Discussione:Bertrand Russell e Germain Boffrand: differenze tra le pagine

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{{Bio
{{Monitoraggio
|Nome = Germain
|progetto=filosofia
|Cognome = Boffrand
|progetto2=biografie
|Sesso = M
|accuratezza=
|LuogoNascita = Nantes
|scrittura=
|GiornoMeseNascita = 16 maggio
|fonti=
|AnnoNascita = 1667
|immagini=
|LuogoMorte = Parigi
|note=
|GiornoMeseMorte = 19 marzo
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|AnnoMorte = 1754
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|Epoca = 1600
|Epoca2 = 1700
|Attività = architetto
|Nazionalità = francese
|PostNazionalità = , grande esponente del [[Rococò]]
|Immagine = GermainBoffrandPortrait.jpg
|Didascalia = ritratto eseguito da [[Lambert-Sigisbert Adam]]
|DimImmagine = 250
}}
 
==Biografia==
Nipote di Mathurin Boffrand, pittore e scultore a [[Machecoul]], e figlio di Jean Boffrand, mastro scultore e architetto a [[Nantes]], Germain Boffrand è il secondo di dodici figli. Durante la sua infanzia lavorerà col padre, già rinomato nella regione nantese.
 
Da Adolescente intraprende gli studi superiori all'Università di Nantes divenendo ''Maître des Arts'', "Maestro d'Arte", come suo fratello maggiore Guillaume.
Nel 1682 si reca a [[Parigi]] con sua madre, sorella del poeta [[Philippe Quinault]]. La prima testimonianza di Boffrand a Parigi, risale al 19 settembre 1685 quando partecipa con sua madre al matrimonio della figlia maggiore di Quinault con Charles Le Brun, nipote e [[figlioccio]] del [[Charles Le Brun|grande pittore]]. Quinault lo introdurrà negli ambienti della ''Corte'' e della città di [[Parigi]], tanto che l'anno seguente appare citato nelle liste dei costruttori reali, quando si occupa di disegnare [[Place Vendôme]] al seguito del grande architetto [[Jules Hardouin-Mansart]]. Collaboratore del grande maestro, Boffrand, dal 1690 sarà associato alle grandi commissioni reali dove partecipa anche al cantiere dell'[[Orangerie di Versailles]].
 
Boffrand fu uno dei maggiori architetti del nuovo stile ''Reggenza'', che contribuirà a creare. Fu anche un grande creatore e promotore del [[Rococò]] integrato all'architettura classica mansartiana della fine del regno del [[Re Sole]]. Infatti scrupoloso di conservare la monumentalità classica dell'[[Architettura barocca]] francese, cercherà di affermare l'ornamentazione ''rocaille'' nelle decorazioni d'interni con grande maestria.
vorrei contestare il redirect da Russel a Bertrand Russell. Difatti, sebbene sia il Russel più famoso, non fu l'unico nella storia inglese, in quanto suo nonno John fu un importante primo ministro ad inizio ottocento. Anche se manca ora un suo articolo, direi che è meglio distinguere subito le voci (ho un problema su un articolo di storia vittoriana: in quanto il link "Russel" manda al Russel sbagliato)
 
[[File:Parigi, Hôtel de Soubise (23).JPG|thumb|upright=1.6|left|lo splendido ''Salone Ovale'' dell'[[Hôtel de Soubise]] di [[Parigi]].]]
:Per solito in questi casi si inserisce una nota di ''disambigua'' in testo all'articolo principale (in questo caso dovrebbe essere [[Bertrand Russell]], credo). Se vi fossero più possibile di fraintendimento in questo caso per solito si usa fare una voce propria che disambigui contenendo tutte le possibili voci/opzione ([http://it.wikipedia.org/wiki/Speciale:Search vedi]). Adesso qualcuno cercherà di mettere a punto il disservizio da te segnalato. [[Utente:Twice25|Twice25]] 12:19, Giu 27, 2004 (UTC)
La sua professionalità gli permetterà nel 1699 di lasciare le grandi ''Opere Reali'' per dedicarsi a una clientela privata, essenzialmente parigina, raffinata e ambiziosa, disposta ad accettare con audacia delle innovazioni, impensabili fino ad allora, per degli edifici ufficiali.
Fu così che nel 1703 progettò la costruzione del Castello dei [[Duchi di Lorena]] a [[Lunéville]]<ref>"Francia", Guida TCI, 1997.</ref>, che gli valse la nomina di ''Primo Architetto'' dal duca [[Leopoldo di Lorena]]. Lavora, poi, all'ampliamento del prestigioso [[Palais Bourbon]], nel 1710; e si trova quindi, dal 1732, a decorare gli sfavillanti interni dell'[[Hôtel de Soubise]], forse il suo capolavoro; e ancora a concepire la ricostruzione del [[Castello d'Aulnois]], per la famiglia degli Armoises, nel [[Ducato di Lorena]].
 
