Varia di Palmi e Barbara Windsor: differenze tra le pagine

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{{Bio
{{UNESCO immateriale
|Titolo = Dame
|nome= [[Rete delle grandi macchine a spalla italiane|Celebrazione delle grandi strutture processionali a spalla]]
|Nome = Barbara
|nomeInglese= Celebrations of big shoulder-borne processional structures
|Cognome = Windsor
|immagine= Varia di Palmi 2013 - 004.jpg
|PostCognomeVirgola = all'[[anagrafe]] '''Barbara Ann Deeks'''<ref>[http://www.thebiographychannel.co.uk/biographies/barbara-windsor.html The Biography Channel: Barbara Windsor] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110608155858/http://www.thebiographychannel.co.uk/biographies/barbara-windsor.html |data=8 giugno 2011 }}</ref>
|didascalia= La Varia di Palmi
|statoSesso = ITAF
|LuogoNascita = Shoreditch, Londra
|stati=
|LuogoNascitaLink = Shoreditch
|criterio= R1, R2, R3, R4, R5
|GiornoMeseNascita = 6 agosto
|anno= 2013
|AnnoNascita = 1937
|annoEliminazione=
|LuogoMorte =
|lista= rappresentativa
|GiornoMeseMorte =
|dominio= spettacolo
|AnnoMorte =
|scheda= 00721
|Epoca = 1900
|linkMappa=
|Epoca2 = 2000
|Attività = attrice
|Nazionalità = britannica
|PostNazionalità = , in attività dalla metà degli [[anni 1950|anni cinquanta]]<ref name="imdb">[https://www.imdb.com/name/nm0934774/ IMDb: Barbara Windsor]</ref> ed impegnata sia in campo [[cinema]]tografico, sia [[televisione|televisivo]], sia [[teatro|teatrale]]
|Immagine = Barbara Windsor Maryebone Tree.JPG
|Didascalia = Barbara Windsor nel [[2010]]
}}
{{Festività
|nome= Festa di Maria Santissima della Lettera e della Varia di Palmi
|tipologia= religiosa
|immagine= Quadro Madonna della Sacra Lettera di Palmi.jpg
|data= Ultima domenica di agosto<ref name="Varia"/>
|celebrata in= [[Palmi]]<ref name="Varia"/>
|religione= [[Cattolicesimo]]
|avvenimento celebrato= Festa di [[Madonna della Lettera|Maria Santissima della Sacra Lettera]]
|feste correlate= [[Festa di san Rocco (Palmi)|Festa di San Rocco]]
|data d'istituzione= [[1582]]<ref>{{cita web|url= http://www.calabriaportal.com/tradizioni/eventi-folklore-in-calabria/213-varia-di-palmi.html |titolo= Varia di Palmi - Il primo patrimonio immateriale dell'UNESCO calabrese |accesso= 2 agosto 2014 }}</ref>
|tradizioni= Processione del Sacro Capello e della Madonna della Lettera,<ref>{{cita web |url= http://www.lavaria.it/pagina.asp?ID=97 |titolo= Cenni Storici - Il Sacro Capello |accesso= 2 agosto 2014 |urlmorto= sì |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20131013192009/http://www.lavaria.it/pagina.asp?ID=97 |dataarchivio= 13 ottobre 2013 }}</ref> trasporto della Varia<ref name="Varia"/>
|tradizioni profane= Sfilata dei Giganti,<ref name="YT1">{{YouTube|titolo = Varia di Palmi 2013 - Giganti e Palio all'elezione dell'Animella e del Padreterno|id=9QTBMaTvRfA|accesso = 2 agosto 2014|data = 21 agosto 2013 |lingua = it|minuto=08 |secondo=31 }}</ref> luminarie, fuochi d'artificio, feste delle corporazioni
|tradizioni culinarie=
|chiamata anche=
}}
{{citazione|Il trasporto della Varia, insieme ad altri aspetti caratteristici, costituisce la settimana palmese, in cui il popolo manifesta i suoi ideali, la sua storia, il suo fondo di religiosità e di sentimento.<ref>{{Cita|Lacquaniti|La "Varia" di Palmi: Origine e significato di una caratteristica festa religiosa.|Lacquaniti, 1948}}</ref>|[[Gino Lacquaniti]]}}
La '''Varia di Palmi''' è una festa popolare che si svolge a [[Palmi]] in onore di [[Madonna della Lettera|Maria Santissima della Sacra Lettera]], patrona e protettrice della città,<ref name="ReferenceA">{{Cita|Lovecchio|pag. 34|Francesco Lovecchio, 2000}}</ref> l'ultima [[domenica]] di [[agosto]] con cadenza pluriennale. L'evento è la festa principale della [[Calabria|regione]], nel [[2014]] ritenuta "festa della Calabria",<ref name="FEDC">{{cita web|url= http://www.cn24tv.it/news/94167/caligiuri-scrive-ai-sindaci-la-processione-della-varia-di-palmi-festa-della-calabria.html |titolo= Caligiuri scrive ai sindaci: “La Processione della Varia di Palmi festa della Calabria” |accesso= 2 agosto 2014 }}</ref> e rientra nella [[Rete delle grandi macchine a spalla italiane]], dal [[2013]] inserita nel [[Patrimoni orali e immateriali dell'umanità|Patrimonio orale e immateriale dell'umanità]] dell'[[UNESCO]].<ref>{{cita web|url=http://www.newtuscia.it/interna.asp?idPag=57095|titolo=RICONOSCIMENTO UNESCO: UN PO' DI INFORMAZIONI SULLA RETE ITALIANA DELLE GRANDI MACCHINE A SPALLA|accesso= 2 agosto 2014 }}</ref>
 
Tra i suoi ruoli più noti, figurano quelli nei [[film]] della serie ''Carry On'' ([[anni 1960|anni sessanta]]-[[anni 1970|settanta]]) e quello di Peggy Mitchell nella [[soap opera]] della [[BBC]] ''[[EastEnders]]'', ruolo che ricopre dal [[1994]].<ref name="imdb"/>
La ''Varia'' è un enorme carro sacro che rappresenta l'[[universo]] e l'[[assunzione di Maria|assunzione]] in [[cielo]] della [[Maria di Nazareth|Vergine Maria]].<ref name=NUOVA>{{Cita|Guida Touring 2003|pag. 154|GT, 2003}}</ref> Sopra il carro, di altezza pari a 16 metri<ref name="MI"/> e trasportato a spalla da 200 ''Mbuttaturi'' (portatori), trovano posto figuranti umani che rappresentano la [[Maria di Nazareth|Madonna]], il [[Dio|Padreterno]], gli [[Apostoli]] e gli angeli.<ref name="MI">{{cita web|url=http://www.meravigliaitaliana.it/index.php?action=index&p=14&meraviglia=115|titolo="Meraviglia Italiana" - La Varia di Palmi|accesso=12 aprile 2013}}</ref> Un altro momento importante di fede è la [[processione]] per le vie cittadine, il giorno precedente il trasporto della Varia, del [[dipinto|quadro]] di [[Madonna della Lettera|Maria Santissima della Lettera]] e del [[reliquiario]] del [[Sacro Capello]].
 
È soprannominata "The Queen of Carry On", "One-take Windsor", "Barb", "Little Bird" o "Babs".<ref name="imdb"/>
Dal [[1900]] ad oggi la Varia ha avuto anche altri riconoscimenti, tra i quali la copertina di un numero de [[La Domenica del Corriere]],<ref name="DOMENICA">N. 38 - Anno 40 del 18 settembre [[1938]] - XVI</ref> l'emissione un francobollo prodotto dall'[[Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato]]<ref name="FRANCOBOLLO">{{cita web|url=http://www.ibolli.it/php/em-italia-2591.php|titolo=Dettagli sul francobollo celebrativo della Varia di Palmi del 2 agosto 1997|accesso=25 febbraio 2013}}</ref> e l'abbinamento ad una [[lotteria]] nazionale.<ref name=LOTTERIA>{{cita web|url=http://62.152.114.134/tuttotabacco/2000/febbraio/set_decreto.htm|titolo=Decreto del Ministero delle Finanze del 30 dicembre 1999|accesso=25 febbraio 2013|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Storia della VariaBiografia ==
{{...|biografie}}
=== La nascita del culto a Palmi verso della Madonna della Lettera ===
{{vedi anche|Madonna della Lettera}}
Nel [[giugno]] del [[1575]] scoppiò a [[Messina]] una epidemia di [[peste]] che durò circa trent'anni anni procurando la morte di oltre 40.000 persone. Il morbo fu portato da Levante dopo la [[battaglia di Lepanto]] (7 ottobre [[1571]]) ed in breve tempo si propagò anche a [[Reggio Calabria]] e nelle altre coste della [[Calabria]],<ref>L.A. Muratori, "Annali d'Italia" 1570-1571</ref> tra cui [[Palmi]] (anche se in modo minore). I cittadini di [[Palmi]], accolsero quanti fuggirono dalla città peloritana ed inoltre, tramite i suoi marinai, mandarono aiuti tramite generi di vitto e olio.<ref>{{Cita|Lovecchio|pag. 27|Francesco Lovecchio, 2000}}</ref>
 
== Filmografia parziale ==
Superata la calamità la città di [[Messina]], con delibera del Senato cittadino, volle donare alle autorità ecclesiali di [[Palmi]], in segno di ringraziamento per gli aiuti prestati, uno dei capelli (secondo la tradizione) della [[Maria di Nazareth|Madonna]], che sarebbero stati portati nella città siciliana nel [[42]] d.C. unitamente ad una lettera di benedizione e di protezione da parte della madre di [[Cristo]].<ref name="ReferenceB">{{Cita|Lovecchio|pag. 28|Francesco Lovecchio, 2000}}</ref> Nel [[1582]], accompagnato durante la traversata da una moltitudine di barche "vestite a festa", il vascello di Giuseppe Tigano portò da Messina alla [[Marina di Palmi]] un reliquiario contenente un [[Sacro Capello]] della Vergine.<ref name="ReferenceB"/>
=== Cinema ===
*''[[The Belles of St. Trinian's]]'', regia di [[Frank Launder]] (1954)
*''[[Domani splenderà il sole]]'' (''A Kid for Two Farthings''), regia di [[Carol Reed]] (1955)
*''[[999 Scotland Yard]]'' (''Lost''), regia di [[Guy Green]] (1956)
*''[[A 077, dalla Francia senza amore]]'' (''On the Fiddle''), regia di [[Cyril Frankel]] (1961)
*''[[Carry on Spying]]'', regia di [[Gerald Thomas]] (1964)
*''[[Un priore per Scotland Yard]]'' (''Crooks in Cloisters''), regia di [[Jeremy Summers]] (1964)
*''[[Sherlock Holmes: notti di terrore]]'' (''A Study in Terror''), regia di [[James Hill (regista)|James Hill]] (1965)
*''[[Carry on Doctor]]'', regia di Gerald Thomas (1967)
*''[[Carry on Camping]]'', regia di Gerald Thomas (1969)
*''[[Carry on Again Doctor]]'', regia di Gerald Thomas (1969)
*''[[Carry On Henry|Carry on Henry]]'', regia di Gerald Thomas (1971)
*''[[Il boy friend]]'' (''The Boy Friend''), regia di [[Ken Russell]] (1971)
*''[[Carry on Matron]]'', regia di Gerald Thomas (1972)
*''[[Ragazze in camera]]'' (''Carry on Abroad''), regia di Gerald Thomas (1972)
*''[[Carry on Girls]]'', regia di Gerald Thomas (1973)
*''[[Carry on Dick]]'', regia di Gerald Thomas (1974)
*''[[It Couldn't Happen Here]]'', regia di [[Jack Bond]] (1987)
 
