Caligola e SW Italia: differenze tra le pagine

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{{Azienda
{{Nota disambigua}}
|nome =
{{Monarca
|logo =
|nome =Caligola<br />(Gaio Cesare)
|immagine = SW Italia, I-SWIA, Boeing 747-4R7 F (19505247358).jpg
|titolo =[[Imperatore romano]]
|forma societaria = Società per azioni
|immagine =Gaius Caesar Caligula.jpg
|data fondazione = 2015
|legenda =Busto di Gaio Cesare Germanico detto Caligola.
|forza cat anno =
|regno =18 marzo [[37]] – 24 gennaio [[41]]
|luogo fondazione = [[Milano]]
|altrititoli =''Pontifex Maximus''<br />''Pater Patriae''
|fondatori =
|nome completo =Gaius Iulius Caesar Germanicus<br />Gaius Caesar Augustus Germanicus
|data chiusura =
|predecessore =[[Tiberio]]
|causa chiusura =
|successore =[[Claudio]]
|nazione = ITA
|coniuge 1 =[[Giunia Claudia]] (33-34)
|sede = [[Vizzola Ticino]]
|coniuge 2 =[[Livia Orestilla]] (37-38)
|settore = trasporti
|coniuge 3 =[[Lollia Paolina]] (38-39)
|prodotti = compagnia aerea
|coniuge 4 =[[Milonia Cesonia]] (39-41)
|filiali =
|figli =[[Giulia Drusilla]] (da Milonia Cesonia)<br />Adottivo:[[Tiberio Gemello]]
|gruppo =
|dinastia =[[dinastia giulio-claudia|Giulio-claudia]]
* Cargo Invest Limited 58%
|padre =[[Germanico Giulio Cesare]]
* [[Silk Way Airlines]] 42%
|madre =[[Agrippina maggiore]]
|persone chiave =
|data di nascita =31 agosto [[12]]
|dipendenti =
|luogo di nascita = [[Antium]] - attuali [[Anzio]] e [[Nettuno (Italia)|Nettuno]]
|anno dipendenti =
|data di morte =24 gennaio [[41]]
|fatturato =
|luogo di morte =[[Roma]]
|anno fatturato =
|luogo di sepoltura =[[Mausoleo di Augusto]]
|utile netto =
|}}
|anno utile netto =
 
|tipo compagnia = cargo
{{Bio
|ICAO = CSW
|Nome = Gaio Giulio Cesare Germanico
|CognomeIATA = IU
|callsign = SILKITALIA
|ForzaOrdinamento = Caligola
|COA =
|PreData = {{latino|Gaius Iulius Caesar Germanicus}}
|inizio operazioni = gennaio [[2015]]
|Sesso = M
|fine operazioni =
|LuogoNascita = Antium
|hub = [[Aeroporto di Milano-Malpensa]]
|LuogoNascitaAlt= - oggi [[Anzio]] e [[Nettuno (Italia)|Nettuno]]<ref>Paola Brandizzi Vittucci, ''Antium: Anzio e Nettuno in epoca romana'', Roma, Bardi Editore, 2000. ISBN 88-85699-83-9</ref>
|frequent =
|GiornoMeseNascita = 31 agosto
|AnnoNascitaalleanza = 12
|LuogoMorteflotta = Roma1
|anno flotta = 2019
|GiornoMeseMorte = 24 gennaio
|AnnoMortedestinazioni = 416
|anno destinazioni =
|PreAttività = , regnante con il nome di '''Gaio Cesare''' (''Imperator Gaius Caesar'') e meglio conosciuto con il soprannome '''Caligola''' (''Caligula'', cioè "piccola [[caliga]]" per il tipo di calzari preferiti da adolescente), fu il terzo
|Attività = imperatore
|Nazionalità = romano
|PostNazionalità = , appartenente alla [[dinastia giulio-claudia]], e regnò dal [[37]] al [[41]]
}}
'''SW Italia''' è una [[compagnia aerea cargo]] [[italia]]na fondata nel gennaio 2015.<ref name=ch>{{cita web|autore=|url=http://www.ch-aviation.com/portal/news/34701-italian-freight-start-up-sw-italia-secures-its-aoc|titolo=News
Italian freight start-up, SW Italia, secures its AOC|accesso=12 maggio 2016|lingua=en|sito=ch-aviation.com|data=}}</ref> La sua base operativa è presso l'[[aeroporto di Milano-Malpensa]] e opera servizi cargo normalmente fra Europa e [[Asia]].<ref name=":0">{{cita web|url=http://www.trasportoeuropa.it/index.php/home/archvio/15-aereo/12062-pronta-a-volare-la-nuova-aereo-cargo-sw-italia|titolo=Pronta a volare la nuova aereo cargo SW Italia|autore=|sito=trasportoeuropa.it|data=2 febbraio 2015|accesso=11 maggio 2016}}</ref>
Con l'introduzione in flotta di un secondo [[Boeing 747-8|Boeing 747-400F]]<ref>{{Cita news|url=https://www.avionews.com/item/1201917-silk-way-italia-amplia-i-suoi-orizzonti-consegnato-nei-giorni-scorsi-un-nuovo-aereo-b-747-400f.html|titolo=Silk Way Italia amplia i suoi orizzonti. Consegnato nei giorni scorsi un nuovo aereo B-747/400F|pubblicazione=avionews.com|data=1º febbraio 2017|accesso=26 luglio 2018}}</ref> avvenuta nel Febbraio 2017, la compagnia raddoppierà la sua capacità di trasporto. In data 10 novembre 2018 il secondo aeromobile, I-SWIB, è stato riconsegnato alla compagnia Silk Way West Airlines<ref>{{Cita web|url=https://www.planespotters.net/airframe/Boeing/747/4K-SW888-Silk-Way-West-Airlines/2OkAh332|accesso=10 aprile 2019}}</ref> , riportando la flotta ad un unico velivolo.
 
== Flotta ==
Le fonti storiche pervenute lo hanno reso noto per la sua stravaganza, eccentricità e depravazione, tramandandone un'immagine di despota. L'esiguità delle fonti fa comunque di Caligola il meno conosciuto di tutti gli imperatori della dinastia.
Ad aprile 2019 la flotta di SW Italia è composta da un solo velivolo.<ref>{{Cita web|url=https://www.planespotters.net/airline/SW-Italia|accesso=10 aprile 2019}}</ref>
Caligola spese molto del patrimonio accumulato da [[Tiberio]], donando a molti somme promesse nel testamento di quest'ultimo, per giochi ed elargizioni di denaro e cibo al popolo, e per le proprie stravaganze, ispirate all'[[autocrazia]] dei monarchi orientali ellenistici, tuttavia non troppo diverse dalle vendette che Tiberio stesso aveva messo in atto, nonché al disprezzo che egli portava verso la classe senatoria, probabilmente ritenuta corresponsabile delle sventure della sua famiglia.
 
