IPhone 6s Plus e Loggia dei Cavalieri: differenze tra le pagine

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{{citazione|''maxima pars pulchritudinis civitatis Tervisii''|Statuto del Comune di Treviso, 1314|
{{titolo minuscolo}}
{{Telefono cellulare
|titolo = iPhone 6s Plus
|logo=iPhone 6s Plus logo.png
|immagine = IPhone 6s Plus vector.svg
|dimensione =200px
|produttore = [[Apple]]
|tipo = [[Smartphone]]
|reti = [[Global System for Mobile Communications|GSM]] [[Quadriband|Quad-band]] (850/900/1800/1900 [[Hertz#Multipli|MHz]])
|connettività = [[General Packet Radio Service|GPRS]]<br />[[EDGE]]<br />[[Universal Mobile Telecommunications System|UMTS]]<br />[[High-Speed Downlink Packet Access|DC-HSDPA]]<br />[[High-Speed Uplink Packet Access|HSUPA]]<br />[[HSPA evoluto|HSPA+]]<br />[[LTE (telefonia)|LTE]]<br />[[GPS Assistito|A-GPS]]<br />[[GLONASS]]<br />[[Sistema di posizionamento Galileo|Galileo]]<br />[[QZSS]]<br />[[Wi-Fi]]<br />[[Bluetooth]]<br />[[Universal Serial Bus|USB]]<br />[[Near Field Communication|NFC]]
|disponibilità ={{Bandiera|AUS}} {{Bandiera|CAN}} {{Bandiera|DEU}} {{Bandiera|FRA}} {{Bandiera|GBR}} {{Bandiera|HKG}} {{Bandiera|JPN}} {{Bandiera|SGP}} {{Bandiera|USA}}<br />25 settembre 2015<br />
{{Bandiera|ITA}} 9 ottobre 2015
|sistemaoperativo = [[iOS 11|iOS 11.4]] <small>(introdotto sul mercato con [[iOS 9]])
|suonerie = [[iTunes Store]] via [[iTunes]], creazione personalizzata con [[GarageBand#GarageBand per iOS|GarageBand]] ([[Suoneria#Polifonica|polifoniche]])
|videocamera = Fotocamera posteriore: 12 [[Pixel#Megapixel|MPX]]<br />Fotocamera frontale: 5 [[Pixel#Megapixel|MPX]]
|multimedia = Fotocamera<br />Videocamera<br />Videochiamata<br />Lettore multimediale
|alimentazione = 2750 mAh
|cpu = [[Apple A9]] a 64 bit
|memoria = [[Memoria flash]] da 32 e 128 [[Gigabyte|GB]]
|schermo = Display Retina HD 5,5"
|risoluzione = 1920x1080 pixel a 401 ppi
|dimensioni = 158,2 mm x 77,9 mm x 7,3 mm
|peso = 192 g
|touchscreen = [[Schermo capacitivo|Capacitivo]], [[multi-touch]] e 3D Touch
| predecessore = [[iPhone 6]], [[iPhone 6 Plus]]
| successore = [[iPhone 7]], [[iPhone 7 Plus]]
|ram = 2GB
|Prezzo =
}}
{{Edificio civile
|nome edificio = Loggia dei Cavalieri
|immagine = La Loggia dei Cavalieri.jpg
|didascalia = Loggia dei Cavalieri: Fronte sud-ovest
|paese = ITA
|divamm1 = {{IT-VEN}}
|città = Treviso
|cittàlink = <!-- valorizzare tale campo se la città è ambigua -->
|indirizzo =
|latitudine =
|longitudine =
|coord titolo =
|stato = <!-- di default è "in uso" -->
|periodo costruzione = [[1276]]-[[1276|77]]
|inaugurazione =
|demolito =
|distrutto =
|ricostruito =
|uso =
|altezza =
|altezza antenna/guglia =
|altezza tetto =
|altezza ultimo piano =
|piani =
|area calpestabile =
|ascensori =
|costo =
|architetto =
|ingegnere =
|appaltatore =
|costruttore =
|proprietario =
|committente =
}}
 
La '''Loggia dei cavalieri''' (in latino: ''lobia'' o ''loggia militum'') è un edificio tra i più rappresentativi del centro storico di [[Treviso]]. È situata all'incrocio tra via Martiri della Libertà e via Indipendenza (agli antichi ''[[decumano|decumanus]]'' e ''[[Cardine (storia romana)|cardo]]'' ''maximi''), probabilmente nel luogo dell'antico [[Forum (luogo)|foro]] della ''Tarvisium'' romana.
 
