Caravaggio e Ray Davies: differenze tra le pagine

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{{F|musicisti britannici|arg2=cantanti britannici|gennaio 2013}}
{{nota disambigua|altri significati per Caravaggio|[[Caravaggio (disambigua)]]|Caravaggio}}
{{W|musicisti|arg2=cantanti|ottobre 2010}}
{{quote|Quando non c'è energia non c'è colore, non c'è forma, non c'è vita|Caravaggio}}
{{Artista musicale
|nome = Ray Davies
|nazione = GBR
|genere = Rock and Roll
|genere2 = Pop
|genere3 = Hard Rock
|anno inizio attività = 1963
|anno fine attività = in attività
|tipo artista = Cantante
|immagine =kinks.jpg
|didascalia = Ray Davies
|strumento = [[voce]], [[chitarra]], [[armonica a bocca]], [[tastiera elettronica|tastiere]], [[pianoforte]]
|url =
|band attuale =
|band precedenti = [[The Kinks]]
|etichetta = [[Legacy Recordings]], [[Universal Music Group]]
|numero totale album pubblicati =
|numero album studio =
|numero album live =
|numero raccolte =
}}
{{Bio
|Titolo = Sir
|Nome = Michelangelo
|Nome = Raymond Douglas
|Cognome = Merisi
|Cognome = Davies
|PostCognomeVirgola = o '''Merigi''' o '''Amerighi''', detto '''il Caravaggio'''
|PostCognomeVirgola = detto '''Ray'''
|ForzaOrdinamento = Caravaggio
|ForzaOrdinamento = Davies ,Ray
|Sesso = M
|LuogoNascita = MilanoFortis Green
|GiornoMeseNascita = 2921 settembregiugno
|AnnoNascita = 15711944
|LuogoMorte = Porto Ercole
|GiornoMeseMorte = 18 luglio
|AnnoMorte = 1610
|Epoca = 1900
|Attività = pittore
|EpocaEpoca2 = 16002000
|Attività = cantante
|Nazionalità = italiano
|Attività2 = musicista
|Immagine = Bild-Ottavio Leoni, Caravaggio.jpg
|Nazionalità = inglese
|Didascalia = ''Ritratto di Caravaggio'', [[Ottavio Leoni]], [[1621]]
}}
Meglio conosciuto come leader e compositore dei [[The Kinks|Kinks]], che ha guidato con suo fratello Dave. Ha anche recitato, diretto e prodotto spettacoli per il teatro e per la televisione.
Attivo a [[Roma]], [[Napoli]], [[Malta]] e in [[Sicilia]] fra il [[1593]] e il [[1610]], è considerato il primo grande esponente della scuola [[Barocco|barocca]] e uno dei più celebrati pittori del mondo.
 
== Biografia ==
[[File:Kinks Denmark Terrace Davies.jpg|thumb|left|6 Denmark Terrace, luogo di nascita dei fratelli Davies]]
=== La giovinezza (1571 - 1595) ===
Ray Davies nacque a Muswell Hill, nel nord di Londra, al nº 6 di Denmark Terrace, Fortis Green. Egli è il settimo di otto figli, di cui sei femmine e due maschi, lui e il fratello minore Dave.
 
Studente d'arte all'Hornsey College of Art di Londra, nel 1962-1963 formò i [[The Kinks|Kinks]], i quali ottennero un contratto discografico all'inizio del 1964; Davies emerse come cantautore leader della band, soprattutto dopo il successo ottenuto dal gruppo con il brano ''[[You Really Got Me]]'', terzo singolo del gruppo che venne pubblicato nel mese di agosto dello stesso anno.
Michelangelo Merisi (o Merigi o Amerighi) nacque nel 1571 dai genitori Fermo e Lucia a [[Milano]], come sembra provato dalla fortunata scoperta del certificato di nascita avvenuta nel 2007. La scoperta chiude un dibattito apertosi nel 1973, quando per la prima volta si pensò che egli non fosse nato a [[Caravaggio (Italia)|Caravaggio]] nella [[provincia di Bergamo]], ipotesi priva di riscontri ma comunemente accettata per secoli<ref>{{cn|È sicuramente accertato che trascorse comunque la giovinezza a [[Caravaggio]]}}</ref>. Secondo recenti ricerche biografiche negli archivi parrocchiali lombardi risulterebbe che Michelangelo Merisi nacque nella parrocchia di S. Stefano in Brolo (Milano) il 29 settembre del 1571 e ivi fu battezzato il 30<ref>[http://libriinviaggio.myblog.it/archive/2008/12/10/il-milanese-caravaggio-da-milano-o-ancora-semplicemente-cara.html Certificato di battesimo del Caravaggio]</ref>. L'archivio parrocchiale al mese di settembre 1571 riporta: "Adi 30 fu bat(tezzato) Michel Angelo f(ilio) de D(omino) Fermo Merixio et d(omina) Lutia de Oratoribus. Compare Francesco Sessa". La chiesa di Santo Stefano in Brolo si trova nel quartiere che alloggiava le maestranze della [[Veneranda fabbrica del Duomo di Milano|Veneranda fabbrica del Duomo]] e il padre di Michelangelo, di mestiere mastro muratore, probabilmente lavorava per essa al momento della nascita, mentre la famiglia di Michelangelo aveva come parrocchiale la Chiesa di santa Maria della Passerella. <ref>In ''Sole24ore, inserto Domenicale 25 febbraio 2007''. Cfr. anche: [http://www.chiesadimilano.it/or4/or?uid=ADMIesy.main.index&oid=658628]</ref>. Nel [[1577]] però, a causa della [[peste]], la famiglia Merisi si trasferisce a Caravaggio per sfuggire all'epidemia, ma inutilmente: muoiono infatti sia il padre che i nonni del pittore. Nel [[1584]], a tredici anni, dimostrando evidentemente un precoce talento pittorico, Michelangelo Merisi venne accolto nella bottega di [[Simone Peterzano]] (pittore di un certo successo all'epoca), allievo di [[Tiziano]] e attivo a Milano. "Il contratto di apprendistato lo firma la madre, il 6 aprile 1584: per poco più di quaranta scudi d'oro. (...) Va dietro il maestro ad affrescare, nella chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore, in quella di San Barnaba".<ref>Cfr. ''Crapa Pelada e il Caravaggio'', "Corriere della Sera - Milano", 17 agosto 2009</ref>. L'apprendistato del giovane pittore si protrasse per circa quattro anni, durante i quali apprese la lezione dei maestri della scuola lombarda e veneta. [[Giulio Mancini]], uno dei suoi biografi, nelle ''"Considerazioni sulla pittura"'' del [[1621]], racconta dell'infanzia di Caravaggio, sottolineando il forte carattere dell'artista già in quei primi anni: «''Studiò in fanciullezza per quattro o cinque anni in Milano, con diligenza ancorché di quando in quando, facesse qualche stravaganza causata da quel calore e spirito così grande''».
 
Davies condusse i Kinks attraverso un periodo di sperimentazione musicale tra il 1966 e il 1976, con notevoli successi artistici e commerciali. Tra il 1977 e il loro scioglimento, nel [[1996]], Davies e il gruppo ripresero i loro vecchi successi e godettero di un secondo picco di successo, con canzoni di successo come ''Destroyer'', ''Come Dancing'' e ''Do It Again'', e dopo lo scioglimento definitivo della formazione Davies iniziò la sua carriera da solista.
Il [[6 aprile]] [[1588]] scadeva il contratto con il suo maestro; il giovane pittore probabilmente in quegli anni abbandonò Milano per trasferirsi a [[Venezia]], per conoscere da vicino l'opera dei grandi maestri del colore, [[Giorgione]], [[Tiziano]] e [[Tintoretto]].
[[File:The Fortune Teller (1594) Caravaggio.jpg|right|thumb|300px|L'indovina, 1594, Musei Capitolini, Roma.]]
 
Davies ebbe un rapporto tempestoso col fratello Dave, chitarrista della band, che dominò la carriera dei Kinks come band. Si sposò tre volte e ha avuto quattro figlie.
==== Il trasferimento a Roma (1592) ====
Alcuni biografi del pittore (soprattutto [[Giovanni Baglione]]), accennano ad un probabile omicidio che Caravaggio, allora poco più che ventenne, avrebbe commesso proprio quell'anno; ipotizzando che il viaggio a Roma sarebbe stato in realtà una fuga.
 
Nel [[1990]] Davies assieme ai Kinks furono inseriti nella [[Rock and Roll Hall of Fame]] e nel [[2005]] nella [[UK Music Hall of Fame]].
I primi tempi furono duri e mortificanti, soprattutto per colpa del suo carattere spigoloso ed aggressivo, che non lo facilitava nel rapporto con gli altri. [[Giovanni Pietro Bellori|Bellori]], uno storico dell'epoca, lo descrive in quel periodo già affetto da [[malaria]] (fatto che condizionò il suo sistema nervoso per tutta la vita) un'infermità che rendeva il suo fisico fragile e vulnerabile in perfetto contrasto con la sua tempra irascibile.
 
Il 4 gennaio [[2004]] Davies venne colpito alla gamba mentre inseguiva dei ladri, che avevano strappato il bagaglio del suo accompagnatore mentre camminavano nel quartiere francese di [[New Orleans]], [[Louisiana]]. Poco meno di una settimana dopo Davies venne nominato "Commendatore dell'Ordine dell'impero britannico" dalla Regina [[Elisabetta II del Regno Unito|Elisabetta II]].
Nel primo periodo romano Caravaggio si trovò costretto a fare copie di quadri sacri da utilizzare come pagamento per un alloggio modesto all'interno di una pensione gestita da un certo monsignor [[Pandolfo Pucci]], che lui soprannominava "Monsignor Insalata", per via del magro vitto di sole verdure che questi soleva passare ai suoi clienti.
 
