Fred McGrew Donner e Bartolomeo Sambrunico: differenze tra le pagine

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{{Bio
|Nome = FredBartolomeo
|Cognome = McGraw DonnerSambrunico
|Sesso = M
|LuogoMorte = Milano
|LuogoNascita = Washington D.C.
|GiornoMeseMorte = 4 novembre
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascitaAnnoMorte = 19451818
|Attività = islamistaarchivista
|LuogoMorte =
|Nazionalità = statunitenseitaliano
|GiornoMeseMorte =
|PostNazionalità = , fu successore di [[Ilario Corte]] nella direzione generale degli archivi di Lombardia sotto il primo e il [[Regno Lombardo-Veneto|secondo dominio austriaco]]
|AnnoMorte =
|Attività = islamista
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità =
}}
 
== Biografia ==
Professore di ''Near Eastern History'' nell'[[Università di Chicago]],<ref name="Chicago">[http://humanities.uchicago.edu/depts/nelc/faculty_fs.html NELC Department Faculty list] at University of Chicago</ref> Fred Donner è cresciuto a Basking Ridge ([[New Jersey]]), dove ha studiato nelle scuole pubbliche. Si recò nell'Università di Princeton dove conseguì il [[Bachelor of Arts|baccellierato]] in ''Oriental Studies'' nel 1968, interrompendo i suoi studi dal 1966 al 1967 per seguire i corsi di [[lingua araba]] in [[Libano]]. Dal 1968 al 1970 ha servito il suo Paese nell'[[U. S. Army Security Agency]] a [[Herzogenaurach]] [[Germania]], per poi riprendere gli studi per un anno nella [[Friedrich-Alexander Universitāt]] a [[Erlangen]] (Germania), seguendo i corsi di ''Orientalische Philologie'' nell'A.A. 1970–1971 prima di tornare a Princeton per il [[PhD]], conseguito in ''Near Eastern Studies'' nel 1975.
Le fonti coeve al Sambrunico, tra cui l'opera di [[Damiano Muoni]], non riportano l'origine né la sua data di nascita. Già segretario del Magistrato Camerale di [[Mantova]] nel 1775, nel 1778 si trasferì a [[Milano]]<ref>{{Cita|Muoni|p. 34}}.</ref>, dove operò un riordino delle carte che sarebbero andate a costituire il ''Fondo di Religione''<ref>{{Cita|Cagliari Poli|p. 14 §2}}; {{Cita|Natale|p. 898}}</ref>, nato in seguito alla [[Giuseppinismo|soppressione religiosa]] operata da [[Giuseppe II d'Asburgo-Lorena|Giuseppe II]]. Divenuto successore di [[Ilario Corte]] nel 1786 il Sambrunico, fedele funzionario filo-asburgico e già allievo del predecessore insieme ad [[Ilario Corte]]<ref>{{Cita|Natale|p. 898}}.</ref>, si ritirò dal suo incarico nel 1796, all'arrivo delle [[Armata d'Italia|armate francesi]] guidate da [[Napoleone Bonaparte]]. Ritornato per poco tempo come ''direttore generale degli archivi'' in seguito alla momentanea caduta della [[Repubblica Cisalpina]] sotto i colpi della [[seconda coalizione]]<ref>{{Cita|Muoni|p. 35}}.</ref>, il Sambrunico rimase in disparte per tutto il tempo della [[Regno d'Italia (1805-1814)|dominazione napoleonica in Italia]], finché il 1º settembre 1814<ref>{{Cita|Bazzi|p. 108 §2}}.</ref>, per disposizione del generale austriaco [[Heinrich Johann Bellegarde|Bellegarde]], riassunse la sua antica funzione fino al 1818, anno della sua morte<ref>{{Cita|Muoni|pp. 36-37}}.</ref>. Dalla ''Gazzetta di Milano'' del 1819, risulta che il Sambrunico avesse due figli: Antonio e Giovan Battista<ref>{{Cita|Gazzetta di Milano|132 §3}}.</ref>.
 
