Ferrovia del Duero e Oratorio di Santa Caterina (Palermo): differenze tra le pagine

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{{Edificio religioso
{{Infobox linea ferroviaria
|NomeEdificio = Oratorio di Santa Caterina
|nome = Ferrovia
|mappaImmagine =
|Didascalia =
|originale =
|Larghezza =
|inizio =[[Ermesinde]]
|Città = {{simbolo|Palermo-Stemma uff.png}} [[Palermo]]
|fine =[[Pocinho]]
|nazioniRegione = {{PRT}}{{ESPIT-SIC}}
|SiglaStato = ITA
|apertura = [[1875]] - [[1887]]
|Religione = [[Cattolicesimo|cattolica]]
|apertura2 =
|DedicatoA = [[Caterina d'Alessandria]]
|chiusura =
|AnnoConsacr =
|gestore = [[Caminhos de Ferro do Estado]]
|StileArchitett = Barocco
|gestore2 = [[Companhia dos Caminhos de Ferro Portugueses]]
|InizioCostr = [[1638]]
|lunghezza = 171,5
|FineCostr =
|scartamento = [[scartamento largo|iberico]] 1668 mm
|elettrificataWebsite =
|Note =
|diramazioni =
}}
|note = Pocinho-frontiera chiusa nel 1988
|}}
 
L''''oratorio di Santa Caterina d'Alessandria all'Olivella''' è un edificio di culto [[barocco]] situato nel [[centro storico di Palermo]]. È ubicato in via Monteleone nel quartiere [[Olivella (rione storico di Palermo)|Olivella]] dal quale prende nome, strada che da [[Olivella (rione storico di Palermo)|Piazza Olivella]] conduce in via Roma.<ref name=Palermo212>{{Cita|Gaspare Palermo Volume primo|pp. 212}}.</ref>
La '''ferrovia del Duero''' è una linea ferroviaria a [[scartamento largo|scartamento iberico]] che collega [[Ermesinde]] e [[Pocinho]], in [[Portogallo]]. Prende nome dal fiume [[Duero]], di cui segue la maggior parte del percorso. Tra Pocinho e Barca d'Alva, nel [[1887]], venne costruito un prolungamento per collegarla alla rete ferroviaria della [[Spagna]]; venne dismesso il 18 ottobre [[1988]].
 
== Culto ==
* Santa [[Caterina d'Alessandria]] per il suo "sapere", è Patrona di artisti e sapienti.
* Imperatrice [[Flavia Giulia Costanza|Costanza]]
 
== Storia ==
* [[1402]], È documentata la [[#Confraternita di Santa Caterina d'Alessandria|Confraternita di Santa Caterina d'Alessandria]].
[[File:Horario CFMD Porto Caide 1875.jpg|thumb|Orario ferroviario del 20 dicembre 1875: tariffe e treni tra Porto e Caide]]
* [[1589]], La confraternita ottiene il permesso di costruire un oratorio in via Monteleone nel quartiere Olivella col consenso del Senato di Palermo.
[[File:2014-P295(I) Douro River Cruise (15789801407).jpg|thumb|left|Convoglio regionale lungo il versante nord del fiume Duero]]
=== Prodromi ===
Nel [[1867]] il governo portoghese presentò al Parlamento il progetto di vari collegamenti ferroviari da [[Oporto|Porto]] per [[Pinhão (Portogallo)|Pinhão]], per [[Braga]] e verso la frontiera spagnola seguendo il corso del fiume [[Miño (fiume)|Minho]]. Il 14 giugno [[1872]] fu approvata la costruzione della ferrovia del Minho e della ferrovia del Duero con un percorso passante da [[Penafiel]]<ref name=Gazeta1684/>.
Scopo principale della linea del Duero era il trasporto delle produzioni agricole e vinicole della regione, al tempo limitato al trasporto fluviale sul Río Duero<ref>{{Cita|Viegas|p. 27|viegas}}</ref>. Per la sua importanza economica la costruzione fu considerata prioritaria rispetto ad altre<ref>{{cita|Santos|p. 118|santos}}</ref>.
 
