Lingua spagnola e Germain Boffrand: differenze tra le pagine

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{{Bio
{{Avvisounicode}}
|Nome = Germain
{{nota disambigua|altri significati di Castigliano|[[Castigliano (disambigua)]]|Castigliano}}
|Cognome = Boffrand
{{Lingua
|Sesso = M
|colore=#ABCDEF
|LuogoNascita = Nantes
|nome=Spagnolo
|GiornoMeseNascita = 16 maggio
|nomenativo=Español o Castellano
|AnnoNascita = 1667
|stati=''vedi corpo della voce''
|LuogoMorte = Parigi
|regione=Gran parte dell'[[America Centrale]], vaste aree dell'[[America Meridionale]], [[Filippine]], [[Guinea Equatoriale]], [[Messico]] e minoranze rilevanti in [[America Settentrionale]] e nei [[Caraibi]]; [[Spagna]] ed enclave di gruppi immigranti in tutti i continenti
|GiornoMeseMorte = 19 marzo
|persone=450 milioni<ref name=carrera3>Carrera Díaz, 2007, cit., p. 3.</ref> o 500 milioni (come altra lingua)
|AnnoMorte = 1754
|classifica=2<ref>{{cita web|url=http://www.ethnologue.com/ethno_docs/distribution.asp?by=size|titolo=Statistica Ethnologue 2009|accesso=30 giugno 2013}}</ref>
|Epoca = 1600
|scrittura=[[Alfabeto latino]]
|Epoca2 = 1700
|tipologia={{SVO}} + {{VSO}} [[Lingua sillabica|sillabica]]
|Attività = architetto
<!--Filogenesi (inserisci solo quelli necessari)-->
|Nazionalità = francese
|fam1=[[Lingue indoeuropee]]
|PostNazionalità = , grande esponente del [[Rococò]]
|fam2=[[Lingue italiche]]
|Immagine = GermainBoffrandPortrait.jpg
|fam3=[[Lingue romanze]]
|Didascalia = ritratto eseguito da [[Lambert-Sigisbert Adam]]
|fam4=[[Lingue italo-occidentali]]
|DimImmagine = 250
|fam5=[[Lingue romanze occidentali]]
|fam6=[[Lingue gallo-iberiche]]
|fam7=[[Lingue ibero-romanze]]
|fam8=[[Lingue iberiche occidentali]]
|fam9=[[Lingue castigliane]]
<!--Statuto ufficiale-->
|nazione={{EUR}}<br /><br />{{ESP}}<br />{{ARG}}<br />{{BOL}}<br />{{CHL}}<br />{{COL}}<br />{{CRI}}<br />{{CUB}}<br />{{DOM}}<br />{{ECU}}<br />{{SLV}}<br />{{PHL}} (dal 1987)<br />{{GTM}}<br />{{GNQ}}<br />{{HND}}<br />{{MEX}}<br />{{NIC}}<br />{{PAN}}<br />{{PRY}}<br />{{PER}}<br />{{PRI}}<br />{{URY}}<br />{{VEN}}<br /><br />significativa diffusione in:<br />{{AND}}<br />{{BLZ}}<br />{{GIB}}<br />{{USA}} (Gli USA ospitano la seconda comunità ispanofona più grande del mondo)<br />{{BRA}}<br />{{PRT}}<br />{{MAR}}<br />{{FRA}}<br />{{CAN}}
|agenzia=Asociación de Academias de la Lengua Española ([[Real Academia Española]])
 
<!--Codici di classificazione-->
|iso1=es
|iso2=spa
|iso3=spa
|iso5=
|sil=spa
 
|estratto=Todos los seres humanos nacen libres e iguales en dignidad y derechos y, dotados como están de razón y conciencia, deben comportarse fraternalmente los unos con los otros.
|traslitterazione=
|mappa=[[File:Map-Hispanophone World.png|290 px]]
|didascalia=Distribuzione geografica dello spagnolo
}}
Lo '''spagnolo''' o '''castigliano''' è una [[Lingua (linguistica)|lingua]] appartenente al gruppo delle [[lingue romanze]] della famiglia delle [[lingue indoeuropee]]. Secondo un'indagine di SIL International<ref name="ethnologue">[http://www.ethnologue.com/statistics/size Summary by language size | Ethnologue<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e dell'[[Instituto Cervantes]]<ref>http://www.cervantes.es/imagenes/File/prensa/Anuario%202012.pdf</ref>, nel 2012 lo spagnolo era la seconda lingua più parlata al mondo dopo il [[Lingua cinese|cinese]] (si tratta di circa 414 milioni di persone che parlano lo spagnolo come loro prima lingua<ref name="ethnologue" />).
== Distribuzione geografica ==
I principali luoghi dove si parla spagnolo sono<ref name=carrera3/>:
* in [[Spagna]], dove ha avuto origine.
* in gran parte del continente americano settentrionale, centrale e meridionale: [[Argentina]], [[Bolivia]], [[Colombia]], [[Costa Rica]], [[Cuba]], [[Cile]], [[Ecuador]], [[El Salvador]], [[Guatemala]], [[Honduras]], [[Messico]], [[Nicaragua]], [[Panamá]], [[Paraguay]], [[Perù]], [[Porto Rico]], [[Repubblica Dominicana]], [[Uruguay]] e [[Venezuela]]. In questi paesi è lingua ufficiale (in Porto Rico assieme all'[[Lingua inglese|inglese]]).
* negli [[Stati Uniti d'America]], dove è usato dalle comunità ispaniche in [[California]], [[Arizona]], [[Nuovo Messico]], [[Texas]] e [[Florida]], ma anche a [[New York]], dove è la lingua più parlata dopo l'inglese.
* nelle [[Filippine]], dove è parlata da una piccola minoranza.
* in [[Guinea Equatoriale]] e [[Marocco]] (antiche [[Colonialismo spagnolo|colonie spagnole]]).
* in [[Medio Oriente]], dalle comunità [[Sefarditi|sefardite]], che hanno conservato varietà linguistiche molto arcaizzanti.
* sull'[[Isola di Pasqua]], un'isola dell'Oceano Pacifico meridionale appartenente al Cile.
 
==Biografia==
Il Messico è attualmente lo stato ispanofono più popoloso al mondo, seguito dagli [[Lingua spagnola negli Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], che ospitano la seconda comunità ispanofona del pianeta<ref name=elpais1>[http://www.elpais.com/articulo/cultura/speak/spanish/Espana/elpepucul/20081006elpepicul_1/Tes Más "speak spanish" que en España. El Pais.com]</ref>.
Nipote di Mathurin Boffrand, pittore e scultore a [[Machecoul]], e figlio di Jean Boffrand, mastro scultore e architetto a [[Nantes]], Germain Boffrand è il secondo di dodici figli. Durante la sua infanzia lavorerà col padre, già rinomato nella regione nantese.
Tra le città ispanofone, la maggiore è [[Città del Messico]], seguita da [[Bogotá]] e da [[Caracas]]<ref name=carrera3/>.
 
Da Adolescente intraprende gli studi superiori all'Università di Nantes divenendo ''Maître des Arts'', "Maestro d'Arte", come suo fratello maggiore Guillaume.
== Caratteristiche generali ==
Nel 1682 si reca a [[Parigi]] con sua madre, sorella del poeta [[Philippe Quinault]]. La prima testimonianza di Boffrand a Parigi, risale al 19 settembre 1685 quando partecipa con sua madre al matrimonio della figlia maggiore di Quinault con Charles Le Brun, nipote e [[figlioccio]] del [[Charles Le Brun|grande pittore]]. Quinault lo introdurrà negli ambienti della ''Corte'' e della città di [[Parigi]], tanto che l'anno seguente appare citato nelle liste dei costruttori reali, quando si occupa di disegnare [[Place Vendôme]] al seguito del grande architetto [[Jules Hardouin-Mansart]]. Collaboratore del grande maestro, Boffrand, dal 1690 sarà associato alle grandi commissioni reali dove partecipa anche al cantiere dell'[[Orangerie di Versailles]].
[[File:Linguistic map Southwestern Europe.gif|thumb|right]]
Gli spagnoli sono soliti chiamare la loro lingua ''español'' quando questa viene citata insieme a lingue di altri stati (per esempio in un elenco dove figurino anche il [[lingua francese|francese]] o l'[[lingua inglese|inglese]]). Si usa il termine "castigliano" (''castellano'') soprattutto per mettere in evidenza che è lingua originaria della [[Castiglia]] e non di altre regioni della Spagna di cui sono autoctone altre lingue politicamente riconosciute ([[Catalogna]], [[Comunità Valenciana]], [[Isole Baleari]], [[Paesi Baschi]], [[Navarra]] e [[Galizia (Spagna)|Galizia]]), quindi soprattutto in rapporto ad altre lingue politicamente riconosciute della Spagna. Pure, il termine "castigliano" è diffuso anche in alcuni contesti estranei alla Spagna. Per esempio, in [[Argentina]] ''castellano'' è, nell'uso comune, il termine utilizzato per indicare la lingua nazionale.
 
Boffrand fu uno dei maggiori architetti del nuovo stile ''Reggenza'', che contribuirà a creare. Fu anche un grande creatore e promotore del [[Rococò]] integrato all'architettura classica mansartiana della fine del regno del [[Re Sole]]. Infatti scrupoloso di conservare la monumentalità classica dell'[[Architettura barocca]] francese, cercherà di affermare l'ornamentazione ''rocaille'' nelle decorazioni d'interni con grande maestria.
Il termine generico ''español'' viene esteso anche alle zone dell'America Latina, pur senza avere connotazioni politiche e di sovranità. La [[Costituzione spagnola]] (1978) riconosce una lingua ufficiale, indicata come ''castellano'' e tre lingue co-ufficiali: il [[Lingua gallega|gallego]], il [[Lingua basca|basco]] (''euskera'') ed il [[Lingua catalana|catalano]], quest'ultimo sia nella sua modalità orientale (''català''), sia valenciana (''valencià''). {{Citazione necessaria|Recentemente anche la [[Commissione Europea]] ha stabilito che i cittadini che si rivolgeranno al [[Parlamento Europeo]] mediante testi scritti in queste tre lingue avranno il diritto di vedersi rispondere nella medesima lingua. I costi di traduzione sono a carico del Governo spagnolo.}}
 
