Terry Kilburn e Oratorio di Santa Caterina (Palermo): differenze tra le pagine

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{{Edificio religioso
{{Bio
|NomeEdificio = Oratorio di Santa Caterina
|Nome = Terrance "Terry"
|Immagine =
|Cognome = Kilburn
|SessoDidascalia = M
|Larghezza =
|LuogoNascita = Londra
|Città = {{simbolo|Palermo-Stemma uff.png}} [[Palermo]]
|GiornoMeseNascita = 25 novembre
|Regione = {{IT-SIC}}
|AnnoNascita = 1926
|SiglaStato = ITA
|LuogoMorte =
|Religione = [[Cattolicesimo|cattolica]]
|GiornoMeseMorte =
|DedicatoA = [[Caterina d'Alessandria]]
|AnnoMorte =
|AnnoConsacr =
|Epoca = 1900
|StileArchitett = Barocco
|Attività = attore
|InizioCostr = [[1638]]
|Nazionalità = britannico
|FineCostr =
|NazionalitàNaturalizzato = statunitense
|Website =
|PostNazionalità = , noto soprattutto per i suoi ruoli di [[attore bambino]] negli [[anni 1930|anni Trenta]] e quindi come regista teatrale e direttore artistico del [[Meadow Brook Theatre]] (1970-94)
|ImmagineNote =
|Didascalia =
}}
 
L''''oratorio di Santa Caterina d'Alessandria all'Olivella''' è un edificio di culto [[barocco]] situato nel [[centro storico di Palermo]]. È ubicato in via Monteleone nel quartiere [[Olivella (rione storico di Palermo)|Olivella]] dal quale prende nome, strada che da [[Olivella (rione storico di Palermo)|Piazza Olivella]] conduce in via Roma.<ref name=Palermo212>{{Cita|Gaspare Palermo Volume primo|pp. 212}}.</ref>
==Biografia==
 
== Culto ==
Terry Kilburn nasce a Londra nel 1926 in una modesta famiglia di lavoratori (suo padre è bigliettaio sull'autobus).
* Santa [[Caterina d'Alessandria]] per il suo "sapere", è Patrona di artisti e sapienti.
* Imperatrice [[Flavia Giulia Costanza|Costanza]]
 
== Storia ==
Il piccolo rivela presto doti naturali di attore e imitatore che lo portano ad esibirsi in spettacoli amatoriali e nel [[vaudeville]] inglese. Il suo talento di [[attore bambino]] è notato da un agente che nel 1937 convince la sua famiglia a trasferirsi a Hollywood in cerca di fortuna. Gli inizi non sono facili, fino a che Kilburn ha l'occasione di mettersi in mostra in un popolare programma radiofonico di [[Eddie Cantor]] che già aveva funzionato da trampolino di lancio per giovani attori come [[Deanna Durbin]] e [[Bobby Breen]]. Grazie alla sua familiarità con i dialetti inglesi, Kilburn ottiene anche una parte di rilievo nel film ''[[Lord Jeff]]'' (1938) di [[Sam Wood]] dove è protagonista un altro attore bambino venuto dalla Gran Bretagna, [[Freddie Bartholomew]], allora la culmine della sua popolarità.<ref>[http://www.lavendermagazine.com/our-scene/terry-kilburn-he-spun-the-globe-it-stopped-at-hollywood/comment-page-1/ Terry Kilburn: He Spun the Globe–It Stopped at Hollywood].</ref>
* [[1402]], È documentata la [[#Confraternita di Santa Caterina d'Alessandria|Confraternita di Santa Caterina d'Alessandria]].
* [[1589]], La confraternita ottiene il permesso di costruire un oratorio in via Monteleone nel quartiere Olivella col consenso del Senato di Palermo.
 
