Kerbal Space Program e TT233: differenze tra le pagine
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{{Sito archeologico
|Nome = TT233
|Nome_altro = Tomba di Saroy (e Amenhotep-Huy)
|Immagine = TT233_FP.jpg
|LarghezzaImmagine =
|Didascalia = Planimetria schematica della tomba TT233<ref group="N">La numerazione dei locali e delle pareti segue quella di Porter e Moss 1927, p. 326.</ref>
|Civiltà = [[Antico Egitto]]
|Utilizzo = tomba
|
|Epoca = Periodo Ramesside
<!-- Localizzazione -->
|Stato = EGY
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|Suddivisione2 =
|Suddivisione3 = [[Luxor]]
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<!-- Dimensioni -->
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|Inclinazione =
<!-- Scavi -->
|Data_scoperta =
|Date_scavi =
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|Archeologo =
<!-- Amministrazione -->
|Parte di = [[Necropoli di Tebe]]
|Ente = [[Supreme Council of Antiquities|Ministry of State for Antiquities]]
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|Visitabile = no
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}}
{{Mappa di localizzazione
|EGY
|label = Necropoli di Tebe
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|position = right
|background = #E0C030
|longitudineEW = E
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|caption = La posizione della necropoli di Tebe in Egitto
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}}
'''TT233''' (Theban Tomb 233) è la sigla che identifica una delle [[Tombe dei Nobili]]<ref group="N">La prima numerazione delle tombe, dalla n.ro 1 alla 253, risale al 1913 con l'edizione del "''Topographical Catalogue of the Private Tombs of Thebes''" di [[Alan Gardiner]] e [[Arthur Weigall]]. Le tombe erano numerate in ordine di scoperta e non geografico; ugualmente in ordine cronologico di scoperta sono le tombe dalla 253 in poi.</ref><ref>{{cita|Gardiner e Weigall 1913|}}.</ref> ubicate nell'area della cosiddetta [[Necropoli di Tebe|Necropoli Tebana]], sulla sponda occidentale<ref group="N">I [[Aaru|campi]] della [[Duat]], ovvero l'aldilà egizio, si trovavano, secondo le credenze, proprio sulla riva occidentale del grande fiume.</ref> del [[Nilo]] dinanzi alla città di [[Luxor]]<ref group="N">Nella sua epoca di utilizzo, l'area era nota come ''"Quella di fronte al suo Signore"'' (con riferimento alla riva orientale, dove si trovavano le strutture dei Palazzi di residenza dei [[Faraone|re]] e i [[Tempio egizio|templi]] dei principali dei) o, più semplicemente, ''"Occidente di Tebe"''.</ref><ref>{{cita|Donadoni 1999| p. 115}}.</ref>, in [[Egitto]]. Destinata a sepolture di nobili e funzionari connessi alle case regnanti, specie del [[Storia dell'antico Egitto#Nuovo Regno .281540-1180 a.C. XVIII-XIX-XX dinastia.29|Nuovo Regno]], l'area venne sfruttata, come necropoli, fin dall'[[Storia dell'antico Egitto#Antico Regno: prima fase .282700-2500 a.C. III e IV dinastia.29|Antico Regno]] e, successivamente, sino al periodo Saitico (con la [[Storia dell'antico Egitto#XXVI dinastia .28672-525 a.C..29|XXVI dinastia]]) e [[Storia dell'antico Egitto#XXXIII dinastia .28tolemaica o lagide.29 .28305 - 30 a.C..29|Tolemaico]].
== Titolare ==
TT233 era la tomba di:
<div align="center">
{| class="wikitable"
!Titolare
!Titolo
!Necropoli<ref group="N">le Tombe dei Nobili, benché raggruppate in un'unica area, sono di fatto distribuite su [[Tombe dei Nobili|più necropoli distinte]].</ref>
!Dinastia/Periodo
!Note<ref group="N">Le note, sovente di inquadramento topografico della tomba, sono tratte dal "''Topographical Catalogue''" di Gardiner e Weigall, ed. 1913 e fanno perciò riferimento alla situazione dell'epoca.</ref>
|-
|Saroy (e Amenhotep-Huy)<ref>{{cita|Gardiner e Weigall 1913|p. 36}}.</ref>
|Scriba reale della tavola delle offerte del Signore delle Due Terre<ref>{{cita|Porter e Moss 1927| p. 328}}.</ref>
|[[Dra Abu el-Naga]]<ref>{{cita|Gardiner e Weigall 1913|pp. 36-37}}.</ref>
|[[Storia dell'antico Egitto#XIX dinastia (1291-1185 a.C.)|Periodo Ramesside]]<ref>{{cita|Gardiner e Weigall 1913|p. 37}}.</ref>
|versante nord della collina; più in alto e a circa 40 m a nord della [[TT148]]
|-
|}
</div>
== Biografia ==
Nessuna notizia biografica ricavabile secondo il testo di Porter e Moss nell'aggiornamento del 1970<ref name="ReferenceA">{{cita|Porter e Moss 1927| p. 329}}.</ref>.
