Amanita muscaria e Raffaele Albertella: differenze tra le pagine

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{{Bio
{{disclaimer funghi}}
|Nome = Raffaele
{{C|Prima frase con alcune affermazioni senza fonti, specificare.|micologia|giugno 2010}}
|Cognome = Albertella
{{Tassobox
|Sesso = M
|colore=lightblue
|LuogoNascita = Milano
|nome=Amanita muscaria
|GiornoMeseNascita = 7 maggio
|immagine=[[Immagine:AmanitaAdult.jpg|250px]]
|AnnoNascita = 1911
|didascalia=Esemplare adulto di ''Amanita muscaria''
|LuogoMorte = Genova
|regno=[[Fungi]]
|GiornoMeseMorte = 20 giugno
|divisione=[[Basidiomycota]]
|AnnoMorte = 1961
|classe=[[Basidiomycetes]]
|Attività = pittore
|ordine=[[Agaricales]]
|Epoca = 1900
|famiglia=[[Amanitaceae]]
|Nazionalità = italiano
|genere=[[Amanita]]
|specie='''A. muscaria'''
|biautore=([[Carl von Linné|L.]]) Lam.
|binome=Amanita muscaria
|bidata=
}}
{{Micomorfobox
| larghezza=250
| nome=Amanita muscaria
| tipo_imenio=lamelle
| tipo_lamelle=libere
| cappello=convesso
| velo=anello e volva
| ecologia=micorrizico
| sporata=bianca
| carne=immutabile
| commestibilità=velenoso
}}
'''''Amanita muscaria'' ([[Carl von Linné|L.]]) Lam.''',''Encyclopédie Méthodique Botanique'' (Paris) 1: 111 (1783).
 
L''''Amanita muscaria''' è uno dei [[funghi]] più appariscenti del [[bosco]].
 
{{citazione necessaria|È anche una delle specie più chiacchierate del momento, dato che in [[Giappone]] si sono tenuti recentemente dei convegni internazionali di micologia in cui si è parlato anche della commestibilità di questa specie previo trattamento di detossificazione; tesi peraltro sostenuta da esperti micologi giapponesi che affermano di consumarla senza riscontrare alcun disturbo{{citazione necessaria}}, nonostante nella comunità scientifica sussistano molti dubbi circa la reale efficacia di tale trattamento}}. {{citazione necessaria|La specie veniva nel passato usata anche come antiparassitario contro le mosche. Si immettevano in un contenitore di latte dei pezzi del fungo e, dopo un giorno di macerazione, questo veniva usato per attirare le mosche che morivano dopo averlo bevuto}}.
 
==Descrizione della specie==
[[Immagine:Fliegenpilz01.JPG|thumb|220px|left|Esemplari di ''Amanita muscaria'' nel loro habitat]]
[[Immagine:Amanita muscaria Canberra.jpg|thumb|left|220px|Esemplare cresciuto in [[Australia]] (Canberra)]]
 
===[[Cappello (micologia)|Cappello]]===
Da 8-20 cm di diametro, da rosso vermiglio a rosso acceso, raramente giallastro, cosparso di verruche bianche o gialle (resti del velo); orlo liscio, ma striato nel senso delle lamelle; [[cuticola]] viscida a tempo umido, facilmente staccabile dal cappello.Allo stadio giovanile è chiuso ed a forma emisferica che, una volta maturo, si apre assumendo la classica forma a fungo che tutti conosciamo.
 
===[[Lamella (micologia)|Lamelle]]===
Fitte, libere, bianche, talvolta volgenti al giallo-limone, con lamellule. Le lamelle sviluppano l'imenio, la parte fertile del fungo dalla quale si formano le spore.
 
===[[Gambo (micologia)|Gambo]]===
Cilindrico e slanciato, bulboso alla base, bianco e portante anello e volva. Nettamente buldoso alla base, pieno poi cavo, spesso squamuloso-forforaceo. Fino a 20-25 cm circa di altezza per 1-3 di spessore.
 
===[[Anello (micologia)|Anello]]===
Collocato nella parte alta del gambo, ampio, membranoso, bianco, persistente, un po' striato.
 
===[[Volva]]===
Dissociata in fasce anulari concentriche, che avvolgono il tratto bulboso dello stipite, bianche e persistenti.
 
