Marcelo Zalayeta e Loggia dei Cavalieri: differenze tra le pagine

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{{citazione|''maxima pars pulchritudinis civitatis Tervisii''|Statuto del Comune di Treviso, 1314|
{{Sportivo
|Nome = Marcelo Zalayeta
|Immagine = Marcelo Zalayeta.jpg
|Didascalia = Zalayeta con la maglia del [[Club Atlético Peñarol|Peñarol]].
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{URY}}
|Disciplina = Calcio
|Squadra =
|Ruolo = [[Attaccante]]
|TermineCarriera = 2015 - giocatore
|SquadreGiovanili=
{{Carriera sportivo
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}}
{{Edificio civile
|Squadre =
|nome edificio = Loggia dei Cavalieri
{{Carriera sportivo
|immagine = La Loggia dei Cavalieri.jpg
|1996|{{Calcio Danubio|G}}|32 (12)
|didascalia = Loggia dei Cavalieri: Fronte sud-ovest
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{{Bio
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|Nome = Marcelo Danubio
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|Cognome = Zalayeta
|Sessocostruttore = M
|proprietario =
|LuogoNascita = Montevideo
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|GiornoMeseNascita = 5 dicembre
|AnnoNascita = 1978
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = ex calciatore
|Nazionalità = uruguaiano
|PostNazionalità = , di ruolo [[attaccante]]
}}
 
La '''Loggia dei cavalieri''' (in latino: ''lobia'' o ''loggia militum'') è un edificio tra i più rappresentativi del centro storico di [[Treviso]]. È situata all'incrocio tra via Martiri della Libertà e via Indipendenza (agli antichi ''[[decumano|decumanus]]'' e ''[[Cardine (storia romana)|cardo]]'' ''maximi''), probabilmente nel luogo dell'antico [[Forum (luogo)|foro]] della ''Tarvisium'' romana.
È soprannominato ''El Panteron''<ref>{{cita news|url=http://www.corrieredellosport.it/625/2011/12/05-208370/Zalayeta,+El+Panteron+ha+ancora+la+zampata|autore=Furio Zara|pubblicazione=[[Il Corriere dello Sport]]|titolo=Zalayeta, El Panteron ha ancora la zampata|giorno=5|mese=dicembre|anno=2011|accesso=20 febbraio 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140226203341/http://www.corrieredellosport.it/625/2011/12/05-208370/Zalayeta,+El+Panteron+ha+ancora+la+zampata|dataarchivio=26 febbraio 2014}}</ref><ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/11/12/zalayeta-el-panteron-che-non-graffia-piu.html|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|autore=Marco Azzi|titolo=Zalayeta, el Panteron che non graffia più|giorno=12|mese=novembre|anno=2007|accesso=20 febbraio 2014}}</ref> e ''Zazà''.<ref name="TJ">{{cita news|url=http://www.tuttojuve.com/gli-eroi-bianconeri/gli-eroi-in-bianconero-marcelo-danubio-zalayeta-72867|autore=Stefano Bredeschi|pubblicazione=Tuttojuve.com|titolo=Gli eroi in bianconero: Marcelo Danubio ZALAYETA|giorno=5|mese=dicembre|anno=2013|accesso=20 febbraio 2014}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Napoli/Primo_Piano/2009/05/06/zalayeta.shtml|autore=Fabio Mandarini|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|titolo=Zalayeta, giallo risolto "Domani torna a Napoli"|giorno=6|mese=maggio|anno=2009|accesso=20 febbraio 2014}}</ref>
 
Simbolo del potere politico assunto dai nobili nel periodo del [[Comune medievale|Libero Comune]], fu costruita durante la [[Podestà di Treviso|podesteria]] di Giacomo (o Andrea) da Perugia ([[1276]]-[[1276|77]]) come luogo di convegni, conversazioni, giochi per la nobiltà, i ''Cavalieri'', appunto.
== Carriera ==
=== Club ===
==== Danubio e Peñarol ====
Esordì da professionista con il [[Danubio Fútbol Club|Danubio]] di [[Montevideo]] nella stagione [[1996]], in cui giocò nella [[Primera División Urguaya|massima serie locale]] 32 partite e realizzò 12 reti. Nel corso dell'anno seguente passò al [[Club Atlético Peñarol|Peñarol]], che grazie anche alle sue 13 realizzazioni si confermò tra le squadre più forti del campionato uruguagio. Intorno ai 19 anni Zalayeta era già titolare in [[Nazionale di calcio dell'Uruguay|Nazionale]] e attirò l'interesse di numerosi club europei grazie alla sua performance al [[Campionato mondiale di calcio Under-20]] disputato in [[Malesia]].
 
