Marion Zimmer Bradley e Erasmus Quellinus il Giovane: differenze tra le pagine

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[[File:Erasmus Quellinus - Het Gulden Cabinet.png|thumb|Erasmus Quellinus il Giovane ritratto nell'''Het Gulden Cabinet''.]]
 
{{Bio
|Nome = MarionErasmus
|Cognome = ZimmerQuellinus Bradleyil Giovane
|Sesso = FM
|LuogoNascita = AlbanyAnversa
|GiornoMeseNascita =
|LuogoNascitaLink = Albany (New York)
|AnnoNascita = 1607
|GiornoMeseNascita = 3 giugno
|LuogoMorte = Anversa
|AnnoNascita = 1930
|GiornoMeseMorte =
|LuogoMorte = Berkeley
|AnnoMorte = 1678
|GiornoMeseMorte = 25 settembre
|Epoca=1600
|AnnoMorte = 1999
|Attività = scrittricepittore
|Nazionalità = fiammingo
|Attività2 = glottoteta
|PostNazionalità = specializzato in studi sulla [[prospettiva]] e allievo di [[Pieter Paul Rubens]]
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità = , conosciuta soprattutto come autrice di [[narrativa fantastica]]
}}
Oltre al genere [[fantasy]] ha affrontato anche quello [[horror|gotico]], [[fantascienza|fantascientifico]] e [[romanzo storico|storico]].
 
==VitaBiografia==
Nato ad Anversa, è figlio di [[Erasmus Quellinus il Vecchio]] ed Elizabeth van Uden. Dapprima allievo di [[Wallerant Vaillant]], collaborò con numerosi membri della sua famiglia di artisti, tra cui [[Jan Philips van Thielen]]. Suo fratello [[Artus Quellinus il Vecchio]] fu un celebre scultore, così come tra i figli ed i nipoti vi fu una serie di pittori. Si sposò nel [[1634]] con Catharina de Hemelaer, da cui ebbe il figlio [[Jan-Erasmus Quellinus]]. Nel secondo matrimonio sposò Françoise de Fren, sorella di Isabella de Fren che fu moglie di [[David Teniers il Giovane]].
Sposata giovanissima nel [[1949]] con Robert Alden Bradley, ottenne la laurea in lettere (B.A.) nel [[1964]] presso la ''Hardin Simmons University'' ad [[Abilene]] ([[Texas]]) per poi svolgere lavoro di ricerca presso la ''University of California'' a [[Berkeley]] dal [[1965]] al [[1967]], luogo a cui rimarrà sempre legata.
Il [[19 maggio]] [[1964]] divorziò da Robert Bradley, ma mantiene il cognome nel nome d'arte, col quale aveva ormai iniziato ad essere conosciuta nel mondo della fantascienza.<br />
 
Negli anni cinquanta si era avvicinata al gruppo di cultura e di politica [[lesbica]] delle [[Daughters of Bilitis]], scrivendo sulla loro rivista (talvolta con lo pseudonimo "Miriam Gardner") e pubblicando per loro, in collaborazione con Barbara Grier, una bibliografia sul lesbismo in letteratura.
Oltre a ciò scrisse diversi romanzi a tematica lesbica: come "Lee Chapman" ''I am a lesbian'' (1962); come "Morgan Ives", ''Spare her Heaven'' (1963) e ''Knives of desire'' (1966); come "Miriam Gardner", ''My sister, my love'' (1963) and ''Twilight lovers'' (1964); e come "John Dexter", "No Adam for Eve" (1966). Tutti questi romanzi, non più ristampati, sono oggi diventati oggetti da collezione.
 
