Marsilio Ficino e Ray Davies: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
Cencio Paluc (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
Riga 1:
{{F|musicisti britannici|arg2=cantanti britannici|gennaio 2013}}
{{Citazione|Ai tempi nostri la divina [[Provvidenza]] ama far poggiare la [[religione]] sull'autorità [[razionalità|razionale]] della filosofia, fin quando al tempo stabilito, come ha già fatto una volta, la confermerà ovunque con i [[miracolo|miracoli]]. Per ispirazione quindi della Provvidenza abbiamo interpretato il divino [[Platone]] e il grande [[Plotino]].|Marsilio Ficino, ''Introduzione alle [[Enneadi]]'', 1492}}
{{W|musicisti|arg2=cantanti|ottobre 2010}}
 
{{Artista musicale
|nome = Ray Davies
|nazione = GBR
|genere = Rock and Roll
|genere2 = Pop
|genere3 = Hard Rock
|anno inizio attività = 1963
|anno fine attività = in attività
|tipo artista = Cantante
|immagine =kinks.jpg
|didascalia = Ray Davies
|strumento = [[voce]], [[chitarra]], [[armonica a bocca]], [[tastiera elettronica|tastiere]], [[pianoforte]]
|url =
|band attuale =
|band precedenti = [[The Kinks]]
|etichetta = [[Legacy Recordings]], [[Universal Music Group]]
|numero totale album pubblicati =
|numero album studio =
|numero album live =
|numero raccolte =
}}
{{Bio
|NomeTitolo = MarsilioSir
|Nome = Raymond Douglas
|Cognome = Ficino
|Cognome = Davies
|PostCognomeVirgola = detto '''Ray'''
|ForzaOrdinamento = Davies ,Ray
|Sesso = M
|LuogoNascita = FiglineFortis ValdarnoGreen
|GiornoMeseNascita = 1921 ottobregiugno
|AnnoNascita = 14331944
|LuogoMorte = Careggi
|GiornoMeseMorte = 1º ottobre
|AnnoMorte = 1499
|Epoca = 14001900
|Epoca2 = 2000
|Attività = filosofo
|Attività = cantante
|Attività2 = umanista
|Attività2 = musicista
|Attività3 = astrologo
|Nazionalità = italianoinglese
|PostNazionalità = <ref>Rosanna Zerilli, ''Marsilio Ficino: alla lente dell'astrologia'', Edizioni Capone, 2010.</ref>
|Immagine = Marsilio Ficino - Angel Appearing to Zacharias (detail).jpg
|Didascalia = Marsilio Ficino, dettaglio della scena dell<nowiki>'</nowiki>''Annuncio dell'angelo a Zaccaria'', di [[Domenico Ghirlandaio]], in [[Cappella Tornabuoni]], [[Santa Maria Novella]], [[Firenze]]
}}
Meglio conosciuto come leader e compositore dei [[The Kinks|Kinks]], che ha guidato con suo fratello Dave. Ha anche recitato, diretto e prodotto spettacoli per il teatro e per la televisione.
 
== La vita e le opereBiografia ==
[[File:Kinks Denmark Terrace Davies.jpg|thumb|left|6 Denmark Terrace, luogo di nascita dei fratelli Davies]]
Nato dal medico personale di [[Cosimo il Vecchio]], Diotifeci d'Agnolo, e da Alessandra di Nanoccio,<ref>Ove non diversamente riportato, le notizie sulla vita e la dottrina di Ficino sono tratte da: {{Cita|Eugenio Garin, ''History of Italian Philosophy'', vol. I, Rodopi, 2008|pp. 229-279|Garin}}.</ref> studia a Firenze sotto Luca de Bernardi e Comando Comandi e apprende le prime nozioni di greco da Francesco da Castiglione,<ref name=saitta>Giuseppe Saitta, ''Marsilio Ficino e la filosofia dell'umanesimo'', pag. 2, Fiammenghi & Nanni, 1954.</ref> mentre sarebbe da smentire la notizia riportata nella ''Vita Ficini'' di [[Giovanni Corsi]], scritta del [[1506]], che sia stato allievo del [[Bartolomeo Sacchi|Platina]].<ref>''Giornale storico della letteratura italiana'', voll. 111-112, a cura di Francesco Novati, Egidio Gorra, Vittorio Cian, Giulio Bertoni, Carlo Calcaterra, pag. 339, Loescher, 1938.</ref>
Ray Davies nacque a Muswell Hill, nel nord di Londra, al nº 6 di Denmark Terrace, Fortis Green. Egli è il settimo di otto figli, di cui sei femmine e due maschi, lui e il fratello minore Dave.
 
Studente d'arte all'Hornsey College of Art di Londra, nel 1962-1963 formò i [[The Kinks|Kinks]], i quali ottennero un contratto discografico all'inizio del 1964; Davies emerse come cantautore leader della band, soprattutto dopo il successo ottenuto dal gruppo con il brano ''[[You Really Got Me]]'', terzo singolo del gruppo che venne pubblicato nel mese di agosto dello stesso anno.
Il suo primo maestro di filosofia è il folignate [[Niccolò Tignosi]], medico aristotelico autore di un ''De Anima'' e di un ''De ideis''.<ref>Arthur M. Field, ''The Origins of the Platonic Academy of Florence'', pag. 140, Princeton University Press, 2014.</ref> Conseguenza di questi insegnamenti è la sua ''Summa philosophiae'', un gruppo di scritti in latino dedicati a Michele Mercati intorno al [[1454]] in cui il Ficino tratta di [[fisica]], di [[logica]], di Dio e di ''aliae multae questiones''.<ref name=squarotti>Giorgio Bàrberi Squarotti, ''Storia della civiltà letteraria italiana: Umanesimo e Rinascimento'', vol. II, pag. 815, UTET, 1996.</ref> Nella dedica all'amico scrive di volerlo introdurre «a quegli studi che devono impegnare la nostra età, secondo la regola del nostro [[Platone]]».
 
