Mottola e Erasmus Quellinus il Giovane: differenze tra le pagine

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[[Immagine:Panorama della provincia jonica visto da Mottola.jpg|700px|thumbnail|center|Panorama della provincia jonica visto da Mottola]]
[[File:Erasmus Quellinus - Het Gulden Cabinet.png|thumb|Erasmus Quellinus il Giovane ritratto nell'''Het Gulden Cabinet''.]]
 
{{Bio
{{Comune <!-- per la compilazione vedi Aiuto:Comune -->
|Nome = Erasmus
|nomeComune = Mottola
|Cognome = Quellinus il Giovane
|linkStemma = Mottola-Stemma.png
|Sesso = M
|linkBandiera = Flag_of_Mottola.png
|LuogoNascita = Anversa
|panorama = Chiesa Madre 2.jpg
|GiornoMeseNascita =
|siglaRegione = PUG
|AnnoNascita = 1607
|siglaProvincia = TA
|LuogoMorte = Anversa
|latitudineGradi = 40
|GiornoMeseMorte =
|latitudineMinuti = 38
|AnnoMorte = 1678
|latitudineSecondi = 0
|Epoca=1600
|longitudineGradi = 17
|Attività = pittore
|longitudineMinuti = 2
|Nazionalità = fiammingo
|longitudineSecondi = 0
|PostNazionalità = specializzato in studi sulla [[prospettiva]] e allievo di [[Pieter Paul Rubens]]
|mappaX = 255
|mappaY = 213
|altitudine = 387
|superficie = 292,33
|abitanti = 16.339
|anno = 31-12-2008
|densita = 78
|frazioni = [[San Basilio (Mottola)|San Basilio]]
|comuniLimitrofi = [[Alberobello]] (BA), [[Castellaneta]], [[Gioia del Colle]] (BA), [[Martina Franca]], [[Massafra]], [[Noci]] (BA), [[Palagianello]], [[Palagiano]]
|cap = 74017
|prefisso = [[099]]
|istat = 073019
|fiscale = F784
|gradiGiorno = 1644
|zonaSismica = 4
|nomeAbitanti = mottolesi
|patrono = [[San Tommaso Becket]]
|festivo = [[29 dicembre]]
|sito = http://www.comune.mottola.ta.it/
}}
 
==Biografia==
{{quote|Quanto sia bello camminare per le vie dei secoli, tra ruderi di monumenti e brani di ricordi, svolgendo vecchie carte ingiallite che parlano ancora la voce del passato, possono soltanto intendere solitarie anime, spiriti eletti e meditabondi......Da l'alto de la vetta guarda, come da un grande balcone aperto, lo splendore azzurro del golfo di Taranto. Il viaggiatore che passa di lontano, scorge sul colle che si eleva sulla vasta pianura, le sue case bianche ed appollaiate. La dicono, la spia delle Puglie|Michele Lentini}}
Nato ad Anversa, è figlio di [[Erasmus Quellinus il Vecchio]] ed Elizabeth van Uden. Dapprima allievo di [[Wallerant Vaillant]], collaborò con numerosi membri della sua famiglia di artisti, tra cui [[Jan Philips van Thielen]]. Suo fratello [[Artus Quellinus il Vecchio]] fu un celebre scultore, così come tra i figli ed i nipoti vi fu una serie di pittori. Si sposò nel [[1634]] con Catharina de Hemelaer, da cui ebbe il figlio [[Jan-Erasmus Quellinus]]. Nel secondo matrimonio sposò Françoise de Fren, sorella di Isabella de Fren che fu moglie di [[David Teniers il Giovane]].
 
'''Mottola''' (['*m&#x254;t&#x259;l&#x259;], nel dialetto locale) è un comune di 16.339
abitanti<ref>[http://demo.istat.it/bilmens2008gen/index.html Dato Istat al 31/12/2008]</ref> della [[provincia di Taranto]] immerso nel territorio della [[Murgia]].
 
È situata su una collina (387 [[m s.l.m.]]). È anche comunemente detta la "Spia dello Jonio" o "delle Puglie". Questo nome le è stato attribuito per la sua strategica posizione geografica; infatti, da alcuni punti della città è possibile notare tutto il panorama del golfo di Taranto.
 
==Geografia fisica==
{{Vedi anche|Geografia della Puglia}}
Mottola, situata nella parte sud della [[Murgia]], sorge su una collina di 387 m s.l.m., a ridosso del [[Mar Ionio]]. Il suo territorio raggiunge circa i 70 [[m s.l.m.]] di altezza minima e i 506 [[m s.l.m.]] di altezza massima. Il comune di Mottola confina a Nord con il comune di [[Noci]] ([[Bari]]), a Nord-Est con il comune di [[Martina Franca]], a Ovest con il comune di [[Castellaneta]] e a Sud-Est con quello di [[Massafra]], a Sud con i comuni di [[Palagiano]] e [[Palagianello]]. La sua superficie è di 292,33 km² il che lo posiziona al numero 42 nella classifica dei [[Primi_100_comuni_italiani_per_superficie|comuni italiani con la maggiore estensione territoriale. Il territorio di Mottola è caratterizzato dalla presenza di [[Gravina_(geologia)|gravine]], di boschi (di [[pino]] o di [[quercia]]) e anche di zone con [[macchia mediterranea]] spontanea.
 
===Comuni confinanti===
Mottola confina con 8 comuni:
*Alberobello (BA), Castellaneta, Gioia del Colle (BA), Martina Franca, Massafra, Noci (BA), Palagianello, Palagiano:
 
{{Città vicine
| NORDOVEST=[[Gioia del Colle]]
| DISTANZA_NO=20,5
| NORD=[[Noci]]
| DISTANZA_N=19,3
| NORDEST=[[Alberobello]]
| DISTANZA_NE=23,8
| OVEST=[[Castellaneta]]
| DISTANZA_O=8,5
| IMMAGINEOTESTO=[[Immagine:Brosen windrose-fr.svg|80px]]
| EST=[[Martina Franca]]
| DISTANZA_E=26,2
| SUDOVEST=[[Palagianello]]
| DISTANZA_SO=6
| SUD=[[Palagiano]]
| DISTANZA_S=6,1
| SUDEST=[[Massafra]]
| DISTANZA_SE=8,3
}}
 
===Clima===
La breve distanza dal mare (circa 10 km dallo [[Ionio]]) mitiga il clima di Mottola, che pure è posta in collina. La temperatura media, infatti, è attorno agli 8-9 gradi nel periodo invernale, per poi passare a 22-25 in quello estivo, con minimi termici nelle notti invernali che scendono anche al di sotto di 2° e con massimi di 26°-32° nei pomeriggi di agosto.
 
