Spagna romana e Erick Pulgar: differenze tra le pagine

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{{Sportivo
{{nota disambigua|l'omonimo comune della [[Colombia]]|[[Hispania (Colombia)]]|Hispania}}
|Nome = Erick Pulgar
{{Storia Spagna}}{{Storia Portogallo}}
|Immagine =
Per '''Spagna romana''' si intende quel periodo storico in cui la penisola iberica passò sotto controllo [[romano]].
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{CHL}}
|Altezza = 187
|Peso = 74
|Disciplina = Calcio
|Ruolo = [[Centrocampista]]
|Squadra = {{Calcio Bologna}}
|TermineCarriera =
|Squadre = {{Carriera sportivo
|2011-2014|{{Calcio Antofagasta|G}}|38 (2)
|2014-2015|{{Calcio Universidad Catolica|G}}|35 (7)
|2015-|{{Calcio Bologna|G}}|100 (10)
}}
|SquadreNazionali = {{Carriera sportivo
|2015-|{{Naz|CA|CHL}}|20 (1)
}}
|Vittorie = {{MedaglieCompetizione|Copa América}}
{{MedaglieOro|[[Copa América Centenario|USA 2016]]}}
|Aggiornato = 29 giugno 2019
}}
{{Bio
|Nome = Erick Antonio
|Cognome = Pulgar Farfán
|Sesso = M
|LuogoNascita = Antofagasta
|GiornoMeseNascita = 15 gennaio
|AnnoNascita = 1994
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = calciatore
|Nazionalità = cileno
|PostNazionalità = , [[difensore]] e [[centrocampista]] del [[Bologna Football Club 1909|Bologna]] e della [[Nazionale di calcio del Cile|nazionale cilena]]
}}
 
==Caratteristiche tecniche==
Espulsi i cartaginesi dalla Spagna nel corso della II guerra punica, ([[206 a.C.]]), Roma iniziò una lenta occupazione della penisola, che si prolungherà per buona parte del [[II secolo a.C.]]
Nato come difensore centrale, con il passare degli anni si sposta più avanti, fino ad occupare il ruolo di regista davanti alla difesa. Abile in fase di interdizione e avente una discreta tecnica di base, Pulgar diventa battitore di punizioni e calci di rigore al Bologna riuscendo a totalizzare 8 reti da calcio piazzato. E' soprannominato "Lo Sparviero di Antofagasta".
 
== Carriera ==
Nei primi decenni dell'occupazione infatti i romani si trovarono di fronte alla guerriglia scatenata dal [[caudillo]] lusitano [[Viriato]]. Dopo la morte di Viriato ([[139 a.C.]]) e la presa della città celtibera di [[Numanzia]] ([[133 a.C.]]) la lotta degli Iberi contro Roma divenne sempre più inefficace e sporadica: l'occupazione della Penisola si poteva ormai considerare un fatto compiuto (disordini e ribellioni verranno tuttavia sradicate completamente solo in età [[Augusto|augustea]]). L'occupazione romana culminerà con la creazione delle Province [[Hispania|hispaniche]]. Il nome deriva dal termine di probabile origine punica ''Hispania''o ''Ispania,'' che significa terra di conigli. Appare in letteratura ed in storiografia fin da tarda età repubblicana: anche [[Tito Livio]] utilizza i termini di [[Hispania]] e di ''Hispani'' (o ''Hispanici'') per designare il territorio iberico ed i popoli che lo abitavano.
===Club===
==== Gli esordi in Cile: Deportes Antofagasta e Universidad Católica ====
Nato e cresciuto in [[Cile]], inizialmente impiegato nel ruolo di difensore, debutta all'età di 17 anni nella [[Primera B (Cile)|Serie B cilena]] con il [[Club de Deportes Antofagasta|Deportes Antofagasta]]<ref>{{cita web|url=http://www.mondopallone.it/2015/08/20/fantacalcio-serie-a-2015-16-alla-scoperta-di-erick-pulgar-bologna-consigli-asta/|titolo=Fantacalcio Serie A 2015/16: alla scoperta di… Erick Pulgar|editore=mondopallone.it}}</ref>. Dopo un periodo di ambientamento nella [[Primera División (Cile)|massima serie cilena]], conquistata al termine della stagione 2011, inizia ad essere schierato a centrocampo, come regista o mezzala con licenza di inserimento. Le prestazioni nel nuovo ruolo gli consentono di conquistare il posto da titolare e di collezionare complessivamente 49 presenze e 2 reti nelle quattro stagioni disputate nel [[Club de Deportes Antofagasta|Deportes Antofagasta]]. Nel luglio 2014 viene acquistato dalla [[Club Deportivo Universidad Católica|Universidad Católica]], compagine in cui le 7 reti messe a segno in 35 partite di campionato gli valgono la convocazione in [[Nazionale di calcio del Cile|nazionale maggiore]] da parte del Commissario Tecnico [[Jorge Sampaoli]].<ref>{{cita web|url=http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/rossoblu/2015/3-agosto-2015/erick-pulgar-un-passo-bologna-attesa-l-assalto-mattia-destro-2301738581344.shtml?refresh_ce-cp|titolo=Erick Pulgar a un passo dal Bologna|editore=corrieredibologna.corriere.it}}</ref>
 
