Barry McGuigan e Giacomo Di Chirico: differenze tra le pagine
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{{Bio
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|Sesso = M
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|LuogoMorte = Napoli
|GiornoMeseMorte = 26 dicembre
|AnnoMorte = 1883
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|Attività = pittore
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|Immagine = Giacomo Di Chirico.jpg
▲|Didascalia = Autoritratto
|DimImmagine = 180
}}
Nonostante la sua breve carriera fu, assieme a [[Domenico Morelli (pittore)|Domenico Morelli]] e [[Filippo Palizzi]], uno dei più importanti pittori di [[Pittura napoletana|scuola napoletana]] dell'[[XIX secolo|Ottocento]].
== Biografia ==
Nacque a Venosa in una famiglia povera, da Luigi (falegname) e Caterina Savino. Le condizioni familiari peggiorarono con la morte del padre, avvenuta nel [[1847]], quando Giacomo aveva appena 3 anni. Durante la sua formazione scolastica, frequentò un istituto privato del prete Giuseppe Gianturco, fratello del politico [[Emanuele Gianturco|Emanuele]], rivolto ai ragazzi appartenenti al ceto meno abbiente. Per sostenere economicamente la famiglia, iniziò a lavorare in una bottega come barbiere. Frattanto si appassionò all'arte, sotto l'influenza del fratello Nicola, scultore, di 20 anni più grande di lui.
Iniziò a creare piccoli ritratti, mostrandoli ai suoi concittadini che espressero ammirazione per i suoi lavori. Di Chirico si sentì incentivato da tale interesse e decise di intraprendere la professione di pittore. Ottenuto dal comune di Venosa un sussidio mensile, si iscrisse all'[[Accademia di belle arti di Napoli]], con la clausola che gli sarà garantito tale contributo qualora egli avesse dimostrato ottimi risultati negli studi. Nel [[1865]] cominciò a frequentare lo studio di [[Tommaso De Vivo]] e le lezioni di [[Francesco De Sanctis]].
Tra il [[1868]] e il [[1871]], visse a [[Roma]] per poi tornare a Napoli ed aprire uno studio d'arte, stringendo rapporti di amicizia con [[Domenico Morelli (pittore)|Domenico Morelli]] e [[Filippo Palizzi]] ed ebbe inoltre, come allievi, pittori come [[Antonio Ferrigno]] e [[Pietro Scoppetta]].
Dal [[1873]] iniziò ad elaborare opere ritraenti il folklore della sua terra. ''La Domenica delle Palme'', uno dei suoi dipinti più rappresentativi, gli valse la medaglia d'argento all'esposizione tenuta a [[Ferrara]] nel [[1874]] in occasione del IV centenario della nascita dell'[[Ariosto]]. Il dipinto ''Sposalizio in Basilicata'' ebbe un grande successo, tanto da essere esposto anche all'estero: [[Parigi]] nel [[1877]], [[Vienna]] nel [[1879]] e [[Monaco di Baviera|Monaco]] nel [[1882]].<ref name="Enrico Castelnuovo p. 805">{{Cita|Enrico Castelnuovo, ''La Pittura in Italia: l'Ottocento, Volume 2''|p. 805|Castelnuovo}}.</ref> L'opera ebbe un'influenza sul pittore veneziano [[Giovanni Biasin]], che realizzò un disegno intitolato ''Impressione da un quadro di Di Chirico'', traendo alcuni spunti dal dipinto dell'artista venosino.<ref>{{Cita web|url=http://www.artinitaly.it/index.php/2013/03/01/lo-sposalizio-in-basilicata-nella-collezione-goupil-e-nel-dapres-di-giovanni-biasin/|autore=|titolo=Lo Sposalizio in Basilicata, nella collezione Goupil e nel d’après di Giovanni Biasin|accesso=17 novembre 2013}}</ref> Il quadro fu acquistato dal mercante francese [[Adolphe Goupil]], che fece esporre altre opere del pittore presso la mostra [[Goupil & Cie]] di [[Parigi]].
== Collegamenti esterni ==▼
Nel [[1878]] si sposò con Emilia D'Amato a [[Maiori]], da cui ebbe una figlia, Maria. Durante la sua carriera, ottenne altri riconoscimenti: un premio d'onore dal giurì della mostra napoletana, due medaglie d'oro dal municipio di Venosa e dalla Provincia di Basilicata e la croce di cavaliere della Corona d'Italia dal re [[Vittorio Emanuele II]]. Tra il [[1877]] e il [[1878]], Di Chirico fu tra i professori onorari del [[Accademia di belle arti di Napoli|Reale Istituto di Belle Arti]]. ''Il primo nato'' fu acquistato da [[Amedeo I di Spagna]] all'Esposizione Nazionale di Torino del [[1880]], il quale commissionò al pittore venosino anche un ritratto con i suoi figli.<ref>Noviello Franco, ''Storiografia dell'Arte Pittorica Popolare in Lucania e nella Basilicata'', Osanna Edizioni, 2014, p.260</ref>
La sua attività iniziò ad essere compromessa da segni di squilibrio mentale, che constrinsero Di Chirico ad essere rinchiuso nel Manicomio Provinciale “Leonardo Bianchi” nel [[1882]]. Dopo un susseguirsi di rientri e dimissioni, Di Chirico morì a [[Napoli]] nel [[1883]], a soli 39 anni. Nel 1885, il pittore [[Rubens Santoro]] organizzò una mostra a Napoli per commemorare la sua carriera.
== Alcune opere ==
<gallery>
File:Giacomo Di Chirico, Buoso da Duera (19th century).jpg|Buoso da Duera
File:Sposalizio in Basilicata.jpg|Sposalizio in Basilicata
File:Donna lucana.jpg|Donna lucana
File:Giacomo di Chirico Ministrant.jpg|Il ministrante
File:Quinto Orazio Flacco.jpg|Quinto Orazio Flacco
File:Lanzichenecchi nello studio del pittore.jpg|Lanzichenecchi nello studio del pittore
</gallery>
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine = Cavaliere OCI BAR.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia
|collegamento_onorificenza = Ordine della Corona d'Italia
|motivazione =
|luogo = <ref name="Enrico Castelnuovo p. 805" />
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* {{DBI
|nome = DI CHIRICO, Giacomo
|nomeurl = giacomo-di-chirico
|autore = Maria Antonietta Picone Petrusa
|anno = 1991
|pagine =
|volume = XXXIX volume
|accesso = 02-10-2013
▲}}
* {{Cita libro |autore = |curatore = [[Enrico Castelnuovo]] |titolo = La Pittura in Italia: l'Ottocento, Volume 2 |città = Milano |editore = Electa |anno = 1991 |isbn = 88-435-3560-9 |cid = Castelnuovo}}
* {{cita libro |autore = |titolo = Giacomo Di Chirico tra storia e realtà 1844-1883 |curatore = Isabella Valente |città = |editore = Calice Editore |anno = 2008 |isbn = 978-88-8458-108-2}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
▲== Collegamenti esterni ==
* {{cita web |1=http://www.giacomodichirico.com/cms/ |2=Sito dedicato a Giacomo Di Chirico |accesso=26 febbraio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110205072138/http://www.giacomodichirico.com/cms/ |dataarchivio=5 febbraio 2011 |urlmorto=sì }}
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine della Corona d'Italia]]
[[Categoria:Studenti dell'Accademia di belle arti di Napoli]]
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