Chiesa di Santa Chiara (Brescia) e TT372: differenze tra le pagine

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{{Sito archeologico
{{Via San Faustino}}
|Nome = TT372
La '''chiesa di Santa Chiara''' è una ex chiesa di [[Brescia]], oggi adibita a [[Teatro (architettura)|teatro]]<ref>{{cita web|url=http://www.ctbteatrostabile.it/html/default.htm|titolo=CTB Teatro Stabile Brescia - sito ufficiale}}</ref>, ha fatto parte di un complesso [[Monastero|monasteriale]], di origine [[medioevo|medievale]], dedicato a [[Santa Chiara]].
|Nome_altro = Tomba di Amonkhau
|Immagine = TT369_370_371_372.jpg
|LarghezzaImmagine =
|Didascalia = Planimetria schematica della tomba TT372<ref group="N">La numerazione dei locali e delle pareti segue quella di Porter e Moss 1927, p. 428.</ref><ref group="N">Per differenziare le tombe che insistono nell'area, le numerazioni relative sono riportate in differente colore: nero per la [[TT369]]; azzurro per la [[TT370]]; rosso per la [[TT371]]; verde per la TT372.</ref>
|Civiltà = [[Antico Egitto]]
|Utilizzo = tomba
|Stile =
|Epoca = XX dinastia
<!-- Localizzazione -->
|Stato = EGY
|Suddivisione1 =
|Suddivisione2 =
|Suddivisione3 = [[Luxor]]
|Altitudine =
<!-- Dimensioni -->
|Superficie =
|Altezza =
|Larghezza =
|Lunghezza =
|Volume =
|Inclinazione =
<!-- Scavi -->
|Data_scoperta =
|Date_scavi =
|Organizzazione_scavi =
|Archeologo =
<!-- Amministrazione -->
|Parte di = [[Necropoli di Tebe]]
|Ente = [[Supreme Council of Antiquities|Ministry of State for Antiquities]]
|Responsabile =
|Visitabile = no
|Sito_web =
}}
 
{{Mappa di localizzazione
== La chiesa ==
|EGY
All'interno della chiesa [[1700|settecentesca]], sono tuttora conservati affreschi datati al [[1739]] di [[Giovan Francesco Gaggini]], tra cui spiccano ''Santa Chiara in Gloria'', ''Speranza'' e ''San Francesco d'Assisi in adorazione della Santissima Trinità e Santi'', dipinto nel medaglione verso l'ingresso.
|label = Necropoli di Tebe
|label_size = 100
|position = right
|background = #E0C030
|longitudineEW = E
|latitudineNS = N
|latitudineGradi = 25
|latitudinePrimi = 43
|latitudineSecondi = 14
|longitudineGradi = 32
|longitudinePrimi = 36
|longitudineSecondi = 37
|lat =
|long =
|mark =
|marksize =
|border = #10D030
|caption = La posizione della necropoli di Tebe in Egitto
|float =
|width = 235
|AlternativeMap =
}}
 
'''TT372''' (Theban Tomb 372) è la sigla che identifica una delle [[Tombe dei Nobili]]<ref group="N">La prima numerazione delle tombe, dalla n.ro 1 alla 253, risale al 1913 con l'edizione del "''Topographical Catalogue of the Private Tombs of Thebes''" di [[Alan Gardiner]] e [[Arthur Weigall]]. Le tombe erano numerate in ordine di scoperta e non geografico; ugualmente in ordine cronologico di scoperta sono le tombe dalla 253 in poi.</ref><ref>{{cita|Gardiner e Weigall 1913|}}.</ref> ubicate nell'area della cosiddetta [[Necropoli di Tebe|Necropoli Tebana]], sulla sponda occidentale<ref group="N">I [[Aaru|campi]] della [[Duat]], ovvero l'aldilà egizio, si trovavano, secondo le credenze, proprio sulla riva occidentale del grande fiume.</ref> del [[Nilo]] dinanzi alla città di [[Luxor]]<ref group="N">Nella sua epoca di utilizzo, l'area era nota come ''"Quella di fronte al suo Signore"'' (con riferimento alla riva orientale, dove si trovavano le strutture dei Palazzi di residenza dei [[Faraone|re]] e i [[Tempio egizio|templi]] dei principali dei) o, più semplicemente, ''"Occidente di Tebe"''.</ref><ref>{{cita|Donadoni 1999| p. 115}}.</ref>, in [[Egitto]]. Destinata a sepolture di nobili e funzionari connessi alle case regnanti, specie del [[Storia dell'antico Egitto#Nuovo Regno .281540-1180 a.C. XVIII-XIX-XX dinastia.29|Nuovo Regno]], l'area venne sfruttata, come necropoli, fin dall'[[Storia dell'antico Egitto#Antico Regno: prima fase .282700-2500 a.C. III e IV dinastia.29|Antico Regno]] e, successivamente, sino al periodo Saitico (con la [[Storia dell'antico Egitto#XXVI dinastia .28672-525 a.C..29|XXVI dinastia]]) e [[Storia dell'antico Egitto#XXXIII dinastia .28tolemaica o lagide.29 .28305 - 30 a.C..29|Tolemaico]].
Distrutta nel [[1856]]<ref name= san >{{cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB0006A3/|titolo=Convento di Santa Chiara nuova, clarisse osservanti}}</ref>, venne ricostruita in epoca moderna e adibita a [[teatro (architettura)|teatro]].
 
