Silvio Berlusconi e Katharine Hepburn: differenze tra le pagine

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{{citazione
{{avvisobloccoparziale}}
|Ci sono donne e donne, poi c'è Kate. Ci sono attrici e attrici, poi c'è Hepburn.
{{nota disambigua|altri componenti della famiglia Berlusconi|[[Berlusconi (disambigua)]]|Berlusconi}}
|[[Frank Capra]]<ref>{{cita libro|lingua=en|titolo=Katharine Hepburn|autore=Grace May Carter|url=https://books.google.it/books?id=o8RsDAAAQBAJ&pg=PT164&dq=%22there+are+actresses+and+actresses%22&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwi2x-aO5tTZAhVCzqQKHanuDUwQ6AEIJzAA#v=onepage&q=%22there%20are%20actresses%20and%20actresses%22%20frank%20capra&f=false}}</ref>
{{Presidente del Consiglio dei Ministri
|There are women and there are women - and then there is Kate. There are actresses and actresses - and then there is Hepburn.
| nome = Silvio Berlusconi
|lingua=en
| immagine = Silvio_Berlusconi_ritratto.jpg‎
| Luogo nascita = [[Milano]]
| Data nascita = {{Calcola età|1936|9|29}}
| Luogo morte =
| Data morte =
| Titolo = laurea in giurisprudenza; laurea ''honoris causa'' in ingegneria gestionale
| Professione = imprenditore; politico
| Partito = [[Forza Italia|FI]] – [[Il Popolo della Libertà]]
| Coalizione =
| Incarico = I. [[10 maggio]] [[1994]] - [[17 gennaio]] [[1995]]<br>II. [[11 giugno]] [[2001]] - [[23 aprile]] [[2005]]<br.>III. [[23 aprile]] [[2005]] - [[17 maggio]] [[2006]]<br.> IV. [[8 maggio]] [[2008]] - ''attualmente in carica''
| Vicepresidente =
| Predecessore = I. [[Carlo Azeglio Ciampi]]<br> II. [[Giuliano Amato]]<br> III. [[Silvio Berlusconi]]<br> IV. [[Romano Prodi]]
| Successore = I. [[Lamberto Dini]]<br> II. [[Silvio Berlusconi]]<br> III. [[Romano Prodi]]<br> IV. in carica
| Coniuge =
}}
 
{{Membro delle istituzioni italiane
|istituzione=Camera
|legislatura = [[XII Legislatura della Repubblica Italiana|XII]], [[XIII Legislatura della Repubblica Italiana|XIII]], [[XIV Legislatura della Repubblica Italiana|XIV]], [[XV Legislatura della Repubblica Italiana|XV ]], [[XVI Legislatura della Repubblica Italiana|XVI ]]Legislatura
|circoscrizione =
XV [[Lazio]] 1 (XII legislatura), III [[Lombardia]] 1 (XIII, XIV legislatura), XIX [[Campania]] 1 (XV legislatura), XVIII [[Molise]] (XVI legislatura)
|sito = http://www.camera.it/cartellecomuni/leg16/include/contenitore_dati.asp?tipopagina=&deputato=d35330&source=%2Fdeputatism%2F240%2Fdocumentoxml%2Easp&position=Deputati\La%20Scheda%20Personale&Pagina=Deputati/Composizione/SchedeDeputati/SchedeDeputati.asp%3Fdeputato=d35330&Nominativo=BERLUSCONI%20Silvio
}}
{{quote|L'Italia è il Paese che amo. [...] Qui ho appreso la passione per la libertà.<br/>
Ho scelto di scendere in campo e di occuparmi della cosa pubblica perché non voglio vivere in un Paese illiberale, governato da forze immature e da uomini legati a doppio filo a un passato politicamente ed economicamente fallimentare|Silvio Berlusconi, discorso sulla "[[discesa in campo]]" - [[26 gennaio]] [[1994]]<ref>Il discorso andò in onda a reti unificate: è possibile visionare il [http://www.youtube.com/results?search_query=1994+forza+italia&search=Search discorso sulla discesa in campo] su [[YouTube]].</ref>}}
{{Bio
|Nome = Katharine
|Titolo=
|Cognome = Houghton Hepburn
|Nome = Silvio
|Sesso = F
|Cognome = Berlusconi
|LuogoNascita = Hartford
|PostCognome=
|GiornoMeseNascita = 12 maggio
|Sesso = M
|AnnoNascita = 1907
|LuogoNascita = Milano
|LuogoMorte = Old Saybrook
|GiornoMeseNascita = 29 settembre
|GiornoMeseMorte = 29 giugno
|AnnoNascita = 1936
|AnnoMorte = 2003
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = politico
|Attività2 = imprenditore
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = attrice
|Nazionalità = italiano
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità =, [[presidente del Consiglio dei ministri]] in carica dal maggio [[2008]]. Affiliato in passato alla [[P2]], è fondatore e proprietario della società multimediale [[Fininvest]] (oggi [[Mediaset]]), fondatore e presidente del movimento politico [[Forza Italia]] ed ex presidente del [[Squadra di calcio|club]] [[calcio (sport)|calcistico]] [[Associazione Calcio Milan|A.C. Milan]]. È conosciuto anche come ''Il Cavaliere'' in ragione dell’onorificenza conferitagli nel [[1977]] di [[Ordine al Merito del Lavoro|cavaliere del Lavoro]]
|Immagine = Katharine Hepburn promo pic.jpg
|Didascalia = Katharine Hepburn nel [[1941]]
|Didascalia2 =
 
{{Premio|Oscar|alla miglior attrice|1934|x}}<br />
{{Premio|Oscar|alla miglior attrice|1968|x}}<br />
{{Premio|Oscar|alla miglior attrice|1969|x}}<br />
{{Premio|Oscar|alla miglior attrice|1982|x}}<br />
}}
 
Nella sua carriera, durata più di settant'anni e in cui ha recitato in una vasta gamma di generi dalla ''[[Screwball comedy]]'' ai film drammatici, ha ricevuto dodici ''nomination'' al [[Oscar alla miglior attrice|Premio Oscar come miglior attrice protagonista]] vincendone quattro. Nel 1999 l'[[American Film Institute]], l'ha classificata al [[AFI's 100 Years... 100 Stars|primo posto]] fra le più grandi ''star'', ritenendola la più grande attrice statunitense di tutti i tempi.<ref>{{cita web|url=http://www.afi.com/100years/stars.aspx|titolo=AFI's 50 Greatest American Screen Legends|editore=[[American Film Institute]]|lingua=en|accesso=16 novembre 2014}}</ref>
Da uomo politico siede alla [[Camera dei Deputati]] dal [[1994]], anno della sua prima elezione. Ha tenuto quattro mandati da [[Presidente del Consiglio dei Ministri|presidente del Consiglio]]: il primo nella [[XII Legislatura della Repubblica Italiana|XII legislatura]] ([[1994]]), due consecutivi nella [[XIV Legislatura della Repubblica Italiana|XIV]] ([[2001]]/[[2005]] e [[2005]]/[[2006]])<ref>Nel corso del quale ricoprì gli ''[[ad interim|interim]]'' di [[Ministero degli Affari Esteri|ministro degli Esteri]], dell'[[Ministero italiano dell'Economia e delle Finanze|Economia]], della [[Ministero della Salute|Salute]] e della [[Ministero delle Riforme e l'Innovazione nella Pubblica Amministrazione|Funzione Pubblica]]</ref>; infine, l’attuale, nella [[XVI Legislatura della Repubblica Italiana|XVI]] ([[2008]]).
 
Cresciuta in Connecticut, Katharine Hepburn ha incominciato a recitare mentre studiava al Bryn Mawr College. Dopo quattro anni di teatro, le recensioni favorevoli del suo lavoro a [[Broadway]] la portarono all'attenzione di Hollywood. I suoi primi anni nel mondo del cinema vennero segnati dal successo, tanto da farle vincere il [[premio Oscar]] per il suo terzo film ''[[La gloria del mattino]]'' (1934), ma in seguito fu protagonista di una serie di film che fecero fiasco al botteghino, tanto che nel 1938 venne etichettata come «veleno per il botteghino». L'attrice ideò la propria rimonta, riscattando il suo contratto con la [[RKO Pictures|RKO Radio Pictures]] e comprando i diritti cinematografici di ''[[Scandalo a Filadelfia]]'', che vendette a condizione di interpretare il ruolo della protagonista, che la consacrò nuovamente a Hollywood. Nel 1940 venne ingaggiata dalla [[Metro-Goldwyn-Mayer]], dove lavorò a fianco di [[Spencer Tracy]], suo partner cinematografico in nove film e segretamente compagno nella vita fuori dal set.
Secondo la stima elaborata dalla rivista ''[[Forbes]]'', nel [[2008]] Silvio Berlusconi è il terzo [[Classifica degli uomini più ricchi d'Italia secondo Forbes|uomo più ricco]] d’[[Italia]] e il [[Lista degli uomini più ricchi del mondo secondo la rivista Forbes|90° più ricco del mondo]], con un patrimonio stimato in 9,4 miliardi di [[Dollaro statunitense|dollari USA]].<ref>[http://www.forbes.com/lists/2008/10/billionaires08_The-Worlds-Billionaires_Rank_4.html L'elenco aggiornato al 3 maggio del 2008]. Nella classifica [[2007]] era l’uomo più ricco d’Italia e il 51° più ricco del mondo, con un patrimonio stimato in 11,8 miliardi di dollari USA ([http://www.forbes.com/lists/2007/10/07billionaires_The-Worlds-Billionaires_Rank_3.html World's Billionaire - 2007]); nel [[2006]], secondo la stessa rivista, occupava il 37° posto assoluto, con 11 miliardi ([http://www.forbes.com/lists/2006/10/9SKC.html World's Billionaire - 2006]) mentre nel [[2005]] il 25°, con 12 miliardi ([http://www.forbes.com/static/bill2005/LIR9SKC.html?passListId=10&passYear=2005&passListType=Person&uniqueId=9SKC&datatype=Person World's Billionaire - 2005]) e nel [[2004]] il 30°, con 10 miliardi ([http://www.forbes.com/finance/lists/10/2004/LIR.jhtml?passListId=10&passYear=2004&passListType=Person&uniqueId=EEPT&datatype=Person World's Billionaire - 2004]. Secondo le stime della rivista, Berlusconi è stato l'uomo più ricco d'Italia dal [[1996]] al [[2007]], quando è stato superato da [[Michele Ferrero]], patron della [[Ferrero]], e da [[Leonardo Del Vecchio]], patron della [[Luxottica]].</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/economia/08_marzo_06/paperoni_ferrero_berlusconi_1a5b57c2-eb6a-11dc-b37c-0003ba99c667.shtml |titolo=Paperoni del mondo, Buffett supera Gates e il signor Nutella scavalca Berlusconi|giorno=6|mese=3|anno=2008|accesso=20/3/2008|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]}}</ref>
 
Nella seconda parte della sua carriera è apparsa regolarmente in produzioni teatrali shakespeariane e ha affrontato una serie di ruoli letterari. Ha vinto altri tre premi Oscar per le sue interpretazioni in ''[[Indovina chi viene a cena?]]'' (1968), ''[[Il leone d'inverno]]'' (1969) e ''[[Sul lago dorato]]'' (1981). Nel 1970 ha cominciato a comparire in film per la televisione, che divenne il centro della sua carriera in età avanzata. Nel [[1976]] la Hepburn vinse anche un [[Premio Emmy]], sempre come miglior attrice protagonista per ''[[Amore tra le rovine]]'', al fianco di [[Laurence Olivier]]. Ha abbandonato le scene nel 1994, all'età di 87 anni dopo aver recitato in ''[[Love Affair - Un grande amore]]''. Dopo un periodo di inattività e cattiva salute, Katharine Hepburn è morta nel 2003 a 96 anni.
==Note biografiche==
È il primogenito di una famiglia della piccola [[borghesia]] milanese. Il padre Luigi ([[Saronno]], [[1908]] - [[Milano]], [[1989]]) era impiegato alla [[Banca Rasini]], dove lavorò fino a diventarne procuratore generale. Dall'unione matrimoniale di Luigi con [[Rosa Bossi]] ([[Milano]], [[25 gennaio]] [[1911]] - [[3 febbraio]] [[2008]]) (detta ''Rosella'', ex-segretaria del gruppo [[Pirelli&C|Pirelli]]), oltre a Silvio nascono:
 
Oltre a quelli citati, tra i suoi film più famosi si ricordano: ''[[Febbre di vivere (film 1932)|Febbre di vivere]]'' ([[1932]]), ''[[Piccole donne (film 1933)|Piccole donne]]'' ([[1933]]), ''[[Susanna!]]'' ([[1938]]), [[La donna del giorno (film 1942)|''La donna del giorno'']] ([[1942]]), ''[[La costola di Adamo]]'' ([[1949]]), ''[[La regina d'Africa|La Regina d'Africa]]'' ([[1951]]), ''[[Lui e lei (film 1952)|Lui e lei]]'' ([[1952]]), ''[[Tempo d'estate]]'' ([[1955]]), ''[[Il mago della pioggia]]'' ([[1956]]), ''[[Improvvisamente l'estate scorsa (film)|Improvvisamente l'estate scorsa]]'' ([[1959]]), ''[[Il lungo viaggio verso la notte]]'' ([[1962]]), ''[[La pazza di Chaillot]]'' ([[1969]]) e [[Le troiane (film)|''Le troiane'']] ([[1971]]). Oltre ai quattro Oscar, la Hepburn ha vinto due [[British Academy of Film and Television Arts|premi BAFTA]], un [[New York Film Critics Circle Awards|NYFCC Award]], un [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]], una [[Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile|Coppa Volpi]] a [[Mostra internazionale d'arte cinematografica|Venezia]] e un [[Prix d'interprétation féminine|prix]] a [[Festival di Cannes|Cannes]].
* Maria Antonietta Berlusconi ([[1943]]);
* [[Paolo Berlusconi]] (Milano, [[6 dicembre]] [[1949]]), anch'egli imprenditore.
 
== Biografia e formazione ==
Nel [[1954]] Silvio consegue la maturità classica al [[liceo]] [[Salesiani|salesiano]] Sant'Ambrogio di Milano. Si iscrive quindi alla facoltà di [[Giurisprudenza]] presso l'[[Università di Milano|Università Statale]], dove si laurea in legge nel [[1961]] con lode, presentando una tesi sul [[contratto]] di pubblicità per inserzione – relatore il professor [[Remo Franceschelli]] – che gli vale una [[borsa di studio]].<ref>{{Cita news|url=http://www.societacivile.it/primopiano/articoli_pp/berlusconi/vita.html|titolo=Vita, opere e miracoli di Silvio|pubblicazione=societacivile.it|giorno=6|mese=3|anno=2002|accesso=15/4/2008}}</ref>
Katharine Hepburn nacque a [[Hartford]], capitale del [[Connecticut]], il 12 maggio [[1907]], seconda di sei fratelli. I suoi genitori furono Katherine Martha Houghton ([[1878]]-[[1951]]), nativa di [[Corning (New York)]], una femminista a capo dell'associazione statale delle [[suffragette]], e Thomas Norval Hepburn ([[1879]]-[[1962]]), [[urologia|urologo]], nato in [[Virginia]] e discendente di una famiglia [[Inghilterra|inglese]]<ref>A tal proposito, si è spesso sostenuto che Katharine Hepburn fosse imparentata con l'omonima attrice inglese [[Audrey Hepburn]]. In realtà la parentela è lontanissima e, comunque, le due attrici non si conobbero mai prima di diventare famose. Il grado di parentela riconosciuto è quello di cugine di 19º grado, in ragione di comuni antenati [[Regno Unito|britannici]]. Priva di fondamento è, quindi, anche la voce secondo la quale Audrey Hepburn avrebbe scelto il suo nome in onore di Katharine.</ref>, strenuo assertore della profilassi pubblica e della necessità di informare la gente sui rischi delle [[Malattia sessualmente trasmissibile|malattie veneree]], argomento del quale all'epoca nessuno parlava. La madre fu una [[Suffragette|suffragetta]] e sostenitrice della [[contraccezione]], e fondatrice, con [[Margaret Sanger]], di [[Planned Parenthood]], associazione per la promozione dell'aborto e della maternità responsabile e pianificata. La stessa Katharine raccontava, nella sua autobiografia, di aver più volte, da bambina, aiutato la madre nella sua causa, partecipando a varie manifestazioni e distribuendo in giro palloncini con lo slogan "Il voto alle donne".
Dopo la laurea non svolge il [[servizio militare]], dispensato per legge in quanto primo figlio.<ref>Mario Guarino, ''L'orgia del potere: testimonianze, scandali e e rivelazioni su Silvio Berlusconi'', Dedalo, Bari, 2005 p. 18.</ref><!-- e si mette in affari acquistando un terreno [è quello di via alciati, vedi sotto. Pequod76]--> All'inizio degli [[anni 1960|anni '60]] conosce Carla Elvira Lucia Dall'Oglio ([[La Spezia]], [[12 settembre]] [[1940]]), che sposerà nel [[1965]] e dalla quale avrà due figli:
[[File:Katharine Hepburn yearbook photo.jpg|thumb|sinistra|Katharine Hepburn nella foto dell'annuario al Bryn Mawr College (1928). Durante il college, decise di intraprendere la carriera recitativa.]]
* [[Marina Berlusconi|Maria Elvira]] (Milano, [[10 agosto]] [[1966]]), detta ''Marina'', presidente della [[Fininvest]] e del gruppo [[Arnoldo Mondadori Editore]];
La casa degli Hepburn era, quindi, un ambiente privo di argomenti-[[tabù]], in cui si affrontavano serenamente davanti ai figli argomenti di carattere [[sociologia|sociale]], [[politica|politico]] o [[educazione sessuale|sessuale]]. Nel corso della sua vita adulta, Katharine Hepburn avrebbe in più occasioni riconosciuto ai suoi genitori il merito di averla fatta crescere libera da pregiudizi, indipendente e con la curiosità di fare sempre nuove esperienze.
* [[Pier Silvio Berlusconi|Pier Silvio]] (Milano, [[28 aprile]] [[1969]]), vicepresidente di [[Mediaset]].
 
Avviata allo sport dal padre, Katharine si impegnò nel [[nuoto]], nell'[[equitazione]], nel [[golf]] e nel [[tennis]], tra l'altro vincendo la medaglia di bronzo a una gara di [[Pattinaggio di figura|pattinaggio artistico]] al [[Madison Square Garden]] di [[New York]] e raggiungendo le semifinali di un torneo giovanile femminile di golf del Connecticut. Il suo sport preferito però fu il nuoto: da ragazza aveva l'abitudine di tuffarsi nel freddo specchio di mare di fronte casa sua, e non perse l'abitudine di mantenersi in forma nuotando fino agli [[anni 1980|anni ottanta]], come si vede in una scena del film del 1982 [[Sul lago dorato]].
Nel [[1985]] divorzia da Carla Dall'Oglio ed ufficializza il legame con [[Veronica Lario]], nome d'arte di Miriam Bartolini<ref name="veronicalario">Viene qui usato il termine "ufficializzato" in quanto Silvio Berlusconi inizia la relazione con lei prima di ottenere il divorzio da Carla Dall'Oglio.</ref> ([[Bologna]], [[19 luglio]] [[1956]]), attrice, che sposa nel [[1990]].
 
L'infanzia di Katharine Hepburn fu funestata da un episodio che ebbe conseguenze a lungo termine anche nella sua vita adulta: un giorno trovò il fratello Tom impiccato a una corda pendente da una trave. Sebbene le circostanze facessero pensare al [[suicidio]], i genitori rigettarono questa ipotesi, ritenendo piuttosto che Tom fosse rimasto vittima di qualche esperimento condotto maldestramente e finito tragicamente. Indipendentemente dalla ragione della morte di suo fratello, Katharine cadde in depressione e vi rimase per lungo tempo. Evitò per molto tempo i ragazzi della sua età, e studiò a casa per parecchio tempo. Per molti anni usò come propria la data di nascita di Tom (8 novembre) e rivelò la vera data solo nella sua autobiografia ''Io'' (tit. or.: ''Me: Stories of my Life'').
Dal legame con Veronica nascono tre figli:
* Barbara, ([[Arlesheim]], [[Svizzera]], [[30 luglio]] [[1984]]) (nata quindi durante il precedente matrimonio), laureata in [[filosofia]], entrata dal [[settembre]] [[2003]] nel Consiglio di Amministrazione della Fininvest<ref>[http://www.fininvest.it/holding/popup/barbara.shtml Scheda] sul sito della Fininvest.</ref>, diventata mamma (di Alessandro) il [[30 ottobre]] [[2007]]<ref>[http://www.corriere.it/cronache/07_ottobre_30/barbara_berlusconi_mamma.shtml ''Il Cavaliere: "Sono di nuovo nonno"''], da ''[[Corriere della Sera|Corriere.it]]'', [[30 ottobre]] [[2007]].</ref>.
* Eleonora ([[Arlesheim]], [[Svizzera]], [[7 maggio]] [[1986]]), fondatrice insieme a Barbara ed altri sette amici dell'associazione di beneficenza Milano Young Onlus;<ref>il sito dell'associazione: [http://www.milanoyoung.org/ www.milanoyoung.org]</ref>
* Luigi ([[18 ottobre]] [[1988]]), quinto ed ultimo figlio.
 
