William Aloysius O'Connor e Germain Boffrand: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
LPF94 (discussione | contributi)
 
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: aggiungo template {{Collegamenti esterni}} (ref)
 
Riga 1:
{{Vescovo
|nome = William Aloysius O'Connor
|chiesa = cattolica
|immagine =
|stemma = Template-Bishop.svg
|motto = God is our support
|titolo =
|ruoliattuali =
|ruoliricoperti = [[Vescovo]] di [[Diocesi di Springfield in Illinois|Springfield in Illinois]]
|nato = 27 dicembre [[1903]] a [[Chicago]]
|ordinato = 24 settembre [[1927]] dall'[[arcivescovo]] [[George William Mundelein]] (poi [[cardinale]])
|nomvescovo = 17 dicembre [[1948]] da [[papa Pio XII]]
|consacrato = 7 marzo [[1949]] dall'[[arcivescovo]] [[Samuel Alphonsius Stritch]] (poi [[cardinale]])
|deceduto = {{Calcola età3|1983|11|14|1903|12|27}}
}}
{{Bio
|Nome = William AloysiusGermain
|Cognome = O'ConnorBoffrand
|Sesso = M
|LuogoNascita = ChicagoNantes
|GiornoMeseNascita = 2716 dicembremaggio
|AnnoNascita = 19031667
|LuogoMorte = Parigi
|GiornoMeseMorte = 1419 novembremarzo
|AnnoMorte = 19831754
|Epoca = 19001600
|Epoca2 = 1700
|Attività = vescovo cattolico
|Attività = architetto
|Nazionalità = statunitense
|Nazionalità = francese
|PostNazionalità = , grande esponente del [[Rococò]]
|Immagine = GermainBoffrandPortrait.jpg
|Didascalia = ritratto eseguito da [[Lambert-Sigisbert Adam]]
|DimImmagine = 250
}}
 
== Biografia ==
Nipote di Mathurin Boffrand, pittore e scultore a [[Machecoul]], e figlio di Jean Boffrand, mastro scultore e architetto a [[Nantes]], Germain Boffrand è il secondo di dodici figli. Durante la sua infanzia lavorerà col padre, già rinomato nella regione nantese.
Monsignor William Aloysius O'Connor nacque a [[Chicago]], [[Illinois]], il 27 dicembre [[1903]] da John O'Connor e Mary (nata Murphy). Suo fratello Len lavorò a lungo come giornalista a [[Chicago]].<ref name=curtis>{{Cita libro|cognome=Curtis|nome=Georgina Pell|titolo=The American Catholic Who's Who|volume=VII|anno=1947|editore=Walter Romig|città=Grosse Pointe, Michigan}}</ref>
 
Da Adolescente intraprende gli studi superiori all'Università di Nantes divenendo ''Maître des Arts'', "Maestro d'Arte", come suo fratello maggiore Guillaume.
=== Formazione e ministero sacerdotale ===
Nel 1682 si reca a [[Parigi]] con sua madre, sorella del poeta [[Philippe Quinault]]. La prima testimonianza di Boffrand a Parigi, risale al 19 settembre 1685 quando partecipa con sua madre al matrimonio della figlia maggiore di Quinault con Charles Le Brun, nipote e [[figlioccio]] del [[Charles Le Brun|grande pittore]]. Quinault lo introdurrà negli ambienti della ''Corte'' e della città di [[Parigi]], tanto che l'anno seguente appare citato nelle liste dei costruttori reali, quando si occupa di disegnare [[Place Vendôme]] al seguito del grande architetto [[Jules Hardouin-Mansart]]. Collaboratore del grande maestro, Boffrand, dal 1690 sarà associato alle grandi commissioni reali dove partecipa anche al cantiere dell'[[Orangerie di Versailles]].
Frequentò il seminario propedeutico "Archbishop Quigley" di [[Chicago]] dal [[1917]] al [[1922]] e il seminario "St. Mary of the Lake" di [[Mundelein]] dal [[1922]] al [[1928]].<ref name=curtis/>
 
