Difesa vegetale contro gli erbivori e Uovo delle viole: differenze tra le pagine

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{{Uovo Fabergé
{{W|piante|settembre 2018}}
| nome = Uovo delle viole
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| immagine = Fabergé logo2.jpg
[[File:Foxglove2.jpg|miniatura|I foxglove producono diversi prodotti chimici mortali, vale a dire glicosidi cardiaci e steroidei. L'ingestione può causare nausea, vomito, allucinazioni, convulsioni o morte.]]
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La difesa delle piante contro la resistenza agli erbivori o alla pianta ospite (HPR) descrive una gamma di adattamenti evoluti dalle piante che migliorano la loro sopravvivenza e riproduzione riducendo l'impatto degli erbivori. Le piante possono percepire di essere toccate,  e possono usare diverse strategie per difendersi dai danni causati dagli erbivori. Molte piante producono metaboliti secondari, noti come allelochimici, che influenzano il comportamento, la crescita o la sopravvivenza degli erbivori. Queste difese chimiche possono agire come repellenti o tossine per gli erbivori o ridurre la digeribilità delle piante.
| didascalia =
| anno_del_dono = 1899
| fatto_per = [[Dagmar di Danimarca]]
<!-- Proprietario -->
| proprietario = Collezione privata
| anno_acquisizione = 1947
<!-- Fabbricazione -->
| capomastro = [[Michail Evlamp'evič Perchin]]
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<!-- (°) Caratteristiche -->
| materiali = [[nefrite]], [[argento]] dorato, [[Diamante|diamanti]], [[smalto]] bianco, rosso, verde e viola opaco
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<!-- (*) Sorpresa -->
| seconda_immagine = Pansy egg surprise.svg
| larghezza_s_immagine = <!-- default: 200 px - max 300px -->
| sorpresa = Schema della placca a forma di cuore con i monogrammi della famiglia imperiale.
| didascalia_s_immagine = <!-- (°) no gruppo sorpresa "."-->
| materiali_sorpresa = [[oro]] multicolore, [[Diamante|diamanti]], [[smalto]] rosso fragola, verde e bianco, [[Perla|perle]] e <!-- [[acquerello]] su -->[[madreperla]]
| miniaturista_sorpresa = <!-- (*) -->
| note =
}}
 
L''''Uovo delle viole''' è una delle [[Uovo Fabergé|uova imperiali]] [[Fabergé]], un [[uovo di Pasqua]] [[Gioielleria|gioiello]]. Venne regalato per la [[Pasqua]] del [[1899]] alla zarina madre [[Dagmar di Danimarca]] dal figlio [[Nicola II di Russia|Nicola II]]. Per la stessa occasione, lo zar donò alla moglie l'[[Uovo dei gigli]].
Altre strategie difensive utilizzate dalle piante includono la fuga o l'evitamento degli erbivori in qualsiasi momento e / o in qualsiasi luogo, ad esempio crescendo in un luogo in cui le piante non sono facilmente reperibili o accessibili dagli erbivori o modificando i modelli di crescita stagionale. Un altro approccio devia gli erbivori verso il consumo di parti non essenziali, o migliora la capacità di una pianta di recuperare dal danno causato dagli erbivori. Alcune piante incoraggiano la presenza di nemici naturali degli erbivori, che a loro volta proteggono la pianta. Ogni tipo di difesa può essere sia costitutiva (sempre presente nella pianta), sia indotta (prodotta in reazione al danno o allo stress causato dagli erbivori).
 
== Proprietari ==
Storicamente, gli insetti sono stati gli erbivori più significativi e l'evoluzione delle piante terrestri è strettamente associata all'evoluzione degli insetti. Mentre la maggior parte delle difese delle piante sono dirette contro gli insetti, si sono evolute altre difese rivolte agli erbivori vertebrati, come uccelli e mammiferi. Lo studio delle difese vegetali contro gli erbivori è importante, non solo da un punto di vista evolutivo, ma anche nell'impatto diretto che queste difese hanno sull'agricoltura, comprese le fonti alimentari umane e di origine animale; come utili "agenti di controllo biologico" nei programmi di controllo biologico dei parassiti; così come nella ricerca di piante di importanza medica.
Quest'oggetto fa parte del gruppo di dieci [[uova Fabergé]] vendute nel [[1930]] dall'Antikvariat; questa fu acquistata dalle [[Hammer Galleries]] di [[New York]]. Nel [[1947]] il proprietario, [[Armand Hammer]], lo vendette all'ereditiera di [[New Orleans]] [[Matilda Geddings Gray]]. Quest'ultima a sua volta in seguito lo regalò a sua nipote, la signora Matilde Gray Stream, per l'anniversario di nozze. Si tratta di una delle pochissime uova imperiali Fabergé rimaste in una collezione privata.<ref name="Mieks">{{cita sito|Mieks}}</ref>
 
