Cinema italiano di fantascienza e Ray Davies: differenze tra le pagine

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{{F|musicisti britannici|arg2=cantanti britannici|gennaio 2013}}
{{torna a|Cinema di fantascienza|Cinema italiano}}
{{W|musicisti|arg2=cantanti|ottobre 2010}}
[[File:Decimavittima-Martinelli.jpg|thumb|[[Elsa Martinelli]] nel film ''[[La decima vittima]]'' (1965) di [[Elio Petri]]]]
{{Artista musicale
|nome = Ray Davies
|nazione = GBR
|genere = Rock and Roll
|genere2 = Pop
|genere3 = Hard Rock
|anno inizio attività = 1963
|anno fine attività = in attività
|tipo artista = Cantante
|immagine =kinks.jpg
|didascalia = Ray Davies
|strumento = [[voce]], [[chitarra]], [[armonica a bocca]], [[tastiera elettronica|tastiere]], [[pianoforte]]
|url =
|band attuale =
|band precedenti = [[The Kinks]]
|etichetta = [[Legacy Recordings]], [[Universal Music Group]]
|numero totale album pubblicati =
|numero album studio =
|numero album live =
|numero raccolte =
}}
{{Bio
|Titolo = Sir
|Nome = Raymond Douglas
|Cognome = Davies
|PostCognomeVirgola = detto '''Ray'''
|ForzaOrdinamento = Davies ,Ray
|Sesso = M
|LuogoNascita = Fortis Green
|GiornoMeseNascita = 21 giugno
|AnnoNascita = 1944
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = cantante
|Attività2 = musicista
|Nazionalità = inglese
}}
Meglio conosciuto come leader e compositore dei [[The Kinks|Kinks]], che ha guidato con suo fratello Dave. Ha anche recitato, diretto e prodotto spettacoli per il teatro e per la televisione.
 
== Biografia ==
Il '''cinema italiano di fantascienza''' è, con alcune eccezioni, un [[cinema di genere|filone cinematografico]] di intrattenimento popolare, caratterizzato da pellicole nate sulla scia di film statunitensi di successo ma con un [[Film a basso costo|budget notevolmente ridotto]]. Alcuni di questi film, pur essendo considerati dei ''[[Film di serie B|B movie]]'', sono stati apprezzati anche all'estero, grazie all'inventiva e all'ingegnosità di cineasti come [[Antonio Margheriti]] (Anthony M. Dawson) e [[Mario Bava]], che si distinsero rispettivamente nei filoni dell'[[space opera|avventura spaziale]] e del [[Film horror fantascientifico|fanta-horror]].
[[File:Kinks Denmark Terrace Davies.jpg|thumb|left|6 Denmark Terrace, luogo di nascita dei fratelli Davies]]
Ray Davies nacque a Muswell Hill, nel nord di Londra, al nº 6 di Denmark Terrace, Fortis Green. Egli è il settimo di otto figli, di cui sei femmine e due maschi, lui e il fratello minore Dave.
 
Studente d'arte all'Hornsey College of Art di Londra, nel 1962-1963 formò i [[The Kinks|Kinks]], i quali ottennero un contratto discografico all'inizio del 1964; Davies emerse come cantautore leader della band, soprattutto dopo il successo ottenuto dal gruppo con il brano ''[[You Really Got Me]]'', terzo singolo del gruppo che venne pubblicato nel mese di agosto dello stesso anno.
La prima [[film drammatico|pellicola drammatica]] italiana di genere fantascientifico è del [[1958]], tuttavia si può fare risalire il filone già agli [[anni 1920|anni venti]]-[[anni 1930|trenta]] del Novecento con [[commedia|commedie]] [[cinema fantastico|fantastico]]-fantascientifiche.<ref>Chiavini 2003, pag.145</ref> La cinematografia fantastica/fantascientifica italiana è infatti caratterizzata dalla frequente commistione tra generi diversi.
 
Davies condusse i Kinks attraverso un periodo di sperimentazione musicale tra il 1966 e il 1976, con notevoli successi artistici e commerciali. Tra il 1977 e il loro scioglimento, nel [[1996]], Davies e il gruppo ripresero i loro vecchi successi e godettero di un secondo picco di successo, con canzoni di successo come ''Destroyer'', ''Come Dancing'' e ''Do It Again'', e dopo lo scioglimento definitivo della formazione Davies iniziò la sua carriera da solista.
Vi sono stati anche registi del [[cinema d'autore]] che, occasionalmente, si sono cimentati con il fantascientifico: tra questi [[Elio Petri]] (1965), [[Marco Ferreri]] (1969), [[Ugo Tognazzi]] (1979), [[Pupi Avati]] (1983) e [[Gabriele Salvatores]] (1997). Questi registi hanno trovato nei temi fantascientifici un'affinità con le questioni da loro trattate in altre opere, riproponendo la propria visione del mondo.<ref>Chiavini 2003, pag.161</ref>
 
Davies ebbe un rapporto tempestoso col fratello Dave, chitarrista della band, che dominò la carriera dei Kinks come band. Si sposò tre volte e ha avuto quattro figlie.
Oltre ai registi, vi sono stati alcuni [[cineasta|cineasti]] italiani che hanno contribuito a livello internazionale a realizzare numerose pellicole di genere fantascientifico: tra questi il creatore di [[effetti speciali]] [[Carlo Rambaldi]] (premiato per tre volte con l'[[Oscar ai migliori effetti speciali|Oscar]]) e il produttore cinematografico [[Dino De Laurentiis]]<ref>[http://www.fantascienza.com/magazine/notizie/14479/dino-de-laurentiis-addio-a-un-grande-del-cinema-f/ Dino De Laurentiis, addio a un grande del cinema fantastico ∂ Fantascienza.com<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> (due Oscar).
 
Nel [[1990]] Davies assieme ai Kinks furono inseriti nella [[Rock and Roll Hall of Fame]] e nel [[2005]] nella [[UK Music Hall of Fame]].
== Origini ==
Dovendo stabilire una data precisa per la nascita della fantascienza italiana al cinema, molti indicano il [[1958]], anno in cui esce ''[[La morte viene dallo spazio]]'', un film girato da [[Paolo Heusch]] che racconta la [[minaccia dallo spazio|minaccia al pianeta Terra]] costituita da una pioggia di [[Asteroide|asteroidi]], anticipando il [[film catastrofico|filone catastrofico]].<ref name="Chiavini 2003">{{cita libro
|titolo=Il grande cinema di fantascienza: aspettando il monolito nero (1902-1967)
|altri=Volume 2 di Il grande cinema di fantascienza, Collana gli Album
|autore=Roberto Chiavini, [[Gian Filippo Pizzo]], [[Michele Tetro]]
|url=http://books.google.it/books?id=2L52yZx9YCwC&pg=PA145
|editore=Gremese
|anno=2003
|id=ISBN 8884402662, ISBN 9788884402660
|pagine=pagg. 145-149
}}</ref> Si tratta della prima pellicola italiana drammatica, non [[Farsa (genere teatrale)|farsesca]], ascrivibile al genere. In essa per la prima volta la trama fantascientifica viene portata in primo piano anziché fare da sfondo.<ref name="Del Santo 2010">{{cita web|url=http://www.fantascienza.com/magazine/servizi/13656/davanti-agli-occhi-dietro-lo-schermo-il-cinema-i/?print=1|titolo= Davanti agli occhi, dietro lo schermo: il cinema italiano di fantascienza |autore= Maurizio Del Santo |accesso=10-08-2011|opera=Delos Science Fiction 124|data=5 maggio 2010}}</ref>
La seconda metà degli [[anni 1950|anni cinquanta]] è un periodo aureo per la ''science fiction'' cinematografica d'oltreoceano e Heusch si inserisce in un filone di chiara origine statunitense; fotografia ed [[effetti speciali]] sono di [[Mario Bava]]. Coproduzione italo-tedesca, ''La morte viene dallo spazio'' contiene già una chiara critica alla proliferazione delle [[armi nucleari]] da parte delle [[superpotenza|superpotenze]]. Grazie al successo ottenuto, il film viene distribuito anche negli Stati Uniti.<ref name="Del Santo 2010" /> La pellicola "pur rimanendo confinata (...) nel catastrofismo prima maniera", si colloca "ben al di sopra della media nel confronto con analoghe produzioni contemporanee - anche americane - per la cura e la validità con cui sono realizzate ambientazioni, scenografie ed effetti."<ref name=mortespazio/>
 
Il 4 gennaio [[2004]] Davies venne colpito alla gamba mentre inseguiva dei ladri, che avevano strappato il bagaglio del suo accompagnatore mentre camminavano nel quartiere francese di [[New Orleans]], [[Louisiana]]. Poco meno di una settimana dopo Davies venne nominato "Commendatore dell'Ordine dell'impero britannico" dalla Regina [[Elisabetta II del Regno Unito|Elisabetta II]].
La [[Fantascienza#La_fantascienza_in_lingua_italiana|fantascienza letteraria italiana]] era nata già da alcuni anni, nel 1952, con la pubblicazione delle prime riviste specializzate tra cui ''[[Urania (collana)|Urania]]''; nello stesso anno nacque il termine italiano "fantascienza".<ref name="Monicelli">''[[Urania (rivista)|I Romanzi di Urania]]'' n. 1, 1952. {{cita libro|capitolo=Il senso del futuro. Il tempo nella fantascienza|titolo=L'esilio del tempo: mondo giovanile e dilatazione del presente|curatore=Giuseppe Ardrizzo|autore=[[Giuseppe Lippi]]|pagina=203|url_capitolo=http://books.google.com/books?id=aBohcBx4z7QC&pg=PA203&lpg=PA203&dq=%22il+termine+fantascienza%22+coniato&source=web&ots=A4Nvr2P45D&sig=QKrP1Rwn7sjdMrL3jl6PH6-E8jI&hl=it&sa=X&oi=book_result&resnum=8&ct=result#PPA203,M1|editore=Meltemi Editore srl|città=Roma|anno=2004|id=ISBN 978-88-8353-282-5}}</ref>
 
Nel marzo del [[2017]] Davies viene insignito del titolo di Cavaliere dal [[Carlo, principe del Galles|Principe Carlo]] a [[Buckingham Palace]].
Non va tuttavia dimenticata l'esistenza di alcuni film fantastico-fantascientifici anche molto precedenti al 1958, non ascrivibili al genere drammatico ma più che altro alla [[commedia]]. Considerando anche le pellicole brillanti, l'esordio della cinematografia italiana nella fantascienza è dunque retrodatato almeno al 1910<ref name="Un matrimonio interplanetario" />, con ''[[Un matrimonio interplanetario]]'' di [[Yambo|Enrico Novelli (Yambo)]], una commedia che narra la storia di un amore tra un terrestre e una bella marziana, innescato da una osservazione al [[telescopio]] e nutrito da segnali [[telegrafo|radiotelegrafici]].<ref>{{Mymovies|film|47408|Un matrimonio interplanetario}}</ref>
 
==Carriera==
Tra le prime espressione della fantascienza cinematografica europea viene talvolta citato<ref>[http://www.fantascienza.com/magazine/notizie/10102/saturnino-farandola-arriva-al-corvetto/ Saturnino Farandola arriva al Corvetto ∂ Fantascienza.com<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> anche ''[[Le avventure straordinarissime di Saturnino Farandola]]'' del 1913, un film comico fantastico girato a [[Torino]], interpretato e diretto da [[Marcel Fabre]] e tratto dal [[Viaggi straordinariissimi di Saturnino Farandola|romanzo]] di [[Albert Robida]], un'avventura sul modello dei "viaggi straordinari" di [[Jules Verne|Verne]] ma senza alcuna pretesa scientifica. Anche un [[film perduto]] del 1920, ''[[Il mostro di Frankenstein]]'' per la regia di [[Eugenio Testa]], primo [[film dell'orrore]] italiano,<ref>"Non si ha certezza che ne sia sopravvisuta una copia, ma il film merita una citazione perché è stato l’unico horror prodotto in Italia fino al 1956 (anno in cui Riccardo Freda e Mario Bava realizzarono I vampiri)". Mereghetti 1994: I, 131</ref> si può considerare a sua volta una delle primissime pellicole di fantascienza in Italia,<ref name="Zurlo 2001" /> dato che nel film "uno scienziato riesce a fabbricare un uomo con una formula chimica di sua invenzione, ma la creatura si ribella al suo creatore e commette ogni sorta di disastri fino a quando sarà ridotto all’impotenza",<ref>Paolo Mereghetti (a cura di), ''Dizionario dei film italiani'', Baldini & Castoldi, 1994, vol. I, pag. 131</ref> dunque il meccanismo narrativo è innescato da un elemento scientifico e/o tecnologico.<ref name="Zurlo 2001" />
===The Kinks: 1964-1996===
{{Vedi anche|The Kinks}}
[[File:Ray Davies of the Kinks.jpg|thumb|Ray Davies, Toronto, 1977]]
Le prime composizioni di Davies per i Kinks nel 1964-1965 variano dalla musica melodica beat al proto-metal, proto-punk, al rock basato sui "power chords" ("accordi veloci") che per primo ha portato la band alla ribalta. Infatti, era questo lo stile che ha caratterizzato i primi due grandi successi della band, ''[[You Really Got Me]]'' e ''[[All Day and All of the Night]]'', così come il B-side ''I Need You'' e la hit minore ''Till the End of the Day''. Tuttavia, nella metà degli anni sessanta, questo suono rauco lasciò progressivamente il posto a uno più morbido con canzoni introspettive e complesse, come ''Tired of Waiting for You'', ''[[See My Friends (The Kinks)|See My Friends]]'', ''Where Have All The Good Times Gone'', ''Too Much on My Mind'', ''This is Where I Belong'', ''[[Waterloo Sunset]]'', ''Wonderboy'' e ''[[Days (singolo)|Days]]''.
 
Oltre al rock and roll e al blues americano, Davies è un appassionato di lunga data di [[music hall]], [[vaudeville]], [[jazz]] e della musica [[ragtime]], e dal 1966 circa in poi ha composto un certo numero di canzoni che riflettono queste influenze, tra cui ''Dandy'', ''Little Miss Queen of Darkness'', ''Mister Pleasant'', ''End of the Season'', ''All of My Friends Were There'', ''She's Bought a Hat Like Princess Marina'' e ''Look a Little on the Sunny Side''. Durante questo periodo, divenne anche noto per aver scritto canzoni celebrative sulla vita e sulla cultura tradizionale inglese (''[[Autumn Almanac]]'', ''Afternoon Tea'', ''The Village Green Preservation Society'', ''[[Victoria (singolo)|Victoria]]'', ''Have a Cuppa Tea'', ''Cricket'') così come inni provocatori in difesa della personalità individualistica e degli stili di vita alternativi (''I'm Not Like Everybody Else'', ''Johnny Thunder'', ''Plastic Man'', ''[[Lola (singolo)|Lola]]'', ''Apeman'', ''Celluloid Heroes'', ''Sitting in the Midday Sun'').
Ancora in piena era del [[cinema muto]], nel 1921 [[André Deed]] (noto in italiano per il suo personaggio comico Cretinetti) scrisse, diresse e interpretò ''[[L'uomo meccanico]]'', tra i primissimi film della storia del cinema incentrati su un [[robot]] (in questo caso [[radiocomando|telecomandato]]) e il primo a mettere in scena uno scontro tra un robot buono e uno cattivo.<ref name="cinemasema">{{cita web|titolo=Sci-Fi italiana anni venti: L'uomo meccanico (André Deed, 1921)|url=http://cinemante.blogspot.com/2008/04/sci-fi-italiana-anni-venti-luomo.html|data=02-04-2008|accesso=05-09-2008}}</ref>
Sul tema dell'automa è inoltre ''[[La bambola vivente]]'' del 1924 di [[Luigi Maggi]].<ref name="bambola">{{fantafilm|1921/24-5|La bambola vivente|accesso=5 aprile 2012}}</ref>
 
Dalla metà degli anni settanta e per il successivo decennio, Davies cominciò a combinare elementi di tutti questi stili per creare un suono ancora più apertamente commerciale, con brani come ''Sweet Lady Genevieve'', ''Juke Box Music'', ''A Rock & Roll Fantasy'', ''Wish I Could Fly Like Superman'', ''Better Things'', ''Destroyer'', ''Come Dancing'' e ''Do It Again''.
Il primo [[film di animazione]] è forse ''[[Un viaggio nella Luna]]'' del 1921 di [[Gino Zaccaria]], "dove, in un gruppo di pupazzi, ne troviamo uno che con i suoi sogni arriva a viaggiare nello spazio e a giungere sulla Luna".<ref name="Un viaggio nella Luna">Claudia Mongini, Giovanni Mongini, 2000, pag. 256</ref>
 
La scrittura di Davies è stata spesso definita più matura, sofisticata e colta rispetto a quella di molti suoi coetanei tra i musicisti rock britannici e americani. I suoi testi contengono spesso elementi di satira d'attualità e sottolineano le aspirazioni e le frustrazioni della classe operaia comune e della gente della classe media inglese, e come tale Davies dimostra una grande consapevolezza e conoscenza degli effetti psicologici causati dal sistema britannico. In un articolo del 2008 apparso su ''Rolling Stone'', il giornalista Charles M. Young arrivò a chiamare Ray Davies "un antropologo con una chitarra".
Nel [[1939]] il primo film sonoro di genere, ''[[Mille chilometri al minuto]]'', una farsesca escursione nel fantastico di [[Mario Mattoli]], mette in scena uno dei primi voli verso il [[Marte (astronomia)|pianeta Marte]], sebbene s'interrompa quasi sul nascere: invece di raggiungere il Pianeta rosso, a causa di un errore nel calcolo nella traiettoria del missile che li trasporta, la coppia di innamorati protagonisti precipita sulla Terra pochi giorni dopo il lancio.
 