Nella tabella sottostante sono riportati i valori medi che si registrano nell'arco ionico tarantino, di cui anche il territorio di Mottola fa parte<ref>{{cita web|http://www.biopuglia.iamb.it/agroecologia/web2663.htm|Climatologia dell'Arco Jonico Tarantino|30-03-2009}}</ref>:
{{ClimaAnnuale
| nome = <!-- Se non indicato, apparirà "Mese" -->
<!-- Temperature massime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmax01 = 11.8 <!-- Se non vuoi far apparire la riga, non mettere il dato qui -->
| tempmax02 = 12.8
| tempmax03 = 14.9
| tempmax04 = 18.3
| tempmax05 = 23.1
| tempmax06 = 27.5
| tempmax07 = 30.4
| tempmax08 = 30.5
| tempmax09 = 26.5
| tempmax10 = 21.4
| tempmax11 = 16.8
| tempmax12 = 13.4
<!-- Temperature minime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmin01 = 4.6<!-- Se non vuoi far apparire la riga, non mettere il dato qui -->
| tempmin02 = 4.9
| tempmin03 = 6.5
| tempmin04 = 8.7
| tempmin05 = 12.5
| tempmin06 = 16.4
| tempmin07 = 19
| tempmin08 = 19.2
| tempmin09 = 16.5
| tempmin10 = 12.8
| tempmin11 = 9.0
| tempmin12 = 6.2
<!-- Piovosità totali mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in mm), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| pioggia01 = 59<!-- Se non vuoi far apparire la riga, non mettere il dato qui -->
| pioggia02 = 58
| pioggia03 = 54
| pioggia04 = 36
| pioggia05 = 33
| pioggia06 = 23
| pioggia07 = 22
| pioggia08 = 23
| pioggia09 = 37
| pioggia10 = 73
| pioggia11 = 73
| pioggia12 = 63
<!-- Umidità percentuali medie mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in %), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| umido01 = 77.8<!-- Se non vuoi far apparire la riga, non mettere il dato qui -->
| umido02 = 76.6
| umido03 = 75.4
| umido04 = 72.9
| umido05 = 70.2
| umido06 = 65.7
| umido07 = 61.8
| umido08 = 63.6
| umido09 = 70.0
| umido10 = 76.0
| umido11 = 78.9
| umido12 = 78.9
}}
 
* [[Classificazione_climatica|Classificazione climatica]]: zona D, 1715 GG
 
==Storia==
{{Vedi anche|Storia della Puglia}}
La collina di Mottola è abitata sin dalla [[preistoria]], come ha dimostrato il ritrovamento, nel [[1899]], di un ripostiglio di bronzi risalenti all'[[Età del Ferro]].
Fu distrutta nel [[1102]] a causa del malgoverno del cancelliere tarantino Muarcaldo. Per l'età medievale, la prima fonte scritta appartiene ai primi decenni dell'[[XI secolo]] e riguarda la fondazione del castellum di Mottola da parte del catapano [[Basilio Boioannes]], in funzione strategico-militare antisaracena. Durante la dominazione normanna risulta già sede vescovile e lo sarà fino al [[1818]], quando fu soppressa per effetto del nuovo Concordato tra [[Papa_Pio_VII|Pio VII]] e [[Ferdinando_I_delle_Due_Sicilie|Ferdinando I di Borbone]] e aggregata a [[Castellaneta]]. Fu poi sotto la dominazione sveva, angioina ed aragonese.
Nel [[1653]], con atto rogato dal notaio Giovanni Angelo Durante di Napoli, il feudo di Mottola fu venduto a Francesco Caracciolo VII duca di Martina, alla cui casata rimase sottomesso sino alle leggi eversive dei feudi del [[1806]].
Con la Restaurazione, Mottola seguì le vicende proprie del Risorgimento nazionale, soffrì l'azione eversiva del brigantaggio e partecipò al processo di riorganizzazione politico-sociale, per il proficuo raggiungimento di una nuova fisionomia amministrativa, economica e culturale.
 
===Etimologia del nome===
Non si hanno certezze sull'origine del nome della città; sono state avanzate alcune ipotesi, tra cui la derivazione da "motta" ("altura"). Le grafie storiche documentate e accertate sono "Motula" (latino), in tempi più recenti "Motola" e infine "Mottola".
 
===Lo Stemma===
[[File:Mottola-Stemma.png|100px|left|thumb|Stemma comunale]]
Mottola possedeva uno stemma fin dal [[medioevo]] e già dal [[1102]] era segnato sulla porta principale della città. Tale simbolo fu utilizzato sino al [[1814]]. Un tremendo terremoto, avvenuto nella notte del 16 Gennaio [[1818]] fece crollare tutta la struttura della Porta Grande e lo mandò in rovina. Lo stemma rappresenta una torre con due uccelli neri, appollaiati in posizione frontale sulla merlatura. La torre simboleggia la fortezza e l'origine antichissima di Mottola, mentre gli uccelli vogliono significare prosperità e fortuna. Dal [[1881]] lo stemma viene usato dal Comune come suggello degli uffici. Il gonfalone del Municipio lo riporta fra il rosso e il bianco delle sue bande, al centro, sotto una corona marchesale.
Il diritto di far uso dello stemma attuale è stato riconosciuto al Comune di Mottola con Decreto del Capo del Governo - Primo Ministro Segretario di Stato -in data 8 Marzo 1934. La descrizione, riportata nello stesso Decreto è la seguente: {{quote|"D'azzurro, alla torre merlata d'oro aperta e finestrata di nero e sormontata da due corvi approntati e poggiati sui due merli esterni. Ornamenti esteriori da Comune"}}
 
==Monumenti e luoghi di interesse==
===Il Centro Storico===
[[Immagine:Arco Fanelli Mottola.jpg|270px|thumbnail|Part. centro storico: l'arco Fanelli]]
Il centro storico nasce nel cuore della città, la sua particolarità è quella di essere composto principalmente da case tinte di bianco. Il centro storico rappresenta uno dei luoghi più belli e più importanti dal punto di vista turistico; oltre alla moltitudine di vie, si possono trovare delle piccole piazze, in tempi antichi luoghi di incontro per la gente del luogo. La più famosa di queste piazze è “''Largo San Nicola''”. La piazza prende il nome dall'antichissimo convento di S. Nicola edificato nella prima colonizzazione bizantina. Altre piccole “piazze” sono quella di “''Largo Chiesa Madre''” che sino agli anni '30 ospitava una grande cisterna (della quale è ancora visibile il perimetro originale) e “''Largo Mater Domini''”. Altra piccola caratteristica del centro storico mottolese è il suggestivo e storico “''Arco Fanelli''”, un arco posto in un'omonima stradina risalente al XV secolo che congiunge due isolati del centro. Nel centro storico infine sono situate quattro chiese:la chiesa dell'Immacolata Concezione, la chiesa del Carmelo, la chiesa del Rosario e la chiesa Matrice, di epoca duecentesca, che esibisce uno spettacolare impianto a tre navate<ref>[http://www.paesionline.it/puglia/mottola/da_visitare_mottola.asp paesionline.it]</ref>.
 
===Le mura Greche===
Nel estate del 1995 studi archeologi riportarono alla luce resti di poderose mura greche risalenti all'età [[ellenistica]] (IV secolo a.C.). Esse rappresentano il più antico ed illustre monumento urbano mottolese. La muratura, tipicamente greca, era formata da due cortine di blocchi di carparo ben squadrati, lunghi all'incirca 1,25 metri, ed alti circa 40-50 centimetri, e posizionati accuratamente a secco. Lo scopo principale delle mura era quello di difendere la città dagli invasori che giungevano alla collina. Le mura rivestivano per circa 1600 metri tutta l'acropoli mottolese, e, recentemente, le ultime indagini archeologiche stanno dimostrando che un'altura così importante strategicamente era già abitata nella prima metà del secondo millennio a. C. da popolazioni di cultura protoappeninica, ed era stata già attivamente frequentata sia nell'Età del Bronzo che in quella del Ferro.
 