Nel 1924 ha guadagnato un posto al [[Bryn Mawr College]]. Ha frequentato l'istituto principalmente per soddisfare la madre, che aveva studiato lì, e ha ricordato l'esperienza con antipatia. Era la prima volta che tornava a scuola dopo diversi anni, ed era a disagio con i suoi compagni di classe. Ha lottato contro le regole scolastiche dell'università, venendo sospesa una volta perché aveva fumato in camera. Katharine Hepburn era portata per la recitazione, ma i ruoli nelle rappresentazioni del college erano subordinati ai risultati scolastici. Una volta migliorati i propri voti, ha incominciato a esibirsi regolarmente. Ha interpretato il ruolo di protagonista in una produzione di ''The Woman in the Moon'' nel suo anno da senior, e la risposta positiva ricevuta ha cementato i piani della Hepburn di proseguire nella carriera teatrale. Si è laureata in storia e filosofia, nel giugno 1928.
==Attività imprenditoriale==
===Edilizia===
Dopo le prime saltuarie esperienze lavorative giovanili come cantante e intrattenitore sulle navi da crociera insieme all’amico [[Fedele Confalonieri]]<ref>{{Cita news|url=http://www.palazzochigi.it/Presidente/Interventi/testo_int.asp?d=17492|titolo=L’avventura imprenditoriale del fondatore della Ignis, un uomo che aveva fiducia nell’Italia: Borghi, un simbolo del miracolo economico|giorno=8|mese=11|anno=2002|accesso=16/4/2008|autore=Silvio Berlusconi|pubblicazione=Governo italiano}}</ref> e come venditore porta a porta di scope elettriche insieme all’amico [[Guido Possa]]<ref>Nel film ''Sua maestà Silvio Berlusconi'', prodotto da CAPA PRESS T.V. di Parigi (regia di Stephane Bentura), Guido Possa, ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nel 1° governo Berlusconi, direttore per molti anni della sua segreteria personale, amico fin dai tempi del liceo dai padri Salesiani di Milano, ricorda come il suo primo lavoro sia stato di venditore porta a porta di scope elettriche.</ref>, iniziò l’attività di [[agente immobiliare]]<ref name="edilizia">Il sito di [[Forza Italia]] parla di attività di direttore commerciale e, dopo sei mesi, di direttore generale [http://www.forza-italia.it/silvioberlusconi/051_citta.htm].</ref> e, nel [[1961]], fondò la Cantieri Riuniti Milanesi Srl insieme al costruttore Pietro Canali. Il primo acquisto immobiliare fu un terreno in via Alciati a [[Milano]], per 190 milioni di lire, grazie alla [[fideiussione]] del banchiere Carlo Rasini (titolare e cofondatore della [[Banca Rasini]], nella quale lavorava il padre di Silvio).<ref>[http://www.societacivile.it/primopiano/articoli_pp/berlusconi/vita.html Una biografia di Berlusconi] su societacivile.it.</ref>
 
È del [[1928]] il matrimonio con l'uomo d'affari [[Ludlow Ogden Smith]], al quale Katharine chiese di invertire il cognome per non doversi confondere con la cantante [[Kathe Smith]]. Tra alti e bassi il matrimonio andò avanti fino al [[1934]], anno del divorzio tra i due avvenuto in [[Messico]] e riformalizzato negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] nel [[1942]]. Nonostante il fallimento del matrimonio, Katharine riconobbe sempre a suo marito il sostegno morale e finanziario datole durante i primi anni della sua carriera di attrice.
Nel [[1963]] fonda una [[Società in accomandita semplice|Sas]], la Edilnord, in cui è socio d'opera [[accomandatario]], mentre Carlo Rasini e il commercialista [[Svizzera|svizzero]] Carlo Rezzonico<!-- omonimo di papa Clemente XIII: se ne tenga conto nel caso di creazione della voce. --> sono [[socio accomandante|soci accomandanti]]. In quest'azienda, Carlo Rezzonico fornisce i capitali attraverso la [[Società finanziaria|finanziaria]] Finanzierungsgesellschaft für Residenzen AG di [[Lugano]].<ref name="Finanzierung">Le due finanziarie che facevano capo a Carlo Rezzonico erano controllate dalla [[Discount Bank Overseas Limited]], con sede a [[Tel Aviv]] e filiali a [[Lugano]], [[Ginevra]] e [[Milano]].</ref> Gli anonimi capitali della finanziaria svizzera vengono in parte depositati presso l'International Bank di [[Zurigo]] e pervengono alla Edilnord attraverso la Banca Rasini.
=== Morte ===
[[File:K-Hepburn-gravestone.jpg|thumb|Tomba di Katherine Hepburn]]
 
Morì il 29 giugno [[2003]] all'età di 96 anni, a [[Old Saybrook]]
Nel [[1964]], l'azienda di Berlusconi apre un cantiere a [[Brugherio]] per edificare una città modello da 4.000 abitanti. I primi [[condominio|condominî]] sono pronti già nel [[1965]], ma non si vendono con facilità.<ref name="brugherio">Il sito di Forza Italia parla di "terribile crisi del mercato edilizio", pur essendo quello un periodo di pieno boom economico.[http://www.forza-italia.it/silvioberlusconi/051_citta.htm].</ref>
nella casa di famiglia. Nel rispetto delle sue volontà non ricevette funerali religiosi. In suo onore vennero però oscurate per un'ora tutte le luci di [[Broadway]], a ricordo della sua intensa attività teatrale. Venne sepolta nel Cedar Hill Cemetery ad [[Hartford]], sua città natale. Nel 2004, come indicato nel suo testamento, i suoi effetti personali vennero messi all'asta da [[Sotheby's]] a [[New York]]. Tra di essi, fotografie e un busto di Spencer Tracy, da lei personalmente scolpito, e alcuni dipinti a olio. Il ricavato della vendita, diversi milioni di dollari, fu devoluto a parenti e amici.
 
== Carriera ==
Nel [[1968]] nasce la Edilnord Sas di Lidia Borsani e C. (la Borsani è cugina di Berlusconi), generalmente chiamata Edilnord 2, acquistando 712 mila m² di terreni nel comune di [[Segrate]], dove sorgerà [[Milano 2]], in seguito alla [[concessione edilizia]] ottenuta nel [[1969]].
===Gli esordi a teatro===
Il 1928 segnò anche l'esordio a [[Broadway]] nella commedia teatrale ''Night Hostess'', dopo anni di apprendistato nei teatri di [[Baltimora]]. Fu poi chiamata a sostituire l'attrice protagonista di ''The Big Pond'' in scena al Great Neck di [[New York]], licenziata a pochi giorni dalla prima teatrale. Katharine si trovò all'improvviso sulla scena e non diede una prova convincente, tanto che fu tolta dal cast e destinata a produzioni minori. Toccò poi alla stessa Hepburn venir licenziata poco prima di andare in scena con ''Art and Mrs. Bottle'', ma siccome la produzione non trovò un'altra attrice disponibile, dovette riassumerla. Nel [[1932]] si fece però notare per la sua interpretazione di [[Antiope (regina delle Amazzoni)|Antiope]] nel dramma ''The Warrior's Husband'', una moderna rivisitazione di ''[[Lisistrata]]''. La ''pièce'' ebbe recensioni favorevoli e di Katharine Hepburn si iniziò a parlare anche a [[Hollywood]], non più solo a [[New York]].
 
=== I primi anni a Hollywood ===
Nel [[1972]] viene liquidata la Edilnord e creata la Edilnord Centri Residenziali Sas di Lidia Borsani, quest'ultima socia accomandante, con i finanziamenti della Aktiengesellschaft für Immobilienlagen in Residenzzentren AG di [[Lugano]].
[[File:Hepburn A Bill Of Divorcement.jpg|thumb|left|Katharine Hepburn e [[David Manners]] in ''[[Febbre di vivere (film 1932)|Febbre di vivere]]'' (1932).]]
Un agente di Hollywood, Leland Hayward vide una performance della Hepburn in ''The Warrior's Husband'', e le chiese di fare un provino per la parte di Sydney Fairfield di ''[[Febbre di vivere (film 1932)|Febbre di vivere]]'', prossimo film della [[RKO Pictures]]. Il regista [[George Cukor]] rimase impressionato da quello che vide: «C'era questa strana creatura», ricordò, «diversa da qualsiasi cosa avessi mai sentito». Apprezzò particolarmente il modo in cui lei posò un bicchiere: «Ho pensato che ci fosse molto talento in quella azione». Per il ruolo, la Hepburn chiese 1.500 $ a settimana, una grande quantità di denaro per un'attrice sconosciuta. Cukor incoraggiò la casa di produzione ad accettare le sue richieste e firmarono con la giovane attrice un contratto a tempo determinato con una garanzia di tre settimane.
 
Katharine Hepburn arrivò in California nel luglio 1932, a 25 anni di età. Recitò in ''Febbre di vivere'' con [[John Barrymore]], non mostrando alcun segno di soggezione. Anche se lottò per adattarsi alla natura della recitazione cinematografica, la Hepburn rimase affascinata dal settore fin dall'inizio. Il film fu un successo e l'attrice ricevette recensioni positive. Mordaunt Hall del ''[[The New York Times]]'' definì la performance «eccezionalmente buona» precisando che «la caratterizzazione della sig.na Hepburn è una delle più belle viste sul grande schermo». Dopo il successo di ''[[Febbre di vivere (film 1932)|Febbre di vivere]]'', la RKO firmò con l'attrice un contratto a lungo termine e il regista George Cukor strinse una duratura amicizia e un sodalizio professionale con lei (avrebbero girato altri nove film insieme).
Nel [[1973]] viene fondata la Italcantieri, prima come [[Società a responsabilità limitata|Srl]], poi, a partire dal [[1975]], come [[Società per azioni|Spa]], con Silvio Berlusconi quale presidente. I capitali sono di due fiduciarie svizzere e precisamente della Cofigen,<ref name="Cofigen">La Cofigen era stata creata qualche settimana prima della Italcantieri ed era controllata per il 50% dalla [[BSI SA|Banca della Svizzera Italiana]] e per il 48% dalla Privat Kredit Bank; quest'ultima era controllata in gran parte dalla Cofi Compagnie de l'Occident pour la Finance et l'Industrie, creazione della stessa Banca della Svizzera Italiana, della Société de Banque Suisse e della [[Cassa Lombarda]] di Milano.</ref> legata al finanziere [[Tito Tettamanti]] e alla Banca della Svizzera Italiana,<ref name="Tettamanti">Tettamanti di fatto controllava la Banca della Svizzera Italiana e sembra fosse implicato in diversi affari che hanno influenzato l'economia italiana come il caso [[Enimont]] e quello della Merchant Bank di [[Sergio Cragnotti]].</ref> e della Eti AG Holding di [[Chiasso]],<ref name="Etiholding">Di fatto era intestata ad un praticante notaio e ad una casalinga, Stefania Doninelli, moglie di Ercole Doninelli. La società nasceva da un complessa sistema di [[scatole cinesi]] al cui capo c'era la Interchange Bank, nata con capitali italiani, svizzeri e venezuelani.</ref> il cui amministratore delegato è Ercole Doninelli.<ref name="doninelli">Ercole Doninelli era titolare della Fimo di [[Chiasso]], una finanziaria che in seguito si è trovata coinvolta in diverse indagini giudiziarie sul riciclaggio del denaro derivante dal [[narcotraffico]] colombiano e su diversi crack finanziari in [[Italia]], [[Francia]], [[Belgio]] e [[Paesi Bassi]], come riportato da [http://italia.indymedia.org/news/2001/08/12869.php indymedia.org].</ref> Nello stesso anno, tramite l'avvocato [[Cesare Previti]], Berlusconi acquista ad [[Arcore]], pagandola ad un prezzo di favore, la [[Villa San Martino]] ed alcuni terreni contigui.<ref name="villa_arcore">
{{Cita news
|lingua=
|autore=|
url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2003/04_Aprile/29/schedaimisir.shtml
|titolo=Chi è Cesare Previti
|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]
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|anno=2003
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|accesso=21/5/2008}} Si tratta di una breve biografia di Cesare Previti. Parla diffusamente della vicenda il libro di Giovanni Ruggeri ''Berlusconi. Gli affari del Presidente'', Kaos Edizioni, Milano, 1994, p. 79-90.</ref> La proprietà gli è venduta da Annamaria Casati Stampa di [[Soncino]], ereditiera da una nota famiglia nobiliare lombarda, rimasta orfana nel [[1970]] e in difficoltà finanziarie a causa di debiti con il fisco, di cui l'avvocato Previti è tutore legale.<ref name="villa_arcore"/>
 
Il secondo film della Hepburn fu ''[[La falena d'argento]]'', la storia di un'aviatrice e la sua relazione con un uomo sposato. Non fu un successo commerciale, ma le recensioni sull'interpretazione dell'attrice furono positive. Regina Crewe scrisse sul ''[[New York Journal]]'' che, anche se i suoi manierismi erano irritanti, «costringono all'attenzione e affascinano il pubblico. È una personalità distinta, definita e positiva». Il terzo film della Hepburn la consacrò come una delle principali attrici di Hollywood: per la interpretazione dell'aspirante attrice Eva Lovelace, ruolo inizialmente destinato a [[Constance Bennett]], ne ''[[La gloria del mattino]]'' vinse il suo primo [[Oscar alla miglior attrice|Oscar alla migliore attrice]]. La Hepburn aveva visto il copione sulla scrivania del produttore Pandro S. Berman e convinta di essere nata per interpretare quella parte, insistette per ottenerla. L'attrice scelse di non partecipare alla cerimonia di premiazione degli Oscar, scelta che continuerà per tutta la durata della sua carriera, ma si entusiasmò della propria vittoria.
Nel [[1974]] viene costituita a [[Roma]] l'Immobiliare San Martino, amministrata da [[Marcello Dell'Utri]] (amico di Berlusconi fin dagli anni universitari con [[Fedele Confalonieri]]), con il finanziamento di due fiduciarie della [[Banca Nazionale del Lavoro]] (BNL), la Servizio Italia Fiduciaria Spa e la Società Azionaria Fiduciaria.
 
[[File:Katharine hepburn little women.jpg|thumb|destra|Katharine Hepburn come Jo March in ''[[Piccole donne (film 1933)|Piccole donne]]'', grande successo dell'epoca, per il quale vinse la [[Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile]].]]
Nel [[1977]], a coronamento di questa ampia e riuscita attività edilizia, Silvio Berlusconi viene nominato [[Cavaliere (onorificenza)|cavaliere del lavoro]] dal [[presidente della Repubblica]] [[Giovanni Leone]].
Il suo successo proseguì con il ruolo di [[Piccole donne|Jo March]] in un adattamento cinematografico di ''[[Piccole donne (film 1933)|Piccole donne]]'' diretta dall'amico George Cukor. Il film fu un nuovo successo, uno dei più grandi dell'industria cinematografica fino a oggi, e Katharine Hepburn vinse la [[Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile|Coppa Volpi]] alla [[2ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]]. ''Piccole donne'' fu uno dei film preferiti dell'attrice e rimase sempre orgogliosa della propria performance, affermando in seguito: «Sfido chiunque a essere [una Jo] brava quanto me».
 
Entro la fine del 1933 Katharine Hepburn era un'attrice cinematografica rispettata, ma desiderava imporsi anche a Broadway. [[Jed Harris]], uno dei produttori teatrali di maggior successo del 1920 e che stava attraversando una crisi di carriera, le propose di apparire nello spettacolo ''The Lake'', che lei accettò di fare anche con un basso stipendio. Nel frattempo la RKO le chiese di recitare in ''[[Argento vivo (film 1934)|Argento vivo]]''. Il ruolo della Hepburn nel film era Trigger Hicks, una ragazza di montagna dai modi bruschi. Il film, ampiamente considerato uno dei suoi peggiori, fu un disastro al botteghino e l'attrice ricevette recensioni negative per l'interpretazione. La Hepburn mantenne una foto di Hicks nella sua camera da letto per tutta la sua vita come ammonimento per tenersi umile.<ref>Berg, Scott A. ''Kate Remembered: Katharine Hepburn, a Personal Biography'', p. 90</ref>
Nel gennaio [[1978]] viene liquidata la Edilnord per dare vita alla Milano 2 Spa, costituita a Segrate dalla fusione con l'Immobiliare San Martino Spa.
 
L'anteprima di ''The Lake'' fu a [[Washington]], dove ci fu una grande vendita di biglietti, ma la regia di Harris aveva eroso la fiducia della Hepburn, e lei lottò per avere ulteriori prove. Nonostante questo, Harris spostò lo spettacolo a New York senza fare ulteriori prove, andando in scena presso il Martin Beck Theatre il 26 dicembre 1933. La Hepburn fu sonoramente stroncata dalla critica newyorkese. La critica teatrale per il ''[[The New Yorker|New Yorker]]'' dell'epoca, [[Dorothy Parker]], scherzando scrisse la memorabile frase: «Katharine Hepburn è capace di recitare tutta la gamma delle emozioni dalla A alla B»
===Televisioni===
Dopo l'esperienza in campo edilizio Berlusconi allarga il proprio raggio d'affari anche al settore della [[comunicazione]] e dei [[media]]. Nel [[1976]], infatti, la sentenza n. 202 della [[Corte costituzionale della Repubblica italiana|Corte costituzionale]] apre la strada all'esercizio dell'editoria televisiva anche ad emittenti locali, fino ad allora appannaggio soltanto dello [[Stato]].
 
Già legata a un contratto di dieci settimane, l'attrice dovette sopportare l'imbarazzo del rapido calo delle vendite di biglietti al botteghino. Harris decise di spostare lo spettacolo a [[Chicago]], dicendo all'attrice che l'unico interesse che aveva per lei era il denaro che gli poteva fruttare. La Hepburn rifiutò e pagò Harris 14.000 $ per chiudere la produzione. Più tardi definì Harris come «la persona più diabolica che abbia mai incontrato» e sostenne che questa esperienza le servì per insegnarle a prendere con maggiore responsabilità la propria carriera.
Nel [[1978]] rileva [[Telemilano]] dal fondatore [[Giacomo Properzj]]. Si tratta di una [[televisione via cavo]], operante dall'[[autunno]] del [[1974]] nella zona residenziale di [[Milano 2]]. A tale società due anni dopo viene dato il nome di [[Canale 5]] ed assume la forma di [[Emittente televisiva|rete televisiva]] a livello nazionale, comprendente più emittenti. Sempre nel 1978, Berlusconi fonda [[Fininvest]], una [[holding]] che coordina tutte le varie attività dell'imprenditore.
 
==="Veleno per il botteghino"===
Il canale nel [[1981]] trasmette il ''[[Mundialito]]'', un torneo di [[Calcio (sport)|calcio]] fra nazionali sudamericane ed europee, compresa quella italiana. Per tale evento, nonostante gli iniziali pareri sfavorevoli da parte di ministri del [[governo Forlani]], ottiene dalla [[RAI Radiotelevisione Italiana|RAI]] l'uso del [[satellite artificiale|satellite]] e la diretta per la trasmissione in [[Lombardia]], mentre nel resto d'[[Italia]] l'evento viene trasmesso in [[differita]].
[[File:Hepburn mary of scotland.jpg|thumb|left|Katharine Hepburn interpreta [[Maria Stuart]] in ''[[Maria di Scozia (film 1936)|Maria di Scozia]]''. Fu uno di una serie di film infruttuosi che l'attrice fece verso la fine degli anni trenta.]]
Dopo il fallimento di ''Argento vivo'' e ''The Lake'', la RKO la fece recitare in ''[[Amore tzigano]]'' di Richard Wallace, tratto da un romanzo vittoriano da [[J. M. Barrie|James Barrie]], nel tentativo di ripetere il successo di ''Piccole donne'', ma il film fu un flop. Il dramma romantico Break of Hearts (1935), con Charles Boyer ebbe recensioni mediocri e fu un fallimento commerciale. Dopo tre film da dimenticare, la Hepburn tornò al successo con ''[[Primo amore (film 1935)|Primo amore]]'' di [[George Stevens]], la storia di una ragazza che cerca di salire la scala sociale. La Hepburn amava il libro e fu ben felice del ruolo. Il film fu un successo, tra i favoriti dell'attrice, e dette alla Hepburn la sua seconda nomination agli Oscar. Ricevette il secondo maggior numero di voti dopo la vincitrice [[Bette Davis]].
 
In seguito l'attrice recitò nel nuovo progetto di George Cukor, ''[[Il diavolo è femmina]]'', che la fece lavorare per la prima volta in coppia con [[Cary Grant]]. Le furono tagliati corti i capelli poiché il suo personaggio si mascherava come un ragazzo per gran parte del film. Il film non piacque alla critica né al pubblico e lei lo definì «un fiasco completo».<ref>Hepburn, ''Io. Le storie della mia vita'', Frassinelli, 2003, p. 184</ref> Interpretò [[Maria Stuart]] nel film ''[[Maria di Scozia (film 1936)|Maria di Scozia]]'' di [[John Ford]], nonostante non fosse interessata granché al personaggio: «Non mi aveva mai interessato [...], la ritenevo fondamentalmente un'oca. Avrei preferito fare un film su [[Elisabetta I d'Inghilterra|Elisabetta]]».<ref>Hepburn, ''Io. Le storie della mia vita'', Frassinelli, 2003, p. 185</ref> Il film si rivelò un fiasco al botteghino, anche perché il regista non convinto del soggetto, se ne disinteressò.<ref>Hepburn, ''Io. Le storie della mia vita'', Frassinelli, 2003, p. 144</ref> Tuttavia la Hepburn ricorda nella sua autobiografia che fece il suo esordio alla regia, dirigendo una piccola parte del film.<ref>Hepburn, ''Io. Le storie della mia vita'', Frassinelli, 2003, p. 187</ref> Seguì ''[[Una donna si ribella]]'' di [[Mark Sandrich]] un dramma vittoriano in cui il personaggio della Hepburn sfidava le convenzioni sociali avendo un figlio fuori dal matrimonio: «un'antesignana del femminismo [...], che la Hepburn avrebbe interpretato per onorare le idee della propria madre» scrive [[Paolo Mereghetti]].<ref>Mereghetti, Il Mereghetti. Dizionario dei film 2015, Dalai Editore, 2015, p. 1154.</ref> Anche la successiva commedia ''[[Dolce inganno]]'' di George Stevens non ebbe successo, il che significava che aveva recitato in quattro film che si erano rivelati un flop dopo l'altro.
A partire dal [[1981]], Berlusconi inizia ad utilizzare la propria [[Emittente televisiva|rete]] di emittenti locali come se fosse un'unica emittente nazionale: registrando con un giorno d'anticipo tutti i programmi e le [[pubblicità]] e trasmettendo il tutto il giorno seguente in contemporanea in tutta [[Italia]].
 
Oltre ai problemi dati da una serie di film impopolari, sorsero i problemi riguardanti l'atteggiamento della Hepburn. Ebbe un rapporto difficile con la stampa, con la quale a volte era rude e provocatoria. La Hepburn si divertiva a spiazzare ammiratori e giornalisti con risposte apparentemente senza senso, che avevano il solo scopo di mettere alla berlina la curiosità di conoscere i particolari della vita privata dei personaggi pubblici.<ref>Una volta, alla domanda se lei fosse sposata, rispose «Non ricordo» e, se avesse figli, rispose: «Due bianchi e tre neri» (questa avversione nei confronti dei media durò fino a tarda età, tanto che solo nel 1973 si sarebbe concessa al pubblico di un talk-show televisivo).</ref>
Nel [[1982]] il gruppo si allarga con l'acquisto di [[Italia 1]] dall'editore [[Edilio Rusconi]] e di [[Rete 4]] nel [[1984]] dal gruppo editoriale [[Arnoldo Mondadori Editore]] (all'epoca controllato dall'editore [[Mario Formenton]]).
Non rilasciava interviste e si negava alle richieste di autografi, il che le valse il soprannome di "Katharine l'arrogante". Il pubblico rimaneva sconcertato dal suo comportamento e dalle scelte di moda infantile, facendola diventare una figura largamente impopolare.
 
L'attrice sentendo il bisogno di lasciare Hollywood tornò sull'East Coast a recitare in un adattamento teatrale di ''[[Jane Eyre]]''. Aveva un tour di successo, ma, incerta della sceneggiatura e non disposta a rischiare il fallimento dopo il disastro di ''The Lake'', l'attrice decise di non prendere parte allo spettacolo a Broadway. Verso la fine del 1936, la Hepburn fu una delle tante attrici che gareggiò per il ruolo di [[Rossella O'Hara]] in ''[[Via col vento]]'', ma il produttore [[David O. Selznick]] si rifiutò di offrirle la parte, perché disse che non aveva sex appeal e perché non riusciva a vedere lei e Rhett Butler inseguirsi per dodici anni.
Il gruppo Fininvest riesce perciò a spezzare l'allora monopolio televisivo [[RAI Radiotelevisione Italiana|RAI]]. Nel [[1990]] la [[Legge Mammì]] permette a Berlusconi la diffusione a livello nazionale di programmi radiotelevisivi privati.
[[File:Bringing up baby film still.jpg|thumb|right|Katharine Hepburn e [[Cary Grant]] in una foto pubblicitaria di ''[[Susanna!]]''. Il film al rilascio fu un insuccesso, ma adesso è considerato un classico della commedia.]]
Nel 1937 uscì al cinema ''[[Palcoscenico (film)|Palcoscenico]]'' di [[Gregory La Cava]], in cui Katharine Hepburn recitava a fianco di [[Ginger Rogers]], in un ruolo che rispecchiava la sua vita, quella di una ragazza dell'alta società con l'intenzione di diventare attrice. La Hepburn fu elogiata per la sua interpretazione nelle prime anteprime del film<ref>Hepburn, ''Io. Le storie della mia vita'', Frassinelli, 2003, p. 188</ref>, che fu candidato come miglior film ai [[premi Oscar 1938]], ma che non fu il successo al botteghino che la RKO aveva sperato. Gli esperti del settore incolparono la Hepburn per il piccolo profitto, ma lo studio continuò a impegnarsi per far risorgere la sua popolarità.
 
Fu lanciata nella [[screwball comedy]] ''[[Susanna!]]'' di [[Howard Hawks]] insieme con [[Cary Grant]] e un famoso [[Panthera pardus|leopardo]] addomesticato. La Hepburn si impegnò molto e si fece consigliare sui tempi comici dalla sua costar [[Walter Catlett]]. Il film fu acclamato dalla critica, ma risultò comunque infruttuoso al botteghino. Visto che sia il genere di film sia Grant erano molto popolari in quel momento, il biografo A. Scott Berg ritiene che la colpa del flop fosse il rifiuto degli spettatori per l'attrice.
Negli anni seguenti il gruppo si diffonde in [[Europa]]: in [[Francia]] fonda, nel [[1986]], [[La Cinq]] (la cui chiusura nel 1992 fu molto controversa), in [[Germania]] [[Tele 5]] nel [[1987]] (si legge ''Telefünf''; chiuderà nel [[1992]]), in [[Spagna]] [[Telecinco]] (fondata nel [[1990]] e ancora oggi attiva).
 