La Loggia è un esempio di [[Architettura romanica|romanico]] trevigiano, qui influenzato dall'[[architettura bizantina]].
==== Juventus ====
[[File:Marcelo Zalayeta Rimini-Juventus 2006.jpg|thumb|left|upright=0.7|Zalayeta alla Juventus nella stagione 2006-2007]]
 
== Storia ==
Dall'[[autunno]] del [[1997]] (campionato [[Serie A 1997-1998|1997-1998]]) militò nella Juventus, che lo acquistò per 5 miliardi di lire<ref>{{cita libro|titolo=Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012|editore=Panini|anno=2012|mese=agosto|giorno=6|p=10|volume=Vol. 14 (1997-1998)}}</ref> e con la quale vinse nella sua prima stagione lo [[scudetto (sport)|scudetto]]: nonostante [[Marcello Lippi]] lo abbia schierato solamente in cinque occasioni, Zalayeta si mostra più volte decisivo, segnando il suo primo gol al debutto in Serie A, il 14 marzo 1998, in Juventus-Napoli 2-2. Nel corso della sua permanenza nel club bianconero si segnalò per alcuni gol importanti, soprattutto in [[UEFA Champions League|Champions League]]: realizzò, infatti, la rete decisiva contro il [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]] nei quarti di finale dell'edizione [[UEFA Champions League 2002-2003|2002-2003]], e la marcatura che consentì ai bianconeri di eliminare il [[Real Madrid Club de Fútbol|Real Madrid]] agli ottavi nell'edizione [[UEFA Champions League 2004-2005|2004-2005]] (entrambe ai [[tempi supplementari]]).<ref name= TJ />
Sebbene il cronista [[Bartolomeo Zuccato]] dichiari che la costruzione avvenne nel [[1194]], sotto la podesteria di [[Gigo Burro]] (incerta tra il [[1194]] e il [[1198]]-[[1199|99]]),<ref>Bartolomeo Zuccato, ''Cronaca'', p. 270.</ref> l'iscrizione trovata sotto il cornicione fa sorgere il dubbio che l'edificio sia stato costruito tra [[1276]] e il [[1277]], tempo della podesteria di Giacomo da Perugia.<ref>Molte fonti riportano in alternativa il nome "Andrea". Oltre ai luoghi di Marchesan, Bailo e Coletti richiamati nel periodo successivo, il nome "Giacomo" viene accettato anche da Renucci in ''La Loggia dei Cavalieri in Treviso'', p.26. e Manzato in ''Storia di Treviso'', II vol., p.445.</ref> Tale iscrizione, come sostiene [[Angelo Marchesan]],<ref>Angelo Marchesan, ''Treviso medievale'', voll. II, pp. 70-75.</ref> potrebbe invero riferirsi alla sola decorazione pittorica, ad avviso di [[Luigi Bailo]]<ref>Luigi Bailo, ''Guida della Città di Treviso'', p.21.</ref> e [[Luigi Coletti]],<ref>Luigi Coletti, ''Catalogo delle cose d'arte e di antichità di Treviso'', p.35.</ref> invece, la generica espressione ''hoc opus factum est'' in una scritta che doveva occupare tutto un lato del monumento si riferirebbe all'intero edificio.
 
Già alla fine del Quattrocento la loggia, otturate le ampie arcate e chiusa da portoni, divenne magazzino, come dimostrano i numerosi contratti stipulati dai rappresentanti del Collegio dei nobili. Furono in seguito addossate numerose costruzioni.
Nonostante potesse vantare un'elevata percentuale realizzativa, se calcolata in relazione ai minuti giocati, non riuscì mai a ritagliarsi un ruolo di primo piano nella sua squadra, finendo spesso in tribuna. Per consentire al calciatore di fare esperienza il club juventino lo mandò in prestito dapprima all'[[Empoli Football Club|Empoli]], poi per due stagioni agli spagnoli del [[Sevilla Fútbol Club|Siviglia]] e infine al [[Associazione Calcistica Perugia Calcio|Perugia]], ma anche in queste squadre non ebbe un grande impatto; in particolare l'annata trascorsa in Umbria ([[Serie A 2003-2004|2003-2004]]) pareva essere quella del suo definitivo rilancio, ma un infortunio che gli causò la rottura di [[Tibia (anatomia)|tibia]] e [[perone]] ne frenò l'ascesa.<ref name= TJ />
 
