Gyanendra del Nepal e Erick Pulgar: differenze tra le pagine

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{{Sportivo
{{avvisounicode}}
|Nome = Erick Pulgar
{{Monarca
|Immagine =
|nome = Gyanendra Bir Bikram Shah Dev
|Sesso = M
|titolo = [[Re del Nepal]]
|CodiceNazione = {{CHL}}
|immagine = Gyanendra 01.jpg
|legendaAltezza = 187
|Peso = 74
|regno =4 giugno [[2001]] – 28 maggio [[2008]]
|Disciplina = Calcio
|regno 2= 3 luglio 2002
|Ruolo = [[Centrocampista]]
|incoronazione = 4 giugno [[2001]]
|Squadra = {{Calcio Bologna}}
|investitura =
|TermineCarriera =
|nome completo =
|Squadre = {{Carriera sportivo
|altrititoli =
|2011-2014|{{Calcio Antofagasta|G}}|38 (2)
|data di nascita = 7 luglio [[1947]]
|2014-2015|{{Calcio Universidad Catolica|G}}|35 (7)
|luogo di nascita = [[Kathmandu]]
|2015-|{{Calcio Bologna|G}}|100 (10)
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|luogo di morte =
|SquadreNazionali = {{Carriera sportivo
|luogo di sepoltura =
|2015-|{{Naz|CA|CHL}}|20 (1)
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|Vittorie = {{MedaglieCompetizione|Copa América}}
|predecessore = [[Dipendra del Nepal|Dipendra]]
{{MedaglieOro|[[Copa América Centenario|USA 2016]]}}
|erede = [[Paras Bir Bikram Shah Dev|Paras]]
|Aggiornato = 29 giugno 2019
|successore =
|consorte = [[Komal Rajya Lakshmi Devi|Komal]]
|consortedi =
|coniuge 1 =
|coniuge 2 =
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|coniuge 4 =
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|figli = [[Paras Bir Bikram Shah Dev|Paras]]<br /> Prerana
|casa reale = Shah
|dinastia =
|motto reale =
|padre = [[Mahendra del Nepal|Mahendra]]
|madre = [[Indra Rajya Lakshmi Devi|Indra]]
}}
{{Bio
|Nome = GyanendraErick Bir Bikram Shah DevAntonio
|Cognome = Pulgar Farfán
|PreData = [[lingua nepalese|ज्ञानेन्द्र वीर विक्रम शाहदेव]] - ''Jñānendra Vīra Vikrama Śāhadeva''
|Sesso = M
|LuogoNascita = KatmanduAntofagasta
|GiornoMeseNascita = 715 lugliogennaio
|AnnoNascita = 19471994
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = calciatore
|ForzaOrdinamento =
|Nazionalità = cileno
|Categorie = no
|PostNazionalità = , [[difensore]] e [[centrocampista]] del [[Bologna Football Club 1909|Bologna]] e della [[Nazionale di calcio del Cile|nazionale cilena]]
|FineIncipit = è stato l'ultimo [[Re del Nepal]]
|Immagine =
}}
 
==Caratteristiche tecniche==
Regnò una prima volta dal novembre [[1950]] al gennaio [[1951]] e nuovamente dal 4 giugno [[2001]] al 28 maggio [[2008]]. Ottenne il trono per la seconda volta in seguito alla morte del nipote [[Dipendra del Nepal|Dipendra]], il quale fu a sua volta re per soli tre giorni nonostante fosse entrato in coma, per un tentativo di suicidio, in seguito alla [[Massacro dei reali nepalesi|strage]] da lui perpetrata contro il padre [[Birendra del Nepal|Birendra]] ed altri membri della famiglia reale.
Nato come difensore centrale, con il passare degli anni si sposta più avanti, fino ad occupare il ruolo di regista davanti alla difesa. Abile in fase di interdizione e avente una discreta tecnica di base, Pulgar diventa battitore di punizioni e calci di rigore al Bologna riuscendo a totalizzare 8 reti da calcio piazzato. E' soprannominato "Lo Sparviero di Antofagasta".
 
== Carriera ==
Nel febbraio [[2005]] re Gyanendra, in un tentativo di risolvere la questione maoista, sciolse il governo ed esercitò il potere esecutivo fino all'aprile [[2006]], quando il movimento democratico e le pressioni internazionali lo costrinsero a concedere il ritorno alla democrazia multipartitica prima del tempo da lui previsto. Con l'entrata in vigore della Costituzione provvisoria del Nepal ([[2007]])<ref name=Costituzione_provvisoria_del_Nepal>{{ne}} [http://www.cdc.gov.np/Word%20file/Constitution,%202063.pdf Costituzione provvisoria del Nepal], [[Bikram Sambat|2063 B.S.]]</ref> la figura del monarca fu svuotata sia del potere politico che di quello militare e religioso, per cui le funzioni del [[Presidenti del Nepal|capo dello Stato]] furono provvisoriamente esercitate fino al [[2008]] dal [[Primo ministro del Nepal|Primo ministro]] in attesa delle elezioni per l'[[Parlamento del Nepal|Assemblea Costituente nepalese]].
===Club===
==== Gli esordi in Cile: Deportes Antofagasta e Universidad Católica ====
Nato e cresciuto in [[Cile]], inizialmente impiegato nel ruolo di difensore, debutta all'età di 17 anni nella [[Primera B (Cile)|Serie B cilena]] con il [[Club de Deportes Antofagasta|Deportes Antofagasta]]<ref>{{cita web|url=http://www.mondopallone.it/2015/08/20/fantacalcio-serie-a-2015-16-alla-scoperta-di-erick-pulgar-bologna-consigli-asta/|titolo=Fantacalcio Serie A 2015/16: alla scoperta di… Erick Pulgar|editore=mondopallone.it}}</ref>. Dopo un periodo di ambientamento nella [[Primera División (Cile)|massima serie cilena]], conquistata al termine della stagione 2011, inizia ad essere schierato a centrocampo, come regista o mezzala con licenza di inserimento. Le prestazioni nel nuovo ruolo gli consentono di conquistare il posto da titolare e di collezionare complessivamente 49 presenze e 2 reti nelle quattro stagioni disputate nel [[Club de Deportes Antofagasta|Deportes Antofagasta]]. Nel luglio 2014 viene acquistato dalla [[Club Deportivo Universidad Católica|Universidad Católica]], compagine in cui le 7 reti messe a segno in 35 partite di campionato gli valgono la convocazione in [[Nazionale di calcio del Cile|nazionale maggiore]] da parte del Commissario Tecnico [[Jorge Sampaoli]].<ref>{{cita web|url=http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/rossoblu/2015/3-agosto-2015/erick-pulgar-un-passo-bologna-attesa-l-assalto-mattia-destro-2301738581344.shtml?refresh_ce-cp|titolo=Erick Pulgar a un passo dal Bologna|editore=corrieredibologna.corriere.it}}</ref>
 
