Jurij Gagarin e Turritopsis lata: differenze tra le pagine

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{{S|celenterati}}
{{Astronauta
{{Tassobox
|nome= Jurij Gagarin<br /><small>Юрий Гагарин</small>
|nome=''Turritopsis lata''
|tipo= Cosmonauta
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|foto = Yuri-Gagarin-1961-Helsinki-crop.jpg
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|nazionalita= {{Bandiera|URS}} [[Unione Sovietica]]
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<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->
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}}
La '''''Turritopsis lata''''' {{Zoo| Lendenfeld, 1885}} è un [[Idrozoi|idrozoo]] della famiglia [[Oceaniidae]].
{{Carica pubblica
|nome = Jurij Alekseevič Gagarin
|immagine = Gagarin in Sweden.jpg
|carica = Deputato del [[Soviet dell'Unione]] del [[Soviet Supremo dell'URSS]]
|legislatura = VI
|circoscrizione = [[Oblast' di Smolensk]]
|carica2 = Deputato del [[Soviet delle Nazionalità]] del [[Soviet Supremo dell'URSS]]
|legislatura2 = VII
|circoscrizione2 = [[RSFS Russa]]
|partito = [[Partito Comunista dell'Unione Sovietica]]
}}
{{Bio
|Nome = Jurij Alekseevič
|Cognome = Gagarin
|PreData = {{russo|Юрий Алексеевич Гагарин}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = Klušino
|GiornoMeseNascita = 9 marzo
|AnnoNascita = 1934
|LuogoMorte = Kiržač
|GiornoMeseMorte = 27 marzo
|AnnoMorte = 1968
|Attività = cosmonauta
|Attività2 = aviatore
|Attività3 = politico
|Nazionalità = sovietico
|PostNazionalità = , primo uomo a volare nello [[Spazio (astronomia)|spazio]], portando a termine con successo la propria missione il 12 aprile [[1961]]
}}
[[File:Gagarin Signature.svg|thumb|[[Firma]] di Gagarin]]
 
== BiografiaDescrizione ==
Le meduse adulte misurano 3.5&nbsp;mm, con un corpo a forma di [[campana]]. Al contrario di altre ''[[Turritopsis]]'', le cellule [[Vacuolo|vacuolate]] non sono raggruppate in una massa compatta sul manubrio, ma sono trasparenti e distribuite lungo il peduncolo e nei pressi dei canali radiali<ref name=systematics>{{cita pubblicazione|accesso=28 giugno 2015|lingua=en|autore=M. P. Miglietta|coautori=S. Piraino, S. Kubota, P. Schuchert|anno=2006|titolo=Species in the genus Turritopsis (Cnidaria, Hydrozoa): a molecular evaluation|rivista=Journal of Zoological Systematics and Evolutionary Research|volume=45|numero=1|p=16|url=http://www3.interscience.wiley.com/journal/118496897/abstract|cid=Miglietta et al.|abstract=X|urlmorto=sì}}</ref>.
[[File:Yuri Gagarin parents Home.jpg|left|thumb|La sua casa natale a [[Klušino]], oggi museo]]
Le gonadi sono ben visibili come 4 ovuli di colore marrone.
[[File:Gagarin's capsule in Moscow Cosmonautics museum.jpg|right|thumb|La capsula che ospitò Gagarin]]
 
=== Primi anni ===
Nato a [[Klušino]] (un villaggio nell'[[Oblast' di Smolensk]], nell'allora [[Unione Sovietica]]) il 9 marzo [[1934]], da padre falegname e madre contadina, crebbe in una di quelle collettività aziendali che erano sorte in [[Russia]] sul finire della [[rivoluzione del 1917]] e si distinse a scuola per spiccate capacità nelle materie scientifiche. Tuttavia, fu costretto a interrompere gli studi a causa dell'[[Operazione Barbarossa|invasione tedesca]] (iniziata il 22 giugno [[1941]]), per riprenderli dopo la [[seconda guerra mondiale|Guerra]]: frequentò l'istituto tecnico industriale di [[Saratov]] e conseguì il diploma di [[Industria metalmeccanica|metalmeccanico]]. Fu durante i suoi studi che Gagarin cominciò a interessarsi al volo.
 