Tuttavia esegue anche numerose opere pubbliche al servizio della Città di Parigi, in seguito dell'entrata a far parte dell'[[Académie royale d'architecture]] nel 1709. Nel 1732 sarà nominato ''Ispettore generale dei Ponti e delle Strade'' creando dei progetti di ristrutturazione e risanamento del [[Halles|quartiere delle Halles]]. Partecipa al concorso per la costruzione della ''Place Louis XV'', l'odierna [[Place de la Concorde]]; nominato capo dell'''Hôpital général'' nel 1724, costruisce nel 1727, nell'[[Île de la Cité]], il superbo ''Hôpital des Enfants Trouvés'' (andato distrutto); lavora alla [[Salpêtrière]], a [[Bicêtre]] e all'[[Hôtel-Dieu (Parigi)|Hôtel-Dieu]].
::Il redirect non c'è più, chiudo la discussione. [[Utente:Sbisolo|Sbisolo]] 18:37, Lug 19, 2004 (UTC)
 
La sua maestria, ormai riconosciuta a livello internazionale, lo porta anche a operare per il [[Principe elettore]] [[Massimiliano II Emanuele di Baviera]] che gli commissiona una fontana e un padiglione da caccia per i giardini del suo ''Castello di Bouchefort'', nei dintorni di [[Bruxelles]], oggi distrutto. In [[Germania]], collabora con [[Balthasar Neumann]], nel 1724, alla [[Residenza di Würzburg]].
== Rapporti fra l'opera di Russell e la Scuola di Palo Alto ==
 
Il 10 gennaio del 1745 Boffrand diviene membro della prestigiosa [[Royal Society]] e lo stesso anno è autore di un trattato d'architettura, ''Le livre d'architecture'' nel quale sono stampati i suoi capolavori. Questo libro contribuirà enormemente alla diffusione dello stile Rococò e del gusto francese in tutta [[Europa]].
Vedo che non è menzionato in alcun modo il rapporto fra Russell e la Scuola di Palo Alto, una celeberrima scuola di psicologia.
Eppure essa si basa proprio sul Paradosso di Russell e sulla sua Teoria dei tipi logici. Per inciso, ho visto la voce "Scuola di Palo Alto" e fa abbastanza ridere: che c'entra la psicologia della Gestalt??? Cosi si distrugge l'attendibilità di Wikipedia. Ma la cosa più grave è che ho tentato di correggere questi dati assolutamente falsi della suddetta voce e la mia correzione è stata immediatamente cancellata.
Vorrei una risposta su questo inqualificabile comportamento!
 
Fr i suoi allievi si ricordano François Dominique Barreau de Chefdeville, Charles-Louis Clérisseau, e soprattutto, Emmanuel Héré, l'architetto della scenografica [[Place Stanislas]] a [[Nancy]].
Riferimenti bibliografici:
1. Luigi Cancrini (a cura di)
Verso una teoria della schizofrenia
1977
Boringhieri
2. Jay Haley
Le strategie della psicoterapia
1977
Sansoni
3. Paul Watzlawick,
Janet Helmick Beavin,
Don D. Jackson
Pragmatica della comunicazione umana
1971
Astrolabio
{{non firmato|95.75.211.181|11:32, 5 mag 2011}}
 