==== Il trasferimento al Bologna ====
Nel dicembre [[2007]] il [[Parlamento del Nepal|Parlamento]] approvò la trasformazione del Nepal in Repubblica, che avvenne il 28 maggio [[2008]]<ref>In base all'emendemento alla Costituzione provvisoria del Nepal del 28-12-2007, il Nepal è stato dichiarato una Repubblica federale da parte dell'assemblea Costituente.</ref>.
Il 7 agosto [[2015]] si trasferisce a titolo definitivo al [[Bologna Football Club 1909|Bologna]]<ref>{{cita web|url=http://www.bolognafc.it/news.asp?id=13341#.VdnwpPntmko|titolo=Pulgar al Bologna|editore=Bolognafc.it|accesso=23 agosto 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150811213453/http://www.bolognafc.it/news.asp?id=13341#.VdnwpPntmko|dataarchivio=11 agosto 2015|urlmorto=sì}}</ref>. L'esordio in maglia rossoblu, ed in [[Serie A]], avviene il 22 agosto seguente, alla prima giornata di campionato, quando subentra a [[Marco Crimi]] nella gara in trasferta contro la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]], terminata con il punteggio di 2-1 in favore dei biancocelesti. Il 4 febbraio 2018 nell'incontro con la [[ACF Fiorentina|Fiorentina]] valevole per il campionato di Serie A realizza il gol del momentaneo pareggio, direttamente da corner, proprio come aveva realizzato Jordan Veretout nello stesso match qualche minuto prima. I 3 punti sono poi stati portati a casa dalla viola, che vinse per 2-1 grazie al goal di Federico Chiesa.
 
L'11 gennaio [[2019]] ha rinnovato il contratto con il [[Bologna Football Club 1909|Bologna]],<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2018/02/04/news/bologna_fiorentina_1-2-188029192/|titolo=Bologna-Fiorentina 1-2, decide Chiesa dopo due 'gol olimpici'|pubblicazione=Repubblica.it|data=4 febbraio 2018|accesso=31 marzo 2018}}</ref> trovando poi le sue prime due reti del quarto campionato in rossoblu nel seguente marzo, realizzando due calci di rigore nelle vittorie consecutive contro [[Cagliari Calcio|Cagliari]] e [[Torino Football Club|Torino]], molto importanti nella lotta per la salvezza.<ref>{{Cita web|url=https://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/il-bivio-di-pulgar-da-un-lato-la-rassegnazione-dall-altro-il-gol-partita-1225547|titolo=Il bivio di Pulgar: da un lato, la rassegnazione. Dall'altro, il gol-partita - TUTTOmercatoWEB.com|sito=www.tuttomercatoweb.com|lingua=it|accesso=2019-03-17}}</ref> L'8 aprile, nella sfida salvezza col [[Associazione Calcio ChievoVerona|Chievo]], realizza la sua prima doppietta in serie A, trasformando due calci di rigore nella partita vinta poi per 3-0.<ref>{{Cita web|url=https://www.zerocinquantuno.it/rubriche/90-minuti/due-rigori-di-pulgar-scacciano-ansia-dijks-mette-il-sigillo-bologna-chievo-3-0-i-rossoblu-tornano-in-zona-salvezza/|titolo=Due rigori di Pulgar scacciano l'ansia, Dijks ci mette il sigillo: Bologna-Chievo 3-0, i rossoblù tornano in zona salvezza|autore=Simone Minghinelli|sito=Zerocinquantuno|data=2019-04-08|lingua=it-IT|accesso=2019-04-08}}</ref>
== Biografia ==
Figlio secondogenito del re [[Mahendra del Nepal|Mahendra]] e della regina [[Indra Rajya Lakshmi Devi|Indra]], è anche il fratello minore del defunto [[Birendra del Nepal|Birendra]], il sovrano assassinato nel [[2001]].
 
=== Nazionale ===
Durante l'esilio in [[India]] del nonno [[Tribhuvan Bir Bikram Shah Dev|Tribhuvan]] e del resto della famiglia per ragioni politiche, Gyanendra fu dichiarato re all'età di soli tre anni nel novembre [[1950]] pur non essendo riconosciuto tale dalla comunità internazionale. Nel gennaio [[1951]] Tribhuvan tornò dall'esilio e riassunse la corona nepalese, con la conseguente deposizione di Gyanendra.
Viene convocato per la [[Copa América Centenario]] negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].<ref>{{cita web|url=http://www.anfp.cl/noticia/26309/nomina-de-la-seleccion-chilena-para-la-copa-america-centenario-2016|titolo=NÓMINA DE LA SELECCIÓN CHILENA PARA LA COPA AMÉRICA CENTENARIO 2016|sito=anfp.cl|data=16 maggio 2016|accesso=17 maggio 2016|lingua=Es}}</ref> Gioca una sola partita, ma pur importante, una semifinale, e contribuisce al trionfo dei rossi.
 
