Arti liberali e Zvoleněves: differenze tra le pagine

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{{Divisione amministrativa
{{Nota disambigua|l'indirizzo di studi universitari|[[Università di arti liberali]]}}
|Nome = Zvoleněves
{{F|storia medievale|novembre 2013|Mancano del tutto le fonti, sia quelle bibliografiche che quelle in rete; inoltre mancano anche, laddove sono presenti commenti e precisazioni, riferimenti puntuali a fonti specifiche}}
|Nome ufficiale =
[[File:Andrea di bonaiuto, cappellone degli spagnoli 09.jpg|thumb|upright=1.6|[[Andrea Bonaiuti]], ''Arti liberali'', [[Cappellone degli Spagnoli]], [[Firenze]]]]
|Panorama = Zvoleněves, obecní úřad.jpg
[[File:Septem-artes-liberales Herrad-von-Landsberg Hortus-deliciarum 1180.jpg|thumb|Le sette arti liberali – Immagine dall'[[Hortus deliciarum]] di [[Herrad von Landsberg]] (XII secolo)]]
|Didascalia = Municipio e ufficio postale
|Bandiera =
|Voce bandiera =
|Stemma =
|Voce stemma =
|Stato = CZE
|Note stato =
|Grado amministrativo = 3
|Tipo = Comune
|Divisione amm grado 1 = Boemia Centrale
|Voce divisione amm grado 1 =
|Stemma divisione amm grado 1 =
|Divisione amm grado 2 = Kladno
|Voce divisione amm grado 2 = Distretto di Kladno
|Stemma divisione amm grado 2 =
|Capoluogo =
|Amministratore locale = Pavel Richtr
|Partito =
|Data elezione =
|Lingue ufficiali =
|Data istituzione =
|Data soppressione =
|Latitudine decimale =
|Longitudine decimale =
|Latitudine gradi = 50
|Latitudine minuti = 13
|Latitudine secondi = 52
|Latitudine NS = N
|Longitudine gradi = 14
|Longitudine minuti = 10
|Longitudine secondi = 57
|Longitudine EW = E
|Altitudine =
|Superficie = 4.60
|Note superficie = {{cita web|url=http://www.czso.cz/csu/2010edicniplan.nsf/engt/F50030D09B/$File/201011102613.xls|lingua={{lingue|cs|en}}|formato=xls|titolo=Dati forniti dall'Istituto Statistico Ceco|accesso=16 dicembre 2011}}
|Abitanti = 814
|Note abitanti = {{cita web|url=http://www.czso.cz/csu/2011edicniplan.nsf/engt/760029E11D/$File/13011103.pdf|lingua={{lingue|cs|en}}|formato=pdf|titolo=Dati forniti dall'Istituto Statistico Ceco|accesso=16 dicembre 2011}}
|Aggiornamento abitanti = 1º gennaio 2011
|Sottodivisioni =
|Sottosottodivisioni =
|Divisioni confinanti =
|Lingue =
|Prefisso =
|Codice ISO =
|Codice catastale =
|Zona sismica =
|Gradi giorno =
|Diffusività =
|Nome abitanti =
|Patrono =
|Festivo =
|PIL =
|PIL procapite =
|PIL PPA =
|PIL procapite PPA =
|Immagine localizzazione =
|Mappa = Zvoleneves KL CZ.png
|Didascalia mappa = Posizione di Zvoleněves nel distretto
|Incipit =
|Categoria =
}}
'''Zvoleněves''' è un comune della [[Repubblica Ceca]] facente parte del [[distretto di Kladno]], in [[Boemia Centrale]].
 