Recenti scavi, tuttavia<ref name="cita|Binder 2009| pp. 234-243">{{cita|Binder 2009| pp. 234-243}}.</ref>, hanno consentito di appurare che la tomba venne predisposta per Saroy e per il suo assistente Amenhotep-Huy che, in una scena parietale, viene indicato come "suo figlio" e che vanta lo stesso titolo del titolare principale<ref group="N">Scriba reale della tavola delle offerte del Signore delle Due Terre.</ref><ref group="N">Esiste tuttavia difficoltà di interpretazione dei rapporti di parentela giacché una stessa parola viene usata per indicare, invece, differenti legami. A titolo di esempio la parola "senet", traducibile con "sorella", viene spesso utilizzata per indicare la moglie, mentre la parola per "fratello" talvolta indica un cugino.</ref>
A Saroy, tuttavia, sono ascrivibili ulteriori e importanti titoli:
* Scriba reale dei pasti del re;
* Custode dei documenti reali in presenza del re;
* Scriba reale nella Casa dei Rituali del Signore delle Due Terre;
* Scriba reale del ''smA.y'' (archivio?) del Signore delle Due Terre<ref group="N">il termine traslitterato in ''smA.y'' è stato ipotizzato essere un archivio particolare ed ha consentito la connessione tra il Saroy della TT233 e due statue, intestate allo stesso nome, rinvenute in un nascondiglio di Karnak e oggi al [[Museo egizio (Il Cairo)|Museo Egizio]] del Cairo (cat. CG42168 e CG42167) e recanti su una spalla il cartiglio di Ramses II. Il personaggio rappresentato, Saroy, porta al collo, inoltre, un collare decorativo che lo indica come destinatario, da parte del re, dell'Oro al Valore, la massima onorificenza concessa per azioni militari. Ciò indicherebbe, inoltre, che Saroy era alle dirette dipendenze del re il che, unitamente ai titoli, ne fa uno dei funzionari più importanti di Palazzo.</ref><ref>{{cita|Ockinga 2002| pp. 873-884}}.</ref>;
* Maggiordomo del pane;
* Maestro delle cerimonie;
* Contabile del bestiame nel dominio di [[Amon]];
* Supervisore dei cacciatori di Amon;
* Consigliere, amato dal suo Signore.
==
TT233 era ridotta alla sola sala trasversale<ref name="ReferenceA"/>, si riteneva, perciò, che seguisse lo sviluppo planimetrico a "T" rovesciata tipica delle sepolture del periodo. Dal 1988 è stato attivato il ''Macquarie Theban Tombs project''<ref name="cita|Ockinga 2012">{{cita|Ockinga 2012|}}.</ref>, con l'intento di procedere all'attività di studio, rilevazione epigrafica, svuotamento, catalogazione, conservazione e restauro di alcune [[Tombe dei Nobili]], tra cui la [[TT147]], la [[TT148]]<ref group="N">I lavori sono stati agevolati dalla demolizione, eseguita nel 2006, del villaggio di Gurna che da centinaia d'anni ricopriva l'area delle Tombe dei Nobili con il trasferimento degli abitanti in ''Gurna Gedida'', ovvero "Nuova Gurna". Questo ha consentito, inoltre, il rinvenimento di ulteriori tombe fino ad allora sconosciute perché coperte, oppure occupate, dalle case del villaggio.</ref><ref name="cita|Binder 2009| pp. 234-243"/><ref name="cita|Ockinga 2012"/><ref>{{cita|Choat 2015|}}.</ref>.