Davies condusse i Kinks attraverso un periodo di sperimentazione musicale tra il 1966 e il 1976, con notevoli successi artistici e commerciali. Tra il 1977 e il loro scioglimento, nel [[1996]], Davies e il gruppo ripresero i loro vecchi successi e godettero di un secondo picco di successo, con canzoni di successo come ''Destroyer'', ''Come Dancing'' e ''Do It Again'', e dopo lo scioglimento definitivo della formazione Davies iniziò la sua carriera da solista.
Studia [[Epicuro]] e [[Lucrezio]], scrivendo intorno al [[1457]] i ''Commentariola in Lucretium'', che distruggerà nel [[1492]],<ref name=garin231>{{Cita|E. Garin|pag. 231|Garin}}.</ref> il ''De voluptate ad Antonium Calisianum'', il ''De virtutibus moralibus'' e il ''De quattuor sectis philosophorum'', dove tratta di questioni morali e dell'anima riportando opinioni platoniche, aristoteliche, epicuree e [[stoicismo|stoiche]], e l<nowiki>'</nowiki>''exercendae memoriae gratia'', come esercitazione mnemonica e senza pretese sistematiche.<ref name=garin231 />
 
Davies ebbe un rapporto tempestoso col fratello Dave, chitarrista della band, che dominò la carriera dei Kinks come band. Si sposò tre volte e ha avuto quattro figlie.
Nel [[1456]] scrive vari libri di ''Institutionum ad platonicam disciplinam'', perduti, tratti da fonti latine e per questo motivo trascurati per la sentita esigenza di ''abbeverarsi'' alla diretta fonte greca.<ref name=squarotti /> Sembra che il suo interesse al platonismo abbia indotto l'arcivescovo fiorentino Antonino Pierozzi, preoccupato di possibili deviazioni del Ficino verso eresie platoniche, a consigliargli di studiare sia medicina a [[Bologna]] che l'opera di [[Tommaso d'Aquino]].<ref>Giovanni Semprini, ''I platonici italiani'', pag. 40, Edizioni Athena, 1926.</ref> Ma la permanenza a Bologna dal [[1457]] al [[1458]], testimoniata da [[Zanobi Acciaiuoli]], non è documentata e resta certo l'ininterrotto interesse per la filosofia [[platonismo|platonica]] e [[neoplatonismo|neo-platonica]].<ref name=saitta />
 
Nel [[1990]] Davies assieme ai Kinks furono inseriti nella [[Rock and Roll Hall of Fame]] e nel [[2005]] nella [[UK Music Hall of Fame]].
=== L'Accademia e la «pia filosofia» ===
[[File:Villa medicea di Careggi, la loggetta.JPG|thumb|Loggia della [[Villa medicea di Careggi]]]]
Intorno al [[1460]] traduce [[Alcinoo]], [[Speusippo]], i versi attribuiti a [[Pitagora]] e l<nowiki>'</nowiki>''Assioco'' attribuito a [[Senocrate]].<ref name=ricciardi>AA.VV., ''La Letteratura italiana: Storia e testi'', vol. XIII, pag. 929, a cura di E. Garin, Riccardo Ricciardi Editore, 1950-60.</ref> Tradotti gli inni di [[Orfeo]], di [[Omero]], di [[Proclo]] e la ''Teogonìa'' di [[Esiodo]], riceve in dono da [[Cosimo de' Medici]] un codice platonico e una [[Villa medicea di Careggi|villa a Careggi]], che diverrà nel [[1459]] sede della [[Accademia Neoplatonica|nuova Accademia Platonica]], fondata dallo stesso Ficino per volere di Cosimo, con il compito di studiare le opere di Platone e dei platonici, al fine di promuoverne la diffusione.<ref name="Della Torre">A. Della Torre, ''Storia dell'Accademia Platonica di Firenze'', Istituto di Studi Superiori Pratici e di Perfezionamento in Firenze, 1902.</ref> Qui inizia la traduzione, nell'aprile del [[1463]], dei ''Libri ermetici'' (''[[Corpus hermeticum]]''), portati in Italia dalla [[Macedonia (regione)|Macedonia]] da [[Leonardo da Pistoia (monaco)|Leonardo da Pistoia]]; la sua opera di traduzione avrà un notevole influsso nel [[pensiero rinascimentale]] europeo.<ref>[[Eugenio Garin]], ''Ermetismo del Rinascimento'', pag. 72, Ed. Riuniti, 1988.</ref> Il Ficino vede in quella sapienza antica la presenza di una [[rivelazione]], di una ''pia philosophia'' che si è attuata nel [[Cristianesimo]] ma della quale l'umanità di tutti i tempi era sempre stata partecipe. Nella dedica a Cosimo, scrive che [[Ermete Trismegisto]] «per primo disputò con grandissima sapienza della maestà divina, della [[gerarchia degli angeli|gerarchia degli spiriti]]» (''daemonum ordine''), «della [[trasmigrazione]] delle anime. Per primo fu chiamato teologo: lo seguì, secondo teologo, [[Orfeo]], poi [[Aglaofemo]], [[Pitagora]] e [[Filolao]], maestro del nostro divino [[Platone]]».<ref>«Primus de maiestate Dei, daemonum ordine, animarum mutationibus sapientissime disputavit. Primus igitur theologiae appellatus est autor. Eum secutus Orpheus, secundas antiquae theologiae partes obtinuit. Orphei sacris initiatus est Aglaophemo successit in theologia Pythagoras, quem Philolaus sectatus est, divi Platonis nostri praeceptor».</ref>
 
Il 4 gennaio [[2004]] Davies venne colpito alla gamba mentre inseguiva dei ladri, che avevano strappato il bagaglio del suo accompagnatore mentre camminavano nel quartiere francese di [[New Orleans]], [[Louisiana]]. Poco meno di una settimana dopo Davies venne nominato "Commendatore dell'Ordine dell'impero britannico" dalla Regina [[Elisabetta II del Regno Unito|Elisabetta II]].
Esiste dunque, secondo Ficino, una concorde e antica tradizione teologica, ''una [[Prisca theologia|priscae theologiae]] undique sibi consona secta'', che nasce con Ermete e culmina con Platone.<ref>James D. Heiser, ''Prisci Theologi and the Hermetic Reformation in the Fifteenth Century'', Repristination Press, 2011.</ref> La «pia filosofia», antitetica alle correnti di pensiero atee e materialiste, si propone di sottrarre l'anima dagli inganni dei sensi e della fantasia per elevarla alla [[intelletto|mente]]; questa percepisce la [[verità]], l'ordine di tutte le cose, sia esistenti in Dio che emanate da Lui, grazie all'[[illuminazione (cristianesimo)|illuminazione]] divina, affinché l'uomo, tornato fra i suoi simili, possa renderli partecipi delle verità rivelategli dalla fonte divina (''divino numine revelata'').<ref name=Cusimano>Andrea Cusimano, ''Storia del pensiero occidentale'', pag. 167, Lulu.com, 2013.</ref>
 