I primi esempi di Davies da compositore riflessivo e profondamente attento sono costituiti da ''[[A Well Respected Man]]'', ''Situation Vacant'', ''[[Shangri-La (singolo)|Shangri-La]]'', ''She's Bought a Hat Like Princess Marina'' e ''Clichés of the World (B Movie)'', tutti brani che descrivono l'insicurezza, la disperazione e il senso di inquietudine strisciante e la disillusione di fondo dei valori materialistici e conservatori della classe media inglese. Allo stesso modo, canzoni come ''[[Dedicated Follower of Fashion]]'' e ''Party Line'' deridono la frivolezza edonistica e la moda che aveva caratterizzato la Carnaby Street a base di ''[[Swinging London]]'' della metà degli anni sessanta, mentre ''[[David Watts (brano musicale)|David Watts]]'' ironicamente esprime i sentimenti feriti di uno studente normale, che invidia la grazia e i privilegi sociali di cui fruisce uno studente carismatico di alta classe.
Un altro dei primi film italiani definiti "di fantascienza" è ''[[Baracca e burattini]]'' del [[1954]] per la regia di [[Sergio Corbucci]], ispirato all'omonima [[Teatro di rivista|rivista]] di [[Ruggero Maccari|Maccari]] e [[Mario Amendola|Amendola]]. Narra di un [[La Luna nella fantascienza|abitante della Luna]] che, precipitato sulla Terra a causa di un [[Test nucleare|esperimento atomico]], dà vita ad un [[androide|burattino]] pregandolo di introdurlo nel mondo degli uomini.<ref name="baracche e burattini">{{fantafilm|1951e/54-22|Baracche e burattini|24-10-2010}}</ref><ref>{{cita libro
|url=http://books.google.it/books?id=EXeCF5f-JB4C&pg=PA56&lpg=PA56
|titolo=Dizionario del cinema italiano
|edizione=volume 2 di Dizionari Gremese, Volumi 1-2 di I film , Vol. 2
|autore=Roberto Chiti, Roberto Poppi, Enrico Lancia
|editore=Gremese
|anno=1991
|id=ISBN 8876055487, ISBN 9788876055485
|pagine=pag.56
}}</ref>
 
Altre canzoni prendono di mira le motivazioni di uomini d'affari corrotti e di politici avidi (''King Kong'', ''Powerman'', ''Mr. Big Man'', gli album ''Preservation Act I'' e ''Act II''), l'ostentazione del denaro (''Most Exclusive Residence for Sale'', ''Mister Pleasant''), così come il compiacimento e l'indolenza dei playboy ricchi della ''upper class'' inglese (''A House in the Country'', ''[[Sunny Afternoon]]'').
''[[Totò nella luna]]'' è un film comico diretto da [[Steno]] nel 1958 con [[Totò]] e [[Ugo Tognazzi]]. Molto esile ed ingenuo nella trama, è una parodia<ref>[http://www.ugotognazzi.com/toto_nella_luna.htm Totò nella luna - 1958 (regia di Stefano Vanzina)<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> dei film di fantascienza sulla conquista dello spazio popolari all'epoca, tra i quali ''[[Uomini sulla Luna]]'' del 1950; essendo uscito nello stesso anno de ''La morte viene dallo spazio'', è stato visto come la "risposta in chiave comica" a questo film.<ref>[http://www.antoniodecurtis.org/luna.htm Totò nella luna 1958 di Steno - I film di Totò<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Davies ha anche scritto canzoni che descrivono la desolazione della vita ai margini della società: uscito come un unico singolo nel 1966, ''[[Dead End Street]]'' e ''Big Black Smoke'' offrono ritratti neo-[[dickens]]iani della disperata povertà che esisteva tra la fiorente economia metropolitana inglese degli anni sessanta.
Dopo ''La morte viene dallo spazio'', esce ''[[Caltiki, il mostro immortale]]'' (1959) di [[Riccardo Freda]] (ma girato in buona parte da [[Mario Bava]], autore degli [[effetti speciali]]), un [[Film horror fantascientifico|fanta-horror]] che costituisce il primo esempio di ''[[monster movie]]'' nella cinematografia italiana; è evidente l'ispirazione sia con ''[[Blob - Fluido mortale]]'' che con ''[[L'astronave atomica del dottor Quatermass]]''.<ref>[http://www.exxagon.it/caltiki.htm www.exxagon.it/abc/caltiki.html<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
[[File:Ray Davies.jpg|thumb|Davies in Brussels, 1985]]
Il suo lavoro ha mostrato altrettanti segni di una coscienza sociale emergente. Ad esempio, ''Holiday in Waikiki'' (da ''[[Face to Face (The Kinks)|Face to Face]]'') ha deplorato la mercificazione volgare della cultura indigena. Allo stesso modo, ''God's Children'', colonna sonora di ''Percy'', e le canzoni degli album ''Village Green Preservation Society'' e ''[[Muswell Hillbillies]]'', denunciano appassionatamente l'industrializzazione, il mercantilismo e la burocrazia a favore della semplice vita pastorale. In particolare, le canzoni di Davies dell'album del 1968 ''Village Green Preservation Society'' abbracciano la nostalgia della ''[[Merry England]]'', promuovendo la conservazione del tradizionale villaggio di campagna inglese e della vita di borgo, molto prima che tali temi si diffondessero nella musica pop britannica.
 
Un testamento definitivo delle intuizioni compositive di Ray Davies può essere considerato l'album ''[[Arthur (Or the Decline and Fall of the British Empire)]]'', del 1969, che narra le prove e le tribolazioni di un lavoratore della classe operaia e della sua famiglia dalla fine dell'[[era vittoriana]], attraverso la [[prima guerra mondiale|prima]] e la [[seconda guerra mondiale]], gli anni di austerità del dopoguerra, fino agli anni sessanta. Il tema dell'album è stato in parte ispirato alla vita di Ray, del fratello Dave e del cognato Arthur Anning, che aveva sposato la loro sorella maggiore, Rose (già soggetto della precedente canzone dei Kinks ''Rosie Won't You Please Come Home''), ed era emigrato in Australia dopo la guerra. Nel corso di una dozzina di canzoni meravigliosamente evocative, l'album si impreziosisce di una cronaca intima e familiare con osservazioni satiriche e spesso commoventi sul cambiamento dei costumi della vita pubblica inglese, in risposta al fortunato declino dell'impero britannico.
== Il boom degli anni sessanta ==
{{citazione|Scrivo canzoni perché mi arrabbio, e adesso sono nella fase in cui non è sufficiente spazzolarle via con umorismo.|''[[New Musical Express]]'', giugno 1978<ref name="NME Rock 'N' Roll Years">{{Cita libro
{{q|Nessuna scena di questo film si svolge su quel pianeta del sistema solare conosciuto col nome Terra.|''[[Space Men]]'', didascalia iniziale<ref>Citato in: {{cita web
| nome= John
|url=http://www.futureshock-online.info/pubblicati/fsk38/html/zurlo.htm
| cognome= Tobler
|titolo = Viaggio nella science fiction cinematografica italiana: due artigiani del sogno
| anno= 1992
|autore= G. Zurlo
| titolo= NME Rock 'N' Roll Years
|editore = Future Shock 38
| edizione= 1st
|accesso = 14-10-2010
| editore=Reed International Books Ltd
}}</ref>}}
| città= London
[[File:Terrore nello spazio (titoli di testa).jpg|thumb|''[[Terrore nello spazio (film 1965)|Terrore nello spazio]]'' (1965) di [[Mario Bava]], titoli di testa.]]
| pagine= 315
| id= CN 5585}}</ref>}}
 
=== Carriera da Solista ===
Negli anni sessanta il cinema italiano vive un vero e proprio boom, con la produzione di numerosissimi [[cinema di genere|film di genere]] - tra cui [[Film poliziottesco|poliziottesco]], [[Commedia erotica all'italiana|commedia sexy]], [[peplum]] e [[Western all'italiana|spaghetti western]] - ma il genere fantascientifico riguarda relativamente pochi titoli e non grandi produzioni. Gli [[effetti speciali]] rimangono pertanto assai poveri rispetto alle produzioni [[hollywood]]iane, anche se talvolta ingegnosi, e i cast sono caratterizzati da attori sconosciuti o semi sconosciuti, alcuni dei quali troveranno la fama negli anni successivi in altri generi (tra questi [[Franco Nero]], [[Ombretta Colli]], [[Renzo Palmer]]).<ref name="Chiavini 2003" /> Le sceneggiature sono spesso ingenue e traballanti, rinunciando a ogni tentativo di interpretazione del genere e limitandosi a ricalcare pedissequamente schemi e modelli d’importazione.<ref name="Del Santo 2010" /> Il mercato è dominato dai film statunitensi e in genere anche le produzioni italiane devono spacciarsi per film d'importazione: ecco dunque registi e attori comparire nei titoli con pseudonimi anglosassoni. Il filone più diffuso rimane l'avventura spaziale (con un chiaro richiamo alla [[space opera]] statunitense), di cui [[Antonio Margheriti]] è stato il maestro in Italia.<ref name="Chiavini 2003" />
[[File:Ray Davies in 2008 Ottawa 4947 by Benoit Aubry of Ottawa.JPG|thumb|left|Davies al Bluesfest 2008 ad Ottawa]]
A parte la lunga discografia con i Kinks, Davies ha pubblicato sei album da solista: nel [[1985]] ''Return to Waterloo'' (che accompagnava un film per la televisione da lui scritto e diretto), nel [[1998]] ''The Storyteller'', nel [[2006]] ''Other People's Lives'', nel [[2007]] ''Working Man's Café'', ''The Kinks Choral Collection'' nel giugno [[2009]] e verso fine [[2010]] ''[[See My Friends (Ray Davies)|See My Friends]]''. ''Other People's Lives'' è stato il suo primo album ad entrare nella Top 40 dai tempi dei Kinks.
 
L'uscita di ''Working Man's Café'' venne seguita il 28 ottobre [[2007]] da una performance alla serie della BBC Electric Proms, al Roundhouse, Camden, accompagnato dal Crouch End Festival Chorus. Il concerto venne trasmesso la sera stessa su BBC 2. Una versione modificata dell'album (escluse le bonus track e note di copertina) venne pubblicata qualche giorno prima dalla rivista statunitense ''[[Time]]'' in una tiratura di un milione e mezzo di copie.
''[[Space Men]]'' del 1960, primo film di Margheriti (qui con lo pseudonimo di Anthony Daisies),<ref name="Spacemen">[http://www.antoniomargheriti.com/Tutti_i_suoi_Film/fantascienza/Spacemen.htm Spacemen<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> è incentrato sulla [[minaccia dallo spazio]] costituita da un'[[astronave]] fuori controllo che punta verso la Terra. Frutto anche della collaborazione di [[Ennio De Concini]], uno degli sceneggiatori più esperti del panorama di quegli anni,<ref name="Del Santo 2010" /> ''Space Men'' ebbe una produzione dal budget assai risicato (50 milioni di lire) e che dovette essere realizzata in soli venti giorni, compresi gli effetti speciali.<ref name="Spacemen" /> Ad ogni modo il buon successo commerciale del film, lanciato in grande stile anche nel mercato statunitense, diede la possibilità a Margheriti di girare altre pellicole dello stesso filone. Già da questa prima opera si nota la tendenza alla contaminazione tra più generi che sarà tipica del regista.<ref name="Spacemen" />
 
Dal momento che i Kinks si sciolsero, Davies iniziò un tour da solista con il gruppo acustico "20th Century Man, An Evening with Ray Davies" accompagnato dal chitarrista Pete Mathison. Più recentemente, è stato in tournée con una band completa composta da Scott Donaldson ([[Chitarra elettrica|chitarra]]), Mark Johns (chitarra), Michael "Milton" McDonald (chitarra), Bill Shanley (chitarra), Dick Nolan ([[Basso elettrico|basso]]), Gunnar Frick ([[Tastiera (strumento musicale)|tastiera]]), Ian Gibbons (tastiera), Toby Baron ([[Batteria (strumento musicale)|batteria]], Geoff Dugmore (batteria) e Damon Wilson (batteria).
''[[Il mulino delle donne di pietra]]'' (1960) di [[Giorgio Ferroni]] è invece considerato uno dei migliori fanta-horror del periodo.<ref name="Chiavini 2003">Chiavini 2003, pag.159</ref>
 
Nel 2005, Davies ha pubblicato nel [[Regno Unito]] un [[Extended play|EP]] di quattro brani, intitolato ''The Tourist'', e negli [[Stati Uniti]] un altro EP (ma di cinque brani), intitolato ''Thanksgiving Day''.
''[[Il pianeta degli uomini spenti]]'' (1961) è la seconda space opera di Antonio Margheriti. Se nel film precedente un'astronave minacciava di schiantarsi sulla Terra, ora è un intero pianeta a farlo, pilotato da un computer dopo che la razza che lo abitava si è estinta. Ispirato a [[Flash Gordon]] di [[Alex Raymond]] nei personaggi e nelle situazioni della prima parte, il film sfruttava finanziamenti superiori rispetto al precedente ''Space Men'', tanto da scritturare come protagonista un attore di fama internazionale, [[Claude Rains]]. I corpi degli extraterrestri erano realizzati sommariamente con grovigli di tubi di gomma lattiginosa illuminati con luci colorate. La qualità tecnica del film risultò comunque tale che nel 1978 ne fu distribuita nelle sale una riedizione intitolata ''Guerre Planetari'' per sfruttare la scia di ''[[Guerre stellari]]''.<ref>{{cita web|url=http://www.antoniomargheriti.com/Tutti_i_suoi_Film/Fantascienza/Pianeta%20uomini.htm||titolo=''Il pianeta degli uomini spenti'' su antoniomargheriti.com|accesso=24-10-2010}}</ref>
[[File:Ray DaviesCEFC.jpg|thumb|Ray Davies con i [[Crouch End Festival Chorus]] al [[Kenwood House]], Londra, giugno 2009]]
Nel [[1994]] Davies pubblicò la sua "autobiografia non autorizzata", ''X-Ray'', e tre anni dopo pubblicò un libro di racconti intitolato ''Waterloo Sunset'', descritto come “un concept album su carta”. Inoltre realizzò due film: ''Ritorno a Waterloo'' (1985) e ''Weird Nightmare'' (1991).
 