Muore a [[Parigi]] all'età di 87 anni.
:Ciao, ho visto questo tuo commento nella ''discussione'' e, per quanto non conosca di preciso le questioni di cui parli (ignoranza mia), mi sembra che tu parta con buone intenzioni: hai notato una mancanza? Ottimo, se ne sai qualcosa in più (e soprattutto hai delle fonti attendibili da proporre, in particolare se dici cose ''dubitabili'', non note a tutti) è graditissimo il tuo aiuto per integrare le mancanze di Wikipedia (che saranno pure molte, ma nel complesso non mi sembra una cosa da ''far ridere''. Anche se alcune cose lo fanno lo stesso... ). Poi, la questione delle modifiche alla voce [[Scuola di Palo Alto]]: sono andato a vedere la cronologia delle modifiche (lo puoi fare anche tu, vai sulla voce, in alto dove ci sono le etichette ''voce'', ''discussione'', ''modifica'', ''[http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Scuola_di_Palo_Alto&action=history cronologia]'') e ho visto che non c'è nessuna modifica risalente ad oggi (l'ultima è del 29 gennaio 2011). Ciò vuol dire che le tue modifiche non sono state salvate (probabilmente hai sbagliato qualcosina, ad esempio hai fatto ''visualizza anteprima'' e ti sei scordato di fare ''Salva modifiche'', o qualcosa del genere). Infatti se la tua modifica fosse stata annullata comparirebbe comunque nella lista la tua modifica e quella dell'utente che l'ha annullata (se ci fosse questo certo utente, ad esempio, potremmo chiedergli perché avrebbe annullato le tue modifiche, prima di arrabbiarci, magari ha dei motivi sensati che non puoi immaginare, anche se sarà improbabile...). Può essere che mi stia sbagliando, ma credo proprio sia andata così. Riprova pure a modificare la voce della Scuola di Palo Alto e se hai dei problemi guarda l'[[Aiuto:Aiuto|Aiuto]] e sul [[Aiuto:Manuale|Manuale]] oppure chiedi pure a me, in questa stessa ''discussione'' o nella [[Discussioni utente:Mattia Luigi Nappi|mia ''discussione'']] (un ulteriore consiglio: per citare le fonti usa possibilmente il [[Aiuto:Template|template]]: [[:Template:Cita libro|cita libro]] abbinato alle [[Aiuto:Note|note a piè di pagina]]) --[[Utente:Mattia Luigi Nappi|'''''s'''''<span style="color:#FF7010; font-family:Arial Black">Nappy</span><sub>ml</sub>]] 17:21, 5 mag 2011 (CEST)
 
==Opere==
===Architecture civile===
==== A Parigi ====
[[File:Hôtel Boffrand.jpg|thumb|l'Hôtel de Boffrand nella [[Place Vendôme]].]]
[[File:Parigi, Hôtel de Soubise.JPG|thumb|la facciata dell'[[Hôtel de Soubise]].]]
* [[Place Vendôme]], 1685-99, disegnatore sotto la direzione di [[Jules Hardouin-Mansart]].
* ''Hôtel Le Brun'', 49 rue du Cardinal-Lemoine, 1700, costruito per Charles II Le Brun, nipote e [[figlioccio]] del grande pittore [[Charles Le Brun]] e parente di Boffrand.
* [[Hôtel de Soubise]], 60 rue des Francs-Bourgeois, 1704-1707 e 1735–1740.
* Facciata del ''Convento dei Padri de la Merci'', 45 rue des Archives, commissionata dal principe di Soubise per migliorare l'edificio dirimpettaio, distrutto sotto la [[Rivoluzione francese]].
* ''Hôtel d'Argenson'' (detto anche Hôtel de la chancellerie d'Orléans), 19 rue des Bons-Enfants, 1707, distrutto nel 1923.
* ''Palazzo del Petit Luxembourg'', 1709-1716: ristrutturato per [[Anna del Palatinato]], vedova del principe [[Enrico III Giulio di Borbone-Condé]].
* ristrutturazione dell'''Hôtel de Mayenne'', 21 rue Saint-Antoine, 1709, per [[Carlo Enrico di Lorena]], conte di [[Vaudémont]].
* ''Hôtel Amelot de Gournay'', 1 rue Saint-Dominique, 1712.
* ''Hôtel de Torcy'' (oggi Hôtel Beauharnais, Ambasciata di Germania), 78 rue de Lille, 1713.
* ''Hôtel de Seignelay'', 80 rue de Lille, 1713.
* ''Bibliothèque de l'Arsenal'', 1715–25, per il duca del [[Maine (provincia)|Maine]].
* ristrutturazione del [[Palazzo di Giustizia (Parigi)|Palazzo di Giustizia]], 1722.
* Portale dell'''Hôtel de Villars'' (oggi Municipio del [[VII arrondissement di Parigi]]), 116 rue de Grenelle.
 
