Allargamento della zona euro e TT233: differenze tra le pagine

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{{Sito archeologico
{{torna a|Euro|Zona euro}}
|Nome = TT233
{{Zona euro}}
|Nome_altro = Tomba di Saroy (e Amenhotep-Huy)
L'euro fu introdotto come unità di conto virtuale il 31 dicembre [[1998]] in 11 stati membri dell'Unione europea, mentre sotto forma di [[monete euro|monete]] e [[banconote euro|banconote]] il 1º gennaio [[2002]].
|Immagine = TT233_FP.jpg
|LarghezzaImmagine =
|Didascalia = Planimetria schematica della tomba TT233<ref group="N">La numerazione dei locali e delle pareti segue quella di Porter e Moss 1927, p. 326.</ref>
|Civiltà = [[Antico Egitto]]
|Utilizzo = tomba
|Stile =
|Epoca = Periodo Ramesside
<!-- Localizzazione -->
|Stato = EGY
|Suddivisione1 =
|Suddivisione2 =
|Suddivisione3 = [[Luxor]]
|Altitudine =
<!-- Dimensioni -->
|Superficie =
|Altezza =
|Larghezza =
|Lunghezza =
|Volume =
|Inclinazione =
<!-- Scavi -->
|Data_scoperta =
|Date_scavi =
|Organizzazione_scavi =
|Archeologo =
<!-- Amministrazione -->
|Parte di = [[Necropoli di Tebe]]
|Ente = [[Supreme Council of Antiquities|Ministry of State for Antiquities]]
|Responsabile =
|Visitabile = no
|Sito_web =
}}
 
{{Mappa di localizzazione
Il primo allargamento avvenne nel [[2001]] con l'adesione della [[Grecia]]; ciò le permise di introdurre le nuove banconote e monete contemporaneamente agli undici stati originari. In seguito la moneta è stata introdotta in [[Slovenia]] (1º gennaio [[2007]]), [[Cipro]] e [[Malta]] (1º gennaio [[2008]]), [[Slovacchia]] (1º gennaio [[2009]]), [[Estonia]] (1º gennaio [[2011]]), [[Lettonia]] (1º gennaio [[2014]])<ref name="ilpost">[http://www.ilpost.it/2013/06/06/lettonia-euro/ ilPost.it - La Lettonia verso l'euro]</ref><ref name="lat">{{cita web|autore=Consiglio dell'Unione europea|lingua=en|url=http://www.consilium.europa.eu/uedocs/cms_data/docs/pressdata/en/ecofin/137884.pdf|titolo=Latvia to adopt euro on 1 January 2014|editore=europa.eu|data=9 luglio 2013|accesso=9 luglio 2013}}</ref>. La [[Lituania]] sarà il prossimo Paese a entrare nella zona euro, il 1º gennaio [[2015]]<ref>[http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2014/07/23/lituania-nelleuro-dal-1-gennaio-2015_90f27273-afc9-4af8-9f65-abecc5d0b79a.html]</ref>.
|EGY
|label = Necropoli di Tebe
|label_size = 100
|position = right
|background = #E0C030
|longitudineEW = E
|latitudineNS = N
|latitudineGradi = 25
|latitudinePrimi = 43
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|longitudinePrimi = 36
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|marksize =
|border = #10D030
|caption = La posizione della necropoli di Tebe in Egitto
|float =
|width = 235
|AlternativeMap =
}}
 
'''TT233''' (Theban Tomb 233) è la sigla che identifica una delle [[Tombe dei Nobili]]<ref group="N">La prima numerazione delle tombe, dalla n.ro 1 alla 253, risale al 1913 con l'edizione del "''Topographical Catalogue of the Private Tombs of Thebes''" di [[Alan Gardiner]] e [[Arthur Weigall]]. Le tombe erano numerate in ordine di scoperta e non geografico; ugualmente in ordine cronologico di scoperta sono le tombe dalla 253 in poi.</ref><ref>{{cita|Gardiner e Weigall 1913|}}.</ref> ubicate nell'area della cosiddetta [[Necropoli di Tebe|Necropoli Tebana]], sulla sponda occidentale<ref group="N">I [[Aaru|campi]] della [[Duat]], ovvero l'aldilà egizio, si trovavano, secondo le credenze, proprio sulla riva occidentale del grande fiume.</ref> del [[Nilo]] dinanzi alla città di [[Luxor]]<ref group="N">Nella sua epoca di utilizzo, l'area era nota come ''"Quella di fronte al suo Signore"'' (con riferimento alla riva orientale, dove si trovavano le strutture dei Palazzi di residenza dei [[Faraone|re]] e i [[Tempio egizio|templi]] dei principali dei) o, più semplicemente, ''"Occidente di Tebe"''.</ref><ref>{{cita|Donadoni 1999| p. 115}}.</ref>, in [[Egitto]]. Destinata a sepolture di nobili e funzionari connessi alle case regnanti, specie del [[Storia dell'antico Egitto#Nuovo Regno .281540-1180 a.C. XVIII-XIX-XX dinastia.29|Nuovo Regno]], l'area venne sfruttata, come necropoli, fin dall'[[Storia dell'antico Egitto#Antico Regno: prima fase .282700-2500 a.C. III e IV dinastia.29|Antico Regno]] e, successivamente, sino al periodo Saitico (con la [[Storia dell'antico Egitto#XXVI dinastia .28672-525 a.C..29|XXVI dinastia]]) e [[Storia dell'antico Egitto#XXXIII dinastia .28tolemaica o lagide.29 .28305 - 30 a.C..29|Tolemaico]].
== Criteri di accesso ==
{{vedi anche|Parametri di Maastricht}}
L'adesione ufficiale alla [[zona euro]] di uno stato membro dell'[[Unione europea]] è subordinata al rispetto di criteri economici sanciti dal [[Trattato di Maastricht]] ([[1992]]), noti come parametri di Maastricht.
 