[[File:TT233.jpg|thumb|left|planimetria di TT233 come riportata in Porter e Moss<ref>{{cita|Porter e Moss 1927| p. 326}}.</ref>]]
Si è così potuto appurare che TT233 ha uno sviluppo ben più complesso di quanto previsto e segnalato da Porter e Moss<ref name="ReferenceA"/>: da un cortile (A in planimetria) si accede infatti alla sala trasversale (B) in cui sono presenti alcune scene parietali: su tre registri sovrapposti (1 in planimetria secondo la numerazione di Porter e Moss) scene della processione funebre con il defunto e parenti; dolenti dinanzi alla mummia nei pressi della piramide tombale e il defunto e la moglie ricevuti da [[Hathor]] e dalla dea dell'occidente ([[Mertseger]]); uomini con buoi che trainano il sarcofago e resti di partecipanti alla processione. Poco oltre (2) su tre registri, brani dal [[Libro delle Porte]] con [[Horus]] in colloquio con [[Osiride]]. Un lungo testo (3) circonda preti che offrono incenso e cibo; sull'entrata a una sala più interna (C), resti di scena non leggibile. È noto, poiché citate da [[Ernesto Schiaparelli]], che nella tomba si trovassero scene del [[Cerimonia di apertura della bocca|Cerimoniale di apertura della bocca]], nonché di adorazione di statue di divinità<ref name="ReferenceA"/>.
Nell'angolo sud-est della sala trasversale (B), là ove si trovava l'accesso alla TT233, è stata in realtà rinvenuta una seconda tomba, nota come "Kampp 183"<ref group="N">Friederike Kampp-Seyfried (Mosbach 1960), archeologo tedesco, da agosto 2009 Direttore del Museo Egizio di Berlino ([[Ägyptisches Museum und Papyrussammlung]]), che ha catalogato evidenze archeologiche della Necropoli Tebana secondo una numerazione costituita, e riconosciuta, dalla sigla "Kampp" seguita da un numero progressivo.</ref><ref>{{cita|Kampp 1996|}}.</ref> che, da frammenti testuali rinvenuti all'ingresso, si suppone fosse la sepoltura di Amenhotep-Huy; questa presenta la struttura tipica a "T" rovesciata delle sepolture della [[Storia dell'antico Egitto#XVIII dinastia (1550-1291 a.C.)|XVIII dinastia]] tanto da far ritenere che si sia trattato di un riuso<ref>{{cita|Binder 2009| p. 237}}.</ref>. Di riuso, risalenti al [[Storia dell'antico Egitto#Terzo periodo intermedio (1080-672 a.C. dinastie XXI, XXII, XXIII, XXIV, XXV)|Terzo Periodo Intermedio]], sono inoltre due pozzi funerari (5-6 in planimetria) rispettivamente nell'angolo nord-est del cortile (A) e nell'angolo sud-ovest della sala trasversale (B)<ref>{{cita|Binder 2009| p. 238}}.</ref>. Un'anticamera (D), nell'angolo nord-ovest della sala trasversale immette, attraverso una scala, nell'appartamento funerario sotterraneo che termina (E) con la camera funeraria in cui vennero rinvenuti frammenti di un sarcofago in [[arenaria]] intestato a Saroy; altri frammenti del sarcofago vennero rinvenuti tra i detriti che ostruivano i locali, nonché in altre aree della tomba, ivi compreso il cortile esterno. Benché pochi siano stati i reperti rinvenuti, la fattura stessa del sarcofago nonché una base di statuetta in [[steatite]] blu con iscrizioni geroglifiche, hanno consentito di ipotizzare un corredo funerario particolarmente ricco data l'importanza del personaggio<ref group="N">Tra gli altri oggetti: frammenti di [[ushabti]] in [[faience]] con la dedica di tale Ky-Nefer "Scriba reale della tavola delle offerte", altri in steatite rossa, nonché ushabti "supervisori" e "operai" risalenti alla [[Storia dell'antico Egitto#XXI dinastia (1075-945 a.C.)|XXI dinastia]] con la dedica di Amon-Kha "Prete di Amon"</ref><ref>{{cita|Binder 2009| pp. 239-240}}.</ref>. Altri frammenti di statuette e suppellettili sono state rinvenute in altre aree della TT233, nonché nel cortile, ivi compreso un portatore di stele con inno al sole, amuleti in [[amazzonite]] e, in cera, la raffigurazione dei [[Figli di Horo]]. Le tracce di un fuoco nel cortile, risalente alla fine del Nuovo Regno, indicano molto verosimilmente il luogo in cui vennero fusi oggetti o foglie d'oro da parte dei primi razziatori della tomba<ref>{{cita|Binder 2009| p. 241}}.</ref>; tra i detriti, infatti, sono state rinvenute tracce di oro, nonché pezzi in legno di ebano pertinenti a nacchere con rappresentazioni della dea [[Hathor]], ushabti in faience intestati a Saroy, frammenti di uno scarabeo in cristallo di rocca e tracce di decorazione di un coperchio di sarcofago con la rappresentazione del dio [[Thot]]<ref>{{cita|Binder 2009| p. 242}}.</ref>.
