Mary Lutyens e Oratorio di Santa Caterina (Palermo): differenze tra le pagine

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{{Edificio religioso
{{Bio
|NomeEdificio = Oratorio di Santa Caterina
|Nome = Edith Penelope Mary
|Immagine =
|Cognome = Lutyens
|Didascalia =
|ForzaOrdinamento = Edith Penelope Mary,Lutyens
|SessoLarghezza = F
|Città = {{simbolo|Palermo-Stemma uff.png}} [[Palermo]]
|LuogoNascita = Londra
|Regione = {{IT-SIC}}
|LuogoNascitaLink =
|SiglaStato = ITA
|GiornoMeseNascita =
|Religione = [[Cattolicesimo|cattolica]]
|AnnoNascita = 1908
|DedicatoA = [[Caterina d'Alessandria]]
|LuogoMorte = Londra
|AnnoConsacr =
|LuogoMorteLink =
|StileArchitett = Barocco
|GiornoMeseMorte = 9 aprile
|InizioCostr = [[1638]]
|AnnoMorte = 1999
|FineCostr =
|Epoca = XX
|Website =
|Attività = scrittrice
|Attività2Note =
|Nazionalità = britannica
|PostNazionalità = , conosciuta in particolare per l'autorevole biografia riferita al filosofo di origine indiana [[Jiddu Krishnamurti]]
|Immagine = Mary Lutyens.jpg
|Didascalia =
}}
 
L''''oratorio di Santa Caterina d'Alessandria all'Olivella''' è un edificio di culto [[barocco]] situato nel [[centro storico di Palermo]]. È ubicato in via Monteleone nel quartiere [[Olivella (rione storico di Palermo)|Olivella]] dal quale prende nome, strada che da [[Olivella (rione storico di Palermo)|Piazza Olivella]] conduce in via Roma.<ref name=Palermo212>{{Cita|Gaspare Palermo Volume primo|pp. 212}}.</ref>
[[Image:The Manor (Mosman).jpg|thumb|right|The Manor, Mosman, New South Wales, Australia]]
==Biografia==
===L'età giovanile===
Fu la quarta e la più giovane figlia dell'architetto inglese [[Edwin Lutyens]] e di Emily Bulwer-Lytton. Quest'ultima era la figlia di [[Robert Bulwer-Lytton, I conte di Lytton]], [[Governatori generali dell'India|governatore generale dell'India]]. Era anche pronipote dello scrittore [[Edward Bulwer-Lytton]].
 
== Culto ==
Mary trascorse la sua infanzia con la nonna materna Edith, che viveva a Knebworth a circa 30 miglia da Londra. inoltre l'interesse che la madre nutriva riguardo alla [[teosofia]]<ref>[http://www.oxforddnb.com/index/50/101050654/ ''ODNB'']</ref>, le diede modo di conoscere fin da bambina Krishnamurti, che poté quindi frequentare già dal 1911, per rimanere sua amica e stretta ammiratrice fino alla sua morte.
* Santa [[Caterina d'Alessandria]] per il suo "sapere", è Patrona di artisti e sapienti.
* Imperatrice [[Flavia Giulia Costanza|Costanza]]
 
== Storia ==
Negli anni venti, quando suo padre era impegnato nella progettazione e costruzione dell'area centrale amministrativa di [[Delhi]], la cosiddetta ''Lutyens 'Delhi'', Mary visitò l'India con la madre e andò in Australia, a Mosnam, un sobborgo di [[Sydney]] nel Nuovo Galles del Sud, e si stabilì a ''The Manor''<ref>''The Theosophist'' (Theosophical Society), August 1997, pp. 460–463</ref>, una sontuosa residenza, gestita da [[Charles Webster Leadbeater]], mentre Krishnamurti e suo fratello Nitya presero alloggio in un'altra casa vicina. Lutyens vi rimase per un lungo periodo. Ebbe così modo di raccogliere molto materiale per il suo libro Krishnamurti: Gli anni di risveglio<ref>''Krishnamurti: The Years of Awakening'' by Mary Lutyens (John Murray), 1975, p. 202</ref>.
* [[1402]], È documentata la [[#Confraternita di Santa Caterina d'Alessandria|Confraternita di Santa Caterina d'Alessandria]].
* [[1589]], La confraternita ottiene il permesso di costruire un oratorio in via Monteleone nel quartiere Olivella col consenso del Senato di Palermo.
 
