Palmi e Opsec: differenze tra le pagine

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{{F|guerra|novembre 2010}}
{{vaglio|/2|arg=geografia}}
'''OPSEC''' è l'acronimo di ''Operations Security'' [http://www.nato.int/docu/stanag/aap006/aap-6-2010.pdf NATO AAP-6 ]. Esso è un processo che ha lo scopo di dare ad un'operazione militare l'appropriato livello di sicurezza, per negare le conoscenze al potenziale avversario circa le disposizioni, le capacità, gli intenti e le vulnerabilità delle forze amiche.
{{W|Calabria|maggio 2012}}
L'OPSEC, insieme alla ''Deception'', ''Psychological Operation'', ''Destruction'' e all<nowiki>'</nowiki>''Electronic Warfare'', costituisce uno dei cinque pilastri del ''Command & Control Warfare'' (C2W), che è il sistema composto di personale, equipaggiamenti, procedure, organizzato in maniera da fornire al Comandante gli strumenti necessari per condurre e portare a termine la missione assegnata.
{{F|Calabria|maggio 2012}}
{{Divisione amministrativa
|Nome=Palmi
|Panorama=Piana di Gioia Tauro Sant Elia.jpg
|Didascalia=Palmi vista dal [[Monte Sant'Elia (Palmi)|Monte Sant'Elia]]
|Bandiera=Palmi-Gonfalone.png
|Voce bandiera=
|Stemma=Palmi-Stemma.png
|Voce stemma=
|Stato=ITA
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 1=Calabria
|Divisione amm grado 2=Reggio Calabria
|Amministratore locale=Commissario Prefettizio: Dott.ssa Antonia Bellomo
|Partito=
|Data elezione=29.08.2011
|Data istituzione=
|Latitudine gradi=38
|Latitudine minuti=22
|Latitudine secondi=0
|Latitudine NS=N
|Longitudine gradi=15
|Longitudine minuti=51
|Longitudine secondi=0
|Longitudine EW=E
|Altitudine=228
|Superficie=31.84
|Note superficie=
|Abitanti=19323
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2011gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 30 settembre 2011
|Aggiornamento abitanti=30-09-2011
|Sottodivisioni=[[Taureana di Palmi]], [[Lido di Palmi]], [[Monte Sant'Elia (Palmi)|Monte Sant'Elia]], C.da Prato, C.da San Filippo
|Divisioni confinanti=[[Gioia Tauro]], [[Seminara]]
|Codice postale=89015
|Prefisso=[[0966]]
|Fuso orario=+1
|Codice statistico=080057
|Codice catastale=G288
|Targa=RC
|Zona sismica=1
|Gradi giorno=888
|Diffusività=
|Nome abitanti=palmesi
|Patrono=[[san Nicola]]
|Festivo=[[6 dicembre]]
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Palmi (province of Reggio Calabria, region Calabria, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Palmi nella provincia di Reggio Calabria
|Sito=http://www.comune.palmi.rc.it/
}}
'''Palmi''' è un [[Comuni d'Italia|comune italiano]] di 19.323 abitanti<ref>[http://www.demo.istat.it/bilmens2011gen/index.html Dato Istat al 30/09/2011]</ref> della [[provincia di Reggio Calabria]] in [[Calabria]].
 
I principi basilari del negare l'accesso al nemico alle informazioni risalgono a centinaia di anni fa. Esempi possono essere ritrovati nel trattato di Sun Tzu, ''L'arte della guerra'' (400-320 a.C.) o nell'opera di Niccolo Machiavelli, ''Dell'arte della guerra'' (1521).
È il secondo comune per popolazione della provincia e sede dell'omonimo [[circondario di Palmi|circondario]]<ref>{{cita web|http://www.provincia.reggio-calabria.it/uffici/settore-1/circondario-di-palmi|Circondario di Palmi sul sito della provincia|17-11-2010}}</ref> che comprende 33 comuni con una popolazione di circa 170.000 abitanti.
L'idea di OPSEC inizia ad affermarsi durante la [[seconda guerra mondiale]]. Tuttavia, lo sviluppo di una metodologia vera e propria si ha a partire dalla [[guerra del Vietnam]], quando le Forze Armate Statunitensi costituirono per la prima volta un ''team ad hoc'' denominato ''Purple Dragon'', allo scopo appunto di determinare come il nemico fosse capace di ottenere informazioni dettagliate sulle operazioni militari. Si dovrà arrivare poi al 1988 quando, sotto la [[Ronald Reagan|presidenza Reagan]] verrà approvato un programma di sicurezza che portò alla nascita di un'Interagenzia (''Interagency OPSEC Support Staff''&nbsp;– IOSS) per identificare, controllare e proteggere le informazioni connesse alle operazioni militari USA.
 
L'OPSEC è spesso semplicemente considerata un'altra disciplina della sicurezza, in realtà, essa integra le discipline della sicurezza tradizionale nel curare la segretezza. I programmi tradizionali della sicurezza hanno dei requisiti espressi in regole e direttive, concentrate principalmente sulla tutela delle informazioni classificate.
Con le vicine spiagge della [[Marina di Palmi]] e del [[Lido di Palmi]], la città è una stazione balneare<ref>{{cita|Touring|p. 628}}</ref> anche grazie al suo paesaggio, che ha portato scrittori e poeti a definirla la ''Terrazza sullo Stretto''.<ref>[http://www.finesettimana.it/scopri-italia/localit%C3%A0/calabria/palmi-19177 Descrizione di Palmi]</ref> In funzione di ciò, gran parte del territorio comunale (tra cui tutta l'area costiera ed il [[Monte Sant'Elia (Palmi)|Monte Sant'Elia]]), sono vincolati dal [[Decreto Ministeriale]] del [[22 luglio]] [[1968]], Legge 1497/39, in quanto: "''riconosciuto che la zona predetta ha notevole interesse pubblico perché, per le sue incantevoli e varie vedute, per l'incomparabile bellezza panoramica incorniciata dal verde degli ulivi e per i suggestivi tratti di scogliere degradanti sul mare, costituisce un quadro naturale di particolare bellezza godibile lungo tutta la zona costiera.''"<ref>[http://151.1.141.125/sitap/sitap_decreto.asp?paramId=180050 Decreto Ministeriale di Vincolo Paesaggistico sul territorio del Comune di Palmi]</ref>.
 
L'OPSEC si focalizza prevalentemente sulle attività e informazioni non classificate.
Oltre ad essere il principale polo amministrativo, direzionale e scolastico del versante tirrenico della provincia, Palmi è anche un centro agricolo e commerciale nonché [[sede vescovile]].
Molti, infatti, erroneamente ritengono che se le informazioni o attività non sono abbastanza importanti da essere classificate, allora esse non necessitano di essere protette. Fonti governative USA stimano che fra il 75 ed il 90% dei fabbisogni della raccolta informativa degli avversari possono essere soddisfatti attraverso fonti aperte non classificate.
Il processo di pianificazione dell'OPSEC è articolato in cinque fasi aventi lo scopo di identificare, controllare e proteggere, generalmente, le tracce non classificate della pianificazione ed esecuzione di attività militari sensibili, mettendo in atto delle misure (passive e/o attive) con lo scopo di eliminare o ridurre le informazioni critiche al nemico. È un processo sistemico e collaudato che consente di guardare sé stessi dal punto di vista dell'avversario.
 
;Legge dell'OPSEC:
Da secoli la città è anche uno dei centri culturali della [[Calabria]] nel campo [[letteratura|letterario]], [[musica]]le, [[Storia|storico]] e [[Archeologia|archeologico]]. Ha dato i natali, tra l'altro, al compositore [[Francesco Cilea]] ed al letterato [[Leonida Repaci]] ed ospita il complesso museale della "''[[Casa della Cultura (Palmi)|Casa della Cultura]]''" ed il "''[[Parco Archeologico dei Tauriani]]''", sulle rovine dell'antica città [[bruzi]]a di ''[[Tauriana|Taureanum]]''.
"In breve, conosci la minaccia, conosci come proteggerti e proteggiti, o l'avversario ti vincerà!".
 
== GeografiaAltri fisicaprogetti ==
{{interprogetto}}
===Territorio===
{{quote|Devo considerare Palmi come posta in una situazione così particolare da essere difficilmente concepita dall'immaginazione umana, in quanto è al di là della possibilità di un disegno|[[Keppel Richard Craven]], ''A tour through the southern provinces of the kingdom of Naples'', 1821<ref>Testo originale consultabile su "A Tour through the southern provinces of the kingdom of Naples" di Keppel Richard Craven, Pubblicato da Rodwell end Martin, 1821, pag. 291</ref>}}
Palmi, che si affaccia sul [[Mar Tirreno]], è situata a ridosso delle pendici del [[Monte Sant'Elia (Palmi)|Monte Sant'Elia]], su di un terrazzamento che sovrasta un tratto di [[Costa Viola]]. Confina con il comune di [[Seminara]] e con il comune di [[Gioia Tauro]].
 
==Collegamenti esterni==
Gran parte del territorio comunale è formato da una serie di terrazzamenti [[collina]]ri che si sviluppano a picco sul mare tramite un sistema di piccole spiagge e scogliere. Su di un terrazzamento a quota 224 metri [[s.l.m.]] vi è il centro storico con la casa comunale mentre, in un altro terrazzamento posto più a [[nord]] ed avente altezza s.l.m di circa 100 metri, è ubicata la frazione di [[Taureana]]. La restante parte della superficie comunale è costituita, a [[sud]], dal Monte Sant'Elia (579 metri [[s.l.m.]]) e, a nord-[[ovest]], da un territorio [[pianura|pianeggiante]] su cui sorgono i quartieri balneari (Tonnara, Pietrenere, Scinà) costituenti il [[Lido di Palmi]].
*[https://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2006/09/09/AR2006090901105.html Bin Laden Trail 'Stone Cold'], ''[[Washington Post]]'', 10 settembre 2006
*[https://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2008/03/19/AR2008031903760.html After a Decade at War With West, Al-Qaeda Still Impervious to Spies], ''[[Washington Post]]'', 20 marzo 2008
* {{cita web|http://www.ioss.gov/|U.S. Government OPSEC site}}
* [https://web.archive.org/web/20090924101325/http://www.dtic.mil/doctrine/jel/new_pubs/jp3_13_3.pdf Operations Security (JP 3-13.3)] PDF U.S. DoD Operations Security Doctrine
* {{cita web|http://www.opsecprofessionals.com|Operations Security Professionals}}
 
{{Portale|guerra}}
Il corso d'acqua principale è il fiume [[Petrace]] che segna il confine nord-[[est]] del territorio comunale, dalla località Pontevecchio fino alla sua foce sul Mar Tirreno. La sua portata media è di circa 8 metri cubi al secondo.
 
[[Categoria:Intelligence]]
La punta più ad [[ovest]] è denominata Capo Barbi mentre, lungo le spiagge di Palmi, sorgono alcune scogliere aventi superficie tale da rientrare nella cartografia dell'[[Istituto Geografico Militare|IGM]], e cioè: lo scoglio di Trachini, lo scoglio dell'Isola e gli scogli Agliastro. Tra questi ultimi vi è il celebre [[Scoglio dell'Ulivo]].
 
Una parte territorio comunale rientra anche nell'elenco<ref>[http://www.assagri.regione.calabria.it/leader+/sx_menu/doc_programmazione/plr/allegato1_siczps.pdf Elenco delle Zone di protezione speciale della Regione Calabria]</ref> delle [[Zona di protezione speciale|Zone di Protezione Speciale]] e dei [[Sito di Interesse Comunitario|Siti di Interesse Comunitario]] della [[Regione Calabria]].
 
=== Clima ===
{{ClimaAnnuale
| nome = PALMI
| tempmax01 = 9.9
| tempmax02 = 10.1
| tempmax03 = 13.7
| tempmax04 = 16.2
| tempmax05 = 23.4
| tempmax06 = 27.5
| tempmax07 = 30.8
| tempmax08 = 32.6
| tempmax09 = 28.0
| tempmax10 = 23.5
| tempmax11 = 14.6
| tempmax12 = 12.4
| tempmin01 = 5.1
| tempmin02 = 7.1
| tempmin03 = 9.1
| tempmin04 = 11.0
| tempmin05 = 14.8
| tempmin06 = 18.2
| tempmin07 = 21.7
| tempmin08 = 22.0
| tempmin09 = 19.1
| tempmin10 = 14.9
| tempmin11 = 10.1
| tempmin12 = 8.7
| tempassmax01 = 24.2
| tempassmax02 = 25.2
| tempassmax03 = 27.0
| tempassmax04 = 33.0
| tempassmax05 = 34.8
| tempassmax06 = 38.0
| tempassmax07 = 41.3
| tempassmax08 = 40.5
| tempassmax09 = 38.0
| tempassmax10 = 34.0
| tempassmax11 = 29.3
| tempassmax12 = 26.0
| tempassmin01 = -4.0
| tempassmin02 = -3.0
| tempassmin03 = -0.4
| tempassmin04 = 3.0
| tempassmin05 = 6.0
| tempassmin06 = 10.8
| tempassmin07 = 14.4
| tempassmin08 = 14.4
| tempassmin09 = 9.2
| tempassmin10 = 6.5
| tempassmin11 = 3.6
| tempassmin12 = 0.0
| pioggia01 = 119.4
| pioggia02 = 107.4
| pioggia03 = 87.8
| pioggia04 = 72.0
| pioggia05 = 54.9
| pioggia06 = 32.4
| pioggia07 = 16.9
| pioggia08 = 22.5
| pioggia09 = 62.8
| pioggia10 = 123.7
| pioggia11 = 130.4
| pioggia12 = 147.7
| giornipioggia01 = 12
| giornipioggia02 = 10
| giornipioggia03 = 9
| giornipioggia04 = 7
| giornipioggia05 = 5
| giornipioggia06 = 3
| giornipioggia07 = 2
| giornipioggia08 = 2
| giornipioggia09 = 5
| giornipioggia10 = 9
| giornipioggia11 = 10
| giornipioggia12 = 13
}}
 