Dopo l'uscita di ''Susanna!'', la Hepburn fu inclusa in un elenco di attori considerati "Veleno per il botteghino". La sua reputazione era al ribasso e quando l'attrice si vide proporre dalla RKO un [[Film di serie B|B-movie]] di scarse prospettive, rifiutò il ruolo, scegliendo invece di comprarsi il suo contratto di 75.000 dollari. Molti attori avevano paura di lasciare la stabilità dello Studio System, ma data la sua ricchezza personale, la Hepburn poteva permettersi di essere indipendente. Nel 1938 girò ''[[Incantesimo (film 1938)|Incantesimo]]'', prodotto dalla [[Columbia Pictures]], per la terza volta al fianco di Cary Grant. La commedia fu ben accolto dalla critica, ma non riuscì a richiamare molto pubblico. La sceneggiatura successiva offerta alla Hepburn era annessa a uno stipendio di 10.000 dollari, meno di quanto avesse ricevuto all'inizio della sua carriera cinematografica. Riflettendo su questo cambiamento di sorte, Andrew Britton scrive su Katharine Hepburn: «Nessun'altra stella è emersa con maggiore rapidità o con acclamazione più estatica. Nessun'altra stella è diventata così impopolare in maniera così rapida per tanto tempo».
===Editoria e media===
Nel campo editoriale diventa, ed è, il principale editore italiano nel settore libri e periodici, in quanto azionista di maggioranza di Mondadori (in cui è confluita negli anni novanta la [[Silvio Berlusconi Editore]], fondata dal magnate milanese negli anni ottanta e attiva nella stampa periodica, e che comprò [[Tv Sorrisi e Canzoni]]) e la [[Giulio Einaudi Editore]] (comprata dalla prima), e di alcune rilevanti case minori ([[Elemond]], [[Sperling & Kupfer]], [[Grijalbo]], [[Le Monnier]], [[Pianeta scuola]], [[Frassinelli]], [[Electa Napoli]], [[Riccardo Ricciardi editore]], [[Editrice Poseidona]]).
 
=== La rinascita ===
Nel campo della distribuzione audiovisiva, Berlusconi è stato socio dal [[1994]] al [[2002]], attraverso Fininvest, di [[Blockbuster]] Italia. Controlla inoltre il gruppo [[Medusa Film]].
[[File:Hepburn Stewart Philadelphia Story.jpg|thumb|left|Katharine Hepburn e [[James Stewart]] in ''[[Scandalo a Filadelfia]]''. L'attrice disse a proposito: «Ho dato la vita e mi ha dato indietro la mia carriera».]]
A seguito di questo declino della sua carriera, la Hepburn si adoperò per avere una rimonta. Lasciò Hollywood per cercare un progetto a teatro e firmò per recitare nella nuova commedia di [[Philip Barry]], ''Scandalo a Filadelfia''. Nello spettacolo interpretava il personaggio di Tracy Lord, una miscela di umorismo, aggressività, nervosismo e vulnerabilità. [[Howard Hughes]], partner della Hepburn all'epoca, intuendo che la commedia potesse essere il suo biglietto per tornare fra le stelle di Hollywood le comprò i diritti cinematografici prima ancora dell'esordio sul palco. La prima tournée di ''Scandalo a Filadelfia'' negli Stati Uniti ebbe recensioni positive, anche alla rappresentazione del teatro Shubert di New York, 29 marzo 1939. Fu un grande successo sia a livello critico sia finanziariamente e si ebbe anche un secondo tour di successo.
 
Molte delle più importanti case di produzione cinematografiche avvicinarono la Hepburn per produrre la versione cinematografica della commedia di Barry. Alla fine scelse di vendere i diritti alla [[Metro-Goldwyn-Mayer]] (MGM) a varie condizioni: interpretare la protagonista, scegliere il regista (la scelta cadde su George Cukor) e i coprotagonisti (scelse [[Clark Gable]] e [[Spencer Tracy]] ma erano entrambi non disponibili). Louis B. Mayer le promise [[James Stewart]] e 150.000 $ per chiunque altro avesse voluto. L'attrice scelse il suo amico [[Cary Grant]].
===Commercio e assicurazioni===
Berlusconi effettua anche investimenti nel settore delle grandi distribuzioni, acquisendo il gruppo [[Standa]] dalla [[Montedison]] nel [[1988]] e i [[Supermercati Brianzoli]] dalla famiglia Franchini nel [[1991]].<br>
Nel [[1995]] il gruppo [[Standa]] vende Euromercato al gruppo [[Promodès]]-[[GS]].<br>
Nel [[1998]] scorpora e vende il gruppo [[Standa]]; la parte "non alimentare" al gruppo [[Coin]] e la parte "alimentare" a [[Gianfelice Franchini]], ex proprietario dei Supermercati Brianzoli. A tal proposito Berlusconi dichiarerà in seguito di esser stato costretto a vendere la Standa successivamente alla sua entrata in [[politica]], affermando che in [[Comune|Comuni]] gestiti da giunte di [[centrosinistra]] non gli concedevano le necessarie autorizzazioni per aprire nuovi punti vendita. Secondo i critici di Berlusconi l'acquisizione e la successiva vendita della Standa sarebbe stata determinata dalla volontà di creare una liquidità per il gruppo Fininvest, che attraversava un difficile periodo tra il [[1990]] e il [[1994]] (egli stesso aveva asserito di essere esposto con le banche per una cifra in lire di diverse migliaia di miliardi di debiti).<ref>http://www.repubblica.it/2006/b/sezioni/politica/berincassa/berincassa/berincassa.html</ref>
 
Berg, biografo della Hepburn, descrive come il personaggio di Tracy sia stato realizzato perché il pubblico «ridesse di lei, ma che in ultima analisi, simpatizzasse con lei» e che la Hepburn ha sentito fondamentale per "ricreare" la sua immagine pubblica. ''[[Scandalo a Filadelfia]]'' è stato uno dei più grandi successi del 1940 e fu il film con il quale il pubblico cambiò atteggiamento nei confronti di Katharine Hepburn e ne decretò il successo per gli anni a venire, Le recensioni dell'epoca dichiararono: «Torniamo indietro Katie, tutto è perdonato», il Variety: «È il film di Katharine Hepburn [...] la storia senza di lei è quasi inconcepibile». La Hepburn fu candidata al terzo premio [[Oscar alla miglior attrice]] e vinse il [[New York Film Critics Circle Award alla miglior attrice protagonista]].
Il Gruppo Fininvest, con le partecipazioni nelle società [[Mediolanum]] e [[Programma Italia]], ha una forte presenza anche nel settore delle [[assicurazione|assicurazioni]] e della vendita di prodotti finanziari.
 
[[File:Woman of the Year publicity photograph.jpg|thumb|right|Tracy e Hepburn in ''[[La donna del giorno (film 1942)|La donna del giorno]]'' ([[1942]]).]]
===Sport===
Dopo un iniziale interessamento all'acquisto dell'Inter,<ref>Gino Bacci, ''Berlusconi, il premier e il mister'', Eco libri, 2004</ref> dal [[20 febbraio]] [[1986]] Silvio Berlusconi è proprietario del [[Associazione Calcio Milan|Milan]], club [[calcio (sport)|calcistico]] del quale resse la presidenza dal giorno dell'acquisto fino al [[21 dicembre]] [[2004]], quando lasciò la carica a seguito dell'approvazione di una legge disciplinante i conflitti d'interesse. Ha ricoperto di nuovo la carica dal [[15 giugno]] [[2006]] all'aprile [[2008]] quando è stato rieletto alla presidenza del Consiglio dei ministri.
 
Al film che seguì, ''[[La donna del giorno (film 1942)|La donna del giorno]]'' (''Woman Of The Year'', [[1942]], [[George Stevens]]), è legato l'episodio che segnò una svolta nella vita sentimentale di Katharine Hepburn. Un anno prima il regista e produttore [[Joseph L. Mankiewicz|Joseph Mankiewicz]] le aveva presentato l'attore [[Spencer Tracy]], che avrebbe dovuto recitare con lei sul set; l'attrice, che quel giorno indossava tacchi alti, lo salutò dicendogli: ''«Temo di essere troppo alta per lei, signor Tracy…»''. Mankiewicz intervenne dicendo: ''«Non preoccuparti, ti accorcia lui»''. Fu l'inizio di una lunga relazione professionale e personale: essi duettarono (e spesso duellarono) sia sulla scena sia nella vita fino al [[1967]], anno della morte di lui. Un connubio singolare, la Hepburn [[ateismo|atea]] dichiarata e Tracy che, nonostante tale relazione, non divorziò mai dalla legittima consorte perché [[cattolicesimo|cattolico]].
Sotto la sua gestione il Milan si è laureato 7 volte [[Campionato italiano di calcio|campione d’Italia]], 5 volte [[UEFA Champions League|campione d’Europa]] e 3 volte [[Coppa Intercontinentale (calcio)|campione del mondo]]; ha vinto inoltre 5 [[Supercoppa italiana di calcio|Supercoppe nazionali]] e 5 [[Supercoppa UEFA|europee]] nonché una [[Coppa Italia (calcio)|Coppa Italia]].
[[File:Tracy Hepburn Adams Rib.jpg|sinistra|miniatura|Katharine Hepburn e [[Spencer Tracy]] in [[La costola di Adamo]]]]
Nel [[2003]], come epitaffio, il ''[[The Daily Telegraph|Daily Telegraph]]'' scrisse: «Katharine e Spencer erano tanto più seducenti quanto più le loro schermaglie verbali erano affilate. Difficile dire se essi trovassero più soddisfazione l'una nell'altro o nella battaglia»
Comunque sia, la coppia non convisse mai e condusse vita discreta, perché il pubblico non avrebbe apprezzato una relazione extraconiugale da parte dello sposato Tracy. Furono nove i film in cui i due apparvero da co-protagonisti, tra cui ''[[La costola di Adamo]]'' e ''[[Indovina chi viene a cena?]]'' , l'ultimo film di Spencer Tracy.
 
Spencer Tracy non fu l'unico personaggio pubblico con il quale Katharine Hepburn ebbe una relazione. Degli [[anni 1930|anni trenta]] è una difficile storia con il miliardario e aspirante aviatore [[Howard Hughes]], la cui vita (e la cui relazione sentimentale con l'attrice) sarebbero state messe in scena nel film ''[[The Aviator]]'' ([[2004]])<ref>In ''[[The Aviator]]'' (-, 2004, [[Martin Scorsese]]) si narra, tra l'altro, della breve relazione intercorsa tra Katharine Hepburn e Howard Hughes. Tralasciando gli aspetti romanzati e le licenze narrative (Katharine non lasciò Hughes per mettersi con Spencer Tracy, visto che la sua storia con Hughes finì nel 1938 e conobbe Tracy nel 1941), è interessante notare che l'interprete di Katharine Hepburn, l'[[australia]]na [[Cate Blanchett]], per quel film vinse l'Oscar come miglior attrice non protagonista nel 2005. Fu il primo caso di un'attrice che vinse l'Oscar per aver impersonato il ruolo di un'altra attrice che vinse lo stesso premio.</ref>; qui viene interpretata da [[Cate Blanchett]] che per il ruolo ha ricevuto un [[Oscar alla miglior attrice non protagonista]]. Ebbe anche una breve storia con [[John Ford]], benché tutti siano concordi nell'affermare che l'unica vera storia d'amore sia stata quella con lo stesso Tracy.<ref>Secondo quanto da lei stessa dichiarato, Katharine Hepburn non guardò mai ''Indovina chi viene a cena?'' perché le ricordava con dolore Spencer Tracy. Per rispetto alla famiglia di Tracy, la Hepburn preferì non partecipare al suo funerale.</ref>
Nei primi [[anni 1990|anni novanta]] estese l’attività sportiva del Milan cambiandone il nome in Athletic Club (per mantenere l’acronimo), e trasformandolo in società polisportiva costituita comprando i titoli sportivi di società lombarde di varie discipline quali [[baseball]], [[rugby]], [[hockey su ghiaccio]], [[pallavolo]] e acquistando per importi mai visti in precedenza i migliori giocatori a disposizione. La polisportiva si sciolse nel [[1994]] dopo la vittoria elettorale e le squadre in essa accorpate ([[Amatori Rugby Milano|Amatori Milano]] di rugby, [[Gonzaga Milano]], già [[Mantova]], di pallavolo, [[Hockey Club Devils Milano|Devils Milano]] di hockey e [[Baseball Milano]]) seguirono destini diversi.
 
=== Gli anni cinquanta ===
==Attività politica==
[[File:The African Queen production still.jpg|thumb|Katharine Hepburn e [[Humphrey Bogart]] in ''[[La regina d'Africa]]'' ([[1951]])]]
=== La discesa in campo ===
Gli anni cinquanta videro Katharine Hepburn cimentarsi in una serie di sfide professionali e allungare ulteriormente la sua carriera, a un'età in cui la maggior parte delle altre attrici cominciava a ritirarsi. Il biografo dell'attrice Scott A. Berg definisce il decennio come «il cuore del suo vasto patrimonio» e il periodo in cui si è veramente messa in luce.<ref>Berg, Scott A. (2004) [2003]. ''Kate Remembered: Katharine Hepburn, a Personal Biography''. London: Pocket. ISBN 0-7434-1563-9., p. 193</ref> Nel gennaio del 1950, la Hepburn si avventurò nell'interpretazione di ruoli shakespeariani, portando sulle scene la Rosalinda da ''[[Come vi piace]]''. Sperava di dimostrare che poteva interpretare anche ruoli di materiale d'alto calibro e disse che era «meglio cercare qualcosa di difficile e di possibile insuccesso piuttosto che puntare sempre sul sicuro».<ref>Curtis, James (2011), ''Spencer Tracy: A Biography.'' London: Hutchinson, ISBN 0-09-178524-3, p. 728</ref> Lo spettacolo andò in scena al Cort Theatre a New York per un vasto pubblico e ci fu un quasi tutto esaurito per i successivi 148 spettacoli. La produzione andò poi in tournée. Le recensioni sulla Hepburn furono variegate, ma si fece notare come l'unica star hollywoodiana a recitare materiale di alto calibro sul palco teatrale.
{{vedi anche|Discesa in campo}}
[[Immagine:Silvio Berlusconi 8-6-95.jpg|250px|thumb|right|Silvio Berlusconi sul palco al [[DatchForum]], nel giugno [[1995]]]]
[[Immagine:Chirac Bush Blair Berlusconi.jpg|250px|thumb|right|Da sinistra, [[Jacques Chirac]], [[George W. Bush]], [[Tony Blair]] e Silvio Berlusconi]]
 
Un'altra interpretazione famosa, con la quale l'attrice si guadagnò una delle sue dodici ''nomination'', fu ''[[La regina d'Africa]]'' di [[John Huston]]: suo partner sul set fu [[Humphrey Bogart]], altro fascinoso attore, nella parte di un capitano tanto coraggioso quanto alcolista, convinto da una missionaria zitella interpretata dalla Hepburn ad attaccare con la sua barca una nave tedesca. Le riprese del film furono laboriose e costellate di problemi, la Hepburn (come numerosi altri componenti della troupe) si ammalò di [[dissenteria]] sul set africano, inconveniente che la svuotò di energie per mesi: in realtà - a dispetto del fatto di essere figlia di un urologo - bevve acqua del posto (nonostante le scorte giungessero in bottiglie sigillate). Gli unici a restare indenni furono gli stessi Bogart e Huston, entrambi forti bevitori di alcolici. A questo episodio e all'intera avventurosa lavorazione del film, la Hepburn dedicò un libro intitolato ''The Making of The African Queen: Or, How I Went to Africa With Bogart, Bacall and Huston and Almost Lost My Mind'' ([[1984]]), il cui successo fece di lei un'autrice di ''[[best seller]]'' a 77 anni.
Nel novembre [[1993]], in occasione delle elezioni comunali di Roma, auspicò la vittoria di [[Gianfranco Fini]], all'epoca segretario del MSI, che correva per la carica di sindaco contro [[Francesco Rutelli]].
 
Distribuito alla fine del 1951, il film fu un successo di pubblico e critica e fece guadagnare alla Hepburn la sua quinta candidatura come miglior attrice protagonista ai [[premi Oscar 1952]]. Fu il primo film di successo che aveva fatto senza avere Spencer Tracy come coprotagonista dai tempi di ''[[Scandalo a Filadelfia]]'' un decennio prima, e ciò dimostrò che poteva avere successo anche senza di lui e che aveva completamente ristabilito la sua popolarità.
Nell'inverno del [[1993]], in seguito al ''vuoto politico'' che si era formato dopo lo scandalo di [[Tangentopoli]], Berlusconi decide di scendere direttamente in prima persona nell'arena politica italiana. Dall'esperienza dei club dell'Associazione Nazionale Forza Italia, guidati da [[Giuliano Urbani]] e dalla diretta discesa in campo di funzionari delle sue imprese, soprattutto di Publitalia 80, nasce così il nuovo movimento politico [[Forza Italia]]. <br/>
Allo stesso tempo Berlusconi dà le dimissioni da alcuni incarichi di imprenditore presso il gruppo da lui fondato (affidando la gestione ai figli o a persone di fiducia e mantenendone la proprietà), e dà vita ad uno schieramento di centrodestra con lo scopo di ridare una rappresentanza agli elettori moderati e contrapporsi ai partiti di centro-sinistra.
 
A fianco di Tracy, la Hepburn recitò nella commedia a sfondo sportivo ''[[Lui e lei (film 1952)|Lui e lei]]'' di [[George Cukor]]. Il film fu scritto appositamente per la coppia di attori da Kanin e Gordon. Kanin descrisse l'amore per gli sport della Hepburn come la sua ispirazione per il film. ''Lui e lei'' fu uno dei film più popolari e acclamati della squadra e fu anche il preferito della Hepburn dei nove film girati con Tracy. La performance le portò una candidatura al [[Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale]].
Si apre subito un dibattito sulle ragioni della scelta di Berlusconi che vede contrapporsi sostanzialmente due posizioni: quella di chi ne vedeva una scelta dettata dall'amor di patria e senso di responsabilità (godendo già lui di ricchezza e potere e vedendo l'ascesa degli ex-comunisti come un pericolo per l'Italia)<ref>[http://www.forzaitalia.it/silvioberlusconi/index.htm «Fare politica significa realizzare cose concrete»] «Ho scelto di scendere in campo e di occuparmi della cosa pubblica perché non voglio vivere in un Paese illiberale, governato da forze immature e da uomini legati a doppio filo a un passato politicamente ed economicamente fallimentare.
Mai come in questo momento l'Italia ha bisogno di persone con la testa sulle spalle e di esperienza consolidata, creative ed innovative, capaci di darle una mano, di far funzionare lo Stato» </ref> e quella di chi ne vedeva una scelta dettata dalla convenienza personale (finalizzata a salvare le sue aziende sull'orlo del fallimento<ref>[http://www.societacivile.it/primopiano/articoli_pp/berlusconi/debiti.html Sull’orlo del fallimento]: Debiti per 4 mila miliardi. Così la Fininvest ha rischiato il naufragio. Poi, la quotazione in Borsa. Ovvero: come diventare ricchi con i «comunisti» al governo.</ref> ed evitare il carcere).
 
Nell'estate del 1952, la Hepburn apparve nel [[West End di Londra]] per un spettacolo ''[[La miliardaria (commedia)|La miliardaria]]'' di [[George Bernard Shaw]] in replica per dieci settimane. I suoi genitori le avevano letto Shaw da bambina, il che rese lo spettacolo un'esperienza speciale per l'attrice. Due anni di intenso lavoro l'avevano lasciata esausta e la sua amica [[Constance Collier]] scrisse che la Hepburn era «su sull'orlo di una crisi di nervi». Apprezzata, ''La miliardaria'' fu portata a Broadway. Nel mese di ottobre 1952 fu messa in scena al Teatro Shubert, dove nonostante una risposta critica tiepida lo spettacolo fu sold out per dieci settimane. L'attrice successivamente cercò di ottenere l'adattamento cinematografico del testo teatrale: il copione venne scritto da [[Preston Sturges]] e lei stessa si offrì di pagare il regista e di lavorare senza compenso, ma nessuno studio di produzione approvò il progetto. In seguito, l'attrice indicò questa come la più grande delusione della sua carriera.
L'eleggibilità di Berlusconi è anche oggetto di dibattito, in relazione all'articolo 10 della legge n.361 del [[1957]], secondo cui «non sono eleggibili (...) coloro che (...) risultino vincolati con lo Stato (...) per concessioni o autorizzazioni amministrative di notevole entità economica». La Giunta per elezioni della Camera nel [[1994]] ha convalidato l'elezione di Berlusconi.<ref>Secondo la ricostruzione di [[D'Alema]] {{quote|Nel luglio del 1994 la giunta per le elezioni della Camera dei deputati rigettò a maggioranza il ricorso contro la elezione a deputato di Silvio Berlusconi. I deputati del mio partito (del quale ero segretario da pochi giorni) votarono ovviamente contro, come gli altri parlamentari progressisti. Con la maggioranza si schierarono due deputati del [[Partito Popolare Italiano (1994-2002)|Partito popolare]], allora sotto la guida dell'on. [[Rocco Buttiglione|Buttiglione]].|Io Berlusconi e la Bicamerale 23 novembre 2001 di Massimo D'Alema|http://www.massimodalema.it/interventi//documenti/dett_partito.asp?id_doc=227}}</ref>
 
[[File:Hepburn Summertime.jpg|thumb|right|Katharine Hepburn in ''[[Tempo d'estate]]'' ([[1955]]). Il personaggio di Jane Hudson fu uno dei suoi più popolari ruoli da "zitella" degli anni cinquanta.]]
Berlusconi si propone come innovatore e modernizzatore dello Stato, promette una forte [[Burocrazia#La Concezione di Burocrazia|sburocratizzazione]] e riorganizzazione degli apparati pubblici, ed un forte ridimensionamento della [[disoccupazione]] promettendo un milione di posti di lavoro.
[[File:Tempo d'estate (film).jpg|sinistra|miniatura|260x260px|Katharine Hepburn con [[Rossano Brazzi]] in ''[[Tempo d'estate]]''.]]
''Lui e lei'' fu l'ultimo film previsto dal contratto della Hepburn con la MGM, rendendola libera di scegliere i propri progetti. Trascorse due anni a riposarsi e a viaggiare, per poi impegnarsi nel film romantico ''[[Tempo d'estate]]'' di [[David Lean]]. Il film venne girato a Venezia, raccontava la storia d'amore di una zitella interpretata dalla Hepburn. Disse che era stata «un'esperienza affascinante» lavorare con Lean.<ref>Hepburn, ''Io. Le storie della mia vita'', Frassinelli, 2003, p. 197</ref> Su sua insistenza, la Hepburn eseguì una scena in cui doveva cadere in un canale e in seguito a ciò sviluppò un'infezione cronica agli occhi. Il ruolo le fece guadagnare un'altra nomination agli Oscar ed è citato come uno dei suoi migliori lavori. David Lean in seguito disse che quello era il preferito tra i film che aveva girato e la Hepburn era la sua attrice preferita.
 