===[[Carne (micologia)|Carne]]===
Bianca, colore arancio sotto la cuticola del cappello, soda.
 
* '''[[Odore (micologia)|Odore]]''': subnullo.
* '''[[Sapore (micologia)|Sapore]]''': dolciastro.
 
==[[Microscopio (strumento ottico)|Microscopia]]==
===[[Spora (micologia)|Spore]]===
[[Immagine:Amanita muscaria spores.jpg|thumb|170px|Spore]]Bianche in massa, ovali, non amiloidi, 9-11 x 6,5-7,5 µm. ed il loro numero è quasi incalcolabile nell'ordine dei miliardi nel corso di un anno.
 
==[[Habitat]]==
estate-autunno nei boschi di [[conifere]] e di [[latifoglie]], più frequente sotto conifere. Molto diffuso.
 
[[Immagine:Basket of Amanita muscaria.png|right|thumb|250px|Cesto di '''A. muscaria''' raccolta per essere consumata previo trattamento di detossificazione]]
 
==Commestibilità==
Non sono dimostrate le voci che ne indicano la commestibilità. Va osservato tuttavia che il fungo viene molto spesso indicato erroneamente come tossico, ma presenta una lunghissima storia di consumo umano come '''allucinogeno'''. Gli effetti sono dovuti alla presenza combinata di muscimolo e acido ibotenico e sono fondamentalmente dovuti alla la sindrome panterinica, avvelenamento di tipo neurotropico.
 
===Note===
In alcuni paesi [[europa|europei]] è usato come stimolante, per l'effetto neurotropico; in altri paesi viene consumato dopo prolungata bollitura (ad esempio in alcune zone del Giappone, come già detto), oppure dopo salamoia e prolungati lavaggi. Presso alcuni popoli del [[Nordeuropa]] e del [[Sud-America]], viene usato come psichedelico.<br/>
In [[Siberia]] solo in tempi recenti il suo uso è stato sostituito da quello della [[vodka]].<br/>
Per [[R. Gordon Wasson|R. G. Wasson]] ([[giornalista]] [[gran Bretagna|anglosassone]] studioso di etnie "micofobe" e "micofile") è, nel [[Rig Veda]] (il più antico scritto religioso dell'[[India]]) oggetto di 120 dei 1028 versi sotto il nome di ''Soma'', dio pianta senza [[radice (botanica)|radici]] né [[foglia|foglie]] né [[fiore|fiori]], cibo prediletto degli dei.
<br/>
Altri hanno sostenuto che i temuti [[Berserker]] [[vichinghi]] si eccitassero con un infuso di questi funghi.
[[Richard Evans Schultes|Schultes]] e [[Albert Hofmann|Hofmann]] riferiscono del rito di bere l'urina: si usava bere l'urina di chi aveva usato il fungo, anche per cinque o sei passaggi; questo perché ogni passaggio, pur conservandone i principi psichedelici, eliminava parte delle sostanze tossiche in esso contenute.<br/>
[[R. A. Wilson]] sostiene addirittura, citando questi e altri esempi, che si potrebbe concludere che questo fungo ha avuto nella storia religiosa una funzione ben più importante di qualunque altro fattore.<br/>
Nell'antichità l'Amanita era anche stata oggetto di un florido commercio. Nelle zone in cui scarseggiava raggiungeva prezzi esorbitanti. Si racconta che i [[Coriachi]] non avrebbero esitato a scambiare una renna per un solo esemplare di ''Amanita muscaria''; ciò spiegherebbe lo stretto legame tra la civiltà della renna e l'uso degli allucinogeni.<br/>
In una scena del film-documentario su [[Mummia_del_Similaun|Ötzi]], il protagonista beve una pozione che ha tra i suoi ingredienti, anche l'amanita muscaria.<br/>
 
==[[Etimologia]]==
Dal [[Lingua latina|latino]] ''muscarius'', attinente alle mosche, per le sue proprietà moschicide.
 