Andato sempre più in abbandono il monumento rischiò di scomparire prima, alla fine del [[XIX secolo]], quando ne fu proposta la demolizione per creare una piazza, quindi durante il [[bombardamento di Treviso]] del [[1944]].<ref>[https://www.flickr.com/photos/societa-iconografica-trivigiana/5936660609/in/photostream Foto] della loggia l'indomani del bombardamento.</ref>
Tornato in bianconero nel [[Serie A 2001-2002|2001-2002]], si aggiudicò due scudetti consecutivi da comprimario, mentre nella stagione [[Serie A 2004-2005|2004-2005]] fu utilizzato con buona regolarità in campionato (28 presenze) e marcò 6 gol. Nella stagione [[Serie A 2005-2006|2005-2006]] scese in campo meno volte, poco impiegato da [[Fabio Capello]]. Rimase a Torino anche nella stagione [[Serie B 2006-2007|2006-2007]], in cui fece parte della "vecchia guardia" dopo la retrocessione in [[Serie B]] del club per i fatti di [[Calciopoli]]. Mise a segno gol decisivi per alcune vittorie della squadra, come la doppietta contro il [[Frosinone Calcio|Frosinone]] del 1º maggio [[2007]].
 
Il restauro è avvenuto in più fasi: nei primi anni del Novecento si provvide a demolire gli edifici aprendo le attuali piazza Carducci e piazza Crispi,<ref>[https://www.flickr.com/photos/societa-iconografica-trivigiana/5937446980/in/photostream Foto] di "piazza Esperia", oggi Crispi, vista attraverso un arco della loggia</ref> [[Ferdinando Forlati]] intervenne quindi dopo il bombardamento, un più radicale restauro fu affrontato alla fine degli anni ottanta.
Con la Juventus ha realizzato in totale 34 gol: 12 in A, 12 in Coppa Italia, 6 in Champions League, 4 in Serie B.
 
Nell'autunno 2013, nell'ambito di nuove operazioni di manutenzione e restauro, sono state scoperte porzioni di affreschi nell'infradosso delle volte.<ref>[http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2013/10/12/news/scoperti-ai-trecento-affreschi-medievali-1.7910918 Scoperti affreschi medievali ai Trecento], ''La Tribuna di Treviso'', 12 ottobre 2013.</ref>
==== Napoli ====
Durante l'estate [[2007]], [[Fabio Capello]] consiglia all'amico [[Edy Reja]]<ref>[http://www.tuttomercatoweb.com/index.php?action=read&id=75312 Retroscena: Zalayeta al Napoli su "dritta" di Capello]</ref> l'ingaggio del giocatore. Il 21 agosto [[2007]] passa così in comproprietà al [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]], squadra neopromossa in [[Serie A]] come la Juventus, firmando un contratto di 4 anni.<ref>[http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?root=707&fwd=656&content=0 Emanuele Blasi e Marcelo Zalayeta in azzurro], sscnapoli.it</ref>
 
Nel corso dell'anno la Loggia dei Cavalieri viene utilizzata per mercatini di libri antichi, convegni, mostre artistiche, concerti e rassegne musicali.
Esordisce in maglia azzurra il 26 agosto [[2007]], nella prima giornata di campionato persa 2-0 contro il [[Cagliari Calcio|Cagliari]]. Segna i suoi primi gol nella partita seguente, realizzando una doppietta nell'incontro vinto 5-0 sull'Udinese; Zalayeta continua a segnare con regolarità, battendo il suo personale record di reti già durante il girone di andata. Il 2 marzo 2008 segna dopo tre minuti il gol che decide la gara contro l'Inter (1-0), causando la prima sconfitta dei nerazzurri dopo 25 giornate. La settimana seguente, durante Napoli-Roma, si infortuna gravemente (rottura del legamento crociato posteriore del ginocchio sinistro) e chiude in anticipo la sua stagione.
 