L'anno seguente, la Hepburn trascorse sei mesi in tour in Australia con la compagnia teatrale [[Old Vic]], interpretatndo Porzia in ''[[Il mercante di Venezia]]'', Caterina ne ''[[La bisbetica domata]]'', e Isabella ne ''[[Misura per misura]]''. Il tour ebbe successo e l'attrice fu applaudita per il suo lavoro.
===Campagna elettorale ed elezioni del 1994===
{{vedi anche|XII Legislatura della Repubblica Italiana}}
Grazie anche ad una massiccia campagna elettorale, le [[Elezioni politiche italiane del 1994|elezioni politiche]] del [[27 marzo]] [[1994]] si concludono con un successo del suo partito in corsa con [[Alleanza Nazionale]] di [[Gianfranco Fini]] e con la [[Lega Nord]] di [[Umberto Bossi]]. Negli ultimi mesi di campagna elettorale, alcuni fra i volti più famosi<ref> Tra questi [[Mike Bongiorno]], [[Raimondo Vianello]] e [[Sandra Mondaini]], [[Ambra Angiolini]] ed [[Iva Zanicchi]] che in un programma d'intrattenimento della domenica pomeriggio dichiara che la sua mamma voterà per Silvio «perché i ricchi, essendosi già arricchiti, non avrebbero interesse a rubare dalle tasche dei cittadini».</ref> delle reti Fininvest dichiarano in televisione il loro appoggio politico, all'interno dei programmi di intrattenimento da loro condotti, scatenando reazioni che scaturiscono nella discussa ''[[par condicio]]''.
 
La Hepburn ricevette un'altra candidatura all'Oscar per il secondo anno consecutivo per ''[[Il mago della pioggia]]''. Anche in questo caso interpretò una donna sola che grazie al personaggio interpretato da [[Burt Lancaster]] riscopre l'amore, ed emerse che l'attrice aveva trovato una particolare bravura nelle interpretazioni di "zitelle alla ricerca d'amore", apprezzate da pubblico e critica. Hepburn affermò che «[nei ruoli di] Lizzie Curry [de ''Il mago della pioggia''], Jane Hudson [di ''Tempo d'estate''] e Rosie Sayer [de ''La regina d'Africa''] - Interpretavo me stessa. Non è stato difficile per me impersonare queste donne, perché sono la zia nubile».<ref>Berg, Scott A. (2004) [2003]. ''Kate Remembered: Katharine Hepburn, a Personal Biography''. London: Pocket. ISBN 0-7434-1563-9., p. 204</ref> Meno successo quell'anno le venne da ''[[La sottana di ferro]]'' con [[Bob Hope]], una rielaborazione della commedia ''[[Ninotchka]]''. Hepburn ha recitato la parte di un pilota sovietico dal cuore di ghiaccio, una performance che Bosley Crowther definì «orribile».<ref>Dickens, Homer (1990) [1971], ''The Films of Katharine Hepburn'', New York City, NY: Carol Publishing Group, p. 166</ref> Fu un fallimento commerciale e di critica e la Hepburn lo considerò il peggior film sul suo curriculum.
La [[Governo Berlusconi I|prima esperienza di governo]] di Silvio Berlusconi ha però vita dura e breve, e si conclude nel dicembre dello stesso anno, quando la [[Lega Nord]] ritira l'appoggio al Governo. Il [[22 dicembre]] Berlusconi rassegna le proprie dimissioni al presidente della Repubblica [[Oscar Luigi Scalfaro]]. Al suo posto viene formato un governo tecnico, il [[governo Dini]].
Contemporaneamente alla caduta del primo governo la [[Lega Nord]] scatena una violenta campagna ai danni dell'ex alleato Berlusconi che viene accusato senza mezzi termini di appartenere alla [[mafia]]<ref>http://www.brianzapopolare.it/sezioni/politica/berlusconi_mafioso_lega_2001feb16.htm</ref>.
Negli anni successivi il fallimento del suo governo Berlusconi attribuisce la responsabilità della caduta del suo governo all'inaffidabilità di Bossi.<ref> «Non mi siederò mai più ad un tavolo a cui ci sia il signor Bossi e non sosterrò mai più un governo che conti su Bossi come sostegno perché è una persona totalmente inaffidabile.» Da una [http://video.google.com/videoplay?docid=6851543285887127277&pl=true intervista televisiva].</ref> In seguito, anche per il riavvicinamento con la Lega Nord nel [[2001]], accusa la magistratura e Scalfaro, il quale, secondo lo stesso Berlusconi, avrebbe indotto Bossi a ritirare l'appoggio all'esecutivo.<ref>In un'intervista pubblicata il 9 settembre 2003 sul quotidiano ''La voce di Cremona'' Berlusconi dice «nel 1994 il mio governo è caduto perché mi hanno accusato di corruzione e poi io sono stato assolto in appello e in cassazione, dopo sei anni, per non aver commesso il fatto. Eppure hanno fatto cadere il mio governo con quelle accuse. Perché il capo dello Stato di allora ha chiamato Bossi e gli ha detto "guarda che è sicuro che Berlusconi cada e ti porta con lui nel baratro" e Bossi poi me lo ha raccontato.» da ''www.welfareitalia.it'' [http://www.welfareitalia.it/contents.php?cid=575]
 
Tracy e la Hepburn tornarono insieme sullo schermo per la commedia d'ufficio ''[[La segretaria quasi privata]]''. Berg fa notare che il film era come un ibrido tra i loro precedenti successi delle commedia sentimentali e il nuovo personaggio da zitella interpretato dall'attrice,<ref>Berg, Scott A. (2004) [2003]. ''Kate Remembered: Katharine Hepburn, a Personal Biography''. London: Pocket. ISBN 0-7434-1563-9., p. 206</ref> ma fu un insuccesso al botteghino. Quell'estate, Hepburn tornò a recitare Shakespeare a teatro. Apparendo a Stratford, nel Connecticut, all'American Shakespeare Theatre, dove reinterpretò la sua Porzia de ''Il Mercante di Venezia'' e portò sulle scene Beatrice di ''[[Molto rumore per nulla]]''. Gli spettacoli furono accolti positivamente.
In un'intervista a Repubblica del 28 gennaio 2006, Berlusconi sostiene che «nel 1994 ci fu un golpe. Scalfaro disse a Bossi: "Berlusconi è nel baratro, i giudici di Milano lo condanneranno. In quel baratro non finirci anche tu". I giudici di Milano dopo sette anni mi assolsero, ma gli italiani nel frattempo non ci videro più al governo, ma all'opposizione». da ''Repubblica.it'' [http://www.repubblica.it/2006/a/sezioni/politica/versoelezioni7/cassintegrato/cassintegrato.html]</ref> Polo e Lega si riconcilieranno in occasione delle [[Elezioni politiche italiane del 2001|elezioni politiche del 2001]].
 
===Gli anni sessanta===
===Campagna elettorale 1996 e capo dell'opposizione fino al 2001===
[[File:Katharine Hepburn in Suddenly, Last Summer.jpg|thumb|left|Katharine Hepburn in ''[[Improvvisamente l'estate scorsa (film)|Improvvisamente l'estate scorsa]]'' ([[1959]]).]]
{{vedi anche|Legislature della Repubblica Italiana/XIII Legislatura}}
Dopo due anni di distanza dallo schermo, la Hepburn recitò nell'adattamento cinematografico della controversa piece teatrale di Tennessee Williams ''[[Improvvisamente l'estate scorsa (film)|Improvvisamente l'estate scorsa]]'' con [[Elizabeth Taylor]] e [[Montgomery Clift]]. Il film fu girato a Londra e fu una «esperienza completamente infelice» per la Hepburn. Si scontrò varie volte con il regista [[Joseph L. Mankiewicz]] durante le riprese: il tutto culminò con un suo sputo in faccia all'uomo.
Le [[Elezioni politiche italiane del 1996|successive elezioni]] sono vinte da [[L'Ulivo]] (con l'appoggio esterno di [[Rifondazione Comunista]]), la coalizione di [[centrosinistra]] capeggiata da [[Romano Prodi]]. Berlusconi guida l'opposizione di centrodestra fino al [[2001]].
 
Il film fu un successo e la sua interpretazione della raccapricciante zia Violet Venable le procurò la sua ottava nomination all'Oscar. Williams era soddisfatto della prestazione dell'attrice: «Kate è l'attrice da sogno di un drammaturgo» ammirando come riuscisse a rendere al meglio i dialoghi. Il drammaturgo scrisse per lei la piece teatrale ''[[La notte dell'iguana]]'', ma l'attrice, anche se lusingata, sentì di essere fuori parte e la rifiutò (il ruolo fu poi interpretato da [[Bette Davis]]).
Durante la legislatura collabora con [[Massimo D'Alema]] alla Bicamerale, che si occupa principalmente di riforme costituzionali e giudiziarie (per approfondimenti si veda la voce sulle ''[[Riforme giudiziarie del centrosinistra#Legislatura 1996-2001|riforme giudiziarie dell'Ulivo]]'').
 
Hepburn tornò a Stratford nell'estate del 1960 per interpretare Viola ne ''[[La dodicesima notte]]'' e [[Cleopatra]] in ''[[Antonio e Cleopatra (Shakespeare)|Antonio e Cleopatra]]''. Il ''New York Post'' della sua Cleopatra disse che «[la] Hepburn offre una prestazione altamente versatile [...] per i suoi famosi manierismi sempre affascinanti da guardare». La stessa Hepburn era orgogliosa del ruolo. Il suo repertorio migliorò ulteriormente quando apparve nella versione cinematografica di Sidney Lumet della piece di Eugene O'Neill: ''[[Il lungo viaggio verso la notte]]''.
===Campagna elettorale 2001 e capo del governo fino al 2006===
{{vedi anche|Legislature della Repubblica Italiana/XIV Legislatura}}
 
Fu una produzione a basso budget e lavorò per un decimo del suo stipendio stabilito, tuttavia lo definì «una commedia molto bella e il personaggio della madre è tracciato con una tale sensibilità che interpretarlo è veramente una cosa che ispira. [...] Bastava riflettere, concentrarsi e leggere le battute».<ref>Hepburn, ''Io. Le storie della mia vita'', Frassinelli, 2003, p. 198</ref> Pensò pure che la sua performance nel film fosse la migliore della sua carriera. Per questa interpretazione guadagnò un'altra nomination agli Oscar e vinse il [[Prix d'interprétation féminine]] al [[Festival di Cannes 1962|15º Festival di Cannes]].
Le [[Elezioni politiche italiane del 2001|elezioni del 2001]] portano alla vittoria la coalizione di centrodestra capeggiata da Silvio Berlusconi. Alle elezioni il centrodestra si presenta di nuovo alleato con la [[Lega Nord]] mentre il centrosinistra si presenta diviso. Durante la campagna elettorale Berlusconi sigla, presso la trasmissione ''[[Porta a Porta]]'' di [[Bruno Vespa]], il cosiddetto [[Contratto con gli italiani]]: un accordo fra lui ed i suoi potenziali elettori in cui si impegna, in caso di vittoria, a realizzare ingenti sgravi fiscali, il dimezzamento della disoccupazione, l'avviamento di decine di opere pubbliche, l'aumento delle pensioni minime e la riduzione del numero di reati; impegnandosi altresì a non ricandidarsi alle successive elezioni nel caso in cui almeno quattro dei cinque punti principali non fossero stati mantenuti.
 
A seguito del completamento de ''Il lungo viaggio verso la notte'', la Hepburn prese una pausa dalla carriera per prendersi cura di [[Spencer Tracy]]. Non lavorò più fino al 1967, per le riprese di ''[[Indovina chi viene a cena?]]'', il suo nono film con Tracy. Il film tratta con tono semi-brillante il tema dell'integrazione razziale e nell'occasione, la Hepburn recitò sulla scena il ruolo della madre di [[Katharine Houghton]], della quale era, nella vita reale, la zia. In quel periodo Tracy era gravemente malato al cuore e la Houghton ricordò in seguito che la zia era «estremamente tesa» durante la riprese del film: Tracy infatti morì di infarto 17 giorni dopo la ripresa della sua ultima scena.
Berlusconi viene per la seconda volta nominato Presidente del Consiglio, dando inizio al [[Governo Berlusconi II]].
[[File:Hepburn guess whos coming to dinner.jpg|thumb|right|Katharine Hepburn in ''[[Indovina chi viene a cena?]]'' ([[1967]]), per il quale vinse il suo secondo [[Oscar alla migliore attrice|premio Oscar]].]]
Il film fu un trionfale ritorno sulle scene per Katharine Hepburn e fu un grande successo per la sua immagine. Per questa interpretazione vinse il suo secondo premio [[Oscar alla miglior attrice]], 34 anni dopo aver vinto la prima volta. L'attrice ha sempre pensato che le sia stata attribuita la vittoria anche per onorare Tracy.<ref>Berg, Scott A. (2004) [2003]. ''Kate Remembered: Katharine Hepburn, a Personal Biography''. London: Pocket. ISBN 0-7434-1563-9., p. 249</ref>
[[File:Il leone d'inverno.png|sinistra|miniatura|270x270px|Katharine Hepburn insieme a [[Peter O'Toole]] in ''[[Il leone d'inverno]]''.]]
L'attrice tornò rapidamente a recitare dopo la morte di Tracy, come un rimedio contro il dolore. Ricevette numerosi script e scelse di interpretare la regina [[Eleonora d'Aquitania]] in ''[[Il leone d'inverno]]'', un ruolo che definì «affascinante» e per la quale si documentò molto per la preparazione del personaggio. Le riprese ebbero luogo all'[[Abbazia di Montmajour]] nella Francia meridionale, un'esperienza che la divertì molto al fianco del suo più giovane collega [[Peter O'Toole]], recatosi di persona in volo a Los Angeles per proporre il film alla Hepburn. [[John Russell Taylor]] su ''[[The Times]]'' scrisse che la parte di Eleanor era «la performance della sua carriera» e che aveva dimostrato che era tuttora in «crescita» e «[un']attrice ancora sorprendente».
 
Il film fu candidato in tutte le principali categorie ai [[Premi Oscar 1969]], e per il secondo anno consecutivo la Hepburn vinse l'Oscar per la migliore attrice (ex aequo con [[Barbra Streisand]] per ''[[Funny Girl]]''). Per questa interpretazione, in combinazione con la sua performance in ''Indovina chi viene a cena?'', ricevette anche il primo premio [[BAFTA alla migliore attrice protagonista]] da parte della British Film Academy. La successiva apparizione della Hepburn ne ''[[La pazza di Chaillot]]'' (1969), che girò a Nizza subito dopo aver completato ''Il leone d'inverno'', ed inizialmente con la regia di John Huston, fu accolto freddamente da critica e pubblico, e le recensioni definirono la Hepburn fuori parte.
Durante il secondo semestre del [[2003]] ricopre la carica di Presidente del [[Consiglio_dell'Unione_Europea|Consiglio dell'Unione Europea]] in quanto capo del Governo italiano.
 
Dal dicembre 1969 all'agosto 1970 la Hepburn recitò nel musical di Broadway ''[[Coco (musical)|Coco]]'', basato sulla vita di [[Coco Chanel]]. Ammise che prima di partecipare allo spettacolo, non era mai andata a vedere un musical teatrale. Non essendo una grande cantante, l'attrice prese lezioni di canto sei volte a settimana, in preparazione per lo spettacolo. Era nervosa a ogni esibizione e ricordò di essersi domandata spesso "cosa diavolo ci facessi lì." Le recensioni furono mediocri, ma l'interpretazione della Hepburn fu elogiata e lo spettacolo risultò popolare. In seguito riferì che con ''[[Coco (musical)|Coco]]'' le sembrò per la prima volta che il pubblico non fosse contro di lei, ma che in realtà sembrava amarla. Per il suo lavoro fu candidata a un [[Tony Award alla miglior attrice protagonista in un musical]].
Nella primavera del [[2005]], a seguito della pesante sconfitta della Casa delle Libertà alle [[elezioni regionali del 2005|elezioni regionali]], si apre una rapida crisi di governo: Berlusconi si dimette il [[20 aprile]] e dopo solo due giorni viene varato il [[Governo Berlusconi III]] che ricalca in gran parte come composizione e azione politica il precedente Governo Berlusconi II.
 
=== Gli ultimi anni ===
[[Immagine:Silvio_Berlusconi_to_a_joint_session_of_Congress.jpg|thumb|200px|right|[[1° marzo]] [[2006]], Silvio Berlusconi parla innanzi al [[Congresso degli Stati Uniti]] riunito in sessione plenaria.]]
Non mancò, tra l'altro, una parte in un [[western]] vecchio stile, ''[[Torna "El Grinta"]]'' (''Rooster Cogburn'', [[1975]]) di [[Stuart Millar]], nel ruolo di una missionaria [[Quaccherismo|quacchera]] che riesce a ingentilire perfino un anziano e rude [[cowboy]] come [[John Wayne]].
 
Di quegli anni rimarchevole fu anche la sua partecipazione, nel 1973, al film ''[[Un equilibrio delicato (film)|Un equilibrio delicato]]'' (''A Delicate Balance'') di [[Tony Richardson (regista)|Tony Richardson]].
===Campagna elettorale 2006===
 
Nel 1976 arrivò anche un [[Premio Emmy]], come miglior attrice protagonista in un film per la [[televisione]], ''[[Amore tra le rovine]]'' (''Love Among the Ruins'') di [[George Cukor]], interpretato insieme a Sir [[Laurence Olivier]].
{{vedi anche|Legislature della Repubblica Italiana/XV Legislatura|Elezioni politiche italiane del 2006}}
[[File:Sul lago dorato.PNG|miniatura|300x300px|Katharine Hepburn con [[Henry Fonda]] in ''[[Sul lago dorato]]''.]]
Il periodo pre-elettorale è infiammato dalla pubblicazione di sondaggi che prevedono una vittoria dell'[[L'Unione|Unione]] con circa il 5% di scarto, commissionati prevalentemente da quotidiani nazionali ed emittenti televisive. Solo tre sondaggi elaborati su commissione di Berlusconi da una società statunitense attribuiscono un lieve vantaggio per la [[Casa delle Libertà]].
Durante un periodo di riposo durato due anni, vide uno spettacolo a Broadway intitolato ''Sul lago dorato'' e rimase colpita dalla raffigurazione di una coppia di coniugi anziani che deve far fronte alle difficoltà della vecchiaia. [[Jane Fonda]] aveva acquistato i diritti cinematografici per suo padre, l'attore [[Henry Fonda]], e la Hepburn cercò di ottenere il ruolo della coprotagonista, l'eccentrica Ethel Thayer. ''[[Sul lago dorato]]'' di [[Mark Rydell]] fu un successo commerciale, il secondo film campione di incassi del 1981.<ref>[http://www.boxofficemojo.com/yearly/chart/?yr=1981&p=.htm ''On Golden Pond'' at BoxOfficeMojo.com]</ref> Metteva in luce l'energia dell'attrice settantaquattrenne che nel film si tuffava completamente vestita nel lago Squam e che dava pure una vivace performance di canto. Il film le fece vincere un secondo premio BAFTA e il quarto [[Oscar alla miglior attrice]], facendole diventare l'attrice più premiata dall'Academy. Homer Dickens, nel suo libro sulla Hepburn, fa notare che venne ampiamente considerato una vittoria sentimentale: «un omaggio alla sua carriera duratura».<ref>Dickens, Homer (1990) [1971]. ''The Films of Katharine Hepburn'', New York City, NY: Carol Publishing Group. ISBN 0-8065-1175-3. p. 218.</ref>
 
La sua ultima apparizione al cinema, ormai piuttosto in avanti con gli anni e in un ruolo non da protagonista, fu nel 1994 in ''[[Love Affair - Un grande amore|ove Affair - Un grande amore]]'' (''Love Affair'') di [[Glenn Gordon Caron]].
I due candidati si incontrano in due dibattiti televisivi molto seguiti, andati in onda su [[Raiuno]]. Berlusconi conclude il secondo dibattito il [[3 aprile]] annunciando a sorpresa, di voler eliminare l'[[Imposta Comunale sugli Immobili]] (ICI) sulla prima casa.<ref>[http://mediacenter.corriere.it/MediaCenter/action/player?uuid=6a7b8686-c35e-11da-9ad9-0003ba99c667 Video su mediacenter.corriere.it]</ref> Nei giorni successivi, durante la trasmissione [[Radio anch'io]] su [[Radio Uno]], promette anche l'eliminazione della [[Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani|tassa sui rifiuti]].<ref>[http://www.radio.rai.it/radio1/radioanchio/view.cfm?Q_EV_ID=171492 Radio anch'io - Trasmissione del [[7 aprile]] [[2006]]]</ref>
 
Sempre attiva nel sociale, Katharine Hepburn sostenne molte cause civili, principalmente quella sulla pianificazione familiare. Nel [[1985]] ricevette l'Humanist Arts Award dalle mani del suo amico, e presidente onorario dell'Associazione Umanista Americana, il filantropo [[Corliss Lamont]].
L'esito delle [[Elezioni politiche italiane del 2006|elezioni del 2006]] è caratterizzato da una forte incertezza perdurata fino al termine dello scrutinio delle schede e si risolve con una leggera prevalenza della coalizione di centrosinistra capeggiata da [[Romano Prodi]], che vince le elezioni.
 
== Vita privata ==
Dopo l'esito del voto, Berlusconi inizialmente contesta il risultato delle votazioni denunciando brogli e chiedendo il riconteggio dei voti. Successivamente giudica l'esito un «sostanziale pareggio», e suggerisce di formare un governo istituzionale di coalizione ispirato alla "Große Koalition" tedesca. La proposta è però rifiutata dai partiti del centrosinistra e dalla [[Lega Nord]]. Il governo va così a Prodi e al [[centrosinistra]].
Oltre al collega e compagno di una vita [[Spencer Tracy]], la Hepburn ha avuto anche relazioni sentimentali con [[Leland Hayward]], [[Howard Hughes]] e [[John Ford]].
 