Boffrand fu uno dei maggiori architetti del nuovo stile ''Reggenza'', che contribuirà a creare. Fu anche un grande creatore e promotore del [[Rococò]] integrato all'architettura classica mansartiana della fine del regno del [[Re Sole]]. Infatti scrupoloso di conservare la monumentalità classica dell'[[Architettura barocca]] francese, cercherà di affermare l'ornamentazione ''rocaille'' nelle decorazioni d'interni con grande maestria.
Il 24 settembre [[1927]] fu ordinato [[presbitero]] per l'[[arcidiocesi di Chicago]] da monsignor [[George William Mundelein]]. Venne poi inviato a [[Roma]] per studi. Nel [[1930]] conseguì il [[Dottorato (teologia)|dottorato]] in [[Teologia|sacra teologia]] presso il [[Pontificia università urbaniana|Pontificio ateneo de Propaganda Fide]].<ref name=curtis/> Tornò a [[Chicago]] lo stesso anno e per i successivi cinque insegnò [[Lingua latina|latino]] al seminario propedeutico "Archbishop Quigley" di [[Chicago]].<ref name=curtis/> Nel [[1935]] venne mandato a studiare alla [[New York School of Social Work]] e un anno dopo venne nominato sovrintendente della St. Mary's Training School di [[Des Plaines]].<ref name=curtis/> Due anni dopo venne nominato direttore delle organizzazioni cattoliche arcidiocesane. Nel [[1938]] divenne supervisore arcidiocesano di [[Catholic Charities]] e nel [[1944]] presidente della Conferenza nazionale della [[Catholic Charities]].<ref name=curtis/> Nel marzo del [[1946]] venne elevato al rango di [[prelato domestico]].<ref name=curtis/> Fece parte del comitato consultivo di [[Catholic Relief Services]] nel [[National Catholic Welfare Council]] e fu anche direttore per [[Chicago]] delle [[United Service Organizations]].<ref name=curtis/>
 
[[File:Parigi, Hôtel de Soubise (23).JPG|thumb|upright=1.6|left|lo splendido ''Salone Ovale'' dell'[[Hôtel de Soubise]] di [[Parigi]].]]
=== Ministero episcopale ===
La sua professionalità gli permetterà nel 1699 di lasciare le grandi ''Opere Reali'' per dedicarsi a una clientela privata, essenzialmente parigina, raffinata e ambiziosa, disposta ad accettare con audacia delle innovazioni, impensabili fino ad allora, per degli edifici ufficiali.
Il 17 dicembre [[1948]] [[papa Pio XII]] lo nominò [[vescovo]] di [[Diocesi di Springfield in Illinois|Springfield in Illinois]]. Ricevette l'[[ordinazione episcopale]] il 7 marzo successivo dall'arcivescovo metropolita di [[Arcidiocesi di Chicago|Chicago]] [[Samuel Alphonsius Stritch]], coconsacranti il vescovo coadiutore di [[Diocesi di Rockford|Rockford]] [[John Joseph Boylan]] e quello di [[Diocesi di Belleville|Belleville]] [[Albert Rudolph Zuroweste]].
Fu così che nel 1703 progettò la costruzione del Castello dei [[Duchi di Lorena]] a [[Lunéville]]<ref>"Francia", Guida TCI, 1997.</ref>, che gli valse la nomina di ''Primo Architetto'' dal duca [[Leopoldo di Lorena]]. Lavora, poi, all'ampliamento del prestigioso [[Palais Bourbon]], nel 1710; e si trova quindi, dal 1732, a decorare gli sfavillanti interni dell'[[Hôtel de Soubise]], forse il suo capolavoro; e ancora a concepire la ricostruzione del [[Castello d'Aulnois]], per la famiglia degli Armoises, nel [[Ducato di Lorena]].
 