== Descrizione ==
== Evoluzione dei tratti difensivi ==
L'uovo è fatto di [[Nefrite (minerale)|nefrite]] ed è sostenuto, con la punta verso il basso, da un supporto d'[[argento]] dorato che ha la forma di un fascio di foglie dalle quali spuntano cinque fiori e cinque gemme di [[viola del pensiero]], con i petali smaltati in varie sfumature di viola.<ref name="Mieks"/>
[[File:InsectPlantEvol.svg|miniatura|Linea del tempo dell’evoluzione delle piante e gli inizi di diversi modelli di erbivorismo insettivoro]]
La parte superiore si può aprire per estrarre la sorpresa.
Le prime piante terrestri si sono evolute da piante acquatiche circa 450 milioni di anni fa (Ma) nel periodo di Ordoviciano. Molte piante si sono adattate all'ambiente terrestre carente di iodio rimuovendo lo iodio dal loro metabolismo, infatti lo iodio è essenziale solo per le cellule animali. Un'importante azione antiparassitaria è causata dal blocco del trasporto di ioduro di cellule animali che inibiscono il simulatore di sodio-ioduro (NIS). Molti pesticidi vegetali sono glicosidi (come la digitossia cardiaca) e glicosidi cianogenici che liberano il cianuro, il quale, bloccando la citocromo c ossidasi e il NIS, è velenoso solo per gran parte dei parassiti e degli erbivori e non per le cellule vegetali in cui sembra utile fase di dormienza dei semi. Lo iodio non è un pesticida, ma è ossidato, dalla perossidasi vegetale, allo iodio, che è un forte ossidante, è in grado di uccidere batteri, funghi e protozoi.
Questo e l'[[uovo dei mughetti]] sono le sole in stile [[art nouveau]].
 
=== Sorpresa ===
Il periodo Cretaceo vide la comparsa di più meccanismi di difesa delle piante. La diversificazione delle piante da fiore (angiosperme) a quel tempo è associata all'improvviso scoppio di speciazione negli insetti. Questa diversificazione degli insetti ha rappresentato una grande forza selettiva nell'evoluzione delle piante e ha portato alla selezione di piante che avevano adattamenti difensivi. I primi erbivori di insetti erano mandibolati e vegetazione masticata o masticata; ma l'evoluzione delle piante vascolari porta alla coevoluzione di altre forme di erbivori, come succhiarsi la linfa, estrarre foglie, formare galline e nutrirsi con nettare.
La sorpresa è una placca a forma di cuore, smaltata di bianco opalescente su uno sfondo di raggi di sole [[guilloché]], decorata con diamanti taglio rosetta montati in argento e sormontata dalla corona dei Romanov anch'essa tempestata di diamanti.
La placca poggia su un cavalletto d'[[oro]] sormontato da una stella di diamanti tra rami d'alloro, posta sopra l'anno di realizzazione (1899); il cavalletto è scanalato e impreziosito da motivi floreali e decorato con oro, pietre preziose e perle.
La placca reca undici cornici ovali, nascoste da coperchi d'oro smaltati di rosso fragola, ciascuno con il monogramma di uno dei principali membri della famiglia imperiale; tutti collegati da un grande "M" realizzata in diamanti.<ref name="Snowman1962">{{Cita libro|autore=Abraham Kenneth Snowman|titolo=The art of Carl Fabergé|lingua=en|url=https://archive.org/stream/TheArtOfCarlFaberge/The%20Art%20of%20Carl%20Faberge#page/n355/mode/2up/search/pansy|edizione=Second|anno=1962|editore=Faber and Faber|p=89|capitolo=Catalogue of Imperial Easter Eggs}}</ref>
Premendo un pulsante i coperchi si aprono simultaneamente rivelando i ritratti in miniatura dei membri della famiglia imperiale; letti in verticale, nella prima colonna sono raffigurati:
* [[Georgij Aleksandrovič Romanov]], fratello minore dello zar e in quel momento erede al trono imperiale;
* [[Aleksandr Michajlovič Romanov]], cognato dello zar, essendo marito della granduchessa [[Ksenija Aleksandrovna Romanova]];
 
nella seconda colonna:
La relativa abbondanza di differenti specie vegetali nelle comunità ecologiche tra cui foreste e praterie può essere determinata in parte dal livello di composti difensivi nelle diverse specie.  Poiché il costo della sostituzione delle foglie danneggiate è più elevato nelle condizioni in cui le risorse sono scarse , potrebbe anche essere che le piante che crescono in aree dove l’acqua e i nutrienti  scarseggiano possono investire più risorse nelle difese anti-erbivore.
* [[Nicola II di Russia|Nicola II]];
* [[Irina Aleksandrovna Romanova]], poi principessa Youssoupoff, nipote dello zar, figlia del granduca [[Aleksandr Michajlovič Romanov]] e di [[Ksenija Aleksandrovna Romanova]];
 