== Nomi comuni ==
* {{it}} Ovolo malefico, Ovolaccio, Tignosa moscaria, Cocco matto, Moscaria
* {{en}} Fly agaric
* {{de}} Fliegenpilz (Fungo delle Mosche)
 
==Varietà di Amanita muscaria==
[[Immagine:Fliegenpilz-1.jpg|right|thumb|200px|Illustrazione di ''A. muscaria'']]
[[Immagine:Amanita muscaria americana.jpg|left|thumb|200px|Amanita muscaria "americana" (''var. flavoconia'')]]
 
L<nowiki>'</nowiki>''A. muscaria'' annovera diverse varietà e forme come ad esempio:
 
*[[Amanita muscaria var. aureola]], con il cappello sovente e senza verruche, volva circoncisa.
*[[Amanita muscaria var. alba]], come una normale A. muscaria, ma completamente bianca.
*[[Amanita muscaria var. flavivolvata]]
*[[Amanita muscaria var. flavoconia]], anche nota con l'appellativo di ''var. Americana'' in quanto cresce nel nord America.
*[[Amanita muscaria var. formosa]], con velo color giallo-oro, arancione.
*[[Amanita muscaria var. guessowii]], cappello color rosso-arancio dorato.
*[[Amanita muscaria var. regalis]], robusta, con cappello bruno-rossiccio ornato da verruche. gialle.
 
==Chimica==
Dal fungo sono state isolate numerose sostanze:
 
* L'unico composto contenente ''[[Vanadio]]'' esistente nel mondo vegetale.
* È presente anche la ''[[Muscarina]]'', ma in quantità minime e pertanto è da escludersi un possibile effetto velenoso. È stato infatti accertato che la muscarina è presente nella quantità di circa 2,5 mg/kg. La muscarina stimola il sistema parasimpatico provocando sudorazione, contrazione (miosi)delle pupille(effetto anti-midriatico, dato che la midriasi è il rilassamento delle pupille), diminuzione della frequenza cardiaca, sudorazione profusa e aumento della peristalsi intestinale.
* Un'altra sostanza presente nell'A. Muscaria è l'''[[Atropina]]'', farmaco [[anticolinergico]] per eccellenza. Su una piccola percentuale della popolazione si è scoperto avere un effetto [[psicodislettico]]. Tuttavia è insostenibile che gli effetti tossici e psichedelici della ''muscaria'' dipendano da questa sostanza in quanto presente in quantità molto ridotte.
* Per alcuni gli effetti psicotropi sono imputabili alla ''[[Bufotenina]]'', sostanza presente anche nelle secrezioni dei rospi della specie ''[[Bufo bufo]]'', ingrediente attivo dei "filtri delle streghe"; non è tuttavia stata verificata empiricamente un'effettiva attività psichedelica.
 
Sono invece sostanze isolate in laboratorio come:
# l'[[Acido ibotenico]],
# il [[Muscimolo]]
# ed il [[Muscazone]],
ad aver suscitato, nei volontari cui sono stati somministrate, esperienze psichedeliche similari a quelle provocate dal fungo.
 
La quantità di [[Muscazone]] contenuto nel fungo può variare di molto, anche a seconda della zona di raccolta: questo spiegherebbe come mai la potenza psichedelica è incostante da fungo a fungo.<br/>
Il [[Muscimolo]], invece, viene escreto intatto per via urinaria: questo potrebbe spiegare l'abitudine, testimoniata da vari scritti, di riciclare le urine di chi ha assunto la ''muscaria''.
 
[[Immagine:Lamellen.jpg|200px|left|thumb|200px|Lamelle in dettaglio]]
[[Immagine:Amanita muscaria 031005wa.jpg|right|thumb|200px|[[Imenio (micologia)|Imenio]] in evidenza]]
 
== Nomi comuni ==
* Ovolaccio
* Ovulo malefico
* Cappero allucinogeno
 
== Specie simili ==
Nelle forme più aranciate ed in assenza di [[Verruca (micologia)|verruche]] (per slavatura da piogge), può essere confuso dai più sprovveduti con l'''[[Amanita caesarea]]'', dalla quale si distingue facilmente per le lamelle bianche anziché giallo zabaione.
 
Attenzione: l<nowiki>'</nowiki>''[[Amanita muscaria var. aureola]]'' può essere facilmente confusa con l<nowiki>'</nowiki>''[[Amanita caesarea]]'' dai meno esperti.
 