[[File:Parigi, Hôtel de Soubise (23).JPG|thumb|upright=1.6|left|lo splendido ''Salone Ovale'' dell'[[Hôtel de Soubise]] di [[Parigi]].]]
Per quanto riguarda le varietà linguistiche, ogni paese ha un suo modo particolare di parlare lo spagnolo. Ad esempio, in [[Messico]], il paese ispanofono più popoloso del mondo, vi sono diverse differenze lessicali (parole specifiche e d'uso quotidiano) che rendono quella parlata anche abbastanza diversa da quella corrente in Spagna o di quella studiata nei corsi di lingua in [[Europa]]. In Centro America ([[Guatemala]], [[Honduras]], [[El Salvador]], [[Nicaragua]], [[Costa Rica]] e [[Panamá]]) la situazione è abbastanza uniforme e lo spagnolo è compreso benissimo da tutti, anche se in tali paesi esistono ancora varie lingue [[indios]]. Nei [[Caraibi]] è possibile distinguere lo spagnolo di [[Cuba]], quello [[Repubblica Dominicana|dominicano]] e quello [[Porto Rico|portoricano]], varianti che differiscono sia per la pronuncia sia per il significato attribuito a determinate parole. Lo spagnolo del [[Venezuela]] è vicino a quello dei [[Caraibi]]. In America del Sud si parla correntemente spagnolo, tranne in [[Brasile]] ([[Lingua portoghese|portoghese]]), [[Guyana]] ([[Lingua inglese|inglese]]), [[Suriname]] ([[Lingua olandese|olandese]]) e [[Guyana francese]] ([[Lingua francese|francese]]), ma con molte differenze tra una nazione e l'altra e addirittura all'interno dei paesi più grandi.
La sua professionalità gli permetterà nel 1699 di lasciare le grandi ''Opere Reali'' per dedicarsi a una clientela privata, essenzialmente parigina, raffinata e ambiziosa, disposta ad accettare con audacia delle innovazioni, impensabili fino ad allora, per degli edifici ufficiali.
Fu così che nel 1703 progettò la costruzione del Castello dei [[Duchi di Lorena]] a [[Lunéville]]<ref>"Francia", Guida TCI, 1997.</ref>, che gli valse la nomina di ''Primo Architetto'' dal duca [[Leopoldo di Lorena]]. Lavora, poi, all'ampliamento del prestigioso [[Palais Bourbon]], nel 1710; e si trova quindi, dal 1732, a decorare gli sfavillanti interni dell'[[Hôtel de Soubise]], forse il suo capolavoro; e ancora a concepire la ricostruzione del [[Castello d'Aulnois]], per la famiglia degli Armoises, nel [[Ducato di Lorena]].
 
Tuttavia esegue anche numerose opere pubbliche al servizio della Città di Parigi, in seguito dell'entrata a far parte dell'[[Académie royale d'architecture]] nel 1709. Nel 1732 sarà nominato ''Ispettore generale dei Ponti e delle Strade'' creando dei progetti di ristrutturazione e risanamento del [[Halles|quartiere delle Halles]]. Partecipa al concorso per la costruzione della ''Place Louis XV'', l'odierna [[Place de la Concorde]]; nominato capo dell'''Hôpital général'' nel 1724, costruisce nel 1727, nell'[[Île de la Cité]], il superbo ''Hôpital des Enfants Trouvés'' (andato distrutto); lavora alla [[Salpêtrière]], a [[Bicêtre]] e all'[[Hôtel-Dieu (Parigi)|Hôtel-Dieu]].
Ad ogni modo, molte costituzioni dei paesi ispanofoni americani, a differenza della Costituzione del [[Regno di Spagna]], indicano nello ''spagnolo'' il nome della lingua ufficiale della nazione.
 
La sua maestria, ormai riconosciuta a livello internazionale, lo porta anche a operare per il [[Principe elettore]] [[Massimiliano II Emanuele di Baviera]] che gli commissiona una fontana e un padiglione da caccia per i giardini del suo ''Castello di Bouchefort'', nei dintorni di [[Bruxelles]], oggi distrutto. In [[Germania]], collabora con [[Balthasar Neumann]], nel 1724, alla [[Residenza di Würzburg]].
{{Citazione necessaria|L'importanza dello spagnolo è cresciuta notevolmente negli ultimi anni e ciò grazie all'alto tasso di natalità di molti paesi in cui è parlato, allo sviluppo economico di vari stati latino-americani,}} alla crescita della comunità ispanofona negli Stati Uniti<ref name=elpais1/>.
 
Il 10 gennaio del 1745 Boffrand diviene membro della prestigiosa [[Royal Society]] e lo stesso anno è autore di un trattato d'architettura, ''Le livre d'architecture'' nel quale sono stampati i suoi capolavori. Questo libro contribuirà enormemente alla diffusione dello stile Rococò e del gusto francese in tutta [[Europa]].
== Storia ==
{{vedi anche|Spagnolo medievale|Storia della lingua spagnola}}
[[File:Study of spanish.svg|upright=2.5|thumb|Apprendimento attivo dello spagnolo nel mondo<ref>{{Cita web|url=http://cvc.cervantes.es/lengua/anuario/anuario_06-07/pdf/cifras.pdf |titolo=Instituto Cervantes 06-07 |formato=PDF |data= |accesso=21 aprile 2010}}</ref>.
<div style="text-align: left">
{{colonne}}
{{legend|#800000|Paesi che parlano spagnolo come lingua ufficiale}}
{{legend|#D40000|Paesi con più di 1 000 000 studenti di spagnolo}}
{{colonne spezza}}
{{legend|#FF8080|Paesi con più di 100 000 studenti di spagnolo}}
{{legend|#FFD5D5|Paesi con più di 20 000 studenti di spagnolo}}
{{colonne fine}}</div>]]
 
Fr i suoi allievi si ricordano François Dominique Barreau de Chefdeville, Charles-Louis Clérisseau, e soprattutto, Emmanuel Héré, l'architetto della scenografica [[Place Stanislas]] a [[Nancy]].
[[File:Knowledge of Spanish in European Union.svg|thumb|Conoscenza della lingua spagnola secondo l'Eurobarometro 2006 dell'U.E.
{{legend|#554400|Paese nativo}}
{{legend|#AA8800|Più dell'8.99%}}
{{legend|#E5B700|Tra il 4% e l'8,99%}}
{{legend|#FFDD55|Tra l'1% e il 3,99%}}
{{legend|#FFEEAA|Meno del 1%}}]]
 
Muore a [[Parigi]] all'età di 87 anni.
[[File:Dialectos del castellano en España.png|thumb|[[Dialetti spagnoli]] e altre lingue in Spagna]]
Lo spagnolo si è sviluppato a partire dal [[sermo vulgaris|latino volgare]], subendo anche l'influenza di altre lingue del territorio romanizzato della Penisola Iberica ([[Lingua basca|basco]], [[Lingue celtiche|celtico]], [[Lingua iberica|iberico]], ecc.), dell'[[lingua araba|arabo]], degli altri idiomi neolatini ([[lingua occitana|occitano]], [[lingua catalana|catalano]], [[lingua italiana|italiano]], [[lingua portoghese|portoghese]], ecc.) e, più recentemente, dell'[[lingua inglese|inglese]].
Caratteristiche tipiche della [[fonologia]] diacronica spagnola sono la [[lenizione]] ([[lingua latina|latino]] ''vita'', spagnolo ''vida''), la [[palatalizzazione]] (Latino ''annum'', spagnolo ''año''), la trasformazione in [[dittongo|dittonghi]] delle vocali latine brevi ''e''/''o'' (Latino ''terra'', spagnolo ''tierra''; Latino ''novus'', Spagnolo ''nuevo''). Fenomeni simili si possono trovare anche nelle altre [[lingue romanze]], benché {{cn|lo spagnolo presenti un'influenza [[celti]]ca più marcata.}}
 
==Opere==
Con la [[Reconquista]], il dialetto del centro della penisola iberica si è diffuso anche nelle regioni meridionali.
===Architecture civile===
==== A Parigi ====
[[File:Hôtel Boffrand.jpg|thumb|l'Hôtel de Boffrand nella [[Place Vendôme]].]]
[[File:Parigi, Hôtel de Soubise.JPG|thumb|la facciata dell'[[Hôtel de Soubise]].]]
* [[Place Vendôme]], 1685-99, disegnatore sotto la direzione di [[Jules Hardouin-Mansart]].
* ''Hôtel Le Brun'', 49 rue du Cardinal-Lemoine, 1700, costruito per Charles II Le Brun, nipote e [[figlioccio]] del grande pittore [[Charles Le Brun]] e parente di Boffrand.
* [[Hôtel de Soubise]], 60 rue des Francs-Bourgeois, 1704-1707 e 1735–1740.
* Facciata del ''Convento dei Padri de la Merci'', 45 rue des Archives, commissionata dal principe di Soubise per migliorare l'edificio dirimpettaio, distrutto sotto la [[Rivoluzione francese]].
* ''Hôtel d'Argenson'' (detto anche Hôtel de la chancellerie d'Orléans), 19 rue des Bons-Enfants, 1707, distrutto nel 1923.
* ''Palazzo del Petit Luxembourg'', 1709-1716: ristrutturato per [[Anna del Palatinato]], vedova del principe [[Enrico III Giulio di Borbone-Condé]].
* ristrutturazione dell'''Hôtel de Mayenne'', 21 rue Saint-Antoine, 1709, per [[Carlo Enrico di Lorena]], conte di [[Vaudémont]].
* ''Hôtel Amelot de Gournay'', 1 rue Saint-Dominique, 1712.
* ''Hôtel de Torcy'' (oggi Hôtel Beauharnais, Ambasciata di Germania), 78 rue de Lille, 1713.
* ''Hôtel de Seignelay'', 80 rue de Lille, 1713.
* ''Bibliothèque de l'Arsenal'', 1715–25, per il duca del [[Maine (provincia)|Maine]].
* ristrutturazione del [[Palazzo di Giustizia (Parigi)|Palazzo di Giustizia]], 1722.
* Portale dell'''Hôtel de Villars'' (oggi Municipio del [[VII arrondissement di Parigi]]), 116 rue de Grenelle.
 
Regione Parigina:
Il primo libro di grammatica spagnola (e anche la prima grammatica di una lingua moderna) ''Gramática de la Lengua Castellana'' è stato realizzato a [[Salamanca]] nel [[1492]] da [[Antonio de Nebrija|Elio Antonio de Nebrija]]. Quando tale lavoro è stato presentato a [[Isabella I di Castiglia]], la regina ha chiesto: ''¿Para qué quiero una obra como ésta si ya conozco el idioma?'' (Per quale motivo dovrei volere un'opera come questa, se già conosco la lingua?). L'autore ha risposto: ''Señora, la lengua siempre fue compañera del Imperio'' (Signora, la lingua fu sempre compagna dell'Impero).
 