Anche sotto il profilo testuale TT233 si è rivelata essere la sepoltura di un alto funzionario di Corte: sono infatti attestate selezioni estese di brani dal [[Libro dei Morti]]<ref group="N">Capitoli 1, 17, 18, 68, 69, 71, 125, 130 e 175.</ref>, nonché testi inusuali per una tomba privata<ref group="N">Un testo rituale, dalla parete ovest della sala trasversale, è attestato unicamente nel tempio di [[Medinet Habu]] di [[Ramses III]], mentre di un altro, una litania a [[Osiride]], pur essendo un testo spesso ripetuto nei templi, è nota solo un'altra trascrizione in contesto privato nella [[TT65]] di Nebamun, Supervisore dei granai di Amon durante il regno di [[Hatshepsut]].</ref>. La tomba, infine, venne impiegata come ricovero per una [[Copti|comunità copta]] tra il VII e il IX secolo, come peraltro attestato dai numerosi [[Ostrakon|ostraka]] e frammenti di papiro rinvenuti all'interno e nel cortile antistante l'accesso.
==
=== Annotazioni ===
<references group=N />
==
{{Note strette}}
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=[[Sergio Donadoni]]|titolo=Tebe|editore=Electa|città=Milano|anno=1999|isbn=88-435-6209-6|cid=Donadoni 1999}}
* {{cita libro|autore=[[Mario Tosi (egittologo)|Mario Tosi]]|titolo=Dizionario enciclopedico delle divinità dell'antico Egitto - 2 voll.-|editore=Ananke|città=Torino|anno=2005|isbn=88-7325-115-3|cid=Tosi 2005}}
* {{cita libro|autore=[[Alexander Henry Rhind]]|titolo=Thebes, its Tombs and their tenants|lingua= inglese |editore=Longman, Green, Longman & Roberts|città=Londra|anno=1862|isbn=|cid=Rhind 1862}}
* {{Cita libro |cognome= Reeves |nome= Nicholas |cognome2 = De Luca |nome2= Araldo |wkautore2=|titolo= Valley of the Kings |lingua= inglese |editore= Friedman/Fairfax |città= |anno= 2001 |isbn= 978-1-58663-295-3 |cid=Reeves e De Luca 2001}}
* {{Cita libro |cognome= Reeves |nome= Nicholas |cognome2 = Wilkinson |nome2= Richard |wkautore2= Richard Wilkinson (egittologo) |titolo= The complete Valley of the Kings |lingua= inglese |editore= Thames & Hudson |città= New York |anno= 2000 |isbn= 0-500-05080-5 |cid=Reeves & Wilkinson 2000}}
* {{Cita libro |cognome= Gardiner |nome= Alan |wkautore1= Alan Gardiner|cognome2 = Weigall |nome2= Arthur E.P. |wkautore2= Arthur Weigall|titolo= Topographical Catalogue of the Private Tombs of Thebes |lingua= inglese |editore= Bernard Quaritch|città= Londra |anno= 1913 |isbn=|cid=Gardiner e Weigall 1913}}
* {{cita libro|autore=[[Donald Redford]]|titolo=The Oxford Encyclopedia of Ancient Egypt|lingua= inglese |editore=[[Università di Oxford|Oxford University]] Press|città=[[Oxford]]|anno=2001|isbn=978-0-19-513823-8|cid=Redford 2001}}
* {{cita libro|autore=[[John Gardner Wilkinson]]|titolo=Manners and Customs of the Ancient Egyptians|lingua= inglese |editore=John Murray|città=Londra|anno=1837|isbn=|cid=Wilkinson 1837}}
* {{Cita libro |cognome= Porter|nome= Bertha|wkautore1=Bertha Porter|cognome2 = Moss|nome2= Rosalind L.B. |wkautore2=Rosalind Moss|titolo= Topographical Bibliography of Ancient Egyptian hierogliphic texts, reliefs, and paintings. Vol. 1 |lingua= inglese |editore= Oxford at the Clarendon Press |città=Oxford |anno= 1927 |isbn= |cid=Porter e Moss 1927}}
