'organicismo assume in modo metaforico la tesi che la società sia un vero organismo vivente e che gli individui ne siano i piedi, le mani, la testa. Se la società vive, vivono i suoi organi ma se l'organismo muore non vivranno più né piedi né mani. Organicistico è il punto di partenza aristotelico ma ancor di più lo è quello di Platone, per il quale l'intero universo, e non solo la società, costituisce un grande organismo vivente. Nel pensiero cristiano delle origini gli spunti organicistici del Vangelo che descrivono il legame dei credenti con Cristo come quello dei tralci con la vite, vengono amplificati ed estremizzati da San Paolo. Per lui la Chiesa è un unico corpo di cui Cristo è la testa ed i cristiani sono le membra. Siamo nel campo del più assoluto organicismo. In alcuni autori medioevali, ad esempio John di Salisbury, la rappresentazione antropomorfica della società si spinge anche oltre lo schema tripartito di origine platonica (classi dirigenti-testa; soldati-cuore; lavoratori-intestino) fino a vedere nel principe il capo, nel senato il cuore, nei giudici e negli altri funzionari gli occhi, le orecchie e la lingua, nei soldati le mani, nei consulenti i fianchi, negli ispettori l'intestino, nei contadini i piedi, sempre a contatto con la terra. Agli schemi dell'organicismo platonico si richiamano anche il pensiero rinascimentale (Ficino) ed in tempi più recenti quello romantico (Schelling). L'organicismo ha trovato, in tempi a noi più vicini, molti sostenitori tra i biologi, sempre sulla base di una estensione metaforica degli studi specifici compiuti sugli organismi viventi; e ha trovato sostenitori tra i sociologi, anche se la maggior parte di essi ha avvertito il carattere meramente analogico, e perciò in qualche misura inadeguato, di tale modello esplicativo. Tuttavia "tutti i progressi intellettuali sono compiuti con l'aiuto di metafore ed anche i nostri concetti astratti sono creati da immagini metaforiche, ed anche nella scienza è lecito servirsi della metafora<ref>[[Otto von Gierke]], 1902 [http://www.societalibera.org/it/librisoclibera/testi/carlomonaco/02_temiragcm.htm in Società Libera.org] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080514053356/http://www.societalibera.org/it/librisoclibera/testi/carlomonaco/02_temiragcm.htm |date=14 maggio 2008 }}</ref>}}
 
==Note==
Nel [[1994]] un cambio ai vertici della società fu il preludio all'arrivo di [[Marcello Lippi]], che corrispose all'ennesimo ciclo vincente in Italia e a livello internazionale: in dieci stagioni, con l'intervallo di un biennio d'interregno di [[Carlo Ancelotti]] che vinse la [[Coppa Intertoto]] (ultimo trofeo internazionale vinto dal club), la Juventus fece suoi cinque scudetti e una [[Coppa Italia 1994-1995|Coppa Italia]] (1995), raggiunse quattro finali di [[UEFA Champions League|Champions League]] vincendo quella del [[UEFA Champions League 1995-1996|1996]] allo [[Stadio Olimpico di Roma]], e conquistò una Coppa Intercontinentale e una [[Supercoppa UEFA]].
<references />
 
Nel [[2004]] giunse sulla panchina bianconera [[Fabio Capello]], fino ad allora allenatore della [[Associazione Sportiva Roma|Roma]]: nei due anni di gestione del tecnico friulano la Juventus vinse due campionati consecutivi, nel [[Serie A 2004-2005|2004-05]] e [[Serie A 2005-2006|2005-06]], che nel computo generale del club sarebbero stati rispettivamente il 28º e il 29º; tuttavia, a causa del caso giudiziario giornalisticamente definito ''[[Scandalo del calcio italiano del 2006|Calciopoli]]'' a seguito del quale alcuni club di serie A vennero penalizzati, lo scudetto del [[2005]] fu revocato e non assegnato; quanto a quello del [[2006]], la Juventus fu retrocessa per illecito sportivo all'ultimo posto della classifica e penalizzata di 17 punti (successivamente ridotti a 9)<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2006/10_Ottobre/27/arbitratoiniziato.shtml|titolo=Sconti di 8 punti a Juve e Lazio; di 4 alla Fiorentina. Milan al palo|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=27 ottobre 2006|accesso=15 febbraio 2009}}</ref> nel successivo torneo di [[serie B]]; stante la contemporanea penalizzazione in punti del [[Associazione Calcio Milan|Milan]] giunto secondo alle sue spalle, il titolo fu assegnato all'[[Football Club Internazionale Milano|Internazionale]], terza prima delle sentenze della magistratura sportiva.
 
Sotto la nuova dirigenza ([[Giovanni Cobolli Gigli]], presidente, e [[Jean-Claude Blanc]], amministratore delegato) la Juventus, con 28 vittorie e 10 pareggi su 42 incontri (pari a 85 punti al netto delle penalità), fu promossa in [[serie A]] un anno più tardi vincendo il campionato di [[serie B 2006-2007|serie B]] con sei punti di vantaggio sulla seconda, il [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]]; il nuovo tecnico, [[Didier Deschamps]], [[n:Contratto risolto fra la Juventus e Didier Deschamps|si dimise]] prima della fine del campionato, dopo la promozione matematica: nell'estate del [[2007]] fu scelto di affidare la conduzione tecnica all'allenatore [[roma]]no [[Claudio Ranieri]], cui seguirono nell'ordine [[Ciro Ferrara]] – alla prima esperienza da allenatore –, già responsabile del settore giovanile, e [[Alberto Zaccheroni]], ufficializzato nel gennaio [[2010]].<ref name="Allenatori JFC">{{cita news|url=http://www.myjuve.it/allenatori-juventus/elenco_allenatori.aspx|titolo=Elenco allenatori della Juventus F.C.|accesso=26 settembre 2008}}</ref> Il 19 maggio dello stesso anno, dopo la fine della [[Serie A 2009-2010|stagione]], l'[[imprenditore]] [[Torino|torinese]] [[Andrea Agnelli]] assume la presidenza del club al posto di Blanc – eletto al massimo incarico societario nell'ottobre 2009 – e vengono nominati [[Giuseppe Marotta (dirigente sportivo)|Giuseppe Marotta]] come nuovo direttore generale e [[Luigi Delneri]] come nuovo allenatore del club, rispettivamente.<ref name=Delneri>{{Cita news|url=http://www.juventus.com/juve/it/news/2010/5/news_newseventi_a37b9ba82ad14f468dcf488969974210.asp|titolo=Marotta e Delneri alla Juventus|pubblicazione=juventus.com|data=19 maggio 2010|accesso=19 maggio 2010}}</ref>
La stagione seguente, l'unica con l'allenatore [[Aquileia|aquileiese]], vide la Juventus partecipare in [[UEFA Europa League|Europa League]], venire eliminata nella fase a gironi e concludere, per la seconda volta consecutiva, al settimo posto in campionato.
 
Il 31 maggio [[2011]] il ruolo di tecnico viene assunto dall'ex giocatore e [[Capitano (calcio)|capitano]] bianconero [[Antonio Conte]],<ref name=Conte>{{cita news|url=http://www.tuttosport.com/3/5/28/2011/05/31-127804/Ecco+Antonio+Conte,+nuovo+tecnico+della+Juventus|titolo=Ecco Antonio Conte, nuovo tecnico della Juventus|pubblicazione=[[Tuttosport]]|data=31 maggio 2011|accesso=31 maggio 2011}}</ref> con cui la squadra ottiene il titolo del [[Serie A 2011-2012|campionato di Serie A 2011-12]] stabilendo, inoltre, il record d'[[Statistiche della Serie A#Intero campionato|imbattibilità stagionale]] (38 partite).<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.fifa.com/worldfootball/clubfootball/news/newsid=1631420.html|titolo=Juventus return to the summit|pubblicazione=Fédération Internationale de Football Association|data=14 maggio 2012|accesso=14 maggio 2012}}</ref> La squadra si conferma campione anche nelle due edizioni successive del campionato, vincendo nella stagione [[Serie A 2013-2014|2013-14]] il suo trentesimo titolo nazionale e instaurando il record italiano di punti – e secondo a livello europeo – nel corso di una stagione (102).<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.uefa.com/memberassociations/association=ita/news/newsid=2106751.html#juventus+bring+century|titolo=Juventus bring up century, Parma back in Europe|pubblicazione=Union des Associations Européennes de Football|data=18 maggio 2014|accesso=18 maggio 2014}}</ref><ref>Il [[Celtic Football Club|Celtic]] fece 103 punti nel [[Scottish Premier League 2001-2002|campionato scozzese 2001-02]] (33 vittorie, 4 pareggi e 1 sconfitta) includendo la fase di ''[[play-off]]''; durante la stagione regolare fece 90 punti (29 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitte), cfr. {{cita web|lingua=en|autore=Alan Brown|url=http://www.rsssf.com/tabless/scot02.html|titolo=Scottish Football Review Season 2001/02|editore=The Record Sport Soccer Statistics Foundation|data=3 gennaio 2007|accesso=18 maggio 2014}}<br/>{{cita news|url=http://www.legaseriea.it/it/sala-stampa/archivio-dettaglio/-/news/LA_JUVENTUS_CHIUDE_CON_IL_RECORD__102_PUNTI/1109643|titolo=La Juventus chiude con il record: 102 punti|pubblicazione=Lega Serie A|data=18 maggio 2014|accesso=18 maggio 2014}}</ref>
 
== Cronistoria ==
 
{| class="toccolours" style="background:white"
|-
! colspan="2" style="text-align:center; background:black;"| <span style="color:white">Cronistoria della Juventus Football Club </span>
|-
|<div style="font-size:93%">
| style="width:100%;"|
{{Colonne}}
* [[Sport-Club Juventus 1897-1898|1897]]{{·}}1º novembre, fondazione dello ''{{TA|Sport-Club}} Juventus''. L'uniforme è una maglia rosa con cravatta e calzoncini neri.
* [[Sport-Club Juventus 1897-1898|1898]]{{·}}Non prende parte al [[Campionato italiano di calcio 1898|Campionato Federale]].
* [[Foot-Ball Club Juventus 1899|1899]]{{·}}Cambia denominazione in ''Foot-Ball Club Juventus''.<ref name=storia/>
: Non prende parte al [[Campionato italiano di calcio 1899|Campionato Federale]].
* [[Foot-Ball Club Juventus 1900|1900]]{{·}}2ª nel girone eliminatorio piemontese del [[Campionato italiano di calcio 1900|Campionato Federale]].
----
* [[Foot-Ball Club Juventus 1901|1901]]{{·}}Semifinalista del [[Campionato italiano di calcio 1901|Campionato Federale]].
* [[Foot-Ball Club Juventus 1902|1902]]{{·}}2ª nel girone eliminatorio piemontese del [[Campionato italiano di calcio 1902|Campionato Federale]].
* 1903{{·}}Adozione dell'uniforme a strisce bianconere e calzoncini bianchi.
* [[Foot-Ball Club Juventus 1903|1903]]{{·}}Finalista del [[Campionato italiano di calcio 1903|Campionato Federale]].
* [[Foot-Ball Club Juventus 1904|1904]]{{·}}Finalista del [[Prima Categoria 1904|Prima Categoria]].
* [[Foot-Ball Club Juventus 1905|1905]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Prima Categoria 1905|Campione d'Italia]] (1º titolo)'''.
* 1906{{·}}Scissione societaria e fondazione del [[Torino Football Club|Foot-Ball Club Torino]].<ref name="FC Torino"/>
* [[Foot-Ball Club Juventus 1906|1906]]{{·}}2ª in [[Prima Categoria 1906|Prima Categoria]].<ref>Per delibera della FIF avendo rinunciato a disputare la finale di spareggio contro il [[Associazione Calcio Milan|Milan Foot-Ball Club]].</ref>
* [[Foot-Ball Club Juventus 1907|1907]]{{·}}2ª nel girone eliminatorio piemontese di [[Prima Categoria 1907|Prima Categoria]].
* [[Foot-Ball Club Juventus 1908|1908]]{{·}}'''Vincitrice del [[Campionato Federale di Prima Categoria 1908|Campionato Federale di Prima Categoria]]'''.
: 2ª nel girone eliminatorio piemontese del [[Campionato Italiano di Prima Categoria 1908|Campionato Italiano di Prima Categoria]].
* [[Foot-Ball Club Juventus 1909|1909]]{{·}}'''Vincitrice del [[Campionato Italiano di Prima Categoria 1909|Campionato Italiano di Prima Categoria]]'''.
: 3ª nel girone eliminatorio piemontese del [[Campionato Federale di Prima Categoria 1909|Campionato Federale di Prima Categoria]].
* [[Foot-Ball Club Juventus 1909-1910|1909-10]]{{·}}3ª in [[Prima Categoria 1909-1910|Prima Categoria]].
----
* [[Foot-Ball Club Juventus 1910-1911|1910-11]]{{·}}9ª nel girone ligure-lombardo-piemontese di [[Prima Categoria 1910-1911|Prima Categoria]].
* [[Foot-Ball Club Juventus 1911-1912|1911-12]]{{·}}8ª nel girone ligure-lombardo-piemontese di [[Prima Categoria 1911-1912|Prima Categoria]].
* [[Foot-Ball Club Juventus 1912-1913|1912-13]]{{·}}6ª nel girone eliminatorio piemontese di [[Prima Categoria 1912-1913|Prima Categoria]]. Ripescata per ammissione nel girone lombardo.<ref name="Promozione1913"/>
* [[Foot-Ball Club Juventus 1913-1914|1913-14]]{{·}}2ª nel girone lombardo; 4ª nel girone finale del campionato del Nord Italia di [[Prima Categoria 1913-1914|Prima Categoria]].
* [[Foot-Ball Club Juventus 1914-1915|1914-15]]{{·}}2ª nel gruppo B del campionato dell'Alta Italia (girone piemontese centrale); 2ª nel gruppo A del girone semifinale Interregionale di [[Prima Categoria 1914-1915|Prima Categoria]].
* [[Foot-Ball Club Juventus 1915-1916|1915-16]]{{·}}1ª nel girone piemontese occidentale; 2ª nel girone finale della [[Coppa Federale 1915-1916|Coppa Federale]].<ref>L'edizione del campionato federale [[Prima Categoria 1914-1915|stagione 1914-15]] fu sospesa per gli eventi [[prima guerra mondiale|bellici]].</ref>
* 1916–1919{{·}}Sospensione attività sportive per [[Prima guerra mondiale|cause belliche]].
* [[Foot-Ball Club Juventus 1919-1920|1919-20]]{{·}}1ª nel gruppo A piemontese; 1ª nel girone B delle semifinali interregionali; 2ª nel girone finale del campionato del Nord Italia di [[Prima Categoria 1919-1920|Prima Categoria]].
----
* [[Foot-Ball Club Juventus 1920-1921|1920-21]]{{·}}4ª nel gruppo A del girone eliminatorio piemontese di [[Prima Categoria 1920-1921|Prima Categoria]].
* [[Foot-Ball Club Juventus 1921-1922|1921-22]]{{·}}6ª nel girone A di [[Prima Divisione 1921-1922|Prima Divisione]] [[Confederazione Calcistica Italiana|C.C.I.]].
* [[Foot-Ball Club Juventus 1922-1923|1922-23]]{{·}}5ª nel girone B di [[Prima Divisione 1922-1923|Prima Divisione]].
* 1923{{·}}23 luglio, ingresso della famiglia Agnelli nella società.<ref name="Storia JFC"/>
* [[Foot-Ball Club Juventus 1923-1924|1923-24]]{{·}}5ª nel girone A di [[Prima Divisione 1923-1924|Prima Divisione]].
* [[Foot-Ball Club Juventus 1924-1925|1924-25]]{{·}}2ª nel girone B di [[Prima Divisione 1924-1925|Prima Divisione]].
* [[Foot-Ball Club Juventus 1925-1926|1925-26]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Prima Divisione 1925-1926|Campione d'Italia]] (2º titolo)'''.
* [[Foot-Ball Club Juventus 1926-1927|1926-27]]{{·}}3ª nel girone finale di [[Divisione Nazionale 1926-1927|Divisione Nazionale]].
: 4º turno eliminatorio di [[Coppa Italia 1926-1927|Coppa Italia]].<ref>Torneo successivamente interrotto per decisione della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] per mancanza di date disponibili per lo svolgimento degli incontri.</ref>
* [[Foot-Ball Club Juventus 1927-1928|1927-28]]{{·}}3ª nel girone finale di [[Divisione Nazionale 1927-1928|Divisione Nazionale]].
* [[Foot-Ball Club Juventus 1928-1929|1928-29]]{{·}}2ª nel girone B di [[Divisione Nazionale 1928-1929|Divisione Nazionale]].<ref>Le prime 9 classificate dei due gironi di [[Divisione Nazionale 1928-1929|Div. Naz. 1928-29]] andarono a formare la [[Serie A 1929-1930|serie A 1929-30]]; le squadre dal 10º posto a scendere formarono il campionato di [[Serie B 1929-1930|Serie B]].</ref>
: Quarti di finale di [[Coppa dell'Europa Centrale 1929|Coppa dell'Europa Centrale]].
* 1929{{·}}Istituzione del campionato a girone unico.
* [[Foot-Ball Club Juventus 1929-1930|1929-30]]{{·}}3ª in [[Serie A 1929-1930|Serie A]].
----
* [[Foot-Ball Club Juventus 1930-1931|1930-31]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1930-1931|Campione d'Italia]] (3º titolo)'''.
: Quarti di finale di [[Coppa dell'Europa Centrale 1931|Coppa dell'Europa Centrale]].
* [[Foot-Ball Club Juventus 1931-1932|1931-32]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1931-1932|Campione d'Italia]] (4º titolo)'''.
: Semifinalista di [[Coppa dell'Europa Centrale 1932|Coppa dell'Europa Centrale]].<ref name="Coppa Europa Centrale">A causa di illeciti compiuti da alcuni giocatori della squadra [[cecoslovacchia|cecoslovacca]] dello [[SK Slavia Praha|Slavia Praga]], avversario della Juventus in semifinale, l'incontro fu annullato ed entrambe le squadre furono escluse dalla competizione. Il comitato organizzatore assegnò la vittoria finale al [[Bologna Football Club 1909|Bologna]].</ref>
* [[Foot-Ball Club Juventus 1932-1933|1932-33]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1932-1933|Campione d'Italia]] (5º titolo)'''.
: Semifinalista di [[Coppa dell'Europa Centrale 1933|Coppa dell'Europa Centrale]].
* [[Foot-Ball Club Juventus 1933-1934|1933-34]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1933-1934|Campione d'Italia]] (6º titolo)'''.
: Semifinalista di [[Coppa dell'Europa Centrale 1934|Coppa dell'Europa Centrale]].
* [[Foot-Ball Club Juventus 1934-1935|1934-35]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1934-1935|Campione d'Italia]] (7º titolo)'''.
: Semifinalista di [[Coppa dell'Europa Centrale 1935|Coppa dell'Europa Centrale]].
* [[Foot-Ball Club Juventus 1935-1936|1935-36]]{{·}}5ª in [[Serie A 1935-1936|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1935-1936|Coppa Italia]].
* 1936{{·}}[[Italianizzazione (fascismo)#Le lingue straniere e lo sport|Italianizzazione]] del nome in ''Juventus'' con perdita di ''Foot-Ball Club''.
* [[Juventus 1936-1937|1936-37]]{{·}}5ª in [[Serie A 1936-1937|Serie A]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1936-1937|Coppa Italia]].
* [[Juventus 1937-1938|1937-38]]{{·}}2ª in [[Serie A 1937-1938|Serie A]].
: [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] '''Vincitrice della [[Coppa Italia 1937-1938|Coppa Italia]] (1º titolo)'''.
: Semifinalista di [[Coppa dell'Europa Centrale 1938|Coppa dell'Europa Centrale]].
* [[Juventus 1938-1939|1938-39]]{{·}}8ª in [[Serie A 1938-1939|Serie A]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1938-1939|Coppa Italia]].
* [[Juventus 1939-1940|1939-40]]{{·}}3ª in [[Serie A 1939-1940|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1939-1940|Coppa Italia]].
----
* [[Juventus 1940-1941|1940-41]]{{·}}5ª in [[Serie A 1940-1941|Serie A]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1940-1941|Coppa Italia]].
* [[Juventus 1941-1942|1941-42]]{{·}}6ª in [[Serie A 1941-1942|Serie A]].
: [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] '''Vincitrice della [[Coppa Italia 1941-1942|Coppa Italia]] (2º titolo)'''.
* 1942{{·}}Inaugurazione del Circolo Sportivo Juventus.
* [[Juventus Cisitalia 1942-1943|1942-43]]{{·}}3ª in [[Serie A 1942-1943|Serie A]].
* 1943{{·}}Inaugurazione del [[Campo Combi|Campo Sportivo Juventus]].
* 1943{{·}}Assume la denominazione societaria di ''Juventus Cisitalia''.<ref name="Juve Cisitalia"/>
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1942-1943|Coppa Italia]].
* 1943–1945{{·}}Sospensione attività sportive per [[seconda guerra mondiale|cause belliche]].
* [[Juventus Cisitalia 1944|1944]]{{·}}2ª nel girone eliminatorio ligure-piemontese; 2ª nel girone lombardo-piemontese delle semifinali del ''[[Campionato Alta Italia 1944|Campionato di Guerra]]''.
* 1945{{·}}Assume il nome di ''Juventus Football Club''.
* [[Juventus Football Club 1945-1946|1945-46]]{{·}}3ª nel girone Alta Italia; 2ª nel girone finale della [[Divisione Nazionale 1945-1946|Divisione Nazionale]].
* [[Juventus Football Club 1946-1947|1946-47]]{{·}}2ª in [[Serie A 1946-1947|Serie A]].
* [[Juventus Football Club 1947-1948|1947-48]]{{·}}2ª in [[Serie A 1947-1948|Serie A]].
* [[Juventus Football Club 1948-1949|1948-49]]{{·}}4ª in [[Serie A 1948-1949|Serie A]].
* 1949{{·}}Trasferimento di proprietà del Centro Sportivo Juventus alla Società Iniziative Sportive (SIS).
* [[Juventus Football Club 1949-1950|1949-50]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1949-1950|Campione d'Italia]] (8º titolo)'''.
----
* [[Juventus Football Club 1950-1951|1950-51]]{{·}}3ª in [[Serie A 1950-1951|Serie A]].
: Finalista di [[Copa Rio 1951|Coppa Rio]].<ref name="Coppa Rio">{{cita news|lingua=en|url=http://www.rsssf.com/tablesr/riocup51.html|titolo=Copa Rio de Janeiro 1951|pubblicazione=The Record Sport Soccer Statistics Foundation|accesso=26 settembre 2008|data=3 gennaio 2008|autore=Paulo Martins}}</ref>
* [[Juventus Football Club 1951-1952|1951-52]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1951-1952|Campione d'Italia]] (9º titolo)'''.
: 3ª in [[Coppa Latina 1952|Coppa Latina]].
* [[Juventus Football Club 1952-1953|1952-53]]{{·}}2ª in [[Serie A 1952-1953|Serie A]].
* [[Juventus Football Club 1953-1954|1953-54]]{{·}}2ª in [[Serie A 1953-1954|Serie A]].
* [[Juventus Football Club 1954-1955|1954-55]]{{·}}7ª in [[Serie A 1954-1955|Serie A]].
{{Colonne spezza}}
* [[Juventus Football Club 1955-1956|1955-56]]{{·}}12ª in [[Serie A 1955-1956|Serie A]].<ref name="classifica2">Per [[quoziente-reti|quoziente reti]].</ref>
* [[Juventus Football Club 1956-1957|1956-57]]{{·}}9ª in [[Serie A 1956-1957|Serie A]].
* [[Juventus Football Club 1957-1958|1957-58]]{{·}}[[File:Star*.svg|15px]] [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1957-1958|Campione d'Italia]] (10º titolo)'''.
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1958|Coppa Italia]].
* [[Juventus Football Club 1958-1959|1958-59]]{{·}}3ª in [[Serie A 1958-1959|Serie A]].
: [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] '''Vincitrice della [[Coppa Italia 1958-1959|Coppa Italia]] (3º titolo)'''.
: Sedicesimi di finale di [[Coppa dei Campioni 1958-1959|Coppa dei Campioni]].
* [[Juventus Football Club 1959-1960|1959-60]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1959-1960|Campione d'Italia]] (11º titolo)'''.
: [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] '''Vincitrice della [[Coppa Italia 1959-1960|Coppa Italia]] (4º titolo)'''.
----
* [[Juventus Football Club 1960-1961|1960-61]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1960-1961|Campione d'Italia]] (12º titolo)'''.
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1960-1961|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa dei Campioni 1960-1961|Coppa dei Campioni]].
* [[Juventus Football Club 1961-1962|1961-62]]{{·}}12ª in [[Serie A 1961-1962|Serie A]].
: Semifinalista in [[Coppa Italia 1961-1962|Coppa Italia]].
: Quarti di finale di [[Coppa dei Campioni 1961-1962|Coppa dei Campioni]].
* [[Juventus Football Club 1962-1963|1962-63]]{{·}}2ª in [[Serie A 1962-1963|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1962-1963|Coppa Italia]].
: Vincitrice della [[Coppa_delle_Alpi_1963|Coppa delle Alpi]].
 
