Utente:Teseo/Sandbox e Oratorio di Santa Caterina (Palermo): differenze tra le pagine

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{{Edificio religioso
{{Infobox militare
|NomeEdificio = Oratorio di Santa Caterina
|Nome = Paolo Savelli
|Immagine = Frari (Venice) right transept - Monument to Paolo= Savelli.jpg
|Didascalia =
|Didascalia = Monumento a Paolo Savelli, [[Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari]] a [[Venezia]]
|SoprannomeLarghezza =
|Città = {{simbolo|Palermo-Stemma uff.png}} [[Palermo]]
|Data_di_nascita = [[1350]]
|Regione = {{IT-SIC}}
|Nato_a = [[Roma]]
|SiglaStato = ITA
|Data_di_morte = 3 ottobre [[1405]]
|Religione = [[Cattolicesimo|cattolica]]
|Morto_a = [[Padova]]
|DedicatoA = [[Caterina d'Alessandria]]
|Cause_della_morte = peste
|AnnoConsacr =
|Luogo_di_sepoltura = [[Venezia]], [[Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari]]
|StileArchitett = Barocco
|Etnia = <!-- solo se enciclopedica -->
|InizioCostr = [[1638]]
|Religione = <!-- solo se enciclopedica -->
|FineCostr =
|Nazione_servita = *{{simbolo|Emblem of the Papacy SE.svg|16}} [[Stato Pontificio]]
|Website =
*{{simbolo|Bandera de Nápoles - Trastámara.svg|16}} [[Regno di Napoli]]
|Note =
*{{simbolo|Flag of Milan.svg|16}} [[Ducato di Milano]]
*{{simbolo|Flag of the Republic of Venice.svg|16}} [[Repubblica di Venezia]]
|Forza_armata =
|Arma =
|Corpo =
|Specialità =
|Unità = Cavalleria
|Reparto =
|Anni_di_servizio =
|Grado =
|Ferite =
|Comandanti =
|Guerre =
|Campagne =
|Battaglie =
|Comandante_di =
|Decorazioni =
|Studi_militari =
|Pubblicazioni =
|Frase_celebre =
|Altro_lavoro =
|Altro_campo =
|Altro =
|Note =
|Ref =
}}
{{Bio
|Nome = Paolo
|Cognome = Savelli
|Sesso = M
|LuogoNascita = Roma
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1350
|LuogoMorte = Padova
|GiornoMeseMorte = 3 ottobre
|AnnoMorte = 1405
|Attività = condottiero
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , primo signore di [[Rignano Flaminio|Rignano]]
}}
[[File:Stemma Savelli.png|thumb|Stemma famiglia Savelli]]
 
L''''oratorio di Santa Caterina d'Alessandria all'Olivella''' è un edificio di culto [[barocco]] situato nel [[centro storico di Palermo]]. È ubicato in via Monteleone nel quartiere [[Olivella (rione storico di Palermo)|Olivella]] dal quale prende nome, strada che da [[Olivella (rione storico di Palermo)|Piazza Olivella]] conduce in via Roma.<ref name=Palermo212>{{Cita|Gaspare Palermo Volume primo|pp. 212}}.</ref>
== Biografia ==
Era un membro della famiglia [[Savelli (famiglia)|Savelli]], figlio di Luca, V signore di [[Albano Laziale|Albano]] e di Lieta Da Carrara (?-1389).
 
== Culto ==
Apprese l'arte della guerra da [[Alberico da Barbiano]], avendo inizialmente militato nelle file della [[Compagnia di San Giorgio]] e con esso fu al soldo di [[papa Urbano VI]]. Passò quindi al [[Regno di Napoli]], combattendo contro la regina [[Giovanna I di Napoli|Giovanna]] e sconfiggendo sul campo nel [[1381]] suo marito, [[Ottone IV di Brunswick-Grubenhagen|Ottone di Brunswick]]. Combatté ancora in [[Puglia]] nel [[1384]] al fianco di Alberico. Nel [[1388]] passò sotto le insegne dei [[Visconti]] di Milano con [[Giangaleazzo Visconti|Giangaleazzo]], che lo inviò a [[Cortona]] contro i [[Casali (famiglia)|Casali]], signori del luogo, rimanendo sconfitto ad [[Agello]]. Nel [[1389]] per i Visconti combatté a [[Siena]] contro i fiorentini. Per il valore dimostrato, presenziò a Milano alla incoronazione di Giangaleazzo Visconti nel [[1395]] a [[duca di Milano]]. Nel [[1397]], mentre combatteva contro gli [[Appiano (famiglia)|Appiano]] di [[Pisa]], venne arrestato e improgionato; fu liberato solo a febbraio [[1398]] e i Visconti lo nominarono [[capitano generale]] del loro esercito contro i fiorentini. Alla morte nel [[1402]] di Giangaleazzo, fu dalla famiglia nominato consigliere ducale ed inviato a difendere [[Bologna]] contro le truppe papali. Entrato in contrasto con altri condottieri del ducato di Milano, tra questi [[Facino Cane]], nel [[1404]] passò al servizio della [[Repubblica di Venezia]] contro i [[Carraresi]], signori di [[Padova]]. Sostituì Malatesta Malatesta al comando delle truppe della Serenissima nel settembre 1404, sconfiggendo i Carraresi a [[Piove di Sacco]] e avvicinandosi a Padova.
* Santa [[Caterina d'Alessandria]] per il suo "sapere", è Patrona di artisti e sapienti.
* Imperatrice [[Flavia Giulia Costanza|Costanza]]
 