==Descrizione==
Il 22 maggio [[2008]] il [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]] e la [[Juventus Football Club|Juventus]] decidono di comune accordo di rinnovare la comproprietà per un altro anno.
===Architettura===
[[File:La Loggia dei Cavalieri dietro.jpg|thumb|Fronte nord-est]]
La costruzione [[laterizio]], in parte intonacato, ad un unico vano a pianta trapezoidale dai lati quasi uguali, sorge sopra uno [[Zoccolo (architettura)|zoccolo]] con gradone in pietra viva.
 
La parete a nord-ovest è liscia e compatta; su ciascuna delle altre tre si aprono cinque grandi [[Arco (architettura)|archi]] a tutto sesto, sorgenti da colonne poggianti su basso parapetto interrotto, in corrispondenza degli archi centrali e di due laterali, per permettere l'accesso alla loggia. Le colonne in pietra viva, di un sol pezzo, hanno sezione quadrangolare, [[capitello]] a piramide tronca rovesciata liscio a collarino. Gli archi agli angoli si saldano a solide spalle in muratura.
Torna in campo il 24 settembre [[2008]] nella partita Napoli-[[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]], in cui segna anche una rete. Dopo il gol segnato contro la Samporia nella partita del 9 novembre, non segnerà più fino ad aprile: il suo terzo gol arriverà sempre contro i blucerchiati. Il 26 aprile segna contro l'Inter, come nel campionato precedente, regalando la vittoria alla sua squadra. Il 5 maggio [[2009]] non si presenta all'allenamento in seguito a contrasti col tecnico [[Roberto Donadoni]]: viene per questo motivo messo fuori rosa. Chiarito l'equivoco, il giocatore torna a disposizione del mister. Chiude la sua seconda stagione in azzurro con 27 presenze e 4 reti in Serie A.
 
Nel centro (non corrispondente però con il centro statico del tetto) una importante colonna in [[pietra d'Istria]] su triplice [[Dado (architettura)|dado]] in pietra e mattoni con capitello a piramide tronca ad angoli smussati.
La comproprietà con la [[Juventus Football Club|Juventus]] viene ulteriormente rinnovata per un altro anno il 26 giugno [[2009]],<ref>[http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?root=707&fwd=2551&content=0 Napoli, risolte 6 comproprietà]</ref> ma l'attaccante uruguaiano non viene convocato per il ritiro precampionato.<ref>[http://www.calciomercato.it/news/54672/Zalayeta-esilio-aspettando-una-chiamata.html , esilio aspettando una chiamata] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090803115100/http://www.calciomercato.it/news/54672/Zalayeta-esilio-aspettando-una-chiamata.html |data=3 agosto 2009 }}, calciomercato.it</ref>
 
La copertura in [[Coppo (tegola)|coppi]] è sorretta da una complessa struttura di travi lignee. Il coperto sporge dai tre lati aperti sorretto da [[Modiglione|modiglioni]] in legno a profilo seghettato.
==== Bologna e Kayserispor ====
Dopo aver svolto la preparazione in [[Uruguay]], il 21 agosto [[2009]] viene ceduto in prestito al [[Bologna Football Club 1909|Bologna]].<ref>[http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?root=707&fwd=2691&content=0 Marcelo Zalayeta in prestito al Bologna], sscnapoli.it</ref> Fa il suo esordio il 13 settembre [[2009]] nella partita interna col [[Associazione Calcio ChievoVerona|Chievo]] persa per 0-2. L'8 novembre segna, con una doppietta, il suo primo gol con la maglia del [[Bologna Football Club 1909|Bologna]] nella partita interna vinta per 3-1 sul [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]]. Realizza complessivamente 4 reti in 29 partite; inoltre la stagione 2009-2010 è la terza stagione nella quale Zalayeta segna consecutivamente all'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]].
 