== Discografia solista ==
Del 1963 è ''[[L'ultimo uomo della Terra]]'', una coproduzione italo-statunitense<ref name="Del Santo 2010" /> firmata da [[Ubaldo Ragona]] (ma da alcuni attribuita a [[Sidney Salkow]]).<ref>[http://www.rapportoconfidenziale.org/?p=4725 L’ultimo uomo della terra > Ubaldo Ragona (e Sidney Salkow)] su Rapporto Confidenziale</ref> Il film è tratto dal celebre romanzo ''[[Io sono leggenda]]'' di [[Richard Matheson]] e interpretato dalla celebrità internazionale [[Vincent Price]].
;Album
* [[1985]] - ''[[Return to Waterloo]]'' (colonna sonora)
* [[1998]] - ''The Storyteller'' <small>(UK numero 105)</small>
* [[2006]] - ''[[Other People's Lives]]'' <small>(UK numero 36)</small>
* [[2007]] - ''[[Working Man's Café]]'' <small>(UK numero 179)</small>
* [[2010]] - ''[[See My Friends (Ray Davies)|See My Friends]]'' <small>(UK numero 12)</small>
* [[2017]] - ''[[Americana (Ray Davies)|Americana]]'' <small>(UK numero 15)</small>
;Collaborazioni
* [[2009]] - ''[[The Kinks Choral Collection]]'' <small>(UK numero 28)</small> (con The Crouch End Festival Chorus)
;Compilation
* [[2009]] - ''[[Ray Davies - Collected]]''
* [[2012]] - ''[[Waterloo Sunset - The Very Best of The Kinks and Ray Davies]]'' <small>(UK numero 14)</small>
 
== Onorificenze ==
Il 1965 è l'anno più prolifico per il cinema fantascientifico italiano. Di Margheriti escono quasi contemporaneamente quattro film, ''[[I diafanoidi vengono da Marte]]'', ''[[I criminali della galassia]]'' e ''[[Il pianeta errante]]'' (un gruppo di astronauti impegnato ad evitare la collisione con un pianeta uscito dalla sua orbita), ovvero la serie della stazione spaziale [[Gamma Uno]], completata da ''[[La morte viene dal pianeta Aytin]]''. Margheriti girò l'intera quadrilogia in sole 12 settimane, trovandosi ad affrontare pesanti problemi di budget, sfruttando stesse scenografie e cast, per il mercato televisivo statunitense,<ref name="Fantascienza.com">[http://www.fantascienza.com/magazine/notizie/8801/gennaio-con-antonio-margheriti/ Gennaio con Antonio Margheriti ∂ Fantascienza.com<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> con l'intenzione di creare un nuovo filone di film "made in Italy". Malgrado un cast che vedeva recitare Claude Rains e numerosi attori italiani in seguito famosi ([[Lisa Gastoni]], Ombretta Colli, Franco Nero, [[Umberto Orsini]], [[Giacomo Rossi Stuart]], [[Enzo Fiermonte]] e [[Giuliano Gemma]]), queste pellicole non riscossero particolare successo, specialmente a causa dei limiti imposti da budget ridottissimi.<ref name=diafanoidi>{{fantafilm|1961c/65-2|I diafanoidi vengono da Marte|9 aprile 2012}}</ref>
{{Onorificenze
 
|immagine=Order BritEmp (civil) rib.PNG
[[File:Decimavittima.jpg|thumb|[[Marcello Mastroianni]] ne ''[[La decima vittima]]'' (1965)]]
|nome_onorificenza=Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico
 
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Impero Britannico
Sempre nel 1965 [[Mario Bava]] realizza quello che è stato indicato da alcuni<ref name="Chiavini 2003" /> come il miglior film fantascientifico italiano del periodo, ''[[Terrore nello spazio (film 1965)|Terrore nello spazio]]'', tratto dal racconto ''Una notte di 21 ore''<ref>{{catalogo SF|opera=1061584|nome=Una notte di 21 ore}}</ref> di [[Renato Pestriniero]], in cui degli astronauti atterrati su un pianeta sconosciuto vengono attaccati da entità incorporee aliene. Bava inserisce nella pellicola la propria maestria con il genere [[Cinema dell'orrore|horror]]. Il film è stato citato come fonte di ispirazione per la realizzazione di ''[[Alien]]'' (1979) di [[Ridley Scott]].<ref>cfr. Mereghetti, 1994 e Fabbrica, 1998</ref>
|motivazione=
 
|data=2004
Infine ''[[La decima vittima]]'' di [[Elio Petri]], sempre del '65, riprende il racconto ''La settima vittima''<ref>Pubblicato in italiano ne ''[[Le meraviglie del possibile]]'' a cura di [[Carlo Fruttero]] e [[Sergio Solmi]], collana ''Gli Struzzi'', Einaudi, 1959</ref> di [[Robert Sheckley]]. Il film, interpretato da [[Marcello Mastroianni]] e [[Ursula Andress]], attori già celebri in quegli anni, è ambientato in una [[Roma]] di un imprecisato futuro, dove si svolge un gioco sanguinario in cui uomini e donne devono cercare di eliminarsi a vicenda spietatamente. Sceneggiato da [[Ennio Flaiano]], ''La decima vittima'' "si distingue per un impegno produttivo superiore alla media e per un intelligente utilizzo dei temi propri della commedia di quegli anni"<ref name="La decima vittima">{{fantafilm|1961/65-3|La decima vittima|9 aprile 2012}}</ref> e costituisce il migliore omaggio reso dal cinema italiano al [[fantascienza sociologica|filone sociologico]] che, inserendosi nel movimento della [[New Wave (fantascienza)|New Wave]] britannica, rinnova la fantascienza letteraria partendo dalla metà degli anni sessanta.<ref name="Del Santo 2010" />
 
Il cinema italiano dal 1965 al 1967 viene inoltre invaso da una marea di [[film a basso costo]] di [[fanta-spionaggio]] (oltre una cinquantina)<ref>Stima che si desume dalle schede sui film del periodo di [http://www.fantafilm.net Fantafilm], vedi [[#Anni_sessanta|Filmografia]]</ref>, che cercano di imitare anzitutto i film britannici di successo dedicati a [[James Bond]], l'Agente 007 ideato da [[Ian Fleming]]. Si tratta di pellicole spesso coprodotte con altri Paesi europei, ma di scarse pretese, girate in fretta e fortemente [[personaggio tipo|stereotipate]]: l'[[agente segreto]], nelle vesti dell'eroe, è affiancato da [[Bond girl|donne provocanti]] e ha quasi invariabilmente come [[antagonista]] uno [[scienziato pazzo]] o una malvagia [[società segreta|organizzazione segreta]] che nutre folli piani per il [[dominio del mondo]] tramite improbabili [[Ordigno dell'apocalisse|armi apocalittiche]]. Lo stesso filone viene subito [[parodia]]to ne ''[[Le spie vengono dal semifreddo]]'' (1966) di Mario Bava, una coproduzione Italia-USA in cui recitano assieme Vincent Price e la coppia comica [[Franco e Ciccio]]. Tra le altre innumerevoli parodie in chiave comica ''[[Il vostro superagente Flit]]'' con [[Raimondo Vianello]] e i due film sull'agente segreto [[James Tont]] con [[Lando Buzzanca]], che all'epoca riscossero un imprevedibile successo di pubblico e che alcuni critici molti anni dopo hanno parzialmente rivalutato.<ref>{{fantafilm|1961g/65-57|James Tont operazione D.U.E.|9 aprile 2012}}</ref>
 
Del 1967 è il [[Film thriller|thriller]] fantascientifico ''[[...4..3..2..1...morte]]'' di [[Primo Zeglio]], ispirato a un personaggio popolare nella Germania Federale, [[Perry Rhodan]] (sorta di [[Flash Gordon]] della fantascienza tedesca); la trama mescola liberamente elementi avventurosi alla ''[[spy story]]''. Gli effetti speciali sono attribuiti ad Antonio Margheriti.<ref name="4 3 2 1 morte" />
 
=== Il fanta-mitologico ===
Il cinema italiano negli anni sessanta, come detto, è segnato da un grande sviluppo dei [[Cinema di genere|film di genere]], che a [[Cinecittà]] danno luogo a varie contaminazioni. Nel 1961, in particolare, vengono girati numerosi ''[[peplum]]'', [[film in costume]] e d'avventura con combattimenti, in un'ambientazione [[cinema fantastico|fantastica]] liberamente ispirata alla mitologia classica; si sviluppa così il filone "fanta-mitologico", che in vari casi non rinuncia a presentare elementi fantascientifici.
 
''[[Antinea, l'amante della città sepolta]]'' (1961) di [[Edgar G. Ulmer]] e [[Giuseppe Masini]] è la quarta trasposizione per il cinema del romanzo ''[[L'Atlantide (romanzo)|L'Atlantide]]'' di [[Pierre Benoît]]. Tre geologi, alla vigilia di un [[test nucleare|test atomico]] nel [[Deserto del Sahara|Sahara]], scoprono una città sotterranea con i superstiti di [[Atlantide]] e la spietata regina [[Antinea]]. Nel cast di questa coproduzione italo-francese appaiono nomi noti come [[Jean-Louis Trintignant]], [[Amedeo Nazzari]], [[Gian Maria Volonté]].
 
Il tema atlantideo è ripreso lo stesso anno in un peplum, ''[[Ercole alla conquista di Atlantide]]'' (1961) di [[Vittorio Cottafavi]] con [[Reg Park]], [[Enrico Maria Salerno]], [[Gian Maria Volonté]], dove un [[Ercole]] reduce dalle [[Dodici fatiche di Eracle|dodici fatiche]] approda ad Atlantide, contrastando i piani malvagi della regina Antinea, che ha creato una super-razza di guerrieri albini.
 
''[[Il gigante di Metropolis]]'' (1961) di [[Umberto Scarpelli]] è invece ambientato nel 20.000 a.C. in una città-stato analoga ad Atlantide, dove il folle dittatore Yotar conduce esperimenti scientifici spericolati come il trapianto di cervello.<ref name="Il gigante di Metropolis" />
 
Nel film del 1964 ''[[Maciste e la regina di Samar]]'' di [[Giacomo Gentilomo]], l'eroe [[Maciste]] si trova a dover affrontare un intero esercito di [[invasione aliena|invasori spaziali]] provenienti dalla [[La Luna nella fantascienza|Luna]].
 
== La fantascienza sociologica e il Sessantotto ==
[[File:Semedelluomo-ferreri.png|thumb|I protagonisti in una scena de ''[[Il seme dell'uomo]]'' (1969) di [[Marco Ferreri]]]]
 
La [[Cultura italiana|cultura in Italia]] tra la fine degli anni sessanta e i primi anni settanta è segnata dal [[Il Sessantotto|movimento del Sessantotto]]; anche nel cinema nasce l'interesse per la [[fantascienza sociologica]] e le storie fantastiche sono occasione per fare critica e [[satira]] a sfondo sociale.<ref name="Delos Guidi 1998" /> Questo tipo di storie oltretutto non hanno bisogno di molti effetti speciali o [[scenografia|scenografie]] elaborate, per cui sono alla portata degli scarsi mezzi delle produzioni cinematografiche italiane.
 
In qualche modo anticipatore del filone sociologico - oltre a ''La settima vittima'' del 1965 - è il film ''[[Omicron (film)|Omicron]]'' del 1963, scritto e diretto da [[Ugo Gregoretti]], una satira sul [[Lotta di classe|conflitto di classe]] in quegli anni, nel quale un alieno si incarna nel corpo di un operaio morto e finisce per incitare i lavoratori allo [[sciopero]]. Dell'anno successivo è invece ''[[Il disco volante]]'', diretto da un giovane [[Tinto Brass]], che con la scusa di un atterraggio di alieni in un paesino della campagna [[Veneto|veneta]] mette in scena una grottesca satira sull'arretratezza di un'Italietta provinciale dedita all'[[alcolismo]] e sulla sua assenza di [[moralità]] in tutte le classi sociali, dalla [[nobiltà]] decadente alla [[borghesia]] ipocrita e perbenista.
 
Nel film ''[[H2S (film)|H2S]]'' del 1968 di [[Roberto Faenza]] è narrata la ribellione contro una società [[tecnocrazia|tecnocratica]] e [[consumismo|consumistica]] da parte di un giovane, che giunge fino a piazzare una bomba. La colonna sonora è firmata da [[Ennio Morricone]]. Il film scatenò polemiche, fu oggetto di sequestro e di un lungo procedimento giudiziario e venne distribuito solo nel 1971.<ref>{{mymovies|film|11346|H2S}}</ref> Come nel film ''[[Hanno cambiato faccia]]'' di [[Corrado Farina]] del 1971, la fantascienza è utilizzata soprattutto come strumento per elevare una denuncia sociopolitica dai toni [[anarchismo|anarchici]] e [[anticapitalismo|anticapitalisti]].
 
Ricordato come uno dei film-simbolo del periodo - per la sua estetica pop e i riferimenti alla [[rivoluzione sessuale]] - è il più scanzonato ''[[Barbarella (film)|Barbarella]]'' del 1968, una coproduzione italo-francese realizzata da [[Dino De Laurentiis]] per la regia di [[Roger Vadim]], con protagonista [[Jane Fonda]] e vari attori italiani nel cast. La trama, ispirata all'[[Barbarella (personaggio)|omonimo personaggio]] dei fumetti, è incentrata sull'affascinante eroina del remoto futuro e sulle sue numerose avventure, anche [[erotismo|erotiche]].
 
Ne ''[[Il seme dell'uomo]]'' (1969), il regista [[Marco Ferreri]] tratta il tema della [[fine del mondo]] in maniera quasi [[metafisica]], mettendo in scena dei superstiti di una misteriosa "peste" che ha distrutto l'umanità.<ref name="Il seme dell'uomo">{{fantafilm|1961d/69-12|Il seme dell'uomo}}</ref><ref>{{mymovies|film|22220|Il seme dell'uomo}}</ref> Ancora uno scenario post apocalittico, ma questa volta di tipo atomico, in ''[[Ecce Homo: i sopravvissuti]]'' (1968) di [[Bruno Gaburro]], con [[Irene Papas]] e [[Philippe Leroy]], con un'altra colonna sonora di Ennio Morricone.<ref>[http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=28499 Ecce Homo - I sopravvissuti - MYmovies<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> L'anno dopo ''[[Colpo di stato (film 1969)|Colpo di stato]]'', una commedia [[fantapolitica]] di [[Luciano Salce]], mette in scena un'Italia in cui - per un errore del calcolatore - alle elezioni vince il [[Partito Comunista Italiano|Partito Comunista]] invece della [[Democrazia Cristiana]], scatenando il panico. Osteggiata sia a [[destra (politica)|destra]] che a [[sinistra (politica)|sinistra]], la pellicola di Salce fu subito ritirata dalla circolazione.<ref>http://www.retididedalus.it/Archivi/2009/febbraio/INTERVISTE/luc.htm</ref>
 
Nel campo dell'[[animazione]] è possibile citare il film ''[[Vip - Mio fratello superuomo]]'' (1968) di [[Bruno Bozzetto]], una parodia comica dei [[supereroe|supereroi]] e del consumismo imperante.
 
Nel 1969 viene presentato al [[Festival Internazionale del Film di Fantascienza]] di Trieste<ref>{{cita web|url=http://www.pellicolascaduta.it/wordpress/?page_id=1422|titolo=Intervista a Luigi Cozzi|editore=pellicolascaduta.it|accesso=28-03-2012}}</ref> ''[[Il tunnel sotto il mondo]]'', opera prima di [[Luigi Cozzi]], il quale diverrà uno tra i maggiori sostenitori della fantascienza cinematografica in Italia. È una pellicola sperimentale ispirata al racconto omonimo<ref>{{Gutenberg|31979|The Tunnel Under The World di Frederik Pohl}} (testo originale)</ref> di [[Frederik Pohl]] del 1955, un classico della satira del consumismo, in cui un'intera comunità viene tenuta prigioniera da ricercatori pubblicitari.<ref name="Intervista Cozzi">[http://www.davinotti.com/index.php?option=com_content&task=view&id=49&Itemid=79 Intervista a Luigi Cozzi], 29 maggio 2007</ref>
 
Il malessere sociale è ancora protagonista in ''[[N.P. Il segreto]]'' (1971) di [[Silvano Agosti]], con Irene Papas e [[Francisco Rabal]]: la storia di un inventore che viene privato dal governo della sua industria e socialmente degradato, e che scoprirà che le macchine da lui inventate e pensate come strumento di progresso e in favore del [[Terzo mondo|Terzo Mondo]], vengono impiegate invece in prospettiva di una eliminazione sistematica degli oppositori del regime e dei "superflui". La pellicola di Agosti condivide con ''H2S'' la rilettura di un contesto fantascientifico e sociologico nell'ottica delle tesi libertarie sessantottine.<ref name="N.P. Il segreto">{{fantafilm|1971c/71-5|N.P. Il segreto}}</ref>
 
''[[L'invenzione di Morel (film)|L'invenzione di Morel]]'' di [[Emidio Greco]] (1974), adattamento dell'[[L'invenzione di Morel (romanzo)|omonimo romanzo]] di [[Adolfo Bioy Casares]], tratta da un punto di vista più intimistico la questione della finitezza dell'esistenza. Un naufrago si ritrova su un'isola in cui nessuno, apparentemente, fa caso alla sua esistenza e tutti finiscono per ripetere gli stessi gesti, gli stessi discorsi, come in un ciclo infinito.
 