==[[Filatelia]]==
<gallery>
Immagine:Amanita muscaria DDR.JPG|RDA (1974)
</gallery>
 
==Bibliografia Biografia ==
Studiò all'[[Accademia di Brera]] sotto la guida di [[Aldo Carpi]].
{{indexfungorum|specie|161267}}
 
== Produzione artistica ==
==Altri progetti==
Vincitore del Premio Durini per l'[[acquarello]]<ref name= carpi>{{Cita|Carpi||carpi}}</ref>, partecipò alla II [[Quadriennale di Roma]] nel 1935<ref>{{Cita web|url = http://www.quadriennalediroma.org/arbiq_web/index.php?sezione=artisti&id=20014&ricerca=|titolo = Raffaele Albertella|autore = |wkautore = |sito = http://www.quadriennalediroma.org/|editore = |data = |lingua = |pagina = |pagine = |cid = |accesso = 21 giugno 2014}}</ref> e alla [[Mostra dei sette di Brera]] nel 1937<ref name= carpi/>. In quell'occasione, contemporaneamente impegnato in un'altra personale a [[Cannobio]], poté esporre solo sei dipinti, tra cui la ben riuscita ''Famiglia del pittore''<ref>{{Cita|''s.a.''||popolo}}</ref>; per l'occasione, scrisse [[Leonardo Borgese]] sul [[Corriere della Sera]]: «Albertella, guardando i primitivi, risolve il suo lirismo in costruzioni formali di raffinata ingenuità»<ref>{{Cita|Borgese||borgese}}</ref>
{{interprogetto|commons=Amanita muscaria}}
 
«Abile [[Affresco|affreschista]]»<ref name= carpi/>, Albertella affrescò la [[Volta (architettura)|volta]] della [[parrocchiale]] di Santa Maria a [[Cogoleto]] (1939)<ref>{{Cita web|url =http://nuke.cristoforocolombostoria.it/Home/Immagini/ChiesaParrocchialeSMaria/tabid/483/Default.aspx|titolo =Chiesa di Santa Maria|autore =|wkautore =|sito =http://nuke.cristoforocolombostoria.it/|editore =|data =|lingua =|pagina =|pagine =|cid =|accesso =21 giugno 2014|urlmorto =sì}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://www.cogoletoinfo.it/cultura/itinerari/parrocchia/parrocchia.htm|titolo = La Parrocchia di Santa Maria Maggiore|autore = |wkautore = |sito = http://www.cogoletoinfo.it/|editore = |data = |lingua = |pagina = |pagine = |cid = |accesso = 21 giugno 2014}}</ref> e l'[[abside]] della chiesa di Santa Maria Immacolata e San Marziano a [[Pegli]] (1944-45)<ref>{{Cita web|url =http://smipegli.altervista.org/notizie/14-parrocchia.html|titolo =Parrocchia S. M. Immacolata e San Marziano|autore =|wkautore =|sito =http://smipegli.altervista.org/|editore =|data =|lingua =|pagina =|pagine =|cid =|accesso =21 giugno 2014|urlmorto =sì}}</ref>. Eseguì inoltre alcuni affreschi nella [[Chiesa di Santa Maria del Suffragio (Milano)|Chiesa di Santa Maria del Suffragio a Milano]] (1946)<ref>{{Cita web|url = http://www.suffragio.it/storarte/arteinchiesa.html|titolo = Chiesa del Suffragio|autore = |wkautore = |sito = http://www.suffragio.it/|editore = |data = |lingua = |pagina = |pagine = |cid = |accesso = 21 giugno 2014}}</ref> e le [[Vetrata|vetrate]] del [[Palazzo del Governo (La Spezia)|Palazzo del Governo a La Spezia]] (1957)<ref>{{Cita web|url = http://guide.travelitalia.com/it/guide/la_spezia/pdf/|titolo = La Spezia|autore = |wkautore = |sito = http://guide.travelitalia.com/|editore = |data = |lingua = |pagina = |pagine = |cid = |accesso = 21 giugno 2014|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150307042255/http://guide.travelitalia.com/it/guide/la_spezia/pdf/|dataarchivio = 7 marzo 2015|urlmorto = sì}}</ref>.
==Collegamenti esterni==
* [http://www.williamrubel.com/mushrooms/amanita-muscaria/ William Rubel - Author and Cook Specializing in Traditional Cooking]
 