Nel [[1955]] si iscrisse a un aeroclub, dove sperimentò il primo volo della sua vita su uno [[Yak-18]]. Questa passione lo portò a iscriversi a una scuola di aeronautica, dove si distinse per il suo talento. Nello stesso anno entrò a far parte dell'aviazione sovietica; si diplomò con grande profitto nel [[1957]] presso l'Accademia aeronautica sovietica di [[Orenburg]]. Fu proprio nel 1957 che l'URSS lanciò nello spazio lo [[Sputnik 1]] e si gettarono le basi per i primi voli spaziali con esseri umani a bordo.
 
Nello stesso 1957 Gagarin scelse di frequentare scuole specializzate in aviazione in [[Ucraina]]. Anche qui le sue doti apparvero subito fuori dal comune, tanto da guadagnarsi la stima e la fiducia dei suoi superiori, che gli consentirono di collaudare sofisticate apparecchiature di volo e di approntare test altamente specializzati. La sua passione per il volo lo portò a essere scelto nel [[1959]], insieme ad alcuni colleghi, per l'addestramento con l'obiettivo di diventare cosmonauta.
 
=== Gagarin nello spazio ===
{{Citazione|Da quassù la Terra è bellissima, senza frontiere né confini.|Jurij Gagarin<ref>{{Cita news|autore=Roberto Vittori|url=http://archiviostorico.corriere.it/2008/ottobre/16/nel_guscio_della_Soyuz_pensando_co_9_081016063.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121110101718/http://archiviostorico.corriere.it/2008/ottobre/16/nel_guscio_della_Soyuz_pensando_co_9_081016063.shtml|titolo=Io, nel guscio della Soyuz, pensando a Gagarin|pubblicazione=Il Corriere della Sera|giorno=16|mese=10|anno=2008|pagina=57|accesso=11 maggio 2010|urlmorto=sì|dataarchivio=10 novembre 2012}}</ref>}}
==== Selezionato per la missione ====
 
Dopo il soggiorno ucraino, Gagarin si trasferì a [[Città delle Stelle|Zvëzdnyj Gorodok]] insieme ad altri venti candidati, per superare nuovi test attitudinali, al termine dei quali venne scelto per affrontare il primo volo orbitale con un essere umano a bordo. Come suo eventuale sostituto fu scelto il cosmonauta [[German Titov]].
 
==== Orbita storica ====
 
Il volo dell'allora maggiore Jurij Gagarin cominciò il 12 aprile [[1961]], alle ore 9:07 di [[Mosca (Russia)|Mosca]], all'interno della navicella [[Vostok 1]] (Oriente 1), del peso di 4,7 [[tonnellata|tonnellate]]: egli pronunciò la celebre espressione - поехали! (''poechali'' - "andiamo!") al decollo per il volo spaziale. Compì un'intera [[orbita ellittica]] attorno alla Terra, raggiungendo un'altitudine massima ([[Apogeo (astronomia)|apogeo]]) di 302&nbsp;km e una minima ([[perigeo]]) di 175&nbsp;km, viaggiando a una velocità di 27.400&nbsp;km/h. Per tale missione Gagarin aveva scelto il nominativo кедр("kedr", cedro), usato durante il collegamento via radio.
 
==== Quel pianeta blu ====
 
Durante il volo, guardando dalla navicella ciò che nessuno aveva mai visto prima, comunicò alla base che "la Terra è blu [...] Che meraviglia. È incredibile"<ref>{{Cita web
|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/special_report/1998/03/98/gagarin/71823.stm
|titolo=Gagarin - son of a peasant, star of space
|editore=BBC News
|data=1º aprile 1998
|lingua=en
|accesso= 12 aprile 2011
}}</ref>. Dopo 88 minuti di volo intorno al nostro pianeta, che Gagarin trascorse essenzialmente da passeggero (il controllo della navicella spaziale era infatti gestito da un computer a terra: i comandi di bordo erano bloccati, ma attivabili in caso di necessità agendo su un’apposita chiave), la capsula frenò la sua corsa accendendo i [[Retrorazzo|retrorazzi]] in modo da consentire il rientro nell'atmosfera terrestre.
 