== Storia ==
{{Nota
|titolo=Le origini del nome
|contenuto= Circa le origini del nome dato a Palmi, è costante la tradizione nei secoli susseguiti alla fondazione di questa città, che l'abbia assunto a causa delle molte [[palma|palme]] che sorgevano nel suo territorio; tant'è che con l'indicazione ''De Palmis'', Ruggiero I conte di [[Calabria]] specifica che la chiesa di ''San Georgium che cum pertinentiis et terris suis'' questi concedeva, nel [[1085]], alla Chiesa di Santa Maria e dei XII apostoli di [[Bagnara Calabra]] (Giuseppe Pasquale Cirillo, ''Difesa storica del Diploma onde Ruggiero I, conte di Sicilia e di Calabria nell'anno 1085, fondò la Chiesa di Santa Maria e dei XII Apostoli di Bagnara'', Napoli 1754); e ''dominus Palmae'' viene detta dal barone Iacobus De Roto di [[Seminara]] nei registri angioini dei baroni di Calabria, nel [[1333]] (Vito Capialbi, ''Memorie per servire alla storia della santa chiesa militese'', Napoli, 1835, cronologia dei vescovi pag. 19, annotaz. 3). Mentre nei tempi ulteriori, gli antichi notari si sono sempre serviti dell'espressione ''Civitas Palmarum'' per indicare Palmi: la quale nel [[secolo XVI]], da [[Gabriele Barrio]] (''De Antiquitate et situ Calabriae'', Romae, 1571, Hb. II cap. XVIII) venne chiamata ''Parma'', e da Fra Lando Alberti (''Descrizione di tutta Italia'', Venezia 1596, v. Calabria, pag. 201) viene nominata come '''Palma'''. ''Carlopoli'' venne pure denominata da poco oltre la metà, fino al finire del secolo suddetto. Solamente nella numerazione del [[1669]], si incomincia a trovare scritta Palmi (Lorenzo Giustiniani, ''Dizionario geografico del regno di Napoli'', Napoli 1797, v. Palma), ma col cominciare del [[secolo XVIII]], veniva detta ordinariamente ''Palme'' (''Thomae Aceti, Annotationes de antiquitate et situ Colabriae'', Roma, 1737 Hb. II, cap. XVIII) nome che prevalse sempre (Ferdinando De Luca e Raffaele Mastriani, ''Dizionario corografico del Regno di Napoli'', Nap. 1858, v. Palme), fino al nuovo assetto del regno di Casa Savoia ([[1860]]), in cui si stabilì definitivamente il nome ''Palmi''.<ref>[http://www.archive.org/stream/palmiseminaraeg00salvgoog/palmiseminaraeg00salvgoog_djvu.txt Antonio De Salvo, "Palmi, Gioia Tauro e Seminara" pag. 23]</ref>
}}
 
{{Vedi anche|Storia di Palmi}}
 
Il primo insediamento avvenne nel [[951]] in seguito ad una scorreria dei pirati saraceni che, distruggendo la città di origine greca denominata ''[[Tauriana|Taureanum]]'' (corrispondente all'odierna frazione di [[Taureana di Palmi]]), costrinse la popolazione a cercare rifugio verso l'interno e, mentre una parte si stabilì a [[Seminara]], [[Oppido Mamertina]] e [[Delianuova]], un’altra parte diede origine alla città di Palmi in un fertile pianoro a metà distanza tra il mare e le montagne.
 
La "Cittadella", che è il rione più importante, fu colpita ancora nel corso dei secoli dai pirati saraceni fino a che, nel [[1549]] dopo l’ultima devastazione, il Duca di [[Seminara]], [[Carlo Spinelli]], decise di fortificarla. In questo modo la città assunse una forma rettangolare e fu circondata da mura, delle quali esistono ancora i resti della parte occidentale, ai cui estremi sorgevano quattro imponenti torri.
 
Indipendente da [[Seminara]] nel [[1632]], nel [[XVII secolo]] si sviluppò notevolmente grazie all'attività commerciale dei suoi abitanti e alla lungimiranza del marchese di Arena [[Andrea Concublet]]. Le mura ad est caddero a poco a poco per permettere l’aggancio ai nuovi agglomerati che venivano a formarsi in conseguenza dell'aumento di popolazione. Sempre nel [[XVII secolo]] il tessuto urbano si concentrò intorno ad un nodo principale formato dalla nuova [[Piazza I maggio (Palmi)|"piazza del Mercato"]].
 
Nel [[XVIII secolo]] Palmi attraversò uno dei periodi più floridi della sua storia, fino al [[1783]], quando fu colpita da un [[terremoto]] che provocò 1400 morti. La ricostruzione della città avvenne seguendo parzialmente il [[Piano Regolatore]] redatto dall'ing. G. Cusiron.
 
Nel [[1806]], all'interno della provincia borbonica della [[Calabria Ulteriore Prima]], Palmi venne posta a capoluogo di [[Distretto di Palmi|distretto]] (istituito con la legge 132 del 1806) il quale a sua volta era suddiviso in 9 circondari. Il circondario di Palmi comprendeva il comune di Gioja (l'odierna Gioia Tauro).
 
Nel [[1860]] avvenne lo sbarco di [[Giuseppe Garibaldi]] e della sua spedizione dei mille alla [[Marina di Palmi]], e l'evento fece mettere in fuga il numeroso presidio borbonico presente in città. Con l'Unità d'Italia, il distretto di Palmi fu abrogato e la provincia della Calabria Ulteriore Prima diventò la nuova [[Provincia di Reggio Calabria]], nella quale Palmi fu posta a capo del Circondario (istituito con Regio Decreto n. 3702 del 23 ottobre 1859).
 
Il [[terremoto del 1894]] fu un [[evento sismico]] che colpì la Calabria meridionale alle ore 17.52, con epicentro storicamente individuato nella città di Palmi<ref>[http://www.poro.it/caria/terremoti.htm I terremoti in Calabria]</ref>. L'intesnità dell'evento, che rientra nel IX grado della [[scala Mercalli]]<ref>[http://www.fis.unical.it/files/gruppi_ricerca/geofisica/7170261288Guerra.pdf Attività sismica in Calabria, Univ. della Calabria, pag. 263]</ref>, comportò anche un violento maremoto che interessò perfino le coste campane, con maggiori danni che vi furono a Capo Pezzo verso Palmi<ref>[http://www.biologiamarina.eu/Tsunami%20italiani.html Tsunami in Italia dal 1600 ad oggi]</ref>. Malgrado tanta potenza delle scosse e le grandi rovine che produsse, il numero dei morti fu solamente di 8 e 300 feriti. Ciò fu dovuto ad una circostanza che ha del miracoloso<ref>A. Riccò, E. Camerana, M. Baratta, G. Di Stefano - "Il terremoto del 16 novembre 1894 in Calabria, Relazione Scientifica della comm. incaricata degli studi dal Regio Governo" pag. 33</ref>, in quanto tutta la popolazione era in strada per seguire la [[Festa della Beata Vergine del Carmelo (Palmi)|processione della Madonna del Carmine]] che, secondo la tradizione, dal 31 ottobre avrebbe pianto e mosso gli occhi.
 
Nel [[1908]] Palmi fu quasi totalmente distrutta dal violento [[Terremoto di Messina|terremoto del 28 dicembre]] che si abbatté su Sicilia e Calabria. Venne ricostruita su progetto dell’ing. Pucci che prevedeva lo sventramento del tessuto storico, con l'uso di uno schema geometrico che frantumava il tessuto e dilatava gli spazi. Il vecchio rione chiamato "Borgo" sparì definitivamente.
 
Il Circondario di Palmi venne soppresso nel [[1927]], con Regio Decreto n. 1 del 2 gennaio. Nel [[1930]] la parziale ricostruzione rese gradevole l'aspetto della città con l’uniformità delle volumetrie e con il gusto [[neoclassico]] dei nuovi edifici.
 
Dagli [[anni 1960|anni sessanta]] in poi, sotto l’impulso della speculazione edilizia, il volto della città venne alterato in termini sostanziali e il suo sviluppo cominciò ad orientarsi verso la collina a nord del vecchio centro storico, unendo quest'ultimo alla frazione [[Trodio]].
 
Nel [[1998]], con Delibera del Cons. Provinciale n. 83 del 18 novembre, è stato istituito il Circondario della Piana, con sede a Palmi. La Delibera della Giunta Provinciale n. 273 del 16 ottobre [[2008]], stabilì l'organizzazione degli Uffici Multifunzioni e la rinomina del Circondario stesso in Circondario di Palmi.
 
===Stemma e gonfalone===
Lo stemma, come segno distintivo, ed il gonfalone sono stati riconosciuti con decreto del [[9 marzo]] [[1935]] e trascritti nel libro araldico degli enti morali (art. 4 comma 1 dello [[Statuto comunale]] di Palmi)<ref>[http://www.comune.palmi.rc.it/index.php?action=index&p=265 Art. 4 comma 1 dello Statuto Comunale]</ref>.
 
{{MultiCol}}
::'''Stemma'''
[[File:Palmi-Stemma.png|border|left|175px]]
All'art. 4 comma 2<ref>[http://www.comune.palmi.rc.it/index.php?action=index&p=265 Art. 4 comma 2 dello Statuto Comunale]</ref> dello [[Statuto comunale]] di Palmi viene descritto come segue:
{{Quote|Lo stemma raffigura una palma in campo azzurro, è sormontato da una corona marchionale ed è contornato da bandiere catturate ai pirati barbareschi. Alla base sono disposti due cannoni che ricordano la [[Cittadella (Palmi)|Cittadella]] fortificata e munita di mura e, sotto di esse, a sinistra, è posto un fascio di verghe che simboleggia l'unità del popolo a difesa della città, mentre la testa di moro, disegnata a destra, rammenta l'uccisione di un capo corsaro avvenuta durante una delle incursioni subite dalla cittadina.}} <br style="clear:left;"/>
{{ColBreak}}
::'''Gonfalone'''
[[File:Palmi-Gonfalone.png|border|left|125px]]
All'art. 4 comma 3<ref>[http://www.comune.palmi.rc.it/index.php?action=index&p=265 Art. 4 comma 3 dello Statuto Comunale]</ref> dello [[Statuto comunale]] di Palmi viene descritto come segue:
{{Quote|Il gonfalone è costituito da un drappo di colore rosso cremisi riccamente adornato di ricami d'argento e caricato dallo stemma sopra descritto con l'iscrizione centrata d'argento "Comune di Palmi". Le parti di metallo ed i nastri sono argentati. L'asta verticale è ricoperta da velluto rosso cremisi con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia è rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolore sono frangiati d'argento.}}
{{EndMultiCol}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
===Monumenti===
;[[Fontana della Palma]]
:Collocata al centro della ''piazza Giovanni Amendola'' ed a fianco del moderno [[tribunale]], l'opera fu realizzata dell'architetto Jommi e dallo scultore Giuseppe Sutera riprendendo l'idea dell'antica "Fontana della Palma" (o "del mercato") che era collocata nell'attuale [[piazza I maggio (Palmi)|piazza I maggio]] fino al [[1886]]. La fontana, realizzata in [[stile barocco]] del tipo berniniano moderno, fu inaugurata il [[15 ottobre]] [[1922]]. Nel [[1977]] fu emesso un francobollo che riproduceva la fontana nella serie "''Fontane d'Italia''"<ref>Giuseppe Cricrì, periodico "Madre Terra News" n. 21 - Settembre 2011 Pag. 4</ref>.
;Fonte di San Rocco
:Fontana collocata in ''piazza San Rocco'', antistante l'[[Chiesa di Maria Santissima Immacolata e San Rocco (Palmi)|omonima chiesa]], e dedicata al santo di Montpellier. è stata realizzata nel [[2010]] dall'artista locale Maurizio Carnevali, su progetto dell'architetto Bagalà.
;[[Mausoleo di Francesco Cilea]]
:Opera realizzata dall'artista [[Michele Guerrisi]] e dall'architetto Nino Bagalà ed inaugurata nel [[1962]] quando fu traslata la salma dell'artista da [[Varazze]] a Palmi. Ubicato in ''piazza Francesco Pentimalli'', il mausoleo è costituito da una parete in muratura a forma di anfiteatro sul quale sono disposti dei bassorilievi con raffigurazioni di scene del mito di [[Orfeo|Orfeo ed Euridice]], il tutto attorno ad una scultura bronzea che rappresenta una musa. Il mausoleo contiene una cripta decorata da mosaici contenente le spoglie dell'artista e della sua compagna. Durante i lavori venne demolito un antico monumento cittadino, cioè la [[Mausoleo di Francesco Cilea#Storia|Torre dell'Orologio]], e fu sbancata parte della collina sottostante il ''rione [[Spirito Santo]]''.
;[[Monumento ai Caduti di Palmi]]
:Inaugurato il [[10 giugno]] [[1932]] in ''piazza Municipio'', con una cerimonia alla quale parteciparono i Principi di Piemonte [[Umberto di Savoia]] e [[Maria José del Belgio]], il monumento è opera dell'artista [[Michele Guerrisi]]. Il monumento è costituito da un gruppo scultoreo con base in blocchi di granito a forma di croce greca, sui quali sorgono due gruppi di figure in bronzo. Il primo gruppo è formato da un soldato ed un fante. Il secondo gruppo è rappresentato da due madri unite nel dolore e nella fede. Alle loro spalle vi sono due colonne di marmo bianco di [[Carrara]]. Alla base delle colonne sono incisi i nomi dei 203 cittadini di Palmi caduti durante la [[prima guerra mondiale|Grande Guerra]].
;Monumento a San Francesco d'Assisi
:La scultura bronzea, ubicata in ''via Bruno Buozzi'' ed inaugurata il [[20 dicembre]] [[1987]], è stata realizzata dall'artista Susan Loeb Luppino, per conto della Sovraintendenza per i beni storici. La statua, collocata su di una base in pietra e marmo con intorno una fontana ed un piccolo giardino, rappresenta il santo con le braccia aperte in segno di protezione verso la città, essendo la stessa collocata in un luogo panoramico da cui si può ammirare il centro cittadino e il [[Mar Tirreno]].
;Obelisco alla Madonna del Carmine
:Alta [[stele]] di [[granito]], ubicata in ''piazza del Carmine'', sulla cui cima vi è collocata una statua in bronzo della [[Festa della Beata Vergine del Carmelo (Palmi)|Madonna del Carmine]], realizzata dalla ditta Attilio De Luca di [[Napoli]] ed inaugurata l'[[8 maggio]] [[1983]] in concomitanza con il bicentenario del [[terremoto del 1783]]. La stele fu squadrata da maestri d'arte locali guidati da Antonio Romeo.
 
Inoltre in ''piazza del Carmine'' ed in ''piazza Matteotti'' sono collocate due colonne di marmo, reperti storici provenienti dai ruderi dell'antica [[Tauriana]].
 