Secondo la tradizione popolare, qui sorgeva la casa d'infanzia di Santa Rosalia e della famiglia [[Sinibaldi]].<ref name=Palermo212/> Per la costruzione della [[chiesa di Sant'Ignazio all'Olivella]] e l'equa ripartizione dei terreni la [[congregazione di San Filippo Neri]] e i [[Padri Filippini]] per compensare i confratelli di Santa Caterina, s'impegnarono a costruire nella nuova chiesa di [[Ignazio di Loyola|Sant'Ignazio]] una cappella dedicata a [[Santa Rosalia]] e a ricostruire l'oratorio in altro sito. Infatti ancora oggi nel cortile dell'oratorio è visibile il pozzo della dimora della Santuzza.
=== Si costruisce tra Ermesinde e Pinhão ===
I lavori di costruzione delle ferrovie proposte ebbero inizio l'8 luglio [[1872]]; [[Braga]] fu raggiunta il 20 maggio [[1875]]<ref name=Gazeta1684/>. L'operatività sulla linea del Duero ebbe inizio il 30 luglio 1875 con il completamento della prima tratta<ref name=Gazeta1684/>; [[Régua]] fu raggiunta il 15 luglio [[1879]]<ref>{{cita|Los Caminhos de Ferro Portugueses 1856-2006|p. 31|caminhos}}</ref> e Pinhão il 1º luglio [[1880]]<ref name=Gazeta1684>{{cita pubblicazione|accesso=20 aprile 2011|rivista=Gaceta de los Ferrocarriles|numero=1684|pp=92, 93}}</ref>.
* [[XVIII secolo]], Nella prima metà del secolo i lavori per l'oratorio assumono connotazioni [[barocco|barocche]].
* [[1860]], Le [[leggi eversive]] decretano la chiusura del luogo e lo scioglimento delle associazioni.
* [[1867]], Abbandono definitivo con l'abolizione delle Confraternite.
* [[1946]], Insediamento dell'[[Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme|Ordine dei Cavalieri Gerosolimitani del Santo Sepolcro]] promotori dell'opera di restauro, oggi sede della Segreteria e luogo per l'ascolto della musica da camera.
 
Dopo un periodo di declino, il primitivo luogo di culto per la straordinaria bellezza è utilizzato come sede dell'Ordine dei Cavalieri del Santo Sepolcro.
=== Prosecuzione da Pinhão a Barca D'Alva e collegamento internazionale ===
[[File:Cruzeiro regua-barca d alva 311.jpg|thumb|left|Viadotto in ferro di Barca d'Alva]]
L'apertura della linea fino a Pinhão realizzava il principale scopo della "Linea del Duero", stabilire cioè un collegamento con tale regione. Ma presto si pensò al prolungamento verso la frontiera spagnola, a [[Barca d'Alva]] per cui, il 23 luglio [[1883]], ne venne decisa la costruzione<ref name=Gazeta1684/>. La linea fu aperta fino al [[Tua (fiume)|Tua]] il 1º settembre [[1883]] mentre Pocinho fu raggiunta il 10 gennaio [[1887]]<ref name=Gazeta1684/>.
 
== Facciata ==
Il tratto fino a Barca d'Alva fu inaugurato il 9 dicembre [[1887]]<ref>{{cita|Martins ''et al''|p. 12|martins}}</ref><ref>{{cita|Historia de Portugal en Fechas|p. 228|historia}}</ref>; lo stesso giorno fu inaugurata la linea internazionale [[Ferrovia Barca d'Alva-La Fuente de San Esteban|Barca d’Alva-La Fuente de San Esteban]] che connetteva la linea del Duero alla rete ferroviaria spagnola, consentendo un servizio ferroviario diretto tra [[Porto]] e [[Salamanca]]<ref>{{cita|Los Caminhos de Ferro Portugueses 1856-2006|p. 12|caminhos}}</ref>. Questa era la quinta connessione internazionale costruita da un gruppo di finanzieri di Porto che aveva preso il nome di "Sindicato Portuense"<ref name=CFR>{{cita|Martins ''et al''|p. 39|martins}}</ref><ref name=CFP36>{{cita|Los Caminhos de Ferro Portugueses 1856-2006|p. 36|caminhos}}</ref>.
Essenziale e lineare il [[prospetto]] principale del [[1740]]c., delimitato ai lati da [[lesene]] con un [[portale]] centrale in pietra con [[volute]] e [[architrave]] aggettante. Una finestra decorata dalla conchiglia e dalle doppie volute laterali illumina la [[cantoria]]. Un cornicione e due «pire di pietra» chiudono la facciata sulla parte superiore.
 