Secondo la tradizione popolare, qui sorgeva la casa d'infanzia di Santa Rosalia e della famiglia [[Sinibaldi]].<ref name=Palermo212/> Per la costruzione della [[chiesa di Sant'Ignazio all'Olivella]] e l'equa ripartizione dei terreni la [[congregazione di San Filippo Neri]] e i [[Padri Filippini]] per compensare i confratelli di Santa Caterina, s'impegnarono a costruire nella nuova chiesa di [[Ignazio di Loyola|Sant'Ignazio]] una cappella dedicata a [[Santa Rosalia]] e a ricostruire l'oratorio in altro sito. Infatti ancora oggi nel cortile dell'oratorio è visibile il pozzo della dimora della Santuzza.
Il reale momento di svolta per Kilburn avviene pero' con la sua intensa interpretazione del piccolo "[[Tiny Tim (Canto di Natale)|Tiny Tim]]" in ''[[A Christmas Carol (film 1938)|A Christmas Carol]]'' (1938) che culmina con una memorabile linea finale, “God bless us, every one.” La magia si ripete l'anno successivo in ''[[Addio, Mr. Chips!]]'' (1939) diretto ancora da [[Sam Wood]] con [[Robert Donat]] nel ruolo di protagonista. Kilburn contribuisce al grande successo del film interpretando, uno dopo l'altro, quattro generazioni di giovani studenti della famiglia Colley. A lui viene ancora una volta affidata la linea finale, che sigilla l'intero senso del film: "Goodbye, Mr. Chips".<ref>John Holmstrom, ''The Moving Picture Boy'', pp. 147-148.</ref>
* [[XVIII secolo]], Nella prima metà del secolo i lavori per l'oratorio assumono connotazioni [[barocco|barocche]].
* [[1860]], Le [[leggi eversive]] decretano la chiusura del luogo e lo scioglimento delle associazioni.
* [[1867]], Abbandono definitivo con l'abolizione delle Confraternite.
* [[1946]], Insediamento dell'[[Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme|Ordine dei Cavalieri Gerosolimitani del Santo Sepolcro]] promotori dell'opera di restauro, oggi sede della Segreteria e luogo per l'ascolto della musica da camera.
 
Dopo un periodo di declino, il primitivo luogo di culto per la straordinaria bellezza è utilizzato come sede dell'Ordine dei Cavalieri del Santo Sepolcro.
Per Kilburn era pero' giunto anche il momento di passaggio dall'infanzia all'età adulta. Negli anni e decenni successivi gli si offrono solo piccole parti, al cinema, al teatro e alla televisione. È il teatro comunque, non il cinema, che più attrae Kilburn come giovane attore.<ref>[http://www.lavendermagazine.com/our-scene/it-was-a-very-full-life-terry-kilburn-ii/ It Was A Very Full Life: Terry Kilburn II].</ref>
 
== Facciata ==
Nel 1957 incontra l'attore [[Charles Nolte]] con il quale inizia una relazione che durerà per tutta la loro vita, fino alla morte di Nolte nel 2010. I due stabiliscono la loro comune residenza a [[Minneapolis]] in [[Minnesota]].<ref>"[http://www.imdb.com/name/nm0634511/ Charles Nolte]'' in [[Internet Movie Database]].</ref>
Essenziale e lineare il [[prospetto]] principale del [[1740]]c., delimitato ai lati da [[lesene]] con un [[portale]] centrale in pietra con [[volute]] e [[architrave]] aggettante. Una finestra decorata dalla conchiglia e dalle doppie volute laterali illumina la [[cantoria]]. Un cornicione e due «pire di pietra» chiudono la facciata sulla parte superiore.
 
Un portone ligneo finemente lavorato costituisce l'ingresso principale con accesso ad un piccolo [[vestibolo (architettura)|vestibolo]]. Nella [[controfacciata]] è ricavato il coro con [[loggia]] all'interno del quale è custodito un settecentesco organo ligneo dipinto.
Messa gradualmente da parte la carriera attoriale, Kilburn trova la sua vocazione adulta di successo come regista teatrale in importanti produzioni in America e a Londra. Dal 1970 lavora come direttore artistico del Meadow Brook Theatre della Oakland University di Rochester, Michigan. Vi rimarrà fino al 1994, facendone uno dei principali centri teatrali del Midwest.<ref>{{Imdb}}</ref>
 