== Titolare ==
Alcuni [[Microstato (geografia politica)#Microstati europei|microstati]], che prima dell'introduzione godevano di particolari accordi monetari con stati membri dell'[[Unione europea|UE]], hanno potuto introdurre l'euro, ma non è stata loro consentita la partecipazione alle decisioni relative agli affari economici e monetari della [[zona euro]]: non possono partecipare alle riunioni dell'[[Consiglio Ecofin|Ecofin]]. Inizialmente i microstati aderenti all'euro furono [[Principato di Monaco|Monaco]], [[San Marino]] e la [[Città del Vaticano]]. [[Andorra]] cominciò ad utilizzare l'euro senza un accordo con la [[Banca centrale europea]]. L'accordo fu raggiunto il 30 giugno [[2011]]<ref>[http://www.ara.cat/economia/Andorra-monetari-UE-permetra-encunyar_0_424758392.html Andorra firma un acord monetari amb la UE que li permetrà encunyar euros]</ref>: il microstato ha iniziato a far circolare euro il 1º gennaio [[2014]].<ref>{{Cita web|url=http://forum.ad/2012/10/02/cinca-preveu-que-andorra-pugui-comencar-a-emetre-euros-el-gener-del-2014/|titolo=Cinca preveu que Andorra pugui començar a emetre euros el gener del 2014|data=3 ottobre 2012|accesso=23 novembre 2012|lingua=ca}}</ref>.
TT233 era la tomba di:
{| class="wikitable" style="width:60em; text-align: center"
<div align="center">
|+Criteri di convergenza (aprile 2014)<ref>[https://www.ecb.europa.eu/pub/pdf/conrep/cr201406it.pdf RAPPORTO SULLA CONVERGENZA Tavola 1] e {{en}}[http://ec.europa.eu/economy_finance/publications/european_economy/2014/pdf/ee4_en.pdf European Commission - Convergence report 2014]</ref>
{| class="wikitable"
!Titolare
!Titolo
!Necropoli<ref group="N">le Tombe dei Nobili, benché raggruppate in un'unica area, sono di fatto distribuite su [[Tombe dei Nobili|più necropoli distinte]].</ref>
!Dinastia/Periodo
!Note<ref group="N">Le note, sovente di inquadramento topografico della tomba, sono tratte dal "''Topographical Catalogue''" di Gardiner e Weigall, ed. 1913 e fanno perciò riferimento alla situazione dell'epoca.</ref>
|-
|Saroy (e Amenhotep-Huy)<ref>{{cita|Gardiner e Weigall 1913|p. 36}}.</ref>
| '''Stato''' || '''Inflazione'''<br/><small>(media su 12 mesi dei tassi annuali)</small><ref>Il valore medio di tale indice non dev'essere superiore di 1,5 punti percentuali della media aritmetica non pesata dei tre Paesi UE con il più basso indice; nel caso in cui in uno di questi Paesi l'indice sia significativamente minore di quello medio dell'Eurozona e ciò sia dovuto a particolari circostanze, l'indice di questo Paese sarà sostituito con quello del quarto Paese con l'indice più basso</ref> || '''Rapporto deficit/PIL'''|| '''Rapporto debito pubblico/PIL'''||'''Membro AEC II''' || '''Interesse bond decennale'''<br/><small>(media su 12 mesi)</small><ref>Il valore medio di tale indice non dev'essere superiore di 2 punti percentuali alla media aritmetica non pesata dei rendimenti decennali dei bond dei tre Paesi UE con il più basso indice di inflazione; nel caso in cui in uno di questi Paesi il rendimento sia significativamente maggiore di quello medio dell'Eurozona (ovvero superiore a esso di 2 punti percentuali) e se il Paese avesse difficoltà nell'accesso al credito nei mercati finanziari, il rendimento di questo Paese non sarà preso in considerazione ai fini del calcolo</ref>
|Scriba reale della tavola delle offerte del Signore delle Due Terre<ref>{{cita|Porter e Moss 1927| p. 328}}.</ref>
|[[Dra Abu el-Naga]]<ref>{{cita|Gardiner e Weigall 1913|pp. 36-37}}.</ref>
|[[Storia dell'antico Egitto#XIX dinastia (1291-1185 a.C.)|Periodo Ramesside]]<ref>{{cita|Gardiner e Weigall 1913|p. 37}}.</ref>
|versante nord della collina; più in alto e a circa 40 m a nord della [[TT148]]
|-
|'''Valori di riferimento''' || '''Max 1,7%'''<br/><small>(al 30 aprile 2014)</small>|| '''Min -3,0%'''<br/><small>(anno fiscale 2014)</small> || '''Max 60%'''<br/><small>(anno fiscale 2014)</small>|| '''minimo 2 anni'''<br/><small>(al 30 aprile 2014)</small> || '''Max 6,2%'''<br/><small>(al 30 aprile 2014)</small>
|-
|style="text-align: left;"|{{Bandiera|Bulgaria|nome}} ||style="background:#90EE90;"|-0,8%||style="background:#90EE90;"|-1,9%||style="background:#90EE90;"|23,1%||style="background:#FF3030;"|No||style="background:#90EE90;"|3,5%
|-
|style="text-align: left;"| {{Bandiera|Croazia|nome}} ||style="background:#90EE90;"|1,1%||style="background:#FF3030;"|-3,8%||style="background:#FF3030;"|69%||style="background:#FF3030;"|No ||style="background:#90EE90;"|4,8%
|-
|style="text-align: left;"| {{Bandiera|Danimarca|nome}}<ref name="Danimarca e Regno Unito">Danimarca e Regno Unito sono state esclusi dal rapporto di convergenza della BCE. Eurostat continua a monitorare i dati macroeconomici dei due paesi [http://appsso.eurostat.ec.europa.eu/nui/show.do?query=BOOKMARK_DS-055112_QID_4B4205F9_UID_-3F171EB0&layout=TIME,C,X,0;GEO,L,Y,0;INFOTYPE,L,Z,0;COICOP,L,Z,1;INDICATORS,C,Z,2;&zSelection=DS-055112INFOTYPE,MV12R;DS-055112INDICATORS,OBS_FLAG;DS-055112COICOP,CP00;&rankName1=TIME_1_0_0_0&rankName2=INFOTYPE_1_2_-1_2&rankName3=INDICATORS_1_2_-1_2&rankName4=COICOP_1_2_-1_2&rankName5=GEO_1_2_0_1&pprRK=FIRST&pprSO=PROTOCOL&ppcRK=FIRST&ppcSO=ASC&sortC=ASC_-1_FIRST&rStp=&cStp=&rDCh=&cDCh=&rDM=true&cDM=true&footnes=false&empty=false&wai=false&time_mode=ROLLING&lang=EN&cfo=%23%23%23%2C%23%23%23.%23%23%23]</ref> ||style="background:#90EE90;"|0,4||style="background:#90EE90;"|-0,8%||style="background:#90EE90;"|44,5%||style="background:#90EE90;"|1º gennaio 1999||style="background:#90EE90;"|1,8%
|-
|style="text-align: left;"| {{Bandiera|Lituania|nome}} ||style="background:#90EE90;"|0,6%||style="background:#90EE90;"|-2,1%||style="background:#90EE90;"|41,8%||style="background:#90EE90;"|28 giugno 2004||style="background:#90EE90;"|3,6%
|-
|style="text-align: left;"| {{Bandiera|Polonia|nome}} ||style="background:#90EE90;;"|0,6%||style="background:#FF3030;"|5,7%<ref>La Polonia è ancora sottoposta ad una procedura di deficit eccessivo, pertanto non rispetta il parametro secondo la Commissione europea (cfr. {{en}}[http://ec.europa.eu/economy_finance/publications/european_economy/2014/pdf/ee4_en.pdf European Commission - Convergence report 2014], p. 20 & graph 7b).</ref>||style="background:#90EE90;"|49,2%||style="background:#FF3030;"|No ||style="background:#90EE90;"|4,2%
|-
|style="text-align: left;"| {{Bandiera|Regno Unito|nome}}<ref name="Danimarca e Regno Unito"/> ||style="background:#FF3030;"|2,3||style="background:#FF3030;"|-5,8%||style="background:#FF3030;"|90,6%||style="background:#FF3030;"|No ||style="background:#90EE90;"|2,25%
|-
|style="text-align: left;"| {{Bandiera|Repubblica Ceca|nome}} ||style="background:#90EE90;;"|0,9%||style="background:#90EE90;"|-1,9%<ref>La Commissione europea ha chiesto di chiudere la procedura per deficit eccessivo nei confronti della Repubblica ceca, tuttavia essa è ancora aperta, poiché la decisione spetta al Consiglio (cfr. {{en}}[http://ec.europa.eu/economy_finance/publications/european_economy/2014/pdf/ee4_en.pdf European Commission - Convergence report 2014], p. 9).</ref>||style="background:#90EE90;"|44,4%||style="background:#FF3030;"|No ||style="background:#90EE90;"|2,2%
|-
|style="text-align: left;"| {{Bandiera|Romania|nome}} ||style="background:#FF3030;"|2,1%||style="background:#90EE90;"|-2,2%||style="background:#90EE90;"|39,9%||style="background:#FF3030;"|No ||style="background:#90EE90;"|5,3%
|-
|style="text-align: left;"| {{Bandiera|Svezia|nome}} ||style="background:#90EE90;"|0,3%||style="background:#90EE90;"|-1,8%||style="background:#90EE90;"|41,6%||style="background:#FF3030;"|No ||style="background:#90EE90;"|2,2%
|-
|style="text-align: left;"| {{Bandiera|Ungheria|nome}} ||style="background:#90EE90;;"|1,0%||style="background:#90EE90;"|-2,9%||style="background:#FF3030;"|80,3%||style="background:#FF3030;"|No ||style="background:#90EE90;"|5,8%
|}
</div>
 