Il volo terminò alle 10:55 ora di Mosca, in un campo a sud della città di [[Engels (città)|Engels]] ([[Oblast' di Saratov]]),<ref>[http://maps.google.com/maps?t=h&lci=org.wikipedia.en&q=51.270682,45.99727(Vostok+1)&ie=UTF8&ll=51.2709,45.997245&spn=0.000824,0.002594&z=19 Sito di atterraggio della Vostok 1, da Google Maps].</ref> più a ovest rispetto al sito pianificato di rientro. Gagarin venne espulso dall'abitacolo e paracadutato a terra. Nei resoconti ufficiali si affermò che era invece atterrato all'interno della capsula, per conformarsi alle regole internazionali sui primati di quota raggiunta in volo.
 
=== Eroe nazionale ===
Migliaia di russi lo attendevano al suo ritorno e la sua impresa ebbe una grande eco in tutto il mondo. Gagarin dimostrò che l'uomo era in grado di volare oltre le previsioni, diventando a soli 27 anni il primo uomo della storia a orbitare intorno alla [[Terra]] e a osservarla dallo spazio. Venne decorato da [[Nikita Chruščёv]] con l'[[Ordine di Lenin]], la massima onorificenza sovietica, e fu altresì nominato [[Eroe dell'Unione Sovietica]].
 
In seguito Gagarin collaborò alla preparazione di altre missioni spaziali, come quella della [[Vostok 6]], che nel [[1963]] portò [[Valentina Vladimirovna Tereškova]] nello [[Spazio (astronomia)|spazio]] (prima donna in assoluto a compiere una tale missione). Inoltre, partecipò allo sviluppo della nuova navicella spaziale [[Velivolo spaziale Sojuz|Sojuz]].
 
=== Dopo il primo storico volo ===
Gagarin dopo il suo celeberrimo volo riuscì a farsi nominare, nel [[1967]], sostituto cosmonauta della discussa navicella spaziale [[Sojuz 1]] che venne ribattezzata "''tomba volante''" ed era stata criticata dai più a causa degli evidenti errori commessi nella costruzione della stessa.<ref>{{Cita web|url=http://www.torinoscienza.it/personaggi/apri?obj_id=495|titolo=Yuri Alekseyevich Gagarin|accesso=11 maggio 2010|editore=torinoscienza.it|autore=Paolo Magionami|data=28 giugno 2005}}</ref> In quella missione morì poi in circostanze drammatiche [[Vladimir Michajlovič Komarov|Vladimir Komarov]]. Da lì in poi Gagarin ritornò a pilotare gli aerei che aveva usato prima di entrare a fare parte del progetto spaziale, i MiG.
 
Molte fonti occidentali riportano che per diversi anni fu presidente della federazione russa di [[Rugby]].{{Citazione necessaria}} In realtà la federazione fu fondata e presieduta, fino al crollo dell'URSS, dal suo grande amico, il pilota collaudatore [[Vladimir Sergeevič Il'jušin]], anche perché la federazione fu fondata solo nel 1967.<ref>{{Cita news|autore = Damiano Benzoni|url = http://dinamobabel.wordpress.com/2012/04/12/il-cosmonauta-jurij-gagarin/|titolo = Il cosmonauta Jurij Gagarin|pubblicazione = Dinamo Babel|data = 12 aprile 2012|accesso = 14 aprile 2012}}</ref> Corrisponde invece a verità che Gagarin era un grande appassionato sia di rugby sia di hockey.
 