=== Architetture religiose ===
{{Vedi anche|Chiese di Palmi}}
[[File:Duomo di San Nicola Palmi.jpg|thumb|300px|right|La Concattedrale di San Nicola]]
[[File:Chiesa Immacolata e San Rocco.jpg|thumb|300px|right|La chiesa dell'Immacolata e di San Rocco]]
;[[Concattedrale di San Nicola (Palmi)|Concattedrale di San Nicola]]
:La chiesa Madre di San Nicola è il duomo della città, nonché concattedrale della [[Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi]]. L'edificio, realizzato nel [[1932]] antistante l'omonima ''piazza Duomo'', è in stile romanico ed al suo interno conserva un quadro del XVIII secolo della [[Varia di Palmi|Madonna della Sacra Lettera]], nonché la reliquia del [[Sacro Capello]]. Il complesso parrocchiale è costituito inoltre dalla Torre civica, dall'auditorium "''Salone Pio X''", dal centro socio-riabilitativo e casa protetta "''Emmaus''" e dagli uffici della [[curia vescovile]].
;[[Chiesa di Maria Santissima del Soccorso]]
:Chiesa parrocchiale, ricostruita in stile [[barocco]] nel [[1788]] e rimaneggiata nel [[XX secolo]], sorge antistante l'omonima piazzetta. Al suo interno è collocata, nell'edicola dell'altare maggiore, l'omonima statua della [[Festa di Maria Santissima del Soccorso (Palmi)|Madonna del Soccorso]] databile al [[XVIII secolo]].
;[[Chiesa di Maria Santissima del Rosario (Palmi)|Chiesa di Maria Santissima del Rosario]]
:Chiesa parrocchiale realizzata nel [[1937]] ed ubicata in ''via Galluppi'', nella parte alta del centro cittadino. L'edificio è collegato ad un complesso parrocchiale costituito da un convento dell'[[Ordine dei Frati Minori Conventuali]] ed ai locali della [[Charitas]]. Al suo interno è costodita la venerata statua di [[Festa di Sant'Antonio (Palmi)|Sant'Antonio]].
;[[Chiesa Santa Famiglia (Palmi)|Chiesa Santa Famiglia]]
:Moderna chiesa parrocchiale realizzata nel [[2005]], nella periferia cittadina, lungo la ''[[Strada statale 18 Tirrena Inferiore]]''. Il complesso parrocchiale è stato progettato dagli architetti Flavio Bruna, [[Aimaro Oreglia d'Isola|Aimaro Isola]] e Saverio Isola ed è un esempio di architettura moderna. A lato della chiesa sorge il quandrangolare campanile e nei locali sottostanti vi è l'auditorium "''Rocco Iaria''".
;[[Chiesa di Maria Santissima Immacolata e San Rocco (Palmi)|Chiesa di Maria Santissima Immacolata e San Rocco]]
:Chiesa moderna realizzata nel [[1952]], con campanile e cupola quadrangolare, antistante la ''piazza San Rocco'' nel luogo ove anticamente sorgevano le due chiese distinte dell'Immacolata e del santo di [[Montpellier]]. Al suo interno sono collocate le statue, molto venerate dalla popolazione, di [[Festa di San Rocco (Palmi)|San Rocco]] e dell'[[Festa di Maria Santissima Immacolata (Palmi)|Immacolata Concezione]].
;[[Santuario della Beata Vergine del Carmelo (Palmi)|Santuario di Maria Santissima del Carmelo]]
:Chiesa catalogata tra i beni vincolati della [[Regione Calabria]] ([[Decreto Ministeriale]] 363 del [[12 novembre]] [[2009]]<ref>[http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:sIzOf8xhD7sJ:www.calabria.beniculturali.it/allegato.php%3Fh%3DcGFzc2ZyYXNlMjQyNg%3D%3D+chiesa+del+carmine+palmi+DM+2009&cd=8&hl=it&ct=clnk&gl=it&source=www.google.it|Elenco Beni Vincolati Calabria]</ref>) per le bellezze artistiche che conserva al suo interno. L'edificio, ricostruito a seguito del [[terremoto del 1908]], al suo interno custodisce la miracolosa statua della [[Festa della Beata Vergine del Carmelo (Palmi)|Madonna del Carmine]] databile al [[XVIII secolo]]. Annesso al santuario vi è un convento dell'[[Ordine della Beata Vergine del Monte Carmelo]].
;[[Chiesa del Santissimo Crocifisso (Palmi)|Chiesa del Santissimo Crocifisso]]
:Luogo di culto più antico del centro storico ed ubicato nella ''piazzetta dell'Annunziata'' del rione [[Cittadella (Palmi)|Cittdella]], risulta vincolato quale "''bene di interesse storico artistico''" dal [[Decreto Ministeriale]] n. 1012 del [[30 novembre]] [[2011]] del [[Ministero dei Beni Culturali]]. Al suo interno vi è collocato un pregevole [[Festa del Santissimo Crocifisso (Palmi)#La statua|Crocifisso ligneo]] del [[XVII secolo]], realizzato probabilmente da fra' [[Umile da Petralia]] e segnalato nell'"''Inventario degli Oggetti d'Arte d'Italia''"<ref>[http://www.forcalsoftware.it/piargioiatauro/web/master.php?macrocategoria_cliccata=411&macrocategoria=411&pagina=template/br_sezione_foto_sopra_originale.php&categoria_documenti=2132 PIAR - Piano Integrato Area Rurale - Piana di Gioia Tauro Chiesa del Crocifisso di Palmi]</ref>.
;[[Chiesa di San Fantino]]
:Moderna chiesa parrocchiale di [[Taureana di Palmi]] realizzata nel [[1953]] in ''via del Mare'', al suo interno conserva l'immagine della [[Festa di Maria Santissima dell'Alto Mare (Taureana)|Madonna dell'Alto Mare]] ed una icona di [[fantino il Vecchio|San Fantino]].
;[[Chiese di Palmi#Chiesetta dell'Adorazione|Chiesetta dell'Adorazione]]
:La chiesa dell'Adorazione, nota anche come "''Oratorio''" e realizzata nel [[1966]] nel luogo ove era ubicato l'antico luogo di culto, sorge nel centro cittadino in ''via Antonio Gramsci'' e conserva al suo interno un dipinto della [[Madonna del Rosario]].
;[[Chiesa del Sacro Cuore di Maria (Palmi)|Chiesa del Sacro Cuore di Maria]]
:Chiesa della frazione di [[Lido di Palmi|Pietrenere]], consacrata il [[28 luglio]] [[1977]], che al suo interno custodisce una statua del [[XVII secolo]] del [[Cuore Immacolato di Maria]].
;[[Chiesa di Sant'Elia (Palmi)|Chiesa di Sant'Elia]]
:Chiesa che sorge sulla sommità dell'[[Monte Sant'Elia (Palmi)|omonimo monte]] dal [[1958]], nell'area dove fin dall'anno [[884]] vi sono stati vari luoghi di culto con conventi annessi, tra i quali una chiesa costruita da [[Elia di Enna|Sant'Elia lo Juniore]].
;[[Chiese di Palmi#Chiesetta di San Domenico|Chiesetta di San Domenico]]
;[[Chiese di Palmi#Chiesetta di San Marco|Chiesetta di San Marco]]
;[[Chiese di Palmi#Chiesetta di San Giuseppe|Chiesetta di San Giuseppe]]
 
Nel passato vi furono altri [[Antiche Chiese di Palmi|luoghi di culto a Palmi]] che, a seguito di terremoti, incendi o scorrerie di pirati saraceni, furono demoliti e mai più ricostruiti.
 
===Architetture militari===
;Torre Saracena
:Torre di avvistamento costiera risalente al [[XVI secolo]]<ref>[http://www.latorresaracena.it/pagina.asp?ID=23 La Torre Saracena: TAUREANUM: origini e zona archeologica]</ref>. Fu costruita, nel [[1565]], dal duca Carlo Spinelli nell'ambito della riedificazione di Palmi a seguito della distruzione del [[1549]] dai pirati saraceni. Era chiamata anticamente "Torre di [[Lido di Palmi|Pietrenere]]" per distinguerla dall'altra torre saracena detta di "''San Francesco''". La torre è tutelata tramite notifica del [[16 agosto]] [[1913]]<ref>[http://www.unirc.it/documentazione/materiale_didattico/597_2009_223_6898.pdf Notifica di tutela della Torre Saracena]</ref>.
;Fortino di Pietrenere
:Il fortino di [[Lido di Palmi|Pietrenere]] fu progettato dai [[Francia|francesi]] durante il periodo di [[Gioacchino Murat]], ad inizio del [[XIX secolo]]. Nel progetto doveva essere collegato ad una batteria di cannoni collocati vicino ad una torre. La struttura non venne completata in quanto i [[borboni]] ripresero il comando del [[Regno di Napoli]].
;Torre quadrangolare
:La torre quandrangolare sorge in corrispondenza dell'antico borgo della [[Cittadella (Palmi)|Cittadella]] ed è una torre facente parte della cinta muraria cittadina, del [[XVI secolo]], andata distrutta. Attualmente è in attesa di decreto di vincolo di tutela.
 
===Ville e Palazzi===
;Palazzo Ambesi Impiombato
:Edificio in stile nazionalista su due livelli. Progettato dall'architetto [[Marcello Piacentini]], fu realizzato all'inizio del [[XX secolo]]<ref>[http://www.gitour.it/Documenti.aspx?ID=19989 Notizie su Palazzo Ambesi Impiombato]</ref>.
;Palazzo Bovi
:Imponente palazzo a due piani, con mura rosse e aperture in marmo bianco. Vi nacque il musicista palmese [[Nicola Antonio Manfroce]]<ref>[http://www.gitour.it/Documenti.aspx?ID=19989 Notizie su Palazzo Bovi]</ref>.
;Palazzo degli Uffici
:L'immobile sorge in ''piazza Amendola'' ed ospita l'[[Agenzia delle Entrate]]. L'edificio risulta essere un complesso architettonico di particolare interesse storico eseguito agli inizi del [[XX secolo]] da maestranze provinciali molto qualificate. Il palazzo, avente pianta rettangolare, propone una costruzione massiccia ed equilibrata che evidenzia la sua funzione pubblica di marcata derivazione classica. È catalogato nell'elenco dei ''"luoghi della cultura"'' del Ministero per i Beni Culturali<ref>[http://www.beniculturali.it/mibac/opencms/MiBAC/sito-MiBAC/Luogo/MibacUnif/Luoghi-della-Cultura/visualizza_asset.html?id=24119&pagename=57 Scheda del Palazzo degli Uffici di Palmi]</ref>.
;Palazzo della Caserma dei Carabinieri
:Ubicato in ''via Stefano Condello'', l'edificio è particolarmente importante in quanto costituisce una significativa testimonianza di architettura d'impianto neoclassico, nonché modello di tipologia edilizia tipica degli edifici pubblici realizzati nella [[Provincia di Reggio Calabria]]. Contrassegnato da elementi decorativi frutto della manualità di maestranze provinciali qualificate, l'immobile risulta tra i beni vincolati della [[Regione Calabria]] a seguito di [[Decreto Ministeriale]] n. 15 del [[20 febbraio]] [[2004]]<ref>[http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:sIzOf8xhD7sJ:www.calabria.beniculturali.it/allegato.php%3Fh%3DcGFzc2ZyYXNlMjQyNg%3D%3D+chiesa+del+carmine+palmi+DM+2009&cd=8&hl=it&ct=clnk&gl=it&source=www.google.it|Elenco Scheda beni vincolati Regione Calabria]</ref> ed è catalogato nell'elenco dei ''"luoghi della cultura"'' del [[Ministero per i Beni Culturali]]<ref>[http://www.beniculturali.it/mibac/opencms/MiBAC/sito-MiBAC/Luogo/MibacUnif/Luoghi-della-Cultura/visualizza_asset.html?id=24913&pagename=57 Scheda della Caserma dei Carabinieri di Palmi]</ref>.
;Palazzo Mezzatesta
:Palazzo ubicato all'inizio del ''corso Giuseppe Garibaldi'' ed uscito malconcio dai numerosi terremoti che hanno colpito la città tra l'inizio dell'[[ottocento]] e l'inizio del [[novecento]], presenta sulla facciata principale un'edicola con una riproduzione della Madonna del Carmelo, a ricordo dell'evento del [[terremoto del 1894|terremoto del 16 novembre 1894]]<ref>[http://www.gitour.it/Documenti.aspx?ID=19989 Notizie su Palazzo Mezzatesta]</ref>.
;Palazzo Rossi
:Antico edificio su due livelli in [[stile liberty]]. Lo scrittore palmese [[Leonida Repaci]] ambientò nel palazzo un suo romanzo<ref>[http://www.gitour.it/Documenti.aspx?ID=19989 Notizie su Palazzo Rossi]</ref>.
;Palazzo San Nicola
:Il palazzo, sede attuale del [[municipio]] di Palmi, sorge di fronte l'omonima [[Concattedrale di San Nicola (Palmi)|Concattedrale]] con ingresso dall'antistante ''piazza Municipio''. L'edificio, progettato nel [[1915]] dall'arch. Vittorio Alberto Storchi<ref>[http://www.gitour.it/Documenti.aspx?ID=19989 Palazzo San Nicola]</ref> ed avente pianta regolare con forma ad "U", è costituito da due piani fuori terra e da un resede tergale usato tra l'altro per alcune manifestazioni legate alla festa della [[Varia di Palmi]].
[[File:Palmi Villa.JPG|thumb|300px|right|La [[Villa comunale Giuseppe Mazzini (Palmi)|Villa comunale Giuseppe Mazzini]], nel centro cittadino, vista dal [[Monte Sant'Elia (Palmi)|Monte Sant'Elia]]]]
[[Immagine:Palmi Olivella.JPG|thumb|300px|right|Spiaggia della [[Lido di Palmi|Tonnara di Palmi]], [[Scoglio dell'Ulivo]]]]
[[File:Monte Sant'Elia12.jpg|thumb|300px|right|Vista delle "tre croci" sulla cima [[Monte Sant'Elia (Palmi)|Monte Sant'Elia]]]]
;Villa Pietrosa
:Chiamata anche "''Villa Repaci''", in quanto appartenuta all'omonimo scrittore, la villa fu ristrutturata nel [[2008]] dal Comune di Palmi (attuale proprietario) tramite concorso finalizzato al recupero, valorizzazione e riqualificazione dell'immobile<ref>[http://www.architetturaitalia.it/include/bandi%20allegati/301.pdf Bando di concorso per la ristrutturazione di Villa Repaci]</ref>. Dal [[2010]] ospita l'Osservatorio regionale per il paesaggio della [[Regione Calabria]].
 