Un portone ligneo finemente lavorato costituisce l'ingresso principale con accesso ad un piccolo [[vestibolo (architettura)|vestibolo]]. Nella [[controfacciata]] è ricavato il coro con [[loggia]] all'interno del quale è custodito un settecentesco organo ligneo dipinto.
=== Nascono le ferrovie dello stato ===
Con la legge del 14 luglio [[1899]] nacquero in Portogallo le [[Caminhos de Ferro do Estado]], un'azienda dotata di una relativa autonomia di gestione delle ferrovie costruite dallo Stato<ref name=Gazeta1683>{{cita pubblicazione|accesso = 20 aprile 2011 |rivista = Gaceta de los Ferrocarriles|numero = 1683|pp= 76, 77}}</ref>; la ferrovia del Duero fu inserita nella "Divisione statale del Duero e del Minho"<ref name=CFP62>{{cita|Los Caminhos de Ferro Portugueses 1856-2006|p. 62|caminhos}}</ref>.
 
=== FasiStucchi didel costruzioneSerpotta ===
La magnifica decorazione interna a stucco realizzata dal 1719 al 1725, è opera di [[Procopio Serpotta]] figlio naturale di [[Giacomo Serpotta|Giacomo]], membro della confraternita assieme al figlio [[Giovan Maria Serpotta|Giovan Maria]], e di [[Domenico Castelli]]. Ogni finestra dell'oratorio ha il timpano arricchito da putti che sostengono targhe e medaglioni con la semplice funzione decorativa.
[[File:Ponte ferroviária sobre o Rio Douro.jpg|thumb|Viadotto di Ferradosa sul fiume Duero]]
{|class=wikitable
|-
!Tratta
!Lunghezza
!Inaugurazione
|-
|Ermesinde – Penafiel||30,311&nbsp;km ||29 luglio [[1875]]
|-
|Penafiel – Caíde||7,328&nbsp;km||20 dicembre [[1875]]
|-
|Caíde – Juncal||18,818&nbsp;km||15 settembre [[1878]]
|-
|Juncal – Peso da Régua||38,371&nbsp;km||15 luglio [[1879]]
|-
|Peso de la Régua – Ferrão||15,813&nbsp;km||4 aprile [[1880]]
|-
|Ferrão – Pinhão||7,611&nbsp;km||1º giugno [[1880]]
|-
|Pinhão – Tua||12,993&nbsp;km||1º settembre [[1883]]
|-
|Tua – [[Estación ferroviaria del Pocinho|Pocinho]]||31,678&nbsp;km||10 gennaio [[1887]]
|-
|[[Estación ferroviaria del Pocinho|Pocinho]] – Côa||9,061&nbsp;km||5 maggio [[1887]]
|-
|Côa – Barca D’Alva - frontera||18,882&nbsp;km||9 dicembre [[1887]]
|}
 
* La ''[[sapienza (filosofia)|sapienza]]'' (identificata proprio con santa [[Caterina d'Alessandria]], nota per il suo "sapere", è patrona di artisti e sapienti) e la ''[[Scienza]]'' statue assise su mensole della [[controfacciata]].
=== Il XX secolo ===
* Le [[virtù cardinali]] ''[[carità]]'', ''[[fede]]'', ''[[speranza]]'' e ''[[Fortezza (virtù)|fortezza]]'' raffigurate sui bassorilievi dei medaglioni sulla posti sulla volta.
Il 7 febbraio [[1902]] furono approvati i progetti per la costruzione di due ponti sul fiume Duero, uno stradale di accesso alla stazione di Pinhão e l'altro ferroviario e stradale nei pressi di Pocinho per la [[ferrovia del Sabor]] e la strada reale n. 9<ref>{{cita pubblicazione|accesso= 20 aprile 2011|rivista=Gaceta de los Ferrocarriles|numero=341|p=75}}</ref>.
* ''[[Astrologia]]'' e ''[[dialettica]]'', ''[[etica]]'' e ''[[fisica]]'', ''[[geografia]]'' e ''[[geometria]]'', ''[[retorica]]'' e ''[[teologia]]'' i simulacri allegorici posti nelle nicchie ricavate alle pareti.
* Altri stucchi raffiguranti ''[[Oliva di Palermo|santa Oliva]]'' e ''[[Ninfa (martire)|santa Ninfa]]'' poste ai lati dell'arco trionfale delimitante il [[presbiterio]]. Le statue di ''[[santa Rosalia]]'' e ''[[sant'Agata]]'' fiancheggiano l'altare maggiore. Sul [[paliotto]] è realizzato, a rilievo dorato ''Il sacrificio di Isacco''.
 