nella terza colonna:
=== Record di erbivori ===
* [[Ol'ga Nikolaevna Romanova (1895-1918)|Ol'ga Nikolaevna Romanova]], prima figlia dello zar;
[[File:ViburnumFossil.jpg|miniatura|''Foglia di Viburnum lesquereuxii con danno di insetti: Dakota Sandstone(Cretaceo) della Contea di Ellsworth, Kansas. La scala è di 10 mm.'']]
* [[Tat'jana Nikolaevna Romanova]], seconda figlia dello zar;
La nostra comprensione dell’erbivoria nel tempo geologico deriva da tre fonti: piante fossilizzate, che possono preservare le fonti di difesa( come le spine) o il danno da erbivori; l’osservazione dei detriti vegetali nelle feci fossilizzate degli animali; e la costruzione di apparati boccali erbivori.
* [[Michail Aleksandrovič Romanov]], fratello minore dello zar;
 
nella quarta:
A lungo pensato per essere un fenomeno mesozoico, le prove per erbivori si trovano quasi non appena fossili che potrebbero mostrarlo. Come discusso in precedenza, le prime piante terrestri sono emerse circa 450 milioni di anni fa; tuttavia, l'erbivoro, e quindi la necessità di difese vegetali, è stato indubbiamente in circolazione più a lungo. L'erbivoro si è evoluto dapprima a causa di organismi marini all'interno di antichi laghi e oceani. Entro meno di 20 milioni di anni dai primi fossili di sporangi e radici verso la fine del Siluriano, circa 420 milioni di anni fa, ci sono prove che erano stati consumati. Gli animali nutriti con le spore delle prime piante devoniane e la selva di Rhynie forniscono anche prove che gli organismi si nutrono di piante usando una tecnica di "forare e succhiare". Molte piante di questo periodo sono conservate con enation simili a spine, che possono aver svolto un ruolo difensivo prima di essere co-optate per svilupparsi in foglie.
* [[Aleksandra Fëdorovna Romanova]], zarina;
* [[Andrej Vladimirovič Romanov]] nipote dello zar, fratello della granduchessa Irina;
 
infine, nella quinta colonna:
Durante i successivi 75 milioni di anni, le piante hanno sviluppato una gamma di organi più complessi, dalle radici ai semi. C'era un intervallo di 50-100 milioni di anni tra ogni organo che si evolveva e veniva alimentato. L'alimentazione del foro e la scheletrizzazione sono registrati nel Permiano antico, con l'alimentazione dei fluidi superficiali che si evolve alla fine di quel periodo.
* [[Ol'ga Aleksandrovna Romanova]], sorella dello zar;
* [[Ksenija Aleksandrovna Romanova]], altra sorella dello zar.
 
== CoevoluzioneNote ==
<references/>
Gli erbivori dipendono dalle piante per il cibo e hanno sviluppato meccanismi per ottenere questo cibo nonostante l'evoluzione di un arsenale di difese vegetali diverso. Gli adattamenti degli erbivori alla difesa delle piante sono stati assimilati a tratti offensovi e consistono in adattamenti che consentono di aumentare l'alimentazione e l'uso di una pianta ospite. Le relazioni tra erbivori e piante ospiti spesso si traducono in mutamemti evolutivi reciproci chiamati coevoluzione. Quando un erbivoro mamgia un pianta, seleziona le piante che possono momtare una difesa difensiva. nei casi in cui questa relazione dimostri la specificità (l'evoluzione di ogni tratto è dovuta all'altro) e la reciprocità (entrambi i tratti devono evolversi), si ritiene che le specie siano co-evolute.
 
=== Citations ===
== Bibliografia ==
{{Reflist|30em}}
*{{cita libro
[[Categoria:Fisiologia vegetale]]
| nome = Toby
[[Categoria:Agricoltura sostenibile]]
| cognome = Faber
{{Voci senza uscita}}
| autore=
| anno=2008
| titolo= Fabergé's Eggs: The Extraordinary Story of the Masterpieces That Outlived an Empire
| città = New York
| lingua = inglese
| editore= Random House
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|ISBN = 978-1-58836-707-5
|id = <!-- sinonimo di ISBN -->
|cid = Faber
}}
* Fabergé, Tatiana; Proler, Lynette G.; Skurlov, Valentin V. (1997). ''The Fabergé Imperial Easter Eggs''. London: Christie's Books. ISBN 978-0-903432-48-1.
* Hapsburg, Geza von (1996). ''Fabergé: Fantasies & Treasures. London: Aurum Press''. ISBN 978-1-85410-422-9.
* Hill, Gerald (2007). ''Fabergé and the Russian Master Goldsmiths''. New York: Universe. ISBN 978-0-7893-9970-0.
*{{cita libro
| nome = Will
| cognome = Lowes
|coautori = Christel Ludewig McCanless
| autore=
| anno=2001
| titolo= Fabergé Eggs: A Retrospective Encyclopedia
| lingua = inglese
| editore= Scarecrow Press
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|ISBN = 0-8108-3946-6
|id = <!-- sinonimo di ISBN -->
|cid = Lowes
}}
 
== Voci correlate ==
* [[Uovo Fabergé]]
* [[Decorazione delle uova]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
 
*{{cita web
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{{Uova Fabergé}}
 
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[[Categoria:Uova Fabergé]]