Elezioni parlamentari in Iraq del dicembre 2005 e Aulacorhynchus sulcatus: differenze tra le pagine

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{{Tassobox
|nome = Tucanetto beccosolcato
|statocons = LC
|statocons_versione = iucn3.1
|statocons_ref = <ref name=IUCN>{{IUCN|summ=61567591|autore=BirdLife International 2016 |accesso=1º aprile 2018}}</ref>
|immagine = Aulacorhynchus sulcatus -Aragua State -Venezuela-8.jpg|
|didascalia=''Aulacorhynchus&nbsp;sulcatus'' nel [[Parco&nbsp;nazionale&nbsp;Henri&nbsp;Pittier]], Venezuela
<!-- CLASSIFICAZIONE -->
|dominio=[[Eukaryota]]
|regno=[[Animalia]]
|sottoregno=[[Eumetazoa]]
|superphylum=[[Deuterostomia]]
|phylum=[[Chordata]]
|subphylum=[[Vertebrata]]
|infraphylum=[[Gnathostomata]]
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|superclasse=[[Tetrapoda]]
|classe=[[Aves]]
|sottoclasse=[[Neornithes]]
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|superordine=[[Neognathae]]
|ordine=[[Piciformes]]
|genere = [[Aulacorhynchus]]
|specie = '''A.&nbsp;sulcatus'''
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->
|biautore = ([[William Swainson|Swainson]]
|binome = Aulacorhynchus sulcatus
|bidata = 1820)
<!-- ALTRO -->
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Il '''tucanetto beccosolcato''' ('''''Aulacorhynchus sulcatus''''' <span style="font-variant: small-caps">([[William Swainson|Swainson]], 1820)</span>), noto anche come '''tucanetto beccoscanalato'''<ref name=Burridge>{{cita libro |lingua =en |autore=Burridge J.T. |titolo=Burridge's Multilingual Dictionary of Birds of the World - Volume XII – Italian (Italiano) |editore=Cambridge Scholars Publishing |città= |anno=2009 |pagine=95 |isbn=978-1-4438-0317-5 |url =https://books.google.it/books?id=nWUZBwAAQBAJ|accesso= 2 aprile 2018}}</ref>, è un [[Aves|uccello]] della [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] [[Ramphastidae]], diffuso in [[Sud America]].<ref name=IUCN/><ref name=IOC>{{IOC |titolo=Family Ramphastidae |url=http://www.worldbirdnames.org/bow/jacamars/|accesso= 1º aprile 2018}}</ref>
 
== Descrizione ==
{{Torna a|Politica dell'Iraq}}
Ha una lunghezza totale ca. 35 centimetri e pesa 150-200 grammi<ref>{{Cita libro|nome=Short, Lester|cognome=L.|titolo=Toucans, barbets, and honeyguides : Ramphastidae, Capitonidae, and Indicatoridae|url=https://www.worldcat.org/oclc/45460945|edizione=1st ed|data=2001|editore=Oxford University Press|lingua=en|p=|OCLC=45460945|ISBN=0198546661}}</ref>. Come gli altri membri del suo genere, è principalmente verde. La gola è [[Bianco|bianca]] (o blu chiaro nella sottospecie ''A. s. erythrognathus'') e la pelle oculare è [[blu]].
[[File:husaybah vote.jpg|thumb|upright=1.2|Iracheni in coda davanti ai seggi elettorali nella città a prevalenza sunnita di [[Husaybah]], durante le elezioni nazionali del 15 dicembre 2005. Solo poche settimane prima, i marines e l'esercito americano hanno combattuto contro gli insorti in questa città situata presso il confine siriano.]]
 
