Utente:Robertk9410/Sandbox e Opsec: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
FrescoBot (discussione | contributi)
 
Riga 1:
{{F|guerra|novembre 2010}}
{{Infobox militare
'''OPSEC''' è l'acronimo di ''Operations Security'' [http://www.nato.int/docu/stanag/aap006/aap-6-2010.pdf NATO AAP-6 ]. Esso è un processo che ha lo scopo di dare ad un'operazione militare l'appropriato livello di sicurezza, per negare le conoscenze al potenziale avversario circa le disposizioni, le capacità, gli intenti e le vulnerabilità delle forze amiche.
|Nome = Oswald Eccher ab Eccho
L'OPSEC, insieme alla ''Deception'', ''Psychological Operation'', ''Destruction'' e all<nowiki>'</nowiki>''Electronic Warfare'', costituisce uno dei cinque pilastri del ''Command & Control Warfare'' (C2W), che è il sistema composto di personale, equipaggiamenti, procedure, organizzato in maniera da fornire al Comandante gli strumenti necessari per condurre e portare a termine la missione assegnata.
|Immagine = Oswald Eccher ab Eccho.jpg
|Didascalia =
|Soprannome =
|Data_di_nascita = 11 agosto [[1867]]
|Nato_a = [[Mezzocorona]]
|Data_di_morte = 11 dicembre [[1935]]
|Morto_a = [[Innsbruck]]
|Cause_della_morte =
|Luogo_di_sepoltura =
|Etnia =
|Religione =
|Nazione_servita = {{AUT-HUN}}<br>[[File:Flag of Austria (state) 1919-1934.svg|20px|border]] [[Repubblica dell'Austria tedesca]]<br>[[File:Flag of Austria (state) 1919-1934.svg|20px|border]] [[Prima Repubblica Austriaca]]
|Forza_armata = {{simbolo|Wappen Kaisertum Österreich 1815 (Klein).jpg}} [[Imperial regio Esercito austro-ungarico]]<br>{{simbolo|Austria Bundesadler 1919-1934.svg}} [[Bundesheer]]
|Arma =
|Corpo =
|Specialità =
|Unità =
|Reparto=
|Anni_di_servizio = 1888-1921
|Grado = [[Maggior generale]]
|Ferite =
|Comandanti =
|Decorazioni = [[Oswald Eccher ab Eccho#Onorificenze|vedi sotto]]
|Guerre = [[Prima guerra mondiale]]
|Campagne = [[Fronte orientale (1914-1918)|Fronte orientale (1914-1917)]]<br>[[Fronte italiano (1915-1918)|Fronte italiano (1917-1918)]]
|Battaglie = [[Battaglia di Komarów (1914)|Battaglia di Komarów]]<br>[[Battaglia di Rawa]]<br>Battaglia di Leopoli<br>[[Battaglia della Vistola]]<br>[[Battaglia di Limanowa]]<br>[[Battaglia di Konary]]<br>[[Offensiva di Gorlice-Tarnów]]<br>[[Offensiva Brusilov]]<br>[[Prima battaglia del Piave|Battaglia d'arresto]]
|Comandante_di = 10º Battaglione Feldjäger<br>84º Reggimento fanteria<br>1ª Brigata [[Kaiserjäger]]<br>Comandante militare del Tirolo
|Altro_campo =
|Altro =
|Note =
|Ref = fonti:<ref name=biografia>{{en}} [http://www.austro-hungarian-army.co.uk/biog/eccher.html ''Biografia Oswald Eccher ab Eccho'']</ref>
}}
{{Bio
|Nome = Oswald
|Cognome = Eccher ab Eccho
|Sesso = M
|LuogoNascita = Mezzocorona
|GiornoMeseNascita = 11 agosto
|AnnoNascita = 1867
|LuogoMorte = Innsbruck
|GiornoMeseMorte = 11 dicembre
|AnnoMorte = 1935
|Epoca = 1900
|Attività = militare
|Nazionalità = austro-ungarico
|PostNazionalità =
}}
 
I principi basilari del negare l'accesso al nemico alle informazioni risalgono a centinaia di anni fa. Esempi possono essere ritrovati nel trattato di Sun Tzu, ''L'arte della guerra'' (400-320 a.C.) o nell'opera di Niccolo Machiavelli, ''Dell'arte della guerra'' (1521).
L'idea di OPSEC inizia ad affermarsi durante la [[seconda guerra mondiale]]. Tuttavia, lo sviluppo di una metodologia vera e propria si ha a partire dalla [[guerra del Vietnam]], quando le Forze Armate Statunitensi costituirono per la prima volta un ''team ad hoc'' denominato ''Purple Dragon'', allo scopo appunto di determinare come il nemico fosse capace di ottenere informazioni dettagliate sulle operazioni militari. Si dovrà arrivare poi al 1988 quando, sotto la [[Ronald Reagan|presidenza Reagan]] verrà approvato un programma di sicurezza che portò alla nascita di un'Interagenzia (''Interagency OPSEC Support Staff''&nbsp;– IOSS) per identificare, controllare e proteggere le informazioni connesse alle operazioni militari USA.
 