== Statistiche ==
Gyanendra studiò a [[Cambridge]] ([[Inghilterra]]), [[Darjeeling]] ([[India]]) e nel [[1969]] si laureò alla Università Tribhuvan di Kathmandu. Sposò [[Komal Rajya Lakshmi Devi]] il 1º maggio [[1970]] divenendo padre di due figli: il principe ereditario [[Paras Bir Bikram Shah Dev|Paras]] (nato il 30 dicembre [[1971]]) e la principessa [[Prerana Rajya Lakshmi Devi|Prerana]] (nata il 20 febbraio [[1978]]).
=== Presenze e reti nei club ===
''Statistiche aggiornate al 25 maggio 2019.''
 
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:99%;text-align:center;"
=== Successione al trono ===
Il 1º giugno [[2001]], durante una congiura di palazzo, furono assassinati il re [[Birendra Bir Bikram Shah Dev|Birendra]], la regina [[Aishwarya Rajya Lakshmi Devi|Aishwarya]] ed altri numerosi parenti ad opera, secondo le cronache ufficiali, del loro primogenito [[Dipendra Bir Bikram Shah Dev|Dipendra]]. Gyanendra non era presente, mentre la moglie Komal ed il figlio Paras furono tra le poche personalità della famiglia reale uscite quasi illese dal massacro. In seguito alla morte di Dipendra, avvenuta il 4 giugno [[2001]] dopo un'agonia di tre giorni per un tentativo di suicidio, Gyanendra, che aveva assunto la [[reggenza]], ascese al trono. Il giorno stesso venne celebrata una cerimonia di insediamento sobria, dato il clima di lutto, nell'antico palazzo reale dell'Hanuman Dokha<ref name=Incoronazione_di_Gyanendra>{{en}} [http://www.nepalnews.com/contents/englishweekly/spotlight/2001/jun/jun08/coverstory.htm Nepalnews, ''Un monarca modello'', 8 giugno 2001.]</ref>.
 
=== Regno ===
Gyanendra ascese al trono in un periodo particolarmente difficile per la storia del Nepal, sconvolto dal massacro reale, lacerato moralmente, socialmente ed economicamente dalla sanguinaria guerriglia maoista<ref name=Incoronazione_di_Gyanendra/> e privo di una guida politica autorevole a causa delle profonde divisioni tra i dirigenti dei maggiori partiti democratici. Ai problemi di ordine interno si sommavano le difficoltà della situazione internazionale, in particolare dell'antica e crescente rivalità tra [[Cina]] e [[India]], tra le quali si incunea lo Stato [[himalaya]]no.
 
In questo contesto, tra il [[2002]] ed il [[2005]] Gyanendra scelse e licenziò diversi capi dell'esecutivo ed infine, dopo i crescenti disaccordi con il primo ministro [[Sher Bahadur Deuba|Deuba]] principalmente a causa dell'insuccesso nelle trattative con la guerriglia maoista, il 1º febbraio [[2005]] sciolse il governo, dichiarò lo [[Stato di emergenza|stato d'emergenza]], soppresse alcune libertà costituzionali e formò un Consiglio dei ministri da lui presieduto composto da persone di sua stretta fiducia (fra loro il Console Onorario d'Italia, Ravi Bhakta Shrestha). L'atto fu accolto inizialmente con grande favore dall'opinione pubblica nepalese, che, specialmente nella capitale, era più volte scesa in piazza per richiedere le dimissioni dei politici e perché il re assumesse direttamente il controllo della situazione. Da un punto di vista giuridico, l'atto del re si fondava sull'applicazione dei poteri straordinari derivanti dall'art.115 della Costituzione del [[1990]], ora abrogata, che prevedeva la possibilità da parte del Sovrano della sospensione ''[[pro tempore]]'' dei seguenti articoli: 12 (libertà personale, di opinione, di espressione, di riunione e associazione), 13 (diritto di stampa e pubblicazione), 15 (diritto contro la detenzione preventiva), 16 (diritto all’informazione), 17 (diritto alla proprietà), 22 (diritto alla privacy) e 23 (diritto alla protezione Costituzionale).
{{Citazione|Abbiamo [...] dissolto oggi l'attuale Consiglio dei ministri per soddisfare il desiderio del popolo di ristabilire la pace e la sicurezza e per attivare al più presto un ordinamento democratico. Il Consiglio dei ministri che verrà costituito sarà sotto la Nostra presidenza.|Regio proclama del 1º febbraio [[2005]]}}
 
Gyanendra promise in un discorso che la "pace e la democrazia effettiva" sarebbero state ripristinate "entro tre anni", ritenuti necessari per debellare la rivolta maoista, mentre le organizzazioni internazionali esprimevano preoccupazioni riguardo alla sicurezza dei giornalisti e degli attivisti per i diritti umani. Nell'ottobre [[2005]] aveva auspicato per l'anno [[2007]] lo svolgimento delle elezioni politiche, pur non godendo dell'appoggio dei principali [[partito politico|partiti]], dai quali era visto come un autocrate e [[dittatore]]. [[Pushpa Kamal Dahal]], capo dei [[guerriglia|guerriglieri]] del [[Partito Comunista Maoista Nepalese|partito maoista]], aveva già allora ipotizzato l'instaurazione di un sistema [[Repubblica (forma statuale)|repubblicano]] entro il [[2011]].
 