* [[Juventus Football Club 1963-1964|1963-64]]{{·}}5ª in [[Serie A 1963-1964|Serie A]].<ref name="classifica2"/>
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1963-1964|Coppa Italia]].
: Quarti di finale di [[Coppa delle Fiere 1963-1964|Coppa delle Fiere]].
* [[Juventus Football Club 1964-1965|1964-65]]{{·}}4ª in [[Serie A 1964-1965|Serie A]].
: [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] '''Vincitrice della [[Coppa Italia 1964-1965|Coppa Italia]] (5º titolo)'''.
: Finalista di [[Coppa delle Fiere 1964-1965|Coppa delle Fiere]].
* [[Juventus Football Club 1965-1966|1965-66]]{{·}}5ª in [[Serie A 1965-1966|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1965-1966|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa delle Coppe 1965-1966|Coppa delle Coppe]].
* [[Juventus Football Club 1966-1967|1966-67]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1966-1967|Campione d'Italia]] (13º titolo)'''.
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1966-1967|Coppa Italia]].
: Quarti di finale di [[Coppa delle Fiere 1966-1967|Coppa delle Fiere]].
* 1967{{·}}27 giugno, la Juventus Football Club diventa società per azioni.<ref name="ProspettoConsob">{{cita|Prospetto informativo OPV|p. 53}}</ref>
* [[Juventus Football Club 1967-1968|1967-68]]{{·}}3ª in [[Serie A 1967-1968|Serie A]].
: 1º turno di [[Coppa Italia 1967-1968|Coppa Italia]].
: Semifinalista di [[Coppa dei Campioni 1967-1968|Coppa dei Campioni]].
* [[Juventus Football Club 1968-1969|1968-69]]{{·}}5ª in [[Serie A 1968-1969|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1968-1969|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa delle Fiere 1968-1969|Coppa delle Fiere]].
* [[Juventus Football Club 1969-1970|1969-70]]{{·}}3ª in [[Serie A 1969-1970|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1969-1970|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa delle Fiere 1969-1970|Coppa delle Fiere]].
----
* [[Juventus Football Club 1970-1971|1970-71]]{{·}}4ª in [[Serie A 1970-1971|Serie A]].
: 1º turno di [[Coppa Italia 1970-1971|Coppa Italia]].
: Finalista di [[Coppa delle Fiere 1970-1971|Coppa delle Fiere]].
: 3ª nel [[Trofeo Nazionale di Lega Armando Picchi]]
* [[Juventus Football Club 1971-1972|1971-72]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1971-1972|Campione d'Italia]] (14º titolo)'''.
: Girone di semifinale di [[Coppa Italia 1971-1972|Coppa Italia]].
: Quarti di finale di [[Coppa UEFA 1971-1972|Coppa UEFA]].
* [[Juventus Football Club 1972-1973|1972-73]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1972-1973|Campione d'Italia]] (15º titolo)'''.
: Finalista di [[Coppa Italia 1972-1973|Coppa Italia]].
: Finalista di [[Coppa dei Campioni 1972-1973|Coppa dei Campioni]].
* [[Juventus Football Club 1973-1974|1973-74]]{{·}}2ª in [[Serie A 1973-1974|Serie A]].
: Girone di semifinale di [[Coppa Italia 1973-1974|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa dei Campioni 1973-1974|Coppa dei Campioni]].
: Finalista in [[Coppa Intercontinentale 1973|Coppa Intercontinentale]].<ref name="ICCC">La Juventus partecipò alla [[Coppa Intercontinentale]] del [[1973]] contro l'[[Club Atlético Independiente|Independiente]] in luogo dell'[[Amsterdamsche Football Club Ajax|Ajax]] campione d'Europa. La partita fu disputata in gara unica allo [[stadio Olimpico di Roma]] il 28 novembre 1973 e fu vinta dagli argentini con un autogoal di [[Claudio Gentile|Gentile]] su tiro di [[Ricardo Bochini|Bochini]], ''[[cfr.]]'', {{Cita news|lingua=en|url=http://en.archive.uefa.com/competitions/eusa/history/season=1973/intro.html|titolo=1973: Independiente resist Juve challenge|pubblicazione=Union des Associations Européennes de Football|data=28 novembre 1973|accesso=3 dicembre 2012}}</ref>
* [[Juventus Football Club 1974-1975|1974-75]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1974-1975|Campione d'Italia]] (16º titolo)'''.
: Girone di semifinale di [[Coppa Italia 1974-1975|Coppa Italia]].
: Semifinalista di [[Coppa UEFA 1974-1975|Coppa UEFA]].
* [[Juventus Football Club 1975-1976|1975-76]]{{·}}2ª in [[Serie A 1975-1976|Serie A]].
: 1º turno di [[Coppa Italia 1975-1976|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[Coppa dei Campioni 1975-1976|Coppa dei Campioni]].
* [[Juventus Football Club 1976-1977|1976-77]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1976-1977|Campione d'Italia]] (17º titolo)'''.
: [[File:Coppauefa.png|15px]] '''Vincitrice della [[Coppa UEFA 1976-1977|Coppa UEFA]] (1º titolo)'''.
: Girone di semifinale di [[Coppa Italia 1976-1977|Coppa Italia]].
* [[Juventus Football Club 1977-1978|1977-78]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1977-1978|Campione d'Italia]] (18º titolo)'''.
: Girone di semifinale di [[Coppa Italia 1977-1978|Coppa Italia]].
: Semifinalista di [[Coppa dei Campioni 1977-1978|Coppa dei Campioni]].
* [[Juventus Football Club 1978-1979|1978-79]]{{·}}3ª in [[Serie A 1978-1979|Serie A]].
: [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] '''Vincitrice della [[Coppa Italia 1978-1979|Coppa Italia]] (6º titolo)'''.
: Sedicesimi di finale di [[Coppa dei Campioni 1978-1979|Coppa dei Campioni]].
* [[Juventus Football Club 1979-1980|1979-80]]{{·}}2ª in [[Serie A 1979-1980|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1979-1980|Coppa Italia]].
: Semifinalista di [[Coppa delle Coppe 1979-1980|Coppa delle Coppe]].
----
* [[Juventus Football Club 1980-1981|1980-81]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1980-1981|Campione d'Italia]] (19º titolo)'''.
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1980-1981|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa UEFA 1980-1981|Coppa UEFA]].
: Finalista del [[Torneo di Capodanno]].
* [[Juventus Football Club 1981-1982|1981-82]]{{·}}[[File:Star*.svg|15px]] [[File:Star*.svg|15px]] [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1981-1982|Campione d'Italia]] (20º titolo)'''.
: 1º turno di [[Coppa Italia 1981-1982|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[Coppa dei Campioni 1981-1982|Coppa dei Campioni]].
* [[Juventus Football Club 1982-1983|1982-83]]{{·}}2ª in [[Serie A 1982-1983|Serie A]].
: [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] '''Vincitrice della [[Coppa Italia 1982-1983|Coppa Italia]] (7º titolo)'''.
: Finalista di [[Coppa dei Campioni 1982-1983|Coppa dei Campioni]].
* [[Juventus Football Club 1983-1984|1983-84]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1983-1984|Campione d'Italia]] (21º titolo)'''.
: [[File:Coppacoppe.png|15px]] '''Vincitrice della [[Coppa delle Coppe 1983-1984|Coppa delle Coppe]] (1º titolo)'''.
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1983-1984|Coppa Italia]].
* [[Juventus Football Club 1984-1985|1984-85]]{{·}}6ª in [[Serie A 1984-1985|Serie A]].<ref name="differenzareti">Per [[differenza reti]].</ref>
: [[File:Supercoppaeuropea.png|15px]] '''Vincitrice della [[Supercoppa UEFA 1984|Supercoppa UEFA]] (1º titolo)'''.<ref name="USC2">Incontro disputato, per accordo con il [[Liverpool Football Club|Liverpool]] [[Coppa dei Campioni 1983-1984|campione d'Europa]] [[1984]], in gara unica a [[Torino]] il 16 gennaio [[1985]] e vinto dalla Juventus 2-0 ([[Zbigniew Boniek|Boniek]] 2).</ref>
: [[File:Coppacampioni.png|15px]] '''Vincitrice della [[Coppa dei Campioni 1984-1985|Coppa dei Campioni]] (1º titolo)'''.
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1984-1985|Coppa Italia]].
* 1985{{·}}29 maggio, in occasione della finale di Coppa dei Campioni allo stadio Heysel di Bruxelles contro il [[Liverpool Football Club|Liverpool]], gli scontri con i tifosi inglesi provocarono la morte di 39 persone. L'[[UEFA]] impose un bando di 6 anni al Liverpool e di 5 anni alle altre squadre di club inglesi, e la [[Supercoppa UEFA]] [[1985]] tra Juventus ed [[Everton Football Club|Everton]] non ebbe luogo.
* [[Juventus Football Club 1985-1986|1985-86]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1985-1986|Campione d'Italia]] (22º titolo)'''.
: [[File:Coppaintercontinentale.png|6px]] '''Vincitrice della [[Coppa Intercontinentale 1985|Coppa Intercontinentale]] (1º titolo)'''.
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1985-1986|Coppa Italia]].
: Quarti di finale di [[Coppa dei Campioni 1985-1986|Coppa dei Campioni]].
* [[Juventus Football Club 1986-1987|1986-87]]{{·}}2ª in [[Serie A 1986-1987|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1986-1987|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[Coppa dei Campioni 1986-1987|Coppa dei Campioni]].
* [[Juventus Football Club 1987-1988|1987-88]]{{·}}6ª in [[Serie A 1987-1988|Serie A]].<ref>A seguito di spareggio vinto contro il [[Torino Football Club|Torino]] 4-2 dopo i calci di rigore (0-0).</ref>
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1987-1988|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa UEFA 1987-1988|Coppa UEFA]].
* 1988{{·}}12 luglio, la Juventus è insignita a [[Ginevra]] della ''[[Palmarès della Juventus Football Club#Onorificenze|Targa UEFA]]'' dall'[[Union of European Football Associations|Unione delle Federazioni Calcistiche Europee]] in quanto prima nel continente a vincere le tre maggiori [[Competizioni UEFA per club|competizioni europee per club]].<ref name="The UEFA Plaque 2"/>
{{Colonne spezza}}
* [[Juventus Football Club 1988-1989|1988-89]]{{·}}4ª in [[Serie A 1988-1989|Serie A]].
: 2º turno di [[Coppa Italia 1988-1989|Coppa Italia]].
: Quarti di finale di [[Coppa UEFA 1988-1989|Coppa UEFA]].
* [[Juventus Football Club 1989-1990|1989-90]]{{·}}4ª in [[Serie A 1989-1990|Serie A]].<ref name="differenzareti"/>
: [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] '''Vincitrice della [[Coppa Italia 1989-1990|Coppa Italia]] (8º titolo)'''.
: [[File:Coppauefa.png|15px]] '''Vincitrice della [[Coppa UEFA 1989-1990|Coppa UEFA]] (2º titolo)'''.
----
* [[Juventus Football Club 1990-1991|1990-91]]{{·}}7ª in [[Serie A 1990-1991|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1990-1991|Coppa Italia]].
: Semifinalista di [[Coppa delle Coppe 1990-1991|Coppa delle Coppe]].
: Finalista in [[Supercoppa italiana 1990|Supercoppa italiana]].
* [[Juventus Football Club 1991-1992|1991-92]]{{·}}2ª in [[Serie A 1991-1992|Serie A]].
: Finalista di [[Coppa Italia 1991-1992|Coppa Italia]].
* [[Juventus Football Club 1992-1993|1992-93]]{{·}}4ª in [[Serie A 1992-1993|Serie A]].
: [[File:Coppauefa.png|15px]] '''Vincitrice della [[Coppa UEFA 1992-1993|Coppa UEFA]] (3º titolo)'''.
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1992-1993|Coppa Italia]].
* [[Juventus Football Club 1993-1994|1993-94]]{{·}}2ª in [[Serie A 1993-1994|Serie A]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1993-1994|Coppa Italia]].
: Quarti di finale di [[Coppa UEFA 1993-1994|Coppa UEFA]].
* [[Juventus Football Club 1994-1995|1994-95]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1994-1995|Campione d'Italia]] (23º titolo)'''.
: [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] '''Vincitrice della [[Coppa Italia 1994-1995|Coppa Italia]] (9º titolo)'''.
: Finalista di [[Coppa UEFA 1994-1995|Coppa UEFA]].
* [[Juventus Football Club 1995-1996|1995-96]]{{·}}2ª in [[Serie A 1995-1996|Serie A]].
: [[File:Coppacampioni.png|15px]] '''Vincitrice della [[UEFA Champions League 1995-1996|Champions League]] (2º titolo)'''.
: [[File:Supercoppaitaliana.png|15px]] '''Vincitrice della [[Supercoppa italiana 1995|Supercoppa italiana]] (1º titolo)'''.
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1995-1996|Coppa Italia]].
* [[Juventus Football Club 1996-1997|1996-97]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1996-1997|Campione d'Italia]] (24º titolo)'''.
: [[File:Supercoppaeuropea.png|15px]] '''Vincitrice della [[Supercoppa UEFA 1996|Supercoppa UEFA]] (2º titolo)'''.
: [[File:Coppaintercontinentale.png|6px]] '''Vincitrice della [[Coppa Intercontinentale 1996|Coppa Intercontinentale]] (2º titolo)'''.
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1996-1997|Coppa Italia]].
: Finalista di [[UEFA Champions League 1996-1997|Champions League]].
* 1997{{·}}1º novembre, centenario della fondazione del club (''Juvecentus'').
* [[Juventus Football Club 1997-1998|1997-98]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1997-1998|Campione d'Italia]] (25º titolo)'''.
: [[File:Supercoppaitaliana.png|15px]] '''Vincitrice della [[Supercoppa italiana 1997|Supercoppa italiana]] (2º titolo)'''.
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1997-1998|Coppa Italia]].
: Finalista di [[UEFA Champions League 1997-1998|Champions League]].
* [[Juventus Football Club 1998-1999|1998-99]]{{·}}7ª in [[Serie A 1998-1999|Serie A]].<ref>A seguito di spareggio perso contro l'[[Udinese Calcio|Udinese]] 0-0 e 1-1 per la regola dei goal fuori casa.</ref>
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1998-1999|Coppa Italia]].
: Semifinalista di [[UEFA Champions League 1998-1999|Champions League]].
: Finalista in [[Supercoppa italiana 1998|Supercoppa italiana]].
* [[Juventus Football Club 1999-2000|1999-2000]]{{·}}2ª in [[Serie A 1999-2000|Serie A]].
: [[File:UEFA - Intertoto.svg|20px]] '''Vincitrice della [[Coppa Intertoto 1999|Coppa Intertoto]] (1º titolo)'''.
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1999-2000|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[Coppa UEFA 1999-2000|Coppa UEFA]].
* 2000{{·}}23 dicembre, la Juventus è classificata al 7º posto (prima società calcistica italiana) nella lista dei [[Migliori club del XX secolo FIFA|migliori club del XX secolo]] stilata dalla [[FIFA]].<ref>{{pdf}}&nbsp;{{Cita news|lingua=en|url=http://web.archive.org/web/20070423161359/http://www.fifa.com/events/playergala00/documents/Club.pdf|titolo=The FIFA Clubs of the 20th Century|pubblicazione=Fédération Internationale de Football Association|data=23 dicembre 2000|accesso=26 settembre 2008}}</ref>
----
* [[Juventus Football Club 2000-2001|2000-01]]{{·}}2ª in [[Serie A 2000-2001|Serie A]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 2000-2001|Coppa Italia]].
: Prima fase a gironi di [[UEFA Champions League 2000-2001|Champions League]].
* 2001{{·}}3 dicembre. La ''Juventus Football Club SpA'' avvia la quotazione in [[Borsa Italiana|Borsa]].<ref>{{cita web|url=http://replay.web.archive.org/20100102182752/http://juventus.com/site/ita/FIN_faq.asp#cat031|titolo=Juventus Football Club: Finance (Faq – Quotazione in Borsa)|accesso=26 settembre 2008}}</ref><ref name="IPO">{{cita web|url=http://www.borsaitaliana.it/borsa/azioni/ipo/ultime-societa-ammesse-dettaglio.html?ndg=546&lang=it|titolo=IPO: Juventus Football Club|accesso=26 settembre 2008}}</ref>
* [[Juventus Football Club 2001-2002|2001-02]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 2001-2002|Campione d'Italia]] (26º titolo)'''.
: Finalista di [[Coppa Italia 2001-2002|Coppa Italia]].
: Seconda fase a gironi di [[UEFA Champions League 2001-2002|Champions League]].
* [[Juventus Football Club 2002-2003|2002-03]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 2002-2003|Campione d'Italia]] (27º titolo)'''.
: [[File:Supercoppaitaliana.png|15px]] '''Vincitrice della [[Supercoppa italiana 2002|Supercoppa italiana]] (3º titolo)'''.
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 2002-2003|Coppa Italia]].
: Finalista di [[UEFA Champions League 2002-2003|Champions League]].
* [[Juventus Football Club 2003-2004|2003-04]]{{·}}3ª in [[Serie A 2003-2004|Serie A]].
: [[File:Supercoppaitaliana.png|15px]] '''Vincitrice della [[Supercoppa italiana 2003|Supercoppa italiana]] (4º titolo)'''.
: Finalista di [[Coppa Italia 2003-2004|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[UEFA Champions League 2003-2004|Champions League]].
* [[Juventus Football Club 2004-2005|2004-05]]{{·}}[[File:Scudetto revoked.svg|15px]] 1ª in [[Serie A 2004-2005|Serie A]] (titolo revocato).<ref name=Calciopoli>A seguito della sentenza della [[Commissione di Appello Federale]] in merito ai fatti oggetto dello [[scandalo del calcio italiano del 2006]], lo scudetto vinto dalla Juventus nel [[Serie A 2004-2005|campionato 2004-05]] fu revocato e non più assegnato; inoltre, per illecito sportivo, la Juventus fu declassata dal 1º al 20º posto del [[Serie A 2005-2006|campionato 2005-06]] e retrocessa in [[Serie B]] per la stagione [[Serie B 2006-2007|2006-07]].</ref>
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 2004-2005|Coppa Italia]].
: Quarti di finale di [[UEFA Champions League 2004-2005|Champions League]].
* [[Juventus Football Club 2005-2006|2005-06]]{{·}}20ª in [[Serie A 2005-2006|Serie A]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] '''Retrocessa in [[Serie B]]'''.<ref name=Calciopoli/>
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 2005-2006|Coppa Italia]].
: Quarti di finale di [[UEFA Champions League 2005-2006|Champions League]].
: Finalista in [[Supercoppa italiana 2005|Supercoppa italiana]].
* 2006{{·}}15 luglio, inaugurazione dello [[Juventus Center]].
* [[Juventus Football Club 2006-2007|2006-07]]{{·}}[[File:Coppa Ali della Vittoria.png|9px]] 1ª in [[Serie B 2006-2007|Serie B]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promossa in [[Serie A]]'''.
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 2006-2007|Coppa Italia]].
* [[Juventus Football Club 2007-2008|2007-08]]{{·}}3ª in [[Serie A 2007-2008|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 2007-2008|Coppa Italia]].
* [[Juventus Football Club 2008-2009|2008-09]]{{·}}2ª in [[Serie A 2008-2009|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 2008-2009|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[UEFA Champions League 2008-2009|Champions League]].
* 2009{{·}}10 settembre, la Juventus è classificata al 2º posto (prima società calcistica italiana) nel ranking dei [[Migliori club del XX secolo per ogni continente IFFHS#In Europa (top 10)|migliori club europei del XX secolo]] stilato dall'[[IFFHS|Istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio]].
* [[Juventus Football Club 2009-2010|2009-10]]{{·}}7ª in [[Serie A 2009-2010|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 2009-2010|Coppa Italia]].
: Fase a gironi di [[UEFA Champions League 2009-2010|Champions League]].
: Ottavi di finale di [[UEFA Europa League 2009-2010|Europa League]].
----
* [[Juventus Football Club 2010-2011|2010-11]]{{·}}7ª in [[Serie A 2010-2011|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 2010-2011|Coppa Italia]].
: Fase a gironi di [[UEFA Europa League 2010-2011|Europa League]].
* 2011{{·}}8 settembre, inaugurazione dello [[Juventus Stadium]].
* [[Juventus Football Club 2011-2012|2011-12]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 2011-2012|Campione d'Italia]] (28º titolo)'''.
: Finalista di [[Coppa Italia 2011-2012|Coppa Italia]].
* 2012{{·}}16 maggio, inaugurazione dello {{TA|J-Museum}}.
* 2012{{·}}5 settembre, inaugurazione dello J-College.
* [[Juventus Football Club 2012-2013|2012-13]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 2012-2013|Campione d'Italia]] (29º titolo)'''.
: [[File:Supercoppaitaliana.png|15px]] '''Vincitrice della [[Supercoppa italiana 2012|Supercoppa italiana]] (5º titolo).'''
: Semifinalista di [[Coppa Italia 2012-2013|Coppa Italia]].
: Quarti di finale di [[UEFA Champions League 2012-2013|Champions League]].
* [[Juventus Football Club 2013-2014|2013-14]]{{·}}[[File:Star*.svg|15px]] [[File:Star*.svg|15px]] [[File:Star*.svg|15px]] [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 2013-2014|Campione d'Italia]] (30º titolo)'''.
: [[File:Supercoppaitaliana.png|15px]] '''Vincitrice della [[Supercoppa italiana 2013|Supercoppa italiana]] (6º titolo)'''.
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 2013-2014|Coppa Italia]].
: Fase a gironi di [[UEFA Champions League 2013-2014|Champions League]].
: Semifinalista di [[UEFA Europa League 2013-2014|Europa League]].
{{Colonne fine}}
|}
 
== Colori e simboli ==
 
{{Vedi anche|Colori e simboli della Juventus Football Club}}
 
=== Colori ===
 
[[File:Juventus FC in 1903.gif|thumb|La squadra nel [[1903]], prima stagione con le maglie bianconere.]]
 