===Il villaggio rupestre di Petruscio===
{{Vedi anche|Habitat rupestre di Mottola}}
[[Immagine:Gravina Mottola.JPG|thumb|right|220px| Gravina nel territorio mottolese]]
Il territorio di Mottola è ricco di gravine e di lame, disposte principalmente a sud del centro abitato. Tra le principali gravine vi sono quelle della Forcella, di San Biagio, di Capo Gavito e di Petruscio. Sicuramente quest'ultima è la più bella e la più maestosa di tutto l’arco jonico: situata a sud-est del centro abitato, anticamente essa ha dato ripari alle civiltà locali sino all'XI-XII secolo. La gravina offre uno spettacolo immenso grazie alla quantità di grotte, tutte scavate a mano e quasi tutte comunicanti fra loro, anche se poste una sopra l’altra come se fossero veri edifici. Nella gravina sono presenti anche chiese rupestri ricche di graffiti. Negli ultimi anni ai margini della gravina sono state anche trovate numerose tracce di resti di insediamenti medievali.
 
La lama di Petruscio è lunga oltre 4 km. e va dalle pendici di Mottola fino a [[Palagiano]], con all'interno oltre duecento grotte, abitazioni, chiese, tombe medievali collegati fra loro da scalinate e sentieri<ref>[http://www.habitatrupestrepuglia.it/index.php?IDCanale=1&IDCanaleSub=1&IDCanaleSubSub=0&IDItem=100&ItemType=BC habitatrupestrepuglia.it - Villaggio Rupestre di Petruscio]</ref>.
 
Durante la seconda guerra mondiale, le grotte del “villaggio rupestre” di Petruscio sono state utilizzate come riparo dai soldati polacchi. La gravina di Petruscio è percorsa da un piccolo “fiume” che negli ultimi anni si è quasi prosciugato a causa della siccità, ma che continua tuttora a scorrere anche grazie all’acqua derivante dall'impianto idrico di depurazione della città.
 
===Le Grotte di Dio===
Verso la fine del [[I millennio]], soprattutto sotto il dominio [[Bisanzio|bizantino]], grazie all’influenza dei culti orientali, nel territorio di Mottola e nelle zone circostanti i religiosi usavano deporre le vesti e dedicarsi alla preghiera. Il religioso solitamente si dedicava al culto in piccoli monasteri rurali, fondando piccole comunità monastiche, o solitamente in delle grotte scavate anche a mani nude. Il diffondersi di queste nuove forme di culto e dei piccoli monasteri si ebbe soprattutto sotto la dominazione [[Normanni|normanna]]. Con l'appoggio della [[Chiesa cattolica]] le campagne pugliesi, tra cui quella mottolese, dovettero affrontare una “ricattolicizazione”, per non lasciare traccia dei culti e delle influenze della [[Chiesa cristiana ortodossa|Chiesa bizantina]] che in seguito ad uno [[scisma]] si divise dalla Chiesa cattolica. Nonostante la cacciata dalle terre pugliesi, nel territorio di Mottola e nelle sue chiese rupestri è fortissima l'influenza architettonica di [[Bisanzio]], in particolar modo nel culto delle immagini sacre all'interno delle cripte. Queste immagini rappresentavano generalmente i santi. Fortunatamente, Mottola conserva ancora un notevole numero di queste “[[Cripta|cripte]]” o “templi di culto”.
 
Tra le cripte più importanti ricordiamo quelle di:
 
* [[Habitat rupestre di Mottola#Chiesa di San Nicola|San Nicola]]
* [[Habitat rupestre di Mottola#Chiesa di Santa Margherita|Santa Margherita]]
* [[Habitat rupestre di Mottola#Chiesa di Sant'Angelo|Sant'Angelo]]
* [[Habitat rupestre di Mottola#Chiesa di San Gregorio|San Gregorio]]
 
In queste [[Cripta|cripte]] sono ancora conservate un notevole numero di affreschi religiosi.
 
===I boschi===
Il territorio di Mottola è particolarmente caratterizzato dalla presenza di zone boschive. Sono presenti, infatti, boschi per circa 5800 ettari, il 30% della superficie comunale, ultimi lembi della grande foresta che fino alla fine dell’800 ricopriva gran parte della [[Puglia]] e della vicina [[Basilicata]]<ref>[http://www.viaggiareinpuglia.it/at/116/comune/319/it/Mottola-(Taranto) viaggiareinPuglia.it]</ref>. Il comune presenta nei suo boschi almeno quattro tipi di querce, il [[leccio]] (Quercus ilex), la [[roverella]] (Quercus pubescens Willd), la Spinosa (Quercus Coccifera o Calliprinos Webb) e il [[fragno]] (Quercus Trojana Webb), una delle querce più rare presenti in Italia. Tra i principali boschi vi sono quello di Sant'Antuono, quello di Lama Cupa e quello di Burgensatico.
 
Il bosco di Sant'Antuono, di proprietà del comune, sorge su dodici collinette alte tra i 400 e 460 [[m s.l.m.]]. Situato nella parte nord-est della città, esso si estende per circa 520 ettari ed è un bosco prevalentemente di [[quercia]] di [[fragno]]. Tra la fauna del bosco è da segnalare la presenza dei [[cinghiali]], anche se il loro numero negli ultimi anni è diminuito, soprattutto a causa della caccia.
 
Il bosco di Lama Cupa, a nord della città, è situato nella zona di Dolcemorso. Sorge su un soprassuolo di circa 200-300 [[m s.l.m.]]. Anche questo bosco è prevalentemente di querce, ma è da segnalare anche la presenza dell’Acero minore.
 
Il bosco di Burgensatico sorge su un altopiano posto a 276-300 [[m s.l.m.]]. Anch'esso è un bosco prevalentemente di [[fragno]], ma la sua caratteristica principale è la notevole presenza di [[Orchidea|orchidee]] selvatiche.
 
===La macchia mediterranea===
[[Immagine:ChristianBauer flowering rosemary.jpg|thumb|right|130px|''Rosmarinus officinalis'']]
La [[macchia mediterranea]] è presente in gran parte del territorio di Mottola, soprattutto nella zona delle grotte e delle gravine. La macchia mediterranea si presenta sotto forma di boscaglia arbustiva che durante l’arco dell'anno non perde mai la sua folta vegetazione e il suo colore caratteristico. Particolare è il paesaggio che si manifesta durante la primavera quando il territorio si riempie di una moltitudine di [[Orchidea|orchidee]] selvatiche. Importante anche la presenza del [[Rosmarinus_officinalis|rosmarino]] che caratterizza il paesaggio anche con il suo profumo.
 