== Biografia ==
== Cronologia degli allargamenti ==
Nessuna notizia biografica ricavabile secondo il testo di Porter e Moss nell'aggiornamento del 1970<ref name="ReferenceA">{{cita|Porter e Moss 1927| p. 329}}.</ref>.
{{vedi anche|Storia dell'introduzione dell'euro}}
Recenti scavi, tuttavia<ref name="cita|Binder 2009| pp. 234-243">{{cita|Binder 2009| pp. 234-243}}.</ref>, hanno consentito di appurare che la tomba venne predisposta per Saroy e per il suo assistente Amenhotep-Huy che, in una scena parietale, viene indicato come "suo figlio" e che vanta lo stesso titolo del titolare principale<ref group="N">Scriba reale della tavola delle offerte del Signore delle Due Terre.</ref><ref group="N">Esiste tuttavia difficoltà di interpretazione dei rapporti di parentela giacché una stessa parola viene usata per indicare, invece, differenti legami. A titolo di esempio la parola "senet", traducibile con "sorella", viene spesso utilizzata per indicare la moglie, mentre la parola per "fratello" talvolta indica un cugino.</ref>
A Saroy, tuttavia, sono ascrivibili ulteriori e importanti titoli:
* Scriba reale dei pasti del re;
* Custode dei documenti reali in presenza del re;
* Scriba reale nella Casa dei Rituali del Signore delle Due Terre;
* Scriba reale del ''smA.y'' (archivio?) del Signore delle Due Terre<ref group="N">il termine traslitterato in ''smA.y'' è stato ipotizzato essere un archivio particolare ed ha consentito la connessione tra il Saroy della TT233 e due statue, intestate allo stesso nome, rinvenute in un nascondiglio di Karnak e oggi al [[Museo egizio (Il Cairo)|Museo Egizio]] del Cairo (cat. CG42168 e CG42167) e recanti su una spalla il cartiglio di Ramses II. Il personaggio rappresentato, Saroy, porta al collo, inoltre, un collare decorativo che lo indica come destinatario, da parte del re, dell'Oro al Valore, la massima onorificenza concessa per azioni militari. Ciò indicherebbe, inoltre, che Saroy era alle dirette dipendenze del re il che, unitamente ai titoli, ne fa uno dei funzionari più importanti di Palazzo.</ref><ref>{{cita|Ockinga 2002| pp. 873-884}}.</ref>;
* Maggiordomo del pane;
* Maestro delle cerimonie;
* Contabile del bestiame nel dominio di [[Amon]];
* Supervisore dei cacciatori di Amon;
* Consigliere, amato dal suo Signore.
 
== La tomba ==
== Membri aderenti agli [[Accordi europei di cambio#AEC II|Accordi europei di cambio ''Aec II'']] ==
TT233 era ridotta alla sola sala trasversale<ref name="ReferenceA"/>, si riteneva, perciò, che seguisse lo sviluppo planimetrico a "T" rovesciata tipica delle sepolture del periodo. Dal 1988 è stato attivato il ''Macquarie Theban Tombs project''<ref name="cita|Ockinga 2012">{{cita|Ockinga 2012|}}.</ref>, con l'intento di procedere all'attività di studio, rilevazione epigrafica, svuotamento, catalogazione, conservazione e restauro di alcune [[Tombe dei Nobili]], tra cui la [[TT147]], la [[TT148]]<ref group="N">I lavori sono stati agevolati dalla demolizione, eseguita nel 2006, del villaggio di Gurna che da centinaia d'anni ricopriva l'area delle Tombe dei Nobili con il trasferimento degli abitanti in ''Gurna Gedida'', ovvero "Nuova Gurna". Questo ha consentito, inoltre, il rinvenimento di ulteriori tombe fino ad allora sconosciute perché coperte, oppure occupate, dalle case del villaggio.</ref><ref name="cita|Binder 2009| pp. 234-243"/><ref name="cita|Ockinga 2012"/><ref>{{cita|Choat 2015|}}.</ref>.
{| class="wikitable" style="float: right; margin: 0 0 1em 1em; width: 35em;"
[[File:TT233.jpg|thumb|left|planimetria di TT233 come riportata in Porter e Moss<ref>{{cita|Porter e Moss 1927| p. 326}}.</ref>]]
|+ {{nowrap|Le valute che saranno sostituite dall'euro}}
Si è così potuto appurare che TT233 ha uno sviluppo ben più complesso di quanto previsto e segnalato da Porter e Moss<ref name="ReferenceA"/>: da un cortile (A in planimetria) si accede infatti alla sala trasversale (B) in cui sono presenti alcune scene parietali: su tre registri sovrapposti (1 in planimetria secondo la numerazione di Porter e Moss) scene della processione funebre con il defunto e parenti; dolenti dinanzi alla mummia nei pressi della piramide tombale e il defunto e la moglie ricevuti da [[Hathor]] e dalla dea dell'occidente ([[Mertseger]]); uomini con buoi che trainano il sarcofago e resti di partecipanti alla processione. Poco oltre (2) su tre registri, brani dal [[Libro delle Porte]] con [[Horus]] in colloquio con [[Osiride]]. Un lungo testo (3) circonda preti che offrono incenso e cibo; sull'entrata a una sala più interna (C), resti di scena non leggibile. È noto, poiché citate da [[Ernesto Schiaparelli]], che nella tomba si trovassero scene del [[Cerimonia di apertura della bocca|Cerimoniale di apertura della bocca]], nonché di adorazione di statue di divinità<ref name="ReferenceA"/>.
! Valuta
! Codice
! Tasso di cambio
! Data obiettivo
|-
| colspan=4 | Membri aderenti agli Accordi europei di cambio Aec II
|-
| {{Bandiera|Lituania}} [[Litas lituano]]
| style="text-align: center;" | LTL
| style="text-align: center;" | 3,45280
| style="text-align: center;" | 1º gennaio [[2015]]<ref name="lit">{{cita web|url=http://www.15min.lt/en/article/politics/lithuanian-government-endorses-euro-introduction-plan-526-310363|titolo= Lithuanian government endorses euro introduction plan|data=25 febbraio 2013|accesso=3 marzo 2013|editore=[[15 min]]|lingua=en}}</ref>
|-
| {{Bandiera|Danimarca}} [[Corona danese]]
| style="text-align: center;" | DKK
| style="text-align: center;" | 7,46038
| style="text-align: center;" | da stabilirsi a seguito dell'esito di referendum
|-
| colspan=4 | Obbligati all'adesione agli Accordi europei di cambio Aec II
|-
| {{Bandiera|BUL}} [[Lev bulgaro]]
| style="text-align: center;" | BGN
| style="text-align: center;" | 1,95583<ref>La [[Bulgaria]], pur non facendo ancora ufficialmente parte degli [[Accordi europei di cambio#AEC II|Accordi europei di cambio ''Aec II'']], ha una moneta che era agganciata al [[marco tedesco]] (e quindi ora all'[[euro]]) con un tasso di cambio fisso e dunque è possibile, almeno provvisoriamente, inserire tale dato nella lista.</ref>
| style="text-align: center;" | non in agenda
|-
| {{Bandiera|Repubblica Ceca}} [[Corona ceca]]
| style="text-align: center;" | CZK
| style="text-align: center;" | —
| style="text-align: center;" | 1º gennaio [[2019]]
|-
| {{Bandiera|Polonia}} [[Złoty polacco]]
| style="text-align: center;" | PLN
| style="text-align: center;" | —
| style="text-align: center;" | 1º gennaio [[2018]]<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-07-10/polonia-frena-niente-moneta-164428.shtml La Polonia frena: niente moneta unica almeno fino al 2018, l'eurozona deve riconquistare credibilità - Il Sole 24 ORE<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
|-
| {{Bandiera|ROM}} [[Leu romeno]]
| style="text-align: center;" | RON
| style="text-align: center;" | —
| style="text-align: center;" | 1º gennaio [[2020]]
|-
| {{Bandiera|Ungheria}} [[Fiorino ungherese]]
| style="text-align: center;" | HUF
| style="text-align: center;" | —
| style="text-align: center;" | 1º gennaio [[2020]]
|-
| {{Bandiera|Svezia}} [[Corona svedese]]
| style="text-align: center;" | SEK
| style="text-align: center;" | —
| style="text-align: center;" | da stabilirsi
|-
| {{Bandiera|Croazia}} [[Kuna croata]]
| style="text-align: center;" | HRK
| style="text-align: center;" | —
| style="text-align: center;" | da stabilirsi
|}
 