== DiscendenzaStoria ==
* [[1402]], È documentata la [[#Confraternita di Santa Caterina d'Alessandria|Confraternita di Santa Caterina d'Alessandria]].
Luca sposò Costanza Savelli, figlia di [[Antonello Savelli|Antonello]] ed ebbero quattro figli:<ref>{{cita libro|Pompeo|Litta|Famiglie celebri di Italia. Savelli di Roma|1872|Torino}}</ref>
* [[1589]], La confraternita ottiene il permesso di costruire un oratorio in via Monteleone nel quartiere Olivella col consenso del Senato di Palermo.
* Sabella (?1481), sposò Paolo Della Valle
 
* [[Giovanni Battista Savelli (XV secolo)|Giovanni Battista]] (?-1447), II signore di Rignano
Secondo la tradizione popolare, qui sorgeva la casa d'infanzia di Santa Rosalia e della famiglia [[Sinibaldi]].<ref name=Palermo212/> Per la costruzione della [[chiesa di Sant'Ignazio all'Olivella]] e l'equa ripartizione dei terreni la [[congregazione di San Filippo Neri]] e i [[Padri Filippini]] per compensare i confratelli di Santa Caterina, s'impegnarono a costruire nella nuova chiesa di [[Ignazio di Loyola|Sant'Ignazio]] una cappella dedicata a [[Santa Rosalia]] e a ricostruire l'oratorio in altro sito. Infatti ancora oggi nel cortile dell'oratorio è visibile il pozzo della dimora della Santuzza.
* Nicola, cavaliere di Rodi
* N.N., sposò Giovanpaolo Orsini
* [[XVIII secolo]], Nella prima metà del secolo i lavori per l'oratorio assumono connotazioni [[barocco|barocche]].
* [[1860]], Le [[leggi eversive]] decretano la chiusura del luogo e lo scioglimento delle associazioni.
* [[1867]], Abbandono definitivo con l'abolizione delle Confraternite.
* [[1946]], Insediamento dell'[[Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme|Ordine dei Cavalieri Gerosolimitani del Santo Sepolcro]] promotori dell'opera di restauro, oggi sede della Segreteria e luogo per l'ascolto della musica da camera.
 
Dopo un periodo di declino, il primitivo luogo di culto per la straordinaria bellezza è utilizzato come sede dell'Ordine dei Cavalieri del Santo Sepolcro.
 
== Facciata ==
Essenziale e lineare il [[prospetto]] principale del [[1740]]c., delimitato ai lati da [[lesene]] con un [[portale]] centrale in pietra con [[volute]] e [[architrave]] aggettante. Una finestra decorata dalla conchiglia e dalle doppie volute laterali illumina la [[cantoria]]. Un cornicione e due «pire di pietra» chiudono la facciata sulla parte superiore.
 
Un portone ligneo finemente lavorato costituisce l'ingresso principale con accesso ad un piccolo [[vestibolo (architettura)|vestibolo]]. Nella [[controfacciata]] è ricavato il coro con [[loggia]] all'interno del quale è custodito un settecentesco organo ligneo dipinto.
 
== Stucchi del Serpotta ==
La magnifica decorazione interna a stucco realizzata dal 1719 al 1725, è opera di [[Procopio Serpotta]] figlio naturale di [[Giacomo Serpotta|Giacomo]], membro della confraternita assieme al figlio [[Giovan Maria Serpotta|Giovan Maria]], e di [[Domenico Castelli]]. Ogni finestra dell'oratorio ha il timpano arricchito da putti che sostengono targhe e medaglioni con la semplice funzione decorativa.
 