Ciononostante, il desiderio di figli, che caratterizzò la sua intera vita (oltre alla prole naturale, la Bradley ebbe anche figli adottivi), la portò a sposarsi nuovamente, con un uomo [[omosessuale]], il numismatico Walter Breen, il [[3 giugno]] [[1964]] autore sotto lo pseudonimo di J. Z. Eglinton di un saggio sulla [[pederastia greca]] intitolato ''Greek love'' (1964).
Va notato che il desiderio dei figli è una caratteristica che appare anche in alcuni suoi romanzi, nei quali protagoniste portate all'amore per le donne vi rinunciano, spesso dopo una lotta interiore tormentosa, per amore dei figli, o per il desiderio di averne.<br />
La coppia ebbe due figli.
 
Il matrimonio con Breen durò fino al divorzio del [[9 maggio]] [[1990]] e fu causa di gravissime amarezze negli ultimi anni di vita della scrittrice, che nel 1991 fu coinvolta nel processo in cui Breen fu condannato per avere avuto rapporti sessuali con un minorenne: la Bradley fu accusata di avere saputo (anche se non necessariamente approvandole) delle attività sessuali del marito. La denunzia fu ritirata solo grazie ad un accomodamento finanziario con la vittima solo poco prima della morte della Bradley, nel 1999. (Breen, nel frattempo, era morto in prigione, nel 1993).
 
Nel [[1999]], all'età di 69 anni, a causa d'un attacco cardiaco Marion Zimmer Bradley si spense a Berkeley in [[California]].
Le sue ceneri vennero sparse a [[Glastonbury Tor]], nel [[Somerset]] ([[Inghilterra]]), due mesi più tardi.
 
Il suo primo figlio, [[David Bradley_(scrittore)|David Bradley]], e suo fratello, [[Paul Edwin Zimmer]], sono scrittori di fantascienza e fantasy.
Sua figlia, Moira Stern, è un'arpista professionista e cantante.
 
==Carriera==
La carriera di scrittrice fantasy della Bradley iniziò nel [[1949]] colla partecipazione ad un concorso letterario, mentre il suo primo racconto pubblicato risale al [[1952]] sulla rivista ''Vortex Science Fiction''. Il racconto si intitolava [[Centaurus Changeling]] (in Italia fu pubbilcato come: [[Innesto Centauriano]], ed è presente in [[Le Più Belle Storie di Marion Zimmer Bradley]]).
 
Ma fu solo in seguito, una ventina di racconti dopo e quasi un decennio più tardi, che la ''Zimmer Bradley'' pubblicò il primo romanzo della sua carriera, [[I Falconi di Narabedla]], che uscì a puntate su di una rivista, nel [[1957]] (e solo successivamente edito in un unico volume). Il primo vero romanzo, pubblicato come tale, fu [[The Door Through Space]] nel [[1961]] (ambientato in una sorta di “pianeta Darkover” ancora in fase di gestazione), seguito a breve da [[Seven from the Stars]] (sempre nel 1961).
 
La passione per questo tipo di narrativa nacque in lei durante gli anni adolescenziali, ed è proprio questo l'impulso che la portò ad affrontare uno studio del genere e a pubblicare oltre 60 romanzi, appartenenti in buona parte ai suoi due cicli narrativi più famosi: il ''[[Ciclo di Avalon]]'' e la ''[[Saga di Darkover]]''.
 
Tra i suoi romanzi più importanti si ricordano: ''[[Le nebbie di Avalon]]'', ''[[La torcia]]'' e ''[[Le luci di Atlantide]]'', oltre ad alcuni titoli del [[Ciclo di Darkover]] che hanno valso all'autrice due ''nominations'' al [[Premio Hugo]] ([[La Spada di Aldones]] e [[La Torre Proibita]]) e una al [[Premio Nebula]] ([[L'Erede di Hastur]]).
 
Nel 2000 ha ricevuto il premio [[World Fantasy Award for Life Achievement]].
 