==== Il trasferimento al Bologna ====
Dopo quasi sette secoli di ininterrotta dominazione romana l'Hispania assorbì totalmente la cultura latina, ne adottò la lingua, i costumi e le leggi, acquisendo una importanza fondamentale all'interno dell'[[Impero romano]], tanto da dare i natali a due imperatori: [[Traiano]] e [[Teodosio I]] (sulla nascita hispanica di [[Publio Elio Traiano Adriano|Adriano]] sussistono seri dubbi) e ad alcuni importanti scrittori (fra cui [[Seneca]] e [[Marziale]]).
Il 7 agosto [[2015]] si trasferisce a titolo definitivo al [[Bologna Football Club 1909|Bologna]]<ref>{{cita web|url=http://www.bolognafc.it/news.asp?id=13341#.VdnwpPntmko|titolo=Pulgar al Bologna|editore=Bolognafc.it|accesso=23 agosto 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150811213453/http://www.bolognafc.it/news.asp?id=13341#.VdnwpPntmko|dataarchivio=11 agosto 2015|urlmorto=sì}}</ref>. L'esordio in maglia rossoblu, ed in [[Serie A]], avviene il 22 agosto seguente, alla prima giornata di campionato, quando subentra a [[Marco Crimi]] nella gara in trasferta contro la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]], terminata con il punteggio di 2-1 in favore dei biancocelesti. Il 4 febbraio 2018 nell'incontro con la [[ACF Fiorentina|Fiorentina]] valevole per il campionato di Serie A realizza il gol del momentaneo pareggio, direttamente da corner, proprio come aveva realizzato Jordan Veretout nello stesso match qualche minuto prima. I 3 punti sono poi stati portati a casa dalla viola, che vinse per 2-1 grazie al goal di Federico Chiesa.
 