Margaret "Peg" Perry è stata l'ultima sorella di Katharine, morta il 13 febbraio [[2006]], all'età di 85 anni. Perry è stata una bibliotecaria a [[Canton]], [[Connecticut]]. Robert Hepburn, l'ultimo fratello di Katharine, è morto il 26 novembre [[2007]]. Robert è stato un medico che ha seguito le orme del padre, il dottor Thomas Hepburn. Egli è stato il capo del dipartimento di urologia all'''Hartford Hospital'' per più di 30 anni.
Le Giunte per le elezioni, attivatesi per il riconteggio delle schede bianche e nulle,<ref>Senato della Repubblica, Giunta elezioni e immunità parlamentari: [http://www.senato.it/commissioni/4577/3666/101293/101294/130034/schedasedutacommissione.htm scheda] della seduta del 6 dicembre 2006 ([http://www.senato.it/istituzione/29380/genpagina.htm Regolamento per la verifica dei poteri], si veda art. 12, c.2 e c.3)</ref> nel settembre [[2007]] confermeranno il risultato elettorale.<ref>Senato della Repubblica, Giunta elezioni e immunità parlamentari: [http://www.senato.it/commissioni/4577/3666/101293/132948/142830/schedasedutacommissione.htm scheda] della seduta del 18 settembre 2007</ref>
 
Katharine ha affermato che, pur condividendo i principi cristiani, non credeva nella religione o nell'aldilà. Il nonno paterno, Sewell Snowden Hepburn, era un pastore episcopale, ma sul tema della religione, dichiarò a un giornalista nell'ottobre del [[1991]], che:
=== La nascita del Popolo della Libertà e la vittoria del 2008 ===
{{Citazione|Io sono [[ateismo|atea]] e basta. Credo che non ci sia niente da sapere, l'unica cosa che dovremmo fare è essere gentili gli uni con gli altri e fare quello che possiamo per altre persone.}}
{{vedi anche|Il Popolo della Libertà}}
Dal [[16 novembre|16]] al [[18 novembre]] [[2007]] Berlusconi ha organizzato una petizione popolare per richiedere elezioni anticipate, con l'obiettivo di raccogliere almeno 5 milioni di firme. Il risultato comunicato da [[Sandro Bondi]] è stato di 7.027.734,<ref>[http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.1570180192 «FI: raccolte oltre 7 milioni di firme contro il governo»], da ''AdnKronos.com'', [[18 novembre]] [[2007]].</ref> sebbene ci sia chi ha avanzato dubbi sulla cifra e sulla verifica della regolarità delle adesioni via [[Internet]] e via SMS.<ref>[http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/politica/cdl11/gazebo-berlusconi/gazebo-berlusconi.html «“In sette milioni per mandare via Prodi”, ma restano i dubbi sul valore delle firme»], ''la Repubblica'', [[19 novembre]] [[2007]].</ref> Con questa cifra alla mano, il 18 novembre durante un comizio in piazza San Babila a [[Milano]] Berlusconi ha annunciato lo scioglimento di Forza Italia e la nascita del [[Popolo della Libertà]], un nuovo soggetto politico contro i «parrucconi della politica».<ref>Gian Antonio Stella. [http://www.corriere.it/politica/07_novembre_19/stella_berlusconi_guerra_ai_parrucconi.shtml «La seconda discesa in campo contro i politici “parrucconi”], ''[[Corriere della Sera|Corriere.it]]'', [[19 novembre]] [[2007]]</ref> Il giorno successivo, in una conferenza stampa tenuta a [[Roma]] in Piazza di Pietra ha sostenuto che «il [[bipolarismo]] […] nella presente situazione italiana, con la frammentazione dei partiti che esiste, non è qualcosa che può funzionare per il governo del Paese»<ref>[http://www.video.mediaset.it/video.html?sito=tgcom&data=2007/11/19&id=26387&categoria=servizio/cronaca&from=email Conferenza trasmessa in diretta su [[Rete 4]]]</ref> e ha dichiarato la sua disponibilità a trattare per la realizzazione di un sistema elettorale proporzionale puro con sbarramento alto per evitare il frazionamento dei partiti. <br/>Berlusconi ha affermato che il nuovo partito «intende rovesciare la piramide del potere»<ref>.[http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/politica/rep_politica_n_2701245.html «PDL: Berlusconi scrive a coordinatori FI, serviva svolta], ''[[la Repubblica|Repubblica.it]]'', [[18 novembre]] [[2007]].</ref> e che la scelta del nome, dei valori, dei programmi, dei rappresentanti e del ''leader'' del nuovo soggetto politico spetta ai cittadini e non alle segreterie. Una successiva petizione popolare tenutasi il [[1 dicembre|1°]] e [[2 dicembre]] [[2007]] ha stabilito, con il 63,14% delle preferenze, che il nome di tale formazione politica fosse ''Il Popolo della Libertà''. Tale nome era già stato utilizzato per definire i partecipanti alla manifestazione contro il [[Governo Prodi II|Governo Prodi]] tenutasi il [[2 dicembre]] [[2006]] che aveva visto, secondo gli organizzatori, scendere in piazza 2.200.000 persone.
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== Eredità ==
Durante la [[XV Legislatura]] Berlusconi come deputato è stato l'onorevole più assenteista: 4623 assenze su 4693 sedute parlamentari.<ref>{{Cita news
Per onorare la Hepburn, è stato costruito un teatro a [[Old Saybrook]], in [[Connecticut]] (Katharine Hepburn visse e morì a [[Old Saybrook]]). Nell'ottobre [[2007]], la città di [[Old Saybrook]] ha ricevuto un assegno di 200.000 dollari da parte della Commissione del Connecticut per la cultura e il turismo, per il restauro di questo teatro, per un totale di un milione di dollari ricevuto in sovvenzioni per il progetto. Durante la primavera del [[2009]], il Katharine Hepburn Cultural Arts Center e il teatro sono stati aperti.
|lingua =
|autore =
|url = http://www.ilsole24ore.com/includes2007/speciali/tools/assenteismo-parlamentare/assenteismo-parlamentare.shtml
|titolo = L'assenteismo degli eletti: le classifiche con i dati delle presenze/assenze al voto dei parlamentari
|pubblicazione = [[Il Sole 24 Ore]]
|giorno = 19
|mese = 12
|anno = 2007
|pagina =
|accesso = 28-5-2008
}}</ref><br/><br/>
Il [[14 aprile]] [[2008]] la coalizione formata da [[Popolo della Libertà]], [[Lega Nord]] e [[Movimento per l'Autonomia]] a sostegno della candidatura di Silvio Berlusconi a [[Presidente del Consiglio]] ha vinto le elezioni politiche con un'ampia maggioranza<ref>[http://www.corriere.it/Politica/2008/elezioni08/elezioni_dati_8868a4f4-0a1e-11dd-bdc8-00144f486ba6.shtml «Vince il Pdl, la Lega avanza»], da ''Corriere.it'', [[14 aprile]] [[2008]].</ref> in entrambi i rami del [[Parlamento]].
Nello specifico, PdL, Lega ed MpA hanno conquistato il 46,8% (344 seggi) di voti alla Camera e il 47,3% (174 seggi) al Senato, staccando di oltre nove punti gli avversari diretti del PD in entrambi i casi.
[[Immagine:Berlusconi-giuramento 2008.jpg|thumb|Il giuramento l'8 maggio 2008]]
L'[[8 maggio]] [[2008]] ha giurato nelle mani del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano diventando per la quarta volta Presidente del Consiglio dei Ministri.<ref>{{cita web
|url= http://www.quirinale.it/Comunicati/Comunicato.asp?id=35776
|titolo= Giuramento del Governo Berlusconi
|editore= Presidenza della Repubblica
|data= 08-05-2008
|accesso= 08-05-2008
}}</ref>
 
L'8 e il 9 settembre [[2006]], il Bryn Mawr College e l'Alma Mater Hepburn hanno aperto lo Houghton Katharine Hepburn Center, dedicato sia all'attrice che a sua madre. Alla celebrazione d'apertura erano presenti [[Lauren Bacall]] e [[Blythe Danner]].
===Governi presieduti===
*[[Governo Berlusconi I]], dal [[10 maggio]] [[1994]] al [[17 gennaio]] [[1995]].
*[[Governo Berlusconi II]], dall'[[11 giugno]] [[2001]] al [[23 aprile]] [[2005]].
*[[Governo Berlusconi III]], dal [[23 aprile]] [[2005]] al [[17 maggio]] [[2006]].
*[[Governo Berlusconi IV]], in carica dall'[[8 maggio]] [[2008]]
 
Katharine Hepburn ha prestato il suo nome ad alcune cause politiche e sociali, in particolare per la pianificazione familiare. Nel [[1985]] ha ricevuto il "Premio Arte Umanista della Humanist Association", presentato dal suo amico [[Corliss Lamont]].
==Riconoscimenti==
[[Immagine:2june_2007_631.jpg|thumb|right|180px|Silvio Berlusconi,
alla Parata del [[2 giugno]] [[2007]] durante il governo Prodi]]
{{Onorificenze
|immagine=Cavaliere OML BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine al merito del Lavoro
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito del Lavoro
|motivazione=Dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza con il massimo dei voti, decise di dar vita ad una attività indipendente nel settore dell'industria edile fondando la Società "Cantieri Riuniti Milanesi S.p.A.". Nel 1963 ha costituito la Società "Edilnord" che ha realizzato, tra l'altro in provincia di Milano, un centro per quattromila abitanti, il primo in Lombardia dotato di centro commerciale, centro sportivo, campi di giuoco, scuole materne ed elementari. Dal 1969 al 1975. in applicazione di una nuova concezione urbanistica Silvio Berlusconi ha realizzato la costruzione di "Milano 2", una città per diecimila abitanti contigua a Milano. dotata di tutte le più moderne attrezzature pubbliche e sociali la prima unità urbana in Italia con tre circuiti differenziali per auto, ciclisti e pedoni. È Presidente e Direttore Generale della Edilnord progetti S.p.A. e Presidente della Fininvest S.p.A.
|luogo=1977, nominato dal [[presidente della Repubblica Italiana|presidente della Repubblica]] [[Giovanni Leone]].
|fonte=
}}
*Il [[27 novembre]] [[1991]] ha ricevuto una [[laurea honoris causa]] in [[ingegneria gestionale]] dall'[[Università della Calabria]].<ref>{{cite web |url=http://www.unical.it/portale/didattica/guida/guida0708/parte_generale/guida_generale.pdf|title=Guida degli studenti 2007-2008|publisher=[[Università della Calabria]]|accessdate=21-04-2008}}</ref>
*Il [[14 marzo]] [[2003]] riceve, a Roma, l'investitura di Cavaliere di Gran Croce di merito con placca d'oro del S.M.O. Costantiniano di San Giorgio <ref>[http://www.realcasadiborbone.it/ita/oggi/marzo_2003.htm articolo sull'investitura dal sito della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie]</ref>
*Il [[23 settembre]] [[2003]], a New York, gli è stato consegnato il premio "Statista dell'anno" dalla ''[[Anti-Defamation League]]'', l'organizzazione ebraica che combatte l'antisemitismo nel mondo.<ref>La motivazione è stato per «il coraggio mostrato nell'appoggio a Israele, alla guerra degli Stati Uniti in Iraq e agli sforzi contro il terrorismo»; in occasione di tale riconoscimento alcuni docenti americani, fra cui i tre [[Premio Nobel|premi Nobel]] per l'economia [[Franco Modigliani]], [[Paul Samuelson]] e [[Robert Solow]], hanno contestato Berlusconi per le affermazioni fatte sulla dittatura di Mussolini ([http://www.repubblica.it/2003/i/sezioni/politica/berlugiudici2/trenobel/trenobel.html Tre Nobel contro Berlusconi] ''Repubblica.it'', [[23 settembre]] [[2003]])</ref>
*Il [[1 marzo|1° marzo]] [[2006]], Berlusconi è stato ospite d'onore al Congresso degli Stati Uniti dove ha tenuto un discorso<ref> [[:S:it:USA - 1 marzo 2006, Discorso del Presidente del Consiglio al Congresso degli Stati Uniti d'America|Il testo del discorso]] </ref> davanti al congresso in seduta plenaria.
*Il [[2 marzo]] [[2006]], negli [[Stati Uniti d'America]], durante l'annuale celebrazione del "saluto alla Libertà", la ''Intrepid Foundation'', ente privato statunitense, lo ha insignito del premio Libertà Intrepid 2006 per «la coraggiosa leadership contro il terrorismo».
*Il [[27 settembre]] [[2006]], gli viene riconosciuto il premio "Madonnina d'oro" offerto dalla ''Comunità Incontro'' di Don Gelmini per il contributo personale dato alla ricostruzione di alcune strutture in Bolivia e in Thailandia, dopo lo tsunami.
 
Per celebrare il 100º anniversario della sua nascita, nel maggio [[2007]], il canale via cavo Turner Classic Movies ha dedicato una settimana di trasmissione serale ai suoi film e ai documentari sulla sua vita.
==Critiche e aspetti controversi==
===Il "berlusconismo"===
{{vedi anche|Berlusconismo}}
===Controversie sulle modificazioni indotte nella società civile===
Secondo alcuni intellettuali e opinionisti, la comparsa sulla scena politica di Berlusconi avrebbe causato profonde mutazioni di costume nel tessuto civile del Paese e tra le sue diverse componenti sociali. Essi sostengono che sarebbe improprio, in un sistema democratico, esercitare al contempo azione di governo e di controllo su fonti di informazione a causa dell'influenza che i mass media ([[televisione|tv]], [[radio]], [[stampa]], [[Internet]]) possono esecitare sulla società<ref>{{Cita news|titolo=Il ritorno dell’''One Man Show''|pubblicazione=Der Standard|autore=Gregor Auenhammer|url=http://italiadallestero.info/archives/363|giorno=29|mese=6|anno=2008|accesso=25/8/2008}}</ref>. L’opposizione ha chiesto invano a Berlusconi di rinunciare alla proprietà dei mass media giudicando anomala una simile concentrazione in mano al capo di una coalizione politica<ref>http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/grubrica.asp?ID_blog=40&ID_articolo=114&ID_sezione=55&sezione=</ref><ref>http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/Notizie/Politiche2006/articoli/04_Aprile/13/verderami.shtml</ref>.
 
== Filmografia ==
La tesi degli autori di tale denuncia è che in Italia ci sarebbe uno sbilanciamento mediatico, possibile veicolo di orientamento dell’opinione pubblica attraverso metodi di propaganda più o meno nascosta e che guidare una coalizione politica e, al contempo, un gruppo mediatico editoriale, è contrario ai principi di equità stabiliti dalla [[Costituzione italiana]] che, all'articolo 10 t.u. 30 marzo 1957 n.361, prevede la "ineleggibilità di coloro che in proprio o in qualità di rappresentanti legali di società o imprese private risultano vincolati allo Stato per contratti di opere o di somministrazioni oppure per concessioni o autorizzazioni amministrative di notevole entità economica".<ref>http://www.ares2000.net/ricerche/conflitto/documentazione.htm</ref><ref>http://www.marcotravaglio.it/conflitto.htm</ref>
* ''[[Febbre di vivere (film 1932)|Febbre di vivere]]'' (''A Bill of Divorcement''), regia di [[George Cukor]] (1932)
* ''[[La falena d'argento]]'' (''Christopher Strong''), regia di [[Dorothy Arzner]] (1933)
* ''[[La gloria del mattino]]'' (''Morning Glory''), regia di [[Lowell Sherman]] (1933)
* ''[[Piccole donne (film 1933)|Piccole donne]]'' (''Little Women''), regia di George Cukor (1933)
* ''[[Argento vivo (film 1934)|Argento vivo]]'' (''Spitfire)'', regia di [[John Cromwell]] (1934)
* ''[[Amore tzigano]]'' (''The Little Minister''), regia di [[Richard Wallace (regista)|Richard Wallace]] (1934)
* ''[[Quando si ama (film 1935)|Quando si ama]]'' (''Break of Hearts''), regia di [[Philip Moeller]] (1935)
* ''[[Primo amore (film 1935)|Primo amore]]'' (''Alice Adams''), regia di [[George Stevens]] (1935)
* ''[[Il diavolo è femmina]]'' ''(Sylvia Scarlett''), regia di George Cukor (1935)
* ''[[Maria di Scozia (film 1936)|Maria di Scozia]]'' (''Mary of Scotland''), regia di [[John Ford]] (1936)
* ''[[Una donna si ribella]]'' (''A Woman Rebels''), regia di [[Mark Sandrich]] (1936)
* ''[[Dolce inganno]]'' (''Quality Street''), regia di George Stevens (1937)
* ''[[Palcoscenico (film)|Palcoscenico]]'' (''Stage Door''), regia di [[Gregory La Cava]] (1937)
* ''[[Susanna!]]'' (''Bringing Up Baby''), regia di [[Howard Hawks]] (1938)
* ''[[Incantesimo (film 1938)|Incantesimo]]'' (''Holiday''), regia di George Cukor (1938)
* ''[[Scandalo a Filadelfia]]'' (''The Philadelphia Story''), regia di George Cukor (1940)
* ''[[La donna del giorno (film 1942)|La donna del giorno]]'' (''Woman of the Year'') regia di George Stevens (1942)
* ''[[Prigioniera di un segreto]]'' (''Keeper of the Flame''), regia di George Cukor (1942)
* ''[[La taverna delle stelle]]'' (''Stage Door Canteen''), regia di [[Frank Borzage]] (1943)
* ''[[La stirpe del drago]]'' (''Dragon Seed''), regia di [[Harold Bucquet]] e [[Jack Conway]] (1944)
* ''[[Senza amore (film 1945)|Senza amore]]'' (''Without Love''), regia di Harold S. Bucquet (1945)
* ''[[Tragico segreto]]'' (''Undercurrent''), regia di [[Vincente Minnelli]] (1946)
* ''[[Il mare d'erba]]'' (''The Sea of Grass''), regia di [[Elia Kazan]] (1947)
* ''[[Canto d'amore (film 1947)|Canto d'amore]]'' (''Song of Love''), regia di [[Clarence Brown]] (1947)
* ''[[Lo stato dell'Unione]]'' (''State of the Union''), regia di [[Frank Capra]] (1948)
* ''[[La costola di Adamo]]'' (''The Adam's Rib''), regia di George Cukor (1949)
* ''[[La regina d'Africa]]'' (''The African Queen''), regia di [[John Huston]] (1951)
* ''[[Lui e lei (film 1952)|Lui e lei]]'' (''Pat and Mike''), regia di George Cukor (1952)
* ''[[Tempo d'estate]]'' (''Summertime''), regia di [[David Lean]] (1955)
* ''[[Il mago della pioggia]]'' (''The Rainmaker''), regia di [[Anthony Mann]] (1956)
* ''[[La sottana di ferro]]'' (''The Iron Petticoat''), regia di [[Ralph Thomas]] (1956)
* ''[[La segretaria quasi privata]]'' (''Desk Set''), regia di [[Walter Lang]] (1957)
* ''[[Improvvisamente l'estate scorsa (film)|Improvvisamente l'estate scorsa]]'' (''Suddenly Last Summer''), regia di [[Joseph L. Mankiewicz]] (1959)
* ''[[Il lungo viaggio verso la notte]]'' (''A Long Day's Journey into Night''), regia di [[Sidney Lumet]] (1962)
* ''[[Indovina chi viene a cena?]]'' (''Guess Who's Coming to Dinner''), regia di [[Stanley Kramer]] (1967)
* ''[[Il leone d'inverno]]'' (''The Lion in Winter''), regia di [[Anthony Harvey]] (1968)
* ''[[La pazza di Chaillot]]'' (''The Madwoman of Chaillot''), regia di [[Bryan Forbes]] e John Huston (1969)
* ''[[Le troiane (film)|Le troiane]]'' (''The Trojan Women''), regia di [[Michael Cacoyannis]] (1971)
* ''[[Un equilibrio delicato (film)|Un equilibrio delicato]]'' (''A Delicate Balance''), regia di [[Tony Richardson (regista)|Tony Richardson]] (1973)
* ''[[Torna "El Grinta"]]'' (''Rooster Cogburn''), regia di [[Stuart Millar]] (1975)
* ''[[Amore tra le rovine]]'' ''(Love Among Ruins''), regia di George Cukor (1975) - film TV
* ''[[Olly, Olly, Oxen Free]]'', regia di [[Richard Colla]] (1978)
* ''[[Il grano è verde (film 1979)|Il grano è verde]]'' (''The Corn Is Green''), regia di George Cukor (1979)
* ''[[Sul lago dorato]]'' (''On Golden Pond''), regia di [[Mark Rydell]] (1981)
* ''[[Agenzia omicidi]]'' (''The Ultimate Solution of Grace Quigley''), regia di Anthony Harvey (1984)
* ''[[Love Affair - Un grande amore]]'' (''Love Affair''), regia di [[Glenn Gordon Caron]] (1994)
 
== Teatrografia parziale ==
Il registra drammaturgo [[Dario Fo]], lo scrittore [[Umberto Eco]], il regista [[Nanni Moretti]] e il comico [[Beppe Grillo]] hanno rilasciato pubbliche dichiarazioni circa le conseguenze che i valori veicolati dai media di Berlusconi potrebbero avere, secondo la loro opinione, alla lunga sulla stessa società civile, indirizzandone gusti e tendenze allo scopo di favorire la sua parte politica<ref>{{Cita news|titolo=Nanni torna girotondino|url=http://magazine.libero.it/cinema/generali/ne8523.phtml|pubblicazione=LiberoNews.it|giorno=15|mese=8|anno=2008|accesso=25/8/2008}}{{Cita news|autore=Deborah Solomon|titolo=Populismo e controllo totale dei media: rischio-Berlusconi anche in altri Paesi|url=http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/politica/inte-eco/inte-eco/inte-eco.html|pubblicazione=[[la Repubblica]]|giorno=27|mese=11|anno=2007|accesso=25/8/2008}}</ref><ref>http://www.repubblica.it/2003/k/sezioni/spettacoli_e_cultura/bicefalo/chatforame/chatforame.html</ref><ref>http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/politica/vaffa-day-25aprile/v-day-25-aprile/v-day-25-aprile.html</ref>.
[[File:K Hepburn Pl E49 2d Av jeh.jpg|thumb|La strada a [[Los Angeles]] dedicata a Katharine Hepburn.]]
* ''These Days'' ([[1928]])
* ''[[Art and Mrs. Bottle]]'' (1930)
* ''[[La disfatta delle amazzoni]]'' (1932)
* ''The Lake'' (1933)
* ''[[The Philadelphia Story (opera teatrale)|The Philadelphia Story]]'' (1939)
* ''[[Without Love (opera teatrale)|Without Love]]'' (1942)
* ''[[Come vi piace]]'' 1950)
* ''[[La miliardaria (commedia)|The Millionairess]]'' (1952)
* ''[[Coco (musical)|Coco]]'' (1969)
* ''[[A Matter of Gravity]]'' (1976)
* ''[[The West Side Waltz]]'' (1981)
 
== Premi e candidature ==
Secondo il settimanale cattolico ''[[Famiglia Cristiana]]'' ci sarebbe un deterioramento del costume politico e l’imbarbarimento dei valori inerenti la sfera sociale a seguito della continua riproposizione di un modello di tipo "americano", vale a dire fondato sull’avere piuttosto che sull’essere, dunque lontano dai modelli proposti dalla dottrina cattolica<ref>{{Cita news|titolo=''Famiglia Cristiana'' contro Berlusconi: “L’anarchia dei valori non va bene”|url=http://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/politica/verso-elezioni-8/famiglia-cristiana/famiglia-cristiana.html|pubblicazione=[[la Repubblica]]|giorno=5|mese=3|anno=2008|accesso=25/8/2008}}</ref>. La sala stampa vaticana in merito a questa opinione di ''Famiglia Cristiana'' ha precisato che: "''Famiglia Cristiana'' è una testata importante della realtà cattolica ma non ha titolo per esprimere la linea della Santa Sede né della Conferenza episcopale italiana".<ref>[http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=283466 ''Il Vaticano scomunica Famiglia Cristiana: "Non parli per la Chiesa"'', da ilgiornale.it].</ref>
* [[Premio Oscar]]
** [[Premi Oscar 1934|1934]] - [[Oscar alla miglior attrice|Miglior attrice protagonista]] per ''[[La gloria del mattino]]''
** [[Premi Oscar 1936|1936]] - Candidatura come [[Oscar alla miglior attrice|miglior attrice protagonista]] per ''[[Primo amore (film 1935)|Primo amore]]''
** [[Premi Oscar 1941|1941]] - Candidatura come [[Oscar alla miglior attrice|miglior attrice protagonista]] per ''[[Scandalo a Filadelfia]]''
** [[Premi Oscar 1943|1943]] - Candidatura come [[Oscar alla miglior attrice|miglior attrice protagonista]] per ''[[La donna del giorno (film 1942)|La donna del giorno]]''
** [[Premi Oscar 1952|1952]] - Candidatura come [[Oscar alla miglior attrice|miglior attrice protagonista]] per ''[[La regina d'Africa]]''
** [[Premi Oscar 1956|1956]] - Candidatura come [[Oscar alla miglior attrice|miglior attrice protagonista]] per ''[[Tempo d'estate]]''
** [[Premi Oscar 1957|1957]] - Candidatura come [[Oscar alla miglior attrice|miglior attrice protagonista]] per ''[[Il mago della pioggia]]''
** [[Premi Oscar 1960|1960]] - Candidatura come [[Oscar alla miglior attrice|miglior attrice protagonista]] per ''[[Improvvisamente l'estate scorsa]]''
** [[Premi Oscar 1963|1963]] - Candidatura come [[Oscar alla miglior attrice|miglior attrice protagonista]] per ''[[Il lungo viaggio verso la notte]]''
** [[Premi Oscar 1968|1968]] - [[Oscar alla miglior attrice|Miglior attrice protagonista]] per ''[[Indovina chi viene a cena?]]''
** [[Premi Oscar 1969|1969]] - [[Oscar alla miglior attrice|Miglior attrice protagonista]] per ''[[Il leone d'inverno]]''
** [[Premi Oscar 1982|1982]] - [[Oscar alla miglior attrice|Miglior attrice protagonista]] per ''[[Sul lago dorato]]''
 