=== Televisione ===
Da quel momento, anche nel popolo palmese, cominciò la venerazione verso la Madonna appellata col titolo "della Sacra Lettera" e si adottò la sua effigie nera racchiusa in una manta d'argento a somiglianza di quella venerata nella città peloritana. In suo onore furono innalzate cappelle ed altari e, nella ricorrenza dell'[[assunzione di Maria|assunzione]], vennero tributate solenni processioni con grandi festeggiamenti, alla cui spesa concorreva tutto il popolo pagando un balzello imposto dal Comune sull'acquisto della carne. Inoltre, sul modello di Messina, si realizzò un enorme carro votivo rappresentante l'Assunzione di Maria. Tale carro fu introdotto da un certo "Mastro Jacopo".<ref name="ReferenceB"/>
*''[[Carry on Again Christmas]]'', regia di [[Alan Tarrant]] (1970)
*''[[Norbert Smith, a Life]]'', regia di [[Geoff Posner]] (1989)
 
=== LaSerie Varia anticaTV ===
{{Approfondimento
|titolo=Le origini del nome
|contenuto= Il termine '''Varia''' è la traduzione dialettale della parola "bara", in quanto la base in legno del carro sacro ('u Cippu) rappresenta appunto una bara nella quale giace il corpo della [[Maria di Nazareth|Madonna]] e, da essa, si eleva la Madre di [[Cristo]] per essere assunta in cielo in anima e in corpo.<ref>{{Cita|De Salvo|p. 172|Antonio De Salvo, 1899}}</ref>
}}
[[File:Francobollo Varia.png|thumb|Francobollo dedicato emesso nel [[1997]]]]
 
* ''[[Carry on Laughing! (serie televisiva)|Carry on Laughing!]]'' (1975)
Nel [[XVII secolo]] [[Giovanni Fiore da Cropani]], nella sua opera denominata "[[Della Calabria illustrata]]", così descriveva l'evento:<ref>{{cita web|url=http://web.tiscali.it/Lavaria2000/storia.html|titolo=Storia della varia di Palmi|accesso=25 febbraio 2013}}</ref>
* ''[[Lo spaventapasseri (serie televisiva)|Lo spaventapasseri]]'' (''Worzel Gummidge'') (1980)
{{citazione|Ma sontuosissima è quella festa che si celebra in [[Palmi]] in onore della S. Maria della Lettera, con macchina maestosa di figlioletti in abito di Angioletti vagamente adornati che accompagnano la Vergine trionfante nella cima di una macchina, quale porta in detto giorno processionalmente per le strade maggiori del luogo con meraviglioso concorso di popoli: onde si è introdotto un nobile mercato|}}
Nel [[1730]]<ref>{{Cita|Lovecchio|pag. 46|Francesco Lovecchio, 2000}}</ref> il vescovo della [[Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi|diocesi di Oppido Mamertina]] mons. Giuseppe Maria Perrimezzi riportò:
{{citazione|Nella religiosa e amena [[Palmi]], nella Calabria, è si grande la devozione verso la dolcissima memoria di Maria della Lettera, che quasi pretende di gareggiare colla stessa [[Messina]]. Onde in ciasc'un anno se ne celebra con molta pompa la festa, non già nel terzo giorno di giugno, per non esser d'impedimento a quella della vicina Messina, ma nell'ultima domenica d'agosto, in cui si dalla [[Sicilia]], si dalla [[Calabria]], è innumerevole il concorso di popolo|}}
La Sacra Congregazione dei Riti, con Decreto del 12 settembre [[1733]], elesse la [[Madonna della Lettera]] quale patrona principale della città, fissandone l'Ufficio Divino e la Santa messa nell'ultima [[domenica]] di [[agosto]]<ref>Il testo del decreto è il seguente: ''Electa nuper ad universo Clero et Populo Palmarum Civitatis nuncupat., Dioecesis Mileten, B. M. V. sub titulo della Lettera in Patronam Principalem dictae Civit., et modo pro illius confirmatione Sec. Rit. Congr. humillime supplicantibus, Sac. cadem Rituum Congr., attento quod huiusmodi electio scr. scr., et ad formam Decreti Sa.me. Urbani Papae VIII. die 23 martii 1630 editi legitime facta fuerit, camdemque approbavit et confirmavit, ipsique B. M. V. sic in Patronam Principalem electae praerogativas omnes Protectoribus Principalibus competentes, servatis tamen rubricis, attribuit atque concessit die 12 septembris 1733 - card. Zondadari P. Praef.''</ref>. Ercole Michele Ajerbi d'Aragona, vescovo della [[Diocesi di Mileto]], il 22 marzo [[1734]] concedeva 40 giorni d'indulgenza a tutti i sacerdoti di [[Palmi]] che, dopo le recita dell'Ufficio Divino, avessero letto devotamente la Lettera di Maria al popolo. Anche [[Papa Pio VI]], in data 26 gennaio [[1776]], dette l'indulgenza plenaria<ref>{{Cita|Lovecchio|pag. 31|Francesco Lovecchio, 2000}}</ref><ref>Papa Pio VI concesse per 8 giorni continui di ogni anno, da determinarsi con il proprio vescovo, l'indulgenza plenaria a tutti i fedeli che, confessati e comunicati, avessero visitato la chiesa Madre di Palmi. Il decreto del papa così recitava: ''Ad perpetuam rei memoriam, ad augendam fidelium religionem et animarum salutem coelestibus Ecclesiae thesauris pia charitate intente omnibus et singulis utriusque sexus Christi fidelibus vere poenitentibus et confitentibus ac sacra com.ne refectis, qui Ecclesiam Matricem nunc oppidi civitatis nunc di Palme, Mileten dioecesis, in octo diebus continuis per Ordinarium designandis singulis annis devote visitaverint, et ibi pro christianorum principium concordia, hoeresum extirpatione ac S. Matris Ecclesiae exaltatione pias ad Deum preces effuderint, Plenarium spatio proedicti octidui per unumquemq. Christi fidelem semel tantum quolibet anno lucrifaciendum omnium peccatorum suorum Indulgentiam et remissionem misericorditer in Domino concedimus, in contrarium facientibus non obstantibus quibuscumq. p.ntibus perpetuis futuris temporibus valituris. Datum Romae apud S. Petrum sub anulo piscatoris die XXVI Januarii MDCCLXXVI. Pa.tus N.ri An.o Primo.''</ref>.
 
*''[[Bluebirds (serie televisiva)|Bluebirds]]'' (1989)
Nell'anno [[1747]], secondo i dati del [[catasto onciario]] cittadino, l'[[Universitas]] di [[Palmi]] previde nel proprio bilancio la spesa di 100 [[ducato (moneta)|ducati]] per «la festa della Sagra Lettera e Protettrice per tre volte l'anno, cioè ai 3 di giugno, 11 gennaro ed ultima domenica di agosto».<ref name="ReferenceA"/> Nel [[1775]] avvennero alcuni incidenti che non causarono conseguenze tragiche<ref>[[Antonino Basile]] così descrisse gli avvenimenti: «datosi il segnale della partenza della Bara, al ritorno ch'essa fece, i forzati, per cattiva direzione, incominciarono a girarla appresso il palazzo ducale lungo il quale eran disposte tutte le baracche dei venditori di mercerie ed altri articoli. La gente in essa raccolta, per salvarsi non seppe far di meglio che gittarsi nel fossato, che, fatto per la difesa della residenza del duca, la cingeva tutta attorno».</ref>.
*''[[EastEnders]]'' (1994-2016)
 
=== Doppiatrice ===
Nel [[1858]] lo storico palmese Domenico Guardata così descrisse la festa:<ref>{{Cita|Guardata|pag. 36|Domenico Guardata, 1858}}</ref>
{{citazione|La maggiore parte di tutte le feste è quella che si celebra nell'ultima domenica di agosto, in onore di N.S. della Lettera, resa gaia da un numeroso concorso di popolo non solo, ma ancora da cento e cento lumi che a sera splendono per le strade. nell'ultimo giorno, cioè domenica, poiché la festa comincia da venerdì, si vede un arco trionfale in onore della diva, detto volgarmente Varia (bara) che è una macchina di ferro alta circa palmi quaranta e la quale viene dal popolo, verso le 5 pomeridiane, con incredibile entusiasmo trasportata sulle proprie spalle per un lungo tratto di strada|}}
Nel [[XIX secolo]] il comitato festeggiamenti della Sacra Lettera veniva nominato, dalla [[Sindaci di Palmi|giunta comunale]], immediatamente dopo l'ultima celebrazione. Il comitato era composto da due procuratori, uno per le festa della Sacra Lettera ed uno per quella dell'[[Assunzione di Maria|Assunta]]. La Varia antica veniva trasportata sulle spalle degli "mbuttaturi" che percorrevano il corso principale, in terra battuta, al suono di una caratteristica marcetta composta dal maestro [[Rosario Jonata]]. Giunto il carro al centro della ''[[piazza I Maggio (Palmi)|piazza San Ferdinando]]'', esso veniva fatto girare per tre volte intorno alla [[Fontana della Palma]] per poi concludere il tragitto davanti alla [[Duomo di Palmi|chiesa madre]] in ''[[Fontana della Palma#Piazza Giovanni Amendola|piazza Maria Cristina]]''.
 
* ''[[Alice in Wonderland (film 2010)|Alice in Wonderland]]'', regia di [[Tim Burton]] (2010) - ghiro
Nel [[1872]] il trasporto della Varia fu abolito con un decreto che definiva la manifestazione «barbara ed incivile». Il decreto ebbe seguito al fatto che, nelle ultime edizioni, erano avvenuti alcuni incidenti abbastanza seri. La giunta municipale, con verbale n. 2 del 3 luglio [[1871]], soppresse il trasporto e confermò la scelta con l'atto n. 24 del 3 febbraio [[1872]], con il quale fu decisa la vendita del [[ferro]] e degli altri materiali componenti la Varia<ref>{{Cita|Lovecchio|pagg. 54-55|Francesco Lovecchio, 2000}}</ref>. Anche dopo l'abolizione del trasporto della Varia, venne comunque festeggiata annualmente la Madonna della Sacra Lettera con [[luminaria|luminarie]], [[fuochi d'artificio]] e con la [[processione]] del Sacro Capello.
 
*''[[Alice attraverso lo specchio]]'' (''Alice Through the Looking Glass''), regia di [[James Bobin]] (2016) - Mallymkun
=== La Varia meccanica ===
[[File:Varia di Palmi del 1938.png|thumb|left|Trasporto della Varia del 1938]]
 
== Onorificenze ==
Nel [[1900]], dopo quasi 30 anni dalla soppressione, Palmi riprese la tradizionale manifestazione della Varia, grazie a [[Giuseppe Militano]] che ideò una "Varia Meccanica", simile a quella antica, che riusciva però a camminare senza le ruote poiché non veniva più trasportata sulle spalle dei portatori, ma scivolata a spinta sulle lastre di granito del ''corso Giuseppe Garibaldi'', mediante quattro pattini di [[ferro]] fissati sotto la base della struttura. Il percorso del trasporto cambiò, data la demolizione della [[Fontana della Palma]] posta al centro della ''[[piazza I Maggio (Palmi)|piazza Vittorio Emanuele]]'' e lo spostamento della chiesa Madre. Pertanto il trasporto avvenne solamente lungo il tracciato del ''corso Giuseppe Garibaldi''.
{{Onorificenze
 
|immagine=Order BritEmp (civil) rib.PNG
La festa della "nuova" Varia di Palmi venne quindi celebrata in tutti gli anni compresi tra il 1900 e l'agosto del [[1908]], subendo un'interruzione di sei anni dovuta al violento [[terremoto del 28 dicembre 1908]] che distrusse la città<ref>{{cita web|url=http://www.arteculturafotoin.it/attualita_.html|titolo=Racconto del terremoto del 1908|accesso=30 aprile 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131203121950/http://www.arteculturafotoin.it/attualita_.html|dataarchivio=3 dicembre 2013|urlmorto=sì}}</ref>. Alla ripresa della festa, avvenuta nel [[1914]] in piena ricostruzione cittadina, fece seguito un'altra interruzione di cinque anni dovuta alla [[Prima Guerra Mondiale]]. Nel primo dopoguerra la festa venne quindi celebrata per tre anni consecutivi ([[1919]], [[1920]], [[1921]]), per essere poi svolta per tre edizioni durante il [[periodo fascista]] ([[1925]], [[1938]], [[1939]]). Un ulteriore interruzione di nove anni avvenne a causa della [[Seconda Guerra Mondiale]]. Nel secondo dopoguerra la festa della Varia venne celebrata comunque senza una cadenza fissa ne frequente ([[1948]], [[1957]], [[1965]], [[1967]]) subendo anche un'interruzione di venti anni, nel periodo che va dall'edizione del 1967 a quella del [[1987]]. Sul finire del [[XX secolo]], e agli inizi del [[XXI secolo]], la Varia venne celebrata lo stesso senza una cadenza fissa stabilita, ma comunque con interruzioni temporali di minore durata (1987, [[1990]], [[1996]], [[2000]], [[2005]]).
|nome_onorificenza=Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico
 