Nel marzo del [[2017]] Davies viene insignito del titolo di Cavaliere dal [[Carlo, principe del Galles|Principe Carlo]] a [[Buckingham Palace]].
La sua traduzione latina del ''[[Corpus hermeticum]]'', già tradotta in volgare nel [[1463]] da Tommaso Benci, viene stampata nel [[1471]]; nel [[1463]] inizia la traduzione latina dei [[dialoghi platonici]], conclusa forse nel [[1468]], e vi aggiunge nel tempo i suoi commenti: intorno al [[1474]] quelli al ''[[Filebo (dialogo)|Filebo]]'', al ''[[Fedro (dialogo)|Fedro]]'' e al ''[[Convivio (dialogo)|Convivio]]'' (tradotto anche in italiano), nel [[1484]] al ''[[Timeo (dialogo)|Timeo]]'', e nel [[1494]] al ''[[Parmenide (dialogo)|Parmenide]]''.<ref name=Kristeller>L'immenso lavoro di traduzione compiuto da Marsilio Ficino è stato documentato in particolare da [[Paul Oskar Kristeller]], in ''Supplementum ficinianum: Marsilii Ficini florentini philosophi platonici Opuscula inedita et dispersa'', 2 voll., Firenze, Leo S. Olschki, 1937. Cfr. anche: P. O: Kristeller, ''The First Printed Edition of Plato's Works and the Date of Its Publication (1484)'', in "Science and History: Studies in Honor of Edward Rosen", a cura di Erna Hilfstein, Pawel Czartoryski, e Frank D. Grande, pp. 25–35, Wroclaw, 1978; ''Marsilio Ficino as a Beginning Student of Plato'', in "Scriptorium", n. 20, pp. 41–54, 1966; ''Marsilio Ficino and His Work after Five Hundred Years'', in "Quaderni di Rinascimento", n. 7, Firenze, 1987.</ref>
 
==Carriera==
=== ''Teologia platonica'' e altri lavori ===
===The Kinks: 1964-1996===
Dal [[1469]] al [[1474]] stende l'opera più importante, i diciotto libri della ''Theologia platonica de immortalitate animarum'', dedicata a [[Lorenzo de' Medici]]. Dopo aver preso i voti sacerdotali il 18 dicembre [[1473]], compone la ''Religione cristiana'', in italiano, di cui darà poi la versione latina nella ''De christiana religione''. Dal [[1475]] al [[1476]] scrive la ''Disputatio contra iudicium astrologorum'' e nel [[1481]] viene dato alle stampe il suo ''Consiglio contro la pestilenza'', dopo il flagello dell'epidemia del [[1478]].<ref name=Garin>{{Cita|E. Garin|pp. 241-243|Garin}}.</ref>
{{Vedi anche|The Kinks}}
[[File:Portrait of Marsilio Ficino at the Duomo Firence.jpg|thumb|Busto di Marsilio Ficino ad opera di [[Andrea Ferrucci]] ([[1522]]) in [[Santa Maria del Fiore]], Firenze]]
[[File:Ray Davies of the Kinks.jpg|thumb|Ray Davies, Toronto, 1977]]
Nel [[1484]] inizia la traduzione delle ''[[Enneadi]]'' di [[Plotino]] e dal [[1488]] al [[1493]] traduce le opere di [[Giamblico]], [[Proclo]], [[Prisciano]], [[Porfirio]], [[Sinesio]], [[Teofrasto]], [[Michele Psello]], la ''Mistica teologia'' e i ''Nomi divini'' dello [[Pseudo-Dionigi]], e i frammenti di [[Atenagora di Atene]]:<ref name=Kristeller /> con questo ampio ''corpus'' platonico il Ficino persegue la sua teorizzazione della continuità della tradizione teologica da Ermete ai platonici prolungatasi attraverso [[Dionigi Areopagita]], [[Sant'Agostino|Agostino]], [[Apuleio]], [[Anicio Manlio Torquato Severino Boezio|Boezio]], [[Macrobio]], [[Avicebron]], [[Al-Farabi]], [[Avicenna]], [[Duns Scoto]], [[Bessarione]] e il [[Nicola Cusano|Cusano]].<ref name=Cusimano />
Le prime composizioni di Davies per i Kinks nel 1964-1965 variano dalla musica melodica beat al proto-metal, proto-punk, al rock basato sui "power chords" ("accordi veloci") che per primo ha portato la band alla ribalta. Infatti, era questo lo stile che ha caratterizzato i primi due grandi successi della band, ''[[You Really Got Me]]'' e ''[[All Day and All of the Night]]'', così come il B-side ''I Need You'' e la hit minore ''Till the End of the Day''. Tuttavia, nella metà degli anni sessanta, questo suono rauco lasciò progressivamente il posto a uno più morbido con canzoni introspettive e complesse, come ''Tired of Waiting for You'', ''[[See My Friends (The Kinks)|See My Friends]]'', ''Where Have All The Good Times Gone'', ''Too Much on My Mind'', ''This is Where I Belong'', ''[[Waterloo Sunset]]'', ''Wonderboy'' e ''[[Days (singolo)|Days]]''.
 
Oltre al rock and roll e al blues americano, Davies è un appassionato di lunga data di [[music hall]], [[vaudeville]], [[jazz]] e della musica [[ragtime]], e dal 1966 circa in poi ha composto un certo numero di canzoni che riflettono queste influenze, tra cui ''Dandy'', ''Little Miss Queen of Darkness'', ''Mister Pleasant'', ''End of the Season'', ''All of My Friends Were There'', ''She's Bought a Hat Like Princess Marina'' e ''Look a Little on the Sunny Side''. Durante questo periodo, divenne anche noto per aver scritto canzoni celebrative sulla vita e sulla cultura tradizionale inglese (''[[Autumn Almanac]]'', ''Afternoon Tea'', ''The Village Green Preservation Society'', ''[[Victoria (singolo)|Victoria]]'', ''Have a Cuppa Tea'', ''Cricket'') così come inni provocatori in difesa della personalità individualistica e degli stili di vita alternativi (''I'm Not Like Everybody Else'', ''Johnny Thunder'', ''Plastic Man'', ''[[Lola (singolo)|Lola]]'', ''Apeman'', ''Celluloid Heroes'', ''Sitting in the Midday Sun'').
I tre libri del ''De vita'', usciti nel [[1489]], gli procurano accuse di magia dalle quali si difende con un<nowiki>'</nowiki>''Apologia'';<ref>Arnaldo Della Torre, ''Storia dell'Accademia Platonica di Firenze'' (1902), pag. 623, Istituto di Studi Superiori Pratici e di Perfezionamento in Firenze, 1960.</ref> nel [[1495]] pubblica dodici libri di ''Epistulae'' che comprendono anche opuscoli scritti dal [[1476]] al [[1491]], come il ''De furore divino'', la ''Laus philosophiae'', il ''De raptu Pauli'', le ''Quinque claves Platonicae sapientiae'', il ''De vita Platonis'', i ''De laudibus philosophiae'', l'''Orphica comparatio Solis ad Deum'', la ''Concordia Mosis et Platonis'', gli ''Apologi de voluptate quattuor''.<ref name=Garin />
 