===Architetture religiose===
{{vedi anche|Chiese di Mottola}}
*Chiesa Madre ([[XII secolo]])
*Chiesa dell'Immacolata detta Il Convento ([[XIII secolo]])
*Cappella dell'Annunziata ([[XVI secolo]])
*Cappella - Cripta della Madonna delle Sette Lampade (con affreschi risalenti al [[XII secolo]])
*Chiesa del Carmine detta Il Purgatorio ([[XVIII secolo]])
*Cappella del Rosario detta Il Rosario ([[XVIII secolo]])
*Chiesa di San Giuseppe Lavoratore ([[XX secolo]])
*Chiesa di San Pietro ([[XX secolo]])
*Chiesa di San Basilio Magno ([[XX secolo]])
*Chiesa del Sacro Cuore di Gesù ([[XX secolo]])
*Cappella della Madonna di Costantinopoli ([[XVI secolo]])
*Cappella di San Biagio ([[XII secolo]])
*Chiesa Cristiana Evangelica Battista ([[XX secolo]])
*Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale ([[XX secolo]])
 
==Società==
===Evoluzione demografica===
Sarebbe difficile voler precisare come sia andata la situazione demografica di Mottola sino al XV secolo. Solo a partire dal 1500 furono istituiti i registri cedularii, con i quali fu possibile stabilire con maggiore approssimazione il numero degli abitanti di un paese.
 
{| class="wikitable" style="float:right;"
| colspan="2" align="center" | '''Evoluzione storica della<br> popolazione<ref name=PopolazioneMottola>{{cita|P. Lentini|pag. 79-80 Abitanti in Mottola nel corso degli ultimi secoli}}</ref>'''
|-
| [[1532]]
| 1.305
|-
| [[1595]]
| 820
|-
| [[1633]]
| 150
|-
| [[1651]]
| 400
|-
| [[1763]]
| 1.146
|-
| [[1848]]
| 4.299
|-
| [[1897]]
| 9.353
|-
|}
 
{{Demografia/Mottola}}
 
===Etnie===
La popolazione residente nel terittorio di mottola ammonta a 16.425 abitanti di cui 8.010 uomini e 8.415 donne.
Le famiglie registrate anagraficamente sono 5.956.
I cinque cognomi locali più diffusi sono<ref>{{cita web|http://www.italia.indettaglio.it/ita/puglia/mottola.html|italia.indettaglio.it/ita/puglia/mottola}}</ref>:
{| class="wikitable sortable" style="text-align:right; font-size:95%;"
! Pos. !! Cognome !! Ve ne sono a Mottola
|-
| align=center | 1 || align=left | Caragnano || align=center | 222
|-
| align=center | 2 || align=left | Greco || align=center | 205
|-
| align=center | 3 || align=left | Scarano || align=center | 199
|-
| align=center | 4 || align=left | De Carlo || align=center | 191
|-
| align=center | 5 || align=left | Carriero || align=center | 182
|}
Gli Stranieri residenti nella città di Mottola sono in totale 139 (di cui 63 maschi e 76 femmine).
La comunità più consistente a Mottola è quella [[Romena]] che conta 47 individui (di cui 18 maschi e 29 femmine). Altre comunità numerose sono rispettivamente quella [[Albanese]] con 28 individui, e quella Marocchina che invece ne conta 20.
 
In numero nettamente inferiore sono presenti anche comunità di:
{| class="wikitable sortable" style="text-align:right; font-size:95%;"
! Pos. !! Cittadinanza !! Popolazione*
|-
| align=center | 1 || align=left| {{GER}} || 8
|-
| align=center | 2 || align=left| {{CHN}} || 7
|-
| align=center | 3 || align=left| {{ESP}} || 4
|-
| align=center | 4 || align=left| {{POL}} || 4
|-
| align=center | 5 || align=left| {{POR}} || 4
|-
| align=center | 6 || align=left| {{UKR}} || 3
|-
| align=center | 7 || align=left| {{FRA}} || 2
|-
| align=center | 8 || align=left| {{GEO}} || 2
|-
| align=center | 9 || align=left| {{CRO}} || 2
|-
| align=center | 10 || align=left| {{MNE}} || 2
|-
| align=center | 11 || align=left| {{ENG}} || 1
|-
| align=center | 12 || align=left| {{RUS}} || 1
|-
| align=center | 13 || align=left| {{IND}} || 1
|-
| align=center | 14 || align=left| {{TUN}} || 1
|-
| align=center | 15 || align=left| {{BRA}} || 1
|-
| align=center | 16 || align=left| {{COL}} || 1
|}
 
===Religione===
La religione maggiormente praticata a Mottola è quella [[cattolicesimo|cattolica]]. Il comune appartiene alla [[Diocesi di Castellaneta]] ed è stato in passato sede di Diocesi. Mottola è un paese ancora legato alle proprie tradizioni e devozioni religiose: su tutte quella di [[San Tommaso Becket]], al quale viene dedicata una manifestazione teatrale che ne ricorda il martirio.
Un'altra religione professata a partire dal XIX secolo a Mottola è il [[protestantesimo]]: è tuttora presente una comunità [[Battismo|evangelica battista]] (la cui storia è raccontata nel libro "Comunità in cammino" pubblicato, nella seconda edizione aggiornata, nel 1998 in occasione del 120° anniversario) ed una [[Pentecostalismo|pentecostale]]; presente, inoltre, una Sala del Regno della congregazione dei [[testimoni di Geova]] e una chiesa avventista.
 
===I Riti della Settimana Santa===
[[Immagine:L'abito.jpg|thumb|right|120px|''Paranze in Processione'']]
Notevoli sono le manifestazioni religiose legate alla ''Settimana Santa'': quella del Giovedì Santo con la caratteristica Adorazione dei Ripositori da parte delle "paranze", che percorrono incappucciate e a piedi nudi le vie della città, e quella delle processioni del Venerdì Santo e del Sabato Santo. Molto suggestiva è la processione dei "Misteri" (tradizionali statue raffiguranti le scene della Passione di Cristo) che si svolge la mattina del Sabato Santo a cura della [[Confraternita del Carmine di Mottola]].
 
==Cultura==
===Istruzione===
Gli istituti di istruzione a Mottola sono<ref>{{cita web|http://www.nonsolocap.it/puglia/63-mottola/33-scuole|nonsolocap.it/puglia/63-mottola/33-scuole}}</ref>:
 
[[Scuola dell'infanzia|Scuole materne (dell'infanzia)]]:
*"Perasso" (istituto di riferimento: Dante Alighieri)
*"Collodi-Carlo Lorenzini" (istituto di riferimento: San Giovanni Bosco)
 
Sono inoltre presenti quattro scuole dell'infanzia paritarie: Il Folletto - Baby Fantasy, Peter Pan, Pinocchio e Winnie The Pooh.
[[Immagine:Nuovo Liceo Scientifico Einstein Mottola.jpg|250px|thumbnail|right|Il nuovo Liceo Scientifico "A. Einstein"]]
[[Scuola_primaria|Scuole primarie]]:
*1° circolo plessi "Dante Alighieri" e "Don Milani"
*2° circolo plesso "San Giovanni Bosco"
 
[[Scuola_secondaria_di_primo_grado|Scuole secondarie di primo grado]]:
*"Alessandro Manzoni", con la succursale "Giuseppe De Sangro".
 