{| class="wikitable sortable"
Tuttavia diminuì le tasse, cosa che ha fatto pensare agli studiosi moderni che Caligola non fosse un così cattivo amministratore; in particolare c'è chi ha sottolineato la sua abilità strategica e militare che gli permise di risparmiare utilizzando meno legioni, e garantendo all'impero le frontiere col minimo dispendio di uomini.<ref>Alberto Angela, ''Impero. Viaggio nell'Impero di Roma seguendo una moneta'', pag. 135</ref> Negli ultimi tempi diede segni di declino fisico e gravi squilibri caratteriali, che ha fatto pensare soffrisse di una malattia degenerativa. Fu [[assassinio|assassinato]] a soli 28 anni da un gruppo di sue guardie, la [[guardia pretoriana]].
|- style="background-color:lavender"
 
! Aereo
== Le fonti storiografiche ==
! In servizio
Il problema delle fonti, nel caso dell'imperatore Caligola, è una questione complessa. Le ''[[Vite dei Cesari]]'' di [[Svetonio]] sono lo scritto principale da cui è possibile trarre informazioni sul suo regno. Tuttavia, così come gli altri documenti a noi tramandati (ad esempio gli scritti di [[Cassio Dione Cocceiano]]), gli scritti di Svetonio tendono a focalizzare l'attenzione su aneddoti riguardanti la crudeltà e la supposta instabilità mentale di Caligola, tanto che alcuni storici moderni hanno espresso dubbi sull'attendibilità di questi resoconti (nella sua biografia Svetonio dedica quattordici capitoli a Caligola principe e trentanove a Caligola mostro).
! In ordine
 
! Marche
Si trattò certamente di un personaggio discusso, molto popolare fra la gente ma politicamente avverso alla classe sociale e al ceto dal quale provenivano gli storiografi. Purtroppo non ci è giunta la parte su Caligola degli ''[[Annales di Tacito|Annales]]'' di [[Tacito]], lo storico del periodo generalmente ritenuto più rigoroso. Le notizie più importanti sull'aspetto di Caligola provengono da Svetonio. Pare che arrivasse al metro e novanta di altezza, che fosse quasi calvo (almeno negli ultimi anni di regno) e che avesse gli occhi incavati e penetranti. Era un ottimo conduttore di quadrighe, dal fisico agile e scattante.
 