== Il conventoTitolare ==
TT372 era la tomba di:
Intorno alla chiesa è presente l'ex-[[convento]], dedicato a [[Santa Chiara]] Nuova, per distinguerlo da un altro convento [[ordine francescano|francescano]] presente in [[Brescia|città]], anch'esso dedicato alla santa di [[Assisi]]<ref name= san />.<br/>
<div align="center">
Il convento venne fondato nel [[1446]] dal predicatore [[ordine francescano|francescano]] [[Alberto da Sarteano]], su di un vecchio ospedale, intitolato a [[San Cristoforo]], che col passare del tempo verrà inglobato nell'Ospedale Maggiore di [[Brescia]].<br/>
{| class="wikitable"
Nel [[1487]] nel convento erano presenti ottantaquattro [[suora|suore]], affidate alla tutela spirituale dei frati francescani osservanti di [[San Giuseppe]].
!Titolare
!Titolo
!Necropoli<ref group="N">le Tombe dei Nobili, benché raggruppate in un'unica area, sono di fatto distribuite su [[Tombe dei Nobili|più necropoli distinte]].</ref>
!Dinastia/Periodo
!Note<ref group="N">Le note, sovente di inquadramento topografico della tomba, sono tratte, fino alla TT252, dal "''Topographical Catalogue''" di Gardiner e Weigall, ed. 1913 e fanno perciò riferimento alla situazione dell'epoca.</ref>
|-
|Amonkhau<ref>{{cita|Porter e Moss 1927|p. 432}}.</ref>
|Sovrintendente dei carpentieri del tempio di [[Medinet Habu (tempio)|Medinet Habu]]
|[[El-Khokha]]
|[[Storia dell'antico Egitto#XX dinastia (1188/87-1075/69 a.C.)|XX dinastia]] ([[Ramses III]])
|
|-
|}
</div>
 
== Biografia ==
Nel [[1797]], con l'avvento dei francesi, il convento cessò il suo operato e passato sotto la giusrisdizione [[gesuita]] divenne un [[collegio]], fino al 1856 quando con la distruzione della chiesa adiacente venne trasforamto in caserma.
Sono noti il nome della madre, Metnefert, e quello della moglie, Nefertere-emhab<ref>{{cita|Porter e Moss 1927| p. 432}}.</ref>.
 
== La tomba ==
Oggi il convento è sede della facoltà di [[Economia]] dell'[[Università degli Studi di Brescia]].
TT372 fa parte di un agglomerato che vede senza soluzione di continuità altre tre tombe, [[TT369]], [[TT370]] e [[TT371]], al punto che non è agevole distinguerle tra loro<ref group="N">Per tale motivo sono stati indicate con differenti colori le pertinenze delle singole tombe.</ref>. Per quanto riguarda la TT372, solo in un corridoio (1 verde in planimetria) il defunto, seguito dal figlio Dhutemhab, prete ''wab''<ref group="N">I preti "wab", ma anche "uab", o "uebu", appartenevano al basso clero ed erano incaricati della manutenzione degli strumenti del culto e degli oggetti comunque ad esso connessi. A loro competeva il lavacro e l'abbigliamento giornaliero della statua del dio presso cui operavano e a loro competeva il trasporto della statua del dio (generalmente su una barca sacra) durante le cerimonie. Erano gerarchicamente sottoposti ad un "grande prete wab" cui competevano le operazioni giornaliere di culto della divinità.</ref> di [[Amon]], dalla moglie e dalla madre, adora [[Ptah]] e una dea<ref>{{cita|Porter e Moss 1927| pp. 432-433}}.</ref>.
 