Secondo la tradizione popolare, qui sorgeva la casa d'infanzia di Santa Rosalia e della famiglia [[Sinibaldi]].<ref name=Palermo212/> Per la costruzione della [[chiesa di Sant'Ignazio all'Olivella]] e l'equa ripartizione dei terreni la [[congregazione di San Filippo Neri]] e i [[Padri Filippini]] per compensare i confratelli di Santa Caterina, s'impegnarono a costruire nella nuova chiesa di [[Ignazio di Loyola|Sant'Ignazio]] una cappella dedicata a [[Santa Rosalia]] e a ricostruire l'oratorio in altro sito. Infatti ancora oggi nel cortile dell'oratorio è visibile il pozzo della dimora della Santuzza.
===Produzione letteraria===
* [[XVIII secolo]], Nella prima metà del secolo i lavori per l'oratorio assumono connotazioni [[barocco|barocche]].
* [[1860]], Le [[leggi eversive]] decretano la chiusura del luogo e lo scioglimento delle associazioni.
* [[1867]], Abbandono definitivo con l'abolizione delle Confraternite.
* [[1946]], Insediamento dell'[[Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme|Ordine dei Cavalieri Gerosolimitani del Santo Sepolcro]] promotori dell'opera di restauro, oggi sede della Segreteria e luogo per l'ascolto della musica da camera.
 
Dopo un periodo di declino, il primitivo luogo di culto per la straordinaria bellezza è utilizzato come sede dell'Ordine dei Cavalieri del Santo Sepolcro.
A parte le sue opere su Krishnamurti, Lutyens scrisse anche una serie di romanzi e biografie di John Ruskin, Effie Gray e la sua famiglia. Nel suo libro Millais e i Ruskins mise in evidenza l'argomento controverso riferito al fatto che Ruskin non poteva consumare il suo matrimonio a causa della sua repulsione dei peli pubici della moglie<ref>Lutyens, M. (1967), ''Millais and the Ruskins'', p. 191</ref>.
 
===Vita privata=Facciata ==
Essenziale e lineare il [[prospetto]] principale del [[1740]]c., delimitato ai lati da [[lesene]] con un [[portale]] centrale in pietra con [[volute]] e [[architrave]] aggettante. Una finestra decorata dalla conchiglia e dalle doppie volute laterali illumina la [[cantoria]]. Un cornicione e due «pire di pietra» chiudono la facciata sulla parte superiore.
 
Un portone ligneo finemente lavorato costituisce l'ingresso principale con accesso ad un piccolo [[vestibolo (architettura)|vestibolo]]. Nella [[controfacciata]] è ricavato il coro con [[loggia]] all'interno del quale è custodito un settecentesco organo ligneo dipinto.
Mary Lutyens ebbe due matrimoni: il primo, nel 1930, con Anthony Rupert Herbert Franklin Sewell, un agente di cambio, dal quale ebbe una figlia, Amanda Lutyens, che si concluse con il divorzio nel [[1945]]. Il secondo, sempre nel 1945, fu quello con Joseph Gluckstein Links, storico dell'arte e fornitore di pellicce per la casa reale, matrimonio questo che durò fino alla morte del coniuge nel [[1997]].
 
== OpereStucchi del Serpotta ==
La magnifica decorazione interna a stucco realizzata dal 1719 al 1725, è opera di [[Procopio Serpotta]] figlio naturale di [[Giacomo Serpotta|Giacomo]], membro della confraternita assieme al figlio [[Giovan Maria Serpotta|Giovan Maria]], e di [[Domenico Castelli]]. Ogni finestra dell'oratorio ha il timpano arricchito da putti che sostengono targhe e medaglioni con la semplice funzione decorativa.
*''Perchance to Dream'', London: John Murray, 1935.
 