== RiconoscimentiStucchi del Serpotta ==
La magnifica decorazione interna a stucco realizzata dal 1719 al 1725, è opera di [[Procopio Serpotta]] figlio naturale di [[Giacomo Serpotta|Giacomo]], membro della confraternita assieme al figlio [[Giovan Maria Serpotta|Giovan Maria]], e di [[Domenico Castelli]]. Ogni finestra dell'oratorio ha il timpano arricchito da putti che sostengono targhe e medaglioni con la semplice funzione decorativa.
* [[Young Hollywood Hall of Fame]] ([http://www.younghollywoodhof.com/1940.html 1940's])
 
* La ''[[sapienza (filosofia)|sapienza]]'' (identificata proprio con santa [[Caterina d'Alessandria]], nota per il suo "sapere", è patrona di artisti e sapienti) e la ''[[Scienza]]'' statue assise su mensole della [[controfacciata]].
==Filmografia parziale==
* Le [[virtù cardinali]] ''[[carità]]'', ''[[fede]]'', ''[[speranza]]'' e ''[[Fortezza (virtù)|fortezza]]'' raffigurate sui bassorilievi dei medaglioni sulla posti sulla volta.
* ''[[Astrologia]]'' e ''[[dialettica]]'', ''[[etica]]'' e ''[[fisica]]'', ''[[geografia]]'' e ''[[geometria]]'', ''[[retorica]]'' e ''[[teologia]]'' i simulacri allegorici posti nelle nicchie ricavate alle pareti.
* Altri stucchi raffiguranti ''[[Oliva di Palermo|santa Oliva]]'' e ''[[Ninfa (martire)|santa Ninfa]]'' poste ai lati dell'arco trionfale delimitante il [[presbiterio]]. Le statue di ''[[santa Rosalia]]'' e ''[[sant'Agata]]'' fiancheggiano l'altare maggiore. Sul [[paliotto]] è realizzato, a rilievo dorato ''Il sacrificio di Isacco''.
 
Episodi della vita della Santa titolare sono illustrati nei teatrini posti sotto le arcate ribassate della [[loggia]] tripartita che ospita il [[coro (mobilio)|coro]] e lungo le pareti.
*''[[Lord Jeff]]'', regia di [[Sam Wood]] (1938)
*''[[A Christmas Carol (film 1938)|A Christmas Carol]]'', regia di [[Edwin L. Marin]] (1938)
*''[[Sweethearts (film 1938)|Sweethearts]]'', regia di [[W. S. Van Dyke]] (1938)
*''[[Addio, Mr. Chips!]]'' (''Goodbye, Mr. Chips''), regia di [[Sam Wood]] (1939)
*''[[Andy Hardy Gets Spring Fever]]'', regia di [[W. S. Van Dyke]] (1939)
*''[[Armonie di gioventù]]'' (''They Shall Have Music''), regia di [[Archie Mayo]] (1939)
*''[[Le avventure di Sherlock Holmes (film)|Le avventure di Sherlock Holmes]]'' (''The Adventures of Sherlock Holmes''), regia di [[Alfred L. Werker]] (1939)
*''[[Come Robinson Crusoè]]'' (''Swiss Family Robinson''), regia di [[Edward Ludwig]] (1940)
*''[[Mercy Island]]'', regia di [[William Morgan (regista)|William Morgan]] (1941)
*''[[Gran Premio (film 1944)|Gran Premio]]'' (''National Velvet''), regia di [[Clarence Brown]] (1944)
*''[[Black Beauty (film 1946)|Black Beauty]]'', regia di [[Max Nosseck]] (1946)
*''[[Bulldog Drummond at Bay]]'', regia di [[Sidney Salkow]] (1947)
*''[[Scheherazade (film 1947)|Scheherazade]]'' (''Song of Scheherazade''), regia di [[Walter Reisch]] (1947)
*''[[Le avventure di Capitan Blood]]'' (''Fortunes of Captain Blood''), regia di [[Gordon Douglas]] (1950)
*''[[L'avamposto degli uomini perduti]]'' (''Only the Valiant''), regia di [[Gordon Douglas]] (1951)
*''[[Fiend Without a Face]]'', regia di [[Arthur Crabtree]] (1958)
*''[[Lolita (film 1962)|Lolita]]'', regia di [[Stanley Kubrick]] (1962)
 
== Cicli pittorici ==
==Note==
L'affresco della [[volta (architettura)|volta]] raffigura ''Santa Caterina in Gloria'' di [[Antonio Grano]], ultima opera condotta dall'artista, completata con interventi successivi di [[Paolo Grano]], nei [[pennacchio (architettura)|pennacchi]] altri angeli recano oggetti simbolo della Martire.
 
