Battaglia di Hitadori e Bartolomeo Sambrunico: differenze tra le pagine

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{{Bio
{{S|storia|guerra}}
|Nome = Bartolomeo
 
|Cognome = Sambrunico
{{Infobox conflitto
|Sesso = M
|Tipo= Battaglia
|LuogoMorte = Milano
|Nome del conflitto = Battaglia di Hitadori
|GiornoMeseMorte = 4 novembre
|Data = 1585
|AnnoMorte = 1818
|Luogo = provincia di [[Mutsu (provincia)|Mutsu]]
|Attività = archivista
|Casus =
|Nazionalità = italiano
|Esito = Hatakeyama ed alleati in ritirata
|PostNazionalità = , fu successore di [[Ilario Corte]] nella direzione generale degli archivi di Lombardia sotto il primo e il [[Regno Lombardo-Veneto|secondo dominio austriaco]]
|Mutamenti_territoriali =
|Schieramento1 = {{simbolo|Take_ni_Suzume.svg}} [[Clan Date]]
|Schieramento2 = {{simbolo|Ashikaga mon.svg}} [[Clan Hatakeyama]]<br />{{simbolo|Satake.jpg}} [[Clan Satake]]<br />{{simbolo|Marunimitsuhikiryo.svg}} [[Clan Ashina]]<br />{{simbolo|Kuyo_(inverted).svg}} [[Clan Sōma]]
|Comandante1 = [[Date Masamune]]<br />[[Moniwa Yoshinao]] †
|Comandante2 = [[Nihonmatsu Yoshitsugu|Hatakeyama Yoshitsugu]]<br />[[Satake Yoshishige]]
|Effettivi1 = 7.000
|Effettivi2 = 30.000
|Perdite1 = 380
|Perdite2 = 963
|Note =
|Parte_di =del [[Periodo Sengoku]]
}}
 
== Biografia ==
Dopo la morte del padre di [[Date Masamune]], [[Date Terumune]], per mano di [[Nihonmatsu Yoshitsugu|Hatakeyama Yoshitsugu]], Masamune meditò vendetta. Dopo esser succeduto al padre nella guida del [[clan Date]], Masamune iniziò effettivamente la sua vendetta lanciando un attacco contro gli [[Clan Hatakeyama|Hatakeyama]] a Hitotoribashi nell'ottobre 1585. Nonostante l'inferiorità delle forze in campo (Date: 7.000; Hatakeyama ed alleati: 30.000), l'alleanza a supporto degli Hatakeyama si divise dopo aver battuto Masamune, che si era ritirato nel castello di Motomiya.
Le fonti coeve al Sambrunico, tra cui l'opera di [[Damiano Muoni]], non riportano l'origine né la sua data di nascita. Già segretario del Magistrato Camerale di [[Mantova]] nel 1775, nel 1778 si trasferì a [[Milano]]<ref>{{Cita|Muoni|p. 34}}.</ref>, dove operò un riordino delle carte che sarebbero andate a costituire il ''Fondo di Religione''<ref>{{Cita|Cagliari Poli|p. 14 §2}}; {{Cita|Natale|p. 898}}</ref>, nato in seguito alla [[Giuseppinismo|soppressione religiosa]] operata da [[Giuseppe II d'Asburgo-Lorena|Giuseppe II]]. Divenuto successore di [[Ilario Corte]] nel 1786 il Sambrunico, fedele funzionario filo-asburgico e già allievo del predecessore insieme ad [[Ilario Corte]]<ref>{{Cita|Natale|p. 898}}.</ref>, si ritirò dal suo incarico nel 1796, all'arrivo delle [[Armata d'Italia|armate francesi]] guidate da [[Napoleone Bonaparte]]. Ritornato per poco tempo come ''direttore generale degli archivi'' in seguito alla momentanea caduta della [[Repubblica Cisalpina]] sotto i colpi della [[seconda coalizione]]<ref>{{Cita|Muoni|p. 35}}.</ref>, il Sambrunico rimase in disparte per tutto il tempo della [[Regno d'Italia (1805-1814)|dominazione napoleonica in Italia]], finché il 1º settembre 1814<ref>{{Cita|Bazzi|p. 108 §2}}.</ref>, per disposizione del generale austriaco [[Heinrich Johann Bellegarde|Bellegarde]], riassunse la sua antica funzione fino al 1818, anno della sua morte<ref>{{Cita|Muoni|pp. 36-37}}.</ref>. Dalla ''Gazzetta di Milano'' del 1819, risulta che il Sambrunico avesse due figli: Antonio e Giovan Battista<ref>{{Cita|Gazzetta di Milano|132 §3}}.</ref>.
 