* [[Golden Globe]]
===Controversie sull'attività imprenditoriale===
** [[Golden Globe 1953|1953]]: Candidatura come [[Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale|Miglior attrice in un film commedia o musicale]] per ''[[Lui e lei (film 1952)|Lui e lei]]''
====I finanziamenti di origine ignota====
** [[Golden Globe 1957|1957]]: Candidatura come [[Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico|Miglior attrice in un film drammatico]] per ''[[Il mago della pioggia]]''
Per avviare la sua attività imprenditoriale nel [[1961]] nel campo dell'edilizia Berlusconi ottiene una fideiussione dalla [[Banca Rasini]]. Nella società fondata da lui e Pietro Canali impegna 10 milioni di lire che anni dopo sosterrà fossero suoi risparmi guadagnati con la sua attività di intrattenitore e venditore di elettrodomestici. In realtà, quei 10 milioni provengono dalle tasche di suo padre Luigi, procuratore della Banca Rasini.<ref>[http://www.musil.it/signortv13.htm]</ref>
** [[Golden Globe 1960|1960]]: Candidatura come [[Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico|Miglior attrice in un film drammatico]] per ''[[Improvvisamente l'estate scorsa (film)|Improvvisamente l'estate scorsa]]''
** [[Golden Globe 1963|1963]]: Candidatura come [[Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico|Miglior attrice in un film drammatico]] per ''[[Il lungo viaggio verso la notte]]''
** [[Golden Globe 1968|1968]]: Candidatura come [[Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico|Miglior attrice in un film drammatico]] per ''[[Indovina chi viene a cena?]]''
** [[Golden Globe 1969|1969]]: Candidatura come [[Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico|Miglior attrice in un film drammatico]] per ''[[Il leone d'inverno]]''
** [[Golden Globe 1982|1982]]: Candidatura come [[Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico|Miglior attrice in un film drammatico]] per ''[[Sul lago dorato]]''
** [[Golden Globe 1993|1993]]: Candidatura come [[Golden Globe per la miglior attrice in una mini-serie o film per la televisione|Miglior attrice in una mini-serie o film per la televisione]] per ''[[The Man Upstairs]]''
* [[Screen Actors Guild Awards]]
** [[Screen Actors Guild Award|1980]]: Premio alla Carriera
** [[Screen Actors Guild Awards 1995|1995]]: Candidatura come Migliore attrice in una miniserie o film per la televisione per ''[[One Christmas]]''
* [[British Academy Film Awards|BAFTA Award]]
** [[British Academy Film Awards|1953]]: Candidatura come [[BAFTA alla migliore attrice protagonista|Miglior attrice straniera]] per ''[[La regina d'Africa]]''
** [[British Academy Film Awards|1956]]: Candidatura come [[BAFTA alla migliore attrice protagonista|Miglior attrice straniera]] per ''[[Tempo d'estate]]''
** [[British Academy Film Awards|1958]]: Candidatura come [[BAFTA alla migliore attrice protagonista|Miglior attrice straniera]] per ''[[Il mago della pioggia]]''
** [[British Academy Film Awards|1969]]: [[BAFTA alla migliore attrice protagonista|Miglior attrice protagonista]] per ''[[Indovina chi viene a cena?]] e [[Il leone d'inverno]]''
** [[British Academy Film Awards|1983]]: [[BAFTA alla migliore attrice protagonista|Miglior attrice protagonista]] per ''[[Sul lago dorato]]''
* [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]]
** [[David di Donatello 1968|1968]]: [[David di Donatello per la migliore attrice straniera|Miglior attrice straniera]] per ''[[Indovina chi viene a cena?]] <small>(ex aequo con [[Faye Dunaway]])</small>''
* [[Premi Emmy|Emmy Awards]]
** [[Premi Emmy 1974|1974]]: Candidatura come Miglior attrice protagonista in una serie tv drammatica per ''[[Zoo di vetro (film 1973)|Zoo di vetro]]''
** [[Premi Emmy 1975|1975]]: Miglior attrice protagonista in un programma speciale drammatico o commedia per ''[[Amore tra le rovine]]''
** [[Premi Emmy 1979|1979]]: Candidatura come Miglior attrice protagonista in una miniserie o un programma speciale per ''[[Il grano è verde (film 1979)|The Corn Is Green]]''
** [[Premi Emmy 1986|1986]]: Candidatura come Miglior attrice protagonista in una miniserie o un programma speciale per ''[[Mrs. Delafield Wants to Marry]]''
** [[Premi Emmy 1986|1986]]: Candidatura come Premio speciale per ''[[The Spencer Tracy Legacy: A Tribute by Katharine Hepburn]]''
** [[Premi Emmy|1993]]: Candidatura come Premio speciale per ''[[Katharine Hepburn: All About Me]]''
* [[Tony Award]]
** [[1970]]: Miglior attrice in un musical per ''[[Coco (musical)|Coco]]''
** [[1981]]: Candidatura come Miglior attrice protagonista in uno spettacolo per ''[[The West Side Waltz]]''
* [[People's Choice Awards]]
** [[People's Choice Awards|1983]]: Attrice dell'anno <small>(ex aequo con [[Jane Fonda]])</small>
** [[People's Choice Awards|1983]]: Attrice dell'anno
* [[American Comedy Awards]]
** [[1989]]: Premio alla Carriera
* [[American Movie Awards]]
** [[1982]]: Miglior attrice per ''[[Sul lago dorato]]''
* [[Golden Apple Awards]]
** [[1975]]: Star dell'anno <small>(''Nel corso degli anni si è guadagnata il rispetto dei suoi colleghi, della stampa e del pubblico.'')</small>
** [[1981]]: Star dell'anno
* [[Hasty Pudding Theatricals Award]]
** [[1958]]: Donna dell'anno
* [[Kansas City Film Critics Circle Awards]]
** [[1973]]: Migliore attrice per ''[[Le troiane]] <small>(ex aequo con [[Cicely Tyson]].)</small>''
* [[Laurel Awards]]
** [[1960]]: Candidatura come Miglior performance drammatica femminile per ''[[Improvvisamente l'estate scorsa (film)|Improvvisamente l'estate scorsa]] <small>(5º posto)</small>''
** [[1963]]: Candidatura come Miglior performance drammatica femminile per ''[[Il lungo viaggio verso la notte]] <small>(5º posto)</small>''
** [[1970]]: Miglior performance drammatica femminile per ''[[Il leone d'inverno]]''
** [[1970]]: Miglior star femminile
** [[1971]]: Miglior star femminile
* [[Mexican Cinema Journalists Award]]
** [[1965]]: Miglior attrice straniera per ''[[Il lungo viaggio verso la notte]]''
* [[Montréal World Film Festival]]
** [[1984]]: Premio speciale della giuria per ''[[Agenzia omicidi]]''
* [[New York Film Critics Circle Awards]]
** [[1940]]: Miglior attrice per ''[[Scandalo a Filadelfia]]''
* [[Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica|Festival del cinema di Venezia]]
** [[2ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia|1934]]: [[Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile|Miglior interpretazione femminile]] per ''[[Piccole donne (film 1933)|Piccole donne]]''
 
=== Altri riconoscimenti ===
Riguardo invece all'origine di alcuni finanziamenti, provenienti da conti svizzeri alla [[Fininvest]] negli anni [[1975]]-[[1978]], dalla fondazione all'articolazione in 22 holding, (i quali ammontavano a 93,9 miliardi lire dell'epoca)<ref>http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/04/28/troppe-ombre-sul-cavaliere-con-lui-unitalia.html</ref> Berlusconi, interrogato in sede giudiziaria dal [[pubblico ministero|P.M.]] Antonio Ingroia, si avvalse della facoltà di non rispondere<ref>{{Cita news
* [[Hollywood Walk of Fame]]
|lingua =
** 1960: Cinema - 6284 Hollywood Boulevard
|autore =
|url = http://archiviostorico.corriere.it/2002/novembre/27/Berlusconi_giudici_non_rispondo_Dell_co_0_0211274792.shtml
|titolo = Berlusconi ai giudici: non rispondo su Dell' Utri
|pubblicazione = [[Corriere della Sera]]
|giorno = 27
|mese = 11
|anno = 2002
|pagina =
|accesso = 28/5/2008
}}</ref>, per questo, anche a causa delle leggi svizzere sul segreto bancario, non è stato possibile accedere alle identità dei possessori dei conti cifrati inerenti al flusso di capitali transitato all'epoca e in piena disponibilità della Fininvest.<ref> Elio Veltri Marco Travaglio
L'Odore dei soldi.
Origini e misteri delle fortune
di Silvio Berlusconi.
Editori Riuniti.(pagg.da 29 a 36)http://64.233.183.104/search?q=cache:WlG_Dk9fvxsJ:files.meetup.com/206854/E.Veltri%2520M.Travaglio%2520-%2520L%27odore%2520dei%2520soldi.doc</ref>
 
{{Onorificenze
Al tempo in cui Luigi Berlusconi era procuratore generale della [[Banca Rasini]] questa entrò in rapporti d'affari con la Cisalpina Overseas Nassau Bank, nel cui consiglio d'amministrazione figuravano [[Roberto Calvi]], [[Licio Gelli]], [[Michele Sindona]] e monsignor [[Paul Marcinkus]], responsabile dello IOR (Istituto per le Opere Religiose) di fatto la banca dello Stato della [[Città del Vaticano]], che sono poi divenuti famosi alla cronaca giudiziaria. Secondo Sindona e altri collaboratori di giustizia la banca Rasini era coinvolta nel riciclaggio di denaro di provenienza [[mafia|mafiosa]] (il che aiuta a comprendere la grossa presenza di finanziatori svizzeri nei primi anni di attività di Berlusconi).<ref name="riciclaggio">cfr. [[Jean Ziegler|J.Ziegler]], ''La Svizzera lava più bianco'', 1992, per approfondimenti.</ref>
|immagine=Kennedy Center Ribbon.png
 
|nome_onorificenza=Kennedy Center Honors
Nel [[1999]] [[Francesco Giuffrida]], vicedirettore della [[Banca d'Italia]] a [[Palermo]], durante il processo Dell'Utri, sostenne, in una consulenza da lui eseguita per conto della Procura di [[Palermo]] riguardante la ricostruzione degli apporti finanziari intervenuti alle origini del gruppo [[Fininvest]] tra gli anni [[1975]]-[[1984]], che non era possibile identificare la provenienza di alcuni fondi Fininvest del valore di 113 miliardi di lire dell'epoca in contanti e assegni circolari (corrispondenti a circa trecento milioni di euro odierni).<ref>http://www.antimafiaduemila.com/content/view/1238/</ref> La questione riguardava i sospetti di presunti contributi di capitali mafiosi all'origine della [[Fininvest]].
|collegamento_onorificenza=Kennedy Center Honors
 
|motivazione=
Querelato per diffamazione da [[Mediaset]], nel [[2007]] Giuffrida giunse a un accordo transattivo con i legali di questa. Con l'accordo il consulente della Procura ha riconosciuto i limiti delle conclusioni rassegnate nel proprio elaborato e delle dichiarazioni fornite durante il processo (definite incomplete e parziali a causa della scadenza dei termini di indagine che non gli avevano permesso di approfondire a sufficienza l'origine di otto transizioni dubbie) e la dichiarazione conseguente che tutte le "operazioni oggetto del suo esame consulenziale erano tutte ricostruibili e tali da escludere l'apporto di capitali di provenienza esterna al gruppo [[Fininvest]]".<ref>[http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo372760.shtml «Mafia, Fininvest: “Teoremi smentiti”], da ''Tgcom.it'', [[27 luglio]] [[2007]].</ref>
|data=1990
 
[[Immagine:Ricevuta di pagamento per l'iscrizione del dott. Silvio Berlusconi alla loggia massonica P2.gif|200px|thumb|right|Ricevuta d'iscrizione alla P2]]
Berlusconi, essendo iscritto alla [[loggia massonica]] [[P2|Propaganda 2]]<ref>Per inquadrare il riferimento temporale, sebbene la loggia sia assurta alla cronaca nel [[1981]] con la scoperta degli elenchi degli associati, nondimeno essa era attiva fin dalla metà degli [[anni 1960|anni sessanta]] e, tra i mezzi che allora teorizzò per realizzare il c.d. ''Piano di Rinascita Democratica'', vi era anche ottenere il controllo dell'opinione pubblica tramite il dissolvimento della TV di Stato e la crescita delle - allora - televisioni via cavo e l'infiltrazione nelle redazioni dei maggiori quotidiani nazionali.http://www.esmartstart.com/_framed/50g/berlusconi/inchiesta/start.htm</ref> di [[Licio Gelli]]<ref>Il numero di tessera di Berlusconi era 1816, codice E.19.78, gruppo 17, fascicolo 0625, data di affiliazione [[26 gennaio]] [[1978]]</ref> aveva accesso a finanziamenti altrimenti inottenibili: la Commissione parlamentare d'inchiesta sulla loggia massonica [[P2]],<ref>la Commissione era fornita di poteri ispettivi analoghi a quelli della magistratura, secondo la lettera della legge istitutiva [[23 settembre]] [[1981]], n. 527</ref> infatti, affermò, nella relazione di maggioranza di tale Commissione firmata da [[Tina Anselmi]], che alcuni operatori appartenenti alla Loggia (tra cui Genghini, Fabbri e Berlusconi), trovarono appoggi e finanziamenti presso le banche ai cui vertici risultavano essere personaggi inclusi nelle liste [[P2]] al di là di ogni merito creditizio.<ref>Nella sezione dedicata ai rapporti finanziari della loggia della relazione della Commissione emerse che «…non vanno peraltro trascurati anche altri interventi con identici fini, anche se di portata minore, che la Loggia [[P2]] pone in essere sia tramite il Banco Ambrosiano, sia tramite altre banche ove alcuni operatori (Genghini, Fabbri, Berlusconi, ecc.), trovano appoggi e finanziamenti al di là di ogni merito creditizio. Molti degli istituti bancari, ai cui vertici risultavano essere persone incluse nelle liste [[P2]], non hanno effettuato in merito opportune indagini, ma l'esistenza di una vasta rete di sostegno creditizio per le operazioni interessanti la loggia risulta provata dalla già citata inchiesta portata a termine dal Collegio sindacale dei Monte dei Paschi di Siena…».[http://www.loggiap2.com/membri_p2.htm Commissione parlamentare d'inchiesta sulla loggia massonica P2 capitolo «Il mondo degli affari - Il mondo degli affari e dell'editoria», Camera dei Deputati, 1983, cit. in ''LoggiaP2.com''].</ref>
 
=====La difesa=====
Le ipotesi di riciclaggio non hanno mai trovato conferma, anche a causa del [[segreto bancario]] vigente in [[Svizzera]].
 
Stando alle dichiarazioni dello stesso Silvio Berlusconi, fu la liquidazione del padre, [[Luigi Berlusconi]], divenuto poi collaboratore del figlio all'''Edilnord'' e in molti altri momenti cruciali della sua vita imprenditoriale, che servì a finanziare gli inizi della sua attività imprenditoriale e a costituire la metà del capitale dei ''Cantieri Riuniti Milanesi''.
Silvio Berlusconi si definisce un ''uomo che si è fatto da solo'' perché il suo successo - stando a queste dichiarazioni - si basa sulle sue "''capacità imprenditoriali''", sul suo "''fiuto per gli affari''", sul suo "''lavoro indefesso''" e su una serie di "''fortuite circostanze''" che gli avevano garantito la fiducia dei vari finanziatori.<ref name="difesa">«Berlusconi deve tirar fuori tutta la sua creatività e la sua tenacia. Lavora giorno e notte, sabato e domenica. Inventa nuove formule di pubblicità e di promozione diretta, di commercializzazione...»
Frase una volta presente a [http://www.forzaitalia.it/silvioberlusconi/051_citta.htm questo indirizzo], rimossa dopo il 1 aprile 2007 e recuperabile da [http://web.archive.org/web/20060502180445/http://forzaitalia.it/silvioberlusconi/051_citta.htm qui]</ref>
 
====I rapporti con Dell'Utri e Mangano====
Nella prima metà degli [[anni 1970|anni settanta]] diverse organizzazioni criminali (non ultima la [[mafia]]) usavano, per autofinanziarsi, ricorrere alla pratica del [[sequestro di persona]] nei confronti di imprenditori (o di loro familiari) non molto noti al grande pubblico e Berlusconi, all'epoca già padre di due figli, era tra questi: il [[7 luglio]] [[1974]] l'avvocato [[palermo|palermitano]] [[Marcello Dell'Utri]] (all'epoca collaboratore di Berlusconi e che in seguito fu eletto [[Senato della Repubblica|senatore]] per il partito da quest'ultimo fondato), mise in contatto Berlusconi con [[Vittorio Mangano]]. L'incontro avvenne nella neoacquistata [[villa San Martino]] ad [[Arcore]], e il motivo ufficiale della presenza di Mangano fu quello di assumere le mansioni di fattore e stalliere. In realtà, Mangano si occupò anche della sicurezza della villa e dell'incolumità dei figli di Berlusconi, che usava anche accompagnare a scuola. Disse anni dopo Dell'Utri: «Berlusconi ha assunto Mangano, gliel'ho presentato io, è verissimo, tra tante persone che c'erano in concorso per quella posizione, e ai quali Berlusconi ha addirittura affidato la casa, e il signor Mangano accompagnava anche i figli di Berlusconi a scuola. Non vedo niente di strano nel fatto che io abbia frequentato in questa maniera il signor Mangano, e lo frequenterei ancora adesso».<ref name="DellUtriTgrSicilia">Intervista a Marcello Dell'Utri dal ''Tgr Sicilia'', Rai, [[1 luglio|1° luglio]] [[1996]].</ref> Vittorio Mangano si licenziò nel [[1976]]. A suo carico, nel periodo successivo all'impiego a villa San Martino, una condanna per traffico di droga e un'altra per associazione mafiosa semplice. Fu inoltre sospettato del rapimento di Luigi D'Angerio, che avvenne nella notte di [[7 dicembre|Sant'Ambrogio]] del [[1974]], subito dopo una cena ad Arcore. La procura della repubblica di Palermo sostiene che Marcello Dell'Utri era a conoscenza dei precedenti penali di Mangano. Al tempo in cui Dell'Utri, infatti, lasciò l'impiego in banca per diventare collaboratore di Berlusconi, e successivamente chiamò Mangano ad Arcore, la locale stazione dei [[Carabinieri]] ricevette un'informativa dai loro colleghi [[palermo|palermitani]] che segnalava Mangano quale persona con precedenti giudiziari e Dell'Utri quale persona che era informato di ciò.<ref>Atti citati in E. Veltri, M. Travaglio. ''L'odore dei soldi'', [[2001]], pp. 27-28.</ref>
 
Il [[26 maggio]] [[1975]] una bomba esplose nella villa di Berlusconi in via Rovani a [[Milano]], provocando ingenti danni con lo sfondamento dei muri perimetrali e il crollo del pianerottolo del primo piano.
 
Berlusconi, dopo aver ricevuto varie minacce, si trasferì per qualche mese con la famiglia in [[Svizzera]] e successivamente in [[Spagna]].
 
Il [[28 novembre]] [[1986]] un altro attentato alla villa milanese creò unicamente danni alla cancellata esterna. Berlusconi, nel mezzo di un'intercettazione telefonica, commentò con Dell'Utri l'attentato definendolo scherzosamente un atto fatto «con affetto», proseguendo sullo stesso tono che «secondo me, come un altro manderebbe una lettera o farebbe una telefonata, lui metterebbe una bomba» e sottolineando che la natura del gesto è da ricercarsi nel fatto «che non sa scrivere».<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=ZqjAuF-eyxU&mode=related&search= Video dell'intercettazione], da ''YouTube.com''.</ref> Contrariamente a quanto Berlusconi pensava, invece, l'attentato non è attribuibile a Mangano in quanto all'epoca del fatto era detenuto. Esso è ascrivibile altresì (come risulta dalle dichiarazioni di Galliano Antonino) alla mafia catanese: una volta raccordatosi con il suo sodale [[Nitto Santapaola]] di Catania, [[Totò Riina]], il capo di [[Cosa nostra]], aveva, come si suol dire, «preso in mano la situazione» relativa a Berlusconi e Dell'Utri, che, come si è visto (per concorde dichiarazione di Ganci, Anzelmo e Galliano), sarebbe stata sfruttata non soltanto per fini prettamente estorsivi, ma anche per potere “agganciare” politicamente [[Bettino Craxi]].
 
Un rapporto della Criminalpol del [[13 aprile]] [[1981]]<!-- LE DATE PAIONO NON QUADRARE, È NECESSARIO TROVARE UNA FONTE: IL RAPPORTO È ASCRITTO AL 1981 E L'INTERCETTAZIONE AL 1986? --> recita che «L'aver accertato attraverso la citata intercettazione telefonica il contatto tra Mangano Vittorio, di cui è bene ricordare sempre la sua particolare pericolosità criminale, e Dell'Utri Marcello ne consegue necessariamente che anche la Inim spa e la Raca spa (società per le quali il Dell'Utri svolge la propria attività), operanti in Milano, sono società commerciali gestite anch'esse dalla mafia e di cui la mafia si serve per riciclare il denaro sporco, provento di illeciti».<ref>M. Guarino, ''L'orgia del potere'', [[2005]], [http://books.google.com/books?id=5af1MQ9Vcy4C&pg=PA162&dq=l+aver+accertato+attraverso+la+citata+intercettazione+telefonica+il+contatto+tra+mangano+vittorio&hl=it&sig=XFYxBoJ_XrWy-UNA0920ZsCejuc p. 162].</ref>
 
Sull'attività di Mangano nello stesso periodo in cui prestava servizio come stalliere di Berlusconi il giudice [[Paolo Borsellino]] rilasciò, poco prima di essere ucciso in un attentato mafioso, un'intervista a un giornalista francese nella quale definiva il Mangano come una delle teste di ponte di Cosa Nostra nel nord Italia.<ref>L'intervista di Borsellino su Mangano a Milano [http://www.youtube.com/watch?v=H3dUAsRljkg www.youtube.com] e il [http://web.tiscali.it/scudit/mdfalconeinter.htm testo integrale].</ref>
 
====Le televisioni nazionali====
La creazione di un gruppo di canali televisivi appariva di fatto in contrasto con la legge in vigore e con le sentenze della [[Corte costituzionale della Repubblica italiana|Corte costituzionale]] che, sin dal [[1960]] ([[s:Sentenza della Corte costituzionale n.59/1960|n. 59/1960]]), aveva mostrato il suo orientamento in materia. Un tema ripreso anche dal più recente [[s:Sentenza della Corte costituzionale n.148/1981|pronunciamento del 1981]], dove veniva riaffermata la mancanza di costituzionalità nell'ipotesi di permettere ad un soggetto privato il controllo di una televisione nazionale, considerando questa possibilità, visti gli spazi limitati a disposizione, come una lesione al diritto di libertà di manifestazione del proprio pensiero, garantito dall'articolo 21 della [[Costituzione italiana|Costituzione]].
 
Tre [[Pretore (ordinamenti moderni)|pretori]] da [[Roma]], [[Milano]] e [[Pescara]] (tra cui [[Giuseppe Casalbore]]) intervennero nel [[1984]], disponendo - in base al codice postale dell'epoca - il sequestro nelle regioni di loro competenza del sistema che permetteva la trasmissione simultanea nel Paese dei tre canali televisivi. In conseguenza di ciò e per protesta, le emittenti Fininvest interessate dal provvedimento apposero sul video un messaggio, rinunciando ad una programmazione canonica.
 
Dopo quattro giorni, il [[governo]] di [[Bettino Craxi]], intervenne direttamente nella questione aperta dalla [[magistratura]] emanando un [[decreto legge]] in grado di rimettere in attività il gruppo. Ma il [[Parlamento]], invece di convertirlo in legge, lo rifiutava in quanto incostituzionale, permettendo alla magistratura di riprendere l'azione penale contro Fininvest. Craxi varò quindi un nuovo decreto, ponendolo al Parlamento tramite la [[questione di fiducia]] e ottenendone l'approvazione. La Corte Costituzionale esaminò la legge <!-- n.10/1985 --> solo tre anni dopo<!-- Sentenza n. 826/1988 -->, mantenendola in vigore, ma sottolineandone la dichiarata transitorietà<!--cfr. Massima n. 11990 -->.
 