Nel [[vestibolo (architettura)|vestibolo]] è collocato ''Lo Sposalizio mistico di Santa Caterina d'Alessandria'' quadro attribuito a [[Gaspare Vazzano]] detto lo [[Zoppo di Ganci]]. Da non confondere con [[Giuseppe Salerno (pittore)|Giuseppe Salerno]] parimenti chiamato lo [[Zoppo di Gangi]] autore del ''Martirio di Caterina'' del [[1609]], quadro che costituisce la pala dell'altare maggiore.<ref name=Palermo212/>
<references/>
 
Al centro della [[controfacciata]], sotto le logge del coro, è collocato il dipinto su tavola cinquecentesco raffigurante la ''Vergine con Bambino'' del raffaellesco [[Vincenzo degli Azani]] da Pavia.<ref name=Palermo212/>
==Bibliografia==
 
Scene della vita della martire nei due quadroni ai lati del presbiterio: a sinistra una tela con ''Santa Caterina e la disputa con i sapienti'', a destra ''Santa Caterina in carcere riceve la visita dell'Imperatrice Costanza'', entrambi del [[XVII secolo]].
* John Holmstrom, ''The Moving Picture Boy: An International Encyclopaedia from 1895 to 1995'', Norwich, Michael Russell, 1996, pp. 147-148.
* David Dye, ''Child and Youth Actors: Filmography of Their Entire Careers, 1914-1985''. Jefferson, NC: McFarland & Co., 1988, p.&nbsp;123.
 
Numerose altre scene nei riquadri ovoidali disposti ad intervalli lungo le spalliere dei sedili destinati ai confrati.
==Altri progetti==
 
{{interprogetto}}
== Interno ==
Anche gli scanni lignei neoclassici, allineati ai lati ove i confratelli si sedevano per assistere alle cerimonie contribuiscono all'apparato iconografico dell'oratorio, le quattordici tavole ellittiche dipinte nelle spalliere raccontano le storie della santa martire e sul dossale dell'elegante altare ligneo.
 
Particolarmente prezioso è lo scanno ligneo di mogano riservato ai Superiori della Compagnia addossato alla [[controfacciata]], in legno dorato intarsiato con avorio e madreperla.
 
Lo splendido pavimento in marmi policromi con disegni di figure geometriche con al centro una stella ad otto punte, similare a quelli di [[Oratorio del Rosario di Santa Cita|Santa Cita]] e [[Oratorio di San Lorenzo (Palermo)|San Lorenzo]], realizzato dai maestri [[Gioacchino Vitagliano]] e [[Nicolò Vitagliano]] nel [[1730]].
 
== Confraternita di Santa Caterina d'Alessandria ==
* [[1402]], confraternita di Santa Caterina d'Alessandria.
 
== Compagnia di Santa Caterina all'Olivella ==
* [[1593]], costituzione dell'associazione.<ref name=Palermo211>{{Cita|Gaspare Palermo Volume primo|pp. 211}}.</ref>
* [[1860]] - [[1867]], scioglimento di tutte le associazioni per l'entrata in vigore delle leggi eversive.
 
Pregevole quadro dell'''Annunciazione'' attribuita alla scuola del [[Pietro Novelli]].
 