Dalla metà degli anni settanta e per il successivo decennio, Davies cominciò a combinare elementi di tutti questi stili per creare un suono ancora più apertamente commerciale, con brani come ''Sweet Lady Genevieve'', ''Juke Box Music'', ''A Rock & Roll Fantasy'', ''Wish I Could Fly Like Superman'', ''Better Things'', ''Destroyer'', ''Come Dancing'' e ''Do It Again''.
Lascia incompiuto un ''Commento a San Paolo'' per la morte sopraggiunta a sessantasei anni, nel [[1499]]. È sepolto nel duomo di [[Santa Maria del Fiore]], dove un monumento lo celebra come il maggior filosofo fiorentino.<ref name=Garin />
 
La scrittura di Davies è stata spesso definita più matura, sofisticata e colta rispetto a quella di molti suoi coetanei tra i musicisti rock britannici e americani. I suoi testi contengono spesso elementi di satira d'attualità e sottolineano le aspirazioni e le frustrazioni della classe operaia comune e della gente della classe media inglese, e come tale Davies dimostra una grande consapevolezza e conoscenza degli effetti psicologici causati dal sistema britannico. In un articolo del 2008 apparso su ''Rolling Stone'', il giornalista Charles M. Young arrivò a chiamare Ray Davies "un antropologo con una chitarra".
== La dottrina ==
È noto come [[Aristotele]] concepisca l'essere umano come ''[[sinolo]]'', insieme indissolubile di [[materia (filosofia)|materia]] e [[forma (filosofia)|forma]], di [[Corpo (esoterismo)|corpo]] e [[anima]], cosicché il suo principale commentatore dell'antichità [[Alessandro di Afrodisia]] poteva ben dedurne esplicitamente la mortalità dell'anima contemporanea a quella del corpo.<ref>Alessandro di Afrodisia, ''L'anima'', a cura di P. Accattino e P. Donini, Roma-Bari, Laterza, 1996.</ref> Al contrario, [[Platone]] aveva già distinto le due sostanze, concedendo all'anima una vita separata e indipendente dal destino del corpo.
 
I primi esempi di Davies da compositore riflessivo e profondamente attento sono costituiti da ''[[A Well Respected Man]]'', ''Situation Vacant'', ''[[Shangri-La (singolo)|Shangri-La]]'', ''She's Bought a Hat Like Princess Marina'' e ''Clichés of the World (B Movie)'', tutti brani che descrivono l'insicurezza, la disperazione e il senso di inquietudine strisciante e la disillusione di fondo dei valori materialistici e conservatori della classe media inglese. Allo stesso modo, canzoni come ''[[Dedicated Follower of Fashion]]'' e ''Party Line'' deridono la frivolezza edonistica e la moda che aveva caratterizzato la Carnaby Street a base di ''[[Swinging London]]'' della metà degli anni sessanta, mentre ''[[David Watts (brano musicale)|David Watts]]'' ironicamente esprime i sentimenti feriti di uno studente normale, che invidia la grazia e i privilegi sociali di cui fruisce uno studente carismatico di alta classe.
A questa concezione aderisce Ficino, che in polemica contro Aristotele esalta la dottrina platonica, al punto da interpretarla come una forma di religiosità propedeutica alla [[fede cristiana]].<ref>[http://www.parodos.it/personaggi/personaggi/personaggi3.htm Marsilio Ficino su ''Parodos''].</ref> La sua ''Theologia platonica'' o ''De immortalitate animarum'' si apre dunque con un {{Citazione|Liberiamoci in fretta, spiriti celesti desiderosi della patria celeste, dai lacci delle cose terrene, per volare con ali platoniche e con la guida di Dio, alla sede celeste dove contempleremo beati l'eccellenza del genere nostro.|Ficino, ''Theologia Platonica'', I, 1|Soluamus obsecro caelestes animi caelestis patriae cupidi, soluamus quamprimum uincula compedum terrenarum ut alis sublati Platonicis, ac Deo duce, in sedem aetheream liberius peruolemus, ubi statim nostri generis excellentiam feliciter contemplabimur.|lingua=[[Lingua latina|LA]]}}
 
Altre canzoni prendono di mira le motivazioni di uomini d'affari corrotti e di politici avidi (''King Kong'', ''Powerman'', ''Mr. Big Man'', gli album ''Preservation Act I'' e ''Act II''), l'ostentazione del denaro (''Most Exclusive Residence for Sale'', ''Mister Pleasant''), così come il compiacimento e l'indolenza dei playboy ricchi della ''upper class'' inglese (''A House in the Country'', ''[[Sunny Afternoon]]'').
Per comprendere la sostanza dell'anima è necessario comprendere la struttura dell'universo alla cui base, ossia al grado inferiore, è la materia, concepita, seguendo [[Averroè]], come pura [[quantità (filosofia)|quantità]]: «la materia non ha di per sé nessuna forza che possa produrre le forme», diversamente da chi, come [[Avicebron]], la concepisce come «sostanza produttrice di forme, fonte piuttosto che soggetto delle forme».
 
Davies ha anche scritto canzoni che descrivono la desolazione della vita ai margini della società: uscito come un unico singolo nel 1966, ''[[Dead End Street]]'' e ''Big Black Smoke'' offrono ritratti neo-[[dickens]]iani della disperata povertà che esisteva tra la fiorente economia metropolitana inglese degli anni sessanta.
È la [[qualità]] il principio formale che dà sostanza alle realtà corporee, grazie a «una sostanza incorporea che penetra attraverso i corpi, della quale sono strumento le qualità corporee»: questa sostanza incorporea è l'[[anima]] «che genera la vita e il senso della vita anche dal fango non vivente».<ref>Ficino, cit. in {{Cita|E. Garin|pag. 251|Garin}}.</ref>
[[File:Ray Davies.jpg|thumb|Davies in Brussels, 1985]]
Il suo lavoro ha mostrato altrettanti segni di una coscienza sociale emergente. Ad esempio, ''Holiday in Waikiki'' (da ''[[Face to Face (The Kinks)|Face to Face]]'') ha deplorato la mercificazione volgare della cultura indigena. Allo stesso modo, ''God's Children'', colonna sonora di ''Percy'', e le canzoni degli album ''Village Green Preservation Society'' e ''[[Muswell Hillbillies]]'', denunciano appassionatamente l'industrializzazione, il mercantilismo e la burocrazia a favore della semplice vita pastorale. In particolare, le canzoni di Davies dell'album del 1968 ''Village Green Preservation Society'' abbracciano la nostalgia della ''[[Merry England]]'', promuovendo la conservazione del tradizionale villaggio di campagna inglese e della vita di borgo, molto prima che tali temi si diffondessero nella musica pop britannica.
 