=== Morte ===
Gagarin morì il 27 marzo [[1968]] a soli 34 anni, sette anni dopo la sua grande impresa, a bordo di un piccolo caccia [[MiG-15|MiG-15UTI]], schiantatosi al suolo nelle vicinanze della città di [[Kiržač]]. Probabilmente l'aereo di Gagarin entrò nella scia di una formazione di tre [[Sukhoi Su-15]]. L'improvvisa turbolenza causata dai tre grossi caccia, ben più grandi e potenti del MiG-15 da lui pilotato, potrebbe aver fatto perdere a Gagarin il controllo del velivolo. Altre ipotesi teorizzano la collisione al suolo avvenuta a seguito della manovra fatta per evitare un altro caccia che non doveva trovarsi in quella zona.<ref>[http://www.corriere.it/esteri/13_giugno_17/gagarin-nuova-verita-morte-cosmonaute-urss_733d905a-d776-11e2-a4df-7eff8733b462.shtml www.corriere.it].</ref>
 
Sposato e padre di due bambine, al momento della morte Gagarin era in procinto di partire per una nuova missione nello spazio; lo storico volo del 1961 sarebbe invece rimasto il suo unico viaggio in orbita. Le sue ceneri sono state poste presso [[necropoli delle mura del Cremlino|le mura del Cremlino]] a [[Mosca (Russia)|Mosca]].
 
=== Convinzioni religiose ===
La figura di Gagarin venne ampiamente utilizzata dalla [[propaganda]] sovietica non solo per affermare la supremazia dell'URSS nella [[corsa allo spazio]] ma anche in favore dell'[[ateismo di Stato]]. A Gagarin è stata infatti attribuita da alcune fonti la celebre frase "Non vedo nessun [[Dio]] quassù".<ref>citato in Daniele Soffiati, ''Non ci posso credere!'', Aliberti Editore.</ref> L'attribuzione della frase in realtà è controversa; non esiste alcuna registrazione delle comunicazioni che la riporti<ref name="cosmoworld">{{cita web|lingua=ru|url=http://www.cosmoworld.ru/spaceencyclopedia/gagarin/index.shtml?doc10.html |titolo=Полная стенограмма переговоров Юрия Гагарина с Землей с момента его посадки в корабль (за два часа до старта) до выхода корабля "Востока-1" из зоны радиоприема |sito=Cosmoworld.ru |accesso=30 marzo 2008}}</ref> e potrebbe essere stata frutto della propaganda [[ateismo di Stato|antireligiosa]] sovietica.<ref>[http://www.ilsussidiario.net/News/Scienze/2011/4/11/Gagarin-e-Dio/166415/ Gagarin e Dio].</ref><ref>[http://www.ortodossiatorino.net/DocumentiSezDoc.php?cat_id=31&id=1168 Jurij Gagarin ha detto di non avere visto Dio nello spazio?] (Consultato il 30-11-2014).</ref>
 
In un'intervista rilasciata all'agenzia Interfax nel 2006,<ref name="ir73">{{Cita web|url=http://www.interfax-religion.com/?act=interview&div=24|titolo=I am proud to be accused of having introduced Yury Gagarin to Orthodoxy|sito=Interfax-religion.com|data=12 aprile 2006|accesso=30 marzo 2008|urlarchivio=https://archive.is/20130521230555/http://www.interfax-religion.com/?act=interview&div=24|dataarchivio=21 maggio 2013|urlmorto=no}} Traduzione al link [http://www.ortodossiatorino.net/DocumentiSezDoc.php?cat_id=31&id=1168].</ref> l'amico e collega di Gagarin, il colonnello Valentin Vasil'evič Petrov, docente presso l'accademia aeronautica militare intitolata allo stesso Gagarin, ha affermato che Jurij era battezzato nella [[Chiesa ortodossa russa|chiesa ortodossa]] e credente<ref>Enrico Grassani, ''Yuri Gagarin e i primi voli spaziali sovietici'', Edizioni Selecta, 2004. ISBN 978-88-7332-046-3.</ref> e che ebbe varie testimonianze dirette di questa sua sensibilità verso il divino. Il colonnello è convinto che fu in realtà [[Nikita Chruščëv]] a coniare la famosa frase sull'assenza di Dio nello spazio; Petrov ricorda che il Primo segretario del [[PCUS]] dichiarò: "Perché state aggrappati a Dio? Gagarin ha volato nello spazio e non ha visto Dio".<ref name="ir73" /><ref>Giovanni Bensi su "Avvenire" del 13 aprile 2006.</ref> Il cosmonauta [[Aleksej Archipovič Leonov]] (il primo uomo a lasciare la sua capsula spaziale per rimanere sospeso nello spazio), compagno e amico di Gagarin, intervistato dalla rivista ''Foma'' (n. 4 del 2006)<ref>[https://archive.is/20130521231326/http://www.interfax-religion.com/?act=news&div=8361#selection-357.220-361.9 Interfax-Religion].</ref> ha riferito che, poco prima del suo volo, Gagarin volle battezzare la figlia Elena e ha descritto come la famiglia Gagarin celebrasse ogni anno il [[Natale]] e la [[Pasqua]], oltre a possedere in casa icone e immagini religiose.
 