Nell'angolo sud-est della sala trasversale (B), là ove si trovava l'accesso alla TT233, è stata in realtà rinvenuta una seconda tomba, nota come "Kampp 183"<ref group="N">Friederike Kampp-Seyfried (Mosbach 1960), archeologo tedesco, da agosto 2009 Direttore del Museo Egizio di Berlino ([[Ägyptisches Museum und Papyrussammlung]]), che ha catalogato evidenze archeologiche della Necropoli Tebana secondo una numerazione costituita, e riconosciuta, dalla sigla "Kampp" seguita da un numero progressivo.</ref><ref>{{cita|Kampp 1996|}}.</ref> che, da frammenti testuali rinvenuti all'ingresso, si suppone fosse la sepoltura di Amenhotep-Huy; questa presenta la struttura tipica a "T" rovesciata delle sepolture della [[Storia dell'antico Egitto#XVIII dinastia (1550-1291 a.C.)|XVIII dinastia]] tanto da far ritenere che si sia trattato di un riuso<ref>{{cita|Binder 2009| p. 237}}.</ref>. Di riuso, risalenti al [[Storia dell'antico Egitto#Terzo periodo intermedio (1080-672 a.C. dinastie XXI, XXII, XXIII, XXIV, XXV)|Terzo Periodo Intermedio]], sono inoltre due pozzi funerari (5-6 in planimetria) rispettivamente nell'angolo nord-est del cortile (A) e nell'angolo sud-ovest della sala trasversale (B)<ref>{{cita|Binder 2009| p. 238}}.</ref>. Un'anticamera (D), nell'angolo nord-ovest della sala trasversale immette, attraverso una scala, nell'appartamento funerario sotterraneo che termina (E) con la camera funeraria in cui vennero rinvenuti frammenti di un sarcofago in [[arenaria]] intestato a Saroy; altri frammenti del sarcofago vennero rinvenuti tra i detriti che ostruivano i locali, nonché in altre aree della tomba, ivi compreso il cortile esterno. Benché pochi siano stati i reperti rinvenuti, la fattura stessa del sarcofago nonché una base di statuetta in [[steatite]] blu con iscrizioni geroglifiche, hanno consentito di ipotizzare un corredo funerario particolarmente ricco data l'importanza del personaggio<ref group="N">Tra gli altri oggetti: frammenti di [[ushabti]] in [[faience]] con la dedica di tale Ky-Nefer "Scriba reale della tavola delle offerte", altri in steatite rossa, nonché ushabti "supervisori" e "operai" risalenti alla [[Storia dell'antico Egitto#XXI dinastia (1075-945 a.C.)|XXI dinastia]] con la dedica di Amon-Kha "Prete di Amon"</ref><ref>{{cita|Binder 2009| pp. 239-240}}.</ref>. Altri frammenti di statuette e suppellettili sono state rinvenute in altre aree della TT233, nonché nel cortile, ivi compreso un portatore di stele con inno al sole, amuleti in [[amazzonite]] e, in cera, la raffigurazione dei [[Figli di Horo]]. Le tracce di un fuoco nel cortile, risalente alla fine del Nuovo Regno, indicano molto verosimilmente il luogo in cui vennero fusi oggetti o foglie d'oro da parte dei primi razziatori della tomba<ref>{{cita|Binder 2009| p. 241}}.</ref>; tra i detriti, infatti, sono state rinvenute tracce di oro, nonché pezzi in legno di ebano pertinenti a nacchere con rappresentazioni della dea [[Hathor]], ushabti in faience intestati a Saroy, frammenti di uno scarabeo in cristallo di rocca e tracce di decorazione di un coperchio di sarcofago con la rappresentazione del dio [[Thot]]<ref>{{cita|Binder 2009| p. 242}}.</ref>.
Tutti gli altri membri dell'Unione europea devono adottare l'euro, ad eccezione della [[Danimarca]], comunque membro degli [[Accordi europei di cambio#AEC II|accordi europei di cambio ''Aec II'']], e del [[Regno Unito]], i quali hanno ricevuto una [[Opt-out nell'Unione europea#Unione Economica e Monetaria|deroga]] dal [[Trattato di Maastricht]]. I seguenti membri hanno avuto accesso agli [[Accordi europei di cambio#AEC II|accordi europei di cambio ''Aec II'']], nel quale devono rimanere due anni prima di adottare la [[euro|moneta unica]].
 
Anche sotto il profilo testuale TT233 si è rivelata essere la sepoltura di un alto funzionario di Corte: sono infatti attestate selezioni estese di brani dal [[Libro dei Morti]]<ref group="N">Capitoli 1, 17, 18, 68, 69, 71, 125, 130 e 175.</ref>, nonché testi inusuali per una tomba privata<ref group="N">Un testo rituale, dalla parete ovest della sala trasversale, è attestato unicamente nel tempio di [[Medinet Habu]] di [[Ramses III]], mentre di un altro, una litania a [[Osiride]], pur essendo un testo spesso ripetuto nei templi, è nota solo un'altra trascrizione in contesto privato nella [[TT65]] di Nebamun, Supervisore dei granai di Amon durante il regno di [[Hatshepsut]].</ref>. La tomba, infine, venne impiegata come ricovero per una [[Copti|comunità copta]] tra il VII e il IX secolo, come peraltro attestato dai numerosi [[Ostrakon|ostraka]] e frammenti di papiro rinvenuti all'interno e nel cortile antistante l'accesso.
=== {{Bandiera|Lituania|nome}} ===
{{aggiornare|arg=europa|mese=01|anno=2015|commento=adozione dell'euro}}
{{Vedi anche|Monete euro lituane}}
Il [[litas lituano]] fa parte dell'[[Accordi europei di cambio|AEC II]] ed è agganciato all'euro al cambio di 3,45280 [[litas lituano|LTL]].
In origine la [[Lituania]] aveva fissato il 1º gennaio [[2007]] come data obiettivo per l'adozione dell'euro, ma la sua richiesta è stata rifiutata dalla [[Commissione europea]] a causa dell'inflazione, leggermente superiore al consentito<ref name=Angus/>. Nel dicembre [[2006]] il governo approvò un nuovo piano di convergenza, che ribadiva la volontà del governo di aderire alla [[zona euro]] "''il più presto possibile''" e affermava che gli incrementi dell'inflazione attesa per il biennio 2007-[[2008]] avrebbero implicato che il periodo più probabile per l'adesione sarebbe stato dal [[2010]] in poi<ref>{{cita web| url = http://www.lb.lt/eng/euro/index.htm | titolo = Adoption of the euro in Lithuania | accesso = 19 agosto 2008 | lingua = en | editore = [[Banca di Lituania]] || data = 2 gennaio 2008}}</ref>. L'obiettivo non fu raggiunto.
 
== Note ==
Un sondaggio d'opinione pubblicato nel gennaio [[2007]] mostrò che i lituani contrari all'adesione erano la maggioranza<ref name=Angus>{{cita web |url = http://www.angus-reid.com/polls/view/14274 | titolo = Lithuanians divided on euro adoption | accesso = 19 agosto 2008 | lingua = en | editore = Angus Reid Global Monitor| data = 2 gennaio 2007}}</ref>.
=== Annotazioni ===
<references group=N />
 