* ''Castello di [[Roissy-en-France]]'', 1704–15 (distrutto).
A partire dal [[XVI secolo]], lo spagnolo è stato introdotto in [[Americhe|America]], [[Micronesia]], [[Guam]], [[Isole Marianne]], [[Palau (stato)|Palau]] e [[Filippine]] (anche se in tutte queste isole è rimasto ben poco di tale colonizzazione, se non alcuni [[pidgin]]).
* [[Ospedale di Bicêtre]], [[Le Kremlin-Bicêtre]], 1731 (logge distrutte).
 
====In Lorena====
Nel [[XX secolo]] il Castigliano si è diffuso anche nelle colonie africane della [[Guinea Equatoriale]] e del [[Sahara Occidentale]] (all'epoca noto come ''Río de Oro'').
[[File:Chateau de Lunéville - 2012-05-16.jpg|thumb|il Castello di [[Lunéville]].]]
[[File:Meurthe-et-Moselle Chateau Haroue 1.JPG|thumb|''Castello de Beauvau-Craon'' a [[Haroué]]]]
[[File:Nancy Cathedral BW 2015-07-18 16-31-28.jpg|thumb|la [[Cattedrale di Nancy]].]]
* [[Castello di Lunéville]], opera emblematica di Boffrand, 1703-09, residenza dei [[Duchi di Lorena]] [[Leopoldo di Lorena]] e [[Stanislao Leszczyński]].
* ''Castello d'Aulnois'' a [[Aulnois-sur-Seille]], 1703.
* ''Castello della Favorita'' a [[Lunéville]], 1730-34, per [[Carlo Alessandro di Lorena]].
* ''Castello della Malgrange'' (a [[Jarville-la-Malgrange]] presso [[Nancy]]; parzialmente distrutto), per [[Leopoldo di Lorena]].
* Progetti incompiuti per il [[Palazzo Ducale (Nancy)|Palazzo Ducale]] di [[Nancy]].
* ''Castello di Commercy'' per [[Carlo Enrico di Lorena]], Principe di [[Vaudémont]] e di [[Commercy]],
* ''Castello de Beauvau-Craon'' a [[Haroué]], 1720–32.
* ''Castello di Thuillières'', 1725.
 
a Nancy:
== Fonologia ==
{{vedi anche|Fonologia della lingua spagnola}}
Lungo i secoli (grosso modo dal [[Medioevo]] fino al [[XVI secolo]]) il castigliano ha subito delle trasformazioni nella resa dei diversi [[fonema|fonemi]]. Si tenga presente, d'altronde, che la differenziazione della resa di vocali e consonanti era già all'opera fin dalla formazione delle diverse [[lingue neolatine]] e aveva giocato un ruolo determinante nella differenziazione rispetto a [[lingua portoghese|portoghese]], [[lingua gallega|gallego]], [[lingua asturiana|asturiano]], [[lingua aragonese|aragonese]] e [[lingua catalana|catalano]]. Per esempio la /f/ a inizio di molte parole, probabilmente per effetto di un [[substrato (linguistica)|substrato linguistico]], è finita per diventare muta, lasciando una traccia etimologica nell'uso del morfema ''h''. La lingua portoghese è ortograficamente e grammaticalmente ({{da chiarire|89%|criteri?}}) simile in molti aspetti alla lingua spagnola, ma è un po' differente nella fonologia. In alcuni luoghi, specie in Sudamerica, il portoghese e lo spagnolo vengono parlati contemporaneamente: i parlanti portoghese leggono e capiscono lo spagnolo con molta facilità, mentre gli ispanofoni sono capaci di leggere quasi tutto in portoghese ma capiscono la lingua parlata solo con qualche sforzo. Ciò spiega perché alcuni stranieri in Portogallo, Angola e Brasile tendano a comunicare con la popolazione locale utilizzando lo spagnolo, e le popolazioni locali {{da chiarire|si sentono offese o entusiasmate}} dall'opportunità di parlare spagnolo.
* {{Link audio|Spanish alphabet.ogg|Alfabeto spagnolo (pronuncia latinoamericana)}}
 
* ''Hôtel des Loups'', primo [[hôtel particulier]] costruito da Boffrand a [[Nancy]].
Lo spagnolo, come tutte le [[lingue romanze]], utilizza, per scrivere, l'[[alfabeto latino]]. Si noti, tuttavia, che alcune lettere vengono pronunciate in maniera differente dall'[[Lingua italiana|italiano]]:
* ''Hôtel de Ludre''
* ''Hôtel de Beauvau-Craon'', 2 place de la Carrière, per Marc de Beauvau, principe di Craon.
* ''Hôtel Ferraris'', 29 rue du haut-Bourgeois, 1717–20.
* ''Hôtel de la Monnaie'', rue de la Monnaie, 1721.
 
in Europa:
* "'''A'''" Si pronuncia come in italiano.
 
* ''Padiglione di Caccia'' del ''Castello di Bouchefort'' a [[Bruxelles]], per [[Massimiliano II Emanuele di Baviera]], 1705 (distrutto).
* "'''B'''" Quando è a inizio di parola o dopo M, si pronuncia come in italiano. In altre posizioni si pronuncia con un suono spirante, diverso rispetto a quello esplosivo italiano: si deve far passare l'aria tra le labbra che, tra loro, si sfiorano appena (/β/). In [[Centroamerica]] la pronuncia è ancora più lieve, tanto che a [[Cuba]] viene ad assumere quasi il suono /w/ (Cuba /'ku:wa/).
* disegno della facciata della [[Residenza di Würzburg]], 1724.
 
===Architetture religiose===
* "'''C'''" Quando è seguita da "E" o da "I", si pronuncia /θ/ (che equivale al "th" [[Lingua inglese|inglese]] di "think") nella pronuncia standard dello spagnolo europeo; in alcuni dialetti dello spagnolo europeo e nello spagnolo d'America si pronuncia semplicemente /s/ ([[seseo]]). Quando è seguita da "A, O, U" si pronuncia /k/. Il gruppo "'''CC'''", se seguito da "E" o da "I" si pronuncia /kθ/ o /ks/.
* ''Abside orientale''della [[Cattedrale di San Giovanni (Besançon)|Cattedrale di San Giovanni]] a [[Besançon]], 1739-56.
* ''Cappella della Comunione'' nella [[Chiesa di Saint-Merri]], 78 rue Saint-Martin, [[Parigi]], 1743.
* ''Altar maggiore'' della [[Cattedrale di Nantes]].
* alcuni restauri alla [[Cattedrale di Notre-Dame]] di [[Parigi]], 1728-48.
* [[Cattedrale di Nancy]], iniziata da Giovanni Betto, continuata da Mansart e terminata da Boffrand nel 1742.
 
===Genio Civile===
* "'''D'''" Si legge come in italiano, ma quando è intervocalica si pronuncia /ð/ (che equivale al "th" inglese di "then").
* ''Ponte Vecchio'' di[[Pont-sur-Yonne]].
* ''Ponte'' di [[Joigny]], 1725–28.
* ''Ponte'' di [[Villeneuve-sur-Yonne]], 1735.
 
==Bibliografia==
* "'''E'''" Ufficialmente /e̞/, ma può avere, secondo la sua posizione nelle parole, una variante piuttosto chiusa (per esempio: "canté" /canˈte/ - "cantai") o piuttosto aperta (per esempio: "perla" /ˈpɛɾla/ - "perla"), ma senza nessuna differenza semantica.
* {{fr}} Michel Gallet, Jörg Garms: ''Germain Boffrand 1667–1754. L'aventure d'un architecte indépendant''. Ed. Herscher, Parigi, 1986.
* {{fr}} Le Franc Erwann, Les Boffrand: ''Une dynastie d'artistes nantais au xviie siècle''., da: ''Bulletin de la Société d'histoire et d'archéologie de Nantes et de Loire-Atlantique'', vol. 143, 2008.
* {{fr}} François-Pierre-H Tarbé de Saint-Hardouin: ''Notices biographiques sur les ingénieurs des ponts et chaussées depuis la création du corps, en 1716, jusqu'à nos jours - Germain Boffrand'', Parigi, Librairie Polytechnique, 1884.
 
==Note==
* "'''F'''" Si pronuncia come in italiano.
 
* "'''G'''" Si pronuncia /x/ o /χ/ davanti a "E" ed "I", suono equivalente al "ch" [[Lingua tedesca|tedesco]] di "nach". In posizione iniziale e dopo una consonante si pronuncia come in italiano "gatto". Quando è intervocalica e seguita da "A", "O", "U", si pronuncia /γ/ (che si differenzia dalla "g" dura italiana perché è un suono [[fricativo]], ottenuto facendo passare l'aria fra la lingua ed il velo palatino). Dà luogo ai gruppi "'''GUE'''" e "'''GUI'''" che si pronunciano come "ghe", "ghi" italiani. Se però vi è una "Ü", i gruppi "'''GÜE'''" e "'''GÜI'''" vengono a pronunciarsi come gli italiani "gue" e "gui".
 
* "'''H'''" È sempre muta, anche se nelle parole di origine straniera si può pronunciare (e normalmente viene resa con il suono della J, /x/ o /χ/).
 
* "'''I'''" Come in italiano.
 
* "'''J'''" Si pronuncia sempre /x/ o /χ/ (considerati [[allofoni]]), che equivale al "ch" tedesco di "nach".
 
* "'''K'''" Come la K in inglese.
 
* "'''L'''" Si pronuncia come in italiano.
 
* "'''LL'''" Si pronuncia /ʎ/ (come la "gli" nella parola italiana "famiglia", ma meno forte) nella variante standard dello spagnolo europeo. In gran parte dei dialetti, però, si pronuncia come la semiconsonante /j/ (come la "i" nella parola italiana "ieri": il fenomeno è chiamato [[yeísmo]]), e a volte anche /ʤ/ (come la "g" palatale in "già") in inizio di parola. In Uruguay si pronuncia /ʒ/ (come la "j" del francese o del portoghese), oppure /ʃ/ (come il primo fonema della parola italiana "scivolo": "llamo (io chiamo)" è pronunciato /ˈʃamo/) soprattutto in Argentina, anche se in alcune zone dell'interno, [[Cordoba (Argentina)|Cordoba]] in particolare, ritorna il suono semiconsonantico (/j/).
 
* "'''M'''" Come in italiano.
 
* "'''N'''" Come in italiano. Il gruppo "gn" non suona come in italiano, ma con le due consonanti distinte, quindi /gn/ o /ɣn/.
 
* "'''Ñ'''" Si pronuncia /ɲ/ (come il gruppo "gn" italiano).
 
* "'''O'''" Secondo lo standard /o̞/, ma può avere, a seconda della sua posizione nelle parole, un suono più chiuso (per esempio: "tonto" [ˈtonto] - "sciocco") o più aperto (per esempio: "no" [nɔ] - "no/non"), ma senza nessuna differenza lessicale.
 
* "'''P'''" Come in italiano, sebbene in parole che iniziano per "ps-" o "pn-" la "p" sia muta.
 