L'OPSEC è spesso semplicemente considerata un'altra disciplina della sicurezza, in realtà, essa integra le discipline della sicurezza tradizionale nel curare la segretezza. I programmi tradizionali della sicurezza hanno dei requisiti espressi in regole e direttive, concentrate principalmente sulla tutela delle informazioni classificate.
== Biografia ==
=== I primi anni ===
Oswald Eccher ab Eccho nacque a Mezzocorona, allora Mezzotedesco, il 28 agosto 1867 da famiglia nobile trentina. Nel ottobre 1888 entrò come [[Ufficiali di complemento|ufficiale di complemento]] nei [[Kaiserjäger]]. Finì il servizio col 1° gennaio 1890 e fu assegnato come [[sottotenente]] di riserva al 42º Reggimento fanteria. La sua vita da civile durò poco perché alcuni mesi dopo decise di intraprendere la carriera militare e nel novembre rientrò come ufficiale nell'[[Imperiale e regio esercito]]. Fu assegnato al 97º Reggimento fanteria.<ref name=biografia/>
 
L'OPSEC si focalizza prevalentemente sulle attività e informazioni non classificate.
Contemporaneamente studiò [[giurisprudenza]] all'[[Università di Innsbruck]] e nel 1893 conseguì il titolo di [[dottorato di ricerca]]. Nello stesso anno fu promosso [[tenente]]. Dal 1896 e al 1898 frequentò la scuola di guerra a [[Vienna]] qualificandosi come ufficiale di [[Stato maggiore]]. In seguito la sua carriera militare proseguì e nel 1900 fu promosso [[capitano]]. Fra il 1908 e il 1909 insegnò tattica, storia militare e ordinamento militare presso la scuola dei cadetti di fanteria a Innsbruck. Dopo varie incarichi come ufficiale di Stato maggiore tra cui presso il porto della [[k.u.k. Kriegsmarine|marina austro-ungarica]] a [[Cattaro]] e la promozione a [[maggiore]] nel 1910, ricevette nel 1913 il primo incarico come comandante presso il 10º Battaglione Feldjäger "Kopal" di stanza a [[Vigo di Fassa]].<ref name=biografia/>
Molti, infatti, erroneamente ritengono che se le informazioni o attività non sono abbastanza importanti da essere classificate, allora esse non necessitano di essere protette. Fonti governative USA stimano che fra il 75 ed il 90% dei fabbisogni della raccolta informativa degli avversari possono essere soddisfatti attraverso fonti aperte non classificate.
[[File:Vigo di Fassa LSchtzKas.jpg|thumb|left|La caserma dei Kopaljäger a Vigo di Fassa]]
Il processo di pianificazione dell'OPSEC è articolato in cinque fasi aventi lo scopo di identificare, controllare e proteggere, generalmente, le tracce non classificate della pianificazione ed esecuzione di attività militari sensibili, mettendo in atto delle misure (passive e/o attive) con lo scopo di eliminare o ridurre le informazioni critiche al nemico. È un processo sistemico e collaudato che consente di guardare sé stessi dal punto di vista dell'avversario.
 
;Legge dell'OPSEC:
=== La Prima guerra mondiale ===
"In breve, conosci la minaccia, conosci come proteggerti e proteggiti, o l'avversario ti vincerà!".
Allo scoppio della [[Prima guerra mondiale]] nell'agosto 1914 il suo battaglione fu assegnato alla 4ª Armata austro-ungarica e mandato sul [[Fronte orientale (1914-1918)|fronte orientale]] in [[Galizia (Europa centrale)|Galizia]]. Con il 10º Battaglione Feldjäger partecipò nell'ambito della [[Battaglia di Galizia]] ad alcune battaglie come la [[Battaglia di Komarów (1914)|Battaglia di Komarów]], [[Battaglia di Rawa]] e a quelle di [[Leopoli]] e Majdan nonché al ripiegamento fino al fiume [[Dunajec]] in seguito alla sconfitta subita dagli [[Imperi centrali]] nella [[Battaglia della Vistola]] nell'ottobre 1914. Nell'inverno 1914/15 il battaglione di Eccher fu impegnato nella [[Battaglia di Limanowa]] e nella primavera del 1915 partecipò alla [[Battaglia di Konary]] presso Opatów.<ref>{{de}} [http://www.kopaljaeger.at/ ''Storia dei Kopaljäger'']</ref>
 