===Parchi e giardini===
;[[Villa comunale Giuseppe Mazzini (Palmi)|Villa comunale Giuseppe Mazzini]]
:Parco pubblico che sorge nel centro storico cittadino, tra la ''via Roma'' e la ''via Toselli'', e rientra nell'elenco dei [[Monumenti nazionali italiani|Monumenti nazionali]]. Nel [[1927]] fu stato emanato un decreto di vincolo per "''scene panoramiche che da quel luogo si godono''"<ref>[http://www.forcalsoftware.it/piargioiatauro/web/master.php?macrocategoria_cliccata=411&macrocategoria=411&pagina=template/br_sezione_foto_sopra_originale.php&categoria_documenti=2131 Vincolo della Villa Comunale]</ref>.
;Parco della Civiltà Contadina
:Parco pubblico realizzato ad inizio [[anni novanta]] in ''via Felice Battaglia'' (rione San Giorgio) ed attualmente non aperto al pubblico in attesa di finanziamenti che portino all'ultimazione di alcuni lavori.
 
===Luoghi di Interesse===
;[[Scoglio dell'Ulivo]]
:Lo Scoglio dell'Ulivo (in dialetto palmese chiamato "''A Luvareddhra''") è uno scoglio posto in località [[Lido di Palmi|Tonnara di Palmi]] a pochi metri dalla costa, ma non legato ad essa, sulla cui sommità è cresciuto nei secoli passati un olivo.
;Lungomare Costa Viola
:Principale via della [[Lido di Palmi|Tonnara di Palmi]], su cui affacciano alcuni lidi e stabilimenti balneari. Il ''Lungomare [[Costa Viola]]'' collega lo Scoglio dell'Ulivo con il ''Lungomare Donna Canfora'' della frazione [[Lido di Palmi|Pietrenere]], costeggiando il [[Porto di Palmi]].
;[[Marina di Palmi|Spiaggia della Marinella]]
:Spiaggia di ghiaia bianca, collocata nell'omonimo borgo marinaro, che risulta sovrastata dal bastione montuoso del [[Monte Sant'Elia (Palmi)|Monte Sant'Elia]]. La strada di accesso è formata da svariati tornanti posti ad eliminare il dislivello tra la spiaggia della frazione e il terrazzo su cui sorge il centro cittadino di Palmi.
;Belvedere Managò
:Sorge sulla sommità del [[Monte Sant'Elia (Palmi)|Monte Sant'Elia]], di fronte alla [[Chiesa di Sant'Elia (Palmi)|Chiesa]] dedicata all'omonimo santo. Da qui è possibile ammirare tutta la costa tirrenica da [[Capo Vaticano]] allo [[Stretto di Messina]], il [[Mar Tirreno]], le [[Isole Eolie]] ed il vulcano [[Etna]]. Nell'affaccio dal quale è visibile la sottostante città di Palmi, sono collocate tre croci bianche a ricordo del monte [[calvario]], sul quale [[Gesù]] fu crocifisso.
 
===Archeologia===
;[[Parco Archeologico dei Tauriani|Parco Archeologico dei Tauriani "Antonio De Salvo"]]
:Inaugurato il [[17 settembre]] [[2011]]<ref>[http://www.pianainforma.it/tg-della-piana/inaugurazione-parco-archeologico-dei-taureani-17-sett-2011 Inaugurazione del Parco Archeologico dei Tauriani]</ref> e costituito con fondi Apq dei beni Culturali della [[Regione Calabria]] destinati alla Soprintendenza e alla [[Provincia di Reggio di Calabria]]<ref>[http://www.gazzettadelsud.it/NotiziaArchivio.aspx?art=75355&Edizione=7&A=20100527 GAZZETTA DEL SUD - ONLINE - Reggio C. - Nuove scoperte archeologiche nella campagna di scavi a Taureana]</ref>, per gli scavi archeologici iniziati nel [[1995]] nella zona in cui sorgeva l'antica ''[[Tauriana|Taureanum]]''. Intitolato allo storico locale Antonio De Salvo, all'interno del parco, oltre alla Torre Saracena, sono evidenziabili:
* ''un edificio per spettacoli (anfiteatro)'', avente all'epoca una capacità per oltre 3.000 spettatori<ref>[http://parcoarcheologicodeitauriani.blogspot.it/p/edificio-per-spettacoli.html Parco Archeologico dei Tauriani - L'anfiteatro]</ref>;
* ''una strada romana'', che conduceva alla [[via Popilia]]<ref>[http://parcoarcheologicodeitauriani.blogspot.it/p/strada-romana.html Parco Archeologico dei Tauriani - La strada romana]</ref>;
* ''un santuario romano'', conosciuto da tutti come ''la casa di Donna Canfora''<ref>[http://www.archeocalabria.beniculturali.it/archeovirtualtour/calabriaweb/taureanatempio.htm Parco Archeologico dei Tauriani - Il tempio romano]</ref>;
* ''la Casa del mosaico'', all'interno degli scavi della [[Tauriana]] definita "''[[bretti|brettia]]''" ([[I secolo a.C.]]) <ref>[http://parcoarcheologicodeitauriani.blogspot.it/p/citta-brettia.html Parco Archeologico dei Tauriani - La città Brettia]</ref>;
* ''un quartiere abitativo'', nel quale ai lati della strada, è possibile leggere la sovrapposizione delle strutture romane su quelle brettie<ref>[http://parcoarcheologicodeitauriani.blogspot.it/p/quartiere-abitativo.html Parco Archeologico dei Tauriani - Il quartiere abitativo]</ref>;
* ''il villaggio protostorico'', con capanne risalenti all'[[età del bronzo]]'', attive per circa mille anni, a partire da 4.000 anni fa<ref>[http://parcoarcheologicodeitauriani.blogspot.it/p/villaggio-protostorico.html Parco Archeologico dei Tauriani - Il villaggio protostorico]</ref>.
;[[Chiesa di San Fantino|Tempio di San Fantino]]
:Complesso monastico medioevale, del [[1552]], che sorge in località [[Taureana di Palmi]] nel ''largo Conte Pietro Antonio Spinelli'' e costituito dall'antica chiesa, da monasteri annessi, da alcune tombe e dalla cripta contenente le spoglie di [[fantino il Vecchio|San Fantino]] (santo più antico della [[Calabria]]).
;[[Grotte di Pignarelle]] (o di Tarditi)
:Insediamento rupestre di origine monastica [[Arte bizantina|bizantina]]. Sorge vicino il rione Macello-Pignarelle ed il complesso è formato da alcune grotte, delle quali la maggiore risulta avere una forma di [[basilica]] a tre navate (con corridoi laterali che formano un incrocio a forma di [[croce greca]]), con alcuni cunicoli. Il complesso monastico, conservato dal punto di vista architettonico nonostante alcuni crolli, è senza dubbio unico nel suo genere in tutta [[Italia]]<ref>Francesco Lovecchio, periodico "Madre Terra News" n. 22 - Ottobre 2011 Pag. 20</ref><ref>[http://www.turiscalabria.it/turiscalabria_demo/coste_spiagge_viola.html Grotte di Tarditi]</ref>.
; [[Grotta di Trachina]]
:Denominata anche ''grotta della Petrosa'', è una cavità (avente due ingressi distinti) formata da un unico grande ambiente [[ipogeo]] nel quale vi è stata una frequentazione umana dall'[[età del Bronzo]] fino al [[VI secolo a.C.]], come dimostrato dalle ceramiche rinvenute nelle ricerche effettuate. Risulta raggiungibile da un sottostante sterrato carreggiabile, che segue più o meno parallelamente il tracciato della vicina [[Ferrovia Tirrenica Meridionale]]<ref>[http://infea.provincia.rc.it/infea/documentazione/grotte/Palmi-Grotta-della-Petrosa.pdf/at_download/file LA GROTTA PETROSA NEL COMUNE DI PALMI (REGGIO CALABRIA) 2006 Club Alpino Italiano - Sezione Aspromonte]</ref>.
 
===Piazze e vie===
{{Vedi anche|Stradario di Palmi}}
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Palmi}}
 
===Etnie e minoranze straniere===
Al [[31 dicembre]] [[2010]] gli stranieri residenti a Palmi erano 796, pari al 4,10% del totale dei residenti.<ref>[http://demo.istat.it/str2010/index.html Dati ISTAT popolazione straniera]</ref>Di questi, 464 (2,39%) erano cittadini stranieri comunitari mentre 332 (1,71%) erano cittadini extracomunitari.
Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
* {{BUL}} 207
* {{ROU}} 139
* {{POL}} 78
* {{UKR}} 73
 
===Religione===
Palmi è, dal [[1979]], [[sede vescovile]] della Chiesa cattolica: la [[diocesi di Oppido Mamertina-Palmi]] comprende i 33 comuni della [[Piana di Gioia Tauro]]. Lo [[Statuto comunale]] riconosce [[san Nicola di Bari]] quale patrono della città, "a salvaguardia delle radici cristiane della propria comunità<ref>[http://www.comune.palmi.rc.it/index.php?action=index&p=265 Art. 5 dello Statuto Comunale]</ref> Va segnalato inoltre che, con decreto del [[12 settembre]] [[1733]], la Sacra Congregazione dei riti elesse [[Varia di Palmi|Maria Santissima della Sacra Lettera]] a patrona della città e che la devozione popolare, nel corso dei secoli, ha eletto [[Festa di San Rocco (Palmi)|San Rocco]] quale compatrono e protettore.
 
Il territorio comunale è suddiviso in 5 parrocchie<ref>[http://www.chiesacattolica.it/cci2009/chiesa_cattolica_italiana/regioni__diocesi_e_parrocchie/00007907_Diocesi_e_Parrocchie.html www.chiesacattolica.it ricerca parrocchie, indirizzo e numero di abitanti]</ref>: San Nicola vescovo, Maria Santissima del Soccorso, Maria Santissima del Rosario, Santa Famiglia e San Fantino. In città sono presenti inoltre quattro confraternite religiose cattoliche<ref>[http://www.archivi.beniculturali.it/SARC/Nuova_pagina_19.htm Scheda della Confraternite di Palmi nell'archivio dei beni culturali]</ref>:
* Santissimo Sacramento e Maria Santissima del Soccorso;
* Maria Santissima del Rosario di Pompei;
* Nobile Congrega di Maria Santissima del Monte Carmelo;
* Venerabile Congrega di Maria Santissima Immacolata e del glorioso San Rocco.
 
=== Istituzioni, Enti e Associazioni ===
Palmi è il principale centro amministrativo della [[Piana di Gioia Tauro]]. Nel territorio comunale hanno sede molti uffici, enti e istituzioni di decentramento dello stato.
 
====Circondario Amministrativo====
L'attuale ''Servizio Multifunzione decentrato di Palmi'' (fino al 2011 chiamato [[Circondario di Palmi]]) fu istituito, col nome di "''Circondario della Piana''", con Delibera del Cons. Provinciale n. 83 del [[18 novembre]] [[1998]] ("''Istituzione Circondari e relativo regolamento''" con il Circondario della [[Locride (Calabria)|Locride]] e il Circondario dello Stretto). La Delibera della Giunta Provinciale n. 273 del [[16 ottobre]] [[2008]], stabilì l'organizzazione degli Uffici Multifunzioni e la rinomina dei Circondari della Piana e della Locride in Circondari di Palmi e [[Locri]]. La sede è ubicata presso l'Istituto Agrario, in ''via [[Antonio Altomonte]]'' (quartiere [[Trodio]]). I comuni che rientrano nel S.M.D. di Palmi, corrispondono ai 33 comuni della [[Piana di Gioia Tauro]]. Le funzioni attribuite all'ente, dalla [[provincia di Reggio Calabria]], sono le seguenti: ''Albo, URP, Protocollo, Formazione Professionale, Agricoltura, Attività produttive, Caccia e Pesca, Turismo, Trasporti, Viabilità, Edilizia e Concessioni''.
 
====Circondario Giudiziario====
Palmi è sede di [[Ordinamento della giustizia in Italia|circondario giudiziario]], nel cui territorio ricadono i 33 comuni della [[Piana di Gioia Tauro|Piana]]. Il Circondario Giudiziario di Palmi rientra, con quello di [[Locri]], nel distretto della [[Corte d'appello (Italia)|Corte d'appello]] di [[Reggio Calabria]]. La data d'istituzione del Tribunale di Palmi è del [[25 settembre]] [[1862]], con [[Regio Decreto]] n. 837<ref>[http://www.archivi-sias.it/Scheda_Complesso.asp?FiltraComplesso=760400164 Data istituzione Tribunale di Palmi]</ref>. Ha una sezione staccata nel comune di [[Cinquefrondi]].
 
Le strutture del circondario giudiziario sono le seguenti: Nuovo Palazzo di Giustizia, Vecchio Tribunale, Sezione di PIG<ref>[http://www.tribunaledipalmi.it/come_arrivare.php uffici del vecchio Tribunale]</ref>, Casa circondariale, Giudice di Pace.
 