Nell'aprile del [[2006]] i dimostranti dei sette partiti d'opposizione organizzarono manifestazioni e scioperi a Kathmandu contro il governo diretto di re Gyanendra, che rispose dichiarando la [[legge marziale]] ed il [[coprifuoco]]. Questi eventi sortirono la condanna e le pressioni diplomatiche di altri Stati. Tra questi, l'[[India]], preoccupata dal ruolo crescente che la [[Cina]] stava assumendo nella politica nepalese, e gli [[Stati Uniti]] richiesero che il sovrano effettuasse delle concessioni o [[abdicazione|abdicasse]]. Dopo alcune settimane di scontri, il 21 aprile [[2006]] Gyanendra rinunciò al potere esecutivo.
{{Citazione|Noi per mezzo di questo proclama affermiamo che il potere esecutivo del regno del Nepal, che era in Nostra custodia, debba da oggi essere restituito al popolo.|Regio proclama del 21 aprile [[2006]]}}
 
I partiti d'opposizione furono invitati a designare un nuovo [[primo ministro]], e la scelta cadde sul veterano [[Girija Prasad Koirala]], che formò un governo provvisorio di unità nazionale.
 
=== Gyanendra Shah, cittadino ordinario ===
Tra il [[2006]] ed il [[2007]] i poteri del Sovrano furono revocati dal governo provvisorio, compresi quelli di veto sulle leggi<ref name=Costituzione_provvisoria_del_Nepal/>. Il re esautorato, dopo aver lasciato il palazzo reale di Narayanhiti (Kathmandu) per una residenza privata,<ref>Il palazzo reale di Narayanhiti (Kathmandu) è stato nazionalizzato dal governo il 22 agosto [[2007]] insieme ai palazzi ed alle tenute di Basantapur, Patan, Bhaktapur, Gorkha, Lamjang e Nuvakot per un totale di 1533 ''ropani'' (ca. 780 km²) di terreni. Due giorni dopo il decreto, Gyanendra ha lasciato il palazzo per una sua residenza privata, anche se aveva il diritto di abitarlo fino al 22 novembre 2007. Il 26 agosto il governo ha nazionalizzato i rimanenti immobili della Casa reale: i palazzi di Nagarjuna e Gokarna nella capitale, il palazzo di Ratna a Pokhara, quello di Kanti Isvari a Hetauda e di Diyalo a Chitvan, e le proprietà di Balaju, Thanksen di Nuvakot e Bharatpur di Chitvan ([http://www.kantipuronline.com/kolnews.php?&nid=120268 Articolo sul ''Kathmandu Post'']).</ref> mantenne temporaneamente solo il trono e la corona. Il 28 dicembre [[2007]] il Parlamento nepalese approvò a grande maggioranza una risoluzione per l'abolizione della monarchia, aprendo la strada alla proclamazione della Repubblica Federale Democratica, avvenuta il 28 maggio [[2008]].
 
Gyanendra Shah vive ora da privato cittadino nella tenuta di Nagarjuna, un complesso situato nei boschi a nord di Kathmandu, che costituiva il ritiro estivo dei monarchi nepalesi prima della nazionalizzazione da parte del governo. All'ex re ed alla sua consorte è stato concesso solo l'uso degli edifici principali, e non di tutta l'area circostante costituita da 15000 ''ropani'' (ca. 7631 [[metro quadro|Km<sup>2</sup>]]) di foresta.
 
Dalla proclamazione della repubblica, dopo una breve dichiarazione alla stampa<ref>[http://www.nepalnews.com/archive/2008/jun/jun11/g_shah_speech.php Discorso alla stampa dell'11 giugno 2009]</ref> nella quale riassumeva i suoi anni di regno e declinava ogni coinvolgimento nel massacro reale del 2001, Gyanendra ha vissuto in assoluta riservatezza, rompendo il riserbo soltanto riguardo alla crisi del tempio di Pashupatinath, manifestando serie preoccupazioni per il processo di secolarizzazione messo in atto dal partito maoista<ref>[http://www.telegraphnepal.com/news_det.php?news_id=4626 Gyanendra sulla questione del tempio di Pashupatinath, ''Telegraph Nepal''(3 gennaio 2009)]</ref>.
 
==== Visita in India ====
Dal 25 febbraio al 25 marzo [[2009]], Gyanendra ha effettuato la sua prima visita all'estero dalla sua deposizione. L'occasione del lungo soggiorno in [[India]] è stata offerta dal matrimonio della principessa Manjari di [[Kalahandi]] con il nobile Anant Vijay Singh, appartenente ad una famiglia reale di [[Bhopal]]. Gyanendra, che è stato accolto all'aeroporto di [[Bhopal]] dal ministro di Stato per i lavori pubblici del [[Madhya Pradesh]], Narendra Singh<ref>[http://www.hindustantimes.com/StoryPage/StoryPage.aspx?sectionName=IndiaSectionPage&id=a57e5635-ddc5-493f-b703-fb59c31a0024&Headline=Gyanendra+arrives+in+Bhopal+for+wedding+ceremony Gyanendra del Nepal arriva a Bhopal, ''Hindustan Times'', (28 febbraio 2009)]</ref>, ha avuto modo di incontrare i maggiori politici indiani.
 