==Note==
'''Arti liberali''' era l'espressione con la quale, durante il [[Medioevo]], s'intendeva il ''curriculum'' di studi seguito dai [[chierici]] prima di accedere agli [[Università nel Medioevo|studi universitari]]. Più in generale le arti liberali erano quelle attività dov'era necessario un lavoro prettamente intellettuale, a fronte delle "arti meccaniche" che richiedevano lo sforzo fisico.
<references/>
 
==StoriaAltri del termineprogetti==
Durante l'[[Alto Medioevo]], più precisamente in quel periodo noto come [[rinascenza carolingia]], furono istituite numerose [[scuole]] (celebre la ''[[schola palatina (Aquisgrana)|schola palatina]]'' voluta da [[Carlo Magno]] e diretta dal [[monachesimo|monaco]] inglese [[Alcuino]]). In esse ricevevano un'[[istruzione]] i futuri burocrati che avrebbero occupato i ranghi dell'amministrazione carolingia; dovevano servire, insomma, a preparare al mestiere di funzionario e la parola "Arte" era semplicemente sinonimo di mestiere, professione.
 
Ma non tutti, in una società contadina e [[feudale]], potevano avere accesso all'istruzione superiore; ciò era possibile solo per i ranghi più alti della società, per quelli che, con termine di origine germanica, si sarebbero definiti [[arimanni]], appunto "uomini liberi". In una società fortemente gerarchizzata si dava cioè per scontato che fossero esclusi da determinate professioni i [[Servitù della gleba|servi della gleba]]. Le scuole altomedievali, in sintesi, erano scuole che insegnavano il "mestiere" (l'Arte) di funzionario agli "uomini liberi" (dunque scuole di "Arti liberali").
 
==Programma degli studi==
[[File:Sandro Botticelli 028.jpg|thumb|[[Sandro Botticelli]], ''[[Giovane introdotto tra le Arti Liberali]]'', Louvre]]
Se le prime scuole carolinge dovevano servire a preparare all'accesso alla carriera amministrativa (in un certo senso erano professionalizzanti), nel [[Basso Medioevo]], con la fondazione delle [[Università nel Medioevo|università medievali]], lo studio delle Arti liberali divenne preparatorio per l'accesso appunto a questi studi.
Esattamente come avviene nei nostri [[Liceo (scuola)|Licei]] si cercò allora di offrire una preparazione a tutto campo nelle sette discipline ritenute fondamentali (le sette arti liberali) descritte da [[Marziano Capella]] nel suo ''De Nuptiis Philologiae et Mercurii'' (Le nozze di Filologia e Mercurio):
 
===Arti del Trivio e del Quadrivio===
Arti del [[Trivio]] (''artes sermocinales''):
*[[grammatica]]
*[[retorica]]
*[[dialettica]].
 
Arti del [[Quadrivio]] (''artes reales''):
*[[aritmetica]]
*[[geometria]]
*[[astronomia]]
*[[musica]].
 
==A scuola nel Medioevo==
[[File:Borgia Apartment 023.jpg|thumb|[[Pinturicchio]], ''Geometria'', [[Appartamento Borgia]], [[Musei Vaticani]]]]
Il punto di riferimento per l'organizzazione della scuola nel Medioevo fu certamente la scuola romana. Il percorso di studi di età romana (su cui si basò quello medievale) era pressappoco questo:
 
*Elementare: Dal ''literator'' e dal ''calculator'' si imparava a leggere, scrivere e far di conto.
*Medio: Insieme al ''grammaticus'' si approfondiva lo studio della lingua latina e s'imparava quella greca; si studiava la [[letteratura]] di queste due lingue e le prime nozioni di [[storia]], [[geografia]], [[fisica]] e astronomia.
*Superiore: Dal ''rhetor'' si studiava [[eloquenza]], l'arte di costruire discorsi per gli usi più vari (giudiziari e politici innanzitutto). Per far questo occorreva conoscere il diritto, la storia dell'eloquenza, la [[filosofia]]. Insomma quello che noi definiremmo un corso di perfezionamento in discipline umanistiche.
 
Una novità nel Medioevo, rispetto al mondo antico, era che chiunque poteva accedere all'istruzione elementare (anche a Roma la scuola la pagavano le famiglie). Infatti in tutti o quasi i monasteri, tra le altre strutture ricettive, esisteva la scuola (destinata ai figli dei contadini perché i figli dei feudatari o delle famiglie più in vista studiavano in casa propria seguiti da precettori privati).
Come a Roma antica nelle scuole dei monasteri si poteva imparare a leggere, scrivere e far di conto; ma ci si fermava qui.
 