Episodi della vita della Santa titolare sono illustrati nei teatrini posti sotto le arcate ribassate della [[loggia]] tripartita che ospita il [[coro (mobilio)|coro]] e lungo le pareti.
La ferrovia [[Barca d’Alva]]-[[Salamanca]] si rivelò improduttiva dal punto di vista finanziario già dopo il fallimento del Sindicato Portuense e la sua integrazione nella "Compañía de las Docas de Porto y de los Ferrocarriles Peninsulares"<ref name=CFR/>. La linea venne rilevata in gestione dalla "Compañía de Ferrocarriles de Salamanca a la Frontera de Portugal" e utilizzata per l'instradamento del "Sud Expresso" in quanto permetteva una riduzione del tempo di percorrenza di circa 5 ore<ref name=CFP36/>.
 
== Cicli pittorici ==
Nel [[1927]], la [[Companhia dos Caminhos de Ferro Portugueses]] vinse la gara bandita dalle ferrovie dello Stato per la gestione delle linee compresa quella del Duero<ref name=CFP62/>.
L'affresco della [[volta (architettura)|volta]] raffigura ''Santa Caterina in Gloria'' di [[Antonio Grano]], ultima opera condotta dall'artista, completata con interventi successivi di [[Paolo Grano]], nei [[pennacchio (architettura)|pennacchi]] altri angeli recano oggetti simbolo della Martire.
 
Nel [[vestibolo (architettura)|vestibolo]] è collocato ''Lo Sposalizio mistico di Santa Caterina d'Alessandria'' quadro attribuito a [[Gaspare Vazzano]] detto lo [[Zoppo di Ganci]]. Da non confondere con [[Giuseppe Salerno (pittore)|Giuseppe Salerno]] parimenti chiamato lo [[Zoppo di Gangi]] autore del ''Martirio di Caterina'' del [[1609]], quadro che costituisce la pala dell'altare maggiore.<ref name=Palermo212/>
=== Chiusura del collegamento internazionale ===
Il 30 settembre [[1984]] il governo spagnolo deliberò la chiusura al traffico di numerose tratte ferroviarie a partire dal 1º gennaio del [[1985]]; uno di questi fu la ferrovia tra [[La Fuente de San Esteban]] e [[La Fregeneda]] e comportò la chiusura del Ponte Internazionale di Barca D'Alva e della stazione<ref>{{cita pubblicazione|lingua= es|rivista=Maquetren|autore=Jorge Rubio; Almagro, Manuel Rubio|titolo=Aventura y ferrocarril|numero=30|pp=16-21|data= |accesso=}}</ref>.
 
Al centro della [[controfacciata]], sotto le logge del coro, è collocato il dipinto su tavola cinquecentesco raffigurante la ''Vergine con Bambino'' del raffaellesco [[Vincenzo degli Azani]] da Pavia.<ref name=Palermo212/>
Nel [[1988]] anche sul ramo portoghese venne presa la stessa decisione motivata dalla scarsa redditività della tratta ferroviaria Pocinho-Barca d'Alva; la linea del Duero fu ridimensionata alla tratta Ermesinde-Pocinho dismettendo la sezione fino Barca d’Alva a partire dal 18 ottobre dello stesso anno<ref>{{cita|Reis et al|p. 150|reis}}</ref>.
 