Simbolo del potere politico assunto dai nobili nel periodo del [[Comune medievale|Libero Comune]], fu costruita durante la [[Podestà di Treviso|podesteria]] di Giacomo (o Andrea) da Perugia ([[1276]]-[[1276|77]]) come luogo di convegni, conversazioni, giochi per la nobiltà, i ''Cavalieri'', appunto.
 
La Loggia è un esempio di [[Architettura romanica|romanico]] trevigiano, qui influenzato dall'[[architettura bizantina]].
 
== Storia ==
Sebbene il cronista [[Bartolomeo Zuccato]] dichiari che la costruzione avvenne nel [[1194]], sotto la podesteria di [[Gigo Burro]] (incerta tra il [[1194]] e il [[1198]]-[[1199|99]]),<ref>Bartolomeo Zuccato, ''Cronaca'', p. 270.</ref> l'iscrizione trovata sotto il cornicione fa sorgere il dubbio che l'edificio sia stato costruito tra [[1276]] e il [[1277]], tempo della podesteria di Giacomo da Perugia.<ref>Molte fonti riportano in alternativa il nome "Andrea". Oltre ai luoghi di Marchesan, Bailo e Coletti richiamati nel periodo successivo, il nome "Giacomo" viene accettato anche da Renucci in ''La Loggia dei Cavalieri in Treviso'', p.26. e Manzato in ''Storia di Treviso'', II vol., p.445.</ref> Tale iscrizione, come sostiene [[Angelo Marchesan]],<ref>Angelo Marchesan, ''Treviso medievale'', voll. II, pp. 70-75.</ref> potrebbe invero riferirsi alla sola decorazione pittorica, ad avviso di [[Luigi Bailo]]<ref>Luigi Bailo, ''Guida della Città di Treviso'', p.21.</ref> e [[Luigi Coletti]],<ref>Luigi Coletti, ''Catalogo delle cose d'arte e di antichità di Treviso'', p.35.</ref> invece, la generica espressione ''hoc opus factum est'' in una scritta che doveva occupare tutto un lato del monumento si riferirebbe all'intero edificio.
 
Già alla fine del Quattrocento la loggia, otturate le ampie arcate e chiusa da portoni, divenne magazzino, come dimostrano i numerosi contratti stipulati dai rappresentanti del Collegio dei nobili. Furono in seguito addossate numerose costruzioni.
 
Andato sempre più in abbandono il monumento rischiò di scomparire prima, alla fine del [[XIX secolo]], quando ne fu proposta la demolizione per creare una piazza, quindi durante il [[bombardamento di Treviso]] del [[1944]].<ref>[https://www.flickr.com/photos/societa-iconografica-trivigiana/5936660609/in/photostream Foto] della loggia l'indomani del bombardamento.</ref>
 
Il restauro è avvenuto in più fasi: nei primi anni del Novecento si provvide a demolire gli edifici aprendo le attuali piazza Carducci e piazza Crispi,<ref>[https://www.flickr.com/photos/societa-iconografica-trivigiana/5937446980/in/photostream Foto] di "piazza Esperia", oggi Crispi, vista attraverso un arco della loggia</ref> [[Ferdinando Forlati]] intervenne quindi dopo il bombardamento, un più radicale restauro fu affrontato alla fine degli anni ottanta.
 
Nell'autunno 2013, nell'ambito di nuove operazioni di manutenzione e restauro, sono state scoperte porzioni di affreschi nell'infradosso delle volte.<ref>[http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2013/10/12/news/scoperti-ai-trecento-affreschi-medievali-1.7910918 Scoperti affreschi medievali ai Trecento], ''La Tribuna di Treviso'', 12 ottobre 2013.</ref>
 
Nel corso dell'anno la Loggia dei Cavalieri viene utilizzata per mercatini di libri antichi, convegni, mostre artistiche, concerti e rassegne musicali.
L''''iPhone 6s Plus''' appartiene alla nona generazione di [[smartphone]] sviluppati da [[Apple]], successore insieme con [[iPhone 6s]] di [[iPhone 6]] e [[iPhone 6|iPhone 6 Plus]]. È stato presentato il 9 settembre [[2015]] assieme all'[[iPhone 6s]] e all'[[iPad Pro]].<ref>{{cita web|url=http://www.ilpost.it/2015/09/10/iphone-6s-ipad-pro-apple-tv/|titolo=iPhone 6s, iPad Pro e Apple TV: tutte le cose da sapere|accesso=10 settembre 2015}}</ref>
 
==Descrizione==
È disponibile in quattro colorazioni: argento, grigio siderale, oro e oro rosa.
===Architettura===
[[File:La Loggia dei Cavalieri dietro.jpg|thumb|Fronte nord-est]]
La costruzione [[laterizio]], in parte intonacato, ad un unico vano a pianta trapezoidale dai lati quasi uguali, sorge sopra uno [[Zoccolo (architettura)|zoccolo]] con gradone in pietra viva.
 