== AntefattiNote ==
<references />
Dopo che il padre di Masamune fu rapito ed ucciso nei pressi del fiume Abukuma, una guerra generale continuò tra i Date ed i suoi nemici storici del clan Hatakeyama. Gli Hatakeyama si allearono con i clan Satake, Sōma ed Ashina. L'alleanza marciò con i suoi 30.000 soldati verso il castello di Motomiya. Masamune con soli 7.000 soldati preparò una difesa strategica tramite dei forti sulla strada per il castello.
 
== BattagliaBibliografia ==
La sorte della battaglia non andò bene per i Date. Tre dei suoi forti vennero conquistati, ed uno dei suoi migliori comandanti, [[Moniwa Yoshinao]], fu ucciso in battaglia. Gli alleati continuarono a pressare i Date in direzione del fiume Seto. Gli uomini di Masamune provarono a ricacciarli indietro ma furono respinti. I Date raccolsero le forze residue per una ultima resistenza. Ma la mattina seguente, con lo stupore dei Date, l'esercito principale degli alleati si allontanò. Questi erano gli uomini di [[Satake Yoshishige]]. In sua assenza il [[clan Satomi]] aveva attaccato le sue terre nella provincia di [[Hitachi (provincia)|Hitachi]].
 
* {{Cita pubblicazione|autore=Andreina Bazzi|anno=2004|titolo=L’Archivio di Stato di Milano dalla metà del Settecento al Novecento. Il titolo ‘dominante’ Araldica|rivista=Arte Lombarda|volume=140|numero=1|pp=108-112|accesso=22 giugno 2018|url=https://www.jstor.org/stable/43106572|cid=Bazzi|ISSN=00043443}}
Gli alleati rimasti pensarono che non avrebbero potuto conquistare Motomiya e si ritirarono.
* {{Cita libro|curatore=Gabriella Cagliari Poli|titolo=L'archivio di Stato di Milano|collana=I tesori degli archivi|anno=1992|editore=Nardini Editore|città=Firenze|cid=Cagliari Poli|ISBN=88-404-1301-4}}
* {{Cita libro|autore=Damiano Muoni|titolo=Archivi di Stato in Milano : Prefetti o direttori, 1468-1874. Note sull'origine, formazione e concentramento di questi ed altri simili istituti. Con un cenno sulle particolari collezioni dell'autore|url=https://archive.org/stream/archividistatoin00muon#page/42/mode/2up/search/Luigi+Osio|accesso=20 giugno 2018|anno=1874|editore=Tipografia C. Molinari e C.|città=Milano|cid=Muoni}}
* {{Cita libro|autore=Alfio Rosario Natale|curatore=Piero D'Angiolini e Claudio Pavone|titolo=L’Archivio di Stato di Milano|accesso=31 marzo 2018|collana=Guida generale agli Archivi di Stato|anno=1983|editore=Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, Ufficio Centrale per i Beni Archivistici|città=Roma|pp=887-991|volume=II|cid=Natale|SBN=IT\ICCU\TO0\0105187}}
*{{Cita news|autore=|url=https://books.google.it/books?id=189IAAAAcAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q=Sambrunico&f=false|titolo=Foglio d'Annunzi|pubblicazione=Gazzetta di Milano|data=domenica 31 gennaio 1819|accesso=14 luglio 2018|cid=Gazzetta di Milano}}
 
== Voci correlate ==
==Collegamenti esterni==
* {{en}} [https://wiki.samurai-archives.com/index.php?title=Battle_of_Hitadori Battle of Hitadori su samurai-archives.com'.
 
* [[Archivio di Stato di Milano]]
{{Portale|Giappone|guerra|storia}}
* [[archivistica]]
 
== Altri progetti ==
[[Categoria:Guerra nel 1585|Hitadori]]
{{Commons|Bartolomeo Sambrunico}}
[[Categoria:Battaglie del periodo Sengoku|Hitadori]]
{{Box successione
|tipologia =
|carica = [[Archivio di Stato di Milano#I direttori|Direttore dell'Archivio di Stato di Milano]]
|immagine =
|periodo = 1786-1796
|precedente = [[Ilario Corte]]
|successivo = [[Luca Peroni]]
|periodo2 = 1799-1800
|precedente2 = [[Luca Peroni]]
|successivo2 = [[Luigi Bossi (letterato)|Luigi Bossi]]
|periodo3 = 1814-1818
|precedente3 = [[Luigi Bossi (letterato)|Luigi Bossi]]
|successivo3 = [[Luca Peroni]]
}}
{{Portale|Biografie}}