Scene della vita della martire nei due quadroni ai lati del presbiterio: a sinistra una tela con ''Santa Caterina e la disputa con i sapienti'', a destra ''Santa Caterina in carcere riceve la visita dell'Imperatrice Costanza'', entrambi del [[XVII secolo]].
== Caratteristiche ==
La ferrovia prende nome dal fiume Douro, che viene seguito dal tracciato sul suo versante nord da Régua fino al viadotto di Farradosa, che attraversa il fiume; la ferrovia prosegue seguendo il versante sud del fiume fino a Pocinho. Da tale località proseguiva, fino al 1988 fino alla frontiera con la Spagna. La tratta internazionale fino a Barca d'Alva permetteva di raggiungere, fino al 1985, Salamanca; questa connessione consentiva servizi ferroviari diretti tra tale località e [[Porto]], mediante la [[Ferrovia del Minho]].
 
Numerose altre scene nei riquadri ovoidali disposti ad intervalli lungo le spalliere dei sedili destinati ai confrati.
{| class="wikitable" style="float:right; margin: 1em; font-size:90%"
 
|-
== Interno ==
!colspan=6|Stazioni e fermate
Anche gli scanni lignei neoclassici, allineati ai lati ove i confratelli si sedevano per assistere alle cerimonie contribuiscono all'apparato iconografico dell'oratorio, le quattordici tavole ellittiche dipinte nelle spalliere raccontano le storie della santa martire e sul dossale dell'elegante altare ligneo.
|-
 
{{Percorso_fer3|CONTgq|STR+r|||[[Ferrovia del Minho]]|→ [[Stazione di Porto São Bento|Porto S.B.]]}}
Particolarmente prezioso è lo scanno ligneo di mogano riservato ai Superiori della Compagnia addossato alla [[controfacciata]], in legno dorato intarsiato con avorio e madreperla.
{{Percorso_fer3||ABZg+l|CONTfq||Connessione di São Gemil|→ per [[Ferrovia di Leixões|L.ª Leixões]]}}
 
{{Percorso_fer3||BHF||8,430|[[Ermesinde]]}}
Lo splendido pavimento in marmi policromi con disegni di figure geometriche con al centro una stella ad otto punte, similare a quelli di [[Oratorio del Rosario di Santa Cita|Santa Cita]] e [[Oratorio di San Lorenzo (Palermo)|San Lorenzo]], realizzato dai maestri [[Gioacchino Vitagliano]] e [[Nicolò Vitagliano]] nel [[1730]].
{{Percorso_fer3||ABZgl|CONTfq|8,976|[[Ferrovia del Minho]]|→ [[Valença (Portogallo)|Valença]]}}
 
{{Percorso_fer3||eHST||9,500|[[Ermesinde]] (fermata dismessa)}}
== Confraternita di Santa Caterina d'Alessandria ==
{{Percorso_fer3||HST||10,406|[[Cabêda]] ([[Alfena]])}}
* [[1402]], confraternita di Santa Caterina d'Alessandria.
{{Percorso_fer3||HST||14,300|[[Suzão]]}}
 
{{Percorso_fer3||BHF||15,965|[[Valongo]]}}
== Compagnia di Santa Caterina all'Olivella ==
{{Percorso_fer3||HST||18,622|[[São Martinho do Campo]]}}
* [[1593]], costituzione dell'associazione.<ref name=Palermo211>{{Cita|Gaspare Palermo Volume primo|pp. 211}}.</ref>
{{Percorso_fer3||HST||21,815|[[Terronhas]]}}
* [[1860]] - [[1867]], scioglimento di tutte le associazioni per l'entrata in vigore delle leggi eversive.
{{Percorso_fer3||HST||23,387|[[Trancoso]]}}
 
{{Percorso_fer3||BHF||25,332|[[Recarei-Sobreira]]}}
Pregevole quadro dell'''Annunciazione'' attribuita alla scuola del [[Pietro Novelli]].
{{Percorso_fer3||HST||28,170|Parada}}
 
{{Percorso_fer3||BHF||30,169|[[Cête]]}}
== Chiesa di Santa Rosalia ==
{{Percorso_fer3||HST||31,760|[[Irivo]]}}
* [[1620]], è documentata una chiesa e il pozzo di Santa Rosalia nel luogo ove, secondo tradizione popolare, sorgeva casa Sinibaldi.<ref name=Palermo212/>
{{Percorso_fer3||SPLa||31,904||R. Irivo}}
 