==Bibliografia==
===[[Saga di Darkover]]===
* 1962 - Le foreste di Darkover (''The planet savers'')
* 1962 - La spada di Aldones (''The sword of Aldones'')
* 1964 - L'esiliato di Darkover (''The bloody sun'') <sub>(Riscritto nel 1979)</sub>
* 1965 - Ritorno a Darkover (''Star of danger'')
* 1970 - Il signore di Storn (''The winds of Darkover'')
* 1971 - Il ribelle di Thendara (''The world wreckers'')
* 1972 - Naufragio sulla terra di Darkover (''Darkover landfall'')
* 1974 - La spada incantata (''The spell sword'')
* 1975 - L'erede di Hastur (''The heritage of Hastur'')
* 1976 - La catena spezzata (''The shattered chain'')
* 1977 - La torre proibita (''The forbidden tower'')
* 1978 - La signora delle tempeste (''Stormqueen!'')
* 1980 - Il sapiente di Darkover (''Two to conquer'')
* 1981 - L'esilio di Sharra (''Sharra's exile'')
* 1982 - La donna del falco (''Hawkmistress!'')
* 1983 - I regni di Darkover (''Thendara house'')
* 1984 - La città della magia (''City of sorcery'')
* 1989 - Gli eredi di Hammerfell (''The heirs of Hammerfell'')
* 1993 - La riscoperta di Darkover (''Rediscovery'') <sub>(scritto in collaborazione con Mercedes Lackey)</sub>
* 1995 - La sfida degli Alton (''Exile's song'') <sub>(scritto in collaborazione con Adrienne Martine-Barnes)</sub>
* 1998 - La matrice ombra (''The shadow matrix'') <sub>(scritto in collaborazione con Adrienne Martine-Barnes)</sub>
* 1999 - Attacco a Darkover (''Traitor's sun'') <sub>(scritto in collaborazione con Adrienne Martine-Barnes)</sub>
* ''Clingfire Trilogy'':
** 2001 - La caduta di Neskaya (''The fall of Neskaya'') <sub>(scritto in collaborazione con Deborah J. Ross)</sub>
** 2003 - (''Zandru's forge'') <sub>(scritto in collaborazione con Deborah J. Ross)</sub>
** 2004 - (''Flame in Hali'') <sub>(scritto in collaborazione con Deborah J. Ross)</sub>
* ''Children of Kings Trilogy'':
** 2007 - (''The Alton Gift'') <sub>(scritto in collaborazione con Deborah J. Ross)</sub>
 
===[[Ciclo di Avalon]]===
* 1983 - [[Le nebbie di Avalon]] (''The mists of Avalon'')
* 1994 - [[Le querce di Albion]] (''The forest house'') <sub>(conosciuto anche come ''Forests of Avalon'')</sub>
* 1997 - [[La signora di Avalon]] (''The lady of Avalon'')
* 2000 - [[La sacerdotessa di Avalon]] (''Priestess of Avalon'')
* 2005 - [[L'alba di Avalon]] (''Ancestors of Avalon'') <sub> (scritto da Diana Paxson, attribuito in Italia come collaborazione'')</sub>
* 2007 - (''Ravens of Avalon'') <sub> (scritto principalmente da Diana Paxson)</sub>
 
===[[La Saga del Giglio Nero]]===
La serie del giglio nero è una collaborazione a tre con [[Julian May]] e [[Andre Norton]]. Dopo il primo romanzo scritto insieme ognuna delle autrici ha continuato il ciclo con un proprio romanzo autonomo.
* ''[[Il giglio nero]]'' (''Black Trillium'', 1990). Milano, [[Longanesi]], La Gaja Scienza 313, nov 1990
* ''[[La dama del giglio]]'' (''Lady of the trillium'', 1995). Milano, [[Longanesi]], La Gaja Scienza 555, mag 1998
* ''[[Il giglio dorato]]'' (''Golden Trillium'') con [[Andre Norton]]. Milano, [[Longanesi]], La Gaja Scienza 673, set 2002
* ''[[Il giglio celeste]]'' (''Sky Trillium'', 1997) con [[Julian May]]. Milano, [[Longanesi]], La Gaja Scienza 694, apr 2003
 
''Il giglio dorato'' e ''Il giglio celeste'' sono pubblicati in italia come collaborazioni della scrittrice rispettivamente con Andre Norton e Julian May, ma in realtà sono stati scritti unicamente da queste ultime (come risulta chiaro dalle edizioni originali). Alla stessa saga appartiene anche il romanzo [[Il giglio Insanguinato]], scritto da Julian May.
 
