Giulio Gianelli e Cima delle Saline: differenze tra le pagine

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{{Montagna
{{Bio
|nomemontagna = Cima delle Saline
|Nome = Giulio
|immagine = CimaDelleSaline.jpg
|Cognome = Gianelli
|image_text = La Cima delle Saline vista dall'alta [[Valle Ellero]]
|Sesso = M
|sigla_paese = ITA
|LuogoNascita = Torino
|div_amm_1 = {{IT-PMN}}
|GiornoMeseNascita = 7 ottobre
|div_amm_2 = {{IT-CN}}
|AnnoNascita = 1879
|catenamontuosa = [[Alpi]]
|LuogoMorte = Roma
|diametrocratere =
|GiornoMeseMorte = 27 giugno
|primaeruzione =
|AnnoMorte = 1914
|ultimaeruzione =
|Epoca = 1900
|latitudine_d = 44.177417
|Attività = poeta
|longitudine_d = 7.734222
|Attività2 = scrittore
|altrinomi =
|Nazionalità = italiano
|dataprimasalita =
|PostNazionalità = appartenente alla corrente letteraria del [[crepuscolarismo]] del primo decennio del [[XIX secolo|Novecento]]
|alpinistaprimasalita =
|grandeparte = [[Alpi Occidentali]]
|grandesettore = [[Alpi Sud-occidentali]]
|sezione = [[Alpi Liguri]]
|sottosezione = [[Alpi del Marguareis]]
|supergruppo = [[Catena Marguareis-Mongioie]]
|gruppo = Mongioie-Mondolè
|sottogruppo = Nodo del Mongioie
|codice = I/A-1.II-B.4.a
}}
È ricordato per la sua personale visione ''sui generis'' del crepuscolarismo, che si discosta sia dall'ironia sofisticata di [[Guido Gozzano]], sia dal patetismo effuso di [[Sergio Corazzini]], caratterizzandosi per un intenso spirito religioso, per la carità verso il prossimo e per l'amore verso la natura. È conosciuto soprattutto come l'autore di diverse novelle e racconti per ragazzi, tra i quali spiccano: ''Tutti gli angioli piangeranno'' (1903), ''Mentre l'esilio dura'' (1904), ''Intimi Vangeli'' (1908) e ''Storia di Pipino nato vecchio e morto bambino'' (1911).
 
La '''Cima delle Saline''' è una cima delle [[Alpi Liguri]] alta 2612 m. È la terza vetta più alta delle Alpi Liguri.<ref name=provcn>[http://montagna.provincia.cuneo.it/alpinismo/normale.jsp?id=244 Provincia di Cuneo - Cima delle Saline].</ref>
==Biografia==
 
==Caratteristiche==
Figlio di Pietro Gianelli, ingegnere poi emigrato e scomparso in Argentina, e di Gennarina Bauducco, deceduta nel 1883, alla morte della madre, ancora bambino, verrà iscritto in un collegio. Una volta conseguita la Maturità classica, non sarà in grado di sostenere le spese per gli studi universitari ma frequenterà comunque le lezioni del poeta e critico [[Arturo Graf]] presso l'[[Università degli Studi di Torino]], divenendo amico, in quel periodo, di noti futuri esponenti della scena letteraria e culturale italiana, quali, ad esempio, [[Guido Gozzano]], [[Giovanni Cena]] e [[Nino Oxilia]].
[[File:Cima delle Saline da anticima Pian Ballaur.jpg|thumb|left|Vista dall'anticima di [[Cima Pian Ballaur|Pian Ballaur]]]]
La montagna si trova nel complesso [[carsismo|carsico]] del [[Punta Marguareis|Marguareis]], sullo spartiacque tra la [[Valle Ellero]] e la [[Val Tanaro]]<ref name=provcn /> (per la precisione, la sottovalle del [[Negrone (torrente)|Negrone]]), ed è caratterizzata da notevoli fenomeni carsici. La roccia che la compone è un [[calcare]] del [[Giurassico]].<ref name=provcn /><ref name=geologica>[http://www.apat.gov.it/Media/carta_geologica_italia/tavoletta.asp?foglio=91 Carta Geologica d'Italia 1:100.000 - foglio 91 - Boves] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120314161828/http://www.apat.gov.it/Media/carta_geologica_italia/tavoletta.asp?foglio=91 |data=14 marzo 2012 }}.</ref> Il versante settentrionale è costituito da ripide pareti subverticali, mentre il versante meridionale è una lunga cresta digradante, ricca di [[dolina carsica|doline]] ed inghiottitoi. Vista dalla pianura, la sommità ha una caratteristica forma arrotondata.<ref name=provcn />
 