== Distribuzione e habitat ==
Dopo le elezioni per l'assemblea costituente (e parlamento provvisorio iracheno) del 31 gennaio [[2005]] e il [[Referendum di ratifica della costituzione irachena, 2005|referendum di ratifica]] della Costituzione del 15 ottobre [[2005]], la nuova tappa per passare dalle istituzioni provvisorie irachene a quelle definitive è stata contrassegnata dalle '''elezioni parlamentari del 15 dicembre [[2005]]''' per eleggere i 275 membri dell'[[Assemblea Nazionale Irachena|Assemblea Nazionale]] (''Majlis al-Watani'') permanente.
Si trova nelle montagne del nord-est della [[Colombia]] e del nord del [[Venezuela]].
 
Il suo [[habitat]] naturale è la foresta umida subtropicale, la foresta tropicale e i boschi.
=== Sistema elettorale ===
Almeno un terzo dei candidati di ogni lista deve essere una donna. Il parlamento eletto il 31 gennaio del 2005 ha anche funzioni di assemblea costituente.
 
== Tassonomia ==
Anche queste elezioni si sono svolte con un [[sistema proporzionale]], come quelle del 31 gennaio, ma usando un metodo più complicato di ripartizione dei seggi. 230 seggi su 275 sono stati suddivisi in 18 circoscrizioni corrispondenti ai governatorati, in proporzione al numero di elettori registrati nelle precedenti elezioni. Per ottenere seggi in un governatorato, occorre che una lista ottenga un numero sufficientemente alto di voti in quella circoscrizione. Questo modo di ripartire i voti è stato adottato per favorire una maggiore rappresentanza dei sunniti in caso di un nuovo boicottaggio. Alle elezioni di gennaio infatti, gran parte degli elettori sunniti non aveva partecipato, secondo le indicazioni dei loro principali partiti, risultando sottorappresentati all'assemblea costituente. In queste elezioni invece, per fare un esempio, nella provincia di [[Anbar]] a grande predominanza sunnita, nonostante una affluenza più bassa della media delle altre province sono stati eletti in ogni caso 9 deputati.
Il tucanetto beccoscanalato è stato originariamente descritto nel genere ''[[Pteroglossus]]''.{{cn}}
 
Sono riconosciute tre [[sottospecie]]<ref name=IOC/>:
I rimanenti 45 deputati, vengono ripartiti a livello nazionale, compresi i voti dei residenti all'estero, e distribuiti in primo luogo tra le liste che eventualmente raggiungano 1/275 dei voti totali (circa 0,36%) senza aver ottenuto seggi nei governatorati (“seggi compensatori”); quindi, se rimangono dei seggi non assegnati, vengono distribuiti in proporzione ai voti ottenuti dalle liste più votate a livello nazionale (ad es., se rimangono 44 seggi, vengono assegnati alle liste che ottengono grosso modo più della metà di 1/44 dei voti).
* ''Aulacorhynchus sulcatus sulcatus'' (Swainson , 1820) - diffusa nel nord del Venezuela
Il 25% dei seggi deve essere occupato da donne<ref>{{Cita news|url = http://news.bbc.co.uk/2/hi/middle_east/4522060.stm|titolo = Guide to Iraq's election|pubblicazione = BBC|data = 13 dicembre 2005|accesso = 2015-05-20|lingua = en}}</ref>.
* ''Aulacorhynchus sulcatus erythrognathus'' Gould , 1874 - nord-est del Venezuela
* ''Aulacorhynchus sulcatus calorhynchus'' Gould, 1874 - tucano dal becco giallo (precedentemente considerato come una specie separata), diffuso nel nord-ovest del Venezuela e nella Colombia nord-orientale.
 
=== VotazioniConservazione ===
La ''[[IUCN Red List]]'' classifica ''Aulacorhynchus sulcatus'' come specie a basso rischio (''Least Concern'').<ref name=IUCN/>
Per quanto riguarda l'affluenza al voto, c'è stato ancora una volta un elevato afflusso di elettori ai seggi nelle province a maggioranza curda, un forte incremento dell'affluenza anche nelle province a maggioranza sunnita, visto che i principali partiti sunniti questa volta non hanno boicottato il voto, e un'affluenza abbastanza elevata anche nelle province a maggioranza sciita, anche se in queste ultime c'è stata una flessione rispetto alle elezioni di gennaio. Di conseguenza, per via del sistema elettorale, in termini di seggi è stata un po' penalizzata l'[[Alleanza del Kurdistan]], considerata l'affluenza elevata nelle province curde, mentre sono state favorite le principali coalizioni a maggioranza sciita, poiché la distribuzione dei seggi premia le liste che ottengono buoni risultati nei vari governatorati, anche dove l'affluenza non è elevata.
 