== Altri progetti ==
Nel maggio 1915 fu promosso [[colonnello]] e alcune settimane dopo, il 11 giugno 1915, gli fu affidato il comando del 84º Reggimento Fanteria "Freiherr von Bolfras" che operò nella stessa divisione come il battaglione Jäger. Eccher si guadagnò presto la stima dei suoi subalterni anche perché non evitò di farsi vedere in prima linea in momenti critici. Guidò il reggimento durante l'[[Offensiva di Gorlice-Tarnów]], poi il reggimento fu trasferito nella Galizia orientale dove partecipò con grandi perdite nel giugno 1916 durante l'[[Offensiva Brusilov]] alla battaglia di Sapanow.<ref>{{de}} [http://gebirgskrieg.heimat.eu/5113.htm ''Il 84° Reggimento fanteria'']</ref><ref name=biografia/>
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
Nell'estate 1916 Eccher comandò per due mesi anche la 49ª Brigata Fanteria. Fu impegnato nella Galizia orientale al comando del suo reggimento fino al 1° ottobre 1917, quando lasciò l'incarico e fu trasferito sul fronte italiano presso lo Stato maggiore della 2ª Armata dislocata lungo l'Isonzo. Nel novembre 1917 sostituì [[Otto Ellison von Nidlef]] al comando della 1ª Brigata Kaiserjäger impegnata nella [[Prima battaglia del Piave|Battaglia d'arresto]] sull'[[Altopiano di Asiago]]. Nel marzo 1918 la Brigata si spostò sul [[Pasubio]] sotto il comando della 8ª Divisione fanteria che da dicembre 1916 riportò inoltre il nome Divisione Kaiserjäger.<ref name=biografia/><ref>{{de}} Ernst Wießhaupt: ''Die Tiroler Kaiserjäger im Weltkriege 1914–1918'' Vol. 2 p. 272</ref>
*[https://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2006/09/09/AR2006090901105.html Bin Laden Trail 'Stone Cold'], ''[[Washington Post]]'', 10 settembre 2006
*[https://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2008/03/19/AR2008031903760.html After a Decade at War With West, Al-Qaeda Still Impervious to Spies], ''[[Washington Post]]'', 20 marzo 2008
* {{cita web|http://www.ioss.gov/|U.S. Government OPSEC site}}
* [https://web.archive.org/web/20090924101325/http://www.dtic.mil/doctrine/jel/new_pubs/jp3_13_3.pdf Operations Security (JP 3-13.3)] PDF U.S. DoD Operations Security Doctrine
* {{cita web|http://www.opsecprofessionals.com|Operations Security Professionals}}
 
{{Portale|guerra}}
Rimase al comando della 1ª Brigata Kaiserjäger fino quasi alla fine della guerra. Il 4 novembre 1918 fu a capo della commissione militare del [[Consiglio nazionale (Austria)|Nationalrat]], ovvero la camera dei rappresentanti del parlamento austriaco costituitasi a fine ottobre 1918 dagli precedenti istituzioni dell'impero austro-ungarico. In questa carica informò i rappresentanti del ripiegamento caotico dell'esercito austro-ungarico in atto, sollevando il problema del mantenimento dell'ordine pubblico e dell'approvvigionamento della truppa. In seguito al suo rapporto fu proposto di chiedere all'[[Triplice intesa|Intesa]] di fornire i viveri necessari, non solo per i militari ma anche per la popolazione tirolese, e di provvedere alla loro distribuzione. Per evitare il ripiegamento caotico oltre il Brennero fu inoltre chiesto di occupare al più presto il Tirolo.<ref>{{de}} Österreichisches Bundesministerium für Heerwesen, Kriegsarchiv (a.c.): ''Österreich-Ungarns letzter Krieg. Band 7 Das Kriegsjahr 1918'' p. 761</ref><ref>{{de}} Alexander Jordan: ''Krieg um die Alpen. Der Erste Weltkrieg im Alpenraum und der bayerische Grenzschutz in Tirol'' pp.477-479</ref>
 