*''Effie in Venice: Effie Ruskin's Letters Home 1849–1852'', London: John Murray, 1965, Pallas Athene (UK), 2001 edition: {{ISBN|1-873429-33-9}}.
* La ''[[sapienza (filosofia)|sapienza]]'' (identificata proprio con santa [[Caterina d'Alessandria]], nota per il suo "sapere", è patrona di artisti e sapienti) e la ''[[Scienza]]'' statue assise su mensole della [[controfacciata]].
*''Millais and the Ruskins'', London: John Murray, 1967, Vanguard Press in USA.
* Le [[virtù cardinali]] ''[[carità]]'', ''[[fede]]'', ''[[speranza]]'' e ''[[Fortezza (virtù)|fortezza]]'' raffigurate sui bassorilievi dei medaglioni sulla posti sulla volta.
*''Krishnamurti: The Years of Awakening'', London: John Murray, 1975, Shambhala Publications ristampa nel 1997: {{ISBN|1-57062-288-4}}. Primo dei tre volumi della biografia, riferito al periodo che va dalla nascita di Krishnamurti nel [[1895]] fino al [[1933]].
* ''[[Astrologia]]'' e ''[[dialettica]]'', ''[[etica]]'' e ''[[fisica]]'', ''[[geografia]]'' e ''[[geometria]]'', ''[[retorica]]'' e ''[[teologia]]'' i simulacri allegorici posti nelle nicchie ricavate alle pareti.
*''Krishnamurti: The Years of Fulfilment'', London: John Murray, 1983, {{ISBN|0-7195-3979-X}}, Farrar, Straus, Giroux brossura {{ISBN|0-374-18224-8}}, Avon Books 1991 ristampato in gergo statunitense "Fulfillment": {{ISBN|0-380-71112-5}}. Secondo volume della biografia di Krishnamurti, riferito agli anni che vanno dal [[1933]] al [[1980]].
* Altri stucchi raffiguranti ''[[Oliva di Palermo|santa Oliva]]'' e ''[[Ninfa (martire)|santa Ninfa]]'' poste ai lati dell'arco trionfale delimitante il [[presbiterio]]. Le statue di ''[[santa Rosalia]]'' e ''[[sant'Agata]]'' fiancheggiano l'altare maggiore. Sul [[paliotto]] è realizzato, a rilievo dorato ''Il sacrificio di Isacco''.
*''Krishnamurti: The Open Door'', London: John Murray, 1988, {{ISBN|0-7195-4534-X}}. FiUltimo volume della biografia riferito al periodo 1980 - 1986, anno della morte di Krishnamurti.
 
*''The Lyttons in India: An account of Lord Lytton's Viceroyalty, 1876–1880'' London: John Murray, 1979, {{ISBN|0-7195-3677-4}}.
Episodi della vita della Santa titolare sono illustrati nei teatrini posti sotto le arcate ribassate della [[loggia]] tripartita che ospita il [[coro (mobilio)|coro]] e lungo le pareti.
*''Edwin Lutyens: A Memoir'', Academic Pr Canada Ltd, 1980, {{ISBN|0-7195-3777-0}}, Black Swan, 1991 nuova edizione: {{ISBN|0-552-99417-0}}.
 
*''The Life and Death of Krishnamurti'', London: John Murray, 1990, {{ISBN|0-7195-4749-0}}, Nesma Books India 1999: {{ISBN|81-87075-44-9}}, {{ISBN|0-900506-22-9}}, pubblicata anche come ''Krishnamurti: His Life and Death'', St Martins Press 1991: {{ISBN|0-312-05455-6}}, una prima stesura della trilogia sulla vita di Krishnamurti.
== Cicli pittorici ==
*''The Boy Krishna'', 1995, Krishnamurti Foundation Trust paperback: {{ISBN|0-900506-13-X}}. Subtitled, "The First Fourteen Years in the Life of J. Krishnamurti".
L'affresco della [[volta (architettura)|volta]] raffigura ''Santa Caterina in Gloria'' di [[Antonio Grano]], ultima opera condotta dall'artista, completata con interventi successivi di [[Paolo Grano]], nei [[pennacchio (architettura)|pennacchi]] altri angeli recano oggetti simbolo della Martire.
*''Krishnamurti and the Rajagopals'', 1996, Ojai, CA: Krishnamurti Foundation of America, {{ISBN|1-888004-08-8}}.
 