Nel marzo del [[2017]] Davies viene insignito del titolo di Cavaliere dal [[Carlo, principe del Galles|Principe Carlo]] a [[Buckingham Palace]].
Stanco di questa situazione, l'artista si trasferì presso la bottega di [[Lorenzo il Siciliano]], un mediocre pittore dell'epoca, che non seppe valorizzare e capire il talento del giovane apprendista al quale faceva dipingere solo teste di santi. Dopo il Siciliano, Caravaggio ebbe per un breve periodo di tempo come maestro [[Antiveduto Gramatica]], un sofisticato pittore manierista senese.
 
==Carriera==
Grazie all'apprendistato presso le botteghe di questi due artisti Caravaggio acquistò la rapidità d'esecuzione: visto che i due pittori producevano opere "in serie", in un gran numero di copie, questo costringeva loro e gli allievi, che seguivano le loro direttive, a dipingere rapidamente. Fu anche merito dei suoi primi maestri se Caravaggio nell'arco di venti anni di carriera riuscì a creare un gran numero di capolavori.
===The Kinks: 1964-1996===
{{Vedi anche|The Kinks}}
[[File:Ray Davies of the Kinks.jpg|thumb|Ray Davies, Toronto, 1977]]
Le prime composizioni di Davies per i Kinks nel 1964-1965 variano dalla musica melodica beat al proto-metal, proto-punk, al rock basato sui "power chords" ("accordi veloci") che per primo ha portato la band alla ribalta. Infatti, era questo lo stile che ha caratterizzato i primi due grandi successi della band, ''[[You Really Got Me]]'' e ''[[All Day and All of the Night]]'', così come il B-side ''I Need You'' e la hit minore ''Till the End of the Day''. Tuttavia, nella metà degli anni sessanta, questo suono rauco lasciò progressivamente il posto a uno più morbido con canzoni introspettive e complesse, come ''Tired of Waiting for You'', ''[[See My Friends (The Kinks)|See My Friends]]'', ''Where Have All The Good Times Gone'', ''Too Much on My Mind'', ''This is Where I Belong'', ''[[Waterloo Sunset]]'', ''Wonderboy'' e ''[[Days (singolo)|Days]]''.
 
Oltre al rock and roll e al blues americano, Davies è un appassionato di lunga data di [[music hall]], [[vaudeville]], [[jazz]] e della musica [[ragtime]], e dal 1966 circa in poi ha composto un certo numero di canzoni che riflettono queste influenze, tra cui ''Dandy'', ''Little Miss Queen of Darkness'', ''Mister Pleasant'', ''End of the Season'', ''All of My Friends Were There'', ''She's Bought a Hat Like Princess Marina'' e ''Look a Little on the Sunny Side''. Durante questo periodo, divenne anche noto per aver scritto canzoni celebrative sulla vita e sulla cultura tradizionale inglese (''[[Autumn Almanac]]'', ''Afternoon Tea'', ''The Village Green Preservation Society'', ''[[Victoria (singolo)|Victoria]]'', ''Have a Cuppa Tea'', ''Cricket'') così come inni provocatori in difesa della personalità individualistica e degli stili di vita alternativi (''I'm Not Like Everybody Else'', ''Johnny Thunder'', ''Plastic Man'', ''[[Lola (singolo)|Lola]]'', ''Apeman'', ''Celluloid Heroes'', ''Sitting in the Midday Sun'').
==== La bottega del Cavalier d'Arpino ====
Dopo l'esperienza presso il Gramatica, Caravaggio approdò alla corte di [[Cavalier d'Arpino|Giuseppe Cesari detto il Cavalier d'Arpino]], uno dei pittori più in voga negli ambienti della committenza romana. Da questo maestro, come dice il Bellori: «''fu applicato a dipinger fiori e frutti sì bene contraffatti, che da lui vennero a frequentarsi a quella maggior vaghezza che oggi tanto diletta''». Quei fiori e frutti in realtà rappresentano l'inizio di quel genere pittorico che in seguito verrà definito [[natura morta]]. Gli insegnamenti del Cavalier d'Arpino non appagavano il giovane pittore che si sentiva poco stimolato da ciò che il maestro gli proponeva. Questa sua insoddisfazione, sommata ad un episodio che vide Caravaggio ricoverato all'ospedale per il calcio di un cavallo, senza che il suo maestro gli facesse visita, fu motivo di litigio tra i due; il pessimo carattere dell'allievo portò alla rottura del rapporto con la bottega del Cesari.
 
Dalla metà degli anni settanta e per il successivo decennio, Davies cominciò a combinare elementi di tutti questi stili per creare un suono ancora più apertamente commerciale, con brani come ''Sweet Lady Genevieve'', ''Juke Box Music'', ''A Rock & Roll Fantasy'', ''Wish I Could Fly Like Superman'', ''Better Things'', ''Destroyer'', ''Come Dancing'' e ''Do It Again''.
Caravaggio, spinto dalla voglia di affermazione decise così di mettersi in proprio. Durante questo periodo e per tutta la sua vita ebbe una condotta di vita piuttosto sregolata, viene spesso citato nelle denunce per vari fatti di violenza nei quartieri più turbolenti della città, il che ha oltremodo alimentato il mito dell'artista ''bohémien'' che traeva ispirazione dalla vita di strada e dai fatti di sangue e di malaffare a cui era abituato.
 
La scrittura di Davies è stata spesso definita più matura, sofisticata e colta rispetto a quella di molti suoi coetanei tra i musicisti rock britannici e americani. I suoi testi contengono spesso elementi di satira d'attualità e sottolineano le aspirazioni e le frustrazioni della classe operaia comune e della gente della classe media inglese, e come tale Davies dimostra una grande consapevolezza e conoscenza degli effetti psicologici causati dal sistema britannico. In un articolo del 2008 apparso su ''Rolling Stone'', il giornalista Charles M. Young arrivò a chiamare Ray Davies "un antropologo con una chitarra".
Nel ''[[Bacchino malato]]'', una delle sue prime opere compiute, è raffigurato il Caravaggio di quei primi anni romani, lo sguardo vivo ed intenso contrasta con la malinconia provocata dalla malattia che affliggeva il giovane pittore e che lo accompagnò fino alla morte.
 
I primi esempi di Davies da compositore riflessivo e profondamente attento sono costituiti da ''[[A Well Respected Man]]'', ''Situation Vacant'', ''[[Shangri-La (singolo)|Shangri-La]]'', ''She's Bought a Hat Like Princess Marina'' e ''Clichés of the World (B Movie)'', tutti brani che descrivono l'insicurezza, la disperazione e il senso di inquietudine strisciante e la disillusione di fondo dei valori materialistici e conservatori della classe media inglese. Allo stesso modo, canzoni come ''[[Dedicated Follower of Fashion]]'' e ''Party Line'' deridono la frivolezza edonistica e la moda che aveva caratterizzato la Carnaby Street a base di ''[[Swinging London]]'' della metà degli anni sessanta, mentre ''[[David Watts (brano musicale)|David Watts]]'' ironicamente esprime i sentimenti feriti di uno studente normale, che invidia la grazia e i privilegi sociali di cui fruisce uno studente carismatico di alta classe.
I personaggi che posavano per i suoi dipinti venivano direttamente dalla strada, era gente umile che egli usava frequentare quotidianamente; inoltre Caravaggio non poteva permettersi di retribuire dei modelli di professione, per via delle scarse committenze che l'artista faticava ad ottenere.
 
Altre canzoni prendono di mira le motivazioni di uomini d'affari corrotti e di politici avidi (''King Kong'', ''Powerman'', ''Mr. Big Man'', gli album ''Preservation Act I'' e ''Act II''), l'ostentazione del denaro (''Most Exclusive Residence for Sale'', ''Mister Pleasant''), così come il compiacimento e l'indolenza dei playboy ricchi della ''upper class'' inglese (''A House in the Country'', ''[[Sunny Afternoon]]'').
=== I successi degli anni romani (1595 - 1606) ===
==== Le prime commissioni importanti ====
[[File:CappellaContarelli.jpg|350px|thumb|right|La cappella Contarelli con le opere di Caravaggio]]
Nel [[1599]] Caravaggio, grazie all'aiuto del cardinal Del Monte, ricevette la prima commissione pubblica per due grandi tele da collocare all'interno della cappella Contarelli nella [[Chiesa di San Luigi dei francesi|Chiesa di San Luigi dei Francesi]] a Roma. I dipinti che Caravaggio doveva realizzare riguardavano degli episodi tratti dalla vita di [[matteo apostolo ed evangelista|san Matteo]]: [[Vocazione di san Matteo (Caravaggio)|la vocazione]] ed [[Martirio di San Matteo (Caravaggio)|il martirio]].
 