La parete a nord-ovest è liscia e compatta; su ciascuna delle altre tre si aprono cinque grandi [[Arco (architettura)|archi]] a tutto sesto, sorgenti da colonne poggianti su basso parapetto interrotto, in corrispondenza degli archi centrali e di due laterali, per permettere l'accesso alla loggia. Le colonne in pietra viva, di un sol pezzo, hanno sezione quadrangolare, [[capitello]] a piramide tronca rovesciata liscio a collarino. Gli archi agli angoli si saldano a solide spalle in muratura.
Disponibile in alcune nazioni dal 25 settembre 2015, in [[Italia]] è disponibile dal 9 ottobre<ref>{{Cita web|url = http://www.apple.com/pr/library/2015/09/28Apple-Announces-Record-iPhone-6s-iPhone-6s-Plus-Sales.html?1443443532|titolo = Apple - Press Info - Apple Announces Record iPhone 6s & iPhone 6s Plus Sales|accesso = 2015-10-01|sito = www.apple.com}}</ref>.
 
Nel centro (non corrispondente però con il centro statico del tetto) una importante colonna in [[pietra d'Istria]] su triplice [[Dado (architettura)|dado]] in pietra e mattoni con capitello a piramide tronca ad angoli smussati.
== Software ==
{{vedi anche|iOS}}
iPhone 6s è stato introdotto sul mercato con [[iOS 9]]; grazie all'integrazione del coprocessore (GPU) M9 all'interno del nuovo SoC Apple A9 viene introdotta la possibilità di utilizzare "Hey Siri" in modalità "Always On" in qualsiasi momento e da qualsiasi schermata. L'aggiornamento a iOS 9.2 dell'8 dicembre 2015 ha aggiunto 150 nuove [[emoji]] e tre nuovi sfondi che rappresentano: Marte, Giove e Nettuno.
 
La copertura in [[Coppo (tegola)|coppi]] è sorretta da una complessa struttura di travi lignee. Il coperto sporge dai tre lati aperti sorretto da [[Modiglione|modiglioni]] in legno a profilo seghettato.
== Hardware ==
 
=== Foto e video Decorazione===
[[File:La Loggia dei Cavalieri interno.jpg|left|thumb|Interno]]
iPhone 6s Plus dispone di una nuova fotocamera posteriore da 12 [[Pixel#Megapixel|MPX]] con ottiche migliorate, che consente di registrare video in 4K e di "catturare" fotografie in 1080p durante la video ripresa. La fotocamera anteriore arriva a 5 MPX di risoluzione. Nella versione Plus é presente uno stabilizzatore ottico hardware combinato con il giroscopio ed il co-processore M9 per la stabilizzazione delle riprese video.
La loggia è stata decorata ad [[affresco]] in due momenti e gli starti di intonaco risultano oggi per lo più sovrapposti. La prima decorazione fu probabilmente realizzata tra [[1276]] e il [[1277]]. Il secondo starato di affreschi è databile [[1313]]-[[1314|14]], in seguito alla rivoluzione aristocratica che portò alla cacciata dei [[da Camino]].
 
Gli affreschi sono stati riprodotti in acquarello da [[Enrico Stummel]], [[Enrico Nono]] e soprattutto da [[Antonio Carlini]] il quale mise in luce l'iscrizione sottostante il cornicione e ipotizzò un modello ricostruttivo del monumento.
=== Schermo ===
Lo schermo è lo stesso del suo predecessore, misura 5,5 pollici e il display a cristalli liquidi ha una risoluzione di 1920x1080 pixel, la cui densità rimane invariata a 401 ppi, mantenendo il display retina HD. La novità sta nell'introduzione del 3D Touch, che consiste in una serie di sensori che percepiscono la differenza di pressione esercitata sullo schermo, permettendo di accedere a delle scorciatoie di sistema in base alla pressione, e in futuro essere supportato da applicazioni terze. Lo schermo dell'iPhone 6s è in vetro più resistente dei precedenti, ed rivestito di un materiale oleorepellente a prova di impronte. Come i modelli precedenti, l'iPhone 6s è dotato di un sensore di luce ambiente per regolare la luminosità dello schermo automaticamente.
 