[[Categoria:Intelligence]]
=== Nel dopoguerra ===
Nel 1918 fu nominato comandante militare del Tirolo e nel 1920 fu promosso [[Maggiore generale]]. Si ritirò dal servizio attivo nel 1921 e morì il 11 dicembre 1935 a Innsbruck.<ref name=biografia/>
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine =MilitaryMeritAustria.ribbon.gif
|nome_onorificenza = Signum Laudis in bronzo (medaglia al merito militare)
|collegamento_onorificenza = Medaglia al merito militare (Austria)
|motivazione =
|data = 1908
}}
 
{{Onorificenze
|immagine =MilitaryMeritAustria.ribbon.gif
|nome_onorificenza = Croce al merito militare
|collegamento_onorificenza = Croce al merito militare (Austria)
|motivazione =
|data = 1910
}}
 
{{Onorificenze
|immagine =Ordine imperiale della corona di ferro, austria.png
|nome_onorificenza = Ordine della Corona ferrea di terza classe con decorazioni di guerra
|collegamento_onorificenza = Ordine della Corona ferrea
|motivazione =
|data = 1914
}}
 
{{Onorificenze
|immagine =MilitaryMeritAustria.ribbon.gif
|nome_onorificenza = Croce al merito militare terza classe con decorazioni di guerra e spade
|collegamento_onorificenza = Croce al merito militare (Austria)
|motivazione =
|data = 1916
}}
 
Fonte<ref name=biografia/>
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{de}} ''Genealogisches Taschenbuch der Ritter- u. Adelsgeschlechter'', Buschak und Irrgang, Brünn 1870–1881 e 1891–1893.
* {{de}} Alexander Jordan: ''Krieg um die Alpen. Der Erste Weltkrieg im Alpenraum und der bayerische Grenzschutz in Tirol'', Duncker & Humblot, Berlino 2008 ISBN 978-3-428-12843-3.
* {{de}} Kameradschaftsverband ehemaliger 84er (a.c.): ''Das Vierundachtzigerbuch. Verfaßt von Major Robert Michel und Oberleutnant i. d.R. Viktor Wohl'', Vienna 1919.
* {{de}} Alfred Rost (a.c.): ''Geschichte des k.u.k. Feldjägerbataillons Kopal Nr. 10 1914-1918'', Vienna 1938.
* {{de}} Jörg C. Steiner: ''Schematismus der Generale und Obersten der k.u.k Armee, Stand 31. Dezember 1918'', Edition S & H, Vienna 1992 ISBN 3-901215-01-8.
* {{de}} Hans Stratowa: ''Wiener Genealogisches Taschenbuch'', Selbstverlag, Vienna 1926–1937.
* {{de}} Ernst Wießhaupt: ''Die Tiroler Kaiserjäger im Weltkriege 1914–1918'', Volume 2, Göth, Vienna 1936.
* {{de}} Österreichisches Bundesministerium für Heerwesen, Kriegsarchiv (a.c.): ''Österreich-Ungarns letzter Krieg. Band 7 Das Kriegsjahr 1918'', Verlag der Militärwissenschaftlichen Mitteilungen, Vienna 1938.
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.austro-hungarian-army.co.uk/biog/eccher.html|''Biografia di Oswald Eccher ab Eccho''|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.kopaljaeger.at/|''I Kopaljäger''|lingua=de}}
 
 
Lungo il confine tra il Regno d'Italia e l'Impero Austro-Ungarico furono costruititi tra la metà dell'ottocento e l'inizio del novecento una serie di fortificazione e appostamenti a difesa di una eventuale invasione da nord. Lo stesso fece l'Austria-Ungheria dall'altra parte del confine nonostante l'alleanza di entrambi nella Triplice Alleanza.
 
==Struttura==
===Regione Lombardia===
===Regione Veneto===
===Regione Friuli===
 
==Regione Lombardia==
===Sbarramento Bormio===
* Forte Dossaccio
* Batteria Le Motte
* Batteria Monte delle Scale
 
===Sbarramento Poschiavo===
* Forte Canalì
* Batteria Croce dei Monti
 
===Sbarramento Tonale-Mortirolo===
*[[Forte Corno d'Aola]]
* Dosso Prepazzone
 
===Sbarramento Giudicarie===
====Settore orientale====
* Monte Manos
* Forte Valedrana
* Appostamento Antegolo
====Settore occidentale====
* [[Rocca d'Anfo|Forte Rocca d'Anfo]]
* [[Forte di Cima Ora]]
* Appostamento di Monte Brele
* Tagliata Statuto
 