Davies ha anche scritto canzoni che descrivono la desolazione della vita ai margini della società: uscito come un unico singolo nel 1966, ''[[Dead End Street]]'' e ''Big Black Smoke'' offrono ritratti neo-[[dickens]]iani della disperata povertà che esisteva tra la fiorente economia metropolitana inglese degli anni sessanta.
In meno di un anno il pittore concluse le due opere, e tale fu il successo di questi due dipinti che Caravaggio ebbe immediatamente un altro importante incarico per la Chiesa di Santa Maria del Popolo. Per ordine del monsignor Tiberio Cerasi, che aveva acquistato una cappella della chiesa romana, gli vennero commissionati due dipinti: la ''[[Crocefissione di San Pietro]]'' e la [[Conversione di San Paolo (Caravaggio)|''Conversione di san Paolo'']]. Contemporaneamente gli fu chiesta la realizzazione di una terza tela per la Chiesa di San Luigi dei Francesi: [[San Matteo e l'angelo (Caravaggio)|''San Matteo e l'Angelo'']]. Il pittore, nonostante conoscesse bene il gusto estetico dei suoi committenti, scelse dei soggetti popolari, che esprimessero in una dimensione reale e drammatica lo svolgersi degli eventi, rappresentando così i valori spirituali della corrente pauperista all'interno della Chiesa Cattolica.
[[File:Ray Davies.jpg|thumb|Davies in Brussels, 1985]]
Il suo lavoro ha mostrato altrettanti segni di una coscienza sociale emergente. Ad esempio, ''Holiday in Waikiki'' (da ''[[Face to Face (The Kinks)|Face to Face]]'') ha deplorato la mercificazione volgare della cultura indigena. Allo stesso modo, ''God's Children'', colonna sonora di ''Percy'', e le canzoni degli album ''Village Green Preservation Society'' e ''[[Muswell Hillbillies]]'', denunciano appassionatamente l'industrializzazione, il mercantilismo e la burocrazia a favore della semplice vita pastorale. In particolare, le canzoni di Davies dell'album del 1968 ''Village Green Preservation Society'' abbracciano la nostalgia della ''[[Merry England]]'', promuovendo la conservazione del tradizionale villaggio di campagna inglese e della vita di borgo, molto prima che tali temi si diffondessero nella musica pop britannica.
 
Un testamento definitivo delle intuizioni compositive di Ray Davies può essere considerato l'album ''[[Arthur (Or the Decline and Fall of the British Empire)]]'', del 1969, che narra le prove e le tribolazioni di un lavoratore della classe operaia e della sua famiglia dalla fine dell'[[era vittoriana]], attraverso la [[prima guerra mondiale|prima]] e la [[seconda guerra mondiale]], gli anni di austerità del dopoguerra, fino agli anni sessanta. Il tema dell'album è stato in parte ispirato alla vita di Ray, del fratello Dave e del cognato Arthur Anning, che aveva sposato la loro sorella maggiore, Rose (già soggetto della precedente canzone dei Kinks ''Rosie Won't You Please Come Home''), ed era emigrato in Australia dopo la guerra. Nel corso di una dozzina di canzoni meravigliosamente evocative, l'album si impreziosisce di una cronaca intima e familiare con osservazioni satiriche e spesso commoventi sul cambiamento dei costumi della vita pubblica inglese, in risposta al fortunato declino dell'impero britannico.
La prima versione del ''San Matteo e l'Angelo'', distrutta in [[Germania]] durante la [[Seconda guerra mondiale]], fu però rifiutata e poi sostituita con quella ancora in loco dipinta nel [[1602]]. La stessa sorte toccò ai due quadri per la Cappella Cerasi di [[Basilica di Santa Maria del Popolo|Santa Maria del Popolo]], che dopo esser stati rifiutati vennero comprati dal cardinal [[Sannesio|Giacomo Sannesio]].
{{citazione|Scrivo canzoni perché mi arrabbio, e adesso sono nella fase in cui non è sufficiente spazzolarle via con umorismo.|''[[New Musical Express]]'', giugno 1978<ref name="NME Rock 'N' Roll Years">{{Cita libro
| nome= John
| cognome= Tobler
| anno= 1992
| titolo= NME Rock 'N' Roll Years
| edizione= 1st
| editore=Reed International Books Ltd
| città= London
| pagine= 315
| id= CN 5585}}</ref>}}
 
=== Carriera da Solista ===
La descrizione da parte del Bellori dell'episodio del rifiuto della pala di ''San Matteo e l'Angelo'', fa da introduzione ad un altro importante protettore di Caravaggio:
[[File:Ray Davies in 2008 Ottawa 4947 by Benoit Aubry of Ottawa.JPG|thumb|left|Davies al Bluesfest 2008 ad Ottawa]]
A parte la lunga discografia con i Kinks, Davies ha pubblicato sei album da solista: nel [[1985]] ''Return to Waterloo'' (che accompagnava un film per la televisione da lui scritto e diretto), nel [[1998]] ''The Storyteller'', nel [[2006]] ''Other People's Lives'', nel [[2007]] ''Working Man's Café'', ''The Kinks Choral Collection'' nel giugno [[2009]] e verso fine [[2010]] ''[[See My Friends (Ray Davies)|See My Friends]]''. ''Other People's Lives'' è stato il suo primo album ad entrare nella Top 40 dai tempi dei Kinks.
 
L'uscita di ''Working Man's Café'' venne seguita il 28 ottobre [[2007]] da una performance alla serie della BBC Electric Proms, al Roundhouse, Camden, accompagnato dal Crouch End Festival Chorus. Il concerto venne trasmesso la sera stessa su BBC 2. Una versione modificata dell'album (escluse le bonus track e note di copertina) venne pubblicata qualche giorno prima dalla rivista statunitense ''[[Time]]'' in una tiratura di un milione e mezzo di copie.
{{quote|Qui avvenne cosa, che pose in grandissimo disturbo, e quasi fece disperare Caravaggio in riguardo della riputazione; poiché avendo egli terminato il quadro di mezzo di San Matteo e postolo sù l'altare, fu tolto via dai Preti, con dire che quella figura non aveva decoro, né aspetto di santo, stando à sedere con le gambe incavalcate, e co' piedi rozzamente esposti al popolo. Si disperava il Caravaggio per tale affronto nella prima opera da esso pubblicata in chiesa, quando il Marchese Vincenzo Giustiniani si mosse à favorirlo, e liberollo da questa pena; poiché interpostosi con quei Sacerdoti, si prese per sé il quadro, e glie ne fece fare un altro diverso, che è quello che si vede ora sul'altare.}}
 
Dal momento che i Kinks si sciolsero, Davies iniziò un tour da solista con il gruppo acustico "20th Century Man, An Evening with Ray Davies" accompagnato dal chitarrista Pete Mathison. Più recentemente, è stato in tournée con una band completa composta da Scott Donaldson ([[Chitarra elettrica|chitarra]]), Mark Johns (chitarra), Michael "Milton" McDonald (chitarra), Bill Shanley (chitarra), Dick Nolan ([[Basso elettrico|basso]]), Gunnar Frick ([[Tastiera (strumento musicale)|tastiera]]), Ian Gibbons (tastiera), Toby Baron ([[Batteria (strumento musicale)|batteria]], Geoff Dugmore (batteria) e Damon Wilson (batteria).
Il [[Vincenzo Giustiniani|Marchese Giustiniani]] era un ricco banchiere genovese nell'orbita della corte pontificia - oltre che vicino di casa del cardinal Del Monte, visto che aveva sede in [[palazzo Giustiniani]] di Roma con il fratello cardinal [[Benedetto Giustiniani]] - e fu protettore di Caravaggio per molti anni; collezionò moltissime delle sue opere e contribuì moltissimo alla formazione culturale del pittore. In più di un'occasione, grazie alle sue ramificate influenze, riuscì a salvare l'artista dalle gravose questioni legali nelle quali era spesso implicato per colpa della sua indole aggressiva.
[[File:The Cardsharps.jpg|left|0.5em|300px|thumb|[[I bari]], 1594, Kimbell Art Museum di Fort Worth.]]
 
Nel 2005, Davies ha pubblicato nel [[Regno Unito]] un [[Extended play|EP]] di quattro brani, intitolato ''The Tourist'', e negli [[Stati Uniti]] un altro EP (ma di cinque brani), intitolato ''Thanksgiving Day''.
==== I guai con la legge ====
[[File:Ray DaviesCEFC.jpg|thumb|Ray Davies con i [[Crouch End Festival Chorus]] al [[Kenwood House]], Londra, giugno 2009]]
Durante il suo soggiorno presso [[Palazzo Madama (Roma)]], dimora del cardinal Del Monte, il Merisi si rese protagonista di un episodio spiacevole il [[28 novembre]] del [[1600]], in cui malmenò e percosse con un bastone Girolamo Stampa da Montepulciano, un nobile che si trovava come ospite del prelato: ne conseguì una denuncia. In seguito gli episodi di risse, violenze e schiamazzi andarono via via aumentando; spesso il pittore venne arrestato e condotto presso le carceri di Tor di Nona.
Nel [[1994]] Davies pubblicò la sua "autobiografia non autorizzata", ''X-Ray'', e tre anni dopo pubblicò un libro di racconti intitolato ''Waterloo Sunset'', descritto come “un concept album su carta”. Inoltre realizzò due film: ''Ritorno a Waterloo'' (1985) e ''Weird Nightmare'' (1991).
 