== Note ==
Ha insegnato ''Middle Eastern history'' nel Dipartimento di Storia nella [[Yale University]] dal 1975 al 1982, prima di ricoprire il posto di Professore nella [[University of Chicago]] nel 1982 (The Oriental Institute and Department of Near Eastern Languages and Civilizations). È stato direttore del suo Dipartimento (1997–2002) e direttore dell'University's Center for Middle Eastern Studies (dal 2009 ad oggi).
<references />
 
== Carriera accademicaBibliografia ==
Il suo libro ''The Early Islamic Conquests'' (Princeton, 1981) è stato definito ''magistrale''<ref>[http://serials.infomotions.com/bmmr/bmmr-9410-elton-byzantium.txt Elton H. in ''Bryn Mawr Medieval Review''] (sito visitato il 6 novembre 2011)</ref> e un grande contributo alla conoscenza della prima storia islamica" (''[[International Journal of Middle East Studies]]'');<ref>[http://links.jstor.org/sici?sici=0020-7438(198311)15%3A4%3C577%3ATEIC%3E2.0.CO%3B2-P Recensione di ''The Early Islamic Conquests''] sull'[[International Journal of Middle East Studies]] (JSTOR)</ref> tanto da essere indicato come libro di testo in numerosi corsi universitari.<ref>eg refer [http://faculty-staff.ou.edu/V/David.R.Vishanoff-1/Encounters/Spread.html University of Oklahoma] (sito visitato il 6 novembre 2011)</ref> Ha anche tradotto un volume della storia di [[Tabari]], curata da E. Yarshater per la State University of New York.<ref name="Chicago" /> Il suo libro ''Muhammad and the Believers: At the Origins of Islam'', un resoconto dei primi anni del movimento spirituale che sarebbe poi stato indicato come [[Islam]], è stato pubblicato dalla Harvard University Press nel maggio del 2010, per essere tradotto tra l'altro, in italiano dalla casa editrice [[Torino|torinese]] [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]] nel 2011. </br>
La tesi sviluppata qui da Donner è che ciò che sarà chiamato "Islam" iniziò come un "movimento di credenti" monoteistico, inaugurato dal [[profeta]] [[Maometto]] (m. 632), includente cristiani e israeliti, come pure un certo numero di quei generici monoteisti che seguivano gli insegnamenti, enunciati oralmente, del [[Corano]]. Questa tesi era stata inizialmente presentata nel 1993 nel workshop [[Londra|londinese]] "Late Antiquity and Early Islam", e poi pubblicata nel suo articolo "From Believers to Muslims", apparso sulla rivista specialistica ''al-Abhath'', 50-51 (2002–2003), pp. 9–53.
 
* {{Cita pubblicazione|autore=Andreina Bazzi|anno=2004|titolo=L’Archivio di Stato di Milano dalla metà del Settecento al Novecento. Il titolo ‘dominante’ Araldica|rivista=Arte Lombarda|volume=140|numero=1|pp=108-112|accesso=22 giugno 2018|url=https://www.jstor.org/stable/43106572|cid=Bazzi|ISSN=00043443}}
Nel suo ''Narratives of Islamic Origins'' egli sostiene la redazione in epoca sostanzialmente antica del testo [[Corano|coranico]], collocandosi dunque su una linea opposta a quella sostenuta a suo tempo da [[John Wansbrough]] e [[Yehuda D. Nevo]], favorevoli a collocare la canonizzazione del sacro testo in un periodo tardo.
* {{Cita libro|curatore=Gabriella Cagliari Poli|titolo=L'archivio di Stato di Milano|collana=I tesori degli archivi|anno=1992|editore=Nardini Editore|città=Firenze|cid=Cagliari Poli|ISBN=88-404-1301-4}}
* {{Cita libro|autore=Damiano Muoni|titolo=Archivi di Stato in Milano : Prefetti o direttori, 1468-1874. Note sull'origine, formazione e concentramento di questi ed altri simili istituti. Con un cenno sulle particolari collezioni dell'autore|url=https://archive.org/stream/archividistatoin00muon#page/42/mode/2up/search/Luigi+Osio|accesso=20 giugno 2018|anno=1874|editore=Tipografia C. Molinari e C.|città=Milano|cid=Muoni}}
* {{Cita libro|autore=Alfio Rosario Natale|curatore=Piero D'Angiolini e Claudio Pavone|titolo=L’Archivio di Stato di Milano|accesso=31 marzo 2018|collana=Guida generale agli Archivi di Stato|anno=1983|editore=Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, Ufficio Centrale per i Beni Archivistici|città=Roma|pp=887-991|volume=II|cid=Natale|SBN=IT\ICCU\TO0\0105187}}
*{{Cita news|autore=|url=https://books.google.it/books?id=189IAAAAcAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q=Sambrunico&f=false|titolo=Foglio d'Annunzi|pubblicazione=Gazzetta di Milano|data=domenica 31 gennaio 1819|accesso=14 luglio 2018|cid=Gazzetta di Milano}}
 