Prende il nome dal vicino ''Passo delle Saline'', cosiddetto perché posto sulla via un tempo percorsa per il commercio del sale tra [[Piemonte]] e [[Liguria]].<ref name=vallicn>[http://www.vallidicuneo.net/passo_delle_saline.htm vallidicuneo.net - Passo delle Saline] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080509095753/http://www.vallidicuneo.net/passo_delle_saline.htm |data=9 maggio 2008 }}.</ref>
Dopo aver collaborato con diverse riviste, quali ad esempio: ''L'artista moderno'', ''Il momento'', ''Studium'' e ''[[La Riviera Ligure]]'', Giulio Gianelli presterà a Torino la propria opera nel Comitato di difesa dei fanciulli, ispirato alla figura di [[Don Bosco]].
 
==Accesso alla vetta==
Si trasferirà a Roma nel 1908, per poi collaborare con [[Il corriere d'Italia]] ed [[Il popolo romano]].
L'accesso è di tipo [[escursionismo|escursionistico]], con [[escursionismo#Scala delle difficoltà escursionistiche|difficoltà]] valutata in '''E'''.<ref name=provcn /><ref name=gullivercarnino>{{collegamento interrotto|1=[http://www.gulliver.it/2007/index2.php?modulo=itinerari&template=dettaglio&n_area=1&id_gita=8779 gulliver.it - itinerario da Carnino] |date=febbraio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}.</ref>
 
L'itinerario tipico prevede di partire da [[Briga Alta|Carnino Inferiore]], in [[Alta Val Tanaro]]. Si segue il sentiero [[Grande Traversata delle Alpi|GTA]] '''A5''', passando vicino al [[Rifugio Ciarlo-Bossi]], fino a dei ruderi a quota 1962, dove si danno due possibilità.
Nel 1909, aderirà al movimento per l'alfabetizzazione dei contadini dell'[[Agro romano]], promosso da [[Giovanni Cena]] e [[Sibilla Aleramo]], mentre, nello stesso anno, parteciperà attivamente ai soccorsi delle vittime del [[Terremoto di Messina del 1908|Terremoto di Messina]].
 
Un itinerario prevede di abbandonare il sentiero A5 per risalire verso NO fino alla colletta posta tra la Cima delle Saline e la ''Cima degli Arpetti''; da qui si risale la cresta meridionale in direzione NNE fino alla croce di vetta.<ref name=provcn />
A Messina salverà due giovani orfani sopravvissuti che porterà con sé a Roma e dei quali si prenderà cura per tutta la vita: Mario ed Ugo Morosi.
 
Un altro itinerario prevede invece di proseguire fino al ''Passo delle Saline''; da qui si volge a sinistra (Ovest), e si risale per traccia di sentiero poco sotto la cresta orientale fino alla vetta.<ref name=gullivercarnino />
Nel 1911, entrambi i ragazzi compariranno come protagonisti della novella ''Storia di Pipino nato vecchio e morto bambino'', realizzata in quell'anno da Giulio Gianelli per la rivista L'Avvenire e pubblicata, in seguito, sotto forma di volume, dalla casa editrice de Il Momento, quotidiano cattolico fondato nel 1903 dall'allora [[Arcivescovo di Torino]], Cardinale [[Carlo Richelmy]].
 