Della decorazione più antica è ancora visibile l'iscrizione in grandi caratteri [[Onciale|onciali]] romanici neri su bianco:
=== CPU e RAM ===
{{citazione|''Hoc opus factum est tempore nobili[s dni d]ni Andreae de dno Iacobo de Perusio Pot. T...''}}
iPhone 6s Plus possiede il nuovo chip A9 dual-core a 1,8&nbsp;GHz<ref>{{Cita web|url = http://www.iphoneitalia.com/la-certificazione-tenaa-svela-il-processore-delliphone-6s-e-una-cpu-dual-core-da-1-8ghz-587191.html|titolo = La certificazione TENAA svela il processore dell’iPhone 6s: è una CPU dual-core da 1.8GHz|accesso = 2015-09-18}}</ref> con architettura a 64 bit e processo produttivo a 14 nm. Le prestazioni sono migliorate del 70% in termini di CPU, e del 90% in termini di GPU rispetto al chip A8, con una diminuzione dei consumi. Il processore A9 è affiancato dal nuovo coprocessore di movimento M9 che ottimizza ulteriormente i consumi. È equipaggiato con 2 GB di memoria RAM.<ref>{{cita web|url = http://www.telefonino.net/Apple/Notizie/n38803/iphone-6s-cpu-tri-core-2gb-ram.html|titolo = iPhone 6s avrà una CPU tri-core e 2GB di RAM|accesso = 10 settembre 2015}}</ref>
Il rimanente di tale decorazione doveva essere a finti mattoni con qualche stemma<ref>Luigi Coletti, ''Catalogo delle cose d'arte e di antichità di Treviso'', p. 32.</ref>.
 
== Tarantola e il Nano della Loggia ==
=== Memoria ===
iPhone 6s Plus era disponibile in tre varianti: 16 GB, 64 GB e 128 GB. Il 7 settembre 2016 Apple ha annunciato l'eliminazione dei tagli da 16 GB e 64 GB rendendo disponibili solo i tagli da 32GB e 128GB. L'archiviazione avviene sulla memoria flash integrata e non vi é possibilità di espansione, se non con servizi di archiviazione virtuale come [[iCloud]].
 
Negli anni Settanta e nei primi anni Ottanta, nell'edificio erano presenti un gran banco di libri usati ed antichi gestito dalla famiglia Tarantola, librai ambulanti originari di [[Pontremoli]], e il vicino banco di Tiziano Torzo, il "Nano della Loggia", che vendeva fiori, giocattoli ed antiquariato, "con una indovinata varietà di generi".<ref>Giovanni Netto, ''Guida di Treviso'', p. 254.</ref> "Tarantola" è divenuta in seguito una normale libreria in attività fino al [[2015]], mentre la bancarella di giocattoli, spostata in seguito al restauro nell'adiacente piazza Crispi, aveva già chiuso definitivamente nel 2005.<ref>''C'era una volta il Nano della Loggia'', [https://leisole.blogspot.it/2005/02/cera-una-volta-il-nano-della-loggia.html blogspot.it]</ref>
=== Connettività ===
L'iPhone 6s Plus è in grado di navigare su reti GPRS, 3G, e LTE Advanced con 23 bande supportate per un massimo di 300&nbsp;Mb/s, permette inoltre di utilizzare la comunicazione Voice Over LTE (VoLTE) se supportata dal proprio operatore. È dotato di connettività wireless 802.11ac avanzata "DualBand + MIMO" che permette una velocità massima di 866&nbsp;Mb/s, la quale, in caso di scarsa ricezione della rete cellulare, trasferisce una chiamata vocale direttamente tramite rete WiFi, se disponibile e supportata dal proprio operatore. Supporta il Bluetooth 4.2 e la connessione per la navigazione ''turn by turn'' tramite GPS assistito e GLONASS; rimane il protocollo NFC. È presente un'interfaccia USB con cavo di connessione Lightning a 8 pin.
 
== Difetti Note==
<references/>
Essendo usciti insieme, non é esente dagli stessi difetti del fratello minore iPhone 6s.
{{vedi anche|IPhone 6s}}
 
== NoteBibliografia ==
*Luigi Bailo, ''Guida della città di Treviso'', 1872.
<references />
*Angelo Marchesan, ''Treviso medievale, Istituzioni, usi, costumi, aneddoti, curiosità'', Treviso, 1923, 3<sup>a</sup> ristampa anastatica con presentazione e aggiornamento bibliografico di L. Gargan, Bologna, Atesa, 1990. ISBN 88-7037-022-4
*Luigi Coletti, ''Catalogo delle cose d'arte e di antichità di Treviso'', Libreria dello Stato, Roma, 1935.
*Giovanni Netto, ''Guida di Treviso'', Edizioni LINT, Trieste, 1988.
*AA.VV., ''Storia di Treviso'', 4 volumi, a cura di Ernesto Brunetta, Marsilio, 1993.
*Gianni Anselmi, a cura di, ''La Loggia dei Cavalieri in Treviso'', Treviso, 2000.
 
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