===Decorazione===
Il 25 giugno [[2010]] il {{Calcio Napoli|N}} riscatta a titolo gratuito l'altra metà del cartellino del calciatore,<ref>{{cita web |url=http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?root=707&fwd=3366&content=0 |titolo=Napoli, risolte tre comproprietà. Bigon: "Siamo soddisfatti" |editore=sscnapoli.it |accesso=26 giugno 2010}}</ref><ref>{{cita web |url=http://www.lega-calcio.it/media/esitobuste.pdf |titolo=Risoluzioni accordi di partecipazione |editore=lega-calcio.it |formato=pdf |accesso=26 giugno 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://www.webcitation.org/5qlz9ybZ2?url=http://www.lega-calcio.it/media/esitobuste.pdf |dataarchivio=26 giugno 2010 }}</ref> ma non rientrando nei piani del tecnico [[Walter Mazzarri]], il calciatore non è convocato per il ritiro pre-campionato, in attesa di trovargli una nuova sistemazione. La cosa si realizza il 25 agosto [[2010]], quando viene ceduto a titolo definitivo al [[Kayserispor Kulübü]], squadra della [[Süper Lig|massima serie turca]] allenata dall'ex campione dell'[[AFC Ajax|Ajax]] [[Shota Arveladze]], e il giorno stesso è presentato ufficialmente alla stampa.<ref>{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?root=707&fwd=3517&content=0|titolo=Zalayeta ceduto a titolo definitivo al Kayserispor|editore=sscnapoli.it|data=26 agosto 2010}}</ref><ref>{{cita web |url=http://www.kayserispor.org.tr/tur/hdetay.asp?id=874 |titolo=MARCELO DANUBIO ZALAYETA KULÜBÜMÜZDE |editore=www.kayserispor.org |accesso=25 agosto 2010|lingua=tr}}</ref> Dopo 14 presenze e 7 reti in [[Süper Lig]], il 29 marzo [[2011]] rescinde consensualmente il contratto con il club [[Anatolia|anatolico]].<ref>[http://www.tuttonapoli.net/?action=read&idnotizia=57916 Ex Napoli - Zalayeta rescinde con il Kayserispor. Pronto a firmare col Peñarol], tuttonapoli.net</ref>
[[File:La Loggia dei Cavalieri interno.jpg|left|thumb|Interno]]
La loggia è stata decorata ad [[affresco]] in due momenti e gli starti di intonaco risultano oggi per lo più sovrapposti. La prima decorazione fu probabilmente realizzata tra [[1276]] e il [[1277]]. Il secondo starato di affreschi è databile [[1313]]-[[1314|14]], in seguito alla rivoluzione aristocratica che portò alla cacciata dei [[da Camino]].
 
Gli affreschi sono stati riprodotti in acquarello da [[Enrico Stummel]], [[Enrico Nono]] e soprattutto da [[Antonio Carlini]] il quale mise in luce l'iscrizione sottostante il cornicione e ipotizzò un modello ricostruttivo del monumento.
==== Ritorno al Peñarol ====
Deciso a tornare in patria, nell'estate [[2011]] firma con il [[Club Atlético Peñarol|Peñarol]], tornando così nel club della [[Montevideo|capitale]] dopo 14 anni.<ref>{{es}} [http://www.ovaciondigital.com.uy/110506/futnac-564747/futbolnacional/zalayeta-llega-a-penarol-el-1%C2%BA-de-junio/ Zalayeta llega a Peñarol el 1º de junio] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110510143244/http://www.ovaciondigital.com.uy/110506/futnac-564747/futbolnacional/zalayeta-llega-a-penarol-el-1%C2%BA-de-junio/ |data=10 maggio 2011 }}, ovaciondigital.com.uy</ref><ref>[http://www.transfermarkt.it/it/marcelo-zalayeta/transfers/spieler_5767.html Marcelo Zalayeta - Trasferimenti] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120923120040/http://www.transfermarkt.it/it/marcelo-zalayeta/transfers/spieler_5767.html |data=23 settembre 2012 }}, transfermarkt.it</ref> Nel [[2013]] vince il suo secondo campionato con la squadra uruguaiana con uno score di 15 gol al pari di [[Líber Quiñones]] del [[Racing Club de Montevideo|Racing Montevideo]] e [[Maximiliano Rodríguez Maeso|Maximiliano Rodríguez]] del [[Montevideo Wanderers Fútbol Club|Montevideo Wanderers]] ma, dietro al compagno di squadra [[Juan Manuel Olivera]] (18), capocannoniere stagionale.
Nel novembre [[2015]] annuncia il suo ritiro.
 
Della decorazione più antica è ancora visibile l'iscrizione in grandi caratteri [[Onciale|onciali]] romanici neri su bianco:
=== Nazionale ===
{{citazione|''Hoc opus factum est tempore nobili[s dni d]ni Andreae de dno Iacobo de Perusio Pot. T...''}}
Si impone all'attenzione degli osservatori internazionali grazie alle sue prestazioni con la [[Nazionale Under-20 di calcio dell'Uruguay|Nazionale uruguaiana Under-20]] ai [[Campionato mondiale di calcio Under-20|Mondiali di categoria]] [[Campionato mondiale di calcio Under-20 1997|1997]] in [[Malesia]]. È autore di alcuni gol importanti e la sua squadra si arrende solo in finale alla [[Nazionale Under-20 di calcio dell'Argentina|Nazionale argentina Under-20]].
Il rimanente di tale decorazione doveva essere a finti mattoni con qualche stemma<ref>Luigi Coletti, ''Catalogo delle cose d'arte e di antichità di Treviso'', p. 32.</ref>.
 