== Biografia ==
{{vedi anche|Albero genealogico giulio-claudio|Dinastia giulio-claudia}}
{| class="infobox" style="width:25em; float:right;margin:0 0 1em 1em;font-size:95%;clear:right;" cellspacing="2"
! style="background:#ccf;" colspan=2 align=center | '''Cronologia'''
|-
| [[Boeing 747#747-400|Boeing 747-400F]]
|style="font-size: 90%;" align=center width="10%"|
| style="fonttext-sizealign:center" 90%;"| '''Vita di Caligola'''1
| style="text-align:center" | -
| style="text-align:center" | I-SWIA
|-
! Totale
|style="font-size: 90%;" align=center width="10%"| '''12'''
! 1
|style="font-size: 90%;"| 31 agosto - nascita di Caligola, figlio di [[Germanico Giulio Cesare|Germanico]] e di [[Agrippina maggiore]].
!
|- bgcolor="#A0FFB0"
!
|style="font-size: 90%;" align=center width="10%"| '''14'''
|style="font-size: 90%;"| 18 maggio - [[Augusto]] invia Caligola a raggiungere il padre (in [[Gallia]] o in [[Germania]]);<br />19 agosto - morte di [[Augusto]].
|-
|style="font-size: 90%;" align=center width="10%"| '''17'''
|style="font-size: 90%;"| 26 maggio - Caligola assiste a Roma al [[Trionfo (storia romana)|trionfo]] di [[Germanico Giulio Cesare|Germanico]];<br />[[Autunno]] - [[Agrippina maggiore]] e Caligola lasciano [[Roma]] al seguito di Germanico, inviato in missione in Oriente.
|- bgcolor="#A0FFB0"
|style="font-size: 90%;" align=center width="10%"| '''18'''
|style="font-size: 90%;"| Inizi dell'anno (?) - Caligola pronuncia un discorso ad [[Asso (Turchia)|Asso]].
|-
|style="font-size: 90%;" align=center width="10%"| '''19'''
|style="font-size: 90%;"| 10 ottobre - morte di [[Gaio Giulio Cesare Claudiano Germanico|Germanico]].
|- bgcolor="#A0FFB0"
|style="font-size: 90%;" align=center width="10%"| '''20'''
|style="font-size: 90%;"| Inizi dell'anno - Caligola torna in [[Italia]] con la madre.
|-
|style="font-size: 90%;" align=center width="10%"| '''26'''
|style="font-size: 90%;"| [[Tiberio (imperatore romano)|Tiberio]] si ritira a [[Capri (Italia)|Capri]].
|- bgcolor="#A0FFB0"
|style="font-size: 90%;" align=center width="10%"| '''27'''
|style="font-size: 90%;"| Fine dell'anno - Caligola si trasferisce a casa della bisavola paterna, [[Livia Drusilla|Livia]], sul [[Palatino]].
|-
|style="font-size: 90%;" align=center width="10%"| '''29'''
|style="font-size: 90%;"| [[Inverno]] o [[primavera]] - morte di [[Livia Drusilla|Livia]];<br />Caligola va ad abitare con la nonna paterna [[Antonia minore]].
|- bgcolor="#A0FFB0"
|style="font-size: 90%;" align=center width="10%"| '''31'''
|style="font-size: 90%;"| Fine dell'[[estate]] o inizi dell'[[autunno]] - morte di Nerone Cesare (fratello di Caligola);<br />Dopo il 31 agosto - [[Tiberio (imperatore romano)|Tiberio]] convoca Caligola a [[Capri (Italia)|Capri]];<br />18 ottobre - Caduta in disgrazia di [[Seiano]].
|-
|style="font-size: 90%;" align=center width="10%"| '''32'''
|style="font-size: 90%;"| Flacco viene nominato prefetto dell'[[Egitto]].
|- bgcolor="#A0FFB0"
|style="font-size: 90%;" align=center width="10%"| '''33'''
|style="font-size: 90%;"| Caligola diventa questore;<br />Caligola sposa [[Giunia Claudia]];<br />Morte di [[Agrippina maggiore]] e di Druso Cesare, madre e fratello di Caligola.
|-
|style="font-size: 90%;" align=center width="10%"| '''35'''
|style="font-size: 90%;"| [[Tiberio (imperatore romano)|Tiberio]] nomina coeredi Caligola e [[Tiberio Gemello]].
|- bgcolor="#A0FFB0"
|style="font-size: 90%;" align=center width="10%"| '''36'''
|style="font-size: 90%;"| Arrivo di [[Erode Agrippa]] a [[Capri (Italia)|Capri]].
|-
|style="font-size: 90%;" align=center width="10%"| '''37'''
|style="font-size: 90%;"| Inizi dell'anno (?) - [[Vitellio]] stipula un accordo con i [[Parti]];<br />16 marzo - morte di [[Tiberio (imperatore romano)|Tiberio]];<br />18 marzo - Caligola viene acclamato "princeps" dal [[Senato romano|Senato]];<br />28 marzo - Caligola entra a [[Roma]];<br />28 o 29 marzo - Il [[Senato romano|Senato]] concede a Caligola i sommi poteri;<br />29 marzo - Scortato dai soldati entra a [[Roma]] il corpo di [[Tiberio (imperatore romano)|Tiberio]];<br />aprile - Caligola recupera e porta a Roma i resti della madre e del fratello Nerone Cesare;<br />3 aprile - Funerale di [[Tiberio (imperatore romano)|Tiberio]];<br />21 aprile - Conferma formale dei poteri di Caligola;<br />1º maggio - Morte di [[Antonia minore]];<br />1º luglio - Caligola inaugura (ed esercita per 2 mesi) il primo [[Console (storia romana)|consolato]];<br />30 o 31 agosto - Dedicazione del tempio di [[Augusto]];<br />21 settembre - Il [[Senato romano|Senato]] concede a Caligola il titolo di Padre della patria;<br />Fine settembre (?) - Improvvisa malattia di Caligola;<br />Fine ottobre (?) - Guarigione del principe;<br />Fine dell'anno (?) - Morte di [[Tiberio Gemello]] e di [[Giunio Silano]];<br />Caligola sposa Orestilla (Orestina).
|- bgcolor="#A0FFB0"
|style="font-size: 90%;" align=center width="10%"| '''38'''
|style="font-size: 90%;"| Nel corso dell'anno - Abolizione dell'imposta sulle compravendite;<br />Ripristino dell'elezione popolare dei magistrati;<br />Inizi dell'anno - Morte di [[Quinto Nevio Sutorio Macrone|Macrone]] e della moglie;<br />10 giugno - Morte di [[Drusilla|Giulia Drusilla]], sorella di Caligola;<br />agosto - Arrivo di [[Erode Agrippa]] ad [[Alessandria d'Egitto|Alessandria]];<br />Tumulti antiromani ad [[Alessandria d'Egitto|Alessandria]];<br />23 settembre - Deificazione di [[Drusilla]];<br />Fine settembre - Caligola sposa Lollia Paolina;<br />ottobre - Arresto e condanna di Flacco;<br />21 ottobre - Incendio nel distretto Emilio.
|-
|style="font-size: 90%;" align=center width="10%"| '''39'''
|style="font-size: 90%;"| 1º gennaio - Caligola inaugura (ed esercita per 30 giorni) il secondo [[Console (storia romana)|consolato]];<br />Inizi dell'anno (?) - Caligola denuncia il [[Senato romano|Senato]];<br />Reintroduzione del "crimen maiestatis";<br />[[Primavera]] (?) - Caligola sposa [[Milonia Cesonia]];<br />Un mese dopo (?) - Nascita di Giulia Drusilla (figlia di Caligola e Cesonia);<br />[[Estate]] (?) - Costruzione di un ponte di barche nel golfo di Baia;<br />La II [[legione romana|legione]] (di stanza in Africa) passa sotto il controllo imperiale;<br />Dopo il 3 settembre - Rimozione dei consoli in carica;<br />Prima del 27 ottobre (?) - Processo contro Sabino, governatore della [[Pannonia]];<br />Esecuzione di Lepido;<br />Partenza di Caligola per Mevania;<br />Denuncia e probabile esecuzione di Getulico;<br />Invio di Galba nella Germania superiore, soggiorno a [[Mogontiacum]];<br />Condanna all'esilio di [[Agrippina minore]] e di Giulia Livilla (sorelle di Caligola);<br />Partenza di Caligola per le province settentrionali;<br />Dopo il 27 ottobre - A [[Roma]] ulteriori processi per il crimine di lesa maestà;<br />Caligola incontra a [[Lione]] una prima delegazione di senatori;<br />[[Inverno]] [[39]]/[[40]] - Una delegazione di greci alessandrini parte per [[Roma]];<br />Tumulti antiromani a Iamnia.
|- bgcolor="#A0FFB0"
|style="font-size: 90%;" align=center width="10%"| '''40'''
|style="font-size: 90%;"| 1º gennaio - Caligola inaugura (ed esercita per 12 giorni) il terzo [[Console (storia romana)|consolato]];<br />Inizi dell'anno (?) - Caligola raggiunge le truppe stanziate lungo il [[Reno (Germania)|Reno]];<br />Sottomissione di [[Arminio]] a Caligola;<br />Inizi dell'anno - Tolomeo viene convocato a [[Roma antica|Roma]];<br />[[Primavera]] (?) - Caligola ordina a Petronio di porre una sua statua nel tempio di [[Gerusalemme]];<br />maggio (?) - Caligola riceve una seconda delegazione di senatori;<br />Fine di maggio - Caligola si avvicina a [[Roma antica|Roma]];<br />Primo incontro di Caligola con la delegazione alessandrina;<br />[[Estate]] - Caligola si reca in [[Campania]];<br />[[Estate]] (?) - Incontro tra Caligola e [[Erode Antipa]];<br />Ritorno di [[Erode Agrippa]] a Roma;<br />Esecuzione di Tolomeo a Roma;<br />Rivolta in Mauritania;<br />31 agosto - Caligola entra a [[Roma]] onorato con un'[[ovatio|ovazione]];<br />Dopo il 31 agosto (?) - Secondo incontro di Caligola con la delegazione alessandrina;<br />Imposizione di nuovi tributi nell'urbe;<br />Fine dell'anno (?) - Esecuzione di sospetti cospiratori.
|-
|style="font-size: 90%;" align=center width="10%"| '''41'''
|style="font-size: 90%;"| 1º gennaio - Caligola inaugura (ed esercita per 6 giorni) il quarto [[Console (storia romana)|consolato]];<br />Fine gennaio - Assassinio di Caligola durante i [[ludi palatini]].
|}
 
[[File:Bust Germanicus Massimo.jpg|thumb|left|[[Germanico Giulio Cesare|Germanico]], padre di Caligola.]]
=== Origini familiari ===
Caligola ("piccola caliga", la calzatura dei legionari, affettuoso soprannome datogli in giovane età dai soldati del padre Germanico) era il terzo figlio di [[Agrippina Maggiore]] e [[Gaio Giulio Cesare Claudiano Germanico|Germanico]], generale molto amato dal popolo romano.<ref name=SvCa7>[[Svetonio]], [[Vite dei Cesari]], ''Gaio Cesare'', VII</ref> La madre era figlia di [[Marco Vipsanio Agrippa]] (amico di Augusto) e di [[Giulia maggiore (figlia di Augusto)|Giulia]] (figlia di primo letto di Augusto). Il padre era figlio di [[Druso maggiore]] (fratello di [[Tiberio (imperatore romano)|Tiberio]] e figlio di [[Livia Drusilla|Livia]], moglie di [[Augusto]]) e di [[Antonia Minore]] (figlia di [[Marco Antonio]] e [[Ottavia minore|Ottavia]], sorella di Augusto).
 
