Marcia dei quarantamila e Maoming: differenze tra le pagine

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{{S|centri abitati del Guangdong}}
[[file:Torino - Marcia dei 40mila 1980.png|upright=1.4|thumb|right|I ''quarantamila'' in marcia in [[via Roma (Torino)|via Roma]] a [[Torino]]]]
{{Divisione amministrativa
La '''''marcia dei quarantamila''''' o '''''dei quarantamila quadri FIAT''''' è una manifestazione che si tenne a [[Torino]] il 14 ottobre 1980<ref>{{Cita news | url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/10/14/il-giorno-dei-quarantamila.html | titolo = Il giorno dei quarantamila | data = 14 ottobre 1990 | pubblicazione = [[la Repubblica]] | autore = Salvatore Tropea | accesso = 16 dicembre 2015 }}</ref>.
|Nome = Maoming
|Nome ufficiale = {{zh}} 茂名 (Màomíng)
|Panorama = 玉都公园看飞鹰 - panoramio.jpg
|Didascalia =
|Bandiera =
|Stemma =
|Stato = CHN
|Grado amministrativo = 2
|Tipo = [[città-prefettura]]
|Divisione amm grado 1 = Guangdong
|Amministratore locale = Li Hongjun
|Data elezione =
|Amministratore locale 2 =
|Data elezione 2 =
|Data istituzione =
|Latitudine decimale = 21.665556
|Longitudine decimale = 110.920833
|Altitudine =
|Abitanti = 5817753
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti = 2010
|Sottodivisioni =
|Sottosottodivisioni =
|Divisioni confinanti =
|Lingue =
|Prefisso = +86 (0)668
|Fuso orario =
|Codice ISO =
|Codice statistico =
|Nome abitanti =
|PIL =
|PIL procapite =
|PIL PPA =
|PIL procapite PPA =
|Immagine localizzazione =
|Mappa = ChinaGuangdongMaoming.png
|Didascalia mappa =
}}
'''Maoming''' ([[lingua cinese|cinese]]: 茂名; [[pinyin]]: Màomíng), detta anche You Cheng (città dell'olio) è una città a livello di prefettura della provincia cinese del [[Guangdong]], situata nella parte sud-occidentale della provincia.
 
Al centro è percorsa dal [[fiume Jin]], ad est è delimitata dal [[fiume Yang]], a ovest confina con il territorio di [[Zhanjiang]], a nord con il territorio di [[Yunfu]], città a livello di prefettura appartenente alla provincia autonoma del [[Guangxi]]. A sud è bagnata dal [[mar cinese meridionale]].
Migliaia di impiegati e quadri della [[FIAT]] scesero in piazza per protestare contro le violente forme di [[Picchetto (sciopero)|picchettaggio]] che impedivano loro, da 35 giorni, di entrare in fabbrica.
La manifestazione ebbe come effetto diretto quello di spingere il [[sindacato]] a chiudere la vertenza con un accordo favorevole alla casa torinese, iniziando una progressiva perdita di potere e influenza che si protrasse per tutti gli [[Anni 1980|anni ottanta]] non solo alla FIAT ma nell'intero Paese.
 
== Altri progetti ==
In retrospettiva la manifestazione è vista come l’inizio della frattura dell’unità d’azione tra i salariati del [[ceto medio]] (i cosiddetti ''colletti bianchi'') e quelli della [[catena di montaggio]] (o ''colletti blu'')<ref>{{Cita web | data = 22 settembre 2015 | autore = Giorgio Dell’Arti | url = http://cinquantamila.corriere.it/storyTellerThread.php?threadId=ARISIO+Luigi | sito = cinquantamila.corriere.it | editore = [[RCS MediaGroup|Rizzoli-Corriere della Sera]] | pubblicazione = Catalogo dei viventi | titolo = Luigi Arisio }}</ref>.
{{interprogetto}}
 
== ContestoCollegamenti storicoesterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
L’8 maggio 1980, due giorni dopo l’insediamento di [[Vittorio Merloni]] alla guida di [[Confederazione generale dell'industria italiana|Confindustria]], la FIAT, in crisi, propose la [[cassa integrazione guadagni|cassa integrazione]] per {{formatnum:78000}} operai per 8 giorni<ref name="37 giorni">{{Cita|37 giorni}}</ref><ref>{{Cita news | formato = PDF | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20151216121601/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1980_05/19800509_0001.pdf | url = http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1980_05/19800509_0001.pdf | data = 9 maggio 1980 | pubblicazione = [[l'Unità|l’Unità]] | pagina = 1 | titolo = Grave misura Fiat: cassa integrazione per 78 mila | autore = Michele Costa | accesso = 16 dicembre 2015 | dataarchivio = 16 dicembre 2015 }}</ref>.
 