====Forze dell'Ordine====
Palmi è sede delle seguenti strutture di [[Forza armata|Forze Armate]]:
* Caserma dei Carabinieri
* Compagnia della Guardia di Finanza
* Caserma della Polizia Stradale "Paolo Vinci"
* Caserma della Polizia Penitenziaria
* Distaccamento dei Vigili del Fuoco
* Protezione Civile <ref>[http://www.gazzettadelsud.it/NotiziaArchivio.aspx?art=44026&Edizione=7&A=20100320 Approvazione Cons. Comunale della Realizzazione dell'eliporto della Protezione Civile]</ref>
* Delegazione di spiaggia, struttura della [[Guardia Costiera]]<ref>[http://www.guardiacostiera.it/organizzazione/visualizzacp.cfm?id=245&invia5=Mostra Guardia Costiera, pagina della Delegazione di spiaggia di Palmi]</ref>
 
====Istruzione====
A Palmi sono ubicati diversi istituti d'istruzione superiore che ne fanno il maggior polo scolastico della [[provincia di Reggio Calabria|provincia]] dopo il capoluogo, con 6000 studenti e 8 scuole<ref>[http://www.costaviolaonline.it/news.php?id=7145 riapre la scuola: oltre seimila studenti invaderanno palmi - Costaviolaonline.it]</ref> con un alto tasso di pendolarismo dai centri del Distretto Scolastico n. 34, di cui Palmi è sede, che comprendente i seguenti comuni: Palmi, [[Cosoleto]], [[Delianuova]], [[Gioia Tauro]], [[Melicuccà]], [[Rizziconi]], [[San Procopio (Italia)|San Procopio]], [[Sant'Eufemia d'Aspromonte]], [[Scido]], [[Seminara]], [[Sinopoli]].
Gli Istituti d'Istruzione secondaria sono il [http://www.isartpalmi.it/home.html Liceo Artistico "Michele Guerrisi"], l'Istituto Tecnico Agrario "Giuseppe Ferraris", l'[http://www.liceopizipalmi.eu/contenuti.php?argomento=istituto Istituto d'Istruzione Superiore "Nicola Pizi"], l'[http://www.magistralepalmi.it/ Istituto Magistrale "Corrado Alvaro"], l'[http://www.itceinaudipalmi.it/ Istituto Tecnico Commerciale "Luigi Einaudi"], l'Istituto di Stato di Industria e Artigianato, l'Istituto Tecnico Commerciale "Giovanni Pascoli", la Scuola superiore di Psicologia Applicata "G. Sergi",<ref>[http://www.scuolapsicologia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=46&Itemid=70 Scuola Superiore di Psicologia di Palmi]</ref> e l'Istituto Professionale Statale di Architettura.<ref>[http://www.misterimprese.it/calabria/reggio-calabria/palmi/scuole-pubbliche/1965074.html Istituto Professionale Statale di Architettura]</ref>
 
====Università====
Dal [[2011]] è presente a Palmi un polo didattico dell'[[Università degli Studi Niccolò Cusano]]<ref>[http://www.unisu.it/unisu/home.php?m=struttura Sedi remote dell'UNISU]</ref>, formato dalla ''Uni.Te.Cal.'' (Università telematica Calabrese) con sede in ''via Antonio Altomonte''<ref>[http://flash07.237.it/web/www.unitelcal.it/ Sede centrale UNI.TEL.CAL.]</ref>, nella quale sono attivi i corsi di laurea in:
* [[Giurisprudenza]];
* [[Economia]];
*[[Scienze Politiche]];
* [[Scienze della Formazione]].
 
====Sanità====
Sull'esistenza di strutture ospedialiere a Palmi, si ha conoscenza sin dal [[1667]]. A quel tempo si nota come vi fosse un "''Ospitio Ecc.mi D.ni Marchionis Arenae''", forse perché avviato per volere del feudatario [[Andrea Concublet]], mentre successivamente fu sempre chiamato "Hospitio publico" oppure semplice "Diversorio".<ref>Rocco Liberti, periodico "Madre Terra News" n. 18 giugno 2001 pag. 18</ref> Nel [[XIX secolo]] un ospedale vi era nel rione [[Spirito Santo]] mentre, nello scorso secolo, fu in attività fino agli [[anni sessanta]] l'ospedale "''[[Regina Margherita]]''" nel rione [[San Francesco]].
 
Fino all'[[11 maggio]] [[2007]], Palmi era sede dell'[[Azienda Sanitaria Locale]] n. 10, che comprendeva 30 dei 33 comuni della [[Piana di Gioia Tauro|Piana]]. In tale data, l'azienda fu accorpata con l'ASL n. 11 di [[Reggio Calabria]] per creare la nuova [[Servizio sanitario della Calabria|Azienda Sanitaria Provinciale n. 5]]<ref>[http://www.regione.calabria.it/sanita/index.php?option=com_content&task=view&id=127&Itemid=74 Nuovo assetto della Sanità calabrese]</ref>. Attualmente, all'interno dell'ASP 5, Palmi è sede del ''Distretto sanitario Tirrenico'', che comprende i 30 comuni della [[Piana di Gioia Tauro|Piana]] che rientravano nell'ambito della vecchia ASL 10 di Palmi<ref>[http://www.asp.rc.it/?q=node/1132 Creazione del Distretto Sanitario Tirrenico]</ref>.
 
Le strutture sanitarie attualmente presenti in città sono le seguenti:
* ''[[Ospedale Civile Francesco Pentimalli (Palmi)|Ospedale Francesco Pentimalli]]'', fu inaugurato il [[10 luglio]] [[1969]] ed è ubicato in via Bruno Buozzi. La struttura, costituita da 5 piani fuori terra, agli inizi era dotata di tutti i reparti ospedalieri, che ne facevano l'ospedale più grande della Piana. Attualmente sono rimasti pochi reparti, tra cui l'unico [[Camera di decompressione|centro iperbarico]] pubblico della [[Calabria]]<ref>[http://www.osteomielite.it/centri_iperbarici.htm Centri iperbarici italiani]</ref>.
 
Le strutture sanitarie in progetto in città sono le seguenti:
* ''Nuovo ospedale della Piana'', il ''Piano di rientro'' (Delibera della Giunta Regionale del [[30 dicembre]] [[2009]] della [[Regione Calabria]]), per ovviare al decifit sanitario regionale, ha prospettato la creazione di un nuovo ospedale di riferimento nella Piana, con oltre 300 posti letto, e la chiusura delle attuali strutture ospedaliere presenti nella stessa<ref>[http://www.regione.calabria.it/sanita/index.php?option=com_content&task=view&id=241&Itemid=118 Piano di Rientro della Sanità calabrese]</ref>. La scelta dell'ubicazione del nuovo ospedale è ricaduta su Palmi,<ref>[http://www.gazzettadelsud.it/NotiziaArchivio.aspx?art=10356&Edizione=7&A=20110120 Costruzione del nuovo ospedale della Piana]</ref> nei terreni adiacenti all'Istituto Agrario in località [[Trodio]], in quanto l'area è già di proprietà pubblica e la sua collocazione strategica risulterebbe facilmente raggiungibile dalla fascia costiera e dai centri minori dell'entroterra. Il costo dell'opera è stimato in 150 milioni di euro.<ref>[http://www.gazzettadelsud.it/NotiziaArchivio.aspx?art=133814&Edizione=7&A=20110927 Gara da 150 mln per la costruzione del nuovo ospedale ]</ref>
 
====Altri Enti pubblici o privati di pubblico interesse====
* [[Agenzia delle Entrate]]. L'ufficio territoriale di Palmi ha sede in via Roma 85 e comprende i 33 comuni della [[Piana di Gioia Tauro|Piana]], con sedi staccate nei comuni di [[Polistena]] e [[Taurianova]]<ref>[http://calabria.agenziaentrate.it/site.php?id=uff&iduff=TD6&codereg=919&iduffreg=TDK Agenzia delle Entrate ufficio territoriale di Palmi]</ref>.
* [[Agenzia del Territorio]]. Sportello decentrato della sede provinciale di [[Reggio Calabria]], la sede è presso gli Uffici Demografici Comunali in via Nazario Sauro<ref>[http://www.agenziaterritorio.it/site.php?id=1486 Sportello decentrato dell'Agenzia del Territorio]</ref>.
* [[Archivio di Stato]]. La sezione dell'Archivio di Stato di [[Reggio Calabria]], è collocata in via Francesco Carbone all'interno della [[Casa della Cultura (Palmi)|Casa della Cultura "Leonida Repaci"]] e comprende il territorio dei 33 comuni della [[Piana di Gioia Tauro|Piana]]<ref>[http://www.archivi.beniculturali.it/UCBAWEB/ricerca.php?nome=PALMI Archivio di Stato di Palmi]</ref>.
* [[ENEL]]. La sede di zona (Punto Enel) è collocata in via Alessandro Volta 2 ed è l'unico Punto Enel oltre il capoluogo [[Reggio Calabria]]. L'edificio attuale fu ultimato nel settembre del [[1994]]<ref>[http://www.costruzioniprocopio.it/schede_opere/zonaEnel.htm Sede di zona Enel di Palmi]</ref>.
* [[INAIL]]. La sede è collocata in via Bruno Buozzi 56<ref>[http://siti.inail.it/calabria/sedi/palmi/sede.html Sede Inail di Palmi]</ref>.
* [[INPS]]. Ubicata in via San Giorgio, comprende i comuni della fascia costiera della [[Piana di Gioia Tauro|Piana]]<ref>[http://www.inps.it/agendasedi/DatiSede.asp?d1=18670001 Agenzia INPS di Palmi]</ref>.
* Istituto Vendite Giudiziarie "San Nicola". Ubicato in via XX settembre, la sede di Palmi è l'unico istituto in [[Calabria]].
* [[Poste Italiane]]. Gli uffici delle Poste Italiane nel comune di Palmi sono quattro.
* [[ENI]]. La sede degli Uffici della [[Snam Rete Gas]] è in via Felice Battaglia nel quartiere San Giorgio, mentre in località [[Lido di Palmi|Scinà]], vicino al fiume Petrace ed al confine comunale, è ubicato uno dei 4 ''Terminali marittimi'' italiani per connettere le condotte di gas sottomarine a quelle di terra;
* [[Telecom Italia]]. La sede è in via Meucci snc nel quartiere di San Leonardo ([[Trodio]]) e comprende il territorio dei 33 comuni della [[Piana di Gioia Tauro|Piana]] e i comuni di [[Bagnara Calabra]] e [[Dinami]] (VV). Questa fascia di territorio corrisponde al prefisso [[0966]] del [[0966|Distretto telefonico di Palmi]], appartenente al Compartimento di [[Catanzaro]].
* [[So.Ri.Cal.]] (Società Risorse Idriche Calabresi). Società a capitale misto [[Regione Calabria]]/[[ENEL]], ha la sede zonale per la [[Piana di Gioia Tauro|Piana]] a Palmi in via Francesco Carbone 2<ref>[http://www.soricalspa.it/index.php?option=com_content&task=view&id=29&Itemid=36 Sede zonale SoRiCal]</ref>.
* [[Consorzio Acquedotto Vina]]. Acquedotto con sede legale in via Nazario Sauro, che serve i comuni di Palmi, [[Seminara]] e [[Melicuccà]] fin dal [[31 marzo]] [[1914]].
* [[Provincia di Reggio Calabria]]. A Palmi è ubicata la sede locale dei ''Centri per l'Impiego''.
* [[Regione Calabria]]. A Palmi ha sede, a partire dal 18 marzo 2010<ref>[http://calabriaeconomia.it/visNotiziaNuovo.php?id=417&vecchio=Y&categoria=notiziaprincipale Palmi: Villa Repaci‚ sede Osservatorio regionale per Paesaggio - Copertina - Calabria Economia]</ref>, l'"''Osservatorio regionale per il Paesaggio''" ospitato nella Villa Repaci in località Pietrosa.
 
==Cultura==
===Musei===
Il complesso museale della [[Casa della Cultura (Palmi)|Casa della Cultura "Leonida Repaci"]], sorge in via [[Felice Battaglia]] nel quartiere San Giorgio. La sua costruzione iniziò nel [[1968]] per volontà dell'amm.ne comunale del tempo e sotto gli auspici dell'on. [[Giacomo Mancini]], allora ministro dei Lavori Pubblici. La Casa della Cultura venne inaugurata il [[17 gennaio]] [[1982]]<ref>[http://www.comune.palmi.rc.it/index.php?action=index&p=85 Notizie sulla Casa della Cultura]</ref> ed intitolata allo scrittore palmese [[Leonida Repaci]] nel novembre del [[1984]]<ref>Periodico Madre Terra News, Settembre 2011</ref>.
 
La struttura ha una superficie di oltre 2.000&nbsp;m² ed al suo interno è presente un moderno [[Auditorium]] nel quale vengono svolti convegni e riunioni. La sua costruzione fu finanziata dall'Assessorato ai LL.PP. della [[Regione Calabria]], progettata da tecnici del Provveditorato delle Opere Pubbliche di [[Catanzaro]] e realizzata da maestranze reggine. Nella Casa della Cultura "Leonida Repaci" hanno sede:
 
;[[Casa della Cultura (Palmi)#Biblioteca|Biblioteca comunale "Domenico Topa"]]
:[[Biblioteca]] fondata nel [[1890]], divisa in 9 sezioni ed avente oltre 120.000 volumi, è specializzata in storia e letteratura della [[Calabria]] con particolare riferimento al [[XVI secolo]], [[XVII secolo]] e [[XVIII secolo]].
;[[Casa della Cultura (Palmi)#Museo di etnografia e folklore|Museo Etnografico "Raffaele Corso"]]
:Museo di storia con un'ampia collezione di maschere apotropaiche e di conocchie manufatte. E' stato riconosciuto di importanza internazionale dall'[[UNESCO]]<ref>[http://www.forcalsoftware.it/piargioiatauro/web/master.php?macrocategoria_cliccata=411&macrocategoria=411&pagina=template/br_sezione_foto_sopra_originale.php&categoria_documenti=2131 Riconoscimento dell'UNESCO per il Museo di Etnografia]</ref>.
;[[Casa della Cultura (Palmi)#Antiquarium|Antiquarium "Nicola De Rosa"]]
:[[Antiquarium]] contenente materiale proveniente dall'antica [[Tauriana]] ed oggetti ritrovati sui fondali del mare lungo la costa viola tra i quali capitelli ionici e corinzi, urne cinerarie, lucerne, iscrizioni funerarie, ancore, monete, statuette in marmo, e anfore.
;[[Casa della Cultura (Palmi)#Museo Musicale|Museo Musicale "Francesco Cilea e Nicola Manfroce"]]
:Museo che raccoglie numerosi documenti dei due grandi artisti di Palmi, tra cui spartiti, manoscritti, schizzi e bozzetti per la scena, epistolari con circa cinquemila lettere.
;[[Casa della Cultura (Palmi)#Museo d’Arte|Gipsoteca "Michele Guerrisi"]]
:[[Gipsoteca]] che accoglie i calchi in gesso delle opere dello scultore [[Michele Guerrisi]], i cui bronzi sono in tutto il mondo, e diversi acquerelli dello stesso offerti dalla moglie Marta Rempte. Inoltre vi si possono osservare le sculture di [[Francesco Jerace]] e [[Alessandro Monteleone]].
;[[Casa della Cultura (Palmi)#Pinacoteca|Pinacoteca "Leonida ed Albertina Repaci"]]
:[[Pinacoteca]] con decine di opere di grandi maestri della pittura tra cui [[Édouard Manet]], [[Tintoretto]], [[Amedeo Modigliani]], [[Giorgio De Chirico]], [[Renato Guttuso]] ecc. donate dallo scrittore [[Leonida Repaci]] e dalla moglie Albertina alla città. La preziosa collezione donata dallo scrittore al comune è, ad oggi, una delle più importanti pinacoteche d'[[arte moderna]] e [[arte contemporanea|contemporanea]] dell'[[Italia]] meridionale<ref>[http://www.areadellostretto.it/ecm/web/ads/online/home/turismo/content/pinacoteca-leonida-repaci.0000.ECMLAS-64 importanza nazionale della Pinacoteca Repaci]</ref>
 
===Teatri===
;[[Palmi Anfiteatro]]
:Struttura stata inaugurata nel [[2000]], sorge in località Motta su di un terrazzo dal quale è ammirabile lo stretto ed i centri di [[Scilla (Italia)|Scilla]] e [[Bagnara Calabra]]. Negli ultimi anni svolge un ruolo primario nella gamma di eventi dell'estate palmese con spettacoli e serate con personaggi (attori, ballerini, comici ecc.) dello spettacolo italiano e internazionale all'interno del "''Magna Grecia Teatro Festival''", rassegna teatrale itinerante.
 