Inoltre suo padre Germanico era stato adottato da Tiberio, che era stato adottato da Augusto, che a sua volta era stato adottato da [[Gaio Giulio Cesare|Giulio Cesare]]. Questa particolare situazione familiare (che tramite Augusto poteva risalire a Cesare e quindi persino alle origini stesse di [[Roma]], a [[Enea]] e [[Venere (divinità)|Venere]]) rendevano Caligola il più probabile successore di Tiberio.
 
=== Giovinezza ===
[[File:DSC04499 Istanbul - Museo archeol. - Agrippina maggiore sec. I d.C. - Foto G. Dall%27Orto 28-5-2006.jpg|thumb|left|[[Agrippina maggiore]], madre di Caligola.]]
[[File:Tiberius palermo.jpg|thumb|left|[[Tiberio]], imperatore durante l'infanzia di Caligola e suo nonno adottivo.]]
Nato ad [[Antium]] il [[31 Agosto]] del [[12]], fin da bambino Gaio fu portato insieme ai genitori nelle [[Spedizione germanica di Germanico|spedizioni militari in Germania condotte dal padre]] ([[14]] - [[16]]) e indossava nei campi la calzatura dei legionari (''caliga''), da cui il soprannome affettuoso "Caligola" datogli dai soldati.<ref>[[Svetonio]], [[Vite dei Cesari]], ''Gaio Cesare'', VIII</ref> Nel [[17]], dopo aver assistito al trionfo del padre a [[Roma]], partì con la famiglia al seguito di [[Gaio Giulio Cesare Claudiano Germanico|Germanico]] inviato in missione a Oriente. Solo due anni più tardi, però, il padre morì, forse fatto avvelenare dal padre adottivo Tiberio con l'aiuto di [[Gneo Calpurnio Pisone]], che si suicidò poco dopo.<ref>[[Svetonio]], [[Vite dei Cesari]], ''Gaio Cesare'', II</ref>
 
Gaio e la madre tornarono quindi a Roma e Tiberio non accolse bene la moglie del defunto figlio. Infatti la diffamò e la processò, anche se lei lo aveva pregato di farla risposare e far vivere i figli di Germanico a corte.<ref>[[Tacito]], ''[[Annales (Tacito)|Annales]]'', IV, 52</ref><ref>[[Tacito]], ''[[Annales (Tacito)|Annales]]'', IV, 53</ref> [[Seiano]], però, iniziò a preparare la sua fine, facendola diventare sospettosa e, attraverso delle conoscenze, le fece pensare di voler essere avvelenata.<ref name=Tac4.54>[[Tacito]], ''[[Annales (Tacito)|Annales]]'', IV, 54</ref> Durante un banchetto Tiberio le offrì del cibo e lei lo rifiutò per questo motivo. Allora l'imperatore lo prese come un affronto.<ref name=Tac4.54/> Seiano continuò mettendo contro di loro i fratelli di Caligola, [[Nerone Cesare|Nerone]] e [[Druso Cesare|Druso]], sfruttando l'invidia di quest'ultimo.<ref>[[Tacito]], ''[[Annales (Tacito)|Annales]]'', IV, 60</ref> Alla fine Agrippina e i due figli maggiori furono condannati e così Gaio andò a vivere a casa della bisavola paterna [[Livia Drusilla|Livia]], sul [[Palatino]]. Alla sua morte Gaio pronunciò un elogio funebre.<ref name=SvCa10>[[Svetonio]], [[Vite dei Cesari]], ''Gaio Cesare'', X</ref> Intanto Tiberio aveva fatto condannare anche i due fratelli maggiori di Gaio, Nerone e Druso, che dopo poco morirono.<ref name=SvCa7/> Andò poi a casa della nonna [[Antonia minore]]<ref name=SvCa10/> dove incontrò molti monarchi orientali vassalli di Roma, che influenzarono il suo modo di fare politica: i tre giovani principi [[Tracia|traci]], [[Polemone II del Ponto|Polemone II]] (a cui diede poi il regno del [[Ponto]] e del [[Bosforo]]), Rhoimetalkes (a cui darà quasi la metà dell'antico regno di [[Tracia]]) e [[Kotys III]] (a cui darà l'[[Armenia minore]]). Conobbe anche [[Erode Agrippa II]] (discendente dai [[Re di Giudea]] della [[dinastia erodiana]]), uno dei suoi futuri amici, e il cugino [[Tolomeo di Mauretania]] (figlio di [[Cleopatra VIII|Cleopatra Selene]], la figlia di [[Cleopatra]] e [[Marco Antonio]], nonché sorellastra di sua nonna Antonia).
 
L'imperatore [[Tiberio (imperatore romano)|Tiberio]], ritiratosi a [[Capri (Italia)|Capri]] già nel [[26]], volle Caligola con lui nel [[31]], e in quell'anno gli fece indossare la ''toga virilis'', senza però riservargli alcun onore.<ref name=SvCa10/> Gaio, durante il soggiorno sull'isola, mostrò grande autocontrollo non dando alcuna appiglio a coloro che cercavano di provocarlo e sembrò dimenticare tutte le crudeltà fatte da Tiberio alla sua famiglia.<ref name=SvCa10/> In questa occasione l'oratore Passieno pronunciò la frase:"Non c'è mai stato un servo migliore e un padrone peggiore"<ref name=SvCa10/><ref>[[Tacito]], ''[[Annales (Tacito)|Annales]]'', VI, 20</ref> Già a quel tempo mostrava la sua natura crudele e viziosa, infatti assisteva volentieri alle esecuzioni capitali e frequentava taverne e bordelli sotto travestimento.<ref name=SvCa11>[[Svetonio]], [[Vite dei Cesari]], ''Gaio Cesare'', XI</ref> Tiberio tollerava questa condotta ma la sua delusione verso il popolo che lo odiava gli fece dire che "Gaio vive per la rovina sua e di tutti; io educo una vipera per il popolo romano, un [[Fetonte]] per il mondo".<ref name=SvCa11/>
 
In quegli anni sposò [[Giunia Claudia]], figlia di [[Marco Giunio Silano]], un personaggio di spicco nella corte dell'imperatore. Alla morte del fratello Druso diventò [[augure]] e poi [[Pontefice (storia romana)|pontefice]].<ref name=SvCa12>[[Svetonio]], [[Vite dei Cesari]], ''Gaio Cesare'', XII</ref> La corte imperiale diventò sempre più vuota a causa delle esecuzioni che Tiberio faceva eseguire ad ogni sospetto di congiura e, quando anche Seiano stava per cadere, Caligola iniziò ad entrare nella vita di corte.<ref name=SvCa12/> Alla morte di Giunia, iniziò una relazione con [[Ennia Nevia]], moglie del potente [[prefetto del pretorio]] [[Quinto Nevio Sutorio Macrone|Macrone]]. Gaio le promise anche di sposarla e grazie a questa relazione iniziò un rapporto di amicizia con il marito di lei, che approvava la storia tra i due.<ref name=SvCa12/><ref>[[Tacito]], ''[[Annales (Tacito)|Annales]]'', VI, 45</ref>
 