== Intitolazioni ==
A Jurij Gagarin sono stati dedicati in [[Russia]] il centro di addestramento alla [[Città delle Stelle]] dove si preparano i [[cosmonauti]] prescelti per le varie missioni spaziali e l'Accademia dell'aeronautica militare dell'URSS (poi della [[Federazione Russa]]). In suo onore è stato eretto in piazza Gagarin a [[Mosca (Russia)|Mosca]] nel [[1980]] un monumento alto 12 metri scolpito nel [[titanio]] e appoggiato su un piedistallo di granito di 27 metri e mezzo, progettato dallo scultore [[Pavel Ivanovič Bondarenko|Pavel Bondarenko]] e dall'architetto [[Jakov Borisovič Belopol'skij|Jakov Belopol'skij]].
 
Lo stadio della città ucraina di [[Chernihiv]] è a lui intitolato. Il trofeo della [[Kontinental Hockey League]] di hockey su ghiaccio si chiama [[Coppa Gagarin]].
 
In suo onore un [[asteroide]] è stato battezzato [[1772 Gagarin]] e gli è stato intitolato anche un [[cratere Gagarin|vasto cratere lunare]] sulla [[faccia nascosta della Luna]].
 
Le [[montagne di Gagarin]], una [[catena montuosa]] della [[Terra della Regina Maud]], in [[Antartide]], facente parte della più grande catena delle [[montagne di Orvin]], sono state così battezzate in suo onore.
 
== Influenza culturale ==
* Il poeta e romanziere russo [[Evgenij Aleksandrovič Evtušenko]] gli dedica nel [[1969]] la poesia ''Sono Gagarin, il figlio della terra''.<ref name="pasolini">[http://www.pasolini.net/poesia_evtuschenko.htm Evgenij Evtuscenko - Pasolini e il Vangelo secondo Matteo] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150110222655/http://www.pasolini.net/poesia_evtuschenko.htm |data=10 gennaio 2015 }}.</ref>
* [[Pablo Picasso]] ha dedicato una [[serigrafia]] a Gagarin dal titolo ''Étude pour Yuri Gagarin''.
* La [[Swatch]] ha prodotto un orologio modello "Yuri".
* ''[[Gagarin. Primo nello spazio]]'' (Гагарин. первый в космосе)<ref>[http://www.link2universe.net/2014-02-07/gagarin-primo-nello-spazio-un-film-spettacolare-sulla-storia-di-yuri-gagarin/ Link2Universe » Gagarin – Primo nello Spazio : Un Film Spettacolare sulla storia di Yuri Gagarin].</ref> è un film biografico del 2013 diretto da Pavel Parkhomenko.
 