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Impero Britannico
Il 30 giugno [[2006]], il comune di Palmi firmò, con i comuni di [[Sassari]], [[Nola]], [[Gubbio]] e [[Viterbo]] un protocollo d'intesa per un progetto d'interscambio culturale denominato "''Le Macchine a Spalla Italiane''". Il progetto riguardava le principali festività dei vari comuni che sono appunto la Varia di Palmi, i [[Faradda di li Candareri]], la [[Festa dei Gigli]], la [[Festa dei ceri]] e la [[Macchina di Santa Rosa]]<ref>{{cita web|url=http://www.conteanolana.it/protocollo-finale-NOLA.pdf|titolo=Protocollo d'intesa comuni di Palmi, Viterbo, Nola, Gubbio e Sassari|accesso=23 marzo 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131004214326/http://www.conteanolana.it/protocollo-finale-NOLA.pdf|dataarchivio=4 ottobre 2013}}</ref>.
|motivazione=
 
|data=31 dicembre 1999
Dopo la festa del [[2008]], nel [[2011]] venne avanzata la proposta, con presentazione di un dossier al Segretario generale dell'[[UNESCO]] di Parigi, della candidatura della Varia di Palmi, con la festa dei Gigli di Nola, la Macchina di Santa Rosa di Viterbo ed i Faradda di li Candareri di Sassari, a «patrimonio dell'umanità»<ref>{{cita web|url=http://www.archiviodistatoreggiocalabria.beniculturali.it/saspalmi/manifestarchivio.html|titolo=I firmatari della candidatura della Varia di Palmi a Patrimonio dell'Umanità.|accesso=1º ottobre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131004213816/http://www.archiviodistatoreggiocalabria.beniculturali.it/saspalmi/manifestarchivio.html|dataarchivio=4 ottobre 2013}}</ref>. La candidatura delle quattro feste divenne ufficiale nel [[2013]], come "[[Rete delle grandi macchine a spalla italiane]]". La designazione, unica prevista per l'[[Italia]] nell'anno in questione, venne presentata al [[Salone internazionale del libro]] di [[Torino]]<ref>{{cita web|url=http://www.rivistasitiunesco.it/articolo.php?id_articolo=2130&categoria=Patrimonio%20immateriale|titolo=Palmi, avviata candidatura Varia a patrimonio mondiale Unesco|accesso=1º ottobre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131005001105/http://www.rivistasitiunesco.it/articolo.php?id_articolo=2130&categoria=Patrimonio%20immateriale|dataarchivio=5 ottobre 2013}}</ref>.
}}
 
{{Onorificenze
L'edizione della festa del 2013, avvenuta alla presenza del delegato UNESCO Francisco Morales, ha visto la partecipazione di circa 180.000 spettatori<ref>{{cita web|url=http://calabria.weboggi.it/Cultura/21770-Varia-2013,-evento-a-Palmi%3A-180.000-gli-spettatori|titolo=Varia 2013, evento a Palmi: 180.000 gli spettatori|accesso=1º ottobre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131004225943/http://calabria.weboggi.it/Cultura/21770-Varia-2013,-evento-a-Palmi%3A-180.000-gli-spettatori|dataarchivio=4 ottobre 2013|urlmorto=sì}}</ref>. Il 4 dicembre 2013, durante l'VIII sessione dell'UNESCO tenuta a [[Baku]], in [[Azerbaigian]], la [[Rete delle grandi macchine a spalla italiane]] (del quale la Varia di Palmi fa parte) è stata inserita nella lista del [[Patrimoni orali e immateriali dell'umanità|patrimonio orale e immateriale dell'umanità]]<ref>{{cita web|url=http://www.adnkronos.com/IGN/News/Spettacolo/Da-Santa-Rosa-a-Varia-di-Palmi-macchine-a-spalla-patrimonio-dellumanita_32948682217.html|titolo=Adnkronos "Da Santa Rosa a Varia di Palmi, 'macchine a spalla' patrimonio dell'umanità"|accesso=7 dicembre 2013}}</ref>.
|immagine=Order BritEmp (civil) rib.PNG
[[File:Varia di Palmi 2013 - 002.jpg|thumb|upright=1.6|La Varia del 2013 all'arrivo in piazza I Maggio.]]
|nome_onorificenza=Dama Comandante dell'Ordine dell'Impero Britannico
 
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Impero Britannico
==== Le date della festa ====
|motivazione=Per i servizi alla carità e all'intrattenimento.
Dal [[1900]], data di ideazione della nuova Varia meccanica, ad oggi, la festa è stata celebrata nei seguenti anni:
|luogo=31 dicembre [[2015]]<ref>{{London Gazette|issue=61450|supp=yes|startpage=N8|endpage=|date=30 December 2015}}</ref>
{| class="wikitable" style="font-size:95%;"
!Edizione
!Edizione
!Edizione
!Edizione
|-
| [[1900]] || [[1914]] || [[1965]] || [[2014]]
|-
| [[1901]] || [[1919]] || [[1967]] ||[[2016]]
|-
| [[1902]] || [[1920]] || [[1987]] ||[[2019]]
|-
| [[1903]] || [[1921]] || [[1990]] ||
|-
| [[1904]] || [[1925]] || [[1996]] ||
|-
| [[1905]] || [[1938]] || [[2000]] ||
|-
| [[1906]] || [[1939]] || [[2005]] ||
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| [[1907]] || [[1948]] || [[2008]] ||
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| [[1908]] || [[1957]] || [[2013]] ||
|}
 
== La Madonna della Sacra Lettera ==
=== Il quadro ===
{{Opera d'arte
|immagine = Icona Madonna della Sacra Lettera di Palmi.jpg
|grandezza immagine = 200px
|immagine2 =
|grandezza immagine2 =
|didascalia = Il quadro argenteo di Maria Santissima della Sacra Lettera
|titolo = Maria Santissima della Sacra Lettera<ref name="BeWeb">{{cita web|url=https://www.beweb.chiesacattolica.it/benistorici/bene/4728235/Argentiere+PC+%281774%29%2C+Manta+della+Madonna+della+Lettera#da=1&limite=10&ambito=CEIOA&action=CERCAOA&domini=1&ordine=rilevanza&locale=it&frase=Madonna%2Bdella%2Blettera|titolo=Argentiere PC (1774), Manta della Madonna della Lettera|accesso=28 giugno 2019}}</ref>
|artista =
|artista2 =
|data = [[1774]]<ref name="BeWeb"/><ref name="ReferenceC">{{Cita|Lovecchio|pag. 33|Francesco Lovecchio, 2000}}</ref>
|opera = dipinto
|materiale = [[legno]] scolpito e dipinto a olio;<ref name="BeWeb"/> [[argento]] in lamina, sbalzato e cesellato.<ref name="BeWeb"/>
|città = [[Palmi]]
|ubicazione = [[Duomo di Palmi]]
}}
 
[[File:Altare maggiore duomo di Palmi.jpg|thumb|left|L'altare maggiore del Duomo di Palmi.]]
{{Vedi anche|Madonna della Lettera}}
L'[[icona (arte)|icona]] di [[Madonna della Lettera|Maria Santissima della Sacra Lettera]] è opera di autore sconosciuto.<ref>{{Cita|Lovecchio|pag. 33|Francesco Lovecchio, 2000}}.</ref> Il volto della [[Maria di Nazareth|Vergine]] e di [[Gesù bambino]], dipinti a olio su [[legno]] scolpito, sono [[Arte bizantina|bizantineggianti]] mentre tutto il resto è coperto da una [[metallo]] laminato datato [[1774]]. Tutta l'[[icona (arte)|icona]] è simile a quella venerata a [[Messina]].<ref name="ReferenceC"/> Nello specifico, viene rappresentato il mezzo busto di [[Maria di Nazareth|Maria]] che indica e sorregge un Gesù bambino. Quest'ultimo, benedicente, a sua volta tiene nella [[mano]] sinistra un [[globo]] terracqueo, sormontato da una [[croce]], simbolo di regalità. Entrambi risultano incoronati ed inoltre la Vergine ha raffigurata, alle sue spalle, un'[[aureola]] adornata di stelle.
 
=== Collocazione ===
{{Vedi anche|Duomo di Palmi}}
Durante l'anno l'[[icona (arte)|icona]] di [[Madonna della Lettera|Maria Santissima della Sacra Lettera]] è collocata nell'[[altare maggiore]] della [[Concattedrale di San Nicola (Palmi)|concattedrale di San Nicola]], chiesa madre della città. L'altare venne realizzato dal maestro Alfarone,<ref name="VDT"/> ed apparteneva alla vecchia chiesa matrice demolita a seguito del [[terremoto del 1908]].<ref name="CHIESE">{{cita web|url=http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/AccessoEsterno.do?mode=guest&type=auto&code=17076|titolo=Chiesa di San Nicola vescovo <Palmi>|sito=http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/|accesso=18 settembre 2016}}</ref> L'opera, in [[marmo]] bianco e [[policromo]] intarsiato, presenta tre [[pinnacoli]] alla cui cima sono posti ornamenti vegetali, ed un'[[edicola]]. Nel pinnacolo centrale è raffigurato, in [[bronzo]], il simbolo dell'[[Agnus Dei]].<ref>{{cita web|url=https://www.beweb.chiesacattolica.it/benistorici/bene/4731085/Maestranze+calabresi+%281941%29%2C+Altare+maggiore|titolo=Maestranze calabresi (1941), Altare maggiore|accesso=27 aprile 2019}}</ref> All'interno dell'[[edicola]] dell'altare è esposta l'icona mariana. Ai due lati l'altare presenta due aperture ad [[arco acuto]], che conducono all'interno dell'edicola, chiuse da sportelli in ferro battuto e dipinto.
 
=== La varetta ===
[[File:Varetta Madonna della Sacra Lettera di Palmi.jpg|thumb|left|La [[vara (folclore)|varetta]] con la quale viene trasportato in processione il quadro.]]
La [[vara (folclore)|varetta]] ha la funzione principale di supporto per il trasporto del quadro in processione per le vie cittadine e venne realizzata nel 2000.<ref name="VARA">{{Cita|AA.VV.|pag. 63-65|Mesiti, 2013}}</ref>. La parte lignea del [[fercolo]] fu costruita dall'artigiano [[ebanista]] Giuseppe Arcuri (con [[pigmentazione]] cromatica ad opera di Rosaria Raco) mentre i [[bassorilievi]] argentei vennero realizzati dai fratelli Vincenzo e Giuseppe Simonetta.<ref name="VARA"/> I bassorilievi rappresentano la storia della Sacra Lettera, i [[simboli]] della Varia e di [[Palmi]] e gli [[emblemi]] delle cinque [[corporazioni]] cittadine.<ref name="VARA"/> La realizzazione della vara venne decisa dal Comitato Varia del [[1987]].<ref name="VARA"/> Durante l'anno, la vara è riposta anch'essa all'interno del [[duomo di Palmi]], nella [[navata]] destra vicino all'ingresso.<ref name="VARA"/>
 
Il giorno della festa vengono inserite alla base quattro stanghe in legno (rivestite di [[cuscino|cuscini]]), che servono ai "Portatori del Sodalizio della Madonna della Sacra Lettera" per alzare e trasportare a spalla la vara in [[#La processione|processione]].
 