Le condizioni di salute del principe peggioravano e quindi Tiberio dovette iniziare a cercare un successore. Così alla fine decise di nominare coeredi dell'impero i suoi due nipoti: Gaio e [[Tiberio Gemello]].<ref>[[Svetonio]], [[Vite dei Cesari]], ''Tiberio'', LXXVI</ref> Il sedici di marzo le condizioni del principe si aggravarono e Caligola scese in piazza, già acclamato dal popolo.<ref name=Tac6.50>[[Tacito]], ''[[Annales (Tacito)|Annales]]'', VI, 50</ref> Il principe però migliorò nuovamente e Macrone decise allora di far uccidere il principe una volta per tutte.<ref name=Tac6.50/> Secondo Svetonio fu lo stesso Caligola ad uccidere Tiberio soffocandolo sul letto di morte.<ref name=SvCa12/>
 
=== Ascesa al trono ===
Dopo la morte di [[Tiberio Claudio Nerone|Tiberio]], avvenuta il 16 marzo [[37]], il [[Senato romano|Senato]] ne annullò il testamento sostenendo che al momento della stesura [[Tiberio Claudio Nerone|Tiberio]] fosse insano di mente e proclamò ''[[Impero romano|Imperator]]'' Caligola il 18 marzo [[37]]. Caligola salì al potere con l'appoggio di tutti: [[Senato romano|Senato]], esercito e popolo. Le ragioni di questa approvazione sono varie: la sua giovane età (25 anni all'avvento), la popolarità del padre, la lunghezza del regno di Tiberio (23 anni), l'infanzia trascorsa negli accampamenti, la sfortuna della sua famiglia, la parentela sia con Augusto che con Marco Antonio e la sua devozione verso i familiari.
 
=== Il principato (37-41) ===
[[File:Giulio-Claudia.png|thumb|left|Albero genealogico della dinastia giulio-claudia.]]
==== Politica interna ====
[[File:Eustache Le Sueur - Caligula Depositing the Ashes of his Mother and Brother in the Tomb of his Ancestors - WGA12607.jpg|thumb|left|''Caligola che deposita le ceneri della madre e del fratello nella tomba degli antenati'' di [[Eustache Le Sueur]], 1647.]]
Si pensava che Caligola avrebbe proseguito la politica del padre, Germanico, ma non fu così. Il breve impero di Caligola fu caratterizzato da ripetuti massacri degli oppositori, e da atti che tendevano a una continua umiliazione della classe senatoria. Caligola si comportava in modi assai strani che lo identificarono come "pazzo" e le fonti antiche videro in lui un esempio di "pazzia sanguinaria".
 
Il notissimo aneddoto secondo cui nominò [[Senato romano|senatore]] il [[cavallo]] Incitato è tuttavia una pura leggenda. In realtà non ne aveva il potere e perciò, se mai lo fece, fu probabilmente solo l'esternazione [[Iperbole (figura retorica)|iperbolica]] di un appassionato di corse equestri quale egli era.<ref name=Guarino>{{cita libro|autore=[[Antonio Guarino]]|titolo=La coda dell'occhio: appunti e disappunti di un giurista|città=Padova|editore=CEDAM|anno=2009|p=17|url=https://books.google.it/books?id=yuQmU4xnh0sC&printsec=frontcover|ISBN=978-88-13-29057-3}}</ref> [[Gaio Svetonio Tranquillo|Svetonio]] riporta a titolo di diceria ([[:la:s:Vita Gai#.5B55.5D|''Vita Gai'', LV]]) che Caligola destinò il cavallo al [[Console (storia romana)|consolato]];<ref name=Guarino/> l'episodio è poi ripreso da [[Cassio Dione|Dione]] (''Historia Romana'', LIX.14.6), che tuttavia non lo ritiene mai avvenuto durante la vita dell'imperatore.<ref name=Guarino/><ref>{{cita libro|autore=Cassio Dione|titolo=Historia Romana|url=https://books.google.it/books?id=3y4BAAAAMAAJ|p=675}}</ref>
 
Altri racconti attestano che aveva frequenti e pericolosi attacchi d'ira: [[Tacito]] racconta che durante un banchetto Caligola improvvisamente scoppiò a ridere, un commensale che sedeva con lui gliene chiese il motivo e Caligola rispose che stava pensando alla sua morte, e lo fece uccidere.
[[File:Caligula 01.JPG|thumb|Caligola, [[Louvre]]]]
Caligola adottò una politica di [[assolutismo monarchico]], con l'intenzione di diventare un sovrano cui si rendevano onori divini sul modello delle monarchie orientali, esasperando il noto processo di divinizzazione degli imperatori defunti. Caligola assunse atteggiamenti autocratici e pretese che gli venisse eretto un tempio. Egli si rese popolarissimo con elargizioni alla plebe e costosi giochi circensi.
 
Se gli imperatori prima di lui avevano scelto, almeno nella parte occidentale dell'impero, di mantenere i legami con le tradizioni repubblicane del potere romano, egli virò sensibilmente verso oriente (si disse che volesse trasferire la capitale ad [[Alessandria d'Egitto]], come voleva il suo bisnonno [[Marco Antonio]]), verso una forma di potere assoluto a quel tempo ancora sconosciuto in Italia, anticipando in tal modo un'abitudine frequente tra gli imperatori romani a partire dal III secolo d.c., e facendo capire di voler instaurare una vera e propria monarchia.
 
Il nuovo imperatore, per evitare problemi dinastici, nominò [[Tiberio Gemello]] ''princeps iuventutis'' e lo adottò, nominandolo erede. Per evitare comunque che [[Tiberio Gemello]] reclamasse la coreggenza che gli spettava, nel [[38]] lo fece uccidere o lo indusse al suicidio. Stessa sorte toccò al prefetto del pretorio [[Nevio Sutorio Macrone|Macrone]]. Probabilmente Caligola non si fidava più di determinati personaggi che potevano eliminarlo, con il loro potere, il carisma o il denaro. Più che crudeltà, nel caso di Caligola si può parlare di [[machiavellismo]] della politica.
 
Stando alle fonti, Caligola al culmine del suo regno avrebbe voluto essere proclamato dio. Nel 38 fece introdurre una propria statua nei luoghi di culto di tutte le religioni dell'impero, comprese le sinagoghe, come ad Alessandria d'Egitto. Potrebbe trattarsi dell'ennesima manifestazione di follia, o di una subdola politica per aumentare il proprio potere presso i popoli ellenistici, abituati da tempo a considerare il loro sovrano una divinità. Insomma, il tentativo religioso di un principe giovane di mantenere il potere con tutti i mezzi. Questo, comunque, provocò molto scontento, soprattutto, presso quelle popolazioni che già avevano problemi con la semplice autorità civile di Roma senza contare quella religiosa, per esempio i Giudei, che scatenarono moti di rivolta molto pesanti.
 