Nel film del 1975 ''[[Conviene far bene l'amore]]'' di [[Pasquale Festa Campanile]] è immaginata una civiltà del futuro alle prese con la crisi energetica, nella quale si scopre il sistema di trarre energia dai [[rapporto sessuale|rapporti sessuali]], facendoli diventare un obbligo. Si tratta di una pellicola a cavallo con la [[Commedia erotica all'italiana|commedia erotica]], che appare influenzato dalla [[crisi energetica (1973)|crisi petrolifera dei primi anni settanta]] e dalle [[Orgone|teorie reichiane]].<ref name="Delos Guidi 1998">{{cita web|url=http://www.fantascienza.com/delos/delos36/sfmade.html|titolo=Sf made in Italy: Nirvana e gli altri|autore=Umberto Guidi|accesso=20-10-2010|opera=Delos Science Fiction 36|data=15 maggio 1998}}</ref>
 
Con la fantascienza sociologica si cimenta anche [[Ugo Tognazzi]] - stavolta in veste di regista - ne ''[[I viaggiatori della sera]]'' (1979), un [[Cinema d'autore|film d'autore]] tratto dal romanzo omonimo di [[Umberto Simonetta]], ambientato in un futuro [[distopia|distopico]] che non tollera più la condizione della vecchiaia e gli anziani, i quali devono partecipare ad un "Grande Gioco" che prima o poi ne decreta l'eliminazione fisica.<ref name="Delos Guidi 1998" /><ref>[http://www.ugotognazzi.com/troppo_presto_tardi.htm Troppo presto, troppo tardi (di Roberto Silvestri)<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
== Scontri stellari e gli Alien ==
[[File:Alien 2 - Sulla Terra Screenshot 1.jpg|thumb|''[[Alien 2 - Sulla Terra]]'' (1980)]]
 
Il successo di ''[[Guerre stellari (film 1977)|Guerre stellari]]'' di [[George Lucas]] fa tornare in auge alla fine degli anni settanta il filone dell'avventura spaziale, lanciando un modello di [[kolossal]] con uso massiccio di effetti speciali che consolida il predominio degli Stati Uniti in questo mercato.
 
Il regista italiano [[Luigi Cozzi]] (come Lewis Coates) realizza la sua pellicola più celebre, ''[[Scontri stellari oltre la terza dimensione]]'' (''Starcrash''), una coproduzione italo-statunitense del [[1978]]. Uscito a poca distanza dal primo episodio della saga di Lucas e pubblicizzato come risposta italiana al film statunitense - nonostante fosse chiaramente un [[film a basso costo|B movie]] rispetto agli standard hollywoodiani - vantava la presenza nel cast di una star hollywoodiana di prima grandezza come [[Christopher Plummer]]. Benché, a causa del titolo, il film di Cozzi sia stato spesso considerato un "rifacimento alla buona" (o ''[[Camp (arte)|camp]]'') di ''Guerre stellari'', la trama ha somiglianze superficiali con il capolavoro di Lucas, mentre cita numerosi classici del genere a partire da quelli degli anni trenta-quaranta.<ref>[http://www.searchmytrash.com/movies/starcrash(1979).shtml (re)search my Trash<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Nel 1980 sempre Cozzi scrive e dirige ''[[Contamination - Alien arriva sulla Terra]]'', un fanta-horror che a partire da un film d'[[invasione aliena|invasione]] ispirato ad ''[[Alien]]'' (1979), diventa una ''space opera'' piena di citazioni. Vari altri film si ispirano alla pellicola di [[Ridley Scott]]: tra questi ''[[Alien 2 - Sulla Terra]]'' (1980), un seguito apocrifo italiano per la regia di [[Ciro Ippolito]].
 
''[[Io e Caterina]]'' (1980) diretto e interpretato da [[Alberto Sordi]], è invece una commedia in cui, come spesso si verifica in questo genere di film, l'elemento fantascientifico (una cameriera robot in questo caso) è labile.
 
[[Pupi Avati]] con ''[[Zeder]]'' (1983) mette in scena un fanta-horror in cui [[alchimia]], fantascienza e [[Film thriller|thriller]] si mescolano, ambientato in [[Emilia-Romagna]], in cui uno speciale tipo di terreno inventato da uno scienziato sembra in grado di [[risurrezione|resuscitare]] i morti.
 
Il successo di ''[[Terminator (film)|Terminator]]'' e ''[[Robocop]]'' dissemina nella cinematografia italiana della seconda metà degli anni ottanta una serie di [[Mockbuster|cloni a basso e bassissimo costo]] a base di [[androide|androidi]], [[cyborg]] e [[viaggi nel tempo]].<ref name="Del Santo 2010" />
 
Gli anni ottanta si chiudono con l'ultimo film di fantascienza girato da Antonio Margheriti: ''[[Alien degli abissi]]'', un fanta-horror con toni ecologisti del 1989. Il tema preferito dal regista, quello della Terra in pericolo, ritorna, costituito stavolta dalle attività umane inquinanti. Il riferimento è, fin dal titolo, ancora una volta ad ''Alien'' di Scott (che il mostro nel film imita), ma anche ad ''[[Abyss (film)|Abyss]]'' di [[James Cameron]] (1989) e non mancano le citazioni da classici del genere.<ref name="Margheriti-Alien">[http://www.antoniomargheriti.com/Tutti_i_suoi_Film/fantascienza/Alien.htm Alien degli abissi<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> I progetti del regista per altri film da girare negli anni novanta rimasero irrealizzati, a causa della crisi che colpì il settore.<ref name="Margheriti-Alien"/> Margheriti nel frattempo aveva girato per la [[RAI]], seguendo fedelmente un progetto dello scomparso [[Renato Castellani]], lo [[sceneggiato televisivo]] ''[[L'isola del tesoro (sceneggiato televisivo 1987)|L'isola del tesoro]]'' (1987), trasposizione fantascientifica del romanzo di Stevenson ambientata nello spazio. Primo [[kolossal]] interamente prodotto dalla Rai, ''L'isola del tesoro'' fu girato con un cast internazionale e larghi mezzi a disposizione (oltre 25 miliardi di Lire),<ref>{{cita libro
|titolo=Danze macabre. Il cinema di Antonio Margheriti
|edizione=Grande enciclop. cinema di Profondo Rosso; Vol. 6 di Il cinema gotico e fantastico italiano
|autore=Fabio Giovannini
|editore=Mondo Ignoto
|anno=2004
|id=ISBN 8889084227, ISBN 9788889084229
}}, citato in http://www.antoniomargheriti.com/tutti_i_suoi_film/Fantascienza/Isola%20del%20Tesoro.htm</ref> ben superiori a quelli degli altri film di Margheriti e di ogni altra produzione fantascientifica italiana per il cinema o la televisione.
 
== Il dopobomba e i nuovi barbari ==
[[File:2019 - Dopo la caduta di New York (Parsifal).JPG|thumb|''[[2019 - Dopo la caduta di New York]]'' di [[Sergio Martino]] (1983)]]
 
Nel corso della prima metà degli anni ottanta si sviluppa in Italia, seppure per breve tempo, un filone di film di ambientazione [[Fantascienza apocalittica e post apocalittica|post apocalittica]], prodotti sulla scia dei film australiani di successo ''[[Interceptor]]'' del 1979 e ''[[Interceptor - Il guerriero della strada]]'' (1981), di ''[[1997: fuga da New York]]'' (1981) e sul mito dell'anarchia e della violenza nei ghetti metropolitani, come ne ''[[I guerrieri della notte]]'' (1979) di [[Walter Hill]]. Le produzioni italiane sfruttavano come economica ma efficace scenografia impianti industriali abbandonati o altri paesaggi desolati della penisola per descrivere, nel contesto di una civiltà regredita, le battaglie degli ultimi sopravvissuti alla [[Guerra nucleare|guerra atomica]].
 
Tra le pellicole italiane di questo filone è possibile citare i film di [[Enzo G. Castellari]] ''[[1990: i guerrieri del Bronx]]'', ''[[I nuovi barbari]]'' del 1982 e ''[[Fuga dal Bronx]]'' del 1983, che furono apprezzati all'estero e ottennero un buon successo di pubblico.<ref name="dossierNOCTURNO">{{cita libro|Autori|vari|Dossier Nocturno n.66. Il punto G. Guida al cinema di Enzo G. Castellari|2008|Nocturno|Milano}}</ref><ref>{{cita libro
|titolo=Il terrorista dei generi: tutto il cinema di Lucio Fulci
|autore=Paolo Albiero, Giacomo Cacciatore
|editore=Un mondo a parte
|anno=2004
|id=ISBN 8890062967, ISBN 9788890062964
}}</ref>
 
Anche il regista [[Antonio Margheriti]] si cimenta a suo modo in questo filone, girando ''[[Il mondo di Yor]]'' (1983), tratto dal fumetto argentino ''[[Yor, il cacciatore]]'' di [[Juan Zanotto]] e [[Ray Collins (cartoonist)|Ray Collins]], ambientato in un pianeta simile alla Terra in cui coesistono mostri preistorici, uomini dell'[[età della pietra]], creature scimmiesche ed appartenenti ad una civiltà superiore quasi estinta, traducendosi dal punto di vista filmico in un film d'azione e d'avventura con quella mescolanza di generi che Margheriti ricercava. Fu prodotto come miniserie televisiva in quattro episodi e come film di due ore per lo sfruttamento cinematografico, soprattutto per il mercato americano e [[home video]]; la versione cinematografica venne distribuita negli Stati Uniti dalla [[RCA Columbia]] entrando nei primi dieci incassi al botteghino.<ref name="Margheriti-Yor">[http://www.antoniomargheriti.com/Tutti_i_suoi_Film/fantascienza/Yor.htm Il mondo di Yor<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Tutti i mostri preistorici erano costruiti in grandezza reale e animati da operatori nascosti all'interno.<ref name="Margheriti-Yor" />
 
[[Lucio Fulci]], con ''[[I guerrieri dell'anno 2072]]'' (1984)<ref>[http://www.fantascienza.com/magazine/speciali/6722/2/ Lucio Fulci: alchimista ∂ Fantascienza.com<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, mette in scena una società del futuro controllata dalla [[televisione]], in cui le principali reti combattono con ogni mezzo per il dominio dell'[[audience]], disposte ad organizzare una spietata lotta tra [[gladiatore|gladiatori]] pur di intrattenere il pubblico.<ref name="I guerrieri dell'anno 2072 M">{{mymovies|film|11225|I guerrieri dell'anno 2072}}</ref>
 
== Gli anni novanta ==
Mentre negli anni ottanta - pur con pesanti limiti qualitativi - si era avuto un gran numero di produzioni italiane fantascientifiche, negli anni novanta si registra una notevole contrazione del mercato: la produzione di film di fantascienza italiani si arresta quasi del tutto e poche pellicole vanno oltre il B-movie o la commedia (il titolo di maggiore successo commerciale<ref>http://books.google.it/books?id=eEnNPHC563oC&pg=PA78</ref> è ''[[A spasso nel tempo]]'' di [[Carlo Vanzina]], un "[[cine-panettone]]" del 1996 che utilizza l'espediente dei [[viaggi nel tempo]] per mettere i due protagonisti in grossolane situazioni comiche).
 
Il film drammatico di fantascienza di maggior successo<ref name="business Nirvana" /> è ''[[Nirvana (film)|Nirvana]]'' del 1997 di [[Gabriele Salvatores]], una coproduzione italo-francese con un cast internazionale che utilizza in modo massiccio gli [[Computer-generated imagery|effetti speciali generati al computer]]. Ambientato in un futuro prossimo, girato quasi interamente nel quartiere [[Portello]] di Milano, nei vecchi [[Stabilimento Alfa Romeo del Portello|stabilimenti Alfa Romeo]] trasformati per l'occasione in un gigantesco set cinematografico, il film è permeato dalle atmosfere di decadenza urbana di ''[[Blade Runner]]''. La storia utilizza tutti gli stereotipi del filone [[cyberpunk]] (gli [[hacker]] come protagonisti, il dominio delle [[zaibatsu|mega-corporazioni]], lo [[sprawl]]-periferia degradata, il [[cyberspazio]]), innestati con elementi della filosofia [[Buddhismo|buddista]]. Il protagonista Jimi Dini ([[Christopher Lambert]]) è un programmatore di [[videogioco|videogiochi]] di [[realtà virtuale]] di successo, che si accorge che attraverso un [[virus (informatica)|virus]] il personaggio del suo ultimo gioco, Solo ([[Diego Abatantuono]]), ha acquisito l'autocoscienza. Consapevole di essere prigioniero di un ciclo di vita-morte in cui è condannato a ripetere all'infinito ogni azione, Solo implora Jimi di liberarlo cancellando tutte le copie del videogioco. Jimi in questa ricerca si ritrova sulle tracce della donna amata, perduta ormai da tempo. L'interesse principale del regista, al di là delle citazioni filmiche rimane la rappresentazione - come nelle altre sue pellicole - del desiderio di evasione: tutti i suoi personaggi stanno sempre fuggendo da qualcosa. Il film riscosse un notevole successo in Italia,<ref name="business Nirvana">http://books.google.it/books?id=Wi9fOUNFoDgC&pg=PA68</ref> mentre a livello internazionale ottenne risultati più modesti rispetto a quelli attesi. Malgrado la tiepida accoglienza da parte della critica rispetto ad altri film di Salvatores,<ref name="Nirvana M">{{mymovies|film|16153|Nirvana}}</ref><ref>[http://www.comingsoon.it/Film/Scheda/Trama/?key=34704&film=NIRVANA NIRVANA - Film (1997)<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> ''Nirvana'' è considerato il maggiore successo commerciale del regista<ref name="Muccino 2003">[http://www.repubblica.it/online/spettacoli_e_cultura/rabbiamuccino/rabbiamuccino/rabbiamuccino.html La Repubblica/spettacoli_e_cultura: Muccino: "Mi hanno punito ma non mi lascio abbattere"<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e conseguentemente il film drammatico di fantascienza prodotto in Italia ad avere incassato di più.
 
== Il cinema indipendente ==
Gli anni duemila, nel panorama del cinema di fantascienza italiano, sono caratterizzati soprattutto dalle produzioni indipendenti. L'evoluzione dell'hardware e del software per il montaggio e la [[post produzione]] consentono ora di girare scene fantascientifiche anche alle piccole case di produzione o addirittura agli amatori. Tuttavia i titoli prodotti rimangono relativamente pochi e raramente riescono ad andare oltre il cortometraggio.
 
Vari film vengono realizzati ad un costo bassissimo, esclusivamente per il mercato dell'[[home video]] (come ''[[AD Project]]'' del 2006 di [[Eros Puglielli]]) o per il [[web]].
 
Gli [[anni 2010|anni duemiladieci]] si aprono con ben tre film di produzione italiana distribuiti nelle sale nello stesso anno e incentrati sul tema [[Extraterrestri nella fantascienza|extraterrestre]]: ''[[6 giorni sulla Terra]]'' di [[Varo Venturi]], ''[[L'ultimo terrestre]]'' di [[Alfonso Pacinotti]] e ''[[L'arrivo di Wang]]'' dei [[Manetti Bros.]]
 
== Filmografia ==
Elenco (non esaustivo) di film di argomento fantascientifico prodotti o coprodotti in Italia, ordinati per anno di distribuzione.
 
''Nota:'' data l'elevata commistione tra i generi che ha sempre caratterizzato le pellicole italiane di fantascienza, alcuni dei titoli che seguono potrebbero essere normalmente classificati sotto altre etichette, come l'[[Cinema dell'orrore|horror]], l'avventura, la [[commedia]] o lo [[film di spionaggio|spionaggio]]. Si considerano qui film di fantascienza quelle pellicole in cui il meccanismo narrativo è innescato da un elemento scientifico e/o tecnologico<ref name="Zurlo 2001">[http://www.futureshock-online.info/pubblicati/fsk34/html/zurlo.htm Ministoria del cinema italiano di fantascienza (Giuseppe Zurlo)<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> immaginario (per l'epoca).
 