Dal [[1903]] l'uniforme di gioco della Juventus è una maglia a strisce verticali bianche e nere.
I pantaloncini sono normalmente bianchi, talora neri.<ref name="Juve-FIFA"/>
 
La maglia originale era di colore rosa con cravatta nera: tale scelta cromatica fu dovuta a un errore nella spedizione nei corredi ordinati per il club.
In seguito, a causa dei frequenti lavaggi, le maglie si scolorirono in maniera talmente evidente che il club ne decise un cambio.<ref name="Storia JFC"/>
 
Fu così chiesto all'[[inghilterra|inglese]] [[John Savage (calciatore)|John Savage]], uno dei membri della società, di cercare nel suo Paese un kit da gioco più consono e resistente all'usura; Savage aveva un amico di [[Nottingham]] tifoso del [[Notts County Football Club|Notts County]], la cui maglia è a strisce bianconere; per tale ragione fu spedito a [[Torino]] un set di uniformi analogo a quello usato dal Notts County.<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.nottscountyfc.co.uk/page/HistoryDetail/0,,10426~1028229,00.html#continue|titolo=Black and White|pubblicazione=nottscountyfc.co.uk|data=21 maggio 2008|accesso=26 settembre 2008|urlarchivio=http://wayback.archive.org/web/20120511144934/http://www.nottscountyfc.co.uk/page/HistoryDetail/0,,10426~1028229,00.html|dataarchivio=11 maggio 2012}}</ref>
 
=== Simboli ufficiali ===
 
==== Stemma ====
 
{{Doppia immagine|left|Juventus logo 1980-2.jpg|105|Juventus old badge.png|70|La [[zebra]] rampante, simbolo nato nel [[1979]]<ref name="zebra rampante">{{Cita|D'Innocenzo|p. 17}}</ref> ed utilizzato fino ai primi [[Anni 1990|anni novanta]] (sinistra), e lo stemma ufficiale utilizzato dalla fine degli [[Anni 1980|anni ottanta]] al [[2004]] (destra).}}
 
Eccezion fatta per un particolare simbolo in uso tra la fine degli [[anni 1970|anni settanta]] e l'inizio dei [[anni 1990|novanta]] (che ha affiancato lo stemma ufficiale), ovvero la [[silhouette (fotografia)|silhouette]] di una [[zebra]] rampante,<ref name="zebra rampante"/> fin dagli [[anni 1920|anni venti]] l'emblema identificativo della Juventus è rimasto sostanzialmente invariato,<ref name="simboli">{{Cita|Weltfußballarchiv}}</ref> essendo stato soggetto solamente a moderati ''restyling'', il più recente dei quali risalente al [[2004]].<ref name="stemma2004">{{pdf}}&nbsp;{{cita|Nuovo logo Juventus 2004}}</ref>
 
Esso raffigura uno [[scudo ovale]] a strisce verticali bianche e nere, che nella versione più recente sono sette, quattro bianche e tre nere.<ref name="stemma2004"/>
Il nome del club è impresso in caratteri neri e sottolineato in oro su di un'area bianca convessa.
Il gioco di ombreggiature del logo ha lo scopo di conferire ad esso un'apparenza di tridimensionalità.<ref name="stemma2004"/>
Nella parte inferiore dello stemma, in bianco su sfondo nero, è rappresentato il [[toro (araldica)|toro]], simbolo civico di [[Torino]].
 
In passato lo sfondo del nome del club fu anche di colore [[blu Savoia]], omaggio alla tradizione [[Casa Savoia|sabauda]] di [[Torino]], e di forma concava.<ref name="simboli"/>
Anche lo sfondo dello stemma civico fu blu Savoia, mentre il toro e il nome del club erano di colore giallo-oro.<ref name="simboli"/>
 
Dal logo attuale sono state eliminate le due stelle, presenti fin dal [[1982]], in quanto considerate un riconoscimento sportivo (variabile nel tempo) e non un elemento d'identità del club.<ref name="stemma2004"/>
 
==== Inno ====
 
L'[[Colori e simboli della Juventus Football Club#Inni e canzoni|inno ufficiale]] della Juventus – il quinto nella storia del club – è ''Juve (storia di un grande amore)'', scritto da Alessandra Torre e Claudio Guidetti, nella versione del cantante e musicista [[emilia-Romagna|emiliano]] [[Paolo Belli]] composta nel [[2007]].<ref>{{cita web|url=http://www.rockol.it/biografia/Paolo-Belli|titolo=Paolo Belli: biografia e discografia|accesso=29 novembre 2009}}</ref>
 
Vi sono altre canzoni scritte in omaggio alla squadra come ''Il cielo è bianconero'', ''Vecchia Signora'', ''Juve facci sognare'' e ''Magica Juve'', tutte a opera del compositore Francesco De Felice.<ref>{{cita web|url=http://www.juworld.net/fanzone-download-inni-non-ufficiali.asp|titolo=Inni non ufficiali|accesso=26 settembre 2008}}</ref>
Tra quelle composte dagli artisti più noti, figura ''Juvecentus'', opera di [[Pierangelo Bertoli]] nel [[1997]], in occasione del centesimo anniversario della fondazione del club.<ref>{{cita web|url=http://win.bertolifansclub.org/juvecentus.html|titolo=Bertoli Fans Club: Partecipazioni – Juvecentus|accesso=26 settembre 2008}}</ref>
 
== Strutture ==
 
=== Stadio ===
 
{{vedi anche|sezione=s|[[Stadio Olimpico (Torino)|Stadio Olimpico]]|[[Stadio delle Alpi]]|[[Stadio Olimpico (Torino)#Il dopoguerra: Lo Stadio Comunale|Stadio Comunale]]|[[Stadio di Corso Marsiglia]]|[[Stadio di Corso Sebastopoli]]|[[Velodromo Umberto I|Stadio Motovelodromo Umberto I]]|[[Piazza d'armi (Torino)|Stadio Piazza d'Armi]]}}
 
[[File:StadioCorsoMarsiglia.jpg|thumb|Lo [[Stadio di Corso Marsiglia]], campo di gioco della Juventus dal 1922 al 1933.]]
 
In assoluto, i primi impianti utilizzati dal club furono il [[Parco del Valentino]] e il Cittadella, nel biennio [[1897]]-[[1898]]. Dal [[1898]] al [[1908]] fu utilizzato lo [[Piazza d'armi (Torino)|Stadio Piazza d'Armi]], tranne il biennio [[1905]]-[[1906]], durante il quale il terreno di casa fu lo [[Velodromo Umberto I|Stadio Motovelodromo Umberto I]].<ref>{{cita news|autore=Giovanni De Luna|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0001/articleid,0223_04_2005_1456_0001_1727526/|titolo=La storia nel pallone|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=26 marzo 2005|pagina=1|accesso=31 marzo 2011}}</ref>
 
Dal [[1909]] al [[1922]] l'impianto utilizzato fu quello di [[Stadio di Corso Sebastopoli|Corso Sebastopoli]] e, dal [[1922]] al [[1933]], quello di [[Stadio di Corso Marsiglia|Corso Marsiglia]], che fu teatro della conquista di 4 campionati, tre dei quali consecutivi.<ref name="TavellaRomanzo">{{cita|Tavella, Ossola|pp. 58-63}}</ref>
 
Dal [[1933]] al [[1990]] il club ha disputato i suoi incontri interni allo [[Stadio Olimpico (Torino)|Stadio Comunale]]. Nato come Stadio “Benito Mussolini” per dotare la città di un impianto che potesse ospitare le gare del {{WC|1934}}, ribattezzato dopo la [[seconda guerra mondiale|guerra]] Stadio Comunale e, in seguito, Stadio Comunale “Vittorio Pozzo”, esso ospitò 890 incontri di campionato della Juventus<ref name="Stadio Olimpico di Torino"/> e, dal [[1963]], dopo la definitiva dismissione dello [[Stadio Filadelfia]], fu condiviso con il [[Torino Football Club|Torino]]; capace di circa {{formatnum:65000}} posti in piedi, fu utilizzato fino al [[1990]], anno in cui le due compagini cittadine si trasferirono allo [[Stadio delle Alpi]], riservando il Comunale solo agli allenamenti della squadra bianconera.
 
[[File:Stadio Comunale di Torino fine anni '60.jpg|thumb|left||Lo [[Stadio Olimpico (Torino)#Il dopoguerra: Lo Stadio Comunale|Stadio Comunale]] “Vittorio Pozzo”, impianto interno dal 1933 al 1990.]]
 
Il Delle Alpi, costruito dal consorzio Acqua Marcia di Roma in occasione del {{WC|1990}}, fu l'impianto interno dal campionato [[Serie A 1990-1991|1990-91]] a tutto il [[Serie A 2005-2006|2005-06]]; situato nel quartiere di [[Vallette]], nella periferia nord-occidentale di [[Torino]], era capace di poco più di {{formatnum:69000}} posti ed era dotato di un impianto di diffusione acustica che lo rendeva idoneo anche all'esecuzione di concerti. Nel periodo di utilizzo del Delle Alpi, comunque, la Juventus in alcune occasioni scelse di disputare le proprie gare interne in stadi di altre città, quali ad esempio il [[Stadio Dino Manuzzi|Manuzzi]] di [[Cesena]] ([[Coppa Italia]] e [[Coppa Intertoto 1999|Coppa Intertoto]]), il [[Stadio Giuseppe Meazza|Meazza]] di [[Milano]] (semifinale e finale di [[Coppa UEFA 1994-1995|Coppa UEFA 1994-95]]) oppure [[Stadio Renzo Barbera|La Favorita]] di [[Palermo]] ([[Supercoppa UEFA 1996]] e il 1º ed il 3º turno della [[Coppa UEFA 1999-2000]]).<ref name="Stadio Delle Alpi"/>
 
Il 18 giugno [[2002]] il Comune cedette il vecchio Comunale a titolo gratuito al [[Torino Football Club|Torino]] in cambio dell'impegno del club granata a ristrutturarlo in tempo per i [[XX Giochi olimpici invernali]] del [[2006]] (tale impegno non fu rispettato per sopravvenuto fallimento societario nel [[2005]], a seguito del quale il Comune riacquisì la titolarità della concessione dell'impianto) e, nel contempo, concesse lo sfruttamento dell'area del Delle Alpi alla Juventus per 99 anni.<ref name="Stadio Delle Alpi">{{cita|Tarchi|pp. 8-12}}</ref>
 
Dalla stagione [[Serie B 2006-2007|2006-07]] a quella [[Serie A 2010-2011|2010-11]] la Juventus ha disputato quindi i suoi incontri interni nel rinnovato Comunale, ribattezzato [[Stadio Olimpico (Torino)|Stadio Olimpico]]. L'Olimpico ha una capacità massima di {{formatnum:27994}} posti a sedere,<ref name="Stadio Olimpico di Torino">{{cita|Stadio Olimpico di Torino}}</ref> dopo la ristrutturazione avvenuta in occasione dei Giochi olimpici.
 
==== Juventus Stadium ====
 
{{vedi anche|Juventus Stadium}}
 
[[File:Juventus Stadium inauguration.jpg|thumb|upright=1.8|Una veduta dello [[Juventus Stadium]] durante la cerimonia d'inaugurazione (8 settembre 2011).]]
 
È del 18 marzo [[2008]] la decisione del [[consiglio di amministrazione]] della Juventus Football Club S.p.A. di approvare il progetto per il nuovo stadio, destinato a sorgere sull'area del [[Stadio delle Alpi|Delle Alpi]];<ref name="nuovo stadio">{{Cita|Juventus – Stadio}}</ref> l'investimento complessivo per la realizzazione del nuovo impianto ammonta a 105 milioni di [[euro]].<ref>{{cita news|url=http://replay.web.archive.org/20080321232756/http://www.juventus.com/site/ita/MEDIA_comunicatostampa_69E53DA288B8443AA501C918378E9139.asp|titolo=Il Cda approva la realizzazione del nuovo stadio|pubblicazione=juventus.com|data=18 marzo 2008|accesso=26 settembre 2008}}</ref>
 
L'opera, progettata dagli studi GAU e Shesa sotto il coordinamento degli [[architettura|architetti]] Gino Zavanella ed Eloy Suarez e dell'[[ingegneria|ingegnere]] Massimo Majowecki, è stata ufficialmente presentata il 20 novembre [[2008]] al [[Lingotto]]:<ref>{{cita news|url=http://replay.web.archive.org/20081126112057/http://www.juventus.com/site/ita/NEWS_newseventi_6D149E0276DA429699DB68DB0BA6AC2B.asp|titolo=Nasce il nuovo stadio della Juventus|pubblicazione=juventus.com|data=20 novembre 2008|accesso=20 novembre 2008}}</ref> prevista su un'area totale di {{M|355 000||m2}} (di cui {{formatnum:45000}} destinati allo stadio, {{formatnum:155000}} ai servizi, {{formatnum:34000}} alle attività commerciali e {{formatnum:30000}} ad aree verdi e piazze),<ref name="nuovo stadio"/> tutta la costruzione è a pianta rettangolare, circondata da due strutture semi-ellittiche che ospitano le attività commerciali, i ristoranti e i bar: l'accesso alle tribune è garantito da specifiche passerelle inserite nei diversi settori dello stadio. Presenti anche palchi cosiddetti ''[[Very Important Person|VIP]]'' – disegnati da [[Pininfarina|Pininfarina Extra]] – affacciati direttamente sul prato.<ref name="nuovo stadio"/>
 
Lo stadio, definito «all'avanguardia» nei criteri di sicurezza per esso previsti<ref name="nuovo stadio"/> e nell'abbattimento delle [[barriera architettonica|barriere architettoniche]], ha {{formatnum:41000}} spettatori seduti,<ref name="nuovo stadio"/> ed è concepito solo per il calcio, non avendo [[pista di atletica leggera]] intorno al campo; il terreno di gioco è ribassato di circa un metro e mezzo rispetto alle gradinate più basse, e non ci sono barriere né separazioni fisiche tra spalti e terreno.<ref>{{cita news|url=http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/quijuve/200811articoli/17730girata.asp|titolo=Juve, lo stadio dei sogni|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=21 novembre 2008|accesso=20 novembre 2008|autore=Massimiliano Nerozzi|urlarchivio=http://wayback.archive.org/web/20120119175304/http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/quijuve/200811articoli/17730girata.asp|dataarchivio=19 gennaio 2012}}</ref>
 
Esternamente lo stadio è rivestito da {{formatnum:40000}} lamine d'[[alluminio]] oscillanti e riflettenti che, secondo il designer Fabrizio Giugiaro, danno la sensazione di una «bandiera in movimento». Il peso della copertura, studiata in [[galleria del vento]], viene sostenuto, attraverso dei tiranti, da due pennoni. Inoltre è semi-trasparente in modo da garantire il passaggio della luce sufficiente alla crescita dell'erba e contemporaneamente la protezione degli spettatori dai raggi solari.
 
L'inaugurazione del nuovo [[Juventus Stadium]] è avvenuta l'8 settembre [[2011]], in concomitanza con i festeggiamenti per il [[150º anniversario dell'Unità d'Italia]], ed è utilizzato a partire dalla stagione [[Juventus Football Club 2011-2012|2011-12]].<ref>{{cita news|url=http://www.juventus.com/juve/it/news/inaugurazione%20nuovo%20stadio|titolo=Nuovo Stadio, inaugurazione l'8 settembre|pubblicazione=juventus.com|data=14 luglio 2011|accesso=13 agosto 2011}}</ref>
 
== Società ==
 
La Juventus Football Club è, dal 27 giugno [[1967]], una [[società per azioni]]<ref name="ProspettoConsob"/> a capitale interamente privato.
Dal 1º marzo [[2009]] la società che controlla la maggioranza del capitale azionario della Juventus è la finanziaria [[Exor]], nata dalla fusione di [[IFIL|IFIL Investment S.p.A]] e Istituto Finanziario Industriale, entrambe ''[[holding]]'' controllate dalla [[Giovanni Agnelli e C.|Giovanni Agnelli e C. S.a.p.a]],<ref name="azioniJFC">{{pdf}}&nbsp;{{cita web|http://www.borsaitaliana.it/companyprofile/pdf/it/546.pdf|titolo=Juventus Football Club: Company Profile – Azionisti|editore=Borsa Italiana S.p.A|data=30 giugno 2012|accesso=7 novembre 2012}}</ref> che attualmente detiene il 59,1% della citata Exor e, tramite quest'ultima, il 63,77% del capitale azionario della Juventus.<ref name="azioniJFC"/><ref>{{Cita web|url=http://www.exor.com/index.php?p=azionariato&s=investitori&lang=it|titolo=Azionariato|editore=Exor S.p.A|accesso=11 novembre 2012}}</ref>
Il rimanente capitale azionario è detenuto dalla Lindsell Train Investment Trust Ltd. al 2,201% e da azionisti diffusi al 34,1% attraverso l'''Associazione Piccoli Azionisti della Juventus Football Club'', fondata nel [[2010]] e costituita da oltre {{formatnum:40000}} membri,<ref name="Capitale sociale e azionariato">{{Cita|Juventus – Capitale sociale e azionariato}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2010/09/24-85705/Nasce+l'associazione+%C2%ABPiccoli+azionisti+della+Juventus%C2%BB|titolo=Nasce l'associazione «Piccoli azionisti della Juventus»|pubblicazione=[[Tuttosport]]|data=24 settembre 2010|accesso=11 novembre 2012}}</ref> includendo investitori quali il [[Royal Bank of Scotland]], il governo di [[Norvegia]], il [[Governo locale degli Stati Uniti d'America|governazione]] dello [[stato]] [[Stati Uniti d'America|americano]] di [[California]] e la società di investimento [[BlackRock]].<ref>{{Cita news|autore=Marco Bonetto|url=http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2013/12/28-281117/Juve,+in+Norvegia+si+punta+sul+marchio+della+Signora|titolo=Juve, in Norvegia si punta sul marchio della Signora|pubblicazione=[[Tuttosport]]|data=28 dicembre 2013|accesso=6 marzo 2014}}</ref>
 
Il campo d'allenamento della Juventus è di proprietà dell'azienda Campi di Vinovo S.p.A, controllata al 71,3% dal club.<ref>{{cita|Prospetto informativo OPV|p. 77}}</ref>
 
Secondo l'attuale [[organigramma]] societario, la Juventus è articolata su 7 aree interne: Amministrazione e Finanza, Risorse umane, Informazione tecnologica, Area commerciale, Pianificazione, Controllo e progetti speciali, Area comunicazione e Area sportiva.<ref name="Management">{{Cita|Juventus – Management}}</ref>
La società è guidata da un [[consiglio di amministrazione]] composto da dieci membri eletti dalla proprietà tra cui il presidente [[Andrea Agnelli]] e l'amministratore delegato Aldo Mazzia.<ref name="Organigramma">{{cita|Juventus – Organigramma}}</ref>
 
Dal 3 dicembre [[2001]] la Juventus è quotata alla [[Borsa valori|Borsa]] [[Borsa Italiana|italiana]]<ref name="IPO"/> nel [[FTSE Italia STAR|segmento STAR]], uno degli [[indice azionario|indici azionari]] di maggior successo in [[Europa]] e nel mondo.<ref>{{cita news|url=http://www.borsaitaliana.it/borsa/azioni/stars/lista.html?&page=3|titolo=Indice FTSE Italia STAR: Titoli che appartengono all'Indice|pubblicazione=Borsa Italiana S.p.A|pagina=3|accesso=24 gennaio 2011}}</ref>
 
Dal 1º luglio [[2008]] la società bianconera ha implementato un [[Sistemi di gestione|sistema di gestione della sicurezza]] per i lavoratori e gli atleti in conformità ai requisiti previsti dalla norma internazionale [[OHSAS 18001]]:[[2007]]<ref>{{cita|Juventus – Mission}}</ref> e un sistema di gestione della qualità del settore medico secondo la norma internazionale [[Norme della serie ISO 9000|ISO 9001:2000]].<ref>{{Cita|Juventus – Staff tecnico}}</ref>
 
In base a quanto emerge del c.d. ''Deloitte Football Money League 2013'', [[Deloitte Football Money League|rapporto]] stilato dalla società di revisione e consulenza aziendale statunitense [[Deloitte & Touche|Deloitte Touche Tohmatsu]], la Juventus risulta essere il nono club a livello mondiale – primo in Italia – in termini di [[fatturato]] (272,4 milioni di [[euro]] a tutto il 30 giugno [[2013]]).<ref>{{pdf}}&nbsp;{{cita news|lingua=en|url=http://www.deloitte.com/assets/Dcom-UnitedKingdom/Local%20Assets/Documents/Industries/Sports%20Business%20Group/uk-deloitte-sbg-dfml-2014.pdf|titolo=The Deloitte Football Money League 2014|pubblicazione=[[Deloitte & Touche|Deloitte Touche Tohmatsu]]|pagine=5, 8-9, 23|data=23 gennaio 2013|accesso=6 marzo 2014}}</ref>
 
Il club torinese è anche uno dei membri fondatori dell'[[European Club Association]] (ECA), organizzazione internazionale che ha preso il posto del soppresso [[G-14]], e composta dai principali club calcistici riuniti in consorzio al fine di ottenere una tutela comune dei diritti sportivi, legali e televisivi di fronte alla [[FIFA]].
 
=== Organigramma societario ===
 
<div style="float:left; font-size:90%; width:50%; border:0; padding:0; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0; text-align:left;">
{{finestra|align=left|width=80%|logo=Juventusstemma.png|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Staff attuale dell'area amministrativa|contenuto=
* '''Proprietà''': [[Agnelli (famiglia)|Famiglia Agnelli]].
* '''Presidenti onorari''': [[Giampiero Boniperti]] e [[Franzo Grande Stevens]].
* '''Presidente''': [[Andrea Agnelli]].
* '''Amministratore delegato''': Aldo Mazzia.
* '''Direttore generale''': [[Giuseppe Marotta (dirigente sportivo)|Giuseppe Marotta]].
* '''Direttore sportivo''': [[Fabio Paratici]].
* '''Consiglio di amministrazione''': Andrea Agnelli, Giuseppe Marotta, Aldo Mazzia, Maurizio Arrivabene, [[Giulia Bongiorno]], [[Paolo Garimberti]], Asaia Grazioli Venier, [[Pavel Nedvěd]], Enrico Vellano e Camillo Venesio.
* '''Controllo interno''': Marzio Saà (presidente), Riccardo Montanaro e Camillo Venesio.
* '''Comitato remunerazioni e nomine''': Carlo Barel Di Sant'Albano (presidente), Riccardo Montanaro e Camillo Venesio.
* '''Collegio sindacale''': Paolo Piccatti (presidente), Roberto Petrignani e Roberto Longo (sindaci effettivi).
* '''Direttore commerciale''': Francesco Calvo.
* '''Direttore amministrazione e finanza''': ''carica vacante''.
* '''Direttore pianificazione, controllo e progetti speciali''': Stefano Bertola.
* '''Direttore risorse umane''': Alessandro Sorbone.
* '''Direttore comunicazione e relazioni esterne''': Claudio Albanese.
* '''Direttore [[Juventus Tv]]''':
* '''Responsabile Information Technology''': Claudio Leonardi.
* '''Responsabile gestione e controllo investimenti immobiliari''': Riccardo Abrate.
* '''Responsabile marketing''': Alessandro Sandiano.
* '''Direttore [[Juventus Center]]''': Vittorio Ferrino.
* '''Responsabile segreteria sportiva''': Francesco Gianello.
* '''Addetti stampa senior''': Marco Girotto.
* '''Addetti stampa e editoria''': Fabio Ellena e Gabriella Ravizzotti.
* '''Responsabile contenuti editoriali''': Enrica Tarchi.
* '''Comunicazione corporate''': Stefano Coscia.
}}</div>
{{-}}
 