[[Immagine:Berlusconi 1984.jpg|thumb|right|250px|Silvio Berlusconi e [[Bettino Craxi]] in una foto del [[1984]]]]
L'approvazione del provvedimento fu da alcuni giustificata nella stretta e mai celata amicizia tra [[Bettino Craxi]] e Silvio Berlusconi (Craxi è stato testimone di nozze al matrimonio tra Berlusconi e [[Veronica Lario]] e padrino di battesimo di Barbara Berlusconi). Secondo altri, invece, il disegno di modernizzazione del Paese del segretario socialista passava per lo scardinamento del monopolio culturale che - attraverso la RAI - la Democrazia cristiana esercitava sulla programmazione radiotelevisiva nazionale; l'oligopolio a cui si giunse, però, probabilmente non corrispondeva alla ratio con cui la Corte costituzionale nel 1976 (invocando l'articolo 21 della Costituzione) aveva ammesso a latere della concessionaria pubblica un sistema plurale di molteplici reti, distribuite sul territorio a livello esclusivamente locale.
Il rapporto con Craxi fu documentato nell'archivio dell'ex-presidente del Consiglio in cui fu trovata anche una lettere a firma di Berlusconi:
{{Quote|Caro Bettino grazie di cuore per quello che hai fatto. So che non è stato facile e che hai dovuto mettere sul tavolo la tua credibilità e la tua autorità. Spero di avere il modo di contraccambiarti. Ho creduto giusto non inserire un riferimento esplicito al tuo nome nei titoli-tv prima della ripresa per non esporti oltre misura. Troveremo insieme al più presto il modo di fare qualcosa di meglio. Ancora grazie, dal profondo del cuore. Con amicizia, tuo Silvio.<ref>[http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/politica/archivio-craxi/archivio-craxi/archivio-craxi.html Il Psi, il governo, Tangentopoli ecco le carte dell'archivio Craxi - Repubblica.it]</ref>}}
 
Nel [[1990]] con la [[legge Mammì]] si tornava a legiferare in materia e veniva stabilito che non si poteva essere proprietari di più di tre canali<!--art. 15-->, senza l'introduzione, però, di limiti che compromettessero l'estensione assunta televisivamente dalle reti di Berlusconi. L'approvazione della legge rinnovava forti polemiche e cinque ministri del [[Governo Andreotti VI|Governo Andreotti]] si dimisero per protesta. Berlusconi, essendo state decise anche norme volte a impedire posizioni dominanti contemporaneamente nell'editoria di quotidiani, venne costretto a cedere le proprie quote della società editrice del ''[[Il Giornale|Giornale]]'', vendendole al fratello Paolo Berlusconi.
 
Nel [[1994]] una nuova sentenza della Corte (la [[s:Sentenza della Corte costituzionale n.420/1994|n. 420]]) dichiarava incostituzionale parte della legge, richiamando la necessità di porre limiti più stretti nella concentrazione di possedimenti in campo mediatico.
 
Berlusconi continua, quindi, ad operare nel settore tramite l'azienda [[Mediaset]] (nata nel [[1995]], dallo scorporo delle attività televisive della Fininvest), con concessioni a valenza transitoria.
 
===Aspetti controversi dell'attività politica===
====Appartenenza alla P2====
L’iscrizione alla loggia massonica [[P2]] è stata più volte negata da Berlusconi. A tal proposito ebbe a dichiarare: "Non sono mai stato piduista, mi mandarono la tessera e io la rispedii subito al mittente: comunque i tribunali hanno stabilito che gli iscritti alla P2 non commisero alcun reato, e quindi essere stato piduista non è titolo di demerito".<ref>http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/03/08/bufera-su-berlusconi-la-p2-setta-segreta.html</ref> Secondo la [[Commissione parlamentare d'inchiesta]] [[Tina Anselmi|Anselmi]], invece, Berlusconi è stato iscritto ed ha partecipato alle riunioni della loggia massonica "coperta", giudicata "eversiva" dalla stessa Commissione e sciolta con un'apposita legge, la n. 17 del 25 gennaio 1982.<ref>[http://www.esoteria.org/documenti/massoneria/sentenzastrasburgo.htm Sentenza] della [[Corte Europea dei diritti dell'uomo]] di [[Strasburgo]] del 2 agosto 2001 (nel caso Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani c. Italia), dove si fa riferimento alla legge 17/82, "attuazione dell'art. 18 della Costituzione in materia di associazioni segrete e quelle concernenti lo scioglimento dell'associazione denominata Loggia P2".</ref>
 
Secondo il fondatore della P2 [[Licio Gelli]], Berlusconi "ha preso il nostro ''[[Piano di rinascita democratica|Piano di rinascita]]'' e lo ha copiato quasi tutto"<ref name="BarbacettoP2">{{cita news|url=http://www.societacivile.it/focus/articoli_focus/massoni/p2.html|autore=Gianni Barbacetto|titolo=La P2 ieri. La sua vittoria oggi|anno=2001|accesso=2/9/2008|pubblicazione=SocietàCivile.it}}</ref>. Gelli ha anche affermato: "Il vero potere risiede nelle mani di chi ha in mano i mass media".<ref>M. Guarino - F.Raugei, Gli anni del disonore, edizioni Dedalo 2006, pag. 35</ref>
 
La P2 era "un'organizzazione che mirava a prendere il possesso delle leve del potere in Italia attraverso il «piano di rinascita democratica», un elaborato a mezza via tra un manifesto e uno «studio di fattibilità». Conteneva una sorta di ruolino di marcia per la penetrazione di esponenti della loggia nei settori chiavi dello Stato, indicazioni per l'avvio di opere di selezionato proselitismo e anche un preventivo dei costi per l'acquisizione delle funzioni vitali del potere".<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/06/06/quegli-ex-affiliati-alla-p2-di-gelli.html Da repubblica.it].</ref> Il Piano programmava la dissoluzione dei partiti e la costruzione di due poli organizzati in club territoriali e settoriali; tendeva al monopolio dell'informazione, al controllo della banche, alla Repubblica presidenziale e al controllo della magistratura da parte del potere politico.<ref>http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/06/06/quegli-ex-affiliati-alla-p2-di-gelli.html</ref><ref>http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/01/10/bettazzi-berlusconi-realizza-il-piano-di.html</ref>
 
Secondo il giornale online di controinformazione Controcorrente.info, ci sarebbero molte analogie tra il Piano di rinascita e il programma di Forza Italia.<ref name="Santi">{{cita news|titolo=Dalla P2 a Forza Italia autore=Simone Santi|giorno=21|mese=11|anno=2003|url=http://www.controcorrente.info/Dossier/dallaP2pag1.htm|pubblicazione=ControCorrente.info|accesso=2/9/2008}}</ref> Nel [[1995]], a seguito della caduta del primo governo Berlusconi, il vescovo di [[Ivrea]] Luigi Bettazzi boccia quella che secondo lui è stata "l'attuazione fatta e programmata da Berlusconi del Piano di rinascita democratica proposto dalla Loggia P2 già nel 1976".<ref>http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/01/10/bettazzi-berlusconi-realizza-il-piano-di.html</ref>
 
Dal [[1985]] la documentazione negli archivi di Licio Gelli testimonia l’intervento della P2 nell’{{citazione necessaria|acquisizione da parte di Berlusconi}} dell’allora più diffuso settimanale popolare italiano, ''[[Tv Sorrisi e Canzoni]]'', il 52% del cui pacchetto azionario era entrato in possesso grazie ai finanzieri [[Roberto Calvi]] e [[Umberto Ortolani]].<ref name="Teodori">{{cita news|url=http://www.radioradicale.it/exagora/p2-la-controstoria-17-di-fronte-allasse-p2-vaticano-la-banca-ditalia-arretra|titolo=P.2, la controstoria: di fronte all’asse P.2 - Vaticano la Banca d’Italia arretra|autore=[[Massimo Teodori]]|giorno=1°|mese=12|anno=1985|pubblicazione=RadioRadicale.it|accesso=2/9/2008}}</ref><ref>http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/01/14/la-benedizione-di-gelli.html</ref>
 
A seguito della presentazione delle conclusioni della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla P.2, la loggia fu sciolta per legge in ragione dei «fini eversivi» che si prefiggeva. Gelli fu condannato e arrestato, benché al riguardo Berlusconi sostenne di essere «…sempre in curiosa attesa di conoscere quali fatti o misfatti siano effettivamente addebitati a Licio Gelli…».<ref>{{Cita web|titolo=Considerazioni sulla P.2 e Berlusconi|autore=[[Antonino Caponnetto]]|url=http://digilander.libero.it/xuxo/Caponnetto-P2.htm|giorno=21|mese=4|anno=1998|pubblicazione=[[la Repubblica]]|accesso=2/9/2008}}</ref><ref>{{Cita news|titolo=Quando Berlusconi testimoniò sulla P.2|autore=[[Antonino Caponnetto]]|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/04/21/quando-berlusconi-testimonio-sulla-p2.html|giorno=21|mese=4|anno=1998|pubblicazione=[[la Repubblica]]|accesso=2/9/2008}}</ref>
 
Al momento del suo ingresso ufficiale in politica ([[1993]]), Berlusconi presentò un partito la cui struttura e programma parvero ad alcuni, simili a quelle prefigurate nel disegno eversivo della [[P2]]: «Club dove siano rappresentati… operatori imprenditoriali, esponenti delle professioni liberali, pubblici amministratori» e solo «pochissimi e selezionati» politici di professione.
Fin dal primo governo Berlusconi i titolari di diversi incarichi sono risultati appartenenti alle liste segrete scoperte nella residenza di Licio Gelli a [[Castiglion Fibocchi]]<ref>{{Cita news|titolo=Berlusconi: Inchiesta sul signor TV|autore=Giovanni Ruggeri e Mario Guarino|url=http://www.esmartstart.com/_framed/50g/berlusconi/inchiesta/start.htm|anno=1994|accesso=2/9/2008}}</ref>.
 
====Conflitto di interessi====
Un [[conflitto di interessi]] emerge in presenza di proprietari di imprese che vengono ad assumere cariche pubbliche. La contemporanea proprietà di società di assicurazione, di colossi dell'editoria, di imprese turistiche, e così via, acuisce questo problema nella figura di Silvio Berlusconi.
 
Secondo il settimanale [[Regno Unito|britannico]] ''[[The Economist]]'', Berlusconi, nella sua doppia veste di proprietario di [[Mediaset]] e Presidente del Consiglio, deteneva il controllo di circa il 90% del panorama televisivo italiano.<ref name="economistfit">{{en}} [http://www.economist.com/displaystory.cfm?story_id=593654 «Fit to run Italy?»] dall’''[[The Economist|Economist]]'', [[16 aprile]] [[2001]].</ref> Questa percentuale include sia le stazioni da lui direttamente controllate, sia quelle su cui il suo controllo può essere esercitato in maniera indiretta attraverso la nomina (o l'influenza sulla nomina) degli organismi dirigenti della televisione pubblica. Questa tesi viene respinta da Berlusconi che nega di controllare la RAI. Egli sottolinea il fatto che durante il suo governo siano stati nominati presidente della RAI persone facenti riferimento al centrosinistra, in primo luogo [[Lucia Annunziata]]. Attualmente il presidente della RAI è [[Claudio Petruccioli]], di centro-sinistra, mentre il ruolo di direttore generale è ricoperto da [[Claudio Cappon]].
Di fatto durante il governo Berlusconi il [[Consiglio d'amministrazione|CdA]] della RAI era a maggioranza di nomina della Casa delle Libertà.
 
Il vasto controllo sui media esercitato da Berlusconi è stato collegato da molti osservatori italiani e stranieri alla possibilità che i media italiani siano soggetti ad una reale limitazione delle [[libertà di espressione]]. L'''Indagine mondiale sulla libertà di stampa'' (''Freedom of the Press 2004 Global Survey''), uno studio annuale pubblicato dall'organizzazione americana [[Freedom House]], ha retrocesso l'Italia dal grado di "Libera" (Free) a quello di "Parzialmente Libera" (Partly Free)<ref name = "FreedomHouse2004" > ''Map of Press Freedom 2004'', dal sito della ''Freedom House'' [http://www.freedomhouse.org/template.cfm?page=251&year=2004]</ref> sulla base di due principali ragioni, la concentrazione di potere mediatico nelle mani del Presidente del consiglio Berlusconi e della sua famiglia, e il crescente abuso di potere da parte del governo nel controllo della televisione pubblica RAI.<ref name="FreedomHouse2005statement">''Freedom House Statement on Italy's Press Freedom Rating'' New York, 21 novembre 2005 [http://gabrieleparadisi.splinder.com/post/6366913]</ref> L'indagine dell'anno successivo ha confermato questa situazione con l'aggravante di ulteriori perdite di posizione in classifica.<ref name ="FreedomHouse2005"> ''Map of Press Freedhom 2005'', dal sito della ''Freedom House'' [http://www.freedomhouse.org/template.cfm?page=251&year=2005] </ref>
 
[[Reporter_Senza_Frontiere|Reporter senza frontiere]] dichiara inoltre che nel 2004, «Il conflitto d'interessi che coinvolge il primo ministro Silvio Berlusconi e il suo vasto impero mediatico non è ancora risolto e continua a minacciare la libertà d'espressione».<ref>http://www.rsf.org/article.php3?id_article=10148</ref> Nell'[[aprile]] [[2004]], la [[Federazione Internazionale dei Giornalisti]] si unisce alle critiche, obbiettandosi al passaggio di una legge firmata da [[Carlo Azeglio Ciampi]] nel [[2003]], che i detrattori di Berlusconi ritengono sia destinata a proteggere il suo controllo dichiarato del 90% dei media nazionali.<ref>[http://www.ifj-europe.org/default.asp?index=2451&Language=EN http://www.ifj-europe.org/]</ref>
 
Lo stesso Berlusconi, per rispondere alle critiche su un suo conflitto di interessi, pochi giorni prima delle [[Elezioni politiche italiane del 2001|elezioni politiche del 2001]], in un'intervista al ''[[The Sunday Times|Sunday Times]]'' annunciò di aver contattato tre esperti stranieri («un americano, un britannico e un tedesco»"), di cui però non fece i nomi, che lo consigliassero nel trovare una soluzione alla questione. Pochi giorni dopo ribadì al TG5 la sua decisione, specificando che:
{{Quote|In cento giorni farò quel che la sinistra non ha fatto in sei anni e mezzo: approverò un disegno di legge che regolamenterà i rapporti tra il Presidente del Consiglio e il gruppo che ha fondato da imprenditore}}
a cui fecero eco le parole del presidente di AN [[Gianfranco Fini]] e di altri politici della CdL, i quali nei giorni seguenti confermarono più volte che, in caso di vittoria alle elezioni, l'intenzione del governo era quella di presentare entro i primi 100 giorni un [[Progetto di legge|disegno di legge]] per risolvere la questione tramite un [[blind trust]]. Non vennero mai resi noti i nomi dei tre esperti stranieri che si sarebbero dovuti occupare della questione, ma venne presentato un disegno di legge, poi approvato, che regolamentava il conflitto d'interesse.
 
Il centrosinistra, al governo dal [[1996]] al [[2001]], non intervenne invece sul tema del conflitto d'interessi. Nel [[2003]] [[Luciano Violante]], allora capogruppo DS alla Camera, dichiarò in Parlamento che il centrosinistra aveva dato nel 1994 la garanzia a Berlusconi e Letta che le "televisioni non sarebbero state toccate" con il cambio di governo. Inoltre sottolineò che nel [[1994]] ha votato a favore per l'eleggibilità di Berlusconi a deputato quando essa fu contestata (la Costituzione nega l'eleggibilità per i concessionari dello Stato) e rimarcò il fatto che durante il governo di centrosinistra il fatturato di Mediaset era cresciuto di 25 volte.<ref>Il discorso di Violante alla Camera riportato da un documentario di [[Sabina Guzzanti]] http://www.youtube.com/watch?v=GJUamGyaANY</ref>
 
 
 
====I rapporti col mondo dell'informazione====
=====Dichiarazione contro Biagi, Santoro e Luttazzi=====
{{vedi anche|Editto bulgaro}}
[[Immagine:Berlusconi-Biagi.jpg|thumb|220px|Berlusconi e Biagi nel [[1986]]]]
Il [[18 aprile]] [[2002]], durante la visita di Stato a [[Sofia]] in [[Bulgaria]] Berlusconi, da circa un anno [[Presidente del Consiglio dei Ministri|Presidente del Consiglio]] rende una assai discussa dichiarazione (soprannominata dai suoi oppositori il "[[diktat bulgaro]]" o l'"editto di Sofia"):
{{quote|L'uso che [[Enzo Biagi|Biagi]], come si chiama quell'altro...? [[Michele Santoro|Santoro]], ma l'altro... [[Daniele Luttazzi|Luttazzi]], hanno fatto della televisione pubblica, pagata coi soldi di tutti, è un uso criminoso. E io credo che sia un preciso dovere da parte della nuova dirigenza di non permettere più che questo avvenga.}}
 
I tre non vennero più chiamati a condurre programmi in RAI: di fatto la nuova dirigenza RAI insediatasi all'epoca del governo Berlusconi e da esso spronata a prendere provvedimenti, espulse Biagi, Santoro e Luttazzi da tutte le programmazioni televisive.
La situazione perdurò fino al 2006 quando, in seguito ad azioni giudiziarie che li hanno visti vincenti sulla dirigenza RAI, Biagi e Santoro hanno ripreso a condurre programmi giornalistici.
 
=====La legge Gasparri e il lodo Retequattro=====
{{vedi anche|Lodo Retequattro|Legge Gasparri}}
La situazione di [[Retequattro]] è incerta dalla fine degli [[anni 1980|anni ottanta]], dove si iniziò a discutere di ''concentrazione dei mezzi di informazione'', in seguito all'acquisto della Mondadori da parte di Fininvest. Tale situazione perdura tuttoggi nonostante la giurisprudenza si è pronunciata in più occasioni sulla destinazione del canale, il quale avrebbe dovuto migrare dal sistema analogico a quello digitale e le cui frequenze analogiche sarebbero dovute passare ad un diverso concessionario, vincitore legittimo della gara d'appalto: [[Francesco Di Stefano]], proprietario dell'emittente televisiva [[Europa 7]] .
Con la [[legge Gasparri]] Retequattro ha potuto invece continuare a trasmettere in chiaro senza risolvere la succitata discriminazione. Tale legge a luglio 2006 è stata bocciata dall'Unione Europea, che ha chiesto all'Italia di cambiare le regole sulla tv, altrimenti scatterebbe una multa di 300.000 euro al giorno.<ref>{{cita web|url= http://www.repubblica.it/2006/07/sezioni/politica/legge-gasparri/parte-infrazione/parte-infrazione.html|titolo= Legge Gasparri, la Ue avvia la procedura d'infrazione|editore= La Repubblica|data= 19-07-2006}}</ref>
 
=====Dissapori con la TV pubblica=====
Berlusconi ha sempre avuto rapporti contrastati con la televisione pubblica, da lui spesso accusata di essere, se non totalmente schierata a sinistra, per gran parte controllata dai partiti dell'opposizione (soprattutto [[Raitre]], definita da Berlusconi «una macchina da guerra contro il Presidente del Consiglio»). Questa visione è ovviamente ribaltata secondo il punto di vista dei suoi oppositori che lo accusano di averla pesantemente occupata nel periodo in cui è stato capo del governo.
 
È del [[12 marzo]] [[2006]] (durante la campagna elettorale per le [[elezioni politiche del 2006|elezioni politiche]]) la polemica, in occasione del programma di [[Raitre]], "In 1/2 h" (''In mezz'ora''), tra Berlusconi che accusava la conduttrice [[Lucia Annunziata]] di muoversi sulla base di posizioni di pregiudizio nei suoi confronti e di aperta partigianeria in appoggio della sinistra, e la giornalista stessa che gli rimproverava l'incapacità di trattare con i giornalisti. Silvio Berlusconi lasciò lo studio dopo 17 minuti.<ref>[http://www.media.rai.it/mpmedia/0,,In1-2h%5E1881,00.html il video]</ref>
 
=====Divulgazione dell'intercettazione della telefonata con Saccà=====
Nel dicembre 2007 è stato divulgato l'audio di una intercettazione telefonica di un dialogo tra Berlusconi, allora capo dell'opposizione, e [[Agostino Saccà]], direttore generale della [[RAI]] che ha provocato reazioni di scandalo nei media.<ref>{{cita web
|autore= Giuseppe D'Avanzo
|url= http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/politica/berlusconi-indagato/berlusconi-regime/berlusconi-regime.html
|titolo= Inchiesta Berlusconi "Saccà va sospeso" - L'ex premier: "Solleva il morale del Capo"
|accesso= 29-3-2008
|editore= la Repubblica
|data= 13 dicembre 2007
}}</ref> L'intercettazione proveniva da un'inchiesta della procura di Napoli che vedeva Berlusconi indagato per corruzione.<ref>{{cita web
|url= http://www.corriere.it/cronache/07_dicembre_12/berlusconi_indagato_corruzione_sacca_a47dd26e-a884-11dc-8e86-0003ba99c53b.shtml
|titolo= Berlusconi indagato per corruzione - Avrebbe coinvolto Saccà, dirigente Rai, nel tentativo di convincere alcuni senatori a tradire Prodi|accesso= 29-3-2008
|editore= Corriere della Sera
|data= 12 dicembre 2007
}}</ref>
 
Nella telefonata si ascolta Saccà esprimere una posizione di appassionato appoggio politico a Berlusconi e di critica per il comportamento degli alleati. Berlusconi sollecita Saccà a mandare in onda una trasmissione voluta da Umberto Bossi e Saccà si lamenta del fatto che ci sono persone che hanno diffuso voci su questo accordo provocandogli problemi. Berlusconi poi chiede a Saccà di dare una sistemazione in una [[fiction]] ad una ragazza spiegando in modo molto esplicito che questo servirebbe per uno scambio di favori con un senatore della maggioranza che lo aiuterebbe a far cadere il governo. Saccà saluta esortando Berlusconi a impadronirsi della maggioranza quanto prima possibile.<ref>{{cita web
|autore=
|url= http://espresso.repubblica.it/multimedia/1471644
|titolo= L'audio dell'intercettazione della conversazione tra Agostino Saccà e Silvio Berlusconi
|accesso= 29-3-2008
|editore= L'espresso
|data= 20 dicembre 2007
}}</ref>
 
Berlusconi ha sostenuto in sua difesa: "lo sanno tutti nel mondo dello spettacolo, in certe situazioni in Rai si lavora soltanto se ti prostituisci oppure se sei di sinistra. Io ho fatto diversi interventi per personaggi che non sono di sinistra e che sono stati messi completamente da parte dalla Rai".<ref>{{cita web
|autore=
|url= http://www.corriere.it/politica/07_dicembre_20/berlusconi_rai_sinistra_4933f5e8-aefe-11dc-8fe5-0003ba99c53b.shtml
|titolo= Berlusconi: «In Rai tutti raccomandati»
|accesso= 29-3-2008
|editore= Corriere della Sera
|data= 20 dicembre 2007
}}</ref>
 
===Procedimenti giudiziari a carico di Berlusconi===
{{vedi anche|Procedimenti giudiziari a carico di Silvio Berlusconi}}
Silvio Berlusconi è stato oggetto di numerosi procedimenti penali, nessuno dei quali si è concluso con una sentenza definitiva di condanna.
 