=== I portatori ===
[[File:Divisa Mbuttaturi della Madonna della Lettera.jpg|thumb|upright=0.6|La divisa dei portatori del quadro.]]
Il compito del trasporto a spalla per le vie cittadine della [[vara (folclore)|varetta]] spetta ai portatori appartenenti al Sodalizio della Madonna della Sacra Lettera. L'abbigliamento dei portatori, in occasione della processione, è composto da pantaloni bianchi, maglietta bianca con raffigurata l'icona del Sodalizio, fazzoletto celeste al collo e fascia celeste alla vita.
 
=== La copia ===
Nella [[cappella]] laterale del [[Duomo di Palmi|duomo]], consacrata al [[Sacro Capello]], è conservato un altro quadro dedicato a [[Madonna della Lettera|Maria Santissima della Sacra Lettera]]. Il [[dipinto]], del [[XIX secolo]], è anch'esso di autore ignoto.<ref name="MDSL"/> La tela ritrae Maria a mezzo busto con lo sguardo rivolto in direzione dell'osservatore ed il capo, lievemente inclinato verso [[Gesù Bambino]], contornato da un'aureola su fondo dorato segnata dalla dicitura: ''«Regina Coeli Laetare Alleluya»''.<ref name="MDSL">{{Cita|Giuseppe Cricrì|pag. 34-35|Mesiti, 2013}}</ref> Infine sulla tela, in basso, vi è l'iscrizione ''«Beama Virgo Ma de Sacra Litera precipua patrona Civitatis Palmarum [[1863]]»''<ref name="MDSL"/> mentre in alto vi sono le [[lettera (alfabeto)|lettere]] [[Ω]] (MP) Ω (ΘΥ) quale abbreviazione di «Madre di Dio», e la scritta «HΓOPΓO EΠHKOOΣ» («veloce ascoltatrice») che compongono il classico modello dell'[[iconografia]] mariana d'ispirazione bizantina.<ref name="MDSL"/>
 
== Il Sacro Capello ==
[[File:Reliquia del Sacro Capello di Palmi - 001.jpg|thumb|upright=0.8|Il reliquiario del Sacro Capello custodito a Palmi.]]
{{Vedi anche|Sacro Capello}}
Il reliquiario contenente il [[Sacro Capello]] di Maria è collocato in una teca posta nella [[Concattedrale di San Nicola (Palmi)#La cappella del Sacro Capello|cappella laterale]] del [[Concattedrale di San Nicola (Palmi)|duomo di Palmi]].
 
=== Il trionfino ===
Per la festività della Varia di Palmi, e precisamente in occasione di due processione nelle quali il [[Sacro Capello]] è trasportato per le vie cittadine, il reliquiario posizionato su di un caratteristico ed argenteo baldacchino chiamato "trionfino".<ref>{{cita web|url=http://www.maridelsud.com/Cultura/TradizioniRel/MadonnaLettera.htm|titolo=www.maridelsud.com Tradizioni religiose calabresi: Palmi|accesso=10 marzo 2013}}</ref> L'opera lignea è adornata da numerosi piccoli vetri, a forma di gocce d'acqua, che pendono dalla stessa e che, urtandosi per il procedere della processione, emanano un continuo tintinnio con riflessi di luce dovuti all'incrocio tra le loro facce tagliate a diamante ed i raggi del sole.
 
Dall'edizione della Varia di Palmi del [[1996]]<ref name="ReferenceC"/> il suddetto "trionfino" viene inserito, per le due processioni, in un modello in scala di un vascello ligneo.<ref>{{cita web|url=http://www.sosed.eu/Cdsole/Set96/e-33-9-96.htm|titolo=Foto del veliero in processione|accesso=10 marzo 2013}}</ref> L'opera è stata realizzata dall'artigiano palmese Antonino Anastasio.<ref name="ReferenceC"/> Alla base del vascello sono inserite due stanghe in legno, entrambe rivestite di cuscini, che servono a poter alzare e trasportare a spalla il particolare [[fercolo]]. L'introduzione di questo vascello, portato a spalla in processione ondeggiando a passo di danza<ref name="Varia">{{cita web|url=http://www.magnagreciapievemanuele.it/tradizioni/variaPalmi.html|titolo=Articolo sulla Varia di Palmi|accesso=10 marzo 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130629232002/http://www.magnagreciapievemanuele.it/tradizioni/variaPalmi.html|dataarchivio=29 giugno 2013}}</ref> per simboleggiare l'arrivo via mare del Sacro Capello a [[Palmi]] nel [[1582]],<ref name="ReferenceC"/> vuole ricordare il "vasceddhuzzu" di [[Messina]].<ref name="ReferenceC"/>
 
== Il carro votivo della Varia ==
[[File:Varia-palmi-2008.jpg|thumb|upright=1.6|Trasporto della Varia del 2008]]
 
Come detto, la Varia è un enorme carro votivo, del peso di 200 [[quintale|quintali]],<ref name="MI"/> che trae le sue origini sul finire del [[XVI secolo]] quando, nell'area geografica dell'[[Europa]] centrale, nacquero feste religiose nelle quali il popolo intendeva avvicinarsi sempre più a [[Dio]]<ref name="comune.palmi.rc.it"/> e, in questo senso, si costruivano macchine trasportate a spalla, alla cui sommità venivano poste icone, immagini o statue della [[Vergine Maria]] o dei santi [[Apostoli]].<ref name="comune.palmi.rc.it"/> Perciò le costruzioni delle macchine processionali a spalla assumevano una forma irregolarmente conica, con un particolare impegno dedicato al migliore allestimento in termini di altezza, quasi per dire che, più in alto si andava e più si era vicini a Dio.<ref name="comune.palmi.rc.it"/>
 
=== La struttura ===
La struttura è composta da una base in [[legno]] di [[quercia]], chiamata "Cippu". Il termine "cippu" deriva dal nome con cui veniva chiamata la base circolare di [[granito]] con la quale si macinavano le [[olive]].<ref>{{Cita|Lovecchio|pag. 36|Francesco Lovecchio, 2000}}</ref> Sopra "u Cippu" viene costruita una struttura in [[acciaio]],<ref name="MI"/> simile ad un cono con il vertice verso l'alto, sulla cui cima è collocato un meccanismo sferico a simboleggiare il globo terrestre.<ref name="MI"/> Sopra questo globo vi è una piattaforma dove si posiziona il [[Dio|Padreterno]]<ref name="MI"/> e, più in alto, vi è un'asta di acciaio con un seggiolino su cui si siederà l'[[Maria di Nazareth|Animella]].<ref name="MI"/>
 
Questa struttura in acciaio viene rivestita da una carta particolare, spolverata di [[mica]] per farle assumere l'aspetto di una nuvola.<ref name="MI"/> Internamente la struttura d'acciaio è dotata di un meccanismo che consente, a due operatori, di far muovere due dischi che rappresentano il [[sole]] e la [[luna]],<ref name="MI"/> che sono collocati al centro della piramide, uno nella "faccia" frontale e l'altra nella "faccia" tergale della struttura. Un altro ingranaggio interno, cioè una ruota persiana, viene azionato da altri quattro operatori e permette ad un carosello di angioletti di girare attorno alla Varia in movimento.<ref name="MI"/> Alcuni angioletti umani sono collocati fra le pieghe della grande nuvola, insieme a dei cherubini formati da bambole<ref name="MI"/> comprate ad inizio del [[XX secolo]] a [[Norimberga]].
 
Alla base del carro vengono inserite e fissate cinque travi di [[legno]], che servono per il trasporto a spalla della Varia da parte di duecento portatori chiamati «'mbuttaturi».<ref name="MI"/> Ognuna della cinque travi rappresenta una delle cinque antiche [[Corporazione|corporazioni]] cittadine che avevano l'onere ed il privilegio del trasporto. Nell'ordine le corporazioni sono:<ref name="MI"/> ''Artigiani'', ''Bovari'', ''Carrettieri'', ''Contadini'' e ''Marinai''.
 
=== I figuranti ===
Come detto sopra il carro votivo trovano posto, durante il trasporto, alcuni figuranti umani che rendono, pertanto, la macchina a spalla della Varia come unica nel suo genere in [[Italia]].<ref name="comune.palmi.rc.it">{{cita web|url= http://www.comune.palmi.rc.it/index.php?action=index&p=217 |titolo= Descrizione della Varia di Palmi |accesso= 7 marzo 2013 }}</ref> I figuranti rappresentano la [[Maria di Nazareth|Madonna]] (chiamata ''Animella''), il Padreterno, gli [[angelo|angeli]] e i dodici [[apostoli]].
 
==== L'Animella ====
[[File:Animella sulla Portantina - Varia di Palmi - Province of Reggio Calabria, Italy - 31 Aug. 2008.jpg|thumb|upright=1.2|L'Animella dell'edizione del 2008 sulla portantina per il corteo storico.]]
[[File:Animella sulla Portantina - Varia di Palmi - Province of Reggio Calabria, Italy - 25 Aug. 2013.jpg|thumb|upright=1.2|L'Animella dell'edizione del 2013 sulla portantina per il corteo storico.]]
{{citazione|In alto, una bellissima fanciulla alata raffigurante "l'anima della Vergine che diffonde sulla terra le sue benedizioni".|[[Antonio De Salvo (storico)|Antonio De Salvo]]}}
 
Sulla sommità della Varia prende posto una bambina che simboleggia la [[Madonna Assunta]] in [[cielo]]. Viene chiamata "Animella" (in dialetto palmese ''animeddhra'') come rappresentazione dell'anima della Madonna che, abbandonate le sue spoglie, sale al cielo.<ref name="Animella">{{Cita|Lovecchio|pagg. 38-39|Francesco Lovecchio, 2000}}</ref>
 
Le bambine candidate al ruolo di Animella sono numerose, per cui i componenti del Comitato Varia, i consiglieri comunali e le principali personalità cittadine effettuano una prima selezione, presso [[Palazzo San Nicola]],<ref name="Animella"/> scegliendone tre. La decisione finale della bambina che impersonerà il ruolo dell'Animella viene effettuata invece tramite una votazione popolare che si svolge nella [[Villa comunale Giuseppe Mazzini|Villa comunale "Giuseppe Mazzini"]], la domenica precedente il trasporto della Varia.<ref name="Animella"/> Una volta eletta, l'Animella indossa una fascia azzurra a tracolla sopra una veste bianca, e tale vestiario verrà utilizzato per tutte le cerimonie.<ref name="Animella"/> Il giorno del trasporto della Varia, per antico privilegio, l'Animella è ospitata e vestita dalla famiglia Tigano, alla quale apparteneva Giuseppe Tigano che trasportò la reliquia del [[Sacro Capello]] a [[Palmi]] nel [[XVI secolo]].<ref name="Animella"/> Per poter svolgere il ruolo di Animella la bambina necessita di alcuni requisiti<ref>I requisti necessari, per poter svolgere il ruolo dell'Animella, sono i seguenti:
* avere genitori o tutori di [[religione cattolica]];
* essere [[battezzata]] ed essere di religione cattolica;
* avere un'età compresa tra i 10 e gli 11 anni;
* avere l'altezza di massimo 150 cm ed il peso di massimo 35 kg;
* avere capelli lunghi naturali (possibilmente castani);
* essere nata e/o essere residente a [[Palmi]] dalla nascita;
* essere figlia di un genitore nato e/o residente a Palmi da 5 anni, o in alternativa essere figlia di un genitore che, pur non essendo nato a Palmi, vi sia residente da almeno 10 anni.</ref>.
 