* "'''Q'''" È sempre seguita da "U", e dà luogo ai gruppi "'''QUE'''" e "'''QUI'''" che si pronunciano come "che" e "chi" italiani.
 
* "'''R'''" Quando è in inizio di parola e quando è doppia si pronuncia molto accentuata, come la /r/ in inizio parola pronunciata dai siciliani; altrimenti è monobattente, /ɾ/.
 
* "'''S'''" Come nell'italiano "sono". Non ha il suono della s intervocalica italiana (/z/), "rosa" non si pronuncia come in italiano /'ɾɔza/ ma /'rosa/.
 
* "'''T'''" Come in italiano.
 
* "'''U'''" Come in italiano.
 
* "'''V'''" Si pronuncia tale e quale alla lettera B spagnola. In spagnolo non esiste il suono /v/.
 
* "'''W'''" È presente solo in parole straniere, e si pronuncia come la B o la V spagnola nelle parole di origine tedesca, come "gu" in italiano nelle parole di origine inglese.
 
* "'''X'''" All'inizio di parola si pronuncia /s/ (per esempio in "xenofobia"), negli altri casi /ks/ o /gz/. In alcuni nomi di ortografia antica, specialmente messicani, si pronuncia /x/: Xavier, Ximena, México, Texas (che in effetti si usa anche scrivere con J: Javier, Jimena, Méjico, Tejas), Oaxaca, etc.
 
* "'''Y'''" Si pronuncia /j/ nello spagnolo parlato in Spagna. Si pronuncia anche /ʤ/ (come il primo fonema della parola italiana "già": "yo" è pronunciato /ʒo/ o /ʤo/ in alcune zone dell'America Latina), oppure /ʃ/ (come il primo fonema della parola italiana "scivolo": "yo" è pronunciato /ʃo/ soprattutto in Argentina). La congiunzione '''y''' ("e") si legge /i/ in tutte le varianti.
 
* "'''Z'''" Si pronuncia tale e quale alla "C" spagnola seguita da "E" od "I"; perciò in Spagna (centro-settentrionale) è /θ/, mentre in [[Andalusia]] e America Latina è semplicemente /s/.
 
=== Vocali ===
{{vedi anche|Sistema vocalico spagnolo}}
Nella sua evoluzione dal [[latino volgare]] alla lingua attuale, lo spagnolo ha sviluppato un sistema a cinque vocali ({{IPA|a, e, i, o, u}}), simile quindi a quello della [[lingua siciliana]], ma diverso - per esempio - dal sistema vocalico dell'[[lingua italiana|italiano]] (sette vocali, {{IPA|a, ɛ, e, i, ɔ, o, u}}), del [[lingua catalana|catalano]] (otto vocali, {{IPA|a, ɛ, e, i, ɔ, o, u, ə}}) o del [[lingua francese|francese]] (dodici vocali, {{IPA|a, ɑ, ɛ, e, i, y, u, o, ɔ, œ, ø, ə}}, senza considerare le nasali).
 
=== Consonanti ===
{| class="IPA wikitable" style="margin:auto:" align="center"
|+caption | '''Tavola dei fonemi consonantici dello spagnolo'''<ref>Martínez-Celdrán, Fernández-Planas & Carrera-Sabaté (2003:255)
</ref>
|-
!
! colspan=2|[[consonante labiale|Labiale]]
! colspan=2|[[consonante dentale|Dentale]]
! [[consonante alveolare|Alveolare]]
! colspan=2|[[consonante palatale|Palatale]]
! colspan=2|[[consonante velare|Velare]]
|- align=center
! [[consonante nasale|Nasale]]
| colspan=2|{{IPA|m}}
| colspan=2|
| {{IPA|n}}
| colspan=2|{{IPA|ɲ}}
| colspan=2|
|- align=center
! [[consonante occlusiva|Occlusiva]]
| {{IPA|p}}
| rowspan=2|{{IPA|b}}
| {{IPA|t}}
| rowspan=2|{{IPA|d}}
|
| {{IPA|tʃ}}
| rowspan=2 | {{IPA|ʝ}}
| {{IPA|k}}
| rowspan=2|{{IPA|ɡ}}
|- align=center
! [[consonante fricativa|Fricativa]]
| {{IPA|f}}
| ({{IPA|θ}})
| &nbsp;{{IPA|s}}
|
| align=left|&nbsp;{{IPA|x}}
|- align=center
! [[consonante vibrante|Vibrante]]
| colspan=2|
| colspan=2|
| {{IPA|r}}
| colspan=2|
| colspan=2|
|- align="center"
! [[consonante monovibrante|Battuta]]
| colspan=2|
| colspan=2|
| {{IPA|ɾ}}
| colspan=2|
| colspan=2|
|- align=center
! [[consonante laterale|Laterale]]
| colspan=2|
| colspan=2|
| {{IPA|l}}
| colspan=2|({{IPA|ʎ}})
| colspan=2|
|}
 
Le consonanti tra parentesi sono i fonemi dello spagnolo standard in Spagna, ma assenti in molti dialetti, specialmente quelli dell'America Latina.
 
== Variante canaria e latinoamericana ==
Alle [[Isole Canarie|Canarie]] e in buona parte dell'[[America Latina]] si parla lo spagnolo, ma con inflessioni linguistiche particolari. Queste inflessioni non sono comuni a tutti i Paesi latinoamericani, in cui si trovano grandi differenze tra un Paese e l'altro (variazioni che del resto non mancano nemmeno tra le diverse isole dell'arcipelago canario). Non c'è niente che si possa definire uno "spagnolo americano", giacché le varietà americane sono molto diverse e hanno subito trasformazioni importanti negli ultimi secoli.
Comunque, ci sono alcune differenze caratteristiche comuni rispetto allo spagnolo iberico (della Spagna Nord e Centrale):
* Di fatto non esiste la seconda persona plurale: il ''vosotros'' è sostituito dall’''ustedes''<ref>''Usted'', la forma di cortesia corrispondente al ''Lei'', deriva da una contrazione di ''Vuestra Merced''.</ref>, e i verbi si pongono alla terza persona plurale
* Il pretérito perfecto (passato prossimo) è spesso sostituito dal pretérito indefinido (passato remoto) anche per le azioni avvenute in un passato recente o non ancora concluse.
* A livello [[Fonetica|fonetico]] si riscontrano varie caratteristiche che si incontrano anche nel [[sud]] della Spagna ([[Andalusia]]):
** Non esiste il suono interdentale (''c'' seguita da ''e'' o ''i'', e ''z''), che diventa sempre il suono ''s'' aspro.
** Ugualmente in quasi tutte le zone si presenta il fenomeno del ''[[yeismo]]'', per il quale il suono della ''ll'' palatale si confonde con quello della ''y''.
* Si mantengono arcaismi riguardo alla Spagna e s'accettano più neologismi che le varietà iberiche (più conservative).
 
Il vocabolario Ispano-Americano si differenzia da quello iberico per i seguenti aspetti:
* "Marinerismos en tierra"
I termini che in Spagna erano circoscritti al campo marittimo, vennero ampliati e usati anche nella terra ferma ad esempio venne impiegata una parola come ''chicote'' che indicava inizialmente l'estremità di una corda e successivamente venne estesa e usata in alcuni Paesi americani con il significato di 'frusta' (invece in Spagna si preferisce usare ''azote'' o ''látigo'').
* Arcaismi
Alcune forme tradizionali non più usate nella penisola iberica sono ancora vive in America come, ad esempio, la parola ''lindo'' vigente nello spagnolo peninsulare del [[XVII secolo]] e successivamente sostituita da ''bonito'' o ''hermoso''. Comunque, è importante ricordare che i parlanti latinoamericani, molto più numerosi degli Spagnoli, considerano arcaismi anche parole che sono ancora in uso in [[Spagna]] ma non nei territori americani, come sarebbe lo stesso "vosotros" (voi).
* Neologismi
In America sono vigenti dei neologismi ottenuti ad esempio dalla derivazione con preferenza per determinati affissi come ad esempio il suffisso -ada che forma delle parole come ''atropellada<atropello'', sconosciuta in Spagna.
* Cambi semantici
Fin dai tempi della colonizzazione in America Latina molte parole subirono un cambio semantico dovuto al fatto che molte voci vennero usate in America per riferirsi a cose, entità e fenomeni simili ma distinti a quelli spagnoli. La parola ''chula'' ad esempio ha un diverso significato nei due continenti: ''una mujer chula'' in Spagna può significare una donna simpatica oppure presuntuosa, mentre in alcune zone americane come Messico, Guatemala, ecc., l'aggettivo ''chula'' è sinonimo di una donna bella e attraente.
* Prestiti linguistici
In America Latina vengono adoperati molti prestiti linguistici ovvero termini di un'altra lingua che non sono stati incorporati alla norma peninsulare.
Nel lessico di alcuni paesi (Argentina e Uruguay in particolare), che hanno conosciuto nell'[[Ottocento]] e [[XX secolo|Novecento]] un forte movimento immigratorio sono stati incorporati vari termini di origine italiana e, in minor misura, tedesca, polacca, russa e francese. Il secolare contatto dello spagnolo con le lingue indigene locali, alcune delle quali ([[quechua]], [[aymara]], [[guaraní]], ecc.) sono tuttora parlate da ampi strati della popolazione latinoamericana, ha determinato l'introduzione di vari termini e modismi nel castigliano d'America, particolarmente rilevanti nei paesi [[Ande|andini]] e nella zona del [[Gran Chaco]].
 
Un esempio della diversità delle versioni della lingua in America lo costituiscono le varianti [[argentina]] e uruguaya in cui, pur essendo presenti caratteristiche proprie di ciascuno dei due Paesi, ritroviamo alcune forme comuni:
* in entrambi gli Stati, valgono alcune delle caratteristiche di cui sopra per gli altri paesi latinoamericani anche se l'accento e l'intonazione sono peculiari dell'Argentina e dell'Uruguay e diversi da quelli di tutti gli altri Paesi.
* si utilizza la forma ''vos'' al posto del ''tú'', applicando generalmente le conseguenti forme verbali della seconda persona singolare, che nel presente indicativo e congiuntivo e nell'imperativo derivano da quelle della seconda persona plurale, con la scomparsa del [[dittongo]] e l'elisione della D: vos pensás (e non tú piensas), que vos pensés/pienses (nel congiuntivo sono presenti entrambe le forme), pensá (e non pensad); nel castigliano di Spagna lo troviamo in [[Miguel de Cervantes|Cervantes]]. A questa regola fanno eccezione le zone corrispondenti all'attuale provincia argentina di [[Santiago del Estero]], in cui il vos è seguito dalla seconda persona singolare (''vos piensas'', ''vos pensaste'', ecc.) e alcuni territori andini in cui non viene persa la dittongazione della seconda persona plurale (''vos pensáis''). Il "vos" non è usato soltanto in Argentina, Paraguay e Uruguay, ma anche (insieme al ''tuteo'' cioè al ''tu'' tradizionale) in alcune regioni andine (Cile e Bolivia in particolare) e in ampie zone dell'[[America Centrale]]. Infatti, in Guatemala, alcuni anni fa, il "tu" era usato soltanto fra un uomo e una donna. Usare "tu" fra due uomini non era visto bene.
* i suoni di ''ll'' e ''y'' si interconfondono e suonano come la j francese di je, janvier, o quella portoghese di janeiro, tranne che nelle zone della [[Provincia di Corrientes]].
 