{{non stampare|<small>''Vai a [[#Anni dieci|Anni dieci]] - [[#Anni venti|Anni venti]] - [[#Anni trenta|Anni trenta]] - [[#Anni quaranta|Anni quaranta]] - [[#Anni cinquanta|Anni cinquanta]] - [[#Anni sessanta|Anni sessanta]] - [[#Anni settanta|Anni settanta]] - [[#Anni ottanta|Anni ottanta]] - [[#Anni novanta|Anni novanta]] - [[#Anni duemila|Anni duemila]] - [[#Anni duemiladieci|Anni duemiladieci]]</small>}}
 
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===Anni dieci===
* ''[[Un matrimonio interplanetario]]'' (1910) di [[Yambo|Enrico Novelli]], cortometraggio, commedia<ref name="Un matrimonio interplanetario">{{fantafilm|1898/10-4| Un matrimonio interplanetario |accesso=5 aprile 2012}}</ref>
 
* ''[[Effetti di un razzo]]'' (1911) di regista ignoto, cortometraggio<ref>{{fantafilm|1911/11-7| Effetti di un razzo |accesso=5 aprile 2012}}</ref>
* ''[[Robinet aviatore]]'' (1911) di [[Luigi Maggi]], cortometraggio<ref>{{fantafilm|1911/11-12| Robinet aviatore |accesso=5 aprile 2012}}</ref>
* ''[[Sangue bollente a 1000 gradi]]'' (1911), cortometraggio<ref name="Mongini254">{{cite book|author=Claudia Mongini, Giovanni Mongini|title=Storia del cinema di fantascienza: Dal 1985 al 1990|url=http://books.google.it/books?id=KIRZAAAAMAAJ&pg=PA254|accessdate=23 aprile 2012|year=2000|publisher=Fanucci|isbn=978-88-347-0709-8|pages=p. 254}}</ref>
* ''[[Sapientoni Dottore in antropologia]]'' (1911), cortometraggio, commedia<ref name="Mongini254" />
 
<!--* ''[[Le avventure di Groslard]]'' (1912), cortometraggio, commedia ***Manca fonte sul genere -->
* ''[[Il bacillo della debolezza]]'' (1912), cortometraggio, commedia<ref name="Mongini254" />
* ''[[Il Leonal]]'' (1912), cortometraggio, commedia<ref name="Mongini254" />
 
* ''[[Le avventure straordinarissime di Saturnino Farandola]]'' (1913) di [[Marcel Fabre]], film in 4 episodi, commedia<ref>{{fantafilm|1911/13-1| Le avventure straordinarissime di Saturnino Farandola |accesso=5 aprile 2012}}</ref>
 
* ''[[La beffa di Satana]]'' (1915) di [[Telemaco Ruggeri]]<ref>{{fantafilm|1911/15-15| La beffa di Satana |accesso=5 aprile 2012}}</ref>
* ''[[Il sottomarino n. 27]]'' (1915) di [[Nino Oxilia]], commedia
 
* ''[[Il giustiziere invisibile]]'' (1916), cortometraggio<ref name="Mongini255" />
* ''[[L'isola tenebrosa]]'' (1916) di [[Carlo Campogalliani]]<ref name="Mongini255" />
* ''[[I raggi neutri del dottor Pieri]]'' (anche ''Raggio misterioso''; 1916)<ref name="Mongini255" />
* ''[[I Topi Grigi]]'' (1916-1918) di [[Emilio Ghione]], serie di 8 film muti<ref name="Mongini255" />
* ''[[L'uomo dall'orecchio mozzato]]'' (1916) di [[Ubaldo Maria Del Colle]]
 
* ''[[L'altro io]]'' (1917) di [[Mario Bonnard]]<ref name="Mongini255" />
* ''[[La vergine dei veleni]]'' (1917)<ref name="Mongini255" /> di [[Enrico Vidali]]
* ''[[Zeus (film)|Zeus]]'' (anche ''Super Radium'', ''Il Radium misterioso'', 1917) di [[Aldo Molinari]]<ref name="Mongini255" />
 
* ''[[Maciste medium]]'' (1918) di [[Vincenzo Denizot]], commedia<ref name="Mongini255" />
 
* ''[[L'atleta fantasma]]'' (1919) di [[Raimondo Scotti]]<ref>{{fantafilm|1911/19-5|L'atleta fantasma|27 aprile 2012}}</ref>
* ''[[La fibra del dolore]]'' (1919) di [[Baldassare Negroni]]<ref name="Mongini255" />
* ''[[Il giro del mondo di un birichino di Parigi]]'' (1919) di [[Luigi Maggi]]
* ''[[Il protetto della morte]]'' (1919) di [[Filippo Costamagna]]<ref name="Mongini255" />
* ''[[Umanità (film)|Umanità]]'' (1919) di [[Elvira Giannella]]<ref name="Mongini255" />
* ''[[L'uomo che rideva]]'' (1919)<ref name="Mongini255">{{cite book|author=Claudia Mongini, Giovanni Mongini|title=Storia del cinema di fantascienza: Dal 1985 al 1990|url=http://books.google.com/books?id=KIRZAAAAMAAJ&pg=PA255|accessdate=23 aprile 2012|year=2000|publisher=Fanucci|isbn=978-88-347-0709-8|pages=p. 255}}</ref>
 
{{Colonne spezza}}
 
=== Anni venti===
*''[[Il mistero dello scafandro grigio]]'' (anche ''L'uomo misterioso'', 1920) di [[Raimondo Scotti]]<ref name="Mongini256">{{cite book|author=Claudia Mongini, Giovanni Mongini|title=Storia del cinema di fantascienza: Dal 1985 al 1990|url=http://books.google.com/books?id=KIRZAAAAMAAJ&pg=PA256|accessdate=23 aprile 2012|year=2000|publisher=Fanucci|isbn=978-88-347-0709-8|pages=p. 256}}</ref>
*''[[Il mostro di Frankenstein]]'' (1920) di [[Eugenio Testa]], fanta-horror<ref>{{fantafilm|1911/20-6| Il mostro di Frankenstein |accesso=5 aprile 2012}}</ref>
*''[[Saetta (film)|Saetta]]'' (1920) di [[Ettore Ridoni]]<ref name="Mongini256" />
<!--*''[[Santamaria (film)|Santamaria]]'' (1920) ***manca fonte-->
*''[[Il sole e i pazzi]]'' (1920) di [[Umberto Paradisi]]<ref>{{fantafilm|1911/20-19| Il sole e i pazzi |accesso=5 aprile 2012}}</ref>
 
*''[[Il fantasma dei laghi]]'' (1921) di [[Emilio Graziani]]<ref name="Mongini256" />
*''[[L'uomo meccanico]]'' (1921) di [[André Deed]], commedia<ref name="cinemasema" /><ref>{{fantafilm|1921/21-2| L'uomo meccanico|accesso=5 aprile 2012}}</ref>
*''[[Un viaggio nella Luna]]'' (1921) di [[Gino Zaccaria]], animazione<ref name="Un viaggio nella Luna" />
 
*''[[La bambola vivente]]'' (1924) di [[Luigi Maggi]]<ref name="bambola" />
 
=== Anni trenta ===
*''[[Lotte nell'ombra]]'' (1938) di [[Domenico Gambino]], fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1931b/38-8|Lotte nell'ombra|5 aprile 2012}}</ref>
*''[[Mille chilometri al minuto]]'' (anche ''1000 KM al minuto!'', 1939) di [[Mario Mattoli]], commedia<ref>{{fantafilm|1931b/39-9|Mille chilometri al minuto|5 aprile 2012}}</ref>
 
=== Anni quaranta ===
*''[[La casa senza tempo]]'' (1943) di Andrea Della Sabbia ([[Andrea Forzano]]), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1941c/43-13|La casa senza tempo|5 aprile 2012}}</ref>
*''[[Macario contro Zagomar]]'' (1944) di [[Giorgio Ferroni]], commedia<ref>{{fantafilm|1941b/44-16|Macario contro Zagomar|5 aprile 2012}}</ref>
 
{{Colonne fine}}
 
===Anni cinquanta===
{{Colonne}}
*''[[La bisarca]]'' (1950) di [[Giorgio Simonelli]], commedia fantastica<ref>{{fantafilm|1941c/50-17|La bisarca|5 aprile 2012}}</ref>
*''[[Totò sceicco]]'' (1950) di [[Mario Mattoli]], commedia<ref>{{fantafilm|1941c/50-13|Totò sceicco|5 aprile 2012}}</ref>
 
*''[[È l'amor che mi rovina]]'' (1951) di [[Mario Soldati]], commedia fanta-spionistica<ref>{{fantafilm|1951e/51-29|È l'amor che mi rovina|5 aprile 2012}}</ref>
*''[[O.K. Nerone]]'' (1951) di [[Mario Soldati]], commedia fantastica<ref>{{fantafilm|1951e/51-30|O.K. Nerone|5 aprile 2012}}</ref>
*''[[Stasera sciopero]]'' (1951) di [[Mario Bonnard]], commedia<ref>{{fantafilm|1951e/51-25|Stasera sciopero|5 aprile 2012}}</ref>
 
*''[[La macchina ammazzacattivi]]'' (1952) di [[Roberto Rossellini]], commedia fantastica<ref>{{fantafilm|1941/48-2|La macchina ammazzacattivi|5 aprile 2012}}</ref>
*''[[Noi due soli]]'' (1952) di [[Marcello Marchesi]], [[Vittorio Metz]] e [[Marino Girolami]], commedia<ref>{{fantafilm|1951e/52-19|Noi due soli|5 aprile 2012}}</ref>
 
*''[[Baracca e burattini]]'' (1954) di [[Sergio Corbucci]]<ref name="baracche e burattini" />
{{Colonne spezza}}
*''[[Io piaccio]]'' (1955) di [[Giorgio Bianchi]], commedia<ref>{{fantafilm|1951e/55-29|Io piaccio|5 aprile 2012}}</ref>
 
*''[[Terrore sulla città]]'' (1957) di [[Anton Giulio Majano]]<ref>{{cita libro
|titolo=Space men: il cinema italiano di fantascienza
|collana=La grande enciclopedia del cinema fantastico
|autore=[[Luigi Cozzi]]
|editore=Profondo rosso
|anno=2007
|id=ISBN 8895294025, ISBN 9788895294025
}}</ref>
*''[[I vampiri]]'' (1957) di Robert Hampton ([[Riccardo Freda]]), fanta-horror<ref>{{fantafilm|1951e/57-47|I vampiri|5 aprile 2012}}</ref>
 
*''[[La morte viene dallo spazio]]'' (1958) di [[Paolo Heusch]] (coproduzione Italia-Francia)<ref name=mortespazio>{{fantafilm|1951b/58-30|La morte viene dallo spazio|5 aprile 2012}}</ref>
*''[[Totò nella luna]]'' (1958) di [[Steno]]<ref>{{fantafilm|1951c/58-26|Totò nella luna|5 aprile 2012}}</ref>
 
*''[[I baccanali di Tiberio]]'' (1959) di [[Giorgio Simonelli]], commedia fantastica<ref>{{fantafilm|1951e/59-49|I baccanali di Tiberio|5 aprile 2012}}</ref>
*''[[Caltiki, il mostro immortale]]'' (1959) di Robert Hampton ([[Riccardo Freda]])<ref>{{fantafilm|1951c/59-14|Caltiki, il mostro immortale|5 aprile 2012}}</ref>
 
{{Colonne fine}}
===Anni sessanta===
{{Colonne}}
[[File:Supervip.jpg|thumb|''[[Vip - Mio fratello superuomo]]'' (1968)]]
 
*''[[Il mio amico Jekyll]]'' (1960) di [[Marino Girolami]], commedia<ref>{{fantafilm|1951d/60-29|Il mio amico Jekyll|5 aprile 2012}}</ref>
*''[[Il mulino delle donne di pietra]]'' (1960) di [[Giorgio Ferroni]]<ref name="Chiavini 2003"/>, fanta-horror<ref>{{fantafilm|1951d/60-30|Il mulino delle donne di pietra|5 aprile 2012}}</ref>
*''[[Space Men]]'' (1960) di Anthony Daisies ([[Antonio Margheriti]])<ref>{{fantafilm|1951c/60-13|Space Men|5 aprile 2012}}</ref>
 
*''[[Antinea, l'amante della città sepolta]]'' (1961) di [[Edgar G. Ulmer]] - [[Giuseppe Masini]] (coproduzione Italia-Francia)<ref>{{fantafilm|1961d/61-10|Antinea, l'amante della città sepolta|5 aprile 2012}}</ref>
*''[[Ercole alla conquista di Atlantide]]'' (1961) di [[Vittorio Cottafavi]], peplum fanta-mitologico<ref>{{fantafilm|1961f/61-33|Ercole alla conquista di Atlantide|5 aprile 2012}}</ref>
*''[[Il gigante di Metropolis]]'' (1961) di [[Umberto Scarpelli]], peplum fanta-mitologico<ref name="Il gigante di Metropolis">{{fantafilm|1961b/61-6|Il gigante di Metropolis|5 aprile 2012}}</ref>
*''[[Maciste contro Ercole nella valle dei guai]]'' (1961) di [[Mario Mattoli]], commedia<ref>{{fantafilm|1961f/61-30|Maciste contro Ercole nella valle dei guai}}</ref>
*''[[Maciste, l'uomo più forte del mondo]]'' (1961) di Leonviola ([[Antonio Leonviola]]), peplum fanta-mitologico<ref>{{fantafilm|1961h/61-45|Maciste, l'uomo più forte del mondo|5 aprile 2012}}</ref>
*''[[Il pianeta degli uomini spenti]]'' (1961) di Anthony Dawson ([[Antonio Margheriti]])<ref>{{fantafilm|1961c/61-3|Il pianeta degli uomini spenti|5 aprile 2012}}</ref>
 
*''[[Operazione Vega]]'' (1962) di [[Vittorio Cottafavi]], film per la televisione<ref>{{fantafilm|1961h/62-46|Operazione Vega|5 aprile 2012}}</ref>
*''[[I pianeti contro di noi]]'' (1962) di [[Romano Ferrara]] (coproduzione Italia-Francia)<ref>{{fantafilm|1961b/62-13|I pianeti contro di noi|5 aprile 2012}}</ref>
 
*''[[Omicron (film)|Omicron]]'' (1963) di [[Ugo Gregoretti]], commedia satirica<ref>{{fantafilm|1961c/63-22|Omicron|5 aprile 2012}}</ref>
*''[[Sexy proibitissimo]]'' (1963) di [[Marcello Martinelli]], documentario<ref>{{fantafilm|1961h/63-33|Sexy proibitissimo|5 aprile 2012}}</ref>
 
*''[[Il castello dei morti vivi]]'' (1964) di Herbert Wise ([[Luciano Ricci]]) e Warren Kiefer ([[Lorenzo Sabatini]]) (coproduzione Italia-Francia), fanta-horror<ref>{{fantafilm|1961f/64-29|Il castello dei morti vivi|5 aprile 2012}}</ref>
*''[[Il disco volante]]'' (1964) di [[Tinto Brass]], commedia satirica<ref>{{fantafilm|1961d/65-5|Il disco volante|5 aprile 2012}}</ref>
*''[[Ecco il finimondo]]'' (1964) di [[Paolo Nuzzi]], documentario<ref>{{fantafilm|1961d/64-14|Ecco il finimondo|5 aprile 2012}}</ref>
*''[[La jena di Londra]]'' (1964) di Henry Wilson ([[Gino Mangini]]), thriller, fanta-horror<ref>{{fantafilm|1961h/64-42|La jena di Londra|5 aprile 2012}}</ref>
*''[[Maciste alla corte dello Zar]]'' (1964) di [[Tanio Boccia]], peplum<ref>{{fantafilm|1961f/64-31|Maciste alla corte dello Zar|5 aprile 2012}}</ref>
*''[[Maciste e la regina di Samar]]'' o ''Maciste contro gli uomini della Luna'' (1964) di [[Giacomo Gentilomo]], peplum fanta-mitologico<ref>{{fantafilm|1961e/64-24|Maciste e la regina di Samar|5 aprile 2012}}</ref>
*''[[I marziani hanno dodici mani]]'' (1964), di [[Castellano e Pipolo]] (coproduzione Italia-Spagna), commedia satirica<ref>{{fantafilm|1961e/63-27|I marziani hanno dodici mani|5 aprile 2012}}</ref>
*''[[Un mostro e mezzo]]'' (1964) di [[Steno]], commedia<ref>{{fantafilm|1961i/64-46|Un mostro e mezzo|5 aprile 2012}}</ref>
*''[[OSS 117 minaccia Bangkok]]'' (''Banco à Bangkok pour OSS 117'', 1964) di [[André Hunebelle]] (coproduzione Francia-Italia), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961g/64-35|OSS 117 minaccia Bangkok|5 aprile 2012}}</ref>
*''[[L'ultimo uomo della Terra]]'' (1964) di [[Ubaldo Ragona]] (coproduzione Italia-USA)<ref>{{fantafilm|1961b/64-2|L'ultimo uomo della Terra|5 aprile 2012}}</ref>
 