[[Scuola_secondaria_di_secondo_grado|Scuole secondarie di secondo grado]]:
*Liceo scientifico "A. Einstein"
*Istituto tecnico professionale per i sevizi sociali "M. Lentini" (indirizzi: chimico-biologico, grafico pubblicitario, servizi sociali)
 
Nell'anno scolastico 2009-2010 verrà inaugurata la nuova sede del liceo scientifico di Mottola "Albert Einstein". La nuova struttura sorge nelle vicinanze dell'ospedale "Umberto I".
 
===Mass media===
{| class="wikitable"
![[File:Newspaper.svg|40px|center|Quotidiano]]Quotidiani!![[File:Radio-icon.png|40px|center|Radio]]Radio!![[File:Nuvola apps krfb.png|40px|Web]]Portali
|-
|valign=top|
* ''Motvla''
|valign=top|
* ''[http://www.radiofarfalla.it/home.htm Radio Farfalla]''
|valign=top|
* ''[http://mottola.splinder.com/ mottola.splinder.com]''
|}
 
===Cucina===
La cucina mottolese risente molto della posizione geografica propizia e ha così potuto beneficiare delle influenze culinarie di tutte le province pugliesi. I piatti storici di questo paese sono: le minestre di [[legumi]] cotte in tegami di terracotta chiamate pignate, le fave cotte fresche a mo' di zuppa oppure essiccate e poi cotte per ricavarne una deliziosa purea da accompagnare con verdure selvatiche. Questo piatto nel dialetto locale è chiamato "fêfe e fògghie” oppure “'ngrapiête”. Il purè di fave viene anche accompagnato da olive e peperoni fritti.
 
Il piatto tipico domenicale è il sugo di carne fatto con le braciole (fettine di carne che vengono condite con aglio, prezzemolo, formaggio e, a seconda dei gusti, pepe o peperoncino; vanno poi arrotolate e chiuse con uno spiedino di ferro) di cavallo o di asino, utilizzato poi per condire le orecchiette.
 
Un altro tipico formato di pasta sono i cavatelli; insieme alle orecchiette, essi vengono fatti a mano con un impasto di farina di semola e acqua tiepida. La realizzazione di questa pasta avviene con l'aiuto di un coltello. Le [[orecchiette]] o i [[cavatelli]] si possono anche condire con il cavolo e il pane grattugiato rosolato nell'olio d'oliva (“mùgnele e meddìchele” o con le più famose cime di rapa, insaporite da un soffritto di olio peperoncino e acciughe salate.
 
Nel periodo natalizio e pasquale sono presenti molte preparazioni tipiche. A Natale, per esempio, vengono preparate "li scartagghiête" (in italiano: [[cartellate]]), sottili strisce di un impasto all'olio che vengono poi arrotolate e fritte, dopo di che vengono insaporite con miele ai mille fiori. Con lo stesso impasto vengono create delle palline, che vengono anche esse fritte e poi condite, chiamate "purcîdde".
 
Altri dolci tipici del Natale sono: i biscotti chiamati "bastoni di S. Giuseppe" e le pettole zuccherate. In questo periodo si possono gustare anche le focaccine fritte su cui viene spalmata una ricotta fermentata chiamata "recòtta fòrte".
 
I dolci tipici della Pasqua sono taralli ricoperti da una glassa fatta di zucchero e succo di limone: ”lu sceléppe”. La focaccia tipica mottolese è quella farcita con [[Allium porrum|porri]] (in dialetto locale: “spunzêle”) che viene preparata in determinati periodi dell’anno.
 
===Personalità legate a Mottola===
*[[Oronzo Mario Scarano]] ([[1847]] - [[1901]]) era un compositore e direttore d'orchestra
*[[Michele Lentini]] ([[1883]] - [[1979]]) era un poeta
*[[Gaetano Semeraro]] ([[1848]] - [[1923]]) è stato [[Rettori della Sapienza|rettore dell'Università La Sapienza di Roma]]
*[[Nicola Legrottaglie]] ([[1976]]) è un calciatore della [[Juventus]]
*[[Luigi Mastrangelo]] ([[1975]]) è un pallavolista del [[Martina Franca Volley]]
*[[Gianni D'Onghia|Giovanni D'Onghia]] ([[1963]]) è un allenatore di [[Volley]]
*[[Ugo Sansonetti]] ([[1919]]) è un atleta, specialità [[atletica leggera]] Master Indoor
*[[Alfonso Scarano]] (?) è un direttore d'orchestra
*[[Antonella Palmisano]] ([[1991]]) è un atleta, specializzata nella marcia
 
===Eventi===
{{Nota
|allineamento = destra
|larghezza = 350px
|titolo = I primati
|contenuto = [[File:Guinness World Records.gif|100px|right|Logo Guinness dei Primati]]
Sono due i [[Guinness dei primati]] realizzati a Mottola. Il 7 agosto del 2004, la comunità mottolese si è cimentata nella realizzazione del panino più lungo del mondo che misurava 634,50 m. Sono stati utilizzati circa 920 kg di farina, 512 litri di acqua e 25 kg di sale. Il pane è stato lasciato a lievitare per oltre 24 ore ed è stato cotto utilizzando un forno mobile appositamente creato. Una volta raffreddato, è stato riempito con circa 547 kg di salame e di mortadella ed è stato guarnito sulla parte superiore con decorazioni artistiche a forma di corona, stella e mezzaluna realizzate a mano con 25 kg di maionese e oltre 10 kg di tonno.
Centinaia di volontari hanno contribuito alla lavorazione, cottura, taglio, farcitura e realizzazione del tavolo, lungo quasi un chilometro e collocato nel centro di Mottola.
 
Dopo il panino più lungo del mondo, nell’estate del 2005 è stata realizzata la focaccia più grande del mondo. Nonostante alcune difficoltà tecniche iniziali, la focaccia da primato è stata realizzata utilizzando circa 2.000 kg di farina certificata pugliese, circa 500 kg di lievito naturale, 12.000 litri di acqua, 400 kg di [[pomodoro di Pachino]], 300 litri di olio extravergine pugliese e 40 kg di sale. L’impasto è stato cotto in un forno a legna di 450 mq realizzato appositamente per l’evento. Le misure certificate del record mottolese sono pari a 297,43 mq.
}}
 