Tuttavia esegue anche numerose opere pubbliche al servizio della Città di Parigi, in seguito dell'entrata a far parte dell'[[Académie royale d'architecture]] nel 1709. Nel 1732 sarà nominato ''Ispettore generale dei Ponti e delle Strade'' creando dei progetti di ristrutturazione e risanamento del [[Halles|quartiere delle Halles]]. Partecipa al concorso per la costruzione della ''Place Louis XV'', l'odierna [[Place de la Concorde]]; nominato capo dell'''Hôpital général'' nel 1724, costruisce nel 1727, nell'[[Île de la Cité]], il superbo ''Hôpital des Enfants Trouvés'' (andato distrutto); lavora alla [[Salpêtrière]], a [[Bicêtre]] e all'[[Hôtel-Dieu (Parigi)|Hôtel-Dieu]].
Una delle prime priorità di monsignor O'Connor come vescovo fu l'educazione dei sacerdoti diocesani. La diocesi non aveva mai prodotto un numero sufficiente di vocazioni interne per soddisfare i suoi bisogni pastorali. Il vescovo O'Connor ritenne che il problema fosse la mancanza di fluidità nella [[lingua latina]], che non veniva offerta nella maggior parte delle scuole. Per risolvere questo problema, nel settembre del [[1949]], aprì una scuola di latino, situata in una fattoria di [[New Berlin (Illinois)|New Berlin]]. Nel [[1956]] dedicò una nuova struttura per la scuola di latino sul [[lago Springfield]]. Nel [[1961]] la scuola venne ribattezzata con il nome di seminario diocesano "Immacolata Concezione" per riflettere il cambiamento di status in un [[seminario minore]]. Purtroppo, il declino dei numeri e il cambiamento di atteggiamento nei confronti della formazione sacerdotale portarono, nel [[1986]], alla chiusura di questo istituto.<ref name=diocese>{{Cita news|opera=[[Diocesi di Springfield in Illinois]]|titolo=History of the Diocese of Springfield|url=http://www.dio.org/history-of-the-diocese-of-springfield.html|pubblicazione=|accesso=21 settembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090609080104/http://www.dio.org/history-of-the-diocese-of-springfield.html#|dataarchivio=9 giugno 2009|urlmorto=sì}}</ref>
 
La sua maestria, ormai riconosciuta a livello internazionale, lo porta anche a operare per il [[Principe elettore]] [[Massimiliano II Emanuele di Baviera]] che gli commissiona una fontana e un padiglione da caccia per i giardini del suo ''Castello di Bouchefort'', nei dintorni di [[Bruxelles]], oggi distrutto. In [[Germania]], collabora con [[Balthasar Neumann]], nel 1724, alla [[Residenza di Würzburg]].
Nel [[1950]] istituì il Fondo diocesano per lo sviluppo. Lo stesso anno introdusse in diocesi la Confraternita della dottrina cristiana per fornire un'istruzione religiosa ai bambini che non frequentavano le scuole elementari cattoliche. Nel [[1953]] venne aperto ad [[Arcola (Illinois)|Arcola]] il primo centro della confraternita rurale per soddisfare le esigenze dei bambini che vivevano in aree rurali poco servite. In seguito aprirono altri tre centri: a [[Carlinville]] nel [[1955]], a [[Hillsboro (Illinois)|Hillsboro]] nel [[1957]] e a [[Beardstown]] nel [[1959]]. Tuttavia non erano gli studenti a recarsi nei centri, erano invece i catechisti - tutti [[Ordine dei frati predicatori|domenicani]] di [[Springfield (Illinois)|Springfield]] - che viaggiavano verso gli alunni. In questo modo, centinaia di bambini ricevettero un'istruzione religiosa che altrimenti avrebbero ottenuto più difficilmente.
 