== Teatro ==
Il Teatro Santa Chiara oggi si compone di una piccola sala disposta su un unico piano da circa 150 posti a sedere.
Fa parte del ''CTB Teatro Stabile di Brescia http://'''www.ctbteatrostabile.it'''
 
== Note ==
=== Annotazioni ===
<references/>
<references group=N />
 
=== Fonti ===
{{Note strette}}
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=[[Sergio Donadoni]]|titolo=Tebe|editore=Electa|città=Milano|anno=1999|isbn=88-435-6209-6|cid=Donadoni 1999}}
* {{cita libro|autore=[[Mario Tosi (egittologo)|Mario Tosi]]|titolo=Dizionario enciclopedico delle divinità dell'antico Egitto - 2 voll.-|editore=Ananke|città=Torino|anno=2005|isbn=88-7325-115-3|cid=Tosi 2005}}
* {{cita libro|autore=[[Bernard Bruyere]]|titolo=Les fouilles de Deir el-Médineh (1923-1924)|lingua= francese |editore=Institut Francais d'Archeologie Oriental|città=il Cairo|anno=1925|isbn=|cid=Bruyere 1925}}
* {{cita libro|autore=[[Bernard Bruyere]]|titolo=Rapport préliminaire sur les fouilles de Deir el Medineh (Fouilles de l'IFAO)|lingua= francese |editore=Institut Francais d'Archeologie Oriental|città=il Cairo|anno=1930|isbn=|cid=Bruyere 1930}}
* {{cita libro|autore=[[Nicolas Grimal]]|titolo=L'ouvrage de Nadine Cherpion et Jean-Pierre Corteggiani, La tombe d'Inherkhâouy (TT359) à Deir el-Medina, in Inscriptions et belles lettres, comptes rendus des séances de 2011, fasc. 1, p.289-290|lingua= francese |editore=de Boccard|città=il Cairo|anno=2011|isbn=|cid=Grimal 2011}}
* {{Cita libro |cognome= Cherpion |nome= Nadine|wkautore1=Nadine Cherpion |cognome2 = Corteggiani |nome2= Jean-Pierre |wkautore2= Jean-Pierre Corteggiani|titolo= La tombe d'Inerkhaouy (TT 359) à Deir el Medina", 2 voll. |lingua= francese |editore= Institut Francais d'Archeologie Oriental |città=Il Cairo |anno= 2010 |isbn= |cid=Cherpion e Corteggiani 2010}}
* {{Cita libro |cognome= De Garis Davies |nome= N.|wkautore1=N. de Garis Davies |cognome2 = Gardiner |nome2= Alan |wkautore2= Alan Gardiner|titolo= Seven Private Tombs at Kurnah |lingua= inglese |editore= Mond & Emery |città= |anno= 1927 |isbn= |cid=Davies e Gardiner 1927}}
* {{cita libro|autore=[[Alexander Henry Rhind]]|titolo=Thebes, its Tombs and their tenants|lingua= inglese |editore=Longman, Green, Longman & Roberts|città=Londra|anno=1862|isbn=|cid=Rhind 1862}}
* {{Cita libro |cognome= Reeves |nome= Nicholas |cognome2 = De Luca |nome2= Araldo |wkautore2=|titolo= Valley of the Kings |lingua= inglese |editore= Friedman/Fairfax |città= |anno= 2001 |isbn= 978-1-58663-295-3 |cid=Reeves e De Luca 2001}}
* {{Cita libro |cognome= Reeves |nome= Nicholas |cognome2 = Wilkinson |nome2= Richard |wkautore2= Richard Wilkinson (egittologo) |titolo= The complete Valley of the Kings |lingua= inglese |editore= Thames & Hudson |città= New York |anno= 2000 |isbn= 0-500-05080-5 |cid=Reeves & Wilkinson 2000}}
* {{Cita libro |cognome= Gardiner |nome= Alan |wkautore1= Alan Gardiner|cognome2 = Weigall |nome2= Arthur E.P. |wkautore2= Arthur Weigall|titolo= Topographical Catalogue of the Private Tombs of Thebes |lingua= inglese |editore= Bernard Quaritch|città= Londra |anno= 1913 |isbn=|cid=Gardiner e Weigall 1913}}