== Distribuzione geografica ==
{{Vedi anche|Hispanidad}}
Lo spagnolo è una delle lingue ufficiali delle [[Nazioni Unite]], dell'[[Unione europea]], dell'[[Organizzazione degli Stati americani]], dell'[[Unione africana]] e dell'[[Unione latina]]. Gran parte dei parlanti risiede nell'emisfero occidentale ([[Europa]], [[Americhe|America]], e territori spagnoli in [[Africa]]).
 
Con circa 106 milioni di parlanti (sia come prima che come seconda lingua), il Messico è lo Stato con la più numerosa popolazione ispanofona del mondo. Lo spagnolo messicano si è arricchito delle lingue indie messicane ed è la versione più diffusa della lingua negli Stati Uniti grazie alla grande popolazione immigrante messicana.
 
Seguono, e da lontano, la Colombia (47 milioni), la Spagna (46 milioni), l'Argentina (43 milioni) e gli Stati Uniti (30 milioni, paese dove lo spagnolo è la lingua domestica per più del 10% dei cittadini Statunitensi<ref>[http://www.census.gov/population/www/socdemo/lang_use.html Language Use]</ref>).
 
{| class="wikitable"
! colspan="2" | Nazioni con una significativa popolazione di lingua spagnola
|-
! Ordine alfabetico
! Numero di parlanti madrelingua
|-
|
# [[Andorra]] (40.000)
# [[Argentina]] (43 131 966)
# [[Aruba]] (105.000)
# [[Australia]] (150.000)
# [[Austria]] (1.970)
# [[Belize]] (130.000)
# [[Bolivia]] (7.010.000)
# [[Bonaire]] (5.700)
# [[Canada]] (272.000)
# [[Cile]] (15.795.000)
# [[Cina]] (250.000)
# [[Colombia]] (47 945 000)
# [[Corea del Sud]] (90.000)
# [[Costa Rica]] (4.220.000)
# [[Cuba]] (11.285.000)
# [[Curaçao]] (112.450)
# [[Ecuador]] (15.007.343)
# [[El Salvador]] (6.859.000)
# [[Filippine]] (2.900.000)
# [[Finlandia]] (17.200)
# [[Francia]] (2.100.000)
# [[Germania]] (410.000)
# [[Giappone]] (500.000)
# [[Guatemala]] (8.163.000)
# [[Guiana Francese]] (13.000)
# [[Guinea Equatoriale]] (447.000)
# [[Guyana]] (198.000)
# [[Haiti]] (1.650.000)
# [[Honduras]] (7.267.000)
# [[Isole Vergini Statunitensi]] (3.980)
# [[Israele]] (160.000)
# [[Italia]] (455.000)
# [[Kuwait]] (1.700)
# [[Libano]] (2.300)
# [[Marocco]] (960.706)
# [[Messico]] (106.255.000)
# [[Nicaragua]] (5.503.000)
# [[Nuova Zelanda]] (26.100)
# [[Paesi Bassi]] (17.600)
# [[Panamá]] (3.108.000)
# [[Paraguay]] (4.737.000)
# [[Perù]] (26.152.265)
# [[Portogallo]] (1.750.000)
# [[Porto Rico]] (4.017.000)
# [[Regno Unito]] (900.000)
# [[Repubblica Dominicana]] (8.850.000)
# [[Romania]] (7.000)
# [[Russia]] (1.200.000)
# [[Sahara Occidentale]] (341.000)
# [[Spagna]] (46 507 800)
# [[Stati Uniti d'America]] (50.000.000)
# [[Svezia]] (39.700)
# [[Svizzera]] (172.000)
# [[Trinidad e Tobago]] (32.200)
# [[Turchia]] (29.500)
# [[Uruguay]] (3.442.000)
# [[Venezuela]] (26.021.000)
|
# [[Messico]] (106.255.000)
# [[Spagna]] (45.600.000)
# [[Colombia]] (44.400.000)
# [[Argentina]] (41.248.000)
# [[Stati Uniti d'America]] (41.000.000)
# [[Perù]] (26.152.265)
# [[Venezuela]] (26.021.000)
# [[Cile]] (15.795.000)
# [[Ecuador]] (15.007.343)
# [[Cuba]] (11.285.000)
# [[Repubblica Dominicana]] (8.850.000)
# [[Guatemala]] (8.163.000)
# [[Honduras]] (7.267.000)
# [[Bolivia]] (7.010.000)
# [[El Salvador]] (6.859.000)
# [[Nicaragua]] (5.503.000)
# [[Paraguay]] (4.737.000)
# [[Costa Rica]] (4.220.000)
# [[Porto Rico]] (4.017.000)
# [[Uruguay]] (3.442.000)
# [[Panamá]] (3.108.000)
# [[Filippine]] (2.900.000)
# [[Francia]] (2.100.000)
# [[Portogallo]] (1.750.000)
# [[Haiti]] (1.650.000)
# [[Russia]] (1.200.000)
# [[Marocco]] (960.706)
# [[Regno Unito]] (900.000)
# [[Giappone]] (500.000)
# [[Italia]] (455.000)
# [[Guinea Equatoriale]] (447.000)
# [[Germania]] (410.000)
# [[Sahara Occidentale]] (341.000)
# [[Canada]] (272.000)
# [[Cina]] (250.000)
# [[Guyana]] (198.000)
# [[Svizzera]] (172.000)
# [[Israele]] (160.000)
# [[Australia]] (150.000)
# [[Belize]] (130.000)
# [[Curaçao]] (112.450)
# [[Aruba]] (105.000)
# [[Corea del Sud]] (90.000)
# [[Andorra]] (40.000)
# [[Svezia]] (39.700)
# [[Trinidad e Tobago]] (32.200)
# [[Turchia]] (29.500)
# [[Nuova Zelanda]] (26.100)
# [[Paesi Bassi]] (17.600)
# [[Finlandia]] (17.200)
# [[Guiana Francese]] (13.000)
# [[Romania]] (7.000)
# [[Bonaire]] (5.700)
# [[Isole Vergini Statunitensi]] (3.980)
# [[Libano]] (2.300)
# [[Austria]] (1.970)
# [[Kuwait]] (1.700)
|}
 
Nel territorio britannico di Gibilterra, rivendicato dalla Spagna, l'Inglese rimane l'unica lingua ufficiale. Lo spagnolo, tuttavia, rappresenta la lingua madre di quasi tutti i residenti. Inoltre, nella zona si parla lo [[llanito]], misto di inglese e spagnolo.
 
Negli Stati Uniti, lo spagnolo è parlato da circa tre quarti della popolazione ''ispanica''. Attualmente, ci sono circa 41 milioni di ispanici, che rappresentano il 13,5% della popolazione totale; di questi, quasi 3 milioni non parlano una parola d'inglese. Gli ispanici al momento sono la più grande minoranza degli Stati Uniti e vivono soprattutto in Florida (1,5 milioni), New York (1,8 milioni), Texas (3,4 milioni) e California (5,5 milioni). La stragrande maggioranza di loro provengono dal Messico e dai Caraibi (Cuba, Porto Rico). Inoltre, lo spagnolo sta diventando un'importante lingua di studio, con un numero sempre più grande di non-ispanici che lo apprendono per ragioni commerciali, politiche o turistiche. Il Castigliano è la lingua ufficiale del [[Nuovo Messico]] (insieme all'Inglese) e del territorio americano di [[Porto Rico]].
 
In [[Brasile]], dove il [[lingua portoghese|portoghese]] è lingua ufficiale, lo spagnolo sta diventando sempre più lingua di studio. Ciò è dovuto a diversi fattori. Innanzitutto, il fatto che il Brasile negli ultimi anni ha visto diminuire i suoi scambi commerciali con gli Stati Uniti ed Europa ed aumentare, invece, quelli con i vicini Paesi ispanofoni (in particolar modo quelli del [[Mercosur]]). A ciò, si aggiungono i continui scambi culturali con molti Paesi dove il Castigliano è lingua ufficiale e la forte somiglianza tra i due idiomi (cosa che, ovviamente, facilita l'apprendimento).
Per tutta questa serie di ragioni, il Congresso Nazionale del Brasile, il 17 luglio [[2005]], ha approvato un provvedimento con cui lo spagnolo diventa la seconda lingua delle scuole primarie sia pubbliche che private. Inoltre, in Brasile esiste una piccola comunità di madre lingua spagnola: si tratta di [[Sefarditi|Ebrei sefarditi]] (parlanti sia il Castigliano standard che il Ladino) sia di immigrati da altri Paesi sudamericani.
Infine, in molti centri lungo i confini (soprattutto con l'[[Uruguay]]) si parla un misto di spagnolo e portoghese noto come [[Portuñol|portognolo]].
 
In Europa, al di fuori di Spagna, lo spagnolo viene parlato da comunità di immigrati in [[Italia]] (soprattutto nelle grandi città, dove le comunità sudamericane sono in continuo aumento), [[Francia]], [[Paesi Bassi]], [[Germania]] e [[Regno Unito]] (con un'importante comunità a [[Londra]]).
 
In Africa lo spagnolo, oltre che nelle [[Città autonoma della Spagna|città autonome spagnole]] di [[Ceuta]] e [[Melilla]], è parlato anche nelle sue ex-colonie [[Guinea Equatoriale]] e [[Sahara Occidentale]].
 
In Asia, l'uso della lingua spagnola ha avuto un costante declino a partire dal [[XX secolo|Novecento]]. Dal [[1973]], lo spagnolo non è più lingua ufficiale nelle Filippine e dal [[1987]] non è più lingua curricolare negli studi superiori. Ormai, è usato quotidianamente solo dallo 0,01% della popolazione (2.658 persone stando al censimento del [[1990]]). Lo 0,4% dei filippini usa un creolo-spagnolo noto come [[lingua chabacana|chabacano]] (292.630 persone nel 1990); a ciò si aggiungono i numerosi prestiti presenti nelle varie lingue filippine e l'importanza storica del Castigliano (basti pensare che gran parte della letteratura e dei documenti storici del paese fino agli inizi del Novecento furono redatti in questa lingua). Tuttavia, negli ultimi anni, nell'arcipelago filippino, c'è un rinnovato interesse culturale per lo spagnolo.
 