*''La Passione Vivente'' si svolge la sera della Domenica delle Palme, all'esterno del suggestivo santuario della Madonna del Carmine (Madonn' abbasc)
*''Esposizione nazionale canina - C.A.C.'' (nel mese di [[aprile]]). Il gruppo cinofilo jonico organizza un'esposizione nazionale canina in Piazza Di Vittorio.
*''Il Festival Internazionale della Chitarra'' (nel mese di [[luglio]]) della durata di circa dieci giorni, è un appuntamento fisso del cartello estivo della città di Mottola. Questo evento propone concerti di chitarra o ensemble con chitarra nei vari generi: [[musica classica]], [[new age]], [[rock]], [[country]], [[jazz]], [[flamenco]] e [[fusion]]. All'interno della manifestazione, che prevede come serata inaugurale una serie di concerti - ''serenate'' per le piazzette del centro storico, si svolge un concorso tra chitarristi provenienti da ogni angolo del mondo e un master class tenuto da esperti.
*''Mottola A.D. 1102: L'Assedio'' (mese di [[settembre]]) è una rappresentazione storica che ripropone l'assedio subito dalla città di Mottola nel [[1102]] (non accertato storicamente).
*''La sagra della carne al fornello'' nel mese di [[agosto]], in genere nella prima domenica del mese.
*''Mostra internazionale di pittura - Artisti a Confronto'' (dal [[24 dicembre]] al [[6 gennaio]]) è una mostra di arti figurative e plastiche giunta alla 43esima edizione.
*''Presepe vivente'' ([[21 dicembre]] - [[6 gennaio]]).
*''Festa di San Giuseppe'' ([[19 marzo]]) è una festa sita nel quartiere S. Giuseppe nei pressi dell'omonima chiesa, con la tradizionale accensione dei falò e la preparazione dei ceci arrostiti, mangiati dopo la solenne celebrazione eucaristica.
*'' SPUC - Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani'' (dal [[18 gennaio|18]] al [[25 gennaio]]) con celebrazioni liturgiche, animate da letture e canti nella centralità della predicazione della Parola, e momenti di studio-confronto, presso la chiesa cristiana evangelica battista e, alternativamente, nelle parrocchie presenti sul territorio. Negli ultimi anni gli incontri si stanno svolgendo anche nelle altre parrocchie limitrofe della diocesi di Castellaneta.
 
===Musica e tradizioni popolari===
Sono presenti due gruppi di musica folcloristica, ''Motl la fnodd'' e ''Il Canzoniere mottolese'' (associato alla F.A.F.It. - Federazione Associazioni Folkloriche Italiane)<ref>[http://www.canzonieremottolese.it/index.php canzonieremottolese.it - Chi Siamo]</ref>, che con i loro spettacoli e le loro ricerche musicali mantengono viva la storia locale attraverso la presentazione delle figure tipiche e dei 'personaggi' della cultura contadina, i modi di dire e, naturalmente, il dialetto mottolese.
 
==Geografia antropica==
===La frazione di San Basilio===
[[San_Basilio_(Mottola)|San Basilio]] è la più importante frazione di Mottola, in quanto è un punto strategico per gli scambi commerciali tra versante [[Ionico]] e versante [[Adriatico]] e tra l’alta murgia e il [[Salento]]. In questa frazione sorge la zona industriale di Mottola, ma è importante anche il settore agro-zootecnico. Di rilievo è anche la boscosità della zona: vi si trova il bosco di Dolcemorso, composto in gran parte da [[querce]] (4 delle 10 specie differenti di querce pugliesi si trovano in questo bosco).</br>
Altre masserie facenti parte del comune di Mottola sono:<ref>{{cita web|http://www.homofelix.it/socciv/Umanesimo/Masserie.htm|homofelix.it/socciv/Umanesimo/Masserie|07/05/2009}}</ref>
*Acquagnora
*Belvedere
*Chiancarello
*Masseria rossa
*Monaci
*Terzi
 
==Economia==
{{Vedi anche|Economia della Puglia}}
Rilevante è il settore agro-alimentare, che può appoggiarsi su una buona produzione agricola: ulivi, uva da tavola e da vino, agrumi, ortaggi. La reperibilità di ottimi prodotti alimentari, unito ad una tradizione culinaria centenaria, rendono il settore della ristorazione tra i più importanti e fiorenti dell'economia cittadina. A questo va anche unito un recente sviluppo dei servizi ricettivi che stanno rilanciando il turismo. Molto sviluppati sono l'artigianato e il settore commerciale, mentre è in pieno sviluppo il settore industriale, di cui la produzione di infissi in [[legno lamellare]] è il motore: trovano infatti sede nel territorio comunale alcune delle imprese leader nel settore a livello nazionale.
Infatti ulteriore pregio allo sviluppo economico della città è dato dalla nuova zona industriale sorta nella frazione di San Basilio dove trovano sede diverse industrie di diversi settori come: ecologia, meccanica, tessile, distillazione, lavorazione del legno, grande distribuzione ecc..
La zona industriale è posta in zona strategica, a soli 500 mt dallo svincolo autostradale di Mottola/Castellaneta, inoltre si trova a meno di 2 km dalla S.S 100 che collega [[Bari]] a [[Taranto]]. Ulteriore potenzialità è data dalla facile percorrenza per raggiungere sia il porto commerciale di [[Taranto]] che l'[[Aeroporto di Bari-Palese]].
 
==Infrastrutture e trasporti==
[[Immagine:Province_of_Taranto_map.png|thumb|right|225px|Collegamenti della Provincia di Taranto]]
 
Mottola non dispone di una stazione ferroviaria all'interno del suo centro abitato; la stazione ferroviaria denominata '''Palagiano-Mottola''' è ubicata ad alcuni km dalla città. Le più vicine stazioni ferroviarie di una certa importanza sono: [[Gioia del Colle]] ([[Bari]]), distante circa 20 km, e [[Taranto]], distante circa 27 km.
 
Gli aeroporti più vicini sono:
*L'[[Aeroporto di Taranto-Grottaglie|Aeroporto di Taranto-Grottaglie "Marcello Arlotta"]], che effettua servizi di linea per il traffico passeggeri con voli charter
*[[Aeroporto di Bari-Palese|Aeroporto internazionale di Bari "Karol Wojtyla"]]
*[[Aeroporto di Brindisi-Casale]]
 
[[Autostrada|Autostrade]] e [[Strada_statale|Strade Statali]]<ref>[http://atlas.mapquest.com/maps/map.adp?searchtype=address&formtype=address&latlongtype=degrees&latdeg=40&latmin=28&latsec=0&longdeg=17&longmin=14&longsec=0&zoom=5 collegamenti stradali della Provincia di Taranto]</ref>:
*[[File:Italian traffic signs - autostrada.svg|24px|autostrada]] [[Autostrada A14 (Italia)|Autostrada A14]] [[Bologna]]-[[Taranto]] (barriera di [[Massafra]]) da e per l'[[Italia]] settentrionale
*[[File:Italian traffic signs - autostrada.svg|24px|autostrada]] [[Autostrada A14 (Italia)|Autostrada A14]] [[Bologna]]-[[Taranto]] (uscita di Castellaneta-Mottola)
*[[File:Italian traffic signs - strada extraurbana principale.svg|24px|superstrada]] S.S. 7 ter (Salentina)
*[[File:Italian traffic signs - strada extraurbana principale.svg|24px|superstrada]] [[Strada_statale_7_Via_Appia|S.S. 7 Appia]] da e per [[Brindisi]]
*[[File:Italian traffic signs - strada extraurbana principale.svg|24px|superstrada]] [[Strada statale 100 di Gioia del Colle|S.S 100]] [[Bari]]-[[Palagiano]]
 
Nelle finestre in basso si possono osservare le distanze del comune di Mottola dalle principali città italiane e dalle maggiori capitali europee<ref>Dati ricavati dallo strumento "righello" di Google Earth</ref>:
 