=== Sponsor ===
 
<div style="float:left; font-size:90%; width:400px; border:0; padding:0; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0; text-align:left;">
{{finestra|align=left|width=50%|logo=Juventusstemma.png|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
* Dal 1978-79 al 1999-2000: [[Kappa (azienda)|Kappa]]
* Stagione 2000-01: [[CiaoWeb]] ([[Lotto Sport Italia|Lotto]])<ref>Nella stagione 2000-01 la Juventus inserì sulle sue divise, al posto del logo del fornitore tecnico [[Lotto Sport Italia|Lotto]], il marchio del secondo sponsor [[CiaoWeb]], [[portale web]] partecipato dal [[Gruppo Fiat]], da [[IFIL|IFIL Investments]] e dalla stessa società bianconera, ''[[cfr.]]'', {{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/07/07/nasce-il-verde-juve.html|titolo=Nasce il verde Juve|pubblicazione=[[la Repubblica]]|autore=Emanuele Gamba|data=7 luglio 2000}}</ref>
* Dal 2001-02 al 2002-03: Lotto
* Dal 2003-04 al 2014-15: [[Nike (azienda)|Nike]]
* Dal 2015-16: [[Adidas]]<ref>{{cita news|url=http://www.juventus.com/wps/wcm/connect/b1214823-3307-4c03-b06c-ef2af7580299/comunicato+24102013+sponsor+tecnico+ita.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=b1214823-3307-4c03-b06c-ef2af7580299|titolo=adidas sponsor tecnico a partire dalla stagione sportiva 2015/2016|pubblicazione=juventus.com|data=24 ottobre 2013}}</ref>
}}
</div>
<div style="float:left; valign:top; font-size:90%; width:400px; border:0; padding:0; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0; text-align:left;">
{{finestra|align=left|width=50%|logo=Juventusstemma.png|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Cronologia degli sponsor ufficiali|contenuto=
* Dal 1981-82 al 1988-89: [[Ariston]]
* Dal 1989-90 al 1991-92: [[UPIM]]
* Dal 1992-93 al 1994-95: [[Danone]]
* Dal 1995-96 al 1997-98: [[Sony]] ([[Minidisc|Sony MiniDisc]])
* Stagione 1998-99: [[D+]] ''(campionato)'' / [[TELE+]] ''(coppe)''
* Stagione 1999-2000: D+ ''(campionato)'' / Sony ''(coppe)''
* Stagione 2000-01: TELE+ ''(campionato)'' / Sportal.com ''(coppe)''
* Stagione 2001-02: [[Fastweb]] ''(campionato)'' / Tu Mobile ''(coppe)''
* Dal 2002-03 al 2003-04: Fastweb ''(campionato)'' / [[Tamoil]] ''(coppe)''
* Stagione 2004-05: [[Sky Sport]] ''(campionato)'' / Tamoil ''(coppe)''
* Dal 2005-06 al 2006-07: Tamoil
* Dal 2007-08 al 2009-10: [[Fiat Group]] ([[New Holland Agriculture|New Holland]])<ref>Il 24 maggio 2008 – nell'ambito della "FIAT Cup 2008" disputata allo [[Shanghai Stadium]] – la squadra bianconera è scesa in campo con lo sponsor [[FIAT]] sulle maglie, ''[[cfr.]]'', {{cita news|url=http://www.sportbusinessmanagement.it/2008/05/fiat-sulla-maglia-della-juventus.html|titolo=Fiat sulla maglia della Juventus|pubblicazione=sportbusinessmanagement.it|data=8 maggio 2008}}</ref><ref>Il 22 novembre 2009 – nell'ambito del progetto di beneficenza "All Blacks & White" promosso da [[Fiat Group]] tra la Juventus e la [[Nazionale di rugby a 15 della Nuova Zelanda]] – nella partita casalinga di campionato contro l'[[Udinese Calcio|Udinese]], la squadra bianconera è scesa in campo con lo sponsor [[Iveco]] sulle maglie, ''[[cfr.]]'', {{cita news|url=http://www.passionemaglie.it/2009/11/progetto-all-blacks-white-lo-sponsor-iveco-sulle-maglie-della-juventus/|titolo=Progetto "All Blacks & White" – Lo sponsor Iveco sulle maglie della Juventus|pubblicazione=passionemaglie.it|data=13 novembre 2009}}</ref>
* Dal 2010-11 al 2011-12: BetClic ''(prima divisa)'' / [[Balocco (azienda)|Balocco]] ''(seconda divisa)''
* Dal 2012-13: [[Fiat S.p.A.]] ([[Jeep (azienda)|Jeep]])
}}</div>
{{-}}
 
=== Sedi sociali e campi di gioco ===
 
<div style="float:left; font-size:90%; width:400px; border:0; padding:0; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0; text-align:left;">
{{finestra|align=left|width=50%|logo=Juventusstemma.png|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Cronologia delle sedi sociali|contenuto=
* 1898: Via Montevecchio
* 1899: Via Piazzi, 4
* Dal 1900 al 1902: Via Gazometro, 14
* Dal 1903 al 1904: Via Pastrengo
* Dal 1905 al 1906: Via Donati, 1
* Dal 1919 al 1921: Via Carlo Alberto, 43
* Stagione 1921-22: Via Botero, 16
* Dal 1923 al 1933: Corso Marsiglia
* Dal 1934 al 1943: Via Bogino, 12
* Dal 1944 al 1947: Corso IV Novembre, 151
* Dal 1948 al 1964: Piazza San Carlo, 206
* Dal 1965 al 1985: Galleria San Federico, 54
* Dal 1986 al 2000: Piazza Crimea, 7
* Dal 2001: Corso Galileo Ferraris, 32
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:90%; width:400px; border:0; padding:0; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0; text-align:left;">
{{finestra|align=left|width=50%|logo=Juventusstemma.png|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Cronologia dei campi di gioco|contenuto=
* Dal 1897 al 1898: Parco del Valentino e Parco Cittadella
* Dal [[1899]] al 6/3/[[1904]]: Stadio Piazza d'Armi
* Dal 19/2/[[1905]] al 29/4/[[1906]]: Velodromo Umberto I
* Dal 3/2/[[1907]] al 8/3/[[1908]]: Stadio Piazza d'Armi
* Dal 17/1/[[1909]] al 19/11/[[1922]]: Campo di Corso Sebastopoli
* Dal 7/1/[[1923]] al 5/11/[[1933]]: Campo di Corso Marsiglia
* Dal 19/11/[[1933]] al 2/5/[[1990]]: Stadio Comunale
* Dal 5/9/[[1990]] al 7/5/[[2006]]: Stadio delle Alpi
* Dal 16/9/[[2006]] al 22/5/[[2011]]: Stadio Olimpico di Torino
* Dall'8/9/[[2011]]: Juventus Stadium
}}</div>
{{-}}
 
=== Impegno in campo sociale ===
 
La Juventus è attiva nel campo sociale e [[aiuti umanitari|umanitario]].
Tra i programmi sociali intrapresi, figurano ''Fatti e Progetti per i Giovani'', orientato al miglioramento della qualità di vita e a favorire l'accesso all'istruzione ai giovani extracomunitari minorenni<ref name="Progetti1">{{Cita|Charity – Altre iniziative}}</ref> tramite un centro di accoglienza, e la realizzazione – in collaborazione con la facoltà di Economia dell'[[Università degli Studi di Torino|Università di Torino]] – di un corso di formazione allo studio del management sportivo.<ref name="Progetti1"/>
 
In ambito sanitario, in collaborazione con l'Azienda Ospedaliera Regina Margherita-Sant'Anna di Torino partecipa al progetto ''Crescere insieme al Sant'Anna'',<ref name="Progetti2">{{Cita|Charity – Sant'Anna}}</ref> programma di ristrutturazione del reparto di Neonatologia Ospedaliera dell'ospedale “Sant'Anna”<ref name="Progetti2"/> e sostiene le attività della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.<ref name="Progetti1"/>
 
Altro [[Responsabilità sociale d'impresa|progetto comunitario]] della società bianconera è il “Centro di accoglienza” intitolato a [[Edoardo Agnelli (1892-1935)|Edoardo Agnelli]] e realizzato in collaborazione con l'Associazione Gruppi di Volontariato Vincenziano al fine di dare ospitalità a madri in condizioni disagiate.<ref name="Progetti1"/>
 
Nel [[2000]], inoltre, la Juventus intraprese il progetto ''Un sogno per il Gaslini'', allo scopo di dotare l'istituto [[pediatria|pediatrico]] “[[Istituto Giannina Gaslini|G. Gaslini]]” di [[Genova]] di una ''dépendance'' da adibire a luogo di studio e svago per i bambini ivi ricoverati, da realizzarsi tramite il recupero edilizio dell'abbazia di san Gerolamo, che si trova all'interno della struttura dell'ospedale.
Per il raggiungimento dello scopo furono necessari 4,5 milioni di [[euro]], dei quali 2 donati dalla famiglia Gaslini, e i rimanenti raccolti dalla Juventus attraverso donazioni e iniziative di beneficenza organizzate dai propri giocatori, come la partecipazione in qualità di ospiti al [[festival di Sanremo 2003]]<ref name="Giannotti">{{Cita|Giannotti|p. 119}}</ref> e al [[programma televisivo]] ''Juventus, una squadra per amico'',<ref>{{cita news|url=http://mobile.international.rai.it/tv/scheda.php?id=115|titolo=Juventus, una squadra per amico|pubblicazione=[[Rai Internazionale|RAI Italia]]|data=29 gennaio 2003|accesso=15 marzo 2010}}</ref> la realizzazione e vendita di [[libro|libri fotografici]] e [[Album discografico|CD]], il più famoso dei quali fu, nel [[2003]], una versione del successo di [[Lucio Battisti]] ''[[Il mio canto libero/Confusione|Il mio canto libero]]'',<ref>{{cita disco|autore=AA.VV.|anno=2003|titolo=Il mio canto libero. I calciatori della Juventus e i più grandi artisti italiani insieme per il progetto 'Un sogno per il Gaslini'|formato=CD|distributore=[[Sony Music]]|catalogo=nº 5099751048121}}</ref> il cui ricevette un [[disco d'oro]] e uno di platino dalla [[Federazione Industria Musicale Italiana]] (FIMI) nel marzo di quell'anno in ragione di oltre {{formatnum:100000}} copie vendute durante le prime quattro settimane di distribuzione.<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/03/20/gaslini-di-platino-il-disco-della-juve.html|titolo=Gaslini, è di platino il disco della Juve|pubblicazione=la Repubblica|data=20 marzo 2003|accesso=6 marzo 2014}}</ref>
 
Nel [[2009]] il club istituì due iniziative che costituiscono un unico progetto societario che promuove la lotta [[razzismo|antirazzista]] e l'integrazione socio-culturale, ''Un calcio al razzismo'' e ''Gioca con me'',<ref>{{Cita|Charity – Un calcio al razzismo}}</ref><ref>{{Cita|Charity – Gioca con me}}</ref> il cui è stato incluso dall'[[Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura]] (UNESCO) nella lista dei dieci programme scelti a livello mondiale – l'unico svolto nel continente europeo – per la [[Giornata mondiale dei diritti umani|giornata internazionale]] in ricordo dell'adozione della [[Dichiarazione universale dei diritti umani]] nell'ottobre [[2013]], essendo presentato al ''NGO UNESCO Liaison Committee'' in un convegno celebrato a [[Parigi]] nel marzo [[2014]].<ref>{{cita news|url=http://www.juventus.com/juve/it/news/la%20juve%20all%20unesco|titolo=La Juve all'UNESCO|pubblicazione=juventus.com|data=15 ottobre 2013|accesso=6 marzo 2014}}</ref><ref>{{pdf}}&nbsp;{{cita news|lingua=en|url=http://www.unesco.org/new/fileadmin/MULTIMEDIA/HQ/NGO/pdf/6_March_14.pdf|titolo=Education, Sport and Cultural diversity: New ways to promote human rights around the world|pubblicazione=United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization|data=6 marzo 2014|accesso=6 marzo 2014}}</ref>
 
=== Settore giovanile ===
 
Il settore giovanile della Juventus Football Club è composto di 17 squadre maschili che competono a livello nazionale ed eventualmente internazionale nei vari tornei di categoria.<ref>{{cita|Prospetto informativo OPV|p. 64}}</ref>
Per tutte, il proprio campo di allenamento è lo [[Juventus Center]], centro sportivo di proprietà della società bianconera con sede a [[Vinovo]].<ref name="Juventus Center">{{cita|Juventus – Vinovo}}</ref>
 
Analogamente a quanto già intrapreso dagli [[Paesi Bassi|olandesi]] dell'[[Amsterdamsche Football Club Ajax|Ajax]], la Juventus ha istituito alcune scuole calcio sotto forma di club-satellite<ref name="satelliti">{{cita news|url=http://www.settoregiovanile.figc.it/evento_attivita.asp?id=9659|titolo=6 domande a Camillo De Nicola|pubblicazione=FIGC – Settore Giovanile e Scolastico|accesso=26 settembre 2008}}</ref> e campi (''Summer Camps'') in tutta Italia (riservati ai giovani dagli 8 ai 16 anni) e all'estero, precisamente in [[Inghilterra]] (dagli 11 ai 16 anni).<ref name="JSS Summer Camps">{{Cita news|url=http://www.juventus.com/juve/it/4you/juventus-soccer-school|titolo=Juventus Soccer Schools: Summer Camps|pubblicazione=juventus.com|accesso=26 settembre 2008}}</ref>
 
Porta inoltre avanti progetti come ''Juventus University'', la prima [[università]] del calcio al mondo (con il supporto dell'[[Università degli Studi di Torino|Università di Torino]]),<ref>{{cita web|url=http://www.juvesoccerschool.com/cose-j-university/|titolo=Cos'è University|editore=Juventus Soccer School|accesso=31 luglio 2013}}</ref> ''Juventus National Academy'' che si rivolge, attraverso la creazione di una rete di scuole calcio dislocate sul territorio nazionale e, all'estero, in [[Malta]], ai ragazzi dai 6 ai 12 anni<ref>{{Cita news|url=http://www.juvesoccerschool.com/academy/index.php?option=com_content&view=article&id=10&catid=2&Itemid=10|titolo=Juventus National Academy|pubblicazione=Juventus Soccer School|accesso=26 settembre 2008}}</ref> e il programma ''Juventus Soccer Schools International'' attraverso la gestione di scuole di calcio in diciotto paesi.<ref>{{Cita news|url=http://www.juvesoccerschool.com/international/|titolo=Juventus Soccer Schools International|pubblicazione=Juventus Soccer School|accesso=26 settembre 2009}}</ref>
 
Storicamente la Juventus ha sempre avuto una rete di osservatori giovanili su tutto il territorio nazionale, e anche all'estero.<ref name=satelliti/>
A titolo di esempio, limitatamente ai giocatori che hanno iniziato a militare in giovane età nella Juventus a partire dagli [[anni 1960|anni sessanta]], figurano [[Pietro Anastasi]] (classe [[1948]], giunto a 20 anni da [[Catania]]), [[Franco Causio]] ([[1949]], nel [[1966]] giunto alla Juventus da [[Lecce]]), [[Giuseppe Furino]] ([[1946]], proveniente da [[Palermo]] e alla Juventus dal [[1965]]), [[Roberto Bettega]] ([[1950]], [[torino|torinese]] e cresciuto nella società), [[Paolo Rossi (calciatore)|Paolo Rossi]] ([[1956]], da [[Prato]], che dal [[1972]] al [[1975]] militò nelle giovanili della società prima di tornarvi da professionista nel [[1981]]).
 
Di essi, Furino fu convocato per il {{WC|1970}} (unico giocatore della Juventus a prendere parte a tale edizione del torneo), Anastasi per quello del [[campionato mondiale di calcio 1974|1974]], Causio per quelli del 1974 e [[campionato mondiale di calcio 1978|1978]] (nonché quello del [[campionato mondiale di calcio 1982|1982]], quando già tuttavia militava nell'[[Udinese Calcio|Udinese]]) così come Bettega (che non prese parte al campionato del 1982 causa infortunio), nonché Rossi, presente nel 1982 (e che nel 1978 partecipò da giocatore in comproprietà con il [[Vicenza Calcio|Lanerossi Vicenza]] e con la maglia di quest'ultimo).<ref name="Italia 1970-1979">{{cita news|lingua=en|url=http://rsssf.com/tablesi/ital-intres1970.html|titolo=Italy – International Matches 1970-1979|pubblicazione=The Record Sport Soccer Statistics Foundation|autore=Maurizio Mariani|data=25 maggio 2002|accesso=26 settembre 2008}}</ref><ref name="Italia 1980-1989">{{cita news|lingua=en|url=http://rsssf.com/tablesi/ital-intres1980.html|titolo=Italy – International Matches 1980-1989|pubblicazione=The Record Sport Soccer Statistics Foundation|autore=Maurizio Mariani|data=6 giugno 2002|accesso=26 settembre 2008}}</ref>
Il citato Rossi, inoltre, grazie alla vittoria nel {{WC|1982}}, oltre a laurearsi campione del mondo, vinse anche il [[Pallone d'oro]] di quell'anno nonché la [[Scarpa d'oro FIFA|Scarpa d'oro]] quale miglior marcatore di quell'edizione del torneo, con 6 goal, di cui 3 nel girone sostitutivo dei quarti di finale contro il {{NazNB|CA|BRA}}, sconfitto 3-2.
 
Tra gli altri calciatori di prestigio cresciuti nel vivaio della Juventus si segnalano [[Carlo Bigatto|Carlo Bigatto I]], [[Gianpiero Combi]] ([[campionato mondiale di calcio 1934|campione del mondo nel 1934]]), [[Pietro Rava]] (vincitore della medaglia d'oro nel [[Calcio ai Giochi della XI Olimpiade|torneo olimpico di calcio 1936]] e [[campionato mondiale di calcio 1938|campione del mondo nel 1938]]), [[Carlo Parola]], [[Giovanni Viola]] e, soprattutto, [[Giampiero Boniperti]], da sempre legato alla Juventus, dalle giovanili alla carica di presidente e, dal [[1994]], a quella di presidente onorario del club.
 
Dagli [[Anni 2000|anni duemila]], dal settore giovanile della Juventus si sono messi in evidenza giocatori come [[Antonio Nocerino]], [[Sebastian Giovinco]], [[Claudio Marchisio]], [[Paolo De Ceglie]] e [[Domenico Criscito]], tutti militanti in [[Serie A]] tranne l'ultimo, ingaggiato dallo [[Futbol'nyj Klub Zenit Sankt-Peterburg|Zenit San Pietroburgo]] nell'estate del [[2011]].<ref>{{Cita news|titolo=Zenit: Criscito dal Genoa|pubblicazione=Union des Associations Européennes de Football|url=http://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=1647633.html|data=27 giugno 2011|accesso=9 dicembre 2011}}</ref> Essi sono stati anche membri della [[Nazionale di calcio dell'Italia Olimpica|Nazionale]] che partecipò al [[Calcio ai Giochi della XXIX Olimpiade|torneo olimpico di calcio]] [[2008]] a [[Pechino]]<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.fifa.com/tournaments/archive/mensolympic/beijing2008/teams/team=1889316/squadlist.html|titolo=Bejing 2008: Italy Squad List|pubblicazione=Fédération Internationale de Football Association|accesso=15 febbraio 2009}}</ref> e della [[Nazionale di calcio dell'Italia Under-21|Nazionale U-21]] che raggiunse le semifinali del [[Campionato europeo di calcio Under-21 2009|torneo continentale]] disputato in [[Svezia]] nel [[2009]].<ref>{{cita news|url=http://www.figc.it/it/204/21330/2009/06/News.shtml|titolo=Campionato europeo di calcio Under-21 Svezia 2009: Italia – i convocati|pubblicazione=Federazione Italiana Giuoco Calcio|data=1º giugno 2009|accesso=8 febbraio 2010}}</ref> Marchisio, Giovinco e De Ceglie fanno oggi parte della rosa juventina, mentre Marchisio e Giovinco sono stati anche nel gruppo della [[Nazionale di calcio dell'Italia Olimpica|Nazionale italiana]] finalista del [[campionato europeo di calcio|campionato d'Europa]] disputato a [[Polonia]] e [[Ucraina]] nel [[campionato europeo di calcio 2012|2012]].
 
== La Juventus nella cultura di massa ==
 
[[File:juve2006cdc.jpg|thumb|upright=0.7|Francobollo delle [[poste italiane]] celebrativo della vittoria della Juventus in [[UEFA Champions League 1995-1996|Champions League 1995-96]].]]
 
Nel corso degli anni la Juventus, oltre a imporsi come realtà sportiva nazionale e internazionale, ha acquisito un posto di rilievo nella [[cultura italiana|cultura della Nazione]].
Essa fu la prima, al pari del [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]], ad avere al seguito un “treno speciale” di [[tifo sportivo|tifosi]]: accadde il 1º aprile [[1906]] in occasione dell'incontro di [[Prima Categoria 1906|campionato]] tra dette due squadre in campo neutro a [[Milano]], ripetizione di quello, disputato a [[Torino]], interrotto il 18 marzo precedente a causa della prima invasione di campo della storia del [[Il calcio in Italia|calcio italiano]].<ref>{{cita web|url=http://genoacfc.it/genoa-c-f-c/1898-1906-il-primo-grande-genoa/|titolo=Storia del Genoa CFC: 1898-1906: Il primo Grande Genoa|accesso=24 marzo 2013}}</ref>
 
Il 29º ''[[Derby di Torino|derby della Mole]]'' disputatosi allo stadio di [[Stadio di Corso Marsiglia|Corso Marsiglia]] il 15 maggio [[1932]] fu il primo evento calcistico trasmesso in diretta [[Radio (elettronica)|radiofonica]] nazionale dall'[[EIAR]], con la voce di [[Nicolò Carosio]].
Inoltre, nel quadro delle trasmissioni sperimentali della [[RAI - Radiotelevisione Italiana|RAI]] (quelle ufficiali, anche sportive, ebbero inizio il 3 gennaio [[1954]])<ref>{{Cita news|url=http://www.italica.rai.it/scheda.php?scheda=grasso|titolo=Buon compleanno TV!|autore=Maurizio Imbriale|pubblicazione=[[Rai Internazionale|RAI International – Italica]]|accesso=29 marzo 2009}}</ref> l'incontro di [[Serie A 1949-1950|serie A]] Juventus-[[Associazione Calcio Milan|Milan]] del 5 febbraio [[1950]] fu oggetto della prima diretta televisiva nazionale, per la voce di Carlo Balilla Bacarelli.<ref>{{Cita|Frisoli|p. 16}}</ref>
 
A uno storico 0-5, subìto il 15 marzo [[1931]] al [[Campo Testaccio]] della [[Roma|Capitale]] a opera della [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] di [[Fulvio Bernardini]], sono ispirati sia il primo [[film|fonofilm]] italiano relativo al [[calcio (sport)|calcio]]: ''[[Cinque a zero]]'' ([[1932]]), per la [[regista|regia]] di [[Mario Bonnard]]<ref>{{Cita|Luguori, Smargiasse|pp. 19-20, 226}}</ref> che il romanzo di [[Mario Soldati]] ''Le due città'' ([[1964]]).<ref name="Soldati">{{Cita|Soldati}}</ref> Il club è stato anche punto di riferimento in altre opere di Soldati, quali ''[[America primo amore]]'' ([[1935]]),<ref>{{Cita|Idem|p. 93|Soldati, 1935}}</ref> ''Un prato di papaveri. Diario 1947-1964'' ([[1973]])<ref>{{Cita|Idem|p. 38|Soldati, 1973}}</ref> e ''Lo specchio inclinato. Diario 1965-1971'' ([[1975]]).<ref>{{Cita|Idem|pp. 103, 104|Soldati, 1975}}</ref>
 
Altri riferimenti alla Juventus si trovano in ''[[La classe operaia va in paradiso]]'' di [[Elio Petri]] ([[1971]]), film vincitore del [[Palma d'oro|Grand Prix]] al [[Festival di Cannes 1972]],<ref name="La classe operaia va in paradiso">{{Imdb|film|0066919|La classe operaia va in paradiso}}</ref> in ''[[Vacanze in America]]'' di [[Carlo Vanzina]] ([[1984]]), dove si assiste a una partita tra studenti juventini e romanisti a [[Zabriskie Point (luogo)|Zabriskie Point]], nella [[Valle della Morte]]<ref name="Luguori, Smargiasse">{{Cita|Luguori, Smargiasse|p. 227}}</ref> e in ''[[Santa Maradona]]'' di [[Marco Ponti]] ([[2001]]), nel quale si trova una scena ambientata allo Stadio delle Alpi durante l'incontro di [[Serie A 2000-2001|campionato]] tra i bianconeri e l'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]].<ref name="Santa-Maradona">{{Imdb|film|0289432|Santa Maradona}}</ref>
Per quanto riguarda i film di argomento più legato al calcio e al tifo, sul versante della satira di costume figura ''[[Il presidente del Borgorosso Football Club]]'' di [[Luigi Filippo D'Amico]] ([[1970]]), in cui il personaggio eponimo, interpretato da [[Alberto Sordi]], ingaggia l'ex juventino [[Omar Sívori]], presente nel film nella parte di sé stesso;<ref name="Borgorosso">{{Imdb|film|0066243|Il presidente del Borgorosso Football Club}}</ref> nei primi [[anni 1980|anni ottanta]], in ''[[Eccezzziunale... veramente|Eccezzziunale… veramente]]'', del citato Vanzina ([[1982]]), [[Diego Abatantuono]] rappresenta, nei tre episodi di cui si compone il film, rispettivamente un tifoso [[Associazione Calcio Milan|milanista]], uno [[Football Club Internazionale Milano|interista]] e uno juventino;<ref name="Luguori, Smargiasse"/> stesso ruolo interpretò nel ''sequel'', un quarto di secolo più tardi, in ''[[Eccezzziunale... veramente - Capitolo secondo... me|Eccezzziunale… veramente - Capitolo secondo… me]]'' ([[2006]]), ancora di Vanzina.<ref name="Eccezzziunale2">{{Imdb|film|0472520|Eccezzziunale… veramente - Capitolo secondo… me}}</ref>
Infine, sul fronte dell'analisi del disagio sociale e del tifo come valvola di sfogo dell'aggressività, figura il film ''[[Ultrà (film)|Ultrà]]'' di [[Ricky Tognazzi]] ([[1990]]), che parla delle vicende di un capotifoso della [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] (interpretato da [[Claudio Amendola]]) e del gruppo organizzato da lui guidato che si reca in trasferta a [[Torino]], dove ingaggia violenti scontri con i [[Nadsat|Drughi]], frangia di ''ultras'' bianconeri.<ref>{{Cita|Luguori, Smargiasse|pp. 124-125}}</ref>
 
[[File:Juventus FC mural.jpg|thumb|upright|left|Murale allusivo alla Juventus ad [[Albuquerque]], [[Nuovo Messico]] ([[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]).]]
 