Si trova in diverse aree protette come il [[Parco nazionale Henri Pittier]] in Venezuela.
== Risultati ==
I risultati provvisori furono resi noti il 20 gennaio [[2006]], mentre quelli definitivi il 10 febbraio [[2006]], a causa di ritardi dovuti alle accuse di irregolarità e frodi portate avanti dalle liste sunnite e da quella di [[Iyad Allawi|Allawi]].
 
==== Sciiti ====
*la [[Coalizione Irachena Unificata]] (CIU), che raggruppa i principali partiti sciiti ed ha l'appoggio del grande ayatollah sciita [[Ali al-Sistani]] (benché questi abbia formalmente preferito mantenersi neutrale), ha ottenuto il 41% dei voti e 128 seggi, confermandosi come la principale formazione politica irachena. Nonostante l'incremento di voti, il suo peso percentuale si è ridotto del 7% per la partecipazione per la prima volta dei sunniti alle elezioni. La coalizione non ha raggiunto comunque la maggioranza assoluta dei seggi, ed avrà bisogno di ampie alleanze per governare, tanto più che la maggioranza costituzionale necessaria ad eleggere il Presidente della Repubblica e il primo ministro è quella di 2/3. La coalizione ha avuto alcune defezioni di scarso rilievo e l'aggiunta di piccoli partiti.
*la [[Lista Irachena Nazionale]] guidata dall'ex primo ministro ''ad interim'' [[Iyad Allawi]], sciita e filo-americano, ma comprendente anche il Partito Comunista Iracheno, il Raggruppamento Repubblicano Iracheno, il liberale [[Adnan Pachachi]], il leader sunnita tribale Ghazi Mashal Ajil al-Yawer ed altri partiti sciiti, sunniti e turcomanni, ha una connotazione laica e filo-occidentale, più dialogante verso gli insorti arabo-sunniti, ed è particolarmente avversata dagli sciiti filo-iraniani di [[Muqtada al-Sadr]], una componente della CIU. La coalizione aveva ottenuto il 17% dei voti e 47 seggi in gennaio, mentre in dicembre soltanto l'8% dei voti e 25 seggi, perdendo circa mezzo milione di voti, ed ha accusato di frode elettorale le coalizioni avversarie sciita e curda.
* i ''Promotori del Messaggio'' (''al-Risāliyyūn'', “I Progressisti”), guidati dallo sceicco Abd al-Hadi al-Darraji, un collaboratore di [[Muqtada al-Sadr]], raggruppa la frangia dei suoi seguaci contraria all'alleanza con la CIU. Essi hanno ottenuto l'1,2% dei voti e 2 seggi.
*la ''Lista del Congresso Nazionale Iracheno'', guidata dal leader sciita laico filo-occidentale [[Ahmad Shalabi]], e la ''Coalizione Islamica'', di matrice sciita islamista, entrambe fuoriuscite dalla CIU, non hanno invece ottenuto alcun seggio.
 
==== Curdi ====
*L'[[Alleanza del Kurdistan]], coalizione dei principali partiti [[Kurdistan iracheno|curdi]], di ispirazione laica, ha ottenuto il 21,7% dei voti e 53 seggi; pur perdendo il 4% dei voti e 22 seggi rispetto a gennaio, confermando il suo ruolo essenziale per la formazione di una coalizione di governo.
*l'''Unità Islamica del Kurdistan'', composta di islamisti curdi, fuoriuscita dall'Alleanza, ha ottenuto l'1,3% dei voti e 5 seggi.
 