* La ''[[sapienza (filosofia)|sapienza]]'' (identificata proprio con santa [[Caterina d'Alessandria]], nota per il suo "sapere", è patrona di artisti e sapienti) e la ''[[Scienza]]'' statue assise su mensole della [[controfacciata]].
* Le [[virtù cardinali]] ''[[carità]]'', ''[[fede]]'', ''[[speranza]]'' e ''[[Fortezza (virtù)|fortezza]]'' raffigurate sui bassorilievi dei medaglioni sulla posti sulla volta.
* ''[[Astrologia]]'' e ''[[dialettica]]'', ''[[etica]]'' e ''[[fisica]]'', ''[[geografia]]'' e ''[[geometria]]'', ''[[retorica]]'' e ''[[teologia]]'' i simulacri allegorici posti nelle nicchie ricavate alle pareti.
* Altri stucchi raffiguranti ''[[Oliva di Palermo|santa Oliva]]'' e ''[[Ninfa (martire)|santa Ninfa]]'' poste ai lati dell'arco trionfale delimitante il [[presbiterio]]. Le statue di ''[[santa Rosalia]]'' e ''[[sant'Agata]]'' fiancheggiano l'altare maggiore. Sul [[paliotto]] è realizzato, a rilievo dorato ''Il sacrificio di Isacco''.
 
Episodi della vita della Santa titolare sono illustrati nei teatrini posti sotto le arcate ribassate della [[loggia]] tripartita che ospita il [[coro (mobilio)|coro]] e lungo le pareti.
 
== Cicli pittorici ==
L'affresco della [[volta (architettura)|volta]] raffigura ''Santa Caterina in Gloria'' di [[Antonio Grano]], ultima opera condotta dall'artista, completata con interventi successivi di [[Paolo Grano]], nei [[pennacchio (architettura)|pennacchi]] altri angeli recano oggetti simbolo della Martire.
 
Nel [[vestibolo (architettura)|vestibolo]] è collocato ''Lo Sposalizio mistico di Santa Caterina d'Alessandria'' quadro attribuito a [[Gaspare Vazzano]] detto lo [[Zoppo di Ganci]]. Da non confondere con [[Giuseppe Salerno (pittore)|Giuseppe Salerno]] parimenti chiamato lo [[Zoppo di Gangi]] autore del ''Martirio di Caterina'' del [[1609]], quadro che costituisce la pala dell'altare maggiore.<ref name=Palermo212/>
 
Al centro della [[controfacciata]], sotto le logge del coro, è collocato il dipinto su tavola cinquecentesco raffigurante la ''Vergine con Bambino'' del raffaellesco [[Vincenzo degli Azani]] da Pavia.<ref name=Palermo212/>
 
Scene della vita della martire nei due quadroni ai lati del presbiterio: a sinistra una tela con ''Santa Caterina e la disputa con i sapienti'', a destra ''Santa Caterina in carcere riceve la visita dell'Imperatrice Costanza'', entrambi del [[XVII secolo]].
 
Numerose altre scene nei riquadri ovoidali disposti ad intervalli lungo le spalliere dei sedili destinati ai confrati.
 
== Interno ==
Anche gli scanni lignei neoclassici, allineati ai lati ove i confratelli si sedevano per assistere alle cerimonie contribuiscono all'apparato iconografico dell'oratorio, le quattordici tavole ellittiche dipinte nelle spalliere raccontano le storie della santa martire e sul dossale dell'elegante altare ligneo.
 
Particolarmente prezioso è lo scanno ligneo di mogano riservato ai Superiori della Compagnia addossato alla [[controfacciata]], in legno dorato intarsiato con avorio e madreperla.
 
Lo splendido pavimento in marmi policromi con disegni di figure geometriche con al centro una stella ad otto punte, similare a quelli di [[Oratorio del Rosario di Santa Cita|Santa Cita]] e [[Oratorio di San Lorenzo (Palermo)|San Lorenzo]], realizzato dai maestri [[Gioacchino Vitagliano]] e [[Nicolò Vitagliano]] nel [[1730]].
 
== Confraternita di Santa Caterina d'Alessandria ==
* [[1402]], confraternita di Santa Caterina d'Alessandria.
 
== Compagnia di Santa Caterina all'Olivella ==
* [[1593]], costituzione dell'associazione.<ref name=Palermo211>{{Cita|Gaspare Palermo Volume primo|pp. 211}}.</ref>
* [[1860]] - [[1867]], scioglimento di tutte le associazioni per l'entrata in vigore delle leggi eversive.
 