La [[poesia]]-tributo ''Madama Juve'', scritta in [[lingua piemontese|piemontese]] dallo scrittore e giornalista [[Giovanni Arpino]], fu inclusa nel libro ''Opere'' ([[1992]]), antologia a cura dei [[poeta|poeti]] [[Giorgio Bàrberi Squarotti]] e Massimo Romano.<ref>{{Cita|Arpino|p. 630}}</ref>
Tale poesia, insieme ad altri omaggi alla Juventus composti da Arpino, è stata tradotta in [[lingua italiana|italiano]] dal [[Critica letteraria|critico letterario]] torinese Bruno Quaranta e pubblicata nella sua opera ''Stile e stiletto'' ([[1997]]).<ref name="Quaranta">{{Cita|Quaranta}}</ref>
Sempre a opera di Arpino sono altri riferimenti alla Juventus, citati in ''Racconti di vent'anni'' ([[1974]])<ref>{{Cita|Arpino|p. 183|Arpino, 1974}}</ref> e in ''Opere scelte'' ([[2005]]), antologia letteraria, narrativa e giornalistica a cura dell'[[lingua italiana|italianista]] [[venezia]]no [[Rolando Damiani]].<ref name="Damiani">{{Cita|Damiani|p. 1683}}</ref>
Ancora in ambito letterario la Juventus fa da sfondo, come punto di riferimento della vita del protagonista, nel romanzo di [[Aldo Nove]] ''Puerto Plata Market''<ref name="Nove">{{Cita|Nove}}</ref> e, nel romanzo del giornalista [[Aldo Cazzullo]] ''I ragazzi di via Po'', è parte del contesto storico-culturale della società torinese degli [[anni 1950|anni cinquanta]].<ref name="Cazzullo">{{Cita|Cazzullo|pp. 38-39, 112, 169}}</ref>
Entrambi i lavori citati sono del [[1997]].
Più recentemente, nel [[2003]], i giornalisti Mario e Andrea Parodi hanno citato la Juventus di [[Giovanni Trapattoni|Trapattoni]] campione d'Italia nel [[Serie A 1976-1977|1977]] e [[Serie A 1977-1978|1978]] all'interno del contesto storico e sociale della [[Anni di piombo|crisi politico-istituzionale]] dell'Italia di quegli anni, nel loro libro ''In bianco e nero''.<ref name="Parodi">{{Cita|Parodi}}</ref>
 
La Juventus è citata, insieme ai rivali cittadini del [[Torino Football Club|Torino]], anche in una storia a strisce titolata ''Paperoga in: Soffri, tifoso, soffri'' pubblicata su ''[[Almanacco Topolino|Mega Almanacco]]'' n. 409 ([[1991]]), la cui è una riadattazione della storia originale in [[lingua portoghese]] (''Torcedor Sofre!'') edita in [[Brasile]] dieci anni prima.<ref>{{Cita web|url=http://coa.inducks.org/story.php?c=B+810107|titolo=Torcedor Sofre!|accesso=30 novembre 2012}}</ref> Nella storia originale [[Paperino]] e il suo cugino [[Paperoga]] assistono ad una partita di calcio tra [[Sport Club Corinthians Paulista|Corinthians]] e [[Sociedade Esportiva Palmeiras|Palmeiras]], o meglio tra ''Coringa'' e ''Parreiras''. Nella versione italiana del 1991, il primo traduttore aveva trasformato le due squadre in ''Corino'' e ''Rubentus'', [[parodia|parodie]] di Torino e Juventus, per motivi sonori.<ref>{{Cita news|autore=Fabio Licari|titolo=La Rubentus sui fumetti. Juventini furiosi sul web|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|pagina=5|data=30 novembre 2012|accesso=30 novembre 2012}}</ref>
 
Fuori dall'Italia la Juventus è citata come ''F.C. Piemonte'' nell'''[[anime]]'' [[giappone]]se ''[[Holly e Benji Forever|Captain Tsubasa Road to 2002]]'' ([[2001]]) e con il suo nome vero nel ''[[manga]]'' [[Captain Tsubasa Road to 2002|omonimo]].<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.enokifilmsusa.com/library/capt_tsubasa.htm|titolo=New Captain Tsubasa: Road to 2002 (Episode nº 36 sgg.)|accesso=26 settembre 2008|urlarchivio=http://wayback.archive.org/web/20110927100209/http://www.enokifilmsusa.com/library/capt_tsubasa.htm|dataarchivio=27 settembre 2011}}</ref>
In [[Inghilterra]] i tifosi del [[Notts County Football Club|Notts County]] sono usi intonare il loro coro da stadio ''It's just like watching Juve'' (''È proprio come guardare la Juve''), in riferimento alla comunanza cromatica delle uniformi dei due club, ogni volta che la loro squadra realizza una grande prestazione.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://fanchants.co.uk/football-songs/notts-county-chants/its-just-like-watching-juve/|titolo=Notts County chants: ''It's just like watching Juve''|accesso=26 settembre 2008}}</ref>
 
Il [[compositore]] [[torinese]] [[Domenico Seren Gay]] ha dedicato al club due canzoni: ''Juventus'', presente nell'album ''Juventus/Maria'' ([[1962]]) e ''Forza Juve'', presente nell'album ''Forza Juve/Gioanin Pet Pet Sigàla'' ([[1968]]).<ref name="Seren Gay">{{Cita|Seren Gay|p. 173}}</ref>
 
Tra gli eventi culturali più recenti aventi come oggetto il club bianconero, figura la [[mostra]] ''Juventus. 110 anni a opera di arte'', organizzata in occasione del centodecimo anniversario della fondazione della società<ref name="Beatrice">{{cita|Beatrice}}</ref> e tenutasi a [[Palazzo Bricherasio]] a cura della fondazione omonima dal 26 ottobre al 2 dicembre [[2007]].
Tale esposizione, curata dal critico d'arte Luca Beatrice, ha illustrato lo sviluppo della storia, dei personaggi e dei successi della Juventus e il suo rapporto con la città di Torino attraverso un'analisi artistica e culturale sul calcio:<ref name="Beatrice"/>
{{Citazione|A Torino, invece, si respira Juventus un po' dovunque: la panchina di corso Re Umberto, il Liceo d'Azeglio, le varie sedi (Galleria San Federico, piazza Crimea e ora corso Galileo Ferraris), gli stadi (da Piazza d'Armi al Comunale, dal Campo Combi al Delle Alpi che in molti cominciamo a rimpiangere), e poi le strade, i quartieri, da Mirafiori alla collina, da San Paolo alla Crocetta, c'è tanta Juve nella storia della capitale sabauda, un percorso che attraversa, decennio dopo decennio, l'arte e la cultura del Novecento.|''Juventus. 110 anni a opera di arte'', [[2007]].<ref>{{Cita|Idem|«Torino siamo noi», p. 5|Beatrice, 2007}}</ref>}}
 
== Presidenti e allenatori ==
 
=== Presidenti ===
 
{{vedi anche|Presidenti della Juventus Football Club}}
 
In più di 110 anni di storia societaria, alla guida della Juventus si sono avvicendati 23 presidenti e 2 comitati di gestione.<ref name="Presidenti JFC">{{cita news|url=http://www.myjuve.it/presidenti-juventus/elenco_temporale_presidenti.aspx|titolo=Elenco presidenti della Juventus F.C.|accesso=26 settembre 2008}}</ref>
Il primo presidente della società bianconera fu [[Eugenio Canfari]], uno dei soci [[Storia della Juventus Football Club#Le origini|fondatori]].<ref name="Storia JFC"/>
 
Il periodo più lungo in carica è appannaggio di [[Giampiero Boniperti]], alla guida della Juventus per 19 anni dal [[1971]] al [[1990]];<ref name="Presidenti JFC"/> Boniperti, al pari del suo successore [[Vittorio Caissotti di Chiusano]], presidente dal [[1990]] al [[2003]], vanta il palmarès più ampio della storia del club.<ref>{{Cita news|url=http://www.myjuve.it/statistiche-presidenti-juventus/palmares.aspx|titolo=Presidenti della Juventus F.C.: Palmarès|accesso=26 settembre 2008}}</ref>
 
L'imprenditore [[Umberto Agnelli]], divenuto presidente a meno di 21 anni d'età, nel [[1955]], fu il più giovane a ricoprire tale carica.<ref name="Storia JFC"/> Da citare anche le presidenze degli [[Svizzera|svizzeri]] [[Alfred Dick]] e [[Giuseppe Hess]] e del [[Francia|francese]] [[Jean-Claude Blanc]], gli unici non italiani a divenire presidenti del club.<ref name="Storia JFC"/> In particolare, Dick fu il presidente del primo scudetto bianconero ([[Prima Categoria 1905|1905]]).
 
Attualmente in carica è l'imprenditore [[Torino|torinese]] [[Andrea Agnelli]], eletto presidente il 28 aprile [[2010]] dall'[[Assemblea (Società per Azioni)|assemblea degli azionisti]] del club.<ref>{{cita news|url=http://www.juventus.com/juve/it/news/2010/4/news_newseventi_06d0ec8103b94b8db41b3307b63c940e.asp|titolo=Elkann: «Andrea Agnelli presidente»|pubblicazione=juventus.com|data=28 aprile 2010|accesso=24 marzo 2013}}</ref>
 
=== Allenatori ===
 
{{vedi anche|Allenatori della Juventus Football Club}}
 
[[File:Trapattoni.jpg|thumb|upright=0.7|[[Giovanni Trapattoni]], l'allenatore più vincente nella storia della Juventus con 14 trofei.]]
 
Sono 43 gli allenatori ad avere avuto a tutt'oggi la conduzione tecnica della Juventus; 10 di essi hanno ricoperto l'incarico ''ad interim''.<ref name="Allenatori JFC"/>
 
Fino a tutto il secondo decennio del [[XX secolo]] non esisteva un sistema dettagliato di allenamento in preparazione degli incontri di [[Campionato italiano di calcio|campionato]].
In pratica i giocatori – studenti e lavoratori – avevano l'abitudine di ritrovarsi un paio di volte alla settimana al [[Stadio Motovelodromo Umberto I|velodromo di Corso Re Umberto]] per gli allenamenti, consistenti in partitelle e corse di velocità e/o resistenza, sempre sotto il coordinamento del [[Capitano (calcio)|capitano]] della squadra.<ref>{{Cita news|url=http://www.bianconerionline.com/web/index.php?option=com_content&task=view&id=39&Itemid=39|titolo=Campioni del passato: Gli allenatori|accesso=15 febbraio 2009|urlarchivio=http://wayback.archive.org/web/20120214130319/http://www.bianconerionline.com/web/index.php?option=com_content&task=view&id=39&Itemid=32|dataarchivio=14 febbraio 2012}}</ref>
 
Il primo allenatore della storia bianconera fu l'[[Ungheria|ungherese]] [[Jenő Károly]], scelto dal presidente [[Edoardo Agnelli (1892-1935)|Edoardo Agnelli]] nel [[1923]] al fine di introdurre innovazioni dal punto di vista tattico e strategico nel gioco della squadra.<ref name="Storia JFC"/>
Károly allenò la squadra per 70 incontri fino alla morte, avvenuta nel [[1926]].<ref name="Storia JFC"/>
 
A vantare il mandato tecnico più lungo è tuttora [[Giovanni Trapattoni]], detto il ''Trap'', rimasto alla guida della squadra per tredici stagioni, di cui dieci consecutive, dal [[Serie A 1976-1977|1976-77]] al [[Serie A 1985-1986|1985-86]] e poi dal [[Serie A 1991-1992|1991-92]] al [[Serie A 1993-1994|1993-94]].
Sia il numero di stagioni consecutive che quello totale sono record per tecnici di club italiani.<ref name="Allenatori JFC"/>
Il ''Trap'' vanta anche il primato complessivo di panchine (596) e di trofei vinti con il club (14, record tra gli allenatori italiani).<ref name="Allenatori JFC"/>
 
Da menzionare anche [[Carlo Carcano]], tecnico negli [[anni 1930|anni trenta]] e unico allenatore in [[Italia]] ad avere vinto quattro scudetti consecutivi, tra il [[1931]] e il [[1934]].<ref name="Carcano"/>
 
L'attuale allenatore della prima squadra è [[Antonio Conte]], nato nel [[1969]], che ricopre l'incarico dal 31 maggio [[2011]].<ref name=Conte/>
 
== Giocatori celebri ==
 
{{vedi anche|Calciatori della Juventus Football Club}}
 
[[File:Giampiero Boniperti - Juventus Football Club.jpg|thumb|upright=0.7|left|[[Giampiero Boniperti]], 443 presenze in campionato con la divisa bianconera.]]
 
In più di 110 anni di storia hanno vestito la maglia della Juventus oltre 700 calciatori, in gran parte italiani;<ref name=giocatori>{{cita web|url=http://www.juworld.net/giocatori-homepage.asp|titolo=Area statistica: Tutti i giocatori della Juventus FC|accesso=26 settembre 2008}}</ref> alcuni di questi ultimi hanno anche [[Juventus Football Club e Nazionale di calcio dell'Italia#Lista di convocati nella Nazionale A|militato]] nella [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale italiana]].
 
Tra i calciatori italiani di rilievo che hanno militato nella Juventus figurano i già citati [[Carlo Bigatto|Carlo Bigatto I]], considerato il primo calciatore-simbolo della Juventus,<ref>{{cita web|url=http://www.bianconerionline.com/web/index.php?option=com_content&task=view&id=31&Itemid=32|titolo=Campioni del passato: I difensori|accesso=15 febbraio 2009|urlarchivio=http://wayback.archive.org/web/20120208121443/http://www.bianconerionline.com/web/index.php?option=com_content&task=view&id=31&Itemid=32|dataarchivio=8 febbraio 2012}}</ref> [[Giampiero Boniperti]], riconosciuto come il calciatore più rappresentativo della storia della società,<ref>{{cita news|url=http://replay.web.archive.org/20080707080343/http://www.juventus.com/site/ita/NEWS_newseventi_868A8C92AE8443EEAB598DC5A4478E28.asp|titolo=La Juventus festeggia Boniperti|pubblicazione=juventus.com|data=4 luglio 2008|accesso=26 settembre 2008}}</ref> [[Carlo Parola]] (autore della più famosa [[rovesciata]] del calcio italiano, il cui gesto atletico ha ispirato l'inconfondibile marchio dell'[[Calciatori Panini|album Panini dei calciatori]]),<ref>{{cita news|url=http://www2.raisport.rai.it/news/sport/calcio/200003/22/38d9037a046c3/|titolo=Addio mister rovesciata|pubblicazione=[[Rai Sport]]|data=22 marzo 2000|accesso=15 febbraio 2009}}</ref> [[Dino Zoff]] (vincitore, tra altri, di sei scudetti e una [[Coppa UEFA 1976-1977|Coppa UEFA]] con la Juventus, della quale difese la porta per 330 partite consecutive di campionato tra il [[1972]] e il [[1983]] e a tutt'oggi unico calciatore italiano ad avere vinto sia il [[campionato europeo di calcio 1968|campionato d'Europa]] che quello [[campionato mondiale di calcio 1982|del mondo]] con l'{{NazNB|CA|ITA}}, nominato dalla FIGC nel [[2004]] ''[[Golden Player|UEFA Golden Player]]'' italiano),<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.uefa.com/memberassociations/news/newsid=130150.html|titolo=Golden Players take centre stage|pubblicazione=Union des Associations Européennes de Football|data=29 novembre 2003|accesso=15 febbraio 2009}}</ref> [[Paolo Rossi (calciatore)|Paolo Rossi]], capocannoniere con l'Italia ai [[Mondiali 1982]] e Pallone d'oro [[Pallone d'oro 1982|nello stesso anno]], [[Gaetano Scirea]], [[Sergio Brio]], [[Antonio Cabrini]] e [[Stefano Tacconi]], quattro dei cinque soli calciatori ad aver vinto tutte le [[Statistiche delle competizioni UEFA per club#Giocatori vincitori di tutte le competizioni UEFA per club|competizioni ufficiali UEFA per club]] (il quinto essendo l'[[Paesi Bassi|olandese]] [[Danny Blind]]),<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/player-trivia-ecups.html|titolo=Trivia on Players regarding European Club Cups|pubblicazione=The Record Sport Soccer Statistics Foundation|accesso=26 settembre 2008|autore=Didier Fort|data=5 giugno 2005}}</ref> [[Roberto Baggio]], [[Pallone d'oro 1993]], e [[Alessandro Del Piero]], giocatore-simbolo della squadra a cavallo degli [[Anni 1990|anni novanta]] e [[Anni 2000|duemila]],<ref>{{cita news|url=http://www.juventus.com/juve/it/campo/giocatori-e-staff/prima/giocatori/010delpiero|titolo=Giocatori – Prima squadra: Alessandro Del Piero|pubblicazione=juventus.com|accesso=8 maggio 2011}}</ref> sei volte campione d'Italia e vincitore nel 1996 della [[UEFA Champions League 1995-1996|Champions League]] e della [[Coppa Intercontinentale 1996|Coppa Intercontinentale]], nonché [[Campionato mondiale di calcio 2006|campione del mondo 2006]] con la Nazionale italiana assieme a [[Gianluigi Buffon]], l'attuale capitano della squadra, che ricopre lo stesso ruolo anche in maglia azzurra; inoltre Buffon è anche il calciatore in attività con più presenze sia nella formazione bianconera che in azzurro.
 
[[File:Platini Juventus Pallone d'oro.jpg|thumb|upright|[[Michel Platini]], per tre anni consecutivi [[Pallone d'oro]] con la maglia della Juventus.]]
 
Tra i giocatori non italiani ad aver vestito la maglia della Juventus, inoltre, si segnalano negli [[anni 1950|anni cinquanta]] e [[anni 1960|sessanta]] l'argentino [[Omar Sívori]] che, da [[oriundo]], fu il primo Pallone d'oro bianconero nel [[Pallone d'oro 1961|1961]] (militando in seguito anche nella Nazionale italiana), e il [[galles]]e [[John Charles]], soprannominato per la sua stazza ''il gigante buono'', centravanti di sicuro rendimento, che insieme al citato Sívori e a Boniperti formò un [[Trio Magico|trio d'attacco]] che portò alla Juventus tre scudetti; negli [[anni 1970|anni settanta]] ci fu il [[germania|tedesco]] [[Helmut Haller]], già campione d'Italia con il [[Bologna Football Club 1909|Bologna]], che alla Juventus vinse due titoli. Fino al [[1980]] non fu più possibile ingaggiare calciatori non italiani. Tra i più rappresentativi giunti in Italia dagli [[anni 1980|anni ottanta]] in avanti, figurano i [[francia|francesi]] [[Michel Platini]], soprannominato in patria ''le Roi'' (il re), campione d'Europa nel [[campionato europeo di calcio 1984|1984]] con la sua [[Nazionale di calcio della Francia|squadra nazionale]] e vincitore [[Coppa dei Campioni 1984-1985|l'anno dopo]] della [[Coppa dei Campioni]] con la Juventus, e [[Zinédine Zidane]], campione del mondo nel [[Campionato mondiale di calcio 1998|1998]] e d'Europa nel [[campionato europeo di calcio 2000|2000]] con la {{NazNB|CA|FRA}}, vincitore del Pallone d'oro 1998, campione del mondo di club con la Juventus e, con essa, vincitrice di due scudetti; oltre a loro, il [[Repubblica Ceca|ceco]] [[Pavel Nedvěd]], primo giocatore straniero per numero di presenze in competizioni ufficiali con il club,<ref name=presenze>{{cita web|url=http://www.juworld.net/statistiche-tabelle-giocatori.asp?cmp=Totale&ogg=Presenze|titolo=Statistiche: Classifiche giocatori – presenze (totale)|accesso=30 aprile 2012}}</ref> nonché vincitore del [[Pallone d'oro]] nel [[Pallone d'oro 2003|2003]], e il [[francia|franco]]-[[argentina|argentino]] [[David Trezeguet]], [[Marcatori dei campionati italiani di calcio|capocannoniere]] del campionato di Serie A nel [[Serie A 2001-2002|2002]] e maggior marcatore straniero nella storia bianconera con 171 gol.<ref name="classifica individuale reti">{{cita web|url=http://www.juworld.net/statistiche-tabelle-giocatori.asp?cmp=Totale&ogg=Gol%20fatti|titolo=Statistiche: Classifiche giocatori – gol fatti (totale)|accesso=30 aprile 2012}}</ref>
 
== La Juventus e la Nazionale italiana ==
 
{{vedi anche|Nazionale di calcio dell'Italia|Juventus Football Club e Nazionale di calcio dell'Italia}}
 
[[File:Italia v Francia Mondiale 1978.jpg|left|thumb|upright=1.3|Nazionale italiana al {{WC|1978}} prima della partita inaugurale contro la {{NazNB|CA|FRA}}: vi figurano 8 giocatori all'epoca militanti nella Juventus.<ref>Gli 8 giocatori della Juventus presenti in tale formazione erano [[Romeo Benetti]], [[Dino Zoff]], [[Roberto Bettega]], [[Claudio Gentile]], [[Franco Causio]], [[Antonio Cabrini]], [[Gaetano Scirea]] e [[Marco Tardelli]], ''[[cfr.]]'', {{cita news|lingua=en|url=http://www.fifa.com/worldcup/archive/edition=50/results/matches/match=2347/report.html|titolo=1978 FIFA World Cup Argentina Match Report: Italy – France|pubblicazione=Fédération Internationale de Football Association|data=2 giugno 1978|accesso=4 giugno 2010}}</ref>]]
 
Al 3 marzo [[2014]] la Juventus è il club che ha fornito il [[Juventus Football Club e Nazionale di calcio dell'Italia#Lista di convocati nella Nazionale A|maggior numero di giocatori]] alla [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale italiana]]: a tale data, infatti, 137 elementi hanno vestito la maglia azzurra all'epoca della loro militanza juventina (a fronte dei 105 dell'[[Football Club Internazionale Milano|Internazionale]] e dei 98 del [[Associazione Calcio Milan|Milan]]).<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/ListaSocieta?squadra=1&mode=|titolo=Nazionali in cifre: i convocati di una società alla Nazionale A|pubblicazione=Federazione Italiana Giuoco Calcio|accesso=26 settembre 2008}}</ref>
 
Sono 22 in totale i giocatori della Juventus militanti nelle selezioni nazionali italiane [[campionato mondiale di calcio|campioni del mondo]]: 9 nel [[Convocazioni per il campionato mondiale di calcio 1934#Italia|1934]] ([[Luigi Bertolini|Bertolini]], [[Felice Borel|Borel II]], [[Umberto Caligaris|Caligaris]], [[Gianpiero Combi|Combi]], [[Giovanni Ferrari|Ferrari]], [[Luis Monti|Monti]], [[Raimundo Orsi|Orsi]], [[Virginio Rosetta|Rosetta]] e [[Mario Varglien|Varglien I]]), 2 nel [[Convocazioni per il campionato mondiale di calcio 1938#Italia|1938]] ([[Alfredo Foni|Foni]] e [[Pietro Rava|Rava]]), 6 nel [[Convocazioni per il campionato mondiale di calcio 1982#Italia|1982]] ([[Dino Zoff|Zoff]], [[Claudio Gentile|Gentile]], [[Antonio Cabrini|Cabrini]], [[Gaetano Scirea|Scirea]], [[Marco Tardelli|Tardelli]] e [[Paolo Rossi (calciatore)|P. Rossi]]) e 5 nel [[Convocazioni per il campionato mondiale di calcio 2006#Italia|2006]] ([[Gianluigi Buffon|Buffon]], [[Fabio Cannavaro|F. Cannavaro]], [[Mauro Germán Camoranesi|Camoranesi]], [[Gianluca Zambrotta|Zambrotta]] e [[Alessandro Del Piero|Del Piero]]).<ref>{{cita news|url=http://gallery.figc.it/italiano/germania_2006/html/wc2006_convocati.htm|titolo=Speciale Germania 2006: Italia – i convocati|pubblicazione=Federazione Italiana Giuoco Calcio|accesso=17 ottobre 2008|data=1º giugno 2006}}</ref>
Tre sono, invece, i calciatori della Juventus laureatisi campioni d'Europa con la Nazionale, nel [[campionato europeo di calcio 1968|1968]] ([[Giancarlo Bercellino|Bercellino]], [[Ernesto Castano|Càstano]] e [[Sandro Salvadore|Salvadore]]).
 