== Tarantola e il Nano della Loggia ==
Convocato nella [[Nazionale di calcio dell'Uruguay|Nazionale uruguaiana]], con la quale si classifica 2º nella [[Copa América 1999|Coppa America 1999]] realizzando 3 reti in 5 gare, fallisce in extremis la qualificazione al [[Campionato mondiale di calcio 2006|campionato del mondo 2006]]: decisivo in alcune occasioni in precedenti gare di qualificazione (memorabile una sua [[tripletta (calcio)|tripletta]] ai danni della {{NazNB|CA|COL}}), nella gara di ritorno dello spareggio inter-zona contro l'{{NazNB|CA|AUS}}, giocata il 16 novembre [[2005]], proprio un suo errore nei [[tiri di rigore]] non consente all'Uruguay di qualificarsi. Questa partita segna il suo commiato dalla Nazionale, con la quale colleziona complessivamente 32 presenze e 10 reti.
 
Negli anni Settanta e nei primi anni Ottanta, nell'edificio erano presenti un gran banco di libri usati ed antichi gestito dalla famiglia Tarantola, librai ambulanti originari di [[Pontremoli]], e il vicino banco di Tiziano Torzo, il "Nano della Loggia", che vendeva fiori, giocattoli ed antiquariato, "con una indovinata varietà di generi".<ref>Giovanni Netto, ''Guida di Treviso'', p. 254.</ref> "Tarantola" è divenuta in seguito una normale libreria in attività fino al [[2015]], mentre la bancarella di giocattoli, spostata in seguito al restauro nell'adiacente piazza Crispi, aveva già chiuso definitivamente nel 2005.<ref>''C'era una volta il Nano della Loggia'', [https://leisole.blogspot.it/2005/02/cera-una-volta-il-nano-della-loggia.html blogspot.it]</ref>
== Statistiche ==
=== Presenze e reti nei club ===
''Statistiche aggiornate al 6 dicembre 2015.''
 
==Note==
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:99%;text-align:center;"
<references/>
|-
!rowspan="2"|Stagione
!rowspan="2"|Squadra
!colspan="3"|Campionato
!colspan="3"|Coppe nazionali
!colspan="3"|Coppe continentali
!colspan="3"|Altre coppe
!colspan="2"|Totale
 
== Bibliografia ==
|-
*Luigi Bailo, ''Guida della città di Treviso'', 1872.
!Comp
*Angelo Marchesan, ''Treviso medievale, Istituzioni, usi, costumi, aneddoti, curiosità'', Treviso, 1923, 3<sup>a</sup> ristampa anastatica con presentazione e aggiornamento bibliografico di L. Gargan, Bologna, Atesa, 1990. ISBN 88-7037-022-4
!Pres
*Luigi Coletti, ''Catalogo delle cose d'arte e di antichità di Treviso'', Libreria dello Stato, Roma, 1935.
!Reti
*Giovanni Netto, ''Guida di Treviso'', Edizioni LINT, Trieste, 1988.
!Comp
*AA.VV., ''Storia di Treviso'', 4 volumi, a cura di Ernesto Brunetta, Marsilio, 1993.
!Pres
*Gianni Anselmi, a cura di, ''La Loggia dei Cavalieri in Treviso'', Treviso, 2000.
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Pres
!Reti
 
|-
|| 1995-1996 || {{Bandiera|URY}} [[Danubio Fútbol Club|Danubio]] || [[Primera División Uruguaya|1ª Div.]] || 32 || 12 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 32 || 12
 
|-
|| 1996-1997 || {{Bandiera|URY}} [[Club Atlético Peñarol|Peñarol]] || [[Primera División Uruguaya|1ª Div.]] || 32 || 13 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 32 || 13
 
|-
|| [[Juventus Football Club 1997-1998|1997-1998]] || rowspan=2|{{Bandiera|ITA}} [[Juventus Football Club|Juventus]] || [[Serie A 1997-1998|A]] || 5 || 1 || [[Coppa Italia 1997-1998|CI]] || 2 || 0 || - || - || - || - || - || - || 7 || 1
 