Si ritiene che l'oggetto principale degli incontri sia stato il problema della secolarizzazione in Nepal<ref>[http://www.asianews.it/index.php?l=it&art=14593&size=A L’ex sovrano nepalese visita l’India: in programma incontri con leader indù, ''Asianews'' (26 febbraio 2009)]</ref>. Tuttavia, per il governo maoista, il soggiorno indiano di Gyanendra, avvenuta in contemporanea con quello di esponenti del partito del congresso nepalese, è in realtà volto a destabilizzare la neonata repubblica<ref>[http://www.telegraphnepal.com/news_det.php?news_id=4929 Pushpa Kamal Dahal: «Gyanendra cospira contro la repubblica», ''Telegraph Nepal'' (28 febbraio 2009)]</ref><ref>[http://telegraphnepal.com/news_det.php?news_id=4998 ''Telegraph Nepal'' (12 marzo 2009)]</ref>. In effetti, il 19 marzo 2009 Gyanendra è stato ricevuto dal presidente del [[Congresso Nazionale Indiano|Congresso]] [[Sonia Gandhi]], che qualche giorno prima non aveva accordato udienza all'ex primo ministro e presidente del [[Partito del Congresso Nepalese]] [[Girija Prasad Koirala]]<ref>[http://www.telegraphnepal.com/news_det.php?news_id=5046 ''Telegraph Nepal'' (19 marzo 2009)]</ref><ref>[http://www.nepalnews.com/archive/2009/mar/mar19/news02.php ''Nepalnews'' (19 marzo 2009)]</ref>.
La contemporanea presenza in India di Gyanendra e di Koirala ha sollevato timori di complotto negli ambienti maoisti<ref>[http://www.hindu.com/2009/03/12/stories/2009031254881100.htm ''The Hindu'' (13 marzo 2009)]</ref>.
 
Tra i numerosi politici incontrati, Gyanendra ha avuto un colloquio con [[Lal Krishna Advani]]<ref>[http://telegraphnepal.com/news_det.php?news_id=5068 ''Telegraph Nepal'' (23 marzo 2009)]</ref>, a capo del [[Partito Popolare Indiano]].
 
==== Crescente sostegno popolare ====
Dopo la visita in India, Gyanendra ha continuato a mantenere un profilo sobrio, evitando di rilasciare interviste o messaggi di carattere strettamente politico, pur confermando la sua disponibilità a rimettersi al servizio del Nepal qualora vi fosse richiamato dal popolo.
 
A partire dal marzo 2010, in un contesto di accentuata crisi della neonata repubblica nepalese per le incapacità della Assemblea costituente di redigere la nuova costituzione e per le aspre divergenze tra i maggiori partiti in merito alla formazione dei governi, accogliendo le richieste provenienti dalla società civile nepalese, Gyanendra ha cominciato ad intensificare la sua partecipazione alle cerimonie religiose e alle attività culturali e benefiche in tutto il paese, incontrando la più viva accoglienza popolare. Lo stesso [[Paras Bir Bikram Shah Dev|Paras]], un tempo inviso alla popolazione, dopo un periodo a [[Singapore]] è rientrato stabilmente in Nepal ed ha aumentato la sua partecipazione ad eventi religiosi e culturali.
 
A fine agosto 2010 [[Kamal Thapa]], presidente dell'unico partito (RPP-N) dichiaratamente monarchico all'assemblea costituente, ha annunciato la disponibilità di [[Prachanda]] ad accettare la formula della monarchia cerimoniale<ref>[http://www.zeenews.com/news650979.html Zeenews, ''Prachanda favours reinstating monarchy in Nepal?'', 26 agosto 2010.]</ref>, poi in parte smentita dalla stampa maoista.
 
In questo clima, il 9 settembre 2010, Gyanendra ha partecipato all'apertura delle festività religiose nella città di [[Biratnagar]], roccaforte del [[Partito del Congresso Nepalese|partito del Congresso]], i cui notabili furono tra i principali responsabili del rovesciamento dell'istituto monarchico. Mentre i maoisti, dopo avere minacciato imponenti dimostrazioni di protesta, si sono astenuti dall'organizzarle - cosa che è stata letta come una conferma dei negoziati tra monarchici e maoisti - l'accoglienza della popolazione è andata al di là di ogni attesa<ref>[http://www.reviewnepal.com/detail_news.php?id=893 Reviewnepal, ''Nepal’s former monarch in comeback trial'', 13 settembre 2010.]</ref><ref>http://www.indianexpress.com/news/Gyanendra-receives-grand-welcome-in-Nepali-Congress-turf/680506 Indianexpress, ''Gyanendra receives grand welcome in Nepali Congress turf'', 12 settembre 2010.</ref>.
 
==== Seconda visita in India ====
Dal 15 novembre al 6 dicembre [[2010]] Gyanendra ha effettuato una seconda visita in India. Anche in questo caso, l'occasione della lunga permanenza in India è stata offerta dal matrimonio di un suo parente, il principe Shivraj Singh (1975), figlio di Gaj Singh [[maragià]] titolare di [[Jodhpur]] e di Hemalata di [[Poonch]], cugina di Gyanendra, con Gayatri Kumari, figlia di Bhanu Raj Singh Pal ''Rajwar'' di Askot<ref>[http://www.telegraphnepal.com/news_det.php?news_id=8572 Telegraphnepal, ''Ex Nepal King meets Dr. Singh and Mrs. Gandhi, talks centered on politics: Reports''], 6 dicembre 2010</ref>.
 
Dopo il matrimonio e il pellegrinaggio in alcuni centri di culto indù, Gyanendra, che ha dovuto estendere da due a tre le settimane di permanenza in India al fine di incontrare le numerose alte personalità politiche che ne hanno fatto richiesta, ha intrattenuto colloqui con il presidente del [[Partito del congresso|Congresso]] [[Sonia Gandhi]], con il primo ministro indiano [[Manmohan Singh]] e con il capo dell'opposizione [[Lal Krishna Advani]].
 
Gli incontri hanno avuto per oggetto la critica situazione politica del Nepal<ref>[http://www.reviewnepal.com/detail_news.php?id=1360 Reviewnepal, ''Indian leaders worry over Nepal situation: Gyanendra''], 6 dicembre 2010</ref>, il cui primo ministro [[Madhav Kumar Nepal]] è dimissionario dal giugno 2010.
 