Il successivo corso di studi era, sostanzialmente, quello romano ma era diversa la cultura generale degli insegnanti.
 
A scuola nel Medioevo tra una lezione di grammatica e una di retorica si studiavano [[bestiari]] e [[lapidari]]. Dai primi si imparava, per esempio, che le tigri s'incantano davanti alla loro immagine riflessa in uno specchio (e non mancava lo studio di animali particolari, sulla cui esistenza nessuno nutriva dubbi, come [[drago|draghi]] e [[ippogrifo|ippogrifi]]), mentre dai secondi si estraeva quanto c'era da sapere sugli influssi che le stelle hanno su ogni singola pietra preziosa e sulle loro virtù magiche.
 
Ma la differenza più evidente rispetto alla cultura latina stava certamente nell'interpretazione complessiva della storia e del sapere che si offriva agli studenti. Per un insegnante medievale era scontato ritenere che la storia sia guidata dalla provvidenza divina e che in tutti gli scrittori, anche in quelli pagani, si possa rintracciare un'anticipazione delle verità rivelate dal [[Cristianesimo]]: questa è la ragione per cui i critici medievali interpretavano, ad esempio, la IV egloga del poeta latino [[Publio Virgilio Marone|Virgilio]] come una prefigurazione della venuta salvifica del [[Cristo]].
 
Un'altra differenza rispetto al panorama culturale dell'istruzione odierna era data dal forte [[simbolismo]] di cui erano impregnate tutte le discipline. La realtà era ritenuta un insieme di segni della presenza di Dio e del mondo ultraterreno; non per nulla il testo più rappresentativo della cultura medievale, la ''[[Divina Commedia]]'' di [[Dante Alighieri]] (che partecipò alle arti liberali), non può essere compreso se non si tiene presente di continuo la dimensione dell'[[allegoria]]. Le cose non sono solo quello che appaiono ma, come il corpo contiene l'anima, contengono una realtà più profonda (la selva rappresenta il peccato, Virgilio la Ragione, ecc.).
 
A conclusione degli studi liberali, dal Basso Medioevo in poi, si poteva scegliere un percorso di studi universitari in qualche prestigiosa istituzione.
 
==Arti liberali nell'arte==
La rappresentazione allegorica delle Arti liberali fu un tema frequente nel Medioevo e nel Rinascimento, fino a tutto il [[XV secolo]]. Esse erano personificate in una serie di fanciulle simboliche, con pose ed attributi specifici, spesso accompagnate da un esempio illustre, come [[Euclide]] per la Geometria, [[Cicerone]] per la Retorica, ecc.
 
Una delle rappresentazioni più complete delle arti liberali nel Medioevo si ha nel ''[[Cappellone degli Spagnoli]]'' a [[Firenze]], affrescato da [[Andrea di Bonaiuto]]. Le personificazioni delle Arti liberali si trovano raffigurate nelle formelle del [[Campanile di Giotto]], nella Biblioteca di [[Federico da Montefeltro]] a [[Urbino]], nell'[[Appartamento Borgia]] in Vaticano.
 
==Voci correlate==
*[[Scuole cattedrali]]
*[[Università nel Medioevo]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== LettureCollegamenti suggeriteesterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* AA.VV., ''Arts libéraux et philosophie au Moyen Âge'', Parigi, Vrin, 1969 (Atti del Quarto Congresso Internazionale di Filosofia Medievale).
* Ilsetraut Hadot, ''Arts libéraux et philosophie dans la pensée antique. Contribution à l'histoire de l'éducation et de la culture dans l'Antiquité'', Parigi, Vrin, 2005 (prima edizione 1984).
* Aldo Scaglione, ''The Liberal Arts and the Jesuit College System'', Amsterdam, John Benjamins, 1985.
 
{{Comuni del distretto di Kladno}}
{{Arti liberali}}
 
{{Portale|Repubblica Ceca}}
{{Controllo di autorità}}
 
[[Categoria:ArtiComuni liberali|del distretto di Kladno|Zvoleneves]]
[[Categoria:Arte]]