;[[Cinema Teatro Sciarrone]]
:Struttura ubicata in ''via Rocco Pugliese'', attualmente è chiusa in attesa di essere ristrutturata da parte dell'Amministrazione Comunale tramite i finanziamenti della Regione Calabria per i "''progetti integrati per la riqualificazione, recupero e valorizzazione dei centri storici''"<ref>[http://www.corrieredelsud.it/site/modules/article/view.article.php?6657 Articolo sul Cinema Teatro Sciarrone]</ref>.
 
Nel passato a Palmi furono presenti alcuni [[cinema]] e [[teatro|teatri]] di notevole importanza a livello provinciale per l'architettura degli edifici. i più importanti erano:
* ''[[Cinema Teatro Sciarrone#L'antico Teatro "Nicola Antonio Manfroce"|Teatro "Nicola Antonio Manfroce"]]'', era ubicato in fregio all'attuale ''via Cesare Battisti'' e fu demolito nel [[1938]] dopo essere stato danneggiato dal [[Terremoto di Messina|terremoto del 1908]]. Fu inaugurato il [[26 aprile]] [[1893]] con un opera diretta da [[Francesco Cilea]].
* ''Cinema Teatro Francesco Cilea'', sorgeva in ''via Roma'' e fu chiuso al pubblico nel [[1979]].
 
Inoltre, a Palmi, aveva sede l'[[Accademia d'Arte Drammatica della Calabria]], chiusa nel [[2009]] per mancanza di fondi da parte dell'amministrazione regionale.
 
===Media e Spettacolo===
====Media====
{| class="wikitable"
![[File:Newspaper.svg|40px|center|Quotidiano]]Quotidiani!![[File:Magazine.svg|40px|center|Rivista]]Riviste!![[File:Crystal Clear device tv.png|40px|center|Televisore]]Radio
|-
|valign="top"|
* [[Calabria Ora]] (redazione di Palmi)
|valign="top"|
* Madre Terra News
* La Piana
|valign="top"|
* Radio King International (90.00&nbsp;MHz)
|}
 
In passato nella città di Palmi sono state aperte molte radio private, tra le quali va citata "''Radio Antenna Sud''", ed una emittente tv.
 
====Spettacoli Tv====
Nel [[1977]] Palmi è stata una delle tre sedi<ref>[http://montecatinibloggers.splinder.com/post/24589861/miss-italia-a-montecatini Miss Italia a Montecatini | Montecatini Bloggers' Corner]</ref>, in Calabria, della finale del concorso di bellezza di [[Miss Italia]] che ha visto come vincitrice l'attrice [[Anna Kanakis]].
 
Inoltre la città è da sempre, per le sue bellezze naturali, per le sue tradizioni e per i suoi eventi, oggetto di documentari e/o servizi di programmi di reti nazionali, come ad esempio: ''[[Unomattina]]'' ([[Rai 1]], servizio sulla festa di San Rocco nel [[2009]] e servizio sull'evento "La notte dei sospiri" nel [[2011]]), ''[[Linea Blu]]'' ([[Rai 1]], servizio sul relitto della [[Motonave Viminale]] nel [[2000]] e servizio sulla pesca del [[pesce spada]] nel [[2003]]), ''[[Tg2]]'' ([[Rai 2]], "''le meraviglie di Palmi''" nel [[2011]]), ''[[Due passi in Italia]]'' ([[Rai 2]], puntata trasmessa da Palmi nel [[2011]]), ''[[Geo & Geo]]'' ([[Rai 3]], servizio sulla Varia di Palmi nel [[2009]]) ''[[Gentes]]'' ([[Rete 4]], servizio sulla festa di San Rocco nel [[2005]] e sulla Varia di Palmi nel [[2006]]) ecc.
 
==== Cinema ====
Film e serie Tv ambientati a Palmi:
* ''[[Stiamo bene insieme]]'', [[serie televisiva]] di [[Elisabetta Lodoli]] e [[Vittorio Sindoni]] ([[2002]]);
* ''[[Artemisia Sanchez]]'', [[miniserie tv]] di [[Ambrogio Lo Giudice]] ([[2006]]);
* ''[[Era mio fratello]]'', [[miniserie tv]] di [[Claudio Bonivento]] ([[2007]]);
* ''[[Qualunquemente]]'', [[film]] di [[Giulio Manfredonia]] ([[2011]]).
 
[[File:Varia-palmi-2008.jpg|thumb|right|250px|La Varia nel centro di Palmi svolta il 31 agosto 2008]]
[[File:San Rocco via del concordato.jpg|thumb|right|280px|La processione di San Rocco in via del Concordato]]
 
=== Eventi ===
==== Eventi religiosi ====
A Palmi vengono celebrate molte festività cattoliche, tutte tramandate nel corso dei secoli, le quali vengono annualmente svolte mantenendo le stesse tradizioni e usanze del passato. Due di queste feste, la [[Festa di San Rocco (Palmi)|festa di San Rocco]] e la [[Varia di Palmi|festa della Varia]], sono state catalogate quale "''patrimonio immateriale''" d'[[Italia]] dall'[[Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia]]. Per la Varia inoltre è stato avviato, con altre 4 feste religiose italiane, il procedimento di riconoscimento da parte dell'[[UNESCO]] per l'inserimento dell'evento nella lista dei beni da tutelare quali "''patrimonio dell'umanità''".<ref>[http://www.patrimonioimmateriale.it/index.php?option=com_content&task=view&id=160&Itemid=1 Candidatura per l'UNESCO della Varia di Palmi]</ref>
 
L'elenco delle feste religiose celebrate nel centro cittadino è il seguente:
 
* ''[[Festa del Santissimo Crocifisso (Palmi)|Festa del Santissimo Crocifisso]]'', il [[3 maggio]] di ogni anno.
* ''[[Festa di Sant'Antonio (Palmi)|Festa di Sant'Antonio]]'', il [[13 giugno]] di ogni anno.
* ''[[Festa della Beata Vergine del Carmelo (Palmi)|Festa di Maria Santissima del Carmelo]]'', il [[16 luglio]] di ogni anno.
* ''[[Festa di Maria Santissima del Soccorso (Palmi)|Festa di Maria Santissima del Soccorso]]'', la prima domenica di [[agosto]] di ogni anno, con fiaccolata finale dalla [[Piazza I maggio (Palmi)|''piazza I maggio'']] fino alla chiesa.
* ''[[Festa di San Rocco (Palmi)|Festa di San Rocco]]'' e "''corteo degli spinati''", il [[16 agosto]] di ogni anno. Principale festa annuale della città rinomata per il corteo degli spinati, per il ritorno degli emigrati da tutto il mondo nei giorni della festa e per la grande devozione popolare verso il santo.
* ''[[Varia di Palmi|Festa di Maria Santissima della Lettera e della Varia di Palmi]]'', l'ultima domenica di agosto senza cadenza stabilita. La Varia, grande carro sacro, rappresenta l'Assunzione della Vergine, ed è unita alla devozione alla Madonna sotto il titolo della Lettera che i palmesi, prendendo esempio da Messina, elessero la loro protettrice nel [[1733]]. La devozione al ''[[Sacro Capello]]'', conferma ulteriormente l'origine della festa importata a Palmi da Messina. Negli anni in cui non viene svolto il trasporto della Varia, viene celebrata solamente la festa della Madonna della Lettera.
* ''[[Festa della Beata Vergine del Carmelo (Palmi)|Anniversario del Miracolo di Maria Santissima del Carmelo]]'', il [[16 novembre]] di ogni anno a ricordo del miracolo compiuto dalla Vergine il giorno del [[Terremoto del 1894]], che ebbe come epicentro Palmi.
* ''[[Festa di Maria Santissima Immacolata (Palmi)|Festa di Maria Santissima Immacolata]]'', l'[[8 dicembre]] di ogni anno.
 
Nelle frazioni sono celebrate le seguenti festività cattoliche:
 
* ''Festa di San Marco Evangelista'', il [[25 aprile]] di ogni anno in località [[Lido di Palmi|Tonnara di Palmi]], con trasporto a mare della statua del santo.
* ''[[Chiesa di Sant'Elia (Palmi)##Festa di Sant'Elia|Festa di Sant'Elia]]'', la terza domenica di [[luglio]] di ogni anno sul [[Monte Sant'Elia (Palmi)|Monte Sant'Elia]].
* ''Festa di San Fantino'', il [[24 luglio]] di ogni anno a [[Taureana di Palmi]]. La festa conserva ancora oggi i caratteri della tradizione bizantina (liturgia in lingua greca e benedizione dei cavalli e cavalieri in costume d'epoca con seguente processione).
* ''[[Festa di Maria Santissima dell'Alto Mare (Taureana)|Festa di Maria Santissima dell'Alto Mare]]'', l'ultima domenica di luglio di ogni anno a [[Taureana di Palmi]], con trasporto a mare dell'effigie della Vergine dallo scoglio di [[Lido di Palmi|Pietrenere]] fino allo [[Scoglio dell'Ulivo]] in località [[Lido di Palmi|Tonnara di Palmi]].
* ''[[Chiesa di Sant'Elia (Palmi)##Festa di Maria Santissima della Montagna|Festa di Maria Santissima della Montagna]]'', la prima domenica di [[settembre]] di ogni anno sul [[Monte Sant'Elia (Palmi)|Monte Sant'Elia]] con fiaccolata finale sulla cima del monte.
 
==== Altri eventi ====
 
Di seguito viene riportato l'elenco di altre manifestazione o eventi, regolarmente svolti a Palmi:
 
* ''[[Premio Palmi]]'' (nome con cui è conosciuto il Il "''Premio Letterario Internazionale Città di Palmi''"), è un riconoscimento che viene assegnato annualmente dal [[1995]] ed è organizzato dall'assessorato comunale alla cultura. Il premio prevede 5 sezioni, 4 delle quali intitolate a palmesi celebri: narrativa "''Leonida Repaci''"; saggistica "''Antonio Altomonte''"; poesia "''Ermelinda Oliva''" (sezione istituita dal [[2004]]); giornalismo "''Domenico Zappone''" ed internazionale "''I Sud del Mondo''"<ref>[http://www.comune.palmi.rc.it/index.php?action=index&p=294 "Premio Letterario Internazionale Città di Palmi", bando 2011 e albo d'oro]</ref>.
* ''[[Giganti di Palmi|Sfilata dei Giganti]]'', i Giganti Mata e Grifone sono enormi figure di cartapesta che girano per le vie cittadine al ritmo di tamburi annualmente il [[3 maggio]] (Festa del Crocifisso), l'[[8 dicembre]] (Festa dell'Immacolata) e nei tre giorni che precedono le feste della Madonna del Soccorso, di San Rocco e della Varia di Palmi.
* ''Concorso Musicale Nazionale Francesco Cilea'', l'evento è organizzato dall'Associazione Amici della Musica<ref>[http://www.amicimusicapalmi.it/concorsocilea/ Concorso nazionale "Francesco Cilea"]</ref>.
* ''[[Ottava di Carnevale]]'', evento svolto per le vie cittadine la domenica seguente il [[Mercoledì delle Ceneri]] ed organizzato dall'Associazione "''Per Palmi''".
* ''[[Festa di San Rocco (Palmi)#La Fiera di San Rocco|Fiera di San Rocco]]'', evento legato alla [[Festa di San Rocco (Palmi)|festa di San Rocco]] che coinvolge il centro storico, nei giorni dal [[10 agosto]] al [[18 agosto]], con bancarelle di venditori ambulanti.
* ''Magna Grecia Teatro Festival'', rassegna teatrale itinerante organizzata dalla [[Regione Calabria]], nel periodo estivo ([[luglio]]-[[agosto]]), che viene svolta nei principali anfiteatri della regione, tra i quali il [[Palmi Anfiteatro]] in località Motta<ref>[http://www.magnagreciateatrofestival.it/index.php/calendario/palmi.html Magna Grecia Teatro Festival 2011]</ref>.
 
===Gastronomia===
La gastronomia di Palmi affonda le sue radici nella tradizione [[Mar Mediterraneo|mediterranea]], ma offre anche note speziate e agrodolci tipiche della cucina [[Spagna|spagnola]]<ref>[http://www.turiscalabria.it/comune.asp?idinfocomune=132 Gastronomia di Palmi]</ref>. Tra i piatti tipici della cucina palmese vi sono:
 
Come primo piatto vi è la ''Struncatura alla parmisana'', piatto formato da "''struncatura''" (pasta costituita da grano duro e farine integrali riconosciuta tra i [[Prodotti agroalimentari tradizionali calabresi]]) cucinata in padella con [[aglio]], [[Engraulis encrasicolus|alici]], [[peperoncino]] piccante, pangrattato ed olio extravergine d'oliva<ref>periodico "Madre Terra News" n. 0 dicembre 2009 pag. 22</ref>.
 
Tra i secondi piatti vi è il ''Pesce spada alla ghiotta'', [[pesce spada]] farcito con mollica, [[capperi]], [[olive]] e [[pepe nero]] talvolta condito anche con uvetta e [[pinoli]] e poi cotto a vapore o condito con le salse più diverse e saporite a base di [[pomodori]] e capperi, o di aglio e [[peperoncino]]<ref name="Piatti tipici di Palmi">[http://www.turiscalabria.it/comune.asp?idinfocomune=132 Piatti tipici di Palmi]</ref> ed il ''Pesce spada in salmoriglio'', [[pesce spada]] grigliato e condito con "''salmoriglio''" (salsetta di origine spagnola a base di [[olio]], [[limone]], [[aglio]], [[sale]], [[pepe nero]], [[prezzemolo]] e [[origano]]) ed infarinato in tegame<ref name="Piatti tipici di Palmi"/>.
 