== Genealogia ==
{| class="wikitable"
|-
! rowspan="2" | Stagione
! rowspan="2" | Squadra
! colspan="3" | Campionato
! colspan="3" | Coppe nazionali
! colspan="3" | Coppe continentali
! colspan="3" | Altre coppe
! colspan="2" | Totale
|-
! Comp
| rowspan="8" align="center"| '''Gyanendra Bir Bikram Shah Dev'''<ref>[http://www.royalark.net/Nepal/nepal.htm Genealogie delle famiglie reali e principesche del Nepal]</ref>
! Pres
| rowspan="4" align="center"| '''Padre:'''<br />[[Mahendra del Nepal|Mahendra Bir Bikram Shah Dev]], re del Nepal
! Reti
| rowspan="2" align="center"| '''Nonno paterno:'''<br />[[Tribhuvan del Nepal|Tribhuvan Bir Bikram Shah Dev]], re del Nepal
! Comp
| align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Prithvi del Nepal|Prithvi Prithvi Bir Bikram Shah]], re del Nepal
! Pres
! Reti
! Comp
! Pres
! Reti
! Comp
! Pres
! Reti
! Pres
! Reti
|-
| [[Club de Deportes Antofagasta 2011|2011]] || rowspan="4" | {{Bandiera|CHL}} [[Club de Deportes Antofagasta|Dep. Antofagasta]] || [[Primera B de Chile|PB]] || 1 || 0 || [[Copa Chile 2011|CC]] || 0 || 0 || - || - || - || - || - || - || 1 || 0
| align="center"| '''Bisnonna paterna'''<br />Revati Raman Rajya Lakshmi Devi, principessa [[Rajput]] del [[Punjab (regione)|Punjab]]
|-
| [[Club de Deportes Antofagasta 2012|2012]] || [[Primera División 2012 (Cile)|PD]] || 0 || 0 || [[Copa Chile 2012|CC]] || 3 || 0 || - || - || - || - || - || - || 3 || 0
| rowspan="2" align="center"| '''Nonna paterna:'''<br />Kanti Rajya Lakshmi Devi
| align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />Arjan Singh Sahib, Raja di Chhatara, Barhgaon e [[Awadh|Oudh]]
|-
| [[Club de Deportes Antofagasta 2013|2013]] || [[Primera División 2013 (Cile)|PD]] || 5 || 2 || [[Copa Chile 2013|CC]] || 6 || 0 || - || - || - || - || - || - || 11 || 2
| align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />Krishnavati Devi Sahiba
|-
| [[Club de Deportes Antofagasta 2013-2014|2013-2014]] || [[Primera División 2013-2014 (Cile)|PD]] || 32 || 0 || [[Copa Chile 2013-2014|CC]] || 2 || 0 || - || - || - || - || - || - || 34 || 0
| rowspan="4" align="center"| '''Madre:'''<br />[[Indra Rajya Lakshmi Devi]], della Casa dei [[Rana (famiglia)|Rana]]
| rowspan="2" align="center"| '''Nonno materno:'''<br />Hari Shamsher Jang Bahadur Rana, Maragià di [[Distretto di Lamjung|Lambjang]] e [[Distretto di Kaski|Kaski]]
| align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />[[Juddha Shamsher Jang Bahadur Rana]], Maragià di [[Distretto di Lamjung|Lambjang]] e [[Distretto di Kaski|Kaski]]
|-
! colspan="3" | Totale Dep. Antofagasta || 38 || 2 |||| 11 || 0 |||| - || - |||| - || - || 49 || 2
|align="center"|'''Bisnonna materna:'''<br />Jetha Bada Maharani Padma Kumari, degli Shah di Gulmi
|-
| [[Club Deportivo Universidad Católica 2014-2015|2014-2015]] ||rowspan=1| {{Bandiera|CHL}} [[Club Deportivo Universidad Católica|Univ. Católica]] || [[Primera División 2014-2015 (Cile)|PD]] || 35 || 7 || [[Copa Chile 2014-2015|CC]] || 3 || 1 || [[Coppa Sudamericana 2014-2015|CS]] || 2 || 0 || - || - || - ||40|| 8
| rowspan="2" align="center"| '''Nonna materna:'''<br />Megha Kumari Rajya Lakshmi, sorella del colonnello Mohan Bikram Shah
| align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />N. Shah
|-
! colspan="3" | Totale Universidad Católica ||35||7||||3||1|||| - || - |||| - || - ||40||8
| align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br /> -
|-
|| [[Bologna Football Club 1909 2015-2016|2015-2016]] ||rowspan=5| {{Bandiera|ITA}} [[Bologna Football Club 1909|Bologna]] || [[Serie A 2015-2016|A]] ||13|| 0 || [[Coppa Italia 2015-2016|CI]] ||0||0|| - || - || - || - || - || - ||13|| 0
|-
|| [[Bologna Football Club 1909 2016-2017|2016-2017]] || [[Serie A 2016-2017|A]] ||27||1|| [[Coppa Italia 2016-2017|CI]] ||3||0|| - || - || - || - || - || - ||30||1
|-
|| [[Bologna Football Club 1909 2017-2018|2017-2018]] || [[Serie A 2017-2018|A]] ||32||3|| [[Coppa Italia 2017-2018|CI]] ||1||0|| - || - || - || - || - || - ||33|| 0 |3
|-
|| [[Bologna Football Club 1909 2018-2019|2018-2019]] || [[Serie A 2018-2019|A]] ||28||6||[[Coppa Italia 2018-2019|CI]] ||2||0|| - || - || - || - || - || - ||30||6
|-
| [[Bologna Football Club 1909 2019-2020|2019-2020]] || [[Serie A 2019-2020|A]] ||0||0||[[Coppa Italia 2019-2020|CI]] ||0||0|| - || - || - || - || - || - ||0||0
|-
! colspan="3" | Totale Bologna ||100||10|| ||6||0|||| - || - |||| - || - ||106||10
|-
!colspan="3"|Totale carriera ||173||19|| ||20|| 1 || || 2 || 0 || || || ||195||20
|-
|}
 