{{MultiCol}}
{{Cassetto|Distanza dalle principali città italiane|
{{MultiCol}}
*[[File:Flag of Ancona.svg|20 px]] [[Ancona]] 439 km
*[[File:Flag of Bari.svg|20 px]] [[Bari]] 56 km
*[[File:600px Rosso e Blu bandiera.PNG|20 px]] [[Cagliari]] 694 km
*[[File:600px Azzurro e Rosso (Strisce).png|20 px]] [[Catania]] 385 km
*[[File:Flag of Bologna.svg|20 px]] [[Bologna]] 633 km
*[[File:600px Viola.png|20 px]] [[Firenze]] 589 km
*[[File:Flag of Genoa.svg|20 px]] [[Genova]] 785 km
*[[File:Flag of Milan.svg|20 px]] [[Milano]] 833 km
{{ColBreak}}
*[[File:Flag of Naples.svg|20 px]] [[Napoli]] 236 km
*[[File:600px Rosa e Nero in diagonale con aquila.png|20 px]] [[Palermo]] 422 km
*[[File:Flag of Rome.svg|20 px]] [[Roma]] 406 km
*[[File:Flag of Reggio Calabria.png|20 px]] [[Reggio di Calabria]] 304 km
*[[File:600px Rosso e Blu bandiera.PNG|20 px]] [[Taranto]] 25 km
*[[File:Granata.jpg|20 px]] [[Torino]] 907 km
*[[File:Free Territory Trieste Flag.svg|20 px]] [[Trieste]] 616 km
*[[File:Flag of Most Serene Republic of Venice.svg|20 px]] [[Venezia]] 655 km
{{EndMultiCol}}
}}
{{ColBreak}}
{{Cassetto|Distanza dalle principali capitali europee|
{{MultiCol}}
*[[File:Flag of Amsterdam.svg|20 px]] [[Amsterdam]] 1597 km
*[[File:Flag of Berlin.svg|20 px]] [[Berlino]] 1348 km
*[[File:Berne-coat of arms.svg|20 px]] [[Berna]] 1040 km
*[[File:BEL Brussels flag.svg|20 px]] [[Bruxelles]] 1496 km
*[[File:600px Branco bordado de vermelho com um circunferência semi-cortada azul escuro.PNG|20 px]] [[Copenaghen]] 1702 km
*[[File:Flag of the City of London.svg|20 px]] [[Londra]] 1784 km
*[[File:Bandera de Madrid.svg|20 px]] [[Madrid]] 1751 km
{{ColBreak}}
*[[File:Flag of Moscow (Russia).png|20 px]] [[Mosca (città)|Mosca]] 2253 km
*[[File:Paris flag.png|20 px]] [[Parigi]] 1473 km
*[[File:Flag of Moravia.svg|20 px]] [[Praga]] 1069 km
*[[File:Stockholm vapen.svg|20 px]] [[Stoccolma]] 2078 km
*[[File:Flag of Warsaw.svg|20 px]] [[Varsavia]] 1322 km
*[[File:Flag of Wien (state).svg|20 px]] [[Vienna]] 842 km
*[[File:Zagreb zastava.gif|20 px]] [[Zagabria]] 581 km
 
{{EndMultiCol}}
}}
{{EndMultiCol}}
 
==Amministrazione==
{{ComuniAmministrazione
|NomeSindaco=Giovanni Quero
|DataElezione=26/05/2002
|partito=[[centrodestra]]
|TelefonoComune=099 8866911
|EmailComune=urp@comune.mottola.ta.it
}}
 
'''[[Consiglio comunale]]'''
{| border="0" cellpadding="8" cellspacing="10"
!
| bgcolor=cornflowerblue | [[Casa delle Libertà|Centro destra]]</br><div align="center">14</div>
| bgcolor=lightcoral | [[L'Unione|Centro sinistra]]</br><div align="center">6</div>
 
|}
 
 
{| {{prettytable}}
|+Composizione attuale del Consiglio Comunale
|-
!Coalizione Centrodestra
!Coalizione Centrosinistra
|-
|
*[[File:Il Popolo della Libertà.png|20 px]] [[Il Popolo della Libertà|PDL]]: 8
*[[Unione di Centro (2008)|UDC]]: 3
*Mottola Prima di Tutto: 1
*La Puglia Prima di Tutto: 2
|
*[[File:PartitoDemocratico.svg|20 px]] [[Partito Democratico (Italia)|PD]]: 4
*[[Partito della Rifondazione Comunista|Rifondazione Comunista]]: 2
|}
 
===Ultime elezioni amministrative===
 
I cittadini aventi diritto di voto nel comune di Mottola al [[2007]] (anno delle ultime elezioni) sono stati 14.056. Al primo turno della stessa tornata elettorale ([[27 maggio|27]]-[[28 maggio]] [[2007]]) i votanti erano risultati essere, alla chiusura delle urne, l'84,1% degli iscritti alle liste<ref>[http://www.repubblica.it/speciale/2007/elezioni/comunali/mottola.html Repubblica.it - Speciale elezioni amministrative 2007]</ref>.
 
{| class="wikitable" style="float:center;"
| colspan="2" align="center" | '''Risultati delle elezioni amministrative comunali [[27 maggio|27]]-[[28 maggio]] [[2007]]'''
|-
!Partito
!Voti
!Percentuale
!Seggi in [[Consiglio comunale]]
|-
|[[File:Forza Italia.svg|20 px]] [[Forza Italia]]
|<DIV ALIGN="CENTER">2538</DIV>
|<DIV ALIGN="CENTER">22,5%</DIV>
|<DIV ALIGN="CENTER"> 5 </DIV>
|-
|[[Unione dei Democratici Cristiani e di Centro|UDC]]
|<DIV ALIGN="CENTER">1998</DIV>
|<DIV ALIGN="CENTER">17,7%</DIV>
|<DIV ALIGN="CENTER">4</DIV>
|-
|[[Alleanza Nazionale]]
|<DIV ALIGN="CENTER">1896</DIV>
|<DIV ALIGN="CENTER">16,8%</DIV>
|<DIV ALIGN="CENTER">3</DIV>
|-
|[[Democratici di Sinistra]]
|<DIV ALIGN="CENTER">1179</DIV>
|<DIV ALIGN="CENTER">10,4%</DIV>
|<DIV ALIGN="CENTER">3</DIV>
|-
|Lista Civica Mottola Prima di Tutto
|<DIV ALIGN="CENTER">783</DIV>
|<DIV ALIGN="CENTER">6,9%</DIV>
|<DIV ALIGN="CENTER">1</DIV>
|-
|[[File:Margherita-DemocraziaELiberta.jpg|20 px]] [[La Margherita]]
|<DIV ALIGN="CENTER">739</DIV>
|<DIV ALIGN="CENTER">6,5%</DIV>
|<DIV ALIGN="CENTER">1</DIV>
|-
|Democrazia Cristiana
|<DIV ALIGN="CENTER">693</DIV>
|<DIV ALIGN="CENTER">6,1%</DIV>
|<DIV ALIGN="CENTER">1</DIV>
|-
|[[Rifondazione Comunista]]
|<DIV ALIGN="CENTER">658</DIV>
|<DIV ALIGN="CENTER">5,8%</DIV>
|<DIV ALIGN="CENTER">1</DIV>
|-
|Popolari UDEUR
|<DIV ALIGN="CENTER">357</DIV>
|<DIV ALIGN="CENTER">3,2%</DIV>
|<DIV ALIGN="CENTER">0</DIV>
|-
|Lista Civica La Primavera Mottolese
|<DIV ALIGN="CENTER">315</DIV>
|<DIV ALIGN="CENTER">2,8%</DIV>
|<DIV ALIGN="CENTER">0</DIV>
|-
|[[File:Simbolo IdV.png|20 px]] [[Italia dei Valori|Di Pietro Italia dei Valori]]
|<DIV ALIGN="CENTER">146</DIV>
|<DIV ALIGN="CENTER">1,3%</DIV>
|<DIV ALIGN="CENTER">0</DIV>
|-
|}
 