*''J. Krishnamurti: A Life'', 2005, Penguin Books India, {{ISBN|0-14-400006-7}}. Il libro è una edizione completa delle tre opere: ''The Years of Awakening'', ''The Years of Fulfilment'', e ''The Open Door''.
Nel [[vestibolo (architettura)|vestibolo]] è collocato ''Lo Sposalizio mistico di Santa Caterina d'Alessandria'' quadro attribuito a [[Gaspare Vazzano]] detto lo [[Zoppo di Ganci]]. Da non confondere con [[Giuseppe Salerno (pittore)|Giuseppe Salerno]] parimenti chiamato lo [[Zoppo di Gangi]] autore del ''Martirio di Caterina'' del [[1609]], quadro che costituisce la pala dell'altare maggiore.<ref name=Palermo212/>
 
Al centro della [[controfacciata]], sotto le logge del coro, è collocato il dipinto su tavola cinquecentesco raffigurante la ''Vergine con Bambino'' del raffaellesco [[Vincenzo degli Azani]] da Pavia.<ref name=Palermo212/>
 
Scene della vita della martire nei due quadroni ai lati del presbiterio: a sinistra una tela con ''Santa Caterina e la disputa con i sapienti'', a destra ''Santa Caterina in carcere riceve la visita dell'Imperatrice Costanza'', entrambi del [[XVII secolo]].
 
Numerose altre scene nei riquadri ovoidali disposti ad intervalli lungo le spalliere dei sedili destinati ai confrati.
 
== Interno ==
Anche gli scanni lignei neoclassici, allineati ai lati ove i confratelli si sedevano per assistere alle cerimonie contribuiscono all'apparato iconografico dell'oratorio, le quattordici tavole ellittiche dipinte nelle spalliere raccontano le storie della santa martire e sul dossale dell'elegante altare ligneo.
 
Particolarmente prezioso è lo scanno ligneo di mogano riservato ai Superiori della Compagnia addossato alla [[controfacciata]], in legno dorato intarsiato con avorio e madreperla.
 
Lo splendido pavimento in marmi policromi con disegni di figure geometriche con al centro una stella ad otto punte, similare a quelli di [[Oratorio del Rosario di Santa Cita|Santa Cita]] e [[Oratorio di San Lorenzo (Palermo)|San Lorenzo]], realizzato dai maestri [[Gioacchino Vitagliano]] e [[Nicolò Vitagliano]] nel [[1730]].
 
== Confraternita di Santa Caterina d'Alessandria ==
* [[1402]], confraternita di Santa Caterina d'Alessandria.
 
== Compagnia di Santa Caterina all'Olivella ==
* [[1593]], costituzione dell'associazione.<ref name=Palermo211>{{Cita|Gaspare Palermo Volume primo|pp. 211}}.</ref>
* [[1860]] - [[1867]], scioglimento di tutte le associazioni per l'entrata in vigore delle leggi eversive.
 
Pregevole quadro dell'''Annunciazione'' attribuita alla scuola del [[Pietro Novelli]].
 
== Chiesa di Santa Rosalia ==
* [[1620]], è documentata una chiesa e il pozzo di Santa Rosalia nel luogo ove, secondo tradizione popolare, sorgeva casa Sinibaldi.<ref name=Palermo212/>
 
Secondo l'alcamese Pietro Antonio Tornamira dell'[[Ordine benedettino]] e il canonico Antonino Ignazio Mancuso, storici e biografi, il Senato palermitano immediatamente dopo la morte di Rosalia, in virtù dei miracoli compiuti, in ricordo della sua nascita e della sua casa, fece erigere una chiesa in suo onore databile intorno al 1160. La chiesa risulta documentata in atti testamentari del 18 aprile 1257.<ref>G. Cascini, "''Di Santa Rosalia Vergine Palermitana''", libro 1, capitolo 2, foglio 10, Palermo, 1651.</ref>
 