=== Musica ===
* Gli [https://yurigagarinswe.bandcamp.com/music Yuri Gagarin] sono un gruppo "Heavy Spacerock" di [[Göteborg]] ([[Svezia]]).
* Album ''[[From Gagarin's Point of View]]'' dell'[[Esbjörn Svensson Trio]] (1999).
* ''Yuri Gagarin'' di [[Johnny Mondo]].
* ''Cosmonauta Gagarin non voltarti indietro'' dei [[La Quiete]].
* ''Gagarin'' di [[Claudio Baglioni]] (''[[Solo (Claudio Baglioni)|Solo]]'', 1977), che riprende i versi di Evtušenko<ref name="pasolini"/>.
* ''Il primo volo'' di [[Mario Castelnuovo]] (''[[Venere (Mario Castelnuovo)|Venere]]'', 1987).
* ''Yuri-G'' di [[PJ Harvey]] (''Rid of Me'', 4-Track Demos - 1993).
* ''Hey Gagarin'' di [[Jean-Michel Jarre]] (''[[Métamorphoses]]'', 2000).
* ''Yuri Gagarin'' della [[La Banda Bassotti|Banda Bassotti]] (''Amore e Odio'', 2004).
* ''Yuri'' degli [[Oi Va Voi]] (''[[Oi va voi (album)|Oi va voi]]'' 2007).
* ''Gagarin'' di [[Cisco (cantautore)|Cisco]].
* ''Gagarin'' dei [[Public Service Broadcasting]] (2014).
* ''Gagarin - En Romfartsopera'', opera del compositore norvegese [[Håkon Berge]], scritta nel 1991 e incisa nel 1996.
 
<gallery>
File:Гагарин Граффити VizuIMG 3692.JPG|[[Graffiti writing|Graffiti]], [[2008]]
</gallery>
 
== Onorificenze ==
=== Onorificenze sovietiche ===
{{Onorificenze
|immagine=Hero of the Soviet Union medal.png
|nome_onorificenza=Eroe dell'Unione Sovietica
|collegamento_onorificenza=Eroe dell'Unione Sovietica
|motivazione=
|luogo=14 aprile [[1961]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of Lenin ribbon bar.png
|nome_onorificenza=Ordine di Lenin
|collegamento_onorificenza=Ordine di Lenin
|motivazione=
|luogo=14 aprile [[1961]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Летчик-космонавт СССР.jpg
|nome_onorificenza=Pilota-Cosmonauta dell'Unione Sovietica
|collegamento_onorificenza=Pilota-Cosmonauta dell'Unione Sovietica
|motivazione=
|luogo=27 giugno [[1961]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=50 years saf rib.png
|nome_onorificenza=Medaglia per il giubileo dei 50 anni delle forze armate dell'Unione Sovietica
|collegamento_onorificenza=Medaglia per il giubileo dei 50 anni delle forze armate dell'Unione Sovietica
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=20 years of victory rib.png
|nome_onorificenza=Medaglia per il giubileo dei 20 anni della vittoria della grande guerra patriottica del 1941-1945
|collegamento_onorificenza=Medaglia per il giubileo dei 20 anni della vittoria della grande guerra patriottica del 1941-1945
|motivazione=
|luogo=9 maggio [[1965]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Reclamining the virgin lands rib.png
|nome_onorificenza=Medaglia per lo sviluppo delle terre vergini
|collegamento_onorificenza=Medaglia per lo sviluppo delle terre vergini
|motivazione=
|luogo=12 aprile [[1961]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=40 years saf rib.png
|nome_onorificenza=Medaglia per il giubileo dei 40 anni delle forze armate dell'Unione Sovietica
|collegamento_onorificenza=Medaglia per il giubileo dei 40 anni delle forze armate dell'Unione Sovietica
|motivazione=
|luogo=[[1958]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=50 years saf rib.png
|nome_onorificenza=Medaglia per il giubileo dei 50 anni delle forze armate dell'Unione Sovietica
|collegamento_onorificenza=Medaglia per il giubileo dei 50 anni delle forze armate dell'Unione Sovietica
|motivazione=
|luogo=gennaio [[1968]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=10YearsServiceUSSRRibbon.png
|nome_onorificenza=Medaglia per servizio impeccabile di III Classe
|collegamento_onorificenza=Medaglia per servizio impeccabile
|motivazione=
|luogo=marzo [[1966]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Знак № 47 змс СССР.jpg
|nome_onorificenza=Maestro benemerito dello sport
|collegamento_onorificenza=Maestro benemerito dello sport
|motivazione=Come ricompensa per un viaggio nello spazio
|luogo=[[1961]]
}}
 