Secondo Svetonio, che lo accusa di nefandezze, omicidi e massacri in maniera forse eccessiva (secondo lo storico, Caligola aveva il volto "orribile e ripugnante"<ref>Svetonio, Caligola, 50</ref>, cosa che non emerge affatto da nessun ritratto e nessun altra descrizione, e ha fatto pensare ad un suo intento peggiorativo e propagandistico della vita da lui raccontata), la condotta di Caligola peggiorò notevolmente dopo una grave malattia che lo aveva colpito nel 38, seguita dalla morte dell'amatissima sorella [[Giulia Drusilla]].<ref>[http://www.romanoimpero.com/2009/06/caligola-37-41.html Caligola]</ref>
 
Sono state ipotizzate dagli studiosi moderni, come causa di ciò e degli sbalzi d'[[umore]], [[allucinazioni]], [[insonnia]] e [[paranoia|paranoie]] di cui soffriva secondo il biografo, oltre a [[malattia mentale|disturbi mentali]] veri e propri, patologie come l'[[epilessia]], l'[[ipertiroidismo]] e il [[saturnismo]] (avvelenamento da [[piombo]] dovuto al [[vino]] conservato in otri di questo metallo, per addolcirlo), una malattia attribuita anche a Tiberio durante la vecchiaia.<ref>R.S. Katz, "The Illness of Caligula" CW 65(1972),223-25, refuted by M.G. Morgan, "Caligula's Illness Again", CW 66(1973), 327–29.</ref><ref>[http://www.ezrome.it/pillole-di-storia/caligola-e-il-senatore-cavallo-0551.html Caligola e il senatore cavallo]</ref><ref>Nicolò Castellino, Nicola Sannolo, Pietro Castellino - ''Inorganic Lead Exposure and Intoxications'', CRC Press, 22/nov/1994, [http://books.google.it/books?id=059oObc8X48C&pg=PA5&lpg=PA5&dq=saturnism+rome+caligula&source=bl&ots=tOBvl5AHIu&sig=nYQGSeTq2jYPSSIiycEGXTCR13A&hl=it&sa=X&ei=40_AUr987_3IA6XzgaAC&ved=0CFgQ6AEwBA#v=onepage&q=saturnism%20rome%20caligula&f=false Google books]</ref> È anche possibile che le sue stranezze fossero solamente una mossa politica per esplicitare il proprio disprezzo per il Senato.
 
=== Amministrazione economica e finanziaria ===
{{Coin image box 1 double
| header = [[Germanico Giulio Cesare]]: [[denario]]<ref>[[Roman Imperial Coinage]], ''Gaius Caligola'', I, 18; Lyon 172; RSC 2.</ref>
| hbkg = #abcdef
| image = File:Germanicus restitution Denarius 2120277.jpg
| caption_left = [[Germanico Giulio Cesare|GERMANICVS]] [[Cesare (titolo)|CAESAR]] P(ater) C(aius) [[Cesare (titolo)|CAES]] [[Augusto (titolo)|AVG]] [[Germanicus|GERM]], busto del padre Germanico;
| caption_right = C CAESAR GERM [[Pontifex maximus|P M]] [[Tribunicia potestas|TR POT]], testa di Caligola laureata.
| width = 250
| footer = 18 mm, 3.58 g, coniato nel [[37]]/[[41]] da Caligola in ricordo delle [[Spedizione germanica di Germanico|imprese militari]] del [[Germanico Giulio Cesare|padre]] degli anni [[14]]-[[16]].
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}}
 
Alla morte di [[Tiberio (imperatore romano)|Tiberio]] nelle casse del ''[[Fiscus Caesaris|fiscus]]'' romano c'erano 2.700.000.000 di [[sesterzio|sesterzi]]<ref>Gaio Svetonio, 37: ''vicies ac septies milies sestertium, cioè due miliardi e settecento milioni''</ref> che Caligola spese in un anno circa. Alcune delle spese sostenute dal nuovo imperatore furono inevitabili: elargizioni varie al popolo, all'esercito, ai pretoriani (a cui diede un donativo doppio rispetto a quello promesso da Tiberio, 2000 sesterzi a testa<ref>Cassio Dione, LIX,2,1</ref>) e ai regni vassalli di Roma (dette 100.000.000 di sesterzi ad [[Antioco IV di Commagene]]).
 
Non bisogna dimenticare, inoltre, che Caligola rispettò il testamento di Tiberio, nonostante fosse stato annullato formalmente dal [[Senato romano|Senato]], e diede quanto stabilito a tutti. Non vanno dimenticati gli enormi banchetti e feste varie organizzate per tenere buono e calmo il popolo.
 
A tutto questo si aggiunsero, tuttavia, diverse stravaganze, citate dagli storici contemporanei, come la stalla del suo cavallo tutta in avorio e marmo, i due milioni di sesterzi donati a un [[Auriga (attività)|auriga]] e il milione donato a Livio Geminio (che giurò di aver visto Drusilla salire in cielo e conversare con gli dei). Va, inoltre, citata l'abolizione della tassa sulle compravendite.
 
Anche allo scopo di migliorare la situazione economica Caligola, come molti altri imperatori successivi, espropriò il patrimonio di molti senatori accusandoli di tramare contro la sua persona (accusa non sempre falsa). Gli storici moderni tendono a sminuire le voci che parlano di dissesto finanziario delle casse statali, così come presentato dalle fonti antiche, poiché non si spiegherebbe né la diminuzione del peso fiscale avvenuto sotto il suo regno, né quella avvenuta sotto il suo immediato successore.
 
=== Amministrazione giudiziaria ===
[[File:Gaius Caligula Head.jpg|thumb|Busto di Caligola, [[Getty Villa|collezione Getty]]]]
Diversi furono gli atti interessanti di Caligola: l'abolizione, nel primo anno di governo, della legge di lesa maestà, una legge molto odiata dai senatori, reintrodotta però nel [[39]]. Interessante anche il progetto, attuato nel [[38]] di restituire ai comizi e alle magistrature, almeno formalmente, le antiche prerogative, con la conseguenza diretta che il popolo eleggeva i magistrati. In generale si può dividere la sua politica giudiziaria in due periodi: il primo molto liberale e filo-popolare, nel quale cercava l'accordo con i senatori, e il secondo nel quale il ''princeps'' fece di tutto per mantenere il potere.
 
=== Politica estera ===
==== Stati Clienti e alleati di Roma ====
Con i regni alleati non seguì una stessa linea politica, si basò molto sulla simpatia e sulla fiducia che ogni singolo sovrano era in grado di trasmettergli. Esiliò Mitridate, re d'Armenia; mandò a morte Tolomeo, re della Mauritania, e ridusse il suo regno a provincia; nominò Antioco IV re di Commagene, regione ridotta a provincia nel [[18]], al quale dette 100 milioni di sesterzi. Affidò regni anche ai tre giovani principi [[Tracia|traci]] che aveva incontrato in gioventù, a casa della nonna Antonia: a [[Polemone II del Ponto|Polemone II]] darà il regno del Ponto e del Bosforo nel [[38]], a Rhoimetalkes metà dell'antico regno di [[Tracia]] e a Kotys l'Armenia Minore.
 