==Regione Veneto==
===Settore Peschiera===
*Forte Isola Trimelone
 
===Settore Val d'Adige===
====Gruppo Bocchetta====
* Forte Bocchetta di Naole
* Forte M. Cima Grande
 
====Gruppo Chiusa-Rivoli====
* [[Forte Chiusa]]
* [[Forte San Marco]]
 
===Settore Sinistra Adige===
====Gruppo Masua====
* [[Forte Masua]]
* Batteria Masua
* Forte M. Tesoro
 
====Gruppo S. Viola====
* [[Forte Santa Viola]]
* Batteria Monte delle Tre Croci
* Batteria Monte Griggi
 
====Gruppo S. Briccio====
* Forte San Briccio
* Batteria Monticelli
 
===Sbarramento Agno-Assa===
====1°Settore Schio====
* Forte Monte Enna
* Forte Monte Maso
* [[Tagliata Bariola]]
 
====2°Settore Arsiero====
* [[Forte Campomolon]]
* Forte Cornolò
 
====3°Settore Asiago====
*[[Forte Interrotto|Forte Caserma Interrotto]]
*[[Forte Campolongo]]
*[[Forte Casa Ratti]]
*[[Forte Corbin]]
*[[Forte Verena]]
 
===Sbarramento Brenta-Cismon===
* [[Forte Cima Lan]]
* [[Forte Leone]]
* [[Forte Lisser]]
*[[Forte Tombion]]
* [[Forte Tagliata della Scala|Tagliata della Scala]]
 
===Sbarramento Cordevole===
*Tagliata di Sasso di S. Martino
*Batteria alta di Sasso S. Martino
 
===Fortezza Cadore-Maé===
*[[Forte Tudaio]]
 
== Regione Friuli==
===Fortezza Alto Tagliamento-Fella===
* Osoppo
 
===Fortezza Medio Tagliamento===
===Fortezza Basso Tagliamento===
 
==Bibliografia==
*Massimo Ascoli, Fluvio Russo: ''La difesa dell'arco alpino 1861 - 1940'', Stato Maggiore dell'Esercito Ufficio Storico, Roma 1999.
*Walter Belotti: ''Le batterie corazzate. I sistemi difensivi e le grandi opere fortificate in Lombardia tra l'Età Moderna e la Grande Guerra'', Brescia 2009 ISBN 978-88-904522-0-8
*Robert Striffler: Da Forte Maso a Porta Manazzo. Storia sulla costruzione e impiego dei forti delle batterie italiani dal 1883 al 1916. Edizioni Atelier Grafico, Schio 2015.
 
== Biografia ==
Igo Etrich proveniva da una famiglia benestante di Ober Altstadt vicino a Trautenau allora parte dell'Impero Austro-Ungarico, oggi [[Trutnov]] nella [[Repubblica Ceca]]. Il padre possedeva alcuni grandi [[filatoio|filatoi]], ma era appassionato di volo e riuscì ad acquistare un'[[aliante]] di [[Otto Lilienthal]] pioniere dell'aviazione tedesca dopo la morte di Lilienthal nel 1896.
[[File:Alsomitra macrocarpa seed (syn. Zanonia macrocarpa).jpg|thumb|Il seme della Alsomitra macrocarpa]]
Igo costruì insieme con il padre un laboratorio e si misse a studiare l'aliante di Lilienthal. Basandosi sul metodo di [[disseminazione|disseminazione anemocora]] di una pianta tropicale la [[alsomitra macrocarpa]] progettò nel 1903 il primo [[ala volante|tuttala]], brevettato nel 1905.
 
 
 
Igo Etrich wurde am 25. Dez. 1879 in Oberaltstadt bei Trautenau im Riesengebirge geboren. Sein Vater - der dort große Spinnereien besaß - hatte auch schon ein Gleitflugzeug gebaut. Nach dem Besuch bei Prof. Ahlborn begann Igo Etrich, zusammen mit dem Militärfechtmeister Franz Xaver Wels, bei Trautenau Gleitversuche mit Nurflügelgleitern in "Zanonia"- Form, zuerst unbemannt, dann mit Wels als Pilot. Zu Studienzwecken hatte Etrich einen Lilienthal- Gleiter erworben, den er bei einem Rechtsanwalt in Berlin auftrieb.
 
==Note==
<references/>
 
==Collegamenti esterni==
https://www.marcaaperta.it/maggiore-mario-fiore/