I due itinerari possono essere uniti per creare un giro ad anello.<ref name=provcn />
Tra il 1911 ed il 1914, Giulio Gianelli pubblicherà una serie di piccoli racconti sul giornale Buon augurio, edito dall'Ospizio dei piccoli derelitti di Milano, oltre a ritornare in Piemonte più volte, in visita agli amici di un tempo.
 
Il ''Passo delle Saline'' può essere raggiunto anche dalla [[Valle Ellero]], partendo dalla ''Porta di Pian Marchisio'', passando vicino al [[Rifugio Havis De Giorgio]] e seguendo quindi il sentiero '''G3''' fino al passo.
Morirà a Roma nel 1914, per le conseguenze di un attacco di tisi, pochi giorni prima dello scoppio della [[Prima Guerra Mondiale]].
 
La salita alla vetta può essere abbinata a quella alla vicina [[Cima Pian Ballaur]].<ref name=gullivercarnino /><ref name=ballaur>{{collegamento interrotto|1=[http://www.gulliver.it/2007/index2.php?modulo=itinerari&template=dettaglio&n_area=1&id_gita=6427 gulliver.it - concatenamento Saline - Pian Ballaur] |date=febbraio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}.</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.cicloalpinismo.com/2017/06/saline-pianballaur-serpentera.html|titolo=Saline (2612 m) - Pian Ballaur (2604 m) - Serpentera (2358 m)|lingua=it|accesso=2019-06-20}}</ref>
==Storia di Pipino nato vecchio e morto bambino==
 
<br />
È la novella più conosciuta di Giulio Gianelli, pubblicata a partire dal 1911, prima per la rivista L'Avvenire e poi, sotto forma di volume, dalla casa editrice del quotidiano cattolico Il Momento. Fu caratterizzata, all'epoca, da un discreto successo.
 
===LaPunti tramad'appoggio===
* in [[Val Tanaro]]:
** [[Rifugio Mongioie]]
** [[Rifugio Ciarlo-Bossi]]
** [[Rifugio don Barbera]]
* in [[Valle Ellero]]:
** [[Rifugio Havis De Giorgio]]
** [[Rifugio Garelli]]
 
In Val Tanaro è presente anche la [[Capanna Saracco-Volante]], che però, essendo [[Rifugio alpino#Capanna speleologica|capanna speleologica]] non è da considerare come punto d'appoggio per un'escursione, ma solo come eventuale riferimento d'emergenza.
In seguito ad una bella fumata, una pipa decide, una notte, di trasmettere il suo calore materno ad una piccola statua di cera, raffigurante un vecchio. La statuina si animerà per incanto, prendendo il nome di Pipino,. Anziché invecchiare, Pipino inizierà a ringiovanire, divenendo prima uomo, poi ragazzo e poi neonato, e morire serenamente nella culla.
 
===Controversie= Note ==
<references />
 
==Bibliografia==
L'idea di un protagonista maschile dalla vita al contrario venne sfruttata anche nel racconto ''[[Il curioso caso di Benjamin Button (novella)|Il curioso caso di Benjamin Button]]'', realizzato nel 1922 dallo scrittore statunitense [[Francis Scott Fitzgerald]].
*Bruno Michelangelo, ''In Cima, 90 normali nelle Cozie Meridionali'', seconda edizione, Blu Edizioni.
 
*Parodi Andrea, ''Vette delle Alpi, dalla Liguria al Monviso'', Andrea Parodi editore.
All'uscita in Italia, nel 2008, del film ''[[Il curioso caso di Benjamin Button (film)|Il curioso caso di Benjamin Button]]'', alcuni studiosi<ref>{{Cita web|autore = Alfonso Cipolla|url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/topic/persone/o/onorato+castellino|titolo = Ma è torinese l'ispiratore di Benjamin Button|accesso = |editore = La Repubblica|data = 11 marzo 2009}}</ref> avanzarono l'ipotesi di una derivazione del racconto americano da quello italiano di Gianelli.<ref>{{Cita news|autore = Antonio Faeti|titolo = Benjamin, la copia di Pipino|pubblicazione = Il Corriere di Bologna|data = 15.03.2009}}</ref>
*''Carta dei sentieri e dei Rifugi 1:25.000'' n° 112 – [[Istituto Geografico Centrale]].
 