=== Fonti ===
A inizio 2012 la presidente lituana [[Dalia Grybauskaitė]] ha lasciato intendere che la [[Lituania]] non adotterà la moneta unica sino al [[2015]]<ref>{{cita web| url = http://www.tmnews.it/web/sezioni/nuovaeuropa/PN_20120102_00169_NE.shtml | titolo = Euro/ Lituania ci ripensa: "Non realistica" adozione nel 2014 | data = 2 gennaio 2012}}</ref>. Anche secondo quanto affermato dal premier lituano Butkevičius nel gennaio [[2013]], la Lituania dovrebbe entrare nella [[Zona euro]] il 1º gennaio [[2015]].<ref>{{cita web| url =http://balticanews.wordpress.com/2013/01/28/il-premier-lituano-butkevicius-la-lituania-potrebbe-entrare-nelleuro-nel-2015 | titolo = Il premier lituano Butkevičius: “La Lituania potrebbe entrare nell’euro nel 2015″ | accesso = 9 febbraio 2013 | data =}}
{{Note strette}}
/</ref> Per questo motivo, la Lituania sta attuando politiche per rispettare i criteri di convergenza, attualmente non raggiunti, relativi al deficit pubblico ed al tasso di inflazione<ref>[http://www.bloomberg.com/news/2012-05-24/greek-paradox-may-bolster-lithuania-s-euro-adoption-aspirations.html Greek Paradox May Bolster Lithuania’s Euro-Adoption Aspirations - Bloomberg<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.bloomberg.com/news/2012-05-21/lithuania-joining-euro-may-be-delayed-by-european-crisis.html Lithuania Leader Says Europe’s Crisis May Delay Euro Plan - Bloomberg<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
== Bibliografia ==
A febbraio [[2013]], il governo ha approvato il piano per l'adozione dell'euro nel 2015<ref name="lit"/>. Il 4 giugno 2014 la [[Commissione europea]], visto il parere favorevole della [[Banca centrale europea]], ha dato il proprio assenso, constatando che il paese rispetta tutti i criteri di convergenza<ref>[http://www.ansa.it/nuova_europa/it/notizie/rubriche/economia/2014/06/04/ue-ok-a-lituania-nelleuro-dal-2015_bcbdb511-c168-4c02-81e9-f6626c546c49.html Ue, ok a Lituania nell'euro dal 2015]</ref><ref>{{en}}[http://europa.eu/rapid/press-release_IP-14-627_it.htm Commission assesses eight EU countries’ readiness to join the euro area; proposes that Lithuania join in 2015]</ref>. La decisione definitiva è stata presa dal [[Consiglio dell'Unione europea]] il 23 luglio, dopo aver ricevuto i pareri positivi del [[Consiglio europeo]] (riunitosi il 26 e 27 giugno) e del [[Parlamento europeo]]<ref>{{en}}[http://www.consilium.europa.eu/homepage/highlights/lithuania-adopts-the-euro?lang=it Lithuania to adopt the euro on 1 January 2015]</ref>.
* {{cita libro|autore=[[Sergio Donadoni]]|titolo=Tebe|editore=Electa|città=Milano|anno=1999|isbn=88-435-6209-6|cid=Donadoni 1999}}
* {{cita libro|autore=[[Mario Tosi (egittologo)|Mario Tosi]]|titolo=Dizionario enciclopedico delle divinità dell'antico Egitto - 2 voll.-|editore=Ananke|città=Torino|anno=2005|isbn=88-7325-115-3|cid=Tosi 2005}}
* {{cita libro|autore=[[Alexander Henry Rhind]]|titolo=Thebes, its Tombs and their tenants|lingua= inglese |editore=Longman, Green, Longman & Roberts|città=Londra|anno=1862|isbn=|cid=Rhind 1862}}
* {{Cita libro |cognome= Reeves |nome= Nicholas |cognome2 = De Luca |nome2= Araldo |wkautore2=|titolo= Valley of the Kings |lingua= inglese |editore= Friedman/Fairfax |città= |anno= 2001 |isbn= 978-1-58663-295-3 |cid=Reeves e De Luca 2001}}
* {{Cita libro |cognome= Reeves |nome= Nicholas |cognome2 = Wilkinson |nome2= Richard |wkautore2= Richard Wilkinson (egittologo) |titolo= The complete Valley of the Kings |lingua= inglese |editore= Thames & Hudson |città= New York |anno= 2000 |isbn= 0-500-05080-5 |cid=Reeves & Wilkinson 2000}}
* {{Cita libro |cognome= Gardiner |nome= Alan |wkautore1= Alan Gardiner|cognome2 = Weigall |nome2= Arthur E.P. |wkautore2= Arthur Weigall|titolo= Topographical Catalogue of the Private Tombs of Thebes |lingua= inglese |editore= Bernard Quaritch|città= Londra |anno= 1913 |isbn=|cid=Gardiner e Weigall 1913}}
* {{cita libro|autore=[[Donald Redford]]|titolo=The Oxford Encyclopedia of Ancient Egypt|lingua= inglese |editore=[[Università di Oxford|Oxford University]] Press|città=[[Oxford]]|anno=2001|isbn=978-0-19-513823-8|cid=Redford 2001}}
* {{cita libro|autore=[[John Gardner Wilkinson]]|titolo=Manners and Customs of the Ancient Egyptians|lingua= inglese |editore=John Murray|città=Londra|anno=1837|isbn=|cid=Wilkinson 1837}}
* {{Cita libro |cognome= Porter|nome= Bertha|wkautore1=Bertha Porter|cognome2 = Moss|nome2= Rosalind L.B. |wkautore2=Rosalind Moss|titolo= Topographical Bibliography of Ancient Egyptian hierogliphic texts, reliefs, and paintings. Vol. 1 |lingua= inglese |editore= Oxford at the Clarendon Press |città=Oxford |anno= 1927 |isbn= |cid=Porter e Moss 1927}}
* {{Cita libro |cognome= O'Connor|nome= David|wkautore1=David O'Connor|cognome2 = Cline|nome2= Eric H.|wkautore2=Eric H. Cline|titolo= Thutmose III: A New Biography|lingua= inglese |editore= [[Università del Michigan|University of Michigan]] Press |città=[[Ann Arbor]] ([[Michigan]]) |anno= 2006 |isbn=978-0472114672|cid=O'Connor e Cline 2006}}
* {{cita libro|autore=[[William J. Murnane]]|titolo=Texts from the Amarna Period in Egypt|lingua= inglese |editore=Society of Biblical Literature|città=[[New York]]|anno=1995|isbn=1-55540-966-0|cid=Murname 1995}}
* {{cita libro|autore=[[Lyla Pinch Brock]]|titolo=The Tomb of Userhat in The Tombs and the Funerary Temples of Thebes West, pp. 414-417|lingua= inglese |editore=American University in Cairo Press|città=il Cairo|anno=2001|isbn=|cid=Brock 2001}}
* {{cita libro|autore=[[Norman de Garis Davies]]|titolo=Two Ramesside Tombs at Thebes, pp. 3-30|lingua= inglese |editore=|città=New York|anno=1927|isbn=|cid=Davies 1927}}
* {{cita libro|autore=[[Norman de Garis Davies]]|titolo=The Tomb of Nakht at Thebes|lingua= inglese |editore=Metropolitan Museum of Art|città=New York|anno=1917|isbn=|cid=Davies 1917}}
* {{cita libro|autore=[[Jiro Kondo]]|titolo= The Re-use of the Private Tombs on the Western Bank of Thebes and Its Chronological Problem: The Cases of the Tomb of Hnsw (no. 31) and the Tomb of Wsr-h3t (no. 51), in Orient n.ro 32, pp. 50-68|lingua= inglese |editore=|città=|anno=1927|isbn=|cid=Kondo 1997}}
* {{cita libro|autore=[[Kent R. Weeks]]|titolo= The Treasures of Luxor and the Valley of the Kings, pp. 478-483|lingua= inglese |editore=American University in Cairo Press|città=il Cairo|anno=2005|isbn=|cid=Weeks 2005}}
* {{cita libro|autore=[[Boyo Ockinga]]|titolo= The Decoration Program of TT233, the Tomb of Saroy and Amenhotep: A reflection of their owners' interests, in Rundle Foundation for Egyptology Newsletter Issue n. 119 (luglio 2012)|lingua= inglese |editore=Rundle Foundation for Egyptology|città=New York|anno=2012|isbn=|cid=Ockinga 2012}}
* {{cita libro|autore=[[Malcolm Choat]]|titolo= Excavating a Theban Tomb and Monastic Cell|lingua= inglese |editore=Brice C. Jones|città=|anno=2015|isbn=|cid=Choat 2015}}
* {{cita libro|autore=[[Boyo Ockinga]] e [[Susanne Binder]]|titolo= The Macquarie Theban Tombs Project: 20 years in Dra Abu el Naga, in Ancient History: Resources for Teachers. vol. 39/2, 2009, pp. 205-245|lingua= inglese |editore=Macquarie Ancient History Association|città=|anno=2009|isbn=|cid=Binder 2009}}
* {{cita libro|autore=[[Boyo Ockinga]]|titolo= New Light on the Cairo Statues of Saroy, in Egyptian Museum Collections around the World. Studies for the Centennial of the Egyptian Museum, 2002, pp. 873-884|lingua= inglese |editore=|città=Cairo|anno=2002|isbn=|cid=Ockinga 2002}}
* {{cita libro|autore=[[Friederike Kampp]]|titolo=Die Thebanische Nekropole ; zum Wandel des Grabedankens von der XVIII bis zur XX Dynastie: Theben, vol. 2|lingua= tedesco |editore=Philipp von Zabern|città=Darmstadt|anno=1996|isbn=3805315066|cid=Kampp 1996}}
 