==== Sunniti ====
I sunniti, dopo aver boicottato le elezioni di gennaio, si sono presentati per la prima volta alle elezioni di dicembre, anche se divisi in due coalizioni principali<ref>{{Cita news|autore = |titolo = Iraq takes another step down a long, hard road|pubblicazione = [[The Economist]]|data = 19 dicembre 2005|url = http://www.economist.com/node/5299697|lingua = en|accesso = 20 maggio 2015}}</ref>:
*il [[Fronte dell'Accordo Iracheno]] guidato da Mohsen Abd al-Hamid e Adnan al-Dulaymi è dominato dal [[Partito Islamico Iracheno]], di ispirazione islamista e legato alla [[Fratellanza Musulmana]], rappresenta l'unica componente sunnita ad aver partecipato al processo costituente; pur essendo critico nei suoi confronti, è disposta ad accettarla a patto di emendamenti che diano più peso ai sunniti ed alla legge islamica. Esso ha ottenuto il 15% dei voti e 44 seggi.
* il [[Fronte Iracheno di Dialogo Nazionale]] guidato da Salah al-Mutlak rappresenta invece la parte laica legata all'eredità del [[Partito Ba'th (Iraq)|Ba'th]], radicalmente critica verso la costituzione, soprattutto per quanto riguarda il federalismo e la ripartizione delle risorse petrolifere sfavorevole alla regione sunnita<ref>http://www.mercurynews.com/mld/mercurynews/news/13537994.htm</ref>. Esso ha ottenuto il 4% dei voti e 11 seggi, ma è accusato dalla CIU di connivenza con i terroristi<ref>http://www.antiwar.com/orig/porter.php?articleid=8367</ref>.
*il ''Raggruppamento di Riconciliazione e Liberazione'', guidato dal sunnita Mishaane al-Juburi, ha ottenuto l'1,1% dei voti e 3 seggi,
*la ''Lista per la Nazione Irachena'', guidata da Mitāl al-Ālūsī, sunnita liberale e filo-occidentale, ha ottenuto un seggio nella circoscrizione di [[Baghdad]].
 
====Minoranze====
*''Fronte Turcomanno Iracheno'', rappresenta la minoranza [[Sunnismo|sunnita]] [[Turcomanno|turcomanna]], ha ottenuto 1 seggio rispetto ai 3 di gennaio; va notato che nel periodo elettorale erano in corso operazioni militari nella città turcomanna di Tal Afar impedendo il voto <ref>http://www.juancole.com/2005/12/achcar-comments-on-ic-122405-gilbert.html</ref>.
*''Lista del Rafidayn'' o ''“Lista della Mesopotamia”'', guidata da Yonadim Kana, rappresentante le minoranze cristiane [[Chiesa assira d'Oriente|assira]] e [[Chiesa cattolica caldea|caldea]], già presente nel [[Consiglio di governo iracheno]], ha ottenuto una percentuale dello 0,4%.
*''Movimento dei Yazidi per il Progresso e la Riforma'', rappresenta la minoranza etnico-religiosa [[Yazidismo|Yazida]], affine ai curdi, presente in particolare nell'area di [[Sinjar]], ha ottenuto un seggio nel governatorato di [[Mosul]]<ref>{{Cita web|url = http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2005/12/26/AR2005122600717_pf.html|titolo = Vying for a Voice, Tribe in N. Iraq Feels Let Down|accesso = 2015-05-20|sito = www.washingtonpost.com|lingua = en|data = 27 dicembre 2005}}</ref>.
 