Dipinti di Albertella sono conservati a Milano presso la [[Pinacoteca di Brera]]<ref>{{Cita|Zeri|p. 27|zeri}}.</ref> e la [[Galleria d'arte moderna (Milano)|Galleria d'arte moderna]]<ref>{{Cita|Caramel|p. 13, tav. 14|caramel}}.</ref>.
{{micologia}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
{{Portale|micologia}}
*{{Cita libro|titolo = Mostra personale dei pittori Umberto Rognoni, Delia Rossi Pasotti, Carlo Martini, Raffaele Albertella, Dino Pasotti, Leo Spaventa Filippi, Amedeo Angilella|autore = [[Aldo Carpi]]|curatore = |altri = |url = |editore = |città = Milano|anno = 1937|annooriginale = |volume = |edizione = |capitolo = |url_capitolo = |p = |pp = |ISBN = |cid = carpi}}
*{{cita news|autore= [[Leonardo Borgese]]|url= |titolo= Le mostre d'arte a Milano. Sette giovani pittori|pubblicazione= [[Corriere della Sera]]|data= 25 dicembre 1937|accesso= |lingua= |formato= |cid= borgese}}
*{{cita news|autore= ''s.a.''|url= |titolo= Le mostre d'arte a Milano. Sette giovani|pubblicazione= [[Il Popolo d'Italia]]|data= 28 dicembre 1937|accesso= |lingua= |formato= |cid= popolo}}
*{{Cita libro|titolo = Galleria d'arte moderna. Opere del Novecento|autore = [[Luciano Caramel]]|autore2= Carlo Pirovano|curatore = |altri = |url = |editore = Electa|città = |anno = 1974|annooriginale = |volume = |edizione = |capitolo = |url_capitolo = |p = |pp = |ISBN = |cid = caramel}}
*{{Cita libro|titolo = Pinacoteca di Brera: Dipinti dell'Ottocento e del Novecento|autore = Federico Zeri|curatore = |altri = |url = http://books.google.it/books?ei=nJ-lU-X0J7OZ0QWRtYHACA&hl=it&id=2MvqAAAAMAAJ&dq=raffaele+albertella+pittore&focus=searchwithinvolume&q=raffaele+albertella|editore = Electa|città = |anno = 1993|annooriginale = |volume = |edizione = |capitolo = |url_capitolo = |p = |pp = |ISBN = |cid = zeri}}
 
{{Portale|arte|biografie}}
[[Categoria:Amanitaceae]]
[[Categoria:Funghi velenosi]]
{{Link AdQ|en}}
 
[[Categoria:Studenti dell'Accademia di belle arti di Brera]]
[[bar:Fliangschwammal]]
[[bat-smg:Paprastuojė mosmerie]]
[[be-x-old:Чырвоны мухамор]]
[[bg:Червена мухоморка]]
[[bn:অ্যামানিটা মাস্কারিয়া]]
[[bs:Muhara]]
[[ca:Reig de fageda]]
[[cs:Muchomůrka červená]]
[[de:Fliegenpilz]]
[[en:Amanita muscaria]]
[[eo:Muŝoamanito]]
[[es:Amanita muscaria]]
[[et:Punane kärbseseen]]
[[eu:Kuleto faltsu]]
[[fi:Punakärpässieni]]
[[fr:Amanite tue-mouches]]
[[gl:Rebentabois]]
[[he:אמניטה מוסכריה]]
[[hr:Muhara]]
[[hsb:Muchorizna]]
[[hu:Légyölő galóca]]
[[id:Amanita muscaria]]
[[is:Berserkjasveppur]]
[[ja:ベニテングタケ]]
[[lt:Paprastoji musmirė]]
[[lv:Sarkanā mušmire]]
[[nah:Tzontecomananacatl]]
[[nl:Vliegenzwam]]
[[no:Rød fluesopp]]
[[pl:Muchomor czerwony]]
[[pms:Amanita muscaria]]
[[pt:Amanita muscaria]]
[[ro:Amanita muscaria]]
[[ru:Мухомор красный]]
[[sk:Muchotrávka červená]]
[[sl:Rdeča mušnica]]
[[sv:Röd flugsvamp]]
[[tr:Sinek mantarı]]
[[uk:Мухомор червоний]]
[[wa:Amanite towe-moxhes]]
[[zh:毒蠅傘]]