==== Il Padreterno ====
{{citazione|In alto, accanto alla Vergine, si eleva il barbuto Dio Padre (''u Patraternu''), legato all'alto pennone.|[[Antonino Basile]]}}
 
La figura del [[Dio|Padreterno]] prende posto anch'essa sulla cima della Varia, immediatamente sotto l'Animella.<ref name="Padreterno"/> Il suo ruolo, durante il trasporto, è quello di incoraggiare e sostenere la bambina nonché di superare con prontezza di riflessi eventuali problemi.<ref name="Padreterno">{{Cita|Lovecchio|pagg. 39-40|Francesco Lovecchio, 2000}}</ref> Dato il ruolo delicato ed impegnativo, la scelta del Padreterno veniva operata in passato dal Comitato Varia, con votazione a scrutinio segreto, tra i candidati che per professione, età e prestanza fisica potessero assolvere nel migliore dei modi il compito.<ref name="Padreterno"/> Dall'edizione del [[2008]] la scelta del "Padreterno" avviene, come per l'Animella, tramite votazione popolare a scrutinio segreto da parte della cittadinanza. Le votazioni, sui tre candidati scelti dal comitato, avvengono nella [[Villa comunale Giuseppe Mazzini]]. Alla proclamazione dei risultati al vincitore viene consegnata una fascia gialla da parte del presidente del comitato.<ref name="Padreterno"/> Anche il Padreterno prescelto necessita di alcuni requisiti per poter svolgere il ruolo<ref>I requisiti necessari per poter svolgere il ruolo di Padreterno sono i seguenti:
* essere di [[religione cattolica]] ed aver ricevuto i [[sacramento|sacramenti]];
* avere un'età compresa tra i 30 ed i 45 anni;
* essere in perfette condizioni fisiche e psichiche;
* essere abituato allo sforzo fisico e dichiarare di essere capace di agire in posizione di equilibrio all'altezza di 16 metri;
* avere un peso massimo di 80 chilogrammi;
* essere nato e/o essere residente a [[Palmi]] dalla nascita oppure essere sposato con una cittadina palmese ed essere residente a Palmi dalla data del matrimonio.</ref>.
 
==== Altri figuranti ====
{{citazione|Questo grande trionfo sacro, adornato di angeli roteanti sul bordo circolare ed esterno del detto disco (cippu), e di angioli infissi ai raggi del sole, della luna, ai lati del globo e in diversi altri punti, fra le nubi e le stelle, e ai piedi del Padre Eterno....questi fanciulletti, se non tutti, erano in gran parte trovatelli, i quali venivano inumanamente fermati e legati in apposite seggioline di ferro|[[Antonio De Salvo (storico)|Antonio De Salvo]]}}
 
Gli altri figuranti sono, come detto, gli angeli e gli apostoli. Questi ultimi sono dodici giovani di sesso maschile che interpretano il ruolo dei dodici [[apostoli]] e vengono vestiti con costumi dell'epoca. La scelta dei dodici giovani viene fatta dal Comitato Varia e la loro collocazione sul carro votivo è sopra "u' Cippu".
 
Infine sui lati della nuvola, a varie altezze, troviamo gli angioletti che sono trenta bambine di età compresa tra i sette e gli undici anni. Dodici di esse sono sistemate sul limite d'"u Cippu" e girano sulla ruota persiana, mentre le altre sono distribuite in modo sparso sulla nuvola. Durante il tragitto gli angeli si cimentano in uno sventolio di bandierine. Ai raggi del sole, della luna e intorno al globo vengono fissate invece delle bambole, alcune col viso di ceramica, acquistate a [[Norimberga]] da Giuseppe Militano, prima della [[seconda guerra mondiale]]. Le bambole avevano sostituito delle bambine dopo alcuni incidenti avvenuti nelle precedenti edizioni della Varia.
 
==== Gli 'mbuttaturi ====
Sono chiamati '''mbuttaturi'' i portatori a spalla della Varia di Palmi,<ref name="comune.palmi.rc.it"/> nonché di tutte le altre manifestazioni religiose svolte a [[Palmi]] che prevedono l'uscita in processione di statue di [[santo|santi]] e/o di [[Maria di Nazareth|Madonne]]. Tale terminologia è comunque usata anche nei comuni vicini, per le stesse festività locali. Il termine deriverebbe probabilmente dal verbo «'mbuttare» che, nel [[dialetto calabrese]], corrisponde al verbo italiano «spingere».<ref>{{cita web|url= http://ddp.prolocoplatania.it/index.php?char=M |titolo= Vocabolario di Dialetto Platanese |accesso= 7 marzo 2013 }}</ref>
 
Gli 'mbuttaturi della Varia sono 200<ref name="comune.palmi.rc.it"/> giovani disposti sotto le cinque stanghe ancorate alla base della stessa, ed appartengono alle cinque antiche [[corporazioni]] cittadine. La scelta dei giovani che debbono trasportare il carro, avviene tra gli iscritti all'"Associazione 'mbuttaturi" che riunisce le cinque corporazioni.<ref>{{cita web |url= http://www.zoomsud.it/index.php?option=com_content&view= article&id=15943:palmi-rc-lassociazione-imbuttaturi-sulla-varia&catid=75:flash-news&Itemid=122 |titolo= PALMI (Rc). L'associazione 'MBUTTATURI sulla Varia |accesso= 7 marzo 2013 |urlmorto= sì }}</ref>
 
{| class="wikitable" style="font-size:95%;"
!Corporazione
!Colori
!Divisa
|-
| Artigiani || Amaranto || pantaloni bianchi, camicia bianca, fazzoletto al collo amaranto
|-
| Bovari || Arancione || pantaloni bianchi, camicia bianca, fazzoletto al collo arancione
|-
| Carrettieri || Giallo || pantaloni bianchi, camicia bianca, fazzoletto al collo giallo
|-
| Contadini || Verde || pantaloni bianchi, camicia bianca, fazzoletto al collo verde
|-
| Marinai || Blu || pantaloni bianchi, camicia bianca, fazzoletto al collo blu
|-
|}
 
L'Associazione 'mbuttaturi, nata dopo l'edizione della Varia del [[2005]], è guidata da un direttivo composto da un presidente (eletto annualmente a turno da un membro delle cinque corporazioni), un vicepresidente, un segretario, un tesoriere, un collegio dei probiviri, un collegio dei revisori dei conti e due rappresentanti di ognuna delle cinque corporazioni. Oltre alle attività legate alla festa della Varia, l'associazione compie durante l'anno opere di volontariato, ed ha partecipato alla sottoscrizione della candidatura [[Unesco]].<ref>{{cita web |url= http://www.gazzettadelsud.it/NotiziaArchivio.aspx?art=69987&Edizione=7&A=20110515 |titolo= GAZZETTA DEL SUD - ONLINE - Reggio C. - I "Carrettieri" prendono le redini della Varia |accesso= 7 marzo 2013 |urlmorto= sì }}</ref>
 
<gallery>
Divisa Artigiani della Varia.jpg|'Mbuttaturi della Varia di Palmi - Divisa della Corporazione degli Artigiani
Divisa Bovari della Varia.jpg|'Mbuttaturi della Varia di Palmi - Divisa della Corporazione dei Bovari
Divisa Carrettieri della Varia.jpg|'Mbuttaturi della Varia di Palmi - Divisa della Corporazione dei Carrettieri
Divisa Contadini della Varia (2).jpg|'Mbuttaturi della Varia di Palmi - Divisa della Corporazione dei Contadini
Divisa Marinai della Varia.jpg|'Mbuttaturi della Varia di Palmi - Divisa della Corporazione dei Marinari
Divisa Mbuttaturi del Soccorso.PNG|'Mbuttaturi del trionfino del Sacro Capello - Divisa
</gallery>
 
== Il programma della festa della Varia ==
 
=== La «Calata du Cippu» ===
[[File:Ponteggio Varia di Palmi 2013.jpg|thumb|Inizio ''corso Giuseppe Garibaldi''. Ponteggio con il quale viene realizzato il carro della Varia di Palmi]]
{{Vedi anche|Festa di san Rocco (Palmi)}}
Il programma della festa della Varia inizia la mattina del 16 agosto, giorno nel quale viene celebrato l'altro principale evento cittadino che è la [[Festa di san Rocco (Palmi)|festa di san Rocco]], compatrono e protettore della città.<ref>{{Cita|Leopardi|pag. 149|Anselmo C. Leopardi, 1988}}</ref> Alle ore 10.00 avviene la «Calata du Cippu»,<ref name="PROGRAMMA"/> e cioè il trasporto della base in [[legno]] della Varia, dal luogo dove è custodito durante l'anno, fino all’''Arangiara'', nel punto esatto in cui verrà costruito il carro e avverrà la partenza del trasporto della Varia. La suddetta base in legno viene trainata dalla popolazione, che tira il manufatto tramite due lunghe corde fissate ai piedi dello stesso.
 
=== L'elezione dell'Animella ===
[[File:Palazzo San Nicola Varia di Palmi 2013.jpg|thumb|left|[[Palazzo San Nicola]]. Annuncio delle tre bambine prescelte per l'elezione dell'Animella 2013]]
Il giorno antecedente la penultima domenica di agosto viene effettuata una prima selezione di tre bambine tra tutte le candidate al ruolo di Animella. La scelta viene fatta, con votazione segreta, da parte del Consiglio Comunale, del Comitato Varia e delle principali autorità civili e religiose della città. La preselezione avviene a [[Palazzo San Nicola]] e, una volta scrutinate le schede, il [[Sindaci di Palmi|sindaco]] annuncia alla città, dal balcone del [[Palazzo San Nicola|municipio]], i nomi delle prime tre classificate.<ref name="PROGRAMMA"/> La scelta definitiva della fanciulla che interpreterà la [[Maria di Nazareth|Madonna]] sopra il carro della Varia, avviene invece tramite elezione diretta e popolare da parte della cittadinanza.<ref>{{cita web|url=http://www.mariscalabria.it/tradizioni.html|titolo="Maris" - Tradizioni della Calabria|accesso=12 aprile 2013}}</ref>
 
L'elezione popolare avviene pertanto la penultima [[domenica]] di [[agosto]],<ref name="Animella"/> con votazione a scrutinio segreto effettuata in dei [[seggio|seggi]] appositi collocati all'interno della [[Villa comunale Giuseppe Mazzini]].<ref name="Animella"/> La base elettorale è variata nelle ultime edizione, ma in ogni caso è garantito sempre il diritto di voto a tutti i residenti del comune di [[Palmi]]. Al termine dello spoglio, in tarda serata, il presidente del Comitato Varia comunica i risultati.<ref name="Animella"/> Subito dopo la bambina vincitrice viene fatta sedere su di una [[portantina]] che viene trasportata a spalla dalla Villa comunale fino alla ''[[Piazza I Maggio (Palmi)|piazza I Maggio]]'',<ref name="PROGRAMMA">{{cita web|url=http://web.tiscali.it/Lavaria2000/programma.html|titolo=Programma tradizionale della Varia|accesso=12 aprile 2013}}</ref> dove verrà ufficializzata dal [[Sindaci di Palmi|sindaco]] la sua elezione.<ref name="Animella"/> Per tradizione, dopo l'ufficializzazione della nuova Animella, viene effettuato uno [[spettacolo pirotecnico]] dalla ''via del Tracciolino'', sentiero posto alle pendici del [[Monte Sant'Elia (Palmi)|Monte Sant'Elia]].
 
La portantina sulla quale viene fatta sedere e trasportata l'Animella, per tutti gli eventi della festa, è composta da una poltrona rossa adornata alle sue spalle da foglie di [[Arecaceae|palma]] disposte in modo semicircolare. Il compito del trasporto a spalla della portantina spetta sempre ai 'mbuttaturi appartenenti al «Sodalizio della Madonna della Lettera».
 
=== L'elezione del Padreterno ===
Il lunedì successivo la penultima domenica di agosto viene effettuata invece una prima selezione di tre uomini che possono aspirare al ruolo di Padreterno. Come per l'Animella, la preselezione viene fatta, con votazione segreta, da parte del Consiglio Comunale, del Comitato Varia e delle principali autorità civili e religiose della città. La preselezione avviene anch'essa a [[Palazzo San Nicola]] e, una volta scrutinate le schede, il [[Sindaci di Palmi|sindaco]] annuncia alla città, dal balcone del [[Palazzo San Nicola|municipio]], i nomi dei primi tre classificati. La scelta definitiva della persona che interpreterà il [[Dio|Padreterno]] sopra il carro della Varia, avviene come per l'Animella tramite elezione diretta e popolare da parte della cittadinanza.
 
L'elezione popolare avviene il giorno seguente, martedì, con votazione a scrutinio segreto, negli stessi [[seggio|seggi]] collocati all'interno della [[Villa comunale Giuseppe Mazzini]]<ref name="Animella"/>. Al termine dello spoglio il presidente del Comitato Varia comunica i risultati e proclama eletto il vincitore.
 