{{Percorso_fer3||vDST-STR|||}}
Secondo l'alcamese Pietro Antonio Tornamira dell'[[Ordine benedettino]] e il canonico Antonino Ignazio Mancuso, storici e biografi, il Senato palermitano immediatamente dopo la morte di Rosalia, in virtù dei miracoli compiuti, in ricordo della sua nascita e della sua casa, fece erigere una chiesa in suo onore databile intorno al 1160. La chiesa risulta documentata in atti testamentari del 18 aprile 1257.<ref>G. Cascini, "''Di Santa Rosalia Vergine Palermitana''", libro 1, capitolo 2, foglio 10, Palermo, 1651.</ref>
{{Percorso_fer3||SPLe||32,445||R. Irivo}}
 
{{Percorso_fer3||HST||33,154|[[Oleiros (Portogallo)|Oleiros]]}}
== OESSH ==
{{Percorso_fer3||HST||34,940|[[Paredes (Portogallo)|Paredes]]}}
 
{{Percorso_fer3|WASSERq|WBRÜCKE|WASSERq|||× fiume [[Sousa]]}}
Luoghi sacri di Sicilia custoditi dall'Ordine dei Cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme:<ref>Chiese affidate all'Ordine in Sicilia [http://www.santosepolcrosicilia.it/luogotenenza-italia-sicilia/chiese-affidate-allordine-in-sicilia/].</ref>
{{Percorso_fer3||eHST||37,400|Santiago|†}}
 
{{Percorso_fer3||BHF||37,990|[[Penafiel]]}}
* [[Chiesa di Sant'Andrea (Piazza Armerina)|Chiesa di Sant'Andrea]] a [[Piazza Armerina]]
{{Percorso_fer3|exCONTgq|eKRZ|exSTR+r||[[Caminho de Ferro de Penafiel à Lixa e Entre-os-Rios]](CFPLE)|→ [[Entre-os-Ríos]]}}
* [[Chiesa di San Cataldo (Palermo)|Chiesa capitolare di San Cataldo]] di [[Palermo]]
{{Percorso_fer3||eCPICl|exCPICr||Penafiel|† (staz. antica)}}
* [[Chiesa di San Giuliano (Catania)|Chiesa capitolare di San Giuliano]] di [[Catania]].
{{Percorso_fer3||STR|exCONTf||CFPLE|→ [[Lixa]]}}
* [[Chiesa dell'Immacolata Concezione (Trapani)|Chiesa dell'Immacolata Concezione]] o dell'Immacolatella di [[Trapani]]
{{Percorso_fer3||HST||40,785|[[Bustelo]]}}
 