{{Prefetture del Guangdong}}
Il 31 luglio [[Umberto Agnelli]] si dimise da co-[[amministratore delegato]] dell’azienda, lasciando il solo [[Cesare Romiti]] nella carica<ref>{{Cita news | url = http://archivio.unita.it/archivio/navigatore.php?page=1&dd=01&mm=08&yy=1980&nn=&ed=&url=http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?file=archivio/uni_1980_08/19800801_0001.pdf | formato = PDF | pubblicazione = l’Unità | autore = Michele Costa | data = 1º agosto 1980 | pagina = 1 | titolo = Clamorosa crisi al vertice Fiat | accesso = 16 dicembre 2015 | dataarchivio = 16 dicembre 2015 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20151216131220/http://archivio.unita.it/archivio/navigatore.php?page=1&dd=01&mm=08&yy=1980&nn=&ed=&url=http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?file=archivio/uni_1980_08/19800801_0001.pdf }}</ref>.
{{Portale|Cina}}
Quest’ultimo era il capofila in azienda della linea dura antisindacale, già messa in mostra nell’estate dell’anno precedente e culminata il 9 ottobre 1979 con il licenziamento di 61 operai sospettati di contiguità con il terrorismo e accusati — in gran parte senza alcun fondamento, dal momento che solo quattro condanne furono irrogate in generale nei confronti di detti lavoratori — di violenze in fabbrica<ref>{{Cita|Baral|pagg. 18-19}}</ref><ref>{{Cita news | url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/07/12/esercito-di-romiti-marcio-sul.html | titolo = E l’esercito di Romiti marciò sul sindacato | data = 12 luglio 1989 | pubblicazione = [[la Repubblica]] | accesso = 16 dicembre 2015 | autore = Salvatore Tropea }}</ref><ref>{{Cita news | url = http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1979_10/19791010_0001.pdf&query= | titolo = 61 licenziamenti alla Fiat con un’oscura motivazione | data = 10 ottobre 1979 | pubblicazione = l’Unità | accesso = 16 dicembre 2015 | pagina = 1 | autore = Massimo Cavallini | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20151216134505/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1979_10/19791010_0001.pdf&query= | dataarchivio = 16 dicembre 2015}}</ref><ref name="ilsole24ore.com">{{Cita web | url = http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&codid=22.0.762410708&artType=Articolo&DocType=Libero&chId=30 | autore = Nicola Borzi | titolo = Romiti, un ingombrante “primo ministro” | accesso = 16 dicembre 2015 | pubblicazione = [[Il Sole 24 ORE]] }}</ref>.
 
[[Categoria:Maoming| ]]
== Gli avvenimenti ==
[[File:Sandro Pertini e Gianni Agnelli.jpg|thumb|[[Gianni Agnelli]] (al centro) con l’allora Presidente della Repubblica [[Sandro Pertini]] (a destra); alle loro spalle si riconosce [[Cesare Romiti]]|upright=1.2]]
Il 5 settembre 1980 segnò un nuovo capitolo della crisi tra azienda e sindacato quando la [[FIAT]] preannunciò la messa in [[cassa integrazione guadagni|cassa integrazione]] di {{formatnum:24000}} dipendenti — {{formatnum:22000}} dei quali operai — per 18 mesi<ref>{{Cita news | url = http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1980_09/19800906_0001.pdf&query= | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20151216143214/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1980_09/19800906_0001.pdf&query= | data = 6 settembre 1980 | pagina = 1 | autore = Bruno Ugolini | accesso = 16 dicembre 2015 | dataarchivio = 16 dicembre 2015 | formato = PDF | pubblicazione = l’Unità | titolo = Cassa integrazione per 22 mila operai della FIAT }}</ref>.
Dopo quasi una settimana di difficili trattative<ref>{{Cita news | url = http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1980_09/19800911_0001.pdf&query= | accesso = 16 dicembre 2015 | dataarchivio = 16 dicembre 2015 | formato = PDF | pubblicazione = l’Unità | titolo = La FIAT sceglie la linea dura | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20151216144005/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1980_09/19800911_0001.pdf&query= | data = 11 settembre 1980 | pagina = 1}}</ref> l’azienda annunciò l’11 successivo {{formatnum:14469}} licenziamenti<ref>{{Cita news | url = http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1980_09/19800912_0001.pdf&query= | titolo = Partono 14 mila licenziamenti | accesso = 16 dicembre 2015 | dataarchivio = 16 dicembre 2015 | formato = PDF | pubblicazione = l’Unità | data = 12 settembre 1980 | pagina = 1 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20151216144230/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1980_09/19800912_0001.pdf&query= }}</ref>.
 