Il 10 gennaio del 1745 Boffrand diviene membro della prestigiosa [[Royal Society]] e lo stesso anno è autore di un trattato d'architettura, ''Le livre d'architecture'' nel quale sono stampati i suoi capolavori. Questo libro contribuirà enormemente alla diffusione dello stile Rococò e del gusto francese in tutta [[Europa]].
[[Papa Giovanni XXIII]] colse di sorpresa il mondo quando nel [[1959]] annunciò che avrebbe convocato un concilio ecumenico, il cui scopo era quello di rivalutare il rapporto della Chiesa con il mondo moderno. Monsignor O'Connor fu in grado di partecipare a tutte e quattro le sessioni del [[Concilio Vaticano II]]. Arrivò a Roma il 3 ottobre [[1962]] e fu uno dei cinque co-presidenti del Consiglio episcopale americano. In questa veste aiutò a coordinare e promuovere lo studio delle materie pertinenti il Concilio.
 
Fr i suoi allievi si ricordano François Dominique Barreau de Chefdeville, Charles-Louis Clérisseau, e soprattutto, Emmanuel Héré, l'architetto della scenografica [[Place Stanislas]] a [[Nancy]].
Dopo il [[Concilio Vaticano II|Vaticano II]], monsignor O'Connor iniziò a dare esecuzione alle direttive conciliari. Il vescovo si aspettava la conformità con i cambiamenti debitamente autorizzati, anche se personalmente mancava di entusiasmo per alcuni di loro. Nel [[1969]] fondò l'ufficio per il culto divino e l'ufficio per l'educazione cattolica. Questi furono i primi due uffici curiali che aprirono per assistere le parrocchie e le altre istituzioni cattoliche nell'attuare i cambiamenti derivanti dal Concilio.
 
Muore a [[Parigi]] all'età di 87 anni.
Indisse e celebrò due [[Sinodo|sinodi]] diocesani: nel [[1953]] e nel [[1963]].<ref name=diocese/>
 
==Opere==
In seno alla Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti fu membro del consiglio amministrativo e del dipartimento per la sanità dal [[1969]] al [[1972]].<ref name=nytimes>{{Cita news|data=17 novembre 1983|opera=[[The New York Times]]|titolo=Bishop William O'Connor, 79; Ex-Leader of Illinois Diocese|url=https://www.nytimes.com/1983/11/17/obituaries/bishop-william-o-connor-79-ex-leader-of-illinois-diocese.html}}</ref>
===Architecture civile===
==== A Parigi ====
[[File:Hôtel Boffrand.jpg|thumb|l'Hôtel de Boffrand nella [[Place Vendôme]].]]
[[File:Parigi, Hôtel de Soubise.JPG|thumb|la facciata dell'[[Hôtel de Soubise]].]]
* [[Place Vendôme]], 1685-99, disegnatore sotto la direzione di [[Jules Hardouin-Mansart]].
* ''Hôtel Le Brun'', 49 rue du Cardinal-Lemoine, 1700, costruito per Charles II Le Brun, nipote e [[figlioccio]] del grande pittore [[Charles Le Brun]] e parente di Boffrand.
* [[Hôtel de Soubise]], 60 rue des Francs-Bourgeois, 1704-1707 e 1735–1740.
* Facciata del ''Convento dei Padri de la Merci'', 45 rue des Archives, commissionata dal principe di Soubise per migliorare l'edificio dirimpettaio, distrutto sotto la [[Rivoluzione francese]].
* ''Hôtel d'Argenson'' (detto anche Hôtel de la chancellerie d'Orléans), 19 rue des Bons-Enfants, 1707, distrutto nel 1923.
* ''Palazzo del Petit Luxembourg'', 1709-1716: ristrutturato per [[Anna del Palatinato]], vedova del principe [[Enrico III Giulio di Borbone-Condé]].
* ristrutturazione dell'''Hôtel de Mayenne'', 21 rue Saint-Antoine, 1709, per [[Carlo Enrico di Lorena]], conte di [[Vaudémont]].
* ''Hôtel Amelot de Gournay'', 1 rue Saint-Dominique, 1712.
* ''Hôtel de Torcy'' (oggi Hôtel Beauharnais, Ambasciata di Germania), 78 rue de Lille, 1713.
* ''Hôtel de Seignelay'', 80 rue de Lille, 1713.
* ''Bibliothèque de l'Arsenal'', 1715–25, per il duca del [[Maine (provincia)|Maine]].
* ristrutturazione del [[Palazzo di Giustizia (Parigi)|Palazzo di Giustizia]], 1722.
* Portale dell'''Hôtel de Villars'' (oggi Municipio del [[VII arrondissement di Parigi]]), 116 rue de Grenelle.
 