{{Percorso_fer3||HST||43,057|[[Meinedo]]}}
Chiese a vario titolo correlate all<nowiki>'</nowiki>''Ordo Equestris Sancti Sepulcri Hierosolymitani'' (OESSH):
{{Percorso_fer3||BHF||46,075|[[Caíde]]}}
{| width=100% border=0|
{{Percorso_fer3||TUNNEL1||37,9||O2=RP4q|Galleria Tapada (1086&nbsp;m) × Autostrada A11}}
| width=50% valign=top |
{{Percorso_fer3||HST||48,815|[[Oliveira]]}}
* [[Chiesa di Santa Croce (Messina)|Chiesa di Santa Croce]] di [[Messina]]
{{Percorso_fer3||BHF||50,814|[[Vila Meã]]}}
* [[Chiesa di San Nicolò Regale]] di [[Mazara del Vallo]]
{{Percorso_fer3||HST||50,817|[[Recesinhos]]}}
* [[Chiesa dei Santi Pietro e Paolo d'Agrò]] di [[Casalvecchio Siculo]]
{{Percorso_fer3||CPICl|exCPICra|55,323|[[Livração]]}}
* [[Duomo di Monreale|Cattedrale di Santa Maria Nuova]] di [[Monreale]]
{{Percorso_fer3||STR|exCONTf||[[Ferrovia del Tâmega]]| chius. dal 2009}}
| width=50% valign=top |
{{Percorso_fer3|WASSERq|WBRÜCKE|WASSERq|||fiume [[Támega]]}}
* [[Chiesa di Santa Maria in Jerusalem]] di [[Palermo]]
{{Percorso_fer3||BHF||59,954|[[Marco de Canaveses]]}}
* [[Chiesa di Santa Cristina la Vetere]] di [[Palermo]]
{{Percorso_fer3||BHF||64,910|[[Juncal]]}}
* [[Chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi]] di [[Palermo]]
{{Percorso_fer3||TUNNEL1||65,201|Galleria Juncal (1621&nbsp;m)}}
* [[Basilica della Santissima Trinità del Cancelliere]] detta ''La Magione'' di [[Palermo]]
{{Percorso_fer3||HST||69,851|Pala}}
{{Percorso_fer3||BHF||72,362|[[Mosteirô]]}}
{{Percorso_fer3||eHST||75,318|[[Portuzelo]]}}
{{Percorso_fer3||eHST||75,7|Ramal Aregos-CPE|†}}
{{Percorso_fer3||BHF||78,374|[[Aregos]]}}
{{Percorso_fer3||HST||81,658|[[Mirão]]}}
{{Percorso_fer3||BHF||84,090|[[Ermida]]}}
{{Percorso_fer3||HST||87,669|[[Porto Rei]]}}
{{Percorso_fer3||HST||91,412|[[Barqueiros]]}}
{{Percorso_fer3||BHF||94,614|Rede}}
{{Percorso_fer3||HST||98,034|[[Caldas de Moledo]]}}
{{Percorso_fer3||BHF||101,815|[[Godim]]|(ant. Quatro Caminhos)}}
{{Percorso_fer3||CPICl|exCPICra|103,297|[[Régua]]}}
{{Percorso_fer3|exCONTgq|exSTRq|exSTRr||O2=evSTRg+l|[[Ferrovia di Lamego|L.ª de Lamego]]|prog. abband.}}
{{Percorso_fer3|WASSERq|xvWBRÜCKE1|WASSERq|||Ponte Ferroviario del Corgo × fiume [[Corgo]]}}
{{Percorso_fer3||evSTRgl|exCONTfq|104,500|[[Ferrovia del Corgo|L.ª del Corgo]]|chius. dal 2009}}
{{Percorso_fer3||eSPLa||107,595||(antico tracciato)}}
{{Percorso_fer3||vexHST-eHST||107,769|[[Bagaúste]]}}
{{Percorso_fer3||eSPLe||||(antico tracc)}}
{{Percorso_fer3||BHF||112,237|[[Covelinhas]]}}
{{Percorso_fer3||eHST||116,411|[[Gouvinhas]]}}
{{Percorso_fer3||HST||119,219|[[Ferrão]]}}
{{Percorso_fer3||eHST||123,369|[[Chanceleiros]]}}
{{Percorso_fer3||BHF||126,830|[[Pinhão (Portogallo)|Pinhão]]}}
{{Percorso_fer3||eHST||132,321|[[Cotas]]}}
{{Percorso_fer3||eHST||135,186|[[Castedo]]}}
{{Percorso_fer3||eHST||138,428|[[São Mamede do Tua]]}}
{{Percorso_fer3|WASSERq|WBRÜCKE|WASSERq|||[[Tua (fiume)|fiume Tua]]}}
{{Percorso_fer3||CPICl|exCPICra|139,727|Tua}}
{{Percorso_fer3||STR|exCONTf||[[Ferrovia del Tua|L.ª del Tua]]|chius. dal 2008}}
{{Percorso_fer3||HST||145,136|[[Alegria (Portogallo)|Alegria]]}}
{{Percorso_fer3||TUNNEL1||147,001||Galleria di Valeira (712&nbsp;m)}}
{{Percorso_fer3|exSTR+l|eABZgr||||(antico tracc)}}
{{Percorso_fer3|exWBRÜCKE|WBRÜCKE|WASSERq|||Ponte Ferroviario di Ferradosa × fiume [[Duero]]}}
{{Percorso_fer3|exBHF|STR|||Ferradosa|†(staz. ant.)}}
{{Percorso_fer3|exSTR|HST||150,612|[[Ferradosa]]}}
{{Percorso_fer3|exSTRl|eABZg+r||||(antico tracc)}}
{{Percorso_fer3||BHF||153,133|[[Vargelas]]}}
{{Percorso_fer3||HST||158,400|[[Vesúvio]]}}
{{Percorso_fer3||HST||162,962|[[Freixo de Numão]] - [[Mós do Douro]]}}
{{Percorso_fer3||TUNNEL1||168,801||Galleria Saião (752&nbsp;m)}}
{{Percorso_fer3||KXBHF-Lxe|exCPICra|171,522|[[Pocinho]]}}
{{Percorso_fer3||exSTR|exCONTf||[[Ferrovia del Sabor|L.ª del Sabor]]|† 1988}}
{{Percorso_fer3||exBHF||180,6|[[Foz Côa]] |† 1988}}
{{Percorso_fer3|WASSERq|exWBRÜCKE|WASSERq|||fiume [[Côa]]|† 1988}}
{{Percorso_fer3||exBHF||187,3|[[Castelo Melhor]]| † 1988}}
{{Percorso_fer3||exBHF||189,1|[[Almendra (Spagna)|Almendra]]| † 1985}}
{{Percorso_fer3||exBHF||191,1|[[Stazione di Barca d'Alva|Barca d'Alva]]| † 1985}}
{{Percorso_fer3|WASSERq|xGRENZE+WBRÜCKE|WASSERq|191,8|{{PRT}}⇄{{ESP}}| × Viadotto sul [[Águeda (fiume)|fiume Águeda]]\ † 1985}}
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<references/>
 