Il [[consiglio di fabbrica]] della casa automobilistica in risposta proclama immediatamente lo sciopero, tutti i cancelli della fabbrica di Mirafiori vengono bloccati da picchetti operai, che impediscono a chiunque di entrare, anche con forme di violenza.
 
[[File:Enricoberlinguer.jpg|upright=0.7|thumb|left|L'allora segretario del [[Partito Comunista Italiano|PCI]] [[Enrico Berlinguer]]]]
 
L'apice della lotta operaia è raggiunto quando [[Enrico Berlinguer]], parlando il 26 settembre di fronte ai cancelli, sembra promettere un appoggio del [[Partito Comunista Italiano]] anche qualora fosse stata occupata la fabbrica<ref>[http://archivio.unita.it/archivio/navigatore.php?page=1&dd=27&mm=09&yy=1980&ed=&url=/cgi-bin/showfile.pl?file=archivio/uni_1980_09/19800927_0001.pdf Berlinguer fra gli operai Fiat]</ref>.
 
Il 27 settembre a fronte della caduta del [[governo Cossiga II]], la FIAT sospende i licenziamenti<ref>[http://archivio.unita.it/archivio/navigatore.php?page=1&dd=28&mm=09&yy=1980&ed=&url=/cgi-bin/showfile.pl?file=archivio/uni_1980_09/19800928_0001.pdf Sospesi i licenziamenti Fiat]</ref>; a fine mese l'azienda pone in [[cassa integrazione]] a zero ore i 24.000 lavoratori in eccesso. Riprende lo sciopero e riprendono i picchetti nella loro forma più violenta. Il caporeparto Vincenzo Bonsignore, mentre cercava di forza­re il blocco al cancello 33 di Mirafiori, stramazzò a terra fulminato da un infarto a 48 anni <ref>[http://www.ilgiornale.it/news/arisio-sono-pronto-replicare-marcia-dei-40mila-fiat.html Arisio: "Sono pronto a replicare la marcia dei 40mila alla Fiat di Pomigliano" - IlGiornale.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Il 14 ottobre, dopo più di un mese di sciopero, fu convocata un'assemblea dell'autonominato Coordinamento dei capi e quadri FIAT presso il Teatro Nuovo di Torino, sotto la leadership di [[Luigi Arisio]].
Dopo l'assemblea un corteo di diverse migliaia di persone, che si ingrossa sempre di più man mano che procede, percorre silenziosamente le vie cittadine<ref>[http://archivio.unita.it/archivio/navigatore.php?page=1&dd=15&mm=10&yy=1980&ed=&url=/cgi-bin/showfile.pl?file=archivio/uni_1980_10/19801015_0001.pdf Fiat: ore decisive]</ref>.
L'impatto di questa manifestazione è enorme, i media parlano subito di «40.000», molte voci del [[sindacato]] e della [[sinistra (politica)|sinistra]] sosterranno che non fossero più di {{formatnum:12000}}<ref name="37 giorni" />.
 
[[File:Fiat Mirafiori 001.JPG|upright=1.2|Lo stabilimento [[Fiat Mirafiori]] nel 2007 | right | thumb ]]
Immediatamente i [[sindacato|sindacati]] sono costretti al compromesso che verrà chiuso il 17 ottobre<ref>[http://archivio.unita.it/archivio/navigatore.php?page=1&dd=18&mm=10&yy=1980&ed=&url=/cgi-bin/showfile.pl?file=archivio/uni_1980_10/19801018_0001.pdf Fiat: firmato l'accordo al ministero del Lavoro fra sindacati e azienda]</ref>.
 