Esistono, poi, piccolissime comunità di "ex-immigrati" in vari Paesi asiatici che possono vantare una certa conoscenza della lingua: si tratta di Cinesi nati in [[Messico]] e poi deportati in [[Cina]] e di Giapponesi di terza o quarta generazioni nati in [[Perù]] e ritornati in [[Giappone]].
 
Anche in [[Oceania]], lo spagnolo non riveste grande importanza. È parlato da circa 3.000 persone nell'[[Isola di Pasqua]] (un possedimento territoriale cileno) ed è la settima lingua più diffusa in [[Australia]] (97.000 parlanti stando al censimento del [[2001]]). A [[Guam]], [[Palau (stato)|Palau]], nelle [[Isole Marianne|Marianne]], nelle [[Isole Marshall]] e negli [[Stati Federati di Micronesia]], un tempo possedimenti spagnoli, il Castigliano è ormai estinto e la sua influenza si limita ad alcuni pidgin e prestiti nelle lingue locali.
 
In [[Antartide]], lo spagnolo è usato nelle stazioni scientifiche di Argentina, Cile, Perù e Spagna.
 
== Spanglish ==
{{Vedi anche|Spanglish}}
Lo ''Spanglish'' è una modalità di espressione linguistica orale e scritta. Si ottiene quando, in una frase con una struttura lessicale spagnola, sostituiamo alcuni termini con quelli della lingua inglese o viceversa.
 
Nella forma scritta comprende anche la ispanizzazione di parole inglesi ad es. ''write'' = ''rait'', ''night'' = ''nait'', ''teenager'' = ''tineyer''; comprende l'adozione nella lingua inglese di termini come ''taco'', ''tapas'', ''enchilada''; l'adozione nella lingua spagnola di ''e-mail'' per ''correo electronico'' e ''link'' per ''enlace''; il coniare neologismi attraverso una sommaria traduzione dall'inglese come ''typear'' o ''cliquear'' invece di ''pulsar'', ''emailear'' invece di ''escribir correo electronico'', ''reportear'' invece di ''informar'', ''remover'' invece di ''sacar'', ''educacion'' invece di ''pedagogia'' o ''computadora'' invece di ''ordenador''.
 
Il fenomeno consiste quindi di due aspetti: quello dell'inglese, soprattutto negli Stati Uniti, contaminato dagli ispanismi portati dal flusso di latinoamericani provenienti dalla frontiera col Messico e quello dello spagnolo in Spagna ed America Latina contaminato da anglicismi entrati soprattutto attraverso l'uso delle nuove tecnologie informatiche o la fruizione dei mass-media o dovuto alle questioni di [[Gibilterra]] e del [[canale di Panamá]].
 
Il fenomeno è in espansione, soprattutto negli Stati Uniti. Durante le prime ondate migratorie gli Ispanici, soprattutto portoricani e messicani, avevano alcune difficoltà nell'apprendimento della nuova lingua e sopperivano alle lacune completando le frasi con parole spagnole. Ciò era causato dal contrasto tra una educazione familiare avvenuta in un contesto ispanico ed il contatto con una nuova realtà che richiedeva l'adeguamento ad un nuovo linguaggio.
 
Oggi le cose sono cambiate. Le tv e radio passano le frontiere attraverso i satelliti e arrivano nelle case di tutti. I corsi di lingua sono alla portata di moltissimi utenti. La [[contaminazione linguistica]] è reciproca e continua. L'educazione dei figli di ispanici di prima e seconda generazione avviene in un contesto bilingue, eppure le statistiche dicono che questi nuovi alunni hanno difficoltà con l'Inglese più di quante ne avessero i loro genitori. Sono nati negli U.S.A. ma si sentono parte della cultura e della popolazione posta a sud del confine col Messico. Allora ecco come il linguaggio diviene rappresentante di questa duplice appartenenza.
 
Esistono diversi motivi per parlare Spanglish e diversi sono i gruppi sociali che lo utilizzano. Alcuni, in verità pochi, lo fanno ancora oggi per sopperire alle lacune di conoscenza di termini corrispettivi inglesi; altri sono anglofoni che vogliono semplicemente farsi capire meglio dalla comunità latina; altri lo parlano per rivendicare il loro orgoglio di essere ispanici e con la voglia di resistere all'omologazione in una cultura che non li rappresenta e nella quale non si riconoscono; altri ancora hanno voglia di distinguersi.
 
In particolare, a Puerto Rico esiste una mentalità molto legata al concetto di Nazione portoricana portata avanti soprattutto dagli indipendentisti. L'idioma nazionale è ufficialmente l'Inglese ma in famiglia e per le strade quasi tutti parlano Portoricano (diverso dal Castigliano). Poiché nelle scuole e negli uffici pubblici è obbligatorio l'uso dell'Inglese mentre nelle strade c'è il dominio del Portoricano, ecco che questo tipo di bilinguismo fa nascere con molta spontaneità lo Spanglish.
 
== Esempi di lingua ==
=== Parole e frasi di uso comune ===
* '''Sí''' = “sì”
* '''No''' = “no”
* '''¡Hola!''' = “ciao!”
* '''¡Buenos días!''' = “Buon giorno!” (Letteralmente: “buoni giorni”)
* '''¡Buenas tardes!''' = “Buon pomeriggio!” (Letteralmente: “buoni pomeriggi”)
* '''¡Buenas noches!''' = “Buona sera!”/ “Buona notte!” (Letteralmente: “buone notti”)
* '''¡Adiós!''' =“Arrivederci!”
 
* '''¡Hasta luego!''' = “A più tardi!”
* '''¡Buena/mucha suerte!''' = “Buona fortuna!”
* '''¡Felicidades!''' = “Auguri!”
* '''Por favor''' = “Per favore”
* '''(Muchas) gracias''' = “Grazie (mille)”
* '''De nada''' = “Di niente”, “Prego”
* '''¿Qué tal?''' = “Come va?”
* '''¿Cómo está (usted)/estás?''' = “Come sta/stai?”
* '''Muy bien''' = “Molto bene”
* '''Discúlpame''' = "Scusami"
* '''¿Hablas/Habla (usted) español/italiano/inglés/francés/alemán?''' = “Parli/Parla spagnolo/italiano/inglese/francese/tedesco?”
* '''¿Cómo se llama (usted)/te llamas?''' = “Come si chiama/ti chiami?”
* '''No entiendo/comprendo''' = “Non capisco”
* '''No sé''' = “Non so”
* '''¿Qué hora es?''' = “Che ore sono?”
* '''¿Dónde estás/está?''' = “Dove sei/Dov'è?”
* '''¿A dónde va (usted)/vas?''' = “Dove va/Dove vai?”
* '''¡Suerte!''' = “Buona fortuna!”
* '''¡Broma!''' = “Scherzo!”
* '''¡Mierda!''' = “Merda!”
 
=== Numeri cardinali ===
0. '''cero'''
<br />1. '''uno'''
<br />2. '''dos'''
<br />3. '''tres'''
<br />4. '''cuatro'''
<br />5. '''cinco'''
<br />6. '''seis'''
<br />7. '''siete'''
<br />8. '''ocho'''
<br />9. '''nueve'''
<br />10. '''diez'''
<br />11. '''once'''
<br />12. '''doce'''
<br />13. '''trece'''
<br />14. '''catorce'''
<br />15. '''quince'''
<br />16. '''dieciséis'''
<br />17. '''diecisiete'''
<br />18. '''dieciocho'''
<br />19. '''diecinueve'''
<br />20. '''veinte'''
<br />21. '''veintiuno'''
<br />22. '''veintidós'''
<br />23. '''veintitrés'''
<br />24. '''veinticuatro'''
<br />25. '''veinticinco'''
<br />26. '''veintiséis'''
<br />27. '''veintisiete'''
<br />28. '''veintiocho'''
<br />29. '''veintinueve'''
<br />30. '''treinta'''
<br />31. '''treinta y uno'''
<br />32. '''treinta y dos'''
<br />33. '''treinta y tres'''
<br />34. '''treinta y cuatro'''
<br />35. '''treinta y cinco'''
<br />36. '''treinta y seis'''
<br />37. '''treinta y siete'''
<br />38. '''treinta y ocho'''
<br />39. '''treinta y nueve'''
<br />40. '''cuarenta'''
<br />41. '''cuarenta y uno'''
<br />42. '''cuarenta y dos'''
<br />43. '''cuarenta y tres'''
<br />44. '''cuarenta y cuatro'''
<br />45. '''cuarenta y cinco'''
<br />46. '''cuarenta y seis'''
<br />47. '''cuarenta y siete'''
<br />48. '''cuarenta y ocho'''
<br />49. '''cuarenta y nueve'''
<br />50. '''cincuenta'''
<br />51. '''cincuenta y uno'''
<br />52. '''cincuenta y dos'''
<br />53. '''cincuenta y tres'''
<br />54. '''cincuenta y cuatro'''
<br />55. '''cincuenta y cinco'''
<br />56. '''cincuenta y seis'''
<br />57. '''cincuenta y siete'''
<br />58. '''cincuenta y ocho'''
<br />59. '''cincuenta y nueve'''
<br />60. '''sesenta'''
<br />61. '''sesenta y uno'''
<br />62. '''sesenta y dos'''
<br />63. '''sesenta y tres'''
<br />64. '''sesenta y cuatro'''
<br />65. '''sesenta y cinco'''
<br />66. '''sesenta y seis '''
<br />67. '''sesenta y siete'''
<br />68. '''sesenta y ocho'''
<br />69. '''sesenta y nueve '''
<br />70. '''setenta'''
<br />71. '''setenta y uno'''
<br />72. '''setenta y dos'''
<br />73. '''setenta y tres'''
<br />74. '''setenta y cuatro '''
<br />75. '''setenta y cinco '''
<br />76. '''setenta y seis'''
<br />77. '''setenta y siete'''
<br />78. '''setenta y ocho'''
<br />79. '''setenta y nueve'''
<br />80. '''ochenta'''
<br />81. '''ochenta y uno'''
<br />82. '''ochenta y dos'''
<br />83. '''ochenta y tres'''
<br />84. '''ochenta y cuatro'''
<br />85. '''ochenta y cinco'''
<br />86. '''ochendo y seis'''
<br />87. '''ochenta y siete'''
<br />88. '''ochenta y ocho'''
<br />89. '''ochenta y nueve'''
<br />90. '''noventa'''
<br />91. '''noventa y uno'''
<br />92. '''noventa y dos'''
<br />93. '''noventa y tres'''
<br />94. '''noventa y cuatro'''
<br />95. '''noventa y cinco'''
<br />96. '''noventa y seis'''
<br />97. '''noventa y siete'''
<br />98. '''noventa y ocho'''
<br />99. '''noventa y nueve '''
<br />100. '''cien'''
<br />110. '''ciento diez'''
<br />200. '''doscientos'''
<br />500. '''quinientos'''
<br />1000. '''mil'''<br />
 
I numeri dal 200 al 400 e 600 al 900 si possono esprimere anche al femminile.
 