== Bibliografia ==
* Adriana Chirco, ''Palermo la città ritrovata'', Flaccovio, Palermo, 2002.
*{{Cita libro|autore=Rui Capelo; Augusto Monteiro; João Nunes; António Rodrigues; Luís Torgal; Francisco Vitorino|titolo= História de Portugal em Datas|editore=Círculo de Leitores, Lda. e Autores|anno=1994|pp=480|lingua=pt|isbn=972-42-1004-9}}
* Pierfrancesco Palazzotto, ''Palermo. Guida agli oratori. Confraternite, compagnie e congregazioni dal XVI al XIX secolo'', Kalós, Palermo, 2004, pp.&nbsp;214–225
*{{Cita libro|autore=João Paulo Martins, Madalena Brion, Miguel de Sousa, Maurício Levy, Óscar Amorim|titolo=O Caminho de Ferro Revisitado, O Caminho de Ferro em Portugal de 1856 a 1996|editore=Caminhos de Ferro Portugueses|anno=1996|pp=446|lingua=pt|cid=martins}}
* {{Cita libro
*{{Cita libro|autore=Francisco Cardoso dos Reis; Rosa Maria Gomes; Gilberto Gomes ''et al''|titolo=Os Caminhos de Ferro Portugueses 1856-2006|editore=CP-Comboios de Portugal e Público-Comunicação Social S. A.|anno=2006|pp=238|lingua=pt|isbn=989-619-078-X|cid=reis}}
|titolo = ''Guida istruttiva per potersi conoscere ... tutte le magnificenze ... della Città di Palermo''
*{{Cita libro|autore=Luís Filipe Rosa Santos|titolo=Os Acessos a Faro e aos Concelhos Limítrofes na Segunda Metade do Séc. XIX|città=Faro|editore=Câmara Municipal de Faro|anno=1995|lingua=pt|pp=213|cid=santos}}
|autore = Gaspare Palermo
*{{Cita libro|autore=Francisco José Viegas|titolo=Comboios Portugueses, Um Guia Sentimental|città=Lisbona|editore=Círculo de Editores|anno=1988|lingua=pt|pp=185|cid=viegas}}
|url = https://books.google.it/books?id=rVsUAAAAQAAJ
*{{cita pubblicazione|lingua=es|titolo=Historia de Portugal en Fechas|editore=Círculo de Leitores, Lda. y Autores|anno=1994|pp=480|isbn = 972-42-1004-9|cid=historia}}
|editore = Reale Stamperia
*{{cita pubblicazione|lingua=es|titolo=Los Caminhos de Ferro Portugueses 1856-2006|editore=CP-Comboios de Portugal y Público-Comunicação Social S. A.|anno=2006|pp=238|isbn=989-619-078-X|cid=caminhos}}
|città = Palermo
*{{cita pubblicazione|lingua=es|autore=Pedro Lains, Álvaro Ferreira de la Silva|titolo=Historia Económica de Portugal 1700-2000: El Siglo XIX|città = Lisboa|editore=ICS-Imprensa de Ciencias Sociales|anno=2005|volume=2|pp=491|isbn=972-671-139-8|}}
|anno = 1816
|volume = Volume primo
|cid = Gaspare Palermo Volume primo
}}
 
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