L'11 gennaio [[2019]] ha rinnovato il contratto con il [[Bologna Football Club 1909|Bologna]],<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2018/02/04/news/bologna_fiorentina_1-2-188029192/|titolo=Bologna-Fiorentina 1-2, decide Chiesa dopo due 'gol olimpici'|pubblicazione=Repubblica.it|data=4 febbraio 2018|accesso=31 marzo 2018}}</ref> trovando poi le sue prime due reti del quarto campionato in rossoblu nel seguente marzo, realizzando due calci di rigore nelle vittorie consecutive contro [[Cagliari Calcio|Cagliari]] e [[Torino Football Club|Torino]], molto importanti nella lotta per la salvezza.<ref>{{Cita web|url=https://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/il-bivio-di-pulgar-da-un-lato-la-rassegnazione-dall-altro-il-gol-partita-1225547|titolo=Il bivio di Pulgar: da un lato, la rassegnazione. Dall'altro, il gol-partita - TUTTOmercatoWEB.com|sito=www.tuttomercatoweb.com|lingua=it|accesso=2019-03-17}}</ref> L'8 aprile, nella sfida salvezza col [[Associazione Calcio ChievoVerona|Chievo]], realizza la sua prima doppietta in serie A, trasformando due calci di rigore nella partita vinta poi per 3-0.<ref>{{Cita web|url=https://www.zerocinquantuno.it/rubriche/90-minuti/due-rigori-di-pulgar-scacciano-ansia-dijks-mette-il-sigillo-bologna-chievo-3-0-i-rossoblu-tornano-in-zona-salvezza/|titolo=Due rigori di Pulgar scacciano l'ansia, Dijks ci mette il sigillo: Bologna-Chievo 3-0, i rossoblù tornano in zona salvezza|autore=Simone Minghinelli|sito=Zerocinquantuno|data=2019-04-08|lingua=it-IT|accesso=2019-04-08}}</ref>
== Conquista romana ==
{{vedi anche|Seconda guerra punica}}
Le legioni romane invasero la Spagna nel [[218 a.C.]], ma la penisola fu conquistata per intero dall'imperatore [[Augusto (imperatore romano)|Augusto]] solo nel [[27 a.C.]]-[[14 d.C.]]; fino ad allora, buona parte della Spagna restò autonoma.
[[File:Conquista Hispania.svg|330px|thumb|left]]
Durante la [[seconda guerra punica]] la Spagna fu teatro di battaglia tra romani e [[cartaginesi]]. Roma spedì truppe sotto il comando di [[Gneo Cornelio Scipione Calvo|Gneo]] e [[Publio Cornelio Scipione]].Il primo scontro ebbe luogo a [[Cissa]], nel [[218 a.C.]], dove i romani ebbero la meglio, ma poi con l'arrivo di [[Asdrubale Barca]] furono dipersi. Gli anni successivi i romani, sconfiggendo più volte i cartaginesi, conquistarono ulteriore terreno.
 
=== Nazionale ===
== Province ispaniche repubblicane ==
Viene convocato per la [[Copa América Centenario]] negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].<ref>{{cita web|url=http://www.anfp.cl/noticia/26309/nomina-de-la-seleccion-chilena-para-la-copa-america-centenario-2016|titolo=NÓMINA DE LA SELECCIÓN CHILENA PARA LA COPA AMÉRICA CENTENARIO 2016|sito=anfp.cl|data=16 maggio 2016|accesso=17 maggio 2016|lingua=Es}}</ref> Gioca una sola partita, ma pur importante, una semifinale, e contribuisce al trionfo dei rossi.
Nel [[197 a.C.]], dopo la conquista, vennero create due province, la Spagna citeriore (''Hispania Citerior'') e la Spagna ulteriore (''Hispania Ulterior''), con capitali, rispettivamente, [[Tarragona]] e [[Cordova]].
 
== Statistiche ==
La '''Spagna citeriore''' e la '''Spagna ulteriore''' furono due [[Provincia romana|province romane]] di epoca [[Repubblica romana|repubblicana]] in cui vennero suddivisi i territori conquistati dai Romani ai [[Cartaginesi]] nella penisola iberica ('''''[[Hispania]]''''') durante la [[seconda guerra punica]]. Erano separate da una linea di demarcazione che dalla città di ''Carthago Nova'' ([[Cartagena (Spagna)|Cartagena]]), o dalle sue immediate vicinanze, attraverso la ''meseta'', raggiungeva i [[Pirenei]] occidentali. Era dunque una frontiera che si discostava alquanto da quella precedentemente delimitata dal fiume [[Ebro]], che aveva costituito il limite all'espansione cartaginese in Spagna, fissato con il trattato del [[228 a.C.]]<ref>[[Polibio]], ''Storie'', 3,30.</ref>
=== Presenze e reti nei club ===
''Statistiche aggiornate al 25 maggio 2019.''
 