Il contributo maggiore in elementi prestati alla Nazionale in una competizione a livello [[Union of European Football Associations|UEFA]]/[[FIFA]]<ref>La formazione della [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale italiana]] nella gara contro la rappresentativa [[Nazionale di calcio dell'Ungheria|ungherese]] del 20 ottobre [[1933]], per la terza giornata della [[Coppa Internazionale 1933-1935|terza edizione della Coppa Internazionale di calcio]], torneo predecessore dell'attuale [[campionato europeo di calcio|campionato europeo]], era composta da Combi; Rosetta, Caligaris ([[Capitano (calcio)|C]]); [[Mario Pizziolo|Pizziolo]], Monti, Bertolini; [[Anfilogino Guarisi|Guarisi]], Cesarini, Borel II, Ferrari ed Orsi. Da notare il fatto che tutti i calciatori sopracitati, con le sole eccezioni di [[Mario Pizziolo]] e [[Anfilogino Guarisi]], rispettivamente tesserati per [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] e [[ACF Fiorentina|Fiorentina]], militavano all'epoca nella Juventus. Il posto di Giovanni Ferrari fu occupato da [[Giuseppe Meazza]] (della [[Società Sportiva Ambrosiana|Ambrosiana-Inter]]) in formazione del 3 dicembre [[1933]] contro la [[Nazionale di calcio della Svizzera|Svizzera]], ''[[cfr.]]'', {{cita|Tavella, Ossola|p. 111}}</ref> risale al {{WC|1978}}, edizione in cui il club bianconero schierò in maglia azzurra nove uomini in due occasioni: la prima è stato l'incontro di prima fase contro i padroni di casa dell'{{NazNB|CA|ARG}} del 10 giugno, tutti i nove giocatori juventini furono schierati in campo: [[Dino Zoff|Zoff]], [[Claudio Gentile|Gentile]], [[Antonio Cabrini|Cabrini]], [[Romeo Benetti|Benetti]], [[Gaetano Scirea|Scirea]], [[Franco Causio|Causio]], [[Marco Tardelli|Tardelli]] e [[Roberto Bettega|Bettega]] dal primo minuto, poi dal 6' [[Antonello Cuccureddu|Cuccureddu]] subentrato al [[Bologna Football Club 1909|bolognese]] [[Mauro Bellugi|Bellugi]];<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.fifa.com/worldcup/archive/edition=50/results/matches/match=2200/report.html|titolo=1978 FIFA World Cup Argentina Match Report: Italy – Argentina|pubblicazione=Fédération Internationale de Football Association|data=10 giugno 1978|accesso=4 giugno 2010}}</ref> mentre la seconda è stato l'incontro di seconda fase contro l'[[Nazionale di calcio dell'Olanda|Olanda]] del 21 giugno, in cui i nove giocatori bianconeri già citati furono schierati in campo dal primo minuto (record italiano in competizioni ufficiali).<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.fifa.com/worldcup/archive/edition=50/results/matches/match=2391/report.html|titolo=1978 FIFA World Cup Argentina Match Report: Netherlands – Italy|pubblicazione=Fédération Internationale de Football Association|data=21 giugno 1978|accesso=1º agosto 2010}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Bruno Perucca|titolo=Juventus e Milan vestite d'azzurro|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0004/articleid,0729_01_1994_0064_0052_10000864/|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=6 marzo 1994|pagina=4|accesso=13 dicembre 2011}}</ref>
 
La Juventus guida la particolare classifica dei club che vantano giocatori campioni del mondo con la propria Nazionale, con 24: ai 22 citati vanno infatti aggiunti [[Didier Deschamps]] e [[Zinédine Zidane]], campioni nel [[campionato mondiale di calcio 1998|1998]] con la {{NazNB|CA|FRA}}: precede in tale graduatoria [[Football Club Internazionale Milano|Internazionale]] (20), la coppia [[Fußball-Club Bayern München|Bayern Monaco]]-[[Associazione Sportiva Roma|Roma]] (16 a testa) e [[Santos Futebol Clube|Santos]] (15).<ref name="Juve campioni">{{cita news|lingua=en|url=http://espnfc.com/columns/story/_/id/1034662/ask-norman:-clubs'-world-cup?cc=5739#|autore=Norman Hubbard|titolo=Clubs' World Cup|pubblicazione=[[ESPN]]|accesso=14 marzo 2012|data=24 marzo 2013}}</ref>
 
Quanto al [[campionato europeo di calcio|campionato d'Europa]], oltre ai tre citati, altri tre giocatori sono vincitori del torneo con Nazionali diverse da quella italiana: [[Luis del Sol]] ({{NazNB|CA|ESP}}, [[campionato europeo di calcio 1964|1964]]), [[Michel Platini]] ({{NazNB|CA|FRA}}, [[campionato europeo di calcio 1984|1984]]) e il già menzionato Zinédine Zidane (idem, [[campionato europeo di calcio 2000|2000]]).
 
Ancora, in occasione della finale del citato {{WC|2006}}, la Juventus ha stabilito un ulteriore [[Statistiche del campionato mondiale di calcio#Nazionali di calcio maggiormente influenzate da un solo club|record internazionale]] in quanto, oltre ai cinque Nazionali italiani dei quali si è fatta menzione, scesero in campo tre bianconeri con la maglia francese: [[Lilian Thuram]], [[Patrick Vieira]] e [[David Trezeguet]],<ref>{{cita news|lingua=fr|url=http://www.fff.fr/servfff/fiche_joueur_new/match.php?id_match=1217|titolo=Coupe du Monde 2006 : Italie – France|pubblicazione=Fédération Française de Football|data=9 luglio 2006|accesso=17 ottobre 2008|urlarchivio=http://wayback.archive.org/web/20120802063445/http://www.fff.fr/servfff/fiche_joueur_new/match.php?id_match=1217|dataarchivio=2 agosto 2012}}</ref> per un totale di otto finalisti di uno stesso club sul terreno di gioco.
 
== Palmarès ==
 
{{vedi anche|Palmarès della Juventus Football Club}}
 
Il palmarès della Juventus Football Club, la [[squadra di calcio|società calcistica]] più titolata d'[[Italia]], è uno dei più prestigiosi a livello mondiale.<ref name=UEFA/><ref name=FIFA/> Vincitrice del suo primo trofeo ufficiale nel [[1905]], la Juventus è il club di maggior successo nel [[campionato italiano di calcio|campionato nazionale]], aggiudicandosi la competizione in 30 occasioni,<ref name=Calciopoli/> compresa una striscia di [[Quinquennio d'oro|cinque titoli consecutivi]] dal [[Serie A 1930-1931|1931]] al [[Serie A 1934-1935|1935]] (record a pari merito con il [[Torino Football Club|Torino]] e l'[[Football Club Internazionale Milano|Internazionale]]).<ref>L'[[Football Club Internazionale Milano|Internazionale]] è stata classificata al terzo posto nel [[Serie A 2005-2006#Graduatoria iniziale|campionato 2005-06]], ma fu proclammata vincitrice del citato torneo in seguito alle penalizzazioni inflitte alla Juventus (1ª) e al [[Associazione Calcio Milan|Milan]] (2ª) dopo le sentenze della [[Commissione di Appello Federale]] il 25 luglio [[2006]].</ref> I bianconeri detengono il record per vittorie nella [[Coppa Italia]], principale [[:Categoria:Coppa Italia di calcio|competizione di coppa nazionale]] del Paese (9, a pari merito con la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]]), tra esse due consecutive nel [[Coppa Italia 1958-1959|1959]] e [[Coppa Italia 1959-1960|1960]], primato nazionale insieme a [[Football Club Internazionale Milano|Inter]] ([[Coppa Italia 2009-2010|2010]] e [[Coppa Italia 2010-2011|2011]]) e [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] ([[Coppa Italia 2006-2007|2007]] e [[Coppa Italia 2007-2008|2008]]). Inoltre il club vanta, assieme al [[Associazione Calcio Milan|Milan]], il primato di titoli vinti nella [[Supercoppa Italiana di calcio|Supercoppa d'Italia]] (6), per un totale di 45 vittorie in competizioni nazionali (anch'esso record),<ref>In questo computo sono incluse solo le competizioni organizzate dalla [[Lega Nazionale Professionisti Serie A]].</ref> cui vanno sommate 11 vittorie in [[Club vincitori delle competizioni confederali e interconfederali di calcio#Classifica per club|tornei internazionali]] che ne fanno complessivamente il club italiano con il maggior numero di titoli ufficiali vinti, 56.
Dalla sua fondazione, solo negli [[anni 1910]] il club torinese non ha vinto alcun trofeo ufficiale, caso unico nel Paese.
 
La formazione juventina detiene altresì il primato italiano di ''[[double (calcio)|double]]'', ovvero la vittoria del campionato di massima serie e della coppa nazionale nella stessa stagione (due, accadute nelle stagioni 1959-60 e 1994-95).
 
Vincitrice del suo primo trofeo internazionale ufficiale nel [[Coppa UEFA 1976-1977|1977]] ([[UEFA Europa League|Coppa UEFA]], nella circostanza vinta per la prima volta da un club [[italia]]no e [[Europa meridionale|sudeuropeo]]),<ref name="UEFA Europa League">{{pdf}}&nbsp;{{cita news|lingua=en|url=http://kassiesa.net/uefafiles/2009-12-uefa-el-competion-handbook.pdf|titolo=UEFA Europa League Competition Book 2009-12|pubblicazione=Union des Associations Européennes de Football|pagine=21, 36-37|accesso=7 febbraio 2010}}</ref> i suoi 11 trofei vinti in competizioni [[competizioni UEFA per club|a livello confederale]] e [[FIFA]], tra cui due titoli di campione d'Europa ([[Coppa dei Campioni 1984-1985|1985]] e [[UEFA Champions League 1995-1996|1996]]) e due di campione del mondo per club (idem), la rendono attualmente il secondo club italiano per vittorie, il quarto in Europa nonché l'ottavo nel mondo.<ref>{{cita news|lingua=pt|url=http://placar.abril.com.br/materia/ah-ahly-e-o-clube-com-mais-titulos-internacionais-sao-paulo-e-o-7o-na-lista|titolo=Al-Ahly é o clube com mais títulos internacionais; São Paulo é o 7º|pubblicazione=[[Placar]]|data=21 febbraio 2014|accesso=3 marzo 2014}}</ref> La Juventus, uno degli unici tre club italiani ad avere realizzato in due occasioni il cosiddetto ''double internazionale'' con i successi in campionato e [[Coppa UEFA 1976-1977|Coppa UEFA]] e campionato e [[Coppa delle Coppe 1983-1984|Coppa delle Coppe]], rispettivamente nelle stagioni 1976-77 e 1983-84, vanta ''ex æquo'' con il [[Liverpool Football Club|Liverpool]], l'[[Football Club Internazionale Milano|Internazionale]] e il [[Sevilla Fútbol Club|Siviglia]] il [[Statistiche della Coppa UEFA#Vittorie per squadra|primato per titoli vinti]] in Coppa UEFA, nota come [[UEFA Europa League|Europa League]] dalla [[UEFA Europa League 2009-2010|stagione 2009-10]] (3).<ref name="UEFA Europa League"/>
 
=== Competizioni nazionali ===
 
* '''{{Calciopalm|Campionato italiano|30}}'''<!-- GLI TITOLI VINTI NEL CAMPIONATO NAZIONALE SONO *30*, COME DA CONTEGGIO *UFFICIALE* DELLA LEGA SERIE A, L'UNICA FONTE A CUI WIKIPEDIA DEVE FARE AFFIDAMENTO. OGNI INSERIMENTO VOLTO A IGNORARE CIÒ, VERRÀ ANNULLATO. -->
: [[Prima Categoria 1905|1905]]; [[Prima Divisione 1925-1926|1925-26]]; [[Serie A 1930-1931|1930-31]]; [[Serie A 1931-1932|1931-32]]; [[Serie A 1932-1933|1932-33]]; [[Serie A 1933-1934|1933-34]]; [[Serie A 1934-1935|1934-35]]; [[Serie A 1949-1950|1949-50]]; [[Serie A 1951-1952|1951-52]]; [[Serie A 1957-1958|1957-58]] [[File:Star*.svg|15px]]<br/>[[Serie A 1959-1960|1959-60]]; [[Serie A 1960-1961|1960-61]]; [[Serie A 1966-1967|1966-67]]; [[Serie A 1971-1972|1971-72]]; [[Serie A 1972-1973|1972-73]]; [[Serie A 1974-1975|1974-75]]; [[Serie A 1976-1977|1976-77]]; [[Serie A 1977-1978|1977-78]]; [[Serie A 1980-1981|1980-81]]; [[Serie A 1981-1982|1981-82]] [[File:Star*.svg|15px]] [[File:Star*.svg|15px]]<br/>[[Serie A 1983-1984|1983-84]]; [[Serie A 1985-1986|1985-86]]; [[Serie A 1994-1995|1994-95]]; [[Serie A 1996-1997|1996-97]]; [[Serie A 1997-1998|1997-98]]; [[Serie A 2001-2002|2001-02]]; [[Serie A 2002-2003|2002-03]]; [[Serie A 2011-2012|2011-12]]; [[Serie A 2012-2013|2012-13]]; [[Serie A 2013-2014|2013-14]] [[File:Star*.svg|15px]] [[File:Star*.svg|15px]] [[File:Star*.svg|15px]]<br/>
 
* '''{{Calciopalm|Coppa Italia|9}}'''
:[[Coppa Italia 1937-1938|1937-38]]; [[Coppa Italia 1941-1942|1941-42]]; [[Coppa Italia 1958-1959|1958-59]]; [[Coppa Italia 1959-1960|1959-60]]; [[Coppa Italia 1964-1965|1964-65]]; [[Coppa Italia 1978-1979|1978-79]]; [[Coppa Italia 1982-1983|1982-83]]; [[Coppa Italia 1989-1990|1989-90]]; [[Coppa Italia 1994-1995|1994-95]]
 
* '''{{Calciopalm|Supercoppa italiana|6}}'''
:[[Supercoppa italiana di calcio 1995|1995]]; [[Supercoppa italiana di calcio 1997|1997]]; [[Supercoppa italiana di calcio 2002|2002]]; [[Supercoppa italiana di calcio 2003|2003]]; [[Supercoppa italiana di calcio 2012|2012]]; [[Supercoppa italiana 2013|2013]]
 
* '''{{Calciopalm|Campionato italiano Serie B|var=coppa|1}}'''
:[[Serie B 2006-2007|2006-07]]
 
* '''Campionato Federale di Prima Categoria: 1'''
: [[Campionato Federale di Prima Categoria 1908|1908]]<ref>Vittoria del campionato ''federale'' di Prima Categoria, uno dei due tornei di massima serie organizzati dalla FIF (ovvero FIGC) nel 1908. Il titolo è stato disconosciuto a posteriori dalla Federcalcio.</ref>
 
* '''Campionato Italiano di Prima Categoria: 1'''
: [[Campionato Italiano di Prima Categoria 1909|1909]]<ref>Vittoria del campionato ''italiano'' di Prima Categoria, uno dei due tornei di massima serie organizzati dalla FIF (ovvero FIGC) nel 1909. Il titolo è stato disconosciuto a posteriori dalla Federcalcio.</ref>
 
=== Competizioni internazionali ===
 
* '''{{Calciopalm|Coppa Intercontinentale|2}}'''
:[[Coppa Intercontinentale 1985|1985]]; [[Coppa Intercontinentale 1996|1996]]
 
* '''{{Calciopalm|Champions League|2|var=cccl}}'''
:[[Coppa dei Campioni 1984-1985|1984-85]]; [[UEFA Champions League 1995-1996|1995-96]]
 
* '''{{Calciopalm|Coppa delle Coppe|1}}'''
:[[Coppa delle Coppe 1983-1984|1983-84]]
 
* '''{{calciopalm|Coppa UEFA|3}}'''
:[[Coppa UEFA 1976-1977|1976-77]]; [[Coppa UEFA 1989-1990|1989-90]]; [[Coppa UEFA 1992-1993|1992-93]]
 
* '''{{Calciopalm|Coppa Intertoto|1}}'''
:[[Coppa Intertoto 1999|1999]]
 
* '''{{Calciopalm|Supercoppa UEFA|2}}'''
:[[Supercoppa UEFA 1984|1984]]; [[Supercoppa UEFA 1996|1996]]
 
=== Competizioni giovanili ===
 
{{vedi anche|sezione=s|[[Palmarès della Juventus Football Club#Settore giovanile|Palmarès del settore giovanile della Juventus Football Club]]}}
 
La sezione giovanile della Juventus è una delle più vittoriose della sua categoria sia a livello nazionale, potendo vantare 9 titoli di [[Campionati italiani di calcio giovanile|campione d'Italia]], sia internazionale, con più di 70 trofei ufficiali, tra i quali alcuni relativi alle competizioni più importanti al mondo nella categoria come per esempio il [[torneo di Viareggio]], vinto 8 volte, la più recente delle quali nel [[Torneo di Viareggio 2012|2012]].<ref>{{cita news|url=http://www.viareggiocup.com/le-notizie/news-del-torneo/501-la-finalissima-roma-juventus-0-1-live.html|titolo=La Juventus vince la 64ª edizione della Viareggio Cup|pubblicazione=viareggiocup.com|data=20 febbraio 2012|accesso=21 febbraio 2012}}</ref>
 
Finalista del Blue Stars/FIFA Youth Cup nel [[1962]],<ref>{{pdf}}&nbsp;{{Cita news|lingua=en|url=http://www.fifa.com/mm/document/fifafacts/mencompovw/01/58/51/37/fs-212_01a_fbluestars.pdf|titolo=Blue Stars/FIFA Youth Cup|pubblicazione=Fédération Internationale de Football Association|pagine=7-8|accesso=2 dicembre 2012}}</ref> nell'agosto [[2007]] la squadra Under-19 della Juventus partecipò all'edizione inaugurale della [[Champions Youth Cup 2007|Champions Youth Cup]] in [[Malesia]], sorta di [[Coppa del mondo per club FIFA|campionato mondiale per club]] giovanili organizzato dal [[G-14]], classificandosi al secondo posto finale con la miglior difesa del torneo.<ref>{{Cita news|lingua=en|titolo=Champions Youth Cup 2007 (Malaysia)|url=http://www.rsssf.com/tablesg/g14-youthcup07.html|autore=Erik Garin|data=3 gennaio 2008|accesso=14 luglio 2009|pubblicazione=The Record Sport Soccer Statistics Foundation}}</ref>
 
== Statistiche e record ==
 
{{vedi anche|Statistiche della Juventus Football Club}}
 
=== Statistiche di squadra ===
 
[[File:Del Piero - Juventus.jpg|thumb|upright=0.7|[[Alessandro Del Piero]], miglior marcatore della storia della Juventus.]]
 
La Juventus esordì nel [[Campionato italiano di calcio 1900|campionato federale]] l'11 marzo [[1900]]. Quella 2014-15 sarà dunque la sua 110ª stagione sportiva; nelle 109 precedenti, ha partecipato a 101 campionati di massima serie (11 di [[Prima Categoria|Prima Categoria Nazionale]], 5 di [[Prima Divisione]], 4 di [[Divisione Nazionale]] e 81 di [[Serie A]] propriamente detta) e uno di [[Serie B]] (nel [[Serie B 2006-2007|2006-07]]), mentre in altre 7 occasioni non superò le eliminatorie del Comitato Regionale Piemontese.
Nel corso delle 108 stagioni in massima serie la Juventus ha vinto 30 volte il campionato (record italiano), giungendo seconda in 20 tornei e terza in 14 (59,26% di piazzamenti nelle prime tre rispetto alle partecipazioni).
 
La vittoria in gara ufficiale con il maggior scarto fu un 15-0 a casa del Cento, secondo turno di [[Coppa Italia 1926-1927|Coppa Italia 1926-27]].<ref name="partite record1">{{cita web|url=http://www.juworld.net/statistiche-le-partite-record.asp|titolo=Statistiche: Record partite (vittorie)|accesso=26 settembre 2008}}</ref>
Limitatamente al campionato, il record fu invece un 11-0 realizzato due volte, nel [[Divisione Nazionale 1928-1929|torneo 1928-29]], contro [[ACF Fiorentina|Fiorentina]] e [[Unione Sportiva Fiumana|Fiumana]], rispettivamente nella 2ª e 6ª giornata.<ref name="partite record1"/>
 
La sconfitta con il maggior scarto fu invece uno 0-8 subìto dal [[Torino Football Club|Torino]] nel [[Prima Categoria 1912-1913|campionato federale 1912-13]].<ref>{{cita web|url=http://www.juworld.net/statistiche-le-partite-record.asp?tipo=10|titolo=Statistiche: Record partite (sconfitte)|accesso=26 settembre 2008}}</ref>
 
A fronte delle 9 vittorie in [[Coppa Italia]] (record, detenuto a pari merito della [[Associazione Sportiva Roma|Roma]]) la Juventus ha disputato 14 finali di tale torneo.<ref name="finaliCI">{{cita news|lingua=en|url=http://www.rsssf.com/tablesi/italcuphist.html|titolo=Italy – List of Cup Finals|pubblicazione=The Record Sport Soccer Statistics Foundation|accesso=29 settembre 2008|autore=Igor Kramarsić|data=28 maggio 2008}}</ref>
Singolarmente, pur essendo i due club che vantano il maggior numero di trofei vinti, Juventus e Roma non si sono mai affrontate direttamente in finale di tale competizione.<ref name="finaliCI"/>
 
La Juventus vanta anche, tra tutti i club italiani, il maggior numero di stagioni disputate nelle [[coppe calcistiche europee|coppe europee]], 51 (inclusa la stagione [[Juventus Football Club 2013-2014|2013-14]]), di cui 28 in maniera consecutiva (dalla stagione [[Juventus Football Club 1963-1964|1963-64]] alla stagione [[Juventus Football Club 1990-1991|1990-91]]), che costituisce il record nazionale.<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Karel Stokkermans|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/all-europe.html#consec|titolo=Consecutive Participations|editore=The Record Sport Soccer Statistics Foundation|data=21 dicembre 2010|accesso=2 dicembre 2012}}</ref> Di esse, 45 sono relative a partecipazioni in [[competizioni UEFA per club|tornei ufficiali dell'UEFA]] (28 in Coppa dei Campioni/[[UEFA Champions League|Champions League]], 4 in [[Coppa delle Coppe UEFA|Coppe delle Coppe]] e 13 in Coppe UEFA/[[UEFA Europa League|Europa League]]) e 6 alla [[Coppa delle Fiere]];<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.rsssf.com/tablesi/ital-ec.html|titolo=Italian Clubs in European Cups|pubblicazione=The Record Sport Soccer Statistics Foundation|accesso=26 settembre 2008|autore=Maurizio Mariani, Roberto Di Maggio|data=6 giugno 2008}}</ref> nel computo globale delle competizioni a livello confederale risulta il primo club italiano e quarto a livello europeo per numero di punti conquistati (475). Inoltre, è il club italiano con il maggior numero di partite disputate (362), partite vinte (198), gol realizzati (640), [[differenza reti]] (+304) e percentuale di vittorie (54,7%) in competizioni UEFA a tutto il 17 settembre [[2013]].<ref>{{pdf}}&nbsp;{{cita news|lingua=en|url=http://www.uefa.com/printoutfiles/competitions/uefacup/2013/e/e_01_md.pdf|titolo=All-time statistics, UEFA competitions|pubblicazione=Union des Associations Européennes de Football|pagina=76|data=14 settembre 2012|accesso=20 settembre 2012}}<br/>{{pdf}}&nbsp;{{cita news|lingua=en|url=http://www.uefa.com/printoutfiles/competitions/ucl/2013/e/e_01_md.pdf|titolo=All-time statistics, UEFA competitions (2012-13)|pubblicazione=Union des Associations Européennes de Football|pagina=100|data=16 settembre 2012|accesso=20 settembre 2012}} L'[[Union of European Football Associations|UEFA]], in base alla procedura di calcolo standard del c.d. [[coefficiente UEFA]], applica il sistema di punteggio 2-1-0, indipendentemente dalla formula in vigore, ''[[cfr.]]'', {{Cita|Top 125|p. 96}}</ref>
 