===[[Le Avventure nel Paranormale]]===
* 1972 - Dark satanic, la maledizione (''Dark satanic'')
* 1984 - L'erede (''The inheritor'')
* 1990 - Witch hill, la confessione della strega (''Witch hill'')
* 1995 - Spirito di luce (''Ghostlight'')
* 1996 - Magia di luce (''Witchlight'')
* 1997 - Tenebra di luce (''Gravelight'')
* 1998 - Cuore di luce (''Heartlight'')
 
===[[Il Ciclo di Lythande]]===
* 1986 - Nel Mondo di Lyhande (''Lyhande'') <sub>(Scritto in collaborazione con Vonda McIntyre)</sub>
* 1997 - Le Tre Candele (''The Gratitude of Kings'')
 
===[[Antologie di Darkover]]===
* 1985 - Le Libere Amazzoni di Darkover (''Free Amazon of Darkover'')
* 1993 - Le Torri di Darkover (''The Towers of Darkover'')
* 1994 - Le Nevi di Darkover (''Snows of Darkover'')
(A queste quattro antologie non corrisponde invece alcuna edizione Statunitense)
** 1992 - L'Alba di Darkover
** 1993 - I Cento Regni di Darkover
** 1993 - I Signori di Darkover
** 1994 - Darkover e l'impero
 
 
===Altre Pubblicazioni===
* 1962 - Seven from the stars (''Sever from the stars'')
* 1964 - I falconi di Narabedla (''Falcons of Narabedla'')
* 1969 - Il drago di bronzo (''The Brass Dragon'')
* 1973 - I cacciatori della luna rossa (''Hunters of the red moon'') <sub>(Scritto in collaborazione con Paul Edwin Zimmer)</sub>
* 1975 - Endless voyage (''The endless voyage'')
* 1979 - Universo senza fine (''The endless universe'' riscrittura di ''The endless voyage'')
* 1983 - Le luci di Atlantide ('' Web of Light - Web of Darkness'', nelle successive edizioni: ''Fall of Atlantis'')
* 1984 - La casa tra i mondi (''The house between the worlds'')
* 1984-2002 Storie fantastiche di draghi, maghi e cavalieri (vol.1 e vol.2) e La giustizia delle Spade (da ''Sword and Sorceress I'' fino a ''Sword and Sorceress XIX'')
* 1985 - Le più belle storie di Marion Zimmer Bradley (''The best of Marion Zimmer Bradley'')
* 1987 - La torcia (''The Firebrand'')
* 1987 - [[Le rovine di Isis]] (''The ruins of Isis'')
* 1995 - Tiger burning bright (''Tiger burning bright'') <sub>(Scritto in collaborazione con Andre Norton e Mercedes Lackey)</sub>
 
==Voci correlate==
* [[Albero genealogico della famiglia Brueghel]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* [http://www.nord.fantascienza.it/csf/022000/13.htm Bibliografia di Darkover] pubblicata sulla rivista ''Cosmo SF'', n. 2, 2000
* {{en}} [http://mzbworks.home.att.net/ Marion Zimmer Bradley Literary Works Trust]
* {{en}} [http://www.glbtq.com/literature/bradley_mz.html GLBTQ encyclopedia]. Voce sugli aspetti omosessuali nella vita e nell'opera della Bradley.
 
{{Avalon}}
{{Portale|biografie|fantascienza|fantasy}}
 
[[Categoria:Autori di fantascienza statunitensi|Bradley, Marion Zimmer]]
[[Categoria:Autori fantasy|Bradley, Marion Zimmer]]
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[[ru:Брэдли, Мэрион Зиммер]]
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