===Amministrazioni precedenti<ref>[http://amministratori.interno.it/AmmIndex5.htm Ministero Interno - Dati storici sugli amministratori locali]</ref>===
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|
|
|Paolo Giannuzzi
|[[Partito Comunista Italiano|PCI]]
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|
|
|Vito Impedovo
|[[Partito Comunista Italiano|PCI]]
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1986]]
|[[1990]]
|Giuseppe De Bello
|[[Partito Comunista Italiano|PCI]]
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1990]]
|[[1993]]
|Pietro Scarano
|[[Democrazia Cristiana|DC]]
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1993]]
|[[2001]]
|Diego Ludovico
|[[Partito_Democratico_della_Sinistra|PDS]]/[[Democratici_di_Sinistra|DS]]
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2001]]
|[[maggio]] [[2002]]
|Giovan Battista Esposito
|[[Centro-sinistra]]
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[26 maggio]] [[2002]]
|''in carica''
|Giovanni Quero
|[[Centro-destra]]
|[[Sindaco]]
|
}}
{{-}}{{-}}
 
===Comunità Montana della Murgia Tarantina===
Mottola era sede della [[Comunità Montana della Murgia Tarantina]] che comprendeva 9 comuni della provincia di [[Taranto]]. Dall'8 gennaio 2009, però, la Comunità Montana ha cessato di esistere.
Mottola attualmente rientra tra i comuni facenti parte del Parco delle Gravine.
 
===GAL - Luoghi del Mito===
Mottola fa parte del [[Gruppo di azione locale|Gruppo di Azione Locale]] (G.A.L.) ”Luoghi del Mito”<ref>[http://www.luoghidelmito.it/2000-2006/chisiamo.asp Sito ufficiale GAL - Luoghi del Mito]</ref>. Una società consortile a responsabilità limitata volta a promuovere lo sviluppo dei Comuni del versante occidentale della [[provincia di Taranto]].
 
==Sport==
Tra le società di maggior rilievo nel panorama sportivo mottolese, rileviamo:
[[Immagine:Stadio Chiappara Mottola.JPG|right|200 px|thumb|Stadio Comunale T. Chiappara]]
*La squadra di calcio maschile "ASD Mottola", militante nel campionato di [[Promozione_(calcio)|Promozione]] - girone pugliese
*La squadra di calcio maschile "Mottola United", militante nel campionato di [[Terza_Categoria|Terza Categoria]] - girone provincia di Taranto
*La squadra di pallavolo maschile "Volley Motula", militante in [[Serie_C_(pallavolo_maschile)|Serie C]] - girone pugliese
*La squadra di basket maschile "New sporting Basket Mottola", militante in prima divisione
 
===Impianti sportivi===
* [[Stadio Tonino Chiappara|Stadio Comunale "Tonino Chiappara"]]
 
==Galleria fotografica==
 
<gallery>
image:Torre orologio Mottola.jpg|Torre dell'orologio
image:campanile_chiesa_madre.jpg|Facciata posteriore del campanile della chiesa madre
image:Interno Chiesa Madre Mottola.jpg|Interno della chiesa madre
image:mura_di_cinta.jpg|Antiche mura di cinta
image:particolare_del_centro_storico.jpg|Particolare del centro storico
image:Vicolo centro storico Mottola.jpg|Vicolo del centro storico
image:prospetto_originario.jpg|Prospetto originario della chiesa del Carmelo
image:il_calvario.jpg|Il Calvario
image:municipio_mottola.jpg|Palazzo ducale sede del municipio
image:Masseria Salatino Mottola.jpg|Masseria Salatino
image:Chiesa pentecostale Mottola.jpg|Chiesa cristiana evangelica pentecostale
image:Chiesa San Basilio Magno Mottola.JPG|Chiesa di San Basilio Magno
</gallery>
 
==Note==
{{references|2}}
 
==Bibliografia==
* Pasquale Lentini, ''Storia della Città di Mottola'', Mottola [[1978]]
 
==Voci correlate==
* [[Albero genealogico della famiglia Brueghel]]
*[[Primi 100 comuni italiani per superficie]]
*[[Confraternita del Carmine di Mottola]]
*[[Comunità Montana della Murgia Tarantina]]
*[[Diocesi di Mottola]]
*[[Chiese di Mottola]]
*[[Valle d'Itria]]
*[[Terra_d'Otranto|Terra d'Otranto]]
*[[Murgia]]
*[[Carsismo]]
*[[Gravina_(geologia)|Gravina]]
*[[Arco_ionico_tarantino|Arco Ionico Tarantino]]
*[[Monte Sant'Elia (Massafra)|Monte Sant'Elia]]
 
==Altri Progetti==
{{interprogetto|wikt=Mottola}}
{{Interprogetto|commons=Wikipedia|etichetta=Mottola}}
 
==Collegamenti esterni==
*[http://www.comune.mottola.ta.it Sito ufficiale del comune di Mottola]
*[http://www.luoghidelmito.it/ GAL - Luoghi del Mito]
*{{Dmoz|World/Italiano/Regionale/Europa/Italia/Puglia/Provincia_di_Taranto/Località/Mottola}}
*[http://maps.google.com/maps?q=mottola,italy&ll=40.472603,17.233601&spn=0.055447,0.084715&t=k&hl=en Googlemap: Mappa satellitare del comune di Mottola]
*[http://sabatosantomottolese.splinder.com/ La Settimana Santa a Mottola]
*[http://www.motllafnodd.it/ Gruppo folkloristico "Motl la Fnodd"]
*[http://www.canzonieremottolese.it/index.php Gruppo folkrosistico "Canzoniere Mottolese"]
*[http://www.radiofarfalla.it/home.htm Radio Farfalla]
*[http://mottolasport.splinder.com/ Blog dedicato allo sport mottolese]
*[http://www.artistiaconfronto.it Sito della rassegna pittorica "Artisti a Confronto"]
 
{{Mottola}}
{{Provincia di Taranto}}
{{Portale|Puglia|Due Sicilie}}
 
[[Categoria:Comuni della provincia di Taranto]]
[[Categoria:Comuni della Puglia]]
[[Categoria:Comuni italiani]]
[[Categoria:Mottola]]
 
== Altri progetti ==
[[en:Mottola]]
{{interprogetto}}
[[eo:Mottola]]
{{Controllo di autorità}}
[[fr:Mottola]]
{{portale|biografie|pittura}}
[[hu:Mottola]]
[[ja:モットラ]]
[[nap:Mottola]]
[[nl:Mottola]]
[[pl:Mottola]]
[[pt:Mottola]]
[[roa-rup:Mottola]]
[[roa-tara:Motele]]
[[uk:Моттола]]
[[vo:Mottola]]