Aiutò in tutti i modi [[Erode Agrippa]], al quale affidò, in un primo tempo, la [[Palestina]] nord-occidentale, che dalla morte di Erode Filippo II ([[34]]) era sotto il controllo diretto di Roma, successivamente anche i territori del tetrarca di Galilea, [[Erode Antipa]], accusato di volersi impadronire dei territori di [[Erode Agrippa]], che verrà prima esiliato e poi eliminato nel [[40]].
 
===== Politica militare =====
Caligola aveva importanti ascendenti che si erano guadagnati la gloria con le imprese belliche, è probabile, quindi, che fosse intenzionato a emulare le loro gesta e nel caso a superarle. Se [[Druso maggiore]] e [[Gaio Giulio Cesare Claudiano Germanico|Germanico]] si erano concentrati sulla [[Germania]], egli per superare le loro gesta doveva, non solo conquistare la stessa regione, ma varcare l'oceano e giungere in [[Britannia]]. Sarebbe stato il primo imperatore dopo le campagne di [[Augusto]] in [[Spagna]] nel 26-25 a.C. a guidare un esercito in battaglia.
 
Stando a Svetonio egli fece leve in tutto l'impero e ammassò un ingente quantitativo di vettovagliamenti. Secondo Cassio Dione egli arruolò per le sue imprese tra i 200 e i 250&nbsp;000 uomini. Nel [[39]] Caligola represse una rivolta fra le sue truppe nell'alto [[Reno]] e marciò verso la costa settentrionale della [[Gallia]], apparentemente intenzionato a invadere la [[Britannia]]. Invece, ordinò alle truppe di scendere in acqua a cercare conchiglie, come ci racconta Svetonio; o più probabilmente lasciò perdere una spedizione male preparata.
 
=== Morte ===
Caligola morì assassinato in una congiura di [[Pretoriani]] guidati da due tribuni, [[Cassio Cherea]] e [[Cornelio Sabino]], il 24 gennaio del [[41]]. Insieme a lui persero la vita sua moglie [[Milonia Cesonia]] e la loro figlia bambina, [[Giulia Drusilla]] (così chiamata in ricordo della sorella di Caligola da lui divinizzata alla morte) che fu schiacciata brutalmente contro un muro. A lui succedette lo zio [[Claudio (imperatore romano)|Claudio]] che si era nascosto dietro a una tenda del palazzo imperiale, perché temeva di essere ucciso dai pretoriani, che invece lo nominarono imperatore. Subì la ''[[damnatio memoriae]]'' e il suo corpo fu dato alle fiamme e sepolto in fretta, ma le sorelle tornate dall'esilio (dove lui stesso le aveva mandate) lo fecero disseppellire e cremare con una cerimonia ufficiale, tumulando le ceneri nel [[mausoleo di Augusto|mausoleo dei giulio-claudii]].
 
== Titolatura imperiale ==
{{Vedi anche|Monetazione dei Giulio-Claudii}}
 
{| class="wikitable"
|- valign="top"
 
!width=20%|Titolatura imperiale
!width=20%|Numero di volte
!width=60%|Datazione evento
|- valign="top"
|[[Tribunicia potestas]]
|4 anni:
|la prima volta (I) al momento dell'assunzione al trono nel [[37]] e poi rinnovatagli ogni anno, fino al [[41]].
|-
|[[Console romano|Consolato]]
|4 volte:
|nel [[37]], [[39]], [[40]] e [[41]].
|-
|''[[Salutatio imperatoria]]''
|1 sola volta:
|al momento della assunzione del potere imperiale, nel [[37]].
|-
|Altri titoli
|
|''[[Pater Patriae]]'' e ''[[Pontifex Maximus]]'' nel [[37]].
|}
 
== Albero genealogico ==
<center>
{| class="wikitable"
|-
|-
| rowspan="16" align="center"| '''Caligola, Imperatore romano'''
| rowspan="8" align="center"| '''Padre:'''<br />[[Germanico Giulio Cesare|Console Germanico Giulio Cesare]]
| rowspan="4" align="center"| '''Nonno paterno:'''<br />[[Druso maggiore|Console Druso maggiore]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Tiberio Claudio Nerone (pretore 42 a.C.)|Pretore Tiberio Claudio Nerone]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />Druso Claudio Nerone
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />Claudia
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />[[Livia Drusilla|Livia Drusilla, Imperatrice consorte romana]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Marco Livio Druso Claudiano]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Alfidia]]
|-
| rowspan="4" align="center"| '''Nonna paterna:'''<br />[[Antonia minore]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />[[Marco Antonio]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Marco Antonio Cretico]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Giulia (madre di Marco Antonio)|Giulia Antonia]]
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />[[Ottavia minore]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Gaio Ottavio]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Azia maggiore]]
|-
| rowspan="8" align="center"| '''Madre:'''<br />[[Agrippina maggiore]]
| rowspan="4" align="center"| '''Nonno materno:'''<br />[[Marco Vipsanio Agrippa|Console Marco Vipsanio Agrippa]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />Lucio Vipsanio Agrippa
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />?
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />?
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />?
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />?
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />?
|-
| rowspan="4" align="center"| '''Nonna materna:'''<br />[[Giulia maggiore (figlia di Augusto)|Giulia maggiore]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />[[Augusto|Augusto, Imperatore romano]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Gaio Ottavio]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Azia maggiore]]
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />[[Scribonia]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />Lucio Scribonio Libone
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />Sentia
|}
</center>
 
== Filmografia ==
* ''[[Io, Claudio (film)|Io, Claudio]]'' ([[1937]]), interpretato da [[Emlyn Williams]]
* ''[[La tunica]]'' ([[1953]]), interpretato da [[Jay Robinson]]
* ''[[I gladiatori (film)|I gladiatori]]'' ([[1954]]), interpretato da Jay Robinson
* ''[[Le calde notti di Caligola]]'' ([[1977]]), interpretato da [[Carlo Colombo (attore)|Carlo Colombo]]
* [[Caligola (film)|Io, ''Caligola'']]([[1979]]), interpretato da [[Malcolm McDowell]]
* ''[[Caligola e Messalina]]'' ([[1981]]), interpretato da [[John Turner (attore)|John Turner]]
* ''[[Caligola - La storia mai raccontata]]'' ([[1982]]), interpretato da [[David Brandon]]
* ''[[Roma. L'antica chiave dei sensi]]'' ([[1984]]), interpretato da [[Robert Gligorov]]
* ''[[Caligola - Follie del potere]]'' ([[1996]]), interpretato da [[Francesco Malcom]]
* ''[[Xena - Principessa guerriera]]'' - ''[[Xena contro Caligola]]'' ([[2001]]), interpretato da [[Alexis Arquette]] - [[Serie TV]]
* ''[[Nerone (miniserie televisiva)|Nerone]]'' ([[2004]]), interpretato da [[John Simm]] - [[Miniserie TV]]
* ''[[Caligola (film)|Trailer for a Remake of Gore Vidal's Caligula]]'' ([[2005]]), interpretato da [[Courtney Love]] - [[Cortometraggio]]
* ''[[L'inchiesta (miniserie televisiva)|L'inchiesta]]'' ([[2006]]), interpretato da [[Vincenzo Bocciarelli]] - Miniserie TV
* ''[[Dracula Untold]]'' ([[2014]]), interpretato da [[Charles Dance]]
 