Se la conclusione della vertenza non è totalmente negativa per i sindacati (i licenziamenti sono trasformati in cassa integrazione a zero ore), risulterà chiaro che la loro influenza è destinata a ridursi significativamente per tutti gli [[Anni 1980|anni ottanta]] e a non riprendersi più. Viceversa si assiste alla consacrazione della gestione del gruppo automobilistico da parte di Cesare Romiti<ref name="ilsole24ore.com"/>.
 
Lo [[storiografia|storico]] [[Nicola Tranfaglia]], a quasi trent’anni dall’evento, nel sottolineare sia gli errori strategici del sindacato che dello stesso [[Partito Comunista Italiano|PCI]] nella gestione della lotta, contestò tuttavia la tesi dell’ineluttabilità dei licenziamenti di massa, giustificati da [[Cesare Romiti]] come unica misura contro il fallimento aziendale<ref name="Tranfaglia">{{Cita web | url = http://www.nicolatranfaglia.com/blog/2008/01/15/la-signorina-effe | titolo = La signorina effe | sito = nicolatranfaglia.com | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20101010114026/http://www.nicolatranfaglia.com/blog/2008/01/15/la-signorina-effe | autore = [[Nicola Tranfaglia]] | data = 15 gennaio 2008 | accesso = 16 dicembre 2015 | dataarchivio = 10 ottobre 2010 }}</ref>, in quanto nonostante il ricorso all’uscita dei dipendenti (sia tramite licenziamento che cassa integrazione), per il risanamento l’azienda ricorse al sostegno delle banche che a seguire le imposero il ridimensionamento e la sostanziale trasformazione societaria<ref name="Tranfaglia" />.
 
Luigi Arisio fu poi eletto [[Deputati della IX Legislatura della Repubblica Italiana|deputato]] per il [[Partito Repubblicano Italiano]] nel 1983 con {{formatnum:14000}} preferenze ottenute anche grazie all'appoggio di [[Susanna Agnelli]]<ref>{{Cita news | url = http://archiviostorico.corriere.it/2003/gennaio/26/domando_eravate_davvero_quarantamila_co_0_0301262116.shtml | titolo = «Mi domandò: "Ma eravate davvero quarantamila?"» | autore = Enrico Caiano | pagina = 6 | data = 26 gennaio 2003 | pubblicazione = [[Corriere della Sera]] | accesso = 15 dicembre 2015 }}</ref>
 
Per rivedere a Torino un corteo sindacale imponente bisognerà aspettare il 2 febbraio 1994, quando tra le trenta e le sessantamila persone fra operai, quadri, studenti e cittadini comuni, manifesteranno contro la decisione della FIAT di promuovere una nuova ondata di migliaia di licenziamenti, tra cui {{formatnum:3800}} impiegati, parecchi dei quali al fianco dell'azienda più di tredici anni prima nelle file dei Quarantamila<ref>{{Cita news | autore = Riccardo de Gennaro | url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/02/03/torino-cinquantamila-no-alla-fiat.html | titolo = Torino, cinquantamila "no" alla Fiat | data = 3 febbraio 1994 | pubblicazione = la Repubblica | accesso = 15 dicembre 2015 }}</ref><ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/02/21/un-braccio-di-ferro-lungo-mesi.html UN BRACCIO DI FERRO LUNGO 5 MESI]</ref><ref>{{Cita news | url = http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1994_02/19940203_0020.pdf&query=il%20Cdr | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20151215182234/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1994_02/19940203_0020.pdf&query=il%20Cdr | titolo = «Io, l'inutile colletto bianco» | formato = PDF | autore = Michele Costa | pagina = 19 | pubblicazione = [[l'Unità]] | data = 3 febbraio 1994 | accesso = 15 dicembre 2015 | dataarchivio = 15 dicembre 2015 }}</ref><ref>{{Cita news | url = http://www.vita.it/it/article/2002/05/29/ho-superato-la-fiat-come-vivere-senza-mirafiori/13166/ | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20151216092500/http://www.vita.it/it/article/2002/05/29/ho-superato-la-fiat-come-vivere-senza-mirafiori/13166/ | autore = Giampaolo Cerri | titolo = Ho superato la Fiat. Come vivere senza Mirafiori | atore = Giampaolo Cerri | data = 29 maggio 2002 | pubblicazione = Vita | accesso = 16 dicembre 2015 | dataarchivio = 16 dicembre 2015 }}</ref>.
 