Pregevole quadro dell'''Annunciazione'' attribuita alla scuola del [[Pietro Novelli]].
 
== Chiesa di Santa Rosalia ==
* [[1620]], è documentata una chiesa e il pozzo di Santa Rosalia nel luogo ove, secondo tradizione popolare, sorgeva casa Sinibaldi.<ref name=Palermo212/>
 
Secondo l'alcamese Pietro Antonio Tornamira dell'[[Ordine benedettino]] e il canonico Antonino Ignazio Mancuso, storici e biografi, il Senato palermitano immediatamente dopo la morte di Rosalia, in virtù dei miracoli compiuti, in ricordo della sua nascita e della sua casa, fece erigere una chiesa in suo onore databile intorno al 1160. La chiesa risulta documentata in atti testamentari del 18 aprile 1257.<ref>G. Cascini, "''Di Santa Rosalia Vergine Palermitana''", libro 1, capitolo 2, foglio 10, Palermo, 1651.</ref>
 
== OESSH ==
 
Luoghi sacri di Sicilia custoditi dall'Ordine dei Cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme:<ref>Chiese affidate all'Ordine in Sicilia [http://www.santosepolcrosicilia.it/luogotenenza-italia-sicilia/chiese-affidate-allordine-in-sicilia/].</ref>
 
* [[Chiesa di Sant'Andrea (Piazza Armerina)|Chiesa di Sant'Andrea]] a [[Piazza Armerina]]
* [[Chiesa di San Cataldo (Palermo)|Chiesa capitolare di San Cataldo]] di [[Palermo]]
* [[Chiesa di San Giuliano (Catania)|Chiesa capitolare di San Giuliano]] di [[Catania]].
* [[Chiesa dell'Immacolata Concezione (Trapani)|Chiesa dell'Immacolata Concezione]] o dell'Immacolatella di [[Trapani]]
 
Chiese a vario titolo correlate all<nowiki>'</nowiki>''Ordo Equestris Sancti Sepulcri Hierosolymitani'' (OESSH):
{| width=100% border=0|
| width=50% valign=top |
* [[Chiesa di Santa Croce (Messina)|Chiesa di Santa Croce]] di [[Messina]]
* [[Chiesa di San Nicolò Regale]] di [[Mazara del Vallo]]
* [[Chiesa dei Santi Pietro e Paolo d'Agrò]] di [[Casalvecchio Siculo]]
* [[Duomo di Monreale|Cattedrale di Santa Maria Nuova]] di [[Monreale]]
| width=50% valign=top |
* [[Chiesa di Santa Maria in Jerusalem]] di [[Palermo]]
* [[Chiesa di Santa Cristina la Vetere]] di [[Palermo]]
* [[Chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi]] di [[Palermo]]
* [[Basilica della Santissima Trinità del Cancelliere]] detta ''La Magione'' di [[Palermo]]
|}
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* Adriana Chirco, ''Palermo la città ritrovata'', Flaccovio, Palermo, 2002.
* {{cita libro|Pompeo|Litta|Famiglie celebri di Italia. Savelli di Roma|1872|Torino}} {{NoISBN}}.
* Pierfrancesco Palazzotto, ''Palermo. Guida agli oratori. Confraternite, compagnie e congregazioni dal XVI al XIX secolo'', Kalós, Palermo, 2004, pp.&nbsp;214–225
 
* {{Cita libro
== Collegamenti esterni ==
|titolo = ''Guida istruttiva per potersi conoscere ... tutte le magnificenze ... della Città di Palermo''
{{Collegamenti esterni}}
|autore = Gaspare Palermo
* [https://condottieridiventura.it/paolo-savelli-di-roma/ Condottieri di Ventura. Paolo Savelli di Roma.]
|url = https://books.google.it/books?id=rVsUAAAAQAAJ
 
|editore = Reale Stamperia
{{Box successione
|città = Palermo
|carica = Signore di [[Rignano Flaminio|Rignano]]
|anno = 1816
|periodo = ?-[[1405]]
|volume = Volume primo
|precedente = ''(nessuno)''
|cid = Gaspare Palermo Volume primo
|successivo = [[Giovanni Battista Savelli (XV secolo)|Giovanni Battista Savelli]]
|immagine = Stemma Savelli.png
}}
 
== Altri progetti ==
{{portale|biografie|guerra|storia}}
{{interprogetto|commons=Category:Oratorio di Santa Caterina (Palermo)|preposizione=sulla}}
 
{{Portale|architettura|cattolicesimo|Palermo}}
 
[[Categoria:SavelliOratori (famiglia)di Palermo|PaoloCaterina d'Alessandria]]