== Discografia solista ==
Non sarebbe comunque stato il primo guaio con la legge per il turbolento artista. Il Bellori -uno dei suoi primi [[biografia|biografi]]- addirittura sostiene che, intorno al [[1590]]-[[1592|92]], Caravaggio -già distintosi per [[rissa|risse]] tra bande di giovinastri- avrebbe commesso un [[omicidio|assassinio]], a causa del quale era fuggito da [[Milano]] prima per [[Venezia]] (dove studiò la pittura locale, in particolar modo [[Giorgione]]), e poi per [[Roma]]. Il suo trasferimento nella Città Eterna, dunque, non sarebbe stato una meta prefissata, ma la conseguenza di una fuga.
;Album
* [[1985]] - ''[[Return to Waterloo]]'' (colonna sonora)
* [[1998]] - ''The Storyteller'' <small>(UK numero 105)</small>
* [[2006]] - ''[[Other People's Lives]]'' <small>(UK numero 36)</small>
* [[2007]] - ''[[Working Man's Café]]'' <small>(UK numero 179)</small>
* [[2010]] - ''[[See My Friends (Ray Davies)|See My Friends]]'' <small>(UK numero 12)</small>
* [[2017]] - ''[[Americana (Ray Davies)|Americana]]'' <small>(UK numero 15)</small>
;Collaborazioni
* [[2009]] - ''[[The Kinks Choral Collection]]'' <small>(UK numero 28)</small> (con The Crouch End Festival Chorus)
;Compilation
* [[2009]] - ''[[Ray Davies - Collected]]''
* [[2012]] - ''[[Waterloo Sunset - The Very Best of The Kinks and Ray Davies]]'' <small>(UK numero 14)</small>
 
== Onorificenze ==
Nel [[1602]] dipinge [[Cattura di Cristo (Caravaggio)|''La cattura di Cristo'']] e [[Amor Vincit Omnia (Caravaggio)|''Amor Vincit Omnia'']]. Nel [[1603]] fu processato per la diffamazione di un altro pittore, [[Giovanni Baglione]], che querelò sia Caravaggio sia i suoi seguaci [[Orazio Gentileschi]] e [[Onorio Longhi]], colpevoli di aver scritto rime offensive nei suoi confronti. Grazie all'intervento dell'ambasciatore francese, Merisi, condannato al processo, venne liberato e trasferito agli arresti domiciliari, seppur per poco (in precedenza, aveva scontato già un mese di carcere a Tor di Nona).
{{Onorificenze
 
|immagine=Order BritEmp (civil) rib.PNG
Tra il maggio e l'ottobre del [[1604]] il pittore fu arrestato varie volte per possesso d'armi abusivo e ingiurie alle guardie cittadine; inoltre, fu querelato da un garzone d'osteria per avergli tirato in faccia un piatto di carciofi.
|nome_onorificenza=Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico
 
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Impero Britannico
Nel [[1605]] fu costretto a scappare a Genova per circa tre settimane, dopo aver ferito gravemente un notaio, Mariano Pasqualone da Accumuli, a causa di una donna: Lena, l'amante di Caravaggio. L'intervento dei protettori dell'artista riuscì ad insabbiare l'accaduto anche se, al ritorno a Roma, il pittore venne querelato da Prudenzia Bruni, sua padrona di casa, per non aver pagato l'affitto; per ripicca, Merisi prese nottetempo a sassate la sua finestra, finendo nuovamente querelato. Nel novembre dello stesso anno, il pittore risulta degente per una ferita, che dice di essersi procurato da solo, cadendo sulla propria spada.
|motivazione=
 
|data=2004
Il fatto più grave però si svolse a [[Campo Marzio]], la sera del [[28 maggio]] [[1606]]: l'artista si sporcò dell'omicidio di Ranuccio Tommasoni da [[Terni]]. A causa di una discussione causata da un ''fallo'' nel gioco della [[pallacorda]], il pittore venne ferito e, a sua volta, ferì mortalmente il rivale, con il quale aveva avuto già delle discussioni in precedenza spesso sfociate in risse. Anche questa volta c'era di mezzo una donna, Fillide Melandroni, le cui grazie erano contese da entrambi. Probabilmente dietro l'assassinio di Ranuccio c'erano anche questioni economiche, forse qualche debito di gioco non pagato dal pittore, o addirittura politiche: la famiglia Tommasoni infatti era notoriamente filo-spagnola, mentre Michelangelo Merisi era un protetto dell'ambasciatore di Francia.
}}
 
{{Onorificenze
Il verdetto del processo per il delitto di Campo Marzio fu severissimo: Caravaggio venne condannato alla [[decapitazione]], che poteva esser eseguita da chiunque lo avesse riconosciuto per la strada. In seguito alla condanna, nei dipinti dell'artista lombardo cominciarono ossessivamente a comparire personaggi giustiziati con la testa mozzata, dove il suo macabro autoritratto prendeva spesso il posto del condannato.
|immagine=Knight-Bachelor.ribbon.png
 
|nome_onorificenza=Knight Bachelor
==== La fuga da Roma ====
|collegamento_onorificenza=Knight Bachelor
La permanenza nella città eterna non era più possibile: ad aiutare Caravaggio a fuggire da Roma fu il principe [[Filippo I Colonna]], che gli offrì asilo all'interno di uno dei suoi feudi [[Lazio|laziali]] di [[Marino]], [[Palestrina]], [[Zagarolo]] e [[Paliano]].
|motivazione=Per i servizi alle arti.
 
|luogo=31 dicembre [[2016]]<ref>{{London Gazette |issue=61803 |date=31 December 2016 |supp=yes |startpage=N2 |accessdate=31 December 2016}}</ref>
Il nobile romano mise in atto una serie di depistaggi, grazie anche agli altri componenti della sua famiglia che testimoniarono la presenza del pittore in altre città italiane, facendo così perdere le tracce del famoso artista.
}}
 
Per i Colonna Caravaggio eseguì in quel periodo diversi dipinti, su tutti la [[Cena in Emmaus (Caravaggio Milano)|''Cena in Emmaus'']], nella splendida e scarna versione che oggi è a [[Pinacoteca di Brera|Brera]].
 
=== Gli ultimi anni (1606 - 1610) ===
==== Il periodo napoletano ====
Alla fine del [[1606]] Caravaggio giunse a [[Napoli]], dove rimase per circa un anno. La fama del pittore nella città era ben nota a tutti. I Colonna lo raccomandarono ad un ramo collaterale della famiglia: i Carafa-Colonna, importanti membri dell'aristocrazia napoletana. Qui il Merisi visse un periodo felice e prolifico per quanto riguarda le commissioni: la più importante, ad opera di un mercante croato di [[Ragusa (Croazia)|Ragusa]], Nicola Radulovic, fu la [[Madonna del Rosario (Caravaggio)|''Madonna del Rosario'']]; l'iconografia del dipinto venne impostata dal committente stesso che alla fine non acquistò più l'opera, che venne così modificata dal pittore e collocata all'interno della Cappella del Rosario nella chiesa dei domenicani.
In tale periodo realizzò le [[Sette opere di Misericordia]].
 
==== Il soggiorno a Malta ====
Nel [[1607]] Michelangelo Merisi parte per [[Malta]], sempre per intercessione dei Colonna, qui entra in contatto con il Gran Maestro dell'[[Cavalieri Ospitalieri|Ordine dei Cavalieri di San Giovanni]], [[Alof de Wignacourt]], a cui il pittore fece anche un [[Ritratto di Alof de Wignacourt (Caravaggio)|ritratto]]. Il suo obiettivo era diventare Cavaliere per ottenere l'immunità, in quanto su di lui pendeva ancora la condanna alla decapitazione. Il Caravaggio firma un documento dove dichiara che il suo luogo di nascita è proprio Caravaggio in provincia di Bergamo: "Carraca oppido vulgo de Caravagio in Longobardis natus". Questo dovrebbe far riflettere sulle numerose diatribe sul suo luogo di nascita.
 
Nel [[1608]] Caravaggio dipinge la [[Decollazione di San Giovanni Battista]], il suo quadro più grande per dimensioni, tuttora conservato nella Cattedrale di [[La Valletta]].
 
Dopo un anno di noviziato, il [[14 luglio]] [[1608]] Caravaggio fu investito della carica di ''Cavaliere di grazia'', di rango inferiore rispetto ai ''Cavalieri di giustizia'' di origine aristocratica. Anche qui ebbe dei problemi: fu arrestato per un duro litigio con un cavaliere del rango superiore e perché si venne a sapere che su di lui pendeva la condanna a morte. Venne rinchiuso nel carcere di Sant'Angelo a [[La Valletta]], il [[6 ottobre]]: riuscì incredibilmente ad evadere e a rifugiarsi in [[Sicilia]] a [[Siracusa]]. Il [[6 dicembre]] i Cavalieri espulsero Caravaggio dall'Ordine con disonore: «''Come membro fetido e putrido''».
[[File:Syrakus Ohr des Dionysios.jpg|thumb|150px|left|L'[[orecchio di Dionigi]] a [[Siracusa]]]]
 
==== Caravaggio in Sicilia ====
A [[Siracusa]], Caravaggio fu ospite di [[Mario Minniti]], suo amico di vecchia data, conosciuto durante gli ultimi anni romani. Nella città siciliana si interessò molto all'archeologia studiando i reperti ellenistici e romani della città siciliana: durante una visita assieme allo storico [[Vincenzo Mirabella]] coniò il nome "[[Orecchio di Dionisio|Orecchio di Dionigi]]" per descrivere la ''Grotta delle Latomie''.<br />
Durante questo soggiorno dipinse per la [[Chiesa di Santa Lucia al Sepolcro|Chiesa di Santa Lucia]] una pala d'altare del ''[[Seppellimento di Santa Lucia (Caravaggio)|Seppellimento di santa Lucia]]'' (la patrona della città siciliana) la cui ambientazione sembra proprio quella delle vicine grotte da lui tanto ammirate.
 
Durante il suo tragitto, secondo molti critici e secondo lo scrittore [[Andrea Camilleri]], si sarebbe fermato a [[Licata]], dipingendo il ''[[S. Girolamo nella fossa dei leoni]]'', dipinto che avrebbe creato il culto della festa del Venerdì santo nella località dell'agrigentino e il San Giacomo della misericordia presente nella omonima chiesa.
 