=== La prova di coraggio ===
La "prova di coraggio" avviene il giovedì antecedente il trasporto della Varia.<ref name="PROGRAMMA"/> L'Animella viene fatta salire sul carro della Varia, ancora da ultimare, ed assicurata sul seggiolino di ferro collocato sulla cima della "piramide", nel quale siederà durante il trasporto del carro.<ref name="Animella"/> L'eventuale esito positivo della prova fa seguito al superamento da parte dell'Animella dell'impatto con l'altezza della struttura e con alcune oscillazioni, che vengono date al seggiolino ed all'asta in ferro sopra la quale è collocato lo stesso, a simulazione di quelle che avverranno durante il trasporto.<ref name="Animella"/> La prova di coraggio è anticipata dalla "consegna delle travi", cioè da un corteo composto dagli 'mbuttaturi delle cinque corporazioni con lo scopo di consegnare alle maestranze che costruiscono la Varia le cinque stanghe di legno con le quali i portatori tireranno il carro.
 
=== La rievocazione storica dell'arrivo del Sacro Capello ===
[[File:Processione del Sacro Capello di Palmi.png|thumb|Rievocazione storica, il vascello nel quale è collocato il "trionfino" ed il reliquiario del Sacro Capello.]]
[[File:Chiesa de Soccorso di Palmi con luminarie.jpg|thumb|left|La [[chiesa di Maria Santissima del Soccorso (Palmi)|chiesa del Soccorso]] con le luminarie, nei giorni della festa.]]
La rievocazione storica dell'arrivo del [[Sacro Capello]] è una manifestazione che viene svolta, dal [[2008]], il venerdì che precede la festa della Varia. L'evento consiste nel rievocare l'arrivo, via mare, della reliquia a [[Palmi]] nel [[1582]]. L'approdo alla [[Marina di Palmi]] di una barca trasportante la reliquia del Sacro Capello<ref>Mentre nel [[XVI secolo]] la reliquia arrivò alla [[Marina di Palmi]] in barca da [[Messina]], nella rievocazione storica il [[Sacro Capello]] arriva via mare alla Marina partendo dal [[Porto di Palmi]], per ragioni logistiche.</ref> viene fatto da un discendente della famiglia Tigano.<ref name="RIEVOCAZIONE">{{cita web|url=http://www.lavaria.it/news.asp?ID=140|titolo=La rievocazione storica dell'arrivo del Sacro Capello|accesso=11 ottobre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131012033031/http://www.lavaria.it/news.asp?ID=140|dataarchivio=12 ottobre 2013}}</ref> Dopo lo sbarco la reliquia viene portata a piedi, dai pescatori della [[Marina di Palmi]], fino alla ''località Motta''.<ref name="RIEVOCAZIONE"/> Una volta arrivato il corteo alla località Motta, la reliquia viene collocata all'interno del caratteristico «[[Varia di Palmi#Il trionfino|trionfino]]» che, a sua volta, è posizionato all'interno della riproduzione in scala di un [[Varia di Palmi#Il vascello|vascello in legno]]. Questa particolare [[Vara (folclore)|base processionale]] del Sacro Capello è, per antico privilegio, trasportata a spalla dagli [[Varia di Palmi#Gli 'mbuttaturi|mbuttaturi]] appartenenti alla [[Congrega del Santissimo Sacramento e di Maria Santissima del Soccorso]],<ref name="MSDS">{{cita web|url=http://www.arteculturafotoin.it/piana_-palmi-la_varia.html|titolo=Articolo sulla Varia di Palmi, edizione 2008|accesso=10 marzo 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130827102008/http://www.arteculturafotoin.it/piana_-palmi-la_varia.html|dataarchivio=27 agosto 2013}}</ref> i quali la trasportano imdossando lo stesso abbigliamento usato per portare in processione il [[fercolo]] della [[Festa di Maria Santissima del Soccorso (Palmi)|Madonna del Soccorso]], la prima domenica di agosto.
 
Dalla località Motta inizia quindi la processione che rievoca il percorso effettuato probabilmente nel 1582 per portare la reliquia dalla [[Marina di Palmi|Marina]] al centro abitato di [[Palmi]]. Le soste del corteo corrispondono a spazi antistanti a dei luoghi che si presuppone rappresentassero dei simboli per la Palmi del [[XVI secolo]]. Difatti la varetta del [[Sacro Capello]] viene fermata dinnanzi alla «[[Marina di Palmi#Edicola della Madonna del Carmine|croce dei morti]]», al rione Palmara,<ref>Dove si originò e prese il nome la Città di Palmi.</ref> all'ingresso della [[Cittadella (Palmi)|Cittadella]],<ref>Dove esisteva una delle porte di accesso alla Cittadella fortificata, nel punto in cui quindi il Sacro Capello entrò dentro le mura cittadine.</ref> davanti la [[Chiesa del Santissimo Crocifisso (Palmi)|chiesa del Crocifisso]],<ref>Luogo di culto più antico della città.</ref> davanti la [[chiesa di Maria Santissima del Soccorso (Palmi)|chiesa del Soccorso]],<ref>Dove si ipotizza possa essere stata sostata la reliquia per omaggiare la [[Festa di Maria Santissima del Soccorso (Palmi)|Madonna protettrice della Confraternita, dei marinai, dei pescatori e della Cittadella]].</ref> in [[Fontana della Palma#Piazza Giovanni Amendola|''piazza Amendola'']]<ref>Dove fino al 1908 era collocata l'antica [[Duomo di Palmi|chiesa madre]].</ref> fino ad arrivare davanti il sagrato del [[Duomo di Palmi]], dove il discendente dei Tigano affida la sacra reliquia al [[Sindaci di Palmi|sindaco]] che, a sua volta, la consegna all'arcidiacono, proprio come si presuppone possa essere accaduto nel 1582.<ref name="RIEVOCAZIONE"/>
 
=== La festa di Maria Santissima della Sacra Lettera ===
[[File:Piazza duomo di Palmi con luminarie.jpg|thumb|right|Il [[Duomo di Palmi]] con le luminarie, nei giorni della festa.]]
{{Vedi anche|Madonna della Lettera|Sacro Capello}}
Il giorno precedente il trasporto del carro della Varia è invece dedicato alla celebrazione della festa di ''[[Madonna della Lettera|Maria Santissima della Sacra Lettera]] e del [[Sacro Capello]]''.<ref name="PROGRAMMA"/>
 
Nella mattinata, per le vie cittadine, avviene la caratteristica [[Giganti di Palmi|"sfilata dei Giganti"]]<ref name="YT1"/> mentre nel tardo pomeriggio viene svolta la processione del reliquiario del Sacro Capello e del quadro di Maria Santissima della Sacra Lettera per le vie del centro storico.
 
Per l'occasione la [[Vara (folklore)|vara]] in [[legno]] nella quale è inserito il quadro della Madonna, viene addobbata di [[fiore|fiori]] e le vengono inserite alla base quattro stanghe in legno di sei metri ciascuna rivestite di [[cuscino|cuscini]], che servono a poter alzare e trasportare a spalla il [[fercolo]]. Il compito del trasporto a spalla per le vie cittadine del fercolo della [[Madonna della Lettera]] spetta a quarantotto «[[Varia di Palmi#Gli 'mbuttaturi|'mbuttaturi]]» appartenenti al ''Sodalizio della Madonna della Lettera''. Il reliquario del [[Sacro Capello]] invece, per la processione, viene ricollocato all'interno del [[Varia di Palmi#Il vascello|vascello in legno]] e portato a spalla sempre dai [[Varia di Palmi#Gli 'mbuttaturi|'mbuttaturi]] della [[Congrega del Santissimo Sacramento e di Maria Santissima del Soccorso]] che, per tradizione, lo trasportano ondeggiando il fercolo a passo di danza,<ref name="Varia"/> in modo da simboleggiare l'arrivo via mare del Sacro Capello nel [[1582]].
[[File:Percorso Sacro Capello.png|thumb|Percorso della processione del Sacro Capello e di Maria Santissima della Sacra Lettera.]]
La processione inizia alle ore 17.30, dalla [[chiesa di Maria Santissima del Soccorso (Palmi)|chiesa del Soccorso]], con il trasporto verso il [[Duomo di Palmi]] della caratteristica varetta-vascello del [[Sacro Capello]].<ref name="PROGRAMMA"/> Una volta arrivato il corteo in ''piazza Duomo'', lo stesso si ferma in attesa dell'uscita della [[Varia di Palmi#Il quadro|vara]] della [[Madonna della Lettera]] dalla concattedrale, per poi riprendere il percorso stabilito portando in processione per le principali vie del centro storico le due sacre effigi.<ref name="PROGRAMMA"/>
 
La composizione della processione, elencata in ordine di sfilata, è la seguente:
* palio e "complesso dei [[tamburo|tamburinari]]". La processione è aperta, come spesso accade in [[Calabria]], da un complesso di tamburinari che eseguono un ritmo scandito per tutto il percorso. Il palio, che viene roteato al passaggio del corteo nelle piazze, è di colore rosso [[cremisi]] ed ha raffigurato il monogramma "M" della Madonna della Lettera;
* [[Confraternite di Palmi|congreghe cittadine]], con stendardi e rappresentanti delle stesse;
* gonfalone civico di [[Palmi]], con [[Sindaci di Palmi|sindaco e rappresentanza dell'amministrazione comunale]] e del Consiglio comunale;
* Comitato Varia con tutti i figuranti che prenderanno posto sopra il carro votivo della Varia ([[Varia di Palmi#L'Animella|Animella]], [[Varia di Palmi#Il Padreterno|Padreterno]] e gli [[Varia di Palmi#Altri figuranti|altri figuranti]])
* Corporazioni della Varia di Palmi;
* parroco e [[clero]];
* [[Sacro Capello#Il vascello|varetta]] del [[Sacro Capello]];
* [[Varia di Palmi#Il quadro|vara]] con il quadro di Maria Santissima della Sacra Lettera;
* [[banda musicale]]. La banda musicale esegue, lungo il tragitto, [[marcia militare|marce militari]] poiché questi brani hanno un ritmo ben scandito che serve a sincronizzare il passo dei 'mbuttaturi, che trasportano la vara a pochi centimetri di distanza l'uno dall'altro;
* fedeli.
 
Al rientro nel [[Duomo di Palmi]] del [[fercolo]] della [[Madonna della Lettera]], la varetta-vascello del [[Sacro Capello]] viene riportata in processione fino alla [[chiesa di Maria Santissima del Soccorso (Palmi)|chiesa del Soccorso]], al cui interno verrà ricollocata.
 
Solitamente conclude la serata uno [[concerto (evento musicale)|spettacolo musicale]], in ''[[Piazza I Maggio (Palmi)|piazza I Maggio]]'', ed uno [[fuochi d'artificio|spettacolo pirotecnico]] effettuato dalle pendici del [[Monte Sant'Elia (Palmi)|Monte Sant'Elia]].<ref name="PROGRAMMA"/>
 
Negli anni in cui non viene celebrato il trasporto della Varia comunque viene svolta la festa religiosa di [[Madonna della Lettera|Maria Santissima della Sacra Lettera]]. L'evento, spostato direttamente all'ultima domenica di agosto<ref>A differenza appunto degli anni nei quali viene svolta la festa della Varia di Palmi, che prevede la processione del quadro il giorno precedente.</ref> viene celebrato con la processione per le vie cittadine della sola vara della Madonna della Lettera, senza quindi la varetta del [[Sacro Capello]]. La festa religiosa di Maria Santissima della Sacra Lettera, in assenza della Varia, viene celebrata annualmente dal [[1988]], per volere del parroco don Silvio Mesiti,<ref>{{Cita|Silvio Mesiti|pag. 26|Mesiti, 2013}}</ref> in modo da poter onorare ogni anno la protettrice della città.
 