|-
|| [[Juventus Football Club 1998-1999|giu.-ott. 1998]] || [[Serie A 1998-1999|A]] || 1 || 0 || [[Coppa Italia 1998-1999|CI]] || 1 || 2 || [[UEFA Champions League 1998-1999|UCL]] || 1 || 0 || - || - || - || 3 || 2
 
|-
|| [[Empoli Football Club 1998-1999|ott. 1998-giu. 1999]] || {{Bandiera|ITA}} [[Empoli Football Club|Empoli]] || [[Serie A 1998-1999|A]] || 17 || 2 || [[Coppa Italia 1998-1999|CI]] || - || - || - || - || - || - || - || - || 17 || 2
 
|-
|| [[Sevilla Fútbol Club 1999-2000|1999-2000]] || rowspan=2|{{Bandiera|ESP}} [[Sevilla Fútbol Club|Siviglia]] || [[Primera División 1999-2000 (Spagna)|Liga]] || 28 || 5 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 28 || 5
 
|-
|| [[Sevilla Fútbol Club 2000-2001|2000-2001]] || [[Segunda División spagnola|2ª Div.]] || 22 || 5 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 22 || 5
|-
!colspan="3"|Totale Siviglia || 50 || 10 || || - || - || || - || - || || - || - || 50 || 10
|-
|| [[Juventus Football Club 2001-2002|2001-2002]] || rowspan=3|{{Bandiera|ITA}} [[Juventus Football Club|Juventus]] || [[Serie A 2001-2002|A]] || 11 || 0 || [[Coppa Italia 2001-2002|CI]] || 8 || 5 || [[UEFA Champions League 2001-2002|UCL]] || 4 || 1 || - || - || - || 23 || 6
 
|-
|| [[Juventus Football Club 2002-2003|2002-2003]] || [[Serie A 2002-2003|A]] || 22 || 4 || [[Coppa Italia 2002-2003|CI]] || 4 || 2 || [[UEFA Champions League 2002-2003|UCL]] || 9 || 2 || [[Supercoppa italiana di calcio 2002|SI]] || 1 || 0 || 36 || 8
 
|-
|| [[Juventus Football Club 2003-2004|2003-gen. 2004]] || [[Serie A 2003-2004|A]] || 2 || 0 || [[Coppa Italia 2003-2004|CI]] || 4 || 2 || [[UEFA Champions League 2003-2004|UCL]] || 3 || 1 || - || - || - || 9 || 3
 
|-
|| [[Associazione Calcio Perugia 2003-2004|gen.-giu. 2004]] || {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Perugia|N}} || [[Serie A 2003-2004|A]] || 5 || 0 || - || - || - || || - || - || - || - || - || 5 || 0
 
|-
|| [[Juventus Football Club 2004-2005|2004-2005]] || rowspan=3|{{Bandiera|ITA}} [[Juventus Football Club|Juventus]] || [[Serie A 2004-2005|A]] || 28 || 6 || [[Coppa Italia 2004-2005|CI]] || 2 || 1 || [[UEFA Champions League 2004-2005|UCL]] || 8 || 2 || - || - || - || 38 || 9
 
|-
|| [[Juventus Football Club 2005-2006|2005-2006]] || [[Serie A 2005-2006|A]] || 16 || 1 || [[Coppa Italia 2005-2006|CI]] || 4 || 0 || [[UEFA Champions League 2005-2006|UCL]] || 6 || 0 || [[Supercoppa italiana di calcio 2005|SI]] || 1 || 0 || 27 || 1
 
|-
|| [[Juventus Football Club 2006-2007|2006-2007]] || [[Serie B 2006-2007|B]] || 17 || 4 || [[Coppa Italia 2006-2007|CI]] || 1 || 0 || - || - || - || - || - || - || 18 || 4
 
|-
!colspan="3"|Totale Juventus || 101 || 16 || || 26 || 12 || || 31 || 6 || || 2 || 0 || 160 || 34
 
|-
|| [[Società Sportiva Calcio Napoli 2007-2008|2007-2008]] || rowspan=2|{{Bandiera|ITA}} [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]] || [[Serie A 2007-2008|A]] || 22 || 8 || [[Coppa Italia 2006-2007|CI]] || 2 || 0 || - || - || - || - || - || - || 24 || 8
 