=== Cronologia presenze e reti in nazionale ===
== Onorificenze ==
{{Cronoini|CHL}}
=== Onorificenze nepalesi <ref>[http://www.royalark.net/Nepal/nepal13.htm Royal Ark]</ref>===
{{Cronopar|29-1-2015|Rancagua|CHL|3|2|USA|-|Amichevole}}
{{Onorificenze
{{Cronopar|26-3-2015|Sankt Pölten|IRN|2|0|CHL|-|Amichevole|13={{Sostout|46}}}}
|immagine=Ord.Rajanya.Nepal-Ribbon.gif
{{Cronopar|1-6-2016|San Diego|MEX|1|0|CHL|-|Amichevole|13={{Sostin|77}}}}
|nome_onorificenza=Gran Maestro dell'Ordine di Ojaswi Rajanya
{{Cronopar|22-6-2016|Chicago|COL|0|2|CHL|-|Coppa America|Centenario|Semifinali|13={{Sostin|30}}}}
|collegamento_onorificenza=Ordine di Ojaswi Rajanya
{{Cronopar|11-10-2016|Ñuñoa|CHL|2|1|PER|-|QMondiali|2018|13={{Sostin|89}}}}
|motivazione=
{{Cronopar|5-10-2017|Santiago del Cile|CHL|2|1|ECU|-|QMondiali|2018|13={{Sostin|90+2}}}}
|luogo=
{{Cronopar|10-10-2017|San Paolo|BRA|3|0|CHL|-|QMondiali|2018|13={{Sostin|46}}|14=San Paolo (Brasile)}}
}}
{{Cronopar|27-3-2018|Aalborg|DNK|0|0|CHL|-|Amichevole|13={{Sostin|64}}}}
{{Onorificenze
{{Cronopar|4-6-2018|Graz|SRB|0|1|CHL|-|Amichevole|13={{Sostout|87}}}}
|immagine=Nepal Shreepada.gif
{{Cronopar|11-9-2018|Suwon|KOR|0|0|CHL|-|Amichevole|13={{Sostin|46}}}}
|nome_onorificenza=Gran Maestro dell'Ordine dell'Orma del Nepal
{{Cronopar|17-10-2018|Santiago de Querétaro|MEX|0|1|CHL|-|Amichevole|13={{Sostin|66}}}}
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Orma del Nepal
{{Cronopar|16-11-2018|Rancagua|CHL|2|3|CRC|-|Amichevole}}
|motivazione=
{{Cronopar|21-11-2018|Temuco|CHL|4|1|HND|-|Amichevole|13={{Sostin|80}}}}
|luogo=
{{Cronopar|23-3-2019|San Diego|MEX|3|1|CHL|-|Amichevole}}
}}
{{Cronopar|27-3-2019|Houston|USA|1|1|CHL|-|Amichevole|13={{Sostin|70}}}}
{{Onorificenze
{{Cronopar|6-6-2019|La Serena|CHL|2|1|HTI|-|Amichevole|13={{Sostin|46}} {{Cartellinogiallo|63}}}}
|immagine=The Tribhuvan Order of Democracy.gif
{{Cronopar|18-6-2019|San Paolo|JPN|0|4|CHI|1|Coppa America|2019|1º turno|14=San Paolo (Brasile)}}
|nome_onorificenza=Gran Maestro dell'Ordine dell'Orma della Democrazia di Tribhuvan
{{Cronopar|21-6-2019|Salvador|ECU|1|2|CHI|-|Coppa America|2019|1º turno|14=Salvador (Brasile)}}
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Orma della Democrazia di Tribhuvan
{{Cronopar|24-6-2019|Rio de Janeiro|CHI|0|1|URY|-|Coppa America|2019|1º turno}}
|motivazione=
{{Cronopar|29-6-2016|San Paolo|COL|0|0|CHI|-|Coppa America|2019|Quarti di finale|12=4 – 5|14=San Paolo (Brasile)}}
|luogo=
{{Cronofin|20|1}}
}}
{{Onorificenze
|immagine=Most Refulgent Order of the Star of Nepal.PNG
|nome_onorificenza=Gran Maestro dell'Ordine della Stella del Nepal
|collegamento_onorificenza=Ordine della Stella del Nepal
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Om Rama Patta.gif
|nome_onorificenza=Gran Maestro dell'Ordine di Om Rama Patta
|collegamento_onorificenza=Ordine di Om Rama Patta
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ord.TriShaktiPatta.png
|nome_onorificenza=Gran Maestro dell'Ordine dei Tre Poteri Divini
|collegamento_onorificenza=Ordine dei Tre Poteri Divini
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of Gorkha Dakshina Bahu.svg
|nome_onorificenza=Gran Maestro dell'Ordine del Braccio Destro Gurkha
|collegamento_onorificenza=Ordine del Braccio Destro Gurkha
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Nepal Pratap Bhaskara.svg
|nome_onorificenza=Decorazione d'onore del Nepal
|collegamento_onorificenza=Nepal Pratap Bhaskara
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=King Mahendra Investiture Medal 1956.gif
|nome_onorificenza=Medaglia dell'Investitura del re Mahendra
|collegamento_onorificenza=Medaglia dell'Investitura dell re Mahendra
|motivazione=
|luogo=2 maggio [[1956]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=King Birendra Investiture Medal 1975.png
|nome_onorificenza=Medaglia dell'Investitura del re Birendra
|collegamento_onorificenza=Medaglia dell'Investitura dell re Birendra
|motivazione=
|luogo=24 febbraio [[1975]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=King Birendra Silver Jubilee Medal (1997).png
|nome_onorificenza=Medaglia del giubileo d'argento del re Birendra
|collegamento_onorificenza=Medaglia del giubileo d'argento del re Birendra
|motivazione=
|luogo=31 gennaio [[1997]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Decoration without ribbon - it.svg
|nome_onorificenza=Collare di Mahendra
|collegamento_onorificenza=Catena di Mahendra
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Decoration without ribbon - it.svg
|nome_onorificenza=Collare di Birendra
|collegamento_onorificenza=Catena di Birendra
|motivazione=
|luogo=29 dicembre [[2002]]
}}
 