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:99%;text-align:center;"
La Spagna citeriore aveva come capitale ''[[Carthago Nova]]'' (attuale [[Cartagena (Spagna)|Cartagena]]), sostituita nel corso del [[I secolo a.C.]], sotto [[Gaio Giulio Cesare]] o [[Ottaviano Augusto]], da ''Tarraco'' (l'attuale [[Tarragona]]) ed era costituita da un territorio comprendente buona parte del Levante centrale ispanico e la totalità di quello settentrionale incentrati sulla [[Colonie nell'antichità|colonia]] [[Focea|focese]] di ''Emporion'' ([[Ampurias]]) e sulla città di ''Tarraco'' ([[Tarragona]]), fondata da [[Publio Cornelio Scipione]] su un precedente centro indigeno. Il territorio presentava lungo la costa alcune colonie dedotte da ''Massilia'' ([[Marsiglia]]). La successiva espansione romana nell'interno (furono sconfitte le tribù iberiche degli [[Jacetani]] e degli [[Ilergeti]]) giunse a ''Osca'' ([[Huesca]]) e a ''Salduba'' ([[Saragozza]]).
|-
! rowspan="2" | Stagione
! rowspan="2" | Squadra
! colspan="3" | Campionato
! colspan="3" | Coppe nazionali
! colspan="3" | Coppe continentali
! colspan="3" | Altre coppe
! colspan="2" | Totale
|-
! Comp
! Pres
! Reti
! Comp
! Pres
! Reti
! Comp
! Pres
! Reti
! Comp
! Pres
! Reti
! Pres
! Reti
|-
| [[Club de Deportes Antofagasta 2011|2011]] || rowspan="4" | {{Bandiera|CHL}} [[Club de Deportes Antofagasta|Dep. Antofagasta]] || [[Primera B de Chile|PB]] || 1 || 0 || [[Copa Chile 2011|CC]] || 0 || 0 || - || - || - || - || - || - || 1 || 0
|-
| [[Club de Deportes Antofagasta 2012|2012]] || [[Primera División 2012 (Cile)|PD]] || 0 || 0 || [[Copa Chile 2012|CC]] || 3 || 0 || - || - || - || - || - || - || 3 || 0
|-
| [[Club de Deportes Antofagasta 2013|2013]] || [[Primera División 2013 (Cile)|PD]] || 5 || 2 || [[Copa Chile 2013|CC]] || 6 || 0 || - || - || - || - || - || - || 11 || 2
|-
| [[Club de Deportes Antofagasta 2013-2014|2013-2014]] || [[Primera División 2013-2014 (Cile)|PD]] || 32 || 0 || [[Copa Chile 2013-2014|CC]] || 2 || 0 || - || - || - || - || - || - || 34 || 0
|-
! colspan="3" | Totale Dep. Antofagasta || 38 || 2 |||| 11 || 0 |||| - || - |||| - || - || 49 || 2
|-
| [[Club Deportivo Universidad Católica 2014-2015|2014-2015]] ||rowspan=1| {{Bandiera|CHL}} [[Club Deportivo Universidad Católica|Univ. Católica]] || [[Primera División 2014-2015 (Cile)|PD]] || 35 || 7 || [[Copa Chile 2014-2015|CC]] || 3 || 1 || [[Coppa Sudamericana 2014-2015|CS]] || 2 || 0 || - || - || - ||40|| 8
|-
! colspan="3" | Totale Universidad Católica ||35||7||||3||1|||| - || - |||| - || - ||40||8
|-
|| [[Bologna Football Club 1909 2015-2016|2015-2016]] ||rowspan=5| {{Bandiera|ITA}} [[Bologna Football Club 1909|Bologna]] || [[Serie A 2015-2016|A]] ||13|| 0 || [[Coppa Italia 2015-2016|CI]] ||0||0|| - || - || - || - || - || - ||13|| 0
|-
|| [[Bologna Football Club 1909 2016-2017|2016-2017]] || [[Serie A 2016-2017|A]] ||27||1|| [[Coppa Italia 2016-2017|CI]] ||3||0|| - || - || - || - || - || - ||30||1
|-
|| [[Bologna Football Club 1909 2017-2018|2017-2018]] || [[Serie A 2017-2018|A]] ||32||3|| [[Coppa Italia 2017-2018|CI]] ||1||0|| - || - || - || - || - || - ||33|| 0 |3
|-
|| [[Bologna Football Club 1909 2018-2019|2018-2019]] || [[Serie A 2018-2019|A]] ||28||6||[[Coppa Italia 2018-2019|CI]] ||2||0|| - || - || - || - || - || - ||30||6
|-
| [[Bologna Football Club 1909 2019-2020|2019-2020]] || [[Serie A 2019-2020|A]] ||0||0||[[Coppa Italia 2019-2020|CI]] ||0||0|| - || - || - || - || - || - ||0||0
|-
! colspan="3" | Totale Bologna ||100||10|| ||6||0|||| - || - |||| - || - ||106||10
|-
!colspan="3"|Totale carriera ||173||19|| ||20|| 1 || || 2 || 0 || || || ||195||20
|-
|}
 