Regione Parigina:
Il 22 luglio [[1975]] [[papa Paolo VI]] accettò la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi per motivi di salute. Ironia della sorte, sopravvisse al suo successore, monsignor [[Joseph Alphonse McNicholas]], che morì nell'aprile del [[1983]]. Il vescovo O'Connor morì solo sette mesi dopo, il 14 novembre [[1983]] al St. John's Hospital all'età di 79 anni per un [[attacco cardiaco]].<ref name=nytimes/> È sepolto nella cattedrale dell'Immacolata Concezione a [[Springfield (Illinois)|Springfield]].<ref>{{en}} {{cita web|url=https://www.findagrave.com/memorial/182054637/william-aloysius-o'connor|titolo=Rev Fr William Aloysius O'Connor|accesso=21 settembre 2018}}</ref>
 
* ''Castello di [[Roissy-en-France]]'', 1704–15 (distrutto).
== [[Genealogia episcopale]] ==
* [[Ospedale di Bicêtre]], [[Le Kremlin-Bicêtre]], 1731 (logge distrutte).
* Cardinale [[Scipione Rebiba]]
* Cardinale [[Giulio Antonio Santorio]]
* Cardinale [[Girolamo Bernerio]], O.P.
* Arcivescovo [[Galeazzo Sanvitale (arcivescovo)|Galeazzo Sanvitale]]
* Cardinale [[Ludovico Ludovisi]]
* Cardinale [[Luigi Caetani]]
* Cardinale [[Ulderico Carpegna]]
* Cardinale [[Paluzzo Paluzzi Altieri Degli Albertoni]]
* Cardinale [[Gaspare Carpegna]]
* Cardinale [[Fabrizio Paolucci]]
* Cardinale [[Francesco Barberini (cardinale 1690)|Francesco Barberini]]
* Cardinale [[Annibale Albani]]
* Cardinale [[Federico Marcello Lante Montefeltro Della Rovere]]
* Vescovo [[Charles Walmesley]], O.S.B.
* Arcivescovo [[John Carroll]]
* Vescovo [[Benedict Joseph Flaget]], P.S.S.
* Arcivescovo [[Francis Patrick Kenrick]]
* Arcivescovo [[William Henry Elder]]
* Arcivescovo [[Henry Moeller]]
* Arcivescovo [[Samuel Alphonsius Stritch]]
* Vescovo William Aloysius O'Connor
 
====In Note Lorena====
[[File:Chateau de Lunéville - 2012-05-16.jpg|thumb|il Castello di [[Lunéville]].]]
[[File:Meurthe-et-Moselle Chateau Haroue 1.JPG|thumb|''Castello de Beauvau-Craon'' a [[Haroué]]]]
[[File:Nancy Cathedral BW 2015-07-18 16-31-28.jpg|thumb|la [[Cattedrale di Nancy]].]]
* [[Castello di Lunéville]], opera emblematica di Boffrand, 1703-09, residenza dei [[Duchi di Lorena]] [[Leopoldo di Lorena]] e [[Stanislao Leszczyński]].
* ''Castello d'Aulnois'' a [[Aulnois-sur-Seille]], 1703.
* ''Castello della Favorita'' a [[Lunéville]], 1730-34, per [[Carlo Alessandro di Lorena]].
* ''Castello della Malgrange'' (a [[Jarville-la-Malgrange]] presso [[Nancy]]; parzialmente distrutto), per [[Leopoldo di Lorena]].
* Progetti incompiuti per il [[Palazzo Ducale (Nancy)|Palazzo Ducale]] di [[Nancy]].
* ''Castello di Commercy'' per [[Carlo Enrico di Lorena]], Principe di [[Vaudémont]] e di [[Commercy]],
* ''Castello de Beauvau-Craon'' a [[Haroué]], 1720–32.
* ''Castello di Thuillières'', 1725.
 