=== Il giorno del trasporto ===
 
==== La mattina ====
{{citazione|Della Lettera, Signora, salva Palmi, che t'onora.|Ritornello di un antico canto popolare palmese dedicato alla Vergine e cantato nella Concattedrale durante le funzioni religiose della festa}}
[[File:Giganti di Palmi (RC).jpg|thumb|I "Giganti" di Palmi.]]
{{vedi anche|Giganti di Palmi}}
La mattina dell'ultima domenica di [[agosto]], giorno dedicato al ''trasporto della Varia'', il programma religioso inizia alle ore 10.00 con una solenne [[celebrazione eucaristica]], nella concattedrale, alla quale partecipano le massime autorità civili, religiose e militari della città. Durante la santa Messa il [[Sindaci di Palmi|sindaco]], per tradizione secolare, fa dono al quadro di Maria Santissima della Sacra Lettera, da parte della città, di un cero votivo.<ref name="PROGRAMMA"/>
 
Sempre in mattinata, mentre i costruttori del carro provvedono alle ultime rifiniture dello stesso ed altri operai verniciano con due strisce continue bianche il lastricato del ''corso Giuseppe Garibaldi'', le vie cittadine vengono percorse da alcune bande musicali e dalla [[Giganti di Palmi|"sfilata dei Giganti"]] con il "complesso dei tamburinari".<ref name="YT1"/>
 
==== Il corteo storico ====
[[File:Animella on the balcony - Varia di Palmi - Province of Reggio Calabria, Italy - 25 Aug. 2013.jpg|thumb|L'Animella affacciata dal balcone di casa Tigano prima di partecipare al corteo storico.]]
[[File:Percorso Corteo Storico.png|thumb|right|Percorso del Corteo Storico.]]
Dalle ore 16.00 alle ore 21.00 negli anni 2005, 2008, 2013 e 2014 (quando è stata riconosciuta Patrimonio dell'umanità Unesco) i calabresi nel mondo hanno potuto seguire l'evento in diretta internazionale, grazie al noto conduttore televisivo Lino Polimeni, che da grande esperto in comunicazione diede l'idea al Comitato Varia di far conoscere in tutto il mondo questa manifestazione religiosa, nell'edizione 2014 la diretta della varia è stata trasmessa anche sul digitale terrestre in italia sul Canale 161 Canale Italia, Cantando e Ballando.
Gli eventi del pomeriggio cominciano con il corteo storico. Il corteo, che ha inizio alle ore 17.00,<ref name="PROGRAMMA"/> serve a condurre l’''Animella'', con tutti gli altri figuranti che prendono posto sulla Varia o che la trasportano, dalla casa nella quale dimora la bambina il giorno della festa fino allo stesso carro votivo.
 
Il corteo inizia dalla ''[[piazza I Maggio (Palmi)|piazza I Maggio]]'', punto di ritrovo delle autorità civili, militari, religiose e di tutti i figuranti della Varia.<ref name="PROGRAMMA"/> Le varie componenti del corteo storico si radunano in precedenza, alla volta della suddetta piazza, ognuna in un determinato luogo della città. Nel dettaglio i luoghi di raduno sono i seguenti:
 
* Le autorità civili e militari da ''[[Palazzo San Nicola]]'', sede comunale;<ref name="PROGRAMMA"/>
* Il Sodalizio della Madonna della Lettera dal ''[[Duomo di Palmi|duomo]]'';
* La corporazione degli Artigiani dalla sede della ''Società Operaia di Mutuo Soccorso'';
* La corporazione dei Bovari dalla ''[[chiesa del Santissimo Crocifisso (Palmi)|chiesa del Santissimo Crocifisso]]'';
* La corporazione dei Carrettieri dalla ''[[chiesa di Maria Santissima Immacolata e San Rocco|chiesa dell'Immacolata e San Rocco]]'';
* La corporazione dei Contadini dalla ''[[chiesa di Maria Santissima del Rosario (Palmi)|chiesa del Rosario]]'';
* La corporazione dei Marinai dalla ''[[chiesa di Maria Santissima del Soccorso (Palmi)|chiesa del Soccorso]]''.
 
Il gruppo delle autorità civili è composto innanzitutto dal [[Palmi|Comune di Palmi]] con gonfalone, e dai sindaci e gonfaloni delle città della [[Rete delle grandi macchine a spalla italiane]] ([[Nola]], [[Sassari]] e [[Viterbo]]), delle città gemellate con Palmi ([[Varazze]]<ref>{{cita web|url=http://www.rsvn.it/varazze-a-palmi-per-la-festa-della-varia.lits4c32642.htm|titolo=Varazze a Palmi per la festa della Varia|accesso=4 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140821002640/http://www.rsvn.it/varazze-a-palmi-per-la-festa-della-varia.lits4c32642.htm|dataarchivio=21 agosto 2014|urlmorto=sì}}</ref> e [[Viareggio]]) e dei comuni del [[circondario di Palmi]], oltre ai rappresentanti, anch'essi con gonfalone, della [[Provincia di Reggio Calabria]] e della [[Regione Calabria]]. Dall'edizione del [[2014]] l'invito è stato esteso a tutti i sindaci della Calabria, nell'ottica di trasformazione della Varia in "festa della Calabria".<ref name="FEDC"/>
 
Il corteo storico, partito dalla ''[[piazza I Maggio (Palmi)|piazza I Maggio]]'', procede attraverso il ''corso Tenente Aldo Barbaro'' ed il ''viale delle Rimembranze'' alla volta della casa dei Tigano,<ref name="PROGRAMMA"/> da dove l'Animella verrà fatta salire sopra la portantina e trasportata a spalla dai 'mbuttaturi del «Sodalizio della Madonna della Lettera». Da qui il corteo storico prosegue per le principali vie del centro cittadino (''via Roma'', ''corso Giuseppe Garibaldi'', ecc.) fino a raggiungere il carro della Varia, nel quale ogni figurante umano prenderà il proprio posto stabilito, così come l'Animella che verrà fatta salire fino alla cima per sedere assicurata sulla seggiola.
 
==== Il trasporto della Varia ====
[[File:Varia di Palmi 2013 - 001.jpg|thumb|La Varia, nella parte alta, in piazza della Libertà.]]
[[File:Varia di Palmi 2013 - 003.jpg|thumb|left|La Varia nel ''corso Giuseppe Garibaldi''.]]
{{citazione|Senza danno,<br />Maria della Lettera!|Antico detto palmese al passaggio della Varia|Senza sconzu,<br />Maria di la Littara!|lingua=<small>[[Dialetto reggino|REG]]</small>}}
 
Il trasporto della Varia inizia alle ore 19.00 in punto<ref name="PROGRAMMA"/> quando viene data la «scasata», ovvero il segnale di partenza, con un tradizionale colpo di cannone.<ref name="PIANA">{{cita web|url=http://www.arteculturafotoin.it/piana_-palmi-la_varia.html|titolo="La Piana, Palmi, La Varia"|accesso=13 aprile 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130827102008/http://www.arteculturafotoin.it/piana_-palmi-la_varia.html|dataarchivio=27 agosto 2013}}</ref> A sollevare e spingere il carro sacro lungo il selciato di [[granito]] del ''corso Giuseppe Garibaldi'',<ref name="PIANA"/> sono, come detto, i duecento 'mbuttaturi che spingono sotto le cinque travi di legno. Nello sforzo vengono aiutati dalla popolazione, che tira anch'essa tramite due lunghe corde protese davanti alla Varia.<ref name="PIANA"/> Durante tutto il trasporto del carro, l'Animella compie il gesto di impartire la benedizione «in nome della Madonna della Sacra Lettera» mentre, per tradizione, il popolo recita la frase «senza sconzu Maria di la Littara!» (senza danno,
Maria della Lettera!) come preghiera alla [[Maria di Nazareth|Madonna]] perché eviti ogni tipo di incidente di percorso.
 
Il tragitto del carro sacro consiste nel percorrere tutto il ''corso Giuseppe Garibaldi'', fermare lo stesso alla fine della strada e ripartire, in direzione opposta, percorrendo nuovamente il ''corso Garibaldi'' fino alla ''[[piazza I Maggio (Palmi)|piazza I Maggio]]'', dove il carro verrà fermato definitivamente. Durante la sosta alla fine del corso, il Padreterno ha il compito di girare il bullone che ferma il seggiolino, per farlo ruotare in modo che l'Animella torni nuovamente con lo sguardo alla folla. La tradizione vuole che la Varia non si debba mai fermare per un ulteriore sosta imprevista, in quanto la cosa sarebbe da interpretare come un segno che prevede conseguenze spiacevoli.
 
A conclusione del trasporto, l'Animella viene fatta scendere dal carro e fatta salire sulla portantina, in modo da farle fare un giro trionfale della piazza tra la popolazione.<ref name="PROGRAMMA"/>
[[File:Percorso della Varia di Palmi.png|center|800 px]]
 
==== La conclusione della festa ====
[[File:Varia in piazza 2013.jpg|thumb|upright=1.8|la Varia del 2013 all'arrivo in ''[[piazza I Maggio (Palmi)|piazza I Maggio]]'']]
 
La festa viene conclusa solitamente con un concerto musicale gratuito in ''[[piazza I Maggio (Palmi)|piazza I Maggio]]'' e, al termine, con uno spettacolo pirotecnico effettuato dalle pendici del [[Monte Sant'Elia (Palmi)|Monte Sant'Elia]].<ref name="PROGRAMMA"/>
 
Nelle ultime edizioni della festa si sono esibiti i seguenti artisti:
* [[1996]]: [[Stadio (gruppo musicale)|Gli Stadio]];
* [[2000]]: [[Matia Bazar]];
* [[2005]]: [[Edoardo Bennato]] (al cui concerto parteciparono circa 40.000 persone);<ref>{{cita web|url=http://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2005/08/29/Spettacolo/Musica/MUSICA-IN-40-MILA-A-PALMI-PER-EDOARDO-BENNATO_093744.php|titolo=MUSICA: IN 40 MILA A PALMI PER EDOARDO BENNATO|accesso=28 settembre 2013}}</ref>
* [[2008]]: [[Tiromancino]];<ref>{{cita web|url=http://www.savethedate.it/concerti/tiromancino-in-concerto-palmi-rc-2008.html|titolo=Scheda del concerto dei Tiromancino|accesso=28 settembre 2013}}</ref>
* [[2013]]: [[Nek]].<ref>{{Cita web|url=http://www.modenaonline.info/notizie/2013/08/10/un-nuovo-concerto-per-nek-in-tour_39235#.Uka85YZSi5U|titolo=nek Tour 2013|accesso=28 settembre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130930035348/http://www.modenaonline.info/notizie/2013/08/10/un-nuovo-concerto-per-nek-in-tour_39235#.Uka85YZSi5U|dataarchivio=30 settembre 2013}}</ref>
* [[2014]]: [[Noa]] (il giorno precedente la Varia);
* [[2014]]: [[Alex Britti]].
 