=== Cronologia presenze e reti in nazionale ===
La Spagna ulteriore aveva, invece, come capitale ''Hispalis'' ([[Siviglia]]), sostituita nell'ultimo periodo da ''Corduba'' ([[Cordova]]) ed occupava inizialmente il bacino inferiore del fiume [[Guadalquivir]], con la città alleata (''civitas foederata'') di ''Gades'' ([[Cadice]]) e la [[colonia romana]] di [[Italica]], fondata sempre da Scipione. Il territorio era stato interessato dalla penetrazione [[Fenici|fenicia]] e [[Cartaginesi|punica]].
{{Cronoini|CHL}}
{{Cronopar|29-1-2015|Rancagua|CHL|3|2|USA|-|Amichevole}}
{{Cronopar|26-3-2015|Sankt Pölten|IRN|2|0|CHL|-|Amichevole|13={{Sostout|46}}}}
{{Cronopar|1-6-2016|San Diego|MEX|1|0|CHL|-|Amichevole|13={{Sostin|77}}}}
{{Cronopar|22-6-2016|Chicago|COL|0|2|CHL|-|Coppa America|Centenario|Semifinali|13={{Sostin|30}}}}
{{Cronopar|11-10-2016|Ñuñoa|CHL|2|1|PER|-|QMondiali|2018|13={{Sostin|89}}}}
{{Cronopar|5-10-2017|Santiago del Cile|CHL|2|1|ECU|-|QMondiali|2018|13={{Sostin|90+2}}}}
{{Cronopar|10-10-2017|San Paolo|BRA|3|0|CHL|-|QMondiali|2018|13={{Sostin|46}}|14=San Paolo (Brasile)}}
{{Cronopar|27-3-2018|Aalborg|DNK|0|0|CHL|-|Amichevole|13={{Sostin|64}}}}
{{Cronopar|4-6-2018|Graz|SRB|0|1|CHL|-|Amichevole|13={{Sostout|87}}}}
{{Cronopar|11-9-2018|Suwon|KOR|0|0|CHL|-|Amichevole|13={{Sostin|46}}}}
{{Cronopar|17-10-2018|Santiago de Querétaro|MEX|0|1|CHL|-|Amichevole|13={{Sostin|66}}}}
{{Cronopar|16-11-2018|Rancagua|CHL|2|3|CRC|-|Amichevole}}
{{Cronopar|21-11-2018|Temuco|CHL|4|1|HND|-|Amichevole|13={{Sostin|80}}}}
{{Cronopar|23-3-2019|San Diego|MEX|3|1|CHL|-|Amichevole}}
{{Cronopar|27-3-2019|Houston|USA|1|1|CHL|-|Amichevole|13={{Sostin|70}}}}
{{Cronopar|6-6-2019|La Serena|CHL|2|1|HTI|-|Amichevole|13={{Sostin|46}} {{Cartellinogiallo|63}}}}
{{Cronopar|18-6-2019|San Paolo|JPN|0|4|CHI|1|Coppa America|2019|1º turno|14=San Paolo (Brasile)}}
{{Cronopar|21-6-2019|Salvador|ECU|1|2|CHI|-|Coppa America|2019|1º turno|14=Salvador (Brasile)}}
{{Cronopar|24-6-2019|Rio de Janeiro|CHI|0|1|URY|-|Coppa America|2019|1º turno}}
{{Cronopar|29-6-2016|San Paolo|COL|0|0|CHI|-|Coppa America|2019|Quarti di finale|12=4 – 5|14=San Paolo (Brasile)}}
{{Cronofin|20|1}}
 