== Chiesa di Santa Rosalia ==
* [[1620]], è documentata una chiesa e il pozzo di Santa Rosalia nel luogo ove, secondo tradizione popolare, sorgeva casa Sinibaldi.<ref name=Palermo212/>
 
Secondo l'alcamese Pietro Antonio Tornamira dell'[[Ordine benedettino]] e il canonico Antonino Ignazio Mancuso, storici e biografi, il Senato palermitano immediatamente dopo la morte di Rosalia, in virtù dei miracoli compiuti, in ricordo della sua nascita e della sua casa, fece erigere una chiesa in suo onore databile intorno al 1160. La chiesa risulta documentata in atti testamentari del 18 aprile 1257.<ref>G. Cascini, "''Di Santa Rosalia Vergine Palermitana''", libro 1, capitolo 2, foglio 10, Palermo, 1651.</ref>
 
== OESSH ==
 
Luoghi sacri di Sicilia custoditi dall'Ordine dei Cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme:<ref>Chiese affidate all'Ordine in Sicilia [http://www.santosepolcrosicilia.it/luogotenenza-italia-sicilia/chiese-affidate-allordine-in-sicilia/].</ref>
 
* [[Chiesa di Sant'Andrea (Piazza Armerina)|Chiesa di Sant'Andrea]] a [[Piazza Armerina]]
* [[Chiesa di San Cataldo (Palermo)|Chiesa capitolare di San Cataldo]] di [[Palermo]]
* [[Chiesa di San Giuliano (Catania)|Chiesa capitolare di San Giuliano]] di [[Catania]].
* [[Chiesa dell'Immacolata Concezione (Trapani)|Chiesa dell'Immacolata Concezione]] o dell'Immacolatella di [[Trapani]]
 
Chiese a vario titolo correlate all<nowiki>'</nowiki>''Ordo Equestris Sancti Sepulcri Hierosolymitani'' (OESSH):
{| width=100% border=0|
| width=50% valign=top |
* [[Chiesa di Santa Croce (Messina)|Chiesa di Santa Croce]] di [[Messina]]
* [[Chiesa di San Nicolò Regale]] di [[Mazara del Vallo]]
* [[Chiesa dei Santi Pietro e Paolo d'Agrò]] di [[Casalvecchio Siculo]]
* [[Duomo di Monreale|Cattedrale di Santa Maria Nuova]] di [[Monreale]]
| width=50% valign=top |
* [[Chiesa di Santa Maria in Jerusalem]] di [[Palermo]]
* [[Chiesa di Santa Cristina la Vetere]] di [[Palermo]]
* [[Chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi]] di [[Palermo]]
* [[Basilica della Santissima Trinità del Cancelliere]] detta ''La Magione'' di [[Palermo]]
|}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Adriana Chirco, ''Palermo la città ritrovata'', Flaccovio, Palermo, 2002.
* Pierfrancesco Palazzotto, ''Palermo. Guida agli oratori. Confraternite, compagnie e congregazioni dal XVI al XIX secolo'', Kalós, Palermo, 2004, pp.&nbsp;214–225
* {{Cita libro
|titolo = ''Guida istruttiva per potersi conoscere ... tutte le magnificenze ... della Città di Palermo''
|autore = Gaspare Palermo
|url = https://books.google.it/books?id=rVsUAAAAQAAJ
|editore = Reale Stamperia
|città = Palermo
|anno = 1816
|volume = Volume primo
|cid = Gaspare Palermo Volume primo
}}
 
== Altri progetti ==
==Collegamenti esterni==
{{interprogetto|commons=Category:Oratorio di Santa Caterina (Palermo)|preposizione=sulla}}
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.boyactors.org.uk/actor.php?ref=419|titolo=Terry Kilburn|lingua=en}}
* [http://www.lavendermagazine.com/our-scene/terry-kilburn-he-spun-the-globe-it-stopped-at-hollywood/comment-page-1/ Terry Kilburn: He Spun the Globe–It Stopped at Hollywood] - intervista di E.B. Boatner in ''Lavender Magazine'' (December 12, 2013)
* [http://www.lavendermagazine.com/our-scene/it-was-a-very-full-life-terry-kilburn-ii/ It Was A Very Full Life: Terry Kilburn II] - intervista di E.B. Boatner in ''Lavender Magazine'' (January 9, 2014)
 
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