Tuttavia il primo tentativo di studio storico sulla possibile derivazione di ''Benjamin Button'' dalla ''Storia di Pipino'' è stato pubblicato nel 2015 da [[Patrizia Deabate]] in un articolo pubblicato dal mensile “Storia in rete”<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Patrizia Deabate|titolo=Chi ispirò il Benjamin Button?|rivista=Storia in rete|volume=|numero=114}}</ref>, in cui è stato posto in evidenza come sia storicamente possibile e plausibile che Fitzgerald conoscesse il racconto italiano, grazie alla missione diplomatica segreta svolta dal suo mentore Padre Sigourney Fay a Roma nell'inverno 1917-18 presso Benedetto XV, che lo nominò Monsignore. Nel successivo saggio “Racconti sulla vita al contrario”<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Patrizia Deabate|titolo=Racconti sulla vita al contrario|rivista=“LG Argomenti”|volume=Genova, Anno LI, n.4, dicembre 2015, pp. 44-51.|numero=}}</ref> la Deabate ha effettuato un'analisi comparata del racconto di Gianelli e di quello di Fitzgerald rilevando una serie di analogie. In particolare: la presenza, nel racconto americano, di una sotterranea rete di simbologie religiose che sono le stesse del racconto di Gianelli. Pipino fu un personaggio autobiografico, simile al Gianelli<ref>{{Cita web|url=http://www.letteraturadimenticata.it/Gianelli%20Giulio.htm|titolo=Patrizia Deabate, Opera autobiografica di una vita eccezionale, in "Letteratura Dimenticata"}}</ref>. In tale studio l'autrice ha rilevato le ripetizioni delle stesse consonanti nei nomi dei personaggi dalla vita a rovescio: Pipino, Giulio Gianelli, Benjamin Button.
 
In seguito, nel saggio ''Il mistero di Benjamin Button passa dal Sacro Monte di Oropa''<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Patrizia Deabate|titolo=Il mistero di Benjamin Button passa dal Sacro Monte di Oropa|rivista=“L'Escalina”|volume=Ivrea, Anno V, n.1, aprile 2016, pp. 3- 30.|numero=}}</ref>, la Deabate ha posto in risalto come l'indicazione di Fitzgerald secondo cui il suo racconto fosse quasi uguale ad uno dello scrittore inglese Samuel Butler (invece inesistente), possa essere un'allusione a Gianelli. Le biografie di Butler e di Gianelli sono unite da un luogo sacro carissimo ad entrambi: Il Santuario di Oropa a Biella. Secondo il citato saggio di Patrizia Deabate, nel nome di Benjamin Button sarebbero presenti, cifrati, i cognomi “Gianelli” e “Butler”.
 
==Opere principali==
 
* ''Tutti gli angioli piangeranno'', 1903.
* ''Mentre l'esiglio dura'', 1903.
* ''Mentre l'esilio dura'', 1904.
* ''La curiosa storia di Teofilo Barla e dell'elefante Fritz'', 1906.
* ''Intimi Vangeli'', 1908.
* ''Storia di Pipino nato vecchio e morto bambino'', 1911.
 
== Note ==
<references/>
 
==Altri progetti==
== Voci correlate ==
{{interprogetto}}
* [[Francis Scott Fitzgerald]]
* [[Il curioso caso di Benjamin Button (novella)]]
* [[Il curioso caso di Benjamin Button (film)]]
* [[Crepuscolarismo]]
* [[Guido Gozzano]]
* [[Nino Oxilia]]
* [[Progeria]]
 
{{Alpi Liguri}}
==Collegamenti esterni==
{{Portale|Montagna|Piemonte}}
* {{DBI}}
* {{cita web|http://www.letteraturadimenticata.it/Gianelli%20Giulio.htm|Cenni biografici su Giulio Gianelli}}
 
[[Categoria:Montagne delle Alpi Liguri|Saline]]
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Montagne della provincia di Cuneo|Saline]]
[[Categoria:Montagne di 2000 m]]