*''[[002 Operazione Luna]]'' (1965) di [[Lucio Fulci]] (coproduzione Italia-Spagna), commedia<ref>Mereghetti 1994</ref><ref>{{fantafilm|1961d/65-30|002 Operazione Luna|5 aprile 2012}}</ref>
*''[[A 008, operazione Sterminio]]'' (1965) di Humphrey Humbert ([[Umberto Lenzi]]) (coproduzione Italia-Egitto), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961g/65-51|A 008, operazione Sterminio|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Agente 077 dall'Oriente con furore]]'' (1965) di Terence Hathaway ([[Sergio Grieco]]) (coproduzione Italia-Francia-Spagna), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961f/65-41|Agente 077 dall'Oriente con furore|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Agente 077 missione Bloody Mary]]'' (1965) di Terence Hathaway ([[Sergio Grieco]]) (coproduzione Italia-Francia-Spagna), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961i/65-89|Agente 077 missione Bloody Mary|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Agente Lemmy Caution, missione Alphaville]]'' (''Alphaville, une étrange aventure de Lemmy Caution'', 1965) di [[Jean-Luc Godard]] (coproduzione Italia-Francia), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961c/65-28|Agente Lemmy Caution, missione Alphaville|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Agente S03 operazione Atlantide]]'' (1965) di Paul Fleming ([[Domenico Paolella]]) (coproduzione Italia-Spagna), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961h/65-6|Agente S03 operazione Atlantide|5 aprile 2012}}</ref>
*''[[Agente segreto 777 - Operazione Mistero]]'' (1965) di Henry Bay ([[Enrico Bomba]]), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961g/65-54|Agente segreto 777 - Operazione Mistero|5 aprile 2012}}</ref>
*''[[Agente spaziale K-1]]'' (1965) di [[Hugo Grimaldi]] (coproduzione USA-Italia), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961b/65-11|Agente spaziale K-1|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Amanti d'oltretomba]]'' (1965) di [[Mario Caiano]], fanta-horror<ref>{{fantafilm|1961f/65-44|Amanti d'oltretomba|5 aprile 2012}}</ref>
*''[[Berlino - Appuntamento per le spie]]'' (1965) di [[Vittorio Sala]], fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961e/65-37|Berlino - Appuntamento per le spie|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Il conquistatore di Atlantide]]'' (1965) di [[Alfonso Brescia]] (coproduzione Italia-Egitto), peplum fanta-mitologico<ref>{{fantafilm|1961h/65-78|Il conquistatore di Atlantide|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[I criminali della galassia]]'' (1965) di Anthony M. Dawson ([[Antonio Margheriti]]) (coprod. Italia-USA)<ref>{{fantafilm|1961c/65-22|I criminali della galassia|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Da 077 - Intrigo a Lisbona]]'' (1965) di [[Federico Aicardi]] e [[Tulio Demicheli]] (coproduzione Italia-Spagna-Portogallo), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961g/65-60|Da 077 - Intrigo a Lisbona|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[La decima vittima]]'' (1965) di [[Elio Petri]]<ref name="La decima vittima" />
*''[[I diafanoidi vengono da Marte]]'' (1965) di Anthony Dawson ([[Antonio Margheriti]]) (coproduzione Italia-Spagna)<ref name=diafanoidi />
*''[[Due mafiosi contro Goldginger]]'' (1965) di [[Giorgio Simonelli]] (coproduzione Italia-Spagna), commedia, fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961h/65-80|Due mafiosi contro Goldginger}}</ref>
*''[[James Tont operazione U.N.O.]]'' di [[Bruno Corbucci]], commedia, fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961g/65-56|James Tont operazione U.N.O.|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[James Tont operazione D.U.E.]]'' di [[Bruno Corbucci]], commedia, fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961g/65-57|James Tont operazione D.U.E.|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[OSS 117 Furia a Bahia]]'' (1965) di [[André Hunebelle]] (coproduzione Francia-Italia), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961g/65-85|OSS 117 Furia a Bahia|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[OSS 77 - Operazione fior di loto]]'' (1965) di Huxley John ([[Bruno Paolinelli]]) (coproduzione Italia-Francia), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961g/65-69|OSS 77 - Operazione fior di loto|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Il pianeta errante]]'' (1965) di Anthony Dawson ([[Antonio Margheriti]])<ref>{{fantafilm|1961c/65-1|Il pianeta errante|Il pianeta errante|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[S. 077 - Spionaggio a Tangeri]]'' (1965) di [[Gregg C. Tallas]] (coproduzione Italia-Spagna), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961g/65-5|S. 077 - Spionaggio a Tangeri|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Superseven chiama Cairo]]'' (1965) di [[Umberto Lenzi]] (coproduzione Italia-Francia), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961h/65-61|Superseven chiama Cairo|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Un tango dalla Russia]]'' (1965) di Berwang Ross ([[Cesare Canevari]]), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961g/65-52|Un tango dalla Russia|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Terrore nello spazio (film 1965)|Terrore nello spazio]]'' (1965) di [[Mario Bava]] (coproduzione Italia-Spagna), fanta-horror<ref>{{fantafilm|1961f/65-3|Terrore nello spazio|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[La tigre profumata alla dinamite]]'' (1965) di [[Claude Chabrol]] (coproduzione Francia-Italia-Spagna), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961h/65-70|La tigre profumata alla dinamite|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[2+5: missione Hydra|2 + 5 missione Hydra]]'' (1966) di [[Pietro Francisci]]<ref>{{fantafilm|1961d/65-31|2 + 5 missione Hydra|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[A 077, sfida ai killers]]'' (1966) di [[Antonio Margheriti]] (coproduzione Italia-Francia), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961h/66-80|A 077, sfida ai killers|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[A. D. 3 operazione squalo bianco]]'' (1966) di Stanley Lewis ([[Filippo Walter Ratti]]), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961f/66-61|A. D. 3 operazione squalo bianco|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[L'affare Beckett]]'' (1966) di [[Osvaldo Civirani]] (coproduzione Italia-Francia), fanta-spionistico, fantapolitico<ref>{{fantafilm|1961i/66-96|L'affare Beckett|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Agente S3S: massacro al sole]]'' (1966) di Simon Sterling ([[Sergio Sollima]]) (coproduzione Italia-Spagna-Francia), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961h/66-84|Agente S3S: massacro al sole|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Agente Jo Walker - Operazione Estremo Oriente]]'' (1966) di Frank Kramer ([[Gianfranco Parolini]]) (coproduzione Italia-Germania-Austria-Jugoslavia), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961g/66-73|Agente Jo Walker - Operazione Estremo Oriente|9 aprile 2012}}</ref>
{{Colonne spezza}}
*''[[Agente Logan - Missione Ypotron]]'' (1966) di George Finley ([[Giorgio Stegani]]) (coproduzione Italia-Spagna-Francia), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961f/66-62|Agente Logan - Missione Ypotron|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Agente Sigma 3 - Missione Goldwather]]'' (1966) di [[Gian Paolo Callegari]] (coproduzione Italia-Spagna), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961h/66-89|Agente Sigma 3 -Missione Goldwater|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Agente Tigre - Sfida infernale]]'' (1966) di [[Robert Vernay]] (coproduzione Italia-Francia), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961i/65-90|Agente Tigre - Sfida infernale|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Agente X 77 - Ordine di uccidere]]'' (1966) di [[Silvio Siano]] e [[Maurice Cloche]] (coproduzione Italia-Spagna-Francia), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961h/66-9|Agente X 77 - Ordine di uccidere|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Ammutinamento nello spazio]]'' (''Mutiny in Outer Space'', 1966) di [[Hugo Grimaldi]] (coproduzione Italia-USA)<ref>{{fantafilm|1961c/66-2|Ammutinamento nello spazio|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Asso di picche - Operazione controspionaggio]]'' (1966) di [[Nick Nostro]] (coproduzione Italia-Spagna-Francia), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961g/65-58|Asso di picche - Operazione controspionaggio|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Un brivido sulla pelle]]'' (1966) di A. Van Dyke ([[Amasi Damiani]]), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961h/66-91|Un brivido sulla pelle|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Un colpo da mille miliardi]]'' (1966) di [[Paolo Heusch]] (coproduzione Italia-Francia-Spagna), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961c/66-3|Un colpo da mille miliardi|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Dodici donne d'oro]]'' (1966) di [[Gianfranco Parolini]] (coproduzione Germania-Italia), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961b/66-8|Dodici donne d'oro|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[La Fantarca (opera musicale)|La Fantarca]]'' (1966) di [[Vittorio Cottafavi]], opera musicale, tv<ref>{{fantafilm|1961h/68-59|La Fantarca|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[La lama nel corpo]]'' (1966) di Michael Hamilton ([[Elio Scardamaglia]]) (coproduzione Italia-Francia), fanta-horror<ref>{{fantafilm|1961f/66-58|La lama nel corpo|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Marcia nuziale (film)|Marcia nuziale]]'' (1966) di [[Marco Ferreri]] (coproduzione Italia-Francia), episodio ''Famiglia felice'', satirico<ref name="Delos Guidi 1998" /><ref>{{fantafilm|1961d/66-7|Marcia nuziale|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Missione Apocalisse]]'' (1966) di Reed James ([[Guido Malatesta]]) (coproduzione Italia-Spagna), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961h/66-81|Missione Apocalisse|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[New York chiama Superdrago]]'' (1966) di [[Giorgio Ferroni]] (coproduzione Italia-Francia-Germania), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961h/66-83|New York chiama Superdrago|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Operazione Goldman]]'' (1966) di Anthony M. Dawson ([[Antonio Margheriti]]), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961b/66-10|Operazione Goldman|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Operazione Poker]]'' (1966) di [[Osvaldo Civirani]] (coproduzione Italia-Spagna), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961g/66-72|Operazione Poker|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Perry Grant, agente di ferro]]'' (anche ''Perry Grant, agente segreto'', 1966) di [[Luigi Capuano]], fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961g/66-71|Perry Grant, agente di ferro|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Se tutte le donne del mondo]]'' (1966) di [[Henry Levin]] e [[Arduino Maiuri]], fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961c/66-30|Se tutte le donne del mondo|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Sicario 77 - Vivo o morto]]'' (1966) di [[Mino Guerrini]] (coproduzione Italia-Spagna), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961h/66-88|Sicario 77 - Vivo o morto|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Le spie amano i fiori]]'' (1966) di [[Umberto Lenzi]] (coproduzione Italia-Spagna), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961i/66-102|Le spie amano i fiori|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Le spie uccidono in silenzio]]'' (1966) di [[Mario Caiano]] (coproduzione Italia-Spagna), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961i/66-99|Le spie uccidono in silenzio|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Le spie vengono dal semifreddo]]'' (1966) di [[Mario Bava]] (coproduzione Italia-USA), commedia fanta-spionistica<ref>{{fantafilm|1961c/66-28|Le spie vengono dal semifreddo|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Tecnica di una spia]]'' (1966) di [[Alberto Leonardi]] (coproduzione Italia-Spagna), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961h/66-87|Tecnica di una spia|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[La trappola scatta a Beirut]]'' (1966) di [[Manfred R. Köhler]] (coproduzione Italia-Francia-Germania), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961f/66-59|La trappola scatta a Beirut|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Upperseven, l'uomo da uccidere]]'' (1966) di [[Alberto De Martino]] (coproduzione Italia-Germania), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961i/66-98|Upperseven, l'uomo da uccidere|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Il vostro super agente Flit]]'' (1966) di [[Mariano Laurenti]], commedia fanta-spionistica<ref>{{fantafilm|1961f/66-64|Il vostro super agente Flit|9 aprile 2012}}</ref>
 
*''[[3 supermen a Tokyo]]'' (1967) di [[Bitto Albertini]] (coproduzione Italia-Germania)<ref>{{fantafilm|1961c/67-26|3 supermen a Tokyo|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[...4..3..2..1...morte]]'' (1967) di [[Primo Zeglio]] (coproduzione Italia-Germania-Spagna-Monaco)<ref name="4 3 2 1 morte">{{fantafilm|1961e/67-43|...4..3..2..1...morte|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[5 marines per Singapore]]'' (1967) di [[Bernard Toublanc-Michel]] (coproduzione Italia-Francia), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961f/67-58|5 marines per Singapore|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Le 7 cinesi d'oro]]'' (1967) di Vincent Cashino ([[Vincenzo Cascino]]), commedia fanta-spionistica<ref>{{fantafilm|1961d/67-38|Le 7 cinesi d'oro|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Agente segreto 777 - Invito ad uccidere]]'' (1967) di Henry Bay ([[Enrico Bomba]]), fanta-spionistico<ref name="Giusti2010">{{cite book|author=Marco Giusti|title=007 all'italiana: dizionario del cinema spionistico italiano con tutte le locandine più belle|url=http://books.google.com/books?id=qT1FhClzMkEC&pg=PA52|accessdate=23 aprile 2012|year=2010|publisher=Isbn Edizioni|isbn=978-88-7638-187-4|pages=p. 52}}</ref>
*''[[L'amore attraverso i secoli]]'' (1967) di [[Claude Autant-Lara]], [[Mauro Bolognini]], [[Jean-Luc Godard]], [[Philippe de Broca]], [[Franco Indovina]], [[Michael Pfleghar]] (coproduzione Italia-Francia-Germania), mondo movie<ref>{{fantafilm|1961f/67-65|L'amore attraverso i secoli|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Assalto al centro nucleare]]'' (anche ''Per favore... non sparate col cannone''; 1967) di [[Mario Caiano]] (coproduzione Italia-Spagna), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961i/67-10|Assalto al centro nucleare|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Come rubammo la bomba atomica]]'' (1967) di [[Lucio Fulci]] (coproduzione Italia-Egitto), commedia fanta-spionistica<ref>{{fantafilm|1961h/67-89|Come rubammo la bomba atomica|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Come rubare la corona d'Inghilterra]]'' (anche ''Argoman superdiabolico'', 1967) di Terence Hathaway ([[Sergio Grieco]])<ref>{{fantafilm|1961c/67-11|Come rubare la corona d'Inghilterra|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Da Berlino l'apocalisse]]'' (1967) di [[Mario Maffei]] (coproduzione Italia-Francia-Germania), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961h/67-8|Da Berlino l'apocalisse|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Devilman story]]'' (1967) di Paul Maxwell ([[Paolo Bianchini]])<ref>{{fantafilm|1961b/67-20|Devilman story|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Dick Smart 2.007]]'' (1967) di [[Franco Prosperi]], fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961h/67-8|Dick Smart 2.007|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[La donna, il sesso e il superuomo]]'' (anche ''Fantabulous''; 1967) di [[Sergio Spina]], commedia<ref>{{fantafilm|1961d/67-3|La donna, il sesso e il superuomo|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[I fantastici tre Supermen]]'' (1967) di Frank Kramer ([[Gianfranco Parolini]])<ref>{{fantafilm|1961d/67-3|1961c/67-25|I fantastici tre Supermen|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Il fischio al naso]]'' (1967) di [[Ugo Tognazzi]], commedia<ref>{{fantafilm|1961i/67-99|Il fischio al naso|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Flashman]]'' (1967) di J. Lee Donan ([[Mino Loy]])<ref>{{fantafilm|1961b/67-7|Flashman|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Goldface, il fantastico superman]]'' (1967) di Stanley Mitchell ([[Bitto Albertini]]) (coproduzione Italia-Spagna)<ref>{{fantafilm|1961b/67-22|Goldface, il fantastico superman|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Hypnos - Follia di un massacro]]'' (1967) di Paul Maxwell ([[Paolo Bianchini]])<ref>{{fantafilm|1961h/67-93|Hypnos - Follia di un massacro|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[LSD - Una "atomica" nel cervello]]'' (1967) di Mike Middleton ([[Massimo Mida]]), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961i/67-106|LSD - Una "atomica" nel cervello|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Matchless (film)|Matchless]]'' (1967) di [[Alberto Lattuada]], fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961b/67-9|Matchless|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[La morte viene dal pianeta Aytin]]'' (1967) di Anthony Dawson ([[Antonio Margheriti]])<ref>{{fantafilm|1961/67-1|La morte viene dal pianeta Aytin|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[OK Connery]]'' (1967) di [[Alberto De Martino]], fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961f/67-61|OK Connery|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Il raggio infernale]]'' (1967) di [[Gianfranco Baldanello]] (coproduzione Italia-Spagna), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961d/67-41|Il raggio infernale|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Il re dei criminali - L'invincibile Superman]]'' (1967) di Paul Maxwell ([[Paolo Bianchini]]) (coproduzione Italia-Spagna)<ref>{{fantafilm|1961/67-12|Il re dei criminali - L'invincibile Superman|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Satanik (film)|Satanik]]'' (1967) di [[Piero Vivarelli]] (coproduzione Italia-Spagna)<ref>{{fantafilm|1961d/67-4|Satanik|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Superargo contro Diabolikus]]'' (1967) di [[Nick Nostro]]<ref>{{fantafilm|1961/67-1|Superargo contro Diabolikus|9 aprile 2012}}</ref>
 