== La marcia nei ''media'' ==
Sulla ''marcia dei quarantamila'' sono stati realizzati numerosi documentari e opere, tra cui il film ''[[Signorina Effe]]'' di [[Wilma Labate]] ([[2008]]) e l'episodio ''L'ingegnere'' della miniserie televisiva ''[[Gli anni spezzati (miniserie televisiva)|Gli anni spezzati]]'' ([[2014]]).
 
== Pubblicazioni sull’argomento ==
* {{Cita libro | autore = Alberto Baldissera | titolo = La svolta dei quarantamila. Dai quadri Fiat ai Cobas | città = Milano | editore = [[Edizioni di Comunità]] | anno = 1988 | isbn = 88-245-0406-X }}
* {{Cita libro | autore = Tommaso Giglio | titolo = La classe operaia va all’inferno. I quarantamila di Torino | città = Milano | editore = [[Sperling & Kupfer]] | anno = 1981 | isbn = 88-200-0171-3 }}
* {{Cita libro | autore = Piero Perotti | coautori = Marco Revelli | titolo = FIAT autunno 80. Per non dimenticare. Immagini e documenti di una lotta operaia | città = [[Torino]] | editore = Centro di ricerca e iniziativa comunista | anno = 1986 | collana = Quaderni del Cric }}
* {{Cita libro | curatore = [[Gian Mario Bravo]] | titolo = I cassintegrati FIAT. Gli uomini, la storia, gli ambienti, le fonti documentarie | città = Torino | editore = Tirrenia-Stampatori| anno = 1989 | isbn = 88-7763-191-0}}
* {{Cita libro | autore = [[Luigi Arisio]] | titolo = Vita da capi. L’altra faccia di una grande fabbrica | città = Milano | editore = [[RCS MediaGroup|Etas]] | anno = 1990 | isbn = 88-453-0411-6 }}
* {{Cita libro | curatore = Coordinamento cassintegrati Torino | titolo = L’altra faccia della FIAT. I protagonisti raccontano | città = [[Roma]] | editore = [[Roberto Massari|erre emme]] | anno = 1990 | isbn = 88-85378-17-X }}
* {{Cita libro | autore = Bonaventura Alfano | titolo = Confronto al lingotto. I 35 giorni alla FIAT 15 anni dopo. Atti della Tavola rotonda | città = Roma | editore = Meta | anno = 1996 | isbn = 88-86541-01-5 }}
* {{Cita libro | autore = Gabriele Polo | coautori = Claudio Sabattini | titolo = Restaurazione italiana. FIAT, la sconfitta operaia dell’autunno 1980. Alle origini della controrivoluzione liberista | città = Roma | editore = Manifesto libri | anno = 2000 | isbn = 88-7285-220-X }}
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro | autore = AAVV | titolo = Con Marx alle porte. I 37 giorni della Fiat | anno = 1980 | editore = Nuove Edizioni Internazionali | città = [[Milano]] | url = https://web.archive.org/web/20081119061820/http://isole.ecn.org/reds/lavoro/lavoro0212fiat35.html | cid = 37 giorni }}
* {{Cita libro | curatore = Pietro Baral | titolo = Niente di nuovo sotto il sole. I 61 operai della Fiat licenziati nel 1979 e le fortune (?) dell’automobile | anno = 2012 | annooriginale = 2003 | edizione = 2 | editore = PonSinMor | città = [[Pomaretto]] | url = https://web.archive.org/web/20151216132331/http://www.mirafiori-accordielotte.org/wp-content/uploads/2012/12/1979-FIAT-61-Baral.pdf | cid = Baral }}
 
== Voci correlate ==
* [[Storia di Torino]]
* [[Storia del Gruppo Fiat]]
* [[Maggioranza silenziosa]]
 
 
 
{{Fiat}}
{{portale|aziende|politica|storia d'Italia|Torino}}
 
[[Categoria:Movimenti politici]]
[[Categoria:Proteste in Italia]]
[[Categoria:Eventi del 1980]]
[[Categoria:Scioperi]]