* {{Cita libro |cognome= O'Connor|nome= David|wkautore1=David O'Connor|cognome2 = Cline|nome2= Eric H.|wkautore2=Eric H. Cline|titolo= Thutmose III: A New Biography|lingua= inglese |editore= [[Università del Michigan|University of Michigan]] Press |città=[[Ann Arbor]] ([[Michigan]]) |anno= 2006 |isbn=978-0472114672|cid=O'Connor e Cline 2006}}
* {{cita libro|autore=[[William J. Murnane]]|titolo=Texts from the Amarna Period in Egypt|lingua= inglese |editore=Society of Biblical Literature|città=[[New York]]|anno=1995|isbn=1-55540-966-0|cid=Murname 1995}}
* {{cita libro|autore=[[Lyla Pinch Brock]]|titolo=The Tomb of Userhat in The Tombs and the Funerary Temples of Thebes West, pp. 414-417|lingua= inglese |editore=American University in Cairo Press|città=il Cairo|anno=2001|isbn=|cid=Brock 2001}}
* {{cita libro|autore=[[Norman de Garis Davies]]|titolo=Two Ramesside Tombs at Thebes, pp. 3-30|lingua= inglese |editore=|città=New York|anno=1927|isbn=|cid=Davies 1927}}
* {{cita libro|autore=[[Norman de Garis Davies]]|titolo=The Tomb of Nakht at Thebes|lingua= inglese |editore=Metropolitan Museum of Art|città=New York|anno=1917|isbn=|cid=Davies 1917}}
* {{cita libro|autore=[[Jiro Kondo]]|titolo= The Re-use of the Private Tombs on the Western Bank of Thebes and Its Chronological Problem: The Cases of the Tomb of Hnsw (no. 31) and the Tomb of Wsr-h3t (no. 51), in Orient n.ro 32, pp. 50-68|lingua= inglese |editore=|città=|anno=1927|isbn=|cid=Kondo 1997}}
* {{cita libro|autore=[[Kent R. Weeks]]|titolo= The Treasures of Luxor and the Valley of the Kings, pp. 478-483|lingua= inglese |editore=American University in Cairo Press|città=il Cairo|anno=2005|isbn=|cid=Weeks 2005}}
* {{cita libro|autore=[[Boyo Ockinga]]|titolo= The Decoration Program of TT233, the Tomb of Saroy and Amenhotep: A reflection of their owners' interests, in Rundle Foundation for Egyptology Newsletter Issue n. 119 (luglio 2012)|lingua= inglese |editore=Rundle Foundation for Egyptology|città=New York|anno=2012|isbn=|cid=Ockinga 2012}}
* {{cita libro|autore=[[Malcolm Choat]]|titolo= Excavating a Theban Tomb and Monastic Cell|lingua= inglese |editore=Brice C. Jones|città=|anno=2015|isbn=|cid=Choat 2015}}
* {{cita libro|autore=[[Boyo Ockinga]] e [[Susanne Binder]]|titolo= The Macquarie Theban Tombs Project: 20 years in Dra Abu el Naga, in Ancient History: Resources for Teachers. vol. 39/2, 2009, pp. 205-245|lingua= inglese |editore=Macquarie Ancient History Association|città=|anno=2009|isbn=|cid=Binder 2009}}
* {{cita libro|autore=[[Boyo Ockinga]]|titolo= New Light on the Cairo Statues of Saroy, in Egyptian Museum Collections around the World. Studies for the Centennial of the Egyptian Museum, 2002, pp. 873-884|lingua= inglese |editore=|città=Cairo|anno=2002|isbn=|cid=Ockinga 2002}}
* {{cita libro|autore=[[Friederike Kampp]]|titolo=Die Thebanische Nekropole ; zum Wandel des Grabedankens von der XVIII bis zur XX Dynastie: Theben, vol. 2|lingua= tedesco |editore=Philipp von Zabern|città=Darmstadt|anno=1996|isbn=3805315066|cid=Kampp 1996}}
== Voci correlate ==
* [[Storia dell'Antico Egitto]]
* [[Necropoli di Tebe]]
* [[Tombe dei Nobili]]
* [[Valle dei Re]]
==
{{interprogetto}}
{{Necropoli tebana}}
{{Portale|antico Egitto|archeologia}}
[[Categoria:Tombe dei Nobili]]
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