* {{cita libro|autore=[[Donald Redford]]|titolo=The Oxford Encyclopedia of Ancient Egypt|lingua= inglese |editore=[[Università di Oxford|Oxford University]] Press|città=[[Oxford]]|anno=2001|isbn=978-0-19-513823-8|cid=Redford 2001}}
* {{cita libro|autore=[[John Gardner Wilkinson]]|titolo=Manners and Customs of the Ancient Egyptians|lingua= inglese |editore=John Murray|città=Londra|anno=1837|isbn=|cid=Wilkinson 1837}}
* {{Cita libro |cognome= Porter|nome= Bertha|wkautore1=Bertha Porter|cognome2 = Moss|nome2= Rosalind L.B. |wkautore2=Rosalind Moss|titolo= Topographical Bibliography of Ancient Egyptian hierogliphic texts, reliefs, and paintings. Vol. 1 |lingua= inglese |editore= Oxford at the Clarendon Press |città=Oxford |anno= 1927 |isbn= |cid=Porter e Moss 1927}}
* {{Cita libro |cognome= O'Connor|nome= David|wkautore1=David O'Connor|cognome2 = Cline|nome2= Eric H.|wkautore2=Eric H. Cline|titolo= Thutmose III: A New Biography|lingua= inglese |editore= [[Università del Michigan|University of Michigan]] Press |città=[[Ann Arbor]] ([[Michigan]]) |anno= 2006 |isbn=978-0472114672|cid=O'Connor e Cline 2006}}
* {{cita libro|autore=[[William J. Murnane]]|titolo=Texts from the Amarna Period in Egypt|lingua= inglese |editore=Society of Biblical Literature|città=[[New York]]|anno=1995|isbn=1-55540-966-0|cid=Murname 1995}}
* {{cita libro|autore=[[Lyla Pinch Brock]]|titolo=The Tomb of Userhat in The Tombs and the Funerary Temples of Thebes West, pp. 414-417|lingua= inglese |editore=American University in Cairo Press|città=il Cairo|anno=2001|isbn=|cid=Brock 2001}}
* {{cita libro|autore=[[Norman de Garis Davies]]|titolo=Two Ramesside Tombs at Thebes, pp. 3-30|lingua= inglese |editore=|città=New York|anno=1927|isbn=|cid=Davies 1927}}
* {{cita libro|autore=[[Norman de Garis Davies]]|titolo=The Tomb of Nakht at Thebes|lingua= inglese |editore=Metropolitan Museum of Art|città=New York|anno=1917|isbn=|cid=Davies 1917}}
* {{cita libro|autore=[[Jiro Kondo]]|titolo= The Re-use of the Private Tombs on the Western Bank of Thebes and Its Chronological Problem: The Cases of the Tomb of Hnsw (no. 31) and the Tomb of Wsr-h3t (no. 51), in Orient n.ro 32, pp. 50-68|lingua= inglese |editore=|città=|anno=1927|isbn=|cid=Kondo 1997}}
* {{cita libro|autore=[[Kent R. Weeks]]|titolo= The Treasures of Luxor and the Valley of the Kings, pp. 478-483|lingua= inglese |editore=American University in Cairo Press|città=il Cairo|anno=2005|isbn=|cid=Weeks 2005}}
 
== Voci correlate ==
* [[Storia dell'Antico Egitto]]
[[CTB Teatro Stabile di Brescia]]
* [[ChieseNecropoli di BresciaTebe]]
* [[Tombe dei Nobili]]
* [[Valle dei Re]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
{{ChieseNecropoli di Bresciatebana}}
{{Portale|antico Egitto|archeologia}}
{{portale|architettura|Brescia|teatro}}
 
[[Categoria:TeatriTombe didei Brescia|Santa ChiaraNobili]]
[[Categoria:Chiese dedicate a santa Chiara d'Assisi|Brescia]]
[[Categoria:Chiese sconsacrate di Brescia|Chiara]]