A [[Messina]] dipinse la ''[[Resurrezione di Lazzaro (Caravaggio)|Resurrezione di Lazzaro]]'', tetra incompiuta e cimiteriale rappresentazione, la cui parte centrale è occupata dal corpo spasmodicamente teso nel gesto del braccio verso la luce, e l'''[[Adorazione dei pastori (Caravaggio)|Adorazione dei pastori]]'', umile, raccolta, essenziale, calma.<br />
Fece a [[Palermo]] per l'Oratorio della Compagnia di San Lorenzo una ''[[Natività con i Santi Lorenzo e Francesco d'Assisi]]'', ricordata da [[Giovanni Pietro Bellori|Giovan Pietro Bellori]], di lì poi trafugata da [[Cosa nostra]] nella notte tra il [[17 ottobre|17]] e il [[18 ottobre]] [[1969]]. Secondo il [[collaboratore di giustizia]] [[Gaspare Spatuzza]] l'opera, passata da cosca a cosca ed esposta nei summit come simbolo di potere e di prestigio, fu bruciata negli [[1980|anni Ottanta]] perché rosicchiata dai topi nel periodo in cui i Pullarà la tenevano in una stalla.<ref>{{en}}{{Cita web |url=http://www.timesonline.co.uk/tol/news/world/europe/article6950256.ece |titolo=Lost Caravaggio painting 'was burnt by Mafia' |opera=[[The Times]] |accesso=10-12-2009}}</ref> (L'episodio del furto ispirò l'ultimo romanzo di [[Leonardo Sciascia]], ''[[Una storia semplice]]'').
 
==== Il ritorno e la fine ====
 
Alla fine dell'estate del [[1609]] Caravaggio tornò a [[Napoli]]. Il [[24 ottobre]], affrontato con violenza da alcuni uomini al soldo del suo rivale maltese, all'uscita della Locanda del Cerriglio (nei pressi di Via Monteoliveto), rimase sfigurato e la notizia della sua morte cominciò a circolare prematura. La fase creativa del suo secondo periodo napoletano è ricostruita dagli storici con molte congetture: dipinse sicuramente il [[Martirio di sant'Orsola (Caravaggio)|''Martirio di sant'Orsola'']] per Marcantonio [[Doria]], la [[Negazione di San Pietro (Caravaggio)|''Negazione di San Pietro'']], il ''[[San Giovanni Battista (Caravaggio)|San Giovanni Battista]]'' conservato alla [[Galleria Borghese]].
[[File:Fanciullo con canestro di frutta (Caravaggio).jpg|thumb|250px|Fanciullo con canestro di frutta]]
Diversamente attribuiti al periodo di [[Napoli]] o, preferendo considerare la committenza, di [[Malta]], sono i due diversi quadri con medesimo soggetto: la ''[[Salomè con la testa del Battista (Caravaggio Londra)|Salomè con la testa del Battista]]'' esposto solo di recente in prestito alla [[National Gallery (Londra)|National Gallery]] di [[Londra]] che il pittore avrebbe dovuto recapitare ai Cavalieri dell'Ordine, e la ''[[Salomè con la testa del Battista]]'' conservato a [[Madrid]]. Inoltre, il ''San Francesco che riceve le Stimmate'', il ''San Francesco in meditazione'' e una ''Resurrezione'' (quest'ultima nota oggi attraverso una copia di [[Louis Finson]] ad [[Aix-en-Provence|Aix en Provence]]) andarono perduti durante il [[terremoto]] del [[1805]] col crollo della [[Chiesa di Sant'Anna dei Lombardi]], per la quale erano stati dipinti.
<br />Da [[Roma]] gli fu inviata la notizia che [[Papa]] [[Papa Paolo V|Paolo V]] stava preparando una revoca del bando. Caravaggio, da Napoli, dove abitava presso la marchesa [[Costanza Colonna]], si mise in viaggio con una feluca traghetto che settimanalmente faceva il tragitto: Napoli-Porto Ercole e ritorno; era diretto segretamente a Palo, feudo degli Orsini in territorio papale, luogo distante 40&nbsp;km da Roma. In quel feudo avrebbe atteso in tutta sicurezza il condono Papale prima di ritornare, da uomo libero, a Roma.
<br />Ma l'arrivo a Palo, disatteso perché segreto, avvenuto probabilmente di notte, causò il fermo dalla sorveglianza della costa per l'accertamento dell'identità. La feluca che lo aveva sbarcato, non potendo aspettare, proseguì il viaggio per [[Porto Ercole]] dove era diretta, portandosi dietro il bagaglio dell'artista. Quelle casse, però, contenevano anche il prezzo concordato dal Merisi con il Cardinale Scipione Borghese per la sua definitiva libertà: un'opera, il "San Giovanni Battista" (della Borghese) in cambio della revoca della pena di morte; pertanto, quel bagaglio era da recuperare perché letteralmente vitale. Quando gli Orsini lo liberarono, fornirono al Caravaggio una loro imbarcazione con marinai per giungere a Porto Ercole, distante da Palo 40 miglia, per recuperare le sue cose. L'artista giunse mentre la feluca-traghetto stava ripartendo riportando a Napoli i suoi averi.
 
In preda alla febbre per infezioni intestinali, dopo quel lungo viaggio, il Caravaggio fu lasciato alle cure della locale Confraternita che il [[18 luglio]] [[1610]] certificò la morte avvenuta nel loro ospedale<ref>[http://www.portoercole.org/webs/caravaggio1/index.htm La nota di morte.]</ref>. Il giorno successivo, l'artista fu seppellito nella fossa comune ricavata nella spiaggia e riservata agli stranieri, e che oggi è il retroporto urbanizzato di [[Porto Ercole]], dove nel [[2002]] è stato collocato il monumento. Pertanto, morto in ospedale e sepolto nella spiaggia.
<br />Il condono papale fu spedito qualche giorno dopo a Napoli, alla Marchesa Costanza che abitava a [[Cellammare]], a Palazzo Carafa Colonna da dove il Caravaggio era segretamente partito.
 
=== Attività artistica ===
=== Stile pittorico ===
[[File:Caravaggio.emmaus.750pix.jpg|300px|thumb|[[Cena in Emmaus (Caravaggio Londra)|Cena in Emmaus]], 1602, National Gallery di Londra]]
La particolare tecnica pittorica e realizzativa di Caravaggio, fu una delle chiavi del suo successo. Fino al suo avvento nella pittura, lo stile che caratterizzava la maggior parte degli artisti era estremamente legato ad un tipo di cultura accademica che si basava prevalentemente sullo studio dell'arte classica, con forti influssi derivati dai grandi protagonisti del periodo d'oro del [[Rinascimento]] italiano, su tutti le figure di [[Michelangelo Buonarroti|Michelangelo]] e [[Raffaello Sanzio|Raffaello]], nel centro [[Italia]]; per quanto riguarda il settentrione la pittura si rifaceva soprattutto a [[Tiziano]], [[Correggio (pittore)|Correggio]] e [[Leonardo da Vinci|Leonardo]].
La rivoluzione di Caravaggio sta nel naturalismo della sua opera, espresso nei soggetti dei suoi dipinti e nelle atmosfere in cui la [[Plasticità (arte)|plasticità]] delle figure viene evidenziata dalla particolare illuminazione che teatralmente sottolinea i volumi dei corpi che escono improvvisamente dal buio della scena. Sono pochi i quadri in cui il pittore lombardo dipinge lo sfondo, che passa nettamente in secondo piano rispetto ai soggetti, i veri e soli protagonisti della sua opera. Per la realizzazione dei suoi dipinti, Caravaggio nel suo studio posizionava delle lanterne in posti specifici per far sì che i modelli venissero illuminati solo in parte, lasciando il resto del corpo nel buio dell'ambiente.
 
=== I soggetti ===
==== I soggetti efebici e la presunta [[omosessualità]] ====
[[File:Bacchusbycaravaggio.jpeg|thumb|300px|Bacco]]
Tra le opere giovanili del Caravaggio ci sono molti ragazzi seducenti solitamente intenti a suonare uno strumento (tradizionale accompagnamento all'amore) o mangiare un frutto (simbolo dell'appagamento dei sensi); sono giovani colti dalla strada, dai luoghi che lui amava frequentare come osterie, bische, bordelli e luoghi di malaffare della città. La continua proposta di questi personaggi ha fatto formulare a molti critici supposizioni riguardo alla presunta omosessualità dell'artista e dei suoi due più importanti committenti, [[Francesco Maria Del Monte|il cardinale Del Monte]] ed il [[Vincenzo Giustiniani|marchese Giustiniani]], che conservavano molte di queste opere all'interno dei loro gabinetti privati; la più famosa tra queste è [[Amor Vincit Omnia (Caravaggio)|l'Amore vincitore]], dipinto dai forti toni sensuali, che l'artista dovette replicare per entrambi i committenti.
 
L'opinione contraria di [[Maurizio Calvesi (saggista)|Maurizio Calvesi]]:
{{quote|In realtà, la presunta omosessualità del Caravaggio, utile ad aggiungere un tocco al quadro del suo "maledettismo", è probabilmente solo un abbaglio; e questo discende da una discutibile esegesi di alcuni dipinti del primo periodo romano, che presentano figure effeminate o ritenute provocanti. A lungo, del resto, ci si è rifiutati (e molti ancora si rifiutano) di applicare al Caravaggio quella lettura secondo i codici "iconologici" dell'epoca, che consente di apprezzare le bellissime e rivelatrici simbologie di cui la sua pittura è intessuta, pur nell'approccio realistico. Senza intendere il contesto dei simboli ogni scelta di figure o di oggetti appare come il frutto di un impulso immediato, orientando verso interpretazioni soggettive e modernizzanti.}}
 
==== Gli altri soggetti ====
Non solo soggetti efebici caratterizzarono le pitture di Caravaggio, spesso la rappresentazione, anche nelle opere ufficiali per committenze pubbliche, di personaggi vecchi e deformi nei panni di venerati santi e di prostitute e umili donne nelle vesti di importanti figure femminili della storia della chiesa. L'utilizzo di questi modelli fu motivo di molte critiche che accusavano l'artista di esaltare la goffaggine e la sporcizia di certi personaggi, lasciando da parte l'idealizzazione della bellezza e la ricerca di una perfezione compositiva, particolarità da sempre ricercate dagli artisti precedenti, specie nella rappresentazione di soggetti appartenenti alla storia della religione.
[[File:Michelangelo Caravaggio 019.jpg|thumb|300px|left|Canestra di frutta]]
 
==== La natura ====
Nelle prime opere del Caravaggio si trovano spesso splendidi particolari di nature morte, ma una sola è la composizione completa che sia pervenuta, [[Canestra di frutta]]. Ciò è riferibile soprattutto al periodo di apprendistato nella bottega dal [[Cavalier d'Arpino]]. La frutta rappresentata da Merisi è in perfetta sintonia con i personaggi. Le foglie appassite, con il loro stato di maturazione avanzata, danno l'idea di una particolare atmosfera di decadenza autunnale. Tradizionalmente alle nature morte venivano associati significati allegorici, l'appassire di frutta e verdura in questo caso sembrano parlare del rapporto di convivenza tra vita e morte.
 