La Juventus è anche l'unico club italiano ad aver vinto una manifestazione internazionale ufficiale con una rosa composta esclusivamente da [[Juventus Football Club 1976-1977|calciatori]] provenienti da un solo Paese ([[Coppa UEFA 1976-1977|Coppa UEFA 1976-77]]).<ref name="Coppa UEFA 1976–1977">{{Cita news|lingua=en|url=http://www.rsssf.com/ec/ec197677.html#uefa|autore=James M. Ross|data=9 gennaio 2008|accesso=3 marzo 2009|titolo=European Competitions 1976-77|pubblicazione=The Record Sport Soccer Statistics Foundation}}</ref>
 
La formazione bianconera ha disputato un totale di 18 finali in [[Club vincitori delle competizioni confederali e interconfederali di calcio|competizioni ufficiali a livello internazionale]], decima al mondo, sesta in [[Europa]] e seconda tra i club italiani in questa graduatoria.<ref>[[Associazione Calcio Milan|Milan]]: 29 finali in competizioni internazionali ufficiali per club; [[Club Atlético Boca Juniors|Boca Juniors]]: 27; [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]]: 25; [[Real Madrid Club de Fútbol|Real Madrid]]: 24; [[Club Atlético Independiente|Independiente]]: 23; [[Al-Ahly Sporting Club|Al-Ahly]]: 22; [[São Paulo Futebol Clube|São Paulo]]: 21; [[Liverpool Football Club|Liverpool]]: 19; [[Fußball-Club Bayern München|Bayern Monaco]]: 19; cfr. {{Cita news|lingua=en|autore=Roberto Di Maggio|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/intfinalrec.html|titolo=International Finalists|pubblicazione=The Record Sport Soccer Statistics Foundation|data=19 dicembre 2013|accesso=3 marzo 2014}}</ref> Delle 18 finali citate, 7 sono state giocate in [[UEFA Champions League|Coppa dei Campioni/UEFA Champions League]] (2 vittorie complessive), una in [[Coppa delle Coppe UEFA|Coppa delle Coppe]] (una vittoria), 4 in [[UEFA Europa League|Coppa UEFA]] (3 vittorie),<ref name="UEFA Europa League"/> una in [[Coppa Intertoto]] (una vittoria),<ref>{{pdf}}&nbsp;{{cita web|lingua=en|url=http://www.intertoto-cup.com/documents/UIC_winners_in_UEFA_Cup_Juli_08_001.pdf|titolo=Albo d'oro della Coppa Intertoto dell'UEFA|editore=EFP – European Football Pool|accesso=26 settembre 2008|urlarchivio=http://wayback.archive.org/web/20120314052506/http://www.intertoto-cup.com/documents/UIC_winners_in_UEFA_Cup_Juli_08_001.pdf|dataarchivio=14 marzo 2012}}</ref> 2 in [[Supercoppa UEFA]] (2 vittorie)<ref>{{cita web|url=http://it.archive.uefa.com/competitions/supercup/history/index.html|titolo=Storia della Supercoppa UEFA|editore=Union des Associations Européennes de Football|accesso=26 settembre 2008}}</ref> e 3 in [[Coppa Intercontinentale (calcio)|Coppa Intercontinentale]] (2 vittorie).<ref name="ICCC"/>
 
Sempre in ambito internazionale, la Juventus è l'unico club del mondo ad avere vinto tutte le competizioni per club organizzate dalla [[Union of European Football Associations#Competizioni UEFA|confederazione di appartenenza]]<ref name="competizioni europee">{{pdf}}&nbsp;{{cita news|lingua=en|url=http://www.uefa.com/printoutfiles/competitions/ucl/2010/e/e_01_md.pdf|titolo=Legend – UEFA club competition|pubblicazione=Union des Associations Européennes de Football|pagina=99|accesso=26 settembre 2008}}</ref> e uno dei quattro club ad avere vinto tutte le tre principali [[competizioni UEFA per club|competizioni dell'UEFA]].
La Juventus fu la prima a raggiungere tale traguardo nel [[1985]] – seguita dall'[[Amsterdamsche Football Club Ajax|Ajax]] nel [[Coppa UEFA 1991-1992|1992]], dal [[Fußball-Club Bayern München|Bayern Monaco]] nel [[Coppa UEFA 1995-1996|1996]] e dal [[Chelsea Football Club|Chelsea]] nel [[UEFA Europa League 2012-2013|2013]]<ref>Il [[Chelsea Football Club|Chelsea]] si qualificò alla fase ad eliminazione diretta dell'[[UEFA Europa League 2012-2013|UEFA Europa League]] dopo il terzo posto ottenuto nella fase a gironi della [[UEFA Champions League|Champions League]] [[UEFA Champions League 2012-2013|2012-13]].</ref> – e per tale ragione, nel [[1988]] le fu riconosciuta la speciale ''[[Palmarès della Juventus Football Club#Onorificenze|Targa UEFA]]''.<ref name="The UEFA Plaque">{{Cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/maggio/24/Tutto_inizio_con_poesia_ga_0_9705246555.shtml|titolo=Tutto iniziò con un po' di poesia|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=24 maggio 1997|accesso=26 settembre 2008}}</ref>
 
=== Statistiche individuali ===
 
Il giocatore che detiene il record di presenze in [[serie A]], a tutto il 20 maggio [[2012]], è [[Alessandro Del Piero]] con 478, cui vanno sommate 35 presenze in [[serie B]],<ref>Relativamente alla [[serie B]], Alessandro Del Piero vanta anche 14 incontri e 1 goal con il [[Calcio Padova|Padova]] tra il [[1991]] e il [[1993]].</ref> che ne fanno complessivamente il giocatore juventino con il [[Calciatori della Juventus Football Club#Presenze in partite ufficiali|maggior numero di presenze nei campionati italiani]], 513.
Il precedente record di presenze, superato il 6 febbraio [[2011]], apparteneva a [[Giampiero Boniperti]] che, dal [[Serie A 1946-1947|1946]] al [[Serie A 1960-1961|1961]], scese in campo 443 volte.<ref name="Boniperti">{{cita web|url=http://www.juworld.net/statistiche-tabelle-giocatori.asp?cmp=Campionato&ogg=Presenze|titolo=Statistiche: Classifiche giocatori – presenze (campionato a girone unico)|accesso=7 febbraio 2010}}</ref>
 
Attualmente il già citato Del Piero detiene il record assoluto di presenze ufficiali con la maglia bianconera, 705, nonché quello di gol, 290 (altro record), così ripartiti: 188 in serie A, 20 in serie B, 28 nelle Coppe nazionali, 53 nelle competizioni europee e 1 in [[Coppa Intercontinentale]].<ref name="presenze"/><ref name="classifica individuale reti"/>
Il precedente record di gol, superato nel gennaio [[2006]], apparteneva al citato Boniperti con 182.<ref name="classifica individuale reti"/><ref name="Boniperti"/>
 
Il miglior marcatore della Juventus in un campionato a girone unico fu [[Felice Borel|Borel II]], con 32 gol in 34 gare nel [[Serie A 1933-1934|campionato 1933-34]].<ref>{{cita web|url=http://www.juworld.net/giocatori-scheda.asp?idgiocatore=254&st=38&ty=tabgen|titolo=Tutti i giocatori della Juventus: Felice Placido Borel II (stagione 1933-1934)|accesso=26 settembre 2008}}</ref>
 
L'[[Ungheria|ungherese]] [[Ferenc Hirzer]], invece, detiene il record di gol segnati in un campionato di prima divisione, 35 in 26 incontri nel [[Prima Divisione 1925-1926|Campionato Federale 1925-26]].
Analogo numero di reti segnò lo [[svezia|svedese]] [[Gunnar Nordahl]] del [[Associazione Calcio Milan|Milan]], ma in un campionato a girone unico.<ref>{{cita web|url=http://www.juworld.net/giocatori-scheda.asp?idgiocatore=200&st=30&ty=tabgen|titolo=Tutti i giocatori della Juventus: Ferenc Hirzer (stagione 1925-1926)|accesso=26 settembre 2008}}</ref>
 
Infine, [[Omar Sívori]] detiene, insieme a [[Silvio Piola]], il record di marcature in una singola partita: 6 gol, segnati all'[[Football Club Internazionale Milano|Internazionale]] nella 28ª giornata del [[Serie A 1960-1961|campionato 1960-61]].
 
== Tifoseria ==
 
{{vedi anche|Tifoseria della Juventus Football Club}}
 
[[File:Juventus109.jpg|thumb|left|Bandiera celebrativa del 109º anniversario della Juventus, [[Stadio Olimpico (Torino)|Stadio Olimpico]], 1º novembre 2006.]]
 
I sostenitori della Juventus sono quantificabili in oltre 12 milioni in [[Italia]]<ref name="ricerca2012"/> secondo il più recente sondaggio di settore condotto dall'istituto Demos & Pi e pubblicato nel settembre [[2012]] sul quotidiano ''[[la Repubblica]]'': con il 28,5% di preferenze da parte del campione esaminato, il club torinese risulta essere il più sostenuto in Italia.<ref name="ricerca2012"/> La società vanta, inoltre, circa 13,1 milioni di sostenitori in [[Europa]].<ref name="tifosi juventini"/> Numerosi sono anche i ''[[fan club]]'' sparsi per tutto il mondo,<ref>{{cita web|url=http://www.juventusclubdoc.it/index.php/Table/I-Club-Esteri/|titolo=Centro Coordinamento Juventus Club DOC: I club esteri|accesso=26 settembre 2008}}</ref> in particolare nei Paesi a forte [[emigrazione italiana]].<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.fifa.com/worldfootball/clubfootball/news/newsid=538662.html|titolo=Napoli: Back where they belong|pubblicazione=Fédération Internationale de Football Association|data=22 giugno 2007|accesso=26 settembre 2008}}</ref>
 
Il tifo per la Juventus, tradizionalmente eterogeneo dal punto di vista sociologico e geograficamente uniforme in tutto il Paese,<ref name="ricerca2012"/> è molto marcato anche nel [[Mezzogiorno (Italia)|Mezzogiorno d'Italia]] e nelle [[Italia insulare|isole]],<ref name="ricerca2012"/> il che garantisce un seguito rilevante alla squadra anche durante gli incontri esterni.
Tale caratteristica di diffusione del tifo fa della Juventus, dal punto di vista sociologico, una squadra «nazionale».<ref name="video">{{cita video|url=http://www.lastampa.it/multimedia/multimedia.asp?IDmsezione=53&IDalbum=13335&tipo=VIDEO|titolo=Accade oggi: 1º novembre 1897. Nasce la Juve|editore=[[La Stampa]]|data=1º novembre 2008|accesso=4 novembre 2008}}</ref>
Frequente è anche il caso di tifosi organizzati che, anche da luoghi geograficamente lontani del Paese, raggiungono con regolarità [[Torino]] per gli incontri interni della squadra.<ref name="video"/>
 
Per quanto riguarda gli orientamenti politici delle tifoserie organizzate, in base a un rapporto della [[Polizia di Stato]] del [[2003]] quello della Juventus risultava prevalentemente attestato su posizioni di [[destra (politica)|destra]];<ref>{{Cita|Rapporto Polizia di Stato}}</ref><ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.timesonline.co.uk/tol/sport/football/article376707.ece?token=null&offset=0&page=1|titolo=Political Football|pubblicazione=[[The Times]]|data=3 aprile 2005|accesso=14 ottobre 2008|autore=Ian Hawkey}}</ref> tuttavia, fuori dalle frange organizzate, l'orientamento politico della tifoseria, in ragione della sua eterogeneità sociale e territoriale, risulta non discostarsi in misura significativa da quelli più diffusi genericamente a livello di popolazione nazionale: è quanto emerse da un sondaggio condotto da ACNielsen citato nel [[2004]] dalla rivista ''[[Diario (rivista)|Diario]]'', in cui si stabilì che quella della Juventus è una tra le poche tifoserie a esprimersi elettoralmente in maniera pressoché equanime tra destra e [[sinistra (politica)|sinistra]].<ref name="Papi">{{cita|Papi|paragrafo ''Curve elettorali'': dal sondaggio, condotto dopo le [[elezioni politiche italiane del 2001]] su un campione non appartenente a gruppi organizzati di tifosi, emerse che le percentuali di preferenze politiche espresse dai sostenitori di Juventus e [[Football Club Internazionale Milano|Internazionale]] furono sostanzialmente analoghe a quelle generali dell'elettorato; tra i dati più divergenti dalla media nazionale figurarono il 41% dei sostenitori del [[Associazione Calcio Milan|Milan]] che dichiararono di avere espresso la propria preferenza politica per [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]], partito guidato da [[Silvio Berlusconi]] che in quella tornata elettorale aveva conseguito il 29,4 per cento su base nazionale, e, al contrario, il 64,2 dei sostenitori della [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] che dichiarò di avere votato per [[Democratici di Sinistra]] e [[la Margherita|Margherita]], altresì fermatesi, collettivamente, al 31% nel responso delle urne.}}</ref>
{{-}}
 
=== Storia ===
 
[[File:Tifoseria juventina anni 1970.jpg|thumb|upright=1.2|Tifoseria juventina allo [[Stadio Olimpico di Torino#Il dopoguerra: Lo Stadio Comunale|Stadio Comunale di Torino]] durante gli anni settanta.]]
 
Il pensiero comune d'inizio [[XX secolo]] voleva che il tifo per la Juventus fosse appannaggio delle classi [[borghesia|borghesi]], laddove quello per la sua rivale cittadina, il [[Torino Football Club|Torino]], traesse linfa dalle classi [[Proletariato|popolari e proletarie]].<ref>{{cita news|url=http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_viewObj.jsp?objid=7992150|titolo=Speciale 100 anni del Derby di Torino|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=30 settembre 2007|accesso=30 marzo 2009}}</ref>
Qualche decennio dopo, con l'ingresso degli [[Agnelli (famiglia)|Agnelli]] nel capitale societario della c.d. ''Vecchia Signora'' ([[1923]]), il tifo per la squadra si diffuse anche tra gli operai meccanici dell'industria di proprietà della famiglia, la [[FIAT]].
Essendo iniziato un [[immigrazione|fenomeno migratorio]] – poi divenuto massiccio nel secondo dopoguerra – verso [[Torino]] e gli altri grandi poli industriali del [[Italia settentrionale|Settentrione]] da parte dei lavoratori [[Italia meridionale|meridionali]] in cerca di impiego, la Juventus, già dagli [[anni 1930|anni trenta]], divenne il primo club [[italia]]no ad avere una tifoseria non più connotata campanilisticamente o, al più, regionalmente, ma a carattere nazionale.<ref name="Immigrazione">{{cita news|lingua=en|url=http://www.fifa.com/classicfootball/clubs/rivalries/newsid=924118/index.html|titolo=Injuries clouding Turin derby|pubblicazione=Fédération Internationale de Football Association|accesso=10 febbraio 2010}}</ref><ref name="Papa">{{Cita|Papa|p. 271}}</ref>
 
Con il consolidamento dei flussi migratori interni avvenuti tra gli [[anni 1950|anni cinquanta]] e i primi [[anni 1970|settanta]] la Juventus sembrò rappresentare, attraverso i suoi tifosi, lo spirito del nuovo lavoratore immigrato [[piemonte]]se, mentre la tifoseria del [[Torino Football Club|Torino]] rimase legata all'ambiente culturale di marca prettamente [[torino|torinese]] e cittadina.<ref name="Immigrazione"/>
In anni più recenti, comunque, le differenze sociali e culturali fra le due opposte tifoserie si sono sempre più affievolite fino ad essere oramai, di fatto, nulle.
 
=== Gemellaggi e rivalità ===
{{Vedi anche|Derby di Torino{{!}}Derby della Mole|Derby d'Italia{{!}}d'Italia}}
[[File:Heysel Mural based in Juventus FC's colours at Deen Haag - Nederland.jpg|thumb|left|upright=1.2|Murale allusivo al gemellaggio tra la tifoseria organizzata della Juventus e quella dell'[[Haaglandse Football Club Alles Door Oefening Den Haag|ADO Den Haag]] e in ricordo delle vittime della [[Strage dell'Heysel]] a [[L'Aia]] ([[Paesi Bassi]]).]]
 
Non risultano ufficialmente gemellaggi di tifoserie [[italia]]ne con quelle della Juventus: per circa un ventennio a partire dagli [[anni 1980|anni ottanta]], coincidenti con la presenza in [[Serie A]] della compagine [[irpinia|irpina]], vi fu un gemellaggio con la tifoseria dell'[[Unione Sportiva Avellino|Avellino]], poi sciolto per iniziativa di alcune frange di tifosi biancoverdi a fine [[anni 1990|anni novanta]].<ref>{{pdf}}&nbsp;{{cita web|url=http://www.rangers.it/fanzine/194avellino.pdf|titolo=Fanzine n. 194 dei Rangers Empoli, 17-1-2009|accesso=4 aprile 2009}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.web.usavellino.it/index.php?option=com_content&task=view&id=578&Itemid=60|titolo=La Storia dell’U.S. Avellino 1912 S.p.A.|accesso=2 aprile 2009|urlarchivio=http://wayback.archive.org/web/20090705151312/http://www.web.usavellino.it/index.php?option=com_content&task=view&id=578&Itemid=60|dataarchivio=5 luglio 2009}}</ref>
 
Fuori dall'Italia, esistono accordi di gemellaggio con i tifosi organizzati dell'[[Haaglandse Football Club Alles Door Oefening Den Haag|ADO Den Haag]], compagine [[Paesi Bassi|olandese]] dell'[[L'Aia|Aia]], e con quelli del [[Klub Piłkarski Legia Warszawa|Legia Varsavia]], formazione [[Polonia|polacca]]<ref>{{cita web|lingua=pl|url=http://www.juvepoland.com/text.php?id=794|titolo=Przyjaciele|accesso=4 maggio 2013}}</ref>. Nel [[2011]] si è rinforzata anche l'amicizia con i sostenitori della squadra [[Inghilterra|inglese]] del [[Notts County Football Club|Notts County]] – la cui maglia a strisce verticali bianche e nere [[Colori e simboli della Juventus Football Club##L'origine|fu condivisa]] dalla Juventus fin dal [[1903]]<ref>{{cita web|url=http://www.italianmagpies.com/search/label/Fratelli%20Bianconeri|titolo=Italian Magpies – Notts County F.C. Official Supporters Club: Fratelli bianconeri|accesso=18 ottobre 2012}}</ref> – mentre nel novembre dell'[[2012|anno successivo]] è stata istituita l'amicizia con i sostenitori della squadra [[Spagna|spagnola]] dell'[[Elche Club de Fútbol|Elche]]<ref>{{cita news|lingua=es|url=http://www.elchecf.es/noticia-ficha/intercambio-de-camisetas-con-la-juventus|titolo=Intercambio de camisetas con la Juventus|pubblicazione=elchefc.es|data=13 noviembre 2012|accesso=1º dicembre 2012}}</ref>.
 
La tifoseria rivale d'elezione è, come per tutti i casi di avversarie della stessa città, quella del [[Torino Football Club|Torino]].
A seguire, quella dell'[[Football Club Internazionale Milano|Internazionale]], fin dagli [[anni 1960|anni sessanta]] e rinfocolata dopo le decisioni giudiziarie riguardanti lo [[Calciopoli|scandalo del calcio italiano del 2006]],<ref>{{Cita news|titolo=Juve-Inter, storia di una rivalità|url=http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2008/09/22-4377/Juve-Inter,+storia+di+una+rivalit%C3%A0|data=22 settembre 2008|pubblicazione=[[Tuttosport]]|accesso=4 marzo 2009}}</ref> e quella del [[Associazione Calcio Milan|Milan]], nonostante per lungo tempo le due società abbiano tenuto buoni rapporti sportivo-commerciali con reciproci scambi di giocatori.<ref>{{Cita news|titolo=Juve e Milan, la sfida infinita: storia di rivalità e di campioni|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/05/15/juve-milan-la-sfida-infinita-storia-di.html|pubblicazione=[[la Repubblica]]|data=15 maggio 2003|autore=Corrado Sannucci|accesso=4 marzo 2009}}</ref>
 
Più recenti, e legate all'imporsi alla ribalta negli [[anni 1980|anni ottanta]] delle loro squadre con conseguente lotta sportiva per la conquista del primato nazionale, le rivalità con la tifoseria della [[ACF Fiorentina|Fiorentina]], legata principalmente alla lotta-scudetto del [[serie A 1981-1982|campionato 1981-82]],<ref>{{Cita news|titolo=Quell'antica ruggine tra Juve e Fiorentina|data=22 gennaio 2009|autore=Giuseppe Bagnati|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Juventus/Primo_Piano/2009/01/22/juvefiorentina.shtml|accesso=4 marzo 2009}}</ref> e con quella della [[Associazione Sportiva Roma|Roma]], che fino alla metà di quel decennio fu la più valida contendente dei bianconeri al titolo.<ref>{{Cita news|url=http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2008/10/31-8095/Juve-Roma%2C+rivalit%C3%A0+antica|data=31 ottobre 2008|titolo=Juve-Roma, rivalità antica|pubblicazione=[[Tuttosport]]|accesso=4 marzo 2009}}</ref>
 
La [[Stadio delle Alpi#Struttura|Curva Scirea]] allo [[Stadio delle Alpi]] è sempre stata il settore occupato durante le gare casalinghe dai nuclei più accesi della tifoseria organizzata. Allo [[Stadio Olimpico (Torino)|Stadio Olimpico]], i tifosi hanno invece occupato la [[Stadio Olimpico (Torino)#Curva Filadelfia (curva Sud fino al 1989)|Curva Filadelfia]].
Dal [[2011]] il luogo di incontro dei gruppi [[ultras|ultrà]] bianconeri è la Tribuna Sud dello [[Juventus Stadium]].<ref name="Curva">La [[Stadio delle Alpi#Curva Scirea|Curva Sud]] del Delle Alpi fu chiamata ''Scirea'' in memoria dell'ex giocatore [[Gaetano Scirea]] (1953-1989), libero e [[Capitano (calcio)|capitano]] della Juventus dal 1984 fino a fine carriera. Il nome “Filadelfia” deriva invece dalla strada che passa sotto la Tribuna Sud dell'Olimpico, via Filadelfia.</ref>
 
== Organico ==
 
=== Rosa ===
 
{{vedi anche|Juventus Football Club 2013-2014}}
 
''Rosa, numerazione e ruoli, tratti dal sito ufficiale, sono aggiornati al 31 gennaio [[2014]].<ref>{{Cita web|url=http://www.juventus.com/juve/it/campo/giocatori-e-staff/prima/giocatori|titolo=Giocatori|editore=Juventus.com|accesso=3 settembre 2013}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.juventus.com/juve/it/news/convocati+supercoppa+news+15agosto2013|titolo=I convocati per la Supercoppa|editore=Juventus.com|accesso=15 agosto 2013}}</ref>''
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=black|col2=white}}
{{Calciatore in rosa|n°=1|ruolo=P|nazione=ITA|nome=[[Gianluigi Buffon]]|altro=[[Capitano (calcio)|capitano]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=3|ruolo=D|nazione=ITA|nome=[[Giorgio Chiellini]]|altro=[[Capitano (calcio)|vice capitano]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=4|ruolo=D|nazione=URU|nome=[[Martín Cáceres]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=5|ruolo=D|nazione=ITA|nome=[[Angelo Ogbonna]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=6|ruolo=C|nazione=FRA|nome=[[Paul Pogba]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=7|ruolo=C|nazione=ITA|nome=[[Simone Pepe]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=8|ruolo=C|nazione=ITA|nome=[[Claudio Marchisio]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=9|ruolo=A|nazione=MNE|nome=[[Mirko Vučinić]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=10|ruolo=A|nazione=ARG|nome=[[Carlos Tévez]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=12|ruolo=A|nazione=ITA|nome=[[Sebastian Giovinco]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=13|ruolo=D|nazione=ITA|nome=[[Federico Peluso]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=14|ruolo=A|nazione=ESP|nome=[[Fernando Llorente]]}}
{{Calciatore in rosa/medio|col1=black|col2=white|stemmasvg2=Nero e Bianco (Strisce)}}
{{Calciatore in rosa|n°=15|ruolo=D|nazione=ITA|nome=[[Andrea Barzagli]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=18|ruolo=A|nazione=ITA|nome=[[Pablo Osvaldo]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=19|ruolo=D|nazione=ITA|nome=[[Leonardo Bonucci]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=20|ruolo=C|nazione=ITA|nome=[[Simone Padoin]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=21|ruolo=C|nazione=ITA|nome=[[Andrea Pirlo]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=22|ruolo=C|nazione=GHA|nome=[[Kwadwo Asamoah]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=23|ruolo=C|nazione=CHI|nome=[[Arturo Vidal]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=26|ruolo=D|nazione=SUI|nome=[[Stephan Lichtsteiner]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=27|ruolo=A|nazione=ITA|nome=[[Fabio Quagliarella]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=30|ruolo=P|nazione=ITA|nome=[[Marco Storari]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=33|ruolo=C|nazione=CHI|nome=[[Mauricio Isla]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=34|ruolo=P|nazione=BRA|nome=[[Rubinho]]}}
{{Calciatore in rosa/fine}}
 