|-
|| [[Società Sportiva Calcio Napoli 2008-2009|2008-2009]] || [[Serie A 2008-2009|A]] || 27 || 4 || [[Coppa Italia 2008-2009|CI]] || 2 || 0 || [[Coppa UEFA 2008-2009|CU]] || 3 || 0 || - || - || - || 32 || 4
 
|-
!colspan="3"|Totale Napoli || 49 || 12 || || 4 || 0 || || 3 || 0 || || - || - || 56 || 12
 
|-
|| [[Bologna Football Club 1909 2009-2010|2009-2010]] || {{Bandiera|ITA}} [[Bologna Football Club 1909|Bologna]] || [[Serie A 2009-2010|A]] || 29 || 4 || [[Coppa Italia 2009-2010|CI]] || - || - || - || - || - || - || - || - || 29 || 4
 
|-
|| [[Kayserispor Kulübü|2010-2011]] ||{{Bandiera|TUR}} [[Kayserispor Kulübü|Kayserispor]]|| [[Süper Lig 2010-2011|SL]] || 14 || 7 || [[Coppa di Turchia|CT]] || 1 || 1 || - || - || - || - || - || - || 15 || 8
 
|-
|| [[Club Atlético Peñarol 2011-2012|2011-2012]] ||rowspan=5| {{Bandiera|URY}} [[Club Atlético Peñarol|Peñarol]]||[[Primera División Uruguaya|1ª Div.]] || 25 || 17 || - || - || - || [[Coppa Libertadores 2012|CL]] || 6 || 1 || - || - || - || 31 || 17
 
|-
|| [[Club Atlético Peñarol 2012-2013|2012-2013]] || [[Primera División Uruguaya|1ª Div.]] || 27 || 15 || - || - || - || [[Coppa Libertadores 2013|CL]] || 6 || 1 || - || - || - || 33 || 16
 
|-
|| [[Club Atlético Peñarol 2013-2014|2013-2014]] || [[Primera División Uruguaya|1ª Div.]] || 26 || 6 || - || - || - || [[Coppa Libertadores 2014|CL]] + [[Coppa Sudamericana 2013|CS]] || 4+2 || 1+0 || - || - || - || 32 || 7
 
|-
|| [[Club Atlético Peñarol 2014-2015|2014-2015]] || [[Primera División Uruguaya|1ª Div.]] || 30 || 10 || - || - || - || [[Coppa Sudamericana 2014|CS]] || 6 || 2 || - || - || - || 36 || 12
|-
|| [[Club Atlético Peñarol 2015-2016|2015-2016]] || [[Primera División Uruguaya|1ª Div.]] || 15 || 1 || - || - || - || [[Coppa Libertadores 2016|CL]] || 0 || 0 || - || - || - || 15 || 1
|-
!colspan="3"|Totale Peñarol || 155 || 62 || || - || - || || 24 || 5 || || - || - || 179 || 67
 
|-
!colspan="3"|Totale carriera || 484 || 138 || || 31 || 13 || || 58 || 11 || || 2 || 0 || 575 ||162
|}
 
== Palmarès ==
=== Club ===
* {{Calciopalm|Campionato uruguaiano|3}}
:Peñarol: [[Primera División Uruguaya 1997|1997]], [[Primera División Profesional de Uruguay 2012-2013|2012-2013]], [[Primera División Profesional de Uruguay|2015-16]]
 
* {{Calciopalm|Campionato italiano|3}}
:Juventus: [[Serie A 1997-1998|1997-1998]], [[Serie A 2001-2002|2001-2002]], [[Serie A 2002-2003|2002-2003]]
 
* {{Calciopalm|Campionato italiano|1|var=revocato}}
:Juventus: [[Serie A 2004-2005|2004-2005]]<ref>A seguito della sentenza della [[Commissione di Appello Federale]] in merito ai fatti oggetto dello [[scandalo del calcio italiano del 2006]], lo scudetto vinto dalla Juventus nel [[Serie A 2004-2005|campionato 2004-2005]] fu revocato e non più assegnato.</ref>
 
* {{Calciopalm|Supercoppa italiana|3}}
:Juventus: [[1997]], [[2002]], [[2003]]
 
*{{Calciopalm|Campionato italiano Serie B|var=coppa|1}}
:Juventus: [[Serie B 2006-2007|2006-2007]]
 
== Note ==
<references />
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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