=== Tabella sintetica dei risultati ===
 
Fonte: IECIraq, Commissione Elettorale Irachena <ref>{{Cita web|url = http://www.ieciraq.org/|titolo = IEC Iraq|accesso = 2015-05-20|sito = www.ieciraq.org|urlmorto = sì}}</ref>
 
Riassunto delle elezioni del 15 dicembre 2005 per l'[[Assemblea Nazionale Irachena|Assemblea Nazionale]] (''Majlis al-Watani'')
{| border=1 cellpadding=3 cellspacing=0 style="border: 1px gray solid; border-collapse: collapse; font-size: 100%"
!style="background-color:#E9E9E9" align=right|Liste
!style="background-color:#E9E9E9" align=right|Voti
!style="background-color:#E9E9E9" align=right|%
!style="background-color:#E9E9E9" align=right|Seggi
!style="background-color:#E9E9E9" align=right|Vinti/ persi
|-
|[[Coalizione Irachena Unificata]], ''al-Iʿtilāf al-ʿIrāqī al-Muwahhid''
|align="right" valign=top|5.021.137
|align="right" valign=top|41,19
|align="right" valign=top|128
|align="right" valign=top|-12
|-
|[[Alleanza del Kurdistan]], ''al-Tahalluf al-Kurdistānī''
|align="right" valign=top|2.642.172
|align="right" valign=top|21,67
|align="right" valign=top|53
|align="right" valign=top|-22
|-
|[[Fronte dell'Accordo Iracheno]], ''Jabha al-Tawaffuq al-ʿIrāqiyya''
|align="right" valign=top|1.840.216
|align="right" valign=top|15,09
|align="right" valign=top|44
|align="right" valign=top|+44
|-
|[[Lista Irachena Nazionale]], ''al-Qāʾima al-ʿIrāqiyya al-Wataniyya''
|align="right" valign=top|977.325
|align="right" valign=top|8,02
|align="right" valign=top|25
|align="right" valign=top|-22
|-
|[[Fronte Iracheno del Dialogo Nazionale]], ''al-Jabha al-ʿIrāqiyya al-Hiwār al-Watanī''
|align="right" valign=top|499.963
|align="right" valign=top|4,10
|align="right" valign=top|11
|align="right" valign=top|+11
|-
|[[Unità Islamica del Kurdistan (Iraq)|Unità Islamica del Kurdistan]], ''al-Ittihād al-Islāmī al-Kurdistānī''
|align="right" valign=top|157.688
|align="right" valign=top|1,29
|align="right" valign=top|5
|align="right" valign=top|(1)
|-
|[[I Promotori del Messaggio (Iraq)|i Promotori del Messaggio]] ''al-Risāliyyūn''
|align="right" valign=top|145.028
|align="right" valign=top|1,19
|align="right" valign=top|2
|align="right" valign=top|+2
|-
|[[Blocco di Riconciliazione e Liberazione (Iraq)|Blocco di Riconciliazione e Liberazione]], ''Kutla al-Musallaha wa al-Tahrīr''
|align="right" valign=top|129.847
|align="right" valign=top|1,07
|align="right" valign=top|3
|align="right" valign=top|+2
|-
|[[Fronte Turkmeno Iracheno]], ''al-Jabha al-Turkmāniyya al-ʿIrāqiyya''
|align="right" valign=top|87.993
|align="right" valign=top|0,72
|align="right" valign=top|1
|align="right" valign=top|-2
|-
|[[Lista del Rafidain]] (o “Lista della Mesopotamia”), ''al-Qāʾima al-Rafidayn''
|align="right" valign=top|47.263
|align="right" valign=top|0,39
|align="right" valign=top|1
|align="right" valign=top|0
|-
|[[Lista del Congresso Nazionale Iracheno]]
|align="right" valign=top|33.624
|align="right" valign=top|0,28
|align="right" valign=top|0
|align="right" valign=top|(2)
|-
|[[Lista Mitāl al-Ālūsī per la Nazione Irachena]]
|align="right" valign=top|32.245
|align="right" valign=top|0,26
|align="right" valign=top|1
|align="right" valign=top|+1
|-
|[[Partito al-Wala'a Islamico]], ''Hizb al-Walaʿa al-Islāmī''
|align="right" valign=top|27.691
|align="right" valign=top|0,23
|align="right" valign=top|0