Infine come dolci vi è lo '''Nzuddu'', biscotto preparato con [[latte]], [[miele]] e [[mandorle]] e venduto nelle bancarelle presenti nelle vie del centro cittadino durante la [[Festa di San Rocco (Palmi)#La Fiera di San Rocco|fiera di San Rocco]]<ref>[http://www.turiscalabria.it/comune.asp?idinfocomune=132 Tradizioni culinarie]</ref> ed i ''Cuddhureddi'', dolce tipico di [[Pasqua]] formato da farina di [[grano]] e [[zucchero]] con la caratteristica unica di questo dolce di avere inserite all'interno delle [[uova]] sode (in numero dispari) quale segno della rinascita. La preparazione di questi ultimi avviene intrecciando, a forma di cerchio, due cilindri di pasta<ref>periodico "Madre Terra News" n. 3 marzo 2010 pag. 19</ref>.
 
[[File:Francesco Cilea.jpg|thumb|250px|right|Ritratto di Francesco Cilea]]
=== Personalità legate a Palmi ===
{{Vedi anche|Personalità legate a Palmi}}
Sono numerose le personalità che a Palmi sono nate, hanno vissuto oppure hanno stabilito dei saldi rapporti con la città. Tra queste, vanno segnalate personalità conosciute a livello nazionale quali [[Francesco Cilea]], [[Nicola Antonio Manfroce]], [[Leonida Repaci]], [[Antonio Altomonte]], [[Felice Battaglia]], [[Francesco Antonio Rèpaci]], [[Giovanni Semerano]]. Inoltre nel territorio comunale di Palmi, prima della sua fondazione, sono nati o hanno vissuto nell'antica [[Tauriana]] e sul [[Monte Sant'Elia (Palmi)|Monte Aulinas]], anche personalità venerate quali [[santo|santi]] dalla [[Chiesa cattolica]], come ad esempio [[Fantino il Vecchio|san Fantino il Vecchio]], [[Fantino il Giovane|san Fantino il Giovane]], [[Elia di Enna|sant'Elia lo Juniore]] e [[Filarete|san Filarete]].
 
== Geografia antropica ==
=== Urbanistica ===
{{Vedi anche|Urbanistica di Palmi}}
 
=== Frazioni ===
Di seguito viene riportato l'elenco delle frazioni, contrade e località, costituenti centri abitanti a sé stanti rispetto al centro abitato principale:
 
* Forcanello;
* Girone;
* [[Marina di Palmi]] (o Marinella);
* [[Monte Sant'Elia (Palmi)|Monte Sant'Elia]];
* Palmi Scalo;
* [[Lido di Palmi|Pietrenere]];
* Pontevecchio;
* Contrada Prato;
* Contrada Prato Superiore;
* Contrada San Filippo;
* Contrada San Miceli;
* [[Lido di Palmi|Scinà]];
* [[Taureana di Palmi]] (con le relative contrade Traviano, San Fantino e Cupola);
* [[Lido di Palmi|Tonnara di Palmi]];
* Contrada Vitica.
 
=== Quartieri ===
[[File:Palmi01.jpg|thumb|300px|right|Vista del centro storico cittadino dal sentiero del Tracciolino]]
[[File:Palmi02.jpg|thumb|300px|right|Vista del rione [[Cittadella (Palmi)|Cittadella]] dal sentiero del Tracciolino con, sullo sfondo, il Mar Tirreno]]
Di seguito viene riportato l'elenco dei quartieri e rioni del centro abitato di Palmi, comprese le contrade e località anticamente costituenti centri storici minori e oramai inglobate dal centro principale in un unico agglomerato urbano:
 
* Affaccio;
* Centro Storico;
* [[Cittadella (Palmi)|Cittadella]];
* Calvario;
* Cola di Reggio;
* Rione Palumbo;
* Croce Rossa;
* Ferrobeton;
* Contrada Garanta;
* Palmara;
* Rione Ajossa;
* Rione Impiombato;
* Rione Mauro;
* Rione Pille;
* Rione Saffioti;
* Contrada San Gaetano;
* San Giorgio;
* Contrada San Leonardo;
* Spirito Santo;
* [[Trodio]];
* Zona "167".
 
=== Area Urbana ===
Lo studio dell'area urbana di Palmi, effettuato dalla [[Provincia di Reggio Calabria]] tramite il ''Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale'', individua oltre i confini comunali un primo "''anello''" di area urbana formato dall'unione dei comuni di Palmi e [[Seminara]] con le relative frazioni Barritteri e Sant'Anna di Seminara (popolazione 22.700 abitanti circa) in quanto ''"Palmi e Seminara presentano caratteri di continuità e di contiguità territoriale, oltre ad una consolidata tradizione di flussi di servizio"''.<ref>[http://ptcp.provincia.rc.it/index.php/elaborati/cat_view/79-documenti-ptcp/80-relazioni-e-allegati-ptcp PTCP pagina 405]</ref>
 
Secondo uno studio condotto invece da Cityrailways<ref>Studio Cityrailways sugli Urbanismi italiani edizione 2011</ref> sugli urbanismi italiani, l'area urbana (''distretto metropolitano'') di Palmi, comprende i comuni di [[Bagnara Calabra]], [[Melicuccà]], [[San Procopio]], [[Sant'Eufemia d'Aspromonte]], [[Seminara]] e [[Sinopoli]] per una popolazione totale di 42.535 abitanti.
 
Tornando ai dati del ''PTCP'', Palmi risulta anche il principale polo di attrazione della mobilità da parte dei centri della [[Piana di Gioia Tauro]] (popolazione totale di oltre 170.000 abitanti), con una domanda di spostamento giornaliera attratta di oltre 10.000 persone per i motivi casa-lavoro, casa-scuole e casa-affari personali<ref>[http://ptcp.provincia.rc.it/index.php/elaborati/cat_view/78-documenti-preliminare-ptcp/56-tavole-quadro-conoscitivo-preliminare-ptcp/59-m-sistema-della-mobilita Poli di Attrazione della mobilità]</ref>.
 
== Economia ==
 
L'economia palmese è attiva soprattutto nel [[Terziario (economia)|settore terziario]], prevalentemente per la presenza di numerosi uffici pubblici.
 
===Agricoltura===
Le aree agricole interessano gran parte del territorio comunale. Le principali colture agrarie sono rappresentate da [[oliveto|oliveti]], seminativi, sistemi colturali complessi, [[vigneto|vigneti]] e qualche agrumeto.
 
====Gli oliveti====
[[File:Piana di Gioia Tauro - Uliveti02.jpg|thumb|right|300px|Oliveti tipici della zona]]
L'olivo è coltivato con metodi tradizionali e con impianti di recente realizzazione, secondo metodi intensivi. La varietà di olivo più rappresentate sono l'''ottobratica'' e la ''sinopolese''. Gli impianti di tipo tradizionale sono costituiti da sesti molto ampi, della misura di 10 x 10&nbsp;m, e da piante secolari senza impianto di irrigazione<ref name="ReferenceA">[http://www.forcalsoftware.it/piargioiatauro/web/master.php?macrocategoria_cliccata=410&macrocategoria=410&pagina=template/br_sezione_foto_sopra_originale.php&categoria_documenti=1785 Oliveti nella piana di Palmi]</ref>.
 
A Palmi, come in tutto il resto della piana di Gioia Tauro-Palmi, l'olivicoltura rappresenta una sorta di "''monumento ambientale''" che molto contribuisce alla caratterizzazione e alla valorizzazione del territorio agrario circostante. Per la notevole importanza economica e sociale, la coltura dell'olivo è costantemente al centro dell'attenzione da parte degli olivicoltori, di politici, economisti e studiosi di scienze agronomiche, ambientali, sociali, antropologiche e geografiche, con la constatazione univoca che si è creato, nel corso dei secoli, in questo territorio un sistema olivicolo che, per le caratteristiche morfologiche e ambientali non comuni, è unico al mondo. Tale carattere di unicità è conferito dalla eccezionale età delle piante e, insieme, dalla fittezza della copertura vegetale; l'associazione di questi due fattori dà luogo a veri e propri "''boschi di ulivi''", nei quali si riscontrano alberi con altezze imponenti (15-20 metri) e sezioni al tronco di notevole superficie (estesa fino a 13 mq<ref>[http://primolio.blogspot.com/search/label/piana%20gioia%20palmi La Piana di Gioia Tauro-Palmi: il regno degli olivi più grandi del mondo.]</ref>).
[[File:Piana Gioia Tauro - Ulivo secolare03.jpg|thumb|left|200px|Esempio di Olivo secolare]]
Lo scrittore [[Maxime Du Camp]] nelle memorie di un suo viaggio in [[Calabria]] del [[1860]], riportò: "''prima di arrivare a Palmi entriamo in una foresta di olivi, quali non ho mai visto. L'olivo non è più olivo, è un albero fronzuto che spinge verso le nuvole i suoi rami vigorosi e sparge all'intorno un'ombra''"<ref name="ReferenceB">Wlater Cricrì, periodico "Madre Terra News" n. 27 - Marzo 2012 Pag. 22-23</ref>. Anche il Ministro dei Lavori Pubblici nel neonato Regno d’Italia, [[Stefano Jacini]], descrisse nel dettaglio, in una relazione, la situazione del tempo in merito a tutti gli aspetti dell’olivicoltura, dalla coltivazione all'estrazione. Nella relazione è riportato che: "''Gli oliveti sono la principale coltura della provincia. Questa pianta forma la coltivazione speciale del [[Circondario di Palmi]], tanto da imprimergli un aspetto caratteristico ed interessante. Sono coltivate tre specie d'olivo: il selvatico, a
frutto biennale piccolo e noccioluto, l’ottobratico a frutto annuale più grosso e di caduta precoce, e quello domestico che dà
frutta mangerecce molto grosse, ma l’albero è piccolo e poco forte''"<ref name="ReferenceB"/>.
 
Il cuore della produzione dell’olio era il trappeto (''trapetum''): una grossa pila di pietra sulla quale giravano una o più macine rotonde, fissate ad un asse verticale. La pasta di olive che si ricavava dallo schiacciamento veniva sottoposta a pressione liberando la parte liquida, ossia il miscuglio di olio ed acqua di vegetazione racchiuso nell’oliva. Lasciando riposare il liquido per qualche ora, l’olio, essendo più leggero dell’acqua saliva in superficie. Così era più facile raccoglierlo con attrezzi speciali.
 
Al centro del frantoio era posta la vera e propria macina, dove vi si svuotavano le olive per essere schiacciate e formare una pasta oleosa. Tra una pietra e l’altra, vi erano delle palettine che servivano a raccogliere e rimestare le olive dalla parte esterna della conca, e riversarle verso le pietre circolari. Oltre alle macine in pietra, la tecnica di molitura ha visto evolvere anche modalità di pressatura della pasta, passando dal torchio alla calabrese a quello alla genovese<ref name="ReferenceB"/>. Il primo era costituito da una grossa trave orizzontale (pancone) attraversata da due viti filettate verticali incassate su plini, spesso in pietra. Le viti venivano avvitate da due "''trappitari''", si esercitava una pressione sui giunchi imbevuti che faceva fuoriuscire l’olio. [[Domenico Grimaldi]], agronomo di fama internazionale, introdusse il trappeto alla genovese nel regno di Napoli e s'impegnò a modernizzare la coltura e la lavorazione dell’olio in tutto il territorio del Circondario di Palmi<ref name="ReferenceB"/>. Appunto il torchio alla genovese era incastrato tra due grossi pilastri, spesso in pietra, si componeva di una madrevite fissa posta in alto il cui centro è trapassato da una vite mobile alla quale è incorporato uno zoccolo di forma troncoconica nel quale, a sua volta, erano praticati dei fori circolari che servivano ad infilare una stanga per stringere il torchio.Sotto lo zoccolo era posto un robusto asse di legno (pancone) che esercitava una pressione sui fiscoli incolonnati e ripieni di pasta di olive macinate<ref name="ReferenceB"/>.
 
====Le altre colture====
I seminativi interessano piccole superfici. Sono presenti alle quote più elevate, a circa 500&nbsp;m, dove sono ubicati i piani "''della Corona''" e di [[Monte Sant'Elia (Palmi)|"''Sant'Elia''"]]. Si tratta di aree pianeggianti, dove oggi come nel passato si coltivano prevalentemente [[cereali]], [[ortaggi]], [[patate]], [[fagioli]] ecc., tutti prodotti strettamente legati all’autoconsumo. Non sono infatti presenti aziende che praticano moduli intensivi, dato che le superfici interessate sono modeste. Questa categoria di uso del suolo assume grande significato, non tanto in termini di superficie quanto piuttosto dal punto di vista culturale e storico. In epoca passata le terre, sottratte al bosco, furono modellate attraverso la costruzione di muri a secco per poter essere più facilmente coltivate<ref name="ReferenceA"/>.
 
I Sistemi colturali complessi sono prevalentemente colture frutticole e orticole praticate alle quote più basse, in prossimità
del mare<ref name="ReferenceA"/>.
 
I vigneti rivestono ad oggi un'importanza molto limitata. Ma tali appezzamenti rappresentano sicuramente la testimonianza di una coltura che un tempo era molto più diffusa. Le coltivazioni sono soprattutto nelle zone di mare, più precisamente al [[Lido di Palmi]] in contrada Scinà. In passato, infatti, era noto il vino che veniva imbottigliato a Palmi<ref name="ReferenceA"/>.
 
===Industria===
Sul territorio comunale sono presenti poche attività industriali a carattere sparso, e nella pianificazione urbanistica comunale non sono presenti aree destinate allo sviluppo industriale attuale o futuro.
 
===Terziario===
[[File:Palmi scoglio dell'ulivo.jpg|thumb|right|300px|Spiaggia della [[Lido di Palmi|Tonnara di Palmi]], [[Scoglio dell'Ulivo]]]]
Il terziario è il principale traino dell'economia palmese, soprattutto per la presenza di uffici pubblici e privati quali ad esempio studi legali (in gran numero dovuti alla ubicazione in città del tribunale). Dal punto di vista del commercio, lo sviluppo di Palmi è servito da piccoli esercizi commerciali, soprattutto boutique dell'abbigliamento e del vestiario, bar e ristoranti, ubicati in gran parte nel centro storico tra il ''corso Giuseppe Garibaldi'' e la ''via Roma'' che ne fanno una sorta di "''centro commerciale''" naturale. Gli esercizi commerciali di media e grande distribuzione sorgono principalmente lungo la ''[[Strada statale 18 Tirrena Inferiore]]'' nella direttrice che porta verso [[Gioia Tauro]]. Peraltro il Piano Strutturale del Commercio, adottato nel [[2003]] dall'Amministrazione Comunale dell'epoca, prevede che le nuove attività commerciali di media e grande distribuzione debbano sorgere lungo la suddetta strada statale.
 