Un testamento definitivo delle intuizioni compositive di Ray Davies può essere considerato l'album ''[[Arthur (Or the Decline and Fall of the British Empire)]]'', del 1969, che narra le prove e le tribolazioni di un lavoratore della classe operaia e della sua famiglia dalla fine dell'[[era vittoriana]], attraverso la [[prima guerra mondiale|prima]] e la [[seconda guerra mondiale]], gli anni di austerità del dopoguerra, fino agli anni sessanta. Il tema dell'album è stato in parte ispirato alla vita di Ray, del fratello Dave e del cognato Arthur Anning, che aveva sposato la loro sorella maggiore, Rose (già soggetto della precedente canzone dei Kinks ''Rosie Won't You Please Come Home''), ed era emigrato in Australia dopo la guerra. Nel corso di una dozzina di canzoni meravigliosamente evocative, l'album si impreziosisce di una cronaca intima e familiare con osservazioni satiriche e spesso commoventi sul cambiamento dei costumi della vita pubblica inglese, in risposta al fortunato declino dell'impero britannico.
Al di sopra delle anime sono gli [[angelo|angeli]]: «Sopra quelli intelletti che alli corpi s'accostano, cioè l'anime ragionevoli, non è dubbio che sono assai menti, dal commercio dei corpi al tutto divise»;<ref>''Le divine lettere del gran Marsilio Ficino'', vol. 1, pag. 137, a cura di S. Gentile, Edizioni di storia e letteratura, 2001.</ref> e se l'[[intelletto]] dell'anima «è mobile e parte interrotto e dubbio»,<ref name=convito>Ficino, ''Sopra lo amore o ver' Convito di Platone'', pag. 118, a cura di G. Ottaviano, Celuc, 1973.</ref> l'intelletto angelico è «stabile tutto, continuo e certissimo».<ref name=convito />
{{citazione|Scrivo canzoni perché mi arrabbio, e adesso sono nella fase in cui non è sufficiente spazzolarle via con umorismo.|''[[New Musical Express]]'', giugno 1978<ref name="NME Rock 'N' Roll Years">{{Cita libro
| nome= John
| cognome= Tobler
| anno= 1992
| titolo= NME Rock 'N' Roll Years
| edizione= 1st
| editore=Reed International Books Ltd
| città= London
| pagine= 315
| id= CN 5585}}</ref>}}
 
=== Carriera da Solista ===
Al di sopra del tutto è [[Dio]], che è unità, bontà e verità assoluta, fonte di ogni verità e di ogni vita, è atto e vita assoluta: «Dove un continuo atto e una continua vita dura, quivi è un immenso lume d'una assolutissima intelligenza»<ref>Ficino, cit. in {{Cita|E. Garin|pag. 253|Garin}}.</ref> che è luce per gli uomini perché si riflette in tutte le cose. Attraverso Dio «tutte le cose son fatte, e però Iddio si trova in tutte le cose e tutte le cose si veggono in lui... Iddio è principio, perché da lui ogni cosa procede; Iddio è fine, perché a lui ogni cosa ritorna, Iddio è vita e intelligenza, perché per lui vivono le anime e le menti intendono».<ref>''Le divine lettere del gran Marsilio Ficino'', vol. 1, pag. 157, a cura di S. Gentile, op. cit.</ref>
[[File:Ray Davies in 2008 Ottawa 4947 by Benoit Aubry of Ottawa.JPG|thumb|left|Davies al Bluesfest 2008 ad Ottawa]]
A parte la lunga discografia con i Kinks, Davies ha pubblicato sei album da solista: nel [[1985]] ''Return to Waterloo'' (che accompagnava un film per la televisione da lui scritto e diretto), nel [[1998]] ''The Storyteller'', nel [[2006]] ''Other People's Lives'', nel [[2007]] ''Working Man's Café'', ''The Kinks Choral Collection'' nel giugno [[2009]] e verso fine [[2010]] ''[[See My Friends (Ray Davies)|See My Friends]]''. ''Other People's Lives'' è stato il suo primo album ad entrare nella Top 40 dai tempi dei Kinks.
 
L'uscita di ''Working Man's Café'' venne seguita il 28 ottobre [[2007]] da una performance alla serie della BBC Electric Proms, al Roundhouse, Camden, accompagnato dal Crouch End Festival Chorus. Il concerto venne trasmesso la sera stessa su BBC 2. Una versione modificata dell'album (escluse le bonus track e note di copertina) venne pubblicata qualche giorno prima dalla rivista statunitense ''[[Time]]'' in una tiratura di un milione e mezzo di copie.
Dio e materia rappresentano i due estremi della natura, e la funzione dell'[[anima]], che è, diversamente da Aristotele e da Tommaso, realtà in sé e non solamente forma del corpo, è quella di [[incarnazione|incarnarsi]] per riunire lo spirito e la corporeità:
[[File:Tizian 029.jpg|left|upright=1.2|thumb|''[[Amor Sacro e Amor Profano|Amore sacro e amor profano]]'' ([[Tiziano]]): eros come mediatore dei contrari]]
{{Citazione|[L'anima] … è tale da cogliere le cose superiori senza trascurare le inferiori... per istinto naturale, sale in alto e scende in basso. E quando sale, non lascia ciò che sta in basso e quando scende, non abbandona le cose sublimi; infatti, se abbandonasse un estremo, scivolerebbe verso l'altro e non sarebbe più la ''copula del mondo''.|Ficino, ''Theologia Platonica'', 1474 <ref>Trad. in ''Storia sociale e culturale d'Italia: La cultura filosofica e scientifica'', a cura di Guido Ceriotti, vol. 5, pag. 305, Bramante, 1988.</ref>}}
La ''"[[copula mundi]]"'' è l'anima razionale che «ha sede nella terza essenza, possiede la regione mediana della natura» (''obtinet naturae mediam regionem'') «e tutto connette in [[Uno (filosofia)|unità]]». La sua opera unificatrice è resa possibile dall'[[amore]], inteso come movimento circolare attraverso il quale Dio si disperde nel mondo a causa della sua bontà infinita, per poi produrre nuovamente negli uomini il desiderio di ricongiungersi a Lui. L'amore di cui parla Ficino è l'''[[eros (filosofia)|eros]]'' di Platone, che per l'antico filosofo greco svolgeva appunto la funzione di tramite fra il mondo sensibile e quello intelligibile, ma Ficino lo intende anche in un senso cristiano perché, a differenza di quello platonico, l'amore per lui non è solo attributo dell'uomo ma anche di Dio.<ref>Ioan P. Couliano, ''Eros and the Magic in the Reinassance'', University of Chicago Press, 1987.</ref>
 