*''[[L'assassino ha le ore contate]]'' (''Coplan sauve sa peau'', 1968) di [[Yves Boisset]] (coproduzione Francia-Italia), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961i/68-64|L'assassino ha le ore contate|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Barbarella (film)|Barbarella]]'' (1968) di [[Roger Vadim]] (coproduzione Francia-Italia), commedia<ref>{{fantafilm|1961g/67-5|Barbarella|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Colpo sensazionale al servizio del SIFAR]]'' (1968) di [[José Luis Merino]] (coproduzione Italia-Spagna), fanta-spionistico<ref>{{fantafilm|1961i/68-65|Colpo sensazionale al servizio del SIFAR|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Diabolik (film)|Diabolik]]'' (1968) di [[Mario Bava]] (coproduzione Francia-Italia)<ref>{{fantafilm|1961i/68-61|Diabolik|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Eva, la Venere selvaggia]]'' (1968) di Robert Morris ([[Roberto Mauri]])<ref>{{fantafilm|1961c/68-2|Eva, la Venere selvaggia|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[H2S (film)|H2S]]'' (1968) di [[Roberto Faenza]]<ref>{{fantafilm|1961c/68-2|H2S|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[La morte ha fatto l'uovo]]'' (1968) di [[Giulio Questi]] (coproduzione Italia-Francia), thriller<ref>{{fantafilm|1961e/68-37|La morte ha fatto l'uovo|9 aprile 2012}}</ref>
*''[[Vip - Mio fratello superuomo]]'' (1968) di [[Bruno Bozzetto]], animazione, commedia<ref>{{fantafilm|1961g/68-4|Vip - Mio fratello superuomo|9 aprile 2012}}</ref>
 
*''[[Colpo di stato (film 1969)|Colpo di stato]]'' (1969) di [[Luciano Salce]], commedia fantapolitica
*''[[Ecce Homo: i sopravvissuti]]'' (1969) di [[Bruno Gaburro]]
*''[[Il seme dell'uomo]]'' (1969) di [[Marco Ferreri]]<ref name="Il seme dell'uomo" />
*''[[Il tunnel sotto il mondo]]'' (1969) di [[Luigi Cozzi]]
 
{{Colonne fine}}
 
===Anni settanta===
{{Colonne}}
[[File:Isola uomini pesce set Le Bombarde Alghero da Oggi 1979 - 2.jpg|thumb|''[[L'isola degli uomini pesce]]'' (1979)]]
 
*''[[Crystalbrain, l'uomo dal cervello di cristallo]]'' (1970) di [[Juan Logar]] (coproduzione Italia-Spagna), fanta-horror<ref>{{fantafilm|1961f/70-30| Crystalbrain, l'uomo dal cervello di cristallo}}</ref>
*''[[La ragazza di latta]]'' (1970) di [[Marcello Aliprandi]], satirico
 
*''[[La figlia di Frankenstein (film 1971)|La figlia di Frankenstein]]'' o ''Lady Frankenstein'' (1971) di Mel Welles ([[Ernst von Theumer]]) e [[Aureliano Luppi]], fanta-horror
*''[[Un grosso uccello grigio azzurro]]'' (1971) di [[Thomas Schamoni]] (coproduzione Italia-Germania), thriller fantascientifico<ref>{{fantafilm|1971h/71-40| Un grosso uccello grigio azzurro}}</ref>
*''[[N.P. Il segreto]]'' (1971) di [[Silvano Agosti]]
 
*''[[Frankenstein '80]]'' (1972) di [[Mario Mancini (operatore)|Mario Mancini]], fanta-horror
*''[[L'uomo dal cervello trapiantato]]'' (''L'homme au cerveau greffé'', 1972) di [[Jacques Doniol-Valcroze]] (coproduzione Italia-Francia)<ref>{{fantafilm|1971c/71-17| L'uomo dal cervello trapiantato}}</ref>
 
*''[[Il castello della paura]]'' (1973) di Robert H. Oliver ([[Dick Randall]]), fanta-horror
*''[[...e così divennero i 3 supermen del West]]'' (1973) di [[Italo Martinenghi]], commedia
*''[[L'inafferrabile, invincibile mr. Invisibile]]'' (1973) di Anthony Dawson ([[Antonio Margheriti]]), commedia
*''[[La torta in cielo]]'' (1973) di [[Lino Del Fra]], commedia fiabesca<ref>{{fantafilm|1971c/74-15| La torta in cielo}}</ref>
 
*''[[L'invenzione di Morel (film)|L'invenzione di Morel]]'' (1974) di [[Emidio Greco]] (coproduzione Italia-Francia)
*''[[La mano che nutre la morte]]'' (1974) di [[Sergio Garrone]] (coproduzione Italia-Turchia), fanta-horror<ref>{{fantafilm|1971f/74-27| La mano che nutre la morte}}</ref>
*''[[Il mostro è in tavola... barone Frankenstein]]'' (1974) di [[Paul Morissey]] e Anthony M. Dawson ([[Antonio Margheriti]]) (coproduzione Italia, Francia, Germania Ovest), fanta-horror
 
*''[[La città dell'ultima paura]]'' (1975) di [[Carlo Ausino]]
*''[[Conviene far bene l'amore]]'' (1975) di [[Pasquale Festa Campanile]], satirico
*''[[Frankenstein all'italiana]]'' o ''Prendimi, straziami che brucio di passione'' (1975) di [[Armando Crispino]], commedia
{{Colonne spezza}}
*''[[Le orme]]'' (1975) di [[Luigi Bazzoni]]
*''[[Superuomini, superdonne, superbotte]]'' (1975) di Al Bradley ([[Alfonso Brescia]]), commedia
*''[[Terminal (film)|Terminal]]'' (1975) di [[Paolo Breccia]]
 
*''[[Cuore di cane (film)|Cuore di cane]]'' (1976) di [[Alberto Lattuada]] (coproduzione Italia-Germania Ovest), satirico
*''[[Prima che il sole tramonti]]'' (1976) di [[Carlo Ausino]]
 
*''[[Anno zero: guerra nello spazio]]'' (1977) di Al Bradley ([[Alfonso Brescia]])
 
*''[[Allarme nucleare]]'' (1978) di Leslie H. Martinson ([[Cesare Canevari]]) (coproduzione Germania, USA, Italia, Spagna, Iran), fanta-spionistico<ref>{{mymovies|film|814|Allarme nucleare}}</ref>
*''[[Bermude: la fossa maledetta]]'' (1978) di Anthony Richmond ([[Tonino Ricci]])
*''[[Cosmo 2000: battaglie negli spazi stellari]]'' (1978) di Al Bradley ([[Alfonso Brescia]])
*''[[La guerra dei robot]]'' (1978) di Al Bradley ([[Alfonso Brescia]])
*''[[Occhi dalle stelle]]'' (1978) di Roy Garrett ([[Mario Gariazzo]])
*''[[Scontri stellari oltre la terza dimensione]]'' (''Starcrash'', 1978) di Lewis Coates ([[Luigi Cozzi]])
*''[[Stridulum]]'' (1978) di [[Giulio Paradisi]]
*''[[L'umanoide]]'' (1978) di George B. Lewis ([[Aldo Lado]])
*''[[Yeti il gigante del ventesimo secolo]]'' (1978) di Frank Kramer ([[Gianfranco Parolini]])
 
*''[[Dottor Jekyll e gentile signora]]'' (1979) di [[Steno]] (Stefano Vanzina), commedia
*''[[Incontro con gli umanoidi]]'' (1979; anche ''Uragano sulle Bermude'', ''L'ultimo S.O.S.'') di Anthony Richmond ([[Tonino Ricci]]) (coproduz. Italia, Spagna, Messico)
*''[[L'isola degli uomini pesce]]'' (1979) di [[Sergio Martino]]
*''[[Sette uomini d'oro nello spazio]]'' (1979) di Al Bradley ([[Alfonso Brescia]])
*''[[SuperAndy - Il fratello brutto di Superman]]'' (1979) di [[Paolo Bianchini]], commedia
*''[[Uno sceriffo extraterrestre... poco extra e molto terrestre]]'' (1979) di [[Michele Lupo (regista)|Michele Lupo]], commedia
*''[[I viaggiatori della sera]]'' (1979) di [[Ugo Tognazzi]]
 
{{Colonne fine}}
 
===Anni ottanta===
{{Colonne}}
[[File:Alien 2 - Sulla Terra Screenshot titolo.jpg|thumb|''[[Alien 2 - Sulla Terra]]'' (1980)]]
 
[[File:Anno 2020 - I gladiatori del futuro (scena).jpg|thumb|''[[Anno 2020 - I gladiatori del futuro]]'' (1983)]]
 
[[File:I predatori dell'anno Omega.jpg|thumb|''[[I predatori dell'anno Omega]]'' (1983)]]
 
*''[[3 Supermen contro il Padrino]]'' (1980) di [[Italo Martinenghi]], coproduz. Italia, Spagna, Turchia, commedia
*''[[Alien 2 - Sulla Terra]]'' (1980) di Sam Cromwell ([[Ciro Ippolito]]), fanta-horror
*''[[La bestia nello spazio]]'' (1980) di Al Bradley ([[Alfonso Brescia]])<ref>riedito in versione hard nel 1982 come ''La bestia porno'' o ''La bestia porno nello spazio''; http://www.fantascienza.com/cinema/bestia-nello-spazio/index.html</ref>
*''[[Chissà perché... capitano tutte a me]]'' (1980) di [[Michele Lupo (regista)|Michele Lupo]], commedia
*''[[Ciao marziano]]'' (1980) di [[Pier Francesco Pingitore]], commedia
*''[[Contamination - Alien arriva sulla Terra]]'' (1980) di Lewis Coates ([[Luigi Cozzi]]), fanta-horror
*''[[Eva man (due sessi in uno)]]'' (1980) di [[Antonio D'Agostino]], coproduz. Italia-Spagna, erotico<ref name="evaman">{{cite book|author=Roberto Chiti, Roberto Poppi, Enrico Lancia|title=Dizionario del cinema italiano|url=http://books.google.com/books?id=3ZSEf-WwH7UC&pg=PA240|accessdate=23 aprile 2012|year=1991|publisher=Gremese|isbn=978-88-7742-423-5|page=p. 240}}</ref>
*''[[Incubo sulla città contaminata]]'' (1980) di [[Umberto Lenzi]], fanta-horror
*''[[Io e Caterina]]'' (1980) di [[Alberto Sordi]], commedia
*''[[Virus - L'inferno dei morti viventi]]'' (1980) di Vincent Dawn ([[Bruno Mattei]]), fanta-horror
*''[[L'uomo puma]]'' (1980) di [[Alberto De Martino]]<ref>{{fantafilm|Schede/1971c/80-29|L'uomo puma}}</ref>
 
*''[[Giochi erotici nella 3ª galassia]]'' (1981) di Ben Norman ([[Bitto Albertini]]), erotico
 
*''[[1990: i guerrieri del Bronx|1990: I guerrieri del Bronx]]'' (1982) di [[Enzo G. Castellari]]
*''[[2019 - Dopo la caduta di New York]]'' (1982) di Martin Dolman ([[Sergio Martino]])
*''[[Alien Killer]]'' (1982) di Martin Herbert ([[Alberto De Martino]])
*''[[Bakterion]]'' (1982) di Anthony Richmond ([[Tonino Ricci]])
*''[[I nuovi barbari]]'' (1982) di [[Enzo G. Castellari]]
*''[[She (film 1982)|She]]'' (1982) di [[Avi Nesher]], coprod. Germania-USA-Italia, post apocalittico<ref>[http://www.filmscoop.it/film_al_cinema/she1982.asp She (1982) (1982) - Filmscoop.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
*''[[Conquest (film 1983)|Conquest]]'' (1983) di [[Lucio Fulci]]
*''[[Anno 2020 - I gladiatori del futuro]]'' (1983) di Kevin Mancuso ([[Joe D'Amato|Aristide Massaccesi]])
*''[[Endgame - Bronx lotta finale]]'' (1983) di Steven Benson ([[Aristide Massaccesi]])
*''[[Fuga dal Bronx]]'' (1983) di [[Enzo G. Castellari]]
*''[[Il giustiziere della strada (film 1983)|Il giustiziere della strada]]'' (anche ''Gli sterminatori dell'anno 3000''; 1983) di Jules Harrison ([[Giuliano Carnimeo]]), fanta-horror
*''[[Un marziano a Roma]]'' (1983) di [[Bruno Rasia]] e [[Antonio Salines]]<ref>[http://astrocultura.uai.it/astroarte/astroletteratura/interpretazioni/marziano.htm Astrocultura UAI. Sezione Letteratura. Un marziano a Roma Ennio Flaiano Franco Gabici<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, commedia
*''[[Il mondo di Yor]]'' (1983) di Anthony M. Dawson ([[Antonio Margheriti]])
*''[[Rush (film 1983)|Rush]]'' (1983) di [[Tonino Ricci]]
*''[[I predatori dell'anno Omega]]'' (1983) di [[David Worth]]
*''[[I predatori di Atlantide]]'' (1983) di Roger Franklin ([[Ruggero Deodato]])
*''[[Zeder]]'' (1983) di [[Pupi Avati]]
{{Colonne spezza}}
[[File:Mostro Shark.JPG|thumb|''[[Shark: Rosso nell'oceano]]'' (1984)]]
 
*''[[I guerrieri dell'anno 2072]]'' (1984) di [[Lucio Fulci]]
*''[[The end of eternity]]'' (1984) di [[Ernesto Gastaldi]]
*''[[Rats - Notte di terrore]]'' (1984) di [[Bruno Mattei]] e [[Claudio Fragasso]], fanta-horror
*''[[Il risveglio di Paul]]'' (1984) di [[Michele Saponaro (regista)|Michele Saponaro]]<ref>{{mymovies|titolo|48570|Il risveglio di Paul}}</ref>
*''[[Shark: Rosso nell'oceano]]'' (1984) di John Old Jr. ([[Lamberto Bava]])
*''[[L'ultimo guerriero (film 1984)|L'ultimo guerriero]]'' (1984) di [[Romolo Guerrieri]]
*''[[Wild Beast - Belve feroci]]'' (1984) di [[Franco Prosperi]], horror
 
*''[[Colpi di luce]]'' (1985) di [[Enzo G. Castellari]] (Enzo Girolami), poliziesco
*''[[Extrasensorial]]'' (1985) di Martin Herbert ([[Alberto De Martino]]), coproduz. Italia-Germania,<ref name=evaman /><ref>{{mymovies|titolo|29000|Extrasensorial}}</ref> thriller parapsicologico
 