== Riconoscimenti ==
Oltre al sopra citato inserimento della festa nella [[Rete delle grandi macchine a spalla italiane]], dal [[2013]] inserita nel [[Patrimoni orali e immateriali dell'umanità|Patrimonio orale e immateriale dell'umanità]] dell'[[UNESCO]], la Varia di Palmi ha ottenuto nel tempo i seguenti riconoscimenti:
* L'edizione della Varia del [[1938]] ebbe la copertina di un numero de [[La Domenica del Corriere]], con dipinto di [[Achille Beltrame]];<ref name="DOMENICA"/>
* L'[[Istituto Luce]] realizzò due documentari sull'evento. Il primo, dal titolo «La festa della Madonna a Palmi con la tradizionale processione detta della Varia», riguarda la festa del [[1938]]<ref>{{cita web|url=http://www.archivioluce.com/archivio/jsp/schede/videoPlayer.jsp?tipologia=&id=&physDoc=16421&db=cinematograficoCINEGIORNALI&findIt=false&section=/|titolo=Documentario dell'Istituto Luce sulla festa del 1938|accesso=25 settembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130927120821/http://www.archivioluce.com/archivio/jsp/schede/videoPlayer.jsp?tipologia=&id=&physDoc=16421&db=cinematograficoCINEGIORNALI&findIt=false&section=%2F#|dataarchivio=27 settembre 2013|urlmorto=sì}}</ref> mentre il secondo, dal titolo «Palmi: la processione della Varia», riprese la festa del [[1948]]<ref>{{cita web|url=http://www.archivioluce.com/archivio/jsp/schede/videoPlayer.jsp?tipologia=&id=&physDoc=24408&db=cinematograficoCINEGIORNALI&findIt=false&section=/|titolo=Documentario dell'Istituto Luce sulla festa del 1948|accesso=25 settembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130927120817/http://www.archivioluce.com/archivio/jsp/schede/videoPlayer.jsp?tipologia=&id=&physDoc=24408&db=cinematograficoCINEGIORNALI&findIt=false&section=%2F#|dataarchivio=27 settembre 2013|urlmorto=sì}}</ref>;
* Il 2 agosto [[1997]] l'[[Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato]] ha emesso un francobollo celebrativo della festa del valore di 800 lire;<ref name="FRANCOBOLLO"/>
* Nel [[2000]] il [[Ministero delle Finanze]], con D.M. del 7 luglio 2000 decretò una [[lotteria|lotteria nazionale]] del [[Ippodromo di Maia|Gran Premio di Merano]], della [[Regata Storica (Venezia)|Regata Storica di Venezia]], della Varia di Palmi, del [[Roccella Jonica|Festival Jazz di Roccella Jonica]] e del [[Campionato europeo di trotto|Campionato europeo di trotto di Cesena]];<ref>{{cita web|url=http://gazzette.comune.jesi.an.it/2000/195/18.htm|titolo=Testo del D.M. 7 luglio 2000|accesso=25 settembre 2013}}</ref>
* Il 10 agosto [[2005]] le [[Poste Italiane]] hanno realizzato un annullo filatelico celebrativo dell'evento;<ref name=POSTE2005>{{cita web|url=http://www.fsfi.it/annulli/2005/annulli3805.htm|titolo=Annulli filatelici del 10 agosto 2005|accesso=25 febbraio 2013}}</ref>
* Dall'8 luglio [[2008]] nel "Salone d'onore" del [[Museo nazionale delle arti e tradizioni popolari]] di [[Roma]] è presente un modello in scala della Varia di Palmi.<ref>{{cita web|url=http://www.idea.mat.beniculturali.it/index.php?option=com_content&view=article&id=273%3Amacchine-processionali-galleria-fotografica&catid=60&Itemid=142|titolo=Modello della Varia di Palmi nel "Salone d'onore" del museo|accesso=25 settembre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130927180028/http://www.idea.mat.beniculturali.it/index.php?option=com_content&view=article&id=273%3Amacchine-processionali-galleria-fotografica&catid=60&Itemid=142|dataarchivio=27 settembre 2013}}</ref> Donato dall'[[Sindaci di Palmi|amministrazione comunale]] del tempo, l'opera venne realizzata dagli artisti locali Antonino Famà e Salvatore De Francia;
* La festa della Varia di Palmi rientra nell'elenco del "patrimonio immateriale" dell'[[Istituto centrale per la demoetnoantropologia]] di [[Roma]];<ref>{{cita web|url=http://www.idea.mat.beniculturali.it/index.php?option=com_content&view=article&id=419:madonna-della-lettera-a-palmi&catid=108:madonna-della-lettera&Itemid=1346|titolo=IDEA - Madonna della Lettera a Palmi|accesso=25 settembre 2013|urlmorto=sì}}</ref>
* Il 25 luglio [[2013]] le Poste Italiane hanno realizzato tre annulli filatelici celebrativi dell'evento. Il primo dedicato all'"Elezione dell'Animella" ([[18 agosto]]), il secondo all'"Elezione del Padreterno" ([[20 agosto]]) ed il terzo alla "scasata" ([[25 agosto]]).<ref name=POSTE2013>{{cita web|url=http://www.fsfi.it/annulli/2013/annulli3013.htm|titolo=Annulli filatelici del 25 luglio 2013|accesso=25 settembre 2013}}</ref>
 
== Curiosità ==
* Un antico detto popolare della Calabria meridionale recita: «Li bellizzi su a lu [[Scilla (Italia)|Scigghju]], janchi e russi a la [[Bagnara Calabra|Bagnara]], li forzuti sunnu a [[Palmi|Parmi]] chi si 'mbuttanu la Vara»<ref name=EC>{{cita web|url=http://www.eccellenzecalabresi.it/news.asp?idnews=531&cat=5&page1=La-Varia-di-Palmi|titolo=Eccellenze Calabresi - La Rete del "Made in Calabria"|accesso=13 aprile 2013}}</ref> («Le bellezze sono a Scilla, bianchi e rossi a Bagnara Calabra, i forzuti sono a Palmi che trasportano la Varia»);
* In un articolo di [[Gian Antonio Stella]], pubblicato sul [[Corriere della Sera]] il 24 dicembre [[2008]], l'autore cita «il Sacro Capello della Vergine Maria di [[Palmi]]» come esempio di sacralità.<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2008/dicembre/24/prof_privilegio_delle_ore_scontate_co_9_081224048.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130616144208/http://archiviostorico.corriere.it/2008/dicembre/24/prof_privilegio_delle_ore_scontate_co_9_081224048.shtml|titolo=Articolo di Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera|accesso=10 marzo 2013|urlmorto=sì|dataarchivio=16 giugno 2013}}</ref>
*Nel 2005 viene composta dal gruppo Ragainerba la canzone "Voliri Volari" che diverrà l'inno ufficiale della Festa della Varia.
 
== Monumento alla Varia di Palmi ==
Dal 1º agosto 2014<ref>{{cita web |url= http://www.regione.calabria.it/index.php?option=com_content&task=view&id=15165&Itemid=136 |titolo= Domani apertura dei festeggiamenti per la processione della "Varia" di Palmi |accesso= 3 agosto 2014 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20140808041237/http://www.regione.calabria.it/index.php?option=com_content&task=view&id=15165&Itemid=136 |dataarchivio= 8 agosto 2014 |urlmorto= sì }}</ref> è collocato nella rotatoria di ''piazzale Trodio'' un monumento dedicato alla Varia di Palmi.<ref name="MAV">{{cita web|url= http://www.liberoquotidiano.it/news/cultura/11665427/Cultura--Palmi--al-via.html |titolo= Cultura: Palmi, al via festeggiamenti per la processione della 'Varia' |accesso= 3 agosto 2014 }}</ref> L'opera è una riproduzione in ferro del carro votivo della Varia, con altezza di circa 10 metri, realizzato da imprenditori locali in collaborazione con l'«Associazione Carlopolis», riprendendo un bozzetto donato da [[Maurizio Carnevali]].<ref name="MAV"/> La scelta della collocazione del monumento nel ''piazzale Trodio'' è stata effettuata in funzione del ruolo che svolge urbanisticamente la piazza, essendo a tutti gli effetti il principale accesso al centro storico provenendo dalle periferie o da fuori città, dando pertanto risalto all'importanza del monumento, ma soprattutto al ruolo che svolge l'evento nella storia e nella vita cittadina.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|cognome=VV.|nome=AA.|anno=1996|titolo=La pietà popolare in Italia, tomo I Calabria|url=http://books.google.it/books?id=vQ4gYDM0Nb0C&pg=PA220&dq=Varia+di+Palmi&hl=it&sa=X&ei=PRI7UeWoPMGntAar54CQCg&ved=0CDYQ6AEwAQ#v=onepage&q=Varia%20di%20Palmi&f=false|editore=Letouzey & Ané|città=Parigi|isbn=88-900138-0-X|cid=AA.VV.}}
* {{cita libro|cognome=VV.|nome=AA.|anno=2003|titolo=Guida d'Italia - Calabria: dal Pollino all'Aspromonte le spiagge dei due mari le città, i borghi arroccati|url=http://books.google.it/books?id=iUWonXd_QVcC&pg=PA215&dq=marina+di+Palmi&hl=it&sa=X&ei=vcuTUae4OrHW4ASQ8IH4BA&ved=0CDIQ6AEwAA#v=onepage&q=marina%20di%20Palmi&f=false|editore=Touring Editore|città=Milano|isbn=88-365-1256-9|cid=GT, 2003}}
* {{cita libro|cognome=Basile|nome=Antonino|wkautore=Antonino Basile|anno=1963|titolo=Tuttitalia - Calabria|editore=Sedea Sansoni|città=Firenze|cid=AB}}
* {{cita libro|cognome=Barone|nome=Francesco Giuseppe Antonio|anno=1896|titolo=La Vergine della Sacra Lettera|editore=Tipografia degli Artigianelli|città=Napoli|cid=Barone, 1896}}
* {{cita libro|cognome=De Salvo|nome=Antonio|wkautore=Antonio De Salvo (storico)|anno=1889|titolo=Ricerche e studi storici intorno a Palmi, Seminara e Gioia Tauro|editore=Lopresti|città=Napoli|cid=Antonio De Salvo, 1899}}
* {{cita libro|cognome=Ferraro|nome=Domenico|anno=1987|titolo=La Varia di Palmi|editore=Metauro|città=Palmi|cid=Ferraro, 1987}}
* {{cita libro|cognome=Guardata|nome=Domenico|anno=1858|titolo=Memorie sulla Città e territorio di Palme 1850-1858|editore=|città=Palmi|cid=Domenico Guardata, 1858}}
* {{cita libro|cognome=Lacquaniti|nome=Gino|anno=1938|wkautore=Gino Lacquaniti|titolo=Caratteristiche feste calabresi - La Varia con notizie storiche sul culto e la festa della Madonna della Sacra Lettera che si venera in Palmi|editore=G.Palermo|città=Palmi|cid=Lacquaniti, 1938}}
* {{cita libro|cognome=Lacquaniti|nome=Gino|wkautore=Gino Lacquaniti|anno=1948|titolo=La "Varia" di Palmi: Origine e significato di una caratteristica festa religiosa|editore=Zappone|città=Palmi|cid=Lacquaniti, 1948}}
* {{cita libro|cognome=Leopardi|nome=Anselmo Cosimo|anno=1987|titolo=Novembre 1894: il Carmine di Palmi al centro di un evento storico|editore=Tipografia Marafioti|città=Polistena|cid=Anselmo C. Leopardi, 1988}}
* {{cita libro|cognome=Lovecchio|nome=Francesco|anno=2000|titolo=La Varia - Storia e tradizione|editore=GolemSoftware|isbn=88-87455-03-1|cid=Francesco Lovecchio, 2000}}
* {{cita libro|cognome=Lovecchio|nome=Francesco|anno=1991|titolo=Palmi, I Giganti e la festa di San Rocco|editore=Jason Editrice|città=Reggio Calabria|cid=Francesco Lovecchio, 1991}}
* {{cita libro|cognome=Marino|nome=Filippo|anno=1977|titolo=Le Feste patronali palmesi e il culto della Sacra Lettera|editore=La Litografica|città=Gioia Tauro|cid=Marino, 1977}}
* {{cita libro|cognome=Mesiti|nome=Silvio|anno=2013|titolo=Il culto della Madonna della Lettera a Palmi|editore=Laruffa editore|città=Reggio Calabria|isbn=978-88-7221-665-1|cid=Mesiti, 2013}}
 
== Voci correlate ==
* [[Sacro Capello]]
* [[Festa di San Rocco (Palmi)]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|s=Advocata populi Palmensis}}
|s_oggetto=una canzone
|s_preposizione=dedicata a Maria Santissima della Sacra Lettera e della
}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.comune.palmi.rc.it/|sito ufficiale Comune di Palmi}}
* {{cita web|httpshttp://www.variadipalmithebiographychannel.euco.uk/biographies/barbara-windsor.html|SitoThe UfficialeBiography della VariaChannel: diBarbara PalmiWindsor}}
* {{cita web|http://www.mbuttaturidellavaria.it/|Associazione 'Mbuttaturi della Varia di Palmi on line}}
* {{cita web | 1 = http://contadinivaria.altervista.org/ | 2 = Corporazione Contadini on line | accesso = 8 luglio 2011 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20130721023143/http://contadinivaria.altervista.org/ | dataarchivio = 21 luglio 2013 | urlmorto = sì }}
 
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