=== Numeri ordinali ===
1. '''primer, -ero, -era'''
<br />2. '''segundo, -da'''
<br />3. '''tercer, -ero, -era'''
<br />4. '''cuarto, -ta'''
<br />5. '''quinto, -ta'''
<br />6. '''sexto, -ta'''
<br />7. '''séptimo, -ma'''
<br />8. '''octavo, -va'''
<br />9. '''noveno, -na'''
<br />10. '''décimo, -ma'''
<br />11. '''undécimo, -ma o decimoprimero, -ra'''
<br />12. '''duodécimo, -ma o decimosegundo, -ra'''
<br />13. '''decimotercero, -ra'''
<br />14. '''decimocuarto, -ta'''
<br />20. '''vigésimo, -ma'''
<br />21. '''vigésimo primero, -ra'''
<br />30. '''trigésimo, -ma'''
<br />40. '''cuadragésimo, -ma'''
<br />50. '''quincuagésimo, -ma'''
<br />60. '''sexagésimo, -ma'''
<br />70. '''septuagésimo, -ma'''
<br />80. '''octogésimo, -ma'''
<br />90. '''nonagésimo, -ma'''
<br />100. '''centésimo, -ma'''
 
=== Giorni della settimana ===
'''lunes''': Lunedì
<br />'''martes''': Martedì
<br />'''miércoles''': Mercoledì
<br />'''jueves''': Giovedì
<br />'''viernes''': Venerdì
<br />'''sábado''': Sabato
<br />'''domingo''': Domenica
 
=== Nomi dei mesi ===
'''enero''': gennaio
<br />'''febrero''': febbraio
<br />'''marzo''': marzo
<br />'''abril''': aprile
<br />'''mayo''': maggio
<br />'''junio''': giugno
<br />'''julio''': luglio
<br />'''agosto''': agosto
<br />'''septiembre''': settembre
<br />'''octubre''': ottobre
<br />'''noviembre''': novembre
<br />'''diciembre''': dicembre
 
=== Presente Indicativo del verbo ''ser'' "essere" ===
'''(yo) soy''' = “io sono”
<br />'''(tú) eres''' / '''(vos) sos''' = “tu sei"
<br />'''usted es'''=“Lei è”
 
'''(él/ella/eso) es''' = “lui/lei/(quello) è”
<br />'''(nosotros, -as) somos''' = “noi siamo”
<br />'''(vosotros, -as) sois''' = “voi siete” (informale)
<br />'''ustedes son''' = “Voi siete” (formale)
<br />'''(ellos/ellas) son''' = “loro/essi/esse sono”
 
=== Presente Indicativo del verbo ''estar'' "essere" (stato momentaneo) o stare ===
'''yo estoy''' = “io sono/sto”
<br />'''tú/vos estás''' = “tu sei/stai”, ecc.
<br />'''usted está'''=“Lei è/sta”
<br />'''él/ella está'''=“egli/ella è/sta”
<br />'''nosotros, -as estamos'''=“noi siamo/stiamo”
<br />'''vosotros, -as estáis'''=“voi siete/state” (informale)
<br />'''ustedes están'''=“Voi siete/state” (formale)
<br />'''ellos/ellas están'''=“essi sono/stanno”
 
=== Presente Indicativo del verbo ''haber'' "avere" (ausiliare) ===
'''yo he''' = “io ho”
<br />'''tú/vos has''' = “tu hai”
<br />'''usted ha''' = “Lei ha”
<br />'''él/ella ha''' = “egli, lui/lei ha”
<br />'''nosotros, -as hemos''' = “noi abbiamo”
<br />'''vosotros, -as habéis''' = “voi avete” (informale)
<br />'''ustedes han''' = “voi avete” (formale)
<br />'''ellos/ellas han''' = “loro/essi/esse hanno
 
=== Presente Indicativo del verbo ''tener'' "avere" (possesso) ===
'''yo tengo''' = “io ho”
<br />'''tú tienes / vos tenés''' = “tu hai”
<br />'''usted tiene''' = “Lei ha”
<br />'''él/ella tiene''' = “egli, lui/lei ha”
<br />'''nosotros, -as tenemos''' = “noi abbiamo”
<br />'''vosotros, -as tenéis''' = “voi avete” (informale)
<br />'''ustedes tienen''' = “voi avete (formale)”
<br />'''ellos/ellas tienen''' = “loro/essi/esse hanno”
 
=== Falsi amici ===
{{vedi anche|Aiuto:Traduzioni/Glossario dei falsi amici della lingua spagnola}}
In generale, molte parole dello spagnolo sono abbastanza comprensibili al parlante di lingua italiana (tra le due lingue c'è, in alcuni casi, una [[mutua intelligibilità]]). Ve ne sono, però, molte che assomigliano a parole italiane, ma che hanno tutt'altro significato (alcune hanno un doppio significato) o comunque sfumature diverse. Si tratta dei cosiddetti "[[Falso amico|falsi amici]]", di cui diamo alcuni esempi:
 
* '''aceite''' = “olio” (da tavola) (“aceto” si dice ''vinagre'')
* '''aceituna''' = “oliva” (“acetone” si dice ''acetona'')
* '''afamado/a''' = "famoso/a" ("affamato/a" si dice ''hambriento/a'')
* '''amo''' = “signore”, “padrone” (“amo” - sostantivo - si dice ''anzuelo'')
* '''arroz''' = “riso” (“arrosto” si dice ''asado'')
* '''barato''' = “a buon mercato” (“baratto” si dice ''cambio'')
* '''bigote''' = “baffi” (“bigotto” si dice ''santurrón'', ''mojigato'', ''chupacirios'')
* '''bodega''' = “cantina” (anche nel senso [[enologia|enologico]]), o “deposito” (“bottega” si dice ''tienda'')
* '''bollo''' = “brioche” (“bollo” si dice ''timbro'', ''sello'')
* '''bronca''' = “rabbia" (“bronco” si dice ''bronquio'')
* '''bruja''' = “strega”, “maga”/'''brujo''' = “stregone” (“bruco” si dice ''gusano'', ''larva'')
* '''buche''' = “gozzo”, “sorsata”, “gargarismo” (“buccia” si dice ''cáscara'', ''vaina'')
* '''buque''' = “nave” (“buco” si dice ''agujero'', ''hueco'')
* '''burro''' = “asino” (“burro” si dice ''manteca'' o ''mantequilla'')
* '''buscar''' = “cercare” (“buscare” si dice ''alcanzar'', ''coger'')
* '''caldo''' = “brodo” (“caldo” si dice ''caliente'' o ''cálido'' [agg.] e ''calor'' [sost.])
* '''cama''' = “letto” (“camera” si dice ''habitación'', ''cuarto'')
* '''cana''' = “capello/pelo bianco” (cfr. it. “canuto”) (“canna” si dice ''caña'', ''bastón'')
* '''cara''' = “faccia” (significa “cara” nel senso di prezzo, altrimenti si dice ''querida'')
* '''carta''' = “lettera” [posta] (“carta” si dice ''papel'')
* '''cartera''' = “portafoglio”, “cartella” (“cartiera” si dice ''papelera'')
* '''cazo''' = “mestolo” (“cazzo” si dice ''polla'')
* '''cero''' = “zero” (“cero” si dice ''vela'' o ''cirio'')
* '''clavo''' = “chiodo” (“clava” si dice ''clava'', ''chachiporra'')
* '''cola''' = oltre a “colla” significa anche “coda" o familiarmente “sedere”
* '''codo''' = “gomito” (“coda” si dice ''rabo'', ''cola'')
* '''cortar''' = “tagliare”; “interrompere” (“accorciare” si dice ''acortar'', ''abreviar'')
* '''cuarto''' = oltre a “quarto” significa anche “camera”, “stanza”
* '''chica''' = “ragazza” (“[[cicca]]” si dice ''colilla'' nel senso di “mozzicone di sigaretta” e ''chicle'' nel senso di “gomma americana”)
* '''chiste''' = “barzelletta”, “scherzo” (“ciste” si dice ''quiste'')
* '''chichón''' = “bernoccolo”, “ematoma” (“ciccione” si dice ''gordinflón'')
* '''cura''' = oltre che “cura” (in medicina) significa anche “prete” (cfr. italiano ''curato''; “cura” nel senso di “attenzione” si dice invece ''cuidado'')
* '''demandar''' = “denunciare” (“domandare” si dice ''preguntar'' o ''pedir'' a seconda della situazione)
* '''demora''' = “ritardo”, “dilazione”, “esitazione” (“dimora” si dice ''casa'', ''vivienda'', ''domicilio'')
* '''demorar''' = "ritardare", "esitare" ("dimorare" si dice ''habitar'', ''residir'', ''domiciliarse'')
* '''embarazada''' = “incinta” ("imbarazzata" si dice ''avergonzada'')
* '''equipaje''' = “bagaglio” (“equipaggio” si dice ''tripulación'')
* '''esposar''' = “ammanettare” (“sposare” si dice ''casar'')
* '''estafa''' = “truffa” (“staffa” si dice ''estribo'', ''abrazadera'')
* '''estanco''' = “tabaccheria” (“stanco” si dice ''cansado'')
* '''estela''' = “scia”/“stele” (“stella” si dice ''estrella'')
* '''estival''' = “estivo” (“stivale” si dice ''bota'')
* '''éxito''' = “successo” (“esito” si dice ''resultado'')
* '''fecha''' = “data”, “ora” (“feccia” si dice ''escoria'', ''morralla''; “feci” si dice ''heces''; “faccia” si dice ''cara'')
* '''figón''' = “osteria”, “bettola” (“figo”, variante di “fico” nel senso di “bello”, “carino” si dice ''guapo'')
* '''gordo''' = “grasso” (“ingordo” si dice ''glotón'', ''voraz'')
* '''grifo''' = oltre a "grifone", significa anche "rubinetto"
* '''guadaña''' = “falce” (“guadagno” si dice ''ganancia'', ''provecho'', ''lucro'')
* '''guadañar''' = “falciare” (“guadagnare” si dice ''ganar(se)'', ''granjear(se))''
* '''habitación''' = “camera”, “stanza” (“abitazione” si dice ''casa'', ''vivienda'', ''domicilio'')
* '''jornal''' = “salario” (“giornale” si dice ''periódico'', ''diario'')
* '''jornalero''' = “lavoratore”, “bracciante” (“giornaliero” si dice ''cotidiano'', ''diario''; "giornalaio" si dice ''gacetero'' o ''vendedor de periódicos'')
* '''judía''' = oltre a “giudea” (masc.: ''judío''), significa “fagiolo”
* '''largo''' = “lungo” (“largo” si dice ''ancho'', ''amplio'')
* '''lobo''' = “lupo” (“lobo” si dice ''lóbulo'')
* '''luego''' = “dopo”/"dunque" (“luogo” si dice ''lugar'')
* '''mantel''' = “tovaglia” (cfr. napoletano ''mappa''; “mantello” si dice ''capa'')
* '''mesa''' = “tavolo” (“messa” si dice ''misa'')
* '''naturaleza''' = “natura” (“naturalezza” si dice ''naturalidad'' o ''espontaneidad'')
* '''nariz''' = può significare anche “narice” (specie al plurale), ma significa soprattutto “naso”
* '''oso''' = “orso” (“osso” si dice ''hueso'')
* '''padres''' = “genitori” (dal latino ''pater, patris'')
* '''paperas''' = “orecchioni” (“papere” si dice ''gansos'' e, nel senso di "gaffes", ''gallos'')
* '''pavo''' = “tacchino” (“pavone” si dice ''pavón'', ''pavo real'')
* '''peca''' = “lentiggine”, “neo” (“pecca” si dice ''falta'', defecto, ''imperfección'')
* '''plátano''' = oltre a “platano”, significa anche “banana” (ma in Sudamerica: ''banana'')
* '''presa''' = “diga”, “artiglio” (“pressa” si dice ''prensa'')
* '''prima''' = premio (“prima” [avv.] si dice ''antes de'')
* '''primo/a''' = “cugino/a” (“primo/a” si dice ''primero/a'')
* '''prisa''' = “fretta” (“pressa” si dice ''prensa'')
* '''pronto''' = “presto” (“pronto” si dice ''listo'')
* '''rapaz''' = oltre a “rapace”, significa anche “ragazzino”
* '''rata''' = è il “ratto” (“rata” si dice “cuota” o “plazo”)
* '''rato''' = “momento”, “periodo” (“ratto” si dice ''rata'')
* '''ratón''' = è il “topo” e informalmente il “mouse” (“ratto” si dice invece ''rata'')
* '''sábana''' = “lenzuolo” (“savana” si dice ''sabana'')
* '''salir''' = “uscire” (“salire” si dice ''subir'')
* '''sellar''' = “affrancare”, “sigillare” ("sellare" si dice ''ensillar'')
* '''sembrar''' = “seminare” (“sembrare” si dice ''parecer'')
* '''serrar''' = “segare” (“serrare” si dice ''cerrar'', ''atrancar'', ''estrechar'')
* '''seso''' = “cervello” nel senso di “giudizio” (“sesso” si dice ''sexo'')
* '''seta''' = “fungo” (“seta” si dice ''seda'')
* '''siega''' = "mietitura" ("sega" si dice ''sierra'')
* '''sierra''' = 1)"sega"; 2)"montagna"/"catena montuosa" ("serra" si dice ''invernadero'')
* '''subir''' = “salire” (“subire” si dice ''sufrir'', ''soportar'')
* '''suceso''' = “fatto”, “avvenimento” (cfr. italiano ''succedere'' e il suo participio passato ''successo''; “successo” (sost.) si dice normalmente ''éxito'')
* '''sueldo''' = “stipendio” (“soldo/i” si dice ''dinero'')
* '''tachar''' = "cancellare" ("tacere" si dice ''callarse'')
* '''tienda''' = oltre a “tenda (da campeggio)”, significa anche “negozio” (“tenda” per finestre si dice ''cortina'')
* '''toalla''' = “asciugamano” o “salvietta” (“tovaglia” si dice ''mantel'')
* '''tocar''' = oltre a “toccare” (anche in senso figurato), significa “suonare”
* '''todavía''' = "(non) ancora" ("tuttavia" si dice ''sin embargo'')
* '''topo''' = “talpa” (“topo” si dice ''ratón'')
* '''trabajo''' = “lavoro” (“travaglio” si dice ''tribulación'' o ''dolores'' in senso medico)
* '''trufa''' = “tartufo” (“truffa” si dice ''estafa'', ''fraude'')
* '''tufo''' = “puzza”/"ricciolo" (“tuffo” si dice ''zambullida'')
* '''vaso''' = “bicchiere” (significa “vaso” solo nel senso di “vaso sanguigno”; negli altri significati, “vaso” si dice: ''florero'', ''jarrón'', ''tiesto'', ''tarro'', ecc.)
* '''vela''' = oltre a “vela”, significa anche “candela”, “cero”
* '''viso''' = “sottoveste” (“viso” si dice ''cara'', ''rostro'')
 