==== I ritratti ====
Il pittore non dipinse molti ritratti e di quei pochi restano soltanto quattro o cinque (l'unico ritratto femminile, quello di una cortigiana, probabilmente Fillide Melandroni, modella per dipinti dell'artista, andò distrutto a Berlino, nel [[Bode-Museum|Kaiser Friedrich Museum]] durante la [[Seconda guerra mondiale]]). Sopravvivono inoltre il ritratto del cardinale [[Papa Urbano VIII|Maffeo Barberini]] (che poi sarà papa col nome di [[Papa Urbano VIII|Urbano VIII]]), quello del Gran Maestro dei [[cavalieri Ospitalieri|cavalieri di Malta]] [[Alof de Wignacourt]] con un paggio, il ritratto di un altro Cavaliere di Malta, Antonio Martelli, quello di un gentiluomo sconosciuto e quello del Papa Paolo V (di incerta attribuzione).
 
==== Importanti committenze ====
Tra il [[1600]] ed il [[1606]] Caravaggio dipinse per alcune chiese romane quattro importanti tele laterali e cinque pale d'altare (compresa la Deposizione nel sepolcro, ora alla Pinacoteca Vaticana, ma dipinta per la seconda cappella a destra in S.Maria in Vallicella, la chiesa Nuova di Roma), di cui tre (San Matteo e l'angelo, Morte della Vergine e Madonna dei Palafrenieri) furono rifiutate o rimosse perché ritenute rappresentazioni disdicevoli e poco decorose del soggetto sacro.
 
Molti quadri di Caravaggio raffigurano santi, i tre più rappresentati sono [[francesco d'Assisi|san Francesco]], [[sofronio Eusebio Girolamo|san Girolamo]] e [[giovanni Battista|san Giovanni Battista]]. San Francesco appare di solito come una figura ascetica in preghiera, San Girolamo come un vecchio intento a scrivere e San Giovanni come un giovane, praticamente nudo, nel deserto.
 
=== La ''riscoperta'' ===
[[File:Lire 100000 (Caravaggio).JPG|220px|right|thumb|Caravaggio sulla banconota da [[100.000 lire]]]]
Famoso ed ammirato in vita, Caravaggio fu quasi completamente dimenticato nei secoli successivi alla sua morte, e solo all'inizio del [[XX secolo]] la sua importanza nello sviluppo dell'arte pittorica moderna fu universalmente riconosciuta. Ciò nonostante, la sua influenza sul nuovo Barocco - lo stile pittorico che emerse dalle rovine del [[Manierismo]] - fu profonda.
 
[[André Berne-Joffroy]], autore di ''Le Dossier Caravage'', disse di lui: "Ciò che inizia con l'opera di Caravaggio è molto semplicemente la pittura moderna."<ref>André Berne-Joffroy, ''Le Dossier Caravage'', Ed. Minuit (1959)</ref>
 
== Caravaggismo ==
{{vedi anche|Caravaggisti}}
Con questo termine si indica lo stile degli artisti che si ispirano al Caravaggio. Nei dipinti caravaggeschi troviamo grande realismo nel riprodurre le figure, rappresentate generalmente su uno sfondo monocromo, e illuminate da una luce violenta. I principali pittori [[caravaggisti]] sono [[Bartolomeo Manfredi]], [[Carlo Saraceni]], [[Orazio Gentileschi|Orazio]] e [[Artemisia Gentileschi]], [[Gerard van Honthorst|Gerrit van Honthorst]], [[Hendrick ter Brugghen]], [[Giovanni Serodine]], [[Battistello Caracciolo]], [[Spagnoletto|José de Ribera]]; in questi ultimi due, operanti a [[Napoli]], ritroviamo riproposto lo stile degli ultimi anni del Caravaggio, caratterizzato da atmosfere molto cupe. [[Carlo Sellitto]], anch'egli operante in [[Napoli]] (sua città natale), viene invece definito dagli storici dell'arte ''il primo caravaggesco napoletano''<ref>''Carlo Sellitto, primo caravaggesco napoletano'', Napoli 1977; vedi anche A. Miraglia, [http://www.basilicata.cc/chiese/montemurro/Tscritto/pittura.htm ''Pittura del seicento in Basilicata: Carlo Sellitto''.]</ref>; ma la monumentale opera del Caravaggio influenza anche una fitta schiera di grandi artisti d'Oltralpe, tra i quali: Louis Le Nain, Georges de La Tour, Valentin de Boulogne, Simon Vouet, Zurbaràn, Velàzquez, Murillo, Matthias Stomer, Rubens, Van Dyck, Rembrandt, Vermeer, Elsheimer; inoltre, influenze caravaggesce pervadono le opere di artisti ottocenteschi quali: David, Goya, Gericault, Delacroix, Courbet<ref>Per il peso incalcolabile e determinante di Caravaggio sull'arte europea, vedi: Enciclopedia Rizzoli-Larousse, alla voce ''Caravaggismo''; vedi anche: Piero Adorno, ''L'arte italiana'', Casa editrice G. D'Anna, Messina-Firenze 1993; inoltre vedi: Sandro Sproccati (a cura di), ''Arte'', Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., Milano 2000.</ref>.
 
== Film su Caravaggio ==
Sono stati girati due lungometraggi sulla vita del pittore: il primo, ''[[Caravaggio, il pittore maledetto]]'', diretto da [[Goffredo Alessandrini]], è del [[1941]]. È del [[1986]] la seconda opera cinematografica dedicatagli, ''[[Caravaggio (film)|Caravaggio]]'', diretto da [[Derek Jarman]]. Il [[mediometraggio]] ''Caravaggio. L'ultimo tempo'' (1606-1610), opera del regista napoletano [[Mario Martone]], è del [[2004]].
 
Nel [[1967]] la [[RAI - Radiotelevisione Italiana|Rai]] trasmise lo [[sceneggiato televisivo]] ''Caravaggio'' con la regia di [[Francesco Blasi]] e [[Gian Maria Volonté]] nella parte dell'artista.
 
Nel [[2002]] il cortometraggio "Vernissage! 1607 Caravaggio" di Stella Leonetti racconta la presentazione di uno dei dipinti dell'artista, ''Le sette opere di Misericordia''.
 
Nel [[2006]] è stato prodotto un nuovo sceneggiato televisivo di due puntate ''[[Caravaggio (miniserie televisiva)|Caravaggio]]'', regia di [[Angelo Longoni (regista)|Angelo Longoni]], con [[Alessio Boni]], [[Claire Keim]], [[Jordi Mollà]], [[Paolo Briguglia]], [[Elena Sofia Ricci]], [[Francesco Siciliano]], [[Sarah Felberbaum]], [[Benjamin Sadler]], fotografia di [[Vittorio Storaro]] e musiche di [[Luis Bacalov]]. È stato messo in onda su [[Rai Uno|RaiUno]] il [[17 febbraio|17]] e il [[18 febbraio]] del [[2008]].
 