Regione Parigina:
 
* ''Castello di [[Roissy-en-France]]'', 1704–15 (distrutto).
* [[Ospedale di Bicêtre]], [[Le Kremlin-Bicêtre]], 1731 (logge distrutte).
 
====In Lorena====
[[File:Chateau de Lunéville - 2012-05-16.jpg|thumb|il Castello di [[Lunéville]].]]
[[File:Meurthe-et-Moselle Chateau Haroue 1.JPG|thumb|''Castello de Beauvau-Craon'' a [[Haroué]]]]
[[File:Nancy Cathedral BW 2015-07-18 16-31-28.jpg|thumb|la [[Cattedrale di Nancy]].]]
* [[Castello di Lunéville]], opera emblematica di Boffrand, 1703-09, residenza dei [[Duchi di Lorena]] [[Leopoldo di Lorena]] e [[Stanislao Leszczyński]].
* ''Castello d'Aulnois'' a [[Aulnois-sur-Seille]], 1703.
* ''Castello della Favorita'' a [[Lunéville]], 1730-34, per [[Carlo Alessandro di Lorena]].
* ''Castello della Malgrange'' (a [[Jarville-la-Malgrange]] presso [[Nancy]]; parzialmente distrutto), per [[Leopoldo di Lorena]].
* Progetti incompiuti per il [[Palazzo Ducale (Nancy)|Palazzo Ducale]] di [[Nancy]].
* ''Castello di Commercy'' per [[Carlo Enrico di Lorena]], Principe di [[Vaudémont]] e di [[Commercy]],
* ''Castello de Beauvau-Craon'' a [[Haroué]], 1720–32.
* ''Castello di Thuillières'', 1725.
 
a Nancy:
 
* ''Hôtel des Loups'', primo [[hôtel particulier]] costruito da Boffrand a [[Nancy]].
* ''Hôtel de Ludre''
* ''Hôtel de Beauvau-Craon'', 2 place de la Carrière, per Marc de Beauvau, principe di Craon.
* ''Hôtel Ferraris'', 29 rue du haut-Bourgeois, 1717–20.
* ''Hôtel de la Monnaie'', rue de la Monnaie, 1721.
 
in Europa:
 
* ''Padiglione di Caccia'' del ''Castello di Bouchefort'' a [[Bruxelles]], per [[Massimiliano II Emanuele di Baviera]], 1705 (distrutto).
* disegno della facciata della [[Residenza di Würzburg]], 1724.
 
===Architetture religiose===
* ''Abside orientale''della [[Cattedrale di San Giovanni (Besançon)|Cattedrale di San Giovanni]] a [[Besançon]], 1739-56.
* ''Cappella della Comunione'' nella [[Chiesa di Saint-Merri]], 78 rue Saint-Martin, [[Parigi]], 1743.
* ''Altar maggiore'' della [[Cattedrale di Nantes]].
* alcuni restauri alla [[Cattedrale di Notre-Dame]] di [[Parigi]], 1728-48.
* [[Cattedrale di Nancy]], iniziata da Giovanni Betto, continuata da Mansart e terminata da Boffrand nel 1742.
 
===Genio Civile===
* ''Ponte Vecchio'' di[[Pont-sur-Yonne]].
* ''Ponte'' di [[Joigny]], 1725–28.
* ''Ponte'' di [[Villeneuve-sur-Yonne]], 1735.
 
==Bibliografia==
* {{fr}} Michel Gallet, Jörg Garms: ''Germain Boffrand 1667–1754. L'aventure d'un architecte indépendant''. Ed. Herscher, Parigi, 1986.
* {{fr}} Le Franc Erwann, Les Boffrand: ''Une dynastie d'artistes nantais au xviie siècle''., da: ''Bulletin de la Société d'histoire et d'archéologie de Nantes et de Loire-Atlantique'', vol. 143, 2008.
* {{fr}} François-Pierre-H Tarbé de Saint-Hardouin: ''Notices biographiques sur les ingénieurs des ponts et chaussées depuis la création du corps, en 1716, jusqu'à nos jours - Germain Boffrand'', Parigi, Librairie Polytechnique, 1884.
 
==Note==
<references/>
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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