Adriaen Thomasz Key e Oyatoi gaikokujin: differenze tra le pagine

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{{S|storia del Giappone}}
[[File:WilliamOfOrange1580.jpg|thumb|''Ritratto di Guglielmo d'Orange'' (1580 circa), [[Rijksmuseum Amsterdam]]]]
Gli {{nihongo|'''''oyatoi gaikokujin'''''|お雇い外国人|impiegati stranieri}}, erano dei [[Consulenza|consulenti]] stranieri assunti tra il [[1874]] e il [[1899]] dal governo giapponese per le loro conoscenze specifiche in un dato campo. Questi consulenti furono invitati per contribuire alla [[modernizzazione]] del [[Giappone]], in seguito all'apertura del paese durante l'[[era Meiji]].
[[File:After Antonio Moro - Louis, Count of Nassau - Google Art Project.jpg|thumb|''Luigi di Nassau'', 1570-1574, [[Museu nacional d'art de Catalunya]]]]
{{Bio
|Nome =Adriaen Thomasz
|Cognome =Key
|PostCognomeVirgola=
|Sesso =M
|LuogoNascita =Anversa?
|LuogoNascitaLink =Anversa
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita =[[1544]] circa
|LuogoMorte =Anversa
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =post [[1589]]
|Epoca =1500
|Epoca2 =
|Attività =pittore
|Attività2 =
|Attività3 =
|Nazionalità =fiammingo
|PostNazionalità =
}}
 
==BiografiaStoria==
Con l'insediamento dell'Imperatore Meiji nel 1868 era iniziato il rinnovamento del Giappone, ed erano state avviate importanti riforme politiche, culturali e strutturali: il paese si stava velocemente aggiornando sull'uso delle tecniche e tecnologie occidentali. La politica ufficiale del governo giapponese aveva deciso di accettare le consulenze militari dalla Francia, quelle industriali dalla Gran Bretagna, quelle agricole degli Stati Uniti e quelle giuridiche, e mediche dalla Germania.
Fu probabilmente allievo del cugino [[Willem Key]]. Entrò nella [[gilda di San Luca]] di Anversa nel [[1568]] e si specializzò nei ritratti. Stilisticamente ebbe toni sobri e unifromi, a metà strada tra [[Frans Pourbus il Vecchio]] e [[Anthonis Mor]].
 
L'[[Italia]] inviò l'architetto Giovanni Cappelletti, l'incisore [[Edoardo Chiossone]], il pittore [[Antonio Fontanesi]] e lo scultore [[Vincenzo Ragusa]] come consulenti artistici.
==Bibliografia==
Tra gli italiani vi era anche il giurista [[Alessandro Paternostro]].<ref>[http://www.dircost.unito.it/cs/pdf/18890211_giapponeCostituzione2_ita_nota.pdf Traduzione della Costituzione Meiji di Alessandro Paternostro]. URL consultato il 25 ottobre 2010.</ref>
* AA.VV., ''Alte Pinakothek Munich'', Edition Lipp, Monaco di Baviera, 1986. ISBN 978-3-87490-701-9
 
I consulenti stranieri vennero assunti sia nel settore pubblico che in quello privato. Esistevano due categorie di ''oyatoi gaikokujin'':
==Altri progetti==
* {{nihongo|''Kan-yatoi''|雇官|dipendenti statali}}.
{{Interprogetto|commons=Adriaen Thomasz. Key}}
* {{nihongo|''Shi-yatoi''|雇私|dipendenti di enti privati}}.
 
==Note==
[[Categoria:pittori del secolo d'oro olandese]]
<references/>
 
==Voci correlate==
{{Controllo di autorità}}
*[[Periodo Meiji]]
{{portale|pittura}}
*[[Storia del Giappone]]
*[[Vincenzo Ragusa]]
*[[Antonio Fontanesi]]
*[[Edoardo Chiossone]]
*[[Convenzione di Kanagawa]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
{{Portale|Giappone|storia}}
 
[[Categoria:Storia delle relazioni internazionali del Giappone]]