== Opere ==
{{vedi anche|Cronologia delle opere di Caravaggio}}
{{div col}}
* ''[[Fanciullo con canestro di frutta (Caravaggio)|Fanciullo con canestro di frutta]]'' ([[1593]] - [[1594]]) - [[Galleria Borghese]]'', Roma.
* ''[[Bacchino malato]]'' (1593 - 1594), olio su tela - Galleria Borghese, Roma.
* ''[[I bari]]'' ([[1594]]'') - [[Kimbell Art Museum]], [[Fort Worth]].
* ''[[San Francesco in estasi (Caravaggio)|San Francesco in estasi]]'' (1594 - [[1595]]) - [[Wadsworth Atheneum di Hartford|Wadsworth Atheneum]], Hartford, Connecticut.
* ''[[Maddalena penitente (Caravaggio)|Maddalena penitente]]'' (1594 - 1595) - [[Galleria Doria Pamphilj]], [[Roma]].
* ''[[Concerto (Caravaggio)|Concerto]]'' (1595) - [[Metropolitan Museum of Art]], [[New York]].
* ''[[Suonatore di liuto]]'' (1595 - 1596) - Museo dell'Ermitage, San Pietroburgo.
* ''[[Ragazzo morso da un ramarro (Caravaggio)|Ragazzo morso da un ramarro]]'' (1595 - 1596) - Fondazione Longhi, Firenze.
* ''[[Riposo durante la fuga in Egitto (Caravaggio)|Riposo durante la fuga in Egitto]]'' (1595 - 1596) - Galleria Doria-Pamphilj, Roma.
* ''[[Buona ventura (Caravaggio Roma)|Buona ventura]]'', (1596-1597)- Musei Capitolini, Roma.
* '' [[Bacco (Caravaggio)|Bacco]]'' (1596 - 1597) - Galleria degli Uffizi, Firenze.
* ''[[Buona ventura (Caravaggio Parigi)|Buona ventura]]'' (1596 - 1597) - [[Museo del Louvre|Musée du Louvre]], Paris.
* ''[[Santa Caterina d'Alessandria (Caravaggio)|Santa Caterina d'Alessandria]]'' (1597) - Museo Thyssen-Bornemisza, Madrid.
* ''[[Canestra di frutta]]'' (1597 - [[1598]]) - Pinacoteca Ambrosiana, Milano.
* ''[[Davide e Golia (Caravaggio)|Davide e Golia]]'' (1597 - 1598) - Museo del Prado, Madrid.
* ''[[Medusa (Caravaggio)|Testa di Medusa]]'' (1598) - Galleria degli Uffizi, Firenze.
* ''[[Vocazione dei santi Pietro e Andrea|La vocazione dei santi Pietro e Andrea]]'' (1598) - Hampton Court Palace, Royal Gallery, Londra.
* ''[[Cristo alla colonna (Caravaggio)|Cristo alla colonna]]'' ([[1598]]) - [[Cantalupo in Sabina]] ([[provincia di Rieti|Rieti]]), [[Palazzo Camuccini]]
* ''[[Giuditta e Oloferne (Caravaggio)|Giuditta e Oloferne]]'' ([[1599]]) - [[Palazzo Barberini]], Roma.
* ''[[Narciso (Caravaggio)|Narciso]]'' (1599) - [[Palazzo Barberini]], Roma.
* ''[[Vocazione di San Matteo (Caravaggio)|Vocazione di San Matteo]]'' (1599 - [[1600]]) - Cappella Contarelli, Chiesa S.Luigi dei Francesi, Roma.
* ''[[Martirio di San Matteo]]'' (1600 - [[1601]]) - Cappella Contarelli, Chiesa S.Luigi dei Francesi, Roma.
* ''[[Conversione di San Paolo (Caravaggio Odescalchi)|Conversione di San Paolo]]'' (1600) - collezione privata Odescalchi, Roma.
* ''[[Conversione di San Paolo (Caravaggio)|Conversione di San Paolo]]'' (1600 - 1601) Cappella Cerasi, Chiesa S.Maria del Popolo, Roma.
* ''[[Crocifissione di san Pietro (Caravaggio)|Crocifissione di San Pietro]]'' (1600 - 1601) - Cappella Cerasi, Chiesa S.Maria del Popolo, Roma.
* ''[[Incredulità di San Tommaso (Caravaggio)|Incredulità di San Tommaso]]'' (1600 - 1601) - Bildergalerie, Potsdam.
* ''[[Cena in Emmaus (Caravaggio Londra)|Cena in Emmaus]]'' ([[1601]]) - National Gallery, Londra.
* ''[[Sacrificio di Isacco (Caravaggio)|Sacrificio di Isacco]]'' ([[1602]]) - Collezione privata, Modena. ([http://www.comune.castelvetro-di-modena.mo.it/servizi/notizie/notizie_fase02.aspx?ID=4371 *])
* ''[[San Matteo e l'angelo (Caravaggio)|San Matteo e l'angelo]]'' ([[1602]]) - Cappella Contarelli, Chiesa S.Luigi dei Francesi, Roma.
* ''[[Cattura di Cristo (Caravaggio)|Cattura di Cristo]]'' (1602), - National Gallery of Ireland, Dublino.
* ''[[Incoronazione di spine (Caravaggio Prato)|Incoronazione di spine]]'' (1602-1603), - Galleria di Palazzo degli Alberti, Prato.
* ''[[Amor Vincit Omnia (Caravaggio)|Amor Vincit Omnia]]'' (1602 - [[1603]]), olio su tela - Staatliche Museen, Berlino.
* ''[[San Giovanni Battista (Caravaggio)|San Giovanni Battista]]'' (1602) - [[Musei capitolini|Pinacoteca Capitolina]], Roma.
* ''[[Deposizione (Caravaggio)|Deposizione]]'' (1602 - [[1604]]) - Pinacoteca Vaticana, Roma.
* ''[[Incoronazione di spine (Caravaggio)|Incoronazione di spine]]'' (1603) - Kunsthistorisches Museum, Vienna.
* ''[[Sacrificio di Isacco (Caravaggio)|Sacrificio di Isacco]]'' (1603 - [[1604]]) - Galleria degli Uffizi, Firenze.
* ''[[Morte della Vergine]]'' (1604) - Museo del Louvre, Parigi.
* ''[[Madonna dei Pellegrini]]'' (1604 - [[1606]]) - Chiesa di S. Agostino, Roma.
* ''[[San Gerolamo in meditazione (Caravaggio)|San Gerolamo in meditazione]]'' (ca. 1605) - [[Monastero di Montserrat]], presso [[Barcellona]].
* ''[[Madonna dei Palafrenieri]]'' ([[1605]] - 1606) - Galleria Borghese, Roma.
* ''[[San Francesco in meditazione (Caravaggio Roma)|San Francesco in meditazione]]'' (1605) - Chiesa di S.Pietro, Carpineto Romano, in deposito presso Galleria Nazionale d'Arte Antica, Palazzo Barberini, Roma.
* ''[[Sacra famiglia con San Giovanni Battista (Caravaggio)|Sacra famiglia con San Giovanni Battista]]'' (1605 - [[1606]]) - Coll.privata, Caracas, in deposito al Metropolitan Museum, New York.
* ''[[San Gerolamo (Caravaggio)|San Gerolamo]]'' (1605 - 1606) - Galleria Borghese, Roma.
* ''[[San Francesco in meditazione (Caravaggio Cremona)|San Francesco in preghiera]]'' (1605 - 1606) - Museo Civico, Cremona.
* ''[[Davide con la testa di Golia (Caravaggio Roma)|Davide con la testa di Golia]]'' (1605 - 1606) - Galleria Borghese, Roma.
* ''[[Cena in Emmaus (Caravaggio Milano)|Cena in Emmaus]]'' (1606) - Pinacoteca di Brera, Milano.
* ''[[Madonna del Rosario (Caravaggio)|Madonna del Rosario]]'' ([[1607]]) - Kunsthistorisches Museum, Vienna.
* ''[[Davide con la testa di Golia (Caravaggio Vienna)|Davide con la testa di Golia]]'' (1607) - Kunsthistorisches Museum, Vienna.
* ''[[Sette opere di Misericordia (Caravaggio)|Sette opere di Misericordia]]'' (1607) - Pio Monte della Misericordia, Napoli.
* ''[[Crocefissione di Sant'Andrea (Caravaggio)|Crocefissione di Sant'Andrea]]'' (1607) - Museum of Art, Cleveland.
* ''[[Flagellazione di Cristo (Caravaggio Rouen)|Flagellazione di Cristo]]'' (1607) - Musée des Beaux Arts, Rouen.
* ''[[Flagellazione di Cristo (Caravaggio)|Flagellazione di Cristo]]'' (1607 - [[1608]]) - Museo di Capodimonte, Napoli.
* ''[[Ritratto di Alof de Wignacourt (Caravaggio)|Ritratto di Alof de Wignacourt]]'' (1608) - Museo del Louvre, Parigi.
* ''[[Ritratto di fra Antonio Martelli (Caravaggio)|Ritratto di fra Antonio Martelli, Cavaliere di Malta]]'' (1608 - [[1609]]) - Galleria Palatina di Palazzo Pitti, Firenze.
* ''[[Decollazione di San Giovanni Battista (Caravaggio)|Decollazione di San Giovanni Battista]]'' (1608) - Museo della Co-Cattedrale di S. Giovanni, La Valletta, Malta.
* ''[[San Girolamo scrivente (Caravaggio)|San Girolamo scrivente]]'' (1608) - Museo della Co-Cattedrale di S.Giovanni, La Valletta, Malta
* ''[[Amore dormiente (Caravaggio)|Amore dormiente]]'' (1608) - Galleria Palatina di Palazzo Pitti, Firenze.
* ''[[Seppellimento di Santa Lucia (Caravaggio)|Seppellimento di Santa Lucia]]'' (1608) - Chiesa di S. Lucia, in deposito presso la Galleria Regionale di Palazzo Bellomo, Siracusa.
* ''[[Natività con i Santi Lorenzo e Francesco d'Assisi]]'' (1609) - Trafugato dall'oratorio di San Lorenzo, Palermo.
* ''[[Resurrezione di Lazzaro (Caravaggio)|Resurrezione di Lazzaro]]'' (1609) - Museo Nazionale, Messina.
* ''[[Adorazione dei pastori (Caravaggio)|Adorazione dei pastori]] '' (1609) - Museo Nazionale, Messina.
* ''[[Salomè con la testa del Battista (Caravaggio Madrid)|Salomè con la testa del Battista]]'' (1609) - Palazzo Reale, Madrid.
* ''[[Annunciazione (Caravaggio)|Annunciazione]]'' (1609-1610), Musée des Beaux-Arts, Nancy.
* ''[[Negazione di San Pietro (Caravaggio)|Negazione di San Pietro]]'' (1609 - [[1610]]) - Metropolitan Museum, New York.
* ''[[Martirio di Sant'Orsola (Caravaggio)|Martirio di Sant'Orsola]]'' (1609 - 1610) - Galleria di Palazzo Zevallos Stigliano (sede museale di Banca Intesa Sanpaolo), Napoli.
* ''[[San Giovanni Battista (Caravaggio Borghese)|San Giovanni Battista]]'' (1610) - Galleria Borghese, Roma.
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=== Opere attribuite ===
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*''Conversione della Maddalena (Marta e Maddalena)'', - Detroit Institute of Arts, Detroit.
*''Suonatore di liuto'', - Metropolitan Museum, New York.
*''Il sacrificio di Isacco'', - Piasecka-Johnson Collection, Princeton.
*''San Giovanni Battista'', - Nelson Gallery, Kansas City.
*''San Giovanni Battista'', - Palazzo Corsini, Roma.
*''Ragazzo morso da un ramarro'',- National Gallery, Londra.
*''Ecce Homo'', - New York, Cortez Collection.
*''San Giovannino alla sorgente'', - Roma, Collezione privata.
*''San Giovannino alla sorgente con agnello'', - Collezione privata.
*''Ecce Homo'', [[Genova]], - [[Palazzo Bianco|Galleria di Palazzo Rosso]].
*''[[Salomè con la testa del Battista (Caravaggio Londra)|Salomè con la testa del Battista]]'', - National Gallery, Londra.
*''Salomè con la testa di san Giovanni nel bacile'', - Collezione privata.
*''Giove, Nettuno e Plutone'', olio su muro, Casino della Villa Ludovisi, Roma (piano nobile, soffitto di un piccolo ambiente di passaggio alla Sala della Fama del Guercino).
*''Ritratto di Paolo V'', - Palazzo Borghese, Roma.
*''Ritratto di Maffeo Barberini'', - Galleria Corsini, Firenze.
*''Decapitazione di Sant'Agapito'', - Museo diocesano di Arte Sacra, Palestrina
*''San Francesco in meditazione'', - [[Chiesa di Santa Maria Immacolata a via Veneto|Chiesa di Santa Maria Immacolata]], Roma
*''Incoronazione di spine'', Genova - copia di quella custodita a Prato ([http://www.eosarte.it/2006/NOTIZIE%202006/19.10.2006/caravaggio%20incoronazione.htm *])
*''San Girolamo scrivente'' - copia di quello custodito a Malta ([http://www.nove.firenze.it/vediarticolo.asp?id=a7.07.11.22.55 *])
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== Musei ==
Elenco dei musei che contengono opere dell'artista:
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* [[Real Academia de Bellas Artes de San Fernando|Académia de Bellas Artes de San Fernando di Madrid]]
* [[Galleria Borghese]] di Roma
* [[Galleria Nazionale d'Arte Antica]] di Roma
* [[Galleria degli Uffizi]] di Firenze
* [[Galleria Doria Pamphilj|Galleria Doria Pamphilij]] di Roma
* [[Metropolitan Museum of Art|Metropolitan Museum of Art di New York]]
* [[Museo del Louvre|Musée du Louvre]] di Parigi
* [[Reggia e gallerie nazionali di Capodimonte|Museo Capodimonte]] di Napoli
* [[Museo del Prado|Museo del Prado di Madrid]]
* [[Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo]]
* [[Museo Nazionale di Palazzo Bellomo]] di Siracusa
* [[Museo regionale (Messina)|Museo Regionale di Messina]]
* [[Museo Thyssen-Bornemisza|Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid]]
* [[National Gallery (Londra)|National Gallery di Londra]]
* [[National Gallery of Ireland di Dublino]]
* [[Palazzo degli Alberti|Palazzo degli Alberti di Prato]]
* [[Galleria Palatina di Palazzo Pitti di Firenze]]
* [[Musei capitolini|Pinacoteca Capitolina di Roma]]
* [[Pinacoteca del Museo Civico di Cremona]]
* [[Pinacoteca di Brera]]
* [[Musei Vaticani|Pinacoteca Vaticana]]
* [[Musei statali di Berlino|Staatliche Museen di Berlino]]
* [[Kimbell Art Museum di Fort Worth]]
* [[Kunsthistorisches Museum]]
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== Note ==
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== Bibliografia ==
* Polito, Robert, ''Bits of Me Scattered Everywhere: Ray Davies and the Kinks'', p.&nbsp;119–144 in Eric Weisbard, ed., ''This is Pop'', Harvard University Press, 2004. ISBN 0-674-01321-2 (cloth), ISBN 0-674-01344-1 (paper).
*[[Giovanni Baglione]], ''Le vite de pittori, scultori et architetti: dal pontificato di [[Papa Gregorio XIII|Gregorio XIII]]. fino a tutto quello d'[[Papa Urbano VIII|Urbano VIII]]''. Roma, Manelsi, [[1649]].
* Kitts, Thomas, ''Ray Davies, Not Like Everybody Else'', 302 p., Routledge Pub., 2008. ISBN 0-415-97769-X (paper).
*[[Giovanni Pietro Bellori|Giovan Pietro Bellori]], ''Le vite de' Pittori, Scultori et Architetti moderni'' [[1672]], ediz.critica di E.Borea con introduzione di G. Previtali, Firenze, [[1976]].
*[[Lionello Venturi]], ''Il Caravaggio / di Lionello Venturi; con prefazione di [[Benedetto Croce]]'', Novara, Istituto geografico De Agostini, [[1951]].
*Costantino Baroni, ''Tutta la pittura del Caravaggio'', Milano, Rizzoli, [[1956]].
*Angela Ottino Della Chiesa, ''L'opera completa di Caravaggio / presentazione di [[Renato Guttuso]]'', Milano, Rizzoli, [[1967]].
*Maurizio Marini, ''Io Michelangelo da Caravaggio'', Roma, Studio B, [[1974]].
*Mia Cinotti, ''Michelangelo Merisi detto Caravaggio'', Bergamo, Poligrafiche Bolis Bergamo, [[1983]].
*[[Maurizio Calvesi (saggista)|Maurizio Calvesi]], ''Le realtà del Caravaggio'', Torino, Einaudi, [[1990]].
*Ferdinando Bologna, ''L'incredulità del Caravaggio'', Torino, Bollati Boringhieri, [[1992]].
*[[Roberto Longhi (storico dell'arte)|Roberto Longhi]], ''Caravaggio / testo di Roberto Longhi'', Firenze, Giunti, [[1998]].
*Rosa Giorgi, ''Caravaggio: una rivoluzione terribile e sublime'', Milano, Leonardo arte, [[2003]].
*Pino Di Silvestro, ''La fuga e la sosta. Caravaggio a Siracusa'', Milano, Rizzoli [[2002]]
*Peter Robb, ''M. L'enigma Carvaggio'', Milano, Mondadori [[2001]].
*[[Claude Esteban]], ''L'ordre donné à la nuit'', Paris, Verdier, [[2005]].
*[[Andrè Berne-Joffroy]], ''Dossier Caravaggio'', traduzione di Arturo Galansino dell'opera del 1959, Milano, 5Continents, 2005.
*Jonathan Harr, ''Il Caravaggio perduto'', Milano, Rizzoli [[2006]].
*[[Andrea Nao]], ''Le prostitute di Caravaggio'', Brindisi, Schena editore [[2007]].
*[[Andrea Camilleri]], ''Il colore del sole'', Milano, Mondadori [[2007]].
*[[Dario Fo]], ''Caravaggio al tempo di Caravaggio'', Modena, Franco Cosimo Panini [[2005]].
*Giuliano Capecelatro, "Tutti i miei peccati sono mortali", Milano, Il Saggiatore, 2003
*Alberto Macchi, ''L'uomo Caravaggio - atto unico'' / prefazione di Stefania Macioce, Roma, AETAS, 1995
*Andrea Dusio, "Caravaggio White Album",Roma, Cooper Arte, 2009
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|commons=Category:Michelangelo Merisi da Caravaggio}}
 