== Opere letterarie ==
* ''[[Caligola (Camus)|Caligola]]'' di [[Albert Camus]]
 
== Curiosità ==
* L'imperatore si considerava superiore ai mortali: beveva perle dissolte in aceto e mangiava cibi cosparsi d'oro.
* Un giorno Caligola ebbe una discussione con [[Giove Capitolino]] perché, a suo dire, gli mancava di rispetto; quindi discusse a lungo con la statua del dio, quando si placò disse che Giove si era scusato con lui.
* Un altro aneddoto ci racconta che l'imperatore arrivò a dichiarare addirittura guerra al dio [[Nettuno (divinità)|Nettuno]]. Dopo essere arrivato sulla spiaggia con l'esercito, ordinò ai suoi soldati di iniziare a pugnalare l'acqua.
 
== Note ==
{{<references|2}}/>
 
==Voci Bibliografia correlate==
*[[Silk Way Airlines]]
* [[Ludwig Quidde]], ''Caligula. Eine Studie über römischen Caesarenwahnsinn'' (''Caligola: Uno studio sulla demenza imperiale''), Leipzig Friedrich, 1894, nel quale Caligola è paragonato al [[Kaiser]] [[Guglielmo II di Germania|Guglielmo II]].
*[[Silk Way West Airlines]]
* {{Cita libro|autore=Giuditta Cambiaggio|titolo=Caligola. Il sadico onnipotente|editore=De Vecchi Editore|città=Milano|anno=1969}}
* [[Guglielmo Natalini]], ''Caligola. L'imperatore in rivolta che voleva la luna'', Anzio, Ass. Culturale La Teca, 2008. ISBN 88-89540-03-6
* [[Maria Grazia Siliato]], ''Caligula: il mistero di due navi sepolte in un lago'', Milano, [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]], 2005. ISBN 88-04-53706-X
* [[Giuseppe Antonelli (storico)|Giuseppe Antonelli]], ''Caligola: imperatore folle o principe inadeguato al ruolo assegnatogli dalla sorte?'', Roma, Newton & Compton, 2001. ISBN 88-8289-569-6
* {{Cita libro|autore=[[Roland Auguet]]|altri=trad. Clara Sereni|titolo=Caligola (Caligola ou le pouvoir à vingt ans, Payot, Paris, 1975)|edizione=Collana Biografie|editore=Editori Riuniti|città=Roma|anno=1984; II ed. luglio 1993 col titolo Caligola o il potere a vent'anni, Collana I Testi n.65, Editori Riuniti}}
* {{Cita libro|autore=[[Albert Camus]]|altri=trad. e introduzione di [[Franco Cuomo]]|titolo=Caligola ( un testo inedito scritto nel 1941)|città=Milano|editore=[[Bompiani]]|anno=1985}}
* {{Cita libro|autore=[[Daniel Nony]]|altri=trad. C. De Nonno|titolo=Caligola|edizione=Collana Profili|editore=Salerno Editrice|città=Roma|anno=1988|isbn=978-88-8402-001-7}}
* Mario Pani, ''Lotte per il potere e vicende dinastiche. Il principato fra Tiberio e Nerone'' in [[Arnaldo Momigliano]] e [[Aldo Schiavone]] (a cura di), ''Storia di Roma'', Torino, Einaudi, 1990, vol. II, tomo 2; ripubblicata anche come ''Storia Einaudi dei Greci e dei Romani'', Ediz. de ''Il Sole 24 ORE'', Milano, 2008 (v. il vol. XVI)
* {{Cita libro|autore=[[Anthony Barrett|Anthony A. Barrett]]|altri=trad. Maria Pia Lunati Figurelli|titolo=Caligola: l'ambiguità di un tiranno|edizione=Collezione Le Scie|città=Milano|editore=Mondadori|anno=1992|isbn=88-04-35758-4}}
* {{Cita libro|autore=[[Arther Ferrill]]|titolo=Caligola. Imperatore di Roma|città=Torino|editore=[[Società Editrice Internazionale|SEI]]|anno=1996|isbn=88-05-05599-9}}
* {{Cita libro|autore=[[Ernst Köberlein]]|titolo=Caligola e i culti egizi|edizione=Collana Antichità classica e cristiana n.27|città=Brescia|editore=Paideia|anno=2000|isbn=978-88-394-0059-8}}
* [[Santo Mazzarino]], ''L'Impero romano'', 3 voll., Roma-Bari, Laterza, 1973 e 1976 (v. vol. I); riediz. (due vol.): 1984 e successive rist. (v. vol. I)
* {{Cita libro|autore=[[Aloys Winterling]]|titolo=Caligola. Dietro la follia|edizione=Collana Storia e Società|editore=Editori Laterza|città=Roma-Bari|anno=2005|isbn=978-88-420-7206-5}}
* {{Cita libro|autore=Angelo Filipponi|titolo=Caligola il sublime: una biografia|città=Ancona|editore=Cattedrale|anno=2009|isbn=88-95449-55-X}}
* {{Cita libro|titolo=Caligola. La trasgressione al potere|editore=Gangemi|anno=2013|isbn=978-88-492-2683-6}}
 
== Voci correlate ==
* [[Protogene (sicario)]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Interprogetto|commons=Category:Caligula}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://issuu.com/Certosino/docs/folder-it-2010-194?mode=embed&layout=http%3A%2F%2Fskin.issuu.com%2Fv%2Flight%2Flayout.xml&showFlipBtn=true La villa di Caligola. Un nuovo settore degli ''Horti Lamiani'' scoperto sotto la sede dell'ENPAM a Roma] - Pubblicazione dello scavo archeologico effettuato dalla [[Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma|SSBAR]] presso la residenza imperiale dell'[[Esquilino]] (2006-2009)
{{Box successione
|tipologia = magistrato romano
|carica = [[Imperatori romani|<span style="color:#FFA257;">Imperatore romano</span>]]
|immagine= Project Rome logo Clear.png
|periodo = [[37]] - [[41]]
|precedente = [[Tiberio Claudio Nerone|Tiberio]]
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{{Imperatori romani}}
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Caligola]]
[[Categoria:Germanico Giulio Cesare]]
[[Categoria:Persone morte assassinate]]
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[[Categoria:Sepolti nel Mausoleo di Augusto]]
 
[[Categoria:Compagnie aeree italiane]]
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