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine=BRA Ordem do Mérito Aeronáutico Grã-Cruz.png
|nome_onorificenza=Gran Croce dell'Ordine al Merito dell'Aviazione Militare (Brasile)
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito dell'Aviazione Militare (Brasile)
|motivazione=
|luogo=2 agosto [[1961]]
}}
[[File:Jânio da Silva Quadros, presidência da República, condecora o major Iuri Alekseievitch Gagarin, em Brasília..tif|miniatura|Jânio Quadros, Presidente del Brasile, decora Gagarin, 1961]]
{{Onorificenze
|immagine=Hero of Socialist Labor medal.png
|nome_onorificenza=Eroe del Lavoro Socialista di Bulgaria (Bulgaria)
|collegamento_onorificenza=Eroe del Lavoro Socialista di Bulgaria
|motivazione=
|luogo=24 maggio [[1961]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of Georgi Dimitrov - Bulgaria.png
|nome_onorificenza=Ordine di Georgi Dimitrov (Bulgaria)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Georgi Dimitrov
|motivazione=
|luogo=24 maggio [[1961]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=GST CSSR.png
|nome_onorificenza=Eroe del Lavoro Socialista della Cecoslovacchia (Cecoslovacchia)
|collegamento_onorificenza=Eroe del Lavoro Socialista della Cecoslovacchia
|motivazione=
|luogo=28 aprile [[1961]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Cs2okg.png
|nome_onorificenza=Ordine di Klement Gottwald (Cecoslovacchia)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Klement Gottwald
|motivazione=
|luogo=28 aprile [[1961]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Playia Hiron 1.png
|nome_onorificenza=Ordine Nazionale della Baia dei Porci (Cuba)
|collegamento_onorificenza=Ordine Nazionale della Baia dei Porci
|motivazione=
|luogo=18 luglio [[1961]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=EGY Order of the Nile - Grand Cordon BAR.png
|nome_onorificenza=Gran Cordone dell'Ordine del Nilo (Egitto)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Nilo
|motivazione=
|luogo=31 gennaio [[1962]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Bintang Republik Indonesia Adipradana Ribbon1.gif
|nome_onorificenza=Cavaliere di II Classe dell'Ordine della Stella della Repubblica (Indonesia)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Stella della Repubblica (Indonesia)
|motivazione=
|luogo=10 giugno [[1961]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Star of Africa (Liberia) - ribbon bar.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Stella d'Africa (Liberia)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Stella d'Africa
|motivazione=
|luogo=6 febbraio [[1962]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=POL Order Krzyża Grunwaldu 1 Klasy BAR.svg
|nome_onorificenza=Ordine della Croce di Grunwald di I Classe (Polonia)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Croce di Grunwald
|motivazione=
|luogo=20 giugno [[1961]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=GDR_Marks-order_bar.png
|nome_onorificenza=Ordine di Karl Marx (Repubblica Democratica Tedesca)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Karl Marx
|motivazione=
|luogo=22 ottobre [[1963]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Hu3ofl0.png
|nome_onorificenza=Ordine della Bandiera ungherese con diamanti (Ungheria)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Bandiera ungherese
|motivazione=
|luogo=21 agosto [[1961]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Held van de Socialistische Arbeid Volksrepubliek Vietnam.gif
|nome_onorificenza=Eroe del Lavoro Socialista del Vietnam (Vietnam)
|collegamento_onorificenza=Eroe del Lavoro Socialista del Vietnam
|motivazione=
|luogo=28 aprile [[1962]]
}}
 
Negli individui adulti, i [[Tentacolo|tentacoli]] variano da 20 a 50, disposti su una fila attorno alla bocca. I tentacoli hanno rigonfiamenti affusolati, con alcune marche rosso scuro che possono venire confuse con gli [[ocelli]]<ref name="memoirs">{{Cita pubblicazione|autore=Gershwin, L. A. |coautori=Zeidler W., Davie P.|titolo=Medusae (Cnidaria) of Moreton Bay, Queensland, Australia|lingua=en|rivista=Memoirs of the Queensland Museum - Nature|volume= 54|numero=3|anno=2010|p=97}}</ref>. Questi sono senza statocisti, di colore rosso e disposti alla base del tentacolo. Le quattro labbra arrotondate della bocca sono circondate da nematocisti<ref name="memoirs"/>.
== Opere ==
* Jurij Gagarin, Non c'è nessun dio quassù, Red star press 2013, ISBN 9788867180738
 