=== Parole di origine araba ===
La lunga dominazione [[Arabi|araba]] in [[Spagna]] ha avuto i suoi effetti anche sul lessico. Le parole di origine [[lingua araba|araba]] possono contraddistinguersi per la presenza dell'[[articolo determinativo]] [[lingua araba|arabo]] ''al-'' (non sempre conservato in [[lingua italiana|italiano]] e [[lingua francese|francese]]). Ci sono anche parecchie parole di origine araba che non presentano tale prefisso. Ecco alcuni esempi:
* '''ajedrez''' = "gioco degli scacchi"
* '''alambique''' = "alambicco"
* '''alambre''' = "filo metallico"
* '''alcachofa''' = "carciofo"
* '''alcalde''' = "sindaco"
* '''alcanfor''' = canfora
* '''[[alcázar (fortezza)|alcázar]]''' = "fortezza"<ref>In realtà, l'etimologia di ''alcázar'' è a sua volta [[Lingua latina|latina]]. La parola araba deriva infatti da ''castrum'', arabizzato in ''qasr'' a cui poi va aggiunto l'articolo ''al-''. Quindi l'etimologia precisa vorrebbe castrum ([[Lingua latina|lat.]]) -> al-qasr ([[Lingua araba|ar.]])-> alcazar (spa.). Fonte [http://archiviostorico.corriere.it/1998/maggio/28/parole_incrociate_del_MEDITERRANEO_co_0_98052810862.shtml Articolo del Corriere].</ref>
* '''alcoba''' = "alcova"
* '''alcohol''' = "alcool"
* '''alférez''' = "alfiere"
* '''alfombra''' = "tappeto"
* '''algodón''' = "cotone"
* '''almohada''' = "cuscino"
* '''almacén''' = "magazzino"
* '''almanaque''' = "almanacco"
* '''almuerzo''' = "pranzo"
* '''azafrán''' = "zafferano"
* '''azúcar''' = "zucchero"
* '''jarabe''' = "sciroppo"
* '''ojalá''' = "magari"
* '''zanahoria''' = "carota"
 
== Premi Nobel per la letteratura di lingua spagnola ==
* [[José Echegaray y Eizaguirre]] (1904, {{ESP 1785-1931}}) (con [[Frédéric Mistral]], {{FRA}})
* [[Jacinto Benavente]] (1922, {{ESP 1785-1931}})
* [[Gabriela Mistral]] (1945, {{CHL}})
* [[Juan Ramón Jiménez]] (1956, {{ESP 1945-1977}})
* [[Miguel Ángel Asturias]] (1967, {{GTM}})
* [[Pablo Neruda]] (1971, {{CHL}})
* [[Vicente Aleixandre]] (1977, {{ESP 1977-1981}})
* [[Gabriel García Márquez]] (1982, {{COL}})
* [[Camilo José Cela]] (1989, {{ESP}})
* [[Octavio Paz]] (1990, {{MEX}})
* [[Mario Vargas Llosa]] (2010, {{PER}} / {{ESP}})
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Cano, Rafael (coord.): ''Historia de la lengua castellana''. Barcelona: Ariel Lingüística, 2005.
* Grijelmo, A.: ''Defensa apasionada del idioma castellano''. Madrid: Grupo Santillana de Ediciones, 1998. ISBN 968-19-1132-6.
* López García, Ángel: ''El rumor de los desarraigados: conflicto de lenguas en la Península Ibérica''. Barcelona: Anagrama (XIII Premio Anagrama), 1985.
* Alatorre, Antonio: ''Los 1001 años de la lengua española''. México: Fondo de Cultura Económica. ISBN 968-16-6678-X.
* Manuel Carrera Díaz, ''Grammatica spagnola'', ed. Laterza, Roma-Bari, 2007.
 
== Voci correlate ==
* [[Ortografia spagnola]]
* [[Sistema vocalico spagnolo]]
* [[Trasparenza fonologica]]
* [[Dialetti spagnoli]]
* [[Lingua spagnola negli Stati Uniti d'America]]
* [[Lingua spagnola in Cile]]
* [[Parole spagnole che derivano da lingue indigene americane]]
* [[Ceceo]]
* [[Seseo]]
* [[Premio Cervantes]]
* [[Glossario delle frasi fatte in spagnolo]]
* [[Differenze tra spagnolo e portoghese]]
 
== Altri progetti ==
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{{interprogetto|commons=Category:Spanish language|b=Spagnolo|b_preposizione=sulla|etichetta=lingua spagnola|v=Materia:Lingua spagnola|etichetta=spagnolo|wikt=spagnolo}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Dmoz|Collegamenti esterni}}
* Dizionari bilingui: [http://dizionari.corriere.it/dizionario_spagnolo/index.shtml lo Spagnolo compatto Zanichelli]
* [http://iate.europa.eu/ Dizionario europeo interattivo di terminologia]: un'enorme risorsa linguistica con glossari e traduzioni di parole di ogni genere da e verso tutte le lingue europee, con spiegazioni, fonti e classificazione dell'attendibilità delle diverse traduzioni; particolarmente prezioso per la terminologia tecnica e specialistica (è la risorsa dei traduttori di documenti ufficiali dell'[[Unione europea]])
* Dizionari monolingui: [http://buscon.rae.es/ntlle/SrvltGUILoginNtlle Real Academia Española], [http://diccionarios.elmundo.es/diccionarios/cgi/lee_diccionario.html?&diccionario=1 Espasa]
* Dizionari etimologici: [http://etimologias.dechile.net/?A Dechile], [http://www.elcastellano.org/palabra.php Asociación Cultural A.de Nebrija]
* {{Thesaurus BNCF}}
 
{{LingueUnioneEuropea}}
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{{Lingue romanze}}
 
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[[Categoria:Lingua spagnola| ]]
{{Portale|biografie}}
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[[Categoria:Membri della Royal Society]]
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