Dal momento che i Kinks si sciolsero, Davies iniziò un tour da solista con il gruppo acustico "20th Century Man, An Evening with Ray Davies" accompagnato dal chitarrista Pete Mathison. Più recentemente, è stato in tournée con una band completa composta da Scott Donaldson ([[Chitarra elettrica|chitarra]]), Mark Johns (chitarra), Michael "Milton" McDonald (chitarra), Bill Shanley (chitarra), Dick Nolan ([[Basso elettrico|basso]]), Gunnar Frick ([[Tastiera (strumento musicale)|tastiera]]), Ian Gibbons (tastiera), Toby Baron ([[Batteria (strumento musicale)|batteria]], Geoff Dugmore (batteria) e Damon Wilson (batteria).
Lo stesso Platone viene interpretato in una chiave di lettura che oggi definiamo piuttosto [[neoplatonismo|neoplatonica]], sebbene Ficino non faccia distinzione tra platonismo e neoplatonismo.<ref>Il termine "neoplatonismo" è stato coniato solo nel XIX secolo per indicare le interpretazioni platoniche che si erano andate via via sovrapponendo a partire dall'età ellenistica, ma che erano sempre state identificate col pensiero stesso di Platone, ritenuto quasi un loro capostipite (cfr. ''[http://www.parodos.it/filosofia/pst.htm Cenni sulla tradizione platonica]'').</ref> Per lui esiste una sola filosofia, che consiste nella riflessione su quelle verità eterne, le [[Idee]], che in quanto tali restano inalterate nel tempo e [[trascendenza|trascendono]] la storia.<ref name=Cusimano /> Congiungendo tutti i campi del reale secondo una concezione propria peraltro dell'[[astrologia]] e della [[magia]], a cui Ficino rivolge notevoli interessi in virtù dell'[[anima del mondo|unione vitale del mondo]] da essi presupposta,<ref>Sebastiano Gentile, ''Il ritorno di Platone, dei platonici e del "corpus" ermetico. Filosofia, teologia e astrologia nell'opera di Marsilio Ficino'', in C. Vasoli, ''Le filosofie del Rinascimento'', a cura di P.C. Pissavino, pp. 193-228, Milano, Bruno Mondadori, 2002.</ref> filosofia e religione si fondono così in una visione d'insieme di reciproca complementarità, sottolineata anche nell'accostamento di termini come «pia philosophia», o «teologia platonica». Strumento dell'[[amore]] nel suo farsi portavoce dell'[[Uno (filosofia)|Uno]] è principalmente la [[Bellezza]].<ref>''[http://amsdottorato.unibo.it/169/1/tesifile_pdf.pdf La prospettiva storiografica di Marsilio Ficino]'', di E. Lo Presti, Università degli Studi di Bologna.</ref>
 
Nel 2005, Davies ha pubblicato nel [[Regno Unito]] un [[Extended play|EP]] di quattro brani, intitolato ''The Tourist'', e negli [[Stati Uniti]] un altro EP (ma di cinque brani), intitolato ''Thanksgiving Day''.
==L'eredità==
[[File:Ray DaviesCEFC.jpg|thumb|Ray Davies con i [[Crouch End Festival Chorus]] al [[Kenwood House]], Londra, giugno 2009]]
[[File:Palazzo dei visacci 04 Marsilio Ficino.JPG|thumb|upright=0.7|Erma di Marsilio Ficino sul [[Palazzo dei Visacci]]]]
Nel [[1994]] Davies pubblicò la sua "autobiografia non autorizzata", ''X-Ray'', e tre anni dopo pubblicò un libro di racconti intitolato ''Waterloo Sunset'', descritto come “un concept album su carta”. Inoltre realizzò due film: ''Ritorno a Waterloo'' (1985) e ''Weird Nightmare'' (1991).
Pur esercitando un fortissimo impulso al rinnovamento del panorama filosofico dell'[[Europa]], in cui da diversi paesi si faceva costante richiesta delle sue opere,<ref>R. Marcel, ''Marsile Ficin'', pag. 534 e sgg., Parigi, Belles Lettres, 1958.</ref> dopo la fine del [[Rinascimento]] Ficino venne tradotto e commentato sempre meno. In [[Italia]], dove è riconosciuta la sua influenza sull'[[ermetismo (filosofia)|ermetismo]] [[XVI secolo|cinquecentesco]] e in particolare su [[Giordano Bruno]],<ref>Cesare Vasoli, ''Quasi sit deus: studi su Marsilio Ficino'', pp. 46-47, Conte, 1999. Cfr. anche A. Jugegno, ''II primo Bruno e l'influenza di Marsilio Ficino'', in «Rivista critica di storia della filosofia», n. XXIII, pp. 149-170, 1968.</ref> sarà [[Giambattista Vico]] a raccogliere nel [[XVIII secolo|Settecento]] l'eredità [[neoplatonica]] di Ficino, di cui lesse l'opera di traduzione, rammaricandosi del fatto che la [[filosofia moderna]] si fosse allontanata da lui, rinchiudendosi nelle angustie mentali di [[Cartesio]].<ref>Giambattista Vico, ''The Autobiography of Giambattista Vico'', pag. 137, trad. ingl. di Max Harold Fisch e Thomas Goddard Bergin, Ithaca, New York, Cornell University Press, 1963.</ref>
 