Queste caratteristiche fanno pensare che la ''T. lata'' sia riconoscibile e diversa dalle altre specie ''Turritopsis''<ref>{{cita pubblicazione|lingua=en|autore = Kramp P.L. |anno=1953| titolo=Hydromedusae| pubblicazione=Scientific reports of the Great Barrier Reef Expedition, 1928–29 | volume =6| numero = 4}}</ref>.
== Note ==
<references />
 
== Voci correlateDistribuzione ==
La ''T. lata'' è una specie endemica di [[Port Jackson]] (nei pressi di [[Sydney]], [[Australia]])<ref name=systematics/> e nella regione di [[Moreton Bay]]<ref name="memoirs"/>.
* [[Vostok 1]]
* [[Astronauti]]
* [[Corsa allo spazio]]
* [[Cronologia degli astronauti per nazionalità]]
* [[Programma spaziale sovietico]]
* [[Programma Vostok]]
* [[Sergej Pavlovič Korolëv]]
 
==Note==
== Altri progetti ==
<references/>
{{interprogetto|commons=Category:Yuri Gagarin|q}}
==Bibliografia==
*{{cita pubblicazione|autore=Von Lendenfeld, R. |anno=1885| lingua = en | titolo= The Australian Hydromedusae| rivista= Proceedings of the Linnean Society of New South Wales| volume= 9| url=http://www.biodiversitylibrary.org/item/30487#222}}
==Altri progetti==
{{interprogetto|preposizione=sulla|etichette=''T. lata''|wikispecies}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{WoRMS|summ= 284464 |autore= P. Schuchert (2015)| titolo=''Turritopsis lata'' Lendenfeld, 1885 |accesso=28 giugno 2015}}
* {{en}}[http://ntrs.nasa.gov/archive/nasa/casi.ntrs.nasa.gov/19630043160_1963043160.pdf The first man in space (Rapporto della Nasa sul volo di Gagarin)], 1º maggio 1961, nasa.gov
* {{en}}[http://www.time.com/time/magazine/0,9263,7601610421,00.html Speciale del "Time"], [http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,895299,00.html Science: The Cruise of the Vostok], [http://www.time.com/time/covers/0,16641,19610421,00.html (Copertina)], vol. LXXVII n. 17, 21 aprile 1961, time.com
* [http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/11_aprile_05/anniversario-gagarin-grafico-animato_52d75982-5eb9-11e0-b025-06c58bf39633.shtml Speciale "Corriere della sera": 50 anni dalla conquista dello spazio], corriere.it
* [http://www.yurigagarin.it Sito italiano dedicato a Yuri Gagarin], yurigagarin.it
* [http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-b3b49a6f-179e-4e81-a6b3-6f4df96ea0f7.html Storia di Yuri Gagarin], Ulisse, 18 aprile 2009, rai.tv
* {{en}}, {{ru}} [http://www.firstorbit.org/watch-the-film ''First Orbit''], un film libero sulla missione di Gagarin
* {{Britannica}}
 
{{portale|animali|mare}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|astronautica|biografie}}
 
[[Categoria:Eroi dell'Unione SovieticaTurritopsis|lata]]
[[Categoria:Morti per incidente aereo]]
[[Categoria:Personalità dell'ateismo]]
[[Categoria:Sepolti nella necropoli delle mura del Cremlino]]
[[Categoria:Deputati della VI legislatura del Soviet Supremo dell'URSS]]
[[Categoria:Deputati della VII legislatura del Soviet Supremo dell'URSS]]
[[Categoria:Politici del Partito Comunista dell'Unione Sovietica]]