Alcuni di questi [[Processo (diritto)|procedimenti]] sono stati archiviati in fase di indagine; a seguito di altri è stato instaurato un processo nel quale Berlusconi è stato [[Assoluzione|assolto]]. In altri processi, infine, sono state pronunciate, in primo grado o in appello, [[sentenza|sentenze]] di condanna per reati quali [[corruzione]] giudiziaria, finanziamento illecito a partiti e [[falso in bilancio]].
In alcuni casi, dopo un esito del primo o del secondo grado di giudizio sfavorevole a Berlusconi, i procedimenti non si sono conclusi con una sentenza di condanna: ciò grazie a sopravvenuta [[amnistia]], al riconoscimento di circostanze attenuanti che, influendo sulla determinazione della pena, hanno comportato il sopravvenire della [[prescrizione]] oppure a nuove norme, molte volte promulgate dal suo stesso governo, che hanno modificato le pene e la struttura di taluni reati a lui contestati, come nel caso della depenalizzazione del reato di [[falso in bilancio]]. Dette norme, approvate in [[Parlamento della Repubblica Italiana|Parlamento]] dalla maggioranza di centro-destra, in taluni casi hanno imposto una valutazione di non rilevanza penale di alcuni dei fatti contestati, poiché il fatto non è più previsto dalla legge come reato; in altri casi la relativa riduzione delle pene previste per le nuove fattispecie di reato ha fatto sì che i termini di prescrizione maturassero prima che fosse pronunciata sentenza definitiva.
 
Di seguito viene fornito uno schema delle sentenze:
<div style="font-size:90%; border:0px; padding:2px; text-align:center">
{| {{prettytable|width=100%}}
|- bgcolor="#EFEFEF"
! Tipo di sentenza
!
! Procedimento
|-
| rowspan="2" align=center | Sentenze di non doversi procedere
| align=center | Reati estinti per [[prescrizione]]
| align=justify |
* [[Lodo Mondadori]], corruzione giudiziaria (attenuanti generiche, sentenza definitiva)
* Caso All Iberian 1, 23 miliardi di lire in tangenti a [[Bettino Craxi|Craxi]] (sentenza definitiva)
* Caso Lentini, falso in bilancio (sentenza definitiva)
|-
| align=center | Reati estinti per intervenuta [[amnistia]]
| align=justify |
* Falsa testimonianza [[P2]] (amnistia applicata in fase istruttoria)
* Terreni Macherio, imputazione per uno dei due falsi in bilancio
|-
|-
| colspan="2" align=center | Sentenze di assoluzione
| align=justify |
* Caso All Iberian 2, falso in bilancio (assoluzione perché il fatto non costituisce più reato, sentenza definitiva)
* Sme-Ariosto 1 - imputazione su vendita Iri, corruzione giudiziaria (sentenza di I grado)
* 4 Tangenti alla guardia di finanza (assolto per non aver commesso il fatto, sentenza definitiva)
* Medusa cinematografica, falso in bilancio (assolto in quanto per la sua ricchezza potrebbe non essersene accorto, sentenza definitiva)
* Sme-Ariosto 2, falso in bilancio (stralciato in base alla nuova legge sul falso in bilancio)
* Sme-Ariosto 1 - corruzione in atti giudiziari per due versamenti a [[Renato Squillante]] (assoluzione per non aver commesso il fatto e perché il fatto non sussiste, sentenza definitiva)
* Terreni Macherio, imputazione per appropriazione indebita, frode fiscale, e uno dei due falsi in bilancio (sentenza definitiva)
* Diritti televisivi, falso in bilancio, frode fiscale, appropriazione indebita (il fatto non sussiste, sentenza definitiva)
 
|-
| colspan="2" align=center | Procedimenti archiviati
| align=justify |
* Bilanci Fininvest, falso in bilancio e appropriazione indebita (archiviato a causa della nuova legge sul falso in bilancio)
* Consolidato Fininvest, falso in bilancio (archiviato in base alla nuova legge sul falso in bilancio varata dal governo Berlusconi)
* spartizione pubblicitaria Rai-Fininvest
* traffico di droga
* tangenti fiscali Pay-tv
* Stragi 92-93, concorso in strage
* Concorso esterno in associazione mafiosa assieme a [[Marcello Dell'Utri]], riciclaggio di denaro sporco
|-
| colspan="2" align=center | Procedimenti in corso
| align=justify |
* Tangenti a [[David Mills]], corruzione giudiziaria (rinviato a giudizio)
* Corruzione per aver raccomandato attrici in RAI (atti trasferiti da Napoli a Roma per incompetenza territoriale<ref>{{Cita news
|lingua =
|autore =
|url = http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=274409
|titolo = Rai-Berlusconi, atti trasferiti a Roma
|pubblicazione =ilgiornale.it
|giorno = 7
|mese = 7
|anno = 2008
|pagina =
|accesso = 7/7/2008
}}
</ref>)
|-
|}
</div>
 
===Curiosità===
Il [[30 gennaio]] [[2008]] Silvio Berlusconi è stato prosciolto dalla I sezione penale del [[Tribunale di Milano]] per l'accusa di [[falso in bilancio]] nel [[processo SME]], in quanto il fatto commesso, a seguito della riforma promossa dal [[governo Berlusconi II]] <ref> {{cita web|url= http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/cronaca/prescrizione-sme/prescrizione-sme/prescrizione-sme.html|titolo= Processo Sme, Berlusconi assolto "Il falso in bilancio non è più reato"|accesso= 2-02-2008|editore= La Repubblica|data= 30-01-2008}}; {{cita web|url= http://www.parlamento.it/leggi/deleghe/02061dl.htm|titolo= Decreto Legislativo 11 aprile 2002, n. 61|data= 2-02-2008}} </ref>, non costituisce più reato.
Nella sua carriera ha vinto 4 [[Premio Oscar|premi Oscar]] ma nessuno di essi è stato ritirato da lei personalmente. Inoltre, è l'unica attrice al mondo ad avere conseguito quattro [[Oscar alla miglior attrice]], pur non avendo mai vinto nella sua carriera un [[Premio Golden Globe|Golden Globe]].
 
== Doppiatrici italiane ==
==== Dibattito ====
Nelle versioni in [[lingua italiana|italiano]] dei suoi film, Katharine Hepburn è stata [[doppiaggio|doppiata]] da:
Su molti dei procedimenti giudiziari contro Berlusconi, alcuni dei quali ancora in corso, c'è acceso dibattito tra i suoi sostenitori e i suoi detrattori.
* [[Wanda Tettoni]] in ''Canto d'amore'', ''La costola di Adamo'', ''Senza amore'', ''Lui e lei'', ''Il mare d'erba'', ''Prigioniera di un segreto'', ''La stirpe del drago'', ''Lo stato dell'Unione'', ''Scandalo a Filadelfia'', ''Love Affair - Un grande amore''
* [[Anna Miserocchi]] in ''Il lungo viaggio verso la notte'', ''Indovina chi viene a cena?'', ''Il leone d'inverno'', ''La pazza di Chaillot'', ''Zoo di vetro'', ''Agenzia omicidi''
* [[Lydia Simoneschi]] in ''Maria di Scozia'', ''Palcoscenico'', ''Tempo d'estate'', ''Il mago della pioggia''
* [[Andreina Pagnani]] in ''La regina d'Africa'', ''Improvvisamente l'estate scorsa''
* [[Rina Morelli]] in ''La sottana di ferro'', ''La segretaria quasi privata''
* [[Gianna Piaz]] in ''Un equilibrio delicato'', ''Amore tra le rovine''
* [[Lia Orlandini]] in ''Susanna!''
* [[Lilla Brignone]] in ''Le troiane''
* [[Rosalba Oletta]] in ''Torna El Grinta''
* [[Isa Bellini]] in ''Sul lago dorato''
* [[Alina Moradei]] in ''L'evaso e la signora''
* [[Vittoria Febbi]] nei ridoppiaggi di ''Primo amore'', ''Dolce inganno'', ''La stirpe del drago'', ''La donna del giorno''
* [[Maria Pia Di Meo]] nei ridoppiaggi di ''Il diavolo è femmina'' e ''Susanna!''
* [[Livia Giampalmo]] nei ridoppiaggi di ''Incantesimo'' e ''Scandalo a Filadelfia''
* [[Cinzia De Carolis]] nei ridoppiaggi di ''Piccole donne'' e ''Argento vivo''
* [[Paola Mannoni]] ne ''Lo stato dell'Unione'' (ridoppiaggio)
* [[Roberta Greganti]] in ''Quando si ama'' (ridoppiaggio)
* [[Sonia Scotti]] ne ''La falena d'argento'' (ridoppiaggio)
* [[Aurora Cancian]] in ''Amore tzigano'' (ridoppiaggio)
* [[Rossella Acerbo]] in ''Febbre di vivere'' (ridoppiaggio)
 
== Note ==
*Berlusconi ed i suoi sostenitori affermano che tutti i processi relativi alla sua attività imprenditoriale sono cominciati dopo la sua ''discesa in campo'', ed esclusivamente a scopo persecutorio nei suoi confronti. Sostengono che tali processi, che ritengono basati su mere illazioni (spesso definite, singolarmente, "[[Teorema|teoremi]]") prive di riscontro probatorio, siano stati istruiti nell'ambito di una persecuzione giudiziaria orchestrata delle ''toghe rosse'', ossia da magistrati vicini ai partiti e alle ideologie di sinistra (iscritti a ''[[Magistratura democratica]]''), che utilizzerebbero illegittimamente la giustizia a fini di lotta politica.<ref name="VespaLaScossa"> Silvio Berlusconi intervistato da [[Bruno Vespa]] nel libro ''La scossa'' (Bruno Vespa, [[2001]], [[Mondadori]], ISBN)</ref> <ref name="togherosse">Dichiarazioni del [[21 luglio]] [[1994]], [[5 aprile]] [[1995]], [[16 gennaio]] [[1996]], [[8 agosto]] [[1998]], [[17 marzo]] [[1999]] riportate sul libro ''Le mille balle blu'', pp. 73, 77-79, 87 (Peter Gomez e Marco Travaglio, 2006, [[Rizzoli]], ISBN).</ref> A questo proposito [[Fedele Confalonieri]] dichiarò che se Berlusconi non fosse entrato in politica sarebbe stato condannato o costretto al fallimento.<ref name="PrevitiSuScecaInCampo">[[Fedele Confalonieri]] intervistato su ''[[la Repubblica]]'' del [[25 giugno]] [[2000]], p.11: «La verità è che, se Berlusconi non fosse entrato in politica, se non avesse fondato Forza Italia, noi oggi saremo sotto un ponte o in galera con l'accusa di mafia. Col cavolo che portavamo a casa il proscioglimento nel Lodo Mondadori».</ref> Essi affermano inoltre che Berlusconi è uscito a testa alta da tutti i processi, pienamente scagionato da ogni accusa.
<references />
 
== Altri progetti ==
*I critici di Berlusconi, sostengono invece che i processi siano iniziati prima della ''discesa in campo'', asserendo che se non fosse entrato in politica sarebbe finito in bancarotta e probabilmente in galera, e che, grazie alle cosiddette "''[[legge ad personam|leggi ad personam]]''" varate dal suo governo, avrebbe evitato di essere condannato<ref name="accuse_ad_personam">
{{interprogetto|q}}
*[http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/cronaca/prescrizione-sme/prescrizione-sme/prescrizione-sme.html Articolo di Repubblica sul processo Sme]
*[http://www.corriere.it/cronache/08_gennaio_30/sme_assolto_berlusconi_7c7a3ac2-cf13-11dc-8e3f-0003ba99c667.shtml Dichiarazioni] di [[Giovanni Russo Spena]] (dal Corriere della Sera)
*[http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=71399 Accuse] de ''[[l'Unità (quotidiano)|l'Unità]]'' sul processo Mills
</ref>. Essi inoltre sottolineano che, sebbene Berlusconi non abbia mai subìto alcuna condanna definitiva, la maggior parte delle pronunce di proscioglimento non sono di natura assolutoria: alcuni di loro affermano che, se avesse voluto che fosse riconosciuta la propria innocenza anche in tali processi, avrebbe potuto rinunciare espressamente alla prescrizione<ref name="accuse_prescrizione">
*[http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/mediaset-frode-fiscale/mediaset-frode-fiscale/mediaset-frode-fiscale.html Articolo de ''La Repubblica'']
*[http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=71399 Accuse] de ''[[l'Unità (quotidiano)|l'Unità]]'' sul processo Mills
</ref>. Riguardo alle accuse di parzialità dei giudici, infine, essi osservano che Berlusconi, rispetto ad altri imputati, abbia al contrario giovato del vedersi riconoscere dai giudici le attenuanti generiche<ref>''Art. 62 bis Codice penale - Attenuanti generiche: Il giudice, indipendentemente dalle circostanze prevedute nell'art. 62, può prendere in considerazione altre circostanze diverse, qualora le ritenga tali da giustificare una diminuzione della pena. Esse sono considerate, in ogni caso, ai fini della applicazione di questo capo, come una sola circostanza, la quale può anche concorrere con una o più delle circostanze indicate nel predetto articolo 62.'' La concessione delle attenuanti generiche è dunque rimessa alla valutazione discrezionale del giudice.</ref>.
 
== Collegamenti esterni ==
==== Accuse di promulgazione di leggi "ad personam" ====
* {{collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.ciakhollywood.com/biografie/khepburn|Katharine Hepburn - CiakHollywood}}
* Partecipazioni e premi al [http://www.festival-cannes.fr/en/archives/artist/id/9528.html Festival di Cannes]
 
Con la locuzione ''[[legge ad personam]]'' si intende un provvedimento promulgato ''ad hoc'' a scopi prettamente personali.
 
Durante i governi Berlusconi succedutisi tra il 1994 e il 2006 il Parlamento ha varato una serie di provvedimenti legislativi aspramente contestati dall'opposizione e da alcuni settori della stampa i quali ritenevano che questi provvedimenti fossero stati promulgati appositamente per favorire la posizione di Berlusconi. Dette leggi, secondo la loro opinione, sarebbero collegate sia al conflitto di interessi del politico-imprenditore<ref>http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/politica/rai/pd-polemiche/pd-polemiche.html</ref>, sia del politico imputato nei processi in corso<ref>http://canali.libero.it/affaritaliani/leggiadpersonamscontroberlusconilega160608.html</ref>.
Altre ancora riferibili a familiari o colleghi di partito<ref>http://www.repubblica.it/2004/j/sezioni/politica/previtiemenda/passaaula/passaaula.html</ref>.
Tra queste vi sarebbero:
* modifiche strutturali e di pena alla disciplina del [[falso in bilancio]] <small>(legge n. 61/2002)</small>
* la legge sulle [[rogatoria|rogatorie]] <small>(legge n. 367/2001)</small>
* l'introduzione del divieto di sottoposizione a processo delle cinque più alte cariche dello Stato tra le quali il presidente del Consiglio in carica<small> ("Lodo Schifani", 140/2003)</small>, dichiarata incostituzionale dalla Corte costituzionale e riproposta nella attuale legislatura come Ddl con alcune modifiche rese necessarie dai rilievi della Corte <ref>[http://www.corriere.it/politica/08_luglio_10/napolitano_giustizia_cb2a0c9c-4e3e-11dd-a6e8-00144f02aabc.shtml]</ref>.</small>
* la "legge Cirami" sul legittimo sospetto <small>(Legge n. 248/2002)</small>
* la riduzione della [[prescrizione]] (che cancellava gran parte dei fatti oggetto di contestazione nel processo sui diritti TV verso Berlusconi e favoriva la scarcerazione dell'amico e collega di partito [[Cesare Previti]]) <small>("Legge ex-Cirielli", 251/2005)</small>
* l'estensione del condono edilizio alle zone protette <small>(legge delega 308/2004)</small> (comprensiva la villa "La Certosa" di proprietà di Berlusconi)
* l'introduzione dell'inappellabilità da parte del pubblico ministero per le sole sentenze di proscioglimento<small> (DL n. 3600)</small>
* la [[legge Gasparri]] sul riordino del sistema radiotelevisivo e delle comunicazioni<small> (Legge 112/2004)</small>
Anche se non rientra nel novero delle leggi, possiamo citare a tal proposito il ricorso del governo contro la legge della regione [[Sardegna]] al divieto di costruire a meno di due chilometri dalle coste (ricorso n. 15/2005 alla legge regionale 8/2004) (che bloccava, tra l'altro, l'edificazione di "Costa Turchese", insediamento di 250.000 metri cubi della Edilizia Alta Italia di [[Marina Berlusconi]])
 
==Influenza culturale==
===Musica===
Sono molte nel panorama musicale italiano le canzoni che si riferiscono a Silvio Berlusconi. Nella maggior parte dei testi, non viene citato direttamente ma sottinteso con riferimenti alla sua vita privata e pubblica (ad esempio sulla sua statura, sui lifting e sulla storia della sua carriera politica e imprenditoriale). Sono quasi tutti testi critici, ma non mancano le eccezioni.
 
Ricordiamo:
{{div col}}
*[[Antonello Venditti]] - ''Il sosia''
*[[La famiglia Rossi]] - ''Mi sono fatto da solo''
*[[Consorzio Suonatori Indipendenti]] - ''Maledirai''
*[[Mau Mau]] & [[Africa Unite]] - ''Ritmo politico''
*[[Mad Hornet]] - ''King of Channales''
*[[Talco]] - ''Signor presidente''
*[[Francesco Guccini]] - ''Nostra signora dell'ipocrisia''
*[[Modena City Ramblers]] - ''[[El presidente]]''
*[[Cristiano Malgioglio]] - ''[[Caro Berlusconi]]''
*[[Vallanzaska]] - ''Cheope''
*[[Paolo Rossi (attore)|Paolo Rossi]] - ''Era meglio morire da piccoli''
*[[Enzo Jannacci]] e [[Giorgio Gaber]] - ''La strana famiglia''
*[[Roberto Benigni]] - ''È tutto mio''
*[[Roberto Benigni]] - ''Quando penso a Berlusconi''
*[[CapaRezza]] - ''Gli insetti del podere''
*[[CapaRezza]] - ''Ninna nanna di Mazzarò''
*[[Bandabardò]] - ''Lo sciopero del sole''
*[[I ratti della Sabina]] - ''Il mercante''
*[[La Banda Bassotti]] - ''Una storia italiana''
*[[Roberto Vecchioni]] - ''Faccetta rosa (in campo azzurro)''
*[[Grido De Rua]] - ''Berluska 71''
*[[Piombo a tempo]] - ''Benvenuto''
*[[Daniele Silvestri]] - ''Che bella faccia''
*[[Andrea Vantini]] - ''Meno male che Silvio c'è''
*[[Santarita Sakkascia]] - ''Largo all'alleanza'' (sull'aria di ''Largo all'avanguardia'' degli [[Skiantos]])
*Raina ([[Villa Ada Posse]]) - ''Berluscone''
*[[Peter Punk]] - ''Chi non salta...''
*[[Paola Turci]] - ''Un bel sorriso in faccia''
*[[Litfiba]] - ''Tammùria''
*[[Edoardo Bennato]] - ''Meglio Topolino''
*[[Vasco Rossi]] - ''Non Appari Mai''
{{div col end}}
 
===Film e documentari su Berlusconi===
 
*''[[Citizen Berlusconi]]'' - The Prime Minister and the Press'' di [[Andrea Cairola]] e [[Susan Gray]], [[Public Broadcasting Service|PBS]] ([[2003]])
*''[[Lilli e il cavaliere]] - 10 giorni per battere Berlusconi'' di [[Caterina Borelli]] ([[2004]])
*''[[Grazie, Berlusconi!]]'' di [[Fulvia Alberti]] ([[2005]])
*''[[Viva Zapatero!]]'' di [[Sabina Guzzanti]] ([[2005]])
*''[[Bye Bye Berlusconi]]'' di [[Jan Henrik Stahlberg]] ([[2006]])
*''[[Il caimano]]'' di [[Nanni Moretti]] ([[2006]])
*''[[Quando c'era Silvio]]'' di [[Beppe Cremagnani]], [[Enrico Deaglio]] e [[Ruben Oliva]] ([[2006]])
*''[[Uccidete la democrazia!|Uccidete la democrazia! Memorandum sulle elezioni di aprile]]'' di [[Beppe Cremagnani]], [[Enrico Deaglio]] e [[Ruben H. Oliva]] ([[2006]])
*''[[Shooting Silvio]]'' di [[Berardo Carboni]] ([[2006]])
*''[[Ho ammazzato Berlusconi]]'' di [[Gian Luca Rossi (regista)|Gian Luca Rossi]] ([[2008]])
 
==Note==
{{references|2}}
 
==Bibliografia==
{{vedi anche|Bibliografia su Silvio Berlusconi}}
 
==Voci correlate==
*[[Governo Berlusconi I]]
*[[Governo Berlusconi II]]
*[[Governo Berlusconi III]]
*[[Governo Berlusconi IV]]
*[[Forza Italia]]
*[[Casa delle Libertà]]
*[[Il Popolo della Libertà]]
*[[Berlusconismo]]
*[[Veronica Lario]]
*[[Editto bulgaro]]
*[[Procedimenti giudiziari a carico di Silvio Berlusconi]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|s=Autore:Silvio Berlusconi|q|commons|n=Categoria:Silvio Berlusconi}}
 
==Collegamenti esterni==
* {{Openpolis|id=204}}
 
==Video==
*{{mvideo}}
 
==Uffici di governo==
{{Box successione
|carica = [[PresidenteOscar delalla Consigliomigliore dell'Unione europeaattrice]]
|periodo = [[Premi Oscar 1934|1934]]<br />per ''[[La gloria del mattino]]''
|immagine= Flag of Europe.svg
|precedente = [[Helen Hayes]]<br />per ''[[Il fallo di Madelon Claudet]]''
|periodo = luglio - dicembre [[2003]]
|successivo = [[Claudette Colbert]]<br />per ''[[Accadde una notte]]''|
|precedente = [[Costas Simitis]]
|periodo2 = [[1968]]<br />per ''[[Indovina chi viene a cena?]]''
|successivo = [[Bertie Ahern]]
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|successivo2 = Katharine Hepburn<br />per ''[[Il leone d'inverno]]''<small><br />ex aequo</small> con [[Barbra Streisand]] per ''[[Funny girl]]''
|periodo3 = [[1969]]<br />per ''[[Il leone d'inverno]]''<br /><small>ex aequo</small> con [[Barbra Streisand]] per ''[[Funny girl]]''
|precedente3 = Katharine Hepburn<br />per ''[[Indovina chi viene a cena?]]''
|successivo3 = [[Maggie Smith]]<br />per ''[[La strana voglia di Jean]]''|
|periodo4 = [[1982]]<br />per ''[[Sul lago dorato]]''
|precedente4 = [[Sissy Spacek]]<br />per ''[[La ragazza di Nashville]]''
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}}
{{Premio Oscar alla miglior attrice protagonista}}
{{EuroparlamentareItaliano|
{{Controllo di autorità}}
periodo = [[1999]] - [[giugno|giu]] [[2001]]|
{{Portale|biografie|cinema|teatro}}
|gruppo = [[Partito Popolare Europeo - Democratici Europei|PPE-DE]]
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{{Presidente del Consiglio Italia
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{{Box successione
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{{Box successione
|carica = [[Elenco dei Ministri dell'Economia e delle Finanze della Repubblica Italiana|Ministro dell'Economia e delle Finanze della Repubblica Italiana]]
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{{Box successione
|carica = [[Elenco dei Ministri della Sanità della Repubblica Italiana|Ministro della Salute della Repubblica Italiana]]
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}}
 
{{mediaset}}
{{Portale|biografie|politica}}
 
[[Categoria:Deputati italiani]]
[[Categoria:Dirigenti d'azienda italiani]]
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[[Categoria:Presidenti del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana]]
 
[[Categoria:Personalità dell'ateismo]]
[[ar:سيلفيو برلسكوني]]
[[Categoria:Prix d'interprétation féminine del Festival di Cannes]]
[[ast:Silvio Berlusconi]]
[[Categoria:Primetime Emmy alla miglior attrice protagonista in una miniserie o film TV]]
[[az:Silvio Berluskoni]]
[[Categoria:Cantanti da musical]]
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[[Categoria:Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile]]
[[br:Silvio Berlusconi]]
[[Categoria:Attori teatrali statunitensi]]
[[bs:Silvio Berlusconi]]
[[Categoria:Attori televisivi statunitensi]]
[[ca:Silvio Berlusconi]]
[[ceb:Silvio Berlusconi]]
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