== Voci correlate ==
=== {{Bandiera|Danimarca|nome}} ===
* [[Storia dell'Antico Egitto]]
{{vedi anche|Monete euro danesi}}
* [[Necropoli di Tebe]]
La [[corona danese]] fa parte dell'[[AEC II]], con una banda di oscillazione del 2,25% rispetto al tasso di cambio centrale — una banda più stretta di quella della maggior parte dei membri. In seguito all'iniziale rifiuto danese del [[Trattato di Maastricht]] tramite referendum, la [[Danimarca]] ha negoziato un [[Opt-out nell'Unione europea|opt-out sull'adesione all'eurozona]] in base all'[[Accordo di Edimburgo]] e non è obbligata ad adottare l'euro.
* [[Tombe dei Nobili]]
 
* [[Valle dei Re]]
Il 28 settembre [[2000]] ha avuto luogo un referendum sull'adesione alla [[zona euro]], bocciato con il 53,2% di voti. Il 22 novembre [[2007]], il governo danese, da poco rieletto, aveva dichiarato l'intenzione di indire entro il [[2011]] un nuovo referendum sull'abolizione delle [[Opt-out nell'Unione europea|quattro eccezioni danesi]] al Trattato di Maastricht, inclusa quella relativa all'euro<ref>{{cita web|url=http://www.guardian.co.uk/eu/story/0,,2215481,00.html | titolo = Danes to hold referendum on relationship with EU | accesso = 19 agosto 2008 | lingua = en | editore = Guardian Unlimited | data = 22 novembre 2007}}</ref>.
 
Tra il [[2007]] e il [[2009]] sono stati effettuati sondaggi con cadenza mensile<ref>{{cita web| url = http://img.borsen.dk/img/cms/cmsmedia/514_content_2_5737.pdf | titolo = Meningsmålinger | accesso = | formato = pdf | lingua = da | editore = Dagbladet Børsen | data = aprile 2007}}</ref> che hanno evidenziato come la maggioranza dei Danesi fosse favorevole ad entrare nell'eurozona.
 
In seguito, a causa della incertezza dovuta all'emergere della crisi economica il Governo danese ha deciso di posticipare i referendum previsti per il 2011. Con l'insediamento del Governo nel settembre del [[2011]] è stato deciso che il referendum sull'abolizione delle quattro clausole di opt-out non si terrà per i successivi quattro anni. Allo stesso tempo i sondaggi hanno mostrato un rapido declino nella percentuale di danesi favorevoli all'adozione dell'euro<ref>{{citanews|url=http://www.bloomberg.com/news/2011-09-27/debt-crisis-pushes-danish-euro-opposition-to-record-poll-shows.html|titolo=Debt Crisis Pushes Danish Euro Opposition to Record, Poll Shows |editore=Bloomberg|data=27 settembre 2011|accesso=22 gennaio 2013|lingua=en}}</ref>. Nonostante ciò, la Danimarca ha comunque deciso nello stesso anno di partecipare al [[Euro plus|patto per l'Euro]]<ref>[http://www.ecb.int/ecb/tasks/europe/emu/html/index.it.html#europlus| Assetto per le politiche economiche nell’UEM]</ref>.
 
Non è chiaro se la [[Groenlandia]] e le [[Fær Øer]] adotteranno l'euro nel caso in cui la [[Danimarca]] scegliesse di farlo. Entrambe fanno parte del Regno di Danimarca, ma rimangono al di fuori dell'Unione europea. Le Isole Fær Øer attualmente utilizzano banconote danesi stampate con motivi feringi — la ''[[corona delle Fær Øer]]'' — e la Groenlandia progetta di introdurre un sistema simile. In base al sistema attuale, entrambi continuerebbero ad utilizzare valuta danese.
 
== Obbligati all'adesione agli Accordi europei di cambio ''Aec II'' ==
I seguenti stati devono aderire all'[[AEC II]] prima di poter adottare l'euro.
 
==={{Bandiera|Bulgaria|nome}}===
{{Vedi anche|Adozione dell'euro in Bulgaria}}
Il [[lev bulgaro]] non fa parte dell'[[Accordi europei di cambio|ERM II]], ma è stato legato all'euro fin dalla nascita di questo (1,95583 [[lev bulgaro|BGN]] = 1 [[euro|EUR]]). In precedenza era ancorato con cambio fisso al [[marco tedesco]]. La [[Bulgaria]] sin dal [[2007]] rispetta la maggior parte dei criteri per l'adesione all'[[Unione economica e monetaria dell'Unione europea|UEM]] e all'epoca prevedeva di aderire all'[[AEC II]] all'inizio del [[2009]], in modo da soddisfare tutti i [[parametri di Maastricht]] per aderire all'[[zona euro|eurozona]] nel [[2012]], data allora fissata in via provvisoria dal ministro delle finanze, Plamen Orešarski<ref>{{cita web | cognome = | nome = | autore = | url = http://www.sofiaecho.com/article/bulgarias-budget-of-reform/id_26395/catid_23 | titolo = Bulgaria's budget of reform | accesso = 19 agosto 2008 | lingua = en | editore = The Sofia Echo | data = 30 novembre 2007 }}</ref>.
 
Mentre il ''[[currency board]],'' che aggancia la Bulgaria all'euro, è stato visto come un punto a favore per il rispetto a breve dei parametri di Maastricht da parte del paese<ref>{{cita web | cognome = | nome = | autore = | url = http://www.sofiaecho.com/article/bulgaria-could-join-euro-zone-ahead-of-other-eu-countries/id_12411/catid_38 | titolo = Bulgaria could join euro zone ahead of other EU countries | accesso = 19 agosto 2008 | lingua = en | editore = The Sofia Echo | data = 5 ottobre 2005 }}</ref>, la [[Banca centrale europea|BCE]] ha fatto pressioni sul governo bulgaro affinché desista poiché non sa come consentire di aderire all'eurozona a un paese con un ''currency board''. Il primo ministro ha dichiarato la volontà di mantenere tale ''currency board'' fino all'adozione dell'euro, ma fattori quali l'alto tasso di inflazione, un tasso di cambio non realistico con la [[euro|moneta unica]] e la bassa produttività sono penalizzati da tale sistema<ref>{{cita web | cognome = | nome = | autore = | url = http://www.sofiaecho.com/article/eu-said-to-pressure-bulgaria-into-discontinuing-currency-board/id_26834/catid_66 | titolo = EU said to pressure Bulgaria into discontinuing currency board | accesso = 19 agosto 2008 | lingua = en | editore = The Sofia Echo | data = 28 dicembre 2007 }}</ref>.
 
La Bulgaria doveva aderire all'ERM II nel novembre 2009,<ref>{{Cita web|autore=byDnevnik.bg |url=http://www.sofiaecho.com/2009/09/17/785946_bulgaria-to-seek-eurozone-entry-within-gerbs-term-finance-minister |titolo=Bulgaria to seek eurozone entry within GERB's term – Finance Minister |pubblicazione=Sofia Echo |data=17 settembre 2009 |accesso=26 aprile 2011|lingua=en}}</ref> ma questa data obiettivo fu spostata. Il 22 dicembre 2009 [[Simeon Dyankov]], ministro delle finanze della Bulgaria, disse che il Paese si sarebbe mosso per aderire agli accordi nel marzo 2010,<ref>{{Cita news|autore=M3 Web – http://m3web.bg |url=http://www.novinite.com/view_news.php?id=111314 |titolo=Bulgaria: Bulgaria to Apply for ERM 2 in March|data=22 dicembre 2009 |accesso=31 luglio 2010|lingua=en}}</ref> ma a causa dell'alto deficit la Bulgaria decise di rinviare di nuovo.<ref>{{Cita web|url=http://www.eubusiness.com/news-eu/bulgaria-economy.423/ |titolo=Bulgaria delays eurozone application as deficit soars |editore=Eubusiness.com |data=9 aprile 2010 |accesso=31 luglio 2010|lingua=en}}</ref> Un'analisi del 2008 riportò che la Bulgaria non sarebbe stata in grado di entrare nell'Eurozona prima del 2015, a causa dell'elevata inflazione e della [[Crisi economica del 2008-2013|crisi economica]].<ref>{{Cita web| titolo=Bulgaria's Eurozone accession drifts away | url=http://www.focus-fen.net/index.php?id=n160657 | accesso=25 novembre 2008|lingua=en}}</ref>
 