== Palmarès ==
== Consolidamento del dominio romano ==
=== Nazionale ===
{{vedi anche|Guerre celtibere}}
*{{Calciopalm|Coppa America|1}}
Le province iberiche vennero interessate da una serie di rivolte e azioni di conquista, che comportarono frequentemente l'invio di eserciti guidati dai [[Console (storia romana)|consoli]], con competenza su entrambe le province. Solo al termine di tali eventi bellici (a cavallo fra la fine del [[II secolo a.C.|II]] e i primi anni del [[I secolo a.C.]]), che successivamente si salderanno con le guerre civili della tarda età repubblicana, combattute in parte in [[Iberia]], il potere romano sulle due province poté considerarsi pienamente consolidato (anche se estenderà a tutta la penisola solo dopo l'assoggettamento dei [[Cantabri]] in [[Augusto|età augustea]]). Le varie fasi della lotta fra le popolazioni autoctone e Roma possono essere sintetizzate nel seguente prospetto cronologico:
:[[Copa América Centenario|USA 2016]]
* [[197 a.C.]]: rivolta delle tribù iberiche nella parte nord-orientale della penisola;
* [[195 a.C.]]: invio di un esercito guidato dal console [[Marco Porcio Catone]] che sottomette la bassa e media valle dell'Ebro e conquista la città pirenaica di [[Jaca|Iacca]] (secondo altre fonti Catone la espugnò nel 194 a.C.);
* [[193 a.C.|193]]-[[191 a.C.]]: sottomissione delle tribù dei [[Celtiberi]] [[Oretani]], [[Carpetani]], Vettoni e [[Vaccei]] da parte dei due governatori Gaio Flaminio e [[Marco Fulvio Nobiliore]];
* [[188 a.C.]]-[[187 a.C.]]: rivolta di alcune popolazioni celtibere sedata da L. Manlio Acidinio;
* [[181 a.C.]]-[[179 a.C.]]: hanno inizio le [[guerre celtibere]] propriamente dette; i Celtiberi insorgono in massa e i romani espugnano [[Botorrita|Contrebia Belaisca]], centro della rivolta. Successivamente [[Tiberio Sempronio Gracco]] riporterà una grande vittoria sulle popolazioni autoctone nei pressi del massiccio del Moncayo;
* [[154 a.C.|154]]-[[133 a.C.]]: nuova insurrezione generale dei Celtiberi ([[guerre celtibere|II e III guerra celtibera]]), con l'invio degli eserciti guidati dai consoli [[Quinto Fulvio Nobiliore]] e [[Marco Claudio Marcello (console nel 166 a.C., 155 a.C. e 152 a.C.)|Marco Claudio Marcello]] ([[153 a.C.|153]]-[[152 a.C.]]), [[Quinto Cecilio Metello Macedonico]] (143 a.C.), [[Marco Popilio Lenate (console 139 a.C.)|Marco Popilio Lenate]] (139 a.C.), [[Gaio Ostilio Mancino]] (137 a.C.) infine dal console [[Publio Cornelio Scipione Emiliano]] ([[134 a.C.]]);
* [[133 a.C.]]: la conquista di [[Numanzia]] da parte di Publio Cornelio Scipione pone definitivamente termine alla III guerra celtibera (definita anche numantina);
* [[123 a.C.]] conquista delle [[Baleari]] da parte di Lucio Cecilio Metello;
* [[107 a.C.]] e anni immediatamente successivi: ribellioni di secondaria importanza e molto localizzate nei territori dei [[Lusitani]] e di alcune popolazioni [[Celti|celte]] dell'occidente peninsulare.
 
Ancor prima che terminassero le guerre celtibere cui si è fatto cenno, le organizzazioni territoriali indigene, spesso appoggiate su centri fortificati (''[[Oppidum|oppida]]'') e fortemente frammentate, vennero rapidamente sostituite da un'organizzazione municipale. Vennero fondate poche [[colonia romana|colonie]], dovute alle necessità militari, fra cui ''Carteia'', ''Colonia Libertinorum'' nel [[176 a.C.]], ''Corduba'', oggi Cordova, fondata da Marco Claudio Marcello, nel [[152 a.C.]], ''Valentia'', oggi [[Valencia]]), nel 138 a.C. e, nel secolo successivo, ''Caesar Augusta'' (l'attuale [[Saragozza]]).
 
== Le Guerre civili ==
Durante la [[guerra civile]] tra [[Gaio Mario]] e [[Lucio Cornelio Silla]], [[Quinto Sertorio]], si ribellò e giunse ad avere in proprio potere entrambe le province. Contro di lui venne inviato [[Gneo Pompeo Magno]] con poteri straordinari, ma Sertorio venne eliminato solo in seguito ad una congiura interna nel [[72 a.C.]] Le province vennero nuovamente interessate dalla [[guerra civile tra Cesare e Pompeo]] e ospitarono fino alla [[Battaglia di Munda|sconfitta a Munda]] nel [[45 a.C.]] i due figli di Pompeo, [[Gneo Pompeo]] e [[Sesto Pompeo]]. Le guerre civili comportarono in entrambi i casi il coinvolgimento delle popolazioni locali e in seguito il mutamento della politica romana, che da un regime di sfruttamento passò a favorire l'integrazione: ai personaggi più influenti venne concessa la [[cittadinanza romana]] e vennero fondati [[Municipio (storia)|municipi]] e [[Colonia romana|colonie]].
 