== Collegamenti esterni ==
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* [http://www.caravaggio.rai.it/index_it.htm Tutta l'opera di Caravaggio, una mostra impossibile]: sotto l'Alto Patronato del [[Presidente della Repubblica Italiana]].
* {{en}} [http://caravaggio.com/ Caravaggio.com]: sito interamente dedicato all'opera del pittore lombardo.
* [http://www.storiadellarte.com/biografie/caravaggio/vitacaravaggio.htm La vita di Caravaggio]
* [http://www.culturagay.it/cg/saggio.php?id=279 Enrico Venturelli, ''Quello 'scandaloso' Caravaggio''].
* [http://www.caravaggioeleuropa.com/ Caravaggio e l'Europa]: il movimento caravaggesco internazionale.
* [http://www.carpinetoromano.altervista.org/il%20caravaggio.htm Carpineto Romano]: il San Francesco in meditazione.
* [http://www.caravaggioimmaginedeldivino.com Caravaggio, l'immagine del divino]: sito della mostra di recente svoltasi a [[Trapani]]
* [http://www.argentario-almanacco.it/303_Caravaggio/303_it.html Fra storia e mito: la morte di Caravaggio a Porto Ercole]
* [http://www.ilpalo.com/arte-storia-quadri/i65.htm Quiz sulle opere di Caravaggio ritoccate]
* [http://www.portoercole.org/webs/caravaggio1/index.htm le pagine sul Caravaggio su portoercole.org]
* [http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/spettacoli_e_cultura/caravaggio-fotografia/caravaggio-fotografia/caravaggio-fotografia.html Fonte: La Repubblica, 11.03.2009, "Caravaggio, il primo ''fotografo'': camera oscura e tele-pellicole"]
* [http://www.foglidarte.com/index.php?option=com_content&task=view&id=167&Itemid=65 Caravaggio per tutti, di Andrea Bonavoglia]
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{{Portale|biografie|pittura}}
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[[Categoria:Artisti legati a Milano]]
[[Categoria:Personalità legate a Caravaggio]]
[[Categoria:Artisti legati a Roma]]
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[[Categoria:Pittori (Barocco)|Caravaggio]]
 
==Collegamenti esterni==
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[[ar:كارافاجيو]]
* {{cita web|http://www.kindakinks.net/|The Kinks web site}}
[[az:Karavacco]]
* {{cita web|https://www.facebook.com/pages/Ray-Davies/125755857457153|Official Ray Davies Facebook page}}
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