== Discografia solista ==
Sottoposto ad attacchi nel corso del [[XX secolo|Novecento]] che giudicarono «retorici» e «privi di valore» i suoi scritti,<ref>R.R. Boltgar, ''The Classical Heritage and Its Beneficiaries'', pp. 287-288, Cambridge University Press, 1954.</ref> Ficino è stato rivalutato dallo psicanalista scrittore [[James Hillman]], che lo definì uno «[[psicologia del profondo|psicologo del profondo]]» e «precursore della [[psicologia analitica|psicologia junghiana]]», per il suo incitamento a leggere e interpretare ogni affermazione proveniente dai campi più disparati, sia della [[scienza]] che della [[teologia]], nell'ottica dell'esperienza psicologica dell'[[anima]], la quale viene vista cioè come «mediazione e compendio» dell'universo.<ref>[[James Hillman]], ''[http://www.rivistapsicologianalitica.it/v2/PDF/4-2-1973-Jung_culturaeuropea/IV-2-1973-cap3.pdf Plotino, Ficino e Vico, precursori della psicologia junghiana]'' (1973), trad. di Priscilla Artom, pp. 10-14.</ref> La conoscenza dell'anima è infatti per Hillman la «quintessenza del [[neoplatonismo]] italiano», in cui giacciono sepolte le «[[fantasia|fantasie]] mistiche» di questo «strano uomo che suonava [[inni orfici]] sul [[liuto]], che studiava la [[magia]] e componeva canti astrologici, quest'uomo gobbo, bleso, politicamente [[timido]], senza amore, malinconico traduttore di Platone, Plotino, Proclo, Esiodo, dei Libri Ermetici, autore lui stesso di alcuni tra gli scritti più diffusi e influenti (''Commento al Simposio'') e scandalosamente pericolosi (''Liber de vita'') del suo tempo».<ref>J. Hillman, p. 13, ''ivi''.</ref>
;Album
* [[1985]] - ''[[Return to Waterloo]]'' (colonna sonora)
* [[1998]] - ''The Storyteller'' <small>(UK numero 105)</small>
* [[2006]] - ''[[Other People's Lives]]'' <small>(UK numero 36)</small>
* [[2007]] - ''[[Working Man's Café]]'' <small>(UK numero 179)</small>
* [[2010]] - ''[[See My Friends (Ray Davies)|See My Friends]]'' <small>(UK numero 12)</small>
* [[2017]] - ''[[Americana (Ray Davies)|Americana]]'' <small>(UK numero 15)</small>
;Collaborazioni
* [[2009]] - ''[[The Kinks Choral Collection]]'' <small>(UK numero 28)</small> (con The Crouch End Festival Chorus)
;Compilation
* [[2009]] - ''[[Ray Davies - Collected]]''
* [[2012]] - ''[[Waterloo Sunset - The Very Best of The Kinks and Ray Davies]]'' <small>(UK numero 14)</small>
 
== Onorificenze ==
La centralità attribuita da Ficino all'[[anima]], per la quale, ancora ragazzo, [[Cosimo de' Medici]] lo considerava «prescelto alla cura delle anime» come suo padre medico lo era dei corpi,<ref>Aneddoto rintracciabile in ''Coenobium'', vol. 3, pag. 102, edizione 2, Casa Editrice del Coenobium, 1909.</ref> convinse anche [[Erwin Panofsky]] che egli «ebbe un impatto paragonabile per estensione ed intensità solo a quello prodotto oggi dalla [[psicoanalisi]]».<ref>Erwin Panofsky, «Artist, Scientist, Genius: Notes on the 'Renaissance-Dämmerung'», in ''Renaissance: Six Essays'', pag. 129, ed. Wallace K. Ferguson et al., New York, Harper Torchbook, 1962.</ref>
{{Onorificenze
 
|immagine=Order BritEmp (civil) rib.PNG
== Opere ==
|nome_onorificenza=Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico
[[File:Ficino - De triplici vita, 1560 - 3042759 V00227 00000002.tif|thumb|Frontespizio del ''De triplici vita'' del 1560 ({{cita BEIC}})]]
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Impero Britannico
* ''De Amore '' o ''Commentarium in Convivium Platonis'' (1469)
|motivazione=
* ''De religione Christiana et fidei pietate'' (1475–6)
|data=2004
* ''Theologia Platonica de immortalitate animarum'' (1482)
}}
* ''Compendium in Timaeum'' (1484)
{{Onorificenze
* ''[http://atena.beic.it/webclient/DeliveryManager?pid=6471966 De triplici vita]'' (1489)
|immagine=Knight-Bachelor.ribbon.png
* ''De lumine'' (1492)
|nome_onorificenza=Knight Bachelor
* ''In Epistolas Pauli commentaria'' (Venezia 1491; Firenze 1497)
|collegamento_onorificenza=Knight Bachelor
* ''El libro dell'amore'', Firenze, [[1987]]
|motivazione=Per i servizi alle arti.
* ''De vita'', a cura di [[Albano Biondi]] e [[Giuliano Pisani]], Pordenone, [[1991]]
|luogo=31 dicembre [[2016]]<ref>{{London Gazette |issue=61803 |date=31 December 2016 |supp=yes |startpage=N2 |accessdate=31 December 2016}}</ref>
* ''Teologia platonica'', Bologna, [[1965]]
}}
* ''[http://www.classicitaliani.it/ficino/ficino_libro_amore.htm Sopra lo amore ovvero Convito di Platone]'', SE editore, [[2003]]
* ''La religione cristiana'', a cura di R. Zanzarri, Città Nuova, [[2005]]
* ''Epistolarum familiarum, liber I'', a cura di S. Gentile, Firenze, Olschki, 1990.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Polito, Robert, ''Bits of Me Scattered Everywhere: Ray Davies and the Kinks'', p.&nbsp;119–144 in Eric Weisbard, ed., ''This is Pop'', Harvard University Press, 2004. ISBN 0-674-01321-2 (cloth), ISBN 0-674-01344-1 (paper).
 
* Kitts, Thomas, ''Ray Davies, Not Like Everybody Else'', 302 p., Routledge Pub., 2008. ISBN 0-415-97769-X (paper).
=== Opere ===
* {{cita libro|autore=Marsilio Ficino|data=1544|titolo=Commentarius in Convivium Platonis|url=http://gutenberg.beic.it/webclient/DeliveryManager?pid=3040079&custom_att_2=simple_viewer&search_terms=DTL6&pds_handle= |città=in Venetia |editore=Giovanni Farri e fratelli }}
* {{cita libro|autore=Marsilio Ficino|data=circa 1476|titolo=De christiana religione|url=http://gutenberg.beic.it/webclient/DeliveryManager?pid=1568210&custom_att_2=simple_viewer&search_terms=DTL9&pds_handle= |città=Firenze |editore=Nicolò di Lorenzo }}
* {{cita libro|autore=Marsilio Ficino|data=1560|titolo=De triplici vita|url=http://gutenberg.beic.it/webclient/DeliveryManager?pid=3042759&custom_att_2=simple_viewer&search_terms=DTL4&pds_handle= |città=Lugduni |editore=apud Gulielmum Rouillium sub scuto Veneto }}
* {{cita libro|autore=Marsilio Ficino|data=1559|titolo=Theologia Platonica De immortalitate animorum|url=https://books.google.it/books?id=QTt9wV3nnIwC&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false |curatore=Gilles Gourbin |editore=apud Aegidium Gorbinum}}
* {{cita libro|autore=Marsilio Ficino|data=1999|città=Milano|titolo=Scritti sull'astrologia|url=https://books.google.it/books?id=XRdAAQAAQBAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false |curatore=Ornella Pompeo Faracovi |editore=BUR |ISBN=978-88-586-5688-4}}
*{{Cita libro|editore=appresso Gabriel Giolito de' Ferrari|cognome=Marsilio Ficino|titolo=Opere. Lettere e carteggi|città=in Vinegia|data=1563|url=http://gutenberg.beic.it/webclient/DeliveryManager?pid=9711000&custom_att_2=simple_viewer&search_terms=DTL5&pds_handle=}}
*{{Cita libro|editore=appresso Gabriel Giolito de' Ferrari|cognome=Marsilio Ficino|titolo=Opere. Lettere e carteggi|città=in Vinegia|data=1548|url=http://gutenberg.beic.it/webclient/DeliveryManager?pid=9739800&custom_att_2=simple_viewer&search_terms=DTL5&pds_handle=}}
* {{Cita libro|titolo=History of Italian Philosophy|autore=[[Eugenio Garin]]|editore=Rodopi|volume=I|curatore=Giorgio A. Pinton|anno=2008|ISBN=978-90-420-2321-5|cid=Garin}}
* ''Accademia. Revue de la Societe Marsile Ficin'', I, 1999 sg. (con bibliografia ficiniana)
 