=== Staff tecnico ===
 
<div style="float:left; font-size:90%; width:350px; valign:top; border:0; padding:0; margin-left:1em; margin-bottom:0; text-align:left;">
{{finestra|align=left|width=80%|logo=Juventusstemma.png|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Staff dell'area tecnica|contenuto=
* '''Allenatore''': [[Antonio Conte]]
* '''Allenatore in 2ª''': [[Angelo Alessio]].
* '''Collaboratore tecnico''': [[Massimo Carrera]].
* '''Preparatore portieri''': Claudio Filippi.
* '''Responsabile preparazione atletica''': Paolo Bertelli.
* '''Coordinatore area medica''': Fabrizio Tencone.
* '''Medico sociale prima squadra''': Luca Stefanini.
* '''Allenatore squadra Primavera''': [[Fabio Grosso]].
* '''Team manager''': Matteo Fabris.
* '''Direttore sportivo responsabile tecnico [[Juventus Football Club#Settore giovanile|settore giovanile]]''': Stefano Braghin.
* '''Vice direttore settore giovanile - Responsabile area tecnica''': [[Gianluca Pessotto]].
* '''Responsabile medico settore giovanile''': Stefano Suraci.
* '''Piemonte Chief Scout''': [[Claudio Sclosa]].
* '''Italy Chief Scout''': Roberto Marta.
* '''Foreign Countries Chief Scout''': Javier Ribalta.
* '''Responsabile tecnico allenatori settore giovanile''': [[Mauro Sandreani]].
* '''Responsabile Juventus Soccer Schools''': Marco Marchi.
}}
</div>
{{clear}}
 
== Attività polisportiva ==
 
La Juventus nacque nel [[1897]] come [[società polisportiva]], proseguendo quest'attività a periodi alterni fino al termine degli [[Anni 1940|anni quaranta]]. Tra i suoi primi soci e fondatori vi erano giovani atleti che praticavano [[ciclismo]], [[atletica leggera|atletica]], [[Lotta olimpica|lotta]] e [[podismo]]. Tra di essi sono da ricordare il lottatore [[Enrico Piero Molinatti]], primo segretario-cassiere e figura di riferimento dei primi anni della società, e la nutrita schiera di podisti, di cui facevano parte i fratelli Botto, [[Guido Botto|Guido]] e [[Giovanni Botto|Giovanni]], Torchio, Rolfo e i fratelli Perocchio. Nella prima breve esperienza della Juventus come società polisportiva, l'unica sezione ad avere raggiunto risultati di rilievo fu quella di podismo. Il 1º ottobre del [[1899]], ai campionati di resistenza italiani organizzati dall'[[Federazione Italiana di Atletica Leggera|Unione Pedestre Italiana]], il socio [[Giovanni Botto]] ottenne il secondo posto nei [[100 metri piani|100 metri]] alle spalle di [[Umberto Colombo]] della [[SEF Mediolanum]]; alla stessa gara partecipò, giungendo quarto, anche il fratello di Giovanni, Guido Botto, anch'egli socio della Juventus, ma iscrittosi alla manifestazione con l'[[Sport Club Audace Torino|Audace Torino]]. Nello stesso anno, i soci della Juventus decisero di rinunciare alle altre sezioni sportive per concentrarsi sul [[Calcio (sport)|calcio]]. Tale decisione comportò il cambio del nome da ''Sport-Club Juventus'' a ''Foot-Ball Club Juventus''.<ref name="TavellaNasce">{{Cita|Tavella|pp. 58-60|TavellaNasce}}</ref>
 
{{vedi anche|Juventus Organizzazione Sportiva Anonima}}
 
L'attività polisportiva del club bianconero ebbe nuova linfa nel [[1923]] quando il neopresidente [[Edoardo Agnelli (1892-1935)|Edoardo Agnelli]] creò una [[Juventus Organizzazione Sportiva Anonima|società di capitali]] con l'obiettivo di diversificare il raggio d'azione del Foot-Ball Club Juventus in altre discipline come le [[bocce]], l'[[hockey su ghiaccio]], il [[nuoto]] e il [[tennis]]; tra le squadre nate in seno all'azienda, quella [[Tennis Club Juventus|tennistica]] vinse tre campionati di [[Campionato degli affiliati|Serie A1 maschile]] tra il 1927 e il [[1948]], mentre la squadra di [[Juventus Torino (hockey su ghiaccio)|hockey su ghiaccio]] – sorta seguendo i contemporanei esempi delle milanesi [[Associazione Sportiva Ambrosiana|Ambrosiana]] e [[Associazione Calcio Milan|Milan]] – partecipò nella stagione [[Campionato italiano di hockey su ghiaccio 1940-1941|1940-41]] alla massima serie del [[Campionato italiano di hockey su ghiaccio|campionato italiano]]. Intanto gli eventi della [[seconda guerra mondiale]] portarono nel [[1943]] alla fusione della Juventus O.S.A. con altre società polisportive piemontesi, dando vita alla [[Cisitalia|Manifatture Bosco - Compagnia Industriale Sportiva Italia]] (CISITALIA). Sotto questa nuova denominazione e durante la gestione dall'[[imprenditore]] [[Scurzolengo|scurzolenghese]] [[Piero Dusio]], aprì delle nuove sezioni dedicate a [[pallacanestro]], [[pallanuoto]] e [[pattinaggio su ghiaccio]]. Nel [[Secondo dopoguerra italiano|dopoguerra]] la crisi che coinvolse la [[case automobilistiche|fabbrica automobilistica]] portò alla chiusura definitiva dell'attività polisportiva nel [[1949]]. Le due divisioni di maggior successo, sopravvissute alla [[liquidazione]], vennero separate e proseguirono autonomamente il loro cammino: la sezione tennistica finì sotto l'egida della Società Iniziative Sportive, proprietà dell'allora presidente del [[Torino Football Club|Torino]] [[Ferruccio Novo]], mentre la squadra di calcio già dal [[1947]] venne riadottata dalla [[famiglia Agnelli]], che mise alla sua presidenza l<nowiki>'</nowiki>''Avvocato'' [[Gianni Agnelli|Gianni]].
 
== Note ==
 
{{references|3}}
 
== Bibliografia ==
*{{cita web|url=http://books.google.it/books?id=f6wJQETD8RIC&pg=PA62&lpg=PA62&dq=|titolo=Norberto Bobbio, ''Liberalismo e democrazia'', Simonelli Editore, 2006 ISBN 88-7647-114-6}}
*{{cita web|http://www.ibs.it/code/9788806211554/kantorowicz-ernst-h-/due-corpi-del.html|Ernst Kantorowicz, ''I due corpi del Re'', Einaudi, 1989 ISBN 9788806211554}}
*Adriana Cavarero, ''Corpo in figure: filosofia e politica della corporeità'', Feltrinelli Editore, 1995 ISBN 88-07-10177-7
* {{cita libro|autore=D.S. Barberis|anno=2003|titolo=In search of an object: Organicist sociology and the reality of society in fin-de-siècle France. History of the Human Sciences|volume=16|città=|editore=}}
* {{cita libro|autore=Scott F. Gilbert, Sahotra Sarkar|anno=2000|titolo=Embracing complexity: Organicism for the 21st Century|editore=}}
* {{cita libro|autore=William Wimsatt|titolo=Re-engineering Philosophy for Limited Beings: Peicewise Approximations to Reality|editore=Harvard University Press|anno=2007}}
 
===Voci Libri =correlate==
*[[Olismo]]
 
*[[Materialismo]]
* {{cita libro|autore=AA.VV|titolo=La storia della Juventus|altri=2 voll.|editore=La Casa dello Sport|anno=1986|cid=Storia}}
*[[Vitalismo]]
* {{cita libro|lingua=piemontese italiano|autore=[[Giovanni Arpino]]|coautori=Giorgio Bàrberi Squarotti, Massimo Romano|titolo=Opere|anno=1992|editore=Rusconi|città=Milano|cid=Arpino|isbn=88-18-06084-8}}
*{{cita web|url=https://it.wikiversity.org/w/index.php?title=Biologia_teoretica&oldid=50807|titolo=Biologia Teoretica}}
* {{cita libro|autore=Giovanni Arpino|titolo=Racconti di vent'anni|anno=1974|editore=Mondadori|città=Milano|cid=Arpino, 1974}}
* {{cita libro|nome=Luca|cognome=Beatrice|titolo=Juventus. 110 anni a opera d'arte|editore=Damiani Editore|città=Bologna|anno=2007|cid=Beatrice|isbn=88-6208-007-7}}
* {{cita libro|autore=[[Giampiero Boniperti]], Enrica Speroni|titolo=Una vita a testa alta. Cinquant'anni sempre e solo per la Juventus|editore=Rizzoli|città=Milano|anno=2003|cid=Boniperti|isbn=88-17-10685-2}}
* {{cita libro|autore=[[Vladimiro Caminiti]]|titolo=Juventus, 90 anni di gloria|altri=4 voll.|editore=Forte|città=Milano|anno=1987|cid=Caminiti}}
* {{cita libro|autore=Lino Cascioli|titolo=Storia fotografica del calcio italiano: dalle origini al campionato del mondo 1982|editore=Newton & Compton|città=Roma|anno=1982|cid=Cascioli}}
* {{cita libro|autore=[[Aldo Cazzullo]]|titolo=I ragazzi di via Po|editore=Mondadori|città=Milano|anno=1997|cid=Cazzullo|isbn=88-04-43075-3}}
* {{cita libro|autore=Rolando Damiani|titolo=Arpino. Opere scelte|anno=2005|editore=Mondadori|città=Milano|cid=Damiani|isbn=88-04-52643-2}}
* {{cita libro|autore=Santa D'Innocenzo|titolo=Il merchandising come contratto sportivo|editore=Wolters Kluwer Italia|città=Milano|anno=2010|cid=D'Innocenzo|isbn=88-13-29956-7}}
* {{cita libro|autore=Enzo D'Orsi, Massimiliano Morelli, Valentino Russo|titolo=La Storia della Juventus|editore=L'Airone|città=Roma|anno=2005|cid=D'Orsi|isbn=88-7944-721-1}}
* {{cita libro|nome=Pino|cognome=Frisoli|titolo=La TV per Sport|editore=Tracce|città=Pescara|anno=2007|cid=Frisoli|isbn=88-7433-392-7}}
* {{cita libro|nome=Gianni|cognome=Giacone|titolo=Juve Azzurri. I bianconeri che hanno fatto grande la Nazionale|editore=Hurrà Juventus – Fabbri Editori|anno=1993|città=Milano|cid=Giacone}}
* {{cita libro|nome=Marcello|cognome=Giannotti|titolo=L'enciclopedia di Sanremo. 55 anni di storia del Festival dalla A alla Z|editore=Gremese Editore|anno=2005|città=Roma|cid=Giannotti|isbn=88-8440-379-0}}
* {{cita libro|autore=Redazione Hurrà Juventus|titolo=100 campioni x 100 anni|editore=Hurrà Juventus – Rosabella Editore|anno=1997|cid=Hurrà}}
* {{cita libro|autore=Guido Luguori, Antonio Smargiasse|titolo=Ciak, si gioca! Calcio e tifo nel cinema italiano|editore=Baldini Castoldi Dalai|anno=2000|cid=Luguori, Smargiasse|isbn=88-8089-884-1}}
* {{cita libro|autore=[[Giampiero Mughini]]|titolo=Un sogno chiamato Juventus. Cento anni di eroi e vittorie bianconere|editore=Mondadori|città=Milano|anno=2004|cid=Mughini|isbn=88-04-52765-X}}
* {{cita libro|autore=[[Aldo Nove]]|titolo=Puerto Plata Market|editore=Einaudi|città=Torino|anno=1997|cid=Nove|isbn=88-06-14211-9}}
* {{cita libro|autore=Antonio Papa, Guido Panico|titolo=Storia sociale del calcio in Italia|editore=Il Mulino|città=Bologna|annooriginale=1993|anno=2002|cid=Papa|isbn=88-15-08764-8}}
* {{cita libro|autore=Mario Parodi, Andrea Parodi|titolo=In bianco e nero: una grande Juve negli anni di piombo|editore=Bradipolibri|città=Torino|anno=2003|cid=Parodi|isbn=88-88329-33-1}}
* {{cita libro|autore=[[Mario Pennacchia]]|titolo=Gli Agnelli e la Juventus|editore=Rizzoli|città=Milano|anno=1985|cid=Pennacchia|isbn=88-17-85651-7}}
* {{cita libro|nome=Bruno|cognome=Quaranta|titolo=Stile e stiletto. La Juventus di Arpino|editore=Limina|città=Arezzo|anno=1997|cid=Quaranta|isbn=88-86713-30-4}}
* {{cita libro|nome=Antonio|cognome=Sarcinella|titolo=Novecento bianconero, un secolo di storia della Juventus|editore=Mariposa Editrice|città=Fornacette|anno=2001|cid=Sarcinella|isbn=88-7359-000-4}}
* {{cita libro|autore=[[Domenico Seren Gay]]|titolo=Teatro popolare dialettale: indagine-enciclopedia sul teatro piemontese|anno=1977|editore=Priuli & Verlucca|cid=Seren Gay}}
* {{cita libro|autore=[[Mario Soldati]]|titolo=Le due città|annooriginale=1964|anno=2006|editore=Mondadori|città=Milano|cid=Soldati|isbn=88-04-56137-8}}
* {{cita libro|autore=Mario Soldati|titolo=America primo amore|annooriginale=1935|anno=1976|editore=Mondadori|città=Milano|cid=Soldati, 1935}}
* {{cita libro|autore=Mario Soldati|titolo=Un prato di papaveri. Diario 1947-1964|anno=1973|editore=Mondadori|città=Milano|cid=Soldati, 1973}}
* {{cita libro|autore=Mario Soldati|titolo=Lo specchio inclinato. Diario 1965-1971|anno=1975|editore=Mondadori|città=Milano|cid=Soldati, 1975}}
* {{cita libro|autore=Renato Tavella, Franco Ossola|titolo=Il Romanzo della Grande Juventus|editore=Newton & Compton|città=Roma|annooriginale=1997|anno=2003|cid=Tavella, Ossola|isbn=88-8289-900-4}}
* {{cita libro|nome=Renato|cognome=Tavella|titolo=Dizionario della grande Juventus. Dalle origini ai nostri giorni|editore=Newton & Compton|città=Roma|anno=2001|cid=TavellaDizionario|isbn=88-8289-639-0}}
* {{cita libro|nome=Renato|cognome=Tavella|titolo=Nasce un mito: Juventus!|editore=Newton & Compton|città=Ariccia|anno=2005|annooriginale=2004|cid=TavellaNasce|isbn=88-541-0270-9}}
 
=== Pubblicazioni varie ===
 
* {{cita video|autore=Carlo Durante|url=http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntate/spalti-di-guerra/446/default.aspx|titolo=Spalti di guerra: La storia del campionato di calcio 1943-1944|editore=[[RAI]] – [[La Storia siamo noi]]|data=15 giugno [[2004]]|id=Durante}}
* {{cita pubblicazione|lingua=inglese|anno=2008|mese=agosto/settembre|titolo=Top 125|rivista=Champions Magazine|numero=30|cid=Top 125}}
* {{cita pubblicazione|autore=Giacomo Papi|data=8 aprile 2004|titolo=Il ragazzo che portava il pallone|rivista=[[Diario (rivista)|Diario della settimana]]|numero=13/14|cid=Papi}}
* {{cita pubblicazione|autore=Enrica Tarchi|anno=2002|mese=luglio|titolo=Finalmente nostro!|rivista=[[Hurrà Juventus]]|numero=7 [162]|cid=Tarchi}}
 
=== Risorse informative in rete ===
 
* {{cita web|http://www.comune.torino.it/archiviostorico/mostre/sport_2005/pdf/085-096.pdf|Archivio Storico Città di Torino – Calcio (2005)|30 gennaio 2010|cid=Calcio|formato=PDF}}
* {{cita web|http://www.juventus.com/juve/it/club/juventus%20in%20breve/01-La%20storia%20di%20una%20leggenda|Juventus: la storia|26 settembre 2008|cid=Juventus – Storia}}
* {{cita web|http://www.juventus.com/juve/it/club/dove/sede|Juventus: la sede|26 settembre 2008|cid=Juventus – Sede}}
* {{cita web|http://www.juventus.com/juve/it/club/societa/corporate-governance/organi-di-amministrazione-e-controllo/cda-e-presidenti-onorari|Juventus: Organigramma|1º marzo 2009|cid=Juventus – Organigramma}}
* {{cita web|http://www.juventus.com/juve/it/club/investor/azionisti/capitalesocialeazionariato|Juventus: Capitale sociale e azionariato|22 marzo 2009|cid=Juventus – Capitale sociale e azionariato}}
* {{cita web|http://www.juventus.com/juve/it/club/societa/top-management|Juventus: Management|3 maggio 2011|cid=Juventus – Management}}
* {{cita web|http://www.juventus.com/juve/it/club/societa/area-sportiva|Juventus: Area sportiva|3 maggio 2011|cid=Juventus – Area sportiva}}
* {{cita web|http://www.juventus.com/juve/it/campo/giocatori-e-staff/prima/tecnico|Juventus: Staff tecnico|16 gennaio 2009|cid=Juventus – Staff tecnico}}
* {{cita web|http://www.juventus.com/juve/it/club/societa/obiettivi|Juventus: Mission|3 maggio 2011|cid=Juventus – Mission}}
* {{cita web|http://replay.web.archive.org/20040624023751/http://juventus.com/juventus/pdf/interbrandit.PDF|Juventus, verso una nuova era con Interbrand|26 settembre 2008|cid=Nuovo logo Juventus 2004|formato=PDF}}
* {{cita web|http://www.juventus.com/juve/it/stadio/stadio/stadiprecedenti/olimpico|Stadio Olimpico|26 settembre 2008|cid=Stadio Olimpico di Torino}}
* {{cita web|http://www.juventus.com/juve/it/club/dove/nuovo-stadio|Juventus: Il nuovo stadio|1º marzo 2009|cid=Juventus – Stadio}}
* {{cita web|http://replay.web.archive.org/20081126030357/http://www.juventus.com/site/filesite/media/cartelle_stampa/Mostra_Juventus_110.pdf|Juventus. 110 anni a opera d’arte|18 settembre 2007|cid=Beatrice, 2007|formato=PDF}}
* {{cita web|http://www.juventus.com/juve/it/club/dove/juventus-center|Juventus: Media Center Vinovo|1º marzo 2009|cid=Juventus – Vinovo}}
* {{cita web|http://www.consob.it/documenti/prospetti/2007/2007-05-24_prosp_amq_juventus.pdf|Prospetto informativo OPV 24 maggio 2007|5 marzo 2009|cid=Prospetto informativo OPV|formato=PDF}}
* {{cita web|http://www.juventus.com/juve/it/club/charity/altre-iniziative|Charity: Altre iniziative|3 maggio 2011|cid=Charity – Altre iniziative}}
* {{cita web|http://www.juventus.com/juve/it/club/charity/santanna|Charity: Crescere insieme al Sant'Anna|3 maggio 2011|cid=Charity – Sant'Anna}}
* {{cita web|http://www.juventus.com/juve/it/club/charity/calciorazzismo|Charity: Un calcio al razzismo|3 maggio 2011|cid=Charity – Un calcio al razzismo}}
* {{cita web|http://www.juventus.com/juve/it/club/charity/giocaconme|Charity: Gioca con me|3 maggio 2011|cid=Charity – Gioca con me}}
* {{Cita web|lingua=de en|url=http://www.weltfussballarchiv.com/club_profile.php?ID=3039|titolo=FC Juventus Torino|accesso=21 marzo 2014|cid=Weltfußballarchiv}}
* {{cita web|http://img.poliziadistato.it/docs/connotazione_politica.pdf|Rapporto della Polizia di Stato sulla connotazione politica delle tifoserie (2003)|1º marzo 2009|cid=Rapporto Polizia di Stato|formato=PDF}}
 
== Videografia ==
*{{cita disco|titolo=Juvecentus, la grande storia della Juve|numerodischi=5|anno=1997|etichetta=[[La Stampa]]|distributore=|formato=VHS|catalogo=|nazione=[[Italia]]||cid=Juvecentus, la grande storia della Juve}}
 
*{{cita disco|titolo=La grande storia della Juventus|numerodischi=11|anno=2005|etichetta=[[Rai Trade]], LaPresse Group;|distributore=[[La Gazzetta dello Sport]],|formato=DVD|catalogo=EAN 8032807021621|nazione=[[Italia]]||cid=La grande storia della Juventus}}
 
== Voci correlate ==
 
=== Informazioni storiche ===
 
* [[Il calcio in Italia]]
* [[Prima squadra di calcio italiana]]
* [[Sponsorizzazioni nel calcio italiano]]
* [[Campionato italiano di calcio]]
 
=== Liste e riconoscimenti ===
 
* [[Statistiche delle competizioni UEFA per club]]
* [[Club vincitori delle competizioni confederali e interconfederali di calcio]]
* [[Albo d'oro dei club campioni del mondo di calcio]]
* [[Migliori club del XX secolo FIFA]]
* [[Migliori club del XX secolo per ogni continente IFFHS]]
 
=== Informazioni economiche e altri ===
 
* [[Deloitte Football Money League]]
* [[Club calcistici più ricchi al mondo secondo la rivista Forbes]]
* [[G-14]]
* [[European Club Association]]
 
== Altri progetti ==
 
{{Interprogetto|commons=Category:Juventus FC|n=Categoria:Juventus F.C.|q|preposizione=sulla}}
 
== Collegamenti esterni ==
 
* {{lingue|it|en|es|zh|id|jp}}&nbsp;[http://www.juventus.com/ Sito ufficiale della Juventus Football Club]
* {{lingue|it|en}}&nbsp;[http://www.juventusclubdoc.it/ Centro di Coordinamento Juventus Club DOC]
* {{Dmoz|World/Italiano/Sport/Palle/Calcio/Società/J/Juventus/|Juventus F.C.}}
* {{Transfermarkt|506|S}}
 
 
{{Calcio Juventus storico}}
{{Juventus FC}}
{{Serie A}}
{{Club campioni italiani di calcio}}
{{Vincitori Serie B}}
{{Vincitori Coppa Italia}}
{{Vincitori Supercoppa italiana}}
{{Club campioni del mondo di calcio}}
{{Club campioni europei di calcio}}
{{Vincitori Coppa delle Coppe}}
{{Vincitori Coppa UEFA}}
{{Vincitori Supercoppa UEFA}}
{{Vincitori Coppa Intertoto}}
{{Vincitori Coppa delle Alpi}}
{{European Club Association}}
{{G-14}}
{{Exor}}
{{FTSE Italia STAR}}
{{FTSE Italia Small Cap}}
{{vetrina|1º|aprile|2009|Wikipedia:Vetrina/Segnalazioni/Juventus Football Club/4|arg=sport}}
{{Portale|calcio|Torino}}
 
{{DEFAULTSORT:Juventus}}
[[Categoria:Juventus F.C.| ]]
[[Categoria:Insigniti con la Medaglia al Valore Atletico]]
[[Categoria:Insigniti con la Stella al merito sportivo]]
[[Categoria:Collari d'oro al merito sportivo]]
 
{{Portale|filosofia|politica|sociologia}}
{{Link VdQ|en}}
{{Link VdQ|es}}
 
[[Categoria:Teorie politiche]]
{{Link AdQ|bs}}
[[Categoria:Filosofia politica]]
{{Link AdQ|id}}
[[Categoria:Sociologia politica]]