|align="right" valign=top|0
|-
|[[Blocco di lana al-Ghadd]], '' Kutla lana al-Ghadd ''
|align="right" valign=top|26.413
|align="right" valign=top|0,22
|align="right" valign=top|0
|align="right" valign=top|0
|-
|[[Coalizione Islamica]], ''al-Iʿitilāf al-Islāmī''
|align="right" valign=top|23.551
|align="right" valign=top|0,19
|align="right" valign=top|0
|align="right" valign=top|(3)
|-
|[[Movimento dei Yazidi per il Progresso e la Riforma]]
|align="right" valign=top|21.908
|align="right" valign=top|0,18
|align="right" valign=top|1
|align="right" valign=top|+1
|-
|[[Movimento dei Rivoluzionari della Rivolta di Sha'baniyya / Quartier Generale in Iraq]]
|align="right" valign=top|18.766
|align="right" valign=top|0,15
|align="right" valign=top|0
|align="right" valign=top|0
|-
|[[Consiglio Comune Nazionale Iracheno]]
|align="right" valign=top|17.786
|align="right" valign=top|0,15
|align="right" valign=top|0
|align="right" valign=top|0
|-
|[[Movimento del Popolo Iracheno]]
|align="right" valign=top|17.009
|align="right" valign=top|0,14
|align="right" valign=top|0
|align="right" valign=top|0
|-
|[[Raggruppamento dell'Unione Nazionale Irachena]], ''Tajammuʿ al-Wahda al-Wataniyya al-ʿIrāqī''
|align="right" valign=top|16.062
|align="right" valign=top|0,13
|align="right" valign=top|0
|align="right" valign=top|0
|-
|align="right" valign=top|
|align="right" valign=top|
|align="right" valign=top|
|align="right" valign=top|
|align="right" valign=top|
|-
|[[Quadri ed Elite Nazionali Indipendenti]], islamici radicali sciiti, vicini a Moqtada al-Sadr.
|align="right" valign=top|&nbsp;
|align="right" valign=top|(4)
|align="right" valign=top|0
|align="right" valign=top|-3
|-
|[[Organizzazione di Azione Islamica in Iraq - Comando Centrale]], islamico sciita.
|align="right" valign=top| 9.676
|align="right" valign=top|0,08
|align="right" valign=top|0
|align="right" valign=top| -2
|-
|[[Alleanza Nazionale Democratica (Iraq)|Alleanza Nazionale Democratica]], guidata dal sunnita ʿAbed Faysal Ahmad
|align="right" valign=top| 3.951
|align="right" valign=top|0,03
|align="right" valign=top|0
|align="right" valign=top| -1
|-
|style="background-color:#E9E9E9"|Totale (affluenza %)
|width="75" align="right" style="background-color:#E9E9E9"|
|width="30" align="right" style="background-color:#E9E9E9"|&nbsp;
|width="30" align="right" style="background-color:#E9E9E9"|'''275 '''
|width="30" align="right" style="background-color:#E9E9E9"|&nbsp;
|}
 
(1) Alle precedenti elezioni del 31 gennaio [[2005]] faceva parte della [[Alleanza del Kurdistan]] (che allora si chiamava Lista Alleanza del Kurdistan).
(2) Il principale partito della coalizione, il [[Congresso Nazionale Iracheno]] di [[Ahmed Shalabi]], alle elezioni del 31 gennaio [[2005]] faceva parte della [[Coalizione Irachena Unificata]].
(3) I due principali partiti della coalizione, [[Organizzazione di Azione Islamica]] e [[Raggruppamento dei Faili Islamici in Iraq]], alle elezioni del 31 gennaio [[2005]] facevano parte della Coalizione Irachena Unificata.
(4) I dati di questa lista possono forse essere confrontati con quella dei [[I Promotori del Messaggio (Iraq)|Promotori del Messaggio]], costituita ugualmente da seguaci di [[Moqtada al-Sadr]] non aderenti alla [[Coalizione Irachena Unificata|CIU]].
 
== Note ==
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