=== Studi ===
* AA. VV., ''Il neoplatonismo nel Rinascimento'', Roma, 1993
* AA. VV., ''Marsilio Ficino e il ritorno a Platone'', Firenze, 1986
* [[Paul Oskar Kristeller]], ''Il pensiero filosofico di Marsilio Ficino'', Firenze, 1953, 2<sup>a</sup> 1988
* M. Schiavone, ''Problemi filosofici in Marsilio Ficino'', Milano, 1957
* [[James Hankins]], ''Plato in the Italian Renaissance'', Leiden 1990
* Tamara Albertini, ''Marsilio Ficino. Das Problem der Vermittlung von Denken und Welt in einer Metaphysik der Einfachheit'', München, 1997
* Thomas Moore, ''Pianeti interiori. L'astrologia psicologica di Marsilio Ficino'', Moretti & Vitali, 2009
* G. C. Garfagnini, ''Marsilio Ficino e il ritorno di Platone. Studi e documenti'', Olschki, 1986, 2 voll.
* Oskar P. Kristeller, ''Il pensiero filosofico di Marsilio Ficino'', [[Le Lettere|ed. Le Lettere]], 2005 ISBN 88-7166-903-7
* Angela Voss, ''[http://books.google.it/books?id=WIDfotz6Ks4C&printsec=frontcover&source=gbs_navlinks_s#v=onepage&q=&f=false Marsilio Ficino]'', North Atlantic Books, Berkeley 2006
{{Mille anni di scienza in Italia|indirizzo=ficino}}
* ''De vita libri tres'', a cura di Albano Biondi e [[Giuliano Pisani]], Biblioteca dell'Immagine, Pordenone 1991, pp.&nbsp;XXXV-501.
* [[Erwin Panofsky]], ''Il movimento neoplatonico a Firenze e nell'Italia settentrionale'', in ''Studi di iconologia'' (1939), Einaudi, Torino, 1999, pp.&nbsp;184–235.
* G. Dall'Orto, "'Socratic Love' as a Disguise for Same-sex Love in the Italian Renaissance", in "Journal of homosexuality", XVI, n. 1/2 1989, pp.&nbsp;33–65.
* ''The pursuit of sodomy: male homosexuality in Renaissance and Enlightenment'', a cura di Kent Gerard e Gert Hekma, Europe Harrington Park Press, New York 1989, pp.&nbsp;33–65.
* Cesare Catà, ''Il Rinascimento sulla via di Damasco. Il ruolo della teologia di San Paolo in Marsilio Ficino e Nicola Cusano'', in “Bruniana & Campanelliana”, XIV (2008), n.2, pp.&nbsp;523–534.
* Cesare Catà, ''L'idea di “anima stellata” nel Quattrocento fiorentino. Andrea da Barberino e la teoria psico-astrologica in Marsilio Ficino'', in “Bruniana & Campanelliana”, XVI, 2 (2010), pp.&nbsp;629–639.
* Alessandro Polcri, ''L'etica del perfetto cittadino: la magnificenza a Firenze tra Cosimo de' Medici, Timoteo Maffei e Marsilio Ficino'', in "Interpres: rivista di studi quattrocenteschi", volume 26, Roma–Salerno (2007), pp. 195–223.
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|s=Autore:Marsilio Ficino|commons}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* Cesare Vasoli, «[http://www.treccani.it/enciclopedia/marsilio-ficino_(Dizionario-Biografico)/ FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)]», in ''Dizionario Biografico degli Italiani'', Volume 47, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1997.
* {{cita web|http://www.ficinokindakinks.itnet/|SitoThe dellaKinks societàweb ficinianasite}}
* {{cita web|https://www.facebook.com/pages/Ray-Davies/125755857457153|Official Ray Davies Facebook page}}
* {{cita web|http://www.airesis.net/giardinomagi_marsilioficino.html|Marsilio Ficino: dalla cristianizzazione della magia alla ''magicizzazione'' del cristianesimo}}
{{Kinks}}
* {{cita web|url=http://www.conoscenza.rai.it/site/it-IT/?ContentID=662&Guid=baf79279b1834859a5d98ac0db699fca|titolo=Una sintetica presentazione del pensiero di Ficino, a cura di Eugenio Garin}}
* {{cita web|http://www.rivistapsicologianalitica.it/v2/PDF/4-2-1973-Jung_culturaeuropea/IV-2-1973-cap3.pdf|''Plotino, Ficino e Vico precursori della psicologia Junghiana'', di James Hillman}}
* {{cita web|http://digilander.libero.it/michelegianni/ficino/|I Fabbricanti di Dei: Marsilio Ficino e la magia dell'''Asclepius'', di Michele Gianni}}
* {{cita web|http://www.memoriedalmediterraneo.com/wp-content/uploads/2013/12/14Novembre.pdf|Il mito greco alla corte dei Medici}}
 
{{Platonici}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|astrologia|biografie|cattolicesimo|filosofiarock}}
[[Categoria:Cantanti blues rock]]
 
[[Categoria:AlchimistiChitarristi italianiblues rock]]
[[Categoria:CabalistiThe italianiKinks]]
[[Categoria:Ermetisti italiani]]
[[Categoria:Astrologi italiani]]
[[Categoria:Filosofi cattolici]]
[[Categoria:Neoplatonici]]
[[Categoria:Membri dell'Accademia neoplatonica]]