== Palmarès ==
=== Onorificenze straniere <ref>[http://www.royalark.net/Nepal/nepal13.htm Royal Ark]</ref>===
=== Nazionale ===
{{Onorificenze
*{{Calciopalm|Coppa America|1}}
|immagine=Order of Diplomatic Service Merit (Class 1) Grand Gwanghwa Medal ribbon.gif
:[[Copa América Centenario|USA 2016]]
|nome_onorificenza=Medaglia dell'Ordine al Merito del Servizio Diplomatico (Corea del Sud)
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito del Servizio Diplomatico
|motivazione=
|luogo=[[1987]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=KoreanLabourRibbon.jpg
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine del Lavoro di Corea (Corea del Nord)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Lavoro di Corea
|motivazione=
|luogo=[[1978]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ribbon bar Order of the House of Orange.jpg
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Casata d'Orange (Paesi Bassi)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Casata d'Orange
|motivazione=
|luogo=[[1967]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of Excellence Nishan-e-Imtiaz.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di II Classe dell'Ordine di Nishan-e-Imtiaz (Pakistan)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Pakistan
|motivazione=
|luogo=[[1970]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Orden jugoslovenske zastave1(traka).png
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine della Bandiera Jugoslava con fascia [I classe] (Jugoslavia)
|collegamento_onorificenza=Ordini, decorazioni e medaglie della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia
|motivazione=
|luogo=2 febbraio [[1974]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of the White Elephant - Special Class (Thailand) ribbon.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Cordone dell'Ordine dell'Elefante Bianco (Thailandia)
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Elefante Bianco
|motivazione=
|luogo=[[1979]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ordine del Re Abd al-Aziz.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Cordone dell'Ordine del Re Abd al-Aziz (Arabia Saudita)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Re Abd al-Aziz
|motivazione=
|luogo=[[1983]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ordre national du Merite GC ribbon.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Nazionale al Merito (Francia)
|collegamento_onorificenza=Ordine Nazionale al Merito (Francia)
|motivazione=
|luogo=[[1983]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=UK Order St-Michael St-George ribbon.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di San Michele e San Giorgio (Regno Unito)
|collegamento_onorificenza= Ordine di San Michele e San Giorgio
|motivazione=
|luogo=[[1986]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=ESP Isabella Catholic Order GC.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Isabella la Cattolica
|motivazione=
|luogo=13 novembre [[1987]]<ref>[http://www.boe.es/boe/dias/1987/11/17/pdfs/A34218-34218.pdf Bollettino Ufficiale di Stato]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Golden Ark.png
|nome_onorificenza=Commendatore dell'ordine dell'Arca d'Oro (Paesi Bassi)
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Arca d'Oro
|motivazione=
|luogo=[[1987]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=GER Bundesverdienstkreuz 7 Grosskreuz.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito di Germania (Germania)
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito di Germania
|motivazione=
|luogo=[[1996]]
}}
 
== Note ==
<references />
 
== AltriCollegamenti progettiesterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{interprogetto/notizia|Dopo gli scontri, riaperto il Parlamento in Nepal|data=25 aprile 2006}}
{{interprogetto/notizia|Il Nepal al voto per l’assemblea Costituente|data=10 aprile 2008}}
{{interprogetto/notizia|Il Nepal diventa una Repubblica|data=28 maggio 2008}}
 
{{Calcio Bologna rosa}}
{{Box successione|carica=[[Re del Nepal]]|immagine=Flag_of_Nepal.svg
{{Nazionale cilena copa america centenario}}
|periodo=7 novembre 1950 - 7 gennaio 1951
{{Nazionale cilena copa america 2019}}
|precedente=[[Tribhuvan del Nepal|Tribhuvan (1ª volta)]]
{{Portale|biografie|calcio}}
|successivo=[[Tribhuvan del Nepal|Tribhuvan (2ª volta)]]
|periodo2=4 giugno 2001 - 28 maggio 2008
|precedente2=[[Dipendra del Nepal|Dipendra]]
|successivo2=<small>''[[Girija Prasad Koirala]]''<br />capo di Stato ''ad interim''</small>
}}
{{Box successione
|carica=[[Primo ministro del Nepal|Capo del Governo del Nepal]]
|immagine=Flag of Nepal.svg
|periodo=4 ottobre 2002 - 11 ottobre 2002
|precedente=[[Sher Bahadur Deuba]]
|successivo=[[Lokendra Bahadur Chand]]
|periodo2=1 febbraio 2005 - 30 aprile 2006
|precedente2=[[Sher Bahadur Deuba]]
|successivo2=[[Girija Prasad Koirala]]
}}
{{Box successione
|tipologia = pretendente al trono
|carica = [[Linea di successione al trono del Nepal|Pretendente al trono del Nepal]]
|immagine = Flag of Nepal.svg
|periodo = [[2008]] -
|precedente = -
|successivo = in carica
}}
{{Portale|biografie}}
 
[[Categoria:ReCalciatori deldella NepalNazionale cilena]]
[[Categoria:Shah]]