*''[[Alien killer]]'' (anche ''Miami Golem''; 1986) di Martin Herbert ([[Alberto De Martino]])
 
*''[[Rage - Fuoco incrociato]]'' (1986) di A. Richmond ([[Tonino Ricci]])
*''[[L'uomo della guerra possibile]]'' (1986) di [[Romeo Costantini]]
*''[[Urban warriors]]'' (anche ''Guerrieri urbani''; 1986) di Joseph Warren ([[Giuseppe Vari]])
*''[[Vendetta dal futuro]]'' (anche ''Hands of steel''; 1986) di Martin Dolman ([[Sergio Martino]])
 
*''[[Il giorno prima]]'' (1987) di [[Giuliano Montaldo]], film tv, coproduzione Italia-Francia-Canada
*''[[Il giustiziere del Bronx]]'' (anche ''The Bronx Executioner'', 1987) di Bob Collins ([[Vanio Amici]])
*''[[L'isola del tesoro (film 1987)|L'isola del tesoro]]'' (1987) di [[Antonio Margheriti]] (film tratto dallo sceneggiato televisivo e distribuito all'estero)
*''[[Luci lontane (film 1987)|Luci lontane]]'' (1987) di [[Aurelio Chiesa]]
*''[[Mefisto Funk]]'' (1987) di [[Marco Poma]], commedia
*''[[Il segreto del Sahara]]'' (1987) di [[Alberto Negrin]] (tratto dallo sceneggiato tv)
*''[[Topo Galileo]]'' (1987) di [[Francesco Laudadio]]<ref name="ChitiPoppi2000">{{cite book|author1=Roberto Chiti|author2=Roberto Poppi|author3=Enrico Lancia|title=Dizionario del cinema italiano|url=http://books.google.com/books?id=BY2IioKknYUC&pg=PA298|accessdate=23 aprile 2012|year=2000|publisher=Gremese Editore|isbn=978-88-7742-429-7|pages=p. 298}}</ref>, commedia
 
*''[[Curse II: The Bite]]'' (1988) di Fred Goodwin ([[Federico Prosperi]]), fanta-horror, coproduzione Italia-Giappone
*''[[Domino (film 1988)|Domino]]'' (1988) di [[Ivana Massetti]]
*''[[Fratello dello spazio]]'' (1988) di Roy Garrett ([[Mario Gariazzo]])
*''[[Interzone]]'' (1988) di [[Deran Sarafian]]
*''[[Pathos - Segreta inquietudine]]'' (anche ''Un sapore di paura''; 1988) di [[Piccio Raffanini]]
*''[[Robowar - Robot da guerra]]'' (1988) di Vincent Dawn ([[Bruno Mattei]])
*''[[Quella villa in fondo al parco]]'' (1988) di [[Giuliano Carnimeo]], fanta-horror
*''[[Top Line]]'' (1988) di Ted Archer ([[Nello Rossati]]), fanta-spionistico
*''[[Via lattea... la prima a destra]]'' (1988) di [[Nini Grassia]], per ragazzi
 
*''[[Alien degli abissi]]'' (1989) di Anthony M. Dawson ([[Antonio Margheriti]]), fanta-horror
*''[[Cyborg - Il guerriero d'acciaio]]'' (1989) di [[Giannetto De Rossi]]
*''[[DNA formula letale]]'' (1989) di G.L. Eastman ([[Luigi Montefiori]])
*''[[Killer Crocodile]]'' (1989) di Larry Ludman ([[Fabrizio De Angelis]]), fanta-horror
*''[[Sound (film)|Sound]]'' (1989) di [[Biagio Proietti]]
 
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===Anni novanta===
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*''[[Fuga dal Paradiso]]'' (1990) di [[Ettore Pasculli]]
*''[[Terminator 2 - Shocking Dark]]'' (1990) di Vincent Dawn ([[Bruno Mattei]])
 
*''[[17, ovvero: l'incredibile e triste storia del cinico Rudy Caino]]'' (1991) di [[Enrico Caria]], commedia satirica
*''[[Blue Tornado (film)|Blue Tornado]]'' (1991) di Tony B. Dob ([[Antonio Bido]])
 
*''[[Jackpot (film 1992)|Jackpot]]'' (1992) di [[Mario Orfini]], commedia
*''[[Klon]]'' (1992) di [[Lino Del Fra]]
 
*''[[Favola contaminata]]'' (1993) di [[Claudio Pappalardo]]
*''[[Navigatori dello spazio]]'' (''Navigators of the Space'', 1993) di Carl Maker ([[Camillo Teti]])
*''[[Radici assassine]]'' (1993) di [[Joe d'Amato]] e [[Fabrizio Laurenti]], fanta-horror
*''[[The dream man]]'' (1993) di [[Paolo Marussig]]
 
*''[[Memoria (film)|Memoria]]'' (1994) di [[Franco Fratto]]<ref>Memoria - naz.: Italia - regía: Franco Fratto - v.c. n. 87863 del 16.07.92 - pellicola 35 mm prod.: Il Cubo e la Sfera SCRL, Torino. Lungometraggio. Ha vinto il premio Fiction del [[Festival del Cinema di Salerno]] del 1993. cfr. {{cite book|author1=Roberto Chiti, Enrico Lancia, Roberto Poppi|title=Dizionario del cinema italiano|url=http://books.google.com/books?id=Wi9fOUNFoDgC&pg=PA30|accessdate=23 aprile 2012|year=2002|publisher=Gremese|isbn=978-88-8440-137-3|pages=p. 30}}</ref>
*''[[Plakton]]'' (1994) di [[Alvaro Passeri]], fanta-horror
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*''[[Aisha & Odette]]'' (1995) di Anthony Occhiello ([[Toni Occhiello]]), film per la tv
*''[[La regina degli uomini pesce]]'' (1995) di [[Sergio Martino]]
 
*''[[A spasso nel tempo]]'' (1996) di [[Carlo Vanzina]], comico
*''[[Fasten Seat Belts]]'' (1996) di [[Mauro Balletti]] (cortometraggio)
*''[[Oltre la quarta dimensione]]'' (1996) di [[Emiliano Di Meo]]<ref>{{mymovies|film|49029|Oltre la quarta dimensione}}</ref>
 
*''[[A spasso nel tempo: l'avventura continua]]'' (1997) di [[Carlo Vanzina]], comico
*''[[Nirvana (film)|Nirvana]]'' (1997) di [[Gabriele Salvatores]]
*''[[Potenza virtuale]]'' (1997) di Anthony M. Dawson ([[Antonio Margheriti]]), commedia
 
*''[[Rewind (film)|Rewind]]'' (1998) di [[Sergio Gobbi]], coproduzione italo-francese
*''[[Syrena]]'' (1998) di [[Mariano Equizzi]] (mediometraggio, indipendente)
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===Anni duemila===
[[File:FascistisuMarte.jpg|thumb|''[[Fascisti su Marte]]'' (2006)]]
 
*''[[Proibito baciare]]'' (2000) di [[Nicola Di Francescantonio]]
*''[[Space Off]]'' (2003) di [[Tino Franco]] (cortometraggio)<ref>[http://www.fantascienza.com/magazine/speciali/6679/fii-space-off/ FII: Space Off ∂ Fantascienza.com<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
*''[[E:D:E:N]]'' (2003) di Fabio Guaglione e Fabio Resinaro (cortometraggio)
*''[[Flight to Hell]]'' (2003) di [[Alvaro Passeri]], fanta-horror
*''[[InvaXön - Alieni in Liguria]]'' (2004) di [[Massimo Morini]] ed [[Enzo Pirrone]], commedia
*''[[Si Nightmare]]'' (2005) di [[Jonathan Fior]], fanta-horror
*''[[AD Project]]'' (2006) di [[Eros Puglielli]]
*''[[The Silver Rope]]'' (2006) di Fabio Guaglione e Fabio Resinaro (cortometraggio)
*''[[Fascisti su Marte]]'' (2006) di [[Corrado Guzzanti]] e [[Igor Skofic]], commedia satirica
*''[[Yo-rhad, un amico dallo spazio]]'' (2006) di [[Vittorio Rambaldi]] e [[Camillo Teti]], animazione
*''[[Apollo 54]]'' (2007) di [[Giordano Giulivi]], commedia
*''[[RACHE - Genesi]]'' (2007) di [[Mariano Equizzi]] (mediometraggio)
*''[[La notte eterna del coniglio]]'' (2007) di [[Valerio Boserman]], fanta-horror
*''[[2061 - Un anno eccezionale]]'' (2007) di [[Carlo Vanzina]], commedia
*''[[Capitan Basilico]]'' (2008) di [[Massimo Morini]], commedia
 
{{Colonne spezza}}
 
=== Anni duemiladieci===
*''[[QUAM]]'' (2010) di [[Mario d'Anna]]
*''[[6 giorni sulla Terra]]'' (2011) di [[Varo Venturi]]
*''[[L'ultimo terrestre]]'' (2011) di [[Alfonso Pacinotti]]
*''[[L'arrivo di Wang]]'' (2011) dei [[Manetti Bros.]] (Antonio e Marco Manetti)
*''[[Hypnosis]]'' (2011) di [[Davide Tartarini]], fanta-horror
*''[[Capitan Basilico 2 - I Fantastici 4+4]]'' (2011) di [[Massimo Morini]], commedia
 
{{Colonne fine}}
 
== Note ==
{{references|2}}
 
== Bibliografia ==
;Fonti
*{{cita libro
|titolo=Il grande cinema di fantascienza: aspettando il monolito nero (1902-1967)
|altri=Volume 2 di Il grande cinema di fantascienza, Collana gli Album
|autore=Roberto Chiavini, [[Gian Filippo Pizzo]], [[Michele Tetro]]
|url=http://books.google.it/books?id=2L52yZx9YCwC&pg=PA145&lpg=PA145
|editore=Gremese
|anno=2003
|id=ISBN 8884402662, ISBN 9788884402660
|pagine=pagg. 145-149
}}
{{Onorificenze
*{{cita web|url=http://www.fantascienza.com/delos/delos36/sfmade.html|titolo=Sf made in Italy: Nirvana e gli altri|autore=Umberto Guidi|accesso=20-10-2010|opera=Delos Science Fiction 36|data=15 maggio 1998}}
|immagine=Knight-Bachelor.ribbon.png
*Daniele Magni, ''Contaminations - Guida al fantacinema italiano anni '80'', Bloodbuster, 2007, ISBN 9788890208713
|nome_onorificenza=Knight Bachelor
*{{cita web
|collegamento_onorificenza=Knight Bachelor
|url=http://www.fantascienza.com/cinema/
|motivazione=Per i servizi alle arti.
|titolo=Guida al cinema di fantascienza
|luogo=31 dicembre [[2016]]<ref>{{London Gazette |issue=61803 |date=31 December 2016 |supp=yes |startpage=N2 |accessdate=31 December 2016}}</ref>
|autore=Mongini e Carità (a cura di)
|accesso=11-10-2010
}}
*{{cita web|url=http://www.fantascienza.com/magazine/servizi/13656/davanti-agli-occhi-dietro-lo-schermo-il-cinema-i/?print=1|titolo= Davanti agli occhi, dietro lo schermo: il cinema italiano di fantascienza |autore= Maurizio Del Santo |accesso=10-08-2011|opera=Delos Science Fiction 124|data=5 maggio 2010}}
*{{cita web
|url=http://www.futureshock-online.info/pubblicati/fsk34/html/zurlo.htm
|titolo=Per una storia del cinema italiano di science fiction
|autore=Giuseppe Zurlo
|opera=Future Shock 34
|anno = Anno XIII - giugno 2001
|accesso= 21-11-2011
}}
 
== Note ==
;Per approfondimenti
<references/>
*{{cita libro
|titolo=Space men: il cinema italiano di fantascienza
|collana=La grande enciclopedia del cinema fantastico
|autore=[[Luigi Cozzi]]
|editore=Profondo rosso
|anno=2007
|id=ISBN 8895294025, ISBN 9788895294025
}}
*{{cita libro
|titolo=Fantascienza, fantasy, horror: tutti i film italiani dal 1930 al 2000
|edizione=vol. 3 di Dizionario del cinema italiano
|autore=Enrico Lancia, Roberto Poppi
|editore=Gremese
|anno=2004
|id=ISBN 8884402956, ISBN 9788884402950
}}
*[[Giuseppe Lippi]] e Lorenzo Codelli, ''Fant'italia. Emergenza, apoteosi e riflusso del fantastico nel cinema italiano'', Ed. Festival internazionale del film di fantascienza, Trieste 1976
*{{cita libro
|autore=Moreno Fabbrica
|titolo=Ritorno al futuro. La fantascienza in 201 film
|editore=Demetra
|città=Colognola ai Colli
|anno=1998
|id =
}}
 
==Bibliografia==
== Voci correlate ==
* Polito, Robert, ''Bits of Me Scattered Everywhere: Ray Davies and the Kinks'', p.&nbsp;119–144 in Eric Weisbard, ed., ''This is Pop'', Harvard University Press, 2004. ISBN 0-674-01321-2 (cloth), ISBN 0-674-01344-1 (paper).
*[[Cinema di fantascienza]]
* Kitts, Thomas, ''Ray Davies, Not Like Everybody Else'', 302 p., Routledge Pub., 2008. ISBN 0-415-97769-X (paper).
*[[Cinema di genere]]
*[[Cinema italiano]]
*[[Fantaspionaggio]]
*[[Carlo Rambaldi]]
*[[Mockbuster]]
 
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.intercom-sf.com/modules.php?name=Encyclopedia&op=list_content&eid=13 ''Intercom'' - prontuario film fantastici italiani] e dei [http://www.intercom-sf.com/modules.php?name=Encyclopedia&op=list_content&eid=14 registi del fantastico italiani], a cura di M. Bonati
*{{lingue|it|en}} [http://www.antoniomargheriti.com/Tutti_i_suoi_Film/Fantascienza/fantascienza.htm I film di fantascienza di Antonio Margheriti (Anthony M. Dawson) nel sito ufficiale del regista], curato dal figlio Edoardo
*[http://www.carmillaonline.com/archives/2006/06/001790print.html ''La notte della fantascienza-spaghetti''] di Valerio Evangelisti su Carmilla on line
*[http://continuum.altervista.org/archivio/_old/cinfsita.htm ''40 anni di fantascienza nel cinema italiano - Dal 1958 al 1999''] di Gianni Ursini
*{{cita web
|url=http://www.futureshock-online.info/pubblicati/fsk38/html/zurlo.htm
|titolo = Viaggio nella science fiction cinematografica italiana: due artigiani del sogno
|autore= G. Zurlo
|editore = Future Shock 38
|accesso = 14-10-2010
}}
*[http://www.fantascienza.com/magazine/speciali/fiifantascienzaitalianaindipendente/ Fantascienza italiana indipendente] su [[Fantascienza.com]]
*[http://www.youtube.com/watch?v=cvKTVFfryo8 Il cinema di fantascienza all'inizio del '900 (video - parte I)] - Università di Padova, dipartimento di astronomia
*{{en}} [http://www.imdb.com/search/title?countries=it&genres=sci_fi&sort=year Elenco di film di fantascienza correlati con l'Italia] su IMDB (parziale)
*[http://www.mymovies.it/database/ricerca/avanzata/?titolo=&titolo_orig=&regista=&attore=&id_genere=20&nazione=Italia&clausola1=-1&anno_prod=&clausola2=-1&stelle=-1&id_manif=-1&anno_manif=&disponib=-1&ordinamento=0&submit=Inizia+ricerca+%BB Ricerca film italiani di fantascienza] su mymovies.it
*[http://www.film.tv.it/cerca.php?genere=11&nazione=Italia Ricerca film italiani di fantascienza] su film.tv.it
*[http://appuntidalweb.blogspot.it/2011/02/elenco-dei-film-di-fantascienza.html Elenco dei film di fantascienza italiani] a cura di Roberto Zanni
 
== Altri progetti ==
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==Collegamenti esterni==
[[Categoria:Cinema italiano|Fantascienza]]
* {{Collegamenti esterni}}
[[Categoria:Cinema di fantascienza|Italiano]]
* {{cita web|http://www.kindakinks.net/|The Kinks web site}}
* {{cita web|https://www.facebook.com/pages/Ray-Davies/125755857457153|Official Ray Davies Facebook page}}
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