La Bulgaria nel 2011 riuscì a soddisfare quattro dei cinque parametri di convergenza per l'adozione dell'euro. L'unico criterio non rispettato era quello di essere stato un membro dell'ERM-II per almeno due anni. Il Ministro delle Finanze nel luglio 2011 che il governo aveva deciso di non aderire a tali accordi finché fosse durata la crisi del debito sovrano dei Paesi dell'Eurozona.<ref name="Radio Bulgaria">{{cita web|url=http://bnr.bg/sites/en/Lifestyle/BGEU/Pages/2607BulgariaputsoffEurozonemembershipfor2015.aspx|titolo=Bulgaria puts off Eurozone membership for 2015|editore=Radio Bulgaria|data=26 luglio 2011|accesso=2 settembre 2012|lingua=en}}</ref> Secondo la [[Deutsche Bank]], il governo avrebbe scelto di aderire all'euro non prima del 1º gennaio 2016.<ref name="Bulgaria: Frontier country report">{{cita web|url=http://www.dbresearch.com/PROD/DBR_INTERNET_EN-PROD/PROD0000000000276603/Bulgaria.PDF|titolo=Bulgaria: Frontier country report|formato=PDF|editore=Deutche Bank Research|data=23 maggio 2011|accesso=2 settembre 2012|lingua=en}}</ref>
 
=== {{Bandiera|Croazia|nome}} ===
{{Vedi anche|Adozione dell'euro in Croazia}}
La Croazia è desiderosa di far parte della moneta unica sin dal suo ingresso nell'Unione europea, tanto che la banca nazionale croata ha annunciato l'intenzione per la Croazia di adottare l'euro nel giro di due o tre anni<ref>[http://www.poslovni.hr/vijesti/vujcic-uvoenje-eura-dvije-tri-godine-nakon-ulaska-u-eu-16573|Vujčić: uvođenje eura dvije, tri godine nakon ulaska u EU]</ref>. La Croazia non fa ancora parte dell'ERM II, ma il cambio tra [[kuna croata]] ed euro da marzo del 2005 ad oggi è sempre stato molto stabile<ref>[https://www.google.com/finance?q=EURHRK|Cambio Euro/Kuna]</ref>, il che semplifica l'ingresso nel meccanismo ERM.
 
==={{Bandiera|Polonia|nome}}===
{{Vedi anche|Adozione dell'euro in Polonia}}
In base al [[Trattato di Atene]], la [[Polonia]] è obbligata all'ingresso nella [[zona euro]] e, come prerequisito, alla stabilizzazione di alcuni vincoli macroeconomici.
 
Un ostacolo politico è dato dal fatto che l'adozione dell'euro implica una modifica della [[Costituzione della Repubblica di Polonia]], procedura assai lunga e che richiede la maggioranza parlamentare dei 2/3, di cui il Governo non dispone<ref>{{cita web | cognome = | nome = | autore = | url = http://www.forbes.com/afxnewslimited/feeds/afx/2008/09/18/afx5440142.html | titolo = Poland may hold euro referendum in 2010-Deputy PM | accesso = 9 ottobre 2008 | lingua = en | editore = [[Forbes]] | data = 18 settembre 2008 }}</ref><ref>{{cita web | cognome = | nome = | autore = | url = http://www.bizpoland.pl/news/index.php?contentid=172545 | titolo = Poland may push back euro rollout to 2012 | accesso = 9 ottobre 2008 | lingua = en | editore = BizPoland | data = 15 settembre 2008 |lingua=en}}</ref>.
 
Al momento la Polonia non ha una tabella di marcia per l'adesione all'[[Accordi europei di cambio#AEC II|AEC II]]. Inoltre l'opinione pubblica, dalla [[crisi del debito sovrano europeo]], si è progressivamente orientata contro l'adesione all'euro<ref>[http://ec.europa.eu/public_opinion/topics/euro_en.htm Public Opinion and the euro]</ref>.
 
Date queste difficoltà, nel gennaio 2013 il [[Capi di stato della Polonia|presidente polacco]] affermò che la questione deve essere rimandata a dopo le elezioni del 2015<ref>{{cita news|url=http://www.reuters.com/article/2013/01/22/us-poland-euro-idUSBRE90L0A320130122|titolo=Poland president says no euro entry decision before 2015 ballots|editore=[[Reuters]]|lingua=en|data=22 gennaio 2013|accesso=22 agosto 2013}}</ref>.
 
Nel settembre del 2014, il presidente polacco ha esortato il nuovo premier [[Ewa Kopacz]] a rompere gli indugi sul tema dell'adozione, affrontare il dibattito e prendere una decisione<ref>[http://www.tmnews.it/web/sezioni/nuovaeuropa/presidente-polacco-a-nuovo-governo-serve-decisione-sull-euro-PN_20140922_00676_NE.shtml Presidente polacco a nuovo governo: serve decisione sull'euro]</ref>.
 
==={{Bandiera|Repubblica Ceca|nome}}===
{{vedi anche|Adozione dell'euro in Repubblica Ceca}}
Inizialmente la [[Repubblica Ceca]] aveva l'intenzione di adottare l'euro nel [[2010]]<ref>[http://www.novinky.cz/ekonomika/96164-topolanek-a-tuma-euro-v-roce-2010-v-cr-nebude.html Topolánek a Tůma: euro v roce 2010 v ČR nebude]</ref>. In seguito la data è stata posticipata al [[2012]] per il forte deficit del Paese<ref>[http://www.novinky.cz/ekonomika/109977-euro-je-v-cesku-realne-v-roce-2012-mini-mf.html Euro je v Česku reálné v roce 2012, míní MF]</ref>. Nel [[2007]] il Ministro delle Finanze della [[Repubblica Ceca]] ha posticipato la data al [[2012]]<ref>[http://www.novinky.cz/ekonomika/127060-topolanek-euro-neprijmeme-asi-ani-v-roce-2012.html Topolánek: euro nepřijmeme asi ani v roce 2012]</ref>. La data è slittata poi al [[2015]] con il governo [[Mirek Topolanek]]<ref>[http://archivio-radiocor.ilsole24ore.com/articolo-797457/repubblica-ceca-dentro-l-euro/ Repubblica ceca: dentro l'euro nel 2015]</ref><ref>[http://archivio-radiocor.ilsole24ore.com/articolo-797457/repubblica-ceca-dentro-l-euro/ ''Repubblica ceca: dentro l'euro nel 2015'', Il Sole 24 Ore, 30 marzo 2010]</ref>, per poi ancora indicativamente per il [[2019]]<ref>[http://www.radio.cz/en/section/curraffrs/for-czechs-euro-adoption-still-a-long-way-off For Czechs, euro adoption still a long way off]</ref>.
 
Mentre col 2014 i fondamentali economici sono tornati a rispettare i 5 criteri di convergenza<ref>{{cita libro |autore=European Central Bank - Eurosystem |titolo=CONVERGENCE REPORT June 2014 |url=http://www.ecb.europa.eu/pub/pdf/conrep/cr201406en.pdf |data=giugno 2014 |issn=1725-9525 |isbn=978-92-899-1324-9 |formato=pdf |lingua=en}}</ref>, diversi esponenti politici hanno iniziato a proporre semmai un referendum di conferma prima di procedere all'adesione, sebbene una consistente maggioranza della popolazione negli ultimi anni si è orientata contro il progetto europeo<ref>{{cita news|autore=Isha Maggu |titolo=The Czechs and the euro |url=http://www.praguepost.com/finance/40947-the-czechs-and-the-euro |data=16 agosto 2014 |pubblicazione=praguepost |lingua=en}}</ref> e non vede di buon occhio l'abbandono della [[Corona ceca|moneta nazionale]].
 