== Province ispaniche imperiali ==
[[File:Hispania.png|300px|thumb|La Spagna romana nel [[400]].]]
{{vedi anche|Tarraconense|Betica|Lusitania}}
 
Sotto [[Ottaviano Augusto]], nel [[27 a.C.]] le due province furono abolite e i territori spagnoli furono suddivisi nelle tre nuove province di [[Lusitania]] (''Lusitania''), [[Betica]] (''Hispania Baetica'') e [[Tarraconense|Spagna Tarragonese]] (''Hispania Tarraconensis''). Capitali delle tre province erano, rispettivamente, ''[[Mérida|Emerita Augusta]]'', ''[[Cordova|Corduba]]'' e ''[[Tarragona|Tarraco]]''.
 
Agli inizi del [[III secolo|terzo secolo d.C.]] l'imperatore [[Caracalla]] fece una nuova divisione che però durò poco tempo. Separò l'''Hispania Citerior'' in due nuove porzioni, creando le nuove province di ''Provincia Hispania Nova Citerior'' e ''Asturiae-Calleciae''. Nel [[238]] fu ristabilita la provincia ''Hispania Tarraconensis''.
 
Nell'epoca degli imperatori-soldati, nel corso del terzo secolo d.C., la ''Hispania Nova'', la parte nordoccidentale della Spagna, fu distaccata dalla ''Hispania Tarraconensis'', e divenne una piccola provincia. Nella [[tarda Antichità]] con la riforma di [[Diocleziano]] si formò la [[diocesi]] ''Hispaniae'', governata da un vicario, sottoposto al [[prefetto del pretorio delle Gallie]], con capitale ''Emerita Augusta'', che comprendeva le cinque province iberiche peninsulari, ''Baetica'', ''Gallaecia'' e ''Lusitania'', queste tre sotto un governo consolare, ''Hispania Carthaginiensis'' e ''Hispania Tarraconensis'', queste ultime due rette da un ''[[praeses]]'', le [[Isole Baleari]] e la [[Mauretania Tingitana]].
 
Il [[Cristianesimo]] venne introdotto in Spagna nel [[I secolo|primo secolo d.C.]] e divenne popolare, nelle città, nel [[II secolo|secondo secolo]]. Invece le campagne furono toccate di meno dalla nuova religione, almeno fino al [[IV secolo|quarto secolo]]. In Spagna si formarono alcune sette eretiche, come il [[Priscillianesimo]], ma la maggior parte dei vescovi rimase subordinata al papa. I vescovi, nel [[V secolo|quinto secolo]] quando il potere di Roma iniziava a deteriorarsi, esercitavano sia l'autorità ecclesiastica come pure quella civile. Il Concilio dei vescovi divenne un strumento di stabilità, mentre iniziava l'ascesa dei visigoti nell'area.
 
Roma continuò a dominare la penisola Iberica fino al collasso dell'[[Impero romano d'Occidente]]. La popolazione locale si affidò così ai [[visigoti]] per essere protetta, poiché Roma non poté più inviare legioni per garantire il territorio.
 
== Voci correlate ==
* [[Conquista romana della Spagna]]
* [[Rutilio Pudente Crispino]], governatore nel III secolo
* [[Bronzo di Ascoli]]
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* Giuseppe Ignazio Luzzatto, ''Roma e le province. I. Organizzazione, economia, società'' (''Storia di Roma'', 17.1), Istituto nazionale di studi romani, Bologna 1985, pp.58 ss. e 219 ss.
 
== AltriCollegamenti progettiesterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{interprogetto|commons=Category:Roman Hispania}}
 
{{Calcio Bologna rosa}}
{{Province romane}}
{{Nazionale cilena copa america centenario}}
{{Portale|antica Roma}}
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