== OESSH ==
 
Luoghi sacri di Sicilia custoditi dall'Ordine dei Cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme:<ref>Chiese affidate all'Ordine in Sicilia [http://www.santosepolcrosicilia.it/luogotenenza-italia-sicilia/chiese-affidate-allordine-in-sicilia/].</ref>
 
* [[Chiesa di Sant'Andrea (Piazza Armerina)|Chiesa di Sant'Andrea]] a [[Piazza Armerina]]
* [[Chiesa di San Cataldo (Palermo)|Chiesa capitolare di San Cataldo]] di [[Palermo]]
* [[Chiesa di San Giuliano (Catania)|Chiesa capitolare di San Giuliano]] di [[Catania]].
* [[Chiesa dell'Immacolata Concezione (Trapani)|Chiesa dell'Immacolata Concezione]] o dell'Immacolatella di [[Trapani]]
 
Chiese a vario titolo correlate all<nowiki>'</nowiki>''Ordo Equestris Sancti Sepulcri Hierosolymitani'' (OESSH):
{| width=100% border=0|
| width=50% valign=top |
* [[Chiesa di Santa Croce (Messina)|Chiesa di Santa Croce]] di [[Messina]]
* [[Chiesa di San Nicolò Regale]] di [[Mazara del Vallo]]
* [[Chiesa dei Santi Pietro e Paolo d'Agrò]] di [[Casalvecchio Siculo]]
* [[Duomo di Monreale|Cattedrale di Santa Maria Nuova]] di [[Monreale]]
| width=50% valign=top |
* [[Chiesa di Santa Maria in Jerusalem]] di [[Palermo]]
* [[Chiesa di Santa Cristina la Vetere]] di [[Palermo]]
* [[Chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi]] di [[Palermo]]
* [[Basilica della Santissima Trinità del Cancelliere]] detta ''La Magione'' di [[Palermo]]
|}
 
== Note ==
<references />
 
== Voci correlateBibliografia ==
* Adriana Chirco, ''Palermo la città ritrovata'', Flaccovio, Palermo, 2002.
* [[Effie Gray]]
* Pierfrancesco Palazzotto, ''Palermo. Guida agli oratori. Confraternite, compagnie e congregazioni dal XVI al XIX secolo'', Kalós, Palermo, 2004, pp.&nbsp;214–225
* [[Luisa di Sassonia-Coburgo-Gotha (1848-1939)]]
* {{Cita libro
* [[Pelo pubico]]
|titolo = ''Guida istruttiva per potersi conoscere ... tutte le magnificenze ... della Città di Palermo''
* [[Kut Humi]]
|autore = Gaspare Palermo
|url = https://books.google.it/books?id=rVsUAAAAQAAJ
|editore = Reale Stamperia
|città = Palermo
|anno = 1816
|volume = Volume primo
|cid = Gaspare Palermo Volume primo
}}
 
== Altri progetti ==
{{Interprogettointerprogetto|commons=Category:MaryOratorio Lutyensdi Santa Caterina (Palermo)|preposizione=sulla}}
 
== Collegamenti esterni ==
* Sarah Anderson. [http://www.independent.co.uk/arts-entertainment/obituaries-mary-lutyens-1086928.html Necrologio: Mary Lutyens ] ''[[The Independent]]'', 13 April 1999.
* Eric Page. [https://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9B04E4D8103BF934A25757C0A96F958260 Necrologio: Mary Lutyens, Scrittrice inglese, Novellista and Biografa] ''[[The New York Times]]'', 17 April 1999.
 
{{Portale|architettura|cattolicesimo|Palermo}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|letteratura}}
 
[[Categoria:TeosofiaOratori di Palermo|Caterina d'Alessandria]]
[[Categoria:Nati nel 1908]]
[[Categoria:Morti nel 1999]]