== Voci correlate ==
Nel 2007 è stato insignito dell'onorificenza della [[Guggenheim Fellowship]]<ref>[http://chronicle.uchicago.edu/070412/guggenheim.shtml University of Chicago article on Guggenheim Fellowship awards]</ref> per il suo esame dei [[Papiro|papiri]] [[lingua araba|arabi]] del I secolo dell'Islam ([[VII secolo]]) delle collezioni di [[Parigi]], [[Vienna]], [[Oxford]] e [[Heidelberg]].
 
* [[Archivio di Stato di Milano]]
Donner è direttore della rivista ''Al-Usur al-Wusta: The Bulletin of Middle East Medievalists''.<ref>[http://www.middleeastmedievalists.org/uldefn.html Al-Usur al-Wusta: The Bulletin of Middle East Medievalists]</ref>
* [[archivistica]]
 
== Altri progetti ==
Donner è stato eletto nel 2011 Presidente della Middle East Studies Association of North America (MESA).
{{Commons|Bartolomeo Sambrunico}}
 
{{Box successione
== Bibliografia ==
|tipologia =
* ''The Early Islamic Conquests'' (Princeton University Press, 1981) ISBN 0-691-05327-8 ([http://www.fordham.edu/halsall/med/donner.html Internet History Sourcebooks Project: e-text (chapter VI)])
|carica = [[Archivio di Stato di Milano#I direttori|Direttore dell'Archivio di Stato di Milano]]
* ''The History of al-Tabari (Vol. 10): The Conquest of Arabia'' (State University of New York Press, 1993) ISBN 0-7914-1072-2 (translation)
|immagine =
* ''Narratives of Islamic Origins: The Beginnings of Islamic Historical Writing'' (Darwin Press; 1998) ISBN 0-87850-127-4
|periodo = 1786-1796
* ''Muhammad and the Believers. At the Origins of Islam'' (Harvard University Press; 2010) ISBN 978-0-674-05097-6 (trad. italiana ''Maometto e le origini dell'islam'', Torino, Einaudi, 2011)
|precedente = [[Ilario Corte]]
 
|successivo = [[Luca Peroni]]
== Collegamenti esterni ==
|periodo2 = 1799-1800
* [http://humanities.uchicago.edu/depts/nelc/facultypages/donner/ Entry] with the [[University of Chicago]]
|precedente2 = [[Luca Peroni]]
* [http://www.fordham.edu/halsall/med/donner.html Fred Donner. The Early Islamic Conquests], Chapter VI. Conclusions, Princeton Univ. Press, 1981
|successivo2 = [[Luigi Bossi (letterato)|Luigi Bossi]]
 
|periodo3 = 1814-1818
== Note ==
|precedente3 = [[Luigi Bossi (letterato)|Luigi Bossi]]
<references/>
|successivo3 = [[Luca Peroni]]
 
}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Biografie}}
[[Categoria:Orientalisti statunitensi]]
[[Categoria:Accademici statunitensi]]
[[Categoria:Storici statunitensi]]