===Turismo===
Palmi è una delle principali mete turistiche della [[Provincia di Reggio Calabria]] per il mare. Nel [[2010]] [[Legambiente]] le ha assegnato due "Vele Blu"<ref>[http://www.comuni-italiani.it/18/balneari.html Vele Blu Legambiente 2010 in Calabria]</ref> ponendo la città al secondo posto per qualità delle spiagge, dopo [[Bagnara Calabra]] e a pari merito con [[Scilla (Italia)|Scilla]], in tutta la costa tirrenica nel tratto compreso tra [[Tropea]] e lo Stretto. Inoltre Palmi è meta turistica per la moltitudine di eventi estivi che ogni anno l'Amministrazione Comunale programma soprattutto nel mese di [[agosto]]. Per quanto riguarda le infrastrutture, nel centro cittadino sorgono alcune importanti strutture alberghiere mentre sulle frazioni di mare (più precisamente a [[Taureana di Palmi]] ed al [[Lido di Palmi]]) sono ubicati vari alberghi, lidi, ristoranti e campeggi.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade e autostrade ===
==== Autostrade ====
* [[File:Autostrada A3 Italia.svg|30px|A3]] ''[[Autostrada A3 (Italia)|Autostrada A3]] [[Salerno]]-[[Reggio Calabria]]''. L'autostrada attraversa da [[nord]] a [[sud]]-[[est]] tutto il territorio comunale, dal ponte sul Fiume [[Petrace]] fino alla galleria "''Santa Lucia''" che conduce nel territorio comunale di [[Seminara]], passando (tramite viadotto) anche parte del centro abitato di Palmi e più precisamente i quartieri di San Gaetano e Garanta. Il tracciato, nel comune di Palmi, è stato oggetto di cambiamenti all'interno dei lavori di ammodernamento dell'autostrada, che sono a tutt'oggi in fase di esecuzione e di ultimazione e che hanno creato ad esempio una nuova galleria denominata "''San Filippo''", che è stata realizzata sotto la collina dell'omonima frazione. Gli svincoli di Palmi sono due:
** ''Svincolo di Palmi''. Nel quartiere di San Gaetano.
** ''Svincolo di Sant'Elia''. Che ricade però nel comune di [[Seminara]], in località Barritteri.
 
==== Strade Statali ====
* [[File:Strada Statale 18 Italia.svg|50px|SS18]] ''[[Strada statale 18 Tirrena Inferiore]]''. La strada percorre anch'essa tutto il territorio comunale da [[nord]] a [[sud]], dal ponte sul Fiume [[Petrace]] fino al confine comunale vicino al centro abitato di Barritteri ([[Seminara]]). Attraversa le frazioni di San Filippo, Cola di Reggio e il centro abitato di Palmi (quartieri San Leonardo, [[Trodio]] e parte alta del Rione Pille-Zona 167).
 
==== Strade Provinciali ====
Le strade provinciali che percorrono il territorio comunale sono le seguenti<ref>[http://digilander.libero.it/ingdemetriozema/numerazione_strade_provinciali.htm Elenco strade provinciali di reggio Calabria]</ref>:
* ''SP 27 Palmi - [[Seminara]]''. La strada percorre il centro abitato (quartieri [[Trodio]] e Garanta) partendo dalla scuola agraria fino al confine comunale con [[Seminara]].
* ''SP 32 Palmi - [[Taurianova]]''. La strada percorre il centro abitato (quartieri [[Trodio]] e San Gaetano) partendo anch'essa dalla scuola agraria fino al confine comunale con Taurianova, attraversando la frazione Prato.
 
=== Ferrovie ===
Il territorio comunale è attraversato da n. 2 linee ferroviarie, costituite dalla tratta della [[Ferrovia Tirrenica Meridionale]] ([[Battipaglia]]-[[Reggio Calabria]]) gestita dalla [[Rete Ferroviaria Italiana|RFI SpA]], con le seguenti stazioni:
 
* ''[[Stazione di Palmi]]'', stazione della [[Rete Ferroviaria Italiana|RFI SpA]] di categoria "''bronze''" ubicata nella frazione di Palmi Scalo, nell'omonima ''piazza Stazione''. Fu inaugurata il [[31 dicembre]] [[1888]] all'apertura del tronco ferroviario Palmi-[[Bagnara Calabra]].
* ''[[Stazione di Taureana]]'', stazione della [[Rete Ferroviaria Italiana|RFI SpA]] oramai in disuso, ubicata nell'omonima frazione di [[Taureana di Palmi]] in ''via della Stazione''.
 
e dalla tratta [[Ferrovia Gioia Tauro-Palmi-Sinopoli|Gioia Tauro - Palmi]] gestita dalle [[Ferrovie della Calabria]], con le seguenti stazioni:
 
* ''[[Stazione di Palmi (FC)]]'', stazione delle [[Ferrovie della Calabria]] ubicata nel ''piazzale [[Trodio]]''. Fu inaugurata nel [[1917]], all'apertura della tratta Palmi-[[Gioia Tauro]].
* ''[[Stazione di San Fantino]]'', stazione delle [[Ferrovie della Calabria]] ubicata vicino alla ''[[Strada statale 18 Tirrena Inferiore]]'', in contrada Monteterzo.
 
=== Trasporti urbani ===
La [[PPM (Palmi)|Piana Palmi Multiservizi]] è l'[[Aziende di trasporto pubblico italiane|azienda trasporti]] pubblica del Comune, la cui sede è situata in posizione strategica sulla ''[[Strada statale 18 Tirrena Inferiore]]'', nel quartiere di San Leonardo. Le linee ufficiale della PPM sono suddivise in ''Linee Urbane'' e ''Linee Extraurbane'' che collegano tra di loro i vari quartieri della città e tutte le principali frazioni.
 
=== Porti ===
* ''[[Porto di Palmi|Porto di Taureana di Palmi]]'', è un porto turistico e scalo peschereccio della [[Costa Viola]] che sorge sul litorale del [[Lido di Palmi]] in località Tonnara. Il porto è di competenza, dal [[2007]], dell'[[Porto di Gioia Tauro|Autorità Portuale di Gioia Tauro]]<ref>[http://www.portodigioiatauro.it/info.php/ Sito ufficiale dell'Autorità portuale di Gioia Tauro]</ref>. Tecnicamente è un porto di II classe con un pescaggio di 10 metri circa e, pur essendo ancora da ultimare, il porto è stato progettato e costruito per offrire alla nautica da diporto ed alla pesca dei servizi di elevata qualità, che vanno dall'assistenza alla piccola cantieristica, al rifornimento ed alla ristorazione. In questo modo considerata anche la sua collocazione strategica rispetto alla portualità calabrese, una volta ultimati i lavori il porto potrà costituire, nelle intenzione della [[Regione Calabria]], in chiave turistica una porta sul territorio della [[Piana di Gioia Tauro|Piana]], sulla fascia pre-aspromontana e sull'intera [[Provincia di Reggio Calabria]]<ref name="strill.it">[http://www.strill.it/index.php?option=com_content&view=article&id=113939:gioia-tauro-rc-autorita-portuale-qallargamento-giurisdizionale-apre-nuovi-scenariq&catid=40:reggio&Itemid=86 Futuro del Porto di Taureana di Palmi]</ref>
 
=== Aeroporti ===
 
Gli aeroporti più vicini sono quelli di [[Aeroporto di Reggio Calabria|Reggio Calabria]] e di [[Aeroporto di Lamezia Terme|Lamezia Terme]].
 
== Amministrazione ==
{{vedi anche|Sindaci di Palmi}}
 
{{ComuniAmministrazione
|NomeSindaco= Commissario Prefettizio dott.ssa Antonia Bellomo
|DataElezione= 29.08.2011
|partito=
}}
 
=== Gemellaggi ===
Palmi è gemellata con le seguenti località:{{citazione necessaria}}
 
* {{Bandiera|Italia}} [[Viareggio]]
* {{Bandiera|Italia}} [[Varazze]]
 
Inoltre, dal [[30 giugno]] [[2006]], il comune di Palmi ha firmato con i comuni di [[Sassari]], [[Nola]], [[Gubbio]] e [[Viterbo]] un protocollo d'intesa per il progetto d'interscambio culturale denominato "''Le Macchine a Spalla Italiane''" (riguardante le festività della [[Varia di Palmi]], dei [[Faradda di li Candareri]], della [[Festa dei Gigli]], della [[Festa dei ceri]] e della [[Macchina di Santa Rosa]])<ref>[http://www.conteanolana.it/protocollo-finale-NOLA.pdf Protocollo d'intesa comuni di Palmi, Viterbo, Nola, Gubbio e Sassari]</ref>.
 
== Sport ==
{{Vedi anche|Sport a Palmi}}
=== Società sportive ===
A Palmi vi sono numerose società calcistiche tra le quali la più antica e gloriosa è senza dubbio l'[[Unione Sportiva Palmese 1912]], che nel passato ha affrontato in partite ufficiali di campionato formazioni blasonate del sud Italia come [[Reggina Calcio|Reggina]], [[Catania Calcio|Catania]], [[Associazione Calcio Riunite Messina|Messina]], [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]] e [[Associazione Sportiva Bari|Bari]]. Altre squadre di calcio sono l'ASD Taureana, la Vigor Palmi e lo Sporting Palmi. In altri sport vi sono formazioni importanti a livello regionale come, nel [[basket]], la Cestistika Palmi e, nella [[pallavolo]], la Polisportiva San Nicola e la Ekuba Volley.
 
===Impianti sportivi===
I principali impianti sportivi della città, con indicazione delle discipline sportive praticate, sono i seguenti:
 
* [[Stadio Giuseppe Lopresti]] (''[[Calcio (sport)|calcio]]''), ubicato in ''piazza Maria De Maria''.
* [[Sport a Palmi#Impianti sportivi|Stadio Comunale di Rugby "San Giorgio"]] (''[[rugby]]'' e ''[[Calcio (sport)|calcio]]''), ubicato in ''via Veterani dello Sport''.
* [[Sport a Palmi#Impianti sportivi|Palazzetto dello Sport "Mimmo Surace"]] (''[[pallacanestro]]'' e ''[[pallavolo]]''), ubicato in ''via Antonio Vivaldi'' nel rione Pille.
* [[Sport a Palmi#Impianti sportivi|Poligono di tiro]] (''[[Tiro a Segno]]''), ubicato in località Prato.
* [[Sport a Palmi#Impianti sportivi|Palestra "Lo Scatolone"]] (''[[pallacanestro]]'', ''[[pallavolo]]'' e ''[[tiro con l'arco]]'') ubicato in ''piazza martiri d'Ungheria''.
* [[Sport a Palmi#Impianti sportivi|Campo sportivo "Garanta"]] (''[[atletica leggera]]''), ubicato nell'omonima contrada.
* [[Sport a Palmi#Impianti sportivi|Campo da tennis "De Salvo"]] (''[[tennis]]''), ubicato in ''via Antonio De Salvo''.
* [[Sport a Palmi#Impianti sportivi|Centro sportivo "Prato"]] (definito ''la città dello sport'', con palestra coperta per la ''[[pallavolo]]'', la ''[[pallacanestro]]'', il ''[[calcetto]]'' ed il ''[[tennis]]'' e campi scoperti per ''tennis'', ''calcetto'' e ''[[pallamano]]'').
 
===Eventi sportivi===
I principali avvenimenti sportivi svolti a Palmi sono i seguenti:
 
* Amichevole di [[calcio (sport)|calcio]] [[Unione Sportiva Palmese 1912|US Palmese]]-[[ACF Fiorentina]], [[Stadio Giuseppe Lopresti|''Campo sportivo del Littorio'']] - [[4 gennaio]] [[1934]];
* Partenza dell'undicesima tappa del [[Giro d'Italia 1982]] di [[ciclismo]], [[Piazza I maggio (Palmi)|''piazza I maggio'']] - [[25 maggio]] [[1982]];
* Partenza o passaggio di numerose tappe del [[Giro della Provincia di Reggio Calabria]] di [[ciclismo]]. Sulla celebre salita del [[Monte Sant'Elia (Palmi)|Sant'Elia]], nel corso degli anni, hanno dato spettacolo nella scalata i più grandi nomi del ciclismo italiano come [[Fausto Coppi]], [[Gino Bartali]], [[Felice Gimondi]], [[Gastone Nencini]] e [[Vittorio Adorni]]<ref>[http://www.sc1917girodicalabria.it/storia.asp Storia del Giro della Provincia di Reggio Calabria]</ref>.
 
== Note ==
{{references|2}}
 
==Bibliografia==
* {{cita libro|cognome=Lacquaniti|nome=Luigi|titolo=Atti del XV congresso geografico Italiano. Torino 11 - 16 aprile 1950|anno=1952|editore=I.T.E.R.|città=Torino|pagine=pp. 826-831|capitolo=«La Piana» di Palmi in Calabria |cid=Laquaniti}}
* Antonio De Salvo, ''Ricerche e studi storici intorno a Palmi, Seminara e Gioia Tauro'', ed. Lopresti, 1889;
* Antonio De Salvo, ''Notizie storiche e topografiche intorno a Metauria e Tauriana'', ed. De Angelis, 1886;
* Fulvio A. Nasso, ''Conoscere Palmi'', - Virgiglio Editore - 1996;
* Lo Schiavo Prete Isabella, ''Il terremoto del 1908 nel circondario di Palmi'' - Città del Sole Edizioni, 2008 - ISBN 8873512135
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:Palmi|Categoria:Palmi}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.comune.palmi.rc.it// Sito ufficiale Comune di Palmi]
* [http://www.provincia.reggio-calabria.it/uffici/settore-1/circondario-di-palmi Circondario di Palmi sul sito della provincia]
 
{{Palmi}}
{{portale|Calabria|Provincia di Reggio Calabria}}
{{Provincia di Reggio Calabria}}
 
{{Piana di Gioia Tauro}}
 
[[Categoria:Palmi| ]]
 
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[[scn:Parmi (RC)]]
[[sr:Палми]]
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[[vo:Palmi]]
[[war:Palmi]]