=== {{Bandiera|Romania|nome}} ===
{{Vedi anche|Adozione dell'euro in Romania}}
Il [[leu romeno]] non fa ancora parte dell'[[AEC II]]. Il presidente della [[Banca centrale europea|BCE]] ha affermato nel giugno [[2007]] che "''la Romania ha un sacco di lavoro da fare&nbsp;... per un periodo di diversi anni''" prima di aderire all'AEC II<ref>{{cita web | cognome = | nome = | autore = | url =http://www.ecb.int/press/pressconf/2007/html/is070606.en.html | titolo = ECB: Introductory statement with Q&amp;A | accesso = 19 agosto 2008 | lingua = en | editore = Banca centrale europea | data = 6 giugno 2007 }}</ref>. Per semplificare le future modifiche agli [[Automated Teller Machine|sportelli bancomat]] necessarie in caso di adozione dell'euro, quando è stato adottato il nuovo leu nel [[2005]] (al cambio di 10.000 vecchi lei per 1 [[Leu romeno|nuovo leu]]) le nuove banconote sono state emesse con le stesse dimensioni e proporzioni delle [[banconote euro]]. Le vecchie banconote rumene erano infatti decisamente più larghe di quelle nuove.
 
Il governo rumeno aveva annunciato un piano per l'ingresso nella [[zona euro]] entro il [[2014]], prevedendo inoltre che l'adesione all'AEC II avvenisse non prima del [[2012]]<ref>{{cita web | cognome = | nome = | autore = | url = http://www.guv.ro/presa/afis-doc.php?idpresa=52777&idrubricapresa=1&idrubricaprimm=&idtema=&tip=&pag=&dr= | titolo = Guvernul a aprobat programul de convergenţă | accesso = 20 agosto 2008 | lingua = ro | editore = Comunicato stampa del governo rumeno | data = 24 gennaio 2007 }}</ref>. Tali date non sono poi state rispettate a causa dei lenti progressi nel raggiungere i criteri imposti per l'adozione dell'euro.
 
Per tali motivi, nel 2013, il governo rumeno ha comunicato alla commissione europea un programma di allineamento senza una data obiettivo<ref>{{cita news|url=http://www.telegraph.co.uk/finance/financialcrisis/10002050/Romania-abandons-target-date-for-joining-euro.html|titolo=Romania abandons target date for joining euro|lingua=en|editore=[[The Telegraph]]|data=18 aprile 2013|accesso=22 agosto 2013}}</ref>, dichiarando in seguito che l'ingresso nell'eurozona rimane un obiettivo fondamentale e una data realistica potrebbe essere intorno al 2020.
 
=== {{Bandiera|Svezia|nome}} ===
{{Vedi anche|Adozione dell'euro in Svezia}}
In base al [[Trattato di Corfù]], approvato mediante [[Referendum in Svezia|referendum]], la [[Svezia]] è tenuta ad entrare nella zona euro e quindi ad adottare la [[euro|moneta unica]]. Nonostante ciò, il 14 settembre [[2003]] è stato votato un ulteriore [[Referendum in Svezia|referendum]] relativo all'euro, che ha avuto esito contrario all'adozione della moneta comune (56% contrari; 42% favorevoli)<ref>{{cita web | cognome = | nome = | autore = | url = http://www.val.se/in_english/previous_elections/2003/index.html | titolo = Final result of the 2003 referendum | accesso = 8 gennaio 2009 | lingua = en | editore = Valmyndigheten | data = settembre 2003 }}</ref>. Il governo svedese ha sostenuto che stare al di fuori dell'[[zona euro|eurozona]] è legale, poiché uno dei requisiti per l'ingresso è l'appartenenza per almeno due anni all'[[AEC II]]; scegliendo semplicemente di rimanere al di fuori del meccanismo dei tassi di cambio, il governo svedese è riuscito ad evitare il rispetto dell'obbligo di adozione dell'euro. Alcuni dei maggiori partiti svedesi continuano a credere che aderire sarebbe nell'interesse nazionale, ma tutti si sono impegnati ad attendere l'esito del futuro referendum e non mostrano interesse nel sollevare la questione.
 
Prima delle elezioni parlamentari del settembre [[2006]], tutti i maggiori partiti erano d'accordo nel non sollevare la questione prima delle successive elezioni (che si sono tenute nel settembre [[2010]]). I partiti sembrano concordare sul fatto che la Svezia non adotterà l'euro se non dopo un secondo referendum. A dicembre [[2007]] non è stato indetto il referendum poiché i sondaggi non hanno evidenziato una stabile maggioranza di favorevoli{{citazione necessaria}}. Finora i sondaggi hanno invece mostrato una stabile maggioranza di contrari. L'esito dell'ultimo, nel maggio [[2008]], è stato decisamente negativo (34,6% favorevoli; 51,7% contrari; 13,7% indecisi)<ref>{{cita web | cognome = | nome = | autore = | url = http://www.scb.se/Pages/TableAndChart____89245.aspx | titolo = EMU-/eurosympatier 1997-2008 | accesso = 20 agosto 2008 | lingua = sv | editore = Statistiska Centralbyrån | data = 17 giugno 2008 }}</ref>. L'Unione europea ha reso chiaro che tollererà questo comportamento dalla [[Svezia]], ma non dai membri che hanno aderito nel [[2004]], nel [[2007]], nel [[2013]] e dai futuri aderenti.
 
=== {{Bandiera|Ungheria|nome}} ===
{{Vedi anche|Adozione dell'euro in Ungheria}}
L'[[Ungheria]] intendeva sostituire il [[fiorino ungherese]] nel periodo [[2010]]-[[2012]], ma tale data in seguito è stata posticipata. in base all'andamento dell'economia nazionale. In origine l'Ungheria aveva pianificato di adottare l'euro come sua valuta ufficiale il 1º gennaio [[2010]], ma quella data è stata abbandonata a causa del deficit di bilancio eccessivamente alto. Il fiorino non fa tuttora parte dell'[[AEC II]].
 
È realisticamente difficile che l'Ungheria possa aderire alla [[zona euro]] nel prevedibile futuro, almeno fino a che non avrà migliorato la gestione della finanza pubblica. Nel 2008 il deficit di bilancio ammontava al 6% del PIL, mentre il rapporto tra debito pubblico e PIL si attestava al 67%<ref>{{cita web | cognome = | nome = | autore = | url = https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/hu.html | titolo = The world factbook - Hungary | accesso = 19 agosto 2008 | lingua = en | editore = [[Central Intelligence Agency|CIA]] | data = 7 agosto 2008 }}</ref>. Ad aprile 2013, il deficit di bilancio è rientrato all'1,9%, in linea con i [[Parametri di Maastricht|criteri di convergenza]], ma il debito pubblico continua a crescere a tassi superiori di quelli del PIL, attestandosi al 79,2%.
 
== Non obbligati all'adesione agli Accordi europei di cambio ''Aec II'' ==
=== {{Bandiera|Regno Unito}} Regno Unito ===
{{vedi anche|Il Regno Unito e l'euro|Cinque criteri economici}}
Il [[Regno Unito]] ha negoziato un [[Opt-out nell'Unione europea|opt-out]] dal [[Trattato di Maastricht]] relativamente all'adozione dell'euro al posto della [[sterlina britannica]]. Nel 2007, l'allora [[Primi ministri del Regno Unito|Primo Ministro]], [[Gordon Brown]], aveva escluso che l'ingresso potesse avvenire nel prevedibile futuro, affermando che la decisione di non aderire è stata quella giusta per il Regno Unito e per l'[[Europa]]<ref>{{cita web | cognome = | nome = | autore = | url = http://www.timesonline.co.uk/tol/news/politics/article2127640.ece | titolo = Puritanism comes too naturally for 'Huck' Brown | accesso = 19 agosto 2008 | lingua = en | editore = [[The Times]] | data = 24 luglio 2007 }}</ref>. Il governo di Brown si era impegnato ad adottare una procedura che prevede, prima di aderire alla [[zona euro]], tre diverse approvazioni da parte del [[Gabinetto del Regno Unito|Gabinetto]], del [[Parlamento del Regno Unito|Parlamento]], e dell'elettorato britannico mediante un [[referendum]].
 
== Note ==
{{references|2}}
 
==Voci correlateAltri progetti ==
{{interprogetto}}
* [[Storia dell'introduzione dell'euro]]
 
{{Necropoli tebana}}
{{Portale|Euro|Unione europea}}
{{Portale|antico Egitto|archeologia}}
 
[[Categoria:EuroTombe dei Nobili]]