a Nancy:
 
* ''Hôtel des Loups'', primo [[hôtel particulier]] costruito da Boffrand a [[Nancy]].
* ''Hôtel de Ludre''
* ''Hôtel de Beauvau-Craon'', 2 place de la Carrière, per Marc de Beauvau, principe di Craon.
* ''Hôtel Ferraris'', 29 rue du haut-Bourgeois, 1717–20.
* ''Hôtel de la Monnaie'', rue de la Monnaie, 1721.
 
in Europa:
 
* ''Padiglione di Caccia'' del ''Castello di Bouchefort'' a [[Bruxelles]], per [[Massimiliano II Emanuele di Baviera]], 1705 (distrutto).
* disegno della facciata della [[Residenza di Würzburg]], 1724.
 
===Architetture religiose===
* ''Abside orientale''della [[Cattedrale di San Giovanni (Besançon)|Cattedrale di San Giovanni]] a [[Besançon]], 1739-56.
* ''Cappella della Comunione'' nella [[Chiesa di Saint-Merri]], 78 rue Saint-Martin, [[Parigi]], 1743.
* ''Altar maggiore'' della [[Cattedrale di Nantes]].
* alcuni restauri alla [[Cattedrale di Notre-Dame]] di [[Parigi]], 1728-48.
* [[Cattedrale di Nancy]], iniziata da Giovanni Betto, continuata da Mansart e terminata da Boffrand nel 1742.
 
===Genio Civile===
* ''Ponte Vecchio'' di[[Pont-sur-Yonne]].
* ''Ponte'' di [[Joigny]], 1725–28.
* ''Ponte'' di [[Villeneuve-sur-Yonne]], 1735.
 
==Bibliografia==
* {{fr}} Michel Gallet, Jörg Garms: ''Germain Boffrand 1667–1754. L'aventure d'un architecte indépendant''. Ed. Herscher, Parigi, 1986.
* {{fr}} Le Franc Erwann, Les Boffrand: ''Une dynastie d'artistes nantais au xviie siècle''., da: ''Bulletin de la Société d'histoire et d'archéologie de Nantes et de Loire-Atlantique'', vol. 143, 2008.
* {{fr}} François-Pierre-H Tarbé de Saint-Hardouin: ''Notices biographiques sur les ingénieurs des ponts et chaussées depuis la création du corps, en 1716, jusqu'à nos jours - Germain Boffrand'', Parigi, Librairie Polytechnique, 1884.
 
==Note==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Germain Boffrand}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{catholic-hierarchyCollegamenti esterni}}
* {{en}} [https://www.dio.org/about/history-of-the-diocese-of-springfield.html#oconnor Storia della diocesi di Springfield in Illinois durante l'episcopato di monsignor William Aloysius O'Connor.]
 
{{Controllo di autorità}}
{{Box successione
{{Portale|biografie}}
|tipologia=episcopale
|carica=[[Diocesi di Springfield in Illinois|Vescovo di Springfield in Illinois]]
|periodo=17 dicembre [[1948]] - 22 luglio [[1975]]
|precedente=[[James Aloysius Griffin]]
|successivo=[[Joseph Alphonse McNicholas]]
|immagine=BishopCoA PioM.svg
}}